NEL 2012 IL - Giornale del Popolo
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per richiedere un abbonamento al GdP www.gdp.ch/abbonamenti Numero verde 0800 55 35 70 la chiamata è gratuita GIORNALE delloSPORT GdP TENNIS Una + 4 9 0 1 0 1 23 106 704 3.403 10.320 50.701 65.162 15 21 28 37 24 3 REPLAY L O T T O PLUS GIORNALEdelPOPOLO LUNEDÌ 9 LUGLIO 2012 NC 13 6 x x x x x x x x x x x 6 plus : fr. –.– 6 : fr. 813.619,80 5 + NC plus : fr. –.– 5 + NC : fr. 138.130,50 5 plus : fr. 3.242,75 5 : fr. 1.576,80 4 plus : fr. 100.– 4 : fr. 50.– 3 plus : fr. 12.– 3 : fr. 6.– 2 plus : fr. 2.– Prossimo primo rango Lotto: fr. 700.000.– Prossimo primo rango Lotto Plus: fr. 15.600.000.– JOKER 292 340 Prossimo primo rango: fr. 150.000.– 2 4 32 209 2.103 x x x x x 6 5 4 3 2 : : : : : fr. fr. fr. fr. fr. 831.810.– 10.000.– 1.000.– 100.– 10.– nuova pagina di storia: settima vittoria a Wimbledon e ritorno al numero 1 Roger settebellezze Grande Slam di PAOLO GALLI «Sogno l’ennesima celebrazione enfaticoretorica», mi ha scritto un collega appena prima che la finale avesse inizio. Roger Federer, in effetti, richiama proprio enfasi e, perché no, retorica. Tifarlo, tra gli inevitabili alti e bassi imposti dalla disciplina e dal suo carattere, richiede fede estrema nei suoi mezzi, nel suo tennis, che poi è IL tennis, quello con la “T” maiuscola. Eccola, la retorica. Be’, ma se non scivolassi su di essa pochi minuti dopo la settima vittoria di Federer a Wimbledon, allora dovrei cambiare mestiere, e fede tennistica. «Oggi lo vedo male», mi hanno detto dopo il primo set di ieri. «Sempre male, eh?», mi hanno chiesto poco dopo. E io: «No, ce la farà, ce la farà». Non era preveggenza, ci mancherebbe altro, bensì fede, appunto. Inutile scomodare pruriginosi parallelismi religiosi o citare Foster Wallace, ma una partita di tennis giocata da Federer non è una partita normale, men che meno se ha come cornice il Centre Court e come pavimento quel prato d’erba. Già, “erba di casa mia”, come cantava quel cantante tanti anni fa, erba di casa Federer. «Ma un’altra primavera chissà quando verrà / Per questo dalla vita prendo quello che dà / Amare un’altra volta, ecco cosa farò». Il Federer che soffre, che però vede un obiettivo enorme, fatto di record e ulteriore gloria - neanche ne necessitasse -, e fa di tutto per andare a raggiungerlo. E allora si appoggia sul suo tennis, vario come quello di nessun altro, vario come quello di nessuno mai, e su gambe solide, magari non dinamiche come quelle di Murray, il suo rivale dominato dalla luna, ma sane, ben gestite. Federer non è un robot (come... quegli altri due là), ma semplicemente uno che ha avuto un dono unico e che sa esaltare questo dono al meglio. Ha vissuto non soltanto una primavera lunghissima, ma un’estate piena, prima che qualcuno (tanti, quelli incomprensibilmente stufi, i superficiali) gli leggesse nel futuro un precoce inverno alle porte. Ma lui ha aspettato una sua nuova primavera, con la precedente che nel frattempo non era neppure del tutto sfiorita. E ora, guardando ai Giochi, a un nuovo Wimbledon, canta... «Amare un’altra volta, ecco cosa farò». Roger Federer, 30 anni, ha vinto ieri il suo 17° titolo del Grande Slam. (foto Keystone) le dichiarazioni di “King Roger” Questo settimo titolo ha un gusto particolare rispetto ai precedenti? Tutte le finali del Grande Slam, in particolare proprio quelle di Wimbledon, sono speciali. Questa poi era unica, perché mi sono trovato a giocare contro Andy e anche perché abbiamo finito sotto il tetto, ciò che non era mai accaduto in finale. Non ho ancora metabolizzato questo titolo. C’erano talmente tante cose in gioco, che ci vorrà del tempo, come al solito, per rendermi conto di quanto ho fatto... Lei è fatto proprio per Wimbledon? In effetti sì. È qui che sono il migliore, ma non so davvero perché. Sin dall’inizio, sapevo che qui avrei giocato be- ne. Con il passare degli anni, sono riuscito a conservare un livello alto di risultati. Gli ultimi due anni sono stati un po’ deludenti, ma Berdych e Tsonga avevano giocato molto bene contro di me. Quest’anno ho preso maggiormente l’iniziativa, senza aspettare troppo gli errori del mio avversario. È così che si vince a Wimbledon. È stata dura rispondere per due anni alle domande sulle sue capacità di tornare a vincere un torneo del Grande Slam? Questo andazzo non era cominciato con la mia vittoria a Melbourne nel 2010, ma prima. Trovo che le interviste si siano appesantite dopo le mie vittorie a Wimbledon 2009 e al Roland Garros. Ma è chiaro, capisco che in molti volessero menzionare il mio declino per primi... Quando è cominciata la sua scalata? Forse al Roland Garros 2011. In finale sono arrivato vicino a Nadal. La mia fiducia è poi aumentata dopo i titoli vinti a Parigi-Bercy e ai Masters. Quali concessioni a causa dell’età? A volte ci si dimentica che sono padre di due gemelle. Questo ha avuto un enorme impatto sulla mia vita. Ma questo ha anche avuto un impatto positivo sul mio gioco. Oggi gioco il mio miglior tennis. La vittoria di oggi (ieri, ndr) è un sogno divenuto realtà, per me e per la mia famiglia. Wimbledon 2003 Federer b. Mark Philippoussis (Aus) 7-6 6-2 7-6 Melbourne 2004 Federer b. Marat Safin (Rus) 7-6 6-4 6-2 Wimbledon 2004 Federer b. Andy Roddick (USA) 4-6 7-5 7-6 6-4 US Open 2004 Federer b. Lleyton Hewitt (Aus) 6-0 7-6 6-0 Wimbledon 2005 Federer b. Andy Roddick (USA) 6-2 7-6 6-4 US Open 2005 Federer b. Andre Agassi (USA) 6-3 2-6 7-6 6-1 Melbourne 2006 Federer b. Marcos Baghdatis (Cip) 5-7 7-5 6-0 6-2 Wimbledon 2006 Federer b. Rafael Nadal (Sp) 6-0 7-6 6-7 6-3 US Open 2006 Federer b. Andy Roddick (USA) 6-2 4-6 7-5 6-1 Melbourne 2007 Federer b. Fernando Gonzalez (Cil) 7-6 6-4 6-4 Wimbledon 2007 Federer b. Rafael Nadal (Sp) 7-6 4-6 7-6 2-6 6-2 US Open 2007 Federer b. Novak Djokovic (Ser) 7-6 7-6 6-4 US Open 2008 Federer b. Andy Murray (GB) 6-2 7-5 6-2 Roland-Garros 2009 Federer b. Robin Soderling (Sve) 6-1 7-6 6-4 Wimbledon 2009 Federer b. Andy Roddick (USA) 5-7 7-6 7-6 3-6 16-14 Melbourne 2010 Federer b. Andy Murray (GB) 6-3 6-4 7-6 Wimbledon 2012 Federer b. Andy Murray (GB) 4-6 7-5 6-3 6-4 NUMERO DI SETTIMANE AL NUMERO 1 1. Pete Sampras (USA) 1. Roger Federer (S) 3. Ivan Lendl (Cec/USA) 4. Jimmy Connors (USA) 5. John McEnroe (USA) NUMERO DI TITOLI VINTI A WIMBLEDON 1. William Renshaw (GB) 1. Pete Sampras (USA) 1. Roger Federer (S) 4. Laurie Doherty (GB) 4. Björn Borg (Sve) NUMERO DI TITOLI VINTI NEL GRANDE SLAM 1. Roger Federer (S) 2. Pete Sampras (USA) 3. Roy Emerson (Aus) 4. Rod Laver (Aus) 4. Björn Borg (Sve) 4. Rafael Nadal (Sp) il suo quinto successo a Wimbledon la partita e... la scalata Roger Federer ha piazzato un doppio colpo storico ieri a Wimbledon, eguagliando due record di Pete Sampras. Battendo Andy Murray in finale (4-6 7-5 63 6-4 dopo 3h24’), il basilese ha vinto il suo settimo titolo a Wimbledon (17° nel Grande Slam) e torna nel contempo sul gradino più alto della ATP, almeno per la 286ª settimana. Murray ha provato a riportare la Gran Bretagna sul trono di Wimbledon, ha vinto il primo set (giocato con strepitosa serenità), è stato vicino ad aggiudicarsi pure il secondo – il renano ha cancellato due palle break al nono gioco, prima di forzare sul 6-5... –, ma poi ha dovuto inchinarsi di fronte a troppo Federer, decisivo in ogni momento decisivo che si è presentato. “King Roger” si è rivelato più determinato e continuo dello scozzese sia all’aria aperta che, dopo l’ennesima interruzione per pioggia, al coperto del tetto del Centre Court. Il suo Centre Court. le 17 finali vinte STANISLAS WAWRINKA: «Amazing Roge!!!!» CLAUDIO MEZZADRI: «Non ci sono parole, Federer è semplicemente IL fenomeno pù grande che il tennis abbia mai avuto» YVES ALLEGRO: «Roger is finished! He will never ever win anything anymore! Take that!!!!!!!!» NICK BOLLETTIERI: «Federers backhand today is a total dream» JIMMY CONNORS: «Fred Perry is still resting easy» LARA GUT: «Roger numero 1... di nuovo! Wow!!! Questo è spettacolo!!!!!!!» Seren...issima Serena Williams (testa di serie numero 6) è riuscita nell’impresa di imporsi per la quinta volta a Wimbledon (due anni dopo il suo ultimo trofeo del Grande Slam), battendo in finale la polacca Agnieszka Radwanska (numero 3) 6-1 5-7 6-2. Un successo che sa di risurrezione. «Mi riesce difficile descrivere ciò che sento. Ho avuto diversi momenti difficili. Ho avuto problemi a stomaco e polmoni, due operazioni ai piedi: l’anno scorso sono finita al numero 200 delle classifiche... È un ritorno incredibile. Tutti i titoli sono speciali, ma questo... di più». Serena (che poi ha vinto anche il doppio con la sorella Venus) potrebbe puntare anche al numero 1, passato intanto dalla Sharapova alla Azarenka. 286 286 270 268 170 7 7 7 5 5 17 14 12 11 11 11