SCUOLA PRIMARIA “ G. Rodari” di CERBAIA

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SCUOLA PRIMARIA “ G. Rodari” di CERBAIA
SCUOLA PRIMARIA “ G. Rodari”
di CERBAIA
Anno scolastico 2009/2010
Il progetto “ Vivi il giardino” Primaria di Cerbaia vede come protagonisti la
Cooperativa “Le Rose”, il Comune di San Casciano, i docenti, gli alunni, i
genitori, i nonni della Scuola Primaria di Cerbaia.
Tale progetto è articolato in diversi moduli:
1) Sostituzione del pesco e del ciliegio nell’orto e dei 2 ciliegi da fiore dietro
le panchine che sono seccati, con altrettanti alberi da frutto (pesco e
ciliegi di varietà più resistenti)
2) Attivazione di un laboratorio di giardinaggio nell’ambito del Progetto
Due.
3) Collaborazione con nonni per l’osservazione la coltivazione e la cura
dell’orto.
4) Coloritura dei giochi a terra. Messa in sicurezza del serpente nel
percorso.
5) Riparazione della capanna in terra cruda.
6) Attivazione di un laboratorio finanziato dal Comune
FINALITÀ
Vivere lo spazio esterno alla scuola come punto di partenza per
scoprire le caratteristiche del territorio a livello ambientale e storico.
Progettare, allestire e curare la manutenzione del giardino con spazi
gioco, un piccolo frutteto e un orto con piante tipiche dell’ambiente
osservato.
Destinatari: tutti gli alunni della Scuola Primaria di Cerbaia
Risorse umane:
• tutti i docenti delle classi;
• operatori esterni e ragazzi della Cooperativa “Le Rose”;
• genitori, nonni, familiari, abitanti del paese.
Tempi: da novembre a maggio
Discipline coinvolte: lingua italiana, matematica, scienze, geografia, storia,
arte e immagine, musica, convivenza civile, educazione ambientale
educazione alla salute.
Obiettivi
Obiettivi dell’area cognitiva: vedi Unità di apprendimento delle singole classi.
Educazione ambientale
-
Esplorare gli elementi tipici di un ambiente naturale ed umano, inteso come sistema ecologico.
Comprendere l’importanza del necessario intervento dell’uomo sul proprio ambiente di vita,
avvalendosi di diverse forme di documentazioni.
Curare e progettare aspetti della manutenzione di orti e giardini
Elaborare semplici progetti di restauro, di conservazione, di intervento per un uso consapevole
dell’ambiente.
Documentare un progetto di collaborazione tra Istituzioni diverse che operano a difesa e a
valorizzazione dell’ambiente (scuola, comune, associazioni, provincia, …).
Individuare un problema ambientale (dalla salvaguardia di un monumento alla conservazione di
una spiaggia ecc…), analizzarlo ed elaborare semplici ma efficaci proposte di soluzione
Praticare forme di riutilizzo e riciclaggio dell’energia e dei materiali.
Obiettivi dell’area relazionale affettiva:
-
conoscere se stessi e i propri pregiudizi nei confronti dell'altro
vivere atteggiamenti e comportamenti di rispetto per la propria vita e per quella altrui
assumere atteggiamenti e comportamenti di solidarietà umana, di non spreco delle risorse
ambientali e dei beni personali
sviluppare l'empatia e la capacità di valutare aspetti positivi, negativi o problematici
nell'incontro con l'altro.
accettare l’altro rispettando la diversità, mostrare atteggiamenti e comportamenti di "simpatia" e
valorizzazione dell'altro e delle sue capacità
promuovere la collaborazione e la cooperazione.
Organizzazione
1) Sostituzione del pesco e del ciliegio nell’orto e dei 2 ciliegi da fiore dietro le
panchine che sono seccati, con altrettanti alberi da frutto (pesco e ciliegi di
varietà più resistenti).
Con l’intervento dell’Ente Locale che si incarica della messa a dimora.
2) Attivazione di un laboratorio di giardinaggio nell’ambito del Progetto Due.
Laboratorio di giardinaggio
FINALITÀ
Lavorare concretamente la terra per sviluppare la manualità.
Conoscere gli ortaggi principali, le loro caratteristiche, le modalità di
semina, coltivazione e raccolta.
Capire e trasmettere l’importanza dei prodotti dell’orto per
l’alimentazione.
Obiettivi di Apprendimento (dalle Indicazioni per il Curricolo):
Scienze
Osservare e sperimentare sul campo
‐
Osservare, descrivere, confrontare, correlare elementi della realtà
circostante: per esempio imparando a distinguere piante e animali, terreni e
acque, cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo
criteri diversi; acquisire familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici
(venti, nuvole, pioggia,…) e con la periodicità su diverse scale temporali dei
fenomeni celesti (dì/notte, percorsi del sole, fasi della luna, stagioni …. ).
‐
Riconoscere i diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato, e
coglierne le prime relazioni (uscite esplorative; allevamento di piccoli animali in
classe, orticelli, costruzione di reti alimentari).
‐
Riconoscere la diversità dei viventi (intraspecifica
differenze/somiglianze tra piante, animali, altri organismi.
e
interspecifica),
L’uomo i viventi e l’ambiente
‐
Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi
osservati/osservabili, in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi
in stretta relazioni con il loro ambiente.
‐
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale, sia
in seguito all’azione modificatrice dell’uomo.
Obiettivi specifici
Imparare ad usare i sensi come strumento di percezione.
Osservare elementi del mondo naturale cogliendone caratteristiche e proprietà.
Effettuare semplici esperienze per dimostrare il ciclo vitale delle piante
Trarre conclusioni ed informazioni utili attraverso i risultati delle esperienze
fatte.
™ Ricostruire il ciclo delle stagioni analizzando i comportamenti adattivi di alcune
piante.
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Metodologia
Il laboratorio sarà rivolto ad un piccolo gruppo di alunni nel quale sarà inserito l’alunno
diversamente abile. Tutti gli alunni della classe parteciperanno una volta al mese al
laboratorio. Un nonno parteciperà al laboratorio due volte al mese per guidare le
attività. Saranno utilizzate strategie di cooperative learning.
Tempi di attuazione
Ogni Giovedì dalle 12- alle 13 da Novembre a Maggio
Attività
Novembre, Dicembre, Gennaio: osservazione generale dell’orto. Raccolta dei semi.
Ripulitura delle aiuole. Riparazione delle aiuole. Preparazione delle aiuole:
delimitazione dello spazio, zappettatura, concimazione, livellamento del terreno.
Annaffiatura periodica degli alberi da frutto. Ricerca con inchiesta ai nonni delle
piante da seminare. Semina di cipolle, baccelli, grano.
La terra è l’elemento fondamentale dell’orto; cominciamo a preparare l’orto smuovendo
la terra, toccandola, guardandola, annusandola ed osservandola con calma.
Poi scopriamo la vita che c’è sotto terra.
Ad ogni bimbo: una paletta, un secchiello, una lente di ingrandimento Ciascuno può
raccogliere la terra nel secchiello ed osservarla come vuole (li guidiamo un po’!),
cercando poi le varie forme di vita che sono presenti: vermi, insetti erbe, semi…
Gennaio,febbraio, marzo: Semina ÆGennaio:baccelli, agli
Febbraio:piselli,
Marzo:carote, piselli, ravanelli, lattughe da
taglio
Osservazione della crescita. Cura e manutenzione: annaffiatura, diserbo,
zappettatura. Analisi degli errori: la pianta ha preso caldo, mancanza d’acqua, la
pianta ha preso freddo, attacco di parassiti, eccesso d’ acqua, errata scelta del
terreno, mancanza di fertilizzanti, eccesso di fertilizzanti, attacco di virus e batteri,
la piantina non era sana. Correzione degli errori, ricerca di strategie.
Maggio: raccolta e conclusione dell’esperienza .
Documentazione.
Costruzione del Diario di bordo mensile. Documentazione fotografica dell’esperienza.
3) Coloritura dei giochi a terra. Messa in sicurezza del serpente nel percorso.
intervento dei genitori o nonni per mettere in sicurezza il serpente.
Primavera: ripulitura e nuova colorazione dei giochi a terra. ( Campane, gioco centrale,
percorso)
4) Riparazione della capanna in terra cruda.
Primavera: rinforzo delle pareti e sostituzione dei rami del tetto se necessario.
5) Attivazione di un laboratorio finanziato dal Comune.
UNA CASA PER……. COMUNICARE CON NOI
LABORATORIO DI PICCOLA FALEGNAMERIA
Progetto destinato ai bambini delle classi 2°A e 2°B della Scuola Primaria
“G. Rodari” di Cerbaia nell’anno scolastico 2009-2010.
CONTENUTI E FINALITÀ
L’opportunità per un bambino di poter costruire con le proprie capacità manuali e
d’invenzione un ‘qualcosa’ che abbia la valenza del gioco, non solo come prodotto finito
ma anche come intervento elaborativo, è senza dubbio un momento di grande
arricchimento.
Il legno rappresenta, per le sue caratteristiche di calore e solidità, un valido
materiale per una duplice forma di esperienza: sia sul piano della sensorialità, sia dal
punto di vista della scoperta e dell’esercizio della manualità.
SVOLGIMENTO
Il primo incontro sarà dedicato allo scambio di idee tra i bambini e l’operatore circa il
progetto da svolgere e l’opportunità di costruire un ‘qualcosa’che rimanga all’interno
della scuola e che contenga in sè il segno del lavoro di tante mani.
Guardandosi intorno, seguendo le indicazioni e le idee dei bambini, sarà possibile
individuare un oggetto che ‘ manca’ o un qualcosa che si vorrebbe aggiungere, a cui
dedicarsi prima in una fase grafica e poi, dopo aver raccolto le idee in una risultante
comune, in una fase esecutiva da svolgersi in gran parte in classe.
La nostra proposta potrebbe essere la costruzione di una bacheca in legno da
collocare all’ingresso della scuola.
Partendo dal tema della casa, della scuola, degli edifici come luoghi di scambio che
contengono persone, e quindi pensieri, parole, racconti, proposte, si procede alla
costruzione di una struttura in legno che abbia la forma di una grande casa decorata
con tante casette (applicazioni in compensato tagliate, scartate e colorate in classe
sulla base dei disegni dei bambini).
Il tema della casa, come luogo/contenitore di persone e di idee, ci porterà a
considerare i vari tipi di abitazione di altri popoli e di altri paesi (il casolare, il
castello, la pagoda, il grattacielo, la tenda, la palafitta, la capanna,....) e a scegliere
insieme il modello che più ci piace.
Poiché verranno costruite più casette di quante ne serviranno per la bacheca, verrà
costruito un pannello che rappresenta un paese, e che sarà appeso alla parete destra
all’ingresso della scuola sotto la tettoia.
CALENDARIO
5 incontri di 2 ore per ogni classe.
Il giovedì dalle 11 alle 13 la 2°A e dalle 14,15 alle 16,15 la 2° B
Il laboratorio è iniziato l’8/4 e terminato il 27/5.
1°
2°
2°
2°
2°
Incontro 8/4
incontro 15/4
incontro 6/5
incontro 13/5
incontro 27/5
Poiché sono state prodotte molte casette abbiamo deciso di costruire un pannelo
6) Iniziativa “ Cantiere Aperto”. durante il mese di maggio
Gli operatori de la Cooperativa “le Rose saranno a scuola per effettuare lavori di
terrazzamento della parte del giardino a destra rispetto all’entrata, piantare nuove
piantine, eseguire la manutenzione dei giochi, (in particolare per riparare il serpente)
riparare la capanna in terra cruda, colorare nuove parti dei terrazzamenti. Durante
l’orario scolastico tutte le classi parteciperanno ai lavori seguendo le indicazioni degli
operatori.
In orario extra scolastico i genitori e i nonni collaboreranno con gli operatori.
Verifica
Documentazione del lavoro.