Leggi l`articolo
Transcript
Leggi l`articolo
1 di 2 http://www.nordestsanita.it/home/sanita/3271-quel-dolore-al-gomito-c... Sanità Quel dolore al gomito che colpisce non solo i tennisti Redazionale ASAlaser L'epicondilite non riguarda solo gli sportivi della racchetta, ma anche chi svolge attività che sovraccaricano il gomito, mettendolo sotto sforzo. Per ridurre i sintomi la terapia di ASAlaser è particolarmente indicata Il signor M.N. è un 50enne appassionato di golf che da 3 mesi diserta il green per un acuto dolore nella zona epicondilare. Per non rinunciare all'ennesimo torneo si sottopone a ecografia che rivela una "grossolana alterazione eco strutturale del tendine comune degli estensori, ispessito per fenomeni degenerativi tendinosici estesi per circa 2 cm". In soldoni: epicondilite, over-use syndrome la cui causa è riconducibile ad un'abnorme sollecitazione o a un fisiologico logoramento involutivo delle strutture tendino-inserzionali. «Alla base della sua insorgenza – spiega Alessandro Valent, fisiatra - possono essere un singolo trauma importante o dei microtraumatismi il cui perdurare determina fenomeni degenerativi tendinei di tipo tendinosico con o senza microcalcificazioni». Se l'origine può essere di varia natura, a non conoscere distinzioni è il sintomo: dolore molto intenso localizzato all'epicondilo omerale ed irradiato all'avambraccio. «Il signor M.N. – conferma Massimiliano Sicheri, fisioterapista - si è presentato proprio con questi sintomi aggravati da disfunzione della prensione e della prono-supinazione. In accordo con la diagnosi dell'ortopedico e con la prescrizione del fisiatra, si è puntato alla laserterapia. Il paziente è stato così sottoposto a un ciclo di 13 sedute di Hilterapia®. Per ottenere una maggior biostimolazione rivascolarizzante del tendine è stata trattata tutta la muscolatuta del braccio ed avambraccio, anche ricorrendo a tecniche dinamiche per sfruttare il potere rielasticizzante di tale metodica sulla fascia dell'arto superiore del paziente. Hilterapia® è stato poi applicata sulle strutture tendinee degenerative, per poter veicolare abbondante energia dentro al tendine, consentendo così la rivascolarizzazione. Al termine delle sedute il paziente ha ottenuto la remissione completa della sintomatologia con ritorno al golf senza limitazioni funzionali». Gli sportivi non sono però le sole vittime dell'epicondilite: a farci i conti sono infatti il 15% dei lavoratori sottoposti a sovraccarico inserzionale (carpentieri, pittori, impiegati...) che, nella fase acuta, hanno serie difficoltà nello svolgimento di attività comuni come girare una chiave o versarsi da bere. «In questa fase – puntualizza Valent - oltre all'astensione o diminuzione delle attività sovraccaricanti il gomito e all'utilizzo di un tutore specifico per epicondilite, si utilizzano terapie strumentali, come la terapia di ASAlaser sopra menzionata (Hilterapia®), associate a massoterapia decontratturante e cauti esercizi miotensivi. La terapia prosegue con esercizi di stretching capsulare e delle catene muscolari e con attività di rinforzo della muscolatura dell'avambraccio, inizialmente di tipo isometrico. Nella fase finale si punta alla tonificazione isotonica contro resistenza ed eccentrica e, per lo sportivo, con la correzione del gesto atletico se errato. Solo nei casi refrattari al trattamento conservativo di almeno 6 mesi si ricorre all'intervento chirurgico di scarificazione o microdebridment». Share 19/05/2014 17.19