rassegna - Toscana Film Commission

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INDICE RASSEGNA STAMPA
rassegna
Festival Cinematografici
Nazione Empoli
21/10/2015
p. 11
A Montelupo ha vinto il cinema
Ylenia Cecchetti
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Marco Mele
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Segnalazioni
Sole 24 Ore
21/10/2015
Indice Rassegna Stampa
p. 28
Abete: «Un Fondo per l'audiovisivo»
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Grande successo di pubblico e critica della prima edizione del Festival
-MOAffELUPO- crificio e rinunce è impossibile
SOLO un numero: mille. Una
media di 100 spettatori a serata, a
cui si aggiungono i partecipanti
agli eventi collaterali organizzati
al Tesla Bar. E proprio il caso di
dire «Grazie mille Montelupo».
E' un bilancio che va oltre ogni
più rosea aspettativa quello del
Montelupo Fiorentino Film Festival. Quattro giorni di cinema internazionale, con la proiezione di
23 opere di altissima qualità fra
corti, documentari e lungometraggi provenienti da tutto il mondo
che hanno stregato il pubblico
montelupino. Il Cinema Mignon
non è mai stato così pieno. In 250
hanno preso parte all'anteprima
internazionale del film-documentarioAngel of Nanjing, un piccologrande capolavoro del panorama
indipendente. «Si è chiuso un
viaggio partito dal nulla 9 mesi fa
- dichiara ancora frastornato ma
con soddisfazione Lorenzo Ciani,
direttore del MIIF- Sono sempre
stato convinto dell'ottimo lavoro
portato avanti dallo staff; quando
ci si mettono impegno, tempo, sa-
sbagliare».
Una scommessa vinta per tutta la
città, per i registi premiati e per i
volontari del Mignon che in questa manifestazione ci hanno messo il cuore puntando su una prima edizione che poteva anche
non essere all'altezza delle aspettative. E invece no. «Lo scetticismo
è stato spazzato via dall'entusiasmo. Montelupo per 4 giorni è stato una finestra sul mondo».
Un viaggio tra i villaggi del Burkina Faso con« Waiting for the
(t)rain, per arrivare alle terre martoriate della Siria con Prigionieri
2014, fuga dall'Isis, che fa luce sulla minaccia terroristica dello Stato Islamico.
«Tra i momenti da incorniciare dice Ciani - i complimenti arrivati da un ragazzo disabile. Questo
festival é soprattutto per lui e per
tutti coloro che per limiti fisici ed
economici non hanno modo di visitare luoghi lontani, ascoltarne le
storie». Ad aprire il MIIF, non a
caso è stata una selezione dedicata
alla sensibilizzazione nei confronti della disabilità, introdotta dal
videomessaggio di Iacopo Melio,
ideatore della campagna #vorreiprendereiltreno . Orogoglio e soddisfazione anche dall'Olanda: «E'
un onore per me essere stato premiato, per la prima volta nella
mia carriera, nel paese di Fellini e
Rossellini» ha dichiarato Jochem
de Vries, regista del lungometraggio Cornea . Chiuso il sipario, si lavora già alla seconda edizione:
«sulla scia di questo successo conclude Ciani- lancio un appello ai piccoli imprenditori locali
che vorranno sponsorizzare l'edizione 2016. Fatevi avanti , abbiamo bisogno di tutti». Il MIIF
2016 potrebbe riservare grandi
sorprese. Una sezione tutta dedicata ai bambini, e c'è già una conferma importante. «Ospite speciale sarà Salvatore Esposito , l'indimenticabile Genny Savastano della serie tv Gomorra».
Venia Cecchetti
vincitori del primo « ontelupo Fiorentino Film Festival»
Festival Cinematografici
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. La Bnl rilancia: dopo il tax credit, i Fondi d'investimento peri I settore, «per ridurrei I rischio su più titoli»
Abete: «Un Fondo per l'audiovisivo»
Marco Mele
«Occorre un Fondo d'investimento specializzato in grado di
investire su più prodotti audiovisivi, per ridurre il rischio, sul
modello francese delle Sofica».
Luigi Abete, presidente della
Bnl, lancia una nuova sfida per
affiancare e sostenere il mondo
«dell'audiovisivo, perchè la differenza tra cinema e televisione
non ha più senso». La Banca Nazionale del Lavoro da 8o anni
sostiene le pellicole italiane ed è
tra i più convinti sostenitori del
tax credit, la possibilità di compensare i debiti fiscali con l'investimento nei film: «Abbiamo
investito oltre 22 milioni con
questo strumento - sottolinea
Paolo Alberto De Angelis, vicedirettore generale di Bnl e responsabile divisione corporate
- in oltre sessanta operazioni.
Non abbiamo ancora avuto utili, ma abbiamo due anni di erogazioni da recuperare». La Bnl
ha siglato un accordo per il trasferimento del credito d'imposta per gli esercenti impegnati a
digitalizzare gli schermi cinematografici.
Il Fondo d'investimento e «la
proiezione internazionale del
prodotto italiano, con Sace e Simest pronti ad affiancare le im-
Segnalazioni
prese» sono le proposte diAbete
per andare oltre il tax credit, ormai modalità «naturale» di finanziamento del settore. Il cui
"tetto", spiega il direttore generale della CinematografiadelMibac, NicolaBorrelli, «è stato portato in due anni da 9o a i4o milioni. Allo strumento, ormai stabilizzato, serve però una
manutenzione straordinaria, per
un modello di business adatto
agli anni che stiamo vivendo. Un
aumento del 50% in due anni continuaBorrelli-deltaxcreditè
significativo; mala Franciaha appena elevato il credito d'imposta
al 3o% del costo di un film. Noi
siamo al 15 per cento. Dobbiamo
continuare ad inseguire».
«La realtà appare più negativa
dicom'è -premette FrancescaCima, presidente dei produttori audiovisivi dell'Anica - ma è vero
che è sceso l'investimento medio
per film. Dobbiamo lavorare tutti
insieme, istituzioni, banche e imprese per internazionalizzare il
prodotto e trovare partner esteri
per le co-produzioni. A livello di
talenti e diprogetti siamo competitivi: il successo, oltre ogni aspettativa, del Mercato Internazionale dell'Audiovisivo (MIA) lo conferma. Bisogna rivedere il sistema di regole: ne stiamo
discutendo al tavolo con le istituzioni del settore. Va dato al produttore e ai suoi partner il giusto
rientro dell'investimento».
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