Il Messaggero - Lombardi Molinari Segni Studio legale
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Il Messaggero - Lombardi Molinari Segni Studio legale
-MSGR - 20 CITTA - 17 - 06/05/15-N: 17 Economia (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00070799 | IP: 93.62.51.98 Mercoledì 6 Maggio 2015 www.ilmessaggero.it Ei Towers, faro dei pm su tutto il cda `La Procura di Milano apre un’indagine sull’Opas Si sospetta l’aggiotaggio 100% di Rai Way, controllata al 65% dalla Rai, a 4,5 euro, con un premio del 52% rispetto al debutto in Piazza Affari alla fine del 2014. IL NODO DEL DECRETO LE INDAGINI ROMA Altro che chiusa. La partita dell’Opas, peraltro mai iniziata, di Ei Towers su Rai Way va ai tempi supplementari. E non perchè qualcuno dei protagonisti ci ha ripensato. Ma perchè, secondo la Procura di Milano e secondo una relazione della guardia di Finanza, intorno a quell’Opas abortita potrebbero esserci tracce di manipolazione del mercato e quindi di aggiotaggio. Di qui le perquisizioni ieri negli uffici Ei Towers a Lissone e l’iscrizione nel registro degli indagati dell’intero cda della società delle torri del gruppo Mediaset. Tutti e sette i componenti del cda in carica alla data dell’annuncio dell'Opas (quasi tutti riconfermati il 21 aprile, a partire dal presidente Alberto Giussani e dagli ad Guido Barbieri e Valter Gottardi). L’ipotesi degli inquirenti è che, come sostengono i consumatori, Adusbef in testa, l'offerta fosse fin dall'inizio impraticabile; che il cda possa essere responsabile di manipolazione informativa; e che questa possa avere un nesso con l’incremento del titolo in Borsa. Ma andiamo con ordine. Tutto è iniziato con il comunicato del 24 febbraio in tarda serata con il quale Ei Towers lanciava un’Opas sul RIFLETTORI SULLA IMPRATICABILITÀ DELL’OFFERTA SIN DALL’INIZIO MA PER LA CONSOB NON CI FU ABUSO Va però precisato che l’esecuzione dell’Opas era condizionata all’adesione del 66,67% del capitale. E il che giorno dopo il ministero dello Sviluppo Economico si è affrettato a ricordare che «un decreto del 2 settembre 2014 ha stabilito che Rai mantenga il 51% di Rai Way». Per il premier Matteo Renzi il momento di rompere il silenzio è arrivato il 26 febbraio: «È un’operazione di mercato, non politica», ha detto prima di puntualizzare che «il governo non intende modificare le regole». Nello stesso giorno, il cda della Rai alzava il primo muro contro l’Opas proprio richiamando il Dpcm. Per la Rai l’Opas è «improcedibile» anche il 31 marzo. Tanto da far scattare lo stop della Consob (mentre era imminente quello dell’Antitrust) e la sollecitazione a lanciare un’altra offerta in cui mettere nero su bianco l’intenzione nel frattempo maturata di Ei Towers di accettare anche una quota di minoranza. Niente da fare. L’ennesima riunione del cda Rai il 16 aprile porta quindi alla chiusura del dossier: nessuna adesione all’Opas anche con la rinuncia di Ei Towers al 51%, perchè «Rai Way è strategica». La società Mediaset batte la ritirata. A questo punto, però, si scopre che nel frattempo si era mossa la Procura partendo da una relazione delle Fiamme Gialle su una presunta carenza informativa nel comunicato di annuncio dell’offerta del 24 febbraio. Perchè non era citato il decreto del 2 settembre?, si chiede la Procura. A seguito dell’offerta, e fino al ritiro ufficiale, Ei Towers ha guadagnato in Borsa oltre il 17%, Rai Way più dell’8%. Per la Procura è motivo sufficiente per indagare. Diverse le conclusioni della Consob, che oltre a seguire passo passo I due titoli da inizio d'anno Dal lancio dell'Opas (24 febbraio) al Cda che l'ha ritirata (21 aprile), Ei Towers è salita oltre il 17%, Rai Way più dell'8% RAYWAY 24 febbraio EI TOWERS (MEDIASET) ROMA Volkswagencercadiritrovare lanormalitàdopolefortiturbolenze che hanno agitato i suoi vertici. Ieri ad Hannover c’è stata l’assemblea degli azionisti, ma non si è fatto vedere il più importate, Ferdinand Piech, che ha recentemente lasciato la presidenza del cds in dissenso con gli altri poteri forti dell’azienda sul futurodelceoMartinWinterkorn.Il “patriarca” ha dovuto incassare un altra piccolasconfitta poiché il tribunaleharitenutovalidelenominedei due nuovi membri del cds che lui aveva contestato proponendo soluzionialternative. Nel dibattito si è parlato anche di questo e Hansgeorg Martius, capo dell’associazione degli investitori Sdk, ha criticato la decisione di toglierel’etàminimadi70anniperfar parte del cds (le due nipoti di Piech nominate hanno 57 e addirittura 34 anni). Ma Martius, al pari di Ulrich Hocker presidente dell’altra associazione (la Dsw), ha preso le distanze dal modo troppo rumoroso con cui Piech si è scagliato contro Winterkornaprendoloscontro. Per quel che può valere (certo il professor Ferdinand non brinderà), il ceo ha apertamente, e forse sinceramente, ringraziato Piech a nome suo e di tutti gli azionisti per quanto fatto nell’ultimo mezzo secolo. Le sue parole: «Abbiamo alle spalle, detto in modo cauto, giorni movimentati, ma il nostro gruppo è solido e naviga in acque tranquille. La Volkswagen è un’azienda sanissima. Certo, nelle scorse settimane ci sono state speculazioni, interpretazioni, e purtroppo esagerazioni. Ma dovete sapere una cosa: tutti noi dobbiamo moltissimo al signor Piechcomeuomo,comeimprenditore, come ingegnere e come coraggioso visionario. Nessun altro ha dato a Volkswagenquantolui». I TARGET 2015 Ferdinand Piech SI RAFFORZA IL CEO WINTERKORN A SPESE DEL PATRIARCA PIECH LA CUI POSIZIONE RESTA PERÒ DI FORTE CRITICA NUOVI INGRESSI NEL CDS Qualche azionista si è schierato con Piech. L’avvocato Martin Weinmannhaparlatodi«intrigocontroil patriarca» e appoggiato l’indicazione data da Piech proponendo addirittura Wolfgan Reitzle come erede dell’ingegnere a capo del cds. L’impressioneèchelastorianonèfinita. Per quanto riguarda i target 2015 il management ha confermato le vendite in leggera crescita con un fatturato in aumento del 4%. Ritorno operativo sulle vendite fra il 5,5 e il 6,5% con le performance del marchioVolkswageninmiglioramento. Winterkorn ha anche dichiarato cheun’auto low cost incollaborazione con gli alleati cinesi è vicina è che è stata creata una divisione che unisce le attività delle controllate Scania e Man per operare meglio nel settoredeiveicolipesanti. Giorgio Ursicino © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA 21 aprile Dibattito in Rai sull’informazione digitale Il gotha della comunicazione italiana si riunirà domattina presso la sede della Rai in Viale Mazzini a Roma per un seminario a porte chiuse durante il quale verrà presentato il 12˚ Rapporto Censis sulla comunicazione dal titolo «L’economia della disintermediazione digitale». Introdurrà i lavori Giuseppe De Rita. Obiettivo del seminario è analizzare le modalità attraverso le quali i cittadini si informano, con particolare attenzione ai canali non l’iter del prospetto, ha fatto le consuete verifiche senza (per ora) trovare traccia di manipolazione nè di altri abusi di mercato. Quanto alla teoria dell’impraticabilità dell’Opas fin dall’inizio, c’è grande scetticismo tra gli operatori. E non solo perchè un decreto si può cambiare, ma anche perchè fin dall’inizio era convinzione del mercato che dietro l’insistenza di Ei Towers ci fosse la forza di un accordo per fare l’operazione. Intanto ieri il titolo Mediaset ha ceduto il 4,6%, Ei Towers il 2,4% e Rai Way il 2,2%. Quanto a Rai Way, nel diffondere i risultati del primo trimestre (utile salito a 9,3 milioni), ieri ha fatto sapere che sta valutando «eventuali operazioni di acquisizione». Roberta Amoruso Ieri -2,45% Performance nel periodo di Opas +17,4% Rapporto Censis tradizionali e in quale misura il fenomeno è destinato a modificare la percezione della realtà. Al dibattito sono stati invitati i più importanti comunicatori del Paese e i responsabili delle relazioni esterne delle principali istituzioni e gruppi aziendali, ai quali è chiesto di portare la loro visione sul futuro dei nuovi mezzi di comunicazione e di quelli tradizionali. L’incontro è organizzato dalla Direzione relazioni esterne della Rai guidata da Costanza Esclapon. SALVATAGGI ROMA Le banche arrestano gli orologi della Binda, azienda milanese proprietaria dei marchi Breil, Wyler Genéve, Vetta ed altri ancora, perché in ritardo con il rimborso dei debiti. Nei giorni scorsi Unicredit, Intesa Sanpaolo, Pop Vicenza, CreVal, Mps, Bpm, Bnl, esposti per un residuo di 22 milioni, avrebbero dettato le ultime condizioni sul piano di salvataggio messo a punto dagli advisor Pwc e studio Lombardi Molinari Segni: disponibilità a concedere 20 milioni di circolante, a condizione che non vengano utilizzati per la controllata americana Genéve Watch, causa delle difficoltà finanziarie, e no a 10 milioni a mediolungo termine che invece devono essere versati dai soci sotto forma di aumento di capitale. C’è da dire che dal 2009 a oggi i Binda hanno già versato nelle casse dell’azienda 65 milioni di equity permettendo alle banche di ridurre l’esposizione dai 90 milioni di sei anni fa. Rispetto a questo aut aut del ceto creditore guidato da Unicredit, che con Intesa vanta l’esposizione più alta (4,4 milioni), la proprietà avrebbe risposto di non essere in condizione di fare altri sacrifici. Sicché in assenza di colpi di scena per Binda si apre la strada del concordato in bianco, chiudendo la storia di un’azienda familiare che, al contrario di molte altre, ha visto i soci tentare con tutte le forze di tenere in piedi, contro un sistema bancario che forse ha tirato troppo la corda. r. dim. 21 aprile 24 febbraio Tregua in Volkswagen ma lo scontro è aperto L’ASSEMBLEA Ieri -2,18% Performance nel periodo di Opas +8,6% Le banche fermano gli orologi della Binda COMANDO GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI Servizio Amministrativo - Sezione Contratti AVVISO DI GARA Presso questo Comando sarà esperita la gara a procedura ristretta per la fornitura di vestiario e materiale di equipaggiamento per il personale dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato. Il bando di gara, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 50 del 29.04.2015 - 5^ Serie Speciale “Contratti Pubblici”, può essere visionato, altresì, presso questo Comando Generale - Ufficio Relazioni con il Pubblico, Piazza Bligny, n. 2 Roma, ovvero sui siti internet www.carabinieri.it sez. “Le gare d’appalto”, www.serviziocontrattipubblici.it e www.anticorruzione.it. D’ORDINE IL CAPO DEL SERVIZIO AMMINISTRATIVO REGIONE VENETO – AZIENDA ULSS N. 9 DI TREVISO ETRA S.P.A. LARGO PAROLINI 82/B, 36061 BASSANO DEL GRAPPA (VI) ESTRATTO BANDO DI GARA È indetta procedura aperta, ai sensi del D. Lgs 163/2006, da svolgere con modalità telematica, per il giorno 10.06.2015 alle ore 09.00, per il servizio di prelievo, trasporto e recupero finale di rifiuti CER 19.12.12. derivanti dalla selezione meccanica (sopravaglio) del rifiuto residuale secco provenienti dall impianto ETRA SPA di Bassano del Grappa (VI). Durata: 12 mesi. Importo a base di gara: Euro 1.209.136,88, di cui Euro 136,88.-, per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso. Criterio aggiudicazione: prezzo più basso sul prezzo Euro/ton 93,00.- per tonnellate annue 13.000. Termine presentazione offerte nel Sistema di acquisti telematici di Etra Spa all indirizzo: https://etraspa.bravosolution.com ore 12.00 del giorno 09.06.2015. Bando di gara integrale, disciplinare con relativi allegati e capitolato reperibili all indirizzo web sopraindicato. Informazioni: Servizio Approvvigionamenti (tel. 0498098358 fax 0498098701). Data di spedizione del bando all ufficio Pubblicazioni Ufficiali della Comunità Europea: 21.04.2015. IL DIRETTORE GENERALE: f.to ing. Marco BACCHIN VIA B. ALIMENA, 105 - 00173 ROMA AVVISO DI GARA PER VIA TELEMATICA N. 10/2015 AVVISO PER ESTRATTO Si comunica che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 52 del 06.05.2015 Parte V, nell’Albo della Società CO.TRA.L. S.p.A., sul sito informatico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Bando di gara n. 10/2015 relativo alla Procedura Aperta da esperirsi mediante Richiesta di Offerta in Busta Chiusa Digitale, gestita interamente per via telematica, da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi degli artt. 77 comma 6, 83 e 220 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., per l’affidamento dei servizi di sorveglianza sanitaria del personale della Cotral S.p.A. ai sensi del D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i. Importo complessivo presunto dell’appalto: Euro 1.164.950,00, più IVA. Durata del servizio: 24 mesi. CIG: 62052362BD. Scadenza del termine per la presentazione delle offerte sul Portale Acquisiti CO.TRA.L.: ore 12,00 del 29/05/2015. L’Avviso integrale può essere consultato nel sito Co.Tra.L. S.p.A. www.cotralspa.it nell’Area Business, sezione bandi di gara. L’AMMINISTRATORE DELEGATO: Arrigo GIANA ESTRATTO DI BANDO DI GARA Questa Amministrazione, con Deliberazione del Direttore Generale n. 248 del 27/03/2015, ha indetto - ai sensi del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. – gara a “procedura aperta per la fornitura di dispositivi protesici di cui all'Allegato n. 1 del D.M. 332/99, Nomenclatore Tariffario di protesi, ausili e ortesi, a favore degli assistiti dell'Azienda ULSS n. 9 ed affidamento dei relativi servizi di consegna, ritiro, manutenzione e sanificazione per il periodo di 36 mesi”. L’importo presunto complessivo dell’appalto, riferito al periodo di 36 mesi, è pari ad Euro 1.987.218,00= + Iva. Sono previsti due lotti: - Lotto n. 1: fornitura di dispostivi protesici nuovi comprensivo dei servizi di prova e consegna degli ausili stessi al domicilio degli assistiti – Cig n. 62163251AC; - Lotto n. 2: sanificazione, manutenzione, stoccaggio, ritiro e fornitura di dispositivi protesici, di proprietà dell’Azienda U.L.S.S. n. 9 di Treviso, ricondizionati dalla ditta aggiudicataria, comprensivo dei servizi di prova, consegna e ritiro degli ausili stessi al domicilio degli assistiti – Cig n. 6216343087. Il valore presunto del Lotto n. 1, da considerarsi tetto massimo di spesa oltre il quale l'Amministrazione si riserva la facoltà di non aggiudicare la fornitura, è di €.1.519.647,00= + Iva al 4%, per il periodo di 36 mesi. Il valore presunto del Lotto n. 2, da considerarsi tetto massimo di spesa oltre il quale l'Amministrazione si riserva la facoltà di non aggiudicare il servizio, è di € 467.571,00= + Iva al 22%, per il periodo di 36 mesi. Le ditte interessate possono rivolgersi per informazioni al Servizio Provveditorato dell’Azienda ULSS n. 9 di Treviso ubicato in Borgo Cavalli n. 42 – 31100 Treviso – tel. 0422 323046-40, telefax: 0422 323063. Il Bando di gara, il Disciplinare di gara ed il Capitolato Speciale d’Appalto sono pubblicati integralmente sul sito internet www.ulss.tv.it. Il Bando di gara è stato pubblicato sulla G.U.R.I. e sul sito internet www.serviziocontrattipubblici.it. Scadenza fissata per la ricezione delle offerte: ore 12:30 del giorno 25/06/2015. Data di apertura delle offerte: ore 09:00 del giorno 06/07/2015. Il Bando è stato spedito all’Ufficio delle Pubblicazioni Ufficiali dell’Unione Europea il giorno 21/04/2015. Treviso, lì 24/04/2015. Il Direttore dell’U.O.C. Servizio Provveditorato Dr. G. Magliocca LA PREFETTURA DI VENEZIA UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO AFFITTA Appartamento in Venezia - SAN POLO 2096 • Piano primo - secondo - terzo • Superficie lorda : mq 132 • Canone annuo - Base d asta al rialzo: € 15.400,00 Magazzino in Venezia - San Polo 1263/b • Piano terra • Superficie lorda: mq 68 • Canone annuo - Base d asta al rialzo: € 4250,00 Magazzino in Venezia - San Polo 1263/a • Piano terra • Superficie lorda : mq 29 • Canone annuo - base d asta al rialzo: € 1540,00 Estratti bando di gara visualizzabili sul sito Internet: www.prefettura.it/ivenezia Per informazioni telefonare ai seguenti numeri: 041/2703469 - 041/2703451