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067_098_ANALITICA REVIEW INTRO+ESTERO FINIRE VARIAN.qxd 8-09-2008 15:11 Pagina 66 Spotlight REPORTAGE 067_098_ANALITICA REVIEW INTRO+ESTERO FINIRE VARIAN.qxd 8-09-2008 15:11 Pagina 67 067_098_ANALITICA REVIEW INTRO+ESTERO FINIRE VARIAN.qxd 8-09-2008 16:30 Pagina 68 Analytica ha fatto l’en plein Il Laboratorio s’impenna Spotlight A N A LY T I C A R E P O R T La fiera ha chiuso i battenti con risultati eccezionali. Exploit del settore laboratorio, incrementato sensibilmente il numero d’espositori e visitatori presenti al Centro Fieristico di Monaco e registrato il record dei partecipanti internazionali. Nei convegni ad alto livello scientifico tutti i temi di punta del settore 68 Il gran numero d’operatori internazionali conferma il ruolo di Analytica come principale salone a livello mondiale per le tecnologie di analisi e laboratorio e le biotecnologie. I risultati positivi dell’edizione di quest’anno vanno attribuiti in pari misura a espositori e visitatori. Le statistiche sul grado di soddisfazione elaborate dall’istituto di ricerca indipendente ‘tns infratest’, hanno raggiunto il massimo storico. Appena conclusasi, la 21ma edizione dell’importante salone internazionale ‘Analytica’, infatti, ha ampiamente superato le aspettative di tutti, chiudendo con il maggior numero di espositori e visitatori mai registrato dal suo debutto, avvenuto quarant’anni fa. Il 36% delle 1.032 aziende espositrici provenienti da 34 Paesi (contro 847 espositori di 32 Paesi ad Analytica 2006) appartiene a nazioni diverse dalla Germania. Sui circa 32.500 visitatori di 111 Paesi che hanno partecipato alla manifestazione (rispetto a 27.109 da 94 Paesi all’edizione 2006), la quota di operatori stranieri è del 33 percento. Secondo Hans-Joachim Heusler, Direttore Generale di Munich International Trade Fairs, "in termini assoluti, il numero d’espositori internazionali è aumentato di oltre 80 unità rispetto al 2006 e il quartiere fieristico di Monaco di Baviera è stato visitato da circa 11.000 operatori non tedeschi, 4.250 in più rispetto al 2006." Grazie alla congiuntura economica positiva, il settore sta registrando una tendenza al rialzo. Lo conferma l’umore dei visitatori: gli espositori hanno rilevato un netto aumento del numero di visitatori con intenzioni di acquisto, sia nel settore pubblico sia in quello commerciale, segnalando un buon numero di opportunità e di contatti con clienti di qualità. Secondo Thomas Brunner, Direttore Generale di BioTek Instruments GmbH, "abbiamo avviato molti più contatti rispetto a due anni fa. Abbiamo notato anche una maggiore propensione agli investimenti, motivo per cui prevediamo che il volume d’affari postfiera sarà nell’ordine delle sei cifre.” LAB lug./ago. 2008 IL MONDO DEL LABORATORIO Il numero di visitatori conferma l’andamento molto positivo del settore I circa 32.500 operatori di 111 Paesi che hanno visitato la fiera di quest’anno confermano il trend di crescita del settore. Il numero di visitatori è cresciuto di quasi il 20 percento rispetto al 2006; in particolare, i visitatori stranieri sono aumentati di oltre il 60 % rispetto alla precedente edizione. Oltre ai Paesi tradizionalmente ben rappresentati come Austria e Svizzera, le nazioni con il maggior numero di visitatori sono state Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Italia, Francia, Paesi Bassi, Stati Uniti, Repubblica Ceca e Spagna. I tassi di crescita più rilevanti hanno riguardato i Paesi dell’Europa centrale e orientale, come Romania, Federazione Russa e Serbia. Una piattaforma esclusiva per l’analisi moderna Impressionante è stato il numero di partecipanti ad ‘Analytica Conference’. Le sale in cui si è svolto il convegno scientifico, direttamente adiacenti ai padiglioni, sono state, spesso, completamente esaurite. Le presentazioni di alto profilo organizzate 067_098_ANALITICA REVIEW INTRO+ESTERO FINIRE VARIAN.qxd 8-09-2008 16:30 Pagina 69 dalla Società di Chimica Tedesca (GDCh), dall’Associazione di Biochimica e Biologia Molecolare (GBM) e dall’Associazione Tedesca di Chimica Clinica e Medicina di Laboratorio (DGKL), hanno coperto l’intera gamma di tematiche del salone, dall’ambito scientifico a quello industriale. Analytica Conference, articolata in quattro sessioni parallele e 24 simposi, ha offerto in totale 121 presentazioni. La metà dei relatori proveniva da altri Paesi europei, Canada e Stati Uniti. Il coinvolgimento d’associazioni scientifiche internazionali come EuCheMs (Associazione Europea di Scienze Chimiche e Molecolari) ha rispecchiato la portata mondiale dell’edizione di quest’anno. Secondo Manfred Braun, Direttore dell’Associazione di Biochimica e Biologia Molecolare (GBM). Nanotecnologia: la nuova disciplina del futuro La nanotecnologia è tutto, tranne che una semplice ‘moda’. È, infatti, la tecnologia del futuro con un potenziale che, secondo gli esperti, è solo all’inizio. Analytica 2008 ha dato ampio spazio e risalto alle applicazioni potenziali di questa tecnologia. Il prefisso ‘nano’ deriva dal greco ‘nanos’ e determina, come nel significato corrente in lingua italiana, una ‘minimizzazione’ del termine che lo segue: un nanometro è infatti pari a un miliardesimo di un metro. La nanotecnologia, dunque, è la tecnica utilizzata per produrre o manipolare strutture di quelle dimensioni. Per dare un’idea concreta della scala di valori, se si potesse ingrandire un bambino per lo stesso ordine di magnitudo, cioè un miliardo di volte, il fanciullo potrebbe raggiungere la Luna stendendo le braccia e tenere il satellite fra le dita come se fosse una biglia. Secondo gli analisti internazionali, la nanotecnologia ha un giro d’affari mondiale superiore alla ‘decina di miliardi di dollari’. Come in altri settori, l’analisi trae considerevoli benefici da questo boom. Da una parte, infatti, la nanotecnologia apre molte nuove potenziali applicazioni e, quindi, possibilità di crescita nel campo dell’analisi. L’industria è alla vigilia di un ‘salto quantico’ nello sviluppo, perché vi sono diverse opzioni previste per il futuro o comunque da considerare in questa fase. Dall’altra parte, con i metodi analitici l’industria ha pieno e significativo accesso alla nanotecnologia. Conseguentemente, lo sviluppo di tecniche di analisi nuove o ottimizzate, gioca un ruolo fondamentale per quanto riguarda questa nuova disciplina del futuro: la nanotecnologia. Il motivo è semplice: è inimmaginabile una produzione di strutture nano scale senza tecniche di analisi appropriate. Le tecniche e le strumentazioni impiegate per la nano-analisi sono utili per ‘vedere’ le nanostrutture e ‘toccare’ le strutture e operare specifiche variazioni. Allo stesso tempo, la ‘nanoanalisi’ dunque viene considerata anche una tecnologia interdisciplinare impiegata per svolgere importanti funzioni di servizio in altri settori tecnologici. Mentre la nanoanalisi di campioni inorganici, come i semiconduttori, è già consolidata, gli sviluppi attuali sono tuttavia necessari per analizzare i sistemi biologici. Secondo uno studio condotto da AGIT (Società per il trasferimento di innovazione e tecnologia di Aquisgrana) e dal Centro di competenza per la Tecnologia 1 medica), la convergenza tra la nanotecnologia e l’analisi sta dando notevole impulso a nuovi mercati. Per citare alcuni esempi: diagnostica e tecnologia medica. Con agenti di contrasto o pazienti in via di guarigione, grazie a nanoparticelle rivestite, è possibile introdurre minuscole quantità di ingredienti attivi. Gli ultimi microscopi elettronici a trasmissione (TEM) sono necessari per effettuare misure per l’analisi nella portata del nanometro. Con atomi pesanti dotati di alte densità elettroniche, questi dispositivi offrono buone caratteristiche a livello di contrasto e immagine quando si impiegano i cosiddetti i metodi di scansione HAADF (l’acronimo del campo scuro ad alto angolo anulare). Tutto ciò è utile nell’analisi di sistemi nanoparticelle. Solitamente i catalizzatori sono costituiti da particelle di metallo nanoscale applicate a substrati di ossido. In molti casi, si utilizzano due metalli, uno per controllare l’attività, l’altro per controllare la selettività. Per garantire l’attività e la selettività del catalizzatore, entrambi i metalli devono essere presenti nella particella di metallo a forma di nanometro e in quantità già predefinite. Per verificarlo, si ricorre al metodo di scansione HAADF ad anello nel TEM. Con l’impiego di questa tecnica, un fascio di elettroni di larghezza da 0,5 a 1 nanometro scansisce il campione e misura gli elettroni dispersi dietro il campione mediante un rilevatore ad anello. LAB lug./ago. 2008 IL MONDO DEL LABORATORIO 69 067_098_ANALITICA REVIEW INTRO+ESTERO FINIRE VARIAN.qxd 8-09-2008 16:30 Collaudo non distruttivo I vantaggi della nanoanalisi moderna risultano evidenti anche quando si analizzano materiali sciolti, con struttura nanometrica. Le proprietà dei polimeri fibrosi dipendono in larga parte dalla loro struttura. Tuttavia, per questi materiali in particolare, risulta difficile raccogliere informazioni in merito allo stato attuale, in quanto la loro struttura muta in maniera considerevole durante la lavorazione, come ad esempio nell’estrusore. Ora però, grazie alla diffrattometria dei raggi X ad ampio angolo (WAXS), è possibile analizzare queste fibre senza distruggerle non appena escono dall’estrusore. Il principio base di questa tecnica si fonda su una correlazione tra la diffrazione dei raggi X e materiali con un ordine a raggio più o meno lungo. Spotlight A N A LY T I C A R E P O R T L’impiego ‘rivoluzionario’ delle ‘nanoantenne’ in diagnostica 70 Gli ultimi studi sugli effetti plasmonici delle nanoparticelle hanno dato risultati semplicemente entusiasmanti. I plasmoni sono onde elettromagnetiche che si propagano su superfici metalliche, confinate all’interfaccia fra un materiale metallico e uno dielettrico (come l’aria, per esempio). Nanostrutture appropriate rendono possibile la conduzione e l’elaborazione di segnali ottici. Un team di scienziati dell’Istituto di Tecnologie Fotoniche dell’Università Friedrich Schiller di Jena, in Germania, ha individuato il modo di impiegare le nanoparticelle dell’oro come marcatori per la bioanalisi. Queste particelle permettono, infatti, il rilevamento ottico, tecnicamente molto più semplice dei metodi a fluorescenza, e aumentano in maniera significativa la sensibilità nel rilevamento gravimetrico. Vi sono altre ricerche e sviluppi promettenti che riguardano le nanoantenne e i nanolaser compatti. L’impiego delle nanoantenne aumenta considerevolmente la precisione sia delle tecniche di produzione delle immagini nel campo della diagnostica medica, sia degli strumenti utilizzati per l’identificazione di agenti chimici e biologici. Le nanoantenne sfruttano l’assorbimento indotto durante la risonanza plasmonica per immettere energia nella particella attraverso impulsi laser. La procedura in sé risulta particolarmente delicata e non danneggia l’area circostante. In virtù dell’effetto della nanoantenna, una volta collocata nelle vicinanze, la risoluzione è determinata dalla dimensione della particella e quindi può essere notevolmente inferiore rispetto alla lunghezza dell’onda della luce impiegata. Un’esibizione dal futuro internazionale I cancelli di analytica a Monaco di Baviera si sono chiusi il 4 aprile, ma il salone di riferimento per la tecnologia di analisi e laboratorio e il settore life science prosegue il proprio viaggio. Sono già in pieno fermento, infatti, i preparativi per Analytica China, in programma a Shanghai dal 23 al 25 settembre. Sei mesi dopo, dal 18 al 20 marzo 2009, debutterà la nuova Analytica Vietnam ad Hanoi, seguita da Analytica Anacon India a Hyderabad dal 29 settembre all’1 ottobre 2009. La prossima edizione di analytica a Monaco di Baviera è in calendario dal 23 al 26 marzo 2010. LAB lug./ago. 2008 IL MONDO DEL LABORATORIO Pagina 70 ANALYTICA 2008: QUARANT’ANNI DI SUCCESSI Dichiarazione di Klaus Dittrich, Direttore Generale di Messe München International e nuovo direttore del Salone Analytica “L’edizione 2008 di Analytica ha battuto tutti i record della storia quarantennale di questa manifestazione, in termini di espositori, visitatori e internazionalità. A Monaco di Baviera sono giunti, infatti, 1.032 espositori da 34 Paesi, con un incremento del 22% rispetto all’edizione del 2006. La stessa percentuale di aumento è stata registrata sul fronte dei visitatori, con 32.500 operatori che sono venuti in Baviera per informarsi sulle ultime novità dell’analisi, della tecnica di laboratorio e delle biotecnologie. Si tratta del record assoluto di presenze da quando Analytica è nata, nel 1968. Siamo molto soddisfatti di questi risultati, non solo per la nostra fiera, ma anche perché indicano un’evoluzione positiva del settore in generale. È stato particolarmente positivo anche il dato sull’internazionalità di analytica, che nel 2008 ha toccato il 32% fra i visitatori. Dunque, un visitatore su tre è arrivato dall’estero, per un totale di 10.965 presenze da 111 Paesi. Di questi, ben 660 erano italiani, con un aumento del 21% rispetto al 2006. Ancora maggiore il tasso di internazionalità degli espositori, che è stato del 36%, con 29 aziende italiane, praticamente il doppio rispetto all’edizione precedente. Quest’anno abbiamo confermato alcune iniziative collaterali ormai consolidate, come Analytica Conference e il Job Day. Alla prima, abbiamo avuto il tutto esaurito anche per le presentazioni in lingua inglese, a conferma dell’internazionalità della manifestazione. Il ‘Job Day’ ha confermato di riscuotere grande interesse fra gli operatori: circa 2.500 persone sono intervenute per informarsi sulle opportunità di lavoro nel settore ‘Life Science’. Ma vorrei sottolineare che abbiamo avuto ottimi risultati anche con le nuove proposte del programma di eventi collaterali. Ad esempio, Analytica ha proposto per la prima volta la ‘InnovationsArea’, che ha coinvolto oltre 50 giovani aziende, istituti di ricerca e università. Uno spazio espositivo speciale che ha offerto a start-up e spin-off di recentissima costituzione, un palcoscenico ideale per presentare le loro idee imprenditoriali e per avviare i primi contatti con il mercato. La promozione delle giovani imprese era anche l’obiettivo del ‘Finance Day’, un convegno con tavole rotonde e presentazioni dedicate alle opportunità di finanziamento per la creazione e lo sviluppo di nuove attività. Guardiamo, dunque, con grande entusiasmo e ottimismo alla prossima edizione di Analytica, che si svolgerà dal 23 al 26 marzo 2010. Prima di allora gli operatori del settore potranno sfruttare le opportunità offerte dalla nostra rete internazionale d’eventi, che comprende Analytica China, a Shanghai dal 23 al 25 settembre 2008, analytica Vietnam, dal 18 al 20 marzo 2009, e analytica Anacon India, a Hyderabad dal 29 settembre all’1 ottobre 2009.” Franco Severina, Export Area Manager, di Euroclone (Italia) ha aggiunto un Suo commento personale: “Ad Analytica abbiamo avuto ottimi risultati. È una fiera business-to-business dove abbiamo avuto la possibilità sia di incontrare i nostri distributori attuali, sia di avviare nuovi contatti. È questo il motivo principale della nostra partecipazione alla manifestazione. La fiera è stata per noi un grande successo e certamente torneremo come espositori anche nella prossima edizione del 2010.” 067_098_ANALITICA REVIEW INTRO+ESTERO FINIRE VARIAN.qxd Spotlight 8-09-2008 16:06 Pagina 72 Review Analytica 2008 LE NOVITÀ DI BÜCHI Una ampia gamma di soluzioni per una tecnica largamente utilizzata in diversi settori, sia per la determinazione gravimetrica dei grassi e delle sostanze estraibili totali, sia per estrazioni preparative di numerose sostanze organiche, con strumenti in grado di rispondere nel modo più adeguato alle diverse esigenze degli utilizzatori 21st International Trade Fair for Instrumental Analysis, Laboratory Technology and BioTechnology and analytica Conference - MONACO, 01-04 APRILE 2008 Con l’appuntamento collegato di Analytica Conference, è la principale fiera europea di analisi, tecnologie di laboratorio, biotecnologie/life science, diagnostica, gestione di dati e processi. La manifestazione si svolge a Monaco di Baviera, una delle maggiori piazze fieristiche al mondo. I visitatori sono decision-maker e operatori delle industrie del settore chimico, medicale e farmaceutico e di organizzazioni di ricerca industriali e governative. L’evento ha cadenza biennale e si è affermata come piattaforma di riferimento per prodotti, soluzioni e innovazioni. L’estrazione con solvente è una tecnica largamente utilizzata in diversi settori, sia per la determinazione gravimetrica dei grassi e delle sostanze estraibili totali, sia per estrazioni preparative di numerose sostanze organiche. Büchi Italia offre la più ampia gamma di soluzioni per l’estrazione con solvente, con strumenti in grado di operare secondo diverse tecniche e rispondere nel modo più adeguato alle diverse esigenze degli utilizzatori. Per rispondere al meglio alle richieste del mercato agroalimentare Büchi ha introdotto i nuovi già disponibile ed accessibile attraverso il pannello di controllo digitale con display. Il controllo della temperatura di ogni singola piastra, lo schermo protettivo trasparente, il controllo del flusso dell’acqua di raffreddamento ed una vetreria di elevata qualità, come nella migliore tradizione Büchi, assicurano il massimo della sicurezza. I modelli E-816 a sei posti rappresentano la soluzione ideale per tutti i laboratori che devono affrontare un carico analitico elevato, mentre i modelli E-812 a due posti garantiscono la massima affiancati dalle unità di idrolisi E416 a sei posti o B-411 a quattro posti, che permettono una semplificazione della manualità ed una migliore ripetibilità. Un’altra novità, non solo per il mercato agroalimentare, ma per diversi settori, tra cui l’analisi di terreni, acque, prodotti chimici e farmaceutici, è rappresentata dal nuovo distillatore in corrente di vapore KjelFlex K-360, indicato per il tradizionale metodo di determinazione dell’azoto e delle proteine secondo Kjeldahl e per tutte le applicazioni in cui la distillazione in corrente di vapore è un automazione, efficienza e sicurezza anche ai laboratori con un ridotto numero di campioni. Spesso la determinazione del contenuto totale di lipidi negli alimenti non può prescindere dall’idrolisi acida dei campioni, prima dell’estrazione con solvente. In tutti questi casi i sistemi di estrazione E-812 e E-816 possono essere metodo di separazione indicato. Tra queste la distillazione di anidride solforosa, cianuri, fenoli, alcol, acidi volatili, formaldeide. Per molte di queste applicazioni è possibile sfruttare la pompa resistente agli acidi forti, che possono essere addizionati al campione senza rischi per l’operatore e senza perdita dell’analita di interesse. Il KjelFlex K-360 è lo strumento più versatile per la distillazione in corrente di vapore, poiché può essere collegato anche con un titolatore esterno, configurandosi come un sistema completo di analisi dell’azoto e delle proteine. Il distillatore KjelFlex K-360 rinnova la tradizionale affidabilità degli strumenti Kjeldahl Büchi, con vetreria di elevatissima qualità, struttura in materiali polimerici anticorrosione, un software moderno e funzionale, con un design mai banale. ABB Sistemi FTIR Semplici da usare, sono in grado di fornire tutte le informazioni chiave per le industrie chimiche, farmaceutiche, dei semi conduttori e di altri settori produttivi. Il nuovo spettrometro MB3000, in abbinamento con l’intuitivo software Horizon MBTM, è stato presentato da ABB come il più affidabile e di basso costo sistema FTIR attualmente sul mercato. Facile da usare e senza necessità di interventi di manutenzione, lo spettrometro MB3000 è caratterizzato da un rapporto tra segnale e rumore da 50.000 fino a 250.000 a 1, da una risoluzione di 0,7 cm-1 e da una scala spettrale da 490 a 8500 cm-1. Altra novità l’analizzatore multiplo FTIR a otto canali FTPA2000260, progettato per il controllo remoto e in tempo reale di una grande varietà di processi industriali. Preciso, affidabile e con un allineamento permanente, lo strumento è in grado di fornire informazioni chiave per le industrie chimiche, farmaceutiche, dei semi conduttori e di altri settori. L’analizzatore FTPA2000-260 copre un intervallo di spettro elettromagnetico da 4000 a 12500 cm-1, ha una risoluzione selezionabile da 1 cm-1 a 128 cm-1 e può essere collegato a un computer tramite una interfaccia Ethernet. FTPA2000-260 72 LAB lug./ago. 2008 IL MONDO DEL LABORATORIO Multivapor P12 estrattori con solvente E-812 a due posti ed E-816 a sei posti. Entrambi i modelli sono disponibili in due versioni. Nella versione Soxhlet i nuovi sistemi permettono l’estrazione solido/liquido in conformità al tradizionale metodo Soxhlet, spesso metodo di riferimento ufficiale in diversi settori. Nella versione Hot Extraction è possibile l’esecuzione dei metodi di estrazione alternativi Randall e Goldfish, con la possibilità di ridurre i tempi di estrazione a soli 45 minuti. I due nuovi estrattori garantiscono la completa automazione del ciclo di estrazione, con le fasi di estrazione, risciacquo, essiccazione e recupero del solvente, senza alcun intervento dell’operatore fino al termine del programma. I metodi sono liberamente programmabili e memorizzabili ed una libreria di solventi ed applicazioni standard è 067_098_ANALITICA REVIEW INTRO+ESTERO FINIRE VARIAN.qxd 8-09-2008 16:06 Pagina 73 reportage news dalle aziende A più di 50 anni dall’invenzione del Rotavapor, Büchi moltiplica le prestazioni dell’evaporatore rotante con il Multivapor, lo strumento ideale per la sempre crescente richiesta di maggiore produttività dei moderni laboratori analitici. Utilizzabile come accessorio del Rotavapor o in versione autonoma, il Multivapor è una soluzione semplice, compatta e decisamente economica per l’evaporazione contemporanea di 6 o 12 campioni in provette e palloni di diverse dimensioni, anche personalizzate, con volumi variabili da 5 a 200ml. I campioni sono riscaldati in singoli bagni ad acqua termostatati, sottoposti ad agitazione orbitale e sotto vuoto. Ogni campione è sigillato individualmente da guarnizioni inerti e resistenti, riducendo il rischio di contaminazione crociata. La presenza di un controllore del vuoto permette una gestione ottimale del processo di evaporazione, ovvero il massimo recupero del solvente e l’assenza di emissioni nell’ambiente. In questo modo, il Multivapor può essere alloggiato fuori cappa e sottoposto alle normative ISO 14000, che non sono applicabili agli alternativi sistemi di evaporazione a flusso d’azoto. L’ultima novità Büchi riguarda il campo della HPLC preparativa, dove la gamma di soluzioni Sepa- core, contraddistinta da pompe a pistone da 50 bar, un parco colonne in vetro di altissima qualità per separazioni fino a 100 grammi e un collettore di frazioni da 12 litri, si è arricchita di soluzioni d’avanguardia relative al controllo totale del processo cromatografico direttamente da PC. Sepacore Control è il nome del pacchetto software in grado di gestire un sistema completo fino a 4 pompe eluenti, colonne di ogni tipo e misura, detector UV connessi a linee indipendenti e vari collettori, ognuno dei quali con il proprio cromatogramma disponibile anche in CFR21 parte 11. Una vasta gamma di accessori universali per il caricamento di campioni (solubili e non, da 5 a 500 ml) e il semplice adattamento a necessità di purificazioni flash quotidiane, rendono questa linea ancora più completa, versatile e attraente. UNA NUOVA GENERAZIONE DI INCUBATORI A CO2 CON STERICARD Tutti I modelli della serie sono muniti di doppia porta per prevenire contaminazioni e abbassamenti di temperatura Rispettano le caratteristiche fisiologiche specifiche delle cellule nel modo più accurato possibile gli incubatori a CO2 proposti da Memmert (commercializzati in Italia da Enco). Il tutto è abbinato ad un facile utilizzo e a una completa documentazione dei dati ottenibili con datalogger incorporato, interfaccia seriale RS232 e software ‘Celsius 2007’ o interfaccia parallela per stampante. Per tutti i modelli sono disponibili due versioni con differenti campi di regolazione di umidità: da 88 a 97% rH o da 40 a 97% rH. Il sistema di regolazione dell’umidità con il campo di lavoro più esteso consente di ridurre i tempi di raggiungimento e recupero del livello di umidità impostato. Questo è realizzato mediante un regolatore principale e un recipiente d’acqua esterno con pompa autoaspirante e filtro sterile. La concentrazione di CO2 viene regolata da un regolatore a microprocessore mediante la misura dell'assorbimento degli infrarossi con sistema NDIR. Il regolatore è inoltre dotato di un sistema automatico di autozero. Gli incubatori a CO2 sono muniti di doppia porta, una porta esterna in acciaio e una interna in vetro, e di ventilatore interno per assicurare una distribuzione omogenea di temperatura, concentrazione di CO2 e umidità relativa. La porta esterna e quella in vetro interna sono anch’esse riscaldate per evitare problemi di condensazione. Le pareti interne sono realizzate in acciaio inox trattato elettroliticamente, a tenuta di gas, con angoli arrotondati per una facile pulizia della camera interna. La sicurezza operativa è garantita da una tripla sicurezza di sovratemperatura che consiste in un regolatore variabile a microprocessore TWW classe 3.1, un interruttore fisso TB classe 1 DIN 12880 e dal sistema ASF che attiva un corridoio con una banda regolabile di tolleranza di sovra e sottotemperatura. Segnali sonori e visivi avvertono l’utilizzatore in caso di apertura della porta eccessivamente prolungata, superamento dei limiti di sovra e sotto temperatura, superamento dei limiti di sovra e sotto concentrazione ed esaurimento della bombola di CO2. Tutti i modelli sono dotati di un sistema di sterilizzazione automatica della camera che permette, mediante SteryCard opzionale, di riscaldare la camera di lavoro a 160°C per 4 ore.Il software di gestione Celsius 2007, fornito a corredo, è disponibile anche in versione conforme a FDA CFR 21 opzionale. Nuovo incubatore CO2 Masterclave AES CHEMUNEX Preparatore automatico di terreni di coltura Una tecnologia di altissimo livello garantisce condizioni di sterilità, fertilità, sicurezza e riproducibilità. Con il nuovo Masterclave® 09 AES CHEMUNEX ha introdotto la sua quinta generazione di preparatori automatici di terreni di coltura. Caratterizzato da una tecnologia di altissimo livello che garantisce condizioni di sterilità, fertilità, sicurezza e riproducibilità, lo strumento, che può anche essere utilizzato come una sofisticata autoclave da 12 litri, consente di preparare da 1 a 9 litri di mezzo di coltura di elevata qualità. Un nuovo grande agitatore magnetico protetto da brevetto permette una eccellente omogeneizzazione durante le fasi di sterilizzazione e distribuzione e l’accurato monitoraggio della temperatura garantisce la più alta qualità di agar e brodo di coltura anche per preparazioni in grandi volumi. Il robusto coperchio di sicurezza si chiude automaticamente se la temperatura supera gli 80°C. APPLYED BIOSYSTEMS Tecnologia LIMS Applied Byosistems, dal 1981 azienda leader nella fornitura di tecnologia LIMS presenta un nuovo pacchetto che costituisce una soluzione completamente funzionale, configurata e validata, che può essere installata immediatamente con un risparmio calcolato nell’85% in termini finanziari e del 75% in termini di tempo. SQL*LIMS® P4TM contiene il software SQL*LIMS® ed una configurazione tipica dell'ambiente farmaceutico, biofarmaceutico o di produzione, rendendolo la scelta ideale per i laboratori che hanno necessità di convalida e operatività immediate. L’aspetto principale della soluzione è costituito da una documentazione di convalida integrale, includendo l'esecuzione di IQ/OQ/PQ e SOP specifiche. Il pacchetto completo, che assicura la totale aderenza alla normativa 21 CFR Part. 11, include la licenza di Oracle® 10g Database e Application Server, il Northwest Analytical Ouality Analyst per le analisi di laboratorio e una configurazione predefinita in aderenza agli standard e alle normative regolatorie. LAB lug./ago. 2008 IL MONDO DEL LABORATORIO 73 067_098_ANALITICA REVIEW INTRO+ESTERO FINIRE VARIAN.qxd Spotlight 8-09-2008 16:07 Pagina 74 Review Analytica 2008 AIR PRODUCTS Gas e miscele di estrema purezza Con la nuova serie Experis, che si propone come uno standard per purezza, accuratezza e stabilità, Air Products amplia ulteriormente la sua completa linea di gas ad alte prestazioni e di attrezzature per il loro trattamento per i laboratori di analisi. La domanda di analisi accurate e affidabili è in continua crescita da parte delle industrie che cercano di adeguarsi alle normative di tutela ambientale, anche di lungo termine e le direttive europee 2001/80/EC e 2000/76/EC sono state proprio emanate per ridurre ogni genere di emissione nociva, inclusi inquinanti come l’ossido di carbonio (CO2), ossido di nitro (NOx), diossido di zolfo (SO2), gas acidi e sostanze volatili organiche. Per ottenere risultati accurati nei laboratori di analisi c’è la necessità quindi la necessità sia di gas ultra puri (UHP), sia di miscele di gas. Ogni cilindro di gas ultra puro confezionato da Air Products con una sua tecnologia coperta da brevetto non richiede purificazioni e sin dalla sua introduzione sul mercato questa tecnologia è diventata uno standard per i laboratori e per le realtà produttive che necessitano di un monitoraggio continuo delle emissioni. Il grado di purezza assicurato è 300 volte superiore a quello dei cilindri normali e i livelli di impurità sono i più bassi tra quelli disponibili. Ogni cilindro della linea subisce un trattamento particolare della superficie interna per garantire la stabilità delle miscele di gas e ottimizzare la loro durata. Per adeguarsi ai più elevati standard, la linea Experis è completata da strumenti per l’utilizzo dei gas, come regolatori variabili, per un controllo accurato e stabile delle pressioni di utilizzo. Per laboratori e aziende che necessitano di adeguarsi ad elevati standard qualitativi , come quelli richiesti dalla normativa ISO 17025, Air Products ha in Europa un proprio laboratorio accreditato in grado di fornire certificati di accreditamento per gas e miscele di gas e di assicurare la tracciabilità di tutti i componenti usati nella loro produzione. 74 LAB lug./ago. 2008 IL MONDO DEL LABORATORIO Gli strumenti della serie contrAA, i primi spettrometri ad assorbimento atomico in fiamma e fornetto di grafite a singola lampada allo Xenon LA QUALITÅ FA LA DIFFERENZA Una rivoluzionaria architettura ha consentito di combinare in due innovativi strumenti dotati di una sola sorgente luminosa la semplicità e l’efficacia analitiche dell’assorbimento atomico con la flessibilità e velocità dell’ICP. Tecnologia VITA per analisi simultanee di TOC e TNb su campioni liquidi e solidi Combinano la semplicità e l’efficacia dell’assorbimento atomico con la flessibilità e la velocità dell’ICP. Sono i nuovi e rivoluzionari contrAA, i primi spettrometri ad assorbimento atomico in fiamma e fornetto di grafite a singola lampada allo Xenon sviluppati da Analytik Jena e commercializzati in Italia da FKV. La tecnologia, ribatezzata HR-CS ETA AAS (High-Resolution Continuum Source Electrothermal Atomic Absorption Spectrometer), permette per la prima volta di eseguire analisi multielemento senza il bisogno di sostituire alcuna lampada. È sufficiente selezionare l’elemento desiderato sulla tavola periodica integrata e si può subito partire con l’analisi. La lampada allo Xenon non necessita, infatti, del tipico tempo di riscaldamento delle lampade tradizionali e un innovativo sistema di correzione di drift compensa ogni fluttuazione che possa occorrere durante la misurazione. Della serie fanno parte due strumenti: contrAA 300, spettrometro a sorgente continua per tecnologia a fiamma e ibrida, e il più recente contrAA 700, strumento compatto e versatile per tecnologia in fiamma, ibrida e fornetto di grafite in grado di analizzare con un unico apparato campioni liquidi o solidi. Entrambi sono caratterizzati da un design intelligente e da funzionalità e performance analitiche di altissimo livello. Con un’unica fonte luminosa per tutti gli elementi e per tutte le lunghezze d’onda, il sistema è pronto in qualsiasi momento, eliminando i costosi tempi lunghi di preparazione richiesti dalla tradizionale tecnologia a lampade HLC. L’uso di una lampada Xenon come fonte unica di radiazione apre agli utilizzatori la possibilità di accedere all’intera gamma di lunghezze d’onda rilevanti per l’assorbimento atomico con un’unica mossa. L’operatività è stata una delle priorità tenute in considerazione nella progettazione del sistema e grazie al principio di funzionamento in tandem è effettivamente possibile passare velocemente dalla tecnologia a fiamma a quella a fornetto, o viceversa, in base alle esigenze del momento. L’elevata risoluzione, con una larghezza di banda spettrale inferiore ai 2 pm/pixel, è decisiva per la qualità dei risultati, mentre le interferenze sono ridotte al minimo grazie alla ottimale separazione lineare. Con il sistema contrAA 700, l’analisi diretta di solidi mediante assorbimento atomico è diventata una reale alternativa per molte applicazioni in settori come farmacologia, biologia, fisica e chimica. Innovativa anche la tecnologia introdotta con la serie multi N/C®, famiglia composta da cinque strumenti completamente automatici e in grado di eseguire analisi simultanee di TOC e TNb su ogni campione, liquido o solido. Affidabili ed estremamente robusti, gli strumenti di questa serie, che sono disponibili sia in versione PC, sia in versione stand-alone con monitor touchscreen, si avvalgono della innovativa tecnologia VITA per la correzione automatica delle variazioni di flusso, ideale per ogni tipo di campione nei più svariati campi applicativi. Gli analizzatori multi N/C®, in grado di eseguire automaticamente analisi simultanee di TOC e TNb su ogni campione, liquido o solido 067_098_ANALITICA REVIEW INTRO+ESTERO FINIRE VARIAN.qxd 8-09-2008 Spotlight 16:33 Pagina 76 Review Analytica 2008 TECNOLOGIE PER LA SCIENZA E PER LA RICERCA: ANALISI DI UN SUCCESSO Più di nove mila miliardi in vendite annuali, oltre 30 mila dipendenti e un raggio di azione che abbraccia 150 paesi nel mondo. Sono alcune delle cifre che caratterizzano ThermoElectron Scientific e ThermoFisher Scientific, le due divisioni di un’unità che si propone come leader mondiale nei servizi alla scienza e che raggiunge ogni anno più di 350 mila clienti tra aziende dei settori farmaceutico e bio tecnologico, ospedali e laboratori di diagnosi cliniche, università e centri di ricerca, agenzie governative e centri di controllo per l’ambiente e la qualità. Thermo Scientific è la divisione che si occupa di strumentazione e apparecchiature scientifiche, software e servizi di Thermo Electron, nonché delle forniture di qualità per i laboratori, consumabili e reagenti acquistati da Fisher. ThermoFisher Scientific è invece il servizio di distribuzione che offre una grande possibilità di scelta grazie al più ampio portafoglio di prodotti e ad una estesa organizzazione di vendita e supporto al servizio di ricerca, cura della salute, sicurezza e didattica. Nel settore della ricerca e dell’analisi una completa linea di prodotti e servizi consente un flusso integrato di applicazioni di laboratorio, dalla preparazione all’analisi dei campioni e all’interpretazione dei dati. Per la cura della salute sono offerti kit diagnostici, strumentazione, consumabili e servizi per ospedali, laboratori clinici e ambulatori medici. Sul campo delle costruzioni una vasta offerta di prodotti per la sicurezza e le tecnologie analitiche rende possibile il controllo in tempo reale e una precisa misurazione dei parametri ambientali e di produzione. 76 LAB lug./ago. 2008 IL MONDO DEL LABORATORIO ‘Siamo emozionati - ha dichiarato Marc Casper, vice presidente esecutivo di ThermoFisher Scientific (vedi foto) - di presentare in Europa sviluppi e innovazioni che coprono un vasto raggio di piattaforme tecnologiche, dall’analisi degli elementi con interferenza-Rna alla spectroscopia molecolare e di massa. Si può osservare come tutte le nostre tecnologie si integrano in un completo flusso di lavoro, come dimostrato dal laboratorio completo per ricerche nel settore della proteomica allestito all’interno dello stand. Intanto continuiamo una strategia di acquisizioni per allargare l’offerta tecnologica e rafforzare la posizione di mercato. Per esempio l’integrazione di Nano Drop nei micro sistemi di specroscopia UV-Vis e dei prodotti Flux e La-Pha-Pack per la cromatografia ci consentono di offrire una gamma ineguagliabile di soluzioni ai clienti europei e di tutto il mondo’. La linea di sistemi per spectroscopia di micro volumi NanoDrop usa una tecnologia brevettata che permette letture facilitate eliminando l’uso di cuvette e dei relativi accessori e fornisce invece il sostegno al microscopio FT-IR. Il sistema è progettato per applicazioni riguardanti piccoli volu- Nuovo microscopio FT-IR Nicolet mi di campione, un’esigenza sempre più avvertita nelle ricerche nel settore della scienza della vita, del Dna e della proteomica. Lo spetrofotometro UV-Vis ND - 1000 permette analisi accurate e con un alto grado di riproducibilità di campioni di 1 µl e trova uso nella quantificazione di acidi nucleici, proteine e di altri composti. Lo spettrofotometro ND - 8000 ha tutte le caratteristiche dello ND 1000, con la capacità aggiuntiva di poter analizzare fino a otto campioni di 1 µl simultaneamente. Per l’analisi degli elementi la principale novità è stata rappresentata dalla serie 3000 degli spettrometri iCE ad assorbimento atomico. La serie è composta da tre modelli: iCE 3300, 3400 e 3500 progettati per facilitare le operazioni prolungate anche con i campioni più complessi. I nuovi spettrometri sono i più compatti tra quelli disponibilie possono essere utilizzati per analisi sia a fiamma, sia a forno e la facilità d’uso è basata sull’intuitivo software iCe Solaar. I tre strumenti sono principalmente indirizzati al settore della sicurezza alimentare, ma il loro campo di applicazione spazia dal comparto ambientale a quello clinico e farmaceutico, dalla metallurgia all’industria dei materiali. Nel campo della spettroscopia molecolare sono stati presentati lo spettrometro FT-IR NicoletTM ISTM 10 che con il supporto del nuovo sotwarew OMNICTM SpectaTM costituisce un sistema di semplice utilizzo per i laboratori chimici e nelle analisi di polizia scientifica. Il nuovo software OMNICTM PictaTM fornisce invece sostegno al microscopio FTIR NicoletTM iNTM 10, tra le cui principali caratteristiche rientra la semplicità di utilizzo. La più completa versione iN10 MX offre nuovi livelli di prestazioni in microscopia senza la necessità di uno spettrofotometro FT-IR esterno. Tra le molte altre novità sono da segnalare anche lo spettrometro DXR SmartRaman e il microscopio DXR Raman. Una nuova piattaforma Raman, progettata specificatamente per le esigenze dei laboratori di qualità consente di padroneggiare questa tecnologia anche a chi la utilizza per la prima volta. In particolare lo spettrofotometro DXR SmartRaman è caratterizzato da un sistema brevettato di auto allineamento e di calibrazione automatica. Le principali caratteristiche dello strumento sono l’esposizione automatica, l’autofocus, la correzione automatica della fluorescenza, la regolazione della potenza del raggio laser e la possibilità di offrire in ogni occasione prestazioni ottimali e riproducibilità anche se l’utilizzatore non è un esperto della tecnologia Raman. Il microscopio Raman, pure progettato per agevolare gli utenti non specializzati, consente rapidi campionamenti di piccole quantità con una risoluzione fino a un micron. Thermo Fisher Scientific, leader da più di 25 anni nella tecnologia GC/MS a triplo quadrupolo, presenta inoltre il TSQ Quantum GC™, un sistema GC/MS ad alte prestazioni che offre caratteristiche di eccellenza e specifiche che rispondono alle richieste analitiche più impegnative per l’analisi veloce di pesticidi multicomponenti in matrici complesse. TSQ Quantum GC™ è il più sensibile spettrometro di massa a triplo quadrupolo disponibile sul mercato. L’incremento della selettività permette inoltre la separazione degli ©2008 Thermo Fisher Scientific Inc. All rights reserved. L’estesa linea di nuovi sistemi e servizi presentati ad Analytica apre grandi prospettive sia nella ricerca biomedica sia nelle analisi di laboratorio nei principali settori applicativi 067_098_ANALITICA REVIEW INTRO+ESTERO FINIRE VARIAN.qxd 8-09-2008 16:33 Pagina 77 reportage news dalle aziende analiti anche in matrici decisamente complesse. La particolare funzione QEDMS/ MS (Quantitation?Enhanced Data Dependent MS/MS) offre in simultanea sia la determinazione quantitativa che la conferma strutturale. Infine, l’opzione che permette di passare con estrema facilità dalla modalità GC alla modalità LC e da EI a CI, rende il TSQ Quantum GC™ uno strumento estremamente versatile e allo stesso tempo flessibile. Tutte queste caratteristiche soddisfano completamente ogni esigenza richiesta nella spettrometria di massa. OMNIC™ Specta™, invece, rappresenta un’esclusiva combinazione di strumenti d’identificazione spettrale, algoriTMi d’interpretazione e una base di documentazione scientifica: tutto all’interno di un’architettura software innovativa e unica che vi guida nell’identificazione dei materiali con ‘click’. OMNIC™ Specta™ semplifica la gestione dei dati: l’intero hard disk, grazie all’esclusivo file indexing, viene utilizzato come database spettrale per facilitare la ricerca di spettri o librerie, garantisce l’accesso immediato a tutte le informazioni che occorrono durante il lavoro. Semplifica l’elaborazione degli spettri con un’esclusiva interfaccia utente e un’innovativa architettura software, fornisce le risposte più rapidamente permettendo all’operatore di risparmiare tempo e fatica. Semplifica l’identificazione dei materiali: aumenta l’affidabilità dei risultati grazie a innovative routine di ricer- Spettrometro AAICE 3000 ca, come l’esclusiva funzione Multi Component Search, e l’interpretazione spettrale integrata. Con Multi Component Search, il processo iterativo di ricerca interpretazione sottrazione per l’analisi delle miscele complesse è sostituito da un processo in un’unica fase che permette di identificare fino a quattro composti per volta in un campione senza elaborazione spettrale! Offre la più ampia gamma di strumenti di ricerca e interpretazione, contiene una vasta raccolta di spettri che vi permette di essere subito operativi e offre documentazione scientifica dedicata per rispondere a specifiche esigenze di analisi. Semplifica la generazione dei rapporti d’analisi, OMNIC™ Specta™ assembla i dati e i risultati permettendovi di decidere cosa includere nei rapporti, crea rapporti in formato PDF da salvare, stampare o inviare ai colleghi per e-mail, permette di copiare e incollare i dati direttamente negli elaboratori di testo. È disponibile unitamente a differenti pacchetti di banche dati spettrali in funzione delle proprie esigenze analitiche. Spettrometro Dxr Smart Raman 067_098_ANALITICA REVIEW INTRO+ESTERO FINIRE VARIAN.qxd 8-09-2008 16:33 Spotlight Pagina 78 Review Analytica 2008 CALDA TECNOLOGIA, FREDDA PRECISIONE Termodinamica e microelettronica danzano assieme per assicurare altissime prestazioni a una unità di refrigerazione e controllo termico di ultima generazione ‘IT TAKES TWO TO TANGO’ Occorre essere in due per danzare il Tango e hanno il nome di principi della termodinamica e microelettronica i ballerini fatti salire sulla pedana da ballo da Huber, leader mondiale nella produzione di unità di refrigerazione e controllo termico. A questo quadro va aggiunto ora anche un nuovo concetto, traducibile con un aggettivo: ‘Nuevo’. Sono trascorsi più di 15 anni da quando Peter Huber sviluppò l’idea di un’unità di termostatazione sigillata e di piccolo volume e l’Unistat Tango si è affermato come il primo e ancora l'unico circolatore a guarnizione idraulica con un piccolo volume interno per delle altissime risposte nel contollo della temperatura. Negli anni la tecnologia Tango, giunta alla sua terza generazione, è stata via via sempre più perfezionata e le unità Unistats, ricircolatori idraulicamente sigillati con la capacità di fornire con la massima velocità e con il controllo più accurato un range di temperature da -120 a +400°C, sono cresciute fino a dominare il settore in una varietà di applicazioni. L’ultima generazione di Unistats Tango ha però così aumentato le sue prestazioni, con un tale balzo in avanti per quanto riguarda funzionalità e possibilità di controllare i processi termici, che l’azienda ha avvertito l’esigenza di Unistat 405 Tango 78 LAB lug./ago. 2008 IL MONDO DEL LABORATORIO aggiungere ‘Nuevo’ al nome degli strumenti di questa serie, caratterizzata da risposte ancora più veloci, controlli ancora più rigidi e sempre maggiore efficenza. Compatto e realizzato completamente in acciaio inossidabile, inattaccabile quindi dalla ruggine, il Tango Nuevo apre una nuova era in paragone alla precedente generazione tecnologica. La gamma di temperature raggiungibili è stata estesa fino a 250 °C per i modelli standard, la pompa ha rendimenti più elevati e l’offerta è completata dall'interfaccia di utilizzo semplificata, intuitiva grazie all'utilizzo dello schermo TFTtFT-Touchscreen con le informazioni relative che vengono visualizzate in testo normale con una scelta di cinque lingue, italiano compreso, oltre a tedesco, inglese, francese, e spagnolo. Essendo il sistema di circolazione idraulicamente sigillato, i fenomeni di espansione o contrazione del fluido per riscaldamento o raffreddamento sono controllati da un serbatoio interno isolato termicamente. Questo significa che qualsiasi sia la temperatura di processo, quella del fluido nel serbatoio di espansione rimane costantemente tra i due o tre gradi in più o in meno rispetto alla temperatura ambiente. Vengono eliminati inoltre l’assorbimento di umidità alle basse temperature e la formazione di vapore alle alte, contribuendo così ad allargare il range operativo del fluido e a eliminare la formazione di residui d’olio in laboratorio. Da notare che tutto questo viene ottenuto con l’utilizzo di componenti ‘passive’ e con la semplice applicazione delle leggi della fisica. Per ragioni di sicurezza e di efficenza non vengono impiegate valvole meccaniche o elettro meccaniche. Una speciale pompa e il circuito termico contribuiscono a un maggiore volume di flusso, con un drastico innalzamento del trasferimento di energia. Nel Tango Nuevo, come del resto negli altri termostati della serie Unistats, il volume di fluido termico in circolazione è minimo, dai 2 ai 4 litri, facendo sì che la maggior parte dell’energia di riscaldamento o raffreddamento venga utilizzata per l’applicazione. Si tratta di una grandezza espressa in watts per litro e le unità termiche Unistats sono caratterizzate dal rapporto più elevato. La temperatura del rivestimento protettivo può essere regolata rapidamente sin dall’inizio e conservata allo stesso livello, consentendo un rigido controllo anche durante la più dinamica delle reazio- ni. Per trasferire l’energia termica in modo più efficace vengono usate piastre scambiatrici con una superficie molto grande e un bassissimo volume. Il trasferimento di energia termica è una misura espressa in watt per centimetro quadro e, dato che questo rapporto si mantiene molto basso, le unità non sono soltanto in grado di produrre una grande energia, ma anche di trasferirla rapidamente senza danneggiare il fluido di controllo della temperatura. Il funzionamento di Tango Nuevo è regolato dall’unità di controllo plug and play Unistat Pilot, in grado di fornire chiare e concise informazioni sui parametri più rilevanti. Dotata di uno schermo grafico TFT a colori di 5,7 pollici, l’unità mostra in modo estremamente leggibile dati come quelli relativi alla temperatura interna e di processo, alla pressione della pompa, quelli rilevanti ai fini della sicurezza e molti altri. Il menu è disponibile in diverse lingue: tedesco, inglese, francese, italiano, spagnolo e cirillico e le istruzioni possono essere inserite con diversi metodi, anche in combinazione tra loro, come utilizzando il pannello touch screen o i tasti a pressione sul pannello anteriore. Le funzioni di Unistat Pilot, che grazie a un cavo di collegamento può essere anche sistemato lontano dall’unità Tango, possono essere aggiornate in qualsiasi momento con la più moderna tecnologia Flash. Il continuo evolversi della innovativa tecnologia di Huber Kältemaschinenbau, che nel 2003 ha aperto la sua prima filiale diretta proprio in Italia, è anche merito del Tango Club, cioè della comunità di quanti, e sono migliaia e migliaia in tutto il mondo, utilizzano per la loro attività queste unità di termoregolazione, sottoponendole a sempre nuove sfide applicative e aprendo così la porta a nuove possibilità di sviluppo, anche per un prossimo futuro. CC-Pilot 067_098_ANALITICA REVIEW INTRO+ESTERO FINIRE VARIAN.qxd Spotlight 8-09-2008 16:12 Pagina 80 Review Analytica 2008 PRESENTATI IN FIERA I PRODOTTI PIU’ INNOVATIVI Dalla macinazione alla miscela e omogeneizzazione in pochi secondi di polveri e sospensioni, dalla vibrosetacciatura con movimenti bidirezionali al controllo radio di temperature e pressioni, con una serie di nuovi strumenti Retsch si conferma punto di riferimento per l’analisi granulometrica in molti settori della ricerca Fondata nel 1915 come società fornitrice di laboratori, Retsch si è sviluppata considerevolmente in un settore a torto considerato di nicchia come quello della preparazione del campioni e dell'analisi granulometrica di sostanze solide, tanto da diventare punto di riferimento mondiale in questo campo. La prima delle novità dell’azienda tedesca è che da quest’anno, dopo quelle di Giappone, Gran Bretagna, Cina e Stati Uniti, ha aperto una filiale anche in Italia. Ad Analytica la società ha presentato il vibromulino a sfere Mixer Mill MM 400, sviluppato specialmente per la macinazione a secco, ad umido e criogena di piccole quantità di prodotto e in grado di miscelare e omogeneizzare polveri e sospensioni in pochi secondi. Questo versatile strumento, che si presta anche alla disgregazione di cellule biologiche, come nelle fasi di recupero di DNA/RNA, è dotato di due camere di macinazione in modo da consentire di operare contemporaneamente su due diversi campioni, o, con speciali adattatori fino a cinquanta nello stesso tempo. Il Mixer Mill MM 400, dotato di dieci differenti programmi di macinazione, può operare su una grande quantità di materiali diversi, quali tessuti, ossa, capelli, prodotti chimici, minerali, vetro, leghe, ceramiche, terreno, fanghi, fertilizzanti, grani cereali, semi oleosi, campioni di rifiuti, lana e fibre tessili e molti altri. I risultati offrono un’elevata riproducibilità grazie alla selezione digitale di PM GrindControl misura pressione e temperatura durante i processi di macinazione tempo e frequenza e il sistema prevede una ampia scelta di giare per diversi tipi di utilizzo. Grazie al tappo a vite delle giare, la macinazione ad umido si svolge senza perdita di campione. Le giare di macinazione dell’MM 400 effettuano un’oscillazione radiale in posizione orizzontale. L’inerzia fa si che le sfere urtino violentemente sia le giare stesse, sia il campione, polverizzandolo. Inoltre, il movimento delle giare combinato con quello delle sfere, intensifica la miscelazione. Il grado di miscelazione può essere ampliato con un maggior numero di sfere più fini. Utilizzando più sfere fini (ad esempio in vetro) si possono disgregare anche cellule biologiche grazie all’effetto combinato di impatto e frizione. Novità con molte caratteristiche interessanti anche il vibrosetacciatore AS 200 tap, particolarmente indicato per intervenire in ricerca e sviluppo e controllo qualità per prodotti come carbo- ni attivi, abrasivi, polveri metalliche, spezie, diamanti e molti altri campioni. Robusto e facile da usare senza richiedere interventi di manutenzione, il sistema agisce su setacci di 8 pollici con un movimento meccanico bidirezionale che simula la setacciatura manuale. In aggiunta al movimento circolare con 280 oscillazioni al minuto, 150 colpi in verticale aiutano le particelle a passare tra le maglie dei setacci. Il numero di oscillazioni e di colpi è indipendente dalla frequenza elettrica che alimenta lo strumento, garantendo così risultati comparabili nei più diversi paesi del mondo. L’AS 200 tap, che è dotato di una cabina di insonorizzazione per adeguarlo agli standard fissati dalle normative europee, può separarare e frazionare particelle in un range dimensionale compreso tra 20 Ìm a 25 millimetri. PM GrindControl è un sistema sviluppato per la misura di pressione l vibromulino a sfere Mixer Mill MM 400 e temperatura durante i processi di macinazione. Si tratta di parametri termodinamici utilissimi da conoscere allo scopo di capire quei processi, come ad esempio reazioni chimiche o cambiamenti di fase, che possono svilupparsi specialmente nello sviluppo di nuovi materiali mediante agglomerazione meccanica con l’impiego di mulini planetari a sfere, che si distinguono da apparecchi analoghi per l’elevata energia di impatto. I processi e le reazioni che avvengono nella giara di macinazione possono essere inoltre monitorati e ottimizzati durante la macinazione stessa. Il PM GrindControl, che ha un range di misura da 0 a 500 chilopascal di pressione e da 0 a 200 °C di temperatura, è disponibile per giare di macinazione in acciaio inox con una capacità di 250 ml e 500 ml. L'intero sistema viene fornito completo di accessori in una pratica valigia per il trasporto. Lo strumento ha integrato nel coperchio un trasmettitore, con una portata fino a 20 metri in interni e una autonomia di 80 ore a batterie cariche, che invia segnali digitali a un ricevitore collegato a un PC, per una valutazione delle informazioni tramite Windows XP/Vista e un software multilingue. Il sistema rileva fino a 200 valori misurati al secondo (modalità di trasferimento dati singola). Il protocollo di trasmissione adottato rientra tra gli standard industriali più sicuri. I valori di misurazione trasmessi al computer possono essere poi trattati facilmente con i programmi Office comunemente in uso. Il setacciatore AS 200 tap 067_098_ANALITICA REVIEW INTRO+ESTERO FINIRE VARIAN.qxd 8-09-2008 Spotlight 16:13 Pagina 82 Review Analytica 2008 40 ANNI DI LEADERSHIP La società, tra i leader mondiali nel settore della strumentazione analitica, celebra quest’anno il quarantesimo anniversario della sua attività in Europa La storia iniziata nel 1968 a Düsseldorf, in Germania, quando cinque colleghi decisero di avviare assieme un’attività in questo comparto, quaranta anni più tardi si è sviluppata in un grande network, con uffici e partner commerciali in 64 città e 34 nazioni diverse. Attualmente gli strumenti analitici di Shimadzu hanno un posto di rilievo in laboratori chimici, farmaceutici e biotecnologici, oltre che nelle industrie alimentari e dei semiconduttori, in attività di ricerca e sviluppo come nei controlli di qualità. Sin dai primi giorni della sua attività, il continuo impegno per la realizzazione di tecnologie innovative e di elevata qualità ha fatto di Shimadzu un punto di riferimento per i laboratori europei e questa posizione rimane confermata anche oggi. L’innovazione ha proceduto di pari passo con lo sviluppo di comprensibili servizi e applicazioni e la produzione avviene nel rispetto degli standard qualitativi riconosciuti dalle varie farmacopee. Grande attenzione è stata sempre dedicata alla conformità con i regolamenti europei in tema di protezione ambientale e riduzione dell’immissione di sostanze pericolose e nocive nell’ecosistema. L’azienda offre una vasta gamma di prodotti complementari tra loro: sistemi cromatografici per HPLC e GC, di spettrometria di massa per analisi LC-MS, GC-MS, MALDI-TOF MS, spettroscopici per UV/VIS, FTIR, AAS, ICP e TOC. L’offerta è completata da tecnologie di pesatura e dal 2001, con la costituzione di un’apposita divisione, da soluzioni per il settore delle biotec- Sede/headquarter Shimadzu Europa Duisburg, GmbH nologie. Per molti problemi applicativi sono messe a disposizione soluzioni interdisciplinari, come per esempio l’utilizzo combinato di metodi spettroscopici e cromatografici in analisi RoHS. Dall’inizio della sua attività Shimadzu ha concentrato gran parte dei propri sforzi anche nel continuo perfeziomamento e potenziamento eselle caratteristiche della propria strumentazione e sulla base dei successi ottenuti con il suo GMS-QP2010, riconosciuto alla sua apparizione come il più veloce e potente strumento sul mercato, ha presentato il nuovo gascromatografo GCMS-QP2010 Plus, caratterizzato da un livello di sensibilità mai raggiunto prima. Caratterizzato da un sistema d’alto vuoto ad elevate prestazioni per il ripristino rapido delle condizioni di analisi, da una sorgente ionica combinata che può acquisire in modalità EI, CI e NCI, il GCMSQP2010 Plus anticipa le nuove tendenze analitiche potendo operare in Fast e Comprehensive GCMS. Il sistema GCMS-QP2010 Plus anticipa le nuove tendenze analitiche potendo operare in Fast e Comprehensive GCMS 82 LAB lug./ago. 2008 IL MONDO DEL LABORATORIO Il sistema di Comprehensive cromatografia di Shimadzu, GC x GC (qMS), opera grazie alla possibilità di installare contemporaneamente due colonne, inserite direttamente nella sorgente ionica dello strumento, permettendo di ottenere separazioni bidimensionali con l’intervento del modulatore Zoex, che agisce da interfaccia tra le due colonne. Utilizzabile con flussi del gas di trasporto adatti a tutti i tipi di colonne capillari, dalle wide alle narrove-bore, lo strumento offre un quadrupolo ultra rapido e una nuova funzione FAAST per analisi in modalità Scan e SIMM simultanea, senza perdita di sensibilità. Il software di imaging cascromatografica abilita il sistema ad analisi sia qualitative, sia quantitative, mentre la soluzione automatica LRI (Linear Retention Index) con le funzioni automatiche di calcolo e di ricerca nella libreria integrata, offre un ottimo livello di sicurezza nell’identificazione di componenti sconosciute in campioni complessi. Oltre a quella generale, Shimadzu mette a disposizione degli utenti una speciale libreria FFNSC ( Flavour and Fragrances Natural and Syntetic Compounds) e una che elenca tutti i più comunemente usati pesticidi. Evoluzione di un altro strumento di successo anche il nuovissimo UV1800, un vero e proprio cavallo da lavoro nel campo della spettrofotometria UV-VIS. Rispetto al suo predecessore, l’UV-1700, il 1800 ha dimensioni più ridotte di circa il 20 per cento, potendo così venire installato nello spazio più ristretto. Lo spettrofotometro ha una risoluzione di 1 nm, la più alta in questa categoria di strumenti, soddisfacendo pienamente i requisiti della farmacopea europea. Il suo campo di utilizzo ideale punta a soddisfare le esigenze dei laboratori di analisi delle acque e di controllo qualità e delle industrie farmaceutiche e alimentari. Il sistema ottico, che utilizza un reticolo olografico con monocromatore Czweny-Turner, ha un’architettura compatta per garantire la massima emissione luminosa e la sua stabilità è stata ancora più incrementata per rispondere alle esigenze dei laboratori di molti settori produttivi. Progettato come jolly tuttofare, lo spettrofotometro UV-1800 può venire utilizzato così come è, oppure con il controllo di un computer mediante una porta USB. Il software incluso UVProbe permette agli operatori l’esame dei dati, che possono essere visualizzati, salvati tramite normali programmi di calcolo elettronico o stampati grazie a diversi codici di supporto informatici. Compatto e potente, lo spettrofotometro UV-1800 ha una risoluzione di 1 nm, l a più alta raggiunta da strumenti di questa categoria 067_098_ANALITICA REVIEW INTRO+ESTERO FINIRE VARIAN.qxd 8-09-2008 16:13 Pagina 83 reportage news dalle aziende UNA CARICA DI ENERGIA PER LAMPADE AL DEUTERIO Gli apparati di alimentazione devono rispondere a severe specifiche per non compromettere le caratteristiche di affidabilità, accuratezza e riproducibilità richieste alla strumentazione analitica Le lampade al deuterio costituiscono una componente importante di strumentazione analitica con elevate specifiche in termini di affidabilità, accuratezza e riproducibilità. Queste specifiche riguardano sia le lampade al deuterio, sia i loro apparati di alimentazione, dato che la stabilità delle radiazioni UV è un importante fattore per l’affidabilità dei dati di misura. Le moderne lampade al deuterio richiedono severi parametri in termini di rumore, stabilità a lungo termine e vita operativa e gli apparati di alimentazione non devono in alcun modo limitare o influire su queste caratteristiche. Per questa ragione Heraeus offre i propri apparati di alimentazione, che sono stati sviluppati sulla base di una lunga esperienza maturata nel campo delle lampade al deuterio. Gli impianti di alimentazione Heraeus si distinguono per la stabilità dei loro parametri elettrici e per la loro capacità di accensione, che protegge le lampade, migliora la vita operativa e assicura un avvio affidabile. I produttori di strumentazione hanno la possibilità di risparmiare sul costo di sviluppo di propri apparati di alimentazione e fare uso delle esperienze maturate dai produttori di lampade per assicurare le migliori performance delle lampade al deuterio. La nuova proposta di Heraeus in termini di alimentatori per lampade al deuterio è lo PSD 186, che sostituisce il PSD 181, con un design completamente rinnovato per incorporare una elettronica allo stato dell’arte e virtualmente compatibile con tutte le lampade a 30W attualmente sul mercato. Un alto numero di voltaggi di riscaldamento e corrispondenti voltaggi operativi sono immagazzinati in memoria e possono essere selezionati e letti nel display a cristalli liquidi sul pannello frontale. La corrente anodica può essere impostata tramite un bottone sia a 300 mA fissa, sia in modo variabile da 100 a 400 mA e una volta che l’utente ha selezionato gli appropriati parametri, l’accensione della lampada si avvia premendo il pulsante di start e le operazioni si svolgono poi automaticamente. La corrente della lampada, il voltaggio dell’anodo, il grado di riscaldamento e il tempo operativo trascorso sono visualizzabili su due display a quattro cifre. Una interfaccia Ethernet e un unico indirizzo MAC (Media Access Control) consentono il controllo a distanza dell’apparato di alimentazione PSD 186 tramite un computer. I parametri operativi sono immagazzinati nella memoria interna e possono essere scaricati sul computer di controllo. Alimentatore da tavolo PSD 186 067_098_ANALITICA REVIEW INTRO+ESTERO FINIRE VARIAN.qxd Spotlight 8-09-2008 16:13 Review Analytica 2008 SISTEMI ANALITICI ECCELLENTI BECKMAN COULTER Gli analizzatori e titolatori di prima generazione grazie a una sofisticata tecnologia rappresentano la soluzione ottimale per i laboratori dei settori soggetti a esigenze di conformità normativa Sistema per citometria a flusso Il citofluorimetro a flusso Cell Lab QuantaTM SC MPL di Beckman Coulter consente di impiegare micropiastre e tipi diversi di provette, di effettuare analisi a tre colori e impiegare i parametri fisici di Side Scatter e volume elettronico secondo il principio Coulter con garanzia di una migliore affidabilità ed efficienza per un'ampia gamma di applicazioni in analisi cellulare. Quanta SC MPL fornisce un alto livello di adattabilità nelle diverse applicazioni. È dotato di un caricatore multi-piattaforma per l'impiego di piastre da 24, 96, 384 pozzetti, provette da 2 ml, provette da microcentrifuga sullo stesso strumento. Il caricatore presenta anche un supporto per cuvette, per reagenti e campioni. Il lavaggio della sonda è eseguito automaticamente. È prevista anche la funzione di preparazione automatica dei campioni per eliminare eventuali errori e risparmiare tempo. L’intuitivo e flessibile software aumenta il livello di efficienza tramite la gestione di tutti i parametri per una precisa acquisizione dei dati e analisi più ricche di informazioni. Un software opzionale consente l’adeguamento alla normativa 21 CFR Part 11 per la ricerca in campo farmaceutico. Si integra invece perfettamente con gli spettrofotometri Beckman Coulter della serie DU le nuove cuvette NanoVette, in grado di accogliere campioni fino a 0,7 mL e disponibili con cammini ottiici da 1 e 0,2 mm, generando fattori di diluizione virtuali pari a 1:10 o a 1:50 rispetto a una misurazione eseguita con una cuvetta standard da 10 mm. Ciò consente di risparmiare tempo ed evitare errori di diluizione. Se lo si desidera, dopo la misurazione, i campioni possono essere recuperati per essere sottoposti ad altre analisi. Il volume di campione necessario per il tappo da 1mm è 3 - 5 ÌL mentre per il tappo da 0,2 mm occorrono 0,7 - 4 ÌL di campione. La deflessione integrata del raggio e l’uso di cavi a fibre ottiche permettono di misurare il campione direttamente sulla superficie della finestra ottica. La combinazione di tappo e specchio fornisce un cammino ottico ben definito e impedisce l’essiccazione del campione. La misurazione è riproducibile perché il campione non viene arricchito dall’evaporazione del solvente. Sistema per citometria a flusso Cell Lab Quanta SC MPL 84 LAB lug./ago. 2008 IL MONDO DEL LABORATORIO Pagina 84 Robusti, precisi e facili da utilizzare, gli analizzatori di umidità di Mettler Toledo consentono di ottenere risultati di misurazione rapidi, accurati e attendibili, permettendo di risparmiare in termini di tempo e di costi in laboratorio come nella produzione industriale. Al top della gamma di questa serie di strumenti si impone l’analizzatore HR83, soluzione estrema per quei settori soggetti a esigenze di conformità normativa, come per esempio l’industria farmaceutica o quella della lavorazione di materiali sintetici. Grazie alla sua sofisticata tecnologia, che ne fanno uno strumento ideale per le più impegnative ed esigenti applicazioni di ricerca, produzione e controllo qualità, HR83 permette analisi attendibili e con un elevato grado di riproducibilità anche di sostanze con un contenuto di umidità di 10 ppm. Il sistema dispone di tutti gli strumenti necessari per soddisfare le POS e le normative vigenti, quali la protezione tramite password a tre livelli, l’identificazione dei campioni e dell’operatore, completa tracciabilità e un esclusivo modulo di riscaldamento tarabile con la temperatura di esercizio.La speciale funzione AutoMet determina automaticamente i criteri ottimali d’analisi per ogni sostanza nuova, riducendo i tempi di elaborazione fino al 50 per cento. Nella banca dati integrata possono essere memorizzati quaranta metodi diversi. Particolarmente nella lavorazione di materiali sintetici, l’analizzatore HR83 consente un notevole aumento del rendimento e l’eliminazione di problemi di processo e qualità. Un contenuto di umidità corretto nella materia prima permette infatti processi di miscelazione e di stampaggio a iniezione privi di errori, per superfici perfette e caratteristiche meccani- che ideali dei pezzi stampati. Del sistema fanno parte anche diversi accessori, quali piatti per campioni in alluminio dalla perfetta finitura superficiale per garantire condizioni analitiche ottimali e filtri assorbenti in fibra di vetro, che semplificano i test di sostanze liquide ed evitano la formazione di patine. Sempre come accessori sono disponibili anche una gabbia placcata in oro, soluzione ideale per campioni voluminosi come ad esempio i prodotti tessili, e un robusto piatto in acciaio inox facile da pulre e che può essere riutilizzato per moltissime volte. L’analizzatore di umidità HR83 Altra novità di Mettler Toledo il titolatore colometrico DL39, strumento ideale per determinare il contenuto d’acqua in un intervallo da 1 ppm al 5%. Il DL39, in grado di operare anche in modalità totalmente automatica, non si presta soltanto a determinazioni di routine, ma rende disponibili numerose possibilità, come funzioni di calcolo e statistiche e la capacità di memorizzare fino a cinquanta metodi impiegati dagli utilizzatori. La funzione di menu Hello permette di iniziare e terminare velocemente ogni analisi e persino chi non ha alcuna esperienza può acquisire in breve tempo completa familiarità con lo strumento e con le sue funzionalità, che possono essere ampliate con il collegamento a un computer e l’utilizzo del software in dotazione LabX light, che semplifica l’elaborazione e la gestione dei metodi e offre numerose possibilità di valutazione e analisi stati- stica dei dati. Come opzione è inoltre disponibile la versione LabX pro, che consente di gestire tutti i dati di titolazione tramite una rete di computer. Metodi e risultati vengono memorizzati su un server centrale al quale hanno accesso soltanto persone espressamente autorizzate. La versione pro offre anche le funzioni necessarie a soddisfare lo standard FDA 21 CFR parte 11, quali firma elettronica e audt trail. Il DL39, come l’altro titolatore della stessa serie DL32, è disponibile con due differenti celle colometriche, con o senza diaframma. Per la maggior parte delle applicazioni viene consigliato il tipo di cella senza diaframma, che non richiede pressoché alcuna manutenzione e che, grazie al suo design innovativo, può essere anche usata per la determinazione del contenuto d’acqua negli oli. La versione con membrana è invece consigliata per applicazioni che richiedono la massima accuratezza, come la determinazione del contenuto d’acqua in sostanze che contengono chetoni. Combinando in modalità plug and play il DL39 con lo scambiatore automatico Karl Fisher Stromboli, si possono titolare 15 campioni senza necessità di sorveglianza da parte degli operatori. È sufficiente collegare lo scambiatore automatico al titolatore con l’apposito cavo in dotazione ed accendere entrambi gli strumenti. Stromboli non richiede L’analizzatore termogravimetrico TGA/DSC1 067_098_ANALITICA REVIEW INTRO+ESTERO FINIRE VARIAN.qxd 8-09-2008 16:13 Pagina 85 reportage news dalle aziende bilance Mettler Toledo, tra le migliori sul mercato mondiale, l’analizzatore termogravimetrico Il titolatore coulometrico DL39 TGA/DSC1, interventi di installazione o confi- che mediante l’utilizzo di uno dei tre gurazione e il suo forno può esse- sensori rimovibili è in grado di misure alimentato con il gas di labora- rare simultaneamente flusso di calotorio, oppure tramite una pompa re e variazione di peso. Grazie alla sua architettura modulare l’analizper aria disponibile a richiesta. Utilizza infine le micro e ultra micro zatore si propone come strumento ideale per affrontare le esigenze attuali e future dei settori della produzione, controllo qualità e ricerca e sviluppo. Con la sua elevata risoluzione nell’ordine di decimi di microgrammo e la sua possibilità di funzionamento completamente automatico per campioni di massa e volume piccoli o grandi, lo strumento si propone come il più affidabile autocampionatore per ricerche a partire dalla temperatura ambiente fino a quello di 1600 °C e per analisi dei gas svolti con tecniche combinate MS e FTIR. LA CROMATOGRAFIA IONICA ‘INTELLIGENTE’ La combinazione di elementi hardware in grado di stabilire autonomamente le condizioni ottimali di funzionamento e di un sofisticato software di nuova generazione è alla base di un sistema in grado di affrontare le più complesse esigenze analitiche È in grado di affrontare e superare tutte le sfide di analisi complesse, dall’individuazione di ioni e cationi in acque potabili alla ricerca di ultratrace in impianti nucleari, dallo sviluppo di nuovi metodi di ricerca e sviluppo alla determinazione ionica in matrici complesse, il sistema completo di cromatografia ionica offerto da Metrohm e composto dal cromatografo 850 Professional IC, dallo scambiatore 858 Sample Processor e dal software di gestione MagIC Net. Compatti e flessibili, realizzati per affrontare particolari applicazioni attuali e future, 850 Professional IC e 858 Sample Processor sono il risultato di più di vent’anni di sviluppo in questo campo e rappresentato la terza generazione di strumenti di cromatografia ionica messi a punto da Metrohm, con specifiche di hardware che non hanno paragoni sul mercato. Con il 15% in meno di pulsazioni rispetto ai modelli precedenti, iPump abbassa ulteriormente i limiti di rivelazione mentre iDetector è un processore di segnale digitale contraddistinto da una strabiliante stabilità termica, quale garanzia della massima precisione. Il sistema, che non richiede interventi di selezione della scala corretta o l’uso di regolazione automatica, comprende cromatogrammi campione che possono servire per operazioni di validazione o di addestramento. iColumn è poi la sola colonna per cromatografia ionica disponibile ai giorni nostri dotata di intelligenza, in grado cioè di riconoscere automati- camente le proprie ottimali condizioni operative e di mantenere la tracciabilità di parametri come il numero di iniezioni eseguite, pressione operativa e flusso volumetrico. La tecnologia Dosino consente infine estremamente accurati dosaggi di bassi volumi di liquidii fino a 1 Ìl e può essere utilizzata per pre-concentrazioni quando si sta lavorando a livello di tracce, oppure per la diluizione automatica del campione in combinazione con le funzioni offerte dal software MagIC Net. La serie Professional IC è composta da undici differenti modelli base, ma, grazie alla modularità ed espandibilità del progetto, ogni strumento può essere trasformato in un altro se le necessità analitiche dovessero variare nel tempo. Anche quello delle dimensioni, un crescente problema per molti laboratori, è stato affrontato in modo ‘intelligente’: posti uno di fianco all’altro 850 Professional IC e 858 Sample Processor occupano soltanto 64 centimetri. La mente dell’intero sistema è il software di ultima generazione MagIC Net, completamente sviluppato in casa Metrohm e che conserva l’aspetto di visualizzazione del software tiamo, in modo da assicurare una immediata dimestichezza agli utilizzatori. La prima preoccupazione degli sviluppatori è stata quella di progettare una piattaforma intuitiva, facile da usare nel caso BEGEROW Filtrazione profonda Con le sue cartucce filtranti di profondità BECO MiniCap e BECOCAP la tedesca Begerof ha messo a punto un sistema che consentirà a laboratori e impianti pilota di trasferire i risultati di prove ed esperimenti a impianti di produzione industriale utilizzando le stesse unità di filtrazione. La scala volumetrica delle unità spazia dalle cartucce monouso MiniCap da 2,5 e 10 pollici, alle BECOCAP da 30 pollici e alle cartucce a disco BECODISC. MiniCap e BECOCAP sono unità filtranti ideali per rapide e affidabili configurazioni nei processi produttivi e possono essere anche utilizzate per filtrare piccoli volumi. i vantaggi corelati all’uso di filtri momouso consistono nella facilità di manipolazione, tempi più brevi e una più elevata affidabilità, dato che non sono più richiest operazioni di pulizia e la loro validazione. Queste cartucce filtranti di profondità coprono una vasta area di possibili applicazioni, come produzioni biofarmaceutiche e studi di fattibilità. BERTHOLD TECHNOLOGIES Lettore di micro piastre Il cromatografo 850 Professional IC di utilizzatori non esperti, ma nello stesso tempo in grado di rappresentare un potente sistema di acquisizione ed elaborazione dei dati, con una immediata disponibilità delle informazioni per operatori con maggiore preparazione. MagIC Net è in grado di monitorare e ottimizzare tramite il suo sistema di controllo tutti i parametri e nel caso di superamento di una tolleranza predefinita, il software provvede a informare l’utilizzatore con una email o con un messaggio Sms. Il programma tiene inoltre traccia dei periodi di funzionamnto degli strumenti Professional IC, come delle date di scadenza di soluzioni, eluenti e consumabili hardware. Tutti i risultati sono archiviati in un database, che possono poi essere facilmente esportabili verso sistemi LIMS o altri programmi gestionali come Microsoft Excel. Berthold Technologies ha presentato il lettore per micro piastre a più modalità Mithras LB 940 certificato Htrf®. La piattaforma di analisi Htrf® (Homogeneus Time Resolved Fluorescence) di Cisbio offre ai ricercatori una tecnologia affidabile e con caratteristiche di elevata sensitività per la rilevazione delle interazioni molecolari delle proteine in vitro che è largamente impiegata dalle industrie farmaceutiche e biotecnologiche per l’elevata produttività nella fase di valutazione nello sviluppo di un farmaco. Mithras LB 940 è un lettore di micro piastre estremamente versatile che permette l'utilizzo una vasta gamma di tecnologie di misura, quali: assorbanza, luminescenza, fluorescenza (Top e bottom), fluorescenza polarizzata, FRET, BRET, AlphascreenTM, Fluorescenza a tempo risolto (Htrf®). Tramite una specifica piattaforma ottica (Dops: Dedicated optical path system) lo strumento Mithras offre la migliore prestazione per ogni tecnologia di misura. La sensitività in luminescenza supera perfino quella dei luminometri dedicati. L’aggiunta di iniettori (fino a 4) e la possibilità di un controllo della temperatura rendono lo strumento Mithras ideale per applicazioni quali BRET e monitoraggio del flusso di Calcio. LAB lug./ago. 2008 IL MONDO DEL LABORATORIO 85 067_098_ANALITICA REVIEW INTRO+ESTERO FINIRE VARIAN.qxd 8-09-2008 16:39 Spotlight Pagina 86 Review Analytica 2008 CRISON Tre nuove versioni di titolatori Karl Fischer Tre modelli, dal più semplice al più avanzato e completo del mercato. Sono i titolatori Karl Fisher TitroMatic KF 1S, 1S 2B e 2S 2B presentati da Crison e che offrono una estrema facilità di utilizzo grazie a una tastiera intuitiva e a un display che si interfaccia con l’operatore. Offerti a un prezzo più che ragionevole, i tre titolatori TitroMatic Kf offrono diversi vantaggi, tra i quali l’eliminazione automatica e periodica delle bolle che si formano nel circuito dei reattivi, un controllo intelligente della deriva del vaso, con distinte possibilità di compensarla, flessibilità per adattarsi a reattivi di marche diverse presenti sul mercato. La loro affidabilità e velocità di analisi sono inoltre superiori a quella di altri strumenti anche più completi. I titolatori Karl Fisher sono programmabili con vari programmi di titolazione e standardizzazione e i risultati possono essere espressi in ppm, mg/l, % o altro. Gli strumenti sono dotati di un orologio interno con funzione calendario, di una connessione per tastiera Titolatore Titromatic esterna da computer che facilita l’introduzione di testi e codici e di due interfacce RS 232 C, una per connettersi a un computer o a una stampante, l’altra per collegarsi a una bilancia. Possono anche essere collegati a un lettore di codici a barre per l’identificazione del campione e un Data Logger tiene memorizzate le ultime cinquanta analisi realizzate. La procedura di funzionamento si svolge attraverso diverse fasi, iniziando dalla dispensazione del solvente nel vaso di titolazione e dalla neutralizzazione, titolazione iniziale per eliminare l’acqua del solvente. Una volta finita qualsiasi titolazione, Titromatic passa automaticamente a determinare la deriva del vaso. Nella titolazione successiva verrà sottratto il valore di deriva corrispondente e ai fini della sicurezza quando il valore di deriva è superiore al valore stabilito lo strumento informa l’utente e gli impedisce di procedere con una nuova titolazione. Come reattivo titolante possono essere utilizzati diversi tipi di prodoti standard: 86 LAB lug./ago. 2008 IL MONDO DEL LABORATORIO L’analizzatore di proteine SPRINT MICROONDE APPLICATE IN LABORATORIO Una carrellata di innovative soluzioni dal leader mondiale del settore: da un analizzatore di proteine che introduce la proteomica nel comparto degli alimenti, a una unità per la determinazione di umidità e grassi totali in matrici alimentari e un sistema per applicazioni di digestione, estrazione, evaporazione e sintesi CEM Corporation, società leader mondiale nella produzione di innovativa strumentazione a microonde per il laboratorio con sedi in tutto il mondo, Italia compresa, presenta il nuovo SprintTM-Rapid Protein Analyzer compatto e facile da usare, che introduce la proteomica nel settore della ricerca in campo alimentare, con una procedura più sicura ed economica rispetto a tecnologie tradizionali, come il metodo Kjeldahl. La procedura è molto semplice. Si aggiunge al campione un determinato ammontare di iTAG, poi basta misurare il quantitativo che si è legato al campione e il risultato viene convertito automaticamente nella concentrazione di proteine. L’analizzatore è programmato all’origine con una larga selezione di metodi pronti per essere utilizzati in laboratorio. A differenza di altri strumenti per l’analisi delle proteine che richiedono frequenti interventi di pulizia e manutenzione, SprintTM fa impiego di contenitori e filtri monouso che vengono scartati dopo l’utilizzo. Il sistema MARSXpress per applicazioni di digestione, estrazione, evaporazione e sintes Altra novità di Cem Corporation l’unità Smart Trac per la determinazione in tempi rapidi di umidità e grassi totali in matrici alimentari utilizzando tecniche combinate a micronde e NMR. La combinazione delle due tecniche assicura un grado di accuratezza fino allo 0,01% senza la necessità di impiegare solventi pericolosi. Il sistema di funzionamento dell’unità è molto semplice. Prima si fa asciugare il campione utilizzando la termobilancia a microonde Smart system 5, introducendolo quindi nello speciale Trac Tube Cem. Il Trac Tube va introdotto nella parte NMR dello strumento, che è in grado di visualizzare il risultato in meno di sessanta secondi. Lo strumento, che per le sue caratteristiche ha ottenuto il premio R&D, ha un vasto campo di applicazioni in diversi settori dell’industria alimentare, come per esempio quelli delle carni, del burro e latticini, dei formaggi e altri ancora. A differenza di strumenti NIR o FTIR, Smart Trac non necessita di frequenti calibrazioni e la sua precisione non è influenzata dal colore o Smart Trac per la determinazione di umidità e grassi totali dalla composizione del campione. Inoltre il software SMARTWareTM ha in memoria diversi metodi che facilitano l’esecuzione delle analisi. Un significativo potenziamento di un sistema di grande successo è rappresentato infine da MARSXpress, versatile unità a microonde per applicazioni di digestione, estrazione, evaporazione e sintesi. MARS può essere utilizzato per sintesi organiche ed inorganiche con una vasta scelta di contenitori. In questo sistema multimodale possono essere condotte reazioni sia in contenitori pressurizzati che a riflusso. Grazie all'efficienza del sistema di immissione di microonde in cavità, ad una potenza programmabile di 1600 Watts e all'uso di materiali innovativi, viene assicurato il controllo, la riproducibilità e l'accelerazione delle reazioni: fino a 100 volte più rapide rispetto al riscaldamento convenzionale. Tutti i sistemi MARS sono dotati di un'ampia cavità in acciaio inox rivestito in Teflon multistrato anticorrosione e grazie alla loro innovativa tecnologia consentono una riduzione dei tempi di reazione, rese migliori e reazioni più pulite in ambiente pressurizzato o a riflusso. Il sistema, che utilizza normale vetreria da laboratorio, offre la possibilità di utilizzare palloni di reazione dalla capacità massima di 5 L sopra cui è possibile alloggiare, tramite apposito accesso schermato, condensatori per riflusso, agitatori meccanici e sistemi di aggiunta. Sono disponibili varie tipologie di rotori per una capacità massima di fino a quaranta contenitori per altrettante analisi simultaneamente. Il controllo della temperatura, fino a 300 °C, è determinato mediante fibra ottica trasparente alle microonde e sensori IR per tuti i contenitori. La pressione massima raggiungibile è di 1500 psi ed è controllata mediante un trasduttore. Come per il resto della linea di strumenti a microonde, le nuove unità e le metodologie applicative messe a punto dai tecnici di CEM Corporation hanno ottenuto l’approvazione di AOAC International, l’associazione ufficiale che rappresenta la comunità mondiale dei chimici analisti e che ha come suo scopo lo sviluppo, l’armonizzazione e la validazione di metodi di analisi e di programmi di assicurazione della qualità in laboratorio. 067_098_ANALITICA REVIEW INTRO+ESTERO FINIRE VARIAN.qxd 8-09-2008 16:13 Pagina 87 reportage news dalle aziende NUOVA GENERAZIONE DI STRUMENTI PER LA TECNOLOGIA DEL VUOTO Bassi consumi, silenziosità, flessibilità e rispetto per l’ambiente aprono nuove possibilità di utilizzo nella ricerca analitica, applicazioni industriali, ricerca e sviluppo e processi di rivestimento La pompa a lame rotative PentaLine di Pfeiffer Vacuum Pfeiffer Vacuum ha presentato nuovi modelli che ampliano la sua linea di prodotti per la tecnologia del vuoto. PentaLineTM è una nuova generazione di pompe a pale rotative destinate ad applicazioni a bassi e medi livelli di vuoto fino alla soglia inferiore di 10-3 millibar in molteplici settori analitici, in applicazioni di ricerca e sviluppo e nei più complessi processi industriali e di rivestimento. Con un range di velocità fino a 35 m3 al secondo, le nuove pompe a lame rotative sono ermeticamente sigillate, rendendo in questo modo impossibili perdite di olio. Il sistema di trasmissione offre consistenti vantaggi in termini di costi, efficienza e tutela dell’ambiente. Rispetto ad altri strumenti della stessa categoria le nuove pompe a lame rotative hanno un consumo di energia pari a circa il 50%, con una significativa riduzione dei costi operativi. Anche l’innovativo sistema di standby assicura un più duraturo ciclo di funzionamento e un abbassamento dei costi di manutenzione. Il motore interno è stato progettato per rendere possibile l’utilizzo dello strumento in ogni parte del mondo e la silenziosità e la riduzione al minimo delle vibrazioni contribuiscono a rendere confortevole l’ambiente di lavoro. Numerose applicazioni coperte da brevetto sono una riprova del grado di innovazione di queste pompe a pale rotative. Altra novità la serie di compatte e nello stesso tempo potenti turbopompe HiPace velocità di pompaggio variabile da 10 a 700 litri al secondo. Estremamente economiche e caratterizzate da un alto Il compatto involucro in alluminio è una delle caratteristiche delle turbopompe HiPace grado di flessibilità che consente il loro utilizzo in ogni tipo di installazione, le nuove pompe HiPace sono dotate di un rotore progettato per garantire elevata velocità di pompaggio e alti volumi di gas con il beneficio aggiuntivo di una ottimale compressione per i gas leggeri. Oltre che nel settori analitico, dei processi a vuoto e della tecnologia dei semiconduttori, le turbopompe trovano possibilità di utilizzo in applicazioni industriali, ricerca e sviluppo e processi di rivestimento. Un integrato sistema di drive elettronico fa venire meno la necessità di complicati e costosi cablaggi e questi sistemi sono disponibili in varie versioni, compresi Profibus e DeviceNet, senza che il loro utilizzo comporti un aumento di ingombro. L’impiego di materiali innovativi ha praticamente raddoppiato il ciclo di funzionamento dei drive e la riduzione dei tempi di accensione accelera notevolmente l’entrata in funzione delle pompe. Funzionalità e sensori consentono una analisi in remoto dei dati di funzionamento, comprese le temperature. Il funzionale involucro in alluminio contribuisce a rendere lo strumento estremamente leggero, mentre la totale sigillatura garantisce una opportuna protezione contro particolato e gas ossidanti. Le turbopompe HiPace sono disponibili anche in versione per gas corrosivi. sodio tartrato-2-idrato, acqua distillata o standard specifici per KF. TitroMatic determina il fattore del reattivo e lo memorizza in forma automatica nei programmi di titolazione. Se lo si desidera lo strumento duplica o triplica la determinazione applicando calcoli statistici sui dati e memorizza il fattore medio del fattore calcolato. Per il collegamento da uno a quattro titolatori a un computer può essere utilizzato il software TiCom. Mediante un ingegnoso movimento della siringa, viene automaticamente eliminato il problema delle bolle che si formano nel circuito del reattivo. GILSON Novità presentate in fiera Gilson, industria leader nei sistemi di purificazione per HPLC e SPE, ha presentato GX271 GPG Clean-up, un sistema automatico post estrazione per la purificazione di campioni da sostanze interferenti mediante GPC prima di sottoporli ad analisi GC, GC/MS, HPLC o LC/MS. Il sistema rappresenta una soluzione conveniente per i laboratori impegnati nell’analisi di matrici complesse, come grassi, terreni, fanghi, tessuti animali e vegetali. Il sistema automatico GPC è controllato dal software TRILUTION® LC, un programma di facile e flessibile utilizzo realizzato per venire incontro alle esigenze dei laboratori con specifici metodi di programmazione. FLESSIBILITÀ NELL’ANALISI TERMICA Sensori intercambiabili e una vasta gamma di accessori di configurazione tra i componenti di un sistema che si presta a molti utilizzi, come l’analisi dettagliata e veloce di stabilità termica, punto di fusione, transizione di fase e degradazione dei campioni Analizzatore termico simultaneo Una illimitata flessibilità di configurazione ed elevate prestazioni fanno del nuovo analizzatore termico simultaneo STA 449 F1 Jupiter® di Netzsch lo strumento ideale per l’analisi termica di materiali nei settori della ricerca, dello sviluppo e della qualità, coprendo un arco di temperature da -150 a 2000 gradi centigradi. Tra le caratteristiche dello strumento un sistema di carica superiore molto facile da usare, una elevata risoluzione di 25 ng su un range di peso di 5 grammi e una grande stabilità di lungo termine. Il nuovo analizzatore termico, grazie anche a sensori intercambiabili e a una vasta gamma di accessori di configurazione, si presta a numerosi utilizzi, come per esempio l’analisi dettagliata e veloce di stabilità termica, punto di fusione, transizione di fase e degradazione termica dei campioni. Sistema automatico per la purificazione di campioni PipeTMan Neo, evoluzione delle serie PipeTan P, rispetto alla quale, pur conservando le stesse caratterisiche di precisione, accuratezza e affidabilità anche meccanica richiede meno forza nelle operazioni di pipettaggio, è pure una delle più recenti offerte di Gilson. I sei modelli a canale singolo della serie Pipe TMan Neo, contraddistinti da pulsanti di differenti colori per una facile identificazione, coprono un range volumetrico dal 10 al 100% del volume nominale, con specifiche determinate al 10 - 50 - 100%, come richiesto dagli standard ISO8655. Le capacità di volume dei sei modelli vano da 0,2 a 100 ?L. M 067_098_ANALITICA REVIEW INTRO+ESTERO FINIRE VARIAN.qxd Spotlight 8-09-2008 16:13 Pagina 88 Review Analytica 2008 ACQUITY QUANTITATIVE UPLC/MS/MS La tecnologia UPLC è adottata con successo dai laboratori di tutto il mondo nelle separazioni più complesse per le sue caratteristiche di robustezza, affidabilità e alta riproducibilità HAMAMATSU Moduli Oem per spettrometria Compatti, ad elevata sensibilità e a basso costo. Sono le caratteristiche dei mini spettrometri presentati da Hamamatsu che si prestano a una molteplicità di applicazioni. La spettrometria è impiegata in una molteplicità di settori, come per esempio l’analisi chimica, ma naturalmente gli strumenti di alte prestazioni sono spesso ingombranti e molto costosi e non possono essere utilizzati sul campo, ma soltanto nel laboratorio dove sono installati. Hamamatsu ha risolto questi problemi integrando all’interno di un piccolo involucro un reticolo di diffrazione per la separazione dei colori realizzato con un procedimento olografico e un sensore lineare di immagine Cmos che offre un’alta sensibilità dalla regione dell’ultravioletto a quella del vicino infrarosso. Una porta Usb consente il collegamento a un computer per l’acquisizione e l’analisi dei dati. Oltre che per l’analisi chimica i mini spettrometri possono essere utilizzati in colorimetria, controllo dei processi produttivi e analisi ambientali. HANNA INSTRUMENTS Presentate le ultime tecnologie Coperte tutte le esigenze di misura, da quella del pH a quelle della concentrazione ionica, della conduttività e dell’ossigeno disciolto con una serie di strumenti facili da usare, affidabili e con un buon rapporto tra prezzo e prestazioni. 88 LAB lug./ago. 2008 IL MONDO DEL LABORATORIO Il sistema ACQUITY QUANTITATIVE UPLC/MS/MS presentato da Waters riduce i tempi ed i costi di analisi dei campioni, migliorando al tempo stesso, la qualità dei risultati. Mediante prestazioni superiori, rispetto alle analisi HPLC tradizionali od ottimizzate, questo sistema consente ai chimici analitici di operare con maggior efficienza in un range molto più ampio di velocità lineari, velocità di flusso e contropressioni. Waters Corporation, società statunitense con sedi produttive e filiali in diversi paesi, Italia compresa, è punto di riferimento del mercato nel campo della cromatografia liquida e della spettrometria di massa TQ, di minimo ingombro MS/MS per una agevole collocazione sul banco di laboratorio, è caratterizzato da massimi livelli di selettività, robustezza, velocità ed accuratezza degli spettrometri MS a quadrupolo tandem. Al fine di massimizzare i vantaggi analitici offerti dalla tecnologia UltraPerformance LC® (UPLC), il rivelatore TQ opera ad alte velocità di acquisizione dati. Se utilizzato come componente di un sistema ACQUITY UPLC ®, lo spettrometro ACQUITY ® TQ offre limiti di rivelazione, risoluzione e velocità di analisi dei campioni all'avanguardia nel settore, per ogni genere di applicazione quantitativa: analisi biologiche, screening ADME La tecnologia UPLC®, adottata con successo dai laboratori di tutto il mondo per le separazioni più complesse, presenta caratteristiche di robustezza, affidabilità e riproducibilità elevate. L'elemento distintivo del design olistico del sistema Waters è la fase stazionaria brevettata a particelle ibride con granulometria inferiore ai 2 mm, che offre vantaggi significativi rispetto agli attuali sistemi HPLC dotati di fasi stazionarie standard con particelle di 5 mm. Il sistema ACQUITY UPLC, utilizzato come unità indipendente o in abbinamento agli spettrometri di massa ed ai rivelatori ottici Waters, offre soluzioni complete in grado di soddisfare ogni esigenza applicativa Per le applicazioni quantitative UPLC®/MS/MS Waters ha sviluppato lo spettrometro ACQUITY® (assorbimento, distribuzione, metabolismo,eliminazione), sicurezza alimentare, monitoraggio ambientale, analisi cliniche, analisi forensi e altro ancora. Tra le principali caratteristiche dello TQ rientrano i controlli di sistema automatici ed un’interfaccia semplificata con l’operatore per un utilizzo intuitivo, l’ottimizzazione della rivelazione MS/MS per le applicazioni quantitative complesse, l’acquisizione dei dati ad alta velocità per garantire accuratezza e riproducibilità nell’integrazione dei picchi cromatografici. TQ offre inoltre l’efficace interfaccia di ionizzazione a pressione a TMosferica ZSpray™ oltre a diverse altre interfacce tra le quali scegliere, funzionalità a modalità multipla (ESI ed APCI) in un'unica analisi, strumenti per automatizzare l'otti- mizzazione strumentale e lo sviluppo metodi per le analisi quantitative e software applicativi appositamente ideati per rispondere alle esigenze analitiche specialistiche. Per sfruttare l'intero potenziale del sistema ACQUITY UPLC®, lo spettrometro TQ opera ad elevate velocità di acquisizione dati (utilizzando una cella di collisione T-Wave™ e adottando le tecnologie di rapido cambio di polarità e ionizzazione a modalità multipla). Il software IntelliStart™ consente l'impostazione automatica dell'hardware MS (risoluzione e calibrazione di massa, ottimizzazione della sorgente ionica) e lo sviluppo di metodi di acquisizione dati MRM specifici per determinati composti, mentre con l’avanzato pacchetto software opzionale QuanOptimize™, si ottiene l'automazione completa dell'intero processo di quantificazione. Il software dedicato alla spettrometria di massa MassLynx™ ed il software di gestione dati cromatografici Empower™ 2 restano, inoltre, la soluzione ideale per qualsiasi esigenza di analisi. Per rispondere alle esigenze dei laboratori dotati di diverse apparecchiature MS, Waters ha stipulato rapporti di collaborazione con i produttori di spettrometri di massa ABI/MDS SCIEX, Thermo Fisher Scientific e Bruker Daltonics, consentendo di realizzare un'integrazione diretta ed ottimale tra i sistemi UPLC e gli strumenti MS di questi produttori. Waters SpA, è la filiale italiana della Waters Corporation con sede a Milford MA Usa. È il punto di riferimento del mercato nel campo della cromatografia liquida e della spettrometria di massa con siti di produzione in America, Gran Bretagna e Irlanda. Un’ulteriore divisione della Waters Corporation è la TA Instruments che produce strumentazione per l’analisi termica e reologica. 067_098_ANALITICA REVIEW INTRO+ESTERO FINIRE VARIAN.qxd 8-09-2008 16:13 Pagina 89 reportage news dalle aziende CROMATOGRAFIA PREPARATIVA Presente in oltre venti paesi, Italia compresa, la società si propone come leader nelle forniture e distribuzione a livello mondiale dei prodotti delle più importanti aziende operanti nel settore delle Life-Sciences Il sistema LaPrep per cromatografia preparativa VWR ha presentato ad Analytica LaPrep, nuovo sistema modulare per cromatografia preparativa. Caratterizzato da un elevato livello di prestazioni, precisione e flessibilità, il sistema è composto da una vasta gamma di pompe, valvole, detector e accessori ed è in grado di garantire risultati affidabili e di elevata qualità per tutte le applicazioni di HPLC preparativa. Tutte le pompe sono unità ad alte prestazioni e caratterizzate da diverse configurazioni che con- sentono flussi da 0,1 a 1000 ml al minuto con un eccellente grado di riproducibilità, mentre l’uniforme conformazione di guide e valvole garantisce la massima compatibilità. Un fotometro, due spettrofotometri e un rifrattometro differenziale consentono affidabili e versatili soluzioni per cromatografia analitica o preparativa, con più di sessanta possibili opzioni. Con gli speciali moduli software, basati sull’innovativo EZChrom Elite™ Chromatography Data System, VWR rende disponibile una piattaforma per tutte le applicazioni HPLC (analitiche, semi preparative, preparative). Le nuove funzioni assicurano un considerevole risparmio in termini di tempo, di lavoro e di costi. Il sistema assicura inoltre la conformità alle indicazioni di regolamenti, come per esempio il FDA CFR 21 Part 11. Versatile ed estremamente preciso anche su quantitativi minimi di campione anche il sistema LaChromUltra di VWR-Hitachi, la cui architettura è stata ottimizzata per cromatografia liquida ultra veloce, che pure fa ricorso al modulo software EZChrom Elite™ Chromatography Data System per l’elaborazione dei dati e il controllo del sistema. Con un volume di flusso fino a cinque ml al minuto, il sistema assicura alte prestazioni non soltanto per cromatografia ad alta velocità, ma anche rapide analisi, per applicazioni standard utilizzando colonne di diverso tipologia. Le colonne che compongono il sistema e che contengono particelle di 1,5-2 Ìm, possono velocizzare anche di dieci volte i metodi HPLC convenzionali con un notevole balzo in avanti della produttività in laboratorio. LC-TOFMS - TECNOLOGIA AD ALTA VELOCITÅ Un esclusivo software consente una veloce e facile analisi dei dati nell’analisi dei campioni più complessi Da oltre settanta anni Leco offre soluzioni tecnologicamente avanzate per industrie di tutto il mondo. La società, nel cui centro di ricerca e sviluppo operano insieme squadre di ingegneri che elaborano e sottopongono a test le idee incorporate negli strumenti a disposizione della clientela e le cui linee di produzione seguono i rigidi standard qualitativi della normativa ISO9001:2000, ha presentato due importanti novità. Per la cromatografia liquida ad alta produttività e super veloce, il nuovo Unique® HT Tofms rappresenta la soluzione più razionale per ogni esigenza di analisi di campioni complessi ad alta velocità. Un rilevatore MS con il controllo integrato di un Agilent 1200SL della serie LC provvede la densità dei dati richiesta per supportare gli attuali e i futuri sviluppi nella cromatografia liquida ultra veloce. Addizionali caratteristiche includono il rilevamento di tutti gli analiti e una risposta superiore a tre ordini di magnitudine lineare. L’esclusivo software ChromaTOF® combina strumenti di processo automatizzati con l’integrato hardware di controllo HPLC e MS, fornendo uno strumento ideale per applicazioni nei settori degli alimenti, dell’ambiente e metabolico. Per ogni laboratorio e budget di spesa - Il TruTOFFTM HT TOFMS offre tutta la potenza, la velocità e le specifiche del software del Pegasus® HT di Leco in configurazione da banco e a un costo competitivo. Con un fattore di acquisizione fino a 80 spectra/secondi permette l’accurata identificazione di sostanze nei campioni più complessi. L’esclusivo software ChromaTOF® con ‘True Signal DeconvolutionTM’ consente una veloce e facile analisi dei dati. TruTOF include anche fonti di emissioni ioniche sia elettriche che chimiche per una maggiore produttività in laboratorio. Si propongono come la più innovativa proposta tecnocologica nel campo dei misuratori portatili e da banco per i laboratori di ricerca gli strumenti di HANNA instruments, che da 30 anni è impegnata nello sviluppo di strumentazione analitica di alta qualità, affidabilità, facilità di impiego e con un buon rapporto tra prezzo e performance. La serie di misuratori da banco Hi 4000 comprende sei modelli, per la misura del pH, della concentrazione ionica, della conduttività e dell’ossigeno disciolto, tutti dotati di un display a colori, completamente configurabili e con guida di aiuto grafica on screen. Per coloro che preferiscono eseguire misure in laboratorio con uno strumento portatile performante ed accurato, Hanna Instruments ha invece sviluppato il pHmetro della serie 9818, disponibile in tre modelli, dotati di un grande monitor Lcd retroilluminato e caratterizzati dall’esclusivo sistema diagnostico CAL CeckTM. Di corredo un pratico carica batteria. Al controllo delle acque è invece dedicato lo strumento multi parametro HI 9828, in grado di monitorare con una sola prova fino a 13 parametri, tra i quali i più rilevanti ph, ORP, conduttività e ossigeno disciolto. Il tester è fornito di un esclusiva sonda a prova d’acqua e di un sensore a vite facilmente sostituibile. A una accurata misura della torbidità dell’acqua potabile è dedicato il tester Hi 98713, in grado di misurazioni accurate della qualtà delle acque in un range inferiore a 0,5 NTU. Questi torbidimetri sono caratterizzati da un sistema ottico di massima efficienza e con condizioni di calibrazione rispondente alle esigenze della buona prassi di laboratorio per la registrazione dei dati. Della serie HI 967 fanno parte infine quattordici fotometri impermeabili monoparametro per la misurazione di ammoniaca, cloro, ferro, fluoro, ram, nitrati, fosforo e detergenti. 067_098_ANALITICA REVIEW INTRO+ESTERO FINIRE VARIAN.qxd 8-09-2008 Spotlight 16:13 Pagina 90 Review Analytica 2008 CONTATORI DI PARTICELLE LIQUIDE E NELL’ARIA Analisi ‘Compendial’ con la semplice pressione di un pulsante e rapidi controlli della contaminazione con prestazioni affidabili e bassi costi di gestione Con la semplice pressione di un pulsante il contatore di particelle liquide HIAC 9705 è in grado di procedere ad analisi Compendial Analisi ‘Compendial‘ con la semplice pressione di un pulsante. È quanto promette grazie alla sua rivoluzionaria tecnologia il nuovo contatore di particelle liquide HIAC 9705. Hiac è uno dei sei marchi specializzati in diverse applicazioni analitiche, con i quali la compagnia Hach Ultra, con sedi in vari Paesi Italia compresa, si è guadagnata un ruolo di primo piano a livello mondiale nel settore Life Sciences. Oltre a HIAC, gli altri marchi di Hach Ultra sono ANATEL, leader di mercato per le analisi TOC; HYT, che per primo ha introdotto il monitoraggio di particelle in situ; MET ONE, specializzato per il conteggio di particelle nell’aria; ORBISPHERE, nome di primo piano per l’analisi di gas disciolti e POLYMETRON, standard per analisi elettrochimiche nelle industrie. Hiac 9705, con la sua carrozzeria affusolata, introduce rivoluzionari sviluppi nel campionamento di particelle liquide e il collegamento a un personal computer tramite porta USB con la stampante interna consente la visualizzazione immediata dei risultati. Il nuovo contatore di particelle introduce per la prima volta il meccanismo di agitazione Accu-Swirl, per il quale sono in corso le procedure di registrazione di brevetto, che con un movimento elittico accuratamente calcolato assicura una uniforme dispersione delle particelle ed elimina il rischio di contaminazione tra campioni. Il movimento imita il metodo di agitazione manuale, contraddistinto con la sigla USP (United States Pharmacopeia) <788>, eliminando però l’interferenza delle variabili umane. L’acquisizione dei dati e le applicazioni analitiche sono amministrate dal software Pharmaspec 2, conforme alle procedure standard riconosciute da Stati Uniti, Europa, Giappone e Corea e al 21CFR Part 11, con varie opzioni di protezione e sicurezza. Sono invece contraddistinti dal marchio Met One i contatori portatili di particelle nell'aria della serie 3400, dal funzionamento rapido e semplice e che offrono eccellenti caratteristiche tecniche di campionamento riducendo il tempo di manodopera dei tecnici. Leggero e compatto, lo strumento è dotato di una maniglia frontale e di due maniglie laterali ergonomiche che ne facilitano il sollevamento. Lo strumento può essere posizionato sia in orizzontale che in verticale. Inoltre, le due batterie sostituibili a caldo riducono al minimo il tempo di inattività dello strumento consentendone un utilizzo senza interruzioni. Per l'inserimento e la gestione dei dati, lo schermo touchscreen del 3400, a colori e caratterizzato da un ottimo contrasto, semplifica le operazioni e garantisce una visione ottimale anche a lunghe distanze, e a condizioni di illuminazione e angolazioni diverse. Un intuitivo sistema operativo basato su icone con comandi a sfioramento semplifica ulteriormente l'utilizzo del contatore. Il trasferimento dei dati dal 3400 avviene in maniera agevole attraverso la porta USB oppure attraverso un'unità Flash. L'apparecchio è dotato inoltre di una stampante incorporata per la stampa dei dati. Costruito con la tecnologia Long Life Laser, il 3400 garantisce prestazioni affidabili con costi di gestione contenuti nel lungo periodo. Per gli ambienti nei quali il controllo della contaminazione microbiologica è fondamentale, la struttura in acciaio inox e le superfici completamente lisce consentono di pulire l'apparecchio rapidamente ogni qualvolta sia necessario. Il Met One 3400 si interfaccia con il software PortAll Versione 2 per garantire la conformità al 21 CFR Part 11 , oltre a consentire la programmazione a distanza e il download dei dati. Il software esegue anche rapidi test pass/fail e fornisce la documentazione per la conformità alle norme ISO, FDA ed EU. Il controllo della contaminazione diventa rapido e semplice con il contatore portatile di particelle nell’aria Met One 3400 STERILIZZAZIONE IN 60 CENTIMETRI Un dispositivo compatto dedicato ai laboratori che hanno problemi di spazio con integrato un sistema di perfetta asciugatura dopo le operazioni di lavaggio Ha una larghezza di soltanto 60 centimetri. Miele è il primo produttore al mondo a offrire un apparecchio di sterilizzazione in questa dimensione ai laboratori afflitti da problemi di spazio. Lo strumento di lavaggio e sterilizzazione G 7893 ha integrato un sistema ‘Dryer Plus’ che assicura una perfetta asciugatura anche delle vetrerie da laboratorio con l’imboccatura più stretta con una iniezione d’aria, alla cui purezza provvede un filtro HEPA, pure integrato. La riduzione delle dimensioni, mantenendo però le stesse capacità di carico di altri dispositivi della categoria, è stata raggiunta eliminando la necessità di unità esterne. Nel nuovo G 7893 il banco di riscaldamento è stato situato in un vano dietro al pannello di controllo, mentre la ventola è inserita nella base. L’unità è fornita di un sistema di controllo ‘Multitronic Novo Plus’ che assicura un preciso monitoraggio di tutti i parametri del ciclo di lavatura e sterilizzazione. Sensori e opzioni di programmazione permettono di accertare se la temperatura di sterilizzazione prescelta si è mantenuta durante l’intera operazione. 90 LAB lug./ago. 2008 IL MONDO DEL LABORATORIO 067_098_ANALITICA REVIEW INTRO+ESTERO FINIRE VARIAN.qxd 8-09-2008 16:13 Pagina 91 reportage news dalle aziende SOLUZIONI TECNICHE PER OGNI ESIGENZA ANALITICA HIRSCHMANN LABORGERATE Il gruppo Bruker, articolato in 5 corporate, oggi conta oltre 70 sedi in tutti i paesi del mondo, Italia compresa, si è costantemente distinto per la capacità di fornire le migliori soluzioni tecniche per ogni esigenza analitica Dall’energia solare, la migliore performance Per coprire il più vasto spettro di applicazioni in tutti i campi della ricerca e sviluppo e della tutela della qualità in produzioni industriali, l’attività del gruppo si svolge attualmente attraverso cinque corporate ben distinte per specifici settori di attività. Bruker BioSpin Group ha il compito di offrire il più vasto ventaglio di strumenti basati sulla tecnologia della risonanza magnetica per Life-Sciences, controlli di processo, scienza dei materiali e delle produzioni alimentari e ricerca clinica. Le altre articolazioni del gruppo sono rappresentate da Bruker BioSciences Corporation e dalle collegate Bruker AXS, Bruker Daltonics e Bruker Optics. Di Bruker Optics, specializzata nella progettazione e vendita dei più avanzati sistemi a raggi Infrarossi a trasformata di Fourier (FTIR), vicino Infrarosso (NIR), Raman, sistemi da bancoa NMR nel dominio del tempodi soluzionie spettrometri terahertz destinati alla ricerca accademica e industriale eal controllo di processo e qualità, il sistema ALPHA, che può a tutti gli effetti essere definito il più piccolo spettrometro FT-IR da laboratorio al mondo. Nonostante le piccoli dimensioni e il peso contenuto in soltanto 7 chilogrammi, ALPHA, che si avvantaggia della brevettata tecnologia RockSolidTM, è uno strumento con un alto livello di prestazioni e con un software di guida integrato per facilitare il compito agli operatori. Novità presentata da Bruker AXS, ALPHA, il più piccolo spettrometro FT-IR da laboratorio al mondo SMART X2S, il primo sistema a raggi X automatico per analisi di cristallografia chimica Lo spettrometro di massa micrOTOF-Q produttore mondiale di riferimento per lo sviluppo di strumentazione analitica a raggi-X, spettrometri a emissione ottica e analizzatoria combustione per analisi di elementi, SMART X2S, il primo sistema a raggi X da tavolo per laboratori di cristallografia chimica in grado di procedere in modo compltamente automatico alla determinazione tridimensionale di strutture chimiche. Il software del sistema include un database, il Metabolic Profiler, piattaforma ideale per studi di metabonomics e analisi di miscele complesse compilato da ricercatori dell’università inglese di Durham, con più di duemila campioni in memoria, consentendo a SMART X2S di determinare automaticamente la corretta struttura di una sostanza in oltre il 90% dei casi. Tra le soluzioni tecnologiche offerte da Bruker Daltonics, che comprendono sistemi di spettrometria di massa MALDI-TOF/TOF, ESI/MALDIQq-TOF, ESI-ITMS, ESI/MALDI-FTMS, autocampionatori automatici e software per alta produttività. Il nuovo MicrOTOF-QTM, spettrometro di massa ESI-Qq-TOF che rappresenta il più recente sviluppo tecnologico per consentire il massimo grado di certezza nell’identificazione cellulare. Con una risoluzione di oltre diecimila FWHM ed una accuratezza superiore a 3 ppm, micrOTOF rappresenta una soluzione ideale per la determinazione di fomule di molecole, controllo qualità di proteine intatte e studi di metabolica. La sorgente di ioni di ultima generazione Apollo IITM migliora in modo consistente la trasmissione ionica. Risultato infine di uno sforzo comune di Bruker Daltonics e Bruker BioSpin, produttore d’eccellenza di strumenti analitici basati sulla tecnico della risonanza magnetica. Il Metabolic Profiler, piattaforma ideale per studi di condotta di metabonomics, studi tradizionali del metabolismo e analisi delle miscele complesse. Il Profiler metabolico è un sistema dedicato e integrato caratterizzato da uno spettrometro RMN di Avance da Bruker BioSpin e da un microTOF da Bruker Daltonics. Combinando l'alimentazione di risoluzione strutturale di RMN con esattezza totale del microTOF, il Profiler rappresenta il sistema più completo per ricerca metabolica disponibile oggi. Il Profiler metabolico è un sistema semplice e facile usare. in grado di rispondere in modo rapido ed economico alle esigenze di analisi spettroscopiche e di delineamento metabolico di base, compresa l'analisi statistica metabonomic. Niente prese di corrente o batterie. Una cella solare è la sola fonte di energia necessaria per alimentare la componente elettronica e il display di ‘solarus®’, il rivoluzionario dosatore da bottiglia a volume variabile fino a 50 cc proposto da Hirschmann Labogeräte e distribuito sul mercato italiano da Italscientifica. Grazie a questa caratteristica la necessità di ricaricare o sostituire costose batterie al litio diventa retaggio del passato, con conseguente risparmio in termini operativi e finanziari. Per velocità e accuratezza ‘solarus’, che è dotato di un pistone in ceramica che garantisce la perfetta tenuta e resistenza ai solventi più aggressivi, fissa un nuovo standard per la titolazione manuale e il nitido display elimina totalmente la possibilità di errori di visualizzazione. Il sistema standard di riciclo del solvente agevola l’avviamento ed è rispettoso dell’ambiente grazie al risparmio di costose sostanze. Le valvole del dosatore possono essere cambiate con facilità e il sistema può essere personalizzato con la funzione ‘Quick Cal’. In qualsiasi momento sarà possibile tornare poi alla calibrazione di default. Un’interfaccia seriale bidirezionale consente di memorizzare tutti i dati della titolazione per elaborarli successivamente in base a specifiche del cliente, aprendo in questo modo nuove prospettive nella routine quotidiana di laboratorio. Per la sua architettura ed estetica lo strumento è stato premiato dalle giurie di due premi internazionali di design. Ha ottenuto anche un premio dall’organizzazione ambientalista Der Blaue Angel (L’angelo Blu). Solarus 50 LAB lug./ago. 2008 IL MONDO DEL LABORATORIO 91 067_098_ANALITICA REVIEW INTRO+ESTERO FINIRE VARIAN.qxd Spotlight Quanti-Disc Reader 8-09-2008 16:39 Pagina 92 Review Analytica 2008 PCR REAL-TIME AUTOMATICA ED ECONOMICA Una innovativa tecnologia ottica a led, software intuitivi e facili da usare, un apparato automatico e tools di pipettaggio di elevata precisione sono alla base di un sistema completo in grado di rispondere a tutte le più recenti esigenze nel campo delle analisi quantitative IDEXX Tecnologia Quanti-Disc Leader mondiale nella produzione di innovativi kit di analisi delle acque, IDEXX è conosciuta per i suoi prodotti che permettono di eseguire test microbiologici in modo facile, rapido, preciso ed economico. L’ultima proposta dell’azienda, i cui prodotti sono sono approvati da decine di enti governativi e da organizzazioni in tutto il mondo, è la tecnologia Quanti-Disc®, sistema TVC (Total Viable Count), più facile e veloce da usare rispetto metodi tradizionali, per individuare la presenza di microrganismi, fermenti e muffe in campioni d’acqua tramite fluorescenza attivata da luce ultra violetta. A semplificare l’utilizzo della tecnologia contribuisce il lettore Quanti-Disc Reader, dotato di un accurato sistema automatico di lettura e registrazione dei dati. Il software è di veloce e facile installazione e può essere integrato con sistemi LIMS per la gestione delle informazioni di laboratorio. Quanti-Disc usa la tecnologia METTM (Multiple Enzyme Technology) di IDEXX per individure batteri vitali in campioni d’acqua tramite fluorescenza, ricercando i più comuni enzimi ad essi associati. Quando il campione è posto al centro del disco, i condotti si riempiono automaticamente per azione capillare. Ogni condotto è isolato dagli altri, rendendo così possibile isolare la fonte della fluorescenza provocata da batteri. Usando una tabella appropriata, il numero dei condotti fluorescenti può essere convertito in un risultato MPN (Most Probable Number), con un grado di precisione del 95%. 92 LAB lug./ago. 2008 IL MONDO DEL LABORATORIO Piccolo, veloce ed estremamente sensibile. È Il Mastercycler ep® realplex, nuovo sistema PCR realtime presentato da Eppendorf e in grado di rispondere a tutte le più recenti esigenze nel campo delle analisi quantitative PCR, proponendosi così come una componente di importanza critica per la ricerca e le attività scientifiche. Un ramping termico estremamente veloce e brevi tempi di rilevazione, oltre a un programma intuitivo, riducono i tempi di analisi e le sue dimensioni compatte trovano spazio su qualsiasi banco da laboratorio, non importa quali siano le sue dimensioni. Il nuovo sistema ottico di Mastercycler ep realplex offre protezione e fotomoltiplicatori di ultima generazione estremamente sensibili. I moduli termici dello strumento subiscono uno speciale trattamento delle superficie e sono dotati della tecnologia SteadySlope. In base alle esigenze specifiche si ha la possibilità di scegliere tra due diversi blocchi termici a 96 pozzetti. La variante considerata standard ha il blocco in alluminio, mentre l’altra opzione prevede un blocco in argento con tempi rapidissimi di riscaldamento e raffreddamento. Entrambi i termoblocchi possono essere combinati con due diversi moduli ottici a 96 led: il Mastercycler ep realplex2, con un fotomoltiplicatore a due canali, e il Mastercycler ep realplex4, che presenta due fotomoltiplicatori a 2 canali. Il sistema ottico è caratterizzato da un pannello con novantasei led che generano una luce blu con lunghezza d’onda di circa 470 nm in grado di eccitare praticamente tutti i fluorocromi utilizzati nella PCR Real-Time, SYBR®Green, FAM, VIC, TET, HEX, ROX, JOE, TAMRA compresi. La fluorescenza emessa è focalizzata attraverso un sistema di lenti e inviata all’unità ottica tramite 96 distinte fibre ottiche. Immediatamente a monte del sistema di analisi è sistemato un rotore con due filtri con lunghezza d’onda da 10 e 30 nm. Il sistema automatico epMotion 5070 e I tools di pipettaggio di precisione Con sei diversi moduli di valutazione, l’intuitivo software Realplex offre la massima flessibilità nell’analisi dei dati, che possono anche essere importati da Excel per conformarsi alle procedure di documentazione in uso nel laboratorio. La PCR quantitativa necessita della massima cura nella preparazione dei campioni e di sistemi tesi ad evitare contaminazioni incrociate nelle operazioni di pipettaggio. A queste esigenze risponde pienamente epMotion 5070 CB, il primo sistema di pipettaggio automatico per applicazioni in colture cellulari. Ora tutti i vantaggi del pipettaggio automatizzato sono disponibili anche per il liquid handling all'interno del bancone per colture cellulari o della cappa da laboratorio. La gestione delle cellule è uno dei compiti più delicati e nello stesso di routine nell'ambito della ricerca scientifica. il sistema epMotion 5070 CB consente di eseguire in forma automatizzata processi chiave come la semina delle cellule, il cambio del terreno di coltura e i test di citotossicità. Permette di gestire piastre da 6, 24 oppure 48 pozzetti oppure formati con densità maggiore a partire da 96 sino a 384 pozzetti consentendo di raggiungere la migliore ottimizzazione statistica utilizzando un numero elevato di campioni. Munito di certificato CE, il sistema è disponibile con pannello di controllo integrato o in versione collegabile ad un computer per la visualizzazione e la gestione dei dati, può essere sistemato all’interno delle cappe a flusso laminare della maggior parte delle aziende produttrici ed è anche compatibile con il maggior numero delle marche di banchi da laboratorio. È disponibile un ampio sistema di pipettaggio ad elevata precisione con un range di violumi tra 1 e 1000 µl, mentre gli utensili di dosaggio sono autoclavabili. Una protezione contro la luce consente, infine, il monitoraggio dello sportello frontale a banco chiuso. Le principali linee di prodotto di Eppendorf riguardano il settore liquid handling, preparazione dei campioni, centrifugazione, PCR, microarrays, cell technology, detection 067_098_ANALITICA REVIEW INTRO+ESTERO FINIRE VARIAN.qxd 8-09-2008 16:13 Pagina 93 reportage news dalle aziende SISTEMI PER SPETTROFLUORIMETRIA TCSPC Due secoli di storia nello sviluppo di soluzioni per caratterizzaizoni a strato sottile e di strumentazione a fluorescenza Horiba Jobin Yvon produce da oltre 185 anni lo stato dell’arte degli strumenti a fluorescenza e spettrometria e dei componenti ottici, con risultati che hanno fissato gli standard analitici e di spettroscopia a livello globale. Gli strumenti Horiba Jobin Yvon sono realizzati secondo un severo programma di garanzia qualitativa per soddisfare le esigenze dei clienti con soluzioni che offrono il massimo livello di affidabilità e prestazioni. FluoroMax-4 tori applicativi, come gli strumenti per spettroscopia atomica per analisi ICP e per analisi di elementi quali carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno e zolfo, con particolare interesse nelle analisi per il comparto petrolchimico. Per applicazioni di ricerca scientifica e di produzione industriale nei settori farmaceutico, dei semiconduttori e delle analisi dei materali HORIBA Jobin Yvon propone inoltre una serie di sistemi di analisi RAMAN con sorgenti da UV a NIR, mentre nel tori, spettrofotografi, rilevatori CCD, sorgenti luminose e numerosi accessori per applicazioni industriali e di ricerca. Le altre linee di prodotti comprendono rilevatori CCD e di altra natura per applicazioni di spettroscopia e di imaging, spettrometri OEM, monocromatori e spettrofotografi, compresi rilevatori e sistemi di acquisizione elettronica e di emissione luminosa per applicazioni industriali, reticoli per laser ad alta potenza ed esperimenti Activa-S LEICA MICROSYSTEMS Microscopia ad alta risoluzione per macro e nano dimensioni Il microscopio confocale TCS LSI è l’innovativo sistema presentata da Leica Microsystems. Grazie al suo sistema di super zoom automatico con variazione di ingrandimento in continuo da macro a nano dimensioni, il microscopio, consente un esame tridimensionale del campione, dall’embrione alla cellula, dalla cellula al genoma. Per la prima volta è ora possibile, per esempio, identificare le influenze di difetti genetici sugli organismi, o di studiare in vivo e in ogni dettaglio lo sviluppo da una cellula a un intero organismo. Combinando l’elevata risoluzione, un campo visivo fino a 16 mm e l’innovativo sistema zoom, lo strumento consente l’esame di grandi campioni senza la necessità di cambiare l’obiettivo. Il super zoom apocromatico Leica Z16 APO A 16:1 ha un range di ingrandimento da 0,57 a 9,2X, mentre l’ottica Z6 APO A 6:1 copre una variazione da 0,57 a 3,6X. Il software permette di eseguire analisi quadridimensionali completamente in automatico, senza la necessità di manipolare il sistema ottico. LONZA Analisi microbiologiche in 4 ore LabRAM ARAMIS Attualmente HORIBA Jobin Yvon, che ha sedi e filiali in molte parti del mondo, compresa l’Italia, offre la più ampia gamma di strumentazione a fluoroscenza e la sua più innovativa proposta in questo settore è il compatto spettrofluorimetro FluoroMax®-4 di SPEX®, che presenta una altissima sensibilità e altre caratteristiche che non sono riscontrabili in altri sistemi della stessa categoria. Disponibile anche la versione FluoroMax-4P® per misure di fosforoscenza. Le altre proposte del gruppo coprono una vasta gamma di set- Xplora campo della fluorescenza a raggi X offre sistemi non distruttivi di microanalisi EDXRF per dimensioni da 1,2 mm a 10 mm. Nella gamma di prodotti rientrano anche apparati di caratterizzazione con un range da 3 nm a 3 millimetri. Per il settore della chimica forense la società mette a disposizione appararti di illuminazione e software per indagini sulla scena del crimine e all’interno del laboratorio e sistemi di identificazione delle impronte digitali e palmari, mentre nel comparto della spettroscopia ottica le offerte riguardano una gamma di monocroma- spaziali, strumenti e camere per sincrotroni VUV, specchi e fasci di emissioni radianti. Anche nel campo della ellipsometria, versatile e potente tecnologia ottica per analisi sulle proprietà dielettriche di strati sottili che misura i cambiamenti di polarizzazione relativamente alle proprietà di riflessione e trasmission, HORIBA jobinYvon propone spettroscopi ellipsometrici e riflettometri per caratterizzazioni non distruttive su strati sottili per settori che spaziano dalla diagnostica, al controllo qualità nei settori di produzione industriale. Lonza, industria farmaceutica leader nella produzione di innovativi strumenti e software per la rilevazione di microtossine, ha presentato microCompassTM, una combinazione di innovative tecnologie che hanno come obiettivo l’analisi dell’acido ribonucleico (RNA) per la rilevazione in tempi molto brevi di batteri, muffe e fermenti. Fino ad ora, per i test microbiologici con sistemi tradizionali occorrevano giorni, se non settimane, e i risultati non erano completamente sicuri. Non richiedendo arricchimento dei campioni, microCompassTM consente di analizzare fino a 96 campioni contemporaneamente e di ottenere i risultati in quattro ore, con un notevole aumento di produttività e una altrettanto notevole riduzione dei costi operativi. Specialmente nell’analisi di acido ribonucleico, il sistema, che si propone come soluzione ottimale per analisi microbiologiche nei più svariati settori produttivi, da quello farmaceutico a quello dei prodotti per la cura personale, da quello dei latticini a quello delle bevande, riconosce automaticamente soltanto organismi vitali, eliminando virtualmente ogni possibilità di risultati erronei o non sicuri. LAB lug./ago. 2008 IL MONDO DEL LABORATORIO 93 067_098_ANALITICA REVIEW INTRO+ESTERO FINIRE VARIAN.qxd 8-09-2008 Spotlight 16:14 Pagina 94 Review Analytica 2008 SOLUZIONI NIR DEDICATE Applicazioni nel vicino infrarosso: tre strumenti specifici che impiegano questa tecnologia per analisi affidabili e accurate anche in ambienti ‘difficili’ FOSS leader mondiale nella produzione di apparecchi NIR per l’analisi nei settori agroalimentare, chimico e farmaceutico fedele al proprio motto ‘Dedicated Analytical Solutions’ presenta varie soluzioni analitiche appositamente studiate per un pronto e facile utilizzo IKA Nuovo evaporatore rotante Ika® ha sviluppato una nuova linea di evaporatori rotanti con un design compatto ed ergonomico e con innovative funzioni per migliorare i risultati operativi. Il bagno di riscaldamento è integrato e come opzione la vetreria può essere sistemata in posizione verticale o in diagonale per guadagnare spazio. La linea comprende tre modelli: RV 10 basic, RV 10 digital e RV 10 control. Con un intervallo di velocità, controllabile su display digitale, da 20 a 270 giri e un avvio morbido da 100 giri a minuto, il RV 10 digital si presenta con un bagno di riscaldamento acqua-olio con circuito di sicurezza regolabile e con maniglie integrate per il trasporto. Il riscaldamento è rapido grazie ai volumi dei bagni ottimizzati e la temperatura è controllata da un micro regolatore. I movimenti sono a intervalli verso destra e verso sinistra per il processo di asciugatura. Un collegamento a infrarossi consente il trasferimento dei dati dall’unità di riscaldamento a quella di propulsione e l’intefaccia RS 232 permette il controllo da computer tramite il software laborworldsoft®, che rende automatiche le modalità operative dello strumento. KNF Pompe per il vuoto a controllo remoto Il controllo remoto wireless è la caratteristica di spicco del nuovo sistema di pompe per il vuoto SC 920 presentato da Knf Lab. Questa caratteristica, che apre inaspettate prospettive di flessibilità nell’attività di laboratorio, elimina la necessità di vicinanza fisica con il sistema, che può anche essere sistemato sotto una cappa senza la preoccupazione di cavi di cablaggio. Il controllo remoto wireless, dotato di un intuitivo sistema di guida per l’operatore, costituisce una comoda modalità per controllare la pompa per il vuoto e monitora- 94 LAB lug./ago. 2008 IL MONDO DEL LABORATORIO XDS SmartProbe Analyzer™ Lo SmartProbe Analyzer™ di FOSS impiegando la tecnologia del vicino infrarosso, rappresenta la futura generazione delle analisi NIR rapide e non distruttive su sostanze chimiche liquide, solide e nelle formulazioni farmaceutiche. L'analizzatore XDS SmartProbe è appositamente progettato per XDS SmartProbe Analyzer poter operare nei difficili ambienti degli stabilimenti. È inoltre in grado di compiere, direttamente nel contenitore, test di identificazione e qualità di liquidi e solidi. Il design ergonomico semplifica il lavoro, basta posizionare la sonda nel campione e premere il pulsante per avviare l'analisi. I risultati sono visualizzati sull'impugnatura della sonda al termine di ogni analisi. I metodi identificativi, qualitativi e quantitativi derivano dal software Vision, avanzato e al tempo stesso semplice da usare. Con un semplice clic del mouse si ottengono analisi precise ed accurate. XDS MasterLab™ Il FOSS MasterLab™, basato sulla tecnologia XDS al vicino infrarosso (NIR), appartiene alla nuova generazione di apparecchiature NIR per l'analisi non distruttiva di prodotti solidi, liquidi e pastiglie. Con XDS MasterLab è possibile sostituire le analisi di routine riducendo i tempi di attesa ed eliminare virtualmente la quarantena. Analisi della composizione o identificazione delle materie prime sono effettuabili in laboratorio o in produzione, sia su campioni in pastiglie che in fiale. L'apparecchiatura consente l'acquisizione degli spettri in modo automatico permettendo all'operatore di preparare altri campioni, di valutare i risultati. L'XDS MasterLab offre all'industria un metodo rapido ed affidabile per analizzare il dosaggio dei prodotti in forma solida, stratificati, incapsulati, pressati o con apparecchi in modo rapido, preciso ed affidabile. XDS MasterLab XDS Process MicroBundle Multiplexer gel. Il versatile meccanismo di campionamento consente analisi automatiche, in riflessione e trasmissione, senza la presenza dell'operatore. La misura in trasmissione consente di analizzare anche l’interno del prodotto, mentre la misura in riflessione ne analizza la parte superficiale. Basta semplicemente riempire il vassoio, inserirlo nell'XDS MasterLab e lasciate che il meccanismo di campionamento (X-Y) collochi il campione nella corretta posizione. Per campioni singoli, è previsto un accessorio con iride per il corretto posizionamento. La cella rettangolare consente, inoltre, di analizzare qualsiasi tipo di prodotto sia esso solido, granulare o in pellet. La tecnologia XDS NIR permette prestazioni superiori grazie all'incremento della sensibilità degli apparecchi favorendo il trasferimento delle calibrazioni fra gli dabile consentendo di verificare in tempo reale la qualità ed il rispetto delle specifiche. In funzione del tipo di campione, l'analizzatore può essere configurato con la sonda in riflessione, immersione o trasmissione. Il fascio di 80 fibre ottiche (40 per l'illuminazione del campione e 40 per la lettura del segnale) consente un vasto campo di utilizzo rendendo disponibile il corretto sistema in funzione delle necessità dell'impianto e riducendo i costi di installazione. Il monitoraggio con la tecnologia NIR è conforme al Process Analytical Technology (PAT) e suggerito da FDA. L'XDS Process Analytics è disponibile nella versione XDS MicroBundle Single Point System per l'analisi in un solo punto dell'impianto e XDS Process Analytics MicroBundle Multiplexer per analisi su 9 punti. XDS Process Analytics™ Basato sulla tecnologia XDS nel vicino infrarosso (NIR) il FOSS Process Analytics™ rappresenta la nuova generazione di analizzatori, in tempo reale da processo, per l'industria chimica, farmaceutica ed agroalimentare. Analisi accurate e non distruttive sono possibili direttamente in qualsiasi punto della linea di produzione. Indipendentemente dalla natura del prodotto, sia esso un liquido (limpido od opaco), uno sciroppo, una sospensione o un solido, il sistema è in grado di effettuare una misura precisa ed affi- 067_098_ANALITICA REVIEW INTRO+ESTERO FINIRE VARIAN.qxd 8-09-2008 16:14 Pagina 95 reportage news dalle aziende SISTEMA SICURO DI RILEVAZIONE Le operazioni di misurazione, registrazione documentazione, ed emissione allarmi viene automatizzata grazie al nuovo strumento Saveris Il nuovo sistema di misura Testo Saveris rileva i valori di umidità e temperatura nell’ambiente e durante i processi. Semplice da utilizzare, garantisce sicurezza e risparmio di tempo, grazie alla registrazione automatizzata delle misure. È ideale per memorizzare e documentare i valori di umidità e temperatura nei settori produzione, assicurazione qualità, R&S e negli edifici, monitorare le condizioni di stoccaggio dei prodotti sensibili a temperatura e umidità, merci di valore, medicinali e alimenti, controllare la catena del freddo per la qualità degli alimenti. Le sonde radio di testo Saveris misurano umidità e temperatura. Durante il ciclo di misura, memorizzano i valori registrati e li inviano alla base centrale, ad intervalli regolari. Al superamento di un valore limite, viene subito stabilito un collegamento radio. La trasmissione bidirezionale garantisce il contatto tra la sonda radio e la base centrale. Così i dati misurati vengono registrati esclusivamente dalla base, senza alcuna interferenza con altri sistemi radio. Se il collegamento radio viene interrotto da un ostacolo, si attiva un allarme acustico. La sonda è dotata di memoria, grazie alla quale i valori misurati non vengono persi in caso di interferenza con il collegamento radio. Una batteria ottimizzata in dotazione alla sonda garantisce la lunga durata della memoria. In campo libero, il percorso di trasmissione è di circa 300 m a una frequenza di 868 MHz e di circa 100 m a una frequenza di 2,4 GHz. Negli edifici, il percorso di trasmissione è fortemente influenzato dalle condizioni strutturali come muri, porte di refrigeratori o porte metalliche. In caso di cattive condizioni strutturali, il collegamento radio può essere migliorato o esteso tramite un router. Poiché la sonda radio e il router mostrano la qualità del proprio collegamento radio, l’utente può personalmente procedere al posizionamento ottimale della sonda. Sonde con sensori interni ed esterni si possono adattare a qualsiasi applicazione. Le sonde radio sono disponibili con o senza display. Le misure in corso, lo stato della batteria e la qualità del collegamento radio sono visualizzati sul display. Oltre alla tipologia radio, è possibile utilizzare anche sonde collegate direttamente via Ethernet. La rete Lan esistente può essere impiegata per trasferire i dati dalla sonda alla base, anche a lunghe distanze. Le sonde Ethernet si prestano all’utilizzo nel lungo periodo, poiché sono collegate in rete e non sono quindi alimentate a batterie. La memoria interna garantisce il salvataggio dei valori misurati, anche in caso di guasti al sistema di alimentazione o alla connessione Lan. Il display fornisce informazioni sulla misura in corso e sullo stato della sonda. La base centrale è il cuore di testo Saveris: consente di memorizzare 40.000 letture per canale di misura senza dipendere dal PC. Ciò corrisponde ad una capacità della memoria di circa un anno, ipotizzando cicli di misura di 15 minuti. Una batteria d’emergenza garantisce la trasmissione di un allarme e la conservazione di dati anche in caso di interruzione di alimentazione. I dati del sistema e gli allarmi sono visibili sul display della base centrale. Anche a PC spento, la base emette un allarme Led al superamento del valore limite. In opzione, l’allarme può essere trasmesso tramite sms oppure tramite uscita a relé, alla quale è possibile collegare un trasmettitore di allarmi. In totale, una base centrale può incorporare 150 sonde radio ed Ethernet oppure 254 canali di misura. La base del sistema testo Saveris è collegabile a Pc sia tramite cavo Usb che tramite cavo Ethernet: di conseguenza, offre la massima flessibilità e sicurezza dei dati. I valori misurati vengono trasmessi dalla base sul PC nel quale è stato installato il software testo Saveris. L’installazione del software avviene in pochi minuti tramite istruzioni guidate. La configurazione iniziale di sistema e sonde avviene tramite il software. Tutte le misure vengono memorizzate centralmente nel database del software e possono essere richiamate in qualsiasi momento, sotto forma di grafico o tabella. Il sistema di pompe per il vuoto a controllo wireless SC 920 re i processi in corso. Sono disponibili diverse modalità operative, comprese il controllo della pressione in automatico o a scelta dell’operatore, che può in ogni momento passare da una funzione all’altra. Il sistema è composto di una pompa per il vuoto a controllo elettronico, separatore di aspirazione, condensatore di pressione ad elevate prestazioni e di un terminale portatile per il controllo remoto. Il sistema comprende anche un software per il controllo da computer. Le nuove pompe, veloci e silenziose, producono un vuoto assoluto di 2 millibar, con un volume di flusso massimo di 20 litri al minuto. Tutte le parti a contatto con i gas sono costruite con materiali resistenti ai prodotti chimici. NIKON INSTRUMENTS Microscopia confocale per processi biologic Anche il più rapido processo biologico può ora essere catturato alla massima risoluzione con il lancio dei nuovi sistemi di scansione confocale laser di Nikon Instruments. Sono disponibili due versioni: il modello AI, completamente automatico, e il modello ad elevate specifiche AIR. Lo scanner AI utilizza una convenzionale coppia di galvanometri ed è in grado di fornire immagini ad alta risoluzione, fino a 4096 x 4096 pixel, mentre AIR ha incorporato un sistema di scansione ibrida con una velocità di di 30 fotogrammi al secondo e una risoluzione di 512 x 512 pixel, parametri che coniugano rapidità di acquisizione e altissima qualità delle immagini. Lo scanner ibrido consente la simultanea attivazione di foto e formazione di immagine, fattore critico per la rivelazione di dinamiche e interazioni cellulari. I due modelli di scanner laser costituiscono un complemento del nuovo microscopio a inversione Eclipse Ti. LAB lug./ago. 2008 IL MONDO DEL LABORATORIO 95 067_098_ANALITICA REVIEW INTRO+ESTERO FINIRE VARIAN.qxd Spotlight OLYMPUS LIFE SCIENCE 8-09-2008 17:51 Pagina 96 Review Analytica 2008 940 LC Nuovo analizzatore per chimica clinica L’AU680 è il nuovo prodotto della serie di analizzatori per chimica clinica di Olympus Life Science Europa GmbH e, in base a esigenze espresse dalla clientela, è stato realizzato per raggiungere medi e alti livelli di produttività in laboratorio. I vantaggi dell’analizzatore possono essere distinti in tre categorie principali: migliore facilità d’uso, grazie anche a sistemi opzionali automatici, maggiori capacità analitiche e minori costi operativi. Per quanto riguarda la convenienza, l’AU680 opera con una nuova interfaccia grafica estremamente intuitiva e che include video sulle varie fasi di manutenzione e la sua flessibilità d’uso è assicurata da un menu che contiene riferimenti fino a 63 tipi di analisi, mentre per aumentare l’operatività i campioni possono essere trasferiti direttamente mediante un nuovo dispositivo dall’impianto OLA 2500. A un incremento delle capacità analitiche provvede il sistema di misura completamente automatico HbA1c, che elimina la necessità e i rischi di pre trattamenti manuali. Un triplo dispensatore consente allo strumento di eseguire analisi che richiedono l’utilizzo di tre reagenti di diverso tipo, aprendo in questo modo nuove prospettive anche per il futuro. Un sistema di calibrazione ‘Plug and Play’ che utilizza un sistema di codici a barre bidimensionale elimina la necessità di calibrazioni multiple, contribuendo a ridurre i costi operativi. L’Au680 può infine eseguire fino a 1200 analisi per ora e condurre fino a 63 test contemporaneamente. ROCHE APPLIED SCIENCES L’attività cellulare si misura on line Una perfetta integrazione tra micro elettronica e sistemi di identificazione biologica. È questa la base del sistema di analisi cellulare XCELLigence presentato da Roche Applied Sciences e sviluppato dalla statunitense Acea. Il cuore della tecnologia è un biosensore micro elettronico inserito in ognuna delle 16 0 96 micro piastre di titolazione del sistema. Una cellula in contatto con il sensore determina una variazione dell’imSistema PCR LightCycler 96 LAB lug./ago. 2008 IL MONDO DEL LABORATORIO GS 450-ALS Colonne LC Fast ad alta risoluzione Bond Elut Plexa PARTNER IN PRODUTTIVITÀ Il colosso internazionale Varian, ha portato alla prestigiosa manifestazione di Monaco, una serie di novità molto interessanti che contribuiscono ad incrementare la produttività in laboratorio Varian 920-LC è un sistema analitico completamente automatizzato e comandato da calcolatore di HPLC che offre prestazioni rapide e avanzate, ottimizza il rendimento, fornisce alti rivelatori di sensibilità e un pacchetto completamente automatizzato di convalida per i clienti. Il sistema viene configurato e provato prima della spedizione, riducendo significativamente il tempo richiesto per realizzare il rendimento massimo del campione. Lo strumento è caratterizzato dalla sensibilità a basso rumore ed alta per trasportare i limiti di segnalazione più bassi per l'analisi di traccia. La fluorescenza facoltativa, l'indice di rifrazione e i rivelatori evaporativi di dispersione della luce permettono che un'ampia varietà d’analisi sia effettuata con il 920-LC. Il 940-LC è un sistema analitico di preparazione del campione. Lo strumento conserva il tempo e il materiale del campione consentendo ai cromatografi di ottimizzare le loro separazioni e raccogliere le componenti purificate sullo stesso strumento. Il 940-LC è adatto a entrambe le colonne analitiche di identificazione di 4.6 millimetri e colonne semi-preparatorie. Pursuit® XRs ultra 2.8 e colonne dell'UPS 2.4 consente che i cromatografi realizzino l’analisi in modo veloce con i sistemi di LC/MS e di HPLC ad una frazione del costo dei sistemi ultra elevati di pressione. Due nuovi prodotti sono disponibili per la purificazione dei oli sintetici: TOP-DNA e TOP-RNA. Entrambi i prodotti permettono che gli integrali leghino alla base dell'assorbente mentre i sali, oli incompleti ed altre impurità vengono lavati via. La fenditura presente, raggruppa i rilasci il prodotto completato purificato. La purificazione all'interno della cartuccia della parte superiore provoca i più grandi rendimenti e la maggior purezza del prodotto sintetizzato in meno tempo che con i metodi alternativi. Si tratta di una soluzione completa che comprende le cartucce e gli amplificatori riservati specificatamente per gli oli del RNA. La colonna capillare di gascromatografia di VF-WAXms è progettata per le applicazioni nelle industrie alimentari, in particolare dove è richiesta l'analisi di traccia. VF-WAXms è la prima colonna della cera destinata per fornire la gascromatografia di rendi- mento elevato tutti i rivelatori analitici, compreso i rivelatori MS. Le caratteristiche di scarico di questo strumento ultra leggero sono particolarmente importanti poichè i metodi tradizionali richiedono i limiti di segnalazione più bassi. Il nuovo Plexa PCX è destinato specificamente per fornire un singolo, metodo semplice dell'estrazione di fase solida (SPE) per i residui di base. È ideale per le applicazioni farmaceutiche, in tossicologia, nella sicurezza alimentare e nella ricerca ambientale. Plexa PCX usa un meccanismo di scambio cationico del polimero che unisce le proprietà eccezionali di Elut®Plexa - caratteristiche di flusso superiori e la prestazione analitica migliore del Varian - con forte possibilità di scambio cationico. Questo assorbente avanzato di SPE rimuove efficacemente le interferenze neutre e silicee dalla tabella del campione e concentra gli analiti di base, con conseguente sensibilità migliore, quantificazione e prestazione analitica. Elut Plexa e Plexa PCX riducono la soppressione dello ione. Il disegno unico del polimero esclude le proteine ed evita il forte legame dei 067_098_ANALITICA REVIEW INTRO+ESTERO FINIRE VARIAN.qxd 8-09-2008 17:51 Pagina 97 reportage news dalle aziende fosfolipidi, in modo da assicurare una rimozione efficace di queste interferenze dai campioni biologici. Il 300-MS è capace di selezione o di misurare oltre 150 residui in un singolo funzionamento del campione. Una scelta dei metodi dell'introduzione e di ionizzazione del campione richiama la gamma completa dei tipi di campione incontrati nel laboratorio sistematico di gc/ms. Il 300-MS è controllato dalla stazione di lavoro che tratta automaticamente la revisione di dati e di quantificazione per il grande volume di campioni e di residui analizzati in un laboratorio ad alto rendimento. In un'aggiunta al 300-MS, Varian offre una soluzione completa di gc/ms ai relativi clienti, che include una scelta di campionatori automatici. Il sistema di dissoluzione 400-DS è pensato per facilitare la prova delle formulazioni chimiche con basse quantità di ingredienti attivi. PL-GPC 50 Plus Lo strumento è in grado di minimizzare l'evaporazione, con conseguente maggior esattezza dei risultati della prova (una perdita dei meno di 0.2% volumi a 24 ore, anche quando usato con le soluzioni acquoso-organiche). Il 400-DS può far funzionare fino a 13 campioni contemporaneamente ed è disponibile sia nelle versioni di 5 che 10 ml, volumi significativamente più piccoli rispetto all'apparecchiatura tradizionale di dissoluzione. Il 400-DS è controllato da un PC usando il software conforme di Varian che facilita la gestione dei dati, la configurazione di sistema, la protezione dei dati, e le caratteristiche di verifica. Un singolo PC può controllare indipendente fino a quattro unità 400-DS. La colonna di cromatografia di permeazione del gel di PolarGel-L (GPC), anche dai laboratori del polimero di Varian, amplia la gamma di PolarGel™ delle colonne per l'analisi dei polimeri solubili in solventi polari. Complementare a PolarGel-M, PolarGel-L offre la risoluzione eccellente dei polimeri più bassi del peso molecolare quali i polimeri di condensazione da polimerizzazione di sviluppo di punto. Imballata con materiale della stessa chimica di PolarGel-M, la nuova colonna di PolarGel-L è progettata per l'analisi dei residui polari usando entrambi gli eluenti polari e gli eluenti che contengono le miscele solvibili, come l'acqua. pendenza elettrica tra i microelettrodi e ogni cambiamento di adesione tra cellulacellula, di interazione cellulare, necrocitosi, proliferazione cellulare e di morfologia comporta una variazione nella misura di impendenza che può essere facilmente e velocemente misurata. La tecnologia presenta molti vantaggi rispetto ad altri sistemi più convenzionali, rendendo possibile il monitoraggio continuo di attività e cinetica cellulare. Si propone invece come una evoluzione della seconda generazione di sequenziatori di genoma il Sequenzer FLX che, grazie a una combinazione di accuratezza e produttività, si presenta come uno strumento versatile per un vasto raggio di applicazioni, dalla ricerca sul cancro e sulle malformazioni genetiche a quella della genomica vegetale e diverse altre. È infine una combinazione di eccezionale velocità e accuratezza la caratteristica di punta del sistema PCR in tempo reale LightCycler, piattaforma per l’analisi dell’espressione genica e delle mutazioni correlate alle curve di fusione. La piattaforma può essere interfacciata con sistemi robotizzati per creare un flusso automatico ad alta produttività per analisi quantitative o qualitative di acidi nucleici, genotipi e mutazioni. PIATTAFORMA IDEALE Nimbo velocizza le operazioni di riproduzione delle placche, l’aggiunta di reagenti a basso volume e le diluizioni seriali, ma può effettuare anche procedure più complesse Hamilton Company presenta l’installazione del primo MicroLab Nimbus presso un importante stabilimento biofarmaceutico statunitense. Lo fa, integrando l’avanzata tecnologia relativa alle pipette in un nuovo, agile design, ‘Nimbo’, che è caratterizzato da un layout ad elevata densità in un ingombro veramente molto compatto, che lo trasforma nella piattaforma ideale per laboratori con poco spazio disponibile, alla ricerca di una soluzione flessibile e soprattutto a buon prezzo, ideale per operazioni in provetta, che richiedono alte prestazioni. Nimbo, dunque, velocizza le operazioni di riproduzione delle placche, l’aggiunta di reagenti a basso volume e le diluizioni seriali, ma può altresì effettuare procedure più complesse, come il Maldi spotting, la preparazione dei campioni PCR, l’estrazione del DNA/RNA, le applicazioni Elisa e Spe. Progettato per l’inserimento in cappe a flusso laminare, MicroLab Nimbus è dotato di una testa per pipette a 96 canali che integra la tecnologia di connessione delle punte CO-RE. La possibilità di scegliere tre diverse configurazioni del piano offre capacità sino a 12 posizionamenti delle attrezzature di laboratorio. Grazie al design originale di Hamilton (Nested tip rack), è possibile impilare sino a 4 serie di punte sul pianale Nimbus. Una ganascia opzionale estende le possibilità di presa, consentendo una rotazione a 270 gradi, per il trasporto rapido delle placche sul pianale e l’integrazione, senza giunture, dei lettori di placche e altri strumenti periferici esterni alle attrezzature. Il controllo del Nimbus è semplificato dall’interfaccia grafica utente, che comunica con il potente software ‘Venus One’, facilitando la programmazione delle applicazioni. In futuro, le potenzialità di MicroLab Nimbus verranno ulteriormente ampliate tramite altre opzioni tra cui il lettore integrato di codice a barre, la testata per pipette a 384 canali e gli impilatori a piastre. Dal suo debutto, oltre 50 anni fa, Hamilton è divenuto leader mondiale nella movimentazione di precisione dei liquidi. I suoi prodotti, infatti, hanno fissato i parametri d’eccellenza. Con l’aggiunta della piattaforma MicroLab Nimbus, Hamilton continua perciò a rafforzare la sua leadership in questo comparto. SCHOTT Nuova famiglia di elettrodi IoLine, con un sistema di referenza iodio/ioduro, è stata sviluppata da Schott per venire incontro alle più impegnative esigenze di misurazione in laboratorio in settori come quello farmaceutico, delle biotecnologie e dell’industria alimentare. Questi elettrodi sono in metallo al 100% libero da ioni e di conseguenza perfettamente adatti per misurazioni che possono presentarsi critiche in campioni contaminati da ioni (per esempio ioni d’argento) e anche per la misura del pH in tamponi TRIS. Con un arco di misura del pH da 0 a 14 e la possibilità di operare con temperature da -5 a -100 °C, gli elettrodi IoLine offrono una più estesa vita Prolab LAB lug./ago. 2008 IL MONDO DEL LABORATORIO 97 067_098_ANALITICA REVIEW INTRO+ESTERO FINIRE VARIAN.qxd Spotlight operativa grazie a una brevettata riserva di carico a tre camere nell’elettrodo di referenza. Grazie alla bassa sensibilità termica del sistema di referenza iodio/ioduro, questi elettrodi offrono misure veloci e precise, con un evidente miglioramento nella stabilità delle misurazioni, particolarmente nel caso di variazioni di temperatura o con temperature diverse da quelle di calibrazione. La libera scelta dell’elettrolita ponte assicura una ottima adattabilità al campione. Muniti di diaframma in platino o ceramica, gli elettrodi sono disponibili in differenti membrane di vetro con varie forme per consentire all’utilizzatore di operare con lo strumento meglio adatto alle sue necessità. SPECTRO Rilevatore di metalli Spectro presenta la nuova generazione d’analizzatori per metalli pesanti, della serie ‘Spectrolab’. Questo spettrometro è stato dotato di un nuovo sistema ottico ibrido, e un generatore al plasma avanzato, sviluppato dall’azienda stessa nel 2006. Lo strumento ora ottiene limiti di rilevamento molto bassi ed è adatto soprattutto a tutte le applicazioni d’analisi di metalli. Il vantaggio tecnologico più importante ottenuto in questa versione di Spectrolab è la sua ottica ibrida che processa direttamente la luce dall’interruttore speciali sensori di rilevazione. L’uso contemporaneo dei 2 rilevatori garantisce un’estrema flessibilità d’utilizzo mai avuta prima. Spectrolab, per esempio, ottiene limiti di rilevazione inferiori a 1 mg/kg per applicazioni tipiche come la determinazione di tracce di elementi avulsi dalle leghe di ferro analizzate. Lo strumento opera con una lente focale da 750 mm. In grado di effettuare misurazioni di definizione più elevata. La ripetibilità dei risultati, è straordinariamente elevata, in aTMosfere con argon, grazie al controllo di pressione dello strumento e alla stabilità di temperatura. Questa disposizione avanzata assicura il massimo risultato nella riproducibilità di misurazione. Oltre al vantaggioso sistema ottico ibrido, lo strumento è stato attrezzato con un nuovo sistema di espulsione. 98 LAB lug./ago. 2008 IL MONDO DEL LABORATORIO 8-09-2008 16:41 Pagina 98 Review Analytica 2008 LETTORE DI MICRO PIASTRE PER ANALISI TR-FRET Sensibilità senza compromessi, velocità e flessibilità di configurazione sono le principali caratteristiche di uno strumento destinato idealmente a vari settori della ricerca, dai test di controllo nel comparto biofarmaceutico ai saggi basati su fluorimetria UV Tecan ha lanciato Infinite M1000, lettore di micro piastre che è stato specialmente ottimizzato per analisi che impiegano la metodologia TR-Fret (Time resolved fluorescence energy transfer) e utilizzabile anche per altri metodi, come, per esempio, quelli basati su luminiscenza per incandescenza. Infinite M1000 offre una eccellente flessibilità grazie ai monocromatori di nuova generazione quad4, ma la sua innovativa tecnologia assicura anche una sensibilità senza compromessi e caratteristiche di velocità tipicamente associati a sistemi a filtro. La piattaforma può in ogni momento essere adeguata a nuove esigenze analitiche, facendone uno strumento ideale sia per la ricerca che per i test di controllo nel settore biofarmaceutico, oltre che per i laboratori con molti utilizzatori e sempre diverse esigenze applicative. Il sistema è in grado di assicurare elevate performance per un vasto spettro di applicazioni, che includono i più recenti saggi biomolecolari e applicazioni basate sulla fluorimetria UV. Può, inoltre, essere provvista di un modulo opzionale in grado di accogliere fino a due iniettori. Altre opzioni riguardano un modulo per la raccolta delle schede o l’integrazione con l’impianto automatico di trattamento dei liquidi Freedom EVO. L’infinite M1000 è controllato da I-ControlTM, un software facile da usare e orientato alla produttività, mentre una precisa valutazione dei dati di analisi è garantita dalla compatibilità con il programma Magellan. UNA NUOVA GENERAZIONE DI SPETTROFOTOMETRI Il loro utilizzo spazia dal campo del visibile a quello Uv-Vis non soltanto per l’analisi delle acque o per le attività di laboratorio di routine, ma anche nei settori della ricerca e della didattica I nuovi fotometri spectroFlex 6100 e 6600 di WTW sono in grado di offrire una unica combinazione di specifiche per attività di routine e di ricerca. Le misurazioni di routine sono coperte da un ampio raggio di test commerciali e di estese funzionalità di assicurazione della qualità analitica (AQA) mentre i ricercatori hanno a disposizione una completa gamma di applicazioni, incluse la scansione spettrale e la misurazione cinetica e della lunghezza d’onda multipla per completare le loro analisi. Lo spectroFlex 6100 è designato all’uso nel campo del visibile da 320 a 1100 nm e offre le migliori prestazioni ottiche della sua categoria. E’ lo strumento ideale per l’analisi delle acque in associazione con kit di test commerciali e per ogni tipo di misurazione di routine nel campo del visibile o in laboratori didattici. Lo spectroFlex 6600, con un raggio di lunghezza d’onda da 190 a 1100 nm è dedicato invece a coprire tutte le applicazioni nel completo campo UV-VIS e costitui- sce una eccellente scelta non soltanto nel settore dell’analisi delle acque e dei laboratori di servizio, ma anche per quelli dell’insegnamento e della ricerca. Entrambi i modelli presentano multiple funzioni AQA, più di 150 metodi per kit di test commerciali, un alto grado di accuratezza grazie all’eliminazione di difetti nelle cuvette, una intuitiva utility di auto diagnosi e una scelta di metodi e profili per scansioni e cinetica a scelta dell’utente. Gli spectroFlex 6100 e 6600 hanno un sistema di riconoscimento automatico delle cuvette senza interuttori adattatori e hanno inserite due interfacce Usb e una interfaccia RS 232 per una facile gestione dei dati. Incluso anche un addizionale software di gestione che può venire facilmente attivato quando necessario. 100_107_ANALITICA REVIEW ITA.qxd 8-09-2008 14:58 Spotlight Pagina 100 Review Analytica 2008 ANALIZZATORI AUTOMATICI DISCRETI PER ANALISI DI ACQUE E TERRENI AHSI ha il privilegio di introdurre anche in Italia, dopo il successo delle oltre 400 applicazioni effettuate nei maggiori laboratori di analisi ambientali del mondo, gli analizzatori fotometrici Aquakem 200, 250 e 600, prodotti da ThermoFisher Scientific, in grado di analizzare qualunque campione di acque e terreni in tempi rapidissimi, fino ad un massimo di 600 test/ora Le determinazioni possibili riguardano i principali parametri di base quali solfati, calcio, magnesio, ammoniaca, nitrati, nitriti, fosforo totale e reattivo, durezza, colore, alcalinità, ecc., ma anche specifici parametri quali metalli in tracce (rame, ferro, cromo VI, ecc.), anioni e cationi. Le principali caratteristiche di Aquakem si possono riassumere in: tempi rapidi di risposta, con possibilità di analizzare campioni urgenti in qualunque momento, minimo consumo di reagenti (mediamente 100Ìl/test); costo per test molto contenuto, impostazione manuale e automatica di pre e post dilazioni, calibrazioni automatiche a partire da un unico standard, lettore di codice a barre per campioni/reagenti e connessione bidirezionale con sistemi LIMS, database con metodi d’analisi EPA, IRSA/CNR, UK BLUE BOOK, personalizzabili dall’utente, monitoraggio in tempo reale del volume e dello stato di reagenti, campioni, standard e QC, stoccaggio di reagenti e campioni in caroselli refrigerati, minima manutenzione giornaliera, estrema semplicità d’uso (nessun collegamento esterno oltre l’alimentazione elettrica). Aquakem è un analizzatore discreto, che utilizza la tecnica collaudata da anni in chimica clinica dell’analisi in singola cuvetta monouso da 250Ìl, e quindi non richiede lunghi tempi d’avvio, non necessita di stabilizzare la linea di base e non ha alcun problema dovuto all’effetto memoria (quando ad un campione ad alta concentrazione segue un campione a bassa concentrazione). È immediatamente pronto all’uso, inoltre, è in grado di emettere il risultato della prima analisi in un tempo di 3-5 minuti dopo la sua accensione. Le recenti esperienze Italiane, effettuate sia in laboratori pubblici di primaria importanza (IRSA/CNR), sia in alcuni dei maggiori laboratori privati, hanno evidenziato, oltre a tutto ciò, una eccellente riproducibilità e consistenza dei dati ottenuti, coniugate ad un elevato risparmio di costi d’analisi. Basti pensare che con questo strumento, il costo medio di un test è di circa 0,6 Euro per campione (manodopera compresa). Infine, l’estrema flessibilità dello strumento permette di essere utilizzato per analizzare contemporaneamente, per esempio, campioni di acque potabili e campioni di acque reflue, eseguendo profili di analisi anche completamente diversi tra di loro, senza alcun rallentamento nei tempi, né alcuna problematica di crosscontaminazioni. Sistema Aquakem BILANCE ELETTRONICHE DA LABORATORIO Qualità e prestazioni elevate. Un ampio range di modelli di bilance analitiche dalle performance ottimali soprattutto in condizioni ambientali particolarmente difficili BEL Engineering produce in Italia bilance elettroniche di precisione e strumentazione scientifica per il laboratorio. L’azienda che opera da oltre 30 anni pone l’attenzione sull’alta qualità della propria produzione attraverso una approfondita Serie ‘Mark K’ 100 LAB lug./ago. 2008 IL MONDO DEL LABORATORIO ricerca scientifica e tecnologica. La linea proposta delle bilance da laboratorio ‘Mark 0,0001g’, è di alta qualità e offre prestazioni di misura molto affidabili. Le bilance analitiche nella versione ‘Ultramark’ sono dotate di un sistema di calibrazione inter- no, per cui i principali parametri vengono controllati da un software dedicato che in automatico ‘ri-calibra’ la bilancia e ‘resetta’ gli intervalli di misurazione. L’uso di questo strumento, dunque, garantisce la massima precisione e affidabilità anche in caso di situazioni ambientali difficili e variazione termica. La linea comprende un ampio numero di modelli con un range di capacità che spazia dai 160 grammi minimo ai 10 chili. Il design tipicamente italiano, esclusivo e gradevole, unisce innovazione e alta tecnologia. Potenziate, grazie a un processore digitale ad alta velocità, la bilancia presenta una stabilità notevole soprattutto in condizioni ambientali critiche. La fabbricazione italiana è garanzia di prodotti di prima classe. La serie ‘Mark K’ include bilance con un alta capacità e alta risoluzione spaziando dai 12 fino ai 30 chili. Questa serie comprende una cella di compensazione del peso elettromagnetica semiintegrata a doppio livello e unisce l’alta capacità di peso ad una risoluzione elevata, rendendo così queste bilance strumenti essenziali nel controllo e nel dosaggio di grandi quantità che in laboratorio richiedono grande precisione. 100_107_ANALITICA REVIEW ITA.qxd 8-09-2008 14:58 Pagina 101 reportage espositori italiani DILATATORE OTTICO Lo strumento triplica il numero di analisi per giorno, raddoppia la precisione e risparmia tempo, con la preparazione del provino Expert System Solutions sviluppa e realizza applicazioni per mercati verticali in numerosi settori industriali, in particolare per l'industria ceramica, utilizzando tecniche ottimizzate e algoritmi di intelligenza artificiale. Lo staff dirigenziale composto di consulenti competenti a livello internazionale, offrono un costante aggiornamento dei prodotti seguendo l'esigenze dettate dai mercati. Il gruppo degli sviluppatori altamente qualificati, che comprende ingegneri informatici, programmatori e tester, assicurano qualità del prodotto e supporto tecnico. L’azienda modenese nasce inizia la sua attività sviluppando programmi per Windows, che sin dal 1990 contenevano tutte le caratteristiche che hanno sempre distinto i prodotti ESS: alta qualità, innovazione, interfaccia user-friendly. La maggior parte delle risorse dell'azienda sono state reinvestite nella ricerca e nello sviluppo, ciò ha permesso ad ESS di sviluppare una tecnologia forte e prodotti di successo, dal software per laboratorio ceramico e per uso tecnico, alle strumentazioni dedicate ai laboratori di analisi dei materiali, comprendenti: Microscopi Riscaldalti Automatici ed innovativi Dilatometri Ottici. La sua ‘mission’ è quella di realizzare software, innovative strumentazioni da laboratorio e sistemi di visione, che consentano alle aziende di vari settori industriali ma in particolar modo a realtà legate alla ceramica, di impiegare tali prodotti per ottenere un vantaggio competitivo rispetto ai diretti concorrenti e di matenere un alto livello qualitativo di sviluppo tecnologico. I microscopi riscaldanti assistono il tecnico di laboratorio per la caratterizzazione dei materiali. I dilatometri ottici consentono misure della dilatazione dei materiali in valore assoluto. I software assicurano una gestione completa dell'azienda ceramica, dal laboratorio al costo industriale del prodotto finito mentre i sistemi di visione permettono un controllo costante della produzione. Per le analisi dilatometriche fino alla fusione dei materiali, c’è il Dilatometro ottico ODLT che tripli- tro le temperature di transizione ca il numero di analisi per giorno, vetrosa e di rammollimento dilatoraddoppia la precisione, nessuna metrico, dei singoli materiali. Sarà calibrazione e calcoli di correzione e risparmia tempo, con la preparazione del provino. E’ l’unico strumento di laboratorio che consente ai tecnici una caratterizzazione più completa delle materie studiate, infatti grazie al dilatometro ottico senza contatto sarà possibile analizzare variazioni di espansione termica e il coefficiente 12-05-2008 17:39 tra Pagina diProgetto1 dilatazione, identificando l’al- 1 anche possibile eseguire analisi dilatometriche su materiali coerenti, incoerenti e su lamine sottili. 100_107_ANALITICA REVIEW ITA.qxd 8-09-2008 14:58 Spotlight Pagina 102 Review Analytica 2008 AUTOPRODUZIONE DI GAS Il principio di funzionamento alla base dei generatori d’azoto Claind è la tecnologia Pressure Swing Adsorption (PSA) ritenuta una delle più qualificate e affidabili, tra quelle utilizzabili per ottenere la separazione dei gas Claind, società attiva ormai da quasi trent’anni, opera nel campo dei gas tecnici, fornendo impianti di autoproduzione, ovvero generatori di gas, con tecnologia PSA, dedicati a soddisfare un’ampia varietà di applicazioni industriali oggi assistite dalle forniture tradizionali di gas compresso (bombole/pacchi bombole) e liquido (stoccaggi di azoto con serbatoi). Il principio di funzionamento alla base dei generatori d’azoto di Claind è la tecnologia Pressure Swing Adsorption (PSA) che, ad oggi, è ritenuta una delle più qualificate e affidabili, tra quelle utilizzabili per ottenere la separazione dei gas. Questo sistema, essendo coperto da brevetti a livello internazionale, è di possesso di pochissime aziende al mondo, tra cui appunto Claind. Da un punto di vista strettamente tecnico, questa tecnologia permette di sfruttare le capacità intrinseche del carbone attivo sinterizzato di adsorbire l’ossigeno presente nell’aria per produrre azoto con purezze fino al 99,9995% Il sistema PSA è costituito da un doppio ‘letto’ di setacci molecolari Carbon Molecular Sieve (CMS); ogni letto è contenuto in una o più colonne dove arriva aria compressa, già trattata così da eliminare polvere e umidità; l’aria entra alla base del primo letto attivo e passa nel Generatori d’azoto CMS dove l’ossigeno, l’umidità, l’anidride carbonica e le altre sostanze inquinanti restano bloccate, mentre l’azoto passa nel letto venendo indirizzato verso la parte alta del cilindro. A questo punto deve trascorrere un tempo predefinito in modo che il letto attivo, ora saturo, possa essere depressurizzato facendo uscire nell’aria i gas precedentemente intrappolati; il letto rigenerato invece diviene attivo, continuando dunque in modo ciclico il processo. I modelli che costituiscono la linea QN2 sono le tre serie Flo, Pico e Maxi che si differenziano per porta- te d’azoto da 1,3 m3/h per la Flo fino a 130 m3/h per la Maxi. Quest’ultimo modello presenta tra l’altro diverse migliorie tecniche, come un unico serbatoio idoneo per impieghi alimentari, un regolatore di pressione e un analizzatore d’ossigeno inclusi, una migliorata facilità d’installazione, grazie anche ai programmi di funzionamento pre-installati. Sicurezza, facilità d’impiego, bassi costi di esercizio, limitata manutenzione, sono alcuni tra i vantaggi maggiormente apprezzati dai clienti che da anni hanno gli impianti in dotazione. L’approvvigionamento d’azoto è assicurato grazie a un funzionamento in automatico, 24 ore al giorno per 365 giorni l’anno, tramite energia elettrica senza sorveglianza e programmazioni ed è garantito l’arresto automatico nel caso l’azoto utilizzato sia inferiore a quello prodotto. Inoltre, grazie al brevetto Fast Purity®, la serie Maxi offre migliori performance del generatore che produce un consumo dell’aria più basso, aumentando la vita d’utilizzo dei CMS, migliorando l’efficienza e garantendo vantaggi di costo derivanti dall’indipendenza totale da bombole o azoto liquido. FRIGORIFERI PROFESSIONALI Il modello ‘Labor 400’ è espressamente realizzato per i laboratori laddove il plus più richiesto e l’ottimizzazione del controllo delle temperature Ciro Fiocchetti ha progettato il frigorifero professionale ‘Labor 400’ appositamente per l’impiego in laboratorio e inoltre in ospedali e cliniche farmaceutiche, per assicurare la conservazione in condizioni ottimali dei prodotti sanitari e biologici particolarmente sensibili alle temperature per i quali perciò è necessario un costante monitoraggio proprio delle temperature di mantenimento. Questo modello è dotato di un comparto frigorifero con gamma di temperatura da 0 a 15 gradi e di un comparto congelatore da -10 a -24 gradi, entrambi con capacità pari a 200 litri e con due sistemi refrigeranti indipendenti. Il gas utilizzato è privo di CFC mentre la refrigerazione è ventilata, ad aria forzata e a bassa umidità. L’allestimento interno è pienamente personalizzabile grazie alle cremagliere innovative in acciaio inox che permettono di alternare ripiani grigliati con cassetti in alluminio. ‘Labor 400’ – modello 2T 2P C - è equipaggiato di serie con il controllore elettronico Ect-F, realizzato per migliorare il risparmio energetico e per garantire un’omogeneità di temperatura ottimale. E’ dotato, poi, di allarmi di massima e minima temperatura, allarme di porta aperta e interruttore OFF/ON gestibile a mezzo password, inoltre, rullini e vaschetta per l’evaporizzazione automatica dell’acqua di condensa, completano la dotazione di serie prevista. Questo frigo presenta anche un apprezzabile design, elegante e curato, grazie all’optional di una porta a vetro antiappannante a triplo spessore. La linea di accessori è molto ricca e interessante, tra questi, vi è il nuovo sistema d’allarme Dmlp Monitor, con relativi moduli per una gestione a distanza dell’unità, e Dmlp Printer, una stampante ‘ink-free’ che sostituisce l’oramai superato registratore grafico di temperatura e ne allarga le possibilità d’uso. Dmlp Monitor comprende anche una scheda tipo ‘Secure Digital’ in grado di memorizzare tutti i dati relativi al funzionamento del frigorifero, dati che possono essere scaricati molto facilmente e rapidamente su un qualsiasi computer, con sistema operativo Windows. Labor 400 102 LAB lug./ago. 2008 IL MONDO DEL LABORATORIO 100_107_ANALITICA REVIEW ITA.qxd 8-09-2008 14:58 Pagina 103 reportage espositori italiani AUTOCAMPIONATORE MULTI-FUNZIONE Un singolo strumento compatibile con le marche principali del settore HT280T di HTA è un autocampionatore multi-funzione che combina in un singolo strumento le funzioni di campionatore per liquidi, spazio di testa statico e SPME. Il cambio da una modalità all’altra è un’operazione veloce e semplice. Richiede meno di 5 minuti, non necessita di smontare il campionatore, ma solo di sostituzione del piatto e della siringa per adattarsi alla tecnica di campionamento prescelta. I kit di conversione (liquidi, spazio di testa e SPME) sono forniti separatamente in ragione delle necessità del cliente. HT280T è in grado di processare sino a 110 campioni. Uso di inter- nal standard, possibilità di iniezione in entrambi gli iniettori, supporto per numerosi metodi analisi, ne fanno uno strumento all’avanguardia e molto potente in grado di supportare anche le metodiche più complesse. Programmabile da tastiera da PC, gestisce sequenze sino a 15 step. Tra le peculiarità, la possibilità di lavare la siringa con campione o solvente di lavaggio, l’iniezione su entrambi gli iniettori, un design a ‘testa rotante’ per lasciare liberi gli iniettori per eventuali iniezioni manuali, campionamento attraverso internal standard. velocità di campionamento variabile per gestire anche i campioni a più elevata viscosità, sistema per eliminazione delle bolle d’aria. HT280T può lavorare in modalità campionatore per tecniche di spazio di testa statico e, soprattutto, è assolutamente compatibile con i GC/GC-MS di tutte le marche più importanti, come Agilent, Perkin Elmer, Shimadzu, Varian, Thermo. Il sistema è equipaggiato con una siringa riscaldata per il prelievo dei vapori di spazio di testa dalla via e loro successiva iniezione nel GC. Il condizionamento del campione avviene all’interno del fornetto a 6 posizioni equipaggiato di agitatore a velocità programmabile. Campionatore multifunzione Il campionatore è in grado di tener conto dei tempi di preparazione e di analisi per minimizzare i tempi morti: in questo modo sarà in grado di calcolare automaticamente i tempi più opportuni di inserimento della via nel fornetto stesso. GASCROMATOGRAFO PER I LABORATORI D’ANALISI Dani Instruments è l’unica società italiana attiva nella progettazione, produzione e commercializzazione di strumenti per l’analisi gascromatografica Gas cromatografo Master GC Nella progettazione del gascromatografo Master GC, l’azienda desidera soddisfare pienamente le esigenze dei laboratori d’analisi d’elevata produttività. La rapidità di riscaldamento della camera può raggiungere i 140°C/min con controllo digitale del gas di trasporto impostabile fino a 120 psi. La struttura base di questo strumento è compatta, e permette di ospitare fino a 3 iniettori e 3 rilevatori simultaneamente. La camera è ampia e facilmente accessibile e l’installazione delle colonne gascromatografiche viene semplificata da uno spe- ciale dispositivo illuminante interno. Una rampa di temperatura fino a 1.000°C/min consente il trasferimento di sostanze termolabili in banda stretta, riducendo al minimo il rischio di degradazione termica dei composti. Il liner dell’iniettore PTV ha un volume interno molto ridotto ideale per la tecnica SPME e per iniezioni in colonne ‘narrowbore’. La modalità d’iniezione ‘Solvent Split’ rende, invece, lo strumento particolarmente adatto all’analisi in fast GC. Il controllo digitale del flusso del gas di trasporto (DFC) assicura la ripetibilità dei tempi di ritenzione ed offre la possibilità di lavorare a flusso e pressione costanti oppure in modalità ‘pulsed injection’. Una funzione di risparmio del gas evita sprechi inutili dalla linea di split e tra le varie fasi d’analisi. Inoltre, la verifica di pressione integrata (DPC) consente d’impostare i flussi desiderati per una migliore ripetibilità del sistema gascromatografico. La produttività dello strumento Master GC, dunque, è ancor più aumentata dal campionatore per liquidi Master AS che, grazie alla tecnologia robotica avanzata sulla quale si basa, assicura la gestione completa del campione. CAPPE A FILTRAZIONE MOLECOLARE La filtrazione molecolare, molto efficace in laboratorio, effettuata su letto di carbone attivo si attua mediante assorbimento nei micropori dei granuli di carbone delle molecole presenti nell’aria che attraversa il filtro Il Gruppo Strola di Torino, da oltre quindici anni, è una delle maggiori aziende italiane specializzate nella progettazione e costruzione di cappe chimiche a filtrazione molecolare, per tutte le applicazioni possibili. L'esperienza maturata nel settore, con realizzazioni in Italia ed in tutto il mondo e la costante ricerca di soluzioni tecniche adeguate alle più svariate applicazioni, produce soluzioni concrete per l'adeguamento al D.L. 626/94 in Italia e alla Legge Britannica Coshh "Control of Substances Hazardous to Health" contro i rischi chimici in laboratorio. L’azienda ha presentato la serie GS1000 di cappe chimiche a filtrazione molecolare, per la protezione del rischio chimico. La filtrazione con carbone attivo dell’aria espulsa ne permette l’impiego senza bisogno di canalizzare l’aria all’esterno. Le cappe vengono costruite a norma CE e sono studiate per garantire la massima sicurezza, grazie soprattutto all’elevato fattore di contenimento dei tossici con accurata aerodinamica interna frontale e alti volumi d’aria filtrata. Un sistema elettronico monitora il lavoro dello strumento e visualiza su display grafi- co il monitoraggio dei filtri con la lettura di velocità frontale immediata. Le cappe di questa serie assicurano la filtrazione completa del plenum a tenuta dinamica nel corpo superiore a pressione positiva e negativa in quello inferiore. Vengono costruite, inoltre, con vetri stratificati di sicurezza, frontale scorrevole a saliscendi contrappesato con un’ottima visibilità e un elevata resistenza chimica, infine, sono disponibili anche dotate di optional come, per esempio, il sistema di espulsione brevettato dopo filtrazione con by-pass elettroasservito. Stazione per la filtrazione molecolare LAB lug./ago. 2008 IL MONDO DEL LABORATORIO 103 100_107_ANALITICA REVIEW ITA.qxd 8-09-2008 14:58 Pagina 104 Spotlight Review Analytica 2008 SISTEMA RIVELATORE DI ROTTURA Presente con la propria casa madre in Inghilterra, 4 filiali in Europa, e distributori nel resto del mondo, il gruppo Elfab è costruttore dell'intera gamma di dischi di rottura in metallo e in grafite La filiale italiana con la sua struttura tecnico commerciale si pone al servizio di diverse aree di mercato (chimica di processo, elettromeccanica, antincendio, alimentare, trasporti, idraulica, oem, aerospaziale). Un intenso programma di ricerca assicura una vasta gamma di prodotti d’avanguardia, in grado di soddisfare le condizioni operative più gravose, ed offrire quindi alla clientela l’affidabilità richiesta da questo strumento. La produzione include: sistemi e strumenti per lo scarico di sovrapressioni come dischi di rottura in metallo e in grafite, pannelli di rottura, sensori di rottura. Quando il disco di rottura è installato in aree con difficili condizioni operative Integral Flo-Tel Ftica e’ un eccellente sistema per identificare l’avvenuto intervento. Dopo la rottura, il disco e’ il solo elemento che necessita di essere sostituito, eliminando cosi’ le costose operazioni di ricablaggio elettrico. Approvato Atex categoria 1 II 1GD EEx ia IIC., va collegato a una fonte di alimentazione a sicurezza intrinseca, è in grado di operare ad ogni livello di zona potenzialmente esplosiva. Il sensore non necessita di esse- re sostituito eliminando quindi i costi di ricablaggio elettrico, non è in contatto con processo, scongiurando quindi trafilamenti e falsi allarmi. Il sistema non è invasivo, perciò non influenzato dalle variazioni di pressione o da fenomeni di corrosione presenti a lato processo. Integral Flo-Tel Ftica è compatibile con gran parte dei dischi di rottura Elfab, e può essere utilizzato in varie applicazioni, inclusa la protezione della valvola di sicurezza. REATTORE PER PROVE DI OSSIDAZIONE Oxitest rappresenta una soluzione avanzata e innovativa per quanto riguarda test e analisi sulla durata di conservazione degli alimenti Le reazioni chimiche che hanno luogo tra l’ossigeno atmosferico e i componenti sensibili dei prodotti alimentari sono tra le cause principali di deperimento degli stessi. In particolare, l’ossidazione dei grassi viene indicata come uno dei fattori maggiori che influenzano la durata di conservazione degli alimenti. Questo sistema di Velp Scientifica offre al tecnico-operatore di laboratorio delle informazioni di valore aggiunto elevato, relative ai processi d’ossidazione dei grassi in campioni di alimenti, oli e grassi. La determinazione della stabilità all’ossidazione dei campioni siano essi solidi, pastosi o liquidi, per determinarne lo stato di conservazione, viene effettuata direttamente sul campione tal quale senza la separazione preliminare dei grassi. Il funzionamento dello strumento è molto semplice e intuitivo e permette un notevole risparmio di tempo. La valutazione della stabilità dell’ossidazione può essere accelerata impiegando temperature relativamente alte (da 20 a 110°C), in presenza di valori di pressione misurabili dell’ossigeno. Dato che i processi d’ossidazione dei grassi consumano ossigeno, è possibile ottenere dettagli utili su questa fase misurando il calo della pressione dell’ossigeno. L’apparecchio è dotato di 2 camere di ossidazione separate, in titanio, utili ad analizzare 2 campioni uguali oppure 2 campioni diversi tra loro, ma contemporaneamente e nelle stesse condizioni operative. Attraverso il software è possibile controllare in maniera semplice il funzionamento dello strumento, mentre il tecnico può visualizzare i dati memorizzati nel database, effettuare un confronto tra vari test, esportare i dati in formato Excel e filtrare i dati e ordinarli. PER MISURAZIONI DI pH/REDOX/CONDUCIBILITÅ/TDS/NaCI/TEMPERATURA Milwaukee è presente in tutti i mercati in cui viene richiesta un’analisi delle acque per il settore laboratorio, alimentare, del vino e delle bevande, settore ambientale e formativo, trattamento delle acque e delle acque reflue, farmaceutico, biotecnologico e chimico Mi 180 by Milwaukee è uno strumento da banco per misurazioni di 6 differenti parametri pH, redox, conducibilità, solidi totali disciolti, percentuale di NaCi e temperature, tutti in varie scale. La calibrazione del pH può essere fatta su 3 punti selezionabili tra 7 tamponi memorizzati, per ottenere una curva di calibrazione molto precisa e accurata, 104 LAB lug./ago. 2008 IL MONDO DEL LABORATORIO quando i campioni analizzati riportano grandi differenze di pH tra di loro. La funzione di ‘autoranging’ per misurazione essere compensate per la temperatura di 20 o 25 gradi e il coefficiente di compensazione è selezionabile dall’operatore. La compensazione automatica della temperatura può essere disabilitata per la misurazione del valore attuale di conducibilità. L’indicatore di stabilità sul display Lcd, garantisce accuratezza mentre le letture di conducibilità vengono effettuate con una sonda a 4 anelli, in acciaio, fornita in dotazione allo strumento. La funzione Glp permette all’operatore di memorizzare e successivamente di richiamare i dati relativi allo stato del sistema. E’ compatibile, infine, con un PC grazie alle porte Usb e RS232. 100_107_ANALITICA REVIEW ITA.qxd 8-09-2008 14:58 Pagina 105 reportage espositori italiani ANALIZZATORI DI MISURA AUTOMATICI ‘EasyChem plus’ si basa sulla tecnologia ‘Discrete Analysis’, dal crescente interesse negli USA, grazie alla semplicità d’impiego, gestione e manutenzione, all’estrema intuitività nell’utilizzo, alla rapidità e all’affidabilità delle misurazioni Systea, società italiana specializzata nello sviluppo, produzione e vendita di analizzatori per la misura automatica di composti chimici in fase liquida, propone da alcuni anni sul mercato internazionale l’analizzatore EasyChem Plus per la misura automatica in laboratorio di parametri chimici nelle acque. Questo analizzatore è basato sulla tecnologia denominata ‘Discrete Analysis’, che sta avendo un crescente interesse negli Stati Uniti, grazie alla semplicità di utilizzo, di gestione e manutenzione, all’estrema intuitività nell’utilizzo, alla rapidità ed all’affidabilità delle misure. L’analizzatore, sviluppato e prodotto interamente in Italia, è in grado di lavorare in modo completamente automatico, offrendo la possibilità di selezionare le determinazioni necessarie per ogni singolo cam- pione, minimizzando il consumo di campione e reagenti ridotto a livelli di microlitri per test. Con un unico strumento, è possibile effettuare la determinazione automatica rapida di molti composti chimici nelle acque quali ammoniaca, nitrati, nitriti, ortofosfati, silicati, alcalinità, durezza, calcio, cloruri, ferro in tutte le matrici acquose, comprese anche le acque di mare. Il piatto ‘portacampioni’ è in grado di alloggiare fino a 60 campioni da 4 ml, compreso i controlli QC ed i calibranti; il piatto reagenti può gestire fino a 16 diverse soluzioni reagenti, mentre il piatto di reazione dispone di 96 cuvette termostatate monouso. Il rivelatore colorimetrico è dotato di una ruota filtri a nove posizioni, con selezione automatica della lunghezza d’onda; l’analiz- zatore dispone di una funzione integrata di diluizione automatica dei campioni pre o post analisi. La cadenza analitica è di 3060 test/ora, in funzione delle metodiche utilizzate. L’analizzatore EasyChem Plus è gestito da un sofisticato software operativo, basato sul principio operativo della ‘Lista di Lavoro’, creata dall'operatore per la configurazione dell’analisi automatica, contenente l'elenco dei campioni, la loro posizione, il codice identificativo e le determinazioni richieste su ogni campione. Nella ‘Lista di Lavoro’, predefinibile e memorizzabile come profilo utente, possono anche essere inclusi i controlli richiesti dalla propria procedura di controllo qualità e le eventuali correzioni di guadagno e/o drift. Dopo l’esecuzione automatica di un protocollo di verifica e conferma, il software calcola automaticamente la quantità di reagenti per ciascuna analisi e la quantità di cuvette di reazione necessarie. I risultati prodotti, la curva di calibrazione e tutte le operazioni in corso vengono riportati in forma grafica interattiva sul video, per consentire all'operatore di verificare in tempo reale l'analisi in corso. I risultati sono stampabili sotto forma di report configurabili in formato pdf e sono memorizzati assieme e tutte le informazioni correlate, anche al fine di poter riprocessare a posteriori le elaborazioni eseguite. CABINE A FLUSSO LAMINARE ‘UltraSafe’ è l’ultimo modello, completo, moderno e ‘biohazard’, progettato per rispondere alle esigenze di confort ed ergonomia dell’operatore Azienda appartenente alla Holding italiana D-Group, Faster opera nella produzione di apparecchiature e sistemi a flusso laminare. Negli stabilimenti di Ferrara e Cornaredo (Milano), vengono prodotte ogni anno oltre 1600 cabine commercializzate in Italia, Europa e in motli Paesi extraeuropei, tramite una capillare rete di distributori. Non c’è laboratorio di università, ospedale o azienda farmaceutica prestigiosa in Europa che non sia provvisto di cabine di produzione Faster. Il range di apparecchiature comprende cabine a flusso laminare orizzontale, a flusso laminare verticale, cabine a sicurezza microbiologica, cabine per pesate polveri, cabine per la manipolazione di citotossici e citostatici, cappe chimiche a filtrazione molecolare, sistemi a flusso laminare per applicazioni industriali ed isolatori per polveri farmaceutiche. I modelli proposti si distinguono da sempre per l’affidabilità, la sicurezza e per essere sempre prodotte allo stato dell’arte. A questa tradizione appartiene anche la nuova cabina a sicurezza microbiologica in Classe II, chiamata ‘UltraSafe’, la più moderna e completa cabina ‘biohazard’ presente oggi sul mercato Europeo. Disponibile in ben 8 versioni differenti (mono o biventilatore, nelle dimensioni da 90 cm, 120, 150 e 180 cm), è stata progettata in risposta all’esigenze di confort e di ergonomia dell’operatore. Infatti, questo modello si caratterizza per la presenza del vetro frontale inclinato e scorrevole elettricamente per ottimizzare la visuale dell’utilizzatore; per la presenza dei vetri laterali per aumentare la sensazione di luminosità all’interno della zona di lavoro e per il plenum tessile che permette di ridurre al minimo la rumorosità della cabina. Il sistema di controllo dei parametri funzionali avviene tramite microprocessore. La cabina è provvista anche di un display alfanumerico che dà la possibilità di visualizzare i dati di funzionamento nonché di leggere i motivi degli eventuali allarmi in ben 5 lingue diverse. Sono disponibili come optional la guarnizione gonfiabile che per- mette di avere una perfetta tenuta al gas in tutta la zona frontale e un vaporizzatore di formalina portatile con neutralizzazione tramite bicarbonato di ammonio che può essere attivato in maniera automatica. La cabina UltraSafe 212D è certificata TUV-GS come conforme alla norma armonizzata Europea EN12469. LAB lug./ago. 2008 IL MONDO DEL LABORATORIO 105 100_107_ANALITICA REVIEW ITA.qxd 8-09-2008 14:58 Spotlight Pagina 106 Review Analytica 2008 TITOLATORE AUTOMATICO Steroglass si è affermata sul mercato Italiano raggiungendo la massima professionalità nel costruire apparecchiature scientifiche da laboratorio di ricerca e industriali. È inoltre distributrice per l’Italia di un’ampia gamma di strumentazioni da laboratorio delle più prestigiose case estere ‘Titrex’ è il titolatore automatico proposto da Steroglass, con le più alte prestazioni e la massima semplicità d’uso, modularità, grafica on line, documentazione chiara e descrittiva. E inoltre, con un’ampia scelta di accessori tra burette, moduli pompe, campionatori automatici. I titolatori ‘Titrex’ sono stati progettati per soddisfare e per eseguire con semplicità e precisione la più ampia gamma di titolazioni potenziometriche, ossia, acido base, redox, argentometriche e complessometriche. Possono soddisfare le più rigorose esigenze analitiche per applicazioni di ricerca, nonché di produttività, per chi, in routine, deve analizzare un elevato numero di campioni ogni giorno. Titrex è uno strumento modulare, che può essere configurato a piacere, quindi idoneo a soddisfare nel tempo gli inevitabili mutamenti di esigenze all’interno di un laboratorio. I moduli separati dall’unità centrale possono essere integrati in ogni momento al sistema: dispensatori per titolanti (burette) e/o per reattivi ausiliari (pompe peristaltiche), campionatori o qualsiasi altra periferica necessaria (PC, stampante). L’ampio display grafico contiene tutti i messaggi e le icone che rendono Titrex facilissimo da utilizzare, senza l’ausilio del manuale. Il software, poi, guida l’utente in ogni singola fase di programmazione, analisi e interpretazione dei dati. Durante il processo di titolazione l’andamento grafico viene visualizzato a display in tempo reale, per informare immediatamente l’operatore sull’andamento dell’analisi. È sufficiente, per esempio, premere un tasto per commutare la visualizzazione grafica con i valori numerici relativi ai singoli punti della titolazione, fino alla visualizzazione dei risultati presentati a display e/o da stampare. La possibilità di documentare le diverse fasi in ogni singolo processo di analisi è requisito fondamentale della moderna strumentazione da laboratorio. Per questo, ogni report analitico ottenuto con Titrex riporta precisamente nome azienda/ente e operatore, data ed ora di analisi, codice alfanumerico campione, consumo di titolante, volume/peso, risultato espresso nell’unità desiderata. Titrex esegue, inoltre, autotest per verificare il corretto funzionamento di ogni suo componente. I programmi di calibrazione del pH e standardizzazione reattivi, con avvisi per eventuali anomalie di tamponi/elettrodo e titolanti, eliminano il rischio di lavorare in condizioni non idonee. Una password protegge i programmi ‘memorizzati’ per evitare che vengono manipolati da personale non addetto. LAVAGGIO A ULTRASUONI Il lavaggio a ultrasuoni è un procedimento moderno, sicuro ed efficiente per ottenere nel più breve tempo possibile una garanzia di pulizia in profondità Le lavatrici a ultrasuoni di Soltec, modello ‘Sonica’ sono disponibili in oltre venti modelli a partire da 1,9 litri e in oltre cinquanta versioni differenti per ogni specifica esigenza della clientela. Sweep System per lavaggio ad ultrasuoni è il sistema di cui è dotata la nuova serie ‘Sonica Ep’ che racchiude quanto di meglio si possa richiedere da un apparec- chio di lavaggio ad ultrasuoni. Il nuovissimo generatore incorpora uno speciale oscillatore ultrasonico con tecnologia Sweep System. Con questa tecnologia, la frequenza di uscita del generatore di ultrasuoni è modulata intorno ad una frequenza centrale, pertanto i trasduttori che lavorano alla frequenza di 40 Khz sono modulati con una frequenza tra i 39 e i 41 Khz. Questa modulazione in frequenza offre seguenti vantaggi: riduce i tempi di lavaggio, previene il danneggiamento di parti delicate da pulire, riduce gli effetti delle onde stazionarie aumentando la distribuzione dell'energia ultrasonica nel liquido di lavaggio. Migliora i risultati di pulitura e facilita la cavitazione nei liquidi che difficilmente cavitano con i sistemi tradizionali ad ultrasuoni. SPETTROSCOPIA A MICROONDE Il sistema a microonde Milestone ‘Ethos 1’ è in grado di automatizzare tutte le operazioni necessarie alla preparazione di campioni per l'analisi in Assorbimento Atomico, ICP-OES ed ICP-MS Milestone propone DMA-80, uno strumento che individua rapidamente e in modo esatto la presenza di mercurio in campioni solidi e liquidi, senza alcun tipo di preparazione o pretrattamento del campione. L’analisi automatica di 40 campioni può essere effettuata in appena cinque minuti. Milestone DMA-80 è controllato da un terminale dedicato che può fornire una documentazione sull’intero ciclo di analisi svolto. 106 LAB lug./ago. 2008 IL MONDO DEL LABORATORIO Milestone UltraClave è invece un sistema idoneo alla preparazione del campione con tecnologie a microonde. Lo strumento è in grado di mineralizzare nelle stesse condizioni fino a 77 campioni simultaneamente o campioni singoli che pesano 100 grammi. Infine, per processare ogni tipo di campione Milestone ha sviluppato Ethos 1. Questa novità della spettroscopia a microonde è dedicata alla preparazione del campione, e, in particolare per la mineralizzazione acida in contenitori a pressione con controllo totale di tutti i parametri di reazione. Peculiarità della tecnologia è la sua versatilità. Grazie ai numerosi accessori, Ethos 1 può essere applicato per: mineralizzazione in contenitori aperti, estrazione con solvente, idrolisi delle proteine e fusione alcalina. 100_107_ANALITICA REVIEW ITA.qxd 8-09-2008 14:59 Pagina 107 reportage espositori italiani DA 50 ANNI PROTAGONISTA DELLA SPETTROSCOPIA Jasco Corporation festeggia un traguardo importante. Nel 2008 ha compiuto infatti i suoi primi 50 anni dalla fondazione, vissuti da protagonista nella produzione di strumentazione scientifica per la spettroscopia e la cromatografia Dopo il primo spettrofotometro IR, che si rivelò subito affidabile e capace di prestazioni ottiche eccezionali, negli anni l’azienda ha ampliato la produzione a strumenti originali per tutte le più importanti tecniche spettroscopiche quali Uv-Vis, fluorimetria, polarimetria, Raman, FTRaman. Jasco è riconosciuta leader internazionale nel settore degli spettropolarimetri per Dicroismo Circolare. Successivamente, con il diffondersi dell’interesse per le tecniche cromatografiche e l’esperienza accumulata nelle tecniche spettroscopiche, l’azienda ha messo a punto una intera famiglia di innovativi detector e pompe per HPLC. Oggi, accanto ai tradizionali sistemi HPLC, produce innovativi sistemi ad altissima pressione X-LC (Extreme Liquid Chromatography) che permettono l’utiliz- zo delle nuove colonne da 1.7 µ. Fra le novità più recenti in produzione, di scena ad Analytica 2008, sono Irt-5000 e Irt-7000 i due rinnovati microscopi IR. Questi strumenti sono caratterizzati da un ottimo rapporto segnale/rumore e dalla possibilità di montare doppio detector e obiettivi multipli; entrambi offrono la funzione Smart Mapping, che permette la mappatura di piccole superfici senza ricorrere a stage automatici. Da segnalare inoltre il detector HPLC a Dicroismo Circolare 3195CD. Lo strumento è stato progettato per essere utilizzato con i sistemi Jasco X-LC. Permette di ottenere accurate misure CD e UV per la determinazione di composti chinali e la misura della separazione e purezza di isomeri ottici. Per consentir- ne l'utilizzo con i sistemi X-LC, il detector acquisisce 50 data points/s. La cella a flusso presenta, infine, un disegno speciale che minimizza l'allargamento della base dei picchi. RMP300 è la denominazione, infine, di una famiglia di spettrometri Raman portatili. Si compongono di una fibra ottica integrata con un piccolo stage X-Y-Z, un laser compatto e uno spettrometro con detector CCD ad alta efficienza. La flessibilità delle fibre ottiche permette misure remote posizionando la sonda su opportuni supporti dalla piccola unità portatile allo strumento per ricerca e applicazioni avanzate, questa serie di spettrometri è costituita da sei modelli diversi. LAVA-STRUMENTI DA LABORATORIO Le macchine lava-strumenti da laboratorio della società, sono all’avanguardia in questo settore e garantiscono all’utente finale efficaci risultati di lavaggio. Inoltre, sono studiate e costruite per essere conformi alle ultime direttive Europee relative alla decontaminazione International Steel Co. propone nei modelli più piccoli Lab 500 C, una macchina da sotto banco, studiata per laboratori con spazi limitati, capace di trattare Macchine lava-strumenti una vasta gamma di vetreria da laboratorio. La sua caratteristica principale è un potente sistema di asciugatura ad aria calda filtrata. Il lavaggio e l’asciugatura avvengono su 2 livelli indipendenti mentre la capacità della camera di lavaggio è di 171 lt. Lab 600, è la macchina che presenta, invece, la possibilità di regolazione dei livelli superiori di lavaggio ed un potente sistema di asciugatura ad aria calda filtrata con filtri Hepa per una completa asciugatura all’interno e all’esterno della vetreria. Il livello superiore può essere posizionato a 2 diversi collegamenti aria/acqua a seconda dell’altezza della vetreria da lavare. La porta è provvista di finestra in vetro ed il basamento della macchina può contenere fino a 4 taniche da 5 litri di detergente. La macchina è dotata di un display Lcd con 20 programmi standard più altri 20 programmi personalizzabili. La capacità della camera di lavaggio è 200 lt. Infine, Lab 610 è la macchina più grande delle precedenti e può lavare anche bottiglie da 20, 50 o 60 litri. Oltre a tutte le caratteristiche della versione Lab 600, tale modello è provvisto di un sistema di lavaggio/asciugatura su 4 livelli. È consigliata per laboratori che devono lavare grossi quantitativi di vetreria e quindi è adatta per un uso intensivo. La capacità della camera di lavaggio è 250 lt. le lava-strumenti Tutte hanno la possibilità di avere tre collegamenti: per l’acqua calda, fredda e demineralizzata. Dopo ogni fase di lavaggio e di disinfezione, l’acqua viene scaricata e nuova acqua fresca viene reintrodotta per la fase di lavaggio successiva. La camera di lavaggio è in acciaio inossidabile Aisi 316L ad alta resistenza contro la corrosione. Inoltre, tutte le macchine sono costruite con un sistema a doppia parete in modo da garantire un eccellente isolamento e ridurre la perdita di calore e il consumo di potenza. LAB lug./ago. 2008 IL MONDO DEL LABORATORIO 107