01) Il bilanciamento del bianco

presenta
La videoripresa subacquea per tutti
01) Il bilanciamento del bianco
Da sempre Pikotech, parlando apertamente con i propri clienti, ha portato avanti l’idea di poter
rendere tutti i pescatori subacquei un po’ più consapevoli di quali siano i punti fondamentali della
videoripresa in acqua, quali i parametri tecnici da tenere in considerazione e quali le accortezze da
adottare.
Pikotech non ha voluto tenere segreti per se ma si è impegnata a condividere con i clienti e gli
appassionati la propria esperienza: questo per permettere al pescatore di immortalare nel miglior
modo possibile i meravigliosi incontri che si fanno in mare e le diverse catture.
Le indicazioni che proponiamo hanno proprio l’intento di dare delle semplici nozioni di base per
capire come ottenere il massimo dalle nostre riprese subacquee.
Saranno dei documenti scritti che potranno essere studiati e archiviati.
Vedremo anche come Pikotech ha sviluppato i propri prodotti per ovviare, quando possibile, a
quelle che sono le difficoltà che si presentano nella ripresa subacquea.
Partiamo subito dal presupposto che le riprese in ambiente acquatico non sono come quelle
terrestri: l'acqua è un mezzo con una densità notevolmente diversa da quella dell'aria, per cui,
immergendo la nostra videocamera, dobbiamo considerare alcuni fenomeni ottici che in aria non si
manifestano.
In particolare in questo primo trattato parleremo di come cambiano i colori mano a mano che si
scende in profondità.
L'acqua infatti assorbe la luce del sole in modo selettivo già a pochi metri di profondità e tutti noi
abbiamo sperimentato come il colore rosso sia il primo a sparire, facendolo apparire
tendenzialmente marrone ai nostri occhi.
Per eliminare questo problema che comporta immagini con dominanti blu o verdi, molti applicano
dei filtri rossi o magenta davanti all’obbiettivo della videocamera. Sappiate che in fotografia
digitale ogni pixel di colore è caratterizzato da tre valori (rosso, verde e blu): sparendo il rosso è
comprensibile come le dominanti di colore si orientino o sul blu o sul verde a seconda del tipo di
fondale in cui ci troviamo.
Questo espediente, ad una prima veloce valutazione, sembrerebbe dare dei buoni risultati, ma in
realtà avremo immagini molto meno luminose (il filtro toglie una buona percentuale di luce al
sensore già di per se di ridotte dimensioni in tutte le action cam commerciali) e colori che non
corrispondono molto a quelli naturali.
Inoltre, se non usiamo un filtro removibile, avremo una fortissima dominante rossa o magenta
quando ci troviamo in superficie, che altererà completamente il colore naturale, rovinando magari
la livrea di un pesce appena catturato
In realtà quello che servirebbe non è un filtro ma un adeguato bilanciamento dei bianchi da parte
della vostra videocamera.
In buona sostanza, in acqua, non si può pretendere di fare elaborare le immagini alla videocamera
con parametri predefiniti per l'uso terrestre, perchè il risultato che si otterrà sarà quello di avere
immagini con colori poco fedeli alla realtà.
Ne consegue che, per avere una migliore fedeltà cromatica, va cambiato il bilanciamento del
bianco in funzione della nostra quota operativa: questo non vuol dire, badate bene, riuscire ad
avere il rosso in profondità quando non lo possiamo vedere nemmeno noi a occhio nudo (solo con
una luce artificiale possiamo riportarlo “in vita”), ma ribilanciare correttamente le dominati blu e
verdi, affinché non ci sia una predominanza dell'una o dell'altra in profondità.
Se le nostre attività subacquee saranno tutte entro i 5 metri allora, nella maggior parte dei casi, i
parametri terrestri andranno ancora bene per le riprese, ma se arriviamo a 7-8 metri e oltre, allora
ciò non è più vero, perché è già a quella quota che l’assenza del rosso si manifesta, obbligandoci a
non poter più ritenere valido il bilanciamento del bianco terrestre.
Partendo da queste considerazioni, è ovvio che per ottenere il massimo dalle riprese subacquee, la
nostra videocamera deve darci la possibilità di andare ad agire sul bilanciamento del bianco
impostandolo in funzione delle nostre specifiche esigenze.
Videocamere ad alte prestazioni utilizzate nelle immersioni con auto respiratore, hanno la
possibilità manuale di variare il bilanciamento del bianco mano a mano che si scende in profondità
grazie a comandi esterni: tale possibilità non è praticabile con le piccole action cam con funzioni
ridottissime, per cui si deve trovare un compromesso.
Questo è il motivo per cui Pikotech, in fase di progettazione della videocamera Intrepida HD per
riprese subacquee, ha fornito la possibilità di modificare alcuni parametri fondamentali, tra cui
appunto il bilanciamento del bianco.
Vi proponiamo pertanto degli esempi per farvi meglio comprendere come il bilanciamento del
bianco influisca sulla qualità di ripresa.
Nel video che potrete trovare al link http://youtu.be/DSpyNiU77_U il pescatore in questione ha
lasciato il bilanciamento del bianco impostato per le attività terrestri all’aria aperta (normale) ma
le sue azioni non scendono mai sotto i 4-5 metri: le immagini che ne vengono fuori risultano
comunque molto buone.
Invece nel video che trovate al link http://youtu.be/7ZOUiRPkCNU il pescatore in questione si muove
intorno ai 7 metri.
Avendo però impostato il bilanciamento del bianco su “luce coperto” ha ottenuto dei buonissimi
risultati sulla realtà dei colori, come lui stesso testimonia nei commenti sotto al video.
Nel confronto che si trova seguendo questo link http://youtu.be/haQxE8EgKI si può vedere come, in
prossimità della superficie, i colori del video con bilanciamento del bianco impostato su normale,
siano più naturali.
Alla luce di quanto detto, si capisce che il bilanciamento del bianco deve essere preventivamente
impostato in funzione delle nostre quote operative: se siamo dei profondisti è consigliabile
mettere il bilanciamento del bianco su “luce coperto”, se siamo degli “struscia panzisti” allora
possiamo benissimo lasciare l'impostazione normale di default, ovvero per le riprese terrestri.
In conclusione, quando vi trovate davanti alla scelta di acquistare una action cam per video riprese
subacquee, vi consigliamo di non considerare come superflua o inutile, la possibilità di regolare il
bilanciamento del bianco.
Alla prossima.
Filippo e Alessandro