Folk e mosaico, che spettacolo
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Folk e mosaico, che spettacolo
e ti invitano a SPILIMBERGO DI EMMA VENTURINI FOTO: BORGHESAN, VENTURINI FOLK E MOSAICO, CHE SPETTACOLO! Luglio nel centro del Friuli: musica dal vivo, opere d’arte e cucina genuina e tradizionale A lle cinque della sera (o poco dopo), la luce si fa morbida, una fresca brezza dalle vicine montagne allevia la calura estiva. Le belle vie acciottolate del centro si animano di passi e chiacchiericcio. Tante le lingue e i dialetti che echeggiano sotto gli antichi portici. I turisti arrivano da ogni parte d’Italia e d’Europa. Osservano le facciate medievali affrescate, le alte torri di guardia, si Consigliamo riversano nel cortile del castello, ammirano il palazzo dipinper questo to. Passeggiano. Seduti ai tavoviaggio li dei tanti locali assaggiano ci4 GIORNI bi e vini tipici. Parlano, gesticolano, ridono. È una folla eterogenea, internazionale, multietnica. Vivace e allegra ma non sguaiata. Un pubblico raffinato. Poi ecco si leva la prima nota e tutti ascoltano rapiti. Siamo a Spilimbergo, nel cuore del Friuli Venezia Giulia, dove per la ventottesima volta di fila Folkest in Festa porta anche quest’anno quattro giorni di concerti all’aperto, nello splendido scenario di un centro storico perfettamente conservato. Esibizioni di grandi artisti dai cinque continenti. Musica folk, sì, ma di alto livello, non “roba da turisti”. Suoni di strumenti arcaici e arcani, cornamuse e violini, mandole, bouzouki e oud si fanno strada tra batterie, bassi elettrici e tastiere. Una fisarmonica duet씮 CLUB3 131 LUGLIO 2006 [SPILIMBERGO] IL DUOMO Nella foto a destra, la splendida facciata del Palazzo Dipinto. 씰 A pochi passi dal castello troviamo il duomo di Santa Maria Maggiore, uno dei più grandi monumenti d’arte del Friuli. Costruito fra il Duecento e il Trecento in stile romano-gotico, fu eretto a ridosso dell’antica cinta muraria della quale inglobò una torre, divenuta campanile. La facciata principale è caratterizzata da ben sette rosoni, mentre il maestoso lato settentrionale è arricchito da uno splendido portale del Trecento. All'interno: veri gioielli sono gli affreschi trecenteschi delle absidi; il grandioso organo cinquecentesco con i cassoni decorati da superbi dipinti del Pordenone (1525); le sculture quattrocentesche di Giovanni Antonio Pilacorte. 씮 ta con l’arpa celtica. Così. Semplicemente. Per il gusto di fare e ascoltare buona musica. In un mondo sempre più standard, a Folkest riscopriamo il gusto dei suoni inconsueti, degli strumenti veri, senza effetti speciali, senza rete... Dimentichiamo ogni precedente esperienza e ogni pregiudizio legati alla parola folk. Cancelliamo le facili connotazioni buoniste del vocabolo etnico. Riscopriamo i significati culturali profondi, la verità dei popoli, aggiungiamo tanta arte e voglia di esprimersi e, perché no, di divertirsi, mixiamo il tutto e cosa otteniamo? Noa (celebre artista israeliana) con il figlioletto di due anni tra le braccia, seduta sul selciato che ascolta un gruppo palestinese! Cose che succedono a Folkest. Così. Semplicemente. Il Duomo, la facciata, i dipinti del Pordenone, la piazza gremita durante il Folkest. La città sorge su un’altura che domina il corso È la magia del Friuli, crocevia geografico e umano dei tre principali ceppi etnico-linguistici del continente europeo: latino, germanico, slavo, che qui si sono incontrati, scontrati e armonizzati, creando una straordinaria congerie di genti e lingue diverse. Un popolo riservato e accogliente, legato alla tradizione ma capace di voltare pagina e andare avanti. Gente unica che ha imparato in secoli di storia (spesso dura) a rispettare, valorizzare e far dialogare le differenze. Folkest in Festa 27 - 30 luglio 2006 Internazionale e itinerante, nato nel 1979, Folkest tocca ogni anno una cinquantina delle più belle località friulane, sconfinando anche in Veneto e in Slovenia. Gli ultimi quattro giorni, denominati “Folkest in Festa”, si svolgono a Spilimbergo. In 132 LUGLIO 2006 CLUB3 Spilimbergo ieri e oggi Spilimbergo, vero scrigno di tesori d’arte, si trova al centro del Friuli Venezia Giulia, regione fra le più belle e varie d’Italia dal punto di vista dei paesaggi naturali – le Alpi, le dolci colline pedemontane, le coste di sabbia dorata, le lagune – e fra le più ricche di storia, tradizioni ancora vive e capolavori da scoprire. La cittadina sorge su un’altura che domina la valle del Tagliamento, fiume meraviglioso, capace di asciugarsi fino a del Tagliamento scomparire e di improvvise piene devastanti. Chiaro di abbacinanti biancori. Intenso di azzurri e verdi profondi. Il primo ponte sul Tagliamento fu costruito nel 1914, fino ad allora si attraversava a guado e Spilimbergo controllava i principali passaggi sulla strada maestra che dalla potente Aquileia conduceva in Germania, nel cuore d’Europa. Di qui le antiche fortune che le donarono grande splendore nel Medioevo e nel Rinascimento. Il nome deriva invece da una no씮 un’atmosfera intensa ma rilassata, si ascolta ottima musica, si assiste a convegni e seminari, si visitano esposizioni d’arte e di liuteria, si incontrano gli artisti anche davanti a un buon calice di vino friulano per un simpatico Aperitivo in musica. Quest’anno a Spilimbergo si esibiscono 22 gruppi provenienti da Piemonte, Liguria, Lazio, Campania, Sardegna, Sicilia, Ungheria, Madagascar, Brasile, Spagna, Irlanda. I concerti, fino a sei al giorno, si tengono dal giovedì alla domenica alla Torre orientale, in piazza Garibaldi e piazza Duomo. In questi tre spazi ricchi di storia e di atmosfera vengono allestiti tre palchi coperti e sistemate le sedie per il pubblico. Tutti gli spettacoli sono gratuiti tranne due: quelli di sabato e domenica in piazza Duomo. Costo del biglietto: - 20 euro (oltre ai diritti di prevendita) - 10 euro (più i diritti di prevendita) per i minori di 15 anni e gli over 65 - 10 euro per i lettori di Club3 che presenteranno questa copia del giornale. I concerti iniziano alle 21. Per trovare posto a sedere è meglio arrivare con una mezz’ora di anticipo. Ma l’acustica è molto buona anche ai tavoli dei locali attorno alle piazze e lungo l’asse di via Roma, che collega i tre palchi. Informazioni: www.folkest.com È gratuita per i lettori di Club3 la speciale Card (normalmente venduta al prezzo di 10 euro) che offre sconti per alberghi, ristoranti, visite e un cd in omaggio. CLUB3 133 LUGLIO 2006 [SPILIMBERGO] DAL TERREMOTO ALLE TORRI GEMELLE Nella foto: il Tagliamento all’altezza di Spilimbergo Mondo Tci La classica “Guida Verde” è ideale per visitare il Friuli Venezia Giulia: 208 pagine, foto e mappe a colori, euro 24 PER CHI PARTE INFORMAZIONI Iat Prospilimbergo Palazzo Troilo corte Castello 7/C Orari al pubblico: lun 15-18,00; mar-mer-sab 9-12.00 15-18.00; tel. 0427.22.74 [email protected] www.prospilimbergo.org www.spilimbergo.com www.comune.spilimbergo.pn.it www.sangiorgioinsieme.it 134 LUGLIO 2006 CLUB3 씮 bile famiglia di origine carinziana, i conti Spengenberg, corrispondente all’italiano Montefalcone, che governarono la città per conto dei patriarchi aquileiesi all’inizio dell’undicesimo secolo. Ai giorni nostri, l’interesse turistico di Spilimbergo è legato alle bellezze architettoniche e artistiche ma anche alla breve distanza che la separa dalle montagne e dal mare, così come dalle città di Pordenone e Udine. Una passeggiata guidata nel centro storico – in parte chiuso al traffico – richiede circa tre ore. Le vie più belle, le piazze, i palazzi, il duomo, le chiese e il castello si possono visitare (anche se in modo non proprio approfondito) nel giro di una giornata. Dopo un buon pranzo (qui la cucina è genuina e ottima ovunque) vale la pena di vedere la Scuola mosaicisti del Friuli, nata ufficialmente nel 1922, ma erede dell’antica tradizione musiva romana e bizantina e perciò aquileiese e veneziana. Fin dal Seicento le maestranze friulane portarono la loro raffinata arte nel mondo, tanto che oggi Spilimbergo è universalmente nota come la città del mosaico. La visita alla scuola è piacevole e interessante. La guida spiega le tecniche, come si scelgono e si scalpellano le tesserine, come si incollano, come avviene la posa in opera. Facciamo domande. Tante, perché il FOLKEST - Segreteria organizzativa corso Roma 106 tel. 0427.51.230 www.folkest.com SCUOLA MOSAICISTI DEL FRIULI via Corridoni 6 tel. 0427.20.77 [email protected] www.scuolamosaicistifriuli.it ALBERGHI Grand Hotel President**** via Cividale tel. 0427.50.050 lavoro è complesso e ci piace capire come avviene questo miracolo per cui tanti quadrettini colorati si trasformano in opere d’arte. Poi entriamo in stanze piene di sacchetti di polveri di ogni colore e di cassettini colmi di tessere dalle mille sfumature. Sembriamo bambini ai quali occorre ricordare sempre di guardare e non toccare. Le tessere luccicano come gioielli. Vediamo gli studenti al lavoro. Infine, la galleria dei mosaici realizzati dagli studenti. Decorazioni classiche e interpretazioni di grandi capolavori (riconosciamo alcuni quadri di Klimt) accanto a lavori più grafici. Una mostra splendida. Due ore (circa) ben spese. La città dei tre Borghi Nel Medioevo, Spilimbergo è un importante centro di transito e di commerci e per contenere una popolazione sempre crescente deve dotarsi, in rapida successione, di ben tre cinte murarie. Nascono così gli antichi borghi di cui an- www.friulalberghi.it Costruzione degli anni Ottanta. Tutti i comfort. Ristorante con cucina classica e friulana riservato agli ospiti dell’albergo. Euro 120 la doppia Afro*** via Umberto I 14 tel. 0427.22.64 www.spilimbergo.com Nell’antico borgo medievale ha saputo mantenere la semplicità e il calore della vecchia dimora di fine Settecento senza perdere di vista le moderne comodità (idromassaggio, aria condizionata). Camere arredate con gusto e prima colazione a buffet dolce e salato, servita col bel tempo all’aperto fra rose e rampicanti. Euro 90/110 la doppia Michielini** viale Barbacane 3 tel. 0427.50.450 [email protected] In pieno centro storico. Camere semplici con arredi classici. Un ristorante di cora oggi restano evidenti tracce nella toponomastica e nel tracciato urbano. Il Borgo Vecchio, quello più interno, dove risiedevano i notabili e i funzionari della città. Qui troviamo il castello, il duomo e splendidi palazzi. Superata la Torre orientale (1304), che faceva parte della prima cerchia di mura si aprono il Borgo di Mezzo, caratterizzato ancora oggi da stretti vicoli e piccoli cortili interni; e il Borgo Nuovo che, con le case e le vie disposte a spina di pesce, comprendeva parte del territorio denominato Broiluccio (da broili, terreni privati coltivati a viti, alberi, ortaggi), oggi Borgolucido. Il castello Fulcro storico e artistico della cittadina è l’elaborato castello, affascinante complesso di costruzioni di varie epoche, fra le quali spicca il quattrocentesco Palazzo Dipinto, ingentilito da eleganti trifore e balconcini in pietra, e da un ciclo di splendidi affreschi rinascimentali raffiguranti cavalli e palafrenieri, oltre alle virtù teologali e cardinali e a una grande varietà di elementi decorativi. Alla sua destra il cinquecentesco Palazzo Tadea con, al primo piano, un bel salone di stucchi. Adiacente e della stessa epoca, Palazzo Ciriani che conserva al suo interno un fregio di stucchi e resti di affreschi. 왎 secolare tradizione familiare. Euro 55 la doppia, prima colazione euro 5 RISTORANTI La Torre piazza Castello 8 tel. 0427.50.555 www.ristorantelatorre.net Nel castello di Spilimbergo, un ambiente di atmosfera. Cucina tradizionale ma innovativa. 30/60 euro Al Bachero, via Pilacorte 5 씰 La Scuola mosaicisti del Friuli coniuga la tradizione, sinonimo di disciplina professionale, alle più innovative tendenze dell’arte moderna. Nasce così la grande saetta di Ground Zero. Un mosaico di 36,5 metri di lunghezza per 4 di altezza, che rappresenta una folgore, realizzato dagli allievi della scuola e donato dalla Regione Friuli Venezia Giulia alla città di New York. Nel gennaio 2004 il gigantesco capolavoro, smontabile grazie alle speciali strutture d’acciaio sulle quali è fissato, giunge nella metropoli americana ed è posto all’ingresso di una nuova fermata di metro: la stazione Ground Zero, che commemora le vittime del terribile attentato alle Torri Gemelle del 19 settembre 2001. 씰 Perché proprio una folgore? «Perché il fulmine può essere distruttivo», spiega Gian Piero Brovedani, direttore della scuola, «ma è anche una grandissima carica di energia, quella necessaria per alzarsi di nuovo in piedi e ricominciare». Una situazione che l’America ha vissuto nel settembre 2001 così come il Friuli l’aveva vissuta nel 1976, quando un violentissimo terremoto devastò la regione. In quell’occasione gli abitanti di New York finanziarono con generosità la ricostruzione e la ripresa sociale ed economica. tel. 0427.2317. Cucina locale, baccalà e trippe. pasta di mandorle. Da provare! Da Afro via Umberto I 14 tel. 0427.2264 Cucina friulana tipica. Ristoranti nei dintorni La Torre via di Mezzo 2 tel. 0427.2998 Enoteca bar. Premiata Pasticceria Nova via XX Settembre 25 tel. 0427.2240 Esportato ovunque, il Dolce di Spilimbergo di delicata A Castelnuovo del Friuli: Dal Cjco loc. Oltrerugo 119 tel. 0427.90.032 Cucina friulana e nuove tendenze. A Sequals: Cantina al Bottegon via Facchina 13 tel. 0427.93.328 Gulasch, trippe e baccalà. C’È UN LUOGO DOVE VORRESTE ANDARE IN VACANZACHE POSSIAMO ESPLORARE PER VOI? Volete più informazioni sulla vostra meta? Avete critiche da proporre o avvertimenti per altri turisti? Volete segnalare una destinazione da sogno? Scrivete a Club3 e raccontate le vostre impressioni. E-mail: [email protected] Fax: 02.48.02.18.01 Indirizzo postale: via Giotto 36, 20145 Milano CLUB3 135 LUGLIO 2006