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classe v sez. m inforweb documento del consiglio di
Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA)
Documento del Consiglio di Classe
Istituto Tecnico Commerciale
“Don Luigi Sturzo”
Via Sant’Ignazio di Loyola, 7 – 90011 Bagheria (PA)
Te.l. 091 931656 – Fax 091 900010
e-mail [email protected] [email protected] sito www.itcsturzo.it
CLASSE V SEZ. M INFORWEB
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)
Anno scolastico 2011/2012
Anno Scolastico 2011/2012 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico
1
Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA)
Documento del Consiglio di Classe
SEZIONE 1
Elenco Studenti
Cognome e Nome
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
ANIA FILIPPO
CALANDRINO GIUSEPPE
CANGIALOSI GIUSEPPE
CIPOLLA SHARON
DI NOLFO MARCO
GAGLIANO MARILENA
LO PIPARO MAURO
ROMANOTTO PIETROGIOVANNI
SARDINA FRANCESCO
SCIORTINO STEFANIA
SEGRETO DAVIDE
VELLA VALERIA
ZEMA FRANCESCA
Percorso scolastico
I – II – III – IV – V
Credito
3° anno
6
Credito 4°
anno
6
I – II – III – IV – V
6
7
I – II – III – IV – V
5
5
I – II – III – IV – V
5
5
I – II – III – IV – V
6
7
I – II – III – IV – V
5
5
I – II – III – IV – V
5
4
I – II – III – IV – V
5
4
I – II – III – IV – V
5
5
I – II – III – IV – V
6
7
I – II – III – IV – V
5
4
I – II(2) – III- IV – V
5
5
I – II – III – IV – V
7
7
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Documento del Consiglio di Classe
I.G.E.A.
Indirizzo Giuridico Economico Aziendale
Filiera: INFORWEB
Consiglio di Classe
Discipline
Religione
Italiano
Storia
Inglese
Francese
Matematica
Servizio nella
Classe *
Docenti
PIPIA GIOVANNI
CANNIZZARO
ANTONINA
CARFI’ LIBORIA
DI SALVO FRANCESCA
TESTAVERDE CELESTE
(supplente dal 28/03)
CUSATO M. TERESA
CHICHI ANTONIO
Geografia Ec.
Economia Az.
Diritto
SCIMONE ANTONIO
Sc. delle Finanze
Educazione
D’ALBA GIROLAMA
Fisica
V
Totale ore di lezione
effettuate fino al 15
maggio sul totale
annuale previsto
V
III – IV – V
24
86
56
70
69
V
51
V
IV – V
83
185
67
40
III – IV – V
IV – V
II – III – IV – V
22
* continuità didattica
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Profilo Professionale
Ragioniere e Perito Commerciale
I.G.E.A.: è l’indirizzo di ragioneria d’ordinamento, in linea con le esigenze della moderna
organizzazione del lavoro. Prevede l’uso dell’informatica per tutto il quinquennio come strumento
dell’elaborazione e del trattamento del testo scritto (video-scrittura), nonché per le materie
scientifiche ed economico-aziendali. Due lingue europee vengono studiate per tutti e cinque gli
anni.
Filiera:
INFORWEB (percorso Informatico per il WEB) :
Risponde alla sempre più crescente domanda del mondo produttivo di potere individuare risorse
umane competenti a gestire la complessa operatività del mondo economico attraverso la
tecnologia.
Sapere gestire l’informazione è dunque l’obiettivo principale del percorso che sviluppa
competenze specifiche dei linguaggi tecnologici e logico-matematici.
Disciplina aggiunta caratterizzante l’indirizzo: Tecnologie Informatiche della Comunicazione
(TIC).
Il ragioniere INFORWEB dovrà saper usare pacchetti software utili a una moderna gestione
dell’Azienda, attraverso la conoscenza delle Tecnologie della Comunicazione Informatica .
L'iter scolastico ha previsto il raggiungimento di obiettivi intermedi, distinti per il biennio,
dedicato soprattutto all'alfabetizzazione e per il triennio, graduati nel tempo.
Il modulo formativo aggiuntivo svolto quest’anno è stato oggetto di verifica in data 24 aprile,
valutata dal consiglio di classe. Tale valutazione, riportata in una scheda aggiuntiva, sarà
consegnata all’alunno come certificazione del modulo svolto e delle conoscenze e competenze
acquisite, fermo restando che tale certificazione rimarrà a latere rispetto alla valutazione degli
Esami di Stato, che rimane l’unica ad avere valore formale e sostanziale rispetto al diploma.
Competenze finali della filiera INFORWEB
Alla fine del corso di studi gli studenti sono in grado di:
1. usare con sufficiente autonomia e consapevolezza gli strumenti fondamentali, sia hardware
che software;
2. utilizzare le procedure più avanzate di automazione del testo scritto;
4. accogliere, archiviare ed elaborare dati;
5. utilizzare e costruire ipertesti;
6. comunicare ed effettuare ricerche utilizzando reti telematiche.
In seguito a quanto stabilito dal Comitato Tecnico delle Filiere del nostro istituto, il
superamento di detto esame permette agli alunni di accedere al punteggio massimo della fascia
di appartenenza del credito scolastico.
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Profilo della Classe
La 5^ M è composta da 13 alunni (5 ragazze e 8 ragazzi).
Di questi, nove alunni hanno frequentato il regolare corso di studi nella sez. M; quattro alunni,
pur mantenendo la loro permanenza nel corso, sono ripetenti di classi diverse; i rimanenti alunni
hanno frequentato il biennio in altre sezioni.
Nel corso degli studi la continuità didattica si è mantenuta in poche discipline, come si evince
dalla scheda annessa. In alcune discipline, ciò è stato motivo di difficoltà da parte di alcuni
studenti ad adeguarsi a metodi di insegnamento diversi, difficoltà comunque in gran parte
superate grazie anche alla disponibilità dei nuovi docenti.
In generale, la classe possiede le abilità di base richieste dal corso di studi, anche se alcuni hanno
mostrato impegno e partecipazione saltuari.
Gli obiettivi educativi e didattici sono stati complessivamente realizzati nel corso del triennio
anche se con esiti diversificati in rapporto alle attitudini e al vissuto scolastico del singolo alunno.
La classe ha dimostrato un comportamento generalmente corretto e rispettoso verso i docenti e
una disponibilità nel complesso adeguata al dialogo educativo.
Per quanto riguarda il profitto, la classe si presenta piuttosto eterogenea e risulta composta da un
gruppo ristretto di alunni che ha raggiunto risultati buoni in tutte le discipline; un gruppo
intermedio di allievi, che ha mantenuto un andamento regolare, è pervenuto ad un profitto
pienamente sufficiente in tutte le discipline; un ultimo gruppo, infine, ha necessitato di un tempo
di studio e assimilazione dei contenuti più lungo rispetto agli altri, avendo mostrato un impegno
più adeguato soltanto nel secondo quadrimestre, riportando risultati al momento non
pienamente sufficienti.
In merito alle prove scritte simulate effettuate nel corso dell’anno scolastico, il Consiglio di Classe
si è adeguato al calendario stabilito dai rispettivi dipartimenti dell’istituto. Pertanto la classe ha
effettuato n° 6 prove d’italiano e n° 4 prove di economia aziendale; per quanto riguarda le
simulate della terza prova, il Consiglio di Classe ha stabilito di effettuarne due.
Si ritiene doveroso sottolineare la situazione che si è venuta a creare quest’anno per quanto
riguarda la Matematica. La docente titolare della cattedra, prof.ssa Incandela Giovanna, per
motivi di salute è stata presente fino al 16 febbraio in modo saltuario, svolgendo soltanto n°40
ore di lezione frontale, la docente supplente è stata nominata il 28 marzo. Ciò ha creato un serio
disagio agli studenti che hanno svolto un programma contenuto e frammentario.
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Obiettivi conseguiti in termini di:
conoscenze, competenze, capacità
Il documento di programmazione del Consiglio di Classe individuava nello strumento linguistico
l’obiettivo trasversale prioritario.
Sono stati mediamente raggiunti i seguenti obiettivi generali:
· Comprensione e conoscenza dei nodi essenziali dei saperi trasmessi.
· Chiarezza e linearità nell'esposizione.
· Padronanza dei linguaggi specifici delle singole discipline.
Per quanto riguarda gli obiettivi cognitivi, si rinvia alle indicazioni contenute nelle relazioni delle
singole discipline.
Criteri di valutazione del Consiglio di Classe
Per valutare il conseguimento degli obiettivi prefissati, il Consiglio di classe ha ritenuto opportuno
utilizzare una griglia di valutazione comune, al fine di garantire una maggiore obiettività e
predeterminazione tra voti e livelli di conoscenza e abilità.
La scala di misurazione adottata ha tenuto conto del livello di conoscenza, comprensione,
applicazione, analisi, sintesi, rielaborazione critica dei contenuti trattati. Nella valutazione delle
prove si è tenuto in considerazione in particolare del grado di :
a) comprensione dei quesiti e pertinenza delle risposte;
b) qualità e quantità della conoscenza della tematiche studiate;
c) coerenza ed organicità nell’esporre e nel relazionare;
d) applicazione dei principi e delle regole espresse;
e) correttezza espressiva;
f) attenzione, partecipazione ed impegno.
In maniera più precisa sono stati concordati i seguenti criteri di valutazione:
Nessuna conoscenza:
L'alunno non conosce gli argomenti proposti. Commette gravi errori di
comprensione. Non ha conseguito le abilità richieste.
Voto: 1, 2, 3
Conoscenza scarsa:
L’alunno conosce in modo frammentario e lacunoso gli argomenti
proposti. Commette gravi errori. Pur avendo acquisito alcune
conoscenze non è in grado di utilizzarle, in modo autonomo, anche in
compiti semplici.
Voto: 4
Conoscenza
L’alunno conosce gli argomenti proposti in modo non completo. Non
commette gravi errori nell’esecuzione di compiti semplici. E’ in grado di
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superficiale:
effettuare riflessioni e valutazioni se opportunamente guidato.
Voto: 5
Livelli minimi di
conoscenza:
L’alunno conosce i contenuti della disciplina in modo completo, ma non
approfondito. Non commette errori nell’esecuzione di compiti
semplici.E’ in grado di effettuare riflessioni e valutazioni se
opportunamente guidato.
Voto: 6
Buona conoscenza:
L’alunno conosce e comprende in modo completo e approfondito gli
argomenti.Sa applicare i contenuti e le procedure, pur con qualche
incertezza. Non commette errori, ma solo lievi imprecisioni. Sa
effettuare valutazioni autonome anche se parziali.
Voto: 7, 8
Ottima conoscenza:
L’alunno conosce in modo completo e approfondito i contenuti anche
con approfondimenti personali. Sa organizzare autonomamente le
conoscenze in situazioni nuove. Sa valutare ed esporre in modo critico
ed organico le conoscenze acquisite.
Voto: 9, 10
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SEZIONE 2
PROGRAMMI DISCIPLINARI
ITALIANO
Finalità
L’insegnamento dell’Italiano ha promosso uno studio più approfondito e
specialistico della letteratura dando particolare preminenza ai grandi temi
culturali ed esistenziali che in essa si riflettono nelle varie epoche e nei
diversi contesti. La disciplina insieme alla Storia e a Cittadinanza e
Costituzione ha contribuito alla formazione culturale degli studenti e alla
loro maturazione critica in un percorso che, a partire dalle conoscenze, li
ha condotti alla lettura ragionata della realtà che li circonda, nel confronto
tra passato e presente. Tutte e tre le discipline hanno avuto il compito di
fornire agli studenti i contenuti culturali e gli strumenti concettuali che
consentiranno loro la partecipazione consapevole e responsabile alla vita
collettiva e alle problematiche della nostra epoca.
Obiettivi didattici
Educazione linguistica
Consolidare le quattro abilità si base.
Potenziare il lessico, acquisendo i nuovi termini nella propria mappa di
conoscenze.
Riconoscere le varie tipologie testuali nella loro specifica peculiarità e in
relazione a diversi contesti e funzioni.
Leggere, comprendere e sapere analizzare un testo, letterario e non,
individuandone le caratteristiche di genere.
Elaborare ed esprimere opinioni personali in forma chiara, coerente ed
adeguata dal punto di vista lessicale.
Esprimere con proprietà di linguaggio ed in modo organico i contenuti
appresi.
Organizzare e trascrivere i risultati di una ricerca, all’interno di un
quadro strutturato di riferimento.
Utilizzare adeguatamente e in modo pertinente l’espressione scritta, in
relazione a diverse consegne e a differenti tipologie testuali.
Fare in modo che la produzione scritta risponda
ai requisiti
fondamentali di correttezza, semplicità, chiarezza, proprietà.
Consolidare la conoscenza e l’uso dei nuovi strumenti informatici della
comunicazione.
Educazione Letteraria
Orientarsi in modo da collegare ciascuna opera all’interno di un
percorso storico-letterario.
Ricostruire il quadro culturale di un’epoca attraverso brani significativi
di vario genere testuale.
Individuare gli elementi caratterizzanti la struttura di un testo scritto, in
prosa o in poesia.
Interpretare i testi proposti alla luce delle conoscenze acquisite e con
l’apporto del proprio contributo critico- personale.
Abituarsi alla lettura ed interpretazione di testi non letterari, considerati
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come contributo alla fisionomia culturale della propria epoca e al
confronto delle idee.
Argomenti e/o
moduli
effettivamente
svolti
I Modulo: il romanzo tra ottocento e novecento.
Il Romanzo storico di Alessandro Manzoni: I Promessi Sposi.
Il Naturalismo francese e il Verismo italiano.
Il romanzo verista e le novelle di Giovanni Verga.
Incontro con un autore: Svevo.
La crisi dell’identità: romanzi e novelle di Pirandello.
II Modulo: la lirica di fine ottocento
Il Decadentismo: genesi, aspetti e poetica.
Il simbolismo e Pascoli.
III Modulo: la poesia italiana del novecento.
La lirica italiana del Novecento:
Giuseppe Ungaretti;
Eugenio Montale.
Testi in prosa e in poesia:
Alessandro da “I Promessi Sposi”
Manzoni
Giovanni
Verga
da “Vita dei campi”
da “Novelle rusticane”
da “I Malavoglia”
da“Mastro Don
Gesualdo”
Capitolo I – L’inizio del romanzo;
L’incontro di Don Abbondio con i
bravi
Capitolo II e III – Renzo, Lucia e il
matrimonio impedito
Capitolo X – Gertrude e il principe
padre
Rosso Malpelo
La lupa
Libertà
Capitolo I – La prefazione ai
Malavoglia
Capitolo XV – l’addio di ‘Ntoni
Capitolo V - La morte di Gesualdo
Luigi
da “Novelle per un
Pirandello
anno”
La carriola
La patente
Il treno ha fischiato
da “Il fu Mattia Pascal” Capitolo VIII - Adriano Meis e la
sua ombra
Capitolo XVIII – Pascal porta i fiori
alla propria tomba
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Italo Svevo da “La coscienza di
Zeno”
da “Myricae”
Lavandare
X agosto
L’assiuolo
Novembre
Giuseppe
Ungaretti
da “Allegria”
Mattina
In memoria
Veglia
San Martino del Carso
Eugenio
Montale
da “Ossi di seppia”
Giovanni
Pascoli
Modalità di
svolgimento
Mezzi utilizzati
Tempi
Tipologia di
verifiche scritte
effettuate
Verifiche orali
Modalità di
svolgimento di
approfondimenti e
recuperi
Osservazioni sul
comportamento
scolastico degli
studenti
Attività che
possono costituire
credito scolastico
Capitolo III – Il vizio del fumo
Meriggiare pallido e assorto
Non chiederci la parola
Spesso il male di vivere ho
incontrato
Lezione frontale, lezione interattiva nell’analisi dei testi, dibattiti guidati,
letture di approfondimenti.
Libro di testo “La letteratura come Dialogo” (Luperini – Cataldi) E.Palumbo
III volume – strumenti informatici.
Il primo modulo è stato realizzato nel primo quadrimestre, mentre gli altri
due sono stati svolti nel corso del secondo quadrimestre.
Nel corso dell’anno sono state svolte diverse verifiche scritte. Nelle
simulate di prima prova effettuate sono state riprodotte le diverse
tipologie offerte agli esami di stato (saggio breve, articolo di giornale,
analisi di testi poetici e narrativi, tema di storia e tema di ordine generale).
Analisi dei testi poetici, commenti e analisi di testi narrativi, interrogazioni
formali, colloqui informali.
Durante le ore curriculari sono stati realizzati interventi di recupero
individualizzati per colmare carenze e lacune sia nell’ambito
dell’espressione scritta ed orale, sia sul piano dei contenuti di letteratura.
Tutti gli alunni hanno tenuto un comportamento disciplinato; ma non tutti
hanno mostrato impegno costante e partecipazione attiva. Alcuni allievi si
sono distinti per avere mostrato maggiore interesse e coinvolgimento sia
nelle attività dei percorsi modulari, disciplinari sia nelle attività di
approfondimento riguardanti i percorsi pluridisciplinari.
Nessuna.
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STORIA
Finalità
L’insegnamento della storia ha contribuito alla formazione di un atteggiamento
aperto all’indagine sul passato per comprendere le rapide accelerazioni della
società contemporanea e per favorire la partecipazione cosciente e responsabile
alla vita collettiva.
Obiettivi didattici
Sviluppare il senso storico
Favorire attraverso il confronto con l’esperienza umana e sociale delle
generazioni precedenti, la ricerca e l’acquisizione da parte degli alunni
di una identità culturale e sociale;
Favorire l’apprendimento delle linee di sviluppo storico delle varie età
sotto il
profilo socio-politico, economico e culturale, non come
semplice memorizzazione di fatti ma come comprensione delle
strutture di un lungo periodo;
Favorire l’acquisizione di una mentalità storica nell’affronto del
presente e di un atteggiamento attivo nei confronti del passato umano;
Essere in grado di leggere i fatti secondo una dimensione cronologica e
geografico-politica;
Elaborare strumenti concettuali per analizzare l’attualità nelle
problematiche di maggiore rilevanza;
Promuovere la partecipazione attiva alla vita della collettività e la
condivisione di buone pratiche di convivenza civile;
Approfondire lo studio della Carta Costituzionale;
Leggere e comprendere documenti e fonti iconografiche, allo scopo di
ricavare informazioni da inserire nelle propria mappa di conoscenze;
Acquisire una terminologia corretta e appropriata che consenta di
esporre adeguatamente quanto appreso.
1°Modulo: L’Italia tra la fine dell’ottocento e gli inizi del novecento
Argomenti e/o
moduli
effettivamente
svolti
- I problemi dell’Italia unita;
- La destra storica al governo e la questione meridionale;
- La sinistra storica al potere;
- La seconda rivoluzione industriale;
- L’età giolittiana
2° Modulo :
La grande guerra e la rivoluzione russa.
- Conflittualità tra le grandi potenze e le cause della prima guerra
mondiale;
- L’intervento italiano e la dinamica del conflitto;
- Gli esiti della grande guerra e i trattati di pace;
- Le origini della rivoluzione bolscevica, il crollo dell’impero zarista;
- La rivoluzione d’ottobre e la nascita dell’URSS;
3° Modulo :
L’età dei totalitarismi
- La crisi europea e il biennio rosso in Italia;
- La Germania di Weimar;
- La grande crisi economica mondiale – il crollo di Wall Street e il
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New Deal;
- Il fascismo in Italia;
- Il nazismo in Germania;
- Gli inizi dell’egemonia di Stalin;
4° Modulo: La Seconda Guerra Mondiale
- Le cause della II guerra mondiale;
- Il dominio nazi-fascista sull’Europa;
- La mondializzazione del conflitto;
- La controffensiva degli alleati e la caduta del fascismo;
- La conclusione del conflitto;
Modulo Pluridisciplinare:Il lavoro nel ‘900
Costituzione e Cittadinanza
Le caratteristiche e i principi fondamentali della Repubblica Italiana
I caratteri e la struttura della costituzione italiana.
Modalità di
svolgimento
Mezzi utilizzati
Lezione frontale, letture storiografiche, audiovisivi.
Tempi
Tipologia di
verifiche scritte
effettuate
Verifiche orali
Modalità di
svolgimento di
approfondimenti e
recuperi
Osservazioni sul
comportamento
scolastico degli
studenti
Attività che
possono costituire
credito scolastico
Libro di testo “Il nuovo Dialogo con la storia” (Brancati – Pagliarani) E. La
Nuova Italia – III volume.
I contenuti programmati sono stati trattati nel corso del I e del II
quadrimestre.
Prove strutturate (a risposta aperta, a risposta multipla, a trattazione
sintetica). Relazione.
Interrogazioni formali, dibattiti, colloqui informali.
Le attività di recupero sono state realizzate in itinere, talvolta con
interventi individualizzati. Gli approfondimenti sono stati effettuati con
ricerche guidate tramite Internet e con letture di documenti storiografici.
Gli allievi hanno tenuto un comportamento corretto ed educato; si sono
tuttavia verificate alcune assenze e svariate occasioni di riduzione delle ore
di lezione che hanno rallentato lo svolgimento delle attività curriculari.
L’impegno e l’interesse non sono stati omogenei; ciascun discente ha
contribuito con apporti diversi al dialogo educativo raggiungendo risultati
vari e corrispondenti alle proprie intrinseche capacità, al senso di
responsabilità e al grado di partecipazione alla vita scolastica.
Nessuna.
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1a Lingua – INGLESE
Finalità
Obiettivi didattici
Argomenti e/o
moduli
effettivamente
svolti
-Consolidare ed affinare le competenze linguistiche teoriche e pratiche
descrittive e comunicative acquisite nel triennio.
-Impadronirsi della terminologia settoriale appropriata agli aspetti
economici e socio-culturali e istituzionali del paese straniero.
Comprendere, in maniera globale o analitica, testi relativi anche al settore
specifico in indirizzo. Saper relazionare su argomenti trattati, saper riferire
esperienze ed eventi, essere in grado di partecipare ad una semplice
discussione adeguata al contesto e alla situazione e di esporre opinioni in
maniera semplice ma chiara. Analizzare e trasporre in lingua italiana testi
scritti riguardanti il settore in indirizzo.
Grammar:
Revisione dei principali tempi verbali. Periodo ipotetico di 1°,2° e 3° tipo.
Cenni sulla forma passiva.
Christmas time: Pensieri celebri sulla pace e la democrazia (Nelson
Mandela, Giovanni Paolo II, Luis Sepulveda). Brano musicale di Mariah
Carey“All I want for Christmas is you”
Cultural Profiles:
Modalità di
svolgimento
Multinationals: Why a multinational The structure of a company. For
businesses, small is the new big (Reading about Gary Erickson, the
entrepreneur creator of the organic “Cliff Bar”).
Globalization: What is globalization?, How the world is changing,
Advantages and disadvantages of globalization
Government and politics: The UK Political System (A Constitutional
Monarchy, The Government, Political Parties, The British Parliament, the
British Monarchy); The US Political System ( The Constitution, The US
Government, Federal Government, State Government, Local Government;
The Italian Constitution. The Birth of a Nation (storia degli Stati Uniti
d’America). Visione del film “Il Patriota” sulla Guerra di Indipendenza
Americana.
The European Union: Origins and growth, The Treaty of Rome, The
Schengen Treaty, The Maastricht Treaty, The Amsterdam Treaty, The Nice
Treaty, The Lisbon Treaty; The Organization of the EU: The European
Parliament, The Council of the European Union, The European
Commission, The European Court of Justice, The European Central Bank;
Collegamento al modulo interdisciplinare “il lavoro oggi” What does the
European Union do?: Fewer frontiers, more opportunities, Going abroad
to learn, A Greener Europe, Euros in your pocket, Equal Chances, Freedom,
Security and Justice for all, Jobs and Growth, Exporting Peace and Stability.
Business Communication: Job applications ( The Application Process,
The Job Interview, The Curriculum Vitae, The Elements of a CV, The
Europass CV ; The Cover Letter.
Warm up e pre-reading activities per suscitare e rivolgere l’attenzione agli
argomenti di volta in volta trattati come visualizzazione , descrizione o
commenti di immagini importate da Internet, presentazione in power
point di alcuni contenuti. Reading/listening comprehension dei testi
attraverso questions agli studenti per l’individuazione dei punti rilevanti.
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Mezzi utilizzati
Tempi
Tipologia di
verifiche scritte
effettuate
Verifiche orali
Libro di testo, computer, DVD, CDRom, CD audio.
Durante le ore destinate alla lingua inglese, cioè tre ore la settimana.
Questionari a scelta multipla – questionari a risposta breve – compilazione
di tabelle – griglie e moduli – cloze tests.
Modalità di
svolgimento di
approfondimenti e
recuperi
Osservazioni sul
comportamento
scolastico degli
studenti
Attività che
possono costituire
credito scolastico
Colloqui in itinere ma anche durante lo svolgimento di ogni lezione. Nella
valutazione si è dato valore prioritario alla conoscenza degli argomenti
trattati, alla conoscenza del lessico, alla “fluenza” del discorso rispetto
all’accuratezza formale dell’espressione linguistica e ad altri elementi quali
impegno, partecipazione, progressione rispetto ai livelli di partenza.
L’approfondimento-recupero degli argomenti trattati svoltosi anche in aula
digitale è stato incentrato sulla rielaborazione orale e scritta degli stessi
con continui collegamenti alle realtà internazionali anche contingenti. Sono
state proposte attività di vario tipo, mirate a colmare le lacune nella
preparazione. Ma si è cercato, soprattutto, di mettere gli studenti in
difficoltà in grado di sviluppare una propria autonomia d’apprendimento
attraverso strategie di lavoro, come warm up, pre-while-after
listening/reading comprehension, problem solving, summary.
Buona parte dei discenti ha mostrato impegno e partecipazione costanti al
dialogo educativo, ottenendo risultati apprezzabili. Un piccolo gruppo che
aveva inizialmente mostrato un interesse ed un impegno alquanto
discontinui, mostrando lacune alquanto rilevanti nella disciplina, ha ora
raggiunto risultati quasi sufficienti.
Un gruppo di alunni ha partecipato ad uno stage di lingua inglese di n°15
ore, nell’isola di Malta dal 28 aprile al 5 maggio.
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2a Lingua – FRANCESE
Finalità
Obiettivi didattici
Argomenti e/o
moduli
effettivamente
svolti
Acquisire la consapevolezza del ruolo della lingua francese come
lingua veicolare.
- Prendere coscienza della varietà delle culture e dei diversi sistemi
linguistici.
- Saper confrontare realtà appartenenti a culture diverse e rispettare
la diversità.
- Acquisire autonomia di studio.
Comprendere messaggi di varia natura, anche di carattere professionale e
tecnico, individuando le informazioni e i punti essenziali del discorso e i
registri di lingua utilizzati.
Comprendere il senso globale di un testo storico-giuridico-letterario.
Rielaborare le informazioni ricavate dalla lettura o dall’ascolto di testi e
sintetizzarne i contenuti.
Saper relazionare su argomenti trattati e saper esporre opinioni in maniera
semplice e chiara; saper produrre semplici testi scritti di varia natura;
approfondire la conoscenza della cultura francese e saper cogliere
similitudini e/o contrasti con la propria. Favorire l’autoapprendimento
attraverso l’uso della sitografia Internet.
Essere in grado di partecipare ad una semplice conversazione su argomenti
relativi a temi trattati, di descrivere esperienze, eventi, di riassumere.
MODULO 1: LA COMMUNICATION ET L’ENTREPRISE
Le CV (Europass), la demande d’emploi, la lettre de motivation, réponse à
une petite annonce et lettre de motivation spontanée.
Les banques : catégories, services, et opérations bancaires, affacturage.
Modalités et instruments des règlements. Les règlements internationaux :
remise documentaire et crédit documentaire.
-
MODULO 2: LA MONDIALISATION
La mondialisation de l’économie. Les superviseurs et les acteurs de la
mondialisation (OMC, ONU, Banque mondiale, G12, FMI, les
multinationales).
Les opinions concernant la mondialisation. Les conséquences de la
mondialisation: fusions-acquisitions et délocalisations. Les secteurs
touchés par a délocalisation.
L’agriculture globalisée, la PAC. Le G 20.
Les privatisations des entreprises publiques en France.
MODULO 3: HISTOIRE, LITTÉRATURE ET INSTITUTIONS FRANÇAISES
La troisième République. La chute du second Empire et la Commune de
Paris. La Constitution de 1875.
L’affaire Dreyfus.
La belle Epoque.
La première guerre mondiale : ses causes, les rivalités économiques et
coloniales, les ambitions italiennes et les alliances. Chronologie de la
grande guerre. Le traité de Versailles.
L’après-guerre et le Front populaire.
La seconde guerre mondiale : l’occupation allemande et le régime de
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Documento del Consiglio di Classe
Vichy. Les années de la collaboration. Les français dans la Résistance et
Charles de Gaulle. La libération de la France.
Le fascisme et le nazisme.
La Shoah. La complicité du régime de Vichy dans le génocide.
La littérature et le roman au XIX siècle : réalisme, naturalisme et vérisme.
Emile Zola, écrivain engagé : le cycle des Rougon-Macquart.
La cinquième République. La Constitution de 1958. Les pouvoirs du
Président de la République. Représentants et organismes de l’Etat.
Si è fatto ricorso prevalentemente a lezioni frontali e interattive, lavori di
gruppo, lettura, traduzione con esposizione dei brani proposti, cercando di
valorizzare al massimo il lavoro svolto collettivamente in classe, al fine di
facilitare il più possibile lo svolgimento dei compiti per casa. Lavori di
gruppo e ricerche con l’utilizzo della sitologia francese.
Libri di testo : F. Ponzi, “Décryptez le commerce”, Edizioni LANG; P.
Esposito Duport, “Décryptez la France”, Edizioni LANG.
Aula informatica. Internet. Materiale didattico integrativo in fotocopia.
I quadrimestre n ° 37 ore di lezione. Nel primo quadrimestre sono stati
svolti il secondo modulo e parte del terzo.
II quadrimestre (fino alla ratifica del documento) n ° 32 ore di lezione.
Nel secondo quadrimestre è stato completato il terzo modulo e si è
affrontato il primo. (Delle 69 ore segnate, ben 9 ore sono state sottratte
alla disciplina per lo svolgimento delle simulate della prima e seconda
prova scritta).
Prove strutturate, questionari a risposta aperta e a risposta multipla.
Modalità di
svolgimento
Mezzi utilizzati
Tempi
Tipologia di
verifiche scritte
effettuate
Verifiche orali
Modalità di
svolgimento di
approfondimenti e
recuperi
Osservazioni sul
comportamento
scolastico degli
studenti
Domande a risposta aperta, interrogazioni periodiche e frequenti sondaggi
dal posto.
La valutazione è stata rapportata al rendimento globale del singolo,
tenendo conto, oltre che dell’acquisizione dei contenuti e del
conseguimento delle capacità, dei progressi individuali rispetto alla
situazione di partenza, dell’impegno e della costanza nello studio, del
senso di responsabilità e del comportamento, fattori questi ultimi
indispensabili per il raggiungimento di qualsiasi obiettivo formativo e
didattico.
Nel corso dell’anno, i momenti didattici dedicati alla revisione dei
contenuti trattati sono stati risolutivi per la loro acquisizione; attività di
recupero sono state svolte in itinere, soprattutto per quanto riguarda la
produzione orale e la rielaborazione dei contenuti proposti.
Alcuni approfondimenti sono stati effettuati con l’apporto degli stessi
studenti che hanno approfondito delle tematiche con ricerche autonome,
utilizzando internet. Ulteriori approfondimenti sono previsti
successivamente alla ratifica del presente documento.
Motivazione, partecipazione e impegno nella classe quest’anno sono stati
generalmente costanti.
Il gruppo classe si presenta comunque eterogeneo. La classe in generale
possiede abilità tali da comprendere globalmente testi scritti relativi al
Anno Scolastico 2011/2012 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico
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campo di studio e agli interessi specifici di ognuno, di comprendere i punti
principali di un discorso standard chiaro su argomenti familiari o
riguardanti i temi trattati. Un gruppo ristretto di alunni è in grado di
esprimere adeguatamente opinioni personali e scambiare informazioni
pertinenti alla vita quotidiana. Un altro gruppo presenta qualche difficoltà,
nell'esposizione orale, per carenze lessicali e di pronuncia e, nella
produzione scritta, per carenze di carattere strutturale e lessicale. Rispetto
ai contenuti svolti la classe ha raggiunto un accettabile livello di
preparazione e di competenze, alcuni si distinguono per una conoscenza
più approfondita.
Anno Scolastico 2011/2012 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico
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Documento del Consiglio di Classe
MATEMATICA
Finalità
Obiettivi didattici
Argomenti e/o
moduli
effettivamente
svolti
Modalità di
svolgimento
Mezzi utilizzati
Tipologia di
verifiche scritte
effettuate
Verifiche orali
Osservazioni sul
comportamento
scolastico degli
studenti
Attività che
possono costituire
credito scolastico
Fornire all'alunno gli strumenti e le conoscenze matematiche necessarie
per interpretare i principali fatti economici e aziendali.
Utilizzare le tecniche e le procedure dell'analisi matematica.
Modellizzare situazioni e risolvere problemi riguardanti l'economia
utilizzando gli strumenti matematici studiati.
Analizzare i dati con l'ausilio di rappresentazioni grafiche, sviluppando
deduzioni e ragionamenti sugli stessi.
Concetto di Funzione.
Campo di esistenza di una funzione reale di variabile reale.
Funzioni fratte e irrazionali.
Funzione di domanda di primo e secondo grado.
Funzione del costo totale e del costo medio. Costo marginale.
Ricerca del costo medio minimo.
Applicazioni di ricerca operativa.
Ricerca del massimo profitto e rappresentazione con funzione lineare e
parabolica.
Cenni di programmazione lineare : trovare l'area di scelta tramite la
rappresentazione grafica di un sistema di disequazioni lineari.
Tenendo conto che la classe mi è stata affidata solo il 28 marzo e che, a
causa delle numerose assenze per malattia del docente precedente, il
programma effettivamente svolto
risulta molto contenuto e
frammentario, ho preferito concentrare gli sforzi nel recupero e ripasso dei
pochi argomenti svolti. Altresì ho preferito completare la trattazione del
programma rivolgendomi allo studio della ricerca operativa i cui contenuti
sono fortemente legati allo studio dell'economia aziendale. Si accennerà
anche ad argomenti di programmazione lineare. In ogni caso si è tenuto
conto del perseguimento degli obiettivi minimi come da programmazione.
Gli argomenti sono stati proposti agli alunni secondo l'applicazione del
problem – solving, cioè partendo da problemi semplici ma tipici , l'alunno
viene indotto all'analisi dei dati e alla ricerca delle possibili soluzioni. Sono
stati applicati anche metodi di cooperative learning e di tutoring.
Libro di testo ed altri appunti.
Questionari. Brevi esercizi.
Da due a tre per quadrimestre.
La classe 5 M è composta da 13 alunni con competenze ed abilià molto
diverse. Un piccolo gruppo mostra buona partecipazione ed impegno,
pertanto la preparazione raggiunta è buona. Un gruppo più grande ,
probabilmente a causa di una preparazione di base più lacunosa e per le
numerose assenze, mostra un impegno e preparazione solo sufficiente.
Infine un esiguo numero di alunni non risulta ancora pienamente
sufficiente. Durante le lezioni permane un clima sereno e collaborativo e
la maturità raggiunta mediamente dagli alunni appare buona.
Nessuna.
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Documento del Consiglio di Classe
GEOGRAFIA
Finalità
Obiettivi didattici
Argomenti e/o
moduli
effettivamente
svolti
Le tematiche trattate sviluppano la consapevolezza di come il continuo
divenire degli elementi naturali, culturali, economico – sociali
condizionano gli scenari geopolitici del sistema mondo.
Sviluppare le capacità di analisi e di indagine delle diverse realtà
geografiche, confrontare dati statistici relativi a diverse realtà economiche,
conoscere le diverse realtà socio – economiche, confrontare situazioni
appartenenti a realtà locali con il globale. Saper analizzare le principali
differenze tra Nord – Sud del mondo per comprendere come gli squilibri
nello sviluppo economico abbiano influenzato l’organizzazione territoriale.
Saper analizzare le problematiche ambientali e prendere coscienza dei
rischi ai quali andrà incontro l’umanità se non si orienta verso uno
sviluppo sostenibile.
IL MONDO NELL’ERA DELLA GLOBALIZZAZIONE
- Il mercato globale. Concetto di globalizzazione e risvolti economico –
sociali e culturali.
- Gli squilibri economici e sociali. Popolazione e sviluppo umano. Concetto
di sviluppo umano e sua misurazione (I:S.U.). Le organizzazioni
internazionali governative: l’ O.N.U. e la sua struttura. Le organizzazioni
collegate all’O.N.U. Le organizzazioni non governative. L’O.P.E.C.
- Le questioni ambientali Lo sviluppo sostenibile: definizione e
comprensione dei limiti della terra. Concetto di impronta ecologica. Le
alterazioni e gli inquinamenti ambientali: il buco nell’ozono, le piogge
acide, loro cause e conseguenze. Tipi di sostanze inquinanti. Le alterazioni
climatiche: l’effetto serra, cause e conseguenze. L’inquinamento
dell’acqua. Il sovra sfruttamento delle risorse naturali: il suolo, la
vegetazione. I rifiuti: dallo spreco al riciclaggio, classificazione dei rifiuti, lo
smaltimento, riciclaggio. Il protocollo di Kyoto.
POPOLAZIONE E INSEDIAMENTI E VIE DI COMUNICAZIONE
- La distribuzione della popolazione: fattori. Flussi migratori moderni. Le
conseguenze delle migrazioni per i paesi di accoglienza e per i paesi di
partenza. Reti di collegamento: scheda “Il trasporto per condutture”.
L’integrazione dei sistemi di trasporto. Le telecomunicazioni
LE DINAMICHE ECONOMICHE
- Criteri di classificazione delle risorse: concetto di stock, risorse, riserve.
Un esempio di risorsa ambientale: l’acqua ( disponibilità, distribuzione,
consumi, politiche). Studio di un caso: alla conquista dell’oro blu.
- Le risorse energetiche: la produzione di energia e consumi. Fonti
energetiche rinnovabili enon rinnovabili.
- Il settore primario: fattori naturali che condizionano l’agricoltura
(temperatura, acqua, rilievo, suolo). L’occupazione nel settore agricolo:
squilibri e differenze strutturali. Tecniche agricole: di fertilizzazione e di
irrigazione. Modi di praticare l’agricoltura: agricoltura intensiva, agricoltura
estensiva, monocoltura, policoltura. I sistemi agricoli: concetti di
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Documento del Consiglio di Classe
agricoltura di sussistenza,
agricoltura commerciale, agricoltura di
piantagione.
- Il settore secondario. L’evoluzione del sistema industriale: le fasi della
rivoluzione industriale. L’evoluzione dell’impresa. Settori dell’industria. Le
multinazionali. L’impresa globale. Esempi di industria nel mondo: Cina, i
N.I.C. I paesi meno industrializzati.
- Il settore terziario. La terziarizzazione dell’economia: il terziario nei paesi
a economia avanzata e nei paesi meno avanzati. Le attività di servizio. Le
tecnopoli (grafici R & S pag 238 -239). Il commercio internazionale: la
cooperazione UE – ACP. Il WTO. Il commercio “equo e solidale”. Il turismo:
tipologie e fattori che lo determinano. Il turismo sostenibile. L’evoluzione
storica del turismo. Planisfero aree turistiche.
Lezione frontale, discussione partecipata, collegamenti interdisciplinari.
Modalità di
svolgimento
Mezzi utilizzati
Tempi
Tipologia di
verifiche scritte
effettuate
Verifiche orali
Modalità di
svolgimento di
approfondimenti e
recuperi
Osservazioni sul
comportamento
scolastico degli
studenti
Attività che
possono costituire
credito scolastico
Libro di testo, quotidiani, dettatura appunti.
I primi due moduli sono stati analizzati nel primo quadrimestre, il terzo
modulo durante il secondo quadrimestre, dalla metà di maggio verranno
fatti approfondimenti e chiarimenti ulteriori degli argomenti per avere una
visione d’insieme.
Test a risposta multipla per la simulata della terza prova, test a risposta
multipla e domande aperte per le verifiche in itinere.
Due interrogazioni orali a quadrimestre.
L’approfondimento e i recuperi di eventuali lacune pregresse sono stati
svolti in itinere.
Il comportamento scolastico degli alunni si è rivelato molto spesso vivace,
ma educato e rispettoso.
Si sottolinea che ci sono state frequenti interruzioni per motivi
vari(conferenze, simulate, assenze strategiche), ciò ha rallentato lo
svolgimento del programma posticipando i tempi di esecuzione. All’interno
della classe pochi alunni hanno mostrato interesse, partecipazione
impegno costante raggiungendo risultati soddisfacenti. Il resto della classe
pur mostrando un interesse e impegno adeguati ha raggiunto risultati
sufficienti nella preparazione di base.
Nessuna.
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ECONOMIA AZIENDALE
Finalità
Obiettivi didattici
Argomenti e/o
moduli
effettivamente
svolti
Modalità di
svolgimento
Riconoscere le imprese industriali e saperle riclassificare.
Individuare i problemi connessi ai cicli tecnico, economico e finanziario.
Distinguere le aree dello Stato patrimoniale e del Conto economico e
classificare i componenti del patrimonio e del reddito.
Rilevare contabilmente le operazioni di gestione, assestamento,epilogo e
chiusura.
Redigere il Bilancio di esercizio secondo le disposizioni del C.C.
Riclassificare lo Stato patrimoniale con criteri finanziari ed il Conto
economico a valore aggiunto.
Calcolare e interpretare indici significativi per effettuare l'analisi
prospettica della situazione economica,patrimoniale e finanziaria
dell'impresa.
Leggere, riconoscere e interpretare le tendenze dei mercati locali, nazionali
e globali.
Orientarsi nella normativa civilistica e fiscale in termini generali con
riferimento alle attività del sistema azienda.
L'attività industriale; la classificazione delle imprese industriali; la struttura
del patrimonio delle imprese industriali; le scritture di esercizio; la CO.GE.
e il sistema informativo; le immobilizzazioni materiali e le varie forme di
acquisizione (apporto, acquisto, costruzione in economia, leasing
finanziario), i costi incrementativi e le manutenzioni e riparazioni, le
immobilizzazioni immateriali; gli acquisti, le rettifiche di costi e il
regolamento di debiti;le vendite, le rettifiche di ricavo e il regolamento di
crediti; le prestazioni di lavoro subordinato; liquidazione e pagamento
delle retribuzioni e degli oneri sociali; liquidazione e pagamento del TFR;le
operazioni in titoli a reddito predeterminato; le scritture di chiusura
(integrazione,rettifica,riclassificazione riepilogo al Conto economico e
chiusura dei conti a Stato patrimoniale); il bilancio di esercizio (lo Stato
patrimoniale,il Conto economico e la Nota integrativa); l'analisi del bilancio
d'esercizio e la sua riclassificazione; l'analisi di bilancio per indici; l'analisi
patrimoniale, economica e finanziaria.
Il reddito fiscale d'impresa e le imposte dirette; il reddito di bilancio ed il
reddito fiscale; le variazioni in aumento e le variazioni in diminuzione.
La contabilità analitico-gestionale (costi fissi, costi variabili, costo
suppletivo, configurazioni di costi, il diagramma di redditività e metodi di
imputazione dei costi comuni.
Il controllo di gestione:budget, reporting e analisi di scostamenti.
I preventivi di impianto (preventivo tecnico, economico e finanziario).
La gestione delle aziende di credito (cenni), il fido bancario (richiesta,
istruttoria e affidamento).
Le aperture di credito, la sovvenzione cambiaria; l'accettazione bancaria; i
mutui ipotecari; lo smobilizzo dei crediti di fornitura.
Sono state utilizzate le seguenti metodologie:
Lezione frontale e multimediale;
Esercitazione scritte in classe;
Lavori di gruppo.
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Documento del Consiglio di Classe
Mezzi utilizzati
Tempi
Tipologia di
verifiche scritte
effettuate
Verifiche orali
Modalità di
svolgimento di
approfondimenti e
recuperi
Osservazioni sul
comportamento
scolastico degli
studenti
Attività che
possono costituire
credito scolastico
Libro di testo, lavagna, computer in aula multimediale. Codice civile.
L'intero anno scolastico.
Svolgimento di fatti di gestione e redazione di bilancio di esercizio.
Interrogazioni formali alla lavagna, domande dal posto e dibattiti in classe.
I recuperi sono avvenuti in classe in itinere, alcuni alunni, bisognosi di
interventi più individualizzati, hanno partecipato ad un corso di recupero
pomeridiano organizzato dall’istituto nel mese di marzo.
Dal punto di vista disciplinare gli alunni hanno avuto sempre un
comportamento corretto.
La frequenza e l'impegno, invece, per alcuni alunni è risultata discontinua; I
risultati finali, pur con qualche eccezione, sono da considerarsi nel
complesso positivi.
Nessuna.
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Documento del Consiglio di Classe
DIRITTO
Finalità
Obiettivi didattici
Argomenti e/o
moduli
effettivamente
svolti
Modalità di
svolgimento
Mezzi utilizzati
Tempi
Verifiche orali
Modalità di
svolgimento di
approfondimenti e
recuperi
Osservazioni sul
comportamento
scolastico degli
studenti
Attività che
possono costituire
credito scolastico
Formazione di persone capaci di intendere la politica e la sua formazione
col ruolo delle Istituzioni e di figura professionale padrona della materia
che va a trattare.
Acquisizione del concetto di politica, del significato e del ruolo della
costituzione;conoscenza della struttura dello Stato e degli organi che lo
compongono.
Vicende dello Stato Italiano: liberale, fascista, repubblicano in relazione
alla flessibilità e rigidità della Costituzione.
Forme di costituzione (formale, materiale, sostanziale).
Principi fondamentali della costituzione italiana (democraticità, libertà,
solidarietà, uguaglianza).
Organi costituzionali (parlamento, governo, presidente della repubblica,
corte costituzionale).
Lezione frontale, lezione partecipata, dibattiti su temi correnti, discussione
guidata.
Libro di testo, testi analoghi, costituzione, riferimento a fatti correnti.
Tutti gli argomenti sono stati svolti nel corso del I quadrimestre, tranne La
Corte Costituzionale che è stata trattata nel II quadrimestre.
Interrogazione lunga,interrogazione breve,trattazione sintetica.
Scelta dell’argomento da approfondire da parte di studenti meno preparati
e trattazione da parte di uno studente preparato guidata.
La frequenza non è stata assidua, mentre attenzione, interesse,impegno e
partecipazione sono cresciuti con l’approssimarsi della fine dell’anno
scolastico;
mediocre il ritmo di apprendimento.
Nessuna.
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Documento del Consiglio di Classe
SCIENZA DELLE FINANZE
Finalità
Obiettivi didattici
Argomenti e/o
moduli
effettivamente
svolti
Modalità di
svolgimento
Mezzi utilizzati
Tempi
Verifiche orali
Modalità di
svolgimento di
approfondimenti e
recuperi
Osservazioni sul
comportamento
scolastico degli
studenti
Attività che
possono costituire
credito scolastico
Formazione di persone capaci di apprezzare l’attività finanziaria ed
interpretare il ruolo di contribuenti e di destinatari dei servizi pubblici e
della politica, nonché di professionista conoscitore degli strumenti
finanziari.
Acquisizione del valore e del significato della politica finanziaria, del
significato e del ruolo degli artt.23 e 53 della costituzione;apprezzamento
della varietà dell’attività finanziaria.
La spesa pubblica e gli obiettivi della finanza pubblica: sviluppo,
stabilizzazione, redistribuzione.
Riserva di legge. Progressività.
Le entrate pubbliche.
Le entrate pubbliche e le forme di entrata: imposte, tasse, contributi, le
tariffe.
La capacità contributiva.
La pressione tributaria.
Effetti economici delle imposte: evasione, elusione, elisione, rimozione,
traslazione (in avanti, all’indietro, laterale); presupposti della traslazione.
Bilancio dello Stato (funzione e principi costituzionali del bilancio).
Lezione frontale, lezione partecipata, dibattiti su temi correnti, discussione
guidata.
Libro di testo, testi analoghi, costituzione, riferimento a fatti correnti.
Tutti gli argomenti sono stati trattati nel corso del I quadrimestre, tranne
effetti economici delle imposte e Bilancio dello stato, svolti nel corso del II
quadrimestre.
Interrogazione lunga, interrogazione breve, trattazione sintetica.
Scelta dell’argomento da approfondire da parte di studenti meno preparati
e trattazione da parte di uno studente preparato guidata.
La frequenza non è stata assidua, mentre attenzione, interesse,impegno e
partecipazione sono cresciuti con l’approssimarsi della fine dell’anno
scolastico; mediocre il ritmo di apprendimento.
Nessuna.
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Documento del Consiglio di Classe
EDUCAZIONE FISICA
Finalità
Obiettivi didattici
Argomenti e/o
moduli
effettivamente
svolti
Modalità di
svolgimento
Mezzi utilizzati
Verifiche orali
•Acquisire il valore della corporeità attraverso esperienze di attività
motorie e sportive ,di espressione e di relazione,in funzione della
formazione di una personalità equilibrata e stabile;
•Consolidare una cultura motoria e sportiva quale costume di vita, intesa
anche come capacità di realizzare attività finalizzate e di valutarne i
risultati e di individuarne i nessi pluridisciplinari;
aprrofindire operativamnte e teoricamnte attività motorie e sportive che ,
dando spazio alle attitudini e propensioni personali, favoriscano
l'acquisizione di capacità trasferibili alle'esterno della scuola ( lavoro,
tempo libero. Salute ).
•Utilizzare le qaulità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato alle
diverse esperienze ed ai avari contenuti tecnici degli sport proposti;
•appliocare operativamnte le conoscenze delle metodiche inerenti al
mantenimento della salute;
•conoscere le caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche di alcuni
sport;
•conoscere l'evoluzioni delle attività ginniche, ludiche e sportive nel corso
dei secoli;
•riflettere sugli aspetti sociali, etici ed economici connessi allo sport;
•conoscere il doping e riflettere sull'uso e abuso nello sport.
1)attività in situazioni significative in relazione all'età degli allievi,ai loro
interessi, agli obiettivi tecnici e ai mezzi disponibili:
- a carico naturale e aggiuntivo;
- di opposizione e resistenza;
- con piccoli e grandi attrezzi;
con varietà ampiezze , ritmo e in situazioni variate.
2)esercitazioni relative a :
- attività sportiva di squadra (pallavolo,calcio) e individuali e di squadra.
3)Informazioni e conoscenze relative a :
- le caratteristiche tecniche e regolamenti di alcuni sport individuali e di
squadra;
- educazione fisica di ieri e oggi: De Coubertin e le olimpiadi moderne.
- L'educazione fisica nei regimi totalitari
- il doping: uso e abuso nello sport – Classificazione delle sostanze, effetti
sulla prestazione e danni prodotti all'organismo dall'uso prolungato.
E' stato utilizzato un metodo misto. Nella strutturazione delle tecniche di
base sono stati impiegati sia metodo globale che analitico alternandoli
opportunamente. Nelle lezioni teoriche sono state usate: la lezione
frontale e lavori di gruppo.
Sono stati usati esercizi individuali, di coppia, per gruppi, collettivi scelti
secondo le esigenze degli obiettivi da raggiungere. Per incrementare le
conoscenze teoriche sono stati utilizzati vari test, articoli di riviste, ecc.
Osservazioni sistematiche su prove pratiche individuali e collettive. Le
verifiche hanno permesso di apprezzare le capacità esecutive delle varie
attività , sia la conoscenza teorica e scientifica della disciplina e dei
processi metodologici utilizzati.
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Documento del Consiglio di Classe
Osservazioni sul
comportamento
scolastico degli
studenti
Attività che
possono costituire
credito scolastico
Gli allievi si sono sempre mostrati vivaci, ma di una vivacità contenuta e
consona all'ambiente scolastico. Gli allievi hanno partecipato con interesse
sia alle attività pratiche sia a quelle teoriche approfondendo su alcuni
argomenti tratti.
Nessuna.
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Documento del Consiglio di Classe
SEZIONE 3
A CURA DEL COORDINATORE DELLA CLASSE
Moduli pluridisciplinari realizzati
Titolo
1. Il lavoro oggi.
Discipline coinvolte
Modalità di
svolgimento
Tempi
Risultati conseguiti
Storia – Inglese – Francese – Ec. Aziendale – Geografia – Diritto
Lezione frontale e attività laboratoriali e di gruppo.
I contenuti del modulo sono stati svolti in relazione ai tempi ed alle
esigenze della programmazione di ogni singola disciplina coinvolta.
La realizzazione del modulo pluridisciplinare ha permesso di far
conoscere ai ragazzi l'argomento trattato da diversi punti di osservazione.
Ciò ha fornito loro una visione più ampia del tema ed ha permesso loro di
sviluppare in maniera più completa gli aspetti inerenti ciascuna disciplina
e di operare opportuni collegamenti interdisciplinari. Pertanto i risultati
conseguiti sono nel complesso soddisfacenti.
Modalità di realizzazione della TERZA PROVA
Il Consiglio di classe ha stabilito lo svolgimento di due simulate della terza prova, entrambe
somministrate nel corso del secondo quadrimestre. Tra le tipologie previste dal Ministero, per
entrambe è stato deliberato di adottare la modalità a risposta multipla, con 6 quesiti per
disciplina (con quattro opzioni di risposta ciascuno). Per quanto riguarda invece la lingua
straniera, secondo quanto detta la normativa, è stato somministrato un testo in lingua straniera
della lunghezza di circa 80 parole, seguito da due domande a risposta singola e quattro a risposta
multipla, senza l’ausilio del vocabolario, intese ad accertare la comprensione del brano e la
capacità di produzione scritta (D. M. 429/2000, art. 4).
Nella prima prova le cinque materie coinvolte sono state: Storia, Francese, Matematica,
Geografia, e Diritto; nella seconda prova, quest’ultima disciplina è stata sostituita da Scienza delle
Finanze.
Il tempo stabilito per lo svolgimento della prova è 90 minuti.
L’esperienza delle simulazioni è risultata particolarmente positiva, in quanto è servita a dare
suggerimenti, direttive utili e inquadrare gli alunni nella situazione propria degli Esami di Stato.
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Documento del Consiglio di Classe
Attività integrative e/o extrascolastiche
Cineforum.
Partecipazione a rappresentazioni teatrali.
Progetto Arces – integrazione scuola-lavoro.
Conferenza sul Cheratocono, seguita da screening.
Partecipazione
Partecipazione degli studenti alle attività didattico educative
Il percorso curriculare è stato arricchito da diverse attività complementari. Buona parte degli
studenti ha partecipato in modo attivo e responsabile alle attività progettuali e alle varie iniziative
organizzate dal nostro istituto.
Crediti Formativi
Attività di volontariato.
Partecipazione di un gruppo di studenti della classe ad uno stage di lingua inglese di n°15 ore,
nell’isola di Malta dal 28 aprile al 5 maggio.
Il Coordinatore
_______________
Il Consiglio di Classe
Religione
Italiano
Inglese
Francese
Matematica
Geografia Ec.
Economia Az.
Diritto
Sc. delle Finanze
Educazione Fisica
Il Dirigente Scolastico
Prof. Gioacchino Genuardi
______________________
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Documento del Consiglio di Classe
Il documento predisposto dal Consiglio di Classe della 5a Sez. M
contiene:
Sezione 1
1. Elenco dei candidati con indicazioni sul curriculum scolastico
2. Composizione del Consiglio di Classe
3. Profilo professionale
4. Profilo della Classe
5. Obiettivi conseguiti
6. Criteri di valutazione
Sezione 2
N° 10 Schede analitiche relative a tutte le discipline
Sezione 3
a cura del Coordinatore di Classe
1. Moduli realizzati
2. Indicazioni sulla terza prova
3. Attività extrascolastiche
4. Crediti formativi
Allegati
1. Griglia di valutazione 1° prova
2. Griglia di valutazione 2° prova
3. Griglia di valutazione 3° prova
4. Indicatori e descrittori per la valutazione del colloquio
Il presente Documento è stato ratificato in data 16 maggio 2012 alle ore 14,30 dal Consiglio di
Classe e dal Dirigente Scolastico, come si evince dal verbale N° 6 della classe 5a M.
Il Consiglio di Classe
Religione
Italiano
Inglese
Francese
Matematica
Geografia Ec.
Economia Az.
Diritto
Sc. delle Finanze
Educazione Fisica
Il Coordinatore
_______________
Il Dirigente Scolastico
Prof. Gioacchino Genuardi
______________________
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Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA)
Documento del Consiglio di Classe
CRITERI DI VALUTAZIONE FISSATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE PER LA PRIMA PROVA SCRITTA
Aspetti del testo
VALUTAZIONE ANALITICA
REALIZZAZIONE LINGUISTICA
Livello rilevato
Punti
BASSO
MEDIO
ALTO
1-12
1-2
3
4
1-4
1
2-3
4
1-4
1
2-3
4
1-4
1
2
3
1-3
Correttezza ortografica, morfosintattica; coesione testuale (tra
le frasi e le parti più ampie di testo), uso adeguato della
punteggiatura; adeguatezza e proprietà lessicale; uso di registro,
e ove richiesto, di linguaggi settoriali adeguati alla forma
testuale, al destinatario, al contesto e allo scopo.
COERENZA E ADEGUATEZZA
(alla forma testuale e alla consegna)
Capacità di pianificazione: struttura complessiva e articolazione
dell'esposizione e delle argomentazioni; presenza di modalità
discorsive appropriate alla forma testuale e al contenuto (ad
esempio parafrasi e citazioni nelle prime due tipologie);
complessiva aderenza all'insieme delle consegne date.
CONTROLLO DEI CONTENUTI
Ampiezza, padronanza, ricchezza, uso adeguato dei contenuti, in
funzione anche delle diverse tipologie di prove e dell'impiego
dei materiali forniti:
Tipologia A: comprensione e interpretazione del testo
proposto; coerenza degli elementi di contestualizzazione.
Tipologia B: comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo
coerente ed efficace.
Tipologia C e D: coerente esposizione delle conoscenze in
proprio possesso in rapporto al tema dato; complessiva capacità
di collocare il tema dato nel relativo contesto culturale.
VALUTAZIONE GLOBALE
Efficacia complessiva del testo, che tenga conto anche del
rapporto fra ampiezza e qualità informativa, della originalità dei
contenuti o delle scelte espressive, della globale fruibilità del
testo, della creatività e delle capacità critiche personali.
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
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30
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Documento del Consiglio di Classe
CRITERI DI VALUTAZIONE 2° PROVA SCRITTA: ECONOMIA AZIENDALE
COGNOME E NOME DEL CANDIDATO ______________________________________________
1) Aderenza alla traccia e
pertinenza dei
contenuti trattati
2) Ampiezza e correttezza
dei contenuti trattati
3) Consequenzialità,
organizzazione logica,
rielaborazione
4) Correttezza
morfosintattica e
proprietà lessicale
specifica
Argomento trattato in modo pertinente e
messo a fuoco in tutta la sua complessità
Argomento trattato in modo pertinente e
messo a fuoco in modo esauriente
Argomento trattato in modo pertinente e
messo parzialmente a fuoco
Argomento trattato in modo pertinente e
messo a fuoco in modo erroneo
Articolazione analiticamente completa e
corretta dei contenuti trattati
Articolazione analiticamente limitata
ma corretta dei contenuti trattati
Articolazione analiticamente limitata e
scorretta dei contenuti trattati
Articolazione lacunosa ed erronea
dei contenuti trattati
Svolgimento consequenziale e puntuale
nell’analisi personalmente rielaborato
Svolgimento consequenziale e puntuale
nell’analisi ma non personalmente rielaborato
Svolgimento consequenziale e schematico
nell’analisi e non rielaborato
Svolgimento non consequenziale
nell’analisi e non rielaborato
Svolgimento corretto caratterizzato da ricchezza
e specificità lessicale
Svolgimento sostanzialmente corretto e
caratterizzato da specificità lessicale
Svolgimento scorretto e caratterizzato da
aspecificità lessicale
PUNTI
4
PUNTI
3
PUNTI
2
PUNTI
1
PUNTI
4
PUNTI
3
PUNTI
2
PUNTI
1
PUNTI
4
PUNTI
3
PUNTI
2
PUNTI
1
PUNTI
3
PUNTI
2
PUNTI
1
VALUTAZIONE TOTALE IN QUINDICESIMI
La Commissione
Il Presidente
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Documento del Consiglio di Classe
GRIGLIA DI VALUAZIONE TERZA PROVA
CLASSE V M
TIPOLOGIA MISTA:
6 quesiti a risposta multipla per disciplina
2 quesiti a risposta sintetica e 4 a risposta multipla per la lingua straniera
DISCIPLINE COINVOLTE:
Diritto – Geografia – Francese – Matematica – Storia
Geografia, Matematica, Diritto, Storia 6 domande a risposta multipla
Tempo 90 minuti
Quesito a risposta multipla corretto
PUNTI 0,50
Lingua francese - quesito a risposta multipla
PUNTI 0,25
Quesito a risposta multipla errato o inesistente
PUNTI 0
I 2 quesiti sul brano in lingua francese verranno valutati secondo la seguente griglia:
Descrittori
Pertinenza della risposta
Punti
Corretta e completa
1,00
Conoscenza dell’argomento Con qualche imprecisione, non del tutto completa 0,75
Limitata, superficiale, parziale
0,50
Insufficiente, imprecisa
0,25
Inesistente
0
Diritto
Geografia
Francese
Matematica
Storia
Quesiti sul brano
in lingua francese
Quesiti a risposta
multipla
TOTALE
DATA: _________________________________
ALUNNO: _________________________________
VOTO _______________
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Documento del Consiglio di Classe
INDICATORI E DESCRITTORI PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
CONCORDATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
1.
2.
3.
4.
Padronanza della lingua
Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite
Capacità di collegarle nell'argomentazione
Sapere discutere ed approfondire sotto vari profili i diversi argomenti
Voto
Voto Voto
(30)
(15)
(10)
1-2-3
1
1
Nessuna
Nessuna
Nessuna
4-5-6
2
2
Gravemente errate, espressione
sconnessa
Non sa cosa fare
Non si orienta
7-8
3
2½
Grosse lacune ed errori
Non riesce ad analizzare (non
capisce)
9
4
3
Conoscenze frammentarie e
gravemente lacunose
10-11
5
3½
Conoscenze frammentarie, con
errori e/o lacune
Non riesce ad applicare le
minime conoscenze anche se
guidato
Applica le conoscenze minime
solo se guidato, ma con gravi
errori
Applica le conoscenze minime
solo se guidato, ma con errori
12
6
4
Conoscenze carenti, con errori ed
espressione impropria
Applica le conoscenze minime
solo se guidato
Qualche errore, analisi parziali,
sintesi scorrette
13-14
7
4½
Conoscenze carenti, espressione
difficoltosa
Qualche errore, analisi e sintesi
parziali
15
8
5
Conoscenze superficiali,
improprietà di linguaggio
16-17
9
5½
18
10
6
Conoscenze complete con
imperfezioni, esposizione a volte
imprecisa
Conoscenze complete, ma non
approfondite, esposizione
semplice, ma corretta
Applica le conoscenze minime
anche autonomamente, ma con
gravi errori
Applica autonomamente le
minime conoscenze, con qualche
errore
Applica autonomamente le
minime conoscenze, con
imperfezioni
Applica autonomamente e
correttamente le conoscenze
minime
19-20
11
6½
21-2223
12
7
24-2526
13
8
27-2829
14
9
30
15
10
CONOSCENZE
Conoscenze complete poco
approfondite, esposizione
corretta
Conoscenze complete quando
guidato sa approfondire,
esposizione corretta con
proprietà linguistica
Conoscenze complete, qualche
approfondimento autonomo,
esposizione corretta con
proprietà linguistica
Conoscenze complete con
approfondimento autonomo,
esposizione fluida con utilizzo
del linguaggio specifico
Conoscenze complete,
approfondite e ampliate,
esposizione fluida con utilizzo di
un lessico ricco e appropriato
COMPETENZE
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi più
complessi, ma con errori
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi più
complessi, ma con imperfezioni
CAPACITA'
Compie analisi errate, non
sintetizza, commette errori
Compie analisi lacunose, sintesi
incoerenti, commette errori
Analisi parziali, sintesi imprecise
Imprecisioni, analisi corrette,
difficoltà nel gestire semplici
situazioni nuove
Coglie il significato, esatta
interpretazione di semplici
informazioni, analisi corrette,
gestione di semplici situazioni
nuove
Esatta interpretazione del testo, sa
ridefinire un concetto, gestisce
autonomamente situazioni nuove
Coglie le implicazioni, compie
analisi complete e coerenti
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi più
complessi, in modo corretto
Coglie le implicazioni, compie
correlazioni con imprecisioni,
rielaborazione corretta
Applica in modo autonomo e
corretto le conoscenze anche a
problemi complessi, quando
guidato trova soluzioni migliori
Applica in modo autonomo e
corretto le conoscenze anche a
problemi complessi, trova da
solo soluzioni migliori
Coglie le implicazioni, compie
correlazioni esatte e analisi
approfondite, rielaborazione
corretta, completa e autonoma
Sa rielaborare correttamente e
approfondire in modo autonomo e
critico situazioni complesse
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