22 Marzo 2015 - Comune di Vittoria
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22 Marzo 2015 - Comune di Vittoria
CITTÀ DI VITTORIA UFFICIO STAMPA RASSEGNA STAMPA DOMENICA 22 MARZO 2015 @Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 3c7bdfb90ef13fb103739bdec756decb3a73f9ddf4719a5a469d99e6938f26c19f4d730d8030c2f6f99306876b9de96618e14615c365020d4cbf430f88f81240 LA SICILIA DOMENIC A 22 MARZO 2015 RAGUSA .35 Vittoria LA SICILIA 22 MARZO 2015 MERCATO DI FANELLO in breve LE DIMISSIONI DI CAVALLO M5S: «Come previsto, avevamo ragione» I vertici, a poche ore dall’annuncio, decidono di seguire il loro leader e abbandonare l’incarico. «Ho pestato i piedi a qualcuno, così è inutile andare avanti» Il presidente dei concessionari del mercato ortofrutticolo di contrada Fanello, Filippo Giombarresi (sopra) ha presentato le dimissioni Giombarresi lascia l’incarico Si dimette il presidente dell’associazione dei concessionari del mercato ortofrutticolo GIOVANNA CASCONE Dimissioni collettive e irrevocabili all’associazione dei Concessionari del mercato ortofrutticolo di contrada Fanello. Alle 9 di ieri, il presidente dei concessionari, Filippo Giombarresi, annuncia con un comunicato stampa le dimissioni dalla carica di presidente dell’associazione; alle 11 circa, sempre di ieri, giungono le dimissioni, anche in questo caso a mezzo comunicato stampa, di tutto il direttivo. Nel giro di poche ore e con motivazioni forti, i vertici dell’associazione dei concessionari decidono di mollare la presa. Per il presidente Giombarresi le motivazioni addotte sono due: una personale e una strettamente legata all’attività che svolge all’interno della struttura. Per il direttivo, l’essere in linea con il presidente dimissionario e il voler dimostrare una condivisione di idee e intenti che non può essere abbandonata. “Mi dimetto scrive Filippo Giombarresi, nella missiva inviata alla Prefettura, ai vertici delle forze dell’ordine, nonché a sindaco e Direzione mercati – perché ho constatato di essere, oramai, di ‘intralcio’ a molti e per i molteplici e improrogabili impegni personali”. Una nota striminzita. Poche parole che seguono ad un lungo periodo fatto di richieste, segnalazioni e iniziative rimaste inascoltata. “Lascio la presidenza perché la categoria non mi segue - dichiara Giombarresi -. Evidentemente ho pestato i piedi a qualcuno con la continua richiesta di controlli sulla gente che entrava al mercato, sugli abusivi. Forse ho dato fastidio anche a qualche mio collega. A questo punto non vedo perché sarei dovuto restare”. E a tal proposito, solo qualche giorno fa, lo stesso Giombarresi è stato oggetto di controlli da parte dei vigili urbani; due controlli nel giro di due giorni (giovedì e venerdì). “I Vigili urbani – commenta hanno controllato il mio box per constatare l’acquirente commerciante che usufruisce del mio box (gratuitamente) per assemblare e raccogliere le merci acquistate negli altri box di questo mercato. Sono orgogliosissimo di dargli questo spazio, con questa forma di servizio perché lui porta economia a questa città e questo dovrebbe essere normale, ma per chi non sa gestire, governare, questo mercato questa è lingua straniera. Invece di dare servizi e creare sviluppo quindi economia, al mercato, si fa il contrario”. In quell’occasione il presidente dei concessionari rivolge un invito ad essere uniti: “Concessionari, produttori, commercianti, mediatori, impiegati, operai, autotrasportatori faranno muro per difendere il proprio lavoro e le proprie famiglie contro i falsi legalitari”. La vicenda, con molta probabilità, non terminerà con le semplici dimissioni del presidente e del direttivo. Dimissioni che giungono, tra l’altro, proprio quando il presidente dei concessionari aveva deciso di avanzare all’ente gestore la richiesta di rimborso per i box che i concessionari avevano ricostruito. LA PROTESTA Sit-in della Cna all’autoporto «I lavori sono da completare» La protesta di ieri mattina dinanzi all’autoporto di contrada Crivello DAVIDE LA ROSA Come preannunciato, ieri mattina la formazione, al completo, della Cna ha tenuto un sit in dinanzi al cancello dell’autoporto di Vittoria. Dalle idee all’azione, per quella che è stata una forte azione di sensibilizzazione nei confronti di una struttura, attorno alla quale oramai da tempo si scandiscono tempi di realizzazione moviolistici. Iniziativa partecipata e che ha visto oltre alla presenza della Cna territoriale, rappresentata dal presidente Giuseppe La Terra e dal segretario organizzativo Giorgio Stracquadanio, anche i vertici provinciali e regionali della federazione. Per La Terra, i tempi vanno aggrediti. “La Cna, questa mattina, ancora una volta – dichiara – ha dimostrato tutto il proprio interesse verso una struttura che veste i panni di attrice protagonista ed attorno alla quale c’è bisogno dell’interesse di tutti. Non si può più attendere e seppur comprendiamo le ragioni espresse da chi esegue i lavori, c’è l’interesse di un intero territorio da sostenere. Noi, non ci fermiamo”. Il primo cittadino, Giuseppe Nicosia, da Palazzo Iacono, ha già fatto sentire la propria voce. “Nel contrasto tra l’interesse pubblico e quello privato, a prevalere è sempre il primo e, pur nel rispetto dell’impresa appaltatrice dei lavori, che è una seria azienda vittoriese, non vi è alcun dubbio che questa dovrà rispettare la ripresa dei lavori entro i termini di legge. Si faccia in fretta, perché c’è da prevedere, senza ulteriori ritardi, il completamento dei lavori del primo stralcio e la predisposizione dell’assetto gestionale, in modo da presentare alla Regione siciliana l’istanza di finanziamento per il completamento dell’opera”. Tutti a lavoro, insomma. C’è da completare il primo stralcio dell’opera e puntare ad andare avanti con tempi più spediti. L’autoporto, infatti, per correttezza d’informazione, avrebbe dovuto essere consegnato entro questo mese, ma ancora oggi si attende il riavvio dei lavori. Intanto la Cna, tramite il responsabile organizzativo, Giorgio Stracquadanio, rende pubbliche le proprie intenzioni. “E’ chiaro che miriamo al completamento di un’opera di pubblico interesse e proprio per questo la nostra azione, propositiva e di certo incisiva, non si ferma al sit-in. Chiederemo per la settimana prossima, un incontro con il sindaco. Vogliamo capire il futuro di questa opera”. d. c.) Le dimissioni del vice sindaco Filippo Cavallo (foto) da presidente della Srr di Ragusa, ex Ato, sono state accolte dai meetup Scoglitti-Vittoria con un “avevamo ragione”. “Non avevano commesso né “un madornale errore”, né “ volevamo polemizzare senza senso” come ebbe a dire pubblicamente l’ex assessore Gurrieri” sottolineano i portavoce del movimento, Torre e Occhipinti commentando la notizia delle dimissioni giunte a distanza di otto mesi dalla loro denuncia. STUDENTI PENDOLARI Impellizzeri: «Rimborsi già disponibili» d. c.) “I rimborsi per gli studenti pendolari (foto) sono già disponibili”. Lo fa sapere Yuri Impellizzeri, consulente del sindaco per le politiche giovanili. “Sono stato avvertito dagli Uffici competente della disponibilità delle quote relative al trimestre ottobre / novembre / dicembre del 2014” precisa Impellizzeri invitando gli studenti pendolari a ritirare, il prima possibile, il dovuto. COMMISSIONE BILANCIO La Rosa: «Accolte le richieste Cna» n. d. a.) La commissione Bilancio del Comune ha preso atto delle richieste della Cna nel corso di un vertice (foto) che si è svolto nei giorni scorsi, convocato dal presidente dell’organismo Andrea La Rosa su richiesta della Cna territoriale, rappresentata dal responsabile organizzativo Giorgio Stracquadanio. “Dall’incontro - racconta La Rosa - è emersa la necessità di modificare alcune indicazioni riguardanti la tassazione delle aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili e le aree comuni condominiali che non siano detenute o occupate in via esclusiva. E’ stato chiesto, altresì, di escludere dal calcolo i locali e le aree che in virtù della usuale assenza dell’uomo, non possono produrre rifiuti”. RADUNO IN PIAZZA DEL POPOLO «Grotte Alte» oggi alla scoperta del liberty d. c.) Amare e conoscere il liberty della città “raccontato” da un appassionato esperto e “prof” d’arte. Sarà infatti il professore Alfredo Campo, invitato dall’associazione Grotte Alte, a guidare la carovana di cittadini, turisti e appassionati lungo le vie del liberty cittadino. L’appuntamento è alle 9 in piazza del Popolo e il percorso partirà dal Teatro Colonna. TACCUINO IL METEO: Poco nuvoloso o velato. Temperature comprese fra 10 e 18 gradi. I venti soffieranno da Est-Sud-Est con intensità di 18 km/h. Raffiche fino a 35 km/h. Il sole sorge alle 6.02 e tramonta alle 18.14. La luna, crescente, leva alle 7.21 e cala alle 20.52. Mare molto mosso. Altezza onde da 160 a 202 cm. NUMERI UTILI: POLIZIA: Via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-997411. VIGILI DEL FUOCO: Contrada Mendolilli, s. n. Tel: 0932804694 oppure 0932- 981735. CARABINIERI: via Garibaldi, 397. Tel: 0932.981200 oppure 0932-981370. Scoglitti, tel: 0932-980106 POLIZIA MUNICIPALE: Via S. re Incardona, s. n. Tel: 0932-514811. Scoglitti, Tel: 0932-514700 COMUNE DI VITTORIA: 0932-984392 DELEGAZIONE SCOGLITTI: 0932980105 OSPEDALE Centralino: 0932-981111 FARMACIE Orari apertura: 9-12.30; 16.30-20.30. Pomeridiano: Cannizzo. Via Cavour, 443. Tel. 0932-981464; Notturno: Cannizzo. Via Cavour, 443. Tel. 0932-981464. CINEMA MULTISALA GOLDEN Telefono: 0932.981137. Sala 1: “Cenerentola”. Orari: 17.1520.00-22.15; “Frozen – Fever”. Cortometraggio abbinato al film “Cenerentola (durata 7 min.); Sala 2: “La solita commedia – Inferno”. Orari: 18.30-20.30-22.30; Sala 3: “Ma che bella sorpresa”. Orari: 18.15-20.15-22.15; Lunedì e mercoledì chiuso. Martedì prezzo ridotto. «Aste immobiliari, si rischia il tracollo» Emergenza sociale. I consiglieri Barrano, Cirica, Caruso e Sanzone con l’on. Ragusa dal prefetto per definire la problematica GIOVANNA CASCONE Emergenza aste giudiziarie e stato di forte disagio dei cittadini vittime del sistema. Questi i temi trattati dai consiglieri comunali Daniele Barrano, Santo Cirica, Franco Caruso e Salvatore Sanzone nel corso di un incontro in prefettura. La riunione svoltasi alla presenza del prefetto Annunziato Vardè e del deputato regionale dell’Udc, Orazio Ragusa, è stata l’occasione giusta per affrontare una delle questioni che più preoccupa la società ipparina. La vendita all’asta di beni, ed in particolare della prima casa, è diventata una faccenda ormai quotidiana. Ogni giorno un caso nuovo e una nuova emergenza da af- frontare in un momento economico molto difficile. I quattro esponenti del Consiglio comunale hanno preso spunto dall’ultima vicenda che ha interessato Vittoria: vale a dire la storia di Gianna Cilia e del marito Gianfranco Carbonaro, noto cake designer. Una coppia che rischia di perdere l’unico immobile di proprietà, la prima casa, per un mutuo mal pagato. In separata sede, i consiglieri comunali Cirica, Barrano, Caruso e Sanzone avevano manifestato la propria solidarietà alla coppia ma venerdì pomeriggio incontrando il prefetto Vardè e l’onorevole Ragusa hanno avuto modo di dare ancora più forza e valore alle loro parole esponendo la questione e chiedendo un inter- vento diretto non solo sul caso Cilia-Carbonaro ma per i tanti casi presenti nel territorio ipparino. “Al prefetto – dichiarano i consiglieri comunali – abbiamo sottoposto il caso specifico ma anche, e soprattutto, la questione generale se è vero, come è vero, che nelle prossime settimane oltre 1000 vendite all’asta sono previste, con gravi ricadute, come è facile immaginare, per la tenuta sociale. Abbiamo rivolto un appello al prefetto affinché con la sua autorevole mediazione, anche LA GIORNATA IN RICORDO DELLE VITTIME DI MAFIA Il cake designer vittoriese Gianfranco Carbonaro se ogni caso ha una storia a sé, si possa intervenire per cercare di ricomporre, per quanto possibile, le varie vicende. Restiamo convinti che su tale genere di fattispecie si debba fare il possibile con determinazione, anche a livello legislativo, per cercare di individuare delle vie d’uscita”. I quattro consiglieri sono convinti che non basta la solidarietà ma sono necessari fatti concreti. “Ribadiamo – concludono - ancora una volta che se continua questo andazzo il tessuto produttivo delle città iblee, già compromesso, rischia di scollarsi definitivamente. E tutto ciò non potrà che determinare un grave danno anche al futuro delle nuove generazioni”. LE GIORNATE FAI DI PRIMAVERA Anche la città di Vittoria grida: «Presente!» La città rispolvera tutti i suoi tesori Circa centocinquantamila presenze a Bologna per la giornata in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Tantissimi giovani, molte associazioni e amministratori provenienti da ogni parte d’Italia. Anche Vittoria con i suoi studenti e con il vicepresidente di Avviso pubblico, Piero Gurrieri, non è mancata all’appuntamento. Con una certa sacralità, piazza VIII Agosto, a Bologna, ha assistito alla toccante lettura dell’interminabile elenco di uomini e donne morti per mani delle mafie. Su quel palco anche la realtà ipparina era presente, ma differenza degli altri anni ha presenziato anche con la voce di un nostro rappresentante dell’antimafia, con il vicepresidente di Avviso Pubblico che ha ricordato l’importanza della giornata del 21 marzo. “Una giornata straordinaria come ogni 21 marzo – dichiara Gurrieri - e qui c’è anche un particolare significato perché a parte la lettura delle tantissime vittime innocenti delle mafie, si ricordano le vittime della strage di Bologna e Ustica. E come ha detto Don Luigi Ciotti - è un occasione per l’Italia che è una democrazia e in quanto tale deve essere una democrazia aperta, non può essere la democrazia dei misteri, dei silenzi o dei segreti di Stato e questi ancora ci sono -. Allora l’appello che facciamo è che il 21 marzo sia la giornata nazionale per le istituzioni del Paese della memoria e impegno delle vittime innocenti e che si faccia una seria legge contro la corruzione e contro le mafia”. GI. CAS. Una “Madonna” mai esposta prima. E poi le tele del Mazzone, tra cui la celebre Taledda, la preziosa collezione di bambinelli in ceroplastica, concessa all’esposizione dal pittore vittoriese Arturo Barbante e poi gli ostensori in argento, le pianete di inestimabile fattura siciliana e ancora sculture, arredi e testi sacri “segnano” il volto del Museo Diocesano, “scrigno” aperto in occasione delle Giornate Fai di Primavera di Vittoria, realizzate grazie al partenariato della delegazione di Ragusa con l’Istituto superiore E. Fermi e il patrocinio del Comune di Vittoria. Una solida alleanza alla sua seconda volta dopo il felice esordio dello scorso anno con l’apertura del Chiostro del Convento dei Frati Minori. Invece, ieri, nella pri- ma giornata Fai, ed oggi, agli “appassionatissimi” studenti- ciceroni del Fermi, spetta spiegare e raccontare a turisti e visitatori, appassionati d’arte, non solo ciò che contiene “lo scrigno” del Museo diocesano, ma anche le bellezze monumentali e artistiche della Chiese S. Maria delle Grazie e della Basilica San Giovanni Battista a cui l’itinerario Fai di Vittoria ha aggiunto la Chiesetta della Trinità e, soprattutto, la restaurata Chiesa Sant’Antonio Abate. Una meraviglia è la sua settecentesca facciata, ricostruita a seguito del terribile terremoto del Val di Noto. Una meraviglia tutta da ammirare che, a buon diritto, si candida ad essere la “chicca” degli itinerari Fai di Vittoria. DANIELA CITINO @L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania GIORNALE DI SICILIA 22 MARZO 2015 GIORNALE DI SICILIA 22 MARZO 2015 @Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 3c7bdfb90ef13fb103739bdec756decb3a73f9ddf4719a5a469d99e6938f26c19f4d730d8030c2f6f99306876b9de96618e14615c365020d4cbf430f88f81240 LA SICILIA DOMENIC A 22 MARZO 2015 RAGUSA .35 Vittoria MERCATO DI FANELLO in breve LE DIMISSIONI DI CAVALLO M5S: «Come previsto, avevamo ragione» I vertici, a poche ore dall’annuncio, decidono di seguire il loro leader e abbandonare l’incarico. «Ho pestato i piedi a qualcuno, così è inutile andare avanti» Il presidente dei concessionari del mercato ortofrutticolo di contrada Fanello, Filippo Giombarresi (sopra) ha presentato le dimissioni Giombarresi lascia l’incarico Si dimette il presidente dell’associazione dei concessionari del mercato ortofrutticolo GIOVANNA CASCONE Dimissioni collettive e irrevocabili all’associazione dei Concessionari del mercato ortofrutticolo di contrada Fanello. Alle 9 di ieri, il presidente dei concessionari, Filippo Giombarresi, annuncia con un comunicato stampa le dimissioni dalla carica di presidente dell’associazione; alle 11 circa, sempre di ieri, giungono le dimissioni, anche in questo caso a mezzo comunicato stampa, di tutto il direttivo. Nel giro di poche ore e con motivazioni forti, i vertici dell’associazione dei concessionari decidono di mollare la presa. Per il presidente Giombarresi le motivazioni addotte sono due: una personale e una strettamente legata all’attività che svolge all’interno della struttura. Per il direttivo, l’essere in linea con il presidente dimissionario e il voler dimostrare una condivisione di idee e intenti che non può essere abbandonata. “Mi dimetto scrive Filippo Giombarresi, nella missiva inviata alla Prefettura, ai vertici delle forze dell’ordine, nonché a sindaco e Direzione mercati – perché ho constatato di essere, oramai, di ‘intralcio’ a molti e per i molteplici e improrogabili impegni personali”. Una nota striminzita. Poche parole che seguono ad un lungo periodo fatto di richieste, segnalazioni e iniziative rimaste inascoltata. “Lascio la presidenza perché la categoria non mi segue - dichiara Giombarresi -. Evidentemente ho pestato i piedi a qualcuno con la continua richiesta di controlli sulla gente che entrava al mercato, sugli abusivi. Forse ho dato fastidio anche a qualche mio collega. A questo punto non vedo perché sarei dovuto restare”. E a tal proposito, solo qualche giorno fa, lo stesso Giombarresi è stato oggetto di controlli da parte dei vigili urbani; due controlli nel giro di due giorni (giovedì e venerdì). “I Vigili urbani – commenta hanno controllato il mio box per constatare l’acquirente commerciante che usufruisce del mio box (gratuitamente) per assemblare e raccogliere le merci acquistate negli altri box di questo mercato. Sono orgogliosissimo di dargli questo spazio, con questa forma di servizio perché lui porta economia a questa città e questo dovrebbe essere normale, ma per chi non sa gestire, governare, questo mercato questa è lingua straniera. Invece di dare servizi e creare sviluppo quindi economia, al mercato, si fa il contrario”. In quell’occasione il presidente dei concessionari rivolge un invito ad essere uniti: “Concessionari, produttori, commercianti, mediatori, impiegati, operai, autotrasportatori faranno muro per difendere il proprio lavoro e le proprie famiglie contro i falsi legalitari”. La vicenda, con molta probabilità, non terminerà con le semplici dimissioni del presidente e del direttivo. Dimissioni che giungono, tra l’altro, proprio quando il presidente dei concessionari aveva deciso di avanzare all’ente gestore la richiesta di rimborso per i box che i concessionari avevano ricostruito. LA PROTESTA Sit-in della Cna all’autoporto «I lavori sono da completare» La protesta di ieri mattina dinanzi all’autoporto di contrada Crivello DAVIDE LA ROSA Come preannunciato, ieri mattina la formazione, al completo, della Cna ha tenuto un sit in dinanzi al cancello dell’autoporto di Vittoria. Dalle idee all’azione, per quella che è stata una forte azione di sensibilizzazione nei confronti di una struttura, attorno alla quale oramai da tempo si scandiscono tempi di realizzazione moviolistici. Iniziativa partecipata e che ha visto oltre alla presenza della Cna territoriale, rappresentata dal presidente Giuseppe La Terra e dal segretario organizzativo Giorgio Stracquadanio, anche i vertici provinciali e regionali della federazione. Per La Terra, i tempi vanno aggrediti. “La Cna, questa mattina, ancora una volta – dichiara – ha dimostrato tutto il proprio interesse verso una struttura che veste i panni di attrice protagonista ed attorno alla quale c’è bisogno dell’interesse di tutti. Non si può più attendere e seppur comprendiamo le ragioni espresse da chi esegue i lavori, c’è l’interesse di un intero territorio da sostenere. Noi, non ci fermiamo”. Il primo cittadino, Giuseppe Nicosia, da Palazzo Iacono, ha già fatto sentire la propria voce. “Nel contrasto tra l’interesse pubblico e quello privato, a prevalere è sempre il primo e, pur nel rispetto dell’impresa appaltatrice dei lavori, che è una seria azienda vittoriese, non vi è alcun dubbio che questa dovrà rispettare la ripresa dei lavori entro i termini di legge. Si faccia in fretta, perché c’è da prevedere, senza ulteriori ritardi, il completamento dei lavori del primo stralcio e la predisposizione dell’assetto gestionale, in modo da presentare alla Regione siciliana l’istanza di finanziamento per il completamento dell’opera”. Tutti a lavoro, insomma. C’è da completare il primo stralcio dell’opera e puntare ad andare avanti con tempi più spediti. L’autoporto, infatti, per correttezza d’informazione, avrebbe dovuto essere consegnato entro questo mese, ma ancora oggi si attende il riavvio dei lavori. Intanto la Cna, tramite il responsabile organizzativo, Giorgio Stracquadanio, rende pubbliche le proprie intenzioni. “E’ chiaro che miriamo al completamento di un’opera di pubblico interesse e proprio per questo la nostra azione, propositiva e di certo incisiva, non si ferma al sit-in. Chiederemo per la settimana prossima, un incontro con il sindaco. Vogliamo capire il futuro di questa opera”. d. c.) Le dimissioni del vice sindaco Filippo Cavallo (foto) da presidente della Srr di Ragusa, ex Ato, sono state accolte dai meetup Scoglitti-Vittoria con un “avevamo ragione”. “Non avevano commesso né “un madornale errore”, né “ volevamo polemizzare senza senso” come ebbe a dire pubblicamente l’ex assessore Gurrieri” sottolineano i portavoce del movimento, Torre e Occhipinti commentando la notizia delle dimissioni giunte a distanza di otto mesi dalla loro denuncia. STUDENTI PENDOLARI Impellizzeri: «Rimborsi già disponibili» d. c.) “I rimborsi per gli studenti pendolari (foto) sono già disponibili”. Lo fa sapere Yuri Impellizzeri, consulente del sindaco per le politiche giovanili. “Sono stato avvertito dagli Uffici competente della disponibilità delle quote relative al trimestre ottobre / novembre / dicembre del 2014” precisa Impellizzeri invitando gli studenti pendolari a ritirare, il prima possibile, il dovuto. COMMISSIONE BILANCIO La Rosa: «Accolte le richieste Cna» n. d. a.) La commissione Bilancio del Comune ha preso atto delle richieste della Cna nel corso di un vertice (foto) che si è svolto nei giorni scorsi, convocato dal presidente dell’organismo Andrea La Rosa su richiesta della Cna territoriale, rappresentata dal responsabile organizzativo Giorgio Stracquadanio. “Dall’incontro - racconta La Rosa - è emersa la necessità di modificare alcune indicazioni riguardanti la tassazione delle aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili e le aree comuni condominiali che non siano detenute o occupate in via esclusiva. E’ stato chiesto, altresì, di escludere dal calcolo i locali e le aree che in virtù della usuale assenza dell’uomo, non possono produrre rifiuti”. RADUNO IN PIAZZA DEL POPOLO «Grotte Alte» oggi alla scoperta del liberty d. c.) Amare e conoscere il liberty della città “raccontato” da un appassionato esperto e “prof” d’arte. Sarà infatti il professore Alfredo Campo, invitato dall’associazione Grotte Alte, a guidare la carovana di cittadini, turisti e appassionati lungo le vie del liberty cittadino. L’appuntamento è alle 9 in piazza del Popolo e il percorso partirà dal Teatro Colonna. TACCUINO IL METEO: Poco nuvoloso o velato. Temperature comprese fra 10 e 18 gradi. I venti soffieranno da Est-Sud-Est con intensità di 18 km/h. Raffiche fino a 35 km/h. Il sole sorge alle 6.02 e tramonta alle 18.14. La luna, crescente, leva alle 7.21 e cala alle 20.52. Mare molto mosso. Altezza onde da 160 a 202 cm. NUMERI UTILI: POLIZIA: Via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-997411. VIGILI DEL FUOCO: Contrada Mendolilli, s. n. Tel: 0932804694 oppure 0932- 981735. CARABINIERI: via Garibaldi, 397. Tel: 0932.981200 oppure 0932-981370. Scoglitti, tel: 0932-980106 POLIZIA MUNICIPALE: Via S. re Incardona, s. n. Tel: 0932-514811. Scoglitti, Tel: 0932-514700 COMUNE DI VITTORIA: 0932-984392 DELEGAZIONE SCOGLITTI: 0932980105 OSPEDALE Centralino: 0932-981111 FARMACIE Orari apertura: 9-12.30; 16.30-20.30. Pomeridiano: Cannizzo. Via Cavour, 443. Tel. 0932-981464; Notturno: Cannizzo. Via Cavour, 443. Tel. 0932-981464. CINEMA MULTISALA GOLDEN Telefono: 0932.981137. Sala 1: “Cenerentola”. Orari: 17.1520.00-22.15; “Frozen – Fever”. Cortometraggio abbinato al film “Cenerentola (durata 7 min.); Sala 2: “La solita commedia – Inferno”. Orari: 18.30-20.30-22.30; Sala 3: “Ma che bella sorpresa”. Orari: 18.15-20.15-22.15; Lunedì e mercoledì chiuso. Martedì prezzo ridotto. «Aste immobiliari, si rischia il tracollo» Emergenza sociale. I consiglieri Barrano, Cirica, Caruso e Sanzone con l’on. Ragusa dal prefetto per definire la problematica GIOVANNA CASCONE Emergenza aste giudiziarie e stato di forte disagio dei cittadini vittime del sistema. Questi i temi trattati dai consiglieri comunali Daniele Barrano, Santo Cirica, Franco Caruso e Salvatore Sanzone nel corso di un incontro in prefettura. La riunione svoltasi alla presenza del prefetto Annunziato Vardè e del deputato regionale dell’Udc, Orazio Ragusa, è stata l’occasione giusta per affrontare una delle questioni che più preoccupa la società ipparina. La vendita all’asta di beni, ed in particolare della prima casa, è diventata una faccenda ormai quotidiana. Ogni giorno un caso nuovo e una nuova emergenza da af- frontare in un momento economico molto difficile. I quattro esponenti del Consiglio comunale hanno preso spunto dall’ultima vicenda che ha interessato Vittoria: vale a dire la storia di Gianna Cilia e del marito Gianfranco Carbonaro, noto cake designer. Una coppia che rischia di perdere l’unico immobile di proprietà, la prima casa, per un mutuo mal pagato. In separata sede, i consiglieri comunali Cirica, Barrano, Caruso e Sanzone avevano manifestato la propria solidarietà alla coppia ma venerdì pomeriggio incontrando il prefetto Vardè e l’onorevole Ragusa hanno avuto modo di dare ancora più forza e valore alle loro parole esponendo la questione e chiedendo un inter- vento diretto non solo sul caso Cilia-Carbonaro ma per i tanti casi presenti nel territorio ipparino. “Al prefetto – dichiarano i consiglieri comunali – abbiamo sottoposto il caso specifico ma anche, e soprattutto, la questione generale se è vero, come è vero, che nelle prossime settimane oltre 1000 vendite all’asta sono previste, con gravi ricadute, come è facile immaginare, per la tenuta sociale. Abbiamo rivolto un appello al prefetto affinché con la sua autorevole mediazione, anche LA GIORNATA IN RICORDO DELLE VITTIME DI MAFIA Il cake designer vittoriese Gianfranco Carbonaro se ogni caso ha una storia a sé, si possa intervenire per cercare di ricomporre, per quanto possibile, le varie vicende. Restiamo convinti che su tale genere di fattispecie si debba fare il possibile con determinazione, anche a livello legislativo, per cercare di individuare delle vie d’uscita”. I quattro consiglieri sono convinti che non basta la solidarietà ma sono necessari fatti concreti. “Ribadiamo – concludono - ancora una volta che se continua questo andazzo il tessuto produttivo delle città iblee, già compromesso, rischia di scollarsi definitivamente. E tutto ciò non potrà che determinare un grave danno anche al futuro delle nuove generazioni”. LE GIORNATE FAI DI PRIMAVERA Anche la città di Vittoria grida: «Presente!» La città rispolvera tutti i suoi tesori LA SICILIA 22 MARZO 2015 Circa centocinquantamila presenze a Bologna per la giornata in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Tantissimi giovani, molte associazioni e amministratori provenienti da ogni parte d’Italia. Anche Vittoria con i suoi studenti e con il vicepresidente di Avviso pubblico, Piero Gurrieri, non è mancata all’appuntamento. Con una certa sacralità, piazza VIII Agosto, a Bologna, ha assistito alla toccante lettura dell’interminabile elenco di uomini e donne morti per mani delle mafie. Su quel palco anche la realtà ipparina era presente, ma differenza degli altri anni ha presenziato anche con la voce di un nostro rappresentante dell’antimafia, con il vicepresidente di Avviso Pubblico che ha ricordato l’importanza della giornata del 21 marzo. “Una giornata straordinaria come ogni 21 marzo – dichiara Gurrieri - e qui c’è anche un particolare significato perché a parte la lettura delle tantissime vittime innocenti delle mafie, si ricordano le vittime della strage di Bologna e Ustica. E come ha detto Don Luigi Ciotti - è un occasione per l’Italia che è una democrazia e in quanto tale deve essere una democrazia aperta, non può essere la democrazia dei misteri, dei silenzi o dei segreti di Stato e questi ancora ci sono -. Allora l’appello che facciamo è che il 21 marzo sia la giornata nazionale per le istituzioni del Paese della memoria e impegno delle vittime innocenti e che si faccia una seria legge contro la corruzione e contro le mafia”. GI. CAS. Una “Madonna” mai esposta prima. E poi le tele del Mazzone, tra cui la celebre Taledda, la preziosa collezione di bambinelli in ceroplastica, concessa all’esposizione dal pittore vittoriese Arturo Barbante e poi gli ostensori in argento, le pianete di inestimabile fattura siciliana e ancora sculture, arredi e testi sacri “segnano” il volto del Museo Diocesano, “scrigno” aperto in occasione delle Giornate Fai di Primavera di Vittoria, realizzate grazie al partenariato della delegazione di Ragusa con l’Istituto superiore E. Fermi e il patrocinio del Comune di Vittoria. Una solida alleanza alla sua seconda volta dopo il felice esordio dello scorso anno con l’apertura del Chiostro del Convento dei Frati Minori. Invece, ieri, nella pri- ma giornata Fai, ed oggi, agli “appassionatissimi” studenti- ciceroni del Fermi, spetta spiegare e raccontare a turisti e visitatori, appassionati d’arte, non solo ciò che contiene “lo scrigno” del Museo diocesano, ma anche le bellezze monumentali e artistiche della Chiese S. Maria delle Grazie e della Basilica San Giovanni Battista a cui l’itinerario Fai di Vittoria ha aggiunto la Chiesetta della Trinità e, soprattutto, la restaurata Chiesa Sant’Antonio Abate. Una meraviglia è la sua settecentesca facciata, ricostruita a seguito del terribile terremoto del Val di Noto. Una meraviglia tutta da ammirare che, a buon diritto, si candida ad essere la “chicca” degli itinerari Fai di Vittoria. DANIELA CITINO @L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania @Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 3c7bdfb90ef13fb103739bdec756decb3a73f9ddf4719a5a469d99e6938f26c19f4d730d8030c2f6f99306876b9de96618e14615c365020d4cbf430f88f81240 LA SICILIA DOMENIC A 22 MARZO 2015 RAGUSA .35 Vittoria MERCATO DI FANELLO in breve LE DIMISSIONI DI CAVALLO M5S: «Come previsto, avevamo ragione» I vertici, a poche ore dall’annuncio, decidono di seguire il loro leader e abbandonare l’incarico. «Ho pestato i piedi a qualcuno, così è inutile andare avanti» Il presidente dei concessionari del mercato ortofrutticolo di contrada Fanello, Filippo Giombarresi (sopra) ha presentato le dimissioni Giombarresi lascia l’incarico Si dimette il presidente dell’associazione dei concessionari del mercato ortofrutticolo GIOVANNA CASCONE Dimissioni collettive e irrevocabili all’associazione dei Concessionari del mercato ortofrutticolo di contrada Fanello. Alle 9 di ieri, il presidente dei concessionari, Filippo Giombarresi, annuncia con un comunicato stampa le dimissioni dalla carica di presidente dell’associazione; alle 11 circa, sempre di ieri, giungono le dimissioni, anche in questo caso a mezzo comunicato stampa, di tutto il direttivo. Nel giro di poche ore e con motivazioni forti, i vertici dell’associazione dei concessionari decidono di mollare la presa. Per il presidente Giombarresi le motivazioni addotte sono due: una personale e una strettamente legata all’attività che svolge all’interno della struttura. Per il direttivo, l’essere in linea con il presidente dimissionario e il voler dimostrare una condivisione di idee e intenti che non può essere abbandonata. “Mi dimetto scrive Filippo Giombarresi, nella missiva inviata alla Prefettura, ai vertici delle forze dell’ordine, nonché a sindaco e Direzione mercati – perché ho constatato di essere, oramai, di ‘intralcio’ a molti e per i molteplici e improrogabili impegni personali”. Una nota striminzita. Poche parole che seguono ad un lungo periodo fatto di richieste, segnalazioni e iniziative rimaste inascoltata. “Lascio la presidenza perché la categoria non mi segue - dichiara Giombarresi -. Evidentemente ho pestato i piedi a qualcuno con la continua richiesta di controlli sulla gente che entrava al mercato, sugli abusivi. Forse ho dato fastidio anche a qualche mio collega. A questo punto non vedo perché sarei dovuto restare”. E a tal proposito, solo qualche giorno fa, lo stesso Giombarresi è stato oggetto di controlli da parte dei vigili urbani; due controlli nel giro di due giorni (giovedì e venerdì). “I Vigili urbani – commenta hanno controllato il mio box per constatare l’acquirente commerciante che usufruisce del mio box (gratuitamente) per assemblare e raccogliere le merci acquistate negli altri box di questo mercato. Sono orgogliosissimo di dargli questo spazio, con questa forma di servizio perché lui porta economia a questa città e questo dovrebbe essere normale, ma per chi non sa gestire, governare, questo mercato questa è lingua straniera. Invece di dare servizi e creare sviluppo quindi economia, al mercato, si fa il contrario”. In quell’occasione il presidente dei concessionari rivolge un invito ad essere uniti: “Concessionari, produttori, commercianti, mediatori, impiegati, operai, autotrasportatori faranno muro per difendere il proprio lavoro e le proprie famiglie contro i falsi legalitari”. La vicenda, con molta probabilità, non terminerà con le semplici dimissioni del presidente e del direttivo. Dimissioni che giungono, tra l’altro, proprio quando il presidente dei concessionari aveva deciso di avanzare all’ente gestore la richiesta di rimborso per i box che i concessionari avevano ricostruito. LA PROTESTA Sit-in della Cna all’autoporto «I lavori sono da completare» La protesta di ieri mattina dinanzi all’autoporto di contrada Crivello DAVIDE LA ROSA Come preannunciato, ieri mattina la formazione, al completo, della Cna ha tenuto un sit in dinanzi al cancello dell’autoporto di Vittoria. Dalle idee all’azione, per quella che è stata una forte azione di sensibilizzazione nei confronti di una struttura, attorno alla quale oramai da tempo si scandiscono tempi di realizzazione moviolistici. Iniziativa partecipata e che ha visto oltre alla presenza della Cna territoriale, rappresentata dal presidente Giuseppe La Terra e dal segretario organizzativo Giorgio Stracquadanio, anche i vertici provinciali e regionali della federazione. Per La Terra, i tempi vanno aggrediti. “La Cna, questa mattina, ancora una volta – dichiara – ha dimostrato tutto il proprio interesse verso una struttura che veste i panni di attrice protagonista ed attorno alla quale c’è bisogno dell’interesse di tutti. Non si può più attendere e seppur comprendiamo le ragioni espresse da chi esegue i lavori, c’è l’interesse di un intero territorio da sostenere. Noi, non ci fermiamo”. Il primo cittadino, Giuseppe Nicosia, da Palazzo Iacono, ha già fatto sentire la propria voce. “Nel contrasto tra l’interesse pubblico e quello privato, a prevalere è sempre il primo e, pur nel rispetto dell’impresa appaltatrice dei lavori, che è una seria azienda vittoriese, non vi è alcun dubbio che questa dovrà rispettare la ripresa dei lavori entro i termini di legge. Si faccia in fretta, perché c’è da prevedere, senza ulteriori ritardi, il completamento dei lavori del primo stralcio e la predisposizione dell’assetto gestionale, in modo da presentare alla Regione siciliana l’istanza di finanziamento per il completamento dell’opera”. Tutti a lavoro, insomma. C’è da completare il primo stralcio dell’opera e puntare ad andare avanti con tempi più spediti. L’autoporto, infatti, per correttezza d’informazione, avrebbe dovuto essere consegnato entro questo mese, ma ancora oggi si attende il riavvio dei lavori. Intanto la Cna, tramite il responsabile organizzativo, Giorgio Stracquadanio, rende pubbliche le proprie intenzioni. “E’ chiaro che miriamo al completamento di un’opera di pubblico interesse e proprio per questo la nostra azione, propositiva e di certo incisiva, non si ferma al sit-in. Chiederemo per la settimana prossima, un incontro con il sindaco. Vogliamo capire il futuro di questa opera”. d. c.) Le dimissioni del vice sindaco Filippo Cavallo (foto) da presidente della Srr di Ragusa, ex Ato, sono state accolte dai meetup Scoglitti-Vittoria con un “avevamo ragione”. “Non avevano commesso né “un madornale errore”, né “ volevamo polemizzare senza senso” come ebbe a dire pubblicamente l’ex assessore Gurrieri” sottolineano i portavoce del movimento, Torre e Occhipinti commentando la notizia delle dimissioni giunte a distanza di otto mesi dalla loro denuncia. STUDENTI PENDOLARI Impellizzeri: «Rimborsi già disponibili» d. c.) “I rimborsi per gli studenti pendolari (foto) sono già disponibili”. Lo fa sapere Yuri Impellizzeri, consulente del sindaco per le politiche giovanili. “Sono stato avvertito dagli Uffici competente della disponibilità delle quote relative al trimestre ottobre / novembre / dicembre del 2014” precisa Impellizzeri invitando gli studenti pendolari a ritirare, il prima possibile, il dovuto. COMMISSIONE BILANCIO La Rosa: «Accolte le richieste Cna» n. d. a.) La commissione Bilancio del Comune ha preso atto delle richieste della Cna nel corso di un vertice (foto) che si è svolto nei giorni scorsi, convocato dal presidente dell’organismo Andrea La Rosa su richiesta della Cna territoriale, rappresentata dal responsabile organizzativo Giorgio Stracquadanio. “Dall’incontro - racconta La Rosa - è emersa la necessità di modificare alcune indicazioni riguardanti la tassazione delle aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili e le aree comuni condominiali che non siano detenute o occupate in via esclusiva. E’ stato chiesto, altresì, di escludere dal calcolo i locali e le aree che in virtù della usuale assenza dell’uomo, non possono produrre rifiuti”. RADUNO IN PIAZZA DEL POPOLO «Grotte Alte» oggi alla scoperta del liberty d. c.) Amare e conoscere il liberty della città “raccontato” da un appassionato esperto e “prof” d’arte. Sarà infatti il professore Alfredo Campo, invitato dall’associazione Grotte Alte, a guidare la carovana di cittadini, turisti e appassionati lungo le vie del liberty cittadino. L’appuntamento è alle 9 in piazza del Popolo e il percorso partirà dal Teatro Colonna. TACCUINO IL METEO: Poco nuvoloso o velato. Temperature comprese fra 10 e 18 gradi. I venti soffieranno da Est-Sud-Est con intensità di 18 km/h. Raffiche fino a 35 km/h. Il sole sorge alle 6.02 e tramonta alle 18.14. La luna, crescente, leva alle 7.21 e cala alle 20.52. Mare molto mosso. Altezza onde da 160 a 202 cm. NUMERI UTILI: POLIZIA: Via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-997411. VIGILI DEL FUOCO: Contrada Mendolilli, s. n. Tel: 0932804694 oppure 0932- 981735. CARABINIERI: via Garibaldi, 397. Tel: 0932.981200 oppure 0932-981370. Scoglitti, tel: 0932-980106 POLIZIA MUNICIPALE: Via S. re Incardona, s. n. Tel: 0932-514811. Scoglitti, Tel: 0932-514700 COMUNE DI VITTORIA: 0932-984392 DELEGAZIONE SCOGLITTI: 0932980105 OSPEDALE Centralino: 0932-981111 FARMACIE Orari apertura: 9-12.30; 16.30-20.30. Pomeridiano: Cannizzo. Via Cavour, 443. Tel. 0932-981464; Notturno: Cannizzo. Via Cavour, 443. Tel. 0932-981464. CINEMA MULTISALA GOLDEN Telefono: 0932.981137. Sala 1: “Cenerentola”. Orari: 17.1520.00-22.15; “Frozen – Fever”. Cortometraggio abbinato al film “Cenerentola (durata 7 min.); Sala 2: “La solita commedia – Inferno”. Orari: 18.30-20.30-22.30; Sala 3: “Ma che bella sorpresa”. Orari: 18.15-20.15-22.15; Lunedì e mercoledì chiuso. Martedì prezzo ridotto. «Aste immobiliari, si rischia il tracollo» Emergenza sociale. I consiglieri Barrano, Cirica, Caruso e Sanzone con l’on. Ragusa dal prefetto per definire la problematica LA SICILIA 22 MARZO 2015 GIOVANNA CASCONE Emergenza aste giudiziarie e stato di forte disagio dei cittadini vittime del sistema. Questi i temi trattati dai consiglieri comunali Daniele Barrano, Santo Cirica, Franco Caruso e Salvatore Sanzone nel corso di un incontro in prefettura. La riunione svoltasi alla presenza del prefetto Annunziato Vardè e del deputato regionale dell’Udc, Orazio Ragusa, è stata l’occasione giusta per affrontare una delle questioni che più preoccupa la società ipparina. La vendita all’asta di beni, ed in particolare della prima casa, è diventata una faccenda ormai quotidiana. Ogni giorno un caso nuovo e una nuova emergenza da af- frontare in un momento economico molto difficile. I quattro esponenti del Consiglio comunale hanno preso spunto dall’ultima vicenda che ha interessato Vittoria: vale a dire la storia di Gianna Cilia e del marito Gianfranco Carbonaro, noto cake designer. Una coppia che rischia di perdere l’unico immobile di proprietà, la prima casa, per un mutuo mal pagato. In separata sede, i consiglieri comunali Cirica, Barrano, Caruso e Sanzone avevano manifestato la propria solidarietà alla coppia ma venerdì pomeriggio incontrando il prefetto Vardè e l’onorevole Ragusa hanno avuto modo di dare ancora più forza e valore alle loro parole esponendo la questione e chiedendo un inter- vento diretto non solo sul caso Cilia-Carbonaro ma per i tanti casi presenti nel territorio ipparino. “Al prefetto – dichiarano i consiglieri comunali – abbiamo sottoposto il caso specifico ma anche, e soprattutto, la questione generale se è vero, come è vero, che nelle prossime settimane oltre 1000 vendite all’asta sono previste, con gravi ricadute, come è facile immaginare, per la tenuta sociale. Abbiamo rivolto un appello al prefetto affinché con la sua autorevole mediazione, anche LA GIORNATA IN RICORDO DELLE VITTIME DI MAFIA Il cake designer vittoriese Gianfranco Carbonaro se ogni caso ha una storia a sé, si possa intervenire per cercare di ricomporre, per quanto possibile, le varie vicende. Restiamo convinti che su tale genere di fattispecie si debba fare il possibile con determinazione, anche a livello legislativo, per cercare di individuare delle vie d’uscita”. I quattro consiglieri sono convinti che non basta la solidarietà ma sono necessari fatti concreti. “Ribadiamo – concludono - ancora una volta che se continua questo andazzo il tessuto produttivo delle città iblee, già compromesso, rischia di scollarsi definitivamente. E tutto ciò non potrà che determinare un grave danno anche al futuro delle nuove generazioni”. LE GIORNATE FAI DI PRIMAVERA Anche la città di Vittoria grida: «Presente!» La città rispolvera tutti i suoi tesori Circa centocinquantamila presenze a Bologna per la giornata in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Tantissimi giovani, molte associazioni e amministratori provenienti da ogni parte d’Italia. Anche Vittoria con i suoi studenti e con il vicepresidente di Avviso pubblico, Piero Gurrieri, non è mancata all’appuntamento. Con una certa sacralità, piazza VIII Agosto, a Bologna, ha assistito alla toccante lettura dell’interminabile elenco di uomini e donne morti per mani delle mafie. Su quel palco anche la realtà ipparina era presente, ma differenza degli altri anni ha presenziato anche con la voce di un nostro rappresentante dell’antimafia, con il vicepresidente di Avviso Pubblico che ha ricordato l’importanza della giornata del 21 marzo. “Una giornata straordinaria come ogni 21 marzo – dichiara Gurrieri - e qui c’è anche un particolare significato perché a parte la lettura delle tantissime vittime innocenti delle mafie, si ricordano le vittime della strage di Bologna e Ustica. E come ha detto Don Luigi Ciotti - è un occasione per l’Italia che è una democrazia e in quanto tale deve essere una democrazia aperta, non può essere la democrazia dei misteri, dei silenzi o dei segreti di Stato e questi ancora ci sono -. Allora l’appello che facciamo è che il 21 marzo sia la giornata nazionale per le istituzioni del Paese della memoria e impegno delle vittime innocenti e che si faccia una seria legge contro la corruzione e contro le mafia”. GI. CAS. Una “Madonna” mai esposta prima. E poi le tele del Mazzone, tra cui la celebre Taledda, la preziosa collezione di bambinelli in ceroplastica, concessa all’esposizione dal pittore vittoriese Arturo Barbante e poi gli ostensori in argento, le pianete di inestimabile fattura siciliana e ancora sculture, arredi e testi sacri “segnano” il volto del Museo Diocesano, “scrigno” aperto in occasione delle Giornate Fai di Primavera di Vittoria, realizzate grazie al partenariato della delegazione di Ragusa con l’Istituto superiore E. Fermi e il patrocinio del Comune di Vittoria. Una solida alleanza alla sua seconda volta dopo il felice esordio dello scorso anno con l’apertura del Chiostro del Convento dei Frati Minori. Invece, ieri, nella pri- ma giornata Fai, ed oggi, agli “appassionatissimi” studenti- ciceroni del Fermi, spetta spiegare e raccontare a turisti e visitatori, appassionati d’arte, non solo ciò che contiene “lo scrigno” del Museo diocesano, ma anche le bellezze monumentali e artistiche della Chiese S. Maria delle Grazie e della Basilica San Giovanni Battista a cui l’itinerario Fai di Vittoria ha aggiunto la Chiesetta della Trinità e, soprattutto, la restaurata Chiesa Sant’Antonio Abate. Una meraviglia è la sua settecentesca facciata, ricostruita a seguito del terribile terremoto del Val di Noto. Una meraviglia tutta da ammirare che, a buon diritto, si candida ad essere la “chicca” degli itinerari Fai di Vittoria. DANIELA CITINO @L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania @Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 3c7bdfb90ef13fb103739bdec756decb3a73f9ddf4719a5a469d99e6938f26c19f4d730d8030c2f6f99306876b9de96618e14615c365020d4cbf430f88f81240 LA SICILIA DOMENIC A 22 MARZO 2015 RAGUSA .35 Vittoria MERCATO DI FANELLO in breve LE DIMISSIONI DI CAVALLO M5S: «Come previsto, avevamo ragione» I vertici, a poche ore dall’annuncio, decidono di seguire il loro leader e abbandonare l’incarico. «Ho pestato i piedi a qualcuno, così è inutile andare avanti» Il presidente dei concessionari del mercato ortofrutticolo di contrada Fanello, Filippo Giombarresi (sopra) ha presentato le dimissioni Giombarresi lascia l’incarico Si dimette il presidente dell’associazione dei concessionari del mercato ortofrutticolo GIOVANNA CASCONE Dimissioni collettive e irrevocabili all’associazione dei Concessionari del mercato ortofrutticolo di contrada Fanello. Alle 9 di ieri, il presidente dei concessionari, Filippo Giombarresi, annuncia con un comunicato stampa le dimissioni dalla carica di presidente dell’associazione; alle 11 circa, sempre di ieri, giungono le dimissioni, anche in questo caso a mezzo comunicato stampa, di tutto il direttivo. Nel giro di poche ore e con motivazioni forti, i vertici dell’associazione dei concessionari decidono di mollare la presa. Per il presidente Giombarresi le motivazioni addotte sono due: una personale e una strettamente legata all’attività che svolge all’interno della struttura. Per il direttivo, l’essere in linea con il presidente dimissionario e il voler dimostrare una condivisione di idee e intenti che non può essere abbandonata. “Mi dimetto scrive Filippo Giombarresi, nella missiva inviata alla Prefettura, ai vertici delle forze dell’ordine, nonché a sindaco e Direzione mercati – perché ho constatato di essere, oramai, di ‘intralcio’ a molti e per i molteplici e improrogabili impegni personali”. Una nota striminzita. Poche parole che seguono ad un lungo periodo fatto di richieste, segnalazioni e iniziative rimaste inascoltata. “Lascio la presidenza perché la categoria non mi segue - dichiara Giombarresi -. Evidentemente ho pestato i piedi a qualcuno con la continua richiesta di controlli sulla gente che entrava al mercato, sugli abusivi. Forse ho dato fastidio anche a qualche mio collega. A questo punto non vedo perché sarei dovuto restare”. E a tal proposito, solo qualche giorno fa, lo stesso Giombarresi è stato oggetto di controlli da parte dei vigili urbani; due controlli nel giro di due giorni (giovedì e venerdì). “I Vigili urbani – commenta hanno controllato il mio box per constatare l’acquirente commerciante che usufruisce del mio box (gratuitamente) per assemblare e raccogliere le merci acquistate negli altri box di questo mercato. Sono orgogliosissimo di dargli questo spazio, con questa forma di servizio perché lui porta economia a questa città e questo dovrebbe essere normale, ma per chi non sa gestire, governare, questo mercato questa è lingua straniera. Invece di dare servizi e creare sviluppo quindi economia, al mercato, si fa il contrario”. In quell’occasione il presidente dei concessionari rivolge un invito ad essere uniti: “Concessionari, produttori, commercianti, mediatori, impiegati, operai, autotrasportatori faranno muro per difendere il proprio lavoro e le proprie famiglie contro i falsi legalitari”. La vicenda, con molta probabilità, non terminerà con le semplici dimissioni del presidente e del direttivo. Dimissioni che giungono, tra l’altro, proprio quando il presidente dei concessionari aveva deciso di avanzare all’ente gestore la richiesta di rimborso per i box che i concessionari avevano ricostruito. LA PROTESTA Sit-in della Cna all’autoporto «I lavori sono da completare» La protesta di ieri mattina dinanzi all’autoporto di contrada Crivello DAVIDE LA ROSA Come preannunciato, ieri mattina la formazione, al completo, della Cna ha tenuto un sit in dinanzi al cancello dell’autoporto di Vittoria. Dalle idee all’azione, per quella che è stata una forte azione di sensibilizzazione nei confronti di una struttura, attorno alla quale oramai da tempo si scandiscono tempi di realizzazione moviolistici. Iniziativa partecipata e che ha visto oltre alla presenza della Cna territoriale, rappresentata dal presidente Giuseppe La Terra e dal segretario organizzativo Giorgio Stracquadanio, anche i vertici provinciali e regionali della federazione. Per La Terra, i tempi vanno aggrediti. “La Cna, questa mattina, ancora una volta – dichiara – ha dimostrato tutto il proprio interesse verso una struttura che veste i panni di attrice protagonista ed attorno alla quale c’è bisogno dell’interesse di tutti. Non si può più attendere e seppur comprendiamo le ragioni espresse da chi esegue i lavori, c’è l’interesse di un intero territorio da sostenere. Noi, non ci fermiamo”. Il primo cittadino, Giuseppe Nicosia, da Palazzo Iacono, ha già fatto sentire la propria voce. “Nel contrasto tra l’interesse pubblico e quello privato, a prevalere è sempre il primo e, pur nel rispetto dell’impresa appaltatrice dei lavori, che è una seria azienda vittoriese, non vi è alcun dubbio che questa dovrà rispettare la ripresa dei lavori entro i termini di legge. Si faccia in fretta, perché c’è da prevedere, senza ulteriori ritardi, il completamento dei lavori del primo stralcio e la predisposizione dell’assetto gestionale, in modo da presentare alla Regione siciliana l’istanza di finanziamento per il completamento dell’opera”. Tutti a lavoro, insomma. C’è da completare il primo stralcio dell’opera e puntare ad andare avanti con tempi più spediti. L’autoporto, infatti, per correttezza d’informazione, avrebbe dovuto essere consegnato entro questo mese, ma ancora oggi si attende il riavvio dei lavori. Intanto la Cna, tramite il responsabile organizzativo, Giorgio Stracquadanio, rende pubbliche le proprie intenzioni. “E’ chiaro che miriamo al completamento di un’opera di pubblico interesse e proprio per questo la nostra azione, propositiva e di certo incisiva, non si ferma al sit-in. Chiederemo per la settimana prossima, un incontro con il sindaco. Vogliamo capire il futuro di questa opera”. d. c.) Le dimissioni del vice sindaco Filippo Cavallo (foto) da presidente della Srr di Ragusa, ex Ato, sono state accolte dai meetup Scoglitti-Vittoria con un “avevamo ragione”. “Non avevano commesso né “un madornale errore”, né “ volevamo polemizzare senza senso” come ebbe a dire pubblicamente l’ex assessore Gurrieri” sottolineano i portavoce del movimento, Torre e Occhipinti commentando la notizia delle dimissioni giunte a distanza di otto mesi dalla loro denuncia. STUDENTI PENDOLARI Impellizzeri: «Rimborsi già disponibili» d. c.) “I rimborsi per gli studenti pendolari (foto) sono già disponibili”. Lo fa sapere Yuri Impellizzeri, consulente del sindaco per le politiche giovanili. “Sono stato avvertito dagli Uffici competente della disponibilità delle quote relative al trimestre ottobre / novembre / dicembre del 2014” precisa Impellizzeri invitando gli studenti pendolari a ritirare, il prima possibile, il dovuto. COMMISSIONE BILANCIO La Rosa: «Accolte le richieste Cna» n. d. a.) La commissione Bilancio del Comune ha preso atto delle richieste della Cna nel corso di un vertice (foto) che si è svolto nei giorni scorsi, convocato dal presidente dell’organismo Andrea La Rosa su richiesta della Cna territoriale, rappresentata dal responsabile organizzativo Giorgio Stracquadanio. “Dall’incontro - racconta La Rosa - è emersa la necessità di modificare alcune indicazioni riguardanti la tassazione delle aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili e le aree comuni condominiali che non siano detenute o occupate in via esclusiva. E’ stato chiesto, altresì, di escludere dal calcolo i locali e le aree che in virtù della usuale assenza dell’uomo, non possono produrre rifiuti”. RADUNO IN PIAZZA DEL POPOLO «Grotte Alte» oggi alla scoperta del liberty d. c.) Amare e conoscere il liberty della città “raccontato” da un appassionato esperto e “prof” d’arte. Sarà infatti il professore Alfredo Campo, invitato dall’associazione Grotte Alte, a guidare la carovana di cittadini, turisti e appassionati lungo le vie del liberty cittadino. L’appuntamento è alle 9 in piazza del Popolo e il percorso partirà dal Teatro Colonna. TACCUINO IL METEO: Poco nuvoloso o velato. Temperature comprese fra 10 e 18 gradi. I venti soffieranno da Est-Sud-Est con intensità di 18 km/h. Raffiche fino a 35 km/h. Il sole sorge alle 6.02 e tramonta alle 18.14. La luna, crescente, leva alle 7.21 e cala alle 20.52. Mare molto mosso. Altezza onde da 160 a 202 cm. NUMERI UTILI: POLIZIA: Via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-997411. VIGILI DEL FUOCO: Contrada Mendolilli, s. n. Tel: 0932804694 oppure 0932- 981735. CARABINIERI: via Garibaldi, 397. Tel: 0932.981200 oppure 0932-981370. Scoglitti, tel: 0932-980106 POLIZIA MUNICIPALE: Via S. re Incardona, s. n. Tel: 0932-514811. Scoglitti, Tel: 0932-514700 COMUNE DI VITTORIA: 0932-984392 DELEGAZIONE SCOGLITTI: 0932980105 OSPEDALE Centralino: 0932-981111 FARMACIE Orari apertura: 9-12.30; 16.30-20.30. Pomeridiano: Cannizzo. Via Cavour, 443. Tel. 0932-981464; Notturno: Cannizzo. Via Cavour, 443. Tel. 0932-981464. CINEMA MULTISALA GOLDEN Telefono: 0932.981137. Sala 1: “Cenerentola”. Orari: 17.1520.00-22.15; “Frozen – Fever”. Cortometraggio abbinato al film “Cenerentola (durata 7 min.); Sala 2: “La solita commedia – Inferno”. Orari: 18.30-20.30-22.30; Sala 3: “Ma che bella sorpresa”. Orari: 18.15-20.15-22.15; Lunedì e mercoledì chiuso. Martedì prezzo ridotto. «Aste immobiliari, si rischia il tracollo» Emergenza sociale. I consiglieri Barrano, Cirica, Caruso e Sanzone con l’on. Ragusa dal prefetto per definire la problematica GIOVANNA CASCONE Emergenza aste giudiziarie e stato di forte disagio dei cittadini vittime del sistema. Questi i temi trattati dai consiglieri comunali Daniele Barrano, Santo Cirica, Franco Caruso e Salvatore Sanzone nel corso di un incontro in prefettura. La riunione svoltasi alla presenza del prefetto Annunziato Vardè e del deputato regionale dell’Udc, Orazio Ragusa, è stata l’occasione giusta per affrontare una delle questioni che più preoccupa la società ipparina. La vendita all’asta di beni, ed in particolare della prima casa, è diventata una faccenda ormai quotidiana. Ogni giorno un caso nuovo e una nuova emergenza da af- frontare in un momento economico molto difficile. I quattro esponenti del Consiglio comunale hanno preso spunto dall’ultima vicenda che ha interessato Vittoria: vale a dire la storia di Gianna Cilia e del marito Gianfranco Carbonaro, noto cake designer. Una coppia che rischia di perdere l’unico immobile di proprietà, la prima casa, per un mutuo mal pagato. In separata sede, i consiglieri comunali Cirica, Barrano, Caruso e Sanzone avevano manifestato la propria solidarietà alla coppia ma venerdì pomeriggio incontrando il prefetto Vardè e l’onorevole Ragusa hanno avuto modo di dare ancora più forza e valore alle loro parole esponendo la questione e chiedendo un inter- vento diretto non solo sul caso Cilia-Carbonaro ma per i tanti casi presenti nel territorio ipparino. “Al prefetto – dichiarano i consiglieri comunali – abbiamo sottoposto il caso specifico ma anche, e soprattutto, la questione generale se è vero, come è vero, che nelle prossime settimane oltre 1000 vendite all’asta sono previste, con gravi ricadute, come è facile immaginare, per la tenuta sociale. Abbiamo rivolto un appello al prefetto affinché con la sua autorevole mediazione, anche LA GIORNATA IN RICORDO DELLE VITTIME DI MAFIA Il cake designer vittoriese Gianfranco Carbonaro se ogni caso ha una storia a sé, si possa intervenire per cercare di ricomporre, per quanto possibile, le varie vicende. Restiamo convinti che su tale genere di fattispecie si debba fare il possibile con determinazione, anche a livello legislativo, per cercare di individuare delle vie d’uscita”. I quattro consiglieri sono convinti che non basta la solidarietà ma sono necessari fatti concreti. “Ribadiamo – concludono - ancora una volta che se continua questo andazzo il tessuto produttivo delle città iblee, già compromesso, rischia di scollarsi definitivamente. E tutto ciò non potrà che determinare un grave danno anche al futuro delle nuove generazioni”. LE GIORNATE FAI DI PRIMAVERA Anche la città di Vittoria grida: «Presente!» La città rispolvera tutti i suoi tesori LA SICILIA 22 MARZO 2015 Circa centocinquantamila presenze a Bologna per la giornata in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Tantissimi giovani, molte associazioni e amministratori provenienti da ogni parte d’Italia. Anche Vittoria con i suoi studenti e con il vicepresidente di Avviso pubblico, Piero Gurrieri, non è mancata all’appuntamento. Con una certa sacralità, piazza VIII Agosto, a Bologna, ha assistito alla toccante lettura dell’interminabile elenco di uomini e donne morti per mani delle mafie. Su quel palco anche la realtà ipparina era presente, ma differenza degli altri anni ha presenziato anche con la voce di un nostro rappresentante dell’antimafia, con il vicepresidente di Avviso Pubblico che ha ricordato l’importanza della giornata del 21 marzo. “Una giornata straordinaria come ogni 21 marzo – dichiara Gurrieri - e qui c’è anche un particolare significato perché a parte la lettura delle tantissime vittime innocenti delle mafie, si ricordano le vittime della strage di Bologna e Ustica. E come ha detto Don Luigi Ciotti - è un occasione per l’Italia che è una democrazia e in quanto tale deve essere una democrazia aperta, non può essere la democrazia dei misteri, dei silenzi o dei segreti di Stato e questi ancora ci sono -. Allora l’appello che facciamo è che il 21 marzo sia la giornata nazionale per le istituzioni del Paese della memoria e impegno delle vittime innocenti e che si faccia una seria legge contro la corruzione e contro le mafia”. GI. CAS. Una “Madonna” mai esposta prima. E poi le tele del Mazzone, tra cui la celebre Taledda, la preziosa collezione di bambinelli in ceroplastica, concessa all’esposizione dal pittore vittoriese Arturo Barbante e poi gli ostensori in argento, le pianete di inestimabile fattura siciliana e ancora sculture, arredi e testi sacri “segnano” il volto del Museo Diocesano, “scrigno” aperto in occasione delle Giornate Fai di Primavera di Vittoria, realizzate grazie al partenariato della delegazione di Ragusa con l’Istituto superiore E. Fermi e il patrocinio del Comune di Vittoria. Una solida alleanza alla sua seconda volta dopo il felice esordio dello scorso anno con l’apertura del Chiostro del Convento dei Frati Minori. Invece, ieri, nella pri- ma giornata Fai, ed oggi, agli “appassionatissimi” studenti- ciceroni del Fermi, spetta spiegare e raccontare a turisti e visitatori, appassionati d’arte, non solo ciò che contiene “lo scrigno” del Museo diocesano, ma anche le bellezze monumentali e artistiche della Chiese S. Maria delle Grazie e della Basilica San Giovanni Battista a cui l’itinerario Fai di Vittoria ha aggiunto la Chiesetta della Trinità e, soprattutto, la restaurata Chiesa Sant’Antonio Abate. Una meraviglia è la sua settecentesca facciata, ricostruita a seguito del terribile terremoto del Val di Noto. Una meraviglia tutta da ammirare che, a buon diritto, si candida ad essere la “chicca” degli itinerari Fai di Vittoria. DANIELA CITINO @L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania GIORNALE DI SICILIA 22 MARZO 2015 @Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 3c7bdfb90ef13fb103739bdec756decb3a73f9ddf4719a5a469d99e6938f26c19f4d730d8030c2f6f99306876b9de96618e14615c365020d4cbf430f88f81240 LA SICILIA DOMENIC A 22 MARZO 2015 RAGUSA .35 Vittoria LA SICILIA 22 MARZO 2015 MERCATO DI FANELLO in breve LE DIMISSIONI DI CAVALLO M5S: «Come previsto, avevamo ragione» I vertici, a poche ore dall’annuncio, decidono di seguire il loro leader e abbandonare l’incarico. «Ho pestato i piedi a qualcuno, così è inutile andare avanti» Il presidente dei concessionari del mercato ortofrutticolo di contrada Fanello, Filippo Giombarresi (sopra) ha presentato le dimissioni Giombarresi lascia l’incarico Si dimette il presidente dell’associazione dei concessionari del mercato ortofrutticolo GIOVANNA CASCONE Dimissioni collettive e irrevocabili all’associazione dei Concessionari del mercato ortofrutticolo di contrada Fanello. Alle 9 di ieri, il presidente dei concessionari, Filippo Giombarresi, annuncia con un comunicato stampa le dimissioni dalla carica di presidente dell’associazione; alle 11 circa, sempre di ieri, giungono le dimissioni, anche in questo caso a mezzo comunicato stampa, di tutto il direttivo. Nel giro di poche ore e con motivazioni forti, i vertici dell’associazione dei concessionari decidono di mollare la presa. Per il presidente Giombarresi le motivazioni addotte sono due: una personale e una strettamente legata all’attività che svolge all’interno della struttura. Per il direttivo, l’essere in linea con il presidente dimissionario e il voler dimostrare una condivisione di idee e intenti che non può essere abbandonata. “Mi dimetto scrive Filippo Giombarresi, nella missiva inviata alla Prefettura, ai vertici delle forze dell’ordine, nonché a sindaco e Direzione mercati – perché ho constatato di essere, oramai, di ‘intralcio’ a molti e per i molteplici e improrogabili impegni personali”. Una nota striminzita. Poche parole che seguono ad un lungo periodo fatto di richieste, segnalazioni e iniziative rimaste inascoltata. “Lascio la presidenza perché la categoria non mi segue - dichiara Giombarresi -. Evidentemente ho pestato i piedi a qualcuno con la continua richiesta di controlli sulla gente che entrava al mercato, sugli abusivi. Forse ho dato fastidio anche a qualche mio collega. A questo punto non vedo perché sarei dovuto restare”. E a tal proposito, solo qualche giorno fa, lo stesso Giombarresi è stato oggetto di controlli da parte dei vigili urbani; due controlli nel giro di due giorni (giovedì e venerdì). “I Vigili urbani – commenta hanno controllato il mio box per constatare l’acquirente commerciante che usufruisce del mio box (gratuitamente) per assemblare e raccogliere le merci acquistate negli altri box di questo mercato. Sono orgogliosissimo di dargli questo spazio, con questa forma di servizio perché lui porta economia a questa città e questo dovrebbe essere normale, ma per chi non sa gestire, governare, questo mercato questa è lingua straniera. Invece di dare servizi e creare sviluppo quindi economia, al mercato, si fa il contrario”. In quell’occasione il presidente dei concessionari rivolge un invito ad essere uniti: “Concessionari, produttori, commercianti, mediatori, impiegati, operai, autotrasportatori faranno muro per difendere il proprio lavoro e le proprie famiglie contro i falsi legalitari”. La vicenda, con molta probabilità, non terminerà con le semplici dimissioni del presidente e del direttivo. Dimissioni che giungono, tra l’altro, proprio quando il presidente dei concessionari aveva deciso di avanzare all’ente gestore la richiesta di rimborso per i box che i concessionari avevano ricostruito. LA PROTESTA Sit-in della Cna all’autoporto «I lavori sono da completare» La protesta di ieri mattina dinanzi all’autoporto di contrada Crivello DAVIDE LA ROSA Come preannunciato, ieri mattina la formazione, al completo, della Cna ha tenuto un sit in dinanzi al cancello dell’autoporto di Vittoria. Dalle idee all’azione, per quella che è stata una forte azione di sensibilizzazione nei confronti di una struttura, attorno alla quale oramai da tempo si scandiscono tempi di realizzazione moviolistici. Iniziativa partecipata e che ha visto oltre alla presenza della Cna territoriale, rappresentata dal presidente Giuseppe La Terra e dal segretario organizzativo Giorgio Stracquadanio, anche i vertici provinciali e regionali della federazione. Per La Terra, i tempi vanno aggrediti. “La Cna, questa mattina, ancora una volta – dichiara – ha dimostrato tutto il proprio interesse verso una struttura che veste i panni di attrice protagonista ed attorno alla quale c’è bisogno dell’interesse di tutti. Non si può più attendere e seppur comprendiamo le ragioni espresse da chi esegue i lavori, c’è l’interesse di un intero territorio da sostenere. Noi, non ci fermiamo”. Il primo cittadino, Giuseppe Nicosia, da Palazzo Iacono, ha già fatto sentire la propria voce. “Nel contrasto tra l’interesse pubblico e quello privato, a prevalere è sempre il primo e, pur nel rispetto dell’impresa appaltatrice dei lavori, che è una seria azienda vittoriese, non vi è alcun dubbio che questa dovrà rispettare la ripresa dei lavori entro i termini di legge. Si faccia in fretta, perché c’è da prevedere, senza ulteriori ritardi, il completamento dei lavori del primo stralcio e la predisposizione dell’assetto gestionale, in modo da presentare alla Regione siciliana l’istanza di finanziamento per il completamento dell’opera”. Tutti a lavoro, insomma. C’è da completare il primo stralcio dell’opera e puntare ad andare avanti con tempi più spediti. L’autoporto, infatti, per correttezza d’informazione, avrebbe dovuto essere consegnato entro questo mese, ma ancora oggi si attende il riavvio dei lavori. Intanto la Cna, tramite il responsabile organizzativo, Giorgio Stracquadanio, rende pubbliche le proprie intenzioni. “E’ chiaro che miriamo al completamento di un’opera di pubblico interesse e proprio per questo la nostra azione, propositiva e di certo incisiva, non si ferma al sit-in. Chiederemo per la settimana prossima, un incontro con il sindaco. Vogliamo capire il futuro di questa opera”. d. c.) Le dimissioni del vice sindaco Filippo Cavallo (foto) da presidente della Srr di Ragusa, ex Ato, sono state accolte dai meetup Scoglitti-Vittoria con un “avevamo ragione”. “Non avevano commesso né “un madornale errore”, né “ volevamo polemizzare senza senso” come ebbe a dire pubblicamente l’ex assessore Gurrieri” sottolineano i portavoce del movimento, Torre e Occhipinti commentando la notizia delle dimissioni giunte a distanza di otto mesi dalla loro denuncia. STUDENTI PENDOLARI Impellizzeri: «Rimborsi già disponibili» d. c.) “I rimborsi per gli studenti pendolari (foto) sono già disponibili”. Lo fa sapere Yuri Impellizzeri, consulente del sindaco per le politiche giovanili. “Sono stato avvertito dagli Uffici competente della disponibilità delle quote relative al trimestre ottobre / novembre / dicembre del 2014” precisa Impellizzeri invitando gli studenti pendolari a ritirare, il prima possibile, il dovuto. COMMISSIONE BILANCIO La Rosa: «Accolte le richieste Cna» n. d. a.) La commissione Bilancio del Comune ha preso atto delle richieste della Cna nel corso di un vertice (foto) che si è svolto nei giorni scorsi, convocato dal presidente dell’organismo Andrea La Rosa su richiesta della Cna territoriale, rappresentata dal responsabile organizzativo Giorgio Stracquadanio. “Dall’incontro - racconta La Rosa - è emersa la necessità di modificare alcune indicazioni riguardanti la tassazione delle aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili e le aree comuni condominiali che non siano detenute o occupate in via esclusiva. E’ stato chiesto, altresì, di escludere dal calcolo i locali e le aree che in virtù della usuale assenza dell’uomo, non possono produrre rifiuti”. RADUNO IN PIAZZA DEL POPOLO «Grotte Alte» oggi alla scoperta del liberty d. c.) Amare e conoscere il liberty della città “raccontato” da un appassionato esperto e “prof” d’arte. Sarà infatti il professore Alfredo Campo, invitato dall’associazione Grotte Alte, a guidare la carovana di cittadini, turisti e appassionati lungo le vie del liberty cittadino. L’appuntamento è alle 9 in piazza del Popolo e il percorso partirà dal Teatro Colonna. TACCUINO IL METEO: Poco nuvoloso o velato. Temperature comprese fra 10 e 18 gradi. I venti soffieranno da Est-Sud-Est con intensità di 18 km/h. Raffiche fino a 35 km/h. Il sole sorge alle 6.02 e tramonta alle 18.14. La luna, crescente, leva alle 7.21 e cala alle 20.52. Mare molto mosso. Altezza onde da 160 a 202 cm. NUMERI UTILI: POLIZIA: Via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-997411. VIGILI DEL FUOCO: Contrada Mendolilli, s. n. Tel: 0932804694 oppure 0932- 981735. CARABINIERI: via Garibaldi, 397. Tel: 0932.981200 oppure 0932-981370. Scoglitti, tel: 0932-980106 POLIZIA MUNICIPALE: Via S. re Incardona, s. n. Tel: 0932-514811. Scoglitti, Tel: 0932-514700 COMUNE DI VITTORIA: 0932-984392 DELEGAZIONE SCOGLITTI: 0932980105 OSPEDALE Centralino: 0932-981111 FARMACIE Orari apertura: 9-12.30; 16.30-20.30. Pomeridiano: Cannizzo. Via Cavour, 443. Tel. 0932-981464; Notturno: Cannizzo. Via Cavour, 443. Tel. 0932-981464. CINEMA MULTISALA GOLDEN Telefono: 0932.981137. Sala 1: “Cenerentola”. Orari: 17.1520.00-22.15; “Frozen – Fever”. Cortometraggio abbinato al film “Cenerentola (durata 7 min.); Sala 2: “La solita commedia – Inferno”. Orari: 18.30-20.30-22.30; Sala 3: “Ma che bella sorpresa”. Orari: 18.15-20.15-22.15; Lunedì e mercoledì chiuso. Martedì prezzo ridotto. «Aste immobiliari, si rischia il tracollo» Emergenza sociale. I consiglieri Barrano, Cirica, Caruso e Sanzone con l’on. Ragusa dal prefetto per definire la problematica GIOVANNA CASCONE Emergenza aste giudiziarie e stato di forte disagio dei cittadini vittime del sistema. Questi i temi trattati dai consiglieri comunali Daniele Barrano, Santo Cirica, Franco Caruso e Salvatore Sanzone nel corso di un incontro in prefettura. La riunione svoltasi alla presenza del prefetto Annunziato Vardè e del deputato regionale dell’Udc, Orazio Ragusa, è stata l’occasione giusta per affrontare una delle questioni che più preoccupa la società ipparina. La vendita all’asta di beni, ed in particolare della prima casa, è diventata una faccenda ormai quotidiana. Ogni giorno un caso nuovo e una nuova emergenza da af- frontare in un momento economico molto difficile. I quattro esponenti del Consiglio comunale hanno preso spunto dall’ultima vicenda che ha interessato Vittoria: vale a dire la storia di Gianna Cilia e del marito Gianfranco Carbonaro, noto cake designer. Una coppia che rischia di perdere l’unico immobile di proprietà, la prima casa, per un mutuo mal pagato. In separata sede, i consiglieri comunali Cirica, Barrano, Caruso e Sanzone avevano manifestato la propria solidarietà alla coppia ma venerdì pomeriggio incontrando il prefetto Vardè e l’onorevole Ragusa hanno avuto modo di dare ancora più forza e valore alle loro parole esponendo la questione e chiedendo un inter- vento diretto non solo sul caso Cilia-Carbonaro ma per i tanti casi presenti nel territorio ipparino. “Al prefetto – dichiarano i consiglieri comunali – abbiamo sottoposto il caso specifico ma anche, e soprattutto, la questione generale se è vero, come è vero, che nelle prossime settimane oltre 1000 vendite all’asta sono previste, con gravi ricadute, come è facile immaginare, per la tenuta sociale. Abbiamo rivolto un appello al prefetto affinché con la sua autorevole mediazione, anche LA GIORNATA IN RICORDO DELLE VITTIME DI MAFIA Il cake designer vittoriese Gianfranco Carbonaro se ogni caso ha una storia a sé, si possa intervenire per cercare di ricomporre, per quanto possibile, le varie vicende. Restiamo convinti che su tale genere di fattispecie si debba fare il possibile con determinazione, anche a livello legislativo, per cercare di individuare delle vie d’uscita”. I quattro consiglieri sono convinti che non basta la solidarietà ma sono necessari fatti concreti. “Ribadiamo – concludono - ancora una volta che se continua questo andazzo il tessuto produttivo delle città iblee, già compromesso, rischia di scollarsi definitivamente. E tutto ciò non potrà che determinare un grave danno anche al futuro delle nuove generazioni”. LE GIORNATE FAI DI PRIMAVERA Anche la città di Vittoria grida: «Presente!» La città rispolvera tutti i suoi tesori Circa centocinquantamila presenze a Bologna per la giornata in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Tantissimi giovani, molte associazioni e amministratori provenienti da ogni parte d’Italia. Anche Vittoria con i suoi studenti e con il vicepresidente di Avviso pubblico, Piero Gurrieri, non è mancata all’appuntamento. Con una certa sacralità, piazza VIII Agosto, a Bologna, ha assistito alla toccante lettura dell’interminabile elenco di uomini e donne morti per mani delle mafie. Su quel palco anche la realtà ipparina era presente, ma differenza degli altri anni ha presenziato anche con la voce di un nostro rappresentante dell’antimafia, con il vicepresidente di Avviso Pubblico che ha ricordato l’importanza della giornata del 21 marzo. “Una giornata straordinaria come ogni 21 marzo – dichiara Gurrieri - e qui c’è anche un particolare significato perché a parte la lettura delle tantissime vittime innocenti delle mafie, si ricordano le vittime della strage di Bologna e Ustica. E come ha detto Don Luigi Ciotti - è un occasione per l’Italia che è una democrazia e in quanto tale deve essere una democrazia aperta, non può essere la democrazia dei misteri, dei silenzi o dei segreti di Stato e questi ancora ci sono -. Allora l’appello che facciamo è che il 21 marzo sia la giornata nazionale per le istituzioni del Paese della memoria e impegno delle vittime innocenti e che si faccia una seria legge contro la corruzione e contro le mafia”. GI. CAS. Una “Madonna” mai esposta prima. E poi le tele del Mazzone, tra cui la celebre Taledda, la preziosa collezione di bambinelli in ceroplastica, concessa all’esposizione dal pittore vittoriese Arturo Barbante e poi gli ostensori in argento, le pianete di inestimabile fattura siciliana e ancora sculture, arredi e testi sacri “segnano” il volto del Museo Diocesano, “scrigno” aperto in occasione delle Giornate Fai di Primavera di Vittoria, realizzate grazie al partenariato della delegazione di Ragusa con l’Istituto superiore E. Fermi e il patrocinio del Comune di Vittoria. Una solida alleanza alla sua seconda volta dopo il felice esordio dello scorso anno con l’apertura del Chiostro del Convento dei Frati Minori. Invece, ieri, nella pri- ma giornata Fai, ed oggi, agli “appassionatissimi” studenti- ciceroni del Fermi, spetta spiegare e raccontare a turisti e visitatori, appassionati d’arte, non solo ciò che contiene “lo scrigno” del Museo diocesano, ma anche le bellezze monumentali e artistiche della Chiese S. Maria delle Grazie e della Basilica San Giovanni Battista a cui l’itinerario Fai di Vittoria ha aggiunto la Chiesetta della Trinità e, soprattutto, la restaurata Chiesa Sant’Antonio Abate. Una meraviglia è la sua settecentesca facciata, ricostruita a seguito del terribile terremoto del Val di Noto. Una meraviglia tutta da ammirare che, a buon diritto, si candida ad essere la “chicca” degli itinerari Fai di Vittoria. DANIELA CITINO @L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania @Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 3c7bdfb90ef13fb103739bdec756decb3a73f9ddf4719a5a469d99e6938f26c19f4d730d8030c2f6f99306876b9de96618e14615c365020d4cbf430f88f81240 LA SICILIA 38. DOMENIC A 22 MARZO 2015 RAGUSA SPORT LA STAGIONE AZZURRA IL DERBY VERDEARANCIO Tutto pronto per il derby ibleo di fine stagione che si giocherà a partire dalle 15 allo stadio «Aldo Campo» di contrada Selvaggio La carica di Lucenti «Usciremo dal campo con grande dignità» ANTONELLO LAURETTA IL DERBY DELL’ANDATA TRA RAGUSA E COMISO. SOTTO, IL VICEPRESIDENTE AZZURRO ETTORE TUCCITTO Il Ragusa non vuole fare sconti «Giocheremo la gara della vita» Derby ibleo lontano dai fasti di un tempo nemmeno tanto remoto. Un Comiso fanalino di coda del girone D del campionato di Promozione, cercherà di fare risultato per rimanere aggrappato al treno dei play out. Se il Comiso piange, il Ragusa non ride. Anche gli azzurri hanno un disperato bisogno dei tre punti a loro volta per rimanere attaccati al sogno dei play off. Insomma, un derby che alla vigilia genera speranze per tutti confidando che alla fine non si tramuti nella strage del- Per i padroni di casa ultimo spiraglio al fine di arpionare i play off MICHELE FARINACCIO Tutto pronto per il derby di oggi pomeriggio tra Ragusa calcio e Comiso, valido come terzultima giornata del campionato di Promozione. Un passaggio fondamentale per entrambe le squadre quello che prenderà il via alle 15 all’Aldo Campo di Ragusa che dovranno mettere in campo 90 minuti di grande intensità per il raggiungimento dei propri obiettivi. “Un derby che come tutti i derby va giocato con il coltello fra i denti – dice il tecnico della formazione azzurra Salvatore Utro - per noi è fondamentale, e lo è anche per loro. Verranno chiaramente per cercare di fare punti, ma noi non abbiamo altre alternative: per provare a raggiungere questo sogno dei playoff dobbiamo conquistare i tre punti in palio. Abbiamo tre gare da qui alla fine del campionato e guardandoci in faccia con i ragazzi ci siamo detti che ci dobbiamo provare, dato che abbiamo questa possibilità di giocarcela. Dobbiamo pensare a noi stessi e non vogliamo di certo avere rimpianti alla fine della stagione, dunque cercheremo di fare bottino pieno, intanto pensando al match di oggi pomeriggio che è da vincere a tutti i costi, altrimenti non abbiamo parlato di niente. Poi, come ho detto già tante volte, dopo questa partita potremo avere un quadro più chiaro della situazione, rispetto alla prossima trasferta di Palazzolo. Incontriamo una squadra che al di là della classifica è organizzata, che ha pareggiato con la Leonzio e comunque in un derby non ci sono mai classifiche. Dunque massimo impegno e grande intensità per tutti i 90 minuti”. Dal punto di vista dell’organico, oltre alla sicura assenza di Ronny Valerio, e che comunque potrebbe essere recuperato per la trasferta di Palazzolo, è in forte dubbio anche il centrocampista Tumino che ha rimediato una distorsione alla caviglia. A dirigere l’incontro odierno sarà una terna tutta ragusana: arbitro Carmelo Gurrieri della sezione di Ragusa, coadiu- SALVATORE UTRO “ Al momento non voglio fare calcoli. Dobbiamo solo pensare a vincere l’incontro odierno e per questo serve concentrazione LA SICILIA 22 MARZO 2015 SERIE A FEMMINILE Il Vittoria calcetto prova a chiudere in bellezza GIOVANNI CALABRESE Sgoccioli di fine stagione per le ragazze del Vittoria calcetto. Impegnate nel campionato nazionale femminile di Serie A, per il team biancorosso ci sono gli ultimi tre appuntamenti da sostenere con la consapevolezza di avere ottenuto con anticipo la salvezza della categoria. Dopo le belle imprese esterne delle ultime due domeniche (l’ultima contro il Real Stigliano, in Basilicata), Concetta Primavera e compagne nel corso della settimana hanno fatto intendere che vogliono bissare il successo al cospetto dei propri tifosi. Oggi, infatti, le biancorosse torneranno a giocare sul parquet del palazzetto dello sport vittoriese e regalare una bella e convincente vittoria ai propri tifosi sarebbe la migliore occasione per fare dimenticare loro le brutte prestazioni di qualche domenica addietro. Avversarie, questa volta, saranno le ragazze della compagine calabrese del Futsal Melito. Un match che sulla carta non sembra essere difficile, considerato che le avversarie sono penultime in classifica con soli tredici punti. Dietro di loro solo il Cus Potenza, che nel presente campionato non ha conquistato alcun punto. Tuttavia, nel calcio mai nulla può essere dato per scontato e le biancorosse del presidente Alfonso Leta puntano comunque ad incassare la vittoria per poter così rimanere stabili a metà classifica ed affrontare al meglio l’unico match che potrebbe ancora impensierirle: quello con l’Iron Team, attualmente die- tro alle biancorosse per un solo punto. L’ultima partita, invece, è riservata al Cus Potenza. “Vogliamo naturalmente continuare questa scia positiva dell’ultimo periodo - ha detto il tecnico Davide Nobile - Siamo in salute e riusciamo a tenere bene il campo. Davanti a noi ci sono ETTORE TUCCITTO “ Guardiamo con attenzione al futuro societario e all’ipotesi Proto che sarà nei prossimi giorni in città per interloquire con il Comune vato dagli assistenti Paolo Spadaro e Antonino Macca della stessa sezione. E intanto resta sempre aperta la discussione con l’imprenditore catanese Franco Proto, patron dell’Atletico Catania, che già da diverse settimane ha manifestato chiaramente la volontà a fare calcio proprio nel capoluogo ibleo, dove manderebbe Marcello Pitino a gestire la squadra, insieme agli attuali dirigenti. Le prossime settimane, insomma, saranno fondamentali per decidere il futuro del Ragusa. “Nei primi giorni della prossima settimana – ha fatto sapere il vicepresidente azzurro, Ettore Tuccitto – Proto dovrebbe essere qui a Ragusa per un nuovo incontro con noi, ma anche con l’amministrazione comunale. Tra l’altro ormai non ci sono più scontri diretti tra noi e l’Atletico Catania e dunque non si può dare adito a nulla. Ma intanto pensiamo a questa partita con il Comiso e a terminare nella maniera migliore il campionato – ha evidenziato il massimo dirigente della società del capoluogo ibleo - A un certo punto eravamo praticamente in zona retrocessione e adesso in questo finale di campionato abbiamo la possibilità di giocarci addirittura il quarto posto. Dobbiamo puntare al massimo. E vedremo quali risultati otterremo”. OSCAR MASCARA SARÀ DELLA PARTITA Il Comiso ha bisogno di uno o due punti (mancano due gare) per avere la certezza di potere disputare i play out le illusioni di leopardiana memoria. Fa bene, comunque, il tecnico verdearancio Gaetano Lucenti, uno dei tanti ex in ballo da una parte e dell’altra, a suonare la carica ai suoi ragazzi. “I miei giocatori si impegneranno al massimo, ce la metteremo tutta per uscire imbattuti dal rettangolo di gioco – ha dichiarato Lucenti – anche se siamo coscienti che il Ragusa è una squadra forte. Inseguono ancora l’ultima possibilità di inserirsi nella griglia dei play off, noi siamo alla ricerca di quei punti, uno o due potrebbero anche bastare, di avere la certezza di non farci staccare di dieci punti e giocare la gara play out. Sarà una partita vera, in cui si consumeranno le ultime ambizioni delle due squadre. Posso assicurare che i miei giocatori daranno il massimo e usciranno dal campo, comunque vada, con dignità”. Per l’occasione, Lucenti riavrà a disposizione Oscar Mascara che ha scontato le due giornate di squalifica che gli sono state inflitte. La presenza dell’estroso fantasista avrà un impatto sicuramente positivo nel Comiso, ma non può essere certo un solo giocatore a risolvere d’un tratto i problemi di una squadra che, in tutta la stagione, ha vinto la miseria di tre partite e vanta la peggiore difesa del campionato. Non ci saranno invece Federico Linguanti e Danilo Gurrieri allontanatisi per disaccordi economici con la società. Una rottura che, a meno di clamorose evoluzioni, sembra definitiva anche perché dopo oggi al Comiso rimarrà da giocare una sola partita, quella conclusiva della regular season col Palazzolo. L’obiettivo del Comiso, tra oggi e l’ultima giornata, è smuovere la classifica, schiodandosi dagli attuali quindici punti, per portarsi a quota sedici o diciassette, quanto dovrebbe bastare, cioè, ad assicurarsi i play out anche se molto dipenderà dai risultati che matureranno nelle restanti partite da qui alla fine del campionato negli scontri diretti e nei confronti testa-coda per le evidenti implicazioni in funzione play off e play out. Lucenti dovrebbe ripresentare la stessa formazione delle ultime due partite con l’inserimento di Mascara, anche perché non ci sono altre alternative e gli uomini sono contati. Si spera molto nella buona vena di Ivan Rimmaudo e Robert Pecorari in avanti, nelle invenzioni di Mascara e Angelo Tumino, mentre in difesa e a centrocampo in fase di copertura sarà d’obbligo, in un campo largo e lungo come quello comisano, non farsi sorprendere dagli avversari. Un prezioso pari per l’Arcobaleno Prima categoria. Bloccata la marcia del Florenzia che ha sbagliato pure un calcio di rigore ARCOBALENO ISPICA FLORENZIA 0 0 ARCOBALENO ISPICA: S. Di Benedetto, Cappello, Arena (75’ Spadaro), Accaputo, Luca, Lauretta, G. Di Benedetto, Denaro, Presti (82’ Belluardo), Maucieri, Ficarra. All. Franco Di Martino. FLORENZIA: Iaci, Bianca, Frittitta, Speranza Cassia, Barbagallo, Somma 870’ Rizza), Cocola, Angelica, Scalora, Conti (69’ Lo Nero). All. Giuseppe Iaci. ARBITRO: Luigi Scilicone di Caltanissetta. Prezioso punto quello conquistato dall’undici giallorosso dell’Arcobaleno Ispica di mister Franco Di Martino, contro il forte Florenzia, la seconda forza del girone I di Prima categoria. Punto che fa sicuramente classifica, nella malaugura- ta ipotesi di disputare i play out, consentirebbe di disputare la gara al cospetto del pubblico amico, al «Peppino Moltisanti» di contrada Crocefia, con il doppio risultato a favore, vittoria e risultato di parità. Non è stata una bella gara, sotto l’aspetto tecnico, ma gli ospiti si sono battuti con impegno, arrivati ad Ispica per centrare l’intera conquista della posta in palio, hanno fatto registrare una certa supremazia territoriale, ben controllata, sia pure soffrendo, dall’Arcobaleno Ispica che ha cercato di rendersi pericoloso con azioni di rimessa. Nei primissimi minuti della contesa gli ospiti hanno rischiato di portarsi in vantaggio, usufruendo di un calcio di rigore, il tiro dagli undici metri è stato fallito da Angelico, il tiro ha colpito il palo per la gioia dei padroni di casa e della tifoseria presente in tribuna. Si va avanti senza registrare valide occasioni da rete da entrambe le compagini anche se, come detto prima il Florenzia faceva registrare una certa supremazia territoriale. Nella parte centrale della seconda frazione di gioco qualche emozione in più, Maucieri per l’Arcobaleno al 69’ non riesce a trovare la deviazione vincente con il portiere fuori causa, mentre al 75’ sono gli ospiti a fallire il vantaggio, è ancora il palo a negare all’undici di mister Iaci la gioia della rete e del vantaggio. Emozioni in serie negli ultimi minuti della contesa, ma l’Arcobaleno Ispica tiene duro e porta a casa un prezioso pareggio. GIUSEPPE FLORIDDIA LA SQUADRA DELL’ARCOBALENO UNA PARTITA DEL VITTORIA CALCETTO PRIMA CATEGORIA: I LOCALI VERSO LA RETROCESSIONE Oggi la sfida casalinga con le insidiose calabresi del Futsal Melito Il Marina ha condannato la Modicanese tre partite importanti. I play off? Sappiamo che non sono alla nostra portata, ma non si sa mai. In ogni caso noi giochiamo le partite una alla volta, con determinazione. Anche quella di oggi, all’apparenza facile, la affronteremo senza distrazioni, con fermezza perché non bisogna mai sottovalutare le avversarie”. Una consapevolezza –quella della determinazione, della fermezza e della concentrazione - che le biancorosse hanno bene imparato a proprie spese nelle gare disputate da due mesi a questa parte e prima che ottenessero le ultime vittorie consecutive. MODICANESE MARINA DI RAGUSA 1 3 MODICANESE: Sammito, Avola (35’ Fornì), Profetto, Scarso (61’ Macauda), G. Sarta, Caschetto, Terranova, Scollo, Nicastro, V. Sarta (59’ Pitino), Iabichella. All. Spadola. MARINA DI RAGUSA: Barone, Marina (42’ Cilia), Grimaldi, Ferlito, Criscione, Gulino, De Luca, La Rosa, Farina (73’ Lentini), Rizzo, Di Pasquale (80’ Assenza). All. Gurrieri. ARBITRO: Angelo Iacona di Ragusa RETI: 7’ Di Pasquale; 48’ Rizzo; 50’ Iabichella; 88’ Di Pasquale UNA FASE DELLA GARA DI IERI A 180’ dal termine della stagione regolare, per la Modicanese si aprono le porte del ritorno in Seconda categoria. Per la formazione del presidente Mommo Carpentieri nemmeno la possibilità di disputare i play out per sperare una salvezza in extremis; considerato difficile che il Frigintini lontano tredici punti - e con una gara in meno - possa sperperare tale vantaggio. Contro il Marina di Ragusa il gruppo modicano ha disputato un primo tempo da ammirare per impegno, ma la sostanza tecnica era nettamente in favore degli ospiti che ne hanno tratto profitto per chiuderlo in vantaggio con il gol realizzato da Di Pasquale dopo appena 7’ di gioco. La replica della squadra modicana denotava i limiti di sempre e il Marina di Ragusa poteva gestire il vantaggio con calma. All’inizio del secondo tempo una indecisione dei difensori locali consentiva all’esperto Rizzo di superare con un pallonetto il portiere locale Sammito per il gol del 2-0. La reazione dei ragazzi di mister Spadola sembrava più convincente e dopo appena 2’ Iabichella realizzava il gol che riapriva la gara. L’esterno modicano era tempestivo nel prevedere la traiettoria del pallone su calcio di punizione calciato da Vittorio Sarta e batteva Barone. A questo punto, però, gli ospiti del Marina si facevano più guardinghi e non lasciavano più spazi ai calciatori locali. La manovra della Modicanese non aveva la velocità e l’inventiva per impensierire la retroguardia ospite che non correva pericoli. Poi, al 43’ il gol che chiudeva la gara e gelava le speranze modicane di un eventuale pareggio. @L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania GI. CA. @Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 3c7bdfb90ef13fb103739bdec756decb3a73f9ddf4719a5a469d99e6938f26c19f4d730d8030c2f6f99306876b9de96618e14615c365020d4cbf430f88f81240 DOMENIC A 22 MARZO 2015 LA SICILIA i FATTI .11 la curiosità Succo di miele super-alcolico da fuorilegge a vero “must” CANICATTINI BAGNI. La cittadina montana famosa per il liberty e per essere “città della musica” è retta da Paolo Amenta, vicepresidente di Anci Sicilia e protagonista di un nuovo movimento politico che vede in campo i sindaci. Palazzolo Acreide, Buscemi, Buccheri, Cassano, Canicattini Bagni, Ferla e Sortino hanno dato vita a un’unica “cittadina” di 33mila abitanti PALAZZOLO ACREIDE. La “perla degli Iblei” è insignita del riconoscimento Unesco dal 2001 in quanto inserita nel sito Val di Noto. Il sindaco è Carlo Scibetta, agronomo con una lista civica e al suo secondo mandato. FERLA. Il paese-presepe ha 2.561 ed è guidato da BUSCEMI. Guidata da Nellino Carbè eletto nel SORTINO. Il paese del miele, che vanta il titolo Unesco dal 2005 perchè ricadente nel sito di Pantalica, è guidato da Enzo Buccheri eletto con una lista civica e al suo primo mandato. Tra le eccellenze del territorio anche il Museo dei pupi. 2012 con una lista civica e già più volte sindaco del borgo montano. Vanta un museo etnoantropologico e un nuovo percorso turistico nella Cripta “adottata” da alcuni volontari. Michelangelo Giansiracusa eletto nel giugno 2011 con la lista civica “Vivere Ferla”. Tra le bellezze vi è la chiesa di Sant’Antonio: monumento nazionale e unica nel sudest a croce greca. BUCCHERI. Il borgo conta 2.100 residenti ed è guidato da Alessandro Caiazzo, 32 anni, eletto nel 2012 con la lista “Ripartiamo Buccheri”. Laureato in Legge, è il neo-presidente dell’Unione dei Comuni Valle degli Iblei. CASSARO. Con 900 abitanti è il borgo più piccolo della provincia e tra i più suggestivo. Il sindaco è Nello Pisasale, eletto nel 2012 con un lista civica per la seconda volta. Famosa la tradizione religiosa legata alla Settimana Santa. I 7 piccoli uniti sono una forza I Comuni montani della Valle degli Iblei si associano a costo zero, ottimizzando servizi e risparmiando risorse Dalla rete museale all’agricoltura e alle infrastrutture. E oggi si inaugura a Ferla la terza compostiera italiana ISABELLA DI BARTOLO SIRACUSA. Non ne potevano più di essere considerati la “cenerentola” della provincia aretusea. E così, i 7 piccoli Comuni della zona montana hanno deciso di unire le forze mettendo da parte i vecchi campanilismi e creando una sorta di maxi-amministrazione con tanto di assessori e consiglieri, rigorosamente a costo zero. «La voce di ognuno di noi, da sola, era flebile - dice Nellino Carbè, sindaco di Buscemi -. E allora abbiamo deciso di metterci gli uni accanto agli altri, dando vita a un ente sovracomunale: l’Unione dei Comuni Valle degli Iblei. La voce di 7 piccoli paesi è diventata di colpo potente». A lanciare la sfida, nel 2003, era stato Palazzolo Acreide seguito da Buscemi e poi Buccheri, Cassaro, Canicattini Bagni, Ferla e Sortino. «L’esigenza principale è ottimizzare i servizi nei nostri paesi - dice Carbè - e, al contempo, risparmiare risorse. Da soli non abbiamo capacità di attrarre finanziamenti né di redigere progetti interessanti per il rilancio delle nostre realtà. Insieme, invece, sì. Siamo diventati una sola città». Sette mini-Comuni hanno dato vita a un’unica cittadina da 33mila abitanti. «I primi risultati ci hanno fatto capire che la strada intrapresa è giusta - prosegue Nellino Carbè -: abbiamo istituito il servizio di assistenza sociale per meno abbienti e disabili e aperto sedi distaccate dell’ufficio del catasto. Una priorità è la Protezione civile, ma stenta a partire perché abbiamo difficoltà a reperire fondi con la Regione». Un successo è poi l’impegno profuso nel settore turistico. Le 7 meraviglie degli Iblei (tra cui Ferla, Cassaro e Sortino che ricadono nel sito Unesco di Pantali- LA NOVITÀ VERDE A Ferla oggi si inaugura la “casa del compost”: la prima compostiera comunitaria del Sud Italia inserita nel progetto “Ferla, Compostiamoci bene”. Il modello è quello del Nord Europa, dove le Case compost sono utilizzate da anni. Le altre due in Italia sono a Lemie e Vialfrè, in Piemonte, Comuni di 184 e 259 abitanti. Con 2.500 euro sono state realizzate una Casa del compost e 14 compostiere bifamiliari in legno. L’IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO INAUGURATO IERI A FERLA ca) hanno dato vita a percorsi all’insegna della bellezza, del gusto e della natura. Un impegno avviato di recente ma che si è già concretizzato con la Rete museale che lega questi territori nel segno dell’arte e della tradizione. Una sfida che non ha colore politico. All’interno dell’Unione dei Comuni sono rappresentati tutti i sindaci e una rappresentanza dei consiglieri comunali sia di maggioranza che di opposizione. Ogni Comune paga circa 2 euro per abitante all’anno e nessuno dei componenti dell’Unione percepisce gettoni né indennità. Per evitare atmosfere da campagne elettorali, inoltre, il presidente è ogni anno diverso: a rotazione, ogni Comune è alla guida dell’ente. Da pochi giorni le redini sono affidate ad Alessandro Caiazzo, giovane primo cittadino di Buscemi. «Abbiamo una lista di cose da fare - dice il neopresidente dell’Unione dei Comu- ni - tra cui l’esigenza di rimettere in moto il sistema economico. Il nostro punto di forza è rappresentato da quella che è la naturale vocazione dei nostri territori: turismo, agricoltura e artigianato». Tante anche le carenze da colmare a partire da una viabilità che non c’è. «È questa l’emergenza del comprensorio montano - dice Paolo Amenta, sindaco di Canicattini e vicepresidente Anci Sicilia poiché non può esserci alcun presupposto di rilancio della zona senza infrastrutture. Oggi non esiste più la Provincia che si occupava della manutenzione delle strade provinciali e occorre capire se toccherà al nuovo Libero consorzio dei Comuni o all’Anas o, ancora, alla Regione. Tutto ruota attorno alla riforma e noi non possiamo che attendere cercando soluzioni-tampone con le nostre risorse come accade per le scuole superiori che competevano all’ex Provincia regionale». Sono i sindaci a dover intervenire per garantire sicurezza in aula e lungo le arterie ormai senza padrone e l’ultimo grido d’allarme è stato di Carlo Scibetta, primo cittadino di Palazzolo, davanti al crollo della Provinciale che collega la zona montana a Giarratana. Un’arteria nevralgica e fresca di restyling ma che non ha resistito al maltempo. Non intendono aspettare manna dal cielo, i sindaci montani. E sperimentano novità come a Ferla, dove Michelangelo Giansiracusa inaugura domani la “casa del compost”: la prima compostiera comunitaria del Sud Italia inserita nel progetto “Ferla, Compost-iamoci bene”. «Da Ferla agli altri Comuni dell’Unione il nostro intento è mettere in moto un meccanismo a km zero - dice il sindaco -: ci siamo riusciti con la Casa dell’acqua e l’Ecostazione e ci riproviamo con quella dei rifiuti con cui ogni cittadino potrà contribuire alla tutela dell’ambiente e al risparmio economico. Non inventiamo nulla, al contrario riprendiamo quanto facevano i nostri avi con i “cumuli” in campagna». Il modello è quello del Nord Europa, dove le Case compost sono utilizzate da anni. «Le altre due in Italia sono a Lemie e Vialfrè, in Piemonte, Comuni di 184 e 259 abitanti. Proprio sull’esperienza francese hanno inaugurato lo chalet del compost lo scorso maggio ma con un finanziamento europeo: noi con 2.500 euro stiamo realizzando una Casa del compost e 14 compostiere bifamiliari in legno. Un’iniziativa che non è ancora regolamentata dalla Regione ma che abbiamo voluto avviare: diciamo che siamo in una fase borderline, ma poco importa, perché ci crediamo ed è una maniera virtuosa di rispettare l’ambiente». “ Da soli non abbiamo la capacità di attirare soldi, insieme sì Il nostro punto di forza è la naturale vocazione dei nostri territori Le strade e la viabilità sono le principali criticità della zona montana Il problema sarà spiegare ai buyer, soprattutto stranieri, cosa è lo spiritu re’ fascitari. Perché la traduzione “liquore degli apicoltori” potrebbe non bastare. E potrebbe non bastare la spiegazione della ricetta. Che è questa: lo spirito degli apicoltori è un prodotto unico, ricavato dalle sostanze residue della torchiatura di miele con cera d’api naturale e sottoposte a distillazione. Perché occorre aggiungere, almeno, che la gradazione alcolica è tale da non permettere la vendita se non sotto monopolio. Ma la riscossa è dietro l’angolo. Perché al Vinitaly di Verona, da oggi debutta “Il mito di Hyblon”. Uno dei prodotti maggiormente legati alla cultura della Città del Miele di Sortino si presenta ufficialmente al mercato internazionale del prestigioso appuntamento internazionale del mondo del vino e dei distillati. L’esclusività della lavorazione, che si tramanda da generazioni tra gli apicoltori sortinesi risiede nella maestria di composizione del “gileppo”, cioè la ricetta d’insieme degli aromi naturali aggiunti. Ogni apicoltore sortinese detiene la sua “ricetta segreta”, che custodisce gelosamente, attivando produzioni artigianali così diverse che non hanno consentito alla tipicità di superare i confini comunali. Il nome del Lo “spiritu re’ prodotto porta fascitari” di con sé la fama e la storia mille- Sortino, naria del miele nettare degli degli Iblei, dove apicoltori, fa l’apicoltura era attività impor- il suo debutto tante ancora al Vinitaly di prima dell’invasione greca e Verona lo fu in particolare nell’area di Pantalica dove, dal 1250 al 700 a. C., secondo gli storici, si trovava la capitale dello Stato siculo del mitico Hyblon: il re del popolo delle api. Al prossimo Vinitaly, nel padiglione dedicato alla Sicilia, a fianco di Hyblon, sarà presentato anche Anima: acquavite purissima di miele, che all’origine vede un’accurata selezione di mieli arricchita da esclusive essenze tipiche iblee. Lo “spirito re’ fascitari” è un distillato potentissimo che racchiude i sentori di una terra a metà tra i monti e il mare. Un distillato che porta con sé gli odori di un territorio e l’arte di un lavoro millenario, che è quello dell’apicoltore. Un distillato che ha il colore dell’oro. Da servire a temperatura ambiente in bicchiere a tulipano, lasciando riposare qualche minuto nel bicchiere per consentire l’esaltazione dei profumi e l’armonia del gusto. “U spiritu” si sorseggia, preferibilmente a fine pasto, come ottimo digestivo, o nei momenti di socialità di chiacchiere e conversazioni. Un vino conviviale, dunque. O un nettare da sorseggiare per un momento di riflessione e meditazione. Ci sono tante cose da spiegare. È vero. Altrimenti basta solo un sorso. E tutto sarà più chiaro e facile da capire. E ognuno troverà la propria traduzione. MASSIMO LEOTTA Fontanarossa e Comiso, boom di turisti e Pasqua a gonfie vele LA SICILIA 22 MARZO 2015 Mentre nel Mediterraneo le crociere disertano il Nord Africa ma non la Sicilia (Palermo), sta per iniziare la stagione dei charter TONY ZERMO Le vacanze di primavera cominciate nel sangue rappresentano un durissimo colpo alle crociere. L’attentato di Tunisi costringe a ripensare i piani vacanze che agevoleranno il turismo siciliano, ma per motivi che non fanno piacere a nessuno. Intanto Costa Crociere ha cancellato tutti i porti tunisini e sarà anche improbabile che andrà in Egitto. Non restano che la Sicilia, la Spagna e la Grecia. Il Mediterraneo è diventato un mare a rischio. Molte crociere sono state dirottate altrove. L’Autorità portuale di Palermo ha ricevuto nelle ultime 24 ore ben 43 richieste di approdi. L’Autorità portuale di Catania no, e ce lo spiega il commissario straordinario Cosimo Indaco che si trova al mercato di Miami: «Le crociere preferiscono come alternativa al Nordafrica gli scali di Palermo e di Cagliari, non Catania o Messina, perché poi vanno in Spagna e nelle Baleari. È una grossa perdita per la Tunisia. Un imprenditore tunisino a Miami s’è messo piangere dicendo: “In poche ore abbiamo perso anni di lavoro”. Spero che per la prossima stagione il porto di Catania potrà ospitare tutte le crociere anche perché a giorni il nostro porto avrà uno spazio dedicato soltanto alla crocieristica». La Sicilia intanto si prepara alle vacanze pasquali con buone prospettive. Nel 2014 c’è stato un boom a Fontanarossa con l’aumento di 900mila passeggeri, per Pasqua si prevede un aumento intorno all’8-10%. Un aumento “normale”, in qual- che modo frenato dalla crisi economica in Russia che si ripercuote sul flusso dei vacanzieri molto legati alla Sicilia. Tuttavia il fatto che il traffico internazionale di Fontanarossa sia cresciuto dal 20 al 30% resta un segnale positivo costante. Complessivamente, atterreranno 84mila passeggeri (+3% rispetto al 2014) e partiranno in 67mila (+2%). Tra arrivi e partenze le presenze internazionali saranno 50mila. C’è una importante crescita di mercato dei Paesi extra Ue: un volo giornaliero da Istanbul, e per la Pasqua uno da Casablanca con Royal Air Maroc. Poi ci sono sei charter andata e ritorno tra la Sicilia e Tel Aviv e ancora 2 charter per Mostar, l’aeroporto più vicino al santuario di Medjugorie. Poi ancora è previsto un volo per Sharm El Sheikh. Nel settore internazionale del traffico aereo, la crescita percentuale è impressionante (170%). Piena attività per tutte le altre compagnie europee tradizionali dove pesa per il 31% il volato da scali tedeschi. Con la Gran Bretagna ci saranno 40 movimentazioni e 32 dalla Svizzera. Si tratta del tradizionale ritorno pasquale dei nostri emigranti, per cui 14.000 arriveranno dalla Germania e 4.500 dalla Svizzera (insieme rappresentano il 37% del mercato passeggeri internazionali). Questo il quadro pasquale di Fontanarossa. C’è da aggiungere che si sta lavorando al ripristino dell’aeroporto Morandi sia in previsione dell’Expo di Milano e sia perché dopo dovrebbe restare in funzione come terminal B. Inoltre non si notano accelerazioni per la nuova pista da 3.200 metri per accogliere i grandi aerei a pieno carico. E questo resta un grande handicap internazionale per Fontanarossa. La Sac può fare, come ha fatto, azione di stimolo, ma debbono essere i politici, il presidente della Regione Crocetta e il sindaco Enzo Bianco in testa, a premere per convincere le ferrovie a interrare un tratto dei binari, condizione propedeutica indispensabile. Per intanto procede l’iter per quotare le azioni della Sac ed entrare in Borsa (intanto perché non si fa ancora spazio al Comune di Catania dopo gli annunci?). L’aeroporto di Comiso ha pure un bel carnet. Dice il presidente della Soaco, Dibennardo: «Ora stanno per cominciare i charter da Parigi, Marsiglia e Lione con le compagnie Transavia e Hop. I charter dalla Polonia iniziano invece a fine maggio, sono 35 voli spalmati fino a settembre». Nei giorni di Pasqua certamente il turismo andrà a gonfie vele, ma - dice Nico Torrisi, presidente regionale di Federalberghi e vicepresidente nazionale - «una settimana di pieno non fa una stagione, non può risolvere i problemi perché la media annuale resta sempre insufficiente. Il turismo siciliano è ancora molto legato alla stagionalità». In sostanza folla a Pasqua che farà da traino per agli spettacoli classici di Siracusa a maggio e agli eventi di Taoarte a giugno, poi bagni a mare a gogò fino a ottobre. Ma da lì in poi ritornano le parole del dirigente degli alberghi (in vendita) di Acqua Marcia, Massimo Pacielli: «D’inverno Taormina e Siracusa sono morte». Ed è uno spreco di sole, di natura e di arte. @L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania