La Sicilia - Fondazione Univerde

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La Sicilia - Fondazione Univerde
DOMENIC A 28 SE T TEMBRE 2014
LA SICILIA
CATANIA .37
Il mare
in città
Martedì la conclusione della
stagione, avviata solo a luglio.
Entro pochi giorni operai in
azione a piazza Europa e Ognina
Estate dei solarium agli sgoccioli
in vista i cantieri per lo smontaggio
Possibile una breve “coda”, i lavori vanno ultimati entro il 31 ottobre
L’estate sta finendo, anzi stando al calendario è già finita,
e sta per andare in archivio anche la travagliata stagione
balneare delle strutture comunali, quella cominciata in pieno luglio sui due solarium del lungomare - davanti piazza
Europa e a Ognina, oltre alla scivola per i disabili a San Giovanni li Cuti - e sulle tre spiagge libere della Plaia. Su tutti
i fronti, sia sulla scogliera cittadina che sul litorale sabbioso, ci sono stati problemi, imprevisti (perfino un circo allestito nel parcheggio della prima spiaggia libera, poi spostato), ritardi e polemiche, che hanno animato un’estate
che nelle intenzioni dell’Amministrazione comunale, rimandate alla prossima stagione, avrebbe dovuto cominciare molto prima, già all’inizio di maggio. Comunque sia, la
stagione balneare “pubblica” è ormai agli sgoccioli, considerato che il calendario fissa per martedì prossimo, ultimo
giorno di settembre, la conclusione ufficiale dell’estate
anche su solarium e spiagge comunali, mentre su diversi lidi privati la smobilitazione è in corso già da alcuni giorni.
Quella odierna è dunque l’ultima domenica utile per
prendere un po’ di sole sui solarium del lungomare, ricordando anche che il servizio dei bagnini è sospeso ormai da
alcuni giorni, e che dunque la prudenza va raddoppiata per
chi volesse fare il bagno, comunque da evitare nel caso di
un mare agitato come quello di ieri. La stagione si concluderà dunque martedì, ed entro pochi giorni sarà avviato lo
smontaggio dei solarium di Ognina e piazza Europa (così
come della scivola di San Giovanni li Cuti), che saranno
dunque dei veri e propri cantieri, di conseguenza inaccessibili per i bagnanti. «Per contratto l’impresa aggiudicataria della gestione può provvedere allo smontaggio entro
trenta giorni dalla fine di settembre - afferma l’assessore
D’Agata - ma in ogni caso la stagione dei solarium e delle
spiagge libere può considerarsi conclusa».
C’è da rilevare che mentre lo smontaggio della piattaforma di Ognina verrà realizzato dall’impresa aggiudicataria della gestione triennale di solarium e spiagge (l’anno
prossimo sarà l’ultimo), in piazza Europa sarà il Comune
stesso a provvedere, così come per l’allestimento l’iter fu
diverso per le due strutture. Va così in archivio un’estate
che se non altro può essere ricordata per la decementificazione completata sulla prima spiaggia comunale della
Plaia, dove sono stati demoliti l’ingresso e il vecchio bar.
“PULIAMO IL MONDO” A SAN GIOVANNI LI CUTI
Appuntamento con “Puliamo il Mondo” oggi a San
Giovanni li Cuti. Si tratta dell’edizione italiana di
“Clean Up the World”, il più grande appuntamento di
volontariato ambientale del mondo. Legambiente
Catania ha organizzato l’iniziativa di quest’anno a San
Giovanni Li Cuti al fine di rimuovere i
rifiuti presenti sulla costa e sul molo e promuovere un
maggiore decoro in un’area di grande interesse per la
città. Appuntamento in via San Giovanni Li Cuti in
corrispondenza del porticciolo alle ore 9,. 30.
A tutti i partecipanti verrà fornito l’occorrente per
effettuare la pulizia.
AMBIENTE
«Tutelare il Mediterraneo
da trivellazioni e reflui»
«Sono già quattro anni che cerchiamo di creare un
futuro ambientale sostenibile basandoci su principi
reali; così abbiamo iniziato con la campagna di
sensibilizzazione del “Mare nostrum”, fatta di eventi in
campo nazionale promuovendo azioni di sostegno
all’uso della canoa». E’ questo il senso della campagna
“Mediterraneo da remare” che l’on. Alfonso Pecoraro
Scanio per la fondazione “UniVerde” (in collaborazione
con Marevivo e l’adesione delle Capitanerie di Porto e
della Guardia Costiera) ha portato al Lido dei Ciclopi a
Aci Trezza, come terzo evento dell’edizione annuale
dopo La Maddalena e Napoli.
Alla conferenza, svoltasi nel giardino del Lido e dedicata
appunto alla difesa del Mediterraneo, sono intervenuti il
sottosegretario alle politiche agricole, Giuseppe
Castiglione, il presidente della Commissione Ambiente
del Parlamento europeo, Giovanni La Via, il
comandante della Capitaneria di porto di Catania,
Domenico De Michele, e il vice sindaco castellese Ezia
Carbone, a fare gli onori di casa assieme al dott.
Giuffrida, gestore del Lido, come bene
confiscato.
Campagna
«La tutela del mare», ha affermato
Pecoraro Scanio, «porta al suo utilizzo
di UniVerde
anche in pieno inverno e ci spinge a
e Marevivo,
chiedere le moratorie innanzitutto
sulle trivellazioni petrolifere (prima
dalla
su quelle verso il metano, perché
promozione che
meno pericoloso) perché il danno
della canoa ai possibile è enormemente superiore al
fattibile». Altro problema
nodi ambientali guadagno
toccato dall’ex ministro è stato il
blocco delle navi giapponesi e orientali
in genere per la pesca nel nostro mare con patti fra le
nazioni europee e quelle africane per bloccare le acque
internazionali; infine ha toccato le gravi deficienze
presenti in tanti porti italiani per la raccolta dei reflui
che, in mancanza di strutture in loco, le imbarcazioni
dovrebbero scaricare a 12 miglia da terra (“missione
impossibile”, dicono in tanti). L’ammiraglio De Michele
a questo proposito ha rilevato che il porto di Catania è
uno dei pochi in regola per lo scarico dei reflui e, nel
valutare i problemi presentati da Pecoraro Scanio, ha
lanciato un messaggio per dare sempre più fiducia ai
giovani (era presente una rappresentanza dell’Ipiam
Colombo), alla cultura ambientale e soprattutto alla
scienza. Sui problemi ambientali, sull’individuazione di
progetti pilota, sullo snellimento delle pratiche
burocratiche, sulla pesca e sugli incendi boschivi si è
anche fermata l’attenzione con il presidente La Via e
con il sottosegretario Castiglione, ma non sono mancati
gli interventi di tutela “Unesco” su problemi ambientali
del nostro territorio quali l’inquinamento del mare dei
Ciclopi, i crolli della rupe del Castello e il progettato
ricongiungimento del lungomare Aci Castello – Aci
Trezza “che non si può realizzare come opera stabile su
terreno demaniale”.
Il saluto è stato dedicato all’annuncio del prossimo
evento “Blu day”, a Catania, dedicato al mare.
R. CR.
ENRICO BLANCO
DELIZIOSO PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE
DI UN VECCHIO FABBRICATO VICINO CENTRO “PORTE DI CATANIA”
MASSERIA MOSCATELLI
VENDESI O PERMUTASI
Telefonare ore ufficio
347 7 7 13274
Dati geometrici del progetto
- superficie lotto
mq 13.490,00
- superficie coperta esistente mq
1.228,27
- superficie coperta progetto mq
1.083,97
- superficie strade
mq
1.876,14
- superficie a parcheggio
mq
855,00
- spazi pedonali
mq
526,30
- spazi esterni pertinenziali
mq
329,08
- verde comune
mq
8.819,47