CORRENTE ALTERNATA CORRENTE ALTERNATA

Transcript

CORRENTE ALTERNATA CORRENTE ALTERNATA
ANNO IV – N.17 – 31/5/2013 -“CASUALE” LUDICO-SPORTIVO ABBINATO ALLE GESTA DEGLI ATLETI DELLA U.C.SOLBIATESE NATI NEL 3° MILLENNIO
EDITORIALE
di Massimo Bonfiglio
(3475467859)
CORRENTE ALTERNATA
I 2002 si affacciano ai tornei primaverili con prestazioni altalenanti, ma non mancano le soddisfazioni
Adesso basta, non ce la faccio più. Ho
voglia di sole e di mare, anche se
preferisco la montagna. Ancora un
paio di giorni di pioggia e mi
crescerà il muschio sulle spalle,
all’inglese, per intenderci. Gli Inglesi,
strana gente. Per il tipo di lavoro che
faccio, spesso mi capita di
incontrarne e vi assicuro che ogni
volta è una nuova sorpresa. Gli
Inglesi, strana gente perché quando
piove non usano l’ombrello,
nonostante siano nati nel paese forse
più piovoso al mondo. Loro si
limitano a togliere le gocce d’acqua
dalle palpebre degli occhi …
fastidiosissime. I più sfortunati,
quelli con gli occhiali, sono costretti
ad usare la mano destra a mo’ di
aletta, per preservare le lenti … non
importa se il resto del corpo è
clamorosamente esposto ai capricci
meteorologici di questo periodo. Gli
Inglesi, strana gente perché in
Inverno, a prescindere, loro si
presentano in ufficio con scarponcini
da montagna “oltre 3000 metri”, ma
nel Maggio più piovoso degli ultimi
200 anni non disdegnano i sandali
coi calzini, perché Maggio è Maggio
… si può anche imbarcare acqua e
mettere i calzini ad asciugare sul PC.
I più buffi, però, sono quelli che si
credono sportivi. Molti lo sono,
onestamente, ma altri sono proprio
ridicoli. Le due categorie si ritrovano
al parcheggio dopo la sana pedalata
mattutina,
i
“professionisti”
ineccepibili in tutto, dal mezzo di
trasporto
all’abbigliamento
…
scendono dalla bici senza fiatone e
con passo deciso si recano in ufficio,
doccia, cambio abiti e a lavorare. Gli
altri, invece, arrivano trafelati con
improbabili mezzi di locomozione,
pieni di catarifrangenti, gomme
sgonfie, abbigliati con cappello da
imbianchino, kee-way anni 70,
bermuda di velluto e mocassini … A
ridosso
dell’attacco
cardiaco
arrivano in ufficio con gli stessi
vestiti. E noi Italiani speriamo solo
che non abbiano preso acqua,
altrimenti cos’altro pensate ci
mettano sul PC, visto i bermuda ???
Terminate le fatiche in Campionato, dal quale i
Pulcini 2002 ne escono da indiscussi campioni,
l’attenzione si sposta subito alla miriade di
tornei organizzati dalle società della zona,
dove più che mai i Gialloverdi possono
mettersi in mostra nella speranza del
desiderato salto di qualità. In attesa di ciò, i
nostri ragazzi lottano alla baionetta in ogni
partita, per onorare quella maglia che li ha
vestiti sin dalla loro nascita calcistica e che
tante soddisfazioni ha dato alla società.
Il primo impegno vede i nostri portacolori
impegnati sul terreno di S.Alessandro, dove la
caldissima giornata, il campo non in perfette
condizioni e qualche indisponibilità dell’ultimo
minuto trasportano la Solbiatese al primo vero
stop stagionale, nel quale tutta la sfortuna si
concentra sui volenterosi ragazzi, che non
possono far altro che soccombere e uscire
sconfitti da buona parte delle partite
disputate. Solbiate paga dazio per la ristretta
rosa che, in competizioni come questa,
nonostante la preparazione fisica sempre
superiore agli avversari, non permette quel
ricambio e quella freschezza necessari per
giungere tonici fino alla fine. Il lato positivo
della sfortunata trasferta è racchiuso tutto
nell’ultima partita giocata contro Fulgor,
“nemico” di sempre, dove i nostri strappano lo
0 a 0 finale, parecchio stretto, a conclusione di
una dimostrazione di orgoglio e maturità che
ha dell’incredibile. I complimenti ai ragazzi
sono doverosi, al di là del risultato negativo.
M.B.
La reazione non si fa attendere e conferma il
buon calcio dei Gialloverdi anche fuori
provincia. A Dairago, infatti, i magnifici
solbiatesi piazzano un prezioso primo posto
nel loro palmares, al termine di una intensa e
faticosa giornata nella quale la progressione
gialloverde fa terra bruciata tutt’intorno.
Solbiate pareggia, perde, si concentra, si
vendica e dilaga. Ruggisce in faccia a Legnano,
dopo la ferita rimediata in mattinata, con una
partita ineccepibile che zittisce l’immodesto
pubblico lilla e spaventa quello di casa, quasi
certo del primato finale. I leopardi Gialloverdi,
infatti, placano la loro fame solo dopo aver
divorato la Dairaghese, grazie ad una prova
maiuscola, adrenalinica, divina e scatenata.
Solbiate è accecata dalla voglia di catturare il
suo destino di squadra vincente. Tutti remano
forte verso la meta chiamata primo posto. Tre
fischi e poi il delirio. L’urlo di gioia scuote il
torpore domenicale del tranquillo borgo alle
porte di Busto, i solbiatesi riemergono e si
fanno sentire tra gli applausi di tutti i presenti,
che onorano sportivamente la grande vittoria.
I giaguari possono gioire e retrarre le unghie
taglienti, perché ciò che di più bello si può
sperare è compiuto. Eccoli i nostri Gialloverdi,
ecco i grandi 2002, ecco gli umili vincenti …
sorrisi e timidezza nel volgere il trofeo al cielo,
certi di aver compiuto l’ennesima impresa.
Bravi ragazzi, bravi campioni, bravi davvero…
GGRRIINNTTAA GGIIAALLLLOOVVEERRDDEE .. .. .. LLEEGGGGEERRLLOO NNOONN HHAA PPRREEZZZZOO
RUBRICA
IL FORTE RICHIAMO
DELL’AMICIZIA
Avete indovinato ??? No ?!?!?! Ma
come, è semplicissimo !!! Chi non
ha
in
casa
almeno
un
chiudipacco??? Sì, quell’utilissima
invenzione che mantiene intatta la
fragranza degli alimenti, come riso,
farina, tisane e caffè !!! Caffè,
appunto, che per essere buono
deve essere dosato con sapienza!!!
Uniamo le due cose … ed ecco a voi
il dosatore da caffè con chiudi
pacco incorporato!!! Design e
funzionalità dal nord Europa !!!
Quante volte diciamo “Appena ho un attimo di
tempo passo a trovarli” … poi i mille impegni e
la frenesia smorzano tutti i buoni propositi e il
tempo passa talmente veloce che così
rimangono per mesi, a volte anche per anni.
Per fortuna, però, c’è qualcosa in più che fa la
differenza. Si chiama amicizia. Solo l’amicizia,
infatti, può trasformare un grigio Sabato
pomeriggio in una gioiosa rimpatriata tra
amici. “Passavamo di qui per caso e abbiamo
visto le maglie Gialloverdi…” ed ecco apparire
nello spogliatoio il più grande ex-Gialloverde di
sempre, che molti di noi non vedevano da
M.B.
tempo, forse troppo. Inutile descrivere la gioia
dei nostri ragazzi, incontenibile a tal punto da
far passare in secondo piano persino i non
brillantissimi risultati che i Gialloverdi stavano
rimediando al Torneo di Olgiate Olona. Ma chi
se ne frega, la vittoria vera è proprio questa.
La vittoria vera è aver trovato il modo di
riabbracciarsi e sorridere per una foto insieme
dopo una sconfitta rimediata contro una
squadra fortissima, ahinoi di sole femmine!!!
Anche Nando rideva con Simone. Non c’è
dubbio … vincenti anche se siamo arrivati
quinti … proprio grazie al compagno più forte.
… avanti un altrooooo !!!
SOLUZIONE SUL N.18 !!!
L’ANGOLO DELL’INDOVINELLO
Su quante isole è costruita la
romantica città di Venezia?
14 …………… 52 …………… o 118 ????
SOLUZIONE DEL N.16:
Il nostro amato pianeta non finirà
mai di stupirci... e, a differenza di
quel che si può credere, ha creato
una pietra galleggiante, la PIETRA
POMICE, di origine vulcanica. Essa
riesce a galleggiare grazie alle
numerosissime
bolle
d’aria
imprigionate al suo interno.
RUBRICA
BENVENUTI TRA NOI
È stato uno dei personaggi che hanno
fatto la storia della TV Italiana negli anni
’80, insieme ad Hazzard, Starsky & Hutch e
A-Team. Per i “ragazzi più agitati”, infatti,
c’era anche il Wrestling, direttamente
dagli Stati Uniti con il commento del
grande Dan Peterson. Il combattente
più amato dalle folle era il mitico
HULK HOGAN,
grande ed imbattibile trascinatore di folle.
La somiglianza non è proprio così
accentuata, ma il personaggio famoso di
casa nostra lo ricorda in qualche dettaglio.
Forza, quindi, trovate il nostro Hulk !!!
GGRRIINNTTAA GGIIAALLLLOOVVEERRDDEE .. .. .. 7755 VVOOLLTTEE GGRRIINNTTAA
M.B.