Il Recupero della Tradizione

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Il Recupero della Tradizione
Settembre 2016
Il Recupero della Tradizione
KOHLER Engines sviluppa nuove versioni di motori KDI appositamente pensate per l’agricoltura e si presenta a
EIMA 2016 con l’obiettivo di confermare la posizione di leadership nel settore che da sempre contraddistingue
Lombardini, oggi completamente integrata nel gruppo KOHLER.
La gamma di motori KDI di KOHLER Engines è già il nuovo punto di riferimento tecnologico per le applicazioni
industriali nel range di potenze tra 37 e 100 kW. Il rapido successo di questa innovativa soluzione motoristica deriva
dall’essere stata progettata in risposta alle specifiche esigenze di costruttori e utilizzatori finali. Le ridotte dimensioni,
le migliori performance nella sua categoria, i consumi contenuti e la facilità di installazione, ne fanno un motore che
ottimizza produttività ed efficienza, riduce i costi di manutenzione garantendo il rispetto delle norme di emissione
dalle più severe alle meno restrittive grazie a un sistema di after treatment flessibile e all’avanguardia nella sua
categoria.
Partendo dalle brillanti risultati nel settore della construction, i motori KDI affrontano una nuova sfida: essere ancora
una volta “The Game Changer” per tutti i costruttori di macchine agricole, grazie a specifiche versioni dei diversi
modelli KDI 1903, KDI 2504 e KDI 3404.
Il punto di partenza è la collaudata architettura "bedplate", le cui elevate caratteristiche di robustezza e rigidità
torsionale si prestano in maniera particolarmente efficace alle installazioni su trattori agricoli in cui il motore diventa
parte strutturale della macchina e sostiene le importanti sollecitazioni tipiche di queste applicazioni. Per i trattori
specializzati è stata appositamente disegnata la coppa strutturale portante con tunnel centrale per l’albero di
trasmissione.
Inoltre, l'architettura ad alberi controrotanti di equilibratura contribuisce alla riduzione delle vibrazioni. Anche dal
punto di vista dimensionale e di ingombro i motori KDI presentano caratteristiche di base idonee alle applicazioni nel
settore agricolo, in particolare il profilo stretto, che consente di ottenere raggi di sterzata più contenuti migliorando
sensibilmente il comportamento della macchina in fase di manovra.
Ma l’ingombro non è l’unico elemento che contribuisce a rendere semplice l’installazione dei motori KDI. La presenza
delle due prese di moto (PTO) laterali ausiliarie (SAE A e SAE B), progettate per prelevare dal motore la più alta
energia, permette una perfetta integrazione con il sistema idraulico delle macchine al fine di alimentare in maniera
efficace gli accessori tipicamente utilizzati, garantisce l’interfaccia con qualsiasi tipo di trasmissione adottata e, infine,
riduce lo spazio necessario alla realizzazione dell’applicazione.
Questa versatilità è poi rafforzata dalle predisposizioni sul motore, che permettono il montaggio di compressori per
la gestione dell'impianto di climatizzazione e del circuito frenante ad azionamento pneumatico (opzionale).
Anche il posizionamento di alcuni componenti è stato ottimizzato in funzione delle necessità dei costruttori di
macchine agricole. Il supporto ventilatore, ad esempio, è stato collocato sul lato superiore del motore aumentando
la distanza dell'asse della ventola di raffreddamento dall'albero motore. Questo consente di sfruttare la presa di forza
frontale e utilizzare radiatori a profilo stretto e alto, permettendo sia di ottimizzare il raffreddamento, sia di rendere
più agevole l’installazione caratterizzata dalle tipiche geometrie del vano motore dei trattori.
Accanto all'ottimizzazione di componentistica e allestimento, le curve di erogazione e coppia dei KDI sono state
ottimizzate in modo da adattarsi in maniera ottimale ai tipici profili di utilizzo propri delle applicazioni agricole,
ottenendo parallelamente livelli di densità di potenza tali da consentirne l'utilizzo anche in sostituzione di motori di
cilindrata superiore. Il sistema di iniezione Common Rail ad alta pressione (2000 bar) di ultima generazione adottato
sulla gamma e la logica di gestione elettronica del motore, perfettamente interfacciabile con l'elettronica di controllo
della macchina di destinazione, offrono infatti la possibilità di implementare calibrazioni dedicate per ogni specifica
esigenza. Nel caso delle versioni agricole, in particolare, a essere privilegiate sono soprattutto la prontezza di risposta
e la rapidità di erogazione lungo l'intera curva di coppia, che si traducono in un'operatività della macchina altrettanto
pronta in ogni condizione di utilizzo, soprattutto in corrispondenza dei picchi di richiesta di potenza. Particolare non
trascurabile, il sistema common-rail adottato contribuisce in misura importante anche a ridurre la rumorosità di
funzionamento del motore, a vantaggio del confort di utilizzo.
A fronte di tali caratteristiche, anche i KDI destinati ad applicazioni agricole mantengono inalterate le caratteristiche
proprie della gamma in termini di contenimento dei consumi. A fronte di una generosa erogazione di potenza e
coppia, dunque, anche le versioni agricole si dimostrano particolarmente economiche nella gestione, senza
penalizzare in alcun modo le prestazioni finali della macchina.
Ma la sfida più grande è quella di soddisfare la sempre più complessa geografia delle emissioni, grazie a un
sistema di after-treatment snello e modulare (DOC, DOC+SCR e predisposizione all’integrazione del DPF in
previsione dell’entrata in vigore dello Stage V nel 2020).
Nei diversi modelli (KDI 1903, KDI 2504 e KDI 3404), con diverse tarature, sono garantite tutte le Certificazioni nel
range fino a 100kW richieste dall’Unione Europea (EU: Stage IIIA, Stage IIIB, Stage IV), dal Nord America (EPA:
Tier 4i, Tier 4Final) e dai Paesi Extra EU (Cina e Corea: Tier III o equivalenti).
La soluzione di KOHLER Engines fornisce, inoltre, appositi sistemi di filtraggio del gasolio a doppio stadio, in
grado di permette l’utilizzo anche di gasolio di bassa qualità senza problematiche per il motore.
I kit di trasformazione consentono la rimappatura della centralina effettuando il de-tier del motore su macchine
usate per la vendita in paesi in cui non sono presenti limiti sulle emissioni allo scarico. Quest’ultima caratteristica
rappresenta un'opportunità particolarmente interessante che favorisce la commercializzazione dei mezzi di seconda
mano.
È proprio questa duttilità di applicazione e allestimento che rende i motori KDI i motori di riferimento del settore
industriale nel range 37-100kW. La caratteristica di essere una piattaforma di base comune che, grazie a semplici
accorgimenti, può essere adattata allo standard di emissioni desiderato è di estremo vantaggio per tutti i costruttori,
che possono così progettare un unico modello di macchina destinato a mercati diversi caratterizzati da molteplici
livelli di emissione.
Non a caso i motori KDI sono già stati scelti da numerosi leader del settore.
Le versioni agricole dei motori KDI saranno esposte a EIMA 2016, Padiglione 15 – Stand A17.
Media Relation
Giacomo Galli
Sillabario srl
Via Amilcare Ponchielli 7
20129 Milano
tel: +39 02.87399276
cell: +39 333.3701412
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Contatti
Nino De Giglio
Sr Manager – Brand and Communication, Engines EMEA
+39 0522 389268
[email protected]
Bill Bussler
Public Relations, KOHLER Engines
920-457-4441, ext. 72773
[email protected]
KOHLER Engines, leader mondiale nella produzione di motori Diesel e Benzina offre una completa gamma di prodotti
fino a 100 kW.
Con sede principale a KOHLER, WI (USA), KOHLER Engines offre una presenza globale con i suoi 4 Regional
Headquarters (KOHLER – USA, Reggio Emilia – Italy, Shanghai – Cina, Aurangabad – India), 7 stabilimenti produttivi
(Reggio Emilia – Italia, Rieti – Italia, Martin – Slovacchia, Aurangabad – India, KOHLER – USA, Hattiesburgh - USA,
Chongqing, Yinxiang – Cina), 5 filiali commerciali (Lione – Francia, Barcellona – Spagna, Oxford – UK, Francoforte
– Germania, Singapore) e oltre 1700 punti di servizio tra distributori, centri d’assistenza vendita motori e ricambi
presenti in tutto il Mondo.