Scarica qui il programma completo della rassegna

Transcript

Scarica qui il programma completo della rassegna
PROGRAMMA GENNAIO > MARZO 2016
10 film = 40 euro
PREVENDITE
Le tessere potranno essere acquistate
dal 2 gennaio 2016 presso:
MONTEBELLUNA
Cinema Italia Eden - Viale della Vittoria, 31
Libreria Zanetti - P.zza Oberkochen
CORNUDA
Bar Belvedere “Da Daniela”- Via 30 Aprile
Dam Bar - Piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa
PROIEZIONE UNICA
ORE 21.00
Per informazioni:
CINEFORUM V. GAGLIARDI
Tel. 335 8054657
E-mail: [email protected]
www.cineforumgagliardi.com
CINEMA ITALIA EDEN
Montebelluna (TV) - Viale della Vittoria, 31
Tel. 0423 604 575
www.cinemamontebelluna.com
Mercoledì 20 gennaio
MAMMA ROMA
di P. P. Pasolini - Italia, 1962
CINEFORUM
v.GAGLIARDI
Mercoledì 27 gennaio
VIAGGIO A TOKYO
di Y. Ozu - Giappone, 1953
MONTEBELLUNA
CINEMA ITALIA EDEN
Mercoledì 13 gennaio
TARDA PRIMAVERA
di Y. Ozu - Giappone, 1949
Mercoledì 3 febbraio
STROMBOLI TERRA DI DIO
di R. Rossellini – Italia, 1950
A VOLTE RITORNANO:
Dalle Cineteche al Cineforum
Mercoledì 10 febbraio
BUONGIORNO
di Y. Ozu - Giappone, 1959
10 film che hanno fatto la storia
Mercoledì 17 febbraio
TODO MODO
di E. Petri - Italia, 1976
Mercoledì 24 febbraio
TARDO AUTUNNO
di Y. Ozu - Giappone, 1960
Mercoledì 2 marzo
IL TERZO UOMO
di Carol Reed - U.K., 1949
Mercoledì 9 marzo
IL GUSTO DEL SAKÉ
di Y. Ozu - Giappone, 1962
Mercoledì 16 marzo
SALÒ O LE 120 GIORNATE DI SODOMA
di P. P. Pasolini - Italia, 1975
Stampa: GAMBERINI / Tel. 051.715401 - Fax 051.711348 - e-mail: [email protected]
Costo della tessera per l'intera rassegna
dal 13 gennaio al 16 marzo 2016
tutti i mercoledì
ore 21.00
YASUJIRO OZU:
L’ESSENZA DEL CINEMA
«Mai prima di lui e mai dopo di lui il cinema è stato così prossimo alla sua essenza e al suo scopo ultimo».
Con queste parole Wim Wenders ha riconosciuto tutto il valore di
Ozu Yasujiro (1903-1963), l’indimenticato regista giapponese che
ha portato il cinema nipponico ad altezze vertiginose.
A Ozu abbiamo voluto dedicare una piccola monografia selezionando 5 dei suoi capolavori, riportati in sala grazie alla piccola ma
intraprendente casa distributrice friulana Tucker Film, in collaborazione con il Far East Film Festival di Udine. Preziosi titoli che
appartengono al periodo d’oro della lunga carriera di Ozu, dalla
fine degli anni ’40 all’inizio dei ’60, e che, grazie allo straordinario
restauro, permettono di ammirare la fotografia, il colore e il suono
così come li aveva voluti il maestro. Questo “cinema gentile”, come
lo ha definito Kiarostami, narra storie di vita familiare con delicatezza, ironia e uno stile puro, rivelando una profonda comprensione delle cose umane e un’inimitabile capacità di rappresentarle
con tratti essenziali e universali.
Mercoledì 13 gennaio
TARDA PRIMAVERA
Regia: Yasujiro Ozu - Interpreti: Ryû Chishû, Hara Setsuko,
Tsukioka Yumeji, Sugimura Haruko, Usami Jun
Nazione: Giappone, 1949
Durata: 110’
Il film quintessenziale di Ozu, che continuerà a riprenderne e rielaborarne il tema in molti delle sue regie successive, è una descrizione potente e lieve dell'inevitabile mutevolezza delle cose umane. Il
professor Somiya, vedovo, vive con la figlia Noriko. La zia della ragazza insiste col fratello che è ora di trovarle marito; però Noriko vuole rimanere accanto al padre,
un intellettuale svagato che si troverebbe perso senza una donna in casa. E quando la zia le prospetta l’idea che anche il padre si risposi con una sua conoscente, Noriko ne è sconvolta.
Mercoledì 20 gennaio
MAMMA ROMA
Regia: Pier Paolo Pasolini - Interpreti: Anna Magnani; Ettore
Garofolo; Franco Citti; Silvana Corsini; Luisa Orioli; Paolo Volponi;
Luciano Gonini; Vittorio La Paglia; Piero Morgia
Nazione: Italia, 1962 - Durata: 115’
Secondo film di Pier Paolo Pasolini dopo Accattone, ambientato sullo
sfondo delle borgate romane e costruito sull'incantevole debolezza
dell'umanità disagiata che sogna il riscatto della propria condizione
attraverso un impossibile avanzamento sociale, Mamma Roma è la
storia di una prostituta che, una volta libera dal proprio protettore, compra un banco della frutta al mercato e decide di occuparsi del figlio adolescente per assicurargli un futuro decoroso.
L’indimenticabile personaggio interpretato da Anna Magnani è l’impersonificazione di una città
che Pasolini coglie in uno sviluppo borghese, quasi il risultato di un fascismo rinvigorito, l'incubo che uccide il sottoproletariato e tutte le sue speranze.
Mercoledì 27 gennaio
VIAGGIO A TOKYO
Mercoledì 24 febbraio
TARDO AUTUNNO
Regia: Yasujiro Ozu - Interpreti: Ryû Chishû, Higashiyama Chieko,
Hara Setsuko, Sugimura Haruko, Nakamura Nobuo,
Yamamura So - Nazione: Giappone, 1953 - Durata: 136’
Per 358 registi di tutto il mondo interpellati dalla rivista Sight & Sound
nel 2012, il più bel film della storia del cinema, celebrato con estese
citazioni Wim Wenders nel suo Tokyo-ga. Film delicatissimo sull’inevitabile ma doloroso allontanarsi dei figli dai genitori, racconta la storia di due anziani coniugi di provincia che vanno per la prima volta a
Tokyo, a visitare il figlio e la figlia, ambedue sposati. Ma i figli sono occupati nel lavoro e non
hanno tempo di star dietro ai genitori; neppure i nipotini apprezzano la loro presenza. Solo la
vedova di un altro figlio disperso in guerra, pur essendo povera, li tratta con grande gentilezza e fa loro visitare la città.
Regia: Yasujiro Ozu - Interpreti: Hara Setsuko, Tsukasa Yoko,
Saburi Shin, Nakamura Nobuo, KitaRyûji, Okada Mariko
Nazione: Giappone, 1960 - Durata: 129’
Un ironico e nostalgico film su tre vecchi amici di lunga data che cercano di combinare il matrimonio della figlia della vedova di un loro
vecchio amico, che in gioventù avevano corteggiato e della quale in
realtà sono ancora innamorati. Siccome la ragazza non vuole lasciare
sola la madre, i tre concludono che prima è necessario che si risposi
la vedova, e decidono di candidare l’unico fra loro che è libero. Ma quando la figlia scopre il piano
si arrabbia terribilmente... .
Mercoledì 3 febbraio
STROMBOLI TERRA DI DIO
Regia: Roberto Rossellini - Interpreti: Ingrid Bergman, Mario
Vitale, Renzo Cesana, Mario Sponza, Roberto Onorati
Nazione: Italia, 1950 - Durata: 107’
Primo film del ‘polittico’ rosselliniano costruito intorno a Ingrid
Bergman, poco apprezzato all’epoca, da sinistra per via dello slancio spiritualista del finale, da parte cattolica perché era l’opera di
due freschi e scandalosi adulteri: anche dal tratto biografico di un
amore nascente prende vita, probabilmente, lo splendore fotogenico di molte sequenze. “L’idea forte di Stromboli resta quella tutta rosselliniana di mettere
in scena il contrasto tra la donna alta e bionda e i pescatori piccoli e bruni. È il sentimento
della diversità, dell’esclusione, dell’emarginazione…” (Elena Dagrada).
Mercoledì 10 febbraio
BUON GIORNO
Regia: Yasujiro Ozu - Interpreti: Shigaraki Kôji, Shimazu Masahiko,
Ryû Chishû, Miyake Kuniko, Sata Keiji, Kuga Yoshiko, Sugimura
Haruko, Miyoshi Eiko - Nazione: Giappone, 1953 - Durata: 94’
Deliziosa commedia corale sulla vita in un quartiere di periferia, attenta soprattutto al punto di vista dei bambini, affascinati da quella nuova
diavoleria che è la televisione, e insieme divertita riflessione sul linguaggio, Buongiorno ha per protagonisti due fratellini che si infuriano
col padre perché non vuole comprare un televisore. E dopo lo sciopero della fame passano allo sciopero del silenzio, criticando l’abitudine dei grandi di parlare senza
dire nulla di concreto.
Mercoledì 17 febbraio
TODO MODO
Regia: Elio Petri - Interpreti: Gian Maria Volonté,
Marcello Mastroianni, Mariangela Melato, Michel Piccoli,
Ciccio Ingrassia, Franco Citti, Renato Salvatori
Nazione: Italia, 1976 - Durata: 130’
Dopo l’uccisione di Aldo Moro, che nel film era interpretato, anche
se non in maniera esplicita, da Gian Maria Volonté, Todo modo
divenne un serio problema politico, cosa che di fatto ne decretò la
sparizione dalle sale. Un film invisibile, che rappresenta un preciso atto di accusa, tristemente profetico, sul disfacimento della classe politica, la dissoluzione dei valori portanti della società civile e la corruzione della Chiesa, che Mastroianni rappresenta magistralmente nel ruolo dell’oscuro Don Gaetano.
Mercoledì 2 marzo
IL TERZO UOMO
Regia: Carol Reed - Interpreti: Orson Welles, Joseph Cotten,
Alida Valli, Trevor Howard
Nazione: Gran Bretagna, 1949 - Durata: 104’
Film noir di culto scritto dal romanziere Graham Greene e
passato alla storia per la magistrale interpretazione di Orson
Welles, Il terzo uomo è ambientato in una Vienna sconvolta dal
conflitto mondiale, dove uno scrittore americano di romanzi
d’avventura si reca per incontrare un misterioso amico d’infanzia. È la visione romanzesca di un’Europa disorientata, sconvolta dalla Seconda
guerra mondiale, che cerca i propri punti di riferimento lungo le strade della Guerra
fredda: un mondo devastato di cui, nello stesso periodo, ma a Berlino invece che a
Vienna, Billy Wilder offre la satira in Scandalo internazionale mentre Roberto
Rossellini ne riflette la disperazione in Germania anno zero. [..]
Mercoledì 9 marzo
IL GUSTO DEL SAKÉ
Regia: Yasujiro Ozu - Interpreti: Ryû Chishû, Iwashita Shima, Sata
Keiji, Okada Mariko, Mikami Shinichiro, Yoshida Teruo, Maki Noriko
Nazione: Giappone, 1962 - Durata: 133’
Ultimo film di Ozu, è un'elegia del tempo che scorre e della nostalgia
del passato, di nuovo imperniata sul tema del matrimonio, che declina in forma appena variata rispetto a Tarda Primavera girato 13 anni
prima. Due storie principali si intrecciano nel film: quella di un vedovo, che vorrebbe che la figlia si sposasse, anche se lui e il figlio minore non saprebbero cavarsela senza di lei; e quella del suo ex insegnante, ora in pensione, diventato un ubriacone che gestisce un piccolo ristorante, sostenuto dalla figlia, rimasta zitella.
Mercoledì 16 marzo
SALÒ O LE 120 GIORNATE DI SODOMA
Regia: Pier Paolo Pasolini - Interpreti: Paolo Bonacelli,
Giorgio Cataldi, Uberto Paolo Quintavalle, Aldo Valletti
Nazione: Italia, 1975 - Durata: 116’
Geniale 'tradimento' del romanzo di Sade e audace dissimulazione storica (la Repubblica Sociale è solo un 'cartone'
metaforico), l'ultimo film di Pasolini aggredisce lo spettatore precipitandolo in un incubo senza pietà e senza vie di salvezza, dove i rituali di perversioni e violenze rimandano surrettiziamente al presente. Mostra aberrazioni perpetrate secondo un regolamento
da collegio infernale, dove ogni etica è pervertita nel suo contrario e la 'soluzione
finale' pedagogica consiste nella creazione di una nuova umanità, indifferente e
assuefatta all'orrore.