Il progetto a sostegno dell`allattamento

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Il progetto a sostegno dell`allattamento
Protezione, promozione e sostegno dell’ allattamento al seno in ASL Milano –
Interventi per facilitare il cambiamento delle pratiche assistenziali e per
promuovere le scelte informate delle madri
Sono ormai numerosissime le evidenze a livello internazionale e nazionale che sostengono che
l’allattamento materno contribuisca in modo positivo alla salute di madre e bambino e le
raccomandazioni delle più importanti agenzie internazionali, come OMS e UNICEF, i piani nazionali,
come “Guadagnare salute”, i Piani regionali e locali di prevenzione e promozione della salute, in
linea con queste evidenze, sostengono l’importanza dell’allattamento materno esclusivo fino al
sesto mese compiuto e il proseguimento dell’allattamento materno, dopo l’introduzione di
un’opportuna alimentazione complementare.
Le azioni volte ad aumentare i tassi dell’allattamento al seno nella popolazione non apportano
solo benefici di salute per bambino, madre e società legati all’aspetto nutrizionale, ma sono anche
in grado di favorire la relazione madre-bambino e i processi di attaccamento agendo
sull’empowerment dei genitori e sulle competenze del neonato. La decisione di allattare al seno è
però fortemente influenzata dalle norme sociali e dalle credenze e valori delle donne e di chi sta a
loro vicino. Una volta che la decisione di allattare è stata presa, la continuità e la qualità
assistenziale, in particolare alla nascita e nell’immediato post-partum, è di vitale importanza per
stabilire e mantenere l’allattamento materno. La tutela dell’allattamento al seno va quindi ben
oltre l’aspetto nutrizionale, poiché la sua realizzazione richiede la messa in atto di una serie di
interventi che vanno a soddisfare anche altri bisogni di salute del bambino, della madre e della
famiglia e devono prevedere un riorientamento delle pratiche assistenziali dell’ospedale e del
territorio, che devono agire in sinergia sul percorso nascita.
Dal 1999 è attivo nell’ASL di Milano, a livello dei Consultori familiari e pediatrici, un progetto della
Direzione Strategica sull’allattamento al seno, in collaborazione con UNICEF Italia, i punti nascita
cittadini e i pediatri di famiglia, atto a mettere in pratica gli interventi di provata efficacia
disponibili (10 passi per gli ospedali, 7 passi per i servizi territoriali).
L’indagine condotta dalla Regione Lombardia nel 2006 sulla prevalenza dell’allattamento al seno
alle vaccinazioni mostra che il tasso di allattamento al seno a Milano è migliore di quello delle altre
ASL lombarde, ma è comunque necessario mettere in atto degli interventi per sostenere
l’allattamento materno dopo la dimissione e migliorare il tasso dell’allattamento esclusivo alla
seconda vaccinazione e complementare alla terza vaccinazione (svezzamento precoce,
sostegno alle madri lavoratrici).
Nella Figura 1 viene mostrato l’andamento
delle varie categorie OMS UNICEF dell’
allattamento in ASL Milano e in particolare
l’aumento del tasso della categoria di
allattamento esclusivo negli anni, a fronte
degli interventi messi in atto. Come è noto,
l’allattamento materno esclusivo, si correla
in modo positivo con i benefici per madre e
bambino
e
la
durata
stessa
dell’allattamento.
Figura 1 – Andamento delle categorie di
allattamento - II vaccinazione (5 mesi)
1
Per l’efficacia delle azioni attuate, l’ASL di Milano è riconosciuta come capofila nazionale nei
progetti sull’allattamento a livello territoriale ed è la prima ASL italiana che ha ricevuto il certificato
di impegno di Comunità Amica dei Bambini per l’allattamento materno da UNICEF Italia. La
Comunità Amica dei Bambini per l’allattamento materno è la struttura sociosanitaria territoriale
che mette in atto pratiche che proteggono, promuovono e sostengono l’allattamento materno in
modo che le madri siano in grado di iniziare e continuare ad allattare il proprio bambino. Se i
bambini sono alimentati in modo artificiale, il servizio territoriale fornisce alle famiglie informazioni
sull’alimentazione infantile basate sulle evidenze scientifiche aggiornate e indipendenti da interessi
commerciali. Tutte le madri sono inoltre sostenute in modo appropriato dal punto di vista
assistenziale in base agli specifici bisogni.
Attualmente ASL Milano coordina per UNICEF Italia il progetto di ricerca sull’applicazione degli
Standard per le Buone Pratiche di una Comunità Amica dei Bambini per l’allattamento materno, a
cui aderiscono 18 Distretti sociosanitari di varie regioni, e in cui ASL Milano partecipa con un’area
cittadina (zona 4 del Distretto 4).
Negli anni il progetto dell’allattamento di ASL Milano è stato integrato nei processi di qualità
promossi dalla Regione Lombardia per le Aziende Ospedaliere e le ASL (PIL, HPH, Joint Commission)
ed è stato inserito in progetti di valenza nazionale (Genitori più, CCM La promozione
dell’Allattamento al seno nei reparti ospedalieri).
Le azioni previste di questo progetto, che è sviluppa in un'ottica più ampia di sostegno della
genitorialità, sono quelle di
1. condividere con i vari stakeholder la politica aziendale sull’allattamento e
sull’alimentazione infantile, i protocolli clinico - assistenziali relativi, e la versione semplificata
della politica per l’utenza (disponibile sul sito ASL al link …….); diffondere gli Standard di
Buone Pratiche elaborate in collaborazione con UNICEF Italia a tutti i servizi territoriali e
formare tutto il personale secondo standard internazionali OMS UNICEF;
2. Collaborare con i punti nascita e promuovere il progetto OMS UNICEF Ospedale Amico dei
Bambini presso le maternità perché divengano centri di sostegno dell’allattamento;
3. Informare le madri sul sostegno disponibile nelle 24 ore in caso di problemi dell’allattamento
(coordinamento numero verde allattamento ASL e telefoni maternità) in modo che non si
sentano sole e possano avere un’esperienza serena di allattamento materno;
4. Attivazione di progetti come Baby PIT stop e Farmacie Amiche dell’Allattamento anche nel
territorio di ASL Milano;
5. Promuovere gruppi di auto-aiuto tra madri.
Maggio 2010
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