Laboratorio “L`erbavoglio” Sabato 19 Giugno 2010 Sabato 3 Luglio
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Laboratorio “L`erbavoglio” Sabato 19 Giugno 2010 Sabato 3 Luglio
Laboratorio “L'erbavoglio” Sabato 19 Giugno 2010 Operatore: Anna Cogo Sabato 3 Luglio 2010 Operatore: Serena Zazzeron Attività: 14:30-15:00 Raccolta dei dati informativi del bambino. 15:00-15:30 L’operatore legge il racconto:“La farfalla dalle ali bianche” 15:30-16:30 Ogni bambino con l'aiuto dell'animatore disegna una farfalla abbastanza grande, la ritaglia e la colora con i gessi tritati e mescolati con acqua, stendendo il colore con il pennello. 16:30-17:00 Merenda, saluto degli operatori, consegna del lavoro svolto Materiale: • Un cartoncino per ogni bimbo 40X60 • gessi colorati • pennelli • ciotoline • forbici • matite Racconto: “La farfalla dalle ali bianche” Un giorno, tra i pini e gli abeti del Bosco degli scoiattoli volanti, una farfalla se ne andava in giro sola soletta. Era infatti appena scappata dal Regno delle Farfalle perchè era stanca di essere presa in giro per il colore delle sue ali. Dovete sapere che tutte le farfalle sue amiche avevano ali multicolore, chi rosse e blu, chi verdi sfumate, chi perfino brillantinate!! Madre Natura invece con lei non sembrava essersi sprecata tanto, perchè le ali di questa povera farfallina erano tutte bianche, ma un bel bianco però... candido come la neve appena caduta dal cielo, ma a lei quel colore proprio non andava. Svolazzando qua e là per il bosco, la farfalla ammirava tutte le bellissime specie di fiori che crescevano tra l'erbetta e pensava: “ Wow! Questi sì che sono colori! Non come me, bianca... solo e semplicemente bianca!” “Perchè non voli con le altre farfalle tue amiche?” chiese una grossa Margherita. “Perchè non ho le ali belle come le loro! Le mie sono solo bianche, mentre quelle delle altre sono così belle... con mille colori diversi! Io mi sento diversa, invece voglio essere come le altre!” Così la margherita decise di chiedere aiuto agli altri fiori per dare una mano alla farfalla. “Non preoccuparti, ci pensiamo noi fiori a colorarti le ali”. Ogni fiore del bosco le diede un po' del proprio colore. Il signor Tulipano regalò un po' di arancione . Il signor Ranuncolo invece le donò un po' di giallo. Poi venne il turno della principessa dei fiori, la signora Rosa, che le diede un rosso magenta molto bello e luminoso. In un angolino c'era anche la timida violetta che con un po' di coraggio riuscì a regalarle del viola. Le ali della farfalla bianca adesso erano colorate e lei iniziò a svolazzare felice qua e là per il bosco. Ma all'improvviso il cielo si riempì di nubi, cominciò a brontolare come la vostra pancia quando ha fame e all'improvviso dopo un lampo e un tuono, cominciò a scendere tantissima pioggia, così tanta da far colare tutto il colore dalle ali della farfalla. La povera amica si ritrovò ancora come prima, le sue ali erano bianche, il suo momento di gloria era finito... e una lacrima scendeva dai suoi occhietti. Passò in quel momento un uccellino che vedendola esclamò: “Ohh! Che magnifiche ali bianche! Sono lucenti, quasi del colore delle preziose perle, che classe farfallina!” Tutti i suoi amici uccellini accorsero ad ammirare le sue ali e la sua semplicità. Fu così che la nostra farfalla si rese conto che le sue ali bianche era davvero speciali e lei era particolarmente diversa dalle altre farfalle.