swas.polito.it - Politecnico di Torino

Transcript

swas.polito.it - Politecnico di Torino
POLITECNICO
DI TORINO
Senato Accademico del 27 luglio 2010
VERBALE DELLA RIUNIONE DEL SENATO ACCADEMICO
Martedì 27 luglio 2010, alle ore 14.00, nella Sala appositamente destinata, si è riunito
il Senato Accademico del Politecnico di Torino.
ORDINE DEL GIORNO
1. Comunicazioni
2. Analisi e iniziative connesse al DDL S1905 sull’Università
3. Professori della Scuola Politecnica
4. Procedura per le chiamate dei vincitori di valutazioni comparative
5. Varie ed eventuali
Ordine di trattazione: 1, 2, 3, 4, 5.
Rettore, Presidente
Prorettore
Preside I Fac. Architettura
Preside II Fac. Architettura
Preside I Fac. Ingegneria
Preside III Fac. Ingegneria
Preside IV Fac. Ingegneria
Direttore Scuola Dottorato
Prof. Francesco PROFUMO
Prof. Marco GILLI
Prof. Ferruccio ZORZI
Prof. Rocco CURTO
Prof. Donato FIRRAO
Prof. Paolo CAMURATI
Prof. Sergio ROSSETTO
Prof. Mario RASETTI
Prof. Matteo SONZA REORDA
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Rappresentanti dei
Professori di Ruolo di
Prima Fascia
Prof. Paolo SPINELLI
X
Prof. Carlo Vincenzo FERRARO
X
Prof. Pierre Alain CROSET
X
Prof. Pierluigi POGGIOLINI
X
Prof. Angelo TARTAGLIA
X
Prof. Luca SETTINERI
X
Ing. Marco TORCHIANO
Ing. Rajandrea SETHI
Sig. Renzo CURTABBI
X
X
X
Sig. Nicola PISERCHIA
X
Ing. Leo Andrea ITALIANO
X
Sig. Stefano CAMPISI
Sig. Roberto Giorgio RIZZO
X
X
Rappresentanti dei
Professori di Ruolo di
Seconda Fascia
Rappresentanti dei
Ricercatori
Rappresentanti del
personale tecnico ed
amministrativo
Rappresentante degli
studenti iscritti al dottorato
Rappresentanti degli
Studenti
Sig. Luca BAZZANO
Rappresentante della
Provincia di Torino
Rappresentante della
Regione Piemonte
Vice Sindaco di Torino,
rappresentante del Comune
di Torino
Rappresentante CCIAA
assente
assente
giustificato
COMPOSIZIONE
presente
PARTECIPAZIONE
Note
Esce alle ore 17.30
Entra alle ore 14.40
Esce alle ore 19.00
Esce alle ore 20.00
X
Dott. Claudio RUFFINI
X
Sig. Tommaso DEALESSANDRI
X
Ing. Alessandro BARBERIS
X
IL PRESIDENTE
POLITECNICO
DI TORINO
Rappresentante CNR
Direttore Amministrativo –
Segretario
Senato Accademico del 27 luglio 2010
Dott. Secondo ROLFO
X
Dott. Enrico PERITI
X
Esce alle ore 18.30
E’ presente in seduta il Sig. Marco Impavido, Responsabile del Servizio Supporti
Istituzionali.
Costituisce riferimento per il verbale la presentazione di accompagnamento
allegata alla lettera A.
1. COMUNICAZIONI
Il Presidente fornisce comunicazioni sugli argomenti richiamati nella presentazione
allegata alla lettera A.
In particolare:
Analisi del Rischio Finanziario del Politecnico - Fitch
Il Politecnico nel corso di questi mesi si è sottoposto ad una valutazione della
situazione di rischio finanziario per far analizzare a soggetti terzi la situazione del
bilancio e soprattutto dell’indebitamento. Il fine di tale operazione è quella di dare
certezze agli interlocutori interni ed esterni sulla solidità della situazione finanziaria
del Politecnico e quindi comunicare ai partner come il “Politecnico sia un buon
interlocutore”.
Tale analisi è stata affidata ad una società internazionale Fitch Rating Inc, con
ampia esperienza nel settore pubblico, anche locale (Regione, Comune) e nel mondo
universitario nazionale ed internazionale (solo per fare alcuni nomi: Science Po,
Standford University, Università di Trento).
La valutazione si concluderà il prossimo venerdì e verrà data comunicazione dei
risultati a tutta la stampa finanziaria internazionale, nonché alle testate locali.
Iniziative francesi per la creazione di un super-campus
Nelle campagne a sud di Parigi sta sorgendo una nuova università, progettata per
competere con atenei del calibro di Harvard, Cambridge e il MIT. Il super campus
Paris-Saclay rappresenta la risposta francese ad anni di declino dell'istruzione
superiore: ad oggi, infatti, la Paris VI Pierre e la Università Marie Curie figurano solo
al 40esimo posto nel ranking mondiale.
La Francia, paese che costruisce reattori nucleari, treni super rapidi e vanta
un'industria aerospaziale all'avanguardia, vuole dar prova adesso delle proprie
capacità nella ricerca scientifica e nell'apprendimento.
Il nuovo campus aprirà le porte agli studenti nel 2015, come raggruppamento di 23
università, college ed istituti di ricerca. Verranno costruiti nuovi laboratori,
anfiteatri e residenze per gli studenti e si potenzieranno i mezzi di trasporto, al
fine di rendere la Francia meta delle menti più brillanti che attualmente si orientano
verso gli atenei inglesi e statunitensi.
Numerosi college francesi esclusivi formano eccellenti scienziati, ingegneri e
manager ma spesso sono troppo piccoli per sostenere i programmi di ricerca
all'avanguardia per i quali, invece, sono note le ricche università americane. ParisSaclay ambisce ad unire la formazione accademica con la ricerca realizzata in
istituti quali l'agenzia nucleare CEA, e ad inserirsi, al contempo, nell'innovazione
IL PRESIDENTE
POLITECNICO
DI TORINO
Senato Accademico del 27 luglio 2010
attraverso grandi nomi dell'industria come Thales, leader europea nell'ambito
aerospaziale.
L'ambizioso progetto gode del sostegno di una figura chiave: Nicolas Sarkozy. Il
presidente ha annunciato che destinerà un miliardo di euro dei 35 previsti dal
programma nazionale di prestiti a Paris-Saclay.
In una decina di anni, periodo necessario per rendere l'ateneo funzionante a tutti gli
effetti, Paris-Saclay potrà accogliere più di 31.000 studenti e 12.000 ricercatori a
tempo pieno.
Assegnisti di Ricerca:
Accordo Regione Atenei – Comitato di Gestione del 15 luglio
Nel corso del Comitato è stato disposto il finanziamento dei rinnovi degli AR
attivati sia sulla base dell’Accordo del 2007 sia sulla base del successivo Atto
Integrativo; al momento la situazione di polito prevede il rinnovo dei 2/3 circa dei 71
assegni complessivamente previsti dall’accordo:
Nel CdG è è stato peraltro confermato che non è previsto il rinnovo dell’Accordo e
non si potranno pertanto attivare nuove posizioni;
Riconoscimento del periodo svolto in qualità di AdR nelle ricostruzioni di carriera
Nel corso del CdA del 14 luglio è stato previsto che l’argomento sarà oggetto di
approfondimenti per verificare gli aspetti normativi e le ricadute finanziarie di una
possibile azione in questa direzione.
L’Ing. Torchiano formula il seguente intervento: “Esprimo soddisfazione per
l'avanzamento della questione e sottolineo l'importanza di pervenire ad una decisione
entro la fine dell'anno, in quanto un esito positivo si tradurrebbe in un incremento
stipendiale che, soprattutto per i ricercatori più giovani, potrebbe compensare il blocco
triennale della progressione salariale prevista dalla manovra finanziaria.”
Il Rettore ed il Pro-Rettore assicurano l'attenzione a tali problematiche.
Alle ore 14.40 entra P. Spinelli.
Somministrazione in formato elettronico del questionario sulla qualità della
didattica
Nel primo semestre del 2010 è stata avviata una sperimentazione sull’erogazione in
formato elettronico del questionario sulla qualità della didattica somministrato
annualmente dal Comitato Paritetico per la Didattica (di seguito CPD) volto ad
acquisire, mantenendo l’anonimato, le opinioni degli studenti frequentanti sulle
attività didattiche.
In accordo con il Presidente del CPD e con il Preside della III Facoltà di
Ingegneria, tale indagine a carattere sperimentale è stata svolta su tutti gli
insegnamenti attivati nell’anno accademico 2009/2010 relativi al secondo anno dei
corsi di laurea di I livello in ingegneria elettronica ed informatica ed al primo anno
degli omologhi corsi di II livello.
La sperimentazione ha coinvolto complessivamente 49 insegnamenti per un totale
di 4.325 questionari somministrati in lingua italiana ed inglese.
Contestualmente ai risultati dei suddetti questionari, erogati in maniera anonima
attraverso il Portale della didattica http://didattica.polito.it e consultabili sempre
utilizzando il medesimo Portale, i docenti hanno avuto l’opportunità di prendere
IL PRESIDENTE
POLITECNICO
DI TORINO
•
•
•
•
o
o
o
Senato Accademico del 27 luglio 2010
visione e di gestire i risultati contenuti nella sezione “commenti personali”, anch’essi
raccolti via web.
Seppure l’erogazione sia stata effettuata come di consueto senza porre vincolo
alcuno allo studente per la compilazione del questionario (ad es. la prenotazione agli
esami), il tasso di risposta ha superato il 67% dei destinatari, parte dei quali – il 5%
circa - ha esplicitamente dichiarato di non voler rispondere al questionario stesso.
Tale tasso di risposta è assai più alto di quello registrato in caso di erogazione in
formato cartaceo e l’aumento stimabile è pari a circa il 15/20% rispetto all’anno
precedente.
Come si può desumere, l’erogazione per via elettronica, oltre a garantire evidenti
risparmi in termini di materiale per la stampa e tempo dedicato alla predisposizione e
distribuzione, è una modalità che garantisce:
copertura pressoché totale sugli insegnamenti in quanto evita qualsiasi inconveniente
di tipo logistico sia in termini di raggiungimento dei destinatari che di corretta raccolta
e archiviazione;
puntualità e precisione nella somministrazione in quanto la procedura consente di
proporre capillarmente il questionario solo agli studenti aventi titolo a compilarlo e di
lasciare loro la possibilità di scegliere il luogo ed il momento più adatti per una
accurata compilazione;
targetizzazione della distribuzione e della catalogazione dei risultati a seconda
dell’afferenza di ciascuno studente ad una facoltà o corso di studio in modo da
superare le difficoltà conseguenti alla somministrazione di questionari in forma
cartacea a studenti che, a seguito della nuova organizzazione della didattica, sempre
più frequentemente condividono la stessa aula nonostante siano iscritti a corsi di
studio differenti;
personalizzazione dei contenuti mirata a cogliere e valutare le specificità di corsi,
laboratori, e di nuove iniziative legate modalità di erogazione della didattica
innovative.
Pertanto:
essendo evidente che l’adozione del modello di erogazione del questionario CPD
messo a punto durante i sei mesi della sperimentazione, oltre ad essere a costo zero, è
in grado di consentire risparmi rispetto all’erogazione tradizionale, e di garantire
coperture pressoché totali, tassi di risposta molto alti, somministrazioni e risultati più
precisi e di qualità consentendo anche la “personalizzazione” del questionario stesso
per far fronte alle specificità di corsi, laboratori, ed alle nuove modalità di erogazione
della didattica;
considerato che l’Ateneo sta investendo nella semplificazione e informatizzazione dei
processi amministrativi nell’ottica di strutturare un green mobile campus basato su
servizi e tecnologie web based che consentano di ridurre i consumi di beni materiali
(in questo caso l’utilizzo di carta) e gli investimenti in ore-uomo su attività routinarie
(in questo caso la preparazione delle buste con il materiale cartaceo, la registrazione,
la lettura ottica e l’archiviazione manuale dei questionari cartacei);
vista la possibilità di supportare e incentivare la compilazione del questionario
utilizzando strumenti mirati quali la spedizione di messaggi di posta elettronica
specifici e lo stesso Portale della Didattica integrando eventualmente tali azioni con
l’invio di SMS a target specifici;
IL PRESIDENTE
POLITECNICO
DI TORINO
o
Senato Accademico del 27 luglio 2010
avendo condiviso la valutazione dei risultati della sperimentazione con il Presidente e
il Vice Presidente del CPD e analizzato congiuntamente i vantaggi e i benefici ottenuti
sia a livello organizzativo che amministrativo;
per l’Anno Accademico 2010/2011 la sperimentazione dell’erogazione in formato
elettronico del questionario sulla qualità della didattica effettuata su tutti gli
insegnamenti attivati nell’anno accademico 2009/2010 relativi al secondo anno dei
corsi di laurea in ingegneria elettronica ed informatica ed al primo anno degli
omologhi corsi di II livello sarà estesa a tutti i corsi di laurea di I e II livello
dell’Ateneo.
Al termine dell’Anno Accademico, dopo aver raccolto ed esaminato gli esiti
dell’iniziativa nel suo complesso insieme al Presidente e Vice Presidente del CPD ed
ai Presidi delle Facoltà, verrà stabilito se rendere permanente la modalità di
somministrazione elettronica del questionario stesso.
Nel corso del breve approfondimento in seduta emerge completa condivisione per
il percorso prospettato.
Emergono anche suggerimenti per l’evoluzione del questionario, quali la possibilità
per il docente di rispondere alle eventuali osservazioni puntuali con messaggi rivolti
all’intera classe da cui l’osservazione proviene.
Si conviene sull’opportunità di procedere all’adeguamento del questionario con
modalità incrementali, ad evitare che un eccessivo incremento di tempo richiesto per
la sua compilazione provochi un calo di partecipazione erroneamente attribuibile alla
modalità di somministrazione.
Il questionario CPD potrebbe essere oggetto di presentazione in una riunione della
CSOFF.
La documentazione video è accessibile all’indirizzo intranet
http://www.celm.polito.it/polistream/gestione/index.php?cod_cat=I1
Il Senato prende atto.
2. ANALISI E INIZIATIVE CONNESSE AL DDL S1905 SULL’UNIVERSITÀ
Numerazione
Indice
Anagrafiche
Servizio/ responsabile
procedimento
Tipologia deliberazione
Riferimenti
S.A. 2010/037
Organizzazione e
affari
giuridicoistituzionali
del SISTI
Mandato
SA 07/07/2010
Il Rettore introduce la trattazione richiamando lo sviluppo e l’esito della
conferenza interateneo che si è svolta il 26 luglio presso l’aula Magna del Politecnico.
Sulla scorta delle considerazioni emerse in Conferenza il Rettore ipotizza la
definizione di un documento nel quale il Politecnico esprima ai suoi referenti esterni
nonché all’opinione pubblica le criticità relative ai temi delle risorse, della governance
e del reclutamento che emergono dall’attuale testo del DDL in titolo.
IL PRESIDENTE
POLITECNICO
DI TORINO
Senato Accademico del 27 luglio 2010
L’introduzione del Rettore si conclude con il richiamo ai contenuti delle precedenti
prese di posizione del Senato, ultima delle quali il Comunicato Stampa definito
congiuntamente alla deliberazione relativa al calendario dell’anno accademico
2010/11 assunta nella seduta del 7 luglio.
Elementi emersi nell’approfondimento
Nel corso dell’approfondimento emergono alcuni elementi, in buona parte
condivisi da tutti gli intervenuti:
- convinzione che in assenza di corposi correttivi i contenuti del DDL, che saranno
probabilmente licenziati dal Senato della Repubblica prima della pausa estiva,
potranno generare un impoverimento strutturale e culturale dell’università pubblica
- opportunità di presentare all’opinione pubblica le considerazioni critiche che, da
una sede “virtuosa” quale il Politecnico, possono essere opposte e oggettivate per
contrastare una campagna mediatica che sottolinea le inadempienze dell’università
senza considerare che esse sono talvolta conseguenza di mancanze della sfera della
politica
- volontà di esprimere le osservazioni dell’ateneo come scelta comune e non come
conseguenza delle azioni individuate della componente dei ricercatori,
coinvolgendo sia l’opinione pubblica sia gli addetti ai lavori con argomenti di
riferimento in grado di sensibilizzarle entrambe
- difficoltà di mantenere gli standard di qualità tradizionali in presenza di criticità
oggettive indipendenti dalle politiche di ateneo e non influenzabili dai suoi
strumenti di intervento
- convinzione che gli interventi sui livelli retributivi, se attuati in maniera orizzontale
e solamente su alcune categorie (essendo per altre stati annunciati ma
successivamente riassorbite), siano in prospettiva un’azione di indebolimento della
funzione sociale associata al ruolo
Nel corso della seduta vengono proposti due documenti del Prorettore, Prof. Gilli, e
del Prof. Ferraro, il secondo dei quali viene allegato al presente verbale sotto la lettera
B ed illustrati dai proponenti.
Alle ore 17.30 esce S. Rossetto.
Una parte della discussione consente di evidenziare i limiti dell’azione della CRUI,
che tede inevitabilmente a individuare posizioni di mediazione tra i suoi numerosi e
diversi componenti, di fatto rinunciando ad un ruolo di sollecitazione rispetto alle
palesi incoerenze che emergono dall’analisi del DDL; emerge al contempo
l’indicazione che un concreto spazio di intervento potrebbe nascere sul territorio tra le
università e i parlamentari eletti.
Alle ore 18.30 esce S. Rolfo.
Una serie di interventi tendono a focalizzare le azioni che il Senato
potrebbe/dovrebbe adottare, anche con riferimento a quelle attivate da alcune
categorie.
IL PRESIDENTE
POLITECNICO
DI TORINO
Senato Accademico del 27 luglio 2010
L’Ing. Torchiano formula il seguente intervento: “Sottolineo che oltre agli eventi
esterni DdL S1905 e DL 78, che sono stati oggetto di ampio dibattito, esiste un evento
interno, la protesta dei docenti, e le relative modalità di gestione che non essendo
esplicitamente all'ordine del giorno non sono stati oggetto di un dibattito articolato.
Rilevo che esiste, tra i colleghi ricercatori, confusione; molti non hanno chiaro
quali saranno i compiti didattici richiesti e quelli che essi saranno tenuti ad erogare.
Auspico che il SA decida in maniera precisa e comunichi chiaramente ai ricercatori
tali obblighi.”
Mentre viene ribadita la opportunità di definire in che misura potrà essere sostenuta
l’offerta formativa di ateneo privata di tutti i contributi non dovuti non si ritiene
opportuno un intervento del Senato mirato a ribadire indicazioni interpretative della
normativa per specifiche categorie coinvolte nell’attuale movimento di opinione
contrario ad alcuni aspetti del DDL S1905.
Sempre con riferimento all’offerta minima sostenibile il Preside Curto – fatta salva
la volontà di non contrarre il numero di studenti, a maggior ragione in un momento di
crisi del Paese - sottolinea che dall’analisi condotta nell’ambito della sua Facoltà la
criticità si manifesta in termine di numero di studenti prima che in numero di Corsi
sostenibili.
Alle ore 19.00 esce R. Sethi.
Nella fase di convergenza della discussione verso le azioni contenute in
deliberazione si procede con una votazione preliminare mirata a individuare a quale
testo fare riferimento per la definizione del documento del Senato. Si procede con una
votazione sebbene i due documenti presentati in seduta (dal prof. Ferraro e dal
Prorettore) presentino ampie parti convergenti, ma essendo ferma la volontà del prof.
Ferraro di procedere a individuare un testo di riferimento.
Il Senato concorda che il testo scelto quale riferimento verrà integrato con quelle
parti presenti nell’altro che dalla discussione siano risultate sostanzialmente condivise
dal Senato.
La votazione individua quale testo di riferimento quello illustrato dal Prorettore (16
voti per il testo “Gilli”, 1 per il testo “Ferraro” e 2 astenuti)
Una successiva fase di discussione consente di focalizzare con quali strumenti
completare l’azione informativa e di proposizione che si ritiene di attuare.
Al termine dell’articolato approfondimento.
Il Senato Accademico
-
Udita la relazione
Acquisiti gli elementi emersi nel corso dell’approfondimento e i risultati
delle votazioni preliminari
Con voto palese, unanime e favorevole
delibera
1. di individuare quale tappa del percorso parlamentare ritenuta strategica per
intervenire nel merito del provvedimento il passaggio in Commissione Cultura
alla Camera (stimato a partire da metà settembre);
2. di individuare, quali azioni ritenute efficaci nella prospettiva individuata al
punto precedente
IL PRESIDENTE
POLITECNICO
DI TORINO
Senato Accademico del 27 luglio 2010
• individuare un ristretto GdL, costituito dal Prorettore, dal Prof. Ferraro, dal
Prof. Tartaglia e dall’Ing. Torchiano, che predisponga un documento che
riassuma le considerazioni critiche emerse in merito al DDL nonché al DL
78.
• dare mandato al Prorettore e al prof. Poggiolini di definire i contenuti di un
Comunicato Stampa che illustri le posizioni di sintesi del documento di cui
al punto precedente.
• fare propria l’indicazione della Conferenza Interateneo relativa alla
attivazione di un tavolo, partecipato dagli Atenei e dai Parlamentari del
Piemonte, finalizzato alla individuazione di iniziative di sensibilizzazione
della società civile e alla proposizione di emendamenti al DDL.
• dare mandato di trasmettere i contenuti dei documenti di cui sopra a tutti i
soggetti coinvolti nel tavolo di cui al punto precedente nonché al Presidente
della Repubblica, al Ministro dell’Istruzione e della Ricerca e ai Presidenti
delle Commissioni Parlamentari di riferimento
• verificare in quale forma efficace prevedere nella pagina di Apply per le
iscrizione all’anno accademico 2010/11 una informativa relativa alla
situazione di attenzione rispetto alle modalità di avvio e sviluppo del
prossimo anno
• suggerire al Rettore di attuare ulteriori modalità di informazione idonee a
sensibilizzare studenti e famiglie sulle ragioni delle criticità di sistema che
condizionano l’azione dell’ateneo
Alle ore 20.00 esce S. Campisi.
3. SENIOR PROFESSOR E SENIOR RESEARCHER POLITO
Numerazione
Indice
Anagrafiche
Servizio/ responsabile
procedimento
Tipologia deliberazione
Riferimenti
S.A. 2010/038
Gestione
delle Stato
giuridico
Risorse Umane
inquadramento
e
carriera
Individuazione
Gruppo di Lavoro
del RUO
Approvazione avvio sperimentazione // Individuazione Gdl
SA 07/07/2010 // Nota MIUR del 09/07/2010
Nella convocazione della seduta il punto 3 all’OdG fa riferimento alla locuzione
“Professori della Scuola Politecnica”; il Senato conviene di modificare il punto in
“Senior Professor e Senior Researcher Polito”.
Come noto il Senato del 7 luglio ha approvato delle linee di Indirizzo i cui sviluppi
operativi - ricompresi nella presentazione allegata alla lettera A di questo verbale sono oggetto della trattazione odierna.
Elementi emersi nell’approfondimento
Il Senato conviene sull’opportunità di:
- procedere all’attivazione delle figure in titolo attraverso una sperimentazione
di durata annuale;
IL PRESIDENTE
POLITECNICO
DI TORINO
Senato Accademico del 27 luglio 2010
- individuare un gruppo di lavoro che approfondisca gli aspetti relativi alla
possibilità di definire con parametri comuni i requisiti per l’accesso alla
figura.
Si conviene inoltre sull’opportunità, in questa prima fase di sperimentazione, di
mantenere figure separate per ricercatori e professori, rimandando ad una successiva
verifica la loro possibile, secondo molti auspicabile, convergenza su una unica figura.
Il Senato:
• udita la presentazione
• ritenuto che i contenuti delle linee applicative siano coerenti con le linee di
indirizzo e compatibili con le raccomandazioni espresse dal Ministro con nota del
9 luglio
• acquisiti gli elementi emersi nell’approfondimento
• con voto, astenuti Curtabbi, Firrao, Poggiolini e Torchiano, favorevoli gli altri
delibera
1. approvare l’avvio di una sperimentazione per il riconoscimento della qualifica
onoraria di “Senior Professor del Politecnico di Torino” o “Senior Researcher del
Politecnico di Torino” di durata annuale
2. di individuare un GdL, composto dai proff. Camurati, Tartaglia, Spinelli e dal
dirigente dell’Area Affari Legali Santulli, per il completamento dei requisiti
richiesti per il riconoscimento della qualifica
4. PROCEDURA PER LE CHIAMATE DEI VINCITORI DI VALUTAZIONI
COMPARATIVE
Numerazione
Indice
Anagrafiche
Servizio/ responsabile
procedimento
Tipologia deliberazione
Riferimenti
S.A. 2010/039
Gestione
delle Concorsi e selezioni
Risorse Umane
Commissione
di
saggi (Giurì)
del RUO
Approvazione procedura
SA 07/07/2010
Il Senato Accademico, con riferimento all’argomento in titolo, rileva
prioritariamente che l’attuale momento vede la chiusura delle procedure di valutazione
comparativa bandite nel 2008 per professore ordinario e associato e una generale
situazione di tensione per l’Università che si riflette sugli iter valutativi in atto che
sono vissuti come un’occasione imprescindibile nel quadro di incertezze future sulla
materia concorsuale legate sia alle modalità concorsuali che alla disponibilità di
risorse.
Il Senato, pertanto, nel riconfermare la linea politica di Ateneo che, nella
definizione delle modalità concorsuali e procedurali, ha sempre posto garanzie per
chiamate dettate da scelte finalizzate alla valorizzazione del merito, con percorsi
trasparenti ed imparziali, ritiene opportuno delineare un iter procedurale che risulti
ancor più fortemente garantista per le strutture e i candidati idonei e che, quindi,
introduca tutele procedurali che siano testimonianza di assoluta imparzialità, equità e
valorizzazione del merito e diano, quindi, ulteriore autorevolezza alle scelte.
IL PRESIDENTE
POLITECNICO
DI TORINO
Senato Accademico del 27 luglio 2010
Tali tutele devono risultare ancora più rafforzate ove si sia in presenza di candidati
per i quali si configurano rapporti di carattere familiare o assimilato nello stesso
ambito di lavoro.
In questo periodo, come detto, sono peraltro in corso le valutazioni comparative
bandite nella prima sessione 2008; pare opportuno applicare le regole che verranno
definite anche alle procedure il cui iter deliberativo non è ancora intervenuto.
Esistono peraltro due diverse esigenze da contemperare: da un lato quella
dell'ateneo di togliere ai casi sensibili ogni possibile, pur teorico, sospetto di azioni di
favoritismo nei confronti di idonei di cui si deve decidere la chiamata, dall'altro quella
degli idonei stessi di non essere sottoposti a percorsi procedurali che li espongano in
modo eccessivo e non giustificato.
Si ritiene di soddisfare queste esigenze prevedendo per le delibere di chiamata il
voto segreto e – per le procedure di chiamata per i quali si configurano candidati con
rapporti di carattere familiare o assimilato con docenti che fanno parte dell’elettorato
attivo per la chiamata appartenenti al medesimo Dipartimento e/o SSD – che la
chiamata sia deliberata dalla Facoltà di riferimento, in quanto assemblea più ampia di
quella dipartimentale. Nel secondo caso si ritiene opportuno prevedere, sempre
nell’ottica della maggior tutela per le strutture e i chiamati, anche che la chiamata
avvenga a valle di una fase istruttoria condotta da una commissione di "saggi" (Giurì)
che svolga, sulla base dell’analisi degli atti concorsuali e dei giudizi formulati dalla
commissione, una presentazione delle professionalità espresse con riferimento anche
alla tipologia di impegno scientifico e didattico, ove indicato nel bando.
Elementi emersi nell’approfondimento
Nel corso dell’approfondimento il prof. Spinelli illustra le considerazioni prodotte
e diffuse ai componenti del Senato dopo il passaggio dello scorso 7 luglio motivando,
nel quadro di una proposta diversamente strutturata rispetto a quella infine oggetto di
deliberazione, le sue considerazioni rispetto a un processo che può portare ad una
esposizione eccessiva e non giustificata degli idonei per i quali si configurano rapporti
di carattere familiare o assimilato
Il prof. Firrao, che contribuisce all’approfondimento illustrando il processo già
attivo presso la sua Facoltà, nella quale è stato introdotto il ricorso ad un Giurì,
segnala il rischio legato al ricorso frequente a votazioni segrete in strutture di grandi
dimensioni quale la I FI.
Anche il prof. Ferraro esprime perplessità rispetto al ricorso al voto segreto.
Nel quadro della trattazione emerge, con riferimento al processo che si va definendo,
l’opportunità di produrre un approfondimento sulla possibilità di dichiarare la chiusura
delle Facoltà nel mese di agosto.
-
Il Senato Accademico
Udita la presentazione;
Acquisiti gli elementi emersi nel corso dell’approfondimento;
Con voto, contrario Ferraro, astenuto Spinelli, favorevoli gli altri
delibera
di approvare la procedura di seguito riportata:
IL PRESIDENTE
POLITECNICO
DI TORINO
Senato Accademico del 27 luglio 2010
1. tutte le chiamate delle valutazioni comparative, comprese quelle il cui iter
deliberativo non è ancora intervenuto, avvengono con voto segreto, ferme
restando le astensioni dal voto normativamente previste per le fattispecie di
conflitto di interessi;
2. di norma le chiamate sono deliberate dalle strutture che avviano la procedura (per
le valutazioni in corso i Dipartimenti). In questo caso l’altra struttura di afferenza
(per le valutazioni in corso la Facoltà di riferimento) esprime il parere sulla
chiamata (con votazione palese).
3. nei casi per i quali ci sono candidati con rapporti di carattere familiare o assimilato
nel SSD o nel Dipartimento, le chiamate sono deliberate dalla Facoltà di
riferimento con voto segreto.
4. nei casi di cui al punto 3 non è prevista l’espressione di parere da parte del
Dipartimento e la chiamata è preceduta da una fase istruttoria da parte di una
commissione (Giurì) di "saggi" che svolga, sulla base dell’analisi degli atti
concorsuali e dei giudizi formulati dalla commissione, una presentazione delle
professionalità espresse con riferimento anche alla tipologia di impegno
scientifico e didattico, ove indicato nel bando
5. Il Giurì è nominato dal Preside ed è composto da 3 Professori Ordinari scelti tra
una lista di docenti, anche esterni all’ateneo, individuata da ogni Facoltà e dai
Professori emeriti. La partecipazione a tali organismi è onorifica.
5. VARIE ED EVENTUALI
5A) ISTITUZIONE ED ATTIVAZIONE MASTER AA 2009/2010
Numerazione
Indice
S.A. 2010/040
Didattica
e Master
Programmazione
Attivazione/Istituzione
Anagrafiche
Servizio/ responsabile del GESD
procedimento
Ratifica
Tipologia deliberazione
DR 193/2009
Riferimenti
- Vista la direttiva regionale “Alta Formazione 2008-2011” a valere sulla quale è
stato emanato con D.D. 349 del 3 giugno 2009 il “Bando regionale per i Master
Universitari di I e II livello – a.a. 2009/2010”;
- Considerato che l’Ateneo, dopo averne informato le Facoltà ed avere da esse
ricevuto varie proposte di Master da presentare sul bando, ha ritenuto strategico
partecipavi presentando i seguenti progetti relativi a corsi di master:
o Master di II livello in Sistemi embedded (III Facoltà di Ingegneria,
referente Prof. Leonardo Reyneri);
o Master di II livello in Progettazione e messa in servizio di sistemi
innovativi di produzione (I Facoltà di Ingegneria, referente Prof. Luca
Iuliano);
o Master di II livello in Ingegneria dei sistemi vernicianti (I Facoltà di
Ingegneria, referente Prof. Giuseppe Gozzelino);
IL PRESIDENTE
POLITECNICO
DI TORINO
Senato Accademico del 27 luglio 2010
Master di II livello in Pianificazione della formazione per i settori
strategici dell’innovazione (IV Facoltà di Ingegneria, referente Prof.
Claudio De Martini);
o Master di II livello in Ingegneria delle materie plastiche (I Facoltà di
ingegneria, referente Prof. Giovanni Camino)
o Master Universitario di II livello in Bioinformatica e biologia dei sistemi,
(III Facoltà di Ingegneria, referente prof. Roberto Garello)
- Preso atto che il Comitato Scientifico del Master in “Navigation and related
applications” ha segnalato in data 29.07.2009 alla Presidenza della III Facoltà di
Ingegneria la necessità di apportare alcune modifiche al piano formativo di tale
master al fine di adeguarne i contenuti culturali al mutato panorama della
navigazione satellitare sia a livello internazionale che a livello locale;
- Considerato che il suddetto decreto non è stato ratificato nei tempi dovuti.
Il Senato Accademico
- Udita la relazione del Presidente;
- Con voto palese, unanime e favorevole
o
delibera
di ratificare il DR 193 del 11/09/2009 con il quale vengono istituiti e attivati i master
sopra citati.
5B) INTEGRAZIONI COMMISSIONI NOMINATE DAL SENATO DEL 7 LUGLIO
Numerazione
Indice
Anagrafiche
Servizio/ responsabile
procedimento
Tipologia deliberazione
Riferimenti
S.A. 2010/041
Organizzazione e Senato Accademico
affari
giuridico
istituzionali
Integrazione
Commissioni
di
Senato Accademico
del SISTI
Approvazione
SA 07/07/2010
Durante il Collegio dei Direttori del 12 luglio, nel quale il Prorettore ha illustrato le
deliberazioni del Senato in tema di programmazione, è stata segnalata l'opportunità di
integrare la commissione per la definizione delle liste di priorità per posizioni da
ricercatori e chiamate (Prorettore, Presidi, Presidente del Collegio) con il vice
presidente del collegio dei direttori. Il Prorettore ha dato seguito alla indicazione nella
informativa con cui ha dato diffusione alle deliberazioni relative alla programmazione.
Analoga proposta di integrazione con il vice presidente del collegio dei direttori
pare opportuna per la Commissione per il coordinamento della fase di progettazione
del Modello di Governo.
Poiché il verbale della seduta è ancora in corso di definizione sarà integrato con una
nota per facilitare il recupero delle informazioni in forma completa.
Il Senato Accademico approva.
IL PRESIDENTE
POLITECNICO
DI TORINO
Senato Accademico del 27 luglio 2010
5C) DOTTORATO IN INGEGNERIA PER L’AMBIENTE NATURALE E COSTRUITO
Numerazione
Indice
Anagrafiche
Servizio/ responsabile
procedimento
Tipologia deliberazione
Riferimenti
S.A. 2010/042
Didattica
e Formazione
Programmazione
livello
III Dottorato
Ricerca
di
del GESD
Attivazione
Regolamento Dottorato di Ricerca art. 4 // Consiglio SCUDO
1°/07/2010 // Relazione Nucleo di Valutazione
Il Presidente informa che la Scuola di Dottorato ha inoltrato al Nucleo di
Valutazione la proposta di attivazione del dottorato in Ingegneria per l’ambiente
naturale e costruito, nato dalla ristrutturazione e dal potenziamento sul piano
scientifico e culturale dell’attuale corso in Ingegneria per la Gestione delle Acque e
del Territorio.
Il Presidente comunica che il Nucleo di Valutazione, esaminata la documentazione
pervenuta dalla quale si evince che il Dottorato in oggetto è in possesso dei requisiti di
idoneità richiesti dalla normativa e che i Dipartimenti interessati garantiscono la
disponibilità ad ospitare i futuri dottorandi, ha espresso parere favorevole alla sua
istituzione, predisponendo la relazione allegata.
Il Senato Accademico
-
Udita la relazione del Presidente;
Verificato il Regolamento in Materia di Dottorato di Ricerca, in particolare
l’art. 4;
Verificato il parere del Consiglio della Scuola di Dottorato;
Verificata la Relazione del Nucleo di Valutazione dell’Ateneo;
delibera
1. l’approvazione dell’attivazione del dottorato in Ingegneria per l’ambiente naturale
e costruito a partire dal XXVI ciclo.
Ora di chiusura: 21.00
IL SEGRETARIO
(E. Periti)
IL PRESIDENTE
(F. Profumo)
IL PRESIDENTE