riserva di caccia di frisanco progetto pilota di prevenzione dei danni

RISERVA DI CACCIA DI FRISANCO
PROGETTO PILOTA DI PREVENZIONE DEI DANNI
PROVOCATI DAL CINGHIALE ALLE COLTURE AGRICOLE ED ALLA
CIRCOLAZIONE STRADALE
Sulla base delle linee guida redatte in attuazione dei contenuti del “patto per il contenimento dei danni
provocati dal cinghiale” sottoscritto a Meduno il 25 giugno 2008 tra Provincia di Pordenone, Comunità
Montana del Friuli Occidentale e Coldiretti di Pordenone
RELAZIONE FINALE PROGETTO
( da Aprile 2009 a Novembre 2009 )
RISERVA DI CACCIA CAPOFILA:
FRISANCO
RISERVE DI CACCIA COINVOLTE:
MONTEREALE – MANIAGO ‐ ANDREIS
IL COORDINATORE DEL PROGETTO
Bottecchia Andrea
IL TECNICO FAUNISTA
Ferraglio Alessandro
Attività eseguita nel periodo Aprile – Novembre 2009
Relazione finale Capofila FRISANCO ‐ Pag.1
Il progetto è stato svolto dal mese di Aprile al mese di Novembre 2009 ed è costituito
sostanzialmente dalle operazioni sotto elencate:
1.
Incontri e consultazioni con i direttori di riserva e nomina del coordinatore di progetto Bottecchia Andrea;
2. Valutazione tecnico‐faunistica del territorio di tutte le riserve, individuando in particolare:
¾ zone vocate alla specie cinghiale
¾ siti di maggior frequenza di incidenti stradali, rilevati dalla pubblicazione della
Provincia “ Danni da fauna selvatica 2004/2008”
¾ aree maggiormente colpite dai danni alle colture agricole
3. Mappatura delle riserve interessate al progetto su supporto cartaceo (ctr 1:10.000) e su computer;
4. Incontri con i direttori, e i loro consiglieri , con l’intento di rendere i regolamenti interni adottati
meno complicati e aggiornati alle nuove normative venatorie sugli ungulati, in modo particolare
per cinghiale e cervo, la condivisione per quanto riguarda la caccia in deroga;
5. costruzione del progetto n. 1 (così denominato per brevità in questa relazione)
riserva capofila Frisanco ( Maniago, Montereale, Andreis) inserendo regolamenti
interni per singola riserva,
¾ introduzione della caccia in deroga,
¾ sinergia con le aziende agricole per attuare la deroga nei punti più critici,
¾ ampliare le giornate di caccia per il prelievo,
¾ eliminazione di foraggiamenti e il posizionamento di distributori automatici in luoghi
idonei;
6.
ricorso all’ausilio di una professionista amministrativa e di un tecnico faunista;
7. Proposta del progetto di prevenzione danni che è stato portato per la sua approvazione
nell’assemblea delle varie riserve; Approvato in tutte le quattro riserve;
8. Acquisto
attrezzature per l’assemblaggio del distributore di mais (
i prezzi sono stati
preventivamente accordati con l’ Assessorato caccia , sentiti anche i Direttori di riserva) il
materiale è composto da :
-
macchina distributrice
Relazione finale Capofila FRISANCO ‐ Pag.2
-
bidone
-
due staffe per il posizionamento
9. Attivazione nella riserva di Montereale, di tutti i sistemi e i mezzi consentiti della caccia in deroga
sul cinghiale con la presenza del coordinatore sul territorio alle varie battute di caccia, rendendo
inoltre partecipi le aziende agricole che in quel determinato periodi seminavano.
A tale proposito è opportuno segnalare agli organi competenti che tra le problematiche della
caccia in deroga fissata per il 2009 nell’orario autorizzato per il prelievo, il tempo interessato è
concentrato in poche ore (2 ore prima e dopo il tramento) .
Abbiamo più volte rilevato che i cinghiali aspettano che i sele‐controllori scendano dalle
postazioni (in quanto terminato il tempo a disposizione) per entrare nei campi coltivati,
provocando quindi una maggior percentuale di danni nelle ore dove non è possibile eseguire il
prelievo.
Proponiamo agli organi competenti di estendere con modifica di regolamento un lasso di tempo
dove poter intervenire di 24 ore
Con la chiusura della caccia in deroga (chiusa la 31 maggio 2009 ) nella riserva interessata al
progetto sono stati prelevati n. 9 capi e tutti nelle zone agricole coltivate;
10. Consegna, assemblaggio e posizionamento dei 19 distributori ;
11. Consegna mais alle riserve del progetto 1;
-
Distributori completi n°19 con costo unitario di €. 136,62 per un complessivo di spesa di €
2.950,78 ( si allegano fatture);
12. posizionamento dei distributori nei siti idonei individuati nelle mappe delle riserve di Montereale , Frisanco
, Maniago, Andreis;
13. Incontro con i responsabili del Servizio caccia della Provincia di Pordenone, della Federazione
Italiana Coltivatori Diretti , ed i Direttori di riserve, per aggiornamento e valutazioni dall’inizio
del progetto;
14. Ordinato materiali, come da fatture allegate:
-
Mangime 190kg. Costo al kg € 1,60 ;
-
Salgemma aromatizzato100 Kg costo al kg €. 1,40 ;
-
Attrattivo concentrato 15Kg costo al kg, € 9,20 ( circa 800 gr. per distributore) ;
-
Catrame 140 lt. Costo al lt € 3,95 ;
-
Totale Spesa 1.135,00 €
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Ritiro del silomais dalla Az. Agricola Bacega , posizionamento dello stesso nelle
vicinanze dei distributori e nei punti cruciali al di sopra delle sedi stradali ;
15. Azioni di disturbo che comprendono riserve di Montereale e riserva di Maniago, con l’ausilio di un cane
addestrato con la lunga sempre con la super visione dei direttori e con dissuasori sonori;
16. Verifica costante dei distributori aumentando il razionamento nelle semine e nella maturazione mais
(cerosa) ;
17. Verifica con i direttori di riserva e cacciatori responsabili dei distributori della presenza di cinghiali e anche
altri animali;
18. Stretto contatto con i responsabili di zona Coldiretti, sull’evolversi dell’home ‐range degli animali.
VALUTAZIONI SINGOLA RISERVA :
RISERVA DI FRISANCO
L’intervento diretto mirato alll’aumento di foraggiamento nei periodi critici della pedemontana
(Maniago‐Fanna‐Cavasso) è stata molto utile a trattenere gli animali al di sopra della Strada
Statale Pedemontana SP02;
RISERVA di MANIAGO
Con i tre distributori posizionati nel confine con Fanna si è avuto una migrazione degli animali
considerevole, c’è da ravvisare una problematica verso la montagna confinante il Fara, povera di
acqua, si attuerà il posizionamento di tre contenitori d’acqua che permetteranno di avere sempre
dei ristagni;
RISERVA DI MONTEREALE
Si riscontra con il posizionamento in zona montana, come da mappa, di tre distributori e quattro
insogli tra Malnisio e Giais di Aviano (pedemontana SP29) , gli animali sono rimasti più in quota,
riscontriamo però sempre problematiche tra il confine con il colle di Giais e la riserva di
Montereale;
RISERVA DI ANDREIS:
Un incremento della presenza di cinghiali con avvistameno di 30/40 capi con il posizionamento di
due distributori essendo anche una riserva con territorio molto adatto al cinghiale per una vasta
presenza di parco e ambiti.
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Si allega materiale fotografico e fatture coordinatore.
Maniago li, 5 novembre 2009
Coordinatore Progetto
Andrea Bottecchia
Tecnico Faunistico
Alessandro Ferraglio
Relazione finale Capofila FRISANCO ‐ Pag.5
Direttore di Riserva “Capofila Travesio”
Dario Facchin
I prodotti sono stati consegnati rispettivamente come da schema successivo a ciascuna riserva. Consegna al direttore.
PER RISERVA
SPESE
ORE COORDINATORE
PRODOTTI REPELLENTI Kg
PRODOTTI ATTRATTIVI Kg
PRODOTTI PER INSOGLI Kg
SALE aromatizzato Kg
MANGIMI Kg
SILOMAIS Q.li
GRANELLA DI MAIS Q.li
MISCELATORI n.
RISERVA DI CACCIA DI
COSTI DEFINITIVI DEL PROGETTO FRISANCO CAPOFILA
FRISANCO
6
40
8
100
50
6
50
0
25
2.552,62
MANIAGO
7
40
5
40
20
6
40
0
30
2.761,34
MONTEREALE VALC.
4
40
5
40
25
3
40
0
25
2.081,08
ANDREIS
2
10
2
10
5
0
10
0
16
1.135,74
totali
19
130
20
190
100
15
140
0
96
8.530,78
miscelatori
19 x 136,62 euro = 2.595,78 euro
mangimi
190 x 1,60 euro = 304,00 euro
sale aromatizzato
100 x 1,40 euro = 140,00 euro
prodotti atrattivi
(concentrato)
15 x 9,20 euro = 138,00 euro
prodotti attrattivi (catrame)
140 lt x 3,95 euro = 553,00 euro
prodotti repellenti
0
ore coordinatore
96 per un totale 4.800,00 euro
TOTALE PROGETTO :
€ 8.530,78
ONERI SPETTANTI ALLA PROVINCIA AL 90%. COME DA l.R. 6/2008
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