Modello C Milano Statale - Università degli studi di Pavia
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Modello C Milano Statale - Università degli studi di Pavia
MINISTERO DELL'UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Programmi di ricerca cofinanziati - Modello C Rendiconto di unita' di ricerca - ANNO 2004 prot. 2004133384_006 1. Area Scientifico Disciplinare 13: Scienze economiche e statistiche principale 2. Coordinatore Scientifico del LENTI Renata programma di ricerca - Università Università degli Studi di PAVIA - Facoltà Facoltà di SCIENZE POLITICHE - Dipartimento/Istituto Dip. ECONOMIA PUBBLICA E TERRITORIALE 3. Titolo del programma di ricerca Globalizzazione, distribuzione del reddito e crescita: un programma di ricerca 4. Responsabile Scientifico dell'Unità di Ricerca SALVATI Micael Antonio - Università Università degli Studi di MILANO - Facoltà Facoltà di SCIENZE POLITICHE - Dipartimento/Istituto Dip. STUDI DEL LAVORO 5. TITOLO del programma dell'unità di ricerca Le determinanti della diseguaglianza nei mercati del lavoro dei paesi sviluppati 6. SETTORE principale dell'unità di ricerca: SECS-P/01 7. Finanziamenti assegnati all'unità di ricerca: - Quota Ateneo 10.000 € - Quota MIUR 12.000 € - Finanziamento totale 22.000 € 8. Descrizione della Ricerca eseguita e dei risultati ottenuti Il gruppo di ricerca ha lavorato sulle determinanti della diseguaglianza salariale nei paesi sviluppati, con particolare attenzione al ruolo delle istituzioni. In un primo lavoro (Checchi e Penalosa 2005) abbiamo mostrato come distribuzione funzionale e distribuzione personale dei redditi siano correlate, attraverso la determinazione dei tassi di disoccupazione e del divario per qualifiche. In questo caso le istituzioni quali il sussidio ai disoccupati o il salario minimo sono efficaci nel ridurre la diseguaglianza, sia perché rafforzano i sindacati (e per questa via alzano la quota distributiva dei salari) sia perché riducono la diseguaglianza nella parte bassa della distribuzione. Modello parzialmente simile è stato analizzato in altro lavoro (Koeniger, Leonardi, Nunziata 2007) dove si mostra che in un contesto di monopolio bilaterale le istituzioni rafforzano uno o l’altro dei contraenti, portando ad una diversa allocazione del surplus disponibile e di conseguenza ad una variazione del divario salariale per qualifiche (dal momento che i lavoratori non qualificati sono maggiormente esposti alle variazioni della domanda). Come nel paper precedente, l’entità degli effetti viene misurata studiando dei controfattuali in cui ad un paese (tipicamente europeo) vengono assegnati dei livelli istituzionali corrispondenti a quelli di un altro (tipicamente gli Stati Uniti) per verificare la variazione che ne viene indotta. Un terzo lavoro (Koeniger, Leonardi, 2007) viene studiato l'impatto indiretto delle istituzioni sulla diseguaglianza salariale in Germania e negli Stati Uniti. Oltre ad un impatto diretto, le istituzioni del mercato del lavoro possono avere un impatto indiretto sulla distribuzione dei salari attraverso gli incentivi all'investimento in capitale fisico e spesa in ricerca e sviluppo. Salari minimi e protezione sindacale aumentano il costo dei lavoratori poco qualificati e le imprese possono avere un incentivo ad aumentarne la produttività in modo da recuperare parte dei costi. Per rendere i lavoratori più produttivi le imprese possono adottare più formazione professionale oppure investire in capitale o tecnologia che sia più complementare alle loro capacità. Le stime effettuate implicano che il maggior incremento della spesa in capitale fisico e in R&D in Germania rispetto agli Stati Uniti è associato ad una riduzione del 13% del differenziale salariale tra lavoratori con un titolo di studio universitario e lavoratori senza titolo di studio universitario tra il 1975 e il 1991. Un quarto lavoro (Nunziata 2005) mostra che la determinazione salariale nei paesi sviluppati è coerente con la modellistica teorica della real wage curve, in quanto i fattori di wage push (sindacalizzazione della forza lavoro, cuneo fiscale, sussidio di disoccupazione) risultano effettivamente significativi nello spiegare la dinamica salariale (prima ancora che quella della disoccupazione) di un panel di 20 paesi OECD sull’arco di quarant’anni. Un quinto lavoro (M.Bratti, D.Checchi, A.Filippin, J.Visser, H. van de Werfhorst 2006) si è invece interrogato su come i differenziali retributivi possano minare il consenso rivolto ai sindacati, in quanto i lavoratori potrebbero diventare progressivamente scontenti dei risultati della loro azione. Utilizzando i dati dell’indagine ISSP su vari anni e su 5 paesi si mostra che la distanza della propria posizione salariale da quella mediana (una proxy della diseguaglianza soggettivamente percepita) influenza negativamente la probabilità di iscriversi al sindacato. Un sesto lavoro (Leonardi e Pica 2006, vincitore del premio Tarantelli nel convegno AIEL 2006) usano un disegno "regression discontinuity" per studiare gli effetti sui salari di una riforma della legislazione del lavoro italiana che nel 1990 ha introdotto maggiori costi di licenziamento per le imprese al di sotto di 15 dipendenti mentre ha lasciato invariati i costi di licenziamento per le imprese più grandi. L'ipotesi è che le imprese più piccole di 15 dipendenti abbiano trasferito sui lavoratori parte dei maggiori costi di licenziamento. I risultati mostrano che la riforma ha avuto l'effetto di ridurre del 10% i salari delle piccole imprese rispetto al controfattuale mentre sono diventati più ripidi i profili di anzianità. Un filone laterale della ricerca ha condotto un paio di ricercatori ad occuparsi della diseguaglianza di genere, focalizzandosi in particolare sul ruolo delle aspettative. In un lavoro (Filippin 2005) si analizza il ruolo che le aspettative di essere discriminati giocano nel determinare i risultati sul mercato del lavoro. Che cosa succede se due lavoratori, uguali per tutto il resto, si differenziano solo per l’aspettativa di essere discriminati o meno? Con l’ausilio di un modello teorico si dimostra come sia possibile che differenti performances sul mercato del lavoro (generalmente attribuite alla discriminazione) possano in realtà essere dovute a diverse aspettative dei lavoratori. In un secondo lavoro (Flabbi 2006) mostra come il differenziale di genere negli USA sia calato monotonicamente fino agli anni ’90 per poi arrestare la sua riduzione. In quel lavoro si esplora l’idea che il pregiudizio possa essere parzialmente responsabile di questo arresto, rigettando la spiegazione in quanto la stima strutturale di un modello di ricerca mostra che la quota di imprenditori con pregiudizi sarebbe dovuta diminuire troppo velocemente per rendere conto della riduzione osservata nel divario salariale. 9. Pubblicazioni del responsabile nº Pubblicazione 1. SALVATI M. (2006). Mercato e democrazia: un punto di vista europeo IL MULINO vol. 2 ISSN: 0027-3120 2. SALVATI M. (2006). Commento a “Istituzioni e sviluppo: lezioni dal caso italiano” di Fabrizio Barca STATO E MERCATO vol. 76 ISSN: 0392-9701 3. SALVATI M. (2005). Indignati o riformisti MICROMEGA vol. 1 ISSN: 0394-7378 dei partecipanti 1. D.Checchi; 2006; Scelte individuali e vincoli strutturali. Sistema scolastico e disuguaglianza sociale; Volume: Il Mulino 2. L.Flabbi; 2005; Gender Discrimination Estimation in a Search Model with Matching and Bargaining; IZA Discussion Paper 1764 3. L.Nunziata; 2005; Institutions and Wage Determination: a Multi-Country Appr; Rivista: Oxford Bulletin of Economics and Statistics; Volume: 67/4; pp.: 435-466 4. W.Koeniger and Marco Leonardi; 2006; Capital-Skill Complementarity and Wage Differentials in Germany and the US; Rivista: Economic Policy; in corso di pubblicazione 5. W.Koeniger, M.Leonardi, L.Nunziata; 2006; Labour Market Institutions and Wage Differentials’; Rivista: Industrial & Labor Relations Review; in corso di pubblicazione 10. Prodotti della Ricerca eseguita Il gruppo di ricerca, nell'ambito delle collaborazioni sviluppatesi durante questo periodo, ha prodotto questi lavori: A.Filippin.“Discrimination and workers’ expectations”, mimeo 2005 A.Filippin. “The persistence of discrimination: a view from the lab”, mimeo 2005 A.Filippin. “La persistenza della discriminazione: un esperimento di laboratorio” in Per una analisi critica del mercato del lavoro, a cura di Brucchi Luchino, Mulino 2005 M.Bratti, D.Checchi, A.Filippin, J.Visser, H. van de Werfhorst "Wage inequality and union membership", mimeo 2006 L.Flabbi "Prejudice and Gender Differentials in the U.S. Labor Market in the Last Twenty Years", mimeo, 2006 L.Flabbi “Gender Discrimination Estimation in a Search Model with Matching and Bargaining", IZA Discussion Paper 1764, 2005. W.Koeniger, M.Leonardi, L.Nunziata ‘Labour Market Institutions and Wage Differentials’, IZA Discussion Paper 1291, in corso di pubblicazione , 2007, Industrial & Labor Relations Review L.Nunziata ‘Institutions and Wage Determination: a Multi-Country Approach’, Oxford Bulletin of Economics and Statistics, Vol. 67, Issue 4, pp. 435-466, August 2005. Winfried Koeniger and Marco Leonardi 2005. Capital-Skill Complementarity and Wage Differentials in Germany and the US. Economic Policy, in corso di pubblicazione Gennaio 2007. M.Leonardi and G.Pica.The Effects of Employment Protection Legislation on Wages:Evidence from Italy, mimeo 2006 D.Checchi e Cecilia GarciaPenalosa 2004. Labour shares and the personal distribution of income in the OECD. Mimeo D.Checchi 2006 “Scelte individuali e vincoli strutturali. Sistema scolastico e disuguaglianza sociale”, Mulino 2006 (curatore con Gabriele Ballarino – coautore con Luca Flabbi del capitolo “Mobilità intergenerazionale e decisioni scolastiche in Italia”) D.Checchi and V.Peraggine “Regional disparities and inequality of opportunity: the case of Italy”, IZA Discussion Paper No. 1874/2005 D.Checchi and L.Nunziata “Are Labour Market Institutions Endogenous? An Investigation of Unemployment, Unions and Wages”, mimeo 2005 D.Checchi and L.Flabbi “Intergenerational mobility and schooling decisions in Italy and Germany”, mimeo 2005 M.Bratti. 2006. Fields of Study and Graduates’ Occupational Outcomes in Italy during the 90s. Who Won and Who Lost?, DEAS Working Paper n. 2006-17, Università degli Studi di Milano, 11. Componenti dell'Unità di ricerca che hanno effettivamente partecipato alla ricerca Personale docente nº Cognome Nome 1. CHECCHI Daniele PO SCIENZE POLITICHE Dip. SCIENZE ECONOMICHE, AZIENDALI E STATISTICHE Univ. MILANO 5 3 2. LEONARDI Marco RU SCIENZE POLITICHE Dip. STUDI DEL LAVORO Univ. MILANO 5 3 3. NUNZIATA Luca PA ECONOMIA Dip. SCIENZE ECONOMICHE Univ. PADOVA 5 3 4. SALVATI Micael PO Antonio SCIENZE POLITICHE Dip. STUDI DEL LAVORO Univ. MILANO 6 6 altro personale nº Cognome Nome 1. Bratti 2. Filippin 3. Flabbi Qualifica Qualifica Facoltà Dipartimento/Istituto I II Università anno anno Facoltà Dipartimento/Istituto mesi uomo Nota Università/Ente effettiv. impegnati I II anno anno Massimiliano Ricercatore SCIENZE Dipartimento Scienze 3 POLITICHE Economiche Antonio Rocercatore SCIENZE Dipartimento Scienze 3 POLITICHE Economiche Luca Assistant Georgetown 2 1 professor University Personale a contratto a carico del PRIN 2004 (escluse le borse di dottorato) nº Cognome Nome Qualifica Tipologia Inizio del Durata Costo mesi Nota di contratto del totale uomo contratto contratto in I II in mesi Euro anno anno TOTALE 0 Dottorati di ricerca a carico del PRIN 2004 nº Cognome Nome Inizio del Costo 3° anno a Nota contratto totale carico (*) in Euro del Prin 2004 (**) TOTALE 00 Si ribadisce quanto precisato con circolare Prot. n. 35 del 2.3.2005 in merito alla borsa di dottorato da attivarsi in concomitanza con l'avvio del progetto di ricerca (30/11/2004) (*) la data di inizio deve essere compresa tra il 30/11/2004 e il 28/02/2005 (**) da rendicontare successivamente 12. Note relative ai componenti (punto 11) 13. Risorse umane complessivamente ed effettivamente impegnate (mesi uomo) I II TOTALE anno anno 21 15 36 personale universitario 2 7 9 altro personale 0 0 0 Personale a contratto a carico del PRIN 2004 (escluse le borse di dottorato) 0 0 0 Borse di dottorato 14. Dati complessivi relativi al programma (numero) partecipazioni a convegni pertinenti: in Italia all'estero articoli pertinenti pubblicati: su riviste italiane con referee 7 18 2 su riviste straniere con referee su altre riviste italiane su altre riviste straniere comunicazioni a convegni/congressi internazionali pertinenti comunicazioni a convegni/congressi nazionali pertinenti rapporti interni brevetti depositati 15. Tabella delle spese sostenute Pagato Voce di spesa Spese rimodulate I II anno anno Materiale inventariabile Grandi Attrezzature Materiale di consumo Spese per calcolo ed elaborazione dati Personale a contratto a carico del PRIN 2004 Dottorati di ricerca a carico del PRIN 2004 Servizi esterni Missioni 3 1 7 Residuo Cifra Totale Descrizione da impegnata spese (elementi saldare sostenute contabili a (già giustificazione) fatturato) (max 3000 Car. per ogni voce) 0 0 0 0 0 1.000 0 985 1.000 0 1.000 0 0 0 0 0 0 0 0 0 10.000 2.585 7.470 985 acquisto hard disk esterno + impaginazione volume 1.000 raccolta dati (Virginia Maestri) 0 10.055 Leonardi (Germania), Bratti (Dijon, Praga, Warwick, Udine), Salvati (Cambridge UK), contributo spese (Maestri) Pubblicazioni Partecipazione / Organizzazione convegni Altro Cifra impegnata TOTALE 0 10.000 0 0 0 0 0 9.960 seminario esterno (Bertoldi), Checchi (Capri, Padova, Dijon, Bonn, Helsinki), Flabbi (Washington), Nunziata (Praga, Oxford) 0 0 9.960 22.000 2.585 19.415 Tabella delle cifre impegnate Voce di spesa Pubblicazioni (esclusivamente dei risultati finali della ricerca) Convegni e congressi (presentazione esclusivamente dei risultati finali della ricerca) Borse di dottorato TOTALE 0 Cifra impegnata 0 22.000 Estremi dell'impegno Data Protocollo Descrizione dettagliata della cifra impegnata 0 Per ogni cifra impegnata ci deve essere una descrizione di almeno 100 caratteri. Si ricorda che le cifre impegnate dovranno essere spese e rendicontate entro SETTEMBRE 2007 ad esclusione del Dottorato. Per tutte le voci verrà richiesta apposita rendicontazione. Totale spese sostenute (in Euro) Totale finanziamento assegnato 22.000 Pagato 22.000 Residuo da saldare 0 Cifra impegnata 0 Totale spese sostenute 22.000 Residuo 0 (Per la copia da depositare presso l'Ateneo e per l'assenso alla elaborazione e diffusione delle informazioni riguardanti i programmi di ricerca presentati; D.lgs. 196/2003 del 30/06/2003 sulla "Tutela dei dati personali") Data 23/12/2006 17:15 Firma .......................................................