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Spotlight
REPORTAGE
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Analytica
ha fatto
l’en plein
Il Laboratorio
s’impenna
Spotlight
A N A LY T I C A R E P O R T
La fiera ha chiuso i battenti con risultati eccezionali. Exploit del settore laboratorio, incrementato
sensibilmente il numero d’espositori e visitatori presenti al Centro Fieristico di Monaco e registrato
il record dei partecipanti internazionali. Nei convegni ad alto livello scientifico tutti i temi di punta del settore
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Il gran numero d’operatori internazionali conferma il ruolo di
Analytica come principale salone a livello mondiale per le tecnologie di analisi e laboratorio e le biotecnologie.
I risultati positivi dell’edizione di quest’anno vanno attribuiti
in pari misura a espositori e visitatori. Le statistiche sul grado
di soddisfazione elaborate dall’istituto di ricerca indipendente
‘tns infratest’, hanno raggiunto il massimo storico.
Appena conclusasi, la 21ma edizione dell’importante salone internazionale ‘Analytica’, infatti, ha ampiamente superato le aspettative di tutti, chiudendo con il maggior numero di espositori e visitatori mai registrato dal suo debutto, avvenuto quarant’anni fa.
Il 36% delle 1.032 aziende espositrici provenienti da 34 Paesi
(contro 847 espositori di 32 Paesi ad Analytica 2006) appartiene a nazioni diverse dalla Germania.
Sui circa 32.500 visitatori di 111 Paesi che hanno partecipato
alla manifestazione (rispetto a 27.109 da 94 Paesi all’edizione
2006), la quota di operatori stranieri è del 33 percento.
Secondo Hans-Joachim Heusler, Direttore Generale di Munich
International Trade Fairs, "in termini assoluti, il numero
d’espositori internazionali è aumentato di oltre 80 unità
rispetto al 2006 e il quartiere fieristico di Monaco di Baviera è
stato visitato da circa 11.000 operatori non tedeschi, 4.250 in
più rispetto al 2006."
Grazie alla congiuntura economica positiva, il settore sta registrando una tendenza al rialzo. Lo conferma l’umore dei visitatori: gli espositori hanno rilevato un netto aumento del numero di visitatori con intenzioni di acquisto, sia nel settore pubblico sia in quello commerciale, segnalando un buon numero
di opportunità e di contatti con clienti di qualità. Secondo Thomas Brunner, Direttore Generale di BioTek Instruments GmbH,
"abbiamo avviato molti più contatti rispetto a due anni fa.
Abbiamo notato anche una maggiore propensione agli investimenti, motivo per cui prevediamo che il volume d’affari postfiera sarà nell’ordine delle sei cifre.”
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IL MONDO
DEL LABORATORIO
Il numero di visitatori conferma l’andamento
molto positivo del settore
I circa 32.500 operatori di 111 Paesi che hanno visitato la fiera
di quest’anno confermano il trend di crescita del settore.
Il numero di visitatori è cresciuto di quasi il 20 percento rispetto al 2006; in particolare, i visitatori stranieri sono aumentati di
oltre il 60 % rispetto alla precedente edizione.
Oltre ai Paesi tradizionalmente ben rappresentati come Austria
e Svizzera, le nazioni con il maggior numero di visitatori sono
state Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Italia, Francia, Paesi
Bassi, Stati Uniti, Repubblica Ceca e Spagna. I tassi di crescita
più rilevanti hanno riguardato i Paesi dell’Europa centrale e
orientale, come Romania, Federazione Russa e Serbia.
Una piattaforma esclusiva
per l’analisi moderna
Impressionante è stato il numero di partecipanti ad ‘Analytica
Conference’. Le sale in cui si è svolto il convegno scientifico, direttamente adiacenti ai padiglioni, sono state, spesso, completamente esaurite. Le presentazioni di alto profilo organizzate
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dalla Società di Chimica Tedesca (GDCh), dall’Associazione di Biochimica e Biologia Molecolare (GBM) e dall’Associazione Tedesca di
Chimica Clinica e Medicina di Laboratorio (DGKL), hanno coperto l’intera gamma di tematiche del salone, dall’ambito scientifico a quello
industriale. Analytica Conference, articolata in quattro sessioni parallele e 24 simposi, ha offerto in totale 121 presentazioni.
La metà dei relatori proveniva da altri Paesi europei, Canada e
Stati Uniti. Il coinvolgimento d’associazioni scientifiche internazionali come EuCheMs (Associazione Europea di Scienze Chimiche
e Molecolari) ha rispecchiato la portata mondiale dell’edizione di
quest’anno. Secondo Manfred Braun, Direttore dell’Associazione
di Biochimica e Biologia Molecolare (GBM).
Nanotecnologia: la nuova disciplina del futuro
La nanotecnologia è tutto, tranne che una semplice ‘moda’. È,
infatti, la tecnologia del futuro con un potenziale che, secondo gli
esperti, è solo all’inizio. Analytica 2008 ha dato ampio spazio e
risalto alle applicazioni potenziali di questa tecnologia.
Il prefisso ‘nano’ deriva dal greco ‘nanos’ e determina, come nel
significato corrente in lingua italiana, una ‘minimizzazione’ del termine che lo segue: un nanometro è infatti pari a un miliardesimo
di un metro. La nanotecnologia, dunque, è la tecnica utilizzata per
produrre o manipolare strutture di quelle dimensioni. Per dare
un’idea concreta della scala di valori, se si potesse ingrandire un
bambino per lo stesso ordine di magnitudo, cioè un miliardo di
volte, il fanciullo potrebbe raggiungere la Luna stendendo le braccia e tenere il satellite fra le dita come se fosse una biglia.
Secondo gli analisti internazionali, la nanotecnologia ha un giro
d’affari mondiale superiore alla ‘decina di miliardi di dollari’. Come
in altri settori, l’analisi trae considerevoli benefici da questo boom.
Da una parte, infatti, la nanotecnologia apre molte nuove potenziali applicazioni e, quindi, possibilità di crescita nel campo dell’analisi.
L’industria è alla vigilia di un ‘salto quantico’ nello sviluppo, perché
vi sono diverse opzioni previste per il futuro o comunque da considerare in questa fase. Dall’altra parte, con i metodi analitici l’industria ha pieno e significativo accesso alla nanotecnologia.
Conseguentemente, lo sviluppo di tecniche di analisi nuove o ottimizzate, gioca un ruolo fondamentale per quanto riguarda questa nuova disciplina del futuro: la nanotecnologia.
Il motivo è semplice: è inimmaginabile una produzione di strutture nano scale senza tecniche di analisi appropriate. Le tecniche e le strumentazioni impiegate per la nano-analisi sono utili
per ‘vedere’ le nanostrutture e ‘toccare’ le strutture e operare
specifiche variazioni.
Allo stesso tempo, la ‘nanoanalisi’ dunque viene considerata
anche una tecnologia interdisciplinare impiegata per svolgere
importanti funzioni di servizio in altri settori tecnologici. Mentre la nanoanalisi di campioni inorganici, come i semiconduttori, è già consolidata, gli sviluppi attuali sono tuttavia necessari
per analizzare i sistemi biologici.
Secondo uno studio condotto da AGIT (Società per il trasferimento di innovazione e tecnologia di Aquisgrana) e dal Centro di competenza per la Tecnologia 1 medica), la convergenza tra la nanotecnologia e l’analisi sta dando notevole impulso a nuovi mercati. Per citare alcuni esempi: diagnostica e tecnologia medica. Con agenti di contrasto o pazienti in via di
guarigione, grazie a nanoparticelle rivestite, è possibile introdurre minuscole quantità di ingredienti attivi.
Gli ultimi microscopi elettronici a trasmissione (TEM) sono
necessari per effettuare misure per l’analisi nella portata del
nanometro. Con atomi pesanti dotati di alte densità elettroniche, questi dispositivi offrono buone caratteristiche a livello di contrasto e immagine quando si impiegano i cosiddetti
i metodi di scansione HAADF (l’acronimo del campo scuro ad
alto angolo anulare). Tutto ciò è utile nell’analisi di sistemi
nanoparticelle.
Solitamente i catalizzatori sono costituiti da particelle di metallo nanoscale applicate a substrati di ossido. In molti casi, si utilizzano due metalli, uno per controllare l’attività, l’altro per
controllare la selettività. Per garantire l’attività e la selettività
del catalizzatore, entrambi i metalli devono essere presenti
nella particella di metallo a forma di nanometro e in quantità
già predefinite. Per verificarlo, si ricorre al metodo di scansione HAADF ad anello nel TEM. Con l’impiego di questa tecnica,
un fascio di elettroni di larghezza da 0,5 a 1 nanometro scansisce il campione e misura gli elettroni dispersi dietro il campione mediante un rilevatore ad anello.
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IL MONDO
DEL LABORATORIO
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Collaudo non distruttivo
I vantaggi della nanoanalisi moderna risultano evidenti anche
quando si analizzano materiali sciolti, con struttura nanometrica. Le proprietà dei polimeri fibrosi dipendono in larga parte
dalla loro struttura. Tuttavia, per questi materiali in particolare,
risulta difficile raccogliere informazioni in merito allo stato
attuale, in quanto la loro struttura muta in maniera considerevole durante la lavorazione, come ad esempio nell’estrusore.
Ora però, grazie alla diffrattometria dei raggi X ad ampio angolo (WAXS), è possibile analizzare queste fibre senza distruggerle non appena escono dall’estrusore. Il principio base di questa
tecnica si fonda su una correlazione tra la diffrazione dei raggi
X e materiali con un ordine a raggio più o meno lungo.
Spotlight
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L’impiego ‘rivoluzionario’
delle ‘nanoantenne’ in diagnostica
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Gli ultimi studi sugli effetti plasmonici delle nanoparticelle hanno
dato risultati semplicemente entusiasmanti. I plasmoni sono onde
elettromagnetiche che si propagano su superfici metalliche, confinate all’interfaccia fra un materiale metallico e uno dielettrico
(come l’aria, per esempio). Nanostrutture appropriate rendono
possibile la conduzione e l’elaborazione di segnali ottici.
Un team di scienziati dell’Istituto di Tecnologie Fotoniche dell’Università Friedrich Schiller di Jena, in Germania, ha individuato il modo di impiegare le nanoparticelle dell’oro come
marcatori per la bioanalisi. Queste particelle permettono,
infatti, il rilevamento ottico, tecnicamente molto più semplice
dei metodi a fluorescenza, e aumentano in maniera significativa la sensibilità nel rilevamento gravimetrico.
Vi sono altre ricerche e sviluppi promettenti che riguardano
le nanoantenne e i nanolaser compatti. L’impiego delle nanoantenne aumenta considerevolmente la precisione sia delle
tecniche di produzione delle immagini nel campo della diagnostica medica, sia degli strumenti utilizzati per l’identificazione di agenti chimici e biologici.
Le nanoantenne sfruttano l’assorbimento indotto durante la
risonanza plasmonica per immettere energia nella particella
attraverso impulsi laser. La procedura in sé risulta particolarmente delicata e non danneggia l’area circostante. In virtù dell’effetto della nanoantenna, una volta collocata nelle vicinanze, la risoluzione è determinata dalla dimensione della particella e quindi può essere notevolmente inferiore rispetto alla
lunghezza dell’onda della luce impiegata.
Un’esibizione dal futuro internazionale
I cancelli di analytica a Monaco di Baviera si sono chiusi il 4 aprile, ma il salone di riferimento per la tecnologia di analisi e laboratorio e il settore life science prosegue il proprio viaggio. Sono
già in pieno fermento, infatti, i preparativi per Analytica China,
in programma a Shanghai dal 23 al 25 settembre. Sei mesi dopo,
dal 18 al 20 marzo 2009, debutterà la nuova Analytica Vietnam
ad Hanoi, seguita da Analytica Anacon India a Hyderabad dal 29
settembre all’1 ottobre 2009. La prossima edizione di analytica a
Monaco di Baviera è in calendario dal 23 al 26 marzo 2010.
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IL MONDO
DEL LABORATORIO
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ANALYTICA 2008:
QUARANT’ANNI DI SUCCESSI
Dichiarazione di Klaus Dittrich, Direttore Generale di Messe München
International e nuovo direttore del Salone Analytica
“L’edizione 2008 di Analytica ha battuto tutti i record della storia quarantennale di questa manifestazione, in
termini di espositori, visitatori e internazionalità. A Monaco di Baviera
sono giunti, infatti, 1.032 espositori da 34 Paesi, con un incremento del
22% rispetto all’edizione del 2006.
La stessa percentuale di aumento è
stata registrata sul fronte dei visitatori, con 32.500 operatori che sono
venuti in Baviera per informarsi sulle ultime novità dell’analisi, della tecnica di laboratorio e delle biotecnologie. Si tratta del record assoluto di
presenze da quando Analytica è nata, nel 1968.
Siamo molto soddisfatti di questi
risultati, non solo per la nostra
fiera, ma anche perché indicano
un’evoluzione positiva del settore in generale. È stato particolarmente positivo anche il dato sull’internazionalità di analytica, che
nel 2008 ha toccato il 32% fra i visitatori. Dunque, un visitatore su
tre è arrivato dall’estero, per un totale di 10.965 presenze da 111
Paesi. Di questi, ben 660 erano italiani, con un aumento del 21%
rispetto al 2006. Ancora maggiore il tasso di internazionalità degli
espositori, che è stato del 36%, con 29 aziende italiane, praticamente il doppio rispetto all’edizione precedente.
Quest’anno abbiamo confermato alcune iniziative collaterali
ormai consolidate, come Analytica Conference e il Job Day. Alla
prima, abbiamo avuto il tutto esaurito anche per le presentazioni in lingua inglese, a conferma dell’internazionalità della manifestazione. Il ‘Job Day’ ha confermato di riscuotere grande interesse fra gli operatori: circa 2.500 persone sono intervenute per
informarsi sulle opportunità di lavoro nel settore ‘Life Science’.
Ma vorrei sottolineare che abbiamo avuto ottimi risultati anche
con le nuove proposte del programma di eventi collaterali. Ad
esempio, Analytica ha proposto per la prima volta la ‘InnovationsArea’, che ha coinvolto oltre 50 giovani aziende, istituti di ricerca e università. Uno spazio espositivo speciale che ha offerto a
start-up e spin-off di recentissima costituzione, un palcoscenico
ideale per presentare le loro idee imprenditoriali e per avviare i
primi contatti con il mercato. La promozione delle giovani imprese era anche l’obiettivo del ‘Finance Day’, un convegno con tavole rotonde e presentazioni dedicate alle opportunità di finanziamento per la creazione e lo sviluppo di nuove attività.
Guardiamo, dunque, con grande entusiasmo e ottimismo alla prossima edizione di Analytica, che si svolgerà dal 23 al 26 marzo 2010.
Prima di allora gli operatori del settore potranno sfruttare le opportunità offerte dalla nostra rete internazionale d’eventi, che comprende Analytica China, a Shanghai dal 23 al 25 settembre 2008,
analytica Vietnam, dal 18 al 20 marzo 2009, e analytica Anacon
India, a Hyderabad dal 29 settembre all’1 ottobre 2009.”
Franco Severina, Export Area Manager, di Euroclone (Italia) ha
aggiunto un Suo commento personale: “Ad Analytica abbiamo
avuto ottimi risultati. È una fiera business-to-business dove abbiamo avuto la possibilità sia di incontrare i nostri distributori attuali,
sia di avviare nuovi contatti. È questo il motivo principale della
nostra partecipazione alla manifestazione. La fiera è stata per noi
un grande successo e certamente torneremo come espositori anche
nella prossima edizione del 2010.”
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Review Analytica 2008
LE NOVITÀ DI BÜCHI
Una ampia gamma di soluzioni per una tecnica largamente utilizzata in diversi settori, sia per la
determinazione gravimetrica dei grassi e delle sostanze estraibili totali, sia per estrazioni preparative
di numerose sostanze organiche, con strumenti in grado di rispondere nel modo più adeguato
alle diverse esigenze degli utilizzatori
21st International Trade Fair for Instrumental Analysis,
Laboratory Technology and BioTechnology and analytica
Conference - MONACO, 01-04 APRILE 2008
Con l’appuntamento collegato di Analytica
Conference, è la principale fiera europea
di analisi, tecnologie di laboratorio, biotecnologie/life science, diagnostica, gestione di dati e processi. La manifestazione si svolge a Monaco di Baviera, una delle maggiori piazze fieristiche al mondo.
I visitatori sono decision-maker e operatori delle industrie del settore chimico,
medicale e farmaceutico e di organizzazioni di ricerca industriali e governative.
L’evento ha cadenza biennale e si è affermata come piattaforma di riferimento per
prodotti, soluzioni e innovazioni.
L’estrazione con solvente è una
tecnica largamente utilizzata in
diversi settori, sia per la determinazione gravimetrica dei grassi e
delle sostanze estraibili totali, sia
per estrazioni preparative di
numerose sostanze organiche.
Büchi Italia offre la più ampia
gamma di soluzioni per l’estrazione con solvente, con strumenti in
grado di operare secondo diverse
tecniche e rispondere nel modo
più adeguato alle diverse esigenze
degli utilizzatori.
Per rispondere al meglio alle
richieste del mercato agroalimentare Büchi ha introdotto i nuovi
già disponibile ed accessibile attraverso il pannello di controllo digitale con display.
Il controllo della temperatura di
ogni singola piastra, lo schermo
protettivo trasparente, il controllo
del flusso dell’acqua di raffreddamento ed una vetreria di elevata
qualità, come nella migliore tradizione Büchi, assicurano il massimo
della sicurezza.
I modelli E-816 a sei posti rappresentano la soluzione ideale per
tutti i laboratori che devono
affrontare un carico analitico elevato, mentre i modelli E-812 a due
posti garantiscono la massima
affiancati dalle unità di idrolisi E416 a sei posti o B-411 a quattro
posti, che permettono una semplificazione della manualità ed una
migliore ripetibilità.
Un’altra novità, non solo per il
mercato agroalimentare, ma per
diversi settori, tra cui l’analisi di
terreni, acque, prodotti chimici e
farmaceutici, è rappresentata dal
nuovo distillatore in corrente di
vapore KjelFlex K-360, indicato
per il tradizionale metodo di
determinazione dell’azoto e delle
proteine secondo Kjeldahl e per
tutte le applicazioni in cui la distillazione in corrente di vapore è un
automazione, efficienza e sicurezza anche ai laboratori con un
ridotto numero di campioni.
Spesso la determinazione del contenuto totale di lipidi negli alimenti non può prescindere dall’idrolisi
acida dei campioni, prima dell’estrazione con solvente. In tutti
questi casi i sistemi di estrazione
E-812 e E-816 possono essere
metodo di separazione indicato.
Tra queste la distillazione di anidride solforosa, cianuri, fenoli, alcol,
acidi volatili, formaldeide. Per
molte di queste applicazioni è possibile sfruttare la pompa resistente
agli acidi forti, che possono essere
addizionati al campione senza
rischi per l’operatore e senza perdita dell’analita di interesse.
Il KjelFlex K-360 è lo strumento
più versatile per la distillazione in
corrente di vapore, poiché può
essere collegato anche con un
titolatore esterno, configurandosi
come un sistema completo di analisi dell’azoto e delle proteine.
Il distillatore KjelFlex K-360 rinnova la tradizionale affidabilità
degli strumenti Kjeldahl Büchi,
con vetreria di elevatissima qualità, struttura in materiali polimerici anticorrosione, un software
moderno e funzionale, con un
design mai banale.
ABB
Sistemi FTIR
Semplici da usare, sono in grado di fornire tutte
le informazioni chiave per le industrie chimiche,
farmaceutiche, dei semi conduttori e di altri settori produttivi. Il nuovo spettrometro MB3000,
in abbinamento con l’intuitivo software Horizon MBTM, è stato presentato da ABB come il più
affidabile e di basso costo sistema FTIR attualmente sul mercato. Facile da usare e senza
necessità di interventi di manutenzione, lo spettrometro MB3000 è caratterizzato da un rapporto tra segnale e rumore da 50.000 fino a 250.000
a 1, da una risoluzione di 0,7 cm-1 e da una scala
spettrale da 490 a 8500 cm-1. Altra novità l’analizzatore multiplo FTIR a otto canali FTPA2000260, progettato per il controllo remoto e in
tempo reale di una grande varietà di processi
industriali. Preciso, affidabile e con un allineamento permanente, lo strumento è in grado di
fornire informazioni chiave per le industrie chimiche, farmaceutiche, dei semi conduttori e di
altri settori. L’analizzatore FTPA2000-260 copre
un intervallo di spettro elettromagnetico da
4000 a 12500 cm-1, ha una risoluzione selezionabile da 1 cm-1 a 128 cm-1 e può essere collegato
a un computer tramite una interfaccia Ethernet.
FTPA2000-260
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IL MONDO
DEL LABORATORIO
Multivapor P12
estrattori con solvente E-812 a
due posti ed E-816 a sei posti.
Entrambi i modelli sono disponibili in due versioni.
Nella versione Soxhlet i nuovi
sistemi permettono l’estrazione
solido/liquido in conformità al tradizionale metodo Soxhlet, spesso
metodo di riferimento ufficiale in
diversi settori. Nella versione Hot
Extraction è possibile l’esecuzione
dei metodi di estrazione alternativi Randall e Goldfish, con la possibilità di ridurre i tempi di estrazione a soli 45 minuti.
I due nuovi estrattori garantiscono
la completa automazione del ciclo
di estrazione, con le fasi di estrazione, risciacquo, essiccazione e
recupero del solvente, senza alcun
intervento dell’operatore fino al
termine del programma. I metodi
sono liberamente programmabili e
memorizzabili ed una libreria di
solventi ed applicazioni standard è
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reportage
news dalle aziende
A più di 50 anni dall’invenzione
del Rotavapor, Büchi moltiplica le
prestazioni dell’evaporatore rotante con il Multivapor, lo strumento
ideale per la sempre crescente
richiesta di maggiore produttività
dei moderni laboratori analitici.
Utilizzabile come accessorio del
Rotavapor o in versione autonoma, il Multivapor è una soluzione
semplice, compatta e decisamente economica per l’evaporazione
contemporanea di 6 o 12 campioni in provette e palloni di
diverse dimensioni, anche personalizzate, con volumi variabili da
5 a 200ml. I campioni sono riscaldati in singoli bagni ad acqua termostatati, sottoposti ad agitazione orbitale e sotto vuoto.
Ogni campione è sigillato individualmente da guarnizioni inerti e
resistenti, riducendo il rischio di
contaminazione crociata. La presenza di un controllore del vuoto
permette una gestione ottimale
del processo di evaporazione,
ovvero il massimo recupero del solvente e l’assenza di emissioni nell’ambiente. In questo modo, il
Multivapor può essere alloggiato
fuori cappa e sottoposto alle normative ISO 14000, che non sono
applicabili agli alternativi sistemi di
evaporazione a flusso d’azoto.
L’ultima novità Büchi riguarda il
campo della HPLC preparativa,
dove la gamma di soluzioni Sepa-
core, contraddistinta da pompe a
pistone da 50 bar, un parco colonne in vetro di altissima qualità per
separazioni fino a 100 grammi e
un collettore di frazioni da 12 litri,
si è arricchita di soluzioni d’avanguardia relative al controllo totale
del processo cromatografico direttamente da PC.
Sepacore Control è il nome del
pacchetto software in grado di
gestire un sistema completo fino a
4 pompe eluenti, colonne di ogni
tipo e misura, detector UV connessi a linee indipendenti e vari collettori, ognuno dei quali con il proprio cromatogramma disponibile
anche in CFR21 parte 11.
Una vasta gamma di accessori
universali per il caricamento di
campioni (solubili e non, da 5 a
500 ml) e il semplice adattamento a necessità di purificazioni
flash quotidiane, rendono questa
linea ancora più completa, versatile e attraente.
UNA NUOVA GENERAZIONE DI INCUBATORI A CO2 CON STERICARD
Tutti I modelli della serie sono muniti di doppia porta per prevenire contaminazioni
e abbassamenti di temperatura
Rispettano le caratteristiche fisiologiche specifiche delle cellule
nel modo più accurato possibile
gli incubatori a CO2 proposti da
Memmert (commercializzati in
Italia da Enco). Il tutto è abbinato ad un facile utilizzo e a una
completa documentazione dei
dati ottenibili con datalogger
incorporato, interfaccia seriale
RS232 e software ‘Celsius 2007’
o interfaccia parallela per stampante. Per tutti i modelli sono
disponibili due versioni con differenti campi di regolazione di
umidità: da 88 a 97% rH o da 40
a 97% rH. Il sistema di regolazione dell’umidità con il campo di
lavoro più esteso consente di
ridurre i tempi di raggiungimento e recupero del livello di umidità impostato. Questo è realizzato
mediante un regolatore principale e un recipiente d’acqua esterno con pompa autoaspirante e
filtro sterile. La concentrazione di
CO2 viene regolata da un regolatore a microprocessore mediante
la misura dell'assorbimento degli
infrarossi con sistema NDIR.
Il regolatore è inoltre dotato di
un sistema automatico di autozero. Gli incubatori a CO2 sono
muniti di doppia porta, una porta
esterna in acciaio e una interna in
vetro, e di ventilatore interno per
assicurare una distribuzione omogenea di temperatura, concentrazione di CO2 e umidità relativa.
La porta esterna e quella in vetro
interna sono anch’esse riscaldate
per evitare problemi di condensazione. Le pareti interne sono
realizzate in acciaio inox trattato
elettroliticamente, a tenuta di
gas, con angoli arrotondati per
una facile pulizia della camera
interna. La sicurezza operativa è
garantita da una tripla sicurezza
di sovratemperatura
che consiste in un
regolatore variabile
a microprocessore
TWW classe 3.1, un
interruttore fisso TB
classe 1 DIN 12880
e dal sistema ASF
che attiva un corridoio con una banda
regolabile di tolleranza di sovra e sottotemperatura.
Segnali sonori e visivi avvertono l’utilizzatore in caso di
apertura della porta
eccessivamente prolungata, superamento dei limiti di sovra e sotto
temperatura, superamento dei
limiti di sovra e sotto concentrazione ed esaurimento della bombola di CO2.
Tutti i modelli sono dotati di un
sistema di sterilizzazione automatica della camera che permette,
mediante SteryCard opzionale, di
riscaldare la camera di lavoro a
160°C per 4 ore.Il software di
gestione Celsius 2007, fornito a
corredo, è disponibile anche in
versione conforme a FDA CFR 21
opzionale.
Nuovo incubatore CO2
Masterclave
AES
CHEMUNEX
Preparatore automatico
di terreni di coltura
Una tecnologia di altissimo livello garantisce condizioni di sterilità, fertilità, sicurezza e riproducibilità.
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condizioni di sterilità, fertilità, sicurezza e
riproducibilità, lo strumento, che può
anche essere utilizzato come una sofisticata autoclave da 12 litri, consente di preparare da 1 a 9 litri di mezzo di coltura di elevata qualità. Un nuovo grande agitatore
magnetico protetto da brevetto permette
una eccellente omogeneizzazione durante le fasi di sterilizzazione e distribuzione
e l’accurato monitoraggio della temperatura garantisce la più alta qualità di agar
e brodo di coltura anche per preparazioni
in grandi volumi. Il robusto coperchio di
sicurezza si chiude automaticamente se la
temperatura supera gli 80°C.
APPLYED BIOSYSTEMS
Tecnologia LIMS
Applied Byosistems, dal 1981 azienda leader nella fornitura di tecnologia LIMS presenta un nuovo pacchetto che costituisce
una soluzione completamente funzionale,
configurata e validata, che può essere
installata immediatamente con un risparmio calcolato nell’85% in termini finanziari e del 75% in termini di tempo.
SQL*LIMS® P4TM contiene il software
SQL*LIMS® ed una configurazione tipica
dell'ambiente farmaceutico, biofarmaceutico o di produzione, rendendolo la scelta
ideale per i laboratori che hanno necessità di convalida e operatività immediate.
L’aspetto principale della soluzione è
costituito da una documentazione di convalida integrale, includendo l'esecuzione
di IQ/OQ/PQ e SOP specifiche.
Il pacchetto completo, che assicura la totale aderenza alla normativa 21 CFR Part.
11, include la licenza di Oracle® 10g Database e Application Server, il Northwest
Analytical Ouality Analyst per le analisi di
laboratorio e una configurazione predefinita in aderenza agli standard e alle normative regolatorie.
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Review Analytica 2008
AIR PRODUCTS
Gas e miscele di estrema purezza
Con la nuova serie Experis, che si propone
come uno standard per purezza, accuratezza e stabilità, Air Products amplia ulteriormente la sua completa linea di gas ad
alte prestazioni e di attrezzature per il loro
trattamento per i laboratori di analisi.
La domanda di analisi accurate e affidabili è in continua crescita da parte delle
industrie che cercano di adeguarsi alle
normative di tutela ambientale, anche di
lungo termine e le direttive europee
2001/80/EC e 2000/76/EC sono state proprio emanate per ridurre ogni genere di
emissione nociva, inclusi inquinanti come
l’ossido di carbonio (CO2), ossido di nitro
(NOx), diossido di zolfo (SO2), gas acidi e
sostanze volatili organiche.
Per ottenere risultati accurati nei laboratori di analisi c’è la necessità quindi la
necessità sia di gas ultra puri (UHP), sia di
miscele di gas. Ogni cilindro di gas ultra
puro confezionato da Air Products con
una sua tecnologia coperta da brevetto
non richiede purificazioni e sin dalla sua
introduzione sul mercato questa tecnologia è diventata uno standard per i laboratori e per le realtà produttive che
necessitano di un monitoraggio continuo
delle emissioni. Il grado di purezza assicurato è 300 volte superiore a quello dei
cilindri normali e i livelli di impurità sono i
più bassi tra quelli disponibili. Ogni cilindro della linea subisce un trattamento particolare della superficie interna per garantire la stabilità delle miscele di gas e ottimizzare la loro durata.
Per adeguarsi ai più elevati standard, la
linea Experis è completata da strumenti
per l’utilizzo dei gas, come regolatori
variabili, per un controllo accurato e stabile delle pressioni di utilizzo.
Per laboratori e aziende che necessitano di
adeguarsi ad elevati standard qualitativi ,
come quelli richiesti dalla normativa ISO
17025, Air Products ha in Europa un proprio laboratorio accreditato in grado di
fornire certificati di accreditamento per
gas e miscele di gas e di assicurare la tracciabilità di tutti i componenti usati nella
loro produzione.
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LAB lug./ago. 2008
IL MONDO
DEL LABORATORIO
Gli strumenti della serie contrAA, i primi spettrometri ad assorbimento atomico in fiamma e fornetto di grafite a singola lampada allo Xenon
LA QUALITÅ FA LA DIFFERENZA
Una rivoluzionaria architettura ha consentito di combinare in due innovativi strumenti dotati di una sola
sorgente luminosa la semplicità e l’efficacia analitiche dell’assorbimento atomico con la flessibilità e
velocità dell’ICP. Tecnologia VITA per analisi simultanee di TOC e TNb su campioni liquidi e solidi
Combinano la semplicità e l’efficacia dell’assorbimento atomico con
la flessibilità e la velocità dell’ICP.
Sono i nuovi e rivoluzionari contrAA, i primi spettrometri ad
assorbimento atomico in fiamma
e fornetto di grafite a singola lampada allo Xenon sviluppati da
Analytik Jena e commercializzati
in Italia da FKV. La tecnologia, ribatezzata HR-CS ETA AAS (High-Resolution Continuum Source Electrothermal Atomic Absorption Spectrometer), permette per la prima volta
di eseguire analisi multielemento
senza il bisogno di sostituire alcuna
lampada. È sufficiente selezionare
l’elemento desiderato sulla tavola
periodica integrata e si può subito
partire con l’analisi. La lampada allo
Xenon non necessita, infatti, del
tipico tempo di riscaldamento delle
lampade tradizionali e un innovativo
sistema di correzione di drift compensa ogni fluttuazione che possa
occorrere durante la misurazione.
Della serie fanno parte due strumenti: contrAA 300, spettrometro a sorgente continua per tecnologia a
fiamma e ibrida, e il più recente contrAA 700, strumento compatto e
versatile per tecnologia in fiamma,
ibrida e fornetto di grafite in grado di
analizzare con un unico apparato
campioni liquidi o solidi. Entrambi
sono caratterizzati da un design intelligente e da funzionalità e performance analitiche di altissimo livello.
Con un’unica fonte luminosa per
tutti gli elementi e per tutte le lunghezze d’onda, il sistema è pronto
in qualsiasi momento, eliminando i
costosi tempi lunghi di preparazione richiesti dalla tradizionale tecnologia a lampade HLC. L’uso di una
lampada Xenon come fonte unica
di radiazione apre agli utilizzatori la
possibilità di accedere all’intera
gamma di lunghezze d’onda rilevanti per l’assorbimento atomico
con un’unica mossa. L’operatività è
stata una delle priorità tenute in
considerazione nella progettazione
del sistema e grazie al principio di
funzionamento in tandem è effettivamente possibile passare velocemente dalla tecnologia a fiamma a
quella a fornetto, o viceversa, in
base alle esigenze del momento.
L’elevata risoluzione, con una larghezza di banda spettrale inferiore
ai 2 pm/pixel, è decisiva per la qualità dei risultati, mentre le interferenze sono ridotte al minimo grazie
alla ottimale separazione lineare.
Con il sistema contrAA 700, l’analisi diretta di solidi mediante assorbimento atomico è diventata una
reale alternativa per molte applicazioni in settori come farmacologia,
biologia, fisica e chimica.
Innovativa anche la tecnologia
introdotta con la serie multi N/C®,
famiglia composta da cinque strumenti completamente automatici e
in grado di eseguire analisi simultanee di TOC e TNb su ogni campione, liquido o solido. Affidabili ed
estremamente robusti, gli strumenti di questa serie, che sono disponibili sia in versione PC, sia in versione stand-alone con monitor touchscreen, si avvalgono della innovativa tecnologia VITA per la correzione
automatica delle variazioni di flusso, ideale per ogni tipo di campione
nei più svariati campi applicativi.
Gli analizzatori multi N/C®, in grado di eseguire automaticamente analisi simultanee di TOC e TNb su ogni campione, liquido o solido
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Review Analytica 2008
TECNOLOGIE PER LA SCIENZA E PER LA RICERCA: ANALISI DI UN SUCCESSO
Più di nove mila miliardi in vendite
annuali, oltre 30 mila dipendenti e
un raggio di azione che abbraccia
150 paesi nel mondo. Sono alcune delle cifre che caratterizzano
ThermoElectron Scientific e
ThermoFisher Scientific, le due
divisioni di un’unità che si propone
come leader mondiale nei servizi alla
scienza e che raggiunge ogni anno
più di 350 mila clienti tra aziende dei
settori farmaceutico e bio tecnologico, ospedali e laboratori di diagnosi
cliniche, università e centri di ricerca,
agenzie governative e centri di controllo per l’ambiente e la qualità.
Thermo Scientific è la divisione che
si occupa di strumentazione e
apparecchiature scientifiche, software e servizi di Thermo Electron,
nonché delle forniture di qualità per
i laboratori, consumabili e reagenti
acquistati da Fisher.
ThermoFisher Scientific è invece il
servizio di distribuzione che offre
una grande possibilità di scelta grazie al più ampio portafoglio di prodotti e ad una estesa organizzazione di vendita e supporto al servizio
di ricerca, cura della salute, sicurezza e didattica. Nel settore della
ricerca e dell’analisi una completa
linea di prodotti e servizi consente
un flusso integrato di applicazioni di
laboratorio, dalla preparazione
all’analisi dei campioni e all’interpretazione dei dati. Per la cura della
salute sono offerti kit diagnostici,
strumentazione, consumabili e servizi per ospedali, laboratori clinici e
ambulatori medici. Sul campo delle
costruzioni una vasta offerta di prodotti per la sicurezza e le tecnologie
analitiche rende possibile il controllo in tempo reale e una precisa
misurazione dei parametri ambientali e di produzione.
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LAB lug./ago. 2008
IL MONDO
DEL LABORATORIO
‘Siamo emozionati - ha dichiarato
Marc Casper, vice presidente esecutivo di ThermoFisher Scientific
(vedi foto) - di presentare in Europa
sviluppi e innovazioni che coprono
un vasto raggio di piattaforme tecnologiche, dall’analisi degli elementi con interferenza-Rna alla spectroscopia molecolare e di massa. Si
può osservare come tutte le nostre
tecnologie si integrano in un completo flusso di lavoro, come dimostrato dal laboratorio completo per
ricerche nel settore della proteomica allestito all’interno dello stand.
Intanto continuiamo una strategia
di acquisizioni per allargare l’offerta tecnologica e rafforzare la posizione di mercato. Per esempio l’integrazione di Nano Drop nei micro
sistemi di specroscopia UV-Vis e
dei prodotti Flux e La-Pha-Pack per
la cromatografia ci consentono di
offrire una gamma ineguagliabile
di soluzioni ai clienti europei e di
tutto il mondo’.
La linea di sistemi per spectroscopia
di micro volumi NanoDrop usa una
tecnologia brevettata che permette
letture facilitate eliminando l’uso di
cuvette e dei relativi accessori e fornisce invece il sostegno al microscopio FT-IR. Il sistema è progettato per
applicazioni riguardanti piccoli volu-
Nuovo microscopio FT-IR Nicolet
mi di campione, un’esigenza sempre più avvertita nelle ricerche nel
settore della scienza della vita, del
Dna e della proteomica. Lo spetrofotometro UV-Vis ND - 1000 permette analisi accurate e con un
alto grado di riproducibilità di
campioni di 1 µl e trova uso nella
quantificazione di acidi nucleici,
proteine e di altri composti. Lo
spettrofotometro ND - 8000 ha
tutte le caratteristiche dello ND
1000, con la capacità aggiuntiva di
poter analizzare fino a otto campioni di 1 µl simultaneamente.
Per l’analisi degli elementi la principale novità è stata rappresentata
dalla serie 3000 degli spettrometri
iCE ad assorbimento atomico. La
serie è composta da tre modelli: iCE
3300, 3400 e 3500 progettati per
facilitare le operazioni prolungate
anche con i campioni più complessi. I nuovi spettrometri sono i più
compatti tra quelli disponibilie
possono essere utilizzati per analisi
sia a fiamma, sia a forno e la facilità d’uso è basata sull’intuitivo
software iCe Solaar. I tre strumenti
sono principalmente indirizzati al
settore della sicurezza alimentare,
ma il loro campo di applicazione spazia dal comparto ambientale a quello clinico e farmaceutico, dalla
metallurgia all’industria dei materiali.
Nel campo della spettroscopia
molecolare sono stati presentati lo
spettrometro FT-IR NicoletTM ISTM 10
che con il supporto del nuovo sotwarew OMNICTM SpectaTM costituisce un sistema di semplice utilizzo
per i laboratori chimici e nelle analisi di polizia scientifica. Il nuovo
software OMNICTM PictaTM fornisce
invece sostegno al microscopio FTIR NicoletTM iNTM 10, tra le cui principali caratteristiche rientra la semplicità di utilizzo. La più completa
versione iN10 MX offre nuovi livelli di prestazioni in microscopia
senza la necessità di uno spettrofotometro FT-IR esterno.
Tra le molte altre novità sono da
segnalare anche lo spettrometro
DXR SmartRaman e il microscopio
DXR Raman. Una nuova piattaforma Raman, progettata specificatamente per le esigenze dei laboratori di qualità consente di padroneggiare questa tecnologia anche a chi
la utilizza per la prima volta. In particolare lo spettrofotometro DXR
SmartRaman è caratterizzato da un
sistema brevettato di auto allineamento e di calibrazione automatica.
Le principali caratteristiche dello
strumento sono l’esposizione
automatica, l’autofocus, la correzione automatica della fluorescenza, la regolazione della potenza
del raggio laser e la possibilità di
offrire in ogni occasione prestazioni ottimali e riproducibilità anche
se l’utilizzatore non è un esperto
della tecnologia Raman.
Il microscopio Raman, pure progettato per agevolare gli utenti non
specializzati, consente rapidi campionamenti di piccole quantità con
una risoluzione fino a un micron.
Thermo Fisher Scientific, leader da
più di 25 anni nella tecnologia
GC/MS a triplo quadrupolo, presenta inoltre il TSQ Quantum GC™, un
sistema GC/MS ad alte prestazioni
che offre caratteristiche di eccellenza e specifiche che rispondono alle
richieste analitiche più impegnative
per l’analisi veloce di pesticidi multicomponenti in matrici complesse.
TSQ Quantum GC™ è il più sensibile spettrometro di massa a triplo
quadrupolo disponibile sul mercato.
L’incremento della selettività permette inoltre la separazione degli
©2008 Thermo Fisher Scientific Inc. All rights reserved.
L’estesa linea di nuovi sistemi e servizi presentati ad Analytica apre grandi prospettive sia nella ricerca biomedica sia nelle analisi
di laboratorio nei principali settori applicativi
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reportage
news dalle aziende
analiti anche in matrici decisamente
complesse. La particolare funzione
QEDMS/ MS (Quantitation?Enhanced Data Dependent MS/MS) offre
in simultanea sia la determinazione
quantitativa che la conferma strutturale. Infine, l’opzione che permette di passare con estrema facilità
dalla modalità GC alla modalità LC e
da EI a CI, rende il TSQ
Quantum GC™ uno strumento
estremamente versatile e allo
stesso tempo flessibile.
Tutte queste caratteristiche soddisfano completamente ogni esigenza richiesta nella spettrometria di massa.
OMNIC™ Specta™, invece, rappresenta un’esclusiva combinazione di strumenti d’identificazione
spettrale, algoriTMi d’interpretazione e una base di documentazione
scientifica: tutto all’interno di
un’architettura software innovativa
e unica che vi guida nell’identificazione dei materiali con ‘click’.
OMNIC™ Specta™ semplifica la
gestione dei dati: l’intero hard disk,
grazie all’esclusivo file indexing,
viene utilizzato come database spettrale per facilitare la ricerca di spettri
o librerie, garantisce l’accesso
immediato a tutte le informazioni
che occorrono durante il lavoro.
Semplifica l’elaborazione degli spettri con un’esclusiva interfaccia utente e un’innovativa architettura software, fornisce le risposte più rapidamente permettendo all’operatore di
risparmiare tempo e fatica. Semplifica l’identificazione dei materiali:
aumenta l’affidabilità dei risultati
grazie a innovative routine di ricer-
Spettrometro AAICE 3000
ca, come l’esclusiva funzione
Multi Component Search, e l’interpretazione spettrale integrata.
Con Multi Component Search, il
processo iterativo di ricerca interpretazione sottrazione per l’analisi delle
miscele complesse è sostituito da un
processo in un’unica fase che permette di identificare fino a quattro
composti per volta in un campione
senza elaborazione spettrale! Offre
la più ampia gamma di strumenti di
ricerca e interpretazione, contiene
una vasta raccolta di spettri che vi
permette di essere subito operativi e
offre documentazione scientifica
dedicata per rispondere a specifiche
esigenze di analisi.
Semplifica la generazione dei rapporti d’analisi, OMNIC™ Specta™
assembla i dati e i risultati permettendovi di decidere cosa includere nei
rapporti, crea rapporti in formato
PDF da salvare, stampare o inviare ai
colleghi per e-mail, permette di
copiare e incollare i dati direttamente
negli elaboratori di testo. È disponibile unitamente a differenti pacchetti
di banche dati spettrali in funzione
delle proprie esigenze analitiche.
Spettrometro Dxr Smart Raman
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Review Analytica 2008
CALDA TECNOLOGIA, FREDDA PRECISIONE
Termodinamica e microelettronica danzano assieme per assicurare altissime prestazioni a una unità di refrigerazione
e controllo termico di ultima generazione
‘IT TAKES TWO TO TANGO’
Occorre essere in due per danzare il Tango
e hanno il nome di principi della
termodinamica e microelettronica i
ballerini fatti salire sulla pedana da
ballo da Huber, leader mondiale
nella produzione di unità di refrigerazione e controllo termico. A questo quadro va aggiunto ora anche
un nuovo concetto, traducibile con
un aggettivo: ‘Nuevo’.
Sono trascorsi più di 15 anni da
quando Peter Huber sviluppò l’idea
di un’unità di termostatazione sigillata e di piccolo volume e l’Unistat
Tango si è affermato come il primo
e ancora l'unico circolatore a guarnizione idraulica con un piccolo
volume interno per delle altissime
risposte nel contollo della temperatura. Negli anni la tecnologia
Tango, giunta alla sua terza generazione, è stata via via sempre più perfezionata e le unità Unistats, ricircolatori idraulicamente sigillati con la
capacità di fornire con la massima
velocità e con il controllo più accurato un range di temperature da -120
a +400°C, sono cresciute fino a
dominare il settore in una varietà di
applicazioni. L’ultima generazione
di Unistats Tango ha però così
aumentato le sue prestazioni, con
un tale balzo in avanti per quanto
riguarda funzionalità e possibilità di
controllare i processi termici, che
l’azienda ha avvertito l’esigenza di
Unistat 405 Tango
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LAB lug./ago. 2008
IL MONDO
DEL LABORATORIO
aggiungere ‘Nuevo’ al nome degli
strumenti di questa serie, caratterizzata da risposte ancora più veloci, controlli ancora più rigidi e sempre maggiore efficenza.
Compatto e realizzato completamente in acciaio inossidabile, inattaccabile quindi dalla ruggine, il
Tango Nuevo apre una nuova era
in paragone alla precedente
generazione tecnologica. La
gamma di temperature raggiungibili è stata estesa fino a 250 °C
per i modelli standard, la pompa
ha rendimenti più elevati e l’offerta è completata dall'interfaccia di
utilizzo semplificata, intuitiva grazie all'utilizzo dello schermo TFTtFT-Touchscreen con le informazioni relative che vengono visualizzate in testo normale con una
scelta di cinque lingue, italiano
compreso, oltre a tedesco, inglese, francese, e spagnolo.
Essendo il sistema di circolazione
idraulicamente sigillato, i fenomeni
di espansione o contrazione del
fluido per riscaldamento o raffreddamento sono controllati da un
serbatoio interno isolato termicamente. Questo significa che qualsiasi sia la temperatura di processo,
quella del fluido nel serbatoio di
espansione rimane costantemente
tra i due o tre gradi in più o in
meno rispetto alla temperatura
ambiente. Vengono eliminati inoltre l’assorbimento di umidità alle
basse temperature e la formazione
di vapore alle alte, contribuendo
così ad allargare il range operativo
del fluido e a eliminare la formazione di residui d’olio in laboratorio.
Da notare che tutto questo viene
ottenuto con l’utilizzo di componenti ‘passive’ e con la semplice
applicazione delle leggi della fisica.
Per ragioni di sicurezza e di efficenza non vengono impiegate valvole
meccaniche o elettro meccaniche.
Una speciale pompa e il circuito
termico contribuiscono a un maggiore volume di flusso, con un drastico innalzamento del trasferimento di energia.
Nel Tango Nuevo, come del resto
negli altri termostati della serie Unistats, il volume di fluido termico in
circolazione è minimo, dai 2 ai 4
litri, facendo sì che la maggior
parte dell’energia di riscaldamento
o raffreddamento venga utilizzata
per l’applicazione. Si tratta di una
grandezza espressa in
watts per litro e le unità
termiche Unistats sono
caratterizzate dal rapporto più elevato. La
temperatura del rivestimento protettivo
può essere regolata
rapidamente
sin
dall’inizio e conservata allo stesso livello, consentendo un
rigido controllo anche
durante la più dinamica delle reazio-
ni.
Per trasferire l’energia termica in
modo più efficace vengono usate
piastre scambiatrici con una
superficie molto grande e un bassissimo volume. Il trasferimento di
energia termica è una misura
espressa in watt per centimetro
quadro e, dato che questo rapporto si mantiene molto basso, le
unità non sono soltanto in grado
di produrre una grande energia,
ma anche di trasferirla rapidamente senza danneggiare il fluido di
controllo della temperatura.
Il funzionamento di Tango Nuevo è
regolato dall’unità di controllo plug
and play Unistat Pilot, in grado di
fornire chiare e concise informazioni sui parametri più rilevanti. Dotata di uno schermo grafico TFT a
colori di 5,7 pollici, l’unità mostra
in modo estremamente leggibile
dati come quelli relativi alla temperatura interna e di processo, alla
pressione della pompa, quelli rilevanti ai fini della sicurezza e molti
altri. Il menu è disponibile in diverse lingue: tedesco, inglese, francese, italiano, spagnolo e cirillico e le
istruzioni possono essere inserite
con diversi metodi, anche in combinazione tra loro, come utilizzando il pannello touch screen o i
tasti a pressione sul pannello anteriore. Le funzioni di Unistat Pilot,
che grazie a un cavo di collegamento può essere anche sistemato lontano dall’unità Tango, possono essere aggiornate in qualsiasi momento con la più moderna
tecnologia Flash. Il continuo evolversi della innovativa tecnologia di
Huber Kältemaschinenbau, che nel
2003 ha aperto la sua prima filiale
diretta proprio in Italia, è anche
merito del Tango Club, cioè della
comunità di quanti,
e sono migliaia e
migliaia in tutto il
mondo, utilizzano
per la loro attività
queste unità di termoregolazione, sottoponendole a sempre nuove sfide applicative e aprendo così
la porta a nuove possibilità di sviluppo, anche
per un prossimo futuro.
CC-Pilot
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PRESENTATI IN FIERA I PRODOTTI PIU’ INNOVATIVI
Dalla macinazione alla miscela e omogeneizzazione in pochi secondi di polveri e sospensioni, dalla vibrosetacciatura con
movimenti bidirezionali al controllo radio di temperature e pressioni, con una serie di nuovi strumenti Retsch si conferma
punto di riferimento per l’analisi granulometrica in molti settori della ricerca
Fondata nel 1915 come società
fornitrice di laboratori, Retsch si
è sviluppata considerevolmente
in un settore a torto considerato
di nicchia come quello della preparazione del campioni e dell'analisi granulometrica di sostanze solide, tanto da diventare
punto di riferimento mondiale in
questo campo.
La prima delle novità dell’azienda
tedesca è che da quest’anno,
dopo quelle di Giappone, Gran
Bretagna, Cina e Stati Uniti, ha
aperto una filiale anche in Italia.
Ad Analytica la società ha presentato il vibromulino a sfere
Mixer Mill MM 400, sviluppato
specialmente per la macinazione
a secco, ad umido e criogena di
piccole quantità di prodotto e in
grado di miscelare e omogeneizzare polveri e sospensioni in
pochi secondi.
Questo versatile strumento, che si
presta anche alla disgregazione di
cellule biologiche, come nelle fasi
di recupero di DNA/RNA, è dotato di due camere di macinazione
in modo da consentire di operare
contemporaneamente su due
diversi campioni, o, con speciali
adattatori fino a cinquanta nello
stesso tempo.
Il Mixer Mill MM 400, dotato di
dieci differenti programmi di
macinazione, può operare su una
grande quantità di materiali diversi, quali tessuti, ossa, capelli, prodotti chimici, minerali, vetro,
leghe, ceramiche, terreno, fanghi,
fertilizzanti, grani cereali, semi
oleosi, campioni di rifiuti, lana e
fibre tessili e molti altri. I risultati
offrono un’elevata riproducibilità
grazie alla selezione digitale di
PM GrindControl misura pressione
e temperatura durante i processi di macinazione
tempo e frequenza e il sistema
prevede una ampia scelta di giare
per diversi tipi di utilizzo. Grazie al
tappo a vite delle giare, la macinazione ad umido si svolge senza
perdita di campione.
Le giare di macinazione dell’MM
400 effettuano un’oscillazione
radiale in posizione orizzontale.
L’inerzia fa si che le sfere urtino
violentemente sia le giare stesse,
sia il campione, polverizzandolo.
Inoltre, il movimento delle giare
combinato con quello delle sfere,
intensifica la miscelazione. Il
grado di miscelazione può essere
ampliato con un maggior numero
di sfere più fini. Utilizzando più
sfere fini (ad esempio in vetro) si
possono disgregare anche cellule
biologiche grazie all’effetto combinato di impatto e frizione.
Novità con molte caratteristiche
interessanti anche il vibrosetacciatore AS 200 tap, particolarmente indicato per intervenire in
ricerca e sviluppo e controllo
qualità per prodotti come carbo-
ni attivi, abrasivi, polveri metalliche, spezie, diamanti e molti
altri campioni.
Robusto e facile da usare senza
richiedere interventi di manutenzione, il sistema agisce su setacci di
8 pollici con un movimento meccanico bidirezionale che simula la
setacciatura manuale.
In aggiunta al movimento circolare con 280 oscillazioni al minuto,
150 colpi in verticale aiutano le
particelle a passare tra le maglie
dei setacci. Il numero di oscillazioni e di colpi è indipendente dalla
frequenza elettrica che alimenta
lo strumento, garantendo così
risultati comparabili nei più diversi paesi del mondo. L’AS 200 tap,
che è dotato di una cabina di
insonorizzazione per adeguarlo
agli standard fissati dalle normative europee, può separarare e frazionare particelle in un range
dimensionale compreso tra 20 Ìm
a 25 millimetri.
PM GrindControl è un sistema sviluppato per la misura di pressione
l vibromulino a sfere Mixer Mill MM 400
e temperatura durante i processi
di macinazione. Si tratta di parametri termodinamici utilissimi da
conoscere allo scopo di capire
quei processi, come ad esempio
reazioni chimiche o cambiamenti
di fase, che possono svilupparsi
specialmente nello sviluppo di
nuovi materiali mediante agglomerazione meccanica con l’impiego di mulini planetari a sfere, che
si distinguono da apparecchi analoghi per l’elevata energia di
impatto. I processi e le reazioni
che avvengono nella giara di
macinazione possono essere inoltre monitorati e ottimizzati durante la macinazione stessa. Il PM
GrindControl, che ha un range di
misura da 0 a 500 chilopascal di
pressione e da 0 a 200 °C di temperatura, è disponibile per giare
di macinazione in acciaio inox con
una capacità di 250 ml e 500 ml.
L'intero sistema viene fornito
completo di accessori in una pratica valigia per il trasporto. Lo strumento ha integrato nel coperchio
un trasmettitore, con una portata
fino a 20 metri in interni e una
autonomia di 80 ore a batterie
cariche, che invia segnali digitali a
un ricevitore collegato a un PC,
per una valutazione delle informazioni tramite Windows XP/Vista e
un software multilingue.
Il sistema rileva fino a 200 valori
misurati al secondo (modalità di
trasferimento dati singola). Il
protocollo di trasmissione adottato rientra tra gli standard industriali più sicuri. I valori di misurazione trasmessi al computer possono essere poi trattati facilmente con i programmi Office comunemente in uso.
Il setacciatore AS 200 tap
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Review Analytica 2008
40 ANNI DI LEADERSHIP
La società, tra i leader mondiali nel settore della strumentazione analitica, celebra quest’anno
il quarantesimo anniversario della sua attività in Europa
La storia iniziata nel 1968 a Düsseldorf, in Germania, quando cinque
colleghi decisero di avviare assieme
un’attività in questo comparto,
quaranta anni più tardi si è sviluppata in un grande network, con
uffici e partner commerciali in 64
città e 34 nazioni diverse.
Attualmente gli strumenti analitici
di Shimadzu hanno un posto di
rilievo in laboratori chimici, farmaceutici e biotecnologici, oltre che
nelle industrie alimentari e dei semiconduttori, in attività di ricerca e sviluppo come nei controlli di qualità.
Sin dai primi giorni della sua attività, il continuo impegno per la realizzazione di tecnologie innovative
e di elevata qualità ha fatto di Shimadzu un punto di riferimento per
i laboratori europei e questa posizione rimane confermata anche
oggi. L’innovazione ha proceduto
di pari passo con lo sviluppo di
comprensibili servizi e applicazioni
e la produzione avviene nel rispetto degli standard qualitativi riconosciuti dalle varie farmacopee. Grande attenzione è stata sempre dedicata alla conformità con i regolamenti europei in tema di protezione ambientale e riduzione dell’immissione di sostanze pericolose e
nocive nell’ecosistema.
L’azienda offre una vasta gamma di
prodotti complementari tra loro:
sistemi cromatografici per HPLC e
GC, di spettrometria di massa per
analisi LC-MS, GC-MS, MALDI-TOF
MS, spettroscopici per UV/VIS,
FTIR, AAS, ICP e TOC. L’offerta è
completata da tecnologie di pesatura e dal 2001, con la costituzione di un’apposita divisione, da
soluzioni per il settore delle biotec-
Sede/headquarter Shimadzu Europa Duisburg, GmbH
nologie. Per molti problemi applicativi sono messe a disposizione
soluzioni interdisciplinari, come
per esempio l’utilizzo combinato di
metodi spettroscopici e cromatografici in analisi RoHS.
Dall’inizio della sua attività Shimadzu ha concentrato gran parte dei
propri sforzi anche nel continuo
perfeziomamento e potenziamento eselle caratteristiche della propria strumentazione e sulla base
dei successi ottenuti con il suo
GMS-QP2010, riconosciuto alla
sua apparizione come il più veloce
e potente strumento sul mercato,
ha presentato il nuovo gascromatografo GCMS-QP2010 Plus, caratterizzato da un livello di sensibilità
mai raggiunto prima.
Caratterizzato da un sistema d’alto
vuoto ad elevate prestazioni per il
ripristino rapido delle condizioni di
analisi, da una sorgente ionica
combinata che può acquisire in
modalità EI, CI e NCI, il GCMSQP2010 Plus anticipa le nuove tendenze analitiche potendo operare
in Fast e Comprehensive GCMS.
Il sistema GCMS-QP2010 Plus anticipa le nuove tendenze analitiche potendo operare
in Fast e Comprehensive GCMS
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LAB lug./ago. 2008
IL MONDO
DEL LABORATORIO
Il sistema di Comprehensive cromatografia di Shimadzu, GC x GC
(qMS), opera grazie alla possibilità
di installare contemporaneamente
due colonne, inserite direttamente
nella sorgente ionica dello strumento, permettendo di ottenere
separazioni bidimensionali con l’intervento del modulatore Zoex, che
agisce da interfaccia tra le due
colonne. Utilizzabile con flussi del
gas di trasporto adatti a tutti i tipi
di colonne capillari, dalle wide alle
narrove-bore, lo strumento offre
un quadrupolo ultra rapido e una
nuova funzione FAAST per analisi
in modalità Scan e SIMM simultanea, senza perdita di sensibilità. Il
software di imaging cascromatografica abilita il sistema ad analisi
sia qualitative, sia quantitative,
mentre la soluzione automatica LRI
(Linear Retention Index) con le funzioni automatiche di calcolo e di
ricerca nella libreria integrata, offre
un ottimo livello di sicurezza nell’identificazione di componenti
sconosciute in campioni complessi.
Oltre a quella generale, Shimadzu
mette a disposizione degli utenti
una speciale libreria FFNSC ( Flavour and Fragrances Natural and
Syntetic Compounds) e una che
elenca tutti i più comunemente
usati pesticidi.
Evoluzione di un altro strumento di
successo anche il nuovissimo UV1800, un vero e proprio cavallo da
lavoro nel campo della spettrofotometria UV-VIS. Rispetto al suo predecessore, l’UV-1700, il 1800 ha
dimensioni più ridotte di circa il 20
per cento, potendo così venire
installato nello spazio più ristretto.
Lo spettrofotometro ha una risoluzione di 1 nm, la più alta in questa
categoria di strumenti, soddisfacendo pienamente i requisiti della
farmacopea europea. Il suo campo
di utilizzo ideale punta a soddisfare
le esigenze dei laboratori di analisi
delle acque e di controllo qualità e
delle industrie farmaceutiche e alimentari. Il sistema ottico, che utilizza un reticolo olografico con
monocromatore Czweny-Turner,
ha un’architettura compatta per
garantire la massima emissione
luminosa e la sua stabilità è stata
ancora più incrementata per
rispondere alle esigenze dei laboratori di molti settori produttivi.
Progettato come jolly tuttofare, lo
spettrofotometro UV-1800 può
venire utilizzato così come è,
oppure con il controllo di un computer mediante una porta USB. Il
software incluso UVProbe permette agli operatori l’esame dei
dati, che possono essere visualizzati, salvati tramite normali programmi di calcolo elettronico o
stampati grazie a diversi codici di
supporto informatici.
Compatto e potente, lo spettrofotometro UV-1800 ha una risoluzione di 1 nm, l
a più alta raggiunta da strumenti di questa categoria
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reportage
news dalle aziende
UNA CARICA DI ENERGIA PER LAMPADE AL DEUTERIO
Gli apparati di alimentazione devono rispondere a severe specifiche per non compromettere le caratteristiche di affidabilità,
accuratezza e riproducibilità richieste alla strumentazione analitica
Le lampade al deuterio costituiscono una componente importante di strumentazione analitica con elevate specifiche in termini di affidabilità, accuratezza
e riproducibilità. Queste specifiche riguardano sia le lampade al
deuterio, sia i loro apparati di
alimentazione, dato che la stabilità delle radiazioni UV è un
importante fattore per l’affidabilità dei dati di misura.
Le moderne lampade al deuterio richiedono severi parametri
in termini di rumore, stabilità a
lungo termine e vita operativa e
gli apparati di alimentazione non
devono in alcun modo limitare o
influire su queste caratteristiche.
Per questa ragione Heraeus
offre i propri apparati di alimentazione, che sono stati sviluppati
sulla base di una lunga esperienza maturata nel campo delle
lampade al deuterio.
Gli impianti di alimentazione
Heraeus si distinguono per la
stabilità dei loro parametri elettrici e per la loro capacità di
accensione, che protegge le
lampade, migliora la vita operativa e assicura un avvio affidabile. I produttori di strumentazione hanno la possibilità di risparmiare sul costo di sviluppo di
propri apparati di alimentazione
e fare uso delle esperienze
maturate dai produttori di lampade per assicurare le migliori
performance delle lampade al
deuterio.
La nuova proposta di Heraeus
in termini di alimentatori per
lampade al deuterio è lo PSD
186, che sostituisce il PSD 181,
con un design completamente
rinnovato per incorporare una
elettronica allo stato dell’arte e
virtualmente compatibile con
tutte le lampade a 30W attualmente sul mercato.
Un alto numero di voltaggi di
riscaldamento e corrispondenti
voltaggi operativi sono immagazzinati in memoria e possono essere selezionati e letti nel
display a cristalli liquidi sul
pannello frontale.
La corrente anodica può essere
impostata tramite un bottone
sia a 300 mA fissa, sia in modo
variabile da 100 a 400 mA e
una volta che l’utente ha selezionato gli appropriati parametri, l’accensione della lampada
si avvia premendo il pulsante di
start e le operazioni si svolgono
poi automaticamente. La corrente della lampada, il voltaggio
dell’anodo, il grado di riscaldamento e il tempo operativo trascorso sono visualizzabili su due
display a quattro cifre.
Una interfaccia Ethernet e un
unico indirizzo MAC (Media
Access Control) consentono il
controllo a distanza dell’apparato di alimentazione PSD 186
tramite un computer. I parametri operativi sono immagazzinati
nella memoria interna e possono essere scaricati sul computer
di controllo.
Alimentatore da tavolo PSD 186
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Spotlight
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Review Analytica 2008
SISTEMI ANALITICI ECCELLENTI
BECKMAN COULTER
Gli analizzatori e titolatori di prima generazione grazie a una
sofisticata tecnologia rappresentano la soluzione ottimale per i
laboratori dei settori soggetti a esigenze di conformità normativa
Sistema per citometria a flusso
Il citofluorimetro a flusso Cell Lab QuantaTM SC MPL di Beckman Coulter consente di impiegare micropiastre e tipi diversi
di provette, di effettuare analisi a tre
colori e impiegare i parametri fisici di
Side Scatter e volume elettronico secondo il principio Coulter con garanzia di
una migliore affidabilità ed efficienza
per un'ampia gamma di applicazioni in
analisi cellulare.
Quanta SC MPL fornisce un alto livello di
adattabilità nelle diverse applicazioni. È
dotato di un caricatore multi-piattaforma per l'impiego di piastre da 24, 96, 384
pozzetti, provette da 2 ml, provette da
microcentrifuga sullo stesso strumento. Il
caricatore presenta anche un supporto
per cuvette, per reagenti e campioni. Il
lavaggio della sonda è eseguito automaticamente. È prevista anche la funzione
di preparazione automatica dei campioni
per eliminare eventuali errori e risparmiare tempo. L’intuitivo e flessibile software aumenta il livello di efficienza tramite la gestione di tutti i parametri per
una precisa acquisizione dei dati e analisi più ricche di informazioni. Un software
opzionale consente l’adeguamento alla
normativa 21 CFR Part 11 per la ricerca in
campo farmaceutico. Si integra invece
perfettamente con gli spettrofotometri
Beckman Coulter della serie DU le nuove
cuvette NanoVette, in grado di accogliere campioni fino a 0,7 mL e disponibili
con cammini ottiici da 1 e 0,2 mm, generando fattori di diluizione virtuali pari a
1:10 o a 1:50 rispetto a una misurazione
eseguita con una cuvetta standard da 10
mm. Ciò consente di risparmiare tempo ed
evitare errori di diluizione. Se lo si desidera, dopo la misurazione, i campioni possono essere recuperati per essere sottoposti
ad altre analisi. Il volume di campione
necessario per il tappo da 1mm è 3 - 5 ÌL
mentre per il tappo da 0,2 mm occorrono
0,7 - 4 ÌL di campione. La deflessione integrata del raggio e l’uso di cavi a fibre ottiche permettono di misurare il campione
direttamente sulla superficie della finestra
ottica. La combinazione di tappo e specchio fornisce un cammino ottico ben definito e impedisce l’essiccazione del campione. La misurazione è riproducibile perché
il campione non viene arricchito dall’evaporazione del solvente.
Sistema per citometria a flusso Cell Lab Quanta SC MPL
84
LAB lug./ago. 2008
IL MONDO
DEL LABORATORIO
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Robusti, precisi e
facili da utilizzare, gli analizzatori di umidità di Mettler Toledo
consentono di ottenere risultati di
misurazione rapidi, accurati e
attendibili, permettendo di risparmiare in termini di tempo e di
costi in laboratorio come nella
produzione industriale.
Al top della gamma di questa serie
di strumenti si impone l’analizzatore HR83, soluzione estrema per
quei settori soggetti a esigenze di
conformità normativa, come per
esempio l’industria farmaceutica o
quella della lavorazione di materiali sintetici. Grazie alla sua
sofisticata tecnologia, che ne
fanno uno strumento ideale per le più impegnative
ed esigenti applicazioni di
ricerca, produzione e controllo qualità, HR83 permette analisi attendibili e con un elevato grado di riproducibilità anche
di sostanze con un contenuto di
umidità di 10 ppm. Il sistema
dispone di tutti gli strumenti necessari per soddisfare le POS e le normative vigenti, quali la protezione
tramite password a tre livelli, l’identificazione dei campioni e dell’operatore, completa tracciabilità e un
esclusivo modulo di riscaldamento
tarabile con la temperatura di esercizio.La speciale funzione AutoMet
determina automaticamente i criteri ottimali d’analisi per ogni sostanza nuova, riducendo i tempi di elaborazione fino al 50 per cento.
Nella banca dati integrata possono
essere memorizzati quaranta metodi diversi. Particolarmente nella
lavorazione di materiali sintetici,
l’analizzatore HR83 consente un
notevole aumento del rendimento
e l’eliminazione di problemi di processo e qualità. Un contenuto di
umidità corretto nella materia
prima permette infatti processi di
miscelazione e di stampaggio a
iniezione privi di errori, per superfici
perfette e caratteristiche meccani-
che ideali dei pezzi stampati. Del sistema fanno
parte anche diversi
accessori, quali piatti per
campioni in alluminio dalla perfetta finitura superficiale per
garantire condizioni analitiche
ottimali e filtri assorbenti in fibra di
vetro, che semplificano i test di
sostanze liquide ed evitano la formazione di patine. Sempre come
accessori sono disponibili anche
una gabbia placcata in oro, soluzione ideale per campioni voluminosi
come ad esempio i prodotti tessili, e
un robusto piatto in acciaio inox
facile da pulre e che può essere riutilizzato per moltissime volte.
L’analizzatore di umidità HR83
Altra novità di Mettler Toledo il titolatore colometrico DL39, strumento
ideale per determinare il contenuto
d’acqua in un intervallo da 1 ppm al
5%. Il DL39, in grado di operare
anche in modalità totalmente automatica, non si presta soltanto a
determinazioni di routine, ma rende
disponibili numerose possibilità,
come funzioni di calcolo e statistiche e la capacità di memorizzare
fino a cinquanta metodi impiegati
dagli utilizzatori. La funzione
di menu Hello permette di
iniziare e terminare velocemente ogni analisi e persino
chi non ha alcuna esperienza può acquisire in breve
tempo completa familiarità
con lo strumento e con le
sue funzionalità, che possono essere ampliate con il
collegamento a un computer e l’utilizzo del software in
dotazione LabX light, che semplifica l’elaborazione e la gestione
dei metodi e offre numerose possibilità di valutazione e analisi stati-
stica dei dati. Come opzione è
inoltre disponibile la versione LabX
pro, che consente di gestire tutti i
dati di titolazione tramite una rete
di computer. Metodi e risultati
vengono memorizzati su un server
centrale al quale hanno accesso
soltanto persone espressamente
autorizzate. La versione pro offre
anche le funzioni necessarie a
soddisfare lo standard FDA 21 CFR
parte 11, quali firma elettronica e
audt trail.
Il DL39, come l’altro titolatore della
stessa serie DL32, è disponibile con
due differenti celle colometriche,
con o senza diaframma. Per la
maggior parte delle applicazioni
viene consigliato il tipo di cella
senza diaframma, che non richiede
pressoché alcuna manutenzione e
che, grazie al suo design innovativo, può essere anche usata
per la determinazione del contenuto d’acqua negli oli. La versione con membrana è invece
consigliata per applicazioni che
richiedono la massima accuratezza, come la determinazione del
contenuto d’acqua in sostanze che
contengono chetoni.
Combinando in modalità plug and
play il DL39 con lo scambiatore
automatico Karl Fisher Stromboli,
si possono titolare 15 campioni
senza necessità di sorveglianza da
parte degli operatori. È sufficiente
collegare lo scambiatore automatico al titolatore con l’apposito
cavo in dotazione ed accendere
entrambi gli strumenti. Stromboli
non
richiede
L’analizzatore termogravimetrico TGA/DSC1
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reportage
news dalle aziende
bilance Mettler Toledo,
tra le migliori sul mercato mondiale,
l’analizzatore termogravimetrico
Il titolatore coulometrico DL39
TGA/DSC1,
interventi di installazione o confi- che mediante l’utilizzo di uno dei tre
gurazione e il suo forno può esse- sensori rimovibili è in grado di misure alimentato con il gas di labora- rare simultaneamente flusso di calotorio, oppure tramite una pompa re e variazione di peso. Grazie alla
sua architettura modulare l’analizper aria disponibile a richiesta.
Utilizza infine le micro e ultra micro zatore si propone come strumento
ideale per affrontare le esigenze
attuali e future dei settori della produzione, controllo qualità e ricerca e
sviluppo. Con la sua elevata risoluzione nell’ordine di decimi di microgrammo e la sua possibilità di funzionamento completamente automatico per campioni di massa e
volume piccoli o grandi, lo strumento si propone come il più affidabile
autocampionatore per ricerche a
partire dalla temperatura ambiente
fino a quello di 1600 °C e per analisi dei gas svolti con tecniche combinate MS e FTIR.
LA CROMATOGRAFIA IONICA ‘INTELLIGENTE’
La combinazione di elementi hardware in grado di stabilire autonomamente le condizioni ottimali
di funzionamento e di un sofisticato software di nuova generazione è alla base di un sistema in
grado di affrontare le più complesse esigenze analitiche
È in grado di affrontare e superare
tutte le sfide di analisi complesse,
dall’individuazione di ioni e cationi in
acque potabili alla ricerca di ultratrace in impianti nucleari, dallo sviluppo
di nuovi metodi di ricerca e sviluppo
alla determinazione ionica in matrici
complesse, il sistema completo di
cromatografia ionica offerto da
Metrohm e composto dal cromatografo 850 Professional IC, dallo
scambiatore 858 Sample Processor e
dal software di gestione MagIC Net.
Compatti e flessibili, realizzati per
affrontare particolari applicazioni
attuali e future, 850 Professional IC
e 858 Sample Processor sono il
risultato di più di vent’anni di sviluppo in questo campo e rappresentato la terza generazione di
strumenti di cromatografia ionica
messi a punto da Metrohm, con
specifiche di hardware che non
hanno paragoni sul mercato.
Con il 15% in meno di pulsazioni
rispetto ai modelli precedenti,
iPump abbassa ulteriormente i limiti
di rivelazione mentre iDetector è un
processore di segnale digitale contraddistinto da una strabiliante stabilità termica, quale garanzia della
massima precisione. Il sistema, che
non richiede interventi di selezione
della scala corretta o l’uso di regolazione automatica, comprende cromatogrammi campione che possono servire per operazioni di validazione o di addestramento. iColumn
è poi la sola colonna per cromatografia ionica disponibile ai giorni
nostri dotata di intelligenza, in
grado cioè di riconoscere automati-
camente le proprie ottimali
condizioni operative e di mantenere la tracciabilità di parametri come il numero di iniezioni eseguite, pressione operativa e flusso volumetrico. La
tecnologia Dosino consente
infine estremamente accurati
dosaggi di bassi volumi di
liquidii fino a 1 Ìl e può essere
utilizzata per pre-concentrazioni quando si sta lavorando
a livello di tracce, oppure per
la diluizione automatica del
campione in combinazione
con le funzioni offerte dal
software MagIC Net.
La serie Professional IC è composta
da undici differenti modelli base,
ma, grazie alla modularità ed
espandibilità del progetto, ogni
strumento può essere trasformato
in un altro se le necessità analitiche
dovessero variare nel tempo.
Anche quello delle dimensioni, un
crescente problema per molti laboratori, è stato affrontato in modo
‘intelligente’: posti uno di fianco
all’altro 850 Professional IC e 858
Sample Processor occupano soltanto 64 centimetri.
La mente dell’intero sistema è il
software di ultima generazione
MagIC Net, completamente sviluppato in casa Metrohm e che conserva l’aspetto di visualizzazione del
software tiamo, in modo da assicurare una immediata dimestichezza
agli utilizzatori. La prima preoccupazione degli sviluppatori è stata
quella di progettare una piattaforma intuitiva, facile da usare nel caso
BEGEROW
Filtrazione profonda
Con le sue cartucce filtranti di profondità
BECO MiniCap e BECOCAP la tedesca Begerof ha messo a punto un sistema che consentirà a laboratori e impianti pilota di trasferire
i risultati di prove ed esperimenti a impianti
di produzione industriale utilizzando le stesse unità di filtrazione. La scala volumetrica
delle unità spazia dalle cartucce monouso
MiniCap da 2,5 e 10 pollici, alle BECOCAP da
30 pollici e alle cartucce a disco BECODISC.
MiniCap e BECOCAP sono unità filtranti ideali per rapide e affidabili configurazioni nei
processi produttivi e possono essere anche
utilizzate per filtrare piccoli volumi. i vantaggi corelati all’uso di filtri momouso consistono nella facilità di manipolazione, tempi più
brevi e una più elevata affidabilità, dato che
non sono più richiest operazioni di pulizia e
la loro validazione. Queste cartucce filtranti
di profondità coprono una vasta area di possibili applicazioni, come produzioni biofarmaceutiche e studi di fattibilità.
BERTHOLD TECHNOLOGIES
Lettore di micro piastre
Il cromatografo 850 Professional IC
di utilizzatori non esperti, ma nello
stesso tempo in grado di rappresentare un potente sistema di acquisizione ed elaborazione dei dati, con
una immediata disponibilità delle
informazioni per operatori con
maggiore preparazione. MagIC Net
è in grado di monitorare e ottimizzare tramite il suo sistema di controllo tutti i parametri e nel caso di
superamento di una tolleranza predefinita, il software provvede a
informare l’utilizzatore con una email o con un messaggio Sms. Il
programma tiene inoltre traccia dei
periodi di funzionamnto degli strumenti Professional IC, come delle
date di scadenza di soluzioni,
eluenti e consumabili hardware.
Tutti i risultati sono archiviati in un
database, che possono poi essere
facilmente esportabili verso sistemi
LIMS o altri programmi gestionali
come Microsoft Excel.
Berthold Technologies ha presentato il lettore per micro piastre a più modalità
Mithras LB 940 certificato Htrf®. La piattaforma di analisi Htrf® (Homogeneus Time Resolved Fluorescence) di Cisbio offre ai ricercatori
una tecnologia affidabile e con caratteristiche
di elevata sensitività per la rilevazione delle
interazioni molecolari delle proteine in vitro
che è largamente impiegata dalle industrie
farmaceutiche e biotecnologiche per l’elevata
produttività nella fase di valutazione nello
sviluppo di un farmaco. Mithras LB 940 è un
lettore di micro piastre estremamente versatile che permette l'utilizzo una vasta gamma
di tecnologie di misura, quali: assorbanza,
luminescenza, fluorescenza (Top e bottom),
fluorescenza polarizzata, FRET, BRET, AlphascreenTM, Fluorescenza a tempo risolto (Htrf®).
Tramite una specifica piattaforma ottica
(Dops: Dedicated optical path system) lo strumento Mithras offre la migliore prestazione
per ogni tecnologia di misura. La sensitività
in luminescenza supera perfino quella dei
luminometri dedicati. L’aggiunta di iniettori
(fino a 4) e la possibilità di un controllo della
temperatura rendono lo strumento Mithras
ideale per applicazioni quali BRET e monitoraggio del flusso di Calcio.
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IL MONDO
DEL LABORATORIO
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Spotlight
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Review Analytica 2008
CRISON
Tre nuove versioni
di titolatori Karl Fischer
Tre modelli, dal più semplice al più avanzato
e completo del mercato. Sono i titolatori
Karl Fisher TitroMatic KF 1S, 1S 2B e 2S 2B
presentati da Crison e che offrono una estrema facilità di utilizzo grazie a una tastiera
intuitiva e a un display che si interfaccia con
l’operatore. Offerti a un prezzo più che
ragionevole, i tre titolatori TitroMatic Kf
offrono diversi vantaggi, tra i quali l’eliminazione automatica e periodica delle bolle che
si formano nel circuito dei reattivi, un controllo intelligente della deriva del vaso, con
distinte possibilità di compensarla, flessibilità per adattarsi a reattivi di marche diverse
presenti sul mercato. La loro affidabilità e
velocità di analisi sono inoltre superiori a
quella di altri strumenti anche più completi.
I titolatori Karl Fisher sono programmabili
con vari programmi di titolazione e standardizzazione e i risultati possono essere espressi in ppm, mg/l, % o altro. Gli strumenti sono
dotati di un orologio interno con funzione
calendario, di una connessione per tastiera
Titolatore Titromatic
esterna da computer che facilita l’introduzione di testi e codici e di due interfacce RS
232 C, una per connettersi a un computer o
a una stampante, l’altra per collegarsi a una
bilancia. Possono anche essere collegati a un
lettore di codici a barre per l’identificazione
del campione e un Data Logger tiene memorizzate le ultime cinquanta analisi realizzate.
La procedura di funzionamento si svolge
attraverso diverse fasi, iniziando dalla
dispensazione del solvente nel vaso di titolazione e dalla neutralizzazione, titolazione
iniziale per eliminare l’acqua del solvente.
Una volta finita qualsiasi titolazione, Titromatic passa automaticamente a determinare
la deriva del vaso. Nella titolazione successiva verrà sottratto il valore di deriva corrispondente e ai fini della sicurezza quando il
valore di deriva è superiore al valore stabilito lo strumento informa l’utente e gli impedisce di procedere con una nuova titolazione. Come reattivo titolante possono essere
utilizzati diversi tipi di prodoti standard:
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LAB lug./ago. 2008
IL MONDO
DEL LABORATORIO
L’analizzatore di proteine SPRINT
MICROONDE APPLICATE IN LABORATORIO
Una carrellata di innovative soluzioni dal leader mondiale del
settore: da un analizzatore di proteine che introduce la proteomica
nel comparto degli alimenti, a una unità per la determinazione di
umidità e grassi totali in matrici alimentari e un sistema per
applicazioni di digestione, estrazione, evaporazione e sintesi
CEM Corporation, società leader
mondiale nella produzione di innovativa strumentazione a microonde per il laboratorio con sedi in
tutto il mondo, Italia compresa,
presenta il nuovo SprintTM-Rapid
Protein Analyzer compatto e facile
da usare, che introduce la proteomica nel settore della ricerca in
campo alimentare, con una procedura più sicura ed economica
rispetto a tecnologie tradizionali,
come il metodo Kjeldahl. La procedura è molto semplice. Si aggiunge al campione un determinato
ammontare di iTAG, poi basta
misurare il quantitativo che si è
legato al campione e il risultato
viene convertito automaticamente
nella concentrazione di proteine.
L’analizzatore è programmato
all’origine con una larga selezione di metodi pronti per essere utilizzati in laboratorio. A differenza di
altri strumenti per l’analisi delle proteine che richiedono frequenti
interventi di pulizia e manutenzione, SprintTM fa impiego di contenitori e filtri monouso che vengono
scartati dopo l’utilizzo.
Il sistema MARSXpress per applicazioni di
digestione, estrazione, evaporazione e sintes
Altra novità di Cem Corporation
l’unità Smart Trac per la determinazione in tempi rapidi di umidità e
grassi totali in matrici alimentari utilizzando tecniche combinate a
micronde e NMR. La combinazione
delle due tecniche assicura un
grado di accuratezza fino allo
0,01% senza la necessità di impiegare solventi pericolosi. Il sistema di
funzionamento dell’unità è molto
semplice. Prima si fa asciugare il
campione utilizzando la termobilancia a microonde Smart system 5,
introducendolo quindi nello speciale Trac Tube Cem. Il Trac Tube va
introdotto nella parte NMR dello
strumento, che è in grado di visualizzare il risultato in meno di sessanta secondi. Lo strumento, che per le
sue caratteristiche ha ottenuto il
premio R&D, ha un vasto campo di
applicazioni in diversi settori dell’industria alimentare, come per esempio quelli delle carni, del burro e latticini, dei formaggi e altri ancora.
A differenza di strumenti NIR o FTIR,
Smart Trac non necessita di frequenti calibrazioni e la sua precisione non è influenzata dal colore o
Smart Trac per la determinazione
di umidità e grassi totali
dalla composizione del campione.
Inoltre il software SMARTWareTM ha
in memoria diversi metodi che facilitano l’esecuzione delle analisi.
Un significativo potenziamento di
un sistema di grande successo è
rappresentato infine da MARSXpress, versatile unità a microonde
per applicazioni di digestione, estrazione, evaporazione e sintesi.
MARS può essere utilizzato per sintesi organiche ed inorganiche con
una vasta scelta di contenitori. In
questo sistema multimodale possono essere condotte reazioni sia in
contenitori pressurizzati che a riflusso. Grazie all'efficienza del sistema
di immissione di microonde in cavità, ad una potenza programmabile
di 1600 Watts e all'uso di materiali
innovativi, viene assicurato il controllo, la riproducibilità e l'accelerazione delle reazioni: fino a 100 volte
più rapide rispetto al riscaldamento
convenzionale.
Tutti i sistemi MARS sono dotati
di un'ampia cavità in acciaio inox
rivestito in Teflon multistrato
anticorrosione e grazie alla loro
innovativa tecnologia consentono una riduzione dei tempi di
reazione, rese migliori e reazioni
più pulite in ambiente pressurizzato o a riflusso.
Il sistema, che utilizza normale
vetreria da laboratorio, offre la
possibilità di utilizzare palloni di
reazione dalla capacità massima di
5 L sopra cui è possibile alloggiare,
tramite apposito accesso schermato, condensatori per riflusso, agitatori meccanici e sistemi di aggiunta. Sono disponibili varie tipologie
di rotori per una capacità massima
di fino a quaranta contenitori per
altrettante analisi simultaneamente.
Il controllo della temperatura, fino a
300 °C, è determinato mediante
fibra ottica trasparente alle microonde e sensori IR per tuti i contenitori. La pressione massima raggiungibile è di 1500 psi ed è controllata
mediante un trasduttore.
Come per il resto della linea di strumenti a microonde, le nuove unità
e le metodologie applicative messe
a punto dai tecnici di CEM Corporation hanno ottenuto l’approvazione di AOAC International, l’associazione ufficiale che rappresenta la
comunità mondiale dei chimici analisti e che ha come suo scopo lo sviluppo, l’armonizzazione e la validazione di metodi di analisi e di programmi di assicurazione della qualità in laboratorio.
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reportage
news dalle aziende
NUOVA GENERAZIONE DI STRUMENTI PER LA TECNOLOGIA DEL VUOTO
Bassi consumi, silenziosità, flessibilità e rispetto per l’ambiente aprono nuove possibilità di utilizzo
nella ricerca analitica, applicazioni industriali, ricerca e sviluppo e processi di rivestimento
La pompa a lame rotative PentaLine di Pfeiffer Vacuum
Pfeiffer Vacuum ha presentato
nuovi modelli che ampliano la
sua linea di prodotti per la tecnologia del vuoto.
PentaLineTM è una nuova generazione di pompe a pale rotative destinate ad applicazioni a bassi e medi
livelli di vuoto fino alla soglia inferiore di 10-3 millibar in molteplici
settori analitici, in applicazioni di
ricerca e sviluppo e nei più complessi processi industriali e di rivestimento. Con un range di velocità fino a
35 m3 al secondo, le nuove pompe
a lame rotative sono ermeticamente sigillate, rendendo in questo
modo impossibili perdite di olio. Il
sistema di trasmissione offre consistenti vantaggi in termini di costi,
efficienza e tutela dell’ambiente.
Rispetto ad altri strumenti della
stessa categoria le nuove pompe a
lame rotative hanno un consumo di
energia pari a circa il 50%, con una
significativa riduzione dei costi operativi. Anche l’innovativo sistema di
standby assicura un più duraturo
ciclo di funzionamento e un abbassamento dei costi di manutenzione.
Il motore interno è stato progettato
per rendere possibile l’utilizzo dello
strumento in ogni parte del mondo
e la silenziosità e la riduzione al
minimo delle vibrazioni contribuiscono a rendere confortevole l’ambiente di lavoro. Numerose applicazioni coperte da brevetto sono una
riprova del grado di innovazione di
queste pompe a pale rotative.
Altra novità la serie di compatte e
nello stesso tempo potenti turbopompe HiPace velocità di pompaggio variabile da 10 a 700 litri al
secondo. Estremamente economiche e caratterizzate da un alto
Il compatto involucro in alluminio è una
delle caratteristiche delle turbopompe HiPace
grado di flessibilità che consente il
loro utilizzo in ogni tipo di installazione, le nuove pompe HiPace
sono dotate di un rotore progettato per garantire elevata velocità di
pompaggio e alti volumi di gas con
il beneficio aggiuntivo di una ottimale compressione per i gas leggeri. Oltre che nel settori analitico, dei
processi a vuoto e della tecnologia
dei semiconduttori, le turbopompe
trovano possibilità di utilizzo in
applicazioni industriali, ricerca e sviluppo e processi di rivestimento.
Un integrato sistema di drive elettronico fa venire meno la necessità
di complicati e costosi cablaggi e
questi sistemi sono disponibili in
varie versioni, compresi Profibus e
DeviceNet, senza che il loro utilizzo
comporti un aumento di ingombro. L’impiego di materiali innovativi ha praticamente raddoppiato il
ciclo di funzionamento dei drive e
la riduzione dei tempi di accensione accelera notevolmente l’entrata in funzione delle pompe. Funzionalità e sensori consentono
una analisi in remoto dei dati di
funzionamento, comprese le temperature. Il funzionale involucro in
alluminio contribuisce a rendere
lo strumento estremamente leggero, mentre la totale sigillatura
garantisce una opportuna protezione contro particolato e gas
ossidanti. Le turbopompe HiPace
sono disponibili anche in versione
per gas corrosivi.
sodio tartrato-2-idrato, acqua distillata o
standard specifici per KF. TitroMatic determina il fattore del reattivo e lo memorizza in
forma automatica nei programmi di titolazione. Se lo si desidera lo strumento duplica
o triplica la determinazione applicando calcoli statistici sui dati e memorizza il fattore
medio del fattore calcolato.
Per il collegamento da uno a quattro titolatori a un computer può essere utilizzato il
software TiCom. Mediante un ingegnoso
movimento della siringa, viene automaticamente eliminato il problema delle bolle che
si formano nel circuito del reattivo.
GILSON
Novità presentate in fiera
Gilson, industria leader nei sistemi di purificazione per HPLC e SPE, ha presentato GX271 GPG Clean-up, un sistema automatico
post estrazione per la purificazione di campioni da sostanze interferenti mediante GPC
prima di sottoporli ad analisi GC, GC/MS,
HPLC o LC/MS.
Il sistema rappresenta una soluzione conveniente per i laboratori impegnati nell’analisi di matrici complesse, come grassi, terreni,
fanghi, tessuti animali e vegetali. Il sistema
automatico GPC è controllato dal software
TRILUTION® LC, un programma di facile e flessibile utilizzo realizzato per venire incontro
alle esigenze dei laboratori
con specifici metodi di programmazione.
FLESSIBILITÀ NELL’ANALISI TERMICA
Sensori intercambiabili e una vasta gamma di accessori
di configurazione tra i componenti di un sistema che
si presta a molti utilizzi, come l’analisi dettagliata e
veloce di stabilità termica, punto di fusione, transizione
di fase e degradazione dei campioni
Analizzatore termico simultaneo
Una illimitata flessibilità di configurazione ed elevate prestazioni
fanno del nuovo analizzatore termico simultaneo STA 449 F1
Jupiter® di Netzsch lo strumento ideale per l’analisi termica di
materiali nei settori della ricerca, dello sviluppo e della qualità,
coprendo un arco di temperature da -150 a 2000 gradi centigradi. Tra le caratteristiche dello strumento un sistema di carica superiore molto facile da usare, una elevata risoluzione di 25 ng su un
range di peso di 5 grammi e una grande stabilità di lungo termine. Il nuovo analizzatore termico, grazie anche a sensori intercambiabili e a una vasta gamma di accessori di configurazione, si
presta a numerosi utilizzi, come per esempio l’analisi dettagliata
e veloce di stabilità termica, punto di fusione, transizione di fase
e degradazione termica dei campioni.
Sistema automatico
per la purificazione di campioni
PipeTMan Neo, evoluzione delle serie PipeTan P, rispetto alla quale, pur conservando
le stesse caratterisiche di precisione, accuratezza e affidabilità anche meccanica
richiede meno forza nelle operazioni di
pipettaggio, è pure una delle più recenti offerte di Gilson.
I sei modelli a canale singolo della serie
Pipe TMan Neo, contraddistinti da pulsanti
di differenti colori per una facile identificazione, coprono un range volumetrico
dal 10 al 100% del volume nominale, con specifiche determinate al 10 - 50 - 100%, come
richiesto dagli standard
ISO8655. Le capacità di
volume dei sei modelli
vano da 0,2 a 100 ?L.
M
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Review Analytica 2008
ACQUITY QUANTITATIVE UPLC/MS/MS
La tecnologia UPLC è adottata con successo dai laboratori di tutto il mondo nelle separazioni
più complesse per le sue caratteristiche di robustezza, affidabilità e alta riproducibilità
HAMAMATSU
Moduli Oem per spettrometria
Compatti, ad elevata sensibilità e a basso
costo. Sono le caratteristiche dei mini spettrometri presentati da Hamamatsu che si
prestano a una molteplicità di applicazioni.
La spettrometria è impiegata in una molteplicità di settori, come per esempio
l’analisi chimica, ma naturalmente gli strumenti di alte prestazioni sono spesso
ingombranti e molto costosi e non possono essere utilizzati sul campo, ma soltanto
nel laboratorio dove sono installati. Hamamatsu ha risolto questi problemi integrando all’interno di un piccolo involucro un
reticolo di diffrazione per la separazione
dei colori realizzato con un procedimento
olografico e un sensore lineare di immagine Cmos che offre un’alta sensibilità dalla
regione dell’ultravioletto a quella del vicino infrarosso. Una porta Usb consente il
collegamento a un computer per l’acquisizione e l’analisi dei dati.
Oltre che per l’analisi chimica i mini spettrometri possono essere utilizzati in colorimetria, controllo dei processi produttivi
e analisi ambientali.
HANNA INSTRUMENTS
Presentate le ultime tecnologie
Coperte tutte le esigenze di misura, da
quella del pH a quelle della concentrazione
ionica, della conduttività e dell’ossigeno
disciolto con una serie di strumenti facili da
usare, affidabili e con un buon rapporto tra
prezzo e prestazioni.
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LAB lug./ago. 2008
IL MONDO
DEL LABORATORIO
Il sistema ACQUITY QUANTITATIVE UPLC/MS/MS presentato
da Waters riduce i tempi ed i
costi di analisi dei campioni,
migliorando al tempo stesso, la
qualità dei risultati. Mediante
prestazioni superiori, rispetto
alle analisi HPLC tradizionali od
ottimizzate, questo sistema
consente ai chimici analitici di
operare con maggior efficienza
in un range molto più ampio di
velocità lineari, velocità di flusso e contropressioni.
Waters Corporation, società
statunitense con sedi produttive e filiali in diversi paesi, Italia
compresa, è punto di riferimento del mercato nel campo della
cromatografia liquida e della
spettrometria di massa
TQ, di minimo ingombro MS/MS
per una agevole collocazione sul
banco di laboratorio, è caratterizzato da massimi livelli di
selettività, robustezza, velocità
ed accuratezza degli spettrometri MS a quadrupolo tandem.
Al fine di massimizzare i vantaggi analitici offerti dalla tecnologia
UltraPerformance LC® (UPLC), il
rivelatore TQ opera ad alte velocità di acquisizione dati. Se utilizzato come componente di un
sistema ACQUITY UPLC ®, lo
spettrometro ACQUITY ® TQ
offre limiti di rivelazione, risoluzione e velocità di analisi dei
campioni all'avanguardia nel
settore, per ogni genere di
applicazione quantitativa: analisi biologiche, screening ADME
La tecnologia UPLC®, adottata
con successo dai laboratori di
tutto il mondo per le separazioni più complesse, presenta
caratteristiche di robustezza,
affidabilità e riproducibilità elevate. L'elemento distintivo del
design olistico del sistema
Waters è la fase stazionaria brevettata a particelle ibride con
granulometria inferiore ai 2
mm, che offre vantaggi significativi rispetto agli attuali sistemi
HPLC dotati di fasi stazionarie
standard con particelle di 5 mm.
Il sistema ACQUITY UPLC, utilizzato come unità indipendente o
in abbinamento agli spettrometri di massa ed ai rivelatori ottici
Waters, offre soluzioni complete in grado di soddisfare ogni
esigenza applicativa
Per le applicazioni quantitative
UPLC®/MS/MS Waters ha sviluppato lo spettrometro ACQUITY®
(assorbimento, distribuzione, metabolismo,eliminazione), sicurezza alimentare, monitoraggio ambientale, analisi cliniche, analisi forensi
e altro ancora.
Tra le principali caratteristiche
dello TQ rientrano i controlli di
sistema automatici ed un’interfaccia semplificata con l’operatore per un utilizzo intuitivo,
l’ottimizzazione della rivelazione MS/MS per le applicazioni
quantitative complesse, l’acquisizione dei dati ad alta velocità
per garantire accuratezza e
riproducibilità nell’integrazione
dei picchi cromatografici. TQ
offre inoltre l’efficace interfaccia di ionizzazione a pressione
a TMosferica ZSpray™ oltre a
diverse altre interfacce tra le
quali scegliere, funzionalità a
modalità multipla (ESI ed
APCI) in un'unica analisi, strumenti per automatizzare l'otti-
mizzazione strumentale e lo
sviluppo metodi per le analisi
quantitative e software applicativi appositamente ideati per
rispondere alle esigenze analitiche specialistiche.
Per sfruttare l'intero potenziale
del sistema ACQUITY UPLC®, lo
spettrometro TQ opera ad elevate velocità di acquisizione dati
(utilizzando una cella di collisione T-Wave™ e adottando le tecnologie di rapido cambio di
polarità e ionizzazione a modalità multipla).
Il software IntelliStart™ consente l'impostazione automatica
dell'hardware MS (risoluzione e
calibrazione di massa, ottimizzazione della sorgente ionica) e
lo sviluppo di metodi di acquisizione dati MRM specifici per
determinati composti, mentre
con l’avanzato pacchetto software opzionale QuanOptimize™, si ottiene l'automazione
completa dell'intero processo di
quantificazione.
Il software dedicato alla spettrometria di massa MassLynx™ ed
il software di gestione dati cromatografici Empower™ 2 restano, inoltre, la soluzione ideale
per qualsiasi esigenza di analisi.
Per rispondere alle esigenze dei
laboratori dotati di diverse
apparecchiature MS, Waters ha
stipulato rapporti di collaborazione con i produttori di spettrometri di massa ABI/MDS
SCIEX, Thermo Fisher Scientific
e Bruker Daltonics, consentendo di realizzare un'integrazione
diretta ed ottimale tra i sistemi
UPLC e gli strumenti MS di questi produttori.
Waters SpA, è la filiale italiana della Waters Corporation
con sede a Milford MA Usa. È
il punto di riferimento del
mercato nel campo della cromatografia liquida e della
spettrometria di massa con
siti di produzione in America,
Gran Bretagna e Irlanda.
Un’ulteriore divisione della
Waters Corporation è la TA
Instruments che produce
strumentazione per l’analisi
termica e reologica.
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reportage
news dalle aziende
CROMATOGRAFIA PREPARATIVA
Presente in oltre venti paesi, Italia compresa, la società si propone come leader nelle forniture
e distribuzione a livello mondiale dei prodotti delle più importanti aziende operanti
nel settore delle Life-Sciences
Il sistema LaPrep per cromatografia preparativa
VWR ha presentato ad Analytica
LaPrep, nuovo sistema modulare
per cromatografia preparativa.
Caratterizzato da un elevato livello di prestazioni, precisione e flessibilità, il sistema è composto da
una vasta gamma di pompe, valvole, detector e accessori ed è in
grado di garantire risultati affidabili e di elevata qualità per tutte le
applicazioni di HPLC preparativa.
Tutte le pompe sono unità ad alte
prestazioni e caratterizzate da
diverse configurazioni che con-
sentono flussi da 0,1 a 1000 ml al
minuto con un eccellente grado di
riproducibilità, mentre l’uniforme
conformazione di guide e valvole
garantisce la massima compatibilità. Un fotometro, due spettrofotometri e un rifrattometro differenziale consentono affidabili e
versatili soluzioni per cromatografia analitica o preparativa, con più
di sessanta possibili opzioni.
Con gli speciali moduli software,
basati sull’innovativo EZChrom
Elite™ Chromatography Data
System, VWR rende disponibile
una piattaforma per tutte le applicazioni HPLC (analitiche, semi preparative, preparative). Le nuove
funzioni assicurano un considerevole risparmio in termini di tempo,
di lavoro e di costi. Il sistema assicura inoltre la conformità alle indicazioni di regolamenti, come per
esempio il FDA CFR 21 Part 11.
Versatile ed estremamente preciso
anche su quantitativi minimi di
campione anche il sistema LaChromUltra di VWR-Hitachi, la cui architettura è stata ottimizzata per cromatografia liquida ultra veloce, che
pure fa ricorso al modulo software
EZChrom Elite™ Chromatography
Data System per l’elaborazione dei
dati e il controllo del sistema. Con
un volume di flusso fino a cinque
ml al minuto, il sistema assicura
alte prestazioni non soltanto per
cromatografia ad alta velocità, ma
anche rapide analisi, per applicazioni standard utilizzando colonne
di diverso tipologia. Le colonne che
compongono il sistema e che contengono particelle di 1,5-2 Ìm, possono velocizzare anche di dieci
volte i metodi HPLC convenzionali
con un notevole balzo in avanti
della produttività in laboratorio.
LC-TOFMS - TECNOLOGIA AD ALTA VELOCITÅ
Un esclusivo software consente una veloce e facile analisi dei dati
nell’analisi dei campioni più complessi
Da oltre settanta anni Leco offre
soluzioni tecnologicamente avanzate per industrie di tutto il
mondo. La società, nel cui centro
di ricerca e sviluppo operano
insieme squadre di ingegneri che
elaborano e sottopongono a test
le idee incorporate negli strumenti a disposizione della clientela e le cui linee di produzione
seguono i rigidi standard qualitativi della normativa ISO9001:2000, ha presentato due
importanti novità.
Per la cromatografia liquida ad alta
produttività e super veloce, il
nuovo Unique® HT Tofms rappresenta la soluzione più razionale per
ogni esigenza di analisi di campioni
complessi ad alta velocità. Un rilevatore MS con il controllo integrato
di un Agilent 1200SL della serie LC
provvede la densità dei dati richiesta per supportare gli attuali e i
futuri sviluppi nella cromatografia
liquida ultra veloce. Addizionali
caratteristiche includono il rilevamento di tutti gli analiti e una
risposta superiore a tre ordini di
magnitudine lineare. L’esclusivo
software ChromaTOF® combina
strumenti di processo automatizzati con l’integrato hardware di controllo HPLC e MS, fornendo uno
strumento ideale per applicazioni
nei settori degli alimenti, dell’ambiente e metabolico.
Per ogni laboratorio e budget di
spesa - Il TruTOFFTM HT TOFMS offre
tutta la potenza, la velocità e le specifiche del software del Pegasus® HT
di Leco in configurazione da banco
e a un costo competitivo. Con un
fattore di acquisizione fino a 80
spectra/secondi permette l’accurata identificazione di sostanze nei
campioni più complessi. L’esclusivo
software ChromaTOF® con ‘True
Signal DeconvolutionTM’ consente
una veloce e facile analisi dei dati.
TruTOF include anche fonti di emissioni ioniche sia elettriche che chimiche per una maggiore produttività in laboratorio.
Si propongono come la più innovativa proposta tecnocologica nel campo dei misuratori portatili e da banco per i laboratori di
ricerca gli strumenti di HANNA instruments, che da 30 anni è impegnata nello
sviluppo di strumentazione analitica di
alta qualità, affidabilità, facilità di impiego e con un buon rapporto tra prezzo e
performance.
La serie di misuratori da banco Hi 4000
comprende sei modelli, per la misura del
pH, della concentrazione ionica, della conduttività e dell’ossigeno disciolto, tutti
dotati di un display a colori, completamente configurabili e con guida di aiuto grafica on screen.
Per coloro che preferiscono eseguire misure in laboratorio con uno strumento portatile performante ed accurato, Hanna
Instruments ha invece sviluppato il pHmetro della serie 9818, disponibile in tre
modelli, dotati di un grande monitor Lcd
retroilluminato e caratterizzati dall’esclusivo sistema diagnostico CAL CeckTM. Di
corredo un pratico carica batteria.
Al controllo delle acque è invece dedicato
lo strumento multi parametro HI 9828, in
grado di monitorare con una sola prova
fino a 13 parametri, tra i quali i più rilevanti ph, ORP, conduttività e ossigeno
disciolto. Il tester è fornito di un esclusiva
sonda a prova d’acqua e di un sensore a
vite facilmente sostituibile.
A una accurata misura della torbidità dell’acqua potabile è dedicato il tester Hi
98713, in grado di misurazioni accurate
della qualtà delle acque in un range inferiore a 0,5 NTU. Questi torbidimetri sono
caratterizzati da un sistema ottico di massima efficienza e con condizioni di calibrazione rispondente alle esigenze della
buona prassi di laboratorio per la registrazione dei dati.
Della serie HI 967 fanno parte infine quattordici fotometri impermeabili monoparametro per la misurazione di ammoniaca,
cloro, ferro, fluoro, ram, nitrati, fosforo e
detergenti.
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Review Analytica 2008
CONTATORI DI PARTICELLE LIQUIDE E NELL’ARIA
Analisi ‘Compendial’ con la semplice pressione di un pulsante e rapidi controlli
della contaminazione con prestazioni affidabili e bassi costi di gestione
Con la semplice pressione di un pulsante
il contatore di particelle liquide HIAC 9705
è in grado di procedere ad analisi Compendial
Analisi ‘Compendial‘ con la semplice pressione di un pulsante. È quanto promette grazie alla sua rivoluzionaria tecnologia il nuovo contatore
di particelle liquide HIAC 9705. Hiac
è uno dei sei marchi specializzati in
diverse applicazioni analitiche, con i
quali la compagnia Hach Ultra, con
sedi in vari Paesi Italia compresa, si è
guadagnata un ruolo di primo piano
a livello mondiale nel settore Life
Sciences. Oltre a HIAC, gli altri marchi di Hach Ultra sono ANATEL,
leader di mercato per le analisi
TOC; HYT, che per primo ha introdotto il monitoraggio di particelle in
situ; MET ONE, specializzato per il
conteggio di particelle nell’aria;
ORBISPHERE, nome di primo piano
per l’analisi di gas disciolti e POLYMETRON, standard per analisi elettrochimiche nelle industrie.
Hiac 9705, con la sua carrozzeria
affusolata, introduce rivoluzionari
sviluppi nel campionamento di particelle liquide e il collegamento a un
personal computer tramite porta
USB con la stampante interna consente la visualizzazione immediata
dei risultati. Il nuovo contatore di
particelle introduce per la prima
volta il meccanismo di agitazione
Accu-Swirl, per il quale sono in
corso le procedure di registrazione
di brevetto, che con un movimento elittico accuratamente calcolato
assicura una uniforme dispersione delle particelle ed elimina il
rischio di contaminazione tra
campioni. Il movimento imita il
metodo di agitazione manuale,
contraddistinto con la sigla USP
(United States Pharmacopeia)
<788>, eliminando però l’interferenza delle variabili umane.
L’acquisizione dei dati e le applicazioni analitiche sono amministrate
dal software Pharmaspec 2, conforme alle procedure standard
riconosciute da Stati Uniti, Europa,
Giappone e Corea e al 21CFR Part
11, con varie opzioni di protezione
e sicurezza.
Sono invece contraddistinti dal
marchio Met One i contatori portatili di particelle nell'aria della serie
3400, dal funzionamento rapido e
semplice e che offrono eccellenti
caratteristiche tecniche di campionamento riducendo il tempo di
manodopera dei tecnici. Leggero e
compatto, lo strumento è dotato di
una maniglia frontale e di due maniglie laterali ergonomiche che ne
facilitano il sollevamento. Lo strumento può essere posizionato sia in
orizzontale che in verticale. Inoltre,
le due batterie sostituibili a caldo
riducono al minimo il tempo di inattività dello strumento consentendone un utilizzo senza interruzioni.
Per l'inserimento e la gestione dei
dati, lo schermo touchscreen del
3400, a colori e caratterizzato da
un ottimo contrasto, semplifica le
operazioni e garantisce una visione
ottimale anche a lunghe distanze, e
a condizioni di illuminazione e
angolazioni diverse.
Un intuitivo sistema operativo basato su icone con comandi a sfioramento semplifica ulteriormente
l'utilizzo del contatore. Il trasferimento dei dati dal 3400 avviene in
maniera agevole attraverso la porta
USB oppure attraverso un'unità
Flash. L'apparecchio è dotato inoltre di una stampante incorporata
per la stampa dei dati.
Costruito con la tecnologia Long
Life Laser, il 3400 garantisce prestazioni affidabili con costi di gestione
contenuti nel lungo periodo. Per gli
ambienti nei quali il controllo della
contaminazione microbiologica è
fondamentale, la struttura in acciaio inox e le superfici completamente lisce consentono di pulire l'apparecchio rapidamente ogni qualvolta
sia necessario. Il Met One 3400 si
interfaccia con il software PortAll
Versione 2 per garantire la conformità al 21 CFR Part 11 , oltre a consentire la programmazione a
distanza e il download dei dati. Il
software esegue anche rapidi test
pass/fail e fornisce la documentazione per la conformità alle norme
ISO, FDA ed EU.
Il controllo della contaminazione diventa rapido e semplice con il contatore portatile
di particelle nell’aria Met One 3400
STERILIZZAZIONE IN 60 CENTIMETRI
Un dispositivo compatto dedicato ai laboratori che hanno problemi di spazio con integrato un sistema
di perfetta asciugatura dopo le operazioni di lavaggio
Ha una larghezza di soltanto 60 centimetri. Miele è il primo produttore
al mondo a offrire un apparecchio di sterilizzazione in questa dimensione
ai laboratori afflitti da problemi di spazio. Lo strumento di lavaggio e sterilizzazione G 7893 ha integrato un sistema ‘Dryer Plus’ che assicura una
perfetta asciugatura anche delle vetrerie da laboratorio con l’imboccatura più stretta con una iniezione d’aria, alla cui purezza provvede un filtro
HEPA, pure integrato. La riduzione delle dimensioni, mantenendo però le
stesse capacità di carico di altri dispositivi della categoria, è stata raggiunta eliminando la necessità di unità esterne. Nel nuovo G 7893 il banco di
riscaldamento è stato situato in un vano dietro al pannello di controllo,
mentre la ventola è inserita nella base. L’unità è fornita di un sistema di
controllo ‘Multitronic Novo Plus’ che assicura un preciso monitoraggio di
tutti i parametri del ciclo di lavatura e sterilizzazione. Sensori e opzioni di
programmazione permettono di accertare se la temperatura di sterilizzazione prescelta si è mantenuta durante l’intera operazione.
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IL MONDO
DEL LABORATORIO
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reportage
news dalle aziende
SOLUZIONI TECNICHE PER OGNI ESIGENZA ANALITICA
HIRSCHMANN LABORGERATE
Il gruppo Bruker, articolato in 5 corporate, oggi conta oltre 70 sedi in tutti i paesi del mondo,
Italia compresa, si è costantemente distinto per la capacità di fornire le migliori soluzioni
tecniche per ogni esigenza analitica
Dall’energia solare,
la migliore performance
Per coprire il più vasto spettro di
applicazioni in tutti i campi della
ricerca e sviluppo e della tutela
della qualità in produzioni industriali, l’attività del gruppo si svolge attualmente attraverso cinque
corporate ben distinte per specifici settori di attività.
Bruker BioSpin Group ha il compito di offrire il più vasto ventaglio
di strumenti basati sulla tecnologia della risonanza magnetica per
Life-Sciences, controlli di processo, scienza dei materiali e delle
produzioni alimentari e ricerca clinica. Le altre articolazioni del
gruppo sono rappresentate da
Bruker BioSciences Corporation
e dalle collegate Bruker AXS,
Bruker Daltonics e Bruker Optics.
Di Bruker Optics, specializzata
nella progettazione e vendita dei
più avanzati sistemi a raggi Infrarossi a trasformata di Fourier (FTIR), vicino Infrarosso (NIR), Raman,
sistemi da bancoa NMR nel dominio del tempodi soluzionie spettrometri terahertz destinati alla
ricerca accademica e industriale
eal controllo di processo e qualità,
il sistema ALPHA, che può a tutti
gli effetti essere definito il più piccolo spettrometro FT-IR da laboratorio al mondo. Nonostante le piccoli dimensioni e il peso contenuto in soltanto 7 chilogrammi,
ALPHA, che si avvantaggia della
brevettata tecnologia RockSolidTM,
è uno strumento con un alto livello di prestazioni e con un software di guida integrato per facilitare
il compito agli operatori.
Novità presentata da Bruker AXS,
ALPHA, il più piccolo spettrometro FT-IR
da laboratorio al mondo
SMART X2S, il primo sistema a raggi X automatico
per analisi di cristallografia chimica
Lo spettrometro di massa micrOTOF-Q
produttore mondiale di riferimento per lo sviluppo di strumentazione analitica a raggi-X, spettrometri a emissione ottica e analizzatoria combustione per analisi di elementi, SMART X2S, il primo sistema a raggi X da tavolo per laboratori di cristallografia chimica in
grado di procedere in modo compltamente automatico alla determinazione tridimensionale di
strutture chimiche. Il software del
sistema include un database,
il Metabolic Profiler,
piattaforma ideale per
studi di metabonomics e analisi di miscele complesse
compilato da ricercatori dell’università inglese di Durham, con più
di duemila campioni in memoria,
consentendo a SMART X2S di
determinare automaticamente la
corretta struttura di una sostanza
in oltre il 90% dei casi.
Tra le soluzioni tecnologiche offerte da Bruker Daltonics, che comprendono sistemi di spettrometria di
massa MALDI-TOF/TOF, ESI/MALDIQq-TOF, ESI-ITMS, ESI/MALDI-FTMS,
autocampionatori automatici e
software per alta produttività.
Il nuovo MicrOTOF-QTM, spettrometro di massa ESI-Qq-TOF che rappresenta il più recente sviluppo tecnologico per consentire il massimo
grado di certezza nell’identificazione cellulare. Con una risoluzione di oltre diecimila FWHM ed una
accuratezza superiore a 3 ppm,
micrOTOF rappresenta una soluzione ideale per la determinazione di
fomule di molecole, controllo qualità di proteine intatte e studi di
metabolica. La sorgente di ioni di
ultima generazione Apollo IITM
migliora in modo consistente la trasmissione ionica.
Risultato infine di uno sforzo
comune di Bruker Daltonics e
Bruker BioSpin, produttore d’eccellenza di strumenti analitici
basati sulla tecnico della risonanza magnetica.
Il Metabolic Profiler, piattaforma
ideale per studi di condotta di
metabonomics, studi tradizionali
del metabolismo e analisi delle
miscele complesse.
Il Profiler metabolico è un sistema dedicato e integrato caratterizzato da uno spettrometro
RMN di Avance da Bruker BioSpin e da un microTOF da Bruker
Daltonics. Combinando l'alimentazione di risoluzione strutturale
di RMN con esattezza totale del
microTOF, il Profiler rappresenta
il sistema più completo per ricerca metabolica disponibile oggi.
Il Profiler metabolico è un sistema semplice e facile usare. in
grado di rispondere in modo
rapido ed economico alle esigenze di analisi spettroscopiche
e di delineamento metabolico di
base, compresa l'analisi statistica metabonomic.
Niente prese di corrente o batterie.
Una cella solare è la sola fonte di energia necessaria per alimentare la componente elettronica e il display di
‘solarus®’, il rivoluzionario dosatore da
bottiglia a volume variabile fino a 50
cc proposto da Hirschmann Labogeräte
e distribuito sul mercato italiano da
Italscientifica. Grazie a questa caratteristica la necessità di ricaricare o sostituire
costose batterie al litio diventa retaggio del passato, con conseguente risparmio in termini operativi e finanziari.
Per velocità e accuratezza ‘solarus’, che
è dotato di un pistone in ceramica che
garantisce la perfetta tenuta e resistenza ai solventi più aggressivi, fissa un
nuovo standard per la titolazione
manuale e il nitido display elimina totalmente la possibilità di errori di visualizzazione. Il sistema standard di riciclo del
solvente agevola l’avviamento ed è
rispettoso dell’ambiente grazie al risparmio di costose sostanze. Le valvole del
dosatore possono essere cambiate con
facilità e il sistema può essere personalizzato con la funzione ‘Quick Cal’. In
qualsiasi momento sarà possibile tornare poi alla calibrazione di default.
Un’interfaccia seriale bidirezionale
consente di memorizzare tutti i dati
della titolazione per elaborarli successivamente in base a specifiche del cliente, aprendo in questo modo nuove prospettive nella routine quotidiana di
laboratorio.
Per la sua architettura ed estetica lo
strumento è stato premiato dalle giurie
di due premi internazionali di design.
Ha ottenuto anche un premio dall’organizzazione ambientalista Der Blaue
Angel (L’angelo Blu).
Solarus 50
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IL MONDO
DEL LABORATORIO
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Spotlight
Quanti-Disc Reader
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Review Analytica 2008
PCR REAL-TIME AUTOMATICA ED ECONOMICA
Una innovativa tecnologia ottica a led, software intuitivi e facili da usare, un apparato automatico
e tools di pipettaggio di elevata precisione sono alla base di un sistema completo in grado
di rispondere a tutte le più recenti esigenze nel campo delle analisi quantitative
IDEXX
Tecnologia Quanti-Disc
Leader mondiale nella produzione di
innovativi kit di analisi delle acque,
IDEXX è conosciuta per i suoi prodotti
che permettono di eseguire test microbiologici in modo facile, rapido, preciso
ed economico. L’ultima proposta dell’azienda, i cui prodotti sono sono approvati da decine di enti governativi e da
organizzazioni in tutto il mondo, è la tecnologia Quanti-Disc®, sistema TVC (Total
Viable Count), più facile e veloce da
usare rispetto metodi tradizionali, per
individuare la presenza di microrganismi,
fermenti e muffe in campioni d’acqua
tramite fluorescenza attivata da luce
ultra violetta.
A semplificare l’utilizzo della tecnologia
contribuisce il lettore Quanti-Disc Reader,
dotato di un accurato sistema automatico di lettura e registrazione dei dati. Il
software è di veloce e facile installazione e può essere integrato con sistemi
LIMS per la gestione delle informazioni
di laboratorio.
Quanti-Disc usa la tecnologia METTM
(Multiple Enzyme Technology) di IDEXX
per individure batteri vitali in campioni
d’acqua tramite fluorescenza, ricercando
i più comuni enzimi ad essi associati.
Quando il campione è posto al centro del
disco, i condotti si riempiono automaticamente per azione capillare. Ogni condotto è isolato dagli altri, rendendo così possibile isolare la fonte della fluorescenza
provocata da batteri. Usando una tabella
appropriata, il numero dei condotti fluorescenti può essere convertito in un risultato MPN (Most Probable Number), con
un grado di precisione del 95%.
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IL MONDO
DEL LABORATORIO
Piccolo, veloce ed estremamente
sensibile. È Il Mastercycler ep®
realplex, nuovo sistema PCR realtime presentato da Eppendorf e
in grado di rispondere a tutte le
più recenti esigenze nel campo
delle analisi quantitative PCR,
proponendosi così come una
componente di importanza critica
per la ricerca e le attività scientifiche. Un ramping termico estremamente veloce e brevi tempi di
rilevazione, oltre a un programma intuitivo, riducono i tempi di
analisi e le sue dimensioni compatte trovano spazio su qualsiasi
banco da laboratorio, non importa quali siano le sue dimensioni.
Il nuovo sistema ottico di
Mastercycler ep realplex offre
protezione e fotomoltiplicatori
di ultima generazione estremamente sensibili.
I moduli termici dello strumento
subiscono uno speciale trattamento delle superficie e sono
dotati della tecnologia SteadySlope. In base alle esigenze specifiche si ha la possibilità di scegliere
tra due diversi blocchi termici a
96 pozzetti. La variante considerata standard ha il blocco in alluminio, mentre l’altra opzione prevede un blocco in argento con tempi
rapidissimi di riscaldamento e raffreddamento. Entrambi i termoblocchi possono essere combinati
con due diversi moduli ottici a 96
led: il Mastercycler ep realplex2,
con un fotomoltiplicatore a due
canali, e il Mastercycler ep realplex4, che presenta due fotomoltiplicatori a 2 canali.
Il sistema ottico è caratterizzato
da un pannello con novantasei
led che generano una luce blu
con lunghezza d’onda di circa
470 nm in grado di eccitare praticamente tutti i fluorocromi utilizzati nella PCR Real-Time,
SYBR®Green, FAM, VIC, TET, HEX,
ROX, JOE, TAMRA compresi. La
fluorescenza emessa è focalizzata
attraverso un sistema di lenti e
inviata all’unità ottica tramite 96
distinte fibre ottiche. Immediatamente a monte del sistema di
analisi è sistemato un rotore con
due filtri con lunghezza d’onda
da 10 e 30 nm.
Il sistema automatico epMotion 5070 e I tools di pipettaggio di precisione
Con sei diversi moduli di valutazione, l’intuitivo software Realplex
offre la massima flessibilità nell’analisi dei dati, che possono anche
essere importati da Excel per conformarsi alle procedure di documentazione in uso nel laboratorio.
La PCR quantitativa necessita della
massima cura nella preparazione
dei campioni e di sistemi tesi ad
evitare contaminazioni incrociate
nelle operazioni di pipettaggio. A
queste esigenze risponde pienamente epMotion 5070 CB, il primo
sistema di pipettaggio automatico
per applicazioni in colture cellulari.
Ora tutti i vantaggi del pipettaggio
automatizzato sono disponibili
anche per il liquid handling all'interno del bancone per colture cellulari o della cappa da laboratorio.
La gestione delle cellule è uno dei
compiti più delicati e nello stesso di
routine nell'ambito della ricerca
scientifica. il sistema epMotion
5070 CB consente di eseguire in
forma automatizzata processi chiave come la semina delle cellule, il
cambio del terreno di coltura e i
test di citotossicità. Permette di
gestire piastre da 6, 24 oppure 48
pozzetti oppure formati con densità maggiore a partire da 96 sino a
384 pozzetti consentendo di raggiungere la migliore ottimizzazione
statistica utilizzando un numero
elevato di campioni.
Munito di certificato CE, il sistema è disponibile con pannello di
controllo integrato o in versione
collegabile ad un computer per
la visualizzazione e la gestione
dei dati, può essere sistemato
all’interno delle cappe a flusso
laminare della maggior parte
delle aziende produttrici ed è
anche compatibile con il maggior
numero delle marche di banchi
da laboratorio.
È disponibile un ampio sistema
di pipettaggio ad elevata precisione con un range di violumi
tra 1 e 1000 µl, mentre gli utensili di dosaggio sono autoclavabili. Una protezione contro la
luce consente, infine, il monitoraggio dello sportello frontale a
banco chiuso.
Le principali linee di prodotto di Eppendorf riguardano il settore liquid handling,
preparazione dei campioni, centrifugazione, PCR, microarrays, cell technology, detection
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reportage
news dalle aziende
SISTEMI PER SPETTROFLUORIMETRIA TCSPC
Due secoli di storia nello sviluppo di soluzioni per caratterizzaizoni a strato sottile
e di strumentazione a fluorescenza
Horiba Jobin Yvon produce da
oltre 185 anni lo stato dell’arte
degli strumenti a fluorescenza e
spettrometria e dei componenti
ottici, con risultati che hanno fissato gli standard analitici e di
spettroscopia a livello globale.
Gli strumenti Horiba Jobin Yvon
sono realizzati secondo un severo programma di garanzia qualitativa per soddisfare le esigenze
dei clienti con soluzioni che
offrono il massimo livello di affidabilità e prestazioni.
FluoroMax-4
tori applicativi, come gli strumenti
per spettroscopia atomica per analisi ICP e per analisi di elementi
quali carbonio, idrogeno, azoto,
ossigeno e zolfo, con particolare
interesse nelle analisi per il comparto petrolchimico. Per applicazioni
di ricerca scientifica e di produzione industriale nei settori farmaceutico, dei semiconduttori e delle
analisi dei materali HORIBA Jobin
Yvon propone inoltre una serie di
sistemi di analisi RAMAN con sorgenti da UV a NIR, mentre nel
tori, spettrofotografi, rilevatori
CCD, sorgenti luminose e numerosi accessori per applicazioni
industriali e di ricerca. Le altre
linee di prodotti comprendono
rilevatori CCD e di altra natura
per applicazioni di spettroscopia
e di imaging, spettrometri OEM,
monocromatori e spettrofotografi, compresi rilevatori e sistemi di
acquisizione elettronica e di
emissione luminosa per applicazioni industriali, reticoli per laser
ad alta potenza ed esperimenti
Activa-S
LEICA MICROSYSTEMS
Microscopia ad alta risoluzione
per macro e nano dimensioni
Il microscopio confocale TCS LSI è l’innovativo sistema presentata da Leica Microsystems. Grazie al suo sistema di super zoom
automatico con variazione di ingrandimento in continuo da macro a nano dimensioni,
il microscopio, consente un esame tridimensionale del campione, dall’embrione alla
cellula, dalla cellula al genoma. Per la prima
volta è ora possibile, per esempio, identificare le influenze di difetti genetici sugli
organismi, o di studiare in vivo e in ogni
dettaglio lo sviluppo da una cellula a un
intero organismo. Combinando l’elevata
risoluzione, un campo visivo fino a 16 mm e
l’innovativo sistema zoom, lo strumento
consente l’esame di grandi campioni senza
la necessità di cambiare l’obiettivo. Il super
zoom apocromatico Leica Z16 APO A 16:1 ha
un range di ingrandimento da 0,57 a 9,2X,
mentre l’ottica Z6 APO A 6:1 copre una
variazione da 0,57 a 3,6X. Il software permette di eseguire analisi quadridimensionali completamente in automatico, senza la
necessità di manipolare il sistema ottico.
LONZA
Analisi microbiologiche in 4 ore
LabRAM ARAMIS
Attualmente HORIBA Jobin
Yvon, che ha sedi e filiali in molte
parti del mondo, compresa l’Italia, offre la più ampia gamma di
strumentazione a fluoroscenza e
la sua più innovativa proposta in
questo settore è il compatto
spettrofluorimetro FluoroMax®-4
di SPEX®, che presenta una altissima sensibilità e altre caratteristiche che non sono riscontrabili
in altri sistemi della stessa categoria. Disponibile anche la versione FluoroMax-4P® per misure
di fosforoscenza.
Le altre proposte del gruppo
coprono una vasta gamma di set-
Xplora
campo della fluorescenza a raggi X
offre sistemi non distruttivi di
microanalisi EDXRF per dimensioni
da 1,2 mm a 10 mm. Nella gamma
di prodotti rientrano anche apparati di caratterizzazione con un range
da 3 nm a 3 millimetri.
Per il settore della chimica forense
la società mette a disposizione
appararti di illuminazione e software per indagini sulla scena del
crimine e all’interno del laboratorio e sistemi di identificazione
delle impronte digitali e palmari,
mentre nel comparto della spettroscopia ottica le offerte riguardano una gamma di monocroma-
spaziali, strumenti e camere per
sincrotroni VUV, specchi e fasci
di emissioni radianti.
Anche nel campo della ellipsometria, versatile e potente tecnologia ottica per analisi sulle proprietà dielettriche di strati sottili
che misura i cambiamenti di
polarizzazione relativamente alle
proprietà di riflessione e trasmission, HORIBA jobinYvon propone
spettroscopi ellipsometrici e
riflettometri per caratterizzazioni
non distruttive su strati sottili per
settori che spaziano dalla diagnostica, al controllo qualità nei settori di produzione industriale.
Lonza, industria farmaceutica leader nella
produzione di innovativi strumenti e software per la rilevazione di microtossine, ha
presentato microCompassTM, una combinazione di innovative tecnologie che
hanno come obiettivo l’analisi dell’acido
ribonucleico (RNA) per la rilevazione in
tempi molto brevi di batteri, muffe e fermenti. Fino ad ora, per i test microbiologici con sistemi tradizionali occorrevano
giorni, se non settimane, e i risultati non
erano completamente sicuri. Non richiedendo arricchimento dei campioni, microCompassTM consente di analizzare fino a
96 campioni contemporaneamente e di
ottenere i risultati in quattro ore, con un
notevole aumento di produttività e una
altrettanto notevole riduzione dei costi
operativi. Specialmente nell’analisi di
acido ribonucleico, il sistema, che si propone come soluzione ottimale per analisi
microbiologiche nei più svariati settori
produttivi, da quello farmaceutico a quello dei prodotti per la cura personale, da
quello dei latticini a quello delle bevande,
riconosce automaticamente soltanto organismi vitali, eliminando virtualmente ogni
possibilità di risultati erronei o non sicuri.
LAB lug./ago. 2008
IL MONDO
DEL LABORATORIO
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Review Analytica 2008
SOLUZIONI NIR DEDICATE
Applicazioni nel vicino infrarosso: tre strumenti specifici che impiegano questa tecnologia
per analisi affidabili e accurate anche in ambienti ‘difficili’
FOSS leader mondiale nella produzione di apparecchi NIR per
l’analisi nei settori agroalimentare, chimico e farmaceutico fedele al proprio motto ‘Dedicated
Analytical Solutions’ presenta
varie soluzioni analitiche appositamente studiate per un pronto
e facile utilizzo
IKA
Nuovo evaporatore rotante
Ika® ha sviluppato una nuova linea di
evaporatori rotanti con un design compatto ed ergonomico e con innovative
funzioni per migliorare i risultati operativi. Il bagno di riscaldamento è integrato e come opzione la vetreria può
essere sistemata in posizione verticale
o in diagonale per guadagnare spazio.
La linea comprende tre modelli: RV 10
basic, RV 10 digital e RV 10 control.
Con un intervallo di velocità, controllabile su display digitale, da 20 a 270 giri
e un avvio morbido da 100 giri a minuto, il RV 10 digital si presenta con un
bagno di riscaldamento acqua-olio con
circuito di sicurezza regolabile e con
maniglie integrate per il trasporto. Il
riscaldamento è rapido grazie ai volumi dei bagni ottimizzati e la temperatura è controllata da un micro regolatore. I movimenti sono a intervalli
verso destra e verso sinistra per il processo di asciugatura. Un collegamento
a infrarossi consente il trasferimento
dei dati dall’unità di riscaldamento a
quella di propulsione e l’intefaccia RS
232 permette il controllo da computer
tramite il software laborworldsoft®,
che rende automatiche le modalità
operative dello strumento.
KNF
Pompe per il vuoto
a controllo remoto
Il controllo remoto wireless è la caratteristica di spicco del nuovo sistema di pompe
per il vuoto SC 920 presentato da Knf Lab.
Questa caratteristica, che apre inaspettate
prospettive di flessibilità nell’attività di
laboratorio, elimina la necessità di vicinanza fisica con il sistema, che può anche essere sistemato sotto una cappa senza la preoccupazione di cavi di cablaggio.
Il controllo remoto wireless, dotato di un
intuitivo sistema di guida per l’operatore,
costituisce una comoda modalità per controllare la pompa per il vuoto e monitora-
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LAB lug./ago. 2008
IL MONDO
DEL LABORATORIO
XDS SmartProbe Analyzer™
Lo SmartProbe Analyzer™ di
FOSS impiegando la tecnologia
del vicino infrarosso, rappresenta la futura generazione delle
analisi NIR rapide e non distruttive su sostanze chimiche liquide, solide e nelle formulazioni
farmaceutiche.
L'analizzatore XDS SmartProbe è
appositamente progettato per
XDS SmartProbe Analyzer
poter
operare nei
difficili
ambienti degli stabilimenti. È
inoltre in grado di compiere,
direttamente nel contenitore,
test di identificazione e qualità di
liquidi e solidi.
Il design ergonomico semplifica
il lavoro, basta posizionare la
sonda nel campione e premere il
pulsante per avviare l'analisi. I
risultati sono visualizzati sull'impugnatura della sonda al termine di ogni analisi.
I metodi identificativi, qualitativi
e quantitativi derivano dal software Vision, avanzato e al tempo
stesso semplice da usare. Con un
semplice clic del mouse si ottengono analisi precise ed accurate.
XDS MasterLab™
Il FOSS MasterLab™, basato sulla
tecnologia XDS al vicino infrarosso (NIR), appartiene alla nuova
generazione di apparecchiature
NIR per l'analisi non distruttiva di
prodotti solidi, liquidi e pastiglie.
Con XDS MasterLab è possibile
sostituire le analisi di routine
riducendo i tempi di attesa ed
eliminare virtualmente la quarantena. Analisi della composizione o identificazione delle
materie prime sono effettuabili
in laboratorio o in produzione,
sia su campioni in pastiglie che
in fiale. L'apparecchiatura consente l'acquisizione degli spettri in modo automatico permettendo all'operatore di preparare altri campioni, di valutare i
risultati.
L'XDS MasterLab offre all'industria un metodo rapido ed affidabile per analizzare il dosaggio dei
prodotti in forma solida, stratificati, incapsulati, pressati o con
apparecchi in modo rapido, preciso ed affidabile.
XDS MasterLab
XDS Process MicroBundle Multiplexer
gel. Il versatile meccanismo di
campionamento consente analisi automatiche, in riflessione e
trasmissione, senza la presenza
dell'operatore. La misura in trasmissione consente di analizzare
anche l’interno del prodotto,
mentre la misura in riflessione ne
analizza la parte superficiale.
Basta semplicemente riempire il
vassoio, inserirlo nell'XDS MasterLab e lasciate che il meccanismo
di campionamento (X-Y) collochi il campione nella corretta
posizione. Per campioni singoli,
è previsto un accessorio con iride
per il corretto posizionamento.
La cella rettangolare consente,
inoltre, di analizzare qualsiasi
tipo di prodotto sia esso solido,
granulare o in pellet.
La tecnologia XDS NIR permette
prestazioni superiori grazie all'incremento della sensibilità degli
apparecchi favorendo il trasferimento delle calibrazioni fra gli
dabile consentendo di verificare
in tempo reale la qualità ed il
rispetto delle specifiche.
In funzione del tipo di campione,
l'analizzatore può essere configurato con la sonda in riflessione, immersione o trasmissione. Il
fascio di 80 fibre ottiche (40 per
l'illuminazione del campione e
40 per la lettura del segnale)
consente un vasto campo di utilizzo rendendo disponibile il corretto sistema in funzione delle
necessità dell'impianto e riducendo i costi di installazione.
Il monitoraggio con la tecnologia
NIR è conforme al Process Analytical Technology (PAT) e suggerito da FDA.
L'XDS Process Analytics è disponibile nella versione XDS MicroBundle Single Point System per
l'analisi in un solo punto dell'impianto e XDS Process Analytics
MicroBundle Multiplexer per
analisi su 9 punti.
XDS Process Analytics™
Basato sulla tecnologia XDS nel
vicino infrarosso (NIR) il FOSS
Process Analytics™ rappresenta
la nuova generazione di analizzatori, in tempo reale da processo, per l'industria chimica, farmaceutica ed agroalimentare.
Analisi accurate e non distruttive
sono possibili direttamente in
qualsiasi punto della linea di
produzione.
Indipendentemente dalla natura
del prodotto, sia esso un liquido
(limpido od opaco), uno sciroppo, una sospensione o un solido, il sistema è in grado di effettuare una misura precisa ed affi-
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reportage
news dalle aziende
SISTEMA SICURO DI RILEVAZIONE
Le operazioni di misurazione, registrazione documentazione,
ed emissione allarmi viene automatizzata grazie al nuovo
strumento Saveris
Il nuovo sistema di misura Testo
Saveris rileva i valori di umidità e
temperatura nell’ambiente e durante i processi. Semplice da utilizzare,
garantisce sicurezza e risparmio di
tempo, grazie alla registrazione
automatizzata delle misure.
È ideale per memorizzare e documentare i valori di umidità e temperatura nei settori produzione, assicurazione qualità, R&S e negli edifici,
monitorare le condizioni di stoccaggio dei prodotti sensibili a temperatura e umidità, merci di valore,
medicinali e alimenti, controllare la
catena del freddo per la qualità degli
alimenti. Le sonde radio di testo
Saveris misurano umidità e temperatura. Durante il ciclo di misura,
memorizzano i valori registrati e li
inviano alla base centrale, ad intervalli regolari.
Al superamento di un valore limite,
viene subito stabilito un collegamento radio. La trasmissione bidirezionale garantisce il contatto tra la sonda
radio e la base centrale.
Così i dati misurati vengono registrati esclusivamente dalla base,
senza alcuna interferenza con
altri sistemi radio.
Se il collegamento radio viene interrotto da un ostacolo, si attiva un
allarme acustico.
La sonda è dotata di memoria, grazie alla quale i valori misurati non
vengono persi in caso di interferenza con il collegamento radio. Una
batteria ottimizzata in dotazione alla
sonda garantisce la lunga durata
della memoria.
In campo libero, il percorso di trasmissione è di circa 300 m a una frequenza di 868 MHz e di circa 100 m
a una frequenza di 2,4 GHz.
Negli edifici, il percorso di trasmissione è fortemente influenzato
dalle condizioni strutturali come
muri, porte di refrigeratori o porte
metalliche. In caso di cattive condizioni strutturali, il collegamento
radio può essere migliorato o esteso tramite un router.
Poiché la sonda radio e il router
mostrano la qualità del proprio collegamento radio, l’utente può personalmente procedere al posizionamento ottimale della sonda. Sonde
con sensori interni ed esterni si possono adattare a qualsiasi applicazione. Le sonde radio sono disponibili
con o senza display. Le misure in
corso, lo stato della batteria e la
qualità del collegamento radio sono
visualizzati sul display.
Oltre alla tipologia radio, è possibile
utilizzare anche sonde collegate
direttamente via Ethernet. La rete
Lan esistente può essere impiegata
per trasferire i dati dalla sonda alla
base, anche a lunghe distanze. Le
sonde Ethernet si prestano all’utilizzo nel lungo periodo, poiché sono
collegate in rete e non sono quindi
alimentate a batterie.
La memoria interna garantisce il salvataggio dei valori misurati, anche in
caso di guasti al sistema di alimentazione o alla connessione Lan.
Il display fornisce informazioni
sulla misura in corso e sullo stato
della sonda.
La base centrale è il cuore di testo
Saveris: consente di memorizzare
40.000 letture per canale di misura
senza dipendere dal PC. Ciò corrisponde ad una capacità della
memoria di circa un anno, ipotizzando cicli di misura di 15 minuti.
Una batteria d’emergenza garantisce la trasmissione di un allarme e la
conservazione di dati anche in caso
di interruzione di alimentazione.
I dati del sistema e gli allarmi sono
visibili sul display della base centrale.
Anche a PC spento, la base emette
un allarme Led al superamento del
valore limite. In opzione, l’allarme
può essere trasmesso tramite sms
oppure tramite uscita a relé, alla
quale è possibile collegare un trasmettitore di allarmi.
In totale, una base centrale può
incorporare 150 sonde radio ed
Ethernet oppure 254 canali di misura. La base del sistema testo Saveris
è collegabile a Pc sia tramite cavo
Usb che tramite cavo Ethernet: di
conseguenza, offre la massima flessibilità e sicurezza dei dati.
I valori misurati vengono trasmessi
dalla base sul PC nel quale è stato
installato il software testo Saveris.
L’installazione del software avviene in pochi minuti tramite istruzioni guidate. La configurazione iniziale di sistema e sonde avviene
tramite il software.
Tutte le misure vengono memorizzate centralmente nel database del
software e possono essere richiamate in qualsiasi momento, sotto
forma di grafico o tabella.
Il sistema di pompe per il vuoto
a controllo wireless SC 920
re i processi in corso. Sono disponibili diverse modalità operative, comprese il controllo della pressione in automatico o a scelta
dell’operatore, che può in ogni momento
passare da una funzione all’altra.
Il sistema è composto di una pompa per il
vuoto a controllo elettronico, separatore di
aspirazione, condensatore di pressione ad
elevate prestazioni e di un terminale portatile per il controllo remoto. Il sistema
comprende anche un software per il controllo da computer. Le nuove pompe, veloci e silenziose, producono un vuoto assoluto di 2 millibar, con un volume di flusso
massimo di 20 litri al minuto. Tutte le parti
a contatto con i gas sono costruite con
materiali resistenti ai prodotti chimici.
NIKON INSTRUMENTS
Microscopia confocale
per processi biologic
Anche il più rapido processo biologico può
ora essere catturato alla massima risoluzione con il lancio dei nuovi sistemi di scansione confocale laser di Nikon Instruments.
Sono disponibili due versioni: il modello AI,
completamente automatico, e il modello
ad elevate specifiche AIR. Lo scanner AI
utilizza una convenzionale coppia di galvanometri ed è in grado di fornire immagini ad alta risoluzione, fino a 4096 x 4096
pixel, mentre AIR ha incorporato un
sistema di scansione ibrida con una velocità di di 30 fotogrammi al secondo e una
risoluzione di 512 x 512 pixel, parametri
che coniugano rapidità di acquisizione e
altissima qualità delle immagini. Lo scanner ibrido consente la simultanea attivazione di foto e formazione di immagine,
fattore critico per la rivelazione di dinamiche e interazioni cellulari. I due
modelli di scanner laser costituiscono un
complemento del nuovo microscopio a
inversione Eclipse Ti.
LAB lug./ago. 2008
IL MONDO
DEL LABORATORIO
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Spotlight
OLYMPUS LIFE SCIENCE
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Review Analytica 2008
940 LC
Nuovo analizzatore per chimica clinica
L’AU680 è il nuovo prodotto della serie
di analizzatori per chimica clinica di
Olympus Life Science Europa GmbH e,
in base a esigenze espresse dalla clientela, è stato realizzato per raggiungere
medi e alti livelli di produttività in
laboratorio. I vantaggi dell’analizzatore possono essere distinti in tre categorie principali: migliore facilità d’uso,
grazie anche a sistemi opzionali automatici, maggiori capacità analitiche e
minori costi operativi.
Per quanto riguarda la convenienza,
l’AU680 opera con una nuova interfaccia grafica estremamente intuitiva e che
include video sulle varie fasi di manutenzione e la sua flessibilità d’uso è assicurata da un menu che contiene riferimenti fino a 63 tipi di analisi, mentre
per aumentare l’operatività i campioni
possono essere trasferiti direttamente
mediante un nuovo dispositivo dall’impianto OLA 2500. A un incremento delle
capacità analitiche provvede il sistema
di misura completamente automatico
HbA1c, che elimina la necessità e i rischi
di pre trattamenti manuali. Un triplo
dispensatore consente allo strumento di
eseguire analisi che richiedono l’utilizzo
di tre reagenti di diverso tipo, aprendo
in questo modo nuove prospettive
anche per il futuro. Un sistema di calibrazione ‘Plug and Play’ che utilizza un
sistema di codici a barre bidimensionale
elimina la necessità di calibrazioni multiple, contribuendo a ridurre i costi operativi. L’Au680 può infine eseguire fino
a 1200 analisi per ora e condurre fino a
63 test contemporaneamente.
ROCHE APPLIED SCIENCES
L’attività cellulare si misura on line
Una perfetta integrazione tra micro elettronica e sistemi di identificazione biologica. È questa la base del sistema di analisi
cellulare XCELLigence presentato da
Roche Applied Sciences e sviluppato dalla
statunitense Acea.
Il cuore della tecnologia è un biosensore
micro elettronico inserito in ognuna delle
16 0 96 micro piastre di titolazione del
sistema. Una cellula in contatto con il sensore determina una variazione dell’imSistema PCR LightCycler
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LAB lug./ago. 2008
IL MONDO
DEL LABORATORIO
GS 450-ALS
Colonne LC Fast ad alta risoluzione
Bond Elut Plexa
PARTNER IN PRODUTTIVITÀ
Il colosso internazionale Varian, ha portato alla prestigiosa manifestazione di Monaco, una serie
di novità molto interessanti che contribuiscono ad incrementare la produttività in laboratorio
Varian 920-LC è un sistema analitico completamente automatizzato e comandato da calcolatore
di HPLC che offre prestazioni
rapide e avanzate, ottimizza il
rendimento, fornisce alti rivelatori di sensibilità e un pacchetto
completamente automatizzato di
convalida per i clienti. Il sistema
viene configurato e provato
prima della spedizione, riducendo
significativamente il tempo
richiesto per realizzare il rendimento massimo del campione. Lo
strumento è caratterizzato dalla
sensibilità a basso rumore ed alta
per trasportare i limiti di segnalazione più bassi per l'analisi di
traccia. La fluorescenza facoltativa, l'indice di rifrazione e i rivelatori evaporativi di dispersione
della luce permettono che
un'ampia varietà d’analisi sia
effettuata con il 920-LC.
Il 940-LC è un sistema analitico di
preparazione del campione. Lo
strumento conserva il tempo e il
materiale del campione consentendo ai cromatografi di ottimizzare le loro separazioni e raccogliere le componenti purificate
sullo stesso strumento. Il 940-LC è
adatto a entrambe le colonne analitiche di identificazione di 4.6 millimetri e colonne semi-preparatorie.
Pursuit® XRs ultra 2.8 e colonne
dell'UPS 2.4 consente che i cromatografi realizzino l’analisi in
modo veloce con i sistemi di
LC/MS e di HPLC ad una frazione
del costo dei sistemi ultra elevati
di pressione.
Due nuovi prodotti sono disponibili per la purificazione dei oli sintetici: TOP-DNA e TOP-RNA.
Entrambi i prodotti permettono
che gli integrali leghino alla base
dell'assorbente mentre i sali, oli
incompleti ed altre impurità vengono lavati via. La fenditura presente, raggruppa i rilasci il prodotto completato purificato.
La purificazione all'interno della
cartuccia della parte superiore
provoca i più grandi rendimenti e
la maggior purezza del prodotto
sintetizzato in meno tempo che
con i metodi alternativi. Si tratta
di una soluzione completa che
comprende le cartucce e gli
amplificatori riservati specificatamente per gli oli del RNA.
La colonna capillare di gascromatografia di VF-WAXms è progettata per le applicazioni nelle
industrie alimentari, in particolare
dove è richiesta l'analisi di traccia. VF-WAXms è la prima colonna della cera destinata per fornire la gascromatografia di rendi-
mento elevato tutti i rivelatori
analitici, compreso i rivelatori MS.
Le caratteristiche di scarico di
questo strumento ultra leggero
sono particolarmente importanti
poichè i metodi tradizionali
richiedono i limiti di segnalazione
più bassi.
Il nuovo Plexa PCX è destinato
specificamente per fornire un singolo, metodo semplice dell'estrazione di fase solida (SPE) per i
residui di base. È ideale per le
applicazioni farmaceutiche, in
tossicologia, nella sicurezza alimentare e nella ricerca ambientale. Plexa PCX usa un meccanismo
di scambio cationico del polimero
che unisce le proprietà eccezionali di Elut®Plexa - caratteristiche
di flusso superiori e la prestazione
analitica migliore del Varian - con
forte possibilità di scambio
cationico. Questo assorbente
avanzato di SPE rimuove efficacemente le interferenze neutre e
silicee dalla tabella del campione
e concentra gli analiti di base,
con conseguente sensibilità
migliore, quantificazione e prestazione analitica.
Elut Plexa e Plexa PCX riducono la
soppressione dello ione. Il disegno
unico del polimero esclude le proteine ed evita il forte legame dei
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reportage
news dalle aziende
fosfolipidi, in modo da assicurare
una rimozione efficace di queste
interferenze dai campioni biologici.
Il 300-MS è capace di selezione o
di misurare oltre 150 residui in un
singolo funzionamento del campione. Una scelta dei metodi dell'introduzione e di ionizzazione
del campione richiama la gamma
completa dei tipi di campione
incontrati nel laboratorio sistematico di gc/ms. Il 300-MS è controllato dalla stazione di lavoro
che tratta automaticamente la
revisione di dati e di quantificazione per il grande volume di
campioni e di residui analizzati in
un laboratorio ad alto rendimento. In un'aggiunta al 300-MS,
Varian offre una soluzione completa di gc/ms ai relativi clienti,
che include una scelta di campionatori automatici.
Il sistema di dissoluzione 400-DS
è pensato per facilitare la prova
delle formulazioni chimiche con
basse quantità di ingredienti attivi.
PL-GPC 50 Plus
Lo strumento è in grado di minimizzare l'evaporazione, con conseguente maggior esattezza dei
risultati della prova (una perdita
dei meno di 0.2% volumi a 24
ore, anche quando usato con le
soluzioni acquoso-organiche). Il
400-DS può far funzionare fino a
13 campioni contemporaneamente ed è disponibile sia nelle versioni
di 5 che 10 ml, volumi significativamente più piccoli rispetto all'apparecchiatura tradizionale di dissoluzione. Il 400-DS è controllato da un
PC usando il software conforme di
Varian che facilita la gestione dei
dati, la configurazione di sistema,
la protezione dei dati, e le caratteristiche di verifica. Un singolo PC
può controllare indipendente fino a
quattro unità 400-DS.
La colonna di cromatografia di
permeazione del gel di PolarGel-L
(GPC), anche dai laboratori del
polimero di Varian, amplia la
gamma di PolarGel™ delle colonne per l'analisi dei polimeri solubili in solventi polari. Complementare a PolarGel-M, PolarGel-L
offre la risoluzione eccellente dei
polimeri più bassi del peso molecolare quali i polimeri di condensazione da polimerizzazione di
sviluppo di punto. Imballata con
materiale della stessa chimica di
PolarGel-M, la nuova colonna di
PolarGel-L è progettata per l'analisi dei residui polari usando
entrambi gli eluenti polari e gli
eluenti che contengono le miscele solvibili, come l'acqua.
pendenza elettrica tra i microelettrodi e
ogni cambiamento di adesione tra cellulacellula, di interazione cellulare, necrocitosi, proliferazione cellulare e di morfologia
comporta una variazione nella misura di
impendenza che può essere facilmente e
velocemente misurata. La tecnologia presenta molti vantaggi rispetto ad altri sistemi più convenzionali, rendendo possibile
il monitoraggio continuo di attività e cinetica cellulare. Si propone invece come una
evoluzione della seconda generazione di
sequenziatori di genoma il Sequenzer FLX
che, grazie a una combinazione di accuratezza e produttività, si presenta come uno
strumento versatile per un vasto raggio di
applicazioni, dalla ricerca sul cancro e sulle
malformazioni genetiche a quella della
genomica vegetale e diverse altre.
È infine una combinazione di eccezionale velocità e accuratezza la caratteristica
di punta del sistema PCR in tempo reale
LightCycler, piattaforma per l’analisi dell’espressione genica e delle mutazioni
correlate alle curve di fusione. La piattaforma può essere interfacciata con sistemi robotizzati per creare un flusso automatico ad alta produttività per analisi
quantitative o qualitative di acidi nucleici, genotipi e mutazioni.
PIATTAFORMA IDEALE
Nimbo velocizza le operazioni di riproduzione delle placche, l’aggiunta di reagenti a basso
volume e le diluizioni seriali, ma può effettuare anche procedure più complesse
Hamilton Company presenta
l’installazione del primo MicroLab
Nimbus presso un importante stabilimento biofarmaceutico statunitense. Lo fa, integrando l’avanzata tecnologia relativa alle pipette in un nuovo, agile design,
‘Nimbo’, che è caratterizzato da
un layout ad elevata densità in un
ingombro veramente molto compatto, che lo trasforma nella piattaforma ideale per laboratori con
poco spazio disponibile, alla ricerca di una soluzione flessibile e
soprattutto a buon prezzo, ideale
per operazioni in provetta, che
richiedono alte prestazioni.
Nimbo, dunque, velocizza le
operazioni di riproduzione delle
placche, l’aggiunta di reagenti a
basso volume e le diluizioni
seriali, ma può altresì effettuare
procedure più complesse, come
il Maldi spotting, la preparazione
dei campioni PCR, l’estrazione
del DNA/RNA, le applicazioni
Elisa e Spe.
Progettato per l’inserimento in
cappe a flusso laminare, MicroLab
Nimbus è dotato di una testa per
pipette a 96 canali che integra la
tecnologia di connessione delle
punte CO-RE. La possibilità di scegliere tre diverse configurazioni
del piano offre capacità sino a 12
posizionamenti delle attrezzature
di laboratorio. Grazie al design
originale di Hamilton (Nested tip
rack), è possibile impilare sino a 4
serie di punte sul pianale Nimbus.
Una ganascia opzionale estende
le possibilità di presa, consentendo una rotazione a 270 gradi, per
il trasporto rapido delle placche
sul pianale e l’integrazione, senza
giunture, dei lettori di placche e
altri strumenti periferici esterni
alle attrezzature.
Il controllo del Nimbus è semplificato dall’interfaccia grafica
utente, che comunica con il
potente software ‘Venus One’,
facilitando la programmazione
delle applicazioni. In futuro, le
potenzialità di MicroLab Nimbus
verranno ulteriormente ampliate
tramite altre opzioni tra cui il lettore integrato di codice a barre,
la testata per pipette a 384 canali e gli impilatori a piastre.
Dal suo debutto, oltre 50 anni fa,
Hamilton è divenuto leader mondiale nella movimentazione di
precisione dei liquidi.
I suoi prodotti, infatti, hanno fissato i parametri d’eccellenza. Con
l’aggiunta della piattaforma
MicroLab Nimbus, Hamilton continua perciò a rafforzare la sua
leadership in questo comparto.
SCHOTT
Nuova famiglia di elettrodi
IoLine, con un sistema di referenza
iodio/ioduro, è stata sviluppata da Schott
per venire incontro alle più impegnative esigenze di misurazione in laboratorio in settori come quello farmaceutico, delle biotecnologie e dell’industria alimentare. Questi
elettrodi sono in metallo al 100% libero da
ioni e di conseguenza perfettamente adatti
per misurazioni che possono presentarsi critiche in campioni contaminati da ioni (per
esempio ioni d’argento) e anche per la
misura del pH in tamponi TRIS. Con un arco
di misura del pH da 0 a 14 e la possibilità di
operare con temperature da -5 a -100 °C, gli
elettrodi IoLine offrono una più estesa vita
Prolab
LAB lug./ago. 2008
IL MONDO
DEL LABORATORIO
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Spotlight
operativa grazie a una brevettata riserva di
carico a tre camere nell’elettrodo di referenza. Grazie alla bassa sensibilità termica
del sistema di referenza iodio/ioduro, questi
elettrodi offrono misure veloci e precise, con
un evidente miglioramento nella stabilità
delle misurazioni, particolarmente nel caso
di variazioni di temperatura o con temperature diverse da quelle di calibrazione. La
libera scelta dell’elettrolita ponte assicura
una ottima adattabilità al campione. Muniti
di diaframma in platino o ceramica, gli elettrodi sono disponibili in differenti membrane di vetro con varie forme per consentire
all’utilizzatore di operare con lo strumento
meglio adatto alle sue necessità.
SPECTRO
Rilevatore di metalli
Spectro presenta la nuova generazione
d’analizzatori per metalli pesanti, della
serie ‘Spectrolab’. Questo spettrometro è
stato dotato di un nuovo sistema ottico
ibrido, e un generatore al plasma avanzato, sviluppato dall’azienda stessa nel 2006.
Lo strumento ora ottiene limiti di rilevamento molto bassi ed è adatto soprattutto
a tutte le applicazioni d’analisi di metalli. Il
vantaggio tecnologico più importante
ottenuto in questa versione di Spectrolab è
la sua ottica ibrida che processa direttamente la luce dall’interruttore speciali sensori di rilevazione. L’uso contemporaneo
dei 2 rilevatori garantisce un’estrema flessibilità d’utilizzo mai avuta prima. Spectrolab, per esempio, ottiene limiti di rilevazione inferiori a 1 mg/kg per applicazioni tipiche come la determinazione di tracce di
elementi avulsi dalle leghe di ferro analizzate. Lo strumento opera con una lente
focale da 750 mm. In grado di effettuare
misurazioni di definizione più elevata. La
ripetibilità dei risultati, è straordinariamente elevata, in aTMosfere con argon, grazie al
controllo di pressione dello strumento e
alla stabilità di temperatura. Questa disposizione avanzata assicura il massimo risultato nella riproducibilità di misurazione.
Oltre al vantaggioso sistema ottico ibrido,
lo strumento è stato attrezzato con un
nuovo sistema di espulsione.
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LETTORE DI MICRO PIASTRE PER ANALISI TR-FRET
Sensibilità senza compromessi, velocità e flessibilità di configurazione sono le principali
caratteristiche di uno strumento destinato idealmente a vari settori della ricerca, dai test
di controllo nel comparto biofarmaceutico ai saggi basati su fluorimetria UV
Tecan ha lanciato Infinite
M1000, lettore di micro piastre
che è stato specialmente ottimizzato per analisi che impiegano la metodologia TR-Fret (Time
resolved fluorescence energy
transfer) e utilizzabile anche per
altri metodi, come, per esempio, quelli basati su luminiscenza
per incandescenza. Infinite
M1000 offre una eccellente flessibilità grazie ai monocromatori
di nuova generazione quad4, ma
la sua innovativa tecnologia assicura anche una sensibilità senza
compromessi e caratteristiche di
velocità tipicamente associati a
sistemi a filtro. La piattaforma
può in ogni momento essere adeguata a nuove esigenze analitiche, facendone uno strumento
ideale sia per la ricerca che per i
test di controllo nel settore biofarmaceutico, oltre che per i laboratori con molti utilizzatori e sempre
diverse esigenze applicative.
Il sistema è in grado di assicurare elevate performance per un
vasto spettro di applicazioni, che
includono i più recenti saggi biomolecolari e applicazioni basate
sulla fluorimetria UV. Può, inoltre, essere provvista di un modulo opzionale in grado di accogliere fino a due iniettori. Altre
opzioni riguardano un modulo
per la raccolta delle schede o
l’integrazione con l’impianto
automatico di trattamento dei
liquidi Freedom EVO.
L’infinite M1000 è controllato da
I-ControlTM, un software facile da
usare e orientato alla produttività, mentre una precisa valutazione dei dati di analisi è garantita
dalla compatibilità con il programma Magellan.
UNA NUOVA GENERAZIONE DI SPETTROFOTOMETRI
Il loro utilizzo spazia dal campo del visibile a quello Uv-Vis non soltanto per l’analisi delle acque
o per le attività di laboratorio di routine, ma anche nei settori della ricerca e della didattica
I nuovi fotometri spectroFlex
6100 e 6600 di WTW sono in
grado di offrire una unica combinazione di specifiche per attività
di routine e di ricerca.
Le misurazioni di routine sono
coperte da un ampio raggio di
test commerciali e di estese funzionalità di assicurazione della
qualità analitica (AQA) mentre i
ricercatori hanno a disposizione
una completa gamma di applicazioni, incluse la scansione spettrale e la misurazione cinetica e della
lunghezza d’onda multipla per
completare le loro analisi.
Lo spectroFlex 6100 è designato
all’uso nel campo del visibile da
320 a 1100 nm e offre le migliori prestazioni ottiche della sua
categoria. E’ lo strumento ideale
per l’analisi delle acque in associazione con kit di test commerciali e per ogni tipo di misurazione di routine nel campo del visibile o in laboratori didattici.
Lo spectroFlex 6600, con un
raggio di lunghezza d’onda
da 190 a 1100 nm è
dedicato invece a
coprire tutte le
applicazioni
nel
completo campo
UV-VIS e costitui-
sce una eccellente scelta non soltanto nel settore dell’analisi delle
acque e dei laboratori di servizio,
ma anche per quelli dell’insegnamento e della ricerca.
Entrambi i modelli presentano
multiple funzioni AQA, più di
150 metodi per kit di test commerciali, un alto grado di accuratezza grazie all’eliminazione di
difetti nelle cuvette, una intuitiva
utility di auto diagnosi e una
scelta di metodi e profili per
scansioni e cinetica a scelta dell’utente. Gli spectroFlex 6100 e
6600 hanno un sistema di riconoscimento automatico delle
cuvette senza interuttori adattatori e hanno inserite due interfacce Usb e una interfaccia RS
232 per una facile gestione dei
dati. Incluso anche un addizionale software di gestione che può
venire facilmente attivato quando necessario.
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ANALIZZATORI AUTOMATICI DISCRETI PER ANALISI DI ACQUE E TERRENI
AHSI ha il privilegio di introdurre anche in Italia, dopo il successo delle oltre 400 applicazioni effettuate nei maggiori laboratori di analisi
ambientali del mondo, gli analizzatori fotometrici Aquakem 200, 250 e 600, prodotti da ThermoFisher Scientific, in grado di analizzare
qualunque campione di acque e terreni in tempi rapidissimi, fino ad un massimo di 600 test/ora
Le determinazioni possibili riguardano i principali parametri di
base quali solfati, calcio, magnesio, ammoniaca, nitrati, nitriti,
fosforo totale e reattivo, durezza,
colore, alcalinità, ecc., ma anche
specifici parametri quali metalli in
tracce (rame, ferro, cromo VI,
ecc.), anioni e cationi.
Le principali caratteristiche di
Aquakem si possono riassumere
in: tempi rapidi di risposta, con
possibilità di analizzare campioni
urgenti in qualunque momento,
minimo consumo di reagenti
(mediamente 100Ìl/test); costo per
test molto contenuto, impostazione manuale e automatica di pre e
post dilazioni, calibrazioni automatiche a partire da un unico
standard, lettore di codice a barre
per campioni/reagenti e connessione bidirezionale con sistemi
LIMS, database con metodi d’analisi EPA, IRSA/CNR, UK BLUE
BOOK, personalizzabili dall’utente, monitoraggio in tempo reale
del volume e dello stato di reagenti, campioni, standard e QC,
stoccaggio di reagenti e campioni
in caroselli refrigerati, minima
manutenzione giornaliera, estrema semplicità d’uso (nessun collegamento esterno oltre l’alimentazione elettrica).
Aquakem è un analizzatore discreto, che utilizza la tecnica collaudata da anni in chimica clinica dell’analisi in singola cuvetta monouso da 250Ìl, e quindi non richiede
lunghi tempi d’avvio, non necessita di stabilizzare la linea di base e
non ha alcun problema dovuto
all’effetto memoria (quando ad un
campione ad alta concentrazione
segue un campione a bassa
concentrazione).
È immediatamente pronto
all’uso, inoltre, è in grado di
emettere il risultato della
prima analisi in un
tempo di 3-5 minuti
dopo la sua accensione.
Le recenti esperienze
Italiane, effettuate sia
in laboratori pubblici
di primaria importanza
(IRSA/CNR), sia in
alcuni dei maggiori
laboratori
privati,
hanno evidenziato,
oltre a tutto ciò, una
eccellente riproducibilità e consistenza dei
dati ottenuti, coniugate ad un
elevato risparmio di costi d’analisi. Basti pensare che con questo
strumento, il costo medio di un
test è di circa 0,6 Euro per campione (manodopera compresa).
Infine, l’estrema flessibilità dello
strumento permette di essere utilizzato per analizzare contemporaneamente, per esempio, campioni di acque potabili e campioni
di acque reflue, eseguendo profili
di analisi anche completamente
diversi tra di loro, senza alcun rallentamento nei tempi, né alcuna
problematica di crosscontaminazioni.
Sistema Aquakem
BILANCE ELETTRONICHE DA LABORATORIO
Qualità e prestazioni elevate. Un ampio range di modelli di bilance analitiche dalle performance ottimali soprattutto
in condizioni ambientali particolarmente difficili
BEL Engineering produce in
Italia bilance elettroniche di precisione e strumentazione scientifica per il laboratorio.
L’azienda che opera da oltre 30
anni pone l’attenzione sull’alta
qualità della propria produzione
attraverso una approfondita
Serie ‘Mark K’
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ricerca scientifica e tecnologica.
La linea proposta delle bilance
da laboratorio ‘Mark 0,0001g’,
è di alta qualità e offre prestazioni di misura molto affidabili.
Le bilance analitiche nella versione ‘Ultramark’ sono dotate di
un sistema di calibrazione inter-
no, per cui i principali parametri
vengono controllati da un software dedicato che in automatico ‘ri-calibra’ la bilancia e ‘resetta’ gli intervalli di misurazione.
L’uso di questo strumento, dunque, garantisce la massima precisione e affidabilità anche in
caso di situazioni ambientali difficili e variazione termica. La
linea comprende un ampio
numero di modelli con un range
di capacità che spazia dai 160
grammi minimo ai 10 chili. Il
design tipicamente italiano,
esclusivo e gradevole, unisce
innovazione e alta tecnologia.
Potenziate, grazie a un processore digitale ad alta velocità, la
bilancia presenta una stabilità
notevole soprattutto in condizioni ambientali critiche. La fabbricazione italiana è garanzia di
prodotti di prima classe.
La serie ‘Mark K’ include bilance
con un alta capacità e alta risoluzione spaziando dai 12 fino ai
30 chili. Questa serie comprende una cella di compensazione
del peso elettromagnetica semiintegrata a doppio livello e unisce l’alta capacità di peso ad
una risoluzione elevata, rendendo così queste bilance strumenti essenziali nel controllo e nel
dosaggio di grandi quantità che
in laboratorio richiedono grande precisione.
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reportage
espositori italiani
DILATATORE OTTICO
Lo strumento triplica il numero di analisi per giorno, raddoppia la precisione e risparmia tempo, con la preparazione del provino
Expert System Solutions sviluppa e realizza applicazioni per mercati verticali in numerosi settori
industriali, in particolare per l'industria ceramica, utilizzando tecniche ottimizzate e algoritmi di
intelligenza artificiale. Lo staff dirigenziale composto di consulenti
competenti a livello internazionale, offrono un costante aggiornamento dei prodotti seguendo l'esigenze dettate dai mercati. Il gruppo degli sviluppatori altamente
qualificati, che comprende ingegneri informatici, programmatori
e tester, assicurano qualità del
prodotto e supporto tecnico.
L’azienda modenese nasce inizia la
sua attività sviluppando programmi per Windows, che sin dal 1990
contenevano tutte le caratteristiche che hanno sempre distinto i
prodotti ESS: alta qualità, innovazione, interfaccia user-friendly. La
maggior parte delle risorse dell'azienda sono state reinvestite
nella ricerca e nello sviluppo, ciò
ha permesso ad ESS di sviluppare
una tecnologia forte e prodotti di
successo, dal software per laboratorio ceramico e per uso tecnico,
alle strumentazioni dedicate ai
laboratori di analisi dei materiali,
comprendenti: Microscopi Riscaldalti Automatici ed innovativi
Dilatometri Ottici.
La sua ‘mission’ è quella di realizzare software, innovative strumentazioni da laboratorio e sistemi di visione, che consentano alle
aziende di vari settori industriali
ma in particolar modo a realtà
legate alla ceramica, di impiegare
tali prodotti per ottenere un vantaggio competitivo rispetto ai
diretti concorrenti e di matenere
un alto livello qualitativo di sviluppo tecnologico.
I microscopi riscaldanti assistono il
tecnico di laboratorio per la caratterizzazione dei materiali.
I dilatometri ottici consentono
misure della dilatazione dei materiali in valore assoluto.
I software assicurano una gestione
completa dell'azienda ceramica,
dal laboratorio al costo industriale
del prodotto finito mentre i sistemi di visione permettono un controllo costante della produzione.
Per le analisi dilatometriche fino
alla fusione dei materiali, c’è il
Dilatometro ottico ODLT che tripli-
tro le temperature di transizione
ca il numero di analisi per giorno,
vetrosa e di rammollimento dilatoraddoppia la precisione, nessuna
metrico, dei singoli materiali. Sarà
calibrazione e calcoli di correzione
e risparmia tempo, con la preparazione del provino.
E’ l’unico strumento di laboratorio
che consente ai tecnici una caratterizzazione più completa delle materie studiate, infatti grazie al dilatometro ottico senza contatto sarà
possibile analizzare variazioni di
espansione termica e il coefficiente
12-05-2008
17:39 tra
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diProgetto1
dilatazione,
identificando
l’al- 1
anche possibile eseguire analisi
dilatometriche su materiali coerenti, incoerenti e su lamine sottili.
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AUTOPRODUZIONE DI GAS
Il principio di funzionamento alla base dei generatori d’azoto Claind è la tecnologia Pressure Swing Adsorption (PSA) ritenuta
una delle più qualificate e affidabili, tra quelle utilizzabili per ottenere la separazione dei gas
Claind, società attiva ormai da
quasi trent’anni, opera nel campo
dei gas tecnici, fornendo impianti di
autoproduzione, ovvero generatori
di gas, con tecnologia PSA, dedicati a soddisfare un’ampia varietà di
applicazioni industriali oggi assistite
dalle forniture tradizionali di gas
compresso (bombole/pacchi bombole) e liquido (stoccaggi di azoto
con serbatoi).
Il principio di funzionamento alla
base dei generatori d’azoto di Claind
è la tecnologia Pressure Swing
Adsorption (PSA) che, ad oggi, è ritenuta una delle più qualificate e affidabili, tra quelle utilizzabili per ottenere la separazione dei gas. Questo
sistema, essendo coperto da brevetti a livello internazionale, è di possesso di pochissime aziende al mondo,
tra cui appunto Claind.
Da un punto di vista strettamente
tecnico, questa tecnologia permette di sfruttare le capacità intrinseche del carbone attivo sinterizzato
di adsorbire l’ossigeno presente nell’aria per produrre azoto con purezze fino al 99,9995%
Il sistema PSA è costituito da un
doppio ‘letto’ di setacci molecolari
Carbon Molecular Sieve (CMS);
ogni letto è contenuto in una o più
colonne dove arriva aria compressa,
già trattata così da eliminare polvere e umidità; l’aria entra alla base
del primo letto attivo e passa nel
Generatori d’azoto
CMS dove l’ossigeno, l’umidità,
l’anidride carbonica e le altre
sostanze inquinanti restano bloccate, mentre l’azoto passa nel letto
venendo indirizzato verso la parte
alta del cilindro.
A questo punto deve trascorrere un
tempo predefinito in modo che il
letto attivo, ora saturo, possa essere depressurizzato facendo uscire
nell’aria i gas precedentemente
intrappolati; il letto rigenerato invece diviene attivo, continuando dunque in modo ciclico il processo.
I modelli che costituiscono la linea
QN2 sono le tre serie Flo, Pico e
Maxi che si differenziano per porta-
te d’azoto da 1,3 m3/h per la Flo
fino a 130 m3/h per la Maxi. Quest’ultimo modello presenta tra l’altro diverse migliorie tecniche,
come un unico serbatoio idoneo
per impieghi alimentari, un regolatore di pressione e un analizzatore d’ossigeno inclusi, una
migliorata facilità d’installazione,
grazie anche ai programmi di funzionamento pre-installati.
Sicurezza, facilità d’impiego, bassi
costi di esercizio, limitata manutenzione, sono alcuni tra i vantaggi maggiormente apprezzati dai
clienti che da anni hanno gli
impianti in dotazione.
L’approvvigionamento d’azoto è
assicurato grazie a un funzionamento in automatico, 24 ore al giorno per 365 giorni l’anno, tramite
energia elettrica senza sorveglianza
e programmazioni ed è garantito
l’arresto automatico nel caso l’azoto
utilizzato sia inferiore a quello prodotto. Inoltre, grazie al brevetto Fast
Purity®, la serie Maxi offre migliori
performance del generatore che
produce un consumo dell’aria più
basso, aumentando la vita d’utilizzo
dei CMS, migliorando l’efficienza e
garantendo vantaggi di costo derivanti dall’indipendenza totale da
bombole o azoto liquido.
FRIGORIFERI PROFESSIONALI
Il modello ‘Labor 400’ è espressamente realizzato per i laboratori laddove il plus più richiesto e
l’ottimizzazione del controllo delle temperature
Ciro Fiocchetti ha progettato il frigorifero professionale ‘Labor 400’ appositamente per l’impiego in laboratorio e inoltre in ospedali e cliniche farmaceutiche, per assicurare la conservazione in condizioni ottimali dei prodotti sanitari e biologici particolarmente
sensibili alle temperature per i quali perciò è necessario un costante monitoraggio proprio delle temperature di mantenimento.
Questo modello è dotato di un comparto frigorifero con gamma di temperatura da 0 a 15 gradi e di un comparto congelatore
da -10 a -24 gradi, entrambi con capacità pari a 200 litri e con due sistemi refrigeranti indipendenti. Il gas utilizzato è privo di CFC
mentre la refrigerazione è ventilata, ad aria forzata e a bassa umidità.
L’allestimento interno è pienamente personalizzabile grazie alle cremagliere innovative in acciaio inox che permettono di alternare ripiani grigliati con cassetti in alluminio. ‘Labor 400’ – modello 2T 2P C - è equipaggiato di serie con il controllore elettronico
Ect-F, realizzato per migliorare il risparmio energetico e per garantire un’omogeneità di temperatura ottimale. E’ dotato, poi, di
allarmi di massima e minima temperatura, allarme di porta aperta e interruttore OFF/ON gestibile a mezzo password, inoltre, rullini e vaschetta per l’evaporizzazione automatica dell’acqua di condensa, completano la dotazione di serie prevista. Questo frigo
presenta anche un apprezzabile design, elegante e curato, grazie all’optional di una porta a vetro antiappannante a triplo spessore. La linea di accessori è molto ricca e interessante, tra questi, vi è il nuovo sistema d’allarme Dmlp Monitor, con relativi moduli per una gestione a distanza dell’unità, e Dmlp Printer, una stampante ‘ink-free’ che sostituisce l’oramai superato registratore
grafico di temperatura e ne allarga le possibilità d’uso. Dmlp Monitor comprende anche una scheda tipo ‘Secure Digital’ in grado
di memorizzare tutti i dati relativi al funzionamento del frigorifero, dati che possono essere scaricati molto facilmente e rapidamente su un qualsiasi computer, con sistema operativo Windows.
Labor 400
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reportage
espositori italiani
AUTOCAMPIONATORE MULTI-FUNZIONE
Un singolo strumento compatibile con le marche principali del settore
HT280T di HTA è un autocampionatore multi-funzione che combina in un singolo strumento le funzioni di campionatore per liquidi,
spazio di testa statico e SPME.
Il cambio da una modalità all’altra
è un’operazione veloce e semplice.
Richiede meno di 5 minuti, non
necessita di smontare il campionatore, ma solo di sostituzione del
piatto e della siringa per adattarsi
alla tecnica di campionamento
prescelta. I kit di conversione (liquidi, spazio di testa e SPME) sono
forniti separatamente in ragione
delle necessità del cliente.
HT280T è in grado di processare
sino a 110 campioni. Uso di inter-
nal standard, possibilità di iniezione in entrambi gli iniettori, supporto per numerosi metodi analisi, ne
fanno uno strumento all’avanguardia e molto potente in grado
di supportare anche le metodiche
più complesse. Programmabile da
tastiera da PC, gestisce sequenze
sino a 15 step.
Tra le peculiarità, la possibilità di
lavare la siringa con campione o
solvente di lavaggio, l’iniezione su
entrambi gli iniettori, un design a
‘testa rotante’ per lasciare liberi gli
iniettori per eventuali iniezioni
manuali, campionamento attraverso internal standard. velocità di
campionamento variabile per
gestire anche i campioni a più elevata viscosità, sistema per eliminazione delle bolle d’aria.
HT280T può lavorare in modalità
campionatore per tecniche di spazio di testa statico e, soprattutto, è
assolutamente compatibile con i
GC/GC-MS di tutte le marche più
importanti, come Agilent, Perkin
Elmer, Shimadzu, Varian, Thermo.
Il sistema è equipaggiato con una
siringa riscaldata per il prelievo dei
vapori di spazio di testa dalla via e
loro successiva iniezione nel GC.
Il condizionamento del campione
avviene all’interno del fornetto a
6 posizioni equipaggiato di agitatore a velocità programmabile.
Campionatore multifunzione
Il campionatore è in grado di
tener conto dei tempi di preparazione e di analisi per minimizzare
i tempi morti: in questo modo
sarà in grado di calcolare automaticamente i tempi più opportuni di inserimento della via nel
fornetto stesso.
GASCROMATOGRAFO PER I LABORATORI D’ANALISI
Dani Instruments è l’unica società italiana attiva nella progettazione, produzione e commercializzazione di strumenti per l’analisi gascromatografica
Gas cromatografo
Master GC
Nella progettazione del gascromatografo Master GC, l’azienda desidera soddisfare pienamente le esigenze dei laboratori d’analisi d’elevata produttività. La rapidità di
riscaldamento della camera può
raggiungere i 140°C/min con controllo digitale del gas di trasporto
impostabile fino a 120 psi. La struttura base di questo strumento è
compatta, e permette di ospitare
fino a 3 iniettori e 3 rilevatori simultaneamente. La camera è ampia e
facilmente accessibile e l’installazione delle colonne gascromatografiche viene semplificata da uno spe-
ciale dispositivo illuminante interno.
Una rampa di temperatura fino a
1.000°C/min consente il trasferimento di sostanze termolabili in
banda stretta, riducendo al minimo
il rischio di degradazione termica dei
composti. Il liner dell’iniettore PTV
ha un volume interno molto ridotto
ideale per la tecnica SPME e per iniezioni in colonne ‘narrowbore’. La
modalità d’iniezione ‘Solvent Split’
rende, invece, lo strumento particolarmente adatto all’analisi in fast
GC. Il controllo digitale del flusso del
gas di trasporto (DFC) assicura la
ripetibilità dei tempi di ritenzione ed
offre la possibilità di lavorare a flusso e pressione costanti oppure in
modalità ‘pulsed injection’. Una funzione di risparmio del gas evita sprechi inutili dalla linea di split e tra le
varie fasi d’analisi. Inoltre, la verifica
di pressione integrata (DPC) consente d’impostare i flussi desiderati per
una migliore ripetibilità del sistema
gascromatografico. La produttività
dello strumento Master GC, dunque, è ancor più aumentata dal
campionatore per liquidi Master AS
che, grazie alla tecnologia robotica
avanzata sulla quale si basa, assicura
la gestione completa del campione.
CAPPE A FILTRAZIONE MOLECOLARE
La filtrazione molecolare, molto efficace in laboratorio, effettuata su letto di carbone attivo si attua mediante assorbimento
nei micropori dei granuli di carbone delle molecole presenti nell’aria che attraversa il filtro
Il Gruppo Strola di Torino, da
oltre quindici anni, è una delle
maggiori aziende italiane specializzate nella progettazione e costruzione di cappe chimiche a filtrazione molecolare, per tutte le applicazioni possibili. L'esperienza maturata nel settore, con realizzazioni
in Italia ed in tutto il mondo e la
costante ricerca di soluzioni tecniche adeguate alle più svariate
applicazioni, produce soluzioni
concrete per l'adeguamento al
D.L. 626/94 in Italia e alla Legge
Britannica Coshh "Control of Substances Hazardous to Health" contro i rischi chimici in laboratorio.
L’azienda ha presentato la serie
GS1000 di cappe chimiche a filtrazione molecolare, per la protezione del rischio chimico.
La filtrazione con carbone attivo
dell’aria espulsa ne permette l’impiego senza bisogno di canalizzare
l’aria all’esterno. Le cappe vengono costruite a norma CE e sono
studiate per garantire la massima
sicurezza, grazie soprattutto all’elevato fattore di contenimento dei
tossici con accurata aerodinamica interna frontale e alti volumi
d’aria filtrata. Un sistema elettronico monitora il lavoro dello strumento e visualiza su display grafi-
co il monitoraggio dei filtri con la
lettura di velocità frontale immediata. Le cappe di questa serie assicurano la filtrazione completa del
plenum a tenuta dinamica nel
corpo superiore a pressione positiva e negativa in quello inferiore.
Vengono costruite, inoltre, con
vetri stratificati di sicurezza, frontale scorrevole a saliscendi contrappesato con un’ottima visibilità
e un elevata resistenza chimica,
infine, sono disponibili anche
dotate di optional come, per
esempio, il sistema di espulsione
brevettato dopo filtrazione con
by-pass elettroasservito.
Stazione per la filtrazione molecolare
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Spotlight
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SISTEMA RIVELATORE DI ROTTURA
Presente con la propria casa madre in Inghilterra, 4 filiali in Europa, e distributori nel resto del mondo,
il gruppo Elfab è costruttore dell'intera gamma di dischi di rottura in metallo e in grafite
La filiale italiana con la sua
struttura tecnico commerciale si
pone al servizio di diverse aree
di mercato (chimica di processo,
elettromeccanica, antincendio,
alimentare, trasporti, idraulica,
oem, aerospaziale).
Un intenso programma di ricerca assicura una vasta gamma di
prodotti d’avanguardia, in grado
di soddisfare le condizioni operative più gravose, ed offrire
quindi alla clientela l’affidabilità
richiesta da questo strumento.
La produzione include: sistemi e
strumenti per lo scarico di sovrapressioni come dischi di rottura
in metallo e in grafite, pannelli
di rottura, sensori di rottura.
Quando il disco di rottura è
installato in aree con difficili
condizioni operative Integral
Flo-Tel Ftica e’ un eccellente
sistema per identificare l’avvenuto intervento. Dopo la rottura, il
disco e’ il solo elemento che
necessita di essere sostituito, eliminando cosi’ le costose operazioni di ricablaggio elettrico.
Approvato Atex categoria 1 II
1GD EEx ia IIC., va collegato a
una fonte di alimentazione a
sicurezza intrinseca, è in grado
di operare ad ogni livello di
zona potenzialmente esplosiva.
Il sensore non necessita di esse-
re sostituito eliminando quindi i
costi di ricablaggio elettrico,
non è in contatto con processo,
scongiurando quindi trafilamenti e falsi allarmi.
Il sistema non è invasivo, perciò non influenzato dalle variazioni di pressione o da fenomeni di corrosione presenti a
lato processo.
Integral Flo-Tel Ftica è compatibile con gran parte dei dischi di
rottura Elfab, e può essere utilizzato in varie applicazioni,
inclusa la protezione della valvola di sicurezza.
REATTORE PER PROVE DI OSSIDAZIONE
Oxitest rappresenta una soluzione avanzata e innovativa per quanto riguarda test e analisi sulla durata di conservazione degli alimenti
Le reazioni chimiche che hanno
luogo tra l’ossigeno atmosferico e
i componenti sensibili dei prodotti
alimentari sono tra le cause principali di deperimento degli stessi.
In particolare, l’ossidazione dei
grassi viene indicata come uno
dei fattori maggiori che influenzano la durata di conservazione
degli alimenti.
Questo sistema di Velp Scientifica
offre al tecnico-operatore di
laboratorio delle informazioni di
valore aggiunto elevato, relative
ai processi d’ossidazione dei
grassi in campioni di alimenti,
oli e grassi.
La determinazione della stabilità
all’ossidazione dei campioni
siano essi solidi, pastosi o liquidi,
per determinarne lo stato di conservazione, viene effettuata direttamente sul campione tal quale
senza la separazione preliminare
dei grassi.
Il funzionamento dello strumento
è molto semplice e intuitivo e permette un notevole risparmio di
tempo. La valutazione della stabilità dell’ossidazione può essere
accelerata impiegando temperature relativamente alte (da 20 a
110°C), in presenza di valori di
pressione misurabili dell’ossigeno.
Dato che i processi d’ossidazione
dei grassi consumano ossigeno, è
possibile ottenere dettagli utili su
questa fase misurando il calo
della pressione dell’ossigeno.
L’apparecchio è dotato di 2
camere di ossidazione separate,
in titanio, utili ad analizzare 2
campioni uguali oppure 2
campioni diversi tra loro,
ma contemporaneamente e nelle
stesse condizioni
operative.
Attraverso il software è possibile
controllare in
maniera semplice il funzionamento dello strumento, mentre il tecnico può visualizzare i dati
memorizzati nel database, effettuare un confronto tra vari test,
esportare i dati in formato Excel e
filtrare i dati e ordinarli.
PER MISURAZIONI DI pH/REDOX/CONDUCIBILITÅ/TDS/NaCI/TEMPERATURA
Milwaukee è presente in tutti i mercati in cui viene richiesta un’analisi delle acque per il settore laboratorio, alimentare, del vino e
delle bevande, settore ambientale e formativo, trattamento delle acque e delle acque reflue, farmaceutico, biotecnologico e chimico
Mi 180 by Milwaukee è uno
strumento da banco per misurazioni di 6 differenti parametri
pH, redox, conducibilità, solidi
totali disciolti, percentuale di
NaCi e temperature, tutti in
varie scale.
La calibrazione del pH può essere fatta su 3 punti selezionabili
tra 7 tamponi memorizzati, per
ottenere una curva di calibrazione molto precisa e accurata,
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LAB lug./ago. 2008
IL MONDO
DEL LABORATORIO
quando i campioni analizzati
riportano grandi differenze di
pH tra di loro. La funzione di
‘autoranging’ per misurazione
essere compensate per la temperatura di 20 o 25 gradi e il
coefficiente di compensazione è
selezionabile dall’operatore.
La compensazione automatica
della temperatura può essere
disabilitata per la misurazione del
valore attuale di conducibilità.
L’indicatore di stabilità sul
display Lcd, garantisce accuratezza mentre le letture di conducibilità vengono effettuate con
una sonda a 4 anelli, in acciaio,
fornita in dotazione allo strumento. La funzione Glp permette all’operatore di memorizzare e
successivamente di richiamare i
dati relativi allo stato del sistema.
E’ compatibile, infine, con un PC
grazie alle porte Usb e RS232.
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reportage
espositori italiani
ANALIZZATORI DI MISURA AUTOMATICI
‘EasyChem plus’ si basa sulla tecnologia ‘Discrete Analysis’, dal crescente interesse negli USA,
grazie alla semplicità d’impiego, gestione e manutenzione, all’estrema intuitività nell’utilizzo,
alla rapidità e all’affidabilità delle misurazioni
Systea, società italiana specializzata nello sviluppo, produzione e
vendita di analizzatori per la misura automatica di composti chimici
in fase liquida, propone da alcuni
anni sul mercato internazionale
l’analizzatore EasyChem Plus per la
misura automatica in laboratorio
di parametri chimici nelle acque.
Questo analizzatore è basato
sulla tecnologia denominata
‘Discrete Analysis’, che sta avendo un crescente interesse negli
Stati Uniti, grazie alla semplicità
di utilizzo, di gestione e manutenzione, all’estrema intuitività
nell’utilizzo, alla rapidità ed all’affidabilità delle misure.
L’analizzatore, sviluppato e prodotto interamente in Italia, è in grado
di lavorare in modo completamente automatico, offrendo la possibilità di selezionare le determinazioni necessarie per ogni singolo cam-
pione, minimizzando il consumo di
campione e reagenti ridotto a livelli di microlitri per test.
Con un unico strumento, è possibile effettuare la determinazione
automatica rapida di molti composti chimici nelle acque quali
ammoniaca, nitrati, nitriti, ortofosfati, silicati, alcalinità, durezza,
calcio, cloruri, ferro in tutte le
matrici acquose, comprese anche
le acque di mare.
Il piatto ‘portacampioni’ è in grado
di alloggiare fino a 60 campioni da
4 ml, compreso i controlli QC ed i
calibranti; il piatto reagenti può
gestire fino a 16 diverse soluzioni
reagenti, mentre il piatto di reazione dispone di 96 cuvette termostatate monouso.
Il rivelatore colorimetrico è dotato di una ruota filtri a nove posizioni, con selezione automatica
della lunghezza d’onda; l’analiz-
zatore dispone di una funzione
integrata di diluizione automatica dei campioni pre o post analisi. La cadenza analitica è di 3060 test/ora, in funzione delle
metodiche utilizzate.
L’analizzatore EasyChem Plus è
gestito da un sofisticato software
operativo, basato sul principio
operativo della ‘Lista di Lavoro’,
creata dall'operatore per la configurazione dell’analisi automatica,
contenente l'elenco dei campioni,
la loro posizione, il codice identificativo e le determinazioni richieste
su ogni campione.
Nella ‘Lista di Lavoro’, predefinibile e memorizzabile come profilo utente, possono anche essere
inclusi i controlli richiesti dalla
propria procedura di controllo
qualità e le eventuali correzioni di
guadagno e/o drift.
Dopo l’esecuzione automatica di
un protocollo di verifica e conferma, il software calcola automaticamente la
quantità di reagenti per ciascuna
analisi e la quantità di cuvette di
reazione necessarie.
I risultati prodotti, la curva di calibrazione e tutte le operazioni in
corso vengono riportati in forma
grafica interattiva sul video, per
consentire all'operatore di verificare in tempo reale l'analisi in corso.
I risultati sono stampabili sotto
forma di report configurabili in formato pdf e sono memorizzati
assieme e tutte le informazioni
correlate, anche al fine di poter
riprocessare a posteriori le elaborazioni eseguite.
CABINE A FLUSSO LAMINARE
‘UltraSafe’ è l’ultimo modello, completo, moderno e ‘biohazard’, progettato per rispondere
alle esigenze di confort ed ergonomia dell’operatore
Azienda appartenente alla Holding italiana D-Group, Faster
opera nella produzione di
apparecchiature e sistemi a
flusso laminare.
Negli stabilimenti di Ferrara e
Cornaredo (Milano), vengono
prodotte ogni anno oltre 1600
cabine commercializzate in Italia,
Europa e in motli Paesi extraeuropei, tramite una capillare rete
di distributori. Non c’è laboratorio di università, ospedale o
azienda farmaceutica prestigiosa
in Europa che non sia provvisto
di cabine di produzione Faster.
Il range di apparecchiature comprende cabine a flusso laminare
orizzontale, a flusso laminare
verticale, cabine a sicurezza
microbiologica, cabine per
pesate polveri, cabine per la
manipolazione di citotossici e
citostatici, cappe chimiche a filtrazione molecolare, sistemi a
flusso laminare per applicazioni
industriali ed isolatori per polveri farmaceutiche.
I modelli proposti si distinguono
da sempre per l’affidabilità, la
sicurezza e per essere sempre
prodotte allo stato dell’arte. A
questa tradizione appartiene
anche la nuova cabina a sicurezza microbiologica in Classe II,
chiamata ‘UltraSafe’, la più
moderna e completa cabina ‘biohazard’ presente oggi sul mercato Europeo. Disponibile in ben 8
versioni differenti (mono o biventilatore, nelle dimensioni da
90 cm, 120, 150 e 180 cm), è
stata progettata in risposta
all’esigenze di confort e di ergonomia dell’operatore.
Infatti, questo modello si caratterizza per la presenza del vetro
frontale inclinato e scorrevole
elettricamente per ottimizzare la
visuale dell’utilizzatore; per la
presenza dei vetri laterali per
aumentare la sensazione di luminosità all’interno della zona di
lavoro e per il plenum tessile che
permette di ridurre al minimo la
rumorosità della cabina.
Il sistema di controllo dei parametri funzionali avviene tramite
microprocessore.
La cabina è provvista anche di un
display alfanumerico che dà la
possibilità di visualizzare i dati di
funzionamento nonché di leggere i motivi degli eventuali allarmi
in ben 5 lingue diverse. Sono
disponibili come optional la
guarnizione gonfiabile che per-
mette di avere una perfetta tenuta al gas in tutta la zona frontale
e un vaporizzatore di formalina
portatile con neutralizzazione
tramite bicarbonato di ammonio
che può essere attivato in maniera automatica.
La cabina UltraSafe 212D è certificata TUV-GS come conforme
alla norma armonizzata Europea
EN12469.
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IL MONDO
DEL LABORATORIO
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Spotlight
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Review Analytica 2008
TITOLATORE AUTOMATICO
Steroglass si è affermata sul mercato Italiano raggiungendo la massima professionalità nel costruire apparecchiature scientifiche
da laboratorio di ricerca e industriali. È inoltre distributrice per l’Italia di un’ampia gamma di strumentazioni da laboratorio
delle più prestigiose case estere
‘Titrex’ è il titolatore automatico
proposto da Steroglass, con le
più alte prestazioni e la massima
semplicità d’uso, modularità, grafica on line, documentazione chiara e descrittiva.
E inoltre, con un’ampia scelta di
accessori tra burette, moduli
pompe, campionatori automatici.
I titolatori ‘Titrex’ sono stati progettati per soddisfare e per eseguire con semplicità e precisione la
più ampia gamma di titolazioni
potenziometriche, ossia, acido
base, redox, argentometriche e
complessometriche.
Possono soddisfare le più rigorose
esigenze analitiche per applicazioni
di ricerca, nonché di produttività,
per chi, in routine, deve analizzare
un elevato numero di campioni
ogni giorno.
Titrex è uno strumento modulare,
che può essere configurato a piacere, quindi idoneo a soddisfare
nel tempo gli inevitabili mutamenti di esigenze all’interno di un
laboratorio.
I moduli separati dall’unità centrale
possono essere integrati in ogni
momento al sistema: dispensatori
per titolanti (burette) e/o per reattivi ausiliari (pompe peristaltiche),
campionatori o qualsiasi altra periferica necessaria (PC, stampante).
L’ampio display grafico contiene
tutti i messaggi e le icone che rendono Titrex facilissimo da utilizzare,
senza l’ausilio del manuale. Il software, poi, guida l’utente in ogni
singola fase di programmazione,
analisi e interpretazione dei dati.
Durante il processo di titolazione
l’andamento grafico viene visualizzato a display in tempo reale, per informare immediatamente l’operatore
sull’andamento dell’analisi. È sufficiente, per esempio, premere un
tasto per commutare la visualizzazione grafica con i valori numerici relativi ai singoli punti della titolazione,
fino alla visualizzazione dei risultati
presentati a display e/o da stampare.
La possibilità di documentare le
diverse fasi in ogni singolo processo di analisi è requisito fondamentale della moderna strumentazione
da laboratorio. Per questo, ogni
report analitico ottenuto con Titrex
riporta precisamente nome azienda/ente e operatore, data ed ora di
analisi, codice alfanumerico campione, consumo di titolante, volume/peso, risultato espresso nell’unità desiderata.
Titrex esegue, inoltre, autotest per
verificare il corretto funzionamento
di ogni suo componente.
I programmi di calibrazione del pH
e standardizzazione reattivi, con
avvisi per eventuali anomalie di
tamponi/elettrodo e titolanti, eliminano il rischio di lavorare in condizioni non idonee.
Una password protegge i programmi ‘memorizzati’ per evitare che
vengono manipolati da personale
non addetto.
LAVAGGIO A ULTRASUONI
Il lavaggio a ultrasuoni è un procedimento moderno, sicuro ed efficiente per ottenere nel più breve tempo possibile
una garanzia di pulizia in profondità
Le lavatrici a ultrasuoni di Soltec,
modello ‘Sonica’ sono disponibili in
oltre venti modelli a partire da 1,9
litri e in oltre cinquanta versioni differenti per ogni specifica esigenza
della clientela.
Sweep System per lavaggio ad
ultrasuoni è il sistema di cui è
dotata la nuova serie ‘Sonica Ep’
che racchiude quanto di meglio si
possa richiedere da un apparec-
chio di lavaggio ad ultrasuoni.
Il nuovissimo generatore incorpora
uno speciale oscillatore ultrasonico
con tecnologia Sweep System. Con
questa tecnologia, la frequenza di
uscita del generatore di ultrasuoni è
modulata intorno ad una frequenza
centrale, pertanto i trasduttori che
lavorano alla frequenza di 40 Khz
sono modulati con una frequenza
tra i 39 e i 41 Khz.
Questa modulazione in frequenza
offre seguenti vantaggi: riduce i
tempi di lavaggio, previene il danneggiamento di parti delicate da
pulire, riduce gli effetti delle onde
stazionarie aumentando la distribuzione dell'energia ultrasonica nel
liquido di lavaggio. Migliora i risultati di pulitura e facilita la cavitazione
nei liquidi che difficilmente cavitano
con i sistemi tradizionali ad ultrasuoni.
SPETTROSCOPIA A MICROONDE
Il sistema a microonde Milestone ‘Ethos 1’ è in grado di automatizzare tutte le operazioni
necessarie alla preparazione di campioni per l'analisi in Assorbimento Atomico, ICP-OES ed ICP-MS
Milestone propone DMA-80, uno
strumento che individua rapidamente e in modo esatto la presenza di
mercurio in campioni solidi e liquidi,
senza alcun tipo di preparazione o
pretrattamento del campione. L’analisi automatica di 40 campioni può
essere effettuata in appena cinque
minuti. Milestone DMA-80 è controllato da un terminale dedicato
che può fornire una documentazione sull’intero ciclo di analisi svolto.
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LAB lug./ago. 2008
IL MONDO
DEL LABORATORIO
Milestone UltraClave è invece un
sistema idoneo alla preparazione
del campione con tecnologie a
microonde. Lo strumento è in
grado di mineralizzare nelle stesse
condizioni fino a 77 campioni simultaneamente o campioni singoli che
pesano 100 grammi.
Infine, per processare ogni tipo di
campione Milestone ha sviluppato
Ethos 1. Questa novità della spettroscopia a microonde è dedicata
alla preparazione del campione, e,
in particolare per la mineralizzazione acida in contenitori a pressione con controllo totale di tutti
i parametri di reazione. Peculiarità
della tecnologia è la sua versatilità. Grazie ai numerosi accessori,
Ethos 1 può essere applicato per:
mineralizzazione in contenitori
aperti, estrazione con solvente,
idrolisi delle proteine e fusione
alcalina.
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reportage
espositori italiani
DA 50 ANNI PROTAGONISTA DELLA SPETTROSCOPIA
Jasco Corporation festeggia un traguardo importante. Nel 2008 ha compiuto infatti i suoi primi 50 anni dalla fondazione,
vissuti da protagonista nella produzione di strumentazione scientifica per la spettroscopia e la cromatografia
Dopo il primo spettrofotometro
IR, che si rivelò subito affidabile
e capace di prestazioni ottiche
eccezionali, negli anni l’azienda
ha ampliato la produzione a
strumenti originali per tutte le
più importanti tecniche spettroscopiche quali Uv-Vis, fluorimetria, polarimetria, Raman, FTRaman. Jasco è riconosciuta leader internazionale nel settore
degli spettropolarimetri per
Dicroismo Circolare.
Successivamente, con il diffondersi dell’interesse per le tecniche cromatografiche e l’esperienza accumulata nelle tecniche spettroscopiche, l’azienda
ha messo a punto una intera
famiglia di innovativi detector e
pompe per HPLC.
Oggi, accanto ai tradizionali
sistemi HPLC, produce innovativi sistemi ad altissima pressione
X-LC (Extreme Liquid Chromatography) che permettono l’utiliz-
zo delle nuove colonne da 1.7 µ.
Fra le novità più recenti in produzione, di scena ad Analytica
2008, sono Irt-5000 e Irt-7000
i due rinnovati microscopi IR.
Questi strumenti sono caratterizzati da un ottimo rapporto
segnale/rumore e dalla possibilità di montare doppio detector e
obiettivi multipli; entrambi
offrono la funzione Smart Mapping, che permette la mappatura di piccole superfici senza
ricorrere a stage automatici.
Da segnalare inoltre il detector HPLC a Dicroismo Circolare 3195CD.
Lo strumento è stato progettato per essere utilizzato con
i sistemi Jasco X-LC. Permette di ottenere accurate
misure CD e UV per la
determinazione di composti chinali e la misura della
separazione e purezza di
isomeri ottici. Per consentir-
ne l'utilizzo con i sistemi X-LC, il
detector acquisisce 50 data
points/s. La cella a flusso presenta, infine, un disegno speciale che minimizza l'allargamento
della base dei picchi. RMP300 è
la denominazione, infine, di una
famiglia di spettrometri Raman
portatili. Si compongono di una
fibra ottica
integrata con un piccolo stage
X-Y-Z, un laser compatto e uno
spettrometro con detector CCD
ad alta efficienza.
La flessibilità delle fibre ottiche
permette misure remote posizionando la sonda su opportuni supporti dalla piccola unità portatile
allo strumento per ricerca e applicazioni avanzate, questa serie di
spettrometri è costituita da sei
modelli diversi.
LAVA-STRUMENTI DA LABORATORIO
Le macchine lava-strumenti da laboratorio della società, sono all’avanguardia in questo settore e garantiscono
all’utente finale efficaci risultati di lavaggio. Inoltre, sono studiate e costruite per essere conformi alle ultime direttive
Europee relative alla decontaminazione
International Steel Co. propone nei modelli più piccoli Lab
500 C, una macchina da sotto
banco, studiata per laboratori con
spazi limitati, capace di trattare
Macchine lava-strumenti
una vasta gamma di vetreria da
laboratorio. La sua caratteristica
principale è un potente sistema di
asciugatura ad aria calda filtrata.
Il lavaggio e l’asciugatura
avvengono su 2 livelli indipendenti mentre la capacità della
camera di lavaggio è di 171 lt.
Lab 600, è la macchina che presenta, invece, la possibilità di
regolazione dei livelli superiori
di lavaggio ed un potente sistema di asciugatura ad aria calda
filtrata con filtri Hepa per una
completa asciugatura all’interno
e all’esterno della vetreria.
Il livello superiore può essere
posizionato a 2 diversi collegamenti aria/acqua a seconda dell’altezza della vetreria da lavare.
La porta è provvista di finestra
in vetro ed il basamento della
macchina può contenere fino a 4
taniche da 5 litri di detergente.
La macchina è dotata di un
display Lcd con 20 programmi
standard più altri 20 programmi
personalizzabili. La capacità della
camera di lavaggio è 200 lt.
Infine, Lab 610 è la macchina
più grande delle precedenti e
può lavare anche bottiglie da
20, 50 o 60 litri.
Oltre a tutte le caratteristiche della
versione Lab 600, tale modello è
provvisto di un sistema di lavaggio/asciugatura su 4 livelli.
È consigliata per laboratori
che devono lavare grossi
quantitativi di vetreria e
quindi è adatta per un uso
intensivo. La capacità della
camera di lavaggio è 250 lt.
le
lava-strumenti
Tutte
hanno la possibilità di avere
tre collegamenti: per l’acqua
calda, fredda e demineralizzata. Dopo ogni fase di
lavaggio e di disinfezione,
l’acqua viene scaricata e
nuova acqua fresca viene
reintrodotta per la fase di
lavaggio successiva. La camera
di lavaggio è in acciaio inossidabile Aisi 316L ad alta resistenza
contro la corrosione.
Inoltre, tutte le macchine sono
costruite con un sistema a doppia parete in modo da garantire
un eccellente isolamento e
ridurre la perdita di calore e il
consumo di potenza.
LAB lug./ago. 2008
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