Comunicato stampa Il grave malore che ha

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Comunicato stampa Il grave malore che ha
CATTEDRALE DI COMO
Comunicato stampa
Il grave malore che ha colpito, nel giugno scorso, il prof. Alessandro Picchi, da oltre quarant’anni
organista della cattedrale, permane tuttora come una dolorosa ferita aperta, oltre che per la famiglia,
anche per la vita del duomo e, di riflesso, della comunità cattolica cittadina e diocesana. Questa
improvvisa interruzione dell’attività del prof. Picchi è intervenuta, oltretutto, a pochi mesi dallo
scadere del suo servizio ufficiale in duomo, previsto per il decorso 31 ottobre.
Proprio per non disperdere il lavoro profuso in questi anni, con generosità e intelligenza, dal prof.
Picchi, ci si è premurati, negli ultimi mesi, di avviare una riorganizzazione delle attività musicali
della cattedrale – liturgiche e non solo – tradizionalmente comprese sotto il nome di “Cappella
musicale”. Si tratta di un insieme complesso e variegato affidato alla responsabilità del maestro di
cappella e che comprende, attualmente, l’animazione del canto dell’assemblea, il servizio
organistico, il coro polifonico, l’archivio storico musicale. All’interno di questo più ampio disegno,
un passo importante è stato compiuto, in queste ultime settimane, con la nomina del m° Lorenzo
Pestuggia, a partire dal 1° novembre 2013, quale “maestro di musica” della cattedrale. Il titolo
scelto per questo incarico vuole indicare una figura in parte nuova, almeno per il nostro duomo, in
quanto riassume in sé tre diverse e complementari funzioni: di organista titolare, in primo luogo,
con l’impegno di accompagnare le principali celebrazioni e di prendersi cura della corretta
manutenzione di quel grandioso strumento che è l’organo della nostra cattedrale; di conservatore
dell’Archivio storico musicale del duomo, altro formidabile patrimonio culturale della nostra città;
di compositore musicale, per le esigenze della liturgia riformata, con particolare riferimento
all’attività del coro polifonico.
Dopo attenta valutazione, la scelta del Capitolo della cattedrale si è orientata sul m° Pestuggia
come su persona adeguata, per le sue competenze, a svolgere tutte le incombenze sopra elencate, in
stretta collaborazione con il maestro di cappella. Inoltre, egli risulta ben inserito nella grande
tradizione musicale del duomo di Como, sia per gli studi compiuti, sia come allievo e collaboratore
degli ultimi maestri di cappella, mons Ilario Cecconi e mons. Felice Rainoldi, nonché dello stesso
Alessandro Picchi. Lorenzo Pestuggia, nato a Como nel 1973, ha incentrato la propria formazione
musicale – svolta presso il Pontificio istituto ambrosiano di musica sacra di Milano e i Conservatori
di Como e di Novara – sulla musica a servizio della liturgia, conseguendo i diplomi di magistero in
canto gregoriano e musica sacra; di musica corale e direzione di coro; di composizione; è altresì
dottorando in discipline della musica sacra. Ha al suo attivo un consistente numero di composizioni,
sempre nell’ambito della musica liturgica.
Anche dopo la nomina del m° Pestuggia, le numerose celebrazioni che si svolgono in cattedrale
continueranno a giovarsi del prezioso e qualificato servizio di un nutrito gruppo di “organisti
ausiliari”, per lo più i medesimi che negli scorsi mesi hanno consentito di superare positivamente la
situazione di emergenza creatasi dopo la forzata assenza del prof. Picchi. È giusto ricordare i loro
nomi: Stefano Gorla, innanzitutto, che mantiene il ruolo di coordinatore degli organisti ausiliari;
Bellotti Raffaele (organista titolare della Basilica di San Fedele); Berti Luca; Bollini Laura;
Bonvicini Antonio (organista titolare della cattedrale di Lugano); Donegani Elena; Lorussso Marco;
Marcon Caterina; Marelli Mattia; Mazzola Bruno; tutti formatisi alla Scuola diocesana di musica e
liturgia “Luigi Picchi”. Al vivo ringraziamento a questi giovani organisti per il servizio finora
svolto con grande impegno si accompagna la speranza di una non meno generosa continuità.