Comunicazione Confcommercio Nord Sardegna
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Comunicazione Confcommercio Nord Sardegna
Rigenerazione urbana e promozione territoriale nel Nord Sardegna: analisi, obiettivi, strategie e azioni prioritarie individuate dal partenariato Gian Luigi Tolu 1 Il contesto del Nord Sardegna Tre macrorealtà socio-economiche: • due aree urbane vaste (quelle intorno a Olbia e Sassari) definite “reti metropolitane” dalla recente riforma degli enti locali; • una zona «intermedia» che riguarda alcuni centri di medie dimensioni (tra i quali Tempio Pausania) nonché le altre realtà costiere; • la restante zona interna caratterizzata da piccoli centri a vocazione essenzialmente agro-pastorale. 1 2 Le principali criticità del sistema dei servizi di mercato nelle aree urbane del Nord Sardegna I fenomeni di “desertificazione commerciale” in atto assumono caratteristiche diverse: • nei piccoli centri dell’interno sono il riflesso della marginalità economica accompagnata dallo spopolamento e riguardano più o meno tutti i servizi anche quelli di mercato; • nelle realtà di maggiori dimensioni sono la conseguenza diretta della perdita (più o meno accentuata) della centralità socio-economica del centro cittadino a favore di altre zone, essenzialmente extraurbane, che negli anni hanno goduto di “scelte urbanistiche” favorevoli. 2 3 Le principali criticità delle politiche di sviluppo urbano attuate • essenzialmente concentrate su aspetti materiali ed infrastrutturali; • le azioni attivate sono risultate interconnesse fra loro e non coordinate; debolmente • non è risultato definito chiaramente il ruolo dei diversi attori nei processi decisionali. 3 4 OBIETTIVO • Un centro storico (ma vale anche per la zona circostante) è “vitale” se abitato, accessibile ed attrattivo. • La funzione residenziale e l’accessibilità derivano dalle scelte dell’Amministrazione, • L’attrattività è legata ai servizi (pubblici e privati) offerti 4 5 I comuni interessati Confcommercio Nord Sardegna ha avviato insieme alle Amministrazioni Comunali di Alghero, La Maddalena, Olbia, Sassari e Tempio Pausania la costituzione di laboratori comunali. 5 6 Azioni Previste • La pianificazione del marketing urbano; • Il rafforzamento delle reti d’impresa (artigianato compatibile, commercio, turismo, servizi); • La creazione di nuovi modelli di rapporto pubblicoprivati. 6 7 Le singole realtà urbane ALGHERO • I servizi sono presenti nel centro storico e nella zona immediatamente circostante. • Centro storico di indubbio pregio sotto l’aspetto architettonico, storico e culturale, vede la presenza di numerosi residenti anche se essenzialmente in funzione turistica (seconde case, b&b ecc.). • Si manifesta da qualche tempo un fenomeno di concentrazione di pubblici esercizi e di attività artigiane (non sempre in sintonia con le caratteristiche del contesto urbano) peraltro fortemente stagionali. Questo determina la necessità di conciliare la presenza di residenti con le attività svolte dai pubblici esercizi particolarmente con l’utilizzo di spazi all’aperto. 7 8 I comuni interessati LA MADDALENA • Centro storico di sicuro interesse ma che manifesta chiari segnali di sofferenza a causa del venir meno dei benefici legati alla presenza della base americana che ancora non hanno trovato adeguate risposte sul piano turistico nonostante le enormi potenzialità derivanti dalle caratteristiche ambientali dell’arcipelago. • Restano in ogni caso i problemi di accessibilità nonché della forte stagionalità. In questo caso le politiche di rigenerazione urbana vanno di pari passo con la definizione di strategie di sviluppo complessivo. 8 9 I comuni interessati OLBIA • Al centro di un comprensorio in continua crescita economica grazie alla forte attrattività dell’area nel periodo estivo. • Residenti e servizi sono presenti nel centro storico nonostante la massiccia presenza di grandi strutture extraurbane. • La zona centrale manifesta problemi di accessibilità essenzialmente nel periodo estivo quando il carico antropico cresce in maniera esponenziale. 9 10 I comuni interessati SASSARI • Il centro storico e la zona circostante hanno perso, in larga parte, la funzione residenziale e di polo di servizi a favore di altre zone della città. • Il decentramento di servizi e funzioni rende la città policentrica • Le caratteristiche fisiche delle zone centrali ne rendono complessa l’accessibilità e la generale fruibilità. 10 11 I comuni interessati TEMPIO PAUSANIA • Il centro storico ha mantenuto in larga parte le caratteristiche tradizionali. • La città, inoltre, costituisce il centro di riferimento per i comuni circostanti (Unione dei comuni dell’Alta Gallura). • Il territorio è alle prese con un fenomeno di accentuata deindustrializzazione a seguito della progressivo ridimensionamento delle attività estrattive (cave di granito) e industrie di lavorazione del sughero. • Le caratteristiche ambientali e storico-culturali fanno di Tempio e del suo territorio una potenziale meta quanto meno per i visitatori provenienti dalle vicine zone costiere. 11 12 Tempio Pausania: il primo Laboratorio attivato Tempio è stato il primo Comune a sottoscrivere il Protocollo e ad attivare il laboratorio. 12 Il gruppo di lavoro plurispecialistico ha avviato la mappatura delle centro storico e delle aree cittadine sulle quali si concentrerà l’attenzione. Il tutto avviene in fase di predisposizione del nuovo PUC. 13 Le prime esigenze emerse nel Laboratorio • Interventi urbanistici sul tessuto cittadino per il rafforzamento dell’attrattività del centro e della riqualificazione di un ambito periferico da destinare allo sport, benessere ecc. • Politiche “di rete” tra comuni facenti parte dell’Unione dei comuni, imprese e loro associazioni. • Programmazione urbanistica di livello territoriale. 13 14 Come muoversi concretamente • Non basta condividere con l’Amministrazione le scelte «infrastrutturali» (area d’intervento, pedonalizzazione, mobilità, destinazioni d’uso, servizi pubblici ecc.) • Occorre creare un modello organizzativo (Amministrazione, Associazione, Imprese) di coordinamento e governo delle fasi di attuazione degli obiettivi definiti. 14 15 Vecchi problemi e nuove opportunità • Individuare le modalità di acquisizione (intesa come disponibilità) degli immobili destinati ad ospitare attività di servizi (commerciali e non) che accrescano l’offerta complessiva dell’area • Creare la rete di imprese che compartecipi (anche economicamente) alla definizione e all’attuazione alle azioni programmate • Definire il sistema dei vantaggi (in termini di tassazione locale) per le imprese in rete • Utilizzo per il «sistema» di uno strumento di marketing/fidelizzazione/servizi, sulla falsariga di “Premia” (strumento a suo tempo creato da Confcommercio Nord Sardegna insieme ad un Consorzio di promozione urbana). 15 16 Tempio Pausania: Firma protocollo 16 17 Tempio Pausania: Firma protocollo 17 18 Tempio Pausania: Visita al Centro storico 18