[g-son - 1] giorno/giornale/tip/01 02/16
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VENERDÌ 2 SETTEMBRE 2016 • EURO 1,30 ANNO 125 . NUMERO 241 • www.laprovinciadisondrio.it INCIDENTE A CAIOLO Fuori strada in moto, è gravissimo Ricoverato in condizioni critiche Maurizio Scieghi, un uomo di 55 anni residente ad Albosaggia, che ieri mattina è rimasto vittima di un terribile incidente in moto sulla strada Valeriana a Caiolo. In prognosi riservata anche una donna di 36 anni rimasta coinvolta in un incidente in galleria a Valdisotto. SERVIZI LLE PAGINE 14 E 23 IL PAPA E I PECCATI CONTRO IL CREATO di ALBERTO BOBBIO a ieri le opere di misericordia diventano otto. Jorge Mario Bergoglio aggiorna la tradizione, come sempre è avvenuto nella storia della Chiesa. Papa verde? Papa movimentista ed ecologista? Macché solo Papa del Vangelo, che non cambia. È la storia che cambia e allora la tradizione va completata, cioè ha bisogno di un’aggiunta. Ecco l’ottava opera di misericordia che Francesco ha annunciato nel Messaggio per la Giornata mondiale di preghiera del creato: «La cura della casa comune». La inserisce in tutte e due gli elenchi. È opera di misericordia “spirituale” perché invita a contemplare il D Schiacciato da muletto: in fin di vita Vittima dell’infortunio Paolo Pradella, 28 anni, titolare di una falegnameria a Valdidentro Lotta fra la vita e la morte Paolo Pradella, 28 anni, titolare dell’omonima falegnameria di Semogo, in Valdidentro, che è rimasto schiacciato ieri mattina da un muletto mentre stava lavorando all’interno della propria azienda. L’incidente sul lavoro si è verificato pochi minuti prima delle 8. L’uomo, che gestisce l’attività con altri due fratelli, era alla guida del carrello elevatore e stava affrontando un tratto di discesa per raggiungere il capannone dell’azienda, quando il mezzo si è ribaltato, schiacciandolo. Le sue condizioni sono apparse immediatamente molto gravi. Dopo essere stato intubato ed immobilizzato è stato trasportato in tutta fretta dall’eli- cottero del 118 all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove è stato sottoposto a intervento chirurgico. GHILOTTI A PAGINA 23 Filo di Seta «Arrestata deputata socialista». In questo, siamo in anticipo sulla Svizzera di 20 anni. Economia Crisi a Sankt Moritz Giù le serrande I frontalieri tremano BARBUSCA A PAGINA 10 CONTINUA A PAGINA 8 LA GERMANIA HA BISOGNO DELL’AIUTO ITALIANO di ALBERTO KRALI Maranello, sede della Ferrari, ha avuto luogo il vertice bilaterale fra Italia e Germania. Il presidente del consiglio Matteo Renzi prende atto della forza economica della prima potenza industriale del continente ma constata che la sua interlocutrice è in difficoltà. Era esattamente un anno fa, il 31 agosto 2015, quando Angela Merkel pronunciò la fatidica frase «la Germania è un Paese forte, abbiamo superato molte prove, ce la faremo anche questa volta». Berlino apriva le A CONTINUA A PAGINA 8 L’analisi Vendemmia tardiva «Sarà di qualità» Sondrio Il Palio si ferma a cena Tutta la città in piazza Singolare appuntamento questa sera quando il Palio delle contrade di Sondrio lascerà da parte le rivalità che si osservano nelle varie competizioni per proporre un momento di condivisione. È previsto infatti un gran buffet allestito in collaborazione con il Grand Hotel della Posta. Prima i ragazzi in età di scuola media saranno impegnati nel torneo di calcetto, il tiro alla fune e la corsa coi sacchi. GIANOLI A PAGINA 13 9 771590 588032 Berbenno Sfida tra le frazioni E si va... a tutta birra VIOLA A PAGINA 15 Sanità, la Svizzera cerca un accordo Piccolo e periferico, ma nessuno vuole chiuderlo. Anzi: è la formula giusta per garantire assistenza alla popolazione di una valle alpina di confine. E intanto si valutano sinergie con la sanità della Valchiavenna. Il Centro sanitario di Bregaglia di Promontogno è il più piccolo ospedale dei Grigioni e della Svizzera e probabilmente d’Europa. Ma nel Cantone dei Grigioni le strutture di periferia non vengono messe in discussione. Sono previste sinergie con altre strutture grigionesi, a cominciare da quelle di Sankt Moritz e Samedan, ma anche collaborazioni con l’Italia. Possibili sinergie con la Regione Lombardia, a cominciare dal- l’ospedale di Chiavenna. Sono stati avviati i primi contatti. I temi per la discussione sono ampi. Si va dal pronto soccorso all’assistenza alle persone anziane, ad esempio quelle ammalate di Alzheimer. Si valuta la possibilità di costruire delle forme di collaborazione. SERVIZIO A PAGINA 27 Neve in strada per gioco, a Livigno si può 60902 SERVIZIO A PAGINA 10 Grande spettacolo a Livigno, dove in pieno agosto si è disputata una kermesse a dir poco suggestiva. Grazie alla neve caduta quest’inverno e conservata sotto appositi teloni, sono stati approntati due binari lungo le vie principali del paese, che hanno permesso ai concorrenti del palio delle contrade di sfidarsi in una sfida molto seguita e spettacolare. Alla fine Morris Galli è salito a quota quattordici vittorie su 36 edizioni del trofeo delle Contra- de di Livigno. L’ex nazionale di sci di fondo si è imposto nella gara di sci nordico che si è svolta per il secondo anno a fine agosto innevando le vie Ostarìa e Plàn con neve artificiale conservata dal mese di aprile in zona Rìn da rìn. Il vincitore ha coperto i 620 metri del percorso in 1’28’’58. In 528 su oltre 540 iscritti hanno concluso la prova: 350 maschi e 178 femmine dai 9 anni agli 84 del più anziano, Domenico Bormolini. Atleti e appassionati di ogni età in gara a Livigno SERVIZIO A PAGINA 24 Valdidentro Migliora il bimbo precipitato in chiesa SERVIZIO A PAGINA 24 Cosio Valtellino Passaggi pedonali Anas dà il via libera ACQUISTAPACE A PAGINA 26 Piuro Teatro a Belfort Sul palco la vita di Giacometti È il week end del teatro a Belfort. Il fine settimana de “I guitti”, la doppia serata che quest’anno sarà dedicata ad Alberto Giacometti. SERVIZIO A PAGINA 37 “I guitti” tornano sul palco LA PROVINCIA 21 VENERDÌ 2 SETTEMBRE 2016 LIVIGNO SondrioEstate Nuoto, bicicletta e corsa Una sfida per gli ironmen Livigno Riflettori puntati su Icon Xtreme Tria- thlon, competizione extreme long distance con 3,8 chilometri di nuoto nel lago di Livigno, 195 chilometri di bici tra Italia e Svizzera, 42,2 chilometri di corsa sopra i 2.000 metri di quota. Oggi alle 17,30 presentazione degli atleti in piazza del Comune. Domani alle 5,30 partenza della gara al lago del Gallo. Domenica alle 10,30 triathlon sprint e alle 12 pranzo a Plaza Placheda con premiazioni. Aprica titolo dello spettacolo di cabaret con Gene Gnocchi in piazza Stefano Quadrio in occasione dell’edizione numero 33 del Grappolo d’Oro. Ingresso 10 euro, prevendita biglietti da Bazar Muscas e all’edicola Mio di Chiuro, oppure a La Pianola di Sondrio. Antica ricetta Oggi ESCURSIONE Con il Cai in Val Belviso Accompagnati dalle guide del Cai alla scoperta della malga di Campo in Val Belviso. Si parte alle 8. Info e iscrizioni allo Iat Aprica tel. 0342.746113. SPORT Scherma in esibizione Domani CONCERTO Da Sonico la Junior Band Si tiene alle 21,15 il concerto della Junior Band di Sonico nella sala congressi del Centro direzionale. Info allo Iat Aprica tel. 0342.746113. Bormio Teglio TRADIZIONI Visita al birrificio Fino al 16 ottobre Piuro Torna l’appuntamento a Teglio con l’antica ricetta del pizzocchero Fino al 25 settembre Oggi e domani MOSTRA L’erbario di Fabani TEATRO Spettacolo a Belfort MOSTRA Mezzani e le sue opere Le opere di Glicerio Mezzani in mostra nelle vecchie Prigioni della Comunità montana Alta Valtellina in via Roma. Un artista legato alla propria terra, Mezzani, nato a Bormio nel 1945, che ha ottenuto numerosi riconoscimenti e ha esposto a Bruxelles, Melbourne e Sidney, nonché nelle principali città italiane. La sua pittura rispecchia certamente la sua personalità; i suoi quadri fanno trasparire una disponibilità spontanea, un trionfo di una perizia artigiana, perfezionista e geniale. Aperta al pubblico con ingresso libero dalle 10 alle 12,30, dalle 16 alle 19,30 tutti i giorni. Consueto appuntamento con i prodotti a chilometro zero in vendita al mercato biologico in piazza Cavour dalle 8. Oggi Visita guidata al birrificio più alto d’Europa, un’opportunità per conoscere il “dietro le quinte“ di 1816, dove solo il birraio e i suoi collaboratori possono entrare. Un tour guidato per imparare, in compagnia del biersommelier “Doemens“, come distinguere, descrivere e abbinare le birre 1816 e non solo. Alle 18,30 su richiesta. Prenotazione obbligatoria entro le 12 del giorno stesso all’Apt Livigno. Esibizione di scherma in programma alle 17 all’area tennis. Ingresso libero. Fino all’8 settembre SHOPPING Al mercatino biologico Livigno Domani “Cent’anni di fiori nella Magnifica Terra. L’erbario storico di Giuseppe Fabani” è il titolo della mostra che il Centro studi “Nicolò Rusca” inaugura oggi al museo civico di Bormio. Protagoniste cinquanta tavole dell’erbario storico Fabani, le più rappresentative tra le 347 che riguardano il territorio di Bormio e che furono raccolte tra il 1907 e il 1921. Oggi Appuntamento con gusto e tradizione Teglio propone il “Pizzocchero d’oro” L’iniziativa Weekend enogastronomico con il piatto principe unito alla rievocazione storica ambientata nel 1542 Appuntamento a Teglio, che rinnova le proposte autunnali con il gusto della cucina valtellinese. Da domani tradizione e innovazione si fonderanno per dare vita a tre mesi e dodici weekend Fino al 15 settembre MOSTRA Ricami che passione “Ricami in museo”, esposizione di ricami antichi e moderni, al museo civico di Bormio. Apertura al pubblico: ogni giorno dalle 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 19, chiuso il lunedì mattina. enogastronomici per palati sopraffini, nei quali undici ristoranti della rinomata località valtellinese, oltre a presentare i pizzoccheri secondo l’antica ricetta originale codificata dall’Accademia di Teglio, proporranno i piatti della tradizione locale nelle vesti più sfiziose, assolutamente da gustare: dai funghi alla selvaggina. Spazio dunque domani e domenica al Pizzocchero d’oro, fine settimana enogastronomico dedicato al piatto principe di Teglio, a base di farina di grano saraceno, condito con burro e formaggio di qualità. Oltre alle specialità tipiche locali, domenica a partire dalle 14,30 in piazza San Pietro si potrà assistere alla rievocazione storica “Tutti pazzi per Orlando. Arte a palazzo” ambientata nella Teglio del 1542. Per informazioni dettagliate sul programma rivolgersi all’ufficio turistico Teglio tel. 0342.782000. Chiuro 33 del Grappolo d’Oro, promosso dalla Pro loco in collaborazione con il Comune. Alle 20,30 in piazza Stefano Quadrio. Oggi CONCERTO Grappolo d’oro in coro Si apre con il concerto del gruppo vocale di Valfurva Li Osc’ l’edizione numero Oggi CABARET Gene Gnocchi sul palco “Cose che mi sono capitate... ancora” il Si alza il sipario alle 20,30 con uno spettacolo inedito di Luca Micheletti, dedicato ad Alberto Giacometti presentato negli spazi archeologici di Belfort, dove va in scena la piece “ L’uomo che voleva scomparire”. Sondrio Oggi e domani TRADIZIONI Contrade in... palio Appuntamento in piazza Garibaldi con sfide a cielo aperto in occasione dell’edizione numero 57 del Palio delle contrade di Sondrio, organizzato dall’associazione Amici del Palio di Sondrio, con il patrocinio e la collaborazione con il Comune capoluogo. Le finali si disputano domani giornata conclusiva: alle 20,45 quella del volley e alle 22 quella di calcetto, tra le due finali prima alle 21,10 un ultimo gioco e alle 21,35 il palio della cuccagna, con le premiazioni alle 22,35. Per informazioni dettagliati consultare il sito www.paliosondrio.it. MOSTRA Tra libri antichi e arte A Palazzo Besta, dove si trova il più esteso ciclo di affreschi rinascimentali dedicati all’Orlando furioso, in occasione delle celebrazioni per i 500 anni della prima pubblicazione del poema di Ludovico Ariosto è allestita una mostra di libri antichi e opere d’arte contemporanea. Decine di preziose cinquecentine, pubblicazioni di testi classici tra cui spiccano le opere di Ludovico Ariosto, Erasmo da Rotterdam, Ortensio Lando, provenienti dai fondi antichi di biblioteche pubbliche e private. Oltre ai libri si possono ammirare opere d’arte contemporanee come il magnifico ritratto pop dell’Ariosto, opera di Manolo Valdès. Aperta al pubblico da martedì a sabato dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17, domenica dalle 8 alle 14. Info: tel. 0342.782000. Tirano Fino al 18 settembre MOSTRA Arte all’aria aperta Da non perdere la mostra “Pa[E/S]saggi–Arte contemporanea tra corti, giardini e palazzi”. Visite guidate tutti i venerdì partendo da piazza delle Stazioni alle 14. Valdidentro Oggi CONCERTO La musica è dentro Alle 21 alla ferriera Corneliani di Premadio in concerto Arsene Dueve (voce), Giovanni Falzone (tromba effetti) e Tetè Da Silveira (percussioni). 23 LA PROVINCIA VENERDÌ 2 SETTEMBRE 2016 Tirano e Alta Valle Si ribalta col muletto, grave un artigiano Valdidentro. Paolo Pradella, 28 anni, è rimasto schiacciato mentre era al lavoro nell’azienda di famiglia Con i fratelli gestisce la falegnameria. All’ospedale di Bergamo è stato sottoposto a intervento chirurgico VALDIDENTRO PAOLO GHILOTTI Lotta fra la vita e la morte, le sue condizioni sono gravissime, Paolo Pradella, 28 anni, titolare dell’omonima falegnameria di Semogo (Valdidentro) che è rimasto schiacciato ieri mattina da un muletto mentre stava lavorando all’interno della propria azienda. L’incidente sul lavoro si è verificato pochi minuti prima delle 8. L’uomo, che gestisce l’attività con altri due fratelli, era alla guida del carrello elevatore e stava affrontando un tratto di discesa per raggiungere il capannone dell’azienda, quando il mezzo si è ribaltato, schiacciandolo. I primi soccorsi Urlava dal dolore quando sono giunti i primi soccorritori, attirati proprio dai lamenti. Le sue condizioni sono apparse immediatamente molto gravi, anche se era cosciente, ai sanitari del 118 e ai tecnici dell’Ats di Montagna che intervengono negli infortuni sul lavoro per stabilirne la cause e verificare il rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro. Dopo essere stato intubato ed immobilizzato è stato trasportato in tutta fretta dall’eli- cottero del 118 all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Nel nosocomio orobico le condizioni del ragazzo sono peggiorate e nonostante un intervento chirurgico effettuato dai medici bergamaschi, le condizioni permangono gravissime. Un intero paese è in angoscia per Paolo Pradella che fra pochi mesi diventerà papà. La famiglia Pradella ha una lunga tradizione nel settore del legno e Paolo ed i suoi fratelli proseguono l’attività iniziata una cinquantina di anni fa dal nonno paterno. L’azienda è ubicata nell’area artigianale di Semogo in via Cima n Il mezzo ha perso aderenza in un tratto in pendenza n Il giovane è stato portato al pronto soccorso con l’eliambulanza Piazzi. Sono specialisti nei sottotetti e sono molto conosciuti e apprezzati soprattutto in Alta Valle. Grandi lavoratori che iniziano presto la giornata il mattino e non si tirano mai indietro quando c’è da sgobbare. L’area è stata posta sequestro dai carabinieri. Il muletto che stava utilizzando l’uomo è piuttosto datato, sarà da verificare se fosse ancora in linea con le regole sulla sicurezza imposte dalla legge, ma in questo momento nel quale tutti temono per la sopravvivenza di Paolo, sembra davvero un particolare trascurabile. Infortuni in Alta Valle È il secondo grave infortunio sul lavoro in pochi mesi che si verifica in Alta Valle dopo che un operaio in Valfurva fini intrappolato con un braccio in un nastro trasportatore. Domenica scorsa, l’Anmil di Sondrio, l’associazione degli invalidi sul lavoro diretta dal presidente Emilio Giacomelli, era proprio in Valdidentro sulle montagne di Buron, per l’ormai tradizionale giornata di promozione per la prevenzione. L’infortunio di Semogo dimostra che c’è ancora parecchio da fare anche se tanto è stato fatto sul tema sicurezza sul lavoro. L’azienda della famiglia Pradella, dove è avvenuto l’infortunio Carambola in galleria Donna ferita Valdisotto È in prognosi riservata Portati in ospedale anche due bambini Statale chiusa per 4 ore Una donna di 36 anni di Bergamo è ricoverata in prognosi riservata, ma non è fortunatamente in pericolo di vita, nel reparto di rianimazione dell’ospedale Morelli di Sondalo e due bambini rispettivamente di 9 e 11 anni portati al pronto soccorso. È il bilancio dello spaventoso incidente verificatosi ieri mattina pochi minuti dopo 8 nella galleria denominata “Sant’Antonio” fra la Valdisotto e Sondalo, la prima che si incontra da Bormio, percorrendo la statale 38, nel quale sono rimaste coinvolte quattro auto ed un camion. La donna è stata estratta dai vigili del fuoco dalle lamiere contorte della sua auto. Era alla guida della Citroën C2 che stava scendendo da Bormio verso Sondalo quando affrontando una curva verso destra è finita nell’altra corsia nella quale stava sopraggiungendo un camion man scarico. Nonostante il disperato tentativo dell’autista del mezzo pesante di evitare l’impatto con l’auto, sterzando verso la propria destra, la collisione c’è stata. La Citroën ed il camion si sono scontrati nello spigolo di sinistra. A quel punto è iniziata una carambola per la C2 che ha coinvolto le tre auto che viaggiavano dietro al camion: una Fiat Punto, una Renault Twingo ed una Mercedes classe A contro la quel la Citroën ha terminato la propria corsa. Su quest’auto, diretta in Alta Valle, viaggiavano marito e moglie con i due figlioletti, ed i piccoli sono finiti al pronto soccorso. Per la donna bergamasca, che viaggiava da sola, si tratta di un politrauma. Il traffico è rimasto bloccato fino a mezzogiorno per consentire i rilievi del caso ai carabinieri di Sondalo e Bormio e le operazioni di pulizia della carreggiata da parte dei vigili del «Voglio ricordarti per il tuo sorriso» dover fare. Mancava credo poco tempo affinché quella scintilla facesse partire l’incendio. Ora se sua sorella Allegra lo vorrà, potrà a sua volta beffare il destino: auguro a Lei una overdose di gioie anche quelle Il grande dolore per che il fratello Filippo non ha la scomparsa di un fatto in tempo a rifiglio lo conosce cevere. Spero di solamente chi, non aver sconfinapurtroppo, l’ha to nella retorica. provato. Mariano Non mi piace, anGalas, il papà di Ficor più in questi lippo, il giovane momenti di dolore bormino di 22 anni privato e collettivo. tragicamente La linguaccia di Fiscomparso venerdì lippo, in questa fosera cadendo nel to di maggio 2016, La foto di Filippo vuoto mentre stava farà scendere qualpostata dal padre cercando di ragche lacrima ma angiungere la pozza che qualche sorrialta di Premadio, ha scritto so: spero per tutti voi che legsulla sua pagina Facebook il ri- gerete queste poche righe che cordo del figlio. «Questa è l’ul- prevalga il secondo sentimentima foto che ho scattato a Lui. to. Poche lacrime e tanti sorriLe parole che seguono nessun si cosi come di sicuro avrebbe padre vorrebbe scriverle: “È voluto Lui, Filippo». volato via per sempre, troppo Lunedì prossimo sarà celepresto. Io, anche se lo vedevo brata la messa di settimo. Dopoco, capivo la sua confusione menica 18 settembre ci sarà interiore. Ma lasciavo a Lui il invece la messa che gli amici tempo per decantare tutti i ed i colleghi maestri di sci hanpensieri positivi e non. Tante no voluto in sua memoria. Ficose avrebbe potuto fare ed io lippo era un maestro di sci alben volentieri l’avrei aiutato. pino ed un istruttore di mounSenza però invadere il terreno tain bike. come un buon allenatore sa di P. Ghi. Bormio Il papà di Filippo Galas posta su Facebook una foto scherzosa del figlio Lunedì prossimo la messa La Citroën ridotta ad un ammasso di lamiere Il camion dopo l’incidente in galleria n Coinvolte quattro vetture e un camion Traffico deviato per tutta la mattina fuoco di Bormio, Tirano e Sondrio. Durante queste operazioni il traffico è stato deviato sulla strada provinciale. Le indagini delle forze dell’ordine dovranno stabilire le cause per le quali la donna ha invaso la corsia opposta dando inizio alla serie di paurose carambole. P. Ghi. 24 Tirano LA PROVINCIA VENERDÌ 2 SETTEMBRE 2016 Sulla neve come d’inverno La sfida del trofeo Contrade Livigno. Oltre 500 partecipanti alla gara di fondo per le vie del centro Vincono Morris Galli e Vittoria Zini. Seconda Emma Sensoli, classe 2004 LIVIGNO PAOLO GHILOTTI Morris Galli fa quattordici vittorie su 36 edizioni del trofeo delle Contrade di Livigno. L’ex nazionale di sci di fondo si è imposto nella gara di sci nordico che si è svolta per il secondo anno a fine agosto innevando le vie Ostarìa e Plàn con neve artificiale conservata dal mese di aprile in zona Rìn da rìn. Il vincitore ha coperto i 620 metri del percorso in 1’28’’58. In 528 su oltre 540 iscritti hanno concluso la prova: 350 maschi e 178 femmine dai 9 anni agli 84 del più anziano, Domenico Bormolini. Appuntamento in piazza Placheda Secondo Riccardo Cantoni in 1’30”27; terzo l’azzurro di biathlon Emil Bormetti in 1’33”56. In campo femminile ha vinto la giovane Vittoria Zini in 1’49”50 che ha battuto la giovanissima, classe 2002, Emma Sensoli grande sorpresa della manifestazione. Terza è giunta la vincitrice dello scorso anno Valentina Cusini. Solo quarta la campionessa, ex stella azzurra, Marianna Longa che ha preceduto la vincitrice del 2014 Martina Viviani. Il nome della contrada vittoriosa fra le otto al via sarà svelato nella cena di fine ottobre a Plaza Placheda. Intanto emergono anche dei dettagli della manifestazione. Emil Bormetti è il vincitore morale e recordman del trofeo delle Contrade 2016. È lui, azzurro del biatlhon, ad aver fatto registrare il tempo più basso della manifestazione, ma l’ha fatto nelle qualificazioni della gara con i campioni , mentre quest’anno il Comitato Contra- Morris Galli in azione durante il trofeo della Contrade n Il nome della contrada vittoriosa si conoscerà a ottobre de ha deciso di tener valido solo il tempo realizzato nella gara paesana e quindi il successo è andato a Morris Galli che ha impiegato ben 8’’ più di Bormetti. Pur non restando nella storia Emil ha stabilito il miglior tempo assoluto 30 anni dopo suo padre Fausto Bormetti, ex azzurro della nazionale A, vittorioso nel 1987 in occasione della ottava edizione della manifestazione. Anche i sacerdoti in gara Fra le altre curiosità il coadiutore don Alberto Erba ha battuto il parroco monsignor Giuseppe Offerte 12 Impiego TESSITURA Oreste Mariani SpA cerca responsabile reparto tintoria con esperienza almeno quinquennale nella gestione e nel coordinamento. Perito chimico. 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Resterà indubbiamente nella storia l’edizione numero 36 del palio delle contrade perché come avvenuto lo scorso anno alla prova riservata ai livignaschi è stata abbinata anche quella riservata ai big del fondo e del biatlhon presenti. Avere al via il fresco vincitore della Coppa del mondo sprint Federico Pellegrino e la campionessa di biatlhon , nonché testimonial di Livigno, Dorothea Wierer è un lusso per pochi. La prova di Livigno ha affiancato al gotha dello sport la tradizione. Le classifiche dei migliori per ogni squadra Una giornata speciale per ricordare don Giovanni 2002-2003. F. 1. Emma Sensoli (Ostarìa), 2. Veronica Silvestri (Comunin Pemont), 3. Lucrezia Galli (Teòla). M.1. Silvano Raisoni (Forcola), 2. Mattia Rodigari (Ostarìa), 3. Tommaso Longa (idem).2004-2005. F.1. Marta Cusini (Comunin Pemont). 2. Silvia Bormolini (Plan da Sora), 3.Giulia Mottini (Ostarìa). M.1. Teo Galli (Saròch), 2. David Martinelli (Teòla), 3. Elia Rocca (Centro). 2006-2007. F.1. Ludovica Moretti (Plan da Sora), 2. Margherita Rodigari (Trepall), 3. Gaia Bormolini (Trepall). M.1. Niccolo Giovanni Bianchi (Forcola), 2. Christian Cusini (Plan da Sora), 3. Simone Negrini (Centro). 1945 e prima. F.1. Gabriella Gurini (Saròch), 2. Domenica Silvestri (Ostarìa). 3. Maria Castellani (Comunin Pemont) . M.1. Sandro Rodigari (Trepall), 2. Ottavio Bormolini (Plàn da Sora), 3. Roberto Cusini (Ostarìa).1946-1955. F.1. Maria Domenica Confortola (Ostarìa), 2. Franca Zini (idem), 3. Giuseppina Galli (Centro) .M.1. Maurilio Cusini (Ostarìa), 2. Casy Cusini (Ostarìa), 3. Luciano Dalla Pozza (Forcola).1956-1965. F.1. Emanuela Zini (Ostarìa), 2. Giovanna Martinelli (idem), 3. Natalia Pradella (Teòla). M.1. Pierino Confortola (Ostarìa), 2. Alfredo Bormolini (Forcola), 3. Gelsomino Cusini (Teòla).1966-1975 Femminile.1. Katia Colturi (Teòla), 2. Roberta Faifer (Centro), 3. Simona Martinelli (Teòla). M.1. Walter Illini (Ostarìa), 2. Ugo Cola (Teòla), 3. Michele Bormolini (Teòla).1976-1985 Femminile.1. Marianna Longa (Teòla), 2. Deborah Rainolter (Trepall), 3. Valeria Rodigari (Saròch). M.1. Morris Galli (Comunin Pemont), 2. Manuel Confortola (Ostarìa), 3. Andrea Cusini (Saròch) .1986-1995. F.1. Monica Confortola (Comunin Pemont), 2. Linda Galli (id), 3. Chiara Pietrogiovanna (Plàn da Sora). M.1. Riccardo Cantoni (Centro), 2. Emil Bormetti (Plàn da Sora), 3. Federico Cusini (Centro).1996-2001 F1. Vittoria Zini (Comunin Pemont), 2. Valentina Cusini (Teòla), 3. Martina Viviani (Forcola).1996-2001. M.1. Paolo Rodigari (Ostarìa) 2. Thomas Cusini (Comunin Pemont), 3. Nicolò Cusini (Comunin ) . Valdidentro Concorrenti in costume d’epoca Daniela Gurini Migliora il bimbo che era precipitato in chiesa a Premadio Valdidentro Tornerà a casa presto e dopo un percorso di riabilitazione condurrà una vita normale Gioisce l’intera comunità di Premadio in Valdidentro. A quindici giorni di distanza dal pauroso incidente che l’ha visto precipitare dal lucernario della chiesa parrocchiale, il bimbo di 9 anni del paese, ricoverato all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo sta meglio e potrà fare, questo è l’importante, al termine di un percorso di cura piuttosto lungo, una vita normale come i suoi coetanei. È stato un continuo miglioramento quello del bimbo consi- Il lucernario dell’incidente derato che inizialmente si era temuto per la vita. Da giorni non più ricoverato in terapia intensiva: «Sono andato a trovarlo ma non ho potuto vederlo- rivela il parroco di Premadio don Edward Bugiaski che fu il primo a soccorrere il bimbo -, l’importante è che ora stia meglio. Siamo tutti contenti Nasce l’associazione degli Amici del sacerdote già a Isolaccia e Pedenosso scomparso nel 2007 Domani in Valdidentro giornata speciale in ricordo di don Giovanni Rapella, per tanti anni parroco di Isolaccia e Pedenosso. “Sulle orme di don Giovanni”: questo il significativo filo conduttore che, dalla sua scomparsa, anima l’Adg, ovvero l’associazione Amici di don Giovanni. Alle 10, la messa celebrata da don Carlo Radrizzani nella chiesa di sant’ Antonio da Padova alle Pradelle. Poi l’assemblea annuale nata anche per ricordare ed avvalorare cultura e musica, ambiti per i quali don Giovanni ha dato tanto lasciando in eredità un ingente patrimonio librario, promuovendo pubblicazioni e serate. Nato a Morbegno nel 1939, don Giovanni è scomparso a soli 68 anni nel luglio del 2007. «Promuovere un’associazione a lui dedicata - ha fatto sapere Erasmo Schivalocchi, sempre in prima linea con Angela Martinelli - è solo il nostro semplice riconoscimento per un uomo tenace, intelligente e molto preparato. Speriamo di riuscire a portare avanti la sua passione per la cultura: da ricordare le sue pubblicazioni attraverso il Centro Studi Alpini di Isolaccia». E proprio parlando di cultura, domani a tutti gli iscritti all’ associazione sarà donata la sua ultima volontà editoriale, “Le Alpi della Valle Grosina Barone M.v.Prielmayer”. Nel pomeriggio prevista una visita negli spazi espositivi di Ferriere arte a Premadio; a seguire le guide Thomas e Daniele faranno conoscere le origini e la storia di questo complesso dove fino alla seconda metà dell’Ottocento si lavorava il ferro. nella nostra comunità. Con amore e non per curiosità la popolazione si è tenuta informata delle condizioni del bimbo e sapere che sta meglio, che la sua vita non è più a rischio e col tempo si riprenderà, è una bellissima notizia». Un incidente avvenuto la vigilia di Ferragosto quando i bambini del Grest di Premadio erano impegnati nelle prove dello spettacolo per festeggiare la fine dell’attività oratoriale estiva. All’improvviso il bimbo con un amichetto si era allontanato dal resto del gruppo senza essere visto dagli educatori ed è salito sul lucernario del tetto della chiesa che è facilmente raggiungibile visto che è posto al lato dells strada. Sotto il peso del bimbo la protezione in policarbonato ha ceduto ed il bimbo è precipitato sfondando anche il vetro posto due metri sotto e finendo in sacrestia. Le grida dell’altro bimbo poi attirarono il parroco che si trovò di fronte agli occhi la scena del bimbo esanime al suolo. P. Ghi. 2.071.000 lettori (Audipress 2016/I) * IL GIORNO CON TUTTOSPORT NON VENDIBILI SEPARATAMENTE - INIZIATIVAVALIDA PER LE PROVINCE DI COMO, LECCO E SONDRIO - ALESSANDRIA, ASTI, NOVARA, VERBANIA E VERCELLI VENERDÌ 2 settembre 2016 | Anno 61 - Numero 209 € 1,30 * | In duecentomila senza più figli né casa: la vita agra dei padri separati R. BRAMBILLA · A pagina 20 di BRUNO VESPA TROPPE MANI SUI FONDI VETE mai rubato in chiesa? No, naturalmente. Ma se infilate una banconota nella cassetta delle elemosine, starete anche voi attenti a far sì che non ne spunti un lembo: qualcuno potrebbe sfilarla . Rubare in chiesa? Sì. Rubare ai terremotati è come rubare in chiesa. Eppure accade. La ricostruzione dell’Irpinia ha ingrassato filoni importanti della camorra. La ricostruzione dell’Aquila ha rivelato, pur su scala molto minore, episodi di case malfatte e di tangenti. A parte il buongusto di imprenditori che ridevano la notte del terremoto, pensando agli affari che avrebbero fatto. Le primissime indagini sul terremoto di Amatrice non hanno rivelato per ora giri di tangenti (c’è tuttavia qualche sospetto), ma avrebbero già accertato: 1. Alcuni fondi stanziati dopo i terremoti precedenti in Umbria e a L’Aquila non sono stati utilizzati o sono stati dirottati da altre parti. 2. Alcuni stabili per i quali sarebbe stato necessario fare lavori di consolidamento, ne sono rimasti privi perché si è deciso inopinatamente che non erano più necessari. [Segue a pagina 4] A ZAMBON · In Sondrio y(7HB1C4*MLLOQR( +]!”!}!”!$ Como, il nodo profughi Aiutava i ragazzi a espatriare: parlamentare ticinese fermata «Faceva da staffetta ai passatori» CANALI · A pagina 19 Erranicommissariomuto Terremoto del 2012, nessuna risposta alle accuse del sismologo sui rischi ignorati BRUSCHI, PIGNEDOLI e servizi «Ricostruzione di Amatrice? Non applicherò il modello Emilia» V.·Alle pagine 4, 5, 6 e 7 ROMALAGI UNTARAGGI NELCAOS: PERDEPEZ Z I FRAI VELENI Inchiesta sulla PA Consulenze tutte d’oro ai dirigenti senza posto MARIN ·A pagina 8 Torta da 800 milioni Il merito non paga Premi solo per anzianità STELLE CADENTI Servizio ·A pagina 9 L’ANALISI POLIDORI e commento di CANÈ· Alle pagine 2 e 3 di RAFFAELE MARMO BATTAGLIA PERDUTA ·A pagina 8 Valdidentro, sulla statale 38 Terribile scontro in galleria Donna grave feriti tre bambini Traffico nel caos A Brugherio meeting dei papà separati RdC IL COMMENTO EDIZIONE SONDRIO VALTELLINA Anno 17 - N. 242 Intervista alla ministra Spot sulla natalità Lite Lorenzin-Renzi G. ROSSI e commento di CARBONIN ·A pagina 10 www. i l gi or no. i t / s ondr i o emai l :r edaz i one. s ondr i o@i l gi or no. net Sondr i o Venerdì 2 settembre 2016 Redazione: via A. Caimi 6, Sondrio - Tel. 0342 527411 - Fax 0342 527417 · Pubblicità: SPM - Sondrio - Tel. 0342 200380 - Fax 0342 573063, e-mail: [email protected] DONNA GRAVISSIMA FERITI ANCHE TRE BAMBINI E TRAFFICO IN TILT PER ORE ZAMBON · All’interno TERRORE NEL TUNNEL Il drammatico incidente in Valdidentro L’UOMO DI ALBOSAGGIA CONTRO UNA PIANTA VALDIDENTRO MORTO A 28 ANNI Il muletto Motociclista perde una gamba si ribalta e lo schiaccia dopo scontro · Servizio all’interno · Servizio all’interno SEGUI CION LI NESUWWW. I LGI ORNO. I T/ SONDRI O •• II PRIMO PIANO VENERDÌ 2 SETTEMBRE 2016 VALDIDENTRO IMPRENDITORE I SOCCORSI IL GIOVANE ERA IL TITOLARE DELLA FALEGNAMERIA PRADELLA IN VIA CIMA PIAZZI SUL POSTO SONO ACCORSI I POMPIERI DI VALDISOTTO E I CARABINIERI DI TIRANO L’INCIDENTE I COLLEGHI LO HANNO SUBITO ESTRATTO DA SOTTO IL MEZZO Il muletto si ribalta e lo schiaccia Paolo Pradella, 28 anni, è morto poche ore dopo il ricovero stato elitrasportato all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo in codice rosso. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della Compagnia di Tirano, che insieme ai tecnici dell’Ats, specializzati in casi di infortuni sul luogo dei lavoro, hanno effettuato i rilievi per stabilire l’esatta dinamica dell’incidente. Le sue condizio- di SUSANNA ZAMBON – VALDIDENTRO – STAVA manovrando un muletto in prossimità di un cantiere edile per la costruzione di una nuova falegnameria in località Semogo, in Valdidentro, quando il mezzo si è ribaltato schiacciandolo. Non ce l’ha fatta Paolo Pradella, 28enne residente a Bormio, rimasto coinvolto nel grave infortunio sul lavoro ieri mattina attorno alle 8. Il giovane, titolare della Falegnameria Pradella con sede in via Cima Piazzi in Valdidentro, stava percorrendo una discesa alla guida del muletto, che ha un carretto elevatore laterale, quando il mezzo si è improvvisamente sbilanciato, ribaltandosi. Pradella è stato colpito dalla cabina, che lo ha schiacciato causandogli serie ferite. L’IMPRENDITORE è stato estratto da sotto il pesante mezzo dagli altri lavoratori che IN DIVISA I Vigili del fuoco di Valdisotto sono stati i primi a intervenire, con loro anche i carabinieri di Tirano (National Press) hanno assistito all’infortunio e che hanno immediatamente lanciato l’allarme. La chiamata al 118 è arrivata poco prima delle 8. I primi ad arrivare sul posto sono stati i Vigili del fuoco del distaccamento di Valdisotto, che hanno aiutato i colleghi del ventottenne a mettere in sicurezza il muletto, per evitare che creasse nuovi problemi, e hanno spostato il giovane imprenditore in attesa dell’arrivo dei sanitari del 118, alle cui cure hanno affidato il ferito. I PARAMEDICI da subito si sono resi conto delle gravi condizioni del giovane e, dopo le prime cure sul posto, l’uomo è COLPITO DALLA CABINA Le condizioni del giovane sono subito apparse gravi: vano il trasporto a Bergamo ni sono apparse subito molto gravi, poi in serata il tragico epilogo, le condizioni sono velocemente precipitate e il cuore del giovane imprenditore ha smesso di battere. La notizia ha iniziato a circolare nella tarda serata, tanti gli amici che anche su Facebook l’hanno voluto salutare per un’ultima volta. ARDENNO UNA MATTINATA TUTTA IN SALITA PER I PENDOLARI DELLA LINEA FERROVIARIA Guasto tecnico a passaggio a livello, ritardi di 50 minuti – ARDENNO – ALTRA GIORNATA di disagi per i pendolari valtellinesi quella di ieri (fortunatamente le scuole, non sono ancora iniziate). A causa, infatti, di un guasto tecnico ad un passaggio a livello tra Ardenno e Berbenno, i treni hanno subito ritardi notevoli, «fino a 50 minuti», come recitava il sito internet di Trenord che ha annunciato il problema sulla linea Tirano-Milano. Il guasto si è verificato attorno alle 8.30 di ieri mattina, e da subito la circolazione ferroviaria ha subito ripercussioni negative. IL TRENO 2563 (Tirano 09.08 - Milano stazione Centrale 11.40) viaggiava con 24 minuti di ritardo, mentre il treno 5255 (Sondrio 7.47 - Lecco 9.45), dopo essere stato a lungo fermo, ha accumulato 52 minuti di ritardo. E ancora: il treno 5254 (Lecco 07:18 - Sondrio 09:10) è arrivato con oltre mezz’ora di ritardo, e i treni 2552 (Milano Centrale 07:20 - Tirano 09:52) e 5257 (Sondrio 08:47 - Lecco 10:45) hanno viaggiato con una ventina di minuti di ritardo. Nel pomeriggio, poi, nuovo problema e ancora disagi: il treno 5293 (Sondrio 18.47 Lecco 20.45) non è partito a causa di un guasto non risolvibile in tempi brevi. S.Z. Il numero di Settembre è in edicola DA BRIVIDI Il nuotatore delle Alpi Michele Robin Clavarino (Nat. P.) VALMALENCO Sfida nelle acque gelate del Palù – VALMALENCO – «IL BAGNO nell’acqua gelida fa passare tutte le nevrosi» , aveva dichiarato qualche anno fa ti fa il nuotatore delle Alpi Michele Robin Clavarino, pronto a sfidare nuovamente la sua resistenza al freddo, nuotando nel lago Palù, rigorosamente senza muta e senza grasso sul corpo. Domani, alle 14, l’impiegato milanese, 63 anni, ambientalista ed ecologista, con una passione sfrenata per la natura, anche nelle forme più estreme, sarà quindi a quota 1921 metri, per rinnovare l’impresa in memoria del suo caro amico Geo Samaden (sarà presente anche il figlio Vittorio), professore e medico valtellinese che lavorava come radiologo a Milano. Oltre a regolari controlli, la sua tecnica di preparazione prevede docce fredde e/o immersioni nella neve, per non perdere l’allenamento. La passione gli è venuta più di 40 anni fa, al lago Blu di Cervinia, mentre il suo record personale di permanenza nelle acque ghiacciate, 4 minuti e 20 secondi, lo ha stabilito nel 2013 a Ponte di Legno (Brescia). Camilla Martina Cavallo Magazine junior IN OMAGGIO Giochi, interviste, curiosità dedicati cati ai più ù giovani g PRIMO PIANO VENERDÌ 2 SETTEMBRE 2016 VALDIDENTRO III L’ORARIO TRAFFICO TUTTO È ACCADUTO POCHI MINUTI DOPO LE 8 IN ALTA VALTELLINA IL COLLEGAMENTO É RIMASTO CHIUSO CIRCA QUATTRO ORE •• in breve Donna in prognosi riservata dopo incidente con camion. Lievi lesioni per due bimbi di 6 e 11 anni e una bambina di 9 anni Sessantenne beve troppo alcol Arrivano i sanitari Berbenno Scontro nel tunnel Grave giovane donna di SUSANNA ZAMBON – VALDIDENTRO – TERRIBILE incidente stradale in galleria ieri mattina. Una donna bergamasca di 36 anni è viva per miracolo dopo lo scontro tra la sua auto e un camion. Anche tre bambini sono rimasti feriti in modo lieve. E’ accaduto pochi minuti dopo le 8 in Valdidentro, all’interno della galleria Sant’Antonio lungo la statale 38 dello Stelvio. La donna stava guidando la sua auto, una piccola utilitaria Citroen, in direzione di Sondalo quando, per cause ancora in corso di accertamento, la vettura ha invaso la corsia opposta, da dove stava sopraggiungendo un camion. Il conducente, un 53enne di Berbenno, si è accorto dell’auto che stava invadendo l’opposta corsia di marcia, e si è stretto il più possibile contro il muro, evitando con In alto il camion nella galleria del terribile incidente stradale questa manovra uno scontro frontale che quasi certamente sarebbe stato fatale per la donna. La Citroen ha urtato solo di striscio l’autoarticolato, poi si è scontrata con una Mercedes, su cui viaggiava una famiglia di Valdisotto (una donna e tre bimbi). La piccola utilitaria si è accartocciata su se stessa, la conducente incastrata tra le lamiere contorte. Sul posto sono immediatamente accorsi i Vigili del fuoco del distaccamento di Valdisotto, che si sono trovati davanti una scena terribile. «A vedere da fuori quell’auto così malridotta dopo lo scontro con un camion, e per di più in una galleria, abbiamo temuto davvero il peggio» racconta un pompiere. All’interno della vettura, invece, quasi miracolosamente la donna era viva e cosciente. Ad aiutare i colleghi, sono arrivati poi anche i Vigili del fuoco del distaccamento di Tirano e del Comando son- driese. I bambini (due maschietti di 6 e 11 anni e una bambina di 9) sono stati presto soccorsi, i primi ad essere estratti dalle lamiere, le loro condizioni fortunatamente non destano gravi preoccupazioni. I Vigili del fuoco ci hanno messo invece un po’ ad estrarre la 36enne dall’auto distrutta, poi l’hanno affidata alle cure dei sanitari del 118, intervenuti sul posto con tre autoambulanze. La donna è stata trasportata d’urgenza in codice rosso all’ospedale «Morelli» di Sondalo, dove si trova ricoverata in prognosi riservata. Da quanto appreso, non dovrebbe essere in pericolo di vita. Anche i bambini sono stati ricoverati per accertamenti al «Morelli». Fortunatamente se l’è cavata con poco anche il camionista, che si può dire abbia salvato la vita della donna grazie alla sua prontezza di riflessi. Sul posto i Cc di Tirano. La strada è rimasta chiusa 4 ore. GIORNATA di super lavoro quella di ieri per i sanitari del 118. Oltre ai tre incidenti gravi, uno sul lavoro e due stradali, che si sono verificati in mattinata, nel pomeriggio sono anche dovuti intervenire per soccorrere un ciclista 29enne investito in via Zara a Sondrio. Il giovane è stato urtato da un’auto ed è rovinato a terra. E’ stato trasportato in codice verde all’ospedale, le sue condizioni non sono gravi. Non si è reso necessario il trasporto in ospedale, invece, per un 60enne di Berbenno soccorso verso le 15 in via Nazionale poiché si era sentito male a causa del troppo alcol ingerito. Tre auto coinvolte in incidente stradale al Ponte del Passo Sorico SPETTACOLARE incidente ieri pomeriggio verso le 16.30 all’altezza del Ponte del Passo, nel Comune di Sorico. Coinvolte tre macchine e fortunatamente nessun ferito grave. Due donne sono stata accompagnate al Pronto soccorso di Gravedona per accertamenti. La dinamica dell’incidente è al vaglio dei carabinieri di stanza a Dongo, intervenuti immediatamente. Coinvolte una Seat Cordoba, una Peugeot 2008 e una Audi 4 . CAIOLO UN TESTIMONE: «LA MOTO SEMBRAVA UN PROIETTILE IMPAZZITO» Finisce contro pianta, centauro di Albosaggia perde una gamba dopo l’impatto – CAIOLO – LA POTENTE MOTO Suzuki in mille pezzi, il casco lontano, il motociclista riverso a terra, senza una gamba, tranciata di netto sotto il ginocchio. Una scena terribile quella che si è presentata agli occhi dei soccorritori, intervenuti ieri mattina poco dopo le 11 a Caiolo, lungo la via Valeriana, per un incidente stradale. Sanitari del 118 e carabinieri hanno subito compreso la gravità delle condizioni del centauro, un 55enne di Albosaggia, Maurizio Scieghi, ricoverato ora in prognosi riservata all’ospedale di Sondrio, dove è stato trasportato d’urgenza in codice rosso in ambulanza. Ha perso una gamba, questo purtroppo è sicuro, ma non si sa al momento se abbia riportato anche altre gravi lesioni nel terribile schianto della sua due ruote. A giudicare dalla scena del sinistro, però, sembra quasi un miracolo che l’uomo sia ancora vivo. Tutto, come detto, è accaduto pochi minuti dopo le 11. Il 55enne stava arrivando da Cedrasco, all’altezza della rotonda nei pressi del campo da golf di Caiolo ha perso il controllo della moto. Secondo una prima ricostruzione, forse per l’eccessiva velocità, il motociclista è andato dritto alla rotonda e nel tentativo di recuperare il controllo è caduto rovinosamente sul lato destro. Moto e pilota si sono schiantati, come fossero due proiettili, contro una pianta nel boschetto a lato della strada. Terribile l’impatto con l’albero e con l’asfalto: la gamba destra dell’uomo è stata tranciata. Sul posto sono intervenuti i soccorritori, chiamati da un medico che stava giocando a golf e che, dopo aver assistito dal terribile schianto, è stato il primo a prestare i soccorsi al motociclista, rimasto sempre cosciente. «La moto è andata dritta, sembrava un proiettile impazzito, ha attraversato la rotonda senza deviare e si è schiantata contro una pianta spezzandola» raccontano i testimoni, sotto choc per aver assistito impotenti all’incidente. La Suzuki è stata recuperata dalla ditta Albertazzi di Postalesio. Susanna Zambon La potente moto Suzuki dopo il recupero. La due ruote è finita contro una pianta spezzandola (National Press)