Chitarre 246 ago 06
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Chitarre 246 ago 06
h APPA ti i segna-posizione a che dorate Grover per parte e un pic- Attacchiamo il jack all'ampli, acceso e valvolare, possibilmente, e iniziamo ad ascoltare. Notiamo subito il bel timbro grosso che ci aspettavamo, note calde e rotonde soprattutto con i1 pickup al manico: beili ed efficaci i due humbucker disegnati da Seymour Duncan. Iniziamo a smanettare un po' con i1 selettore Tipo: chitarra semi-acustica origine: Corea (Samick) Importatore: SISME, via Adriatica 11, 60028 Osimo Stazione (AN) Prezzo: 1023,OO euro + IVA Cassa: acero figurato laminato Top: arched top in acero laminato Manico: mogano Tastiera: in palissandro a 20 tasti Segnaposizione: mezzaluna sulla parte superiore Meccaniche: Grover dorate Capotasto: 4,2 cm Distanza 1°/6"corda al capotasto: 3,5 cm Larghezza al 12" tasto: 5,2 cm Distanza 1°/6"corda al 12" tasto: 4,2 cm Scala: 65 cm Controlli: 2 v Pickup: 2 humbucker Duncan designed Selettore: 3 posizioni Battipenna: tartarugato sintetico Ponte: con leva vibrato (licenza Bigsby) Note: bella custodia rigida di serie, un 1 cavo e tre brugole in dotazione comunque interessante; la Samick è propensa al feedback (viste le dimensioni della cassa) ma con un po' di mestiere ci si può divertire, basti ricordare cosa faceva Ted Nugent con una Gibson semi-hollow ... Meglio un bel crunch e corde un po' più morbide e il blues è lì, basta suonarlo. Anche il timbro da fingerpicking alla Chet Atkins è quasi perfetto, basta un thumbpick al pollice della mano destra e si va che è una bellezza. Certo, bisogna prima impararlo.. . Non è da escludere anche l'utilizzo in cover band che suonino classici anni sessanta: spesso in quel periodo la chitarra ritmica era di questo tipo e Van Morrison e i Them possono essere un buon punto di partenza. Comunque lo strumento sembra nato per lo swing, il jump'n'jive, il rockabilly, il jazz ed il blues: se ad esempio amate Duke Robillard e l'universo sonoro circostante, questa chitarra potrebbe dawero fare al caso vostro. Una parola sulia leva vibrato, belia da vedere, ma non comodissima da usare: è molto bassa e vicina al telo delle corde, appena la usiamo andiamo a sbattere contro di esse, comunque k z i o n a discretamente, la chitarra quasi non si scorda e comunque non è pensata per un utilizzo alla Jeff Beck! Ma non avevamo detto che era poco versatile? Mah, valli a capire 'sti giornalisti.. . conclusioni Uno splendido esemplare che se fosse uscito dal catalogo di un marchio blasonato pagheremmo anche diverse migliaia di euro (provare per credere). In questo caso, anche se il fascino di un nome è innegabile, consigliamo di dare una chance a questa chitarra. I1 buon Greg Bennett ha fatto di nuovo centro: i materiali sono buoni e il risultato finale in termini di finiture è notevole, il suono non è da meno. Il 'vibe' è quello giusto, è bella da vedere e una volta imbracciata si fatica a liberarsene; se accoppiata con l'ampli giusto può dare molte soddisfazioni. A questo prezzo non sapremmo dawero consigliare di meglio, fatevi un giro, se la trovate. I I 1