IL CRM incontra Roboadvisory
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IL CRM incontra Roboadvisory
SPECIALE - DEUS TECHNOLOGY Il CRM incontra il robo advisory DEUS TECHNOLOGY HA CREATO LA PIATTAFORMA CRM ROBOADVISORY: UNA SOLUZIONE CAPACE DI SFRUTTARE I MOTORI DI ROBO ADVISORY PER CREARE PORTAFOGLI SU MISURA DEI CLIENTI BANCARI. APPOGGIANDOSI SUL CRM E INTEGRANDO ANCHE SISTEMI DI ANALYTICS SUI BIG DATA Creare portafogli a misura di cliente, facendo dialogare il mondo del Customer Relationship Management (CRM) con un motore di robo advisory. Per creare proposte personalizzate nello spirito, tanto caro alla MiFID, del Know Your Client. È questo uno degli approcci “robo” creato da Deus Technology, che ha sfruttato l’ondata del robo advisory per proporre alle banche uno strumento evoluto per concorrere nel mondo degli investimenti. «Negli ultimi 12 mesi c’è stata una esplosione del tema del FinTech e nello specifico del robo advisory: se ne parla ovunque, in Italia e all’estero, come di un fenomeno che sta cambiando il settore dei servizi di investimento, che storicamente non ha mai brillato per innovazione e servizi al cliente – afferma Pasquale Orlando, Head of Strategic Marketing & Founder di Deus Technology. Il “robo” è quindi un tema di attualità e anche l’Italia risponde da protagonista proponendo un modello ibrido, dove il cliente opera in autonomia ma con la Pasquale Orlando, Head of Strategic Marketing & Founder di Deus Technology 54 AZIENDABANCA - giugno 2016 possibilità in ogni momento di chiedere aiuto online a esperti pronti a intervenire. Tuttavia, i servizi “robo” implementabili sono diversi e si distinguono tra robo investing e robo advisory». Robo investing VS robo advisory Ciò che distingue questi due modelli è il livello di personalizzazione offerta nella creazione dei portafogli di investimento. «Il robo investing – spiega Orlando – permette di creare dei portafogli modello per cluster MiFID di clienti, per i quali sono automatizzati i ribilanciamenti di portafoglio. Naturalmente, si possono aggiungere elementi per differenziare i cluster in modo più articolato ma la logica resta quella di una razionalizzazione dei profili». Diverso, invece, il concetto di robo advisory, che si basa sulla possibilità di disegnare un portafoglio di investimento attorno alle necessità di un preciso cliente e non di un cluster. «Anche in questo contesto, la strategia di investimento è definita da professionisti per profili di rischio – continua Orlando – ma il portafoglio tattico è costruito sul cliente e nello specifico sui bisogni e i desiderata espressi o desunti. Il modello di robo advisory è quindi molto più complesso del robo investing, in quanto richiede engine sottostanti flessibili e capaci di modellare e gestire vincoli di vario genere». SPECIALE - DEUS TECHNOLOGY Il modello CRM RoboAdvisory… Una personalizzazione dei portafogli di investimento che Deus Technology ha affinato ulteriormente collegando al motore di robo advisory il mondo del CRM. «Il modello CRM RoboAdvisory permette di creare proposte davvero personalizzate, rispettando anche il principio del Know Your Client che la MiFID ha cercato di diffondere – precisa Orlando. Questo approccio soddisfa le richieste sia degli attori puri di robo advisory, con modelli di business online, sia le banche tradizionali che possono così evolvere il proprio modello commerciale facendo leva sul patrimonio informativo sui clienti». … e l’integrazione con analytics e big data L’advisory diventa quindi un prodotto personalizzato e gestito da un motore automatico che si alimenta attraverso le informazioni che la banca ha sul proprio cliente. «Dati che possono essere estrapolati anche grazie alle tecniche di analisi dei dati, ovvero sfruttando strumenti di analytics sui big data applicati alle informazioni di portafoglio raccolte nel tempo – sottolinea Orlando. In questo modo è possibile effettuare clusterizzazioni e identikit di ogni singolo cliente, molto efficace anche in ottica prediction». IL ROBO ADVISORY INCONTRA IL CRM PER UNA PERSONALIZZAZIONE DEGLI INVESTIMENTI L’advisory è personalizzato Il risultato è una consulenza tailor made, «utile alle banche sia per creare servizi ad hoc puramente online, sia per fare push sulla rete – prosegue Orlando. Con semplicità possono essere gestiti portafogli multiasset (ETF, Fondi, azioni, obbligazioni, etc.), nel rispetto delle regole di adeguatezza e generando proposte commercialmente spendibili: ovvero capaci di salvaguardare l’esistente per costruire on top minimizzando il numero di transazioni e di prodotti. Soprattutto per i clienti con patrimoni medio-piccoli». Maggiore efficienza commerciale Il CRM RoboAdvisory diventa quindi un alleato della rete bancaria. «Abbiamo avuto modo di implementare questo modello in una banca italiana e i risultati sono incoraggianti – dichiara Orlando. Il CRM RoboAdviosry ha difatti sostenuto la rete bancaria attirando l’attenzione dei clienti, anche i più piccoli, con proposte personaliz- zate immediatamente disponibili. Ma questo modello ha delle enormi potenzialità soprattutto per le banche che hanno in pancia una serie di informazioni sulla clientela che oggi non riescono a sfruttare appieno: di fatto, aiutando il mondo finanziario a implementare le tecniche che le aziende del mondo consumer utilizzano da anni per massimizzare l’efficacia e l’efficienza commerciale». Le API per una infrastruttura in evoluzione Oltre al motore di robo advisory, Deus Technology ha implementato nella sua piattaforma per gli investimenti una serie di funzionalità di varia natura: dalla consulenza evoluta, attraverso API e Widget, all’engagement tramite app e siti web per l’onboarding dei prospect con sezioni dedicate e anche engine di geolocalizzazione per rappresentare in modo efficace i propri clienti e la rete. «Tutti i motori sono quindi accessibili via API, in modo da poterli disaccoppiare dal front end e consentire alle banche di disegnare e sviluppare il front indipendentemente dal motore sottostante – conclude Orlando. Questa impostazione permette di vedere il mondo Deus come un componente di una infrastruttura più estesa, con la quale dialogare costantemente». G.C. giugno 2016 - AZIENDABANCA 55