techno scope

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techno scope
techno
scope
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La tecnica al servizio dell’uomo
Muscoli artificiali, fotocamere da ingerire e robot per operazioni.
Professioni
tecniche
«La medicina non dovrebbe
solo dare anni alla vita, ma
anche dare vita agli anni.»
Georg Christoph Lichtenberg
(1742–1799), fisico tedesco
Sommario di
questo numero
• apparecchi acustici
• tomografia ad emissione
di positroni
• robot per operazioni
chirurgiche
• costruisci un cuore
• raggi x
• pantaloni raffreddanti
Professioni
tecnico mediche
Professioni
mediche e
paramediche
Ingegnere meccanico
Ingegnere elettrotecnico
Immaginatevi
parecchi tecnici
Fisico medico
Informatico
che venga a manpermettono
di
Medico
Tecnico medico
Ingegnere in scienza dei
care
l’energia
esaminare il corInfermiere
Ortottica
materiali
elettrica in un
po. E’ oramai già
Fisioterapeuta
Assistente in sala
Mecatronico
ospedale. Molti
possibile
ottenere
Ergoterapeuta
operatoria
Fisico
Soccorritore
apparecchi cesseimmagini che perAudioprotesista
Ingegnere chimico
rebbero di funziomettono di vedere
Elettronico
nare: dalla macchina
come lavorano le diffecuore-polmone all’aprenti cellule del nostro
parecchio per la respiraziocervello. Magari nel vostro
ne artificiale fino alle appaalbum di foto avete un’ecografia che
recchiature che sorvegliano un paziente durante vi mostra molto prima della nascita. La maggior parte di voi
un’operazione. Comunque nessun panico! Negli ospedali è ha già dovuto sottoporsi a una radiografia dal medico. Tutto
previsto tutto, essi dispongono di altre sorgenti d’energia questo è tecnica medica!
alternativa.
In questo settore la ricerca è particolarmente attiva. I gruppi
La tecnica medica salva delle vite, facilita il lavoro dei medici di ricerca sono spesso composti da persone particolarmente
e del personale curante, permette delle diagnosi precise e qualificate, ognuna porta le proprie conoscenze da diversi
aiuta le persone malate o andicappate a vivere nel modo più campi a favore di un progetto specifico.
indipendente possibile.
Immaginatevi di far parte di
Le ambulanze e gli elicotteri
un progetto simile. Vi rendedi salvataggio sono equipagreste conto come un simile
giati con apparecchiature
impegno è interessante e
tecniche. Progressi fantastici
appassionante. Collaborare a
sono stati raggiunti nel campo
guarire pazienti, a migliorare
delle protesi e la ricerca sta
e allungare la loro vita da
già sperimentando con sucsicuramente un senso alla
cesso muscoli artificiali. Appropria vita.
Un robot al servizio della medicina: il chirurgo, a sinistra nella
foto, svolge l’operazione seduto.
L’operazione può essere seguita
sullo schermo in alto a destra.
Das Technikmagazin für Junge und Junggebliebene
La rivista tecnica per giovani e per coloro che lo sono ancora
www.satw.ch/technoscope
Qualità di vita grazie ad
apparecchi acustici
2
3
1
1) timpano
2) nervo acustico
3) chiocciola
(a) apparecchio acustico
dietro l’orecchio
(b) apparecchio acustico
nell’orecchio
(c) emittente FM SmartLink SX e ricevente
(d) apparecchio speciale
per le scuole, EduLink S
tivo della persona in questione. Grazie alle nuove tecnologie
è possibile costruire apparecchi sempre più piccoli, e in grado
di filtrare in modo efficace i rumori di fondo. In certi casi,
in aule scolastiche o per telefonare, i suoni vengono captati
da un microfono esterno e trasmessi senza filo al ricevitore
installato nell’orecchio (immagine c e d). Oggi si sono ottenuti risultati eccezionali che 10 anni fa non erano ancora
L’udito, percezione del suono, è uno dei cinque sensi, che pensabili, ma l’ottimizzazione della registrazione dei suoni,
ci permette di percepire il nostro ambiente. Il suono è una lo sviluppo delle batterie e la miniaturizzazione degli appavibrazione delle molecole d’aria che si propaga in tutte le recchi va avanti.
direzioni. Questa vibrazione arriva alle nostre orecchie,
fino alla chiocciola (vedi disegno), nella quale piccole Link interessanti sull’udito
ciglia, le cellule ciliari assorbono le vibrazioni e le tras- www.suva.ch versione IT > Suvaliv > Campagne > musica e danni all’udito
formano in segnali elettrici. Questi segnali vengono tras- www.testauditif.com test uditivi
messi al cervello, che li interpreta in modo tale che pos- www.focus.it cercare udito
sano essere intesi come parole o piacevole musica.
www.phonak.it
L’intensità del suono, che viene misurata in decibel (dB), Da un testo di Sara Grassi dell’istituto di microtecnica dell’UniNE e
Giuseppina Biondo Lotto della Phonak Communications AG, Morat
deve essere sufficiente affinché venga percepito dal nostro
orecchio (soglia di udibilità), ma non troppo forte per
evitare danni e/o sensazioni di dolore (soglia del dolore).
Lo spazio tra le due soglie viene chiamato dominio uditivo
e cambia a dipendenza che il suono sia grave o acuto.
L’audiogramma mostra con un esempio (linea blu) che, per
coloro che sentono male, la curva della soglia uditiva è più
alta e quella della soglia del dolore è più bassa rispetto a
quella di una persona con l’udito normale (linea rossa). Il
dominio uditivo è più limitato. Per coloro che sentono male
non basta quindi aumentare allo stesso modo l’intensità di
tutti i suoni, ma è importante adattare l’amplificazione per
le diverse frequenze.
Una perdita uditiva è dovuta a un danno della chiocciola o
del nervo acustico. Le cause possono essere molteplici:
malattie, incidenti, livelli sonori troppo alti e di durata troppo
lunga di certi concerti, di discoteche, di walkman o di macchine rumorose in assenza di protezioni acustiche.
Ne consegue una distruzione di cellule ciliari nella chiocciola.
In questi casi solo un apparecchio acustico può aiutare persone che stentano a sentire (immagine a e b). L’apparecchio
acustico ha il difficile compito di amplificare in modo selettivo i suoni gravi e i suoni acuti adattandosi al dominio udi-
immagini messe a disposizione dalla Phonak
Come seguire l’attività
delle cellule ?
La tomografia per emissione di positroni (TEP)
Come si può mostrare quello che succede nel corpo e non
solamente quello che c’è nel corpo come capita per le
radiografie (raggi X) o per la risonanza magnetica nucleare
(MRI) ? La tomografia a emissione di positroni rende visibile l’attività delle cellule nel corpo. Mostra i luoghi dove
le cellule sono attive.
Come le automobili hanno bisogno di carburante, le nostre
cellule per funzionare hanno bisogno di zucchero. Il principio del TEP è quello di mandare nel corpo una specie di spie.
A questo scopo si prende una molecola di zucchero nella
quale si sostituisce una parte con una sostanza radioattiva
(vedi riquadro). Questa molecola di zucchero marcata è
pronta per funzionare da spia e viene chiamata tracciante
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Radioattività
Si dice radioattività o
disintegrazione nucleare
la proprietà di certi
nuclei atomici instabili
di disintegrarsi spontaneamente e di liberare
energia. Questa energia
può essere liberata sotto
forma di radiazione corpuscolare.
Scanner TEP
www.satw.ch/technoscope
Questo metodo è particolarmente adatto per scoprire dei
tumori cancerogeni, nei quali le cellule sono particolarmente
attive. Altre molecole marcate possono essere utilizzate,
secondo lo stesso principio, per testare i centri attivi del
cervello oppure la circolazione del sangue in certe parti del
Il paziente assorbe una piccola quantità di questo zucchero corpo.
marcato. Egli viene in seguito introdotto sdraiato in uno
Questo metodo creato con le più recenti conoscenze in fisica,
scanner TEP al centro di un centinaio di anelli detettori.
chimica, biologia e informaGli atomi radioattivi instabili del tracciante si degradano e tica rappresenta un campo
emettono dei positroni, che sono elettroni molto particolari d’applicazione molto vasto.
in quanto carichi positivamente. Quasi istantaneamente i Senza dubbio si svilupperà
positroni entrano in collisione con un elettrone normale. Le rapidamente e assumerà in
due particelle simmetriche si annientano e producono due futuro un’importanza consiradiazioni gamma di senso opposto. Queste due radiazioni derevole.
arrivano allo stesso istante in due punti opposti dell’anello
e vengono captati. Con queste informazioni è possibile cos- Immagini e informazioni del dr. C.
Burger dell’ospedale universitario
truire un’immagine tridimensionale dei luoghi nei quali di Zurigo
questo tracciante si è accumulato. Il medico ottiene così
preziose informazioni sulle funzioni del corpo umano e è in
grado di diagnosticare delle malattie.
(tracer). La molecola potrà entrare nella cellula come una
molecola normale. Ma essa non potrà essere sciolta per liberare la propria energia, resterà quindi intrappolata nella cellula. Più la cellula è attiva, più il tracciante vi si accumulerà.
tomografia per risonanza
magnetica nucleare
MRI
TEP
tracciante: zucchero
TEP
tracciante: acido amminico
Confronto di immagini del cervello secondo i diversi metodi
Operazione come attraverso
la “cruna di un ago”
Il robot Da Vinci
Da più di 20 anni i chirurghi eseguono operazioni chiuse
(laparoscopie). Introducono nel corpo del paziente piccolissime telecamere e strumenti attraverso piccole aperture.
Il robot Da Vinci va più avanti e combina due vantaggi:
la libertà di movimento dell’operazione aperta e l’invasione
minima grazie a incisioni molto ridotte nelle operazioni
chiuse.
Le “dita” sono mobili
in modo ottimale
Un robot protetto da
un involucro plastico.
Il robot si trova sopra
il paziente e è pronto
per l’operazione
La consolle di
comando
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Il chirurgo è seduto a una consolle di guida e dirige con due
manopole di comando i bracci elettronici del robot ai quali
vengono applicati strumenti intercambiabili d’operazione.
Davanti a sé ha un’immagine tridimensionale ad alta risoluzione che ingrandisce da 20 a 30 volte il campo operativo.
Le mani del chirurgo si trovano sotto il monitor e manipolano gli strumenti con la stessa flessibilità come nella chirurgia aperta. Meglio ancora: la trasmissione dei movimenti
dalla consolle di guida agli strumenti esclude ogni tremore
e può essere regolato individualmente. Se il chirurgo gira la
sua mano di 10 centimetri gli strumenti si muovono solo di
un centimetro. In questo modo il chirurgo può lavorare molto
più precisamente e eseguire cuciture anche microscopiche.
L’estrema mobilità delle dita del robot permette, malgrado
la piccola apertura, di operare in modo molto più preciso che
con la mobilità limitata delle nostre mani.
I vantaggi rispetto alle attuali operazioni aperte sono
evidenti:
• lavoro tranquillo e microscopico
• perdita di sangue molto limitata
• bassa probabilità d’infezioni
• dolore limitato dopo l’operazione
• guarigione più veloce e permanenza in ospedale ridotta
Con l’uso del robot il chirurgo non diventa superfluo. Al contrario: è seduto lontano dal paziente, ma non perde mai il
controllo dell’operazione. La decisione sui successivi passi
da eseguire sta sempre nel chirurgo.
Immagini e informazioni del PD Dr. J. Grünenfelder dell’ospedale universitario di Zurigo
www.satw.ch/technoscope
La pagina interattiva
Prova le tue conoscenze, le tue attitudini e le tue capacità
SMS & WIN!
Da vincere:
10 USB-Sticks
1
2
3
offerti dalla Phonak
(www.phonak.ch)
4
5
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7
8
9
Vincitore del concorso
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Josef Gächter, 9473 Gams
Una videocamera da
ingerire
Immaginatevi una minuscola videocamera che nuota
nel vostro intestino, come
un sottomarino in un fiume.
Appena avete ingerito la
videocamera, non vi accorgete del suo passaggio nello
stomaco e poi nell’intestino, eppure essa invia continuamente due immagini 1. Capsule Pillcam
al secondo a una ricevente 2. Registratore di dati
incollata al vostro ventre. 3. Ricevente
Questi dati vengono poi 4. Schermo del PC
trasmessi a un registratore di dati che voi portate fissato
alla cintura. Durante le otto ore di durata dell’esame
potete seguire le vostre attività consuete. Solo in seguito
i dati verranno trasformati dal computer in immagini. La
Pillcam lascerà poi il vostro corpo per via naturale… Non
verranno più emessi segnali, ma i medici avranno raccolto
una moltitudine di informazioni che permetteranno loro
di stabilire una diagnosi. www.pillcam.ch
videocamera da ingerire
1. Capsula di vetro
2. Unità ottica
3. Chip della fotocamera
4. Flash, LED
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5. Componente elettronica
6. Batterie
7. Unità di regolazione
8. Trasmettitore (Transmitter)
Invia la parola risultante nei campi grigi per SMS al numero
079 281 01 62 entro il 15 aprile 2007
1.
2.
3.
4.
5.
6.
prende sempre più posto nelle sale operatorie
clinica
metodo per visualizzare le attività delle cellule nel corpo umano
il robot ne ha tre o più
certi si chiamano X
è stata per lungo tempo considerata la più piccola particella
indivisibile della materia
7. risonanza magnetica nucleare
8. la loro intensità viene misurata in dB
9. la scienza che concerne i computer
Indovinello
L’immagine
misteriosa :
Che cos’è ?
Come costruire un cuore
Cosa è necessario:
- un palloncino gonfiabile rotondo,
- un imbuto di plastica,
- una cannuccia per bere,
- un bicchiere di plastica con un coperchio a chiusura ermetica,
- colla resistente all’acqua,
- un filo solido,
- una biglia di vetro.
1. Comincia a tagliare l’imboccatura del
palloncino a circa 4-6 cm dal bordo in
modo da poterlo fissare all’apertura superiore dell’imbuto come un tamburo. Piazza
la biglia di vetro (valvola cardiaca) nell’imbuto e poi incolla il bordo del palloncino al bordo esterno dell’imbuto (cuore).
2. Pratica un foro nell’imbuto (più o meno
a metà altezza) e infila un pezzo di cannuccia (4-5 cm) (valvola cardiaca). La
cannuccia deve essere incollata in modo
impermeabile all’imbuto.
3. Fora il coperchio del bicchiere, in modo
tale che vi si possa introdurre la parte
inferiore dell’imbuto. Riempi d’acqua il
bicchiere e rimetti il coperchio.
4. Premendo con una mano sulla membrana
l’aria esce dalla cannuccia. Con due dita
dell’altra mano, comprimi la cannuccia e
lascia la membrana. L’acqua sale attraverso l’imbuto. Ricomincia fino a quando l’acqua arriva all’altezza della cannuccia. A
partire da questo momento è l’acqua che
esce dalla cannuccia e non più l’aria. E’ in
questo modo che il cuore pompa il sangue.
(da Erstaunliche Experimente,
Basermann editore , ISBN 3-8094-7)
Pressione della mano
Palloncino
elastico
schiacciare
Imbuto
cannuccia
biglia
coperchio
bicchiere
pieno d'acqua
www.satw.ch/technoscope
AHA
Che nesso c’è tra raggi X
e una frenata ?
Una giornata nella vita di
Silvain Michel
All’origine di un’invenzione sta spesso una visione. Come
quella di aerei che agitano leggermente le loro ali per planare nell’aria. O persone che muovono le loro protesi di
braccia o di gambe con muscoli artificiali. Per Silvain
Michel queste visioni sono già pensabili, anche se la realizzazione è ancora lontana.
Per simili ali o muscoli artificiali sono necessarie strutture
elastiche, a grande superficie e che si lasciano deformare
facilmente. All’EMPA , un istituto di ricerca nell’ambito dei
politecnici federali, lavorano dei ricercatori sui polimeri
elettroattivi. Questo nuovo materiale ha una struttura semplice: Un sottile foglio di polimero viene coperto dalle due
parti da uno strato conduttore di grafite in polvere. Se tra i
due strati di grafite viene posta una differenza di potenziale
elettrica il foglio si dilata lateralmente e diventa più sottile
– una superficie elastica che arriva fino a raddoppiare. Se si
toglie la differenza di potenziale il foglio ritorna alle dimensioni originarie.
La scienza dei materiali è importante in tutti i campi
Dopo gli studi d’ingegneria meccanica alla Scuola Politecnica
Federale di Zurigo Silvain Michel ha lavorato come ingegnere
di strutture alla fabbrica federale d’aerei a Emmen. Durante
10 anni ha messo a disposizione e ha sviluppato le sue
conoscenze di meccanica, di aerodinamica e d’informatica a
favore degli aerei militari svizzeri. Il piacere per la ricerca
l’ha poi portato per vie traverse all’EMPA e allo studio dei
muscoli artificiali. La partecipazione nel 2005 al primo concorso del braccio di ferro organizzato dalla NASA a S.Diego
negli Stati Uniti, resta un grande momento della sua carriera.
Il suo robot dotato di 256 muscoli artificiali gli ha permesso
di dimostrare in modo eloquente l’efficacia dei polimeri
elettroattivi.
Silvain Michel
Ricercatore e manager in famiglia
La giornata di Silvain Michel comincia presto al mattino con
un’ora di canottaggio sul lago o direttamente in ufficio.
Consulta la posta elettronica, incontra i collaboratori, avanza
nei progetti, discute con gli studenti… e non si accorge che
il tempo passa. Gli capita anche di dover lavorare all’estero:
a Berlino, a Francoforte oppure negli Stati Uniti. Il lavoro
quotidiano con gli studenti, con scienziati e ricercatori
anche di altri campi e al di fuori delle frontiere nazionali lo
appassiona.
Da sette anni Silvain Michel divide con sua moglie gli
impegni familiari. Passa due giorni della settimana a casa e
si occupa delle faccende domestiche e dei figli. Ma anche a
casa trova il tempo di rispondere alla posta elettronica, il
lavoro non si ferma nell’ufficio. Il sabato è dedicato al
canottaggio, uno sport che gli permette di trovare l’equilibrio tra la vita professionale e la vita familiare. La domenica
è riservata alla famiglia.
Biografia
Dal 2003
Da un anno può legare le sue conoscenze in aeronautica a
quelle delle strutture attive ( per esempio polimeri elettroattivi) nello sviluppo di un dirigibile attivo che nuoti nell’atmosfera come un pesce nell’acqua.
Un sol fascio muscolare ( a
sinistra) e un pacchetto di
64 fasci muscolari (a destra)
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pagina 5
Capo gruppo “Polimeri elettroattivi”
all’EMPA di Dübendorf
2000–2003 Direttore di progetto all’EMPA
1999–2000 Assistente all’istituto di meccanica
all’ETH di Zurigo
1996–1998 Direttore di dipartimento alla fabbrica
federale di aerei a Emmen
1982–1989 Studi di ingegneria meccanica all’ETH
di Zurigo
1982
Maturità di tipo C a Berna
31 maggio 1963 Nato a Berna
Nella sfida al braccio di
ferro il robot è forte: i suoi
quattro pacchetti di muscoli gli permettono di
alzare una massa di 120 kg.
I raggi X si possono considerare come raggi luminosi, come particelle microscopiche che si propagano
nello spazio. Ma contrariamente ai raggi luminosi
questi raggi X possono
attraversare il nostro
corpo, più o meno bene a
seconda della materia. I
raggi X anneriscono delle
piastre fotografiche. Se un
paziente si pone per qualche istante tra una lampada che emette raggi X e
una piastra fotografica, la
piastra si annerisce nei
posti dove i raggi hanno
attraversato il nostro
corpo senza ostacoli. Essa
resterà chiara nei posti
dove i raggi sono stati
assorbiti. In questo modo,
per deduzione, si può
vedere l’interno del nostro
corpo e in particolare le
ossa.
Per produrre dei raggi X si
bombarda, in una lampada
speciale, una piastra
metallica con un raggio di
elettroni. Quello che
capita sulla piastra metallica può essere confrontato con un automobile
con valigie sul tetto che si
schianta a grande velocità
contro un albero. Durante
l’impatto la vettura subisce
una violenta frenata e
tutte le valigie non ben
attaccate volano via. Allo
stesso modo gli elettroni
lanciati contro la piastra
vengono frenati violentemente e perdono delle
particelle microscopiche
che volano attraverso lo
spazio: sono i raggi X
dovuti alla violenta frenata subita dagli elettroni.
www.satw.ch/technoscope
PSI - istituto Paul Scherrer
Il PSI è il più importante istituto di ricerca in Svizzera.
Ricercatori provenienti da tutto il mondo cercano di
mettere a punto terapie per il cancro, sviluppare tecnologie energetiche del futuro e molte altre scoperte scientifiche. Potete visitare liberamente il forum psi o annunciarvi per una visita guidata dei laboratori o delle
impressionanti istallazioni di ricerca.
Paul Scherrer Institut, 5232 Villigen. Telefono servizio
visitatori: 056 310 21 00 www.psiforum.ch
Diploma postgrade di fisico medico
Il diploma di un’alta scuola in fisica permette di seguire il
corso postgrade in fisica medica all’ETH di Zurigo (MAS)
Studio alla Scuola Universitaria Professionale
Studio di micro- e medicotecnica alla SUP di Berna
www.fachhochschulen.net
Diploma e Master af Advanced Studies in Medical Informatics
Formazione continua alla SUP di Berna www.hti.bfh.ch
La tecnica della medicina d’urgenza
Le soluzioni tecniche applicate nel pronto soccorso medico
servono a salvare vite umane e a attenuare le conseguenze
di incidenti.
• Determinazione con satellite del luogo preciso in cui
si trovano vittime di incidenti in montagna
La navigazione satellitare permette di determinare con
precisione la posizione della persona accidentata che ha
chiamato soccorso con un telefonino dotato di un GPS. La
determinazione della posizione avviene con un’imprecisione
di al massimo 20 metri.
• Intossicazioni da fumo
I veicoli di pronto intervento dei pompieri sono equipaggiati con nuovi apparecchi di misura che attraverso un
sensore applicato a un dito sono in grado di determinare
il contenuto di ossigeno e di ossido di carbonio nel sangue.
• Prova di un consumo di droghe
Un po’ di saliva basta per determinare in modo veloce e
sicuro il consumo di droga. Un nuovo test, grazie a un biochip, permette di determinare da un campione di saliva
fino a dieci tipi di droghe. Questo sistema permette ai
medici del pronto soccorso di determinare se in un paziente
c’è un avvelenamento da droga.
www.notfallmedizintechnik.de
Energie per il nostro
futuro
Un approvvigionamento
durevole di energia in
Svizzera è possibile grazie
alle energie rinnovabili.
Questa è la conclusione
alla quale è arrivato un
nuovo studio della SATW
“Road map: energie rinnovabili in Svizzera”. Ne
saprete di più nel prossimo
Technoscope 2/07 oppure
nel rapporto originale
completo
sul
sito
www.satw.ch.
Links
Altre informazioni sul
robot daVinci e le immagini
TEP
www.hug-ge.ch,
www.standortschweiz.ch ,
www.medizin.ch
-> nuove tecnologie
-> tecnica medica
Museo di storia della
medicina dell’Università
di Zurigo
Rämistrasse 69
Orari d’apertura: dal martedì al venerdì dalle 13
alle 18, al sabato e alla
domenica dalle 11 alle 17.
Visite guidate per gruppi
se annunciati.
Tel 044 6342071
[email protected]
Ringraziamo
Impressum
www.satw.ch/technoscope
Un pantalone refrigerante migliora la qualità di vita delle persone affette da sclerosi multipla
La sclerosi a placche è una malattia neurologica considerata inguaribile. Essa conduce nella maggior parte dei casi alla paralisi. Malgrado ciò molti pazienti affetti da questa malattia conducono una vita normale. Ricercatori nelle scienze dei materiali dell’EMPA hanno sviluppato recentemente un finissimo pantalone refrigerante che attenua i dolori e permette
maggiore mobilità ai pazienti di sclerosi multipla. Al posto di un sol strato di tessuto il
pantalone è formato da due strati finissimi ( da 5 a 10 micrometri ), impermeabili , ma che
permettono la traspirazione, di poliestere laminato cuciti assieme. I due strati formano una
specie di serbatoio riempito con 10 millilitri d’acqua. Mentre
l’acqua dalla parte esterna evapora, all’interno c’è un piacevole effetto raffreddante. Per una durata fino a 40 minuti la
superficie della pelle viene raffreddata di 4 gradi centigradi.
Pantalone refrigerante
technoscope 1/07
pagina 6
Indirizzo di contatto
[email protected]
Concetto e redazione
Regula Zellweger,
www.rz-kommunikation.ch
Collaborazione redazionale
Elisabeth McGarrity, Liceo Brig,
SATW
Giovanni Zamboni, SATW, Lugano
Soluzione dell’indovinello di pagina 4
i due oculari del robot Da
Vinci per operazioni mediche. Attraverso queste finestre il chirurgo può seguire
le azioni delle sue mani.
Composizione
VISUM visuelle umrisse gmbh,
Bern, www.visum-design.ch
Stampa
Egger AG, Frutigen
Abbonamenti e ordinazione
di copie ( t e f )
[email protected]
Schweizerische Akademie der
Technischen Wissenschaften
Seidengasse 16, 8001 Zürich
Telefon 044 226 50 11
Fax 044 226 50 19