Modulo Control

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Modulo Control
MODULO CONTROL:
TANTA ENERGIA IN POCO SPAZIO
Luis
Perito termotecnico
Modulo Control
Caldaia a condensazione in acciaio inox a gas ★★★★
con bruciatore modulante
da 116 kW a 450 kW
www.ygnis.it
L’evoluzione del sapere
Modulo Control
Caldaia a condensazione a gas
Gruppo termico di riscaldamento compatto
a condensazione con bruciatore modulante
controllato da microprocessore dinamico
programmabile
Il gruppo termico compatto Ygnis Modulo Control dà luogo, con il
combustibile gassoso, a parametri totalmente innovativi nella
produzione del calore: il microprocessore di ultima generazione
programmabile presenta infatti nuove tecnologie che hanno
effetti immediati sulla conservazione delle risorse energetiche.
La modulazione della capacità termica del suo bruciatore dal 20
al 100% del carico permette, durante l'intero periodo di
riscaldamento, un funzionamento continuo seguendo le
informazioni climatiche derivanti dalla regolazione esterna. La
modulazione della fiamma, unica nel suo genere, è realizzata
grazie ad un bruciatore premiscelato dotato di superficie di
combustione raffreddata ad acqua che si adegua all' effettivo
fabbisogno calorifico dell'impianto. Con questo sistema la
superficie del bruciatore, rimane sempre ad una temperatura
pressochè costante in modo tale da ridurre notevolmente il
valore delle emissioni inquinanti. Tutte le superfici della caldaia
a contatto con i gas di scarico sono in acciaio inox di qualità. Non
esiste più la necessità di limitare la temperatura di ritorno. I
raccordi dei circuiti in ritorno nella caldaia possono essere ad
alta o bassa temperatura senza peraltro influenzare
negativamente il rendimento dello scambiatore: sia lo
scambiatore che il condensatore sono costruiti in modo tale da
funzionare con combinazioni di temperature differenti. Il
recupero dell'aria presente tra il corpo della caldaia ed il
mantello riduce ulteriormente le perdite d'irraggiamento. Tutti i
componenti della caldaia Modulo Control sono adattati ed
ottimizzati in fabbrica, sono stati studiati per un'installazione
semplice ed una messa in funzione veloce.
1312
1 Bruciatore a gas modulante
2 Ventilatore modulante
3 quadro di comando con microprocessore
4 Camera di miscelazione
5 Circuito raffreddamento bruciatore
6 Camera di combustione (inox)
7 Scambiatore di calore (inox)
8 Condensatore (inox)
9 Gruppo regolazione gas Multiblock
10 Isolamento
11 Vasca condensato
12 Mantello caldaia
13 Cappa insonorizzante
14 Pompa circuito raffreddamento bruciatore
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
2
DATI TECNICI
Modulo Control
116-2 145-2 180-2 220-2 270-2 330-2 390-2 450-2
Potenza utile 80/60° C
max kW
113
145
180
220
270
330
390
450
Potenza utile 80/60° C
min kW
22,6
29,3
36,01
44,9
54,8
66
79
90
Potenza utile 40/30° C
max kW
186,5 228,58 281,34 346,17 408,33
477
Potenza utile 40/30° C
min kW
23,4
30,16
37,76
45,71
56,26
69,23
81,66
95,5
kW
115
146
183
222
272
334
395
455
A
mm
692
692
692
753
753
877,5
877,5
877,5
B
mm
416
416
416
466
466
597
597
597
Altezza caldaia introduzione minima
N
mm
1561
1651
1726
1718
1867
1700
1845
1990
Altezza uscita fumi
E
mm
540
632
705
580
654
550
837
837
Uscita fumi Æ (interno)
2
mm
153
153
180
200
200
250
250
250
Sporgenza uscita fumi/mezzaria caldaia
I
mm
511
511
511
502
502
610
610
610
Altezza mandata
H
mm
1310
1400
1475
1441
1590
1542
1687
1832
Mandata
7
2”
2”
2”
Altezza ritorno
F
960
1050
1125
Ritorno
8
2”
2”
2”
Raccordo carico/scarico caldaia Æ
4
DN
1”
1”
1”
1”
1”
Sporgenza raccordo mezzaria caldaia
K
mm
388
388
388
502
502
430
430
430
Altezza raccordo carico/scarico
C
mm
42
42
42
36
36
38,5
38,5
38,5
Potenza al focolare
117,52 150,8
Dimensioni
Larghezza caldaia introduzione Æ
Altezza piedini caldaia
mm
DN 65 DN 65 DN 80 DN 80 DN 80
1241
1390
1242
1387
1532
DN 65 DN 65 DN 80 DN 80 DN 80
1”
1”
1”
mm
38/50
38/50
38/50
38/50
38/50
38/50
38/50
38/50
Altezza uscita condensato
D
mm
206
206
206
172
172
183
183
183
Attacco sifone condensato
3
mm PVC32 PVC32 PVC32 PVC32 PVC32 PVC32 PVC32 PVC32
Sporgenza uscita sifone/mezzaria caldaia
J
mm
558
558
558
583
583
666
666
666
Manicotto valvola di sicurezza Æ
9
mm
1”
1”
1”
1”
1”
1”1/4
1”1/4
1”1/4
Altezza ritorno
F
mm
960
1050
1125
1241
1390
1242
1387
1532
Mezzaria caldaia /mezzaria mandata-ritorno
P
mm
511
511
511
505
505
610
610
610
U
mm
249
249
249
285
285
206
206
206
1”
1”
1”
1 ¼”
1 ¼”
1 ¼”
1 ¼”
1 ¼”
Altezza collegamento gas
1
Mezzaria collegamento gas
S
mm
18
18
18
45
45
33
33
100
Uscita condensa
R
mm
115
115
115
100
100
100
100
100
Posizione posteriore caldaia
T
mm
364
364
364
410
410
474
474
474
Assorbimento elettrico
Watt
420
440
460
580
635
620
640
820
Pressione d’esercizio
bar
4
4
4
6
6
6
6
6
Peso caldaia a vuoto
Kg
220
230
235
340
370
440
475
525
Contenuto acqua in caldaia
litri
66
70
74
90
115
162
176
190
5
5
5
5
5
5
5
5
0
0
0
0
0
0
0
0
Classe NOx
Libera pressione d’estrazione
mbar
Perdita a bruciatore fermo
70°C
W
60
72
85
110
138
170
175
180
Perdita a bruciatore fermo
35°C
W
66
66
66
66
66
79
93
108
Temperatura fumi con 30°C di ritorno**
Temperatura fumi con 60°C di ritorno**
Portata fumi max
Min
35
35
35
38
38
40
40
43
Max
38
38
38
42
42
44
44
47
Min
65
65
65
70
70
74
74
78
Max
80
80
80
90
90
98
98
102
g/s
52,1
66,3
81,4
103,9
126,8
155,1
183,3 211,05
** Con carico bruciatore 40%
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
3
Modulo Control
Dimensione modulo control
U
ØA
B
1
7
Q
8
H
9
20 mm
(ingombro
valvola
di ritegno)
solo per MC 220-MC 270
S
R
4
C
D
E
F
1
N
P
I
2
J
1 - Ø alimentazione gas
2 - Ø interno uscita fumi
3 - Ø evacuazione condensati
4 - Ø scarico
7 - Ø flangia mandata
8 - Ø flangia ritorno
9 - Ø attacco valvola di sicurezza
3
4
K
Piedini regolabili da 38 a 50 mm
Modulo Control
T
116-2 145-2 180-2 220-2 270-2 330-2 390-2 450-2
Portata per Delta T 20°C
m3/h
5
6,2
7,7
9,5
11,6
14,1
16,7
18,9
Perdita di carico lato acqua Delta T 20°C
mbar
85
105
135
97
140
84
105
147
Portata per Delta T 10°C
m3/h
10
12,5
15,5
19
23,2
28,3
33,5
38,25
Perdita di carico lato acqua Delta T 10°C
mbar
197
272
376
249
369
267
323
405
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
4
progettazione
Per ottenere lo sfruttamento ottimale del calore latente
dei fumi, è necessario, nella fase di progettazione, tenere
il più basso possibile la temperatura di ritorno in caldaia.
Minore è la temperatura di ritorno in caldaia, maggiore
sarà lo sfruttamento del calore latente, a gran vantaggio
del rendimento del generatore e del risultato economico
dell’ utente finale.
Collegamento della caldaia alla rete gas
L'installazione della caldaia deve essere eseguita secondo
le direttive per la sicurezza delle installazioni di riscaldamento, le direttive relative alla costruzione e gestione
delle caldaie a gas, e le prescrizioni del Corpo Vigili del
Fuoco. L'allacciamento del gas è previsto nel lato superiore della caldaia. La pressione di alimentazione del gas
- durante la marcia - deve essere di 20 mbar: Valgono
comunque e sempre le Norme e le Prescrizioni che sono
valide nel Paese in cui la caldaia viene installata.
Trattamento acqua
Per l'acqua di alimentazione si devono seguire le norme e
le prescrizioni UNI-CTI 8065.
IMPORTANTE! Prima di allacciare una caldaia nuova su
un impianto di riscaldamento esistente, è indispensabile
lavare la rete di tubazioni esistente.
Comunque il valore di durezza dell’acqua dovrà essere il
più basso possibile
- TH < 1°f
- pH > 9,6 per impianti in acciaio
- pH < 8,6 per i circuiti con alluminio
- pH da 9,3 a 10 per circuiti a tubi di rame
Allacciamento elettrico
La caldaia deve essere alimentata da corrente alternata
monofase da 220 Volt a 50 Hz. La sicurezza elettrica deve
essere idonea a 16 Ampère.
IMPORTANTE!
L'installazione e la messa a terra dell'impianto devono
essere eseguite secondo le prescrizioni locali in vigore.
Aerazione del locale caldaia
E' necessario avere un'aerazione sufficiente e costante
nel locale caldaia. La presa d'alimentazione dell'aria di
combustione deve essere in diretto collegamento con l'esterno.
I canali di presa d'aria devono essere eseguiti secondo le
prescrizioni dei Vigili del Fuoco ed eseguiti con materiali
non infiammabili.
Dimensionamento apertura alimentazione d'aria
Durante il periodo di funzionamento del bruciatore, l'aria
fresca (di combustione e d'ambiente) deve essere rinnovata almeno 3 volte all'ora (a pieno regime).
La superficie dell'apertura per l'aria può essere valutata
con la seguente formula semplificata:
A = 6 x Qn
A = sezione di passaggio in cm2
QN = potenza nominale in kW
Si devono tenere conto delle griglie, gelosie, o di altri elementi eventualmente posti all'ingresso della condotta
d'aria.
Riscaldamento di acqua sanitaria
Al fine di ottenere l'ottimale recupero del calore latente
dei fumi, si deve prevedere un produttore d'acqua sanitario dimensionato con un ∆T°C di almeno 20-30°C
Scarico del condensato
Il manicotto di scarico, con sifone integrato, non dovrà in
nessun caso essere direttamente collegato alla tubazione
diretta alla fogna, perché il condensato deve essere controllabile.
Si dovrà dunque prevedere il set di neutralizzazione o nel
caso di scarico diretto un imbuto sulla condotta di collegamento alla fogna (in PVC, PE o PP). Non impiegare
acciaio nero o tubo zincato.
La portata massima di condensato a pieno carico:
Tipo 116 145 180 220 270
lt/h
11
14
17
21
26
Tipo 330
lt/h
32
390
37
450
43
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
5
Modulo Control
progettazione
Da prevedere a lato dell'installazione:
- uno spurgo d'aria automatico
- un filtro o un defangatore sul ritorno
- un sistema di sicurezza/vaso d'espansione secondo necessità
- saracinesche di scarico/riempimento
- saracinesche su mandata e ritorno
- condotta e accessori per l'evacuazione del condensato
Quando la Modulo Control viene installata nel sottotetto, o
comunque nel punto più alto dell'impianto, la caldaia deve
essere dotata di un limitatore di livello di sicurezza e di un
limitatore di pressione.
Questi due organi di sicurezza aggiunti hanno la funzione di
fermare istantaneamente il bruciatore in caso di mancanza
di acqua o di pressione sull’impianto.
La necessaria pressione, a impianto freddo, non deve essere inferiore a 1 bar.
Smaltimento dei prodotti di combustione
Nella caldaia Modulo Control, i fumi vengono raffreddati
sotto il loro punto di rugiada in funzione della temperatura di ritorno in caldaia e dell'impianto. I fumi defluiscono
al camino con una umidità relativa prossima al 100% e
quindi, con il successivo ed ulteriore raffreddamento nella
canna fumaria, avviene ancora condensazione. La bassa
temperatura dei fumi riduce notevolmente il tiraggio del
camino che richiede quindi una particolare attenzione nel
suo dimensionamento e nella scelta dei materiali con cui
viene realizzato.
Esigenze richieste dall'installazione del camino:
I camini devono essere a prova di tenuta ai gas e al condensato e devono rispettare le esigenze statiche d'esercizio.
L'eliminazione del condensato e il dispositivo di neutralizzazione (opzionale) della Modulo Control, sono stati dimensionati in modo tale da gestire facilmente sia il condensato che, eventualmente, anche l'acqua piovana che si
introduce nella canna fumaria.
La caldaia deve essere installata più vicino possibile al camino.
Il tratto di collegamento tra la caldaia ed il camino deve
avere una pendenza ascendente affinché il condensato
possa essere convogliato nella vasca raccogli condensa
della caldaia.
Questo tratto deve avere il minor numero possibile di
curve/o variazioni di sezione.
Se il condotto dei fumi (fornito dal costruttore del camino)
non è resistente alla temperatura, si deve installare dietro
la caldaia un limitatore di temperatura di sicurezza (non
sono ammessi termostati di regolazione). Il collegamento
di questo limitatore può essere portato ai morsetti previsti
sulla regolazione della caldaia per assicurare l'arresto del
bruciatore in caso di sovra-temperatura (sicurezza esterna).
Disposizione in centrale termica
Posizionamento delle caldaie
Gli spazi da rispettare nel posizionamento della/delle
caldaia/e devono essere conformi allo schizzo che segue.
La caldaia deve avere una buona accessibilità per la messa in esercizio e per i lavori di manutenzione. Nessuna
condotta, o altra installazione fissa, deve creare ostacolo
alla sua accessibilità.
Prima della messa in funzione dell'impianto, il locale
deve essere accuratamente ripulito dalla polvere.
>= 80
A
>= 55
Modulo
Control
>= 55
A
caldaia
2,45
220
2,45
270
la misura
dell’altezza
della centrale
è in metri
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
6
Dati tecnici
Condizioni marginali
Gas naturale E
Gas naturale LL
Trattamento dell'acqua: secondo le norme UNI-CTI 8065
Dati di base
- Potenza nominale caldaia
116 a 450 kW
- Pressione d'esercizio (M116 e M180)
4.0 bar
- Pressione d'esercizio (M220 a M450)
6.0 bar
- Pressione di collaudo (M116 e M180)
6.0 bar
- Pressione di collaudo (M220 a M450)
9.0 bar
- Temperatura max d'esercizio
80°C
- Limitatore di sicurezza temperatura
95°C
La caldaia Modulo Control è molto silenziosa.
Il livello sonoro per l'intera gamma è di:
- 1 mt. davanti alla caldaia 43-50 dBA
- nell'uscita fumi
70-85 dBA
- con un livello di base di
35-37 dBA
Il bruciatore a superficie cilindrica raffreddato ad acqua
da speciali tubi verticali, brevettato, permette emissioni
basse di ossido di azoto. La sua modulazione, consente a
pieno carico, di ottenere i valori limite prescritti dalle norme, ed a carico ridotto, emissioni ancora più basse (valori
di emissioni normalizzati secondo tabelle).
Accessori standard
- Mandata e ritorno
- Mantello in lamiera smaltata a due colori
- Bruciatore modulante
- Dispositivo di accensione e controllo fiamma
- Rampa gas con valvola gas, pressostato di minima e
filtro
- Isolazione termica della caldaia
- Sifone incorporato
A richiesta (opzionale):
- Serie di ammortizzatori
- Set di neutralizzazione
- Sonda esterna
Regolazione della caldaia
- Interruttore bruciatore in/out
- Programmazione giornaliera/settimanale circuito riscaldamento
- Programmazione giornaliera/settimanale acqua calda
sanitaria
- Regolazione curva circuito riscaldamento con sonda
esterna
- Impostazione temperatura antigelo
- Impostazione temperatura ridotta
- Impostazione temperatura confort
- Segnalazione blocchi/funzionamento caldaia
- Limitatore di temperatura programmabile
- Spia segnalazione blocco caldaia
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
7
LMU
caldaia Ygnis
MODULO
CONTROL
Circuito regolazione Modulo Control:
La regolazione guida 1 circuito diretto.
1 regolazione LMU a bordo caldaia
QAC 34: sonda esterna
Q1:gruppo gemellare circuito diretto
QAC 34
B9
M
T
Po
TB
TR
defangatore
Q1
circuito
diretto
Modulo Control
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
8
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
9
B10
1 regolazione MG (RDO 383)
B10: sonda esterna 1; B20: sonda esterna 2 (opzione)
B11: sonda ambiente (opzione)
B12: sonda mandata circuito
S25: sonda di controllo mandata circuito (opzione)
Circuito regolazione YGNIS MG:
La regolazione guida 1 circuito miscelato.
caldaia Ygnis
MODULO CONTROL
RDO 383
M
T
TR
Po
TB
defangatore
Y10: valvola miscelatrice circuito
M11: gruppo gemellare circuito miscelato
Y10
M11
circuito miscelato
S25
B12
B11
B20
B10
10
1 regolazione MG (RDO 383)
B10: sonda esterna 1; B20: sonda esterna 2 (opzione)
B11: sonda ambiente circuito 1 e 2 (opzione)
B12: sonda mandata circuito 2 miscelato
S25: sonda di controllo mandata circuito 2 (opzione)
Circuito regolazione YGNIS MG:
La regolazione guida 1 circuito diretto e 1 miscelato.
caldaia Ygnis
MODULO CONTROL
RDO 383
M
T
TR
Po
TB
circuito
diretto
M10
Y10: valvola miscelatrice circuito 2 miscelato
M10: gruppo gemellare circuito 1 diretto
M11: gruppo gemellare circuito 2 miscelato
defangatore
B11
S25
B12
circuito miscelato
M11
Y10
B11
B20
Modulo Control
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
11
B10
TR
defangatore
Po
TB
1 regolazione MG (RDO 383)
B10: sonda esterna 1; B20: sonda esterna 2 (opzione)
B11: sonda ambiente circuito 1 e 2 (opzione)
B12: sonda mandata circuito 1; B22: sonda mandata circuito 2
S25: sonda di controllo mandata circuito1 e 2 (opzione)
Circuito regolazione YGNIS MG:
La regolazione guida 2 circuiti miscelati.
caldaia Ygnis
MODULO CONTROL
RDO 383
M
T
circuito miscelato
S25
B12
M11
Y10
Y10; Y20: valvola miscelatrice circuito 1 e 2
M11; M21: gruppo gemellare circuito 1 e 2
B11
S25
B22
circuito miscelato
M21
Y20
B11
B20
B10
12
TR
Po
TB
defangatore
1 regolazione MG (RDO 383)
B10: sonda esterna 1; B20: sonda esterna 2 (opzione)
B11: sonda ambiente circuito 1, 2 e 3(opzione)
B12; B22; B32: sonda mandata circuito 1, 2 e 3
S25: sonda di controllo mandata circuito1, 2 e 3(opzione)
Circuito regolazione YGNIS MG:
La regolazione guida 3 circuiti miscelati.
caldaia Ygnis
MODULO CONTROL
RDO 383
M
T
B11
B11
S25
B22
Y20
circuito miscelato
M21
Y10; Y20; Y30: valvola miscelatrice circuito 1, 2 e 3
M11; M21; M31: gruppo gemellare circuito 1, 2 e 3
circuito miscelato
S25
B12
M11
Y10
S25
B32
circuito miscelato
M31
Y30
B11
B20
Modulo Control
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
13
B10
TR
defangatore
Po
TB
1 regolazione VG (RDO 383)
B10; B20: sonda esterna 1 e 2 (opzione)
B11: sonda ambiente (opzione)
B12: sonda di mandata
S25: sonda di controllo mandata (opzione)
Circuito regolazione YGNIS MG:
La regolazione guida 1 circuito miscelato + ACS
caldaia Ygnis
MODULO CONTROL
RDO 383
M
T
M13
B13:sonda superiore bollitore
B14:sonda inferiore bollitore
M12: pompa carica bollitore
M13: pompa ricircolo bollitore
Ingresso acquedotto
M12: gruppo gemellare circuito miscelato
Y10: valvola miscelatrice
B14
B13
M12
B11
M12
S25
B12
B20
Y10
circuito miscelato
B10
M
T
TR
defangatore
Po
TB
14
1 regolazione VG (RDO 383)
B10; B20: sonda esterna 1 e 2 (opzione)
B11: sonda ambiente (opzione)
M11; M21:gruppo gemellare circuito 1 e 2 miscelato
Circuito regolazione YGNIS MG:
La regolazione guida 1 circuito miscelato, 1 diretto e ACS
caldaia Ygnis
MODULO CONTROL
RDO 383
D-BUS
Ingresso acquedotto
M13
M11
S25
B12
B20
B12; B22: sonda di mandata circuito 1 e 2
S 25: sonda di controllo mandata circuito 1 e 2
Y10: valvola miscelatrice
B14
B13
M12
B11
Y10
circuito miscelato
S25
B22
B13:sonda superiore bollitore
B14:sonda inferiore bollitore
M12: pompa carica bollitore
M13: pompa ricircolo bollitore
M21
B11
Modulo Control
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
circuito diretto
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
15
B10
M
T
TR
defangatore
Po
TB
1 regolazione VG (RDO 383)
B10; B20: sonda esterna 1 e 2 (opzione)
B11: sonda ambiente (opzione)
M11; M21:gruppo gemellare circuito 1 e 2 miscelato
Circuito regolazione YGNIS MG:
La regolazione guida 2 circuiti miscelati, e ACS
caldaia Ygnis
MODULO CONTROL
RDO 383
D-BUS
Ingresso acquedotto
M13
M11
S25
B12
B20
B12; B22: sonda di mandata circuito 1 e 2
S 25: sonda di controllo mandata circuito 1 e 2
Y10-Y20: valvola miscelatrice
B14
B13
M12
B11
Y10
circuito miscelato 1
S25
B22
Y20
B13:sonda superiore bollitore
B14:sonda inferiore bollitore
M12: pompa carica bollitore
M13: pompa ricircolo bollitore
M21
B11
circuito miscelato 2
B10
TR
Po
TB
caldaia Ygnis
MODULO CONTROL
RDO 383
B20
Circuito regolazione 2 caldaie YGNIS in cascata MG + MI:
La regolazione guida 1 circuito diretto.
1 regolazione VG (RDO 383)
1 regolazione VI (RZM 530)
B10; B20: sonda esterna circuito 1 e 2 (opzione)
B11: sonda ambiente circuito 1 (opzione)
M21: gruppo gemellare circuito diretto
M
T
B11
D-BUS
M
T
TR
Po
TB
caldaia Ygnis
MODULO CONTROL
RDO 383
defangatore
M21
circuito
diretto
Modulo Control
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
16
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
17
B10
TR
Po
TB
caldaia Ygnis
MODULO CONTROL
RDO 383
B20
D-BUS
M
T
TR
Po
TB
Circuito regolazione 2 caldaie YGNIS in cascata MG + MI:
La regolazione guida 1 circuito miscelato.
1 regolazione VG (RDO 383)
1 regolazione VI (RZM 530)
Y 20 : valvola di miscela
B10; B20: sonda esterna circuito 1 e 2 (opzione)
B11: sonda ambiente circuito 1 (opzione)
M21: gruppo gemellare circuito miscelato
M
T
B11
caldaia Ygnis
MODULO CONTROL
RDO 383
defangatore
Y10
M21
circuito miscelato
B10
Po
TB
TR
caldaia Ygnis
MODULO CONTROL
RDO 383
D-BUS
M
T
Po
TB
TR
18
1 regolazione VG (RDO 383) e 1 regolazione VI (RZM 530)
B10: sonda esterna 1;B20: sonda esterna 2 (opzione)
B11: sonda ambiente circuito 1 e 2 (opzione)
B32: sonda mandata circuito
S25: sonda di controllo mandata circuito (opzione)
Circuito regolazione 2 caldaie YGNIS in cascata MG + M\I:
La regolazione guida 1 circuito diretto e 1 miscelato.
M
T
caldaia Ygnis
MODULO CONTROL
RDO 383
D-BUS
circuito
diretto
M21
Y30: valvola miscelatrice circuito miscelato 2
M21;M31: gruppo gemellare circuito 1 e 2
defangatore
B11
S25
B32
RZM 510
circuito miscelato
M31
Y30
B11
B20
Modulo Control
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
19
caldaia Ygnis
MODULO
CONTROL
RDO 383
K
M
T
TR
Compensatore
Neutralizzatore
Po
TB
Circuito regolazione YGNIS MG:
La regolazione guida 1 circuito miscelato + ACS
tramite uno scambiatore a piastre o fascio tubiero
1 regolazione MG (RDO 383)
B10: sonda esterna
B20: sonda esterna 2 (opzione)
M11: gruppo gemellare circuito miscelato
B10
H
C
L
L
B12:sonda di mandata circuito 1
B11:sonda ambiente remota circuiti
S 25: sonda di controllo mandata circuito 1
Y10: valvola di miscela circuito 1
C: scambiatore di calore
L: Tee di lavaggio
M: termometro
F
Z
M
P E
N
D
XXX litri
P
N:sonda bollitore
T: ricircolo
P: valvola di ritegno
Z: vaso d'espansione
V: manometro
U: pompa ricircolo bollitore
F: pompa circuito primario
M V
P
R
M11
Y10
E:Pompa di ricarico
D: termosonda circuito
secondario
W: valvola trufotherm
O: valvola di sicurezza
K: pompa circuito primario
B12
S25
B11
Ingresso acquedotto
O
U
T
B20
circuito Miscelato 1
LMU
AGU 2.500
caldaia Ygnis
MODULO
CONTROL
M
T
Po
TB
TR
defangatore
Circuito regolazione Modulo Control:
La regolazione guida 1 circuito miscelato.
AGU 2.500: interfaccia
QAC 34: sonda esterna (B9)
QAD 36: sonda mandata circuito miscelato (B1)
QAC 34
B9
Y1: valvola miscelatrice circuito
Q2: gruppo gemellare circuito miscelato
Y1
Q2
B1
QAD36
circuito
miscelato
Modulo Control
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
20
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
21
LMU
AGU 2.500
caldaia Ygnis
MODULO
CONTROL
M
T
Po
TB
TR
defangatore
Circuito regolazione Modulo Control:
La regolazione guida 1 circuito diretto e 1 miscelato.
AGU 2.500: interfaccia
QAC 34: sonda esterna (B9)
QAD 36: sonda mandata circuito miscelato (B1)
QAC 34
B9
Y1: valvola miscelatrice circuito
Q1: gruppo gemellare circuito diretto
Q2: gruppo gemellare circuito miscelato
circuito
diretto
Q1
Y1
B1
circuito
miscelato
QAD 36
Q2
RVS 63
caldaia Ygnis
MODULO
CONTROL
LMU
Vartronic 420
M
T
Po
TB
TR
defangatore
Circuito regolazione Modulo Control:
La regolazione guida 2 circuiti miscelati.
RVS 63: regolatore climatico + 1 interfaccia 420
QAC 34: sonda esterna
QAD 36: sonda mandata circuito miscelati (B1 e B12)
QAC 34
B9
circuito
miscelato
B12
circuito
miscelato
QAD 36
B1
Q6
Y5
QAD 36
Y1: valvola miscelatrice circuito 1
Y5: valvola miscelatrice circuito 2
Q2: gruppo gemellare circuito miscelato 1
Q6: gruppo gemellare circuito miscelato 2
Q2
Y1
Modulo Control
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
22
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
23
RVS 63
caldaia Ygnis
MODULO
CONTROL
LMU
Vartronic 420
AGU 2.500
M
T
Po
TB
TR
defangatore
Y1
circuito
miscelato
B12
B1
circuito
miscelato
QAD 36
QAD 36
Q6
Y5
Y5: valvola miscelatrice circuito 2
Y1b: valvola miscelatrice circuito 3
Q2: gruppo gemellare circuito miscelato 1
Q6: gruppo gemellare circuito miscelato 2
Q2b: gruppo gemellare circuito miscelato 3
Q2
Circuito regolazione Modulo Control:
La regolazione guida 3 circuiti miscelati.
RVS 63: regolatore climatico + interfaccia 420 + AGU 2.500
QAC 34: sonda esterna (B9)
QAD 36: sonda mandata circuito miscelato (B1 e B12)(B1b)
Y1: valvola miscelatrice circuito 1
QAC 34
B9
Q2b
Y1b
circuito
miscelato
QAD 36
B1b
RVS 63
caldaia Ygnis
MODULO
CONTROL
LMU
Vartronic 420
M
T
Po
TB
TR
defangatore
Circuito regolazione Modulo Control:
La regolazione guida 1 circuito diretto, 1 miscelato e ACS.
AGU 2.500: interfaccia
QAC 34: sonda esterna (B9)
QAD 36: sonda mandata circuito miscelato (B1b)
QAC 34
B9
Y1b
Ingresso acquedotto
QAZ36: sonda ACS (B3)
Y1b: valvola miscelatrice circuito miscelato
Q2b: gruppo gemellare circuito miscelato
Q1: gruppo gemellare circuito diretto
Q3: pompa carico bollitore
QAZ 36 B3
Q3
ACS
Q2b
B1b
QAD 36
Q1
Modulo Control
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
24
circuito diretto
circuito miscelato
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
25
RVS 63
caldaia Ygnis
MODULO
CONTROL
LMU
Vartronic 420
M
T
Po
TB
TR
Circuito regolazione 2 Modulo Control in cascata :
La regolazione guida 1 circuito diretto.
RVS 63: regolatore climatico + 2 interfaccia 420
QAC 34: sonda esterna (B9)
QAD 36: sonda mandata cascata (B10)
Q20: gruppo gemellare circuito diretto
QAC 34
B9
caldaia Ygnis
MODULO
CONTROL
LMU
Vartronic 420
M
T
Po
TB
TR
B10
QAD 36
defangatore
Q20
circuito
diretto
QAC 34
B9
caldaia Ygnis
MODULO
CONTROL
Po
TB
TR
M
T
Po
TB
TR
Q2: gruppo gemellare circuito miscelato 1
QAD 36: sonda circuito miscelato (B1)
caldaia Ygnis
MODULO
CONTROL
LMU
Vartronic 420
Circuito regolazione 2 Modulo Control in cascata :
La regolazione guida 1 circuito miscelato.
RVS 63: regolatore climatico + 2 interfaccia 420
QAC 34: sonda esterna (B9)
QAD 36: sonda mandata cascata (B10)
Y1: valvola miscelatrice
RVS 63
LMU
Vartronic 420
M
T
B10
QAD 36
defangatore
Y1
Q2
B1
QAD 36
circuito
miscelato
Modulo Control
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
26
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
27
RVS 63
caldaia Ygnis
MODULO
CONTROL
LMU
Vartronic 420
M
T
caldaia Ygnis
MODULO
CONTROL
LMU
Vartronic 420
Po
TB
TR
M
T
Po
TB
TR
defangatore
QAZ 36 B3
Q3
Circuito regolazione 2 Modulo Control in cascata :
Q2: gruppo gemellare circuito miscelato 1
La regolazione guida 1 circuito miscelato, 1 circuito diretto e ACS.
QAD 36: sonda circuito miscelato (B1)
RVS 63: regolatore climatico + 2 interfaccia 420
Q20: gruppo gemellare circuito diretto
QAC 34: sonda esterna (B9)
QAZ 36: sonda ACS (B3)
QAD 36: sonda mandata cascata (B10)
Q3: pompa carico bollitore
Y1: valvola miscelatrice
QAC 34
B9
B10
QAD 36
Ingresso
acquedotto
Y1
Q2
B1
QAD 36
Q20
circuito diretto
circuito miscelato
QAC 34
B9
caldaia Ygnis
MODULO
CONTROL
Y1.1
Po
TB
TR
RVS 46
AVS 75
Y1.2
defangatore
caldaia Ygnis
MODULO
CONTROL
LMU
Vartronic 420
M
T
Po
TB
TR
Y5b
Q6b
circuito miscelato N°4
Y1b
Q2b
Circuito regolazione 2 Modulo Control in cascata :
Y5: valvola miscelatrice circuito miscelato N°2
La regolazione guida 4 circuiti miscelati, 1 circuito diretto e ACS.
Q6: gruppo gemellare circuito miscelato N°2
RVS 63: regolatore climatico + 2 interfaccia 420
QAD 36: sonda circuito miscelato N°2 (B12)
QAC 34: sonda esterna (B9)
RVS 46: regolatore
QAD 36: sonda mandata cascata (B10)
Y1b: valvola miscelatrice circuito miscelato N°3
Y1.1 e Y1.2: valvole a farfalla di cascata
Q2b: gruppo gemellare circuito miscelato N°3
Q3: pompa carico bollitore
QAD 36: sonda circuito miscelato N°3 (B1b)
QAZ 36: sonda ACS (B3)
AVS 75: interfaccia aggiuntivo
Q20: gruppo gemellare circuito diretto
Y5b: valvola miscelatrice circuito miscelato N°4
Y1: valvola miscelatrice circuito miscelato N°1
Q6b: gruppo gemellare circuito miscelato N°4
Q2: gruppo gemellare circuito miscelato N°1
QAD 36: sonda circuito miscelato N°3 (B12b)
QAD 36: sonda circuito miscelato N°1 (B1)
RVS 63
LMU
Vartronic 420
M
T
QAD36
B10
circuito miscelato N°3
QAD36
B1b
Y5
Q6
B12
Ingresso
acquedotto
circuito miscelato N°2
QAD36
ACS
Y1
Q2
QAD36
B1
Q3
QAZ 36
circuito miscelato N°1
QAD36
B12b
B3
Q20
Modulo Control
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
28
circuito diretto
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
29
M
T
Po
caldaia Ygnis
MODULO
CONTROL
LMU
AGU 2.511
TB
TR
0-10 v
M
T
Po
TB
TR
Circuito regolazione 2 Modulo Control in cascata 0-10 v :
La regolazione guida 1 circuito miscelato, 1 circuito diretto e ACS.
AGU 2.511: interfaccia 0-10 v
caldaia Ygnis
MODULO
CONTROL
LMU
AGU 2.511
0-10 v
Regolazione
esterna
defangatore
Ingresso
acquedotto
circuito diretto
circuito miscelato
0-10 v
caldaia Ygnis
MODULO
CONTROL
caldaia Ygnis
MODULO
CONTROL
LMU
Vartronic 420
Po
TB
TR
M
T
Circuito regolazione 2 Modulo Control in cascata 0-10 v :
La regolazione guida 1 circuito miscelato, 1 circuito diretto e ACS.
RVS 63: regolatore climatico + 2 interfaccia 420
QAD 36: sonda mandata cascata (B10)
RVS 63
LMU
Vartronic 420
M
T
Regolazione
esterna
Po
TB
TR
B10
QAD 36
defangatore
Ingresso
acquedotto
Modulo Control
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
30
circuito diretto
circuito miscelato

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