REGOLAMENTO di organizzazione del servizio "Ausiliari Civici"

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REGOLAMENTO di organizzazione del servizio "Ausiliari Civici"
COMUNE Dl CARATE BRIANZA
Provincia di Milano
REGOLAMENTO di
organizzazione
del servizio
"Ausiliari Civici"
Approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 196 del 8.10.2007
INDICE
TITOLO 1 -DISPOSIZIONI GENERALI
ART. 1 — Requisiti........................................................................................... pag.
ART. 2 - Conferimento dell'incarico .............. .................................................. pag.
ART. 3 - Espletamento del servizio .......................... ...................................... pag.
ART. 4 - Compiti e comportamento ..... ......................................................... ..pag.
ART. 5 - Durata dell'incarico............................................................................. pag.
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COMUNE Dl CARATE BRIANZA (PROVINCIA Dl MILANO)
REGOLAMENTO Dl 0RGANIZZAZI0NE DEL SERVIZIO "AUSILIARI CIVICI"
PREMESSA E PRINCIPI GENERALI
Attraverso l’attuazione del "Progetto Ausiliari Civici" I'Amministraziorie Comunale di Carate
B.za intende realizzare un programma di sicurezza urbana, intesa in senso lato, basato
fondamentalmente su una politica di partecipazione e coinvolgimento delle associazioni ed
istituzioni cittadine e della cittadinanza in generale, anche attraverso il ricorso al volontariato
con compiti di ausilio alla Polizia Locale nello svolgimento del servizio di tutela scolastica, di
verifica e segnalazione di problernatiche attinenti alla tutela ed al decoro del patrimonio e degli
spazi pubblici e dell'ambiente, con particolare riferimento al verde, ai parchi ed ai giardini
pubblici, agli impianti sportivi, alle strade ed alle piazze comunali. Attraverso la realizzazione
del "Progetto Ausiliari Civici", si garantisce ai cittadini, direttamente coinvolti nella veste di
volontari, una partecipazione attiva alla vita sociale e civile della comunità in cui vivono,
recuperandone le esperienze di vita.
Nell'attuazione dei principi generali sopra citati sono state individuate le regole di base che
disciplineranno l'attività dei volontari, definite dal presente regolamento.
Art. 1 - REQUISITI
Per essere considerati idonei all'incarico i cittadini che si rendono disponibili devono:
a) - avere un'eta compresa tra i 50 e i 70 anni. Al compimento del 70° anno di eta, il
volontario potrà terminare il servizio per l’anno in corso, ma non sarà più proponibile
per I'anno scolastico successivo;
b) - essere residenti o domiciliati in Carate Brianza;
c) - essere in possesso di idoneità psico-fisica specifica in relazione ai compiti che sulla
base del presente regolamento andranno in concreto individuati da parte del
Comandante del Corpo di Polizia Locale, dimostrata mediante certificato medico di
emissione non anteriore di tre mesi.
Art. 2 - CONFERIMENTO DELL'INCARICO
a) - Annualmente la Polizia Locale definisce e aggiorna I'elenco delle scuole e degli asili e
dei siti, in generale, per i quali sarà possibile avvalersi dell'ausilio dei volontari, sentito
anche il parere e le esigenze delle direzioni didattiche e amministrative, nonchè dei
responsabili dei vari settori dell’amministrazione interessati. Con la medesima cadenza,
prima dell'inizio di ogni anno scolastico, se necessario, la Polizia Locale emana un
bando rivolto ai volontari che intendono aderire all’iniziativa;
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b) - Valutate le domande pervenute, la Polizia Locale inviterà gli aspiranti a colloqui
individuali con il Comandante, per valutarne le attitudini e conoscerne le esigenze;
c) - La Polizia Locale organizzerà un breve corso di formazione rivolto ai volontari
prescelti, da effettuarsi prima dell’inizio del servizio. Le modalità di detto corso saranno
stabilite con determinazione del Responsabile di Settore;
d) - La Polizia Locale assegna a ciascun anziano volontario, la scuola e/o il sito ove
espletare il servizio, privilegiando, se necessario, i plessi scolastici e/o i siti piu vicini
all'abitazione del volontario;
e) - La Polizia Locale fornisce ai volontari gli elementi di riconoscibilità e l’attrezzatura
prevista, che deve comunque garantire visibilità, riconoscibilità e sicurezza degli
addetti;
f) - la Polizia Locale fornisce ai volontari una tessera di riconoscimento;
g) - la caratteristiche delle dotazioni di cui al precedente punto f) saranno stabilite con
provvedimento del Responsabile di Settore.
Art. 3 - ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO
a) - Il settore responsabile del procedimento riferito alla procedura disciplinata dal
presente Regolamento e quello della Polizia Locale;
b) - per quanto riguarda il compito di ausilio alla P.L. nella tutela scolastica, l’attività del
volontario si articola in servizi giornalieri che andranrio a coprire esclusivamente gli
orari di entrata e di uscita dalle scuole, da trenta minuti prima dell’entrata dei bambini a
trenta minuti dopo il loro ingresso nella scuola e potranno prevedere la sorveglianza
dei percorsi casa-scuola;
c) - alla Polizia Locale spetta il controllo sull'attività svolta dai volontari ed il compito di
adottare gli opportuni provvedimenti per migliorare il funzionamento dei servizi attività
oggetto del presente regolamento;
d) - i volontari incaricati, in caso di impedimento per malattia o altra causa, devono darne
tempestiva notizia al Comando di Polizia Locale, il quale si attiverà per la sostituzione;
e) - i volontari sono tenuti a rispettare le disposizioni impartite dal Comando di Polizia
Locale o dagli appartenenti al Corpo presenti sul posto di servizio;
f) - nell'individuazione del numero di addetti al servizio, verrà presa in considerazione
anche un'idonea aliquota di riserva.
Art. 4 - COMPITI E COMPORTAMENTO
II rapporto dei volontari con gli alunni ed i loro accompagnatori e con i cittadini e/o gli utenti
dovrà essere improntato all'educazione, al rispetto ed alla massima disponibilità. L'affidabilità
e la puntualità sono requisiti necessari per chi presta il servizio di volontariato. Durante il
servizio di volontariato dovranno essere indossati gli elementi di riconoscimento in conformità
a quanto disposto a norma dell'art. 2 lett. H).
In particolare, il servizio dovrà essere espletato secondo le specifiche direttive e modalità
impartite e definite dal Comandante del Corpo di P.L. o da un suo delegato.
In ogni caso, il volontario dovrà collaborare con il personale della Polizia Locale in servizio
senza interferire e/o sostituirsi indebitamente nell'operato di quest'ultimo.
Art. 5 - DURATA DELL'INCARICO
Gli incarichi assegnati ai singoli volontari si ritengono rinnovati annualmente mediante
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domanda di rinnovo e cessano per i seguenti motivi:
a) revoca deirincarico da parte della Polizia Locale per inosservanza di quanto disposto dagli
articoli 3 e 4 del presente Regolamento;
b) dimissioni scritte da parte del volontario;
c) raggiungimento del limite di età indicato all'art.1.
Quanto non espressamente descritto dal presente Regolamento viene rimandato al potere di
direzione del responsabile del servizio.
II presente Regolamento e stato approvato con delibera di Giunta n°196 del 8.10.2007.
Carate Brianza, 9 ottobre 2007
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