22 Marzo 2015 - Comune di Vittoria

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22 Marzo 2015 - Comune di Vittoria
CITTÀ DI VITTORIA
UFFICIO STAMPA
RASSEGNA STAMPA
DOMENICA 22 MARZO 2015
@Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 3c7bdfb90ef13fb103739bdec756decb3a73f9ddf4719a5a469d99e6938f26c19f4d730d8030c2f6f99306876b9de96618e14615c365020d4cbf430f88f81240
LA SICILIA
DOMENIC A 22 MARZO 2015
RAGUSA .35
Vittoria
LA SICILIA 22 MARZO 2015
MERCATO
DI FANELLO
in breve
LE DIMISSIONI DI CAVALLO
M5S: «Come previsto, avevamo ragione»
I vertici, a poche ore
dall’annuncio, decidono
di seguire il loro leader e
abbandonare l’incarico.
«Ho pestato i piedi a
qualcuno, così è inutile
andare avanti»
Il presidente dei concessionari
del mercato ortofrutticolo di
contrada Fanello, Filippo
Giombarresi (sopra) ha
presentato le dimissioni
Giombarresi lascia l’incarico
Si dimette il presidente dell’associazione dei concessionari del mercato ortofrutticolo
GIOVANNA CASCONE
Dimissioni collettive e irrevocabili all’associazione dei Concessionari del mercato ortofrutticolo di contrada Fanello. Alle
9 di ieri, il presidente dei concessionari,
Filippo Giombarresi, annuncia con un comunicato stampa le dimissioni dalla carica di presidente dell’associazione; alle 11
circa, sempre di ieri, giungono le dimissioni, anche in questo caso a mezzo comunicato stampa, di tutto il direttivo. Nel
giro di poche ore e con motivazioni forti,
i vertici dell’associazione dei concessionari decidono di mollare la presa.
Per il presidente Giombarresi le motivazioni addotte sono due: una personale
e una strettamente legata all’attività che
svolge all’interno della struttura. Per il
direttivo, l’essere in linea con il presidente dimissionario e il voler dimostrare una
condivisione di idee e intenti che non
può essere abbandonata. “Mi dimetto scrive Filippo Giombarresi, nella missiva
inviata alla Prefettura, ai vertici delle forze dell’ordine, nonché a sindaco e Direzione mercati – perché ho constatato di
essere, oramai, di ‘intralcio’ a molti e per
i molteplici e improrogabili impegni personali”. Una nota striminzita. Poche parole che seguono ad un lungo periodo fatto
di richieste, segnalazioni e iniziative rimaste inascoltata. “Lascio la presidenza
perché la categoria non mi segue - dichiara Giombarresi -. Evidentemente ho pestato i piedi a qualcuno con la continua richiesta di controlli sulla gente che entrava al mercato, sugli abusivi. Forse ho dato fastidio anche a qualche mio collega. A
questo punto non vedo perché sarei dovuto restare”.
E a tal proposito, solo qualche giorno fa,
lo stesso Giombarresi è stato oggetto di
controlli da parte dei vigili urbani; due
controlli nel giro di due giorni (giovedì e
venerdì). “I Vigili urbani – commenta hanno controllato il mio box per constatare l’acquirente commerciante che usufruisce del mio box (gratuitamente) per
assemblare e raccogliere le merci acquistate negli altri box di questo mercato. Sono orgogliosissimo di dargli questo spazio, con questa forma di servizio perché
lui porta economia a questa città e questo
dovrebbe essere normale, ma per chi non
sa gestire, governare, questo mercato
questa è lingua
straniera. Invece di
dare servizi e creare sviluppo quindi
economia, al mercato, si fa il contrario”.
In quell’occasione il presidente dei
concessionari rivolge un invito ad
essere uniti: “Concessionari, produttori, commercianti,
mediatori, impiegati, operai, autotrasportatori faranno muro per difendere il proprio
lavoro e le proprie famiglie contro i falsi
legalitari”. La vicenda, con molta probabilità, non terminerà con le semplici dimissioni del presidente e del direttivo. Dimissioni che giungono, tra l’altro, proprio quando il presidente dei concessionari aveva deciso di avanzare all’ente gestore la richiesta di rimborso per i box che
i concessionari avevano ricostruito.
LA PROTESTA
Sit-in della Cna all’autoporto
«I lavori sono da completare»
La protesta di ieri
mattina dinanzi
all’autoporto di
contrada Crivello
DAVIDE LA ROSA
Come preannunciato, ieri mattina la formazione, al completo, della Cna ha tenuto un
sit in dinanzi al cancello dell’autoporto di
Vittoria. Dalle idee all’azione, per quella
che è stata una forte
azione di sensibilizzazione nei confronti di una struttura, attorno alla
quale oramai da
tempo si scandiscono tempi di realizzazione moviolistici. Iniziativa partecipata e che ha visto
oltre alla presenza
della Cna territoriale, rappresentata
dal presidente Giuseppe La Terra e dal
segretario organizzativo
Giorgio
Stracquadanio, anche i vertici provinciali e regionali della federazione.
Per La Terra, i tempi vanno aggrediti. “La
Cna, questa mattina, ancora una volta – dichiara – ha dimostrato tutto il proprio interesse verso una struttura che veste i panni
di attrice protagonista ed attorno alla quale c’è bisogno dell’interesse di tutti. Non si
può più attendere e seppur comprendiamo
le ragioni espresse da chi esegue i lavori, c’è
l’interesse di un intero territorio da sostenere. Noi, non ci fermiamo”. Il primo cittadino,
Giuseppe Nicosia, da Palazzo Iacono, ha già
fatto sentire la propria voce. “Nel contrasto
tra l’interesse pubblico e quello privato, a
prevalere è sempre il primo e, pur nel rispetto dell’impresa appaltatrice dei lavori,
che è una seria azienda vittoriese, non vi è
alcun dubbio che questa dovrà rispettare la
ripresa dei lavori entro i termini di legge. Si
faccia in fretta, perché c’è da prevedere,
senza ulteriori ritardi, il completamento
dei lavori del primo stralcio e la predisposizione dell’assetto gestionale, in modo da
presentare alla Regione siciliana l’istanza di
finanziamento per il completamento dell’opera”.
Tutti a lavoro, insomma. C’è da completare il primo stralcio dell’opera e puntare ad
andare avanti con tempi più spediti. L’autoporto, infatti, per correttezza d’informazione, avrebbe dovuto essere consegnato entro
questo mese, ma ancora oggi si attende il riavvio dei lavori. Intanto la Cna, tramite il responsabile organizzativo, Giorgio Stracquadanio, rende pubbliche le proprie intenzioni. “E’ chiaro che miriamo al completamento di un’opera di pubblico interesse e proprio per questo la nostra azione, propositiva e di certo incisiva, non si ferma al sit-in.
Chiederemo per la settimana prossima, un
incontro con il sindaco. Vogliamo capire il
futuro di questa opera”.
d. c.) Le dimissioni del vice sindaco Filippo
Cavallo (foto) da presidente
della Srr di Ragusa, ex Ato,
sono state accolte dai
meetup Scoglitti-Vittoria
con un “avevamo ragione”.
“Non avevano commesso
né “un madornale errore”,
né “ volevamo polemizzare
senza senso” come ebbe a
dire pubblicamente l’ex
assessore Gurrieri” sottolineano i portavoce del
movimento, Torre e Occhipinti commentando la
notizia delle dimissioni giunte a distanza di otto
mesi dalla loro denuncia.
STUDENTI PENDOLARI
Impellizzeri: «Rimborsi già disponibili»
d. c.) “I rimborsi per gli studenti pendolari (foto)
sono già disponibili”. Lo fa sapere Yuri
Impellizzeri, consulente del sindaco per le
politiche giovanili. “Sono stato
avvertito dagli Uffici competente
della disponibilità delle quote
relative al trimestre ottobre /
novembre / dicembre del 2014”
precisa Impellizzeri invitando gli
studenti pendolari a ritirare, il
prima possibile, il dovuto.
COMMISSIONE BILANCIO
La Rosa: «Accolte le richieste Cna»
n. d. a.) La commissione Bilancio del Comune ha
preso atto delle richieste della Cna nel corso di un
vertice (foto) che si è svolto nei giorni scorsi,
convocato dal presidente dell’organismo Andrea
La Rosa su richiesta della Cna territoriale,
rappresentata dal responsabile organizzativo
Giorgio Stracquadanio.
“Dall’incontro - racconta La Rosa - è emersa la
necessità di modificare alcune indicazioni
riguardanti la tassazione delle aree scoperte
pertinenziali o accessorie a locali tassabili e le
aree comuni condominiali
che non siano detenute o
occupate in via esclusiva. E’
stato chiesto, altresì, di
escludere dal calcolo i locali
e le aree che in virtù della
usuale assenza dell’uomo,
non possono produrre
rifiuti”.
RADUNO IN PIAZZA DEL POPOLO
«Grotte Alte» oggi alla scoperta del liberty
d. c.) Amare e conoscere il liberty della città
“raccontato” da un appassionato esperto e “prof”
d’arte. Sarà infatti il professore Alfredo Campo,
invitato dall’associazione Grotte Alte, a guidare la
carovana di cittadini, turisti e appassionati lungo
le vie del liberty cittadino. L’appuntamento è alle
9 in piazza del Popolo e il percorso partirà dal
Teatro Colonna.
TACCUINO
IL METEO:
Poco nuvoloso o velato. Temperature
comprese fra 10 e 18 gradi. I venti
soffieranno da Est-Sud-Est con intensità
di 18 km/h. Raffiche fino a 35 km/h. Il
sole sorge alle 6.02 e tramonta alle
18.14. La luna, crescente, leva alle 7.21 e
cala alle 20.52. Mare molto mosso.
Altezza onde da 160 a 202 cm.
NUMERI UTILI:
POLIZIA:
Via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-997411.
VIGILI DEL FUOCO:
Contrada Mendolilli, s. n. Tel: 0932804694 oppure 0932- 981735.
CARABINIERI:
via Garibaldi, 397. Tel: 0932.981200
oppure 0932-981370.
Scoglitti, tel: 0932-980106
POLIZIA MUNICIPALE:
Via S. re Incardona, s. n.
Tel: 0932-514811.
Scoglitti, Tel: 0932-514700
COMUNE DI VITTORIA: 0932-984392
DELEGAZIONE SCOGLITTI: 0932980105
OSPEDALE
Centralino: 0932-981111
FARMACIE
Orari apertura: 9-12.30; 16.30-20.30.
Pomeridiano: Cannizzo. Via Cavour, 443.
Tel. 0932-981464;
Notturno: Cannizzo. Via Cavour, 443. Tel.
0932-981464.
CINEMA MULTISALA GOLDEN
Telefono: 0932.981137.
Sala 1: “Cenerentola”. Orari: 17.1520.00-22.15; “Frozen – Fever”.
Cortometraggio abbinato al film
“Cenerentola (durata 7 min.);
Sala 2: “La solita commedia – Inferno”.
Orari: 18.30-20.30-22.30;
Sala 3: “Ma che bella sorpresa”. Orari:
18.15-20.15-22.15;
Lunedì e mercoledì chiuso. Martedì
prezzo ridotto.
«Aste immobiliari, si rischia il tracollo»
Emergenza sociale. I consiglieri Barrano, Cirica, Caruso e Sanzone con l’on. Ragusa dal prefetto per definire la problematica
GIOVANNA CASCONE
Emergenza aste giudiziarie e stato di forte disagio dei cittadini vittime del sistema.
Questi i temi trattati dai consiglieri comunali Daniele Barrano, Santo Cirica, Franco
Caruso e Salvatore Sanzone nel corso di
un incontro in prefettura. La riunione
svoltasi alla presenza del prefetto Annunziato Vardè e del deputato regionale dell’Udc, Orazio Ragusa, è stata l’occasione
giusta per affrontare una delle questioni
che più preoccupa la società ipparina.
La vendita all’asta di beni, ed in particolare della prima casa, è diventata una faccenda ormai quotidiana. Ogni giorno un
caso nuovo e una nuova emergenza da af-
frontare in un momento economico molto difficile. I quattro esponenti del Consiglio comunale hanno preso spunto dall’ultima vicenda che ha interessato Vittoria: vale a dire la storia di Gianna Cilia e
del marito Gianfranco Carbonaro, noto
cake designer. Una coppia che rischia di
perdere l’unico immobile di proprietà, la
prima casa, per un mutuo mal pagato. In
separata sede, i consiglieri comunali Cirica, Barrano, Caruso e Sanzone avevano
manifestato la propria solidarietà alla
coppia ma venerdì pomeriggio incontrando il prefetto Vardè e l’onorevole Ragusa hanno avuto modo di dare ancora
più forza e valore alle loro parole esponendo la questione e chiedendo un inter-
vento diretto non solo sul
caso Cilia-Carbonaro ma per
i tanti casi presenti nel territorio ipparino.
“Al prefetto – dichiarano i
consiglieri comunali – abbiamo sottoposto il caso
specifico ma anche, e soprattutto, la questione generale se è vero, come è vero, che nelle prossime settimane oltre 1000 vendite all’asta sono previste, con gravi ricadute, come è facile
immaginare, per la tenuta sociale. Abbiamo rivolto un appello al prefetto affinché
con la sua autorevole mediazione, anche
LA GIORNATA IN RICORDO DELLE VITTIME DI MAFIA
Il cake designer vittoriese
Gianfranco Carbonaro
se ogni caso ha una storia a sé, si possa intervenire per cercare di ricomporre, per
quanto possibile, le varie vicende. Restiamo convinti che su tale genere di fattispecie si debba fare il possibile con determinazione, anche a livello legislativo, per
cercare di individuare delle vie d’uscita”.
I quattro consiglieri sono convinti che
non basta la solidarietà ma sono necessari fatti concreti. “Ribadiamo – concludono - ancora una volta che se continua
questo andazzo il tessuto produttivo
delle città iblee, già compromesso, rischia di scollarsi definitivamente. E tutto ciò non potrà che determinare un
grave danno anche al futuro delle nuove
generazioni”.
LE GIORNATE FAI DI PRIMAVERA
Anche la città di Vittoria grida: «Presente!» La città rispolvera tutti i suoi tesori
Circa centocinquantamila presenze a Bologna per
la giornata in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Tantissimi giovani, molte associazioni e
amministratori provenienti da ogni parte d’Italia.
Anche Vittoria con i suoi studenti e con il vicepresidente di Avviso pubblico, Piero Gurrieri, non è
mancata all’appuntamento. Con una certa sacralità, piazza VIII Agosto, a Bologna, ha assistito alla
toccante lettura dell’interminabile elenco di uomini e donne morti per mani delle mafie. Su quel
palco anche la realtà ipparina era presente, ma differenza degli altri anni ha presenziato anche con
la voce di un nostro rappresentante dell’antimafia,
con il vicepresidente di Avviso Pubblico che ha ricordato l’importanza della giornata del 21 marzo.
“Una giornata straordinaria come ogni 21 marzo
– dichiara Gurrieri - e qui c’è anche un particolare significato perché a parte la lettura delle tantissime vittime innocenti delle mafie, si ricordano le
vittime della strage di Bologna e Ustica. E come ha
detto Don Luigi Ciotti - è un occasione per l’Italia
che è una democrazia e in quanto tale deve essere una democrazia aperta, non può essere la democrazia dei misteri, dei silenzi o dei segreti di
Stato e questi ancora ci sono -. Allora l’appello che
facciamo è che il 21 marzo sia la giornata nazionale per le istituzioni del Paese della memoria e impegno delle vittime innocenti e che si faccia una
seria legge contro la corruzione e contro le mafia”.
GI. CAS.
Una “Madonna” mai esposta prima. E poi le tele
del Mazzone, tra cui la celebre Taledda, la preziosa collezione di bambinelli in ceroplastica, concessa all’esposizione dal pittore vittoriese Arturo Barbante e poi gli ostensori in argento, le pianete di inestimabile fattura siciliana e ancora
sculture, arredi e testi sacri “segnano” il volto del
Museo Diocesano, “scrigno” aperto in occasione
delle Giornate Fai di Primavera di Vittoria, realizzate grazie al partenariato della delegazione di
Ragusa con l’Istituto superiore E. Fermi e il patrocinio del Comune di Vittoria. Una solida alleanza
alla sua seconda volta dopo il felice esordio dello scorso anno con l’apertura del Chiostro del
Convento dei Frati Minori. Invece, ieri, nella pri-
ma giornata Fai, ed oggi, agli “appassionatissimi”
studenti- ciceroni del Fermi, spetta spiegare e
raccontare a turisti e visitatori, appassionati d’arte, non solo ciò che contiene “lo scrigno” del Museo diocesano, ma anche le bellezze monumentali e artistiche della Chiese S. Maria delle Grazie
e della Basilica San Giovanni Battista a cui l’itinerario Fai di Vittoria ha aggiunto la Chiesetta della Trinità e, soprattutto, la restaurata Chiesa
Sant’Antonio Abate. Una meraviglia è la sua settecentesca facciata, ricostruita a seguito del terribile terremoto del Val di Noto. Una meraviglia
tutta da ammirare che, a buon diritto, si candida
ad essere la “chicca” degli itinerari Fai di Vittoria.
DANIELA CITINO
@L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania
GIORNALE DI SICILIA 22 MARZO 2015
GIORNALE DI SICILIA 22 MARZO 2015
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LA SICILIA
DOMENIC A 22 MARZO 2015
RAGUSA .35
Vittoria
MERCATO
DI FANELLO
in breve
LE DIMISSIONI DI CAVALLO
M5S: «Come previsto, avevamo ragione»
I vertici, a poche ore
dall’annuncio, decidono
di seguire il loro leader e
abbandonare l’incarico.
«Ho pestato i piedi a
qualcuno, così è inutile
andare avanti»
Il presidente dei concessionari
del mercato ortofrutticolo di
contrada Fanello, Filippo
Giombarresi (sopra) ha
presentato le dimissioni
Giombarresi lascia l’incarico
Si dimette il presidente dell’associazione dei concessionari del mercato ortofrutticolo
GIOVANNA CASCONE
Dimissioni collettive e irrevocabili all’associazione dei Concessionari del mercato ortofrutticolo di contrada Fanello. Alle
9 di ieri, il presidente dei concessionari,
Filippo Giombarresi, annuncia con un comunicato stampa le dimissioni dalla carica di presidente dell’associazione; alle 11
circa, sempre di ieri, giungono le dimissioni, anche in questo caso a mezzo comunicato stampa, di tutto il direttivo. Nel
giro di poche ore e con motivazioni forti,
i vertici dell’associazione dei concessionari decidono di mollare la presa.
Per il presidente Giombarresi le motivazioni addotte sono due: una personale
e una strettamente legata all’attività che
svolge all’interno della struttura. Per il
direttivo, l’essere in linea con il presidente dimissionario e il voler dimostrare una
condivisione di idee e intenti che non
può essere abbandonata. “Mi dimetto scrive Filippo Giombarresi, nella missiva
inviata alla Prefettura, ai vertici delle forze dell’ordine, nonché a sindaco e Direzione mercati – perché ho constatato di
essere, oramai, di ‘intralcio’ a molti e per
i molteplici e improrogabili impegni personali”. Una nota striminzita. Poche parole che seguono ad un lungo periodo fatto
di richieste, segnalazioni e iniziative rimaste inascoltata. “Lascio la presidenza
perché la categoria non mi segue - dichiara Giombarresi -. Evidentemente ho pestato i piedi a qualcuno con la continua richiesta di controlli sulla gente che entrava al mercato, sugli abusivi. Forse ho dato fastidio anche a qualche mio collega. A
questo punto non vedo perché sarei dovuto restare”.
E a tal proposito, solo qualche giorno fa,
lo stesso Giombarresi è stato oggetto di
controlli da parte dei vigili urbani; due
controlli nel giro di due giorni (giovedì e
venerdì). “I Vigili urbani – commenta hanno controllato il mio box per constatare l’acquirente commerciante che usufruisce del mio box (gratuitamente) per
assemblare e raccogliere le merci acquistate negli altri box di questo mercato. Sono orgogliosissimo di dargli questo spazio, con questa forma di servizio perché
lui porta economia a questa città e questo
dovrebbe essere normale, ma per chi non
sa gestire, governare, questo mercato
questa è lingua
straniera. Invece di
dare servizi e creare sviluppo quindi
economia, al mercato, si fa il contrario”.
In quell’occasione il presidente dei
concessionari rivolge un invito ad
essere uniti: “Concessionari, produttori, commercianti,
mediatori, impiegati, operai, autotrasportatori faranno muro per difendere il proprio
lavoro e le proprie famiglie contro i falsi
legalitari”. La vicenda, con molta probabilità, non terminerà con le semplici dimissioni del presidente e del direttivo. Dimissioni che giungono, tra l’altro, proprio quando il presidente dei concessionari aveva deciso di avanzare all’ente gestore la richiesta di rimborso per i box che
i concessionari avevano ricostruito.
LA PROTESTA
Sit-in della Cna all’autoporto
«I lavori sono da completare»
La protesta di ieri
mattina dinanzi
all’autoporto di
contrada Crivello
DAVIDE LA ROSA
Come preannunciato, ieri mattina la formazione, al completo, della Cna ha tenuto un
sit in dinanzi al cancello dell’autoporto di
Vittoria. Dalle idee all’azione, per quella
che è stata una forte
azione di sensibilizzazione nei confronti di una struttura, attorno alla
quale oramai da
tempo si scandiscono tempi di realizzazione moviolistici. Iniziativa partecipata e che ha visto
oltre alla presenza
della Cna territoriale, rappresentata
dal presidente Giuseppe La Terra e dal
segretario organizzativo
Giorgio
Stracquadanio, anche i vertici provinciali e regionali della federazione.
Per La Terra, i tempi vanno aggrediti. “La
Cna, questa mattina, ancora una volta – dichiara – ha dimostrato tutto il proprio interesse verso una struttura che veste i panni
di attrice protagonista ed attorno alla quale c’è bisogno dell’interesse di tutti. Non si
può più attendere e seppur comprendiamo
le ragioni espresse da chi esegue i lavori, c’è
l’interesse di un intero territorio da sostenere. Noi, non ci fermiamo”. Il primo cittadino,
Giuseppe Nicosia, da Palazzo Iacono, ha già
fatto sentire la propria voce. “Nel contrasto
tra l’interesse pubblico e quello privato, a
prevalere è sempre il primo e, pur nel rispetto dell’impresa appaltatrice dei lavori,
che è una seria azienda vittoriese, non vi è
alcun dubbio che questa dovrà rispettare la
ripresa dei lavori entro i termini di legge. Si
faccia in fretta, perché c’è da prevedere,
senza ulteriori ritardi, il completamento
dei lavori del primo stralcio e la predisposizione dell’assetto gestionale, in modo da
presentare alla Regione siciliana l’istanza di
finanziamento per il completamento dell’opera”.
Tutti a lavoro, insomma. C’è da completare il primo stralcio dell’opera e puntare ad
andare avanti con tempi più spediti. L’autoporto, infatti, per correttezza d’informazione, avrebbe dovuto essere consegnato entro
questo mese, ma ancora oggi si attende il riavvio dei lavori. Intanto la Cna, tramite il responsabile organizzativo, Giorgio Stracquadanio, rende pubbliche le proprie intenzioni. “E’ chiaro che miriamo al completamento di un’opera di pubblico interesse e proprio per questo la nostra azione, propositiva e di certo incisiva, non si ferma al sit-in.
Chiederemo per la settimana prossima, un
incontro con il sindaco. Vogliamo capire il
futuro di questa opera”.
d. c.) Le dimissioni del vice sindaco Filippo
Cavallo (foto) da presidente
della Srr di Ragusa, ex Ato,
sono state accolte dai
meetup Scoglitti-Vittoria
con un “avevamo ragione”.
“Non avevano commesso
né “un madornale errore”,
né “ volevamo polemizzare
senza senso” come ebbe a
dire pubblicamente l’ex
assessore Gurrieri” sottolineano i portavoce del
movimento, Torre e Occhipinti commentando la
notizia delle dimissioni giunte a distanza di otto
mesi dalla loro denuncia.
STUDENTI PENDOLARI
Impellizzeri: «Rimborsi già disponibili»
d. c.) “I rimborsi per gli studenti pendolari (foto)
sono già disponibili”. Lo fa sapere Yuri
Impellizzeri, consulente del sindaco per le
politiche giovanili. “Sono stato
avvertito dagli Uffici competente
della disponibilità delle quote
relative al trimestre ottobre /
novembre / dicembre del 2014”
precisa Impellizzeri invitando gli
studenti pendolari a ritirare, il
prima possibile, il dovuto.
COMMISSIONE BILANCIO
La Rosa: «Accolte le richieste Cna»
n. d. a.) La commissione Bilancio del Comune ha
preso atto delle richieste della Cna nel corso di un
vertice (foto) che si è svolto nei giorni scorsi,
convocato dal presidente dell’organismo Andrea
La Rosa su richiesta della Cna territoriale,
rappresentata dal responsabile organizzativo
Giorgio Stracquadanio.
“Dall’incontro - racconta La Rosa - è emersa la
necessità di modificare alcune indicazioni
riguardanti la tassazione delle aree scoperte
pertinenziali o accessorie a locali tassabili e le
aree comuni condominiali
che non siano detenute o
occupate in via esclusiva. E’
stato chiesto, altresì, di
escludere dal calcolo i locali
e le aree che in virtù della
usuale assenza dell’uomo,
non possono produrre
rifiuti”.
RADUNO IN PIAZZA DEL POPOLO
«Grotte Alte» oggi alla scoperta del liberty
d. c.) Amare e conoscere il liberty della città
“raccontato” da un appassionato esperto e “prof”
d’arte. Sarà infatti il professore Alfredo Campo,
invitato dall’associazione Grotte Alte, a guidare la
carovana di cittadini, turisti e appassionati lungo
le vie del liberty cittadino. L’appuntamento è alle
9 in piazza del Popolo e il percorso partirà dal
Teatro Colonna.
TACCUINO
IL METEO:
Poco nuvoloso o velato. Temperature
comprese fra 10 e 18 gradi. I venti
soffieranno da Est-Sud-Est con intensità
di 18 km/h. Raffiche fino a 35 km/h. Il
sole sorge alle 6.02 e tramonta alle
18.14. La luna, crescente, leva alle 7.21 e
cala alle 20.52. Mare molto mosso.
Altezza onde da 160 a 202 cm.
NUMERI UTILI:
POLIZIA:
Via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-997411.
VIGILI DEL FUOCO:
Contrada Mendolilli, s. n. Tel: 0932804694 oppure 0932- 981735.
CARABINIERI:
via Garibaldi, 397. Tel: 0932.981200
oppure 0932-981370.
Scoglitti, tel: 0932-980106
POLIZIA MUNICIPALE:
Via S. re Incardona, s. n.
Tel: 0932-514811.
Scoglitti, Tel: 0932-514700
COMUNE DI VITTORIA: 0932-984392
DELEGAZIONE SCOGLITTI: 0932980105
OSPEDALE
Centralino: 0932-981111
FARMACIE
Orari apertura: 9-12.30; 16.30-20.30.
Pomeridiano: Cannizzo. Via Cavour, 443.
Tel. 0932-981464;
Notturno: Cannizzo. Via Cavour, 443. Tel.
0932-981464.
CINEMA MULTISALA GOLDEN
Telefono: 0932.981137.
Sala 1: “Cenerentola”. Orari: 17.1520.00-22.15; “Frozen – Fever”.
Cortometraggio abbinato al film
“Cenerentola (durata 7 min.);
Sala 2: “La solita commedia – Inferno”.
Orari: 18.30-20.30-22.30;
Sala 3: “Ma che bella sorpresa”. Orari:
18.15-20.15-22.15;
Lunedì e mercoledì chiuso. Martedì
prezzo ridotto.
«Aste immobiliari, si rischia il tracollo»
Emergenza sociale. I consiglieri Barrano, Cirica, Caruso e Sanzone con l’on. Ragusa dal prefetto per definire la problematica
GIOVANNA CASCONE
Emergenza aste giudiziarie e stato di forte disagio dei cittadini vittime del sistema.
Questi i temi trattati dai consiglieri comunali Daniele Barrano, Santo Cirica, Franco
Caruso e Salvatore Sanzone nel corso di
un incontro in prefettura. La riunione
svoltasi alla presenza del prefetto Annunziato Vardè e del deputato regionale dell’Udc, Orazio Ragusa, è stata l’occasione
giusta per affrontare una delle questioni
che più preoccupa la società ipparina.
La vendita all’asta di beni, ed in particolare della prima casa, è diventata una faccenda ormai quotidiana. Ogni giorno un
caso nuovo e una nuova emergenza da af-
frontare in un momento economico molto difficile. I quattro esponenti del Consiglio comunale hanno preso spunto dall’ultima vicenda che ha interessato Vittoria: vale a dire la storia di Gianna Cilia e
del marito Gianfranco Carbonaro, noto
cake designer. Una coppia che rischia di
perdere l’unico immobile di proprietà, la
prima casa, per un mutuo mal pagato. In
separata sede, i consiglieri comunali Cirica, Barrano, Caruso e Sanzone avevano
manifestato la propria solidarietà alla
coppia ma venerdì pomeriggio incontrando il prefetto Vardè e l’onorevole Ragusa hanno avuto modo di dare ancora
più forza e valore alle loro parole esponendo la questione e chiedendo un inter-
vento diretto non solo sul
caso Cilia-Carbonaro ma per
i tanti casi presenti nel territorio ipparino.
“Al prefetto – dichiarano i
consiglieri comunali – abbiamo sottoposto il caso
specifico ma anche, e soprattutto, la questione generale se è vero, come è vero, che nelle prossime settimane oltre 1000 vendite all’asta sono previste, con gravi ricadute, come è facile
immaginare, per la tenuta sociale. Abbiamo rivolto un appello al prefetto affinché
con la sua autorevole mediazione, anche
LA GIORNATA IN RICORDO DELLE VITTIME DI MAFIA
Il cake designer vittoriese
Gianfranco Carbonaro
se ogni caso ha una storia a sé, si possa intervenire per cercare di ricomporre, per
quanto possibile, le varie vicende. Restiamo convinti che su tale genere di fattispecie si debba fare il possibile con determinazione, anche a livello legislativo, per
cercare di individuare delle vie d’uscita”.
I quattro consiglieri sono convinti che
non basta la solidarietà ma sono necessari fatti concreti. “Ribadiamo – concludono - ancora una volta che se continua
questo andazzo il tessuto produttivo
delle città iblee, già compromesso, rischia di scollarsi definitivamente. E tutto ciò non potrà che determinare un
grave danno anche al futuro delle nuove
generazioni”.
LE GIORNATE FAI DI PRIMAVERA
Anche la città di Vittoria grida: «Presente!» La città rispolvera tutti i suoi tesori
LA SICILIA 22 MARZO 2015
Circa centocinquantamila presenze a Bologna per
la giornata in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Tantissimi giovani, molte associazioni e
amministratori provenienti da ogni parte d’Italia.
Anche Vittoria con i suoi studenti e con il vicepresidente di Avviso pubblico, Piero Gurrieri, non è
mancata all’appuntamento. Con una certa sacralità, piazza VIII Agosto, a Bologna, ha assistito alla
toccante lettura dell’interminabile elenco di uomini e donne morti per mani delle mafie. Su quel
palco anche la realtà ipparina era presente, ma differenza degli altri anni ha presenziato anche con
la voce di un nostro rappresentante dell’antimafia,
con il vicepresidente di Avviso Pubblico che ha ricordato l’importanza della giornata del 21 marzo.
“Una giornata straordinaria come ogni 21 marzo
– dichiara Gurrieri - e qui c’è anche un particolare significato perché a parte la lettura delle tantissime vittime innocenti delle mafie, si ricordano le
vittime della strage di Bologna e Ustica. E come ha
detto Don Luigi Ciotti - è un occasione per l’Italia
che è una democrazia e in quanto tale deve essere una democrazia aperta, non può essere la democrazia dei misteri, dei silenzi o dei segreti di
Stato e questi ancora ci sono -. Allora l’appello che
facciamo è che il 21 marzo sia la giornata nazionale per le istituzioni del Paese della memoria e impegno delle vittime innocenti e che si faccia una
seria legge contro la corruzione e contro le mafia”.
GI. CAS.
Una “Madonna” mai esposta prima. E poi le tele
del Mazzone, tra cui la celebre Taledda, la preziosa collezione di bambinelli in ceroplastica, concessa all’esposizione dal pittore vittoriese Arturo Barbante e poi gli ostensori in argento, le pianete di inestimabile fattura siciliana e ancora
sculture, arredi e testi sacri “segnano” il volto del
Museo Diocesano, “scrigno” aperto in occasione
delle Giornate Fai di Primavera di Vittoria, realizzate grazie al partenariato della delegazione di
Ragusa con l’Istituto superiore E. Fermi e il patrocinio del Comune di Vittoria. Una solida alleanza
alla sua seconda volta dopo il felice esordio dello scorso anno con l’apertura del Chiostro del
Convento dei Frati Minori. Invece, ieri, nella pri-
ma giornata Fai, ed oggi, agli “appassionatissimi”
studenti- ciceroni del Fermi, spetta spiegare e
raccontare a turisti e visitatori, appassionati d’arte, non solo ciò che contiene “lo scrigno” del Museo diocesano, ma anche le bellezze monumentali e artistiche della Chiese S. Maria delle Grazie
e della Basilica San Giovanni Battista a cui l’itinerario Fai di Vittoria ha aggiunto la Chiesetta della Trinità e, soprattutto, la restaurata Chiesa
Sant’Antonio Abate. Una meraviglia è la sua settecentesca facciata, ricostruita a seguito del terribile terremoto del Val di Noto. Una meraviglia
tutta da ammirare che, a buon diritto, si candida
ad essere la “chicca” degli itinerari Fai di Vittoria.
DANIELA CITINO
@L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania
@Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 3c7bdfb90ef13fb103739bdec756decb3a73f9ddf4719a5a469d99e6938f26c19f4d730d8030c2f6f99306876b9de96618e14615c365020d4cbf430f88f81240
LA SICILIA
DOMENIC A 22 MARZO 2015
RAGUSA .35
Vittoria
MERCATO
DI FANELLO
in breve
LE DIMISSIONI DI CAVALLO
M5S: «Come previsto, avevamo ragione»
I vertici, a poche ore
dall’annuncio, decidono
di seguire il loro leader e
abbandonare l’incarico.
«Ho pestato i piedi a
qualcuno, così è inutile
andare avanti»
Il presidente dei concessionari
del mercato ortofrutticolo di
contrada Fanello, Filippo
Giombarresi (sopra) ha
presentato le dimissioni
Giombarresi lascia l’incarico
Si dimette il presidente dell’associazione dei concessionari del mercato ortofrutticolo
GIOVANNA CASCONE
Dimissioni collettive e irrevocabili all’associazione dei Concessionari del mercato ortofrutticolo di contrada Fanello. Alle
9 di ieri, il presidente dei concessionari,
Filippo Giombarresi, annuncia con un comunicato stampa le dimissioni dalla carica di presidente dell’associazione; alle 11
circa, sempre di ieri, giungono le dimissioni, anche in questo caso a mezzo comunicato stampa, di tutto il direttivo. Nel
giro di poche ore e con motivazioni forti,
i vertici dell’associazione dei concessionari decidono di mollare la presa.
Per il presidente Giombarresi le motivazioni addotte sono due: una personale
e una strettamente legata all’attività che
svolge all’interno della struttura. Per il
direttivo, l’essere in linea con il presidente dimissionario e il voler dimostrare una
condivisione di idee e intenti che non
può essere abbandonata. “Mi dimetto scrive Filippo Giombarresi, nella missiva
inviata alla Prefettura, ai vertici delle forze dell’ordine, nonché a sindaco e Direzione mercati – perché ho constatato di
essere, oramai, di ‘intralcio’ a molti e per
i molteplici e improrogabili impegni personali”. Una nota striminzita. Poche parole che seguono ad un lungo periodo fatto
di richieste, segnalazioni e iniziative rimaste inascoltata. “Lascio la presidenza
perché la categoria non mi segue - dichiara Giombarresi -. Evidentemente ho pestato i piedi a qualcuno con la continua richiesta di controlli sulla gente che entrava al mercato, sugli abusivi. Forse ho dato fastidio anche a qualche mio collega. A
questo punto non vedo perché sarei dovuto restare”.
E a tal proposito, solo qualche giorno fa,
lo stesso Giombarresi è stato oggetto di
controlli da parte dei vigili urbani; due
controlli nel giro di due giorni (giovedì e
venerdì). “I Vigili urbani – commenta hanno controllato il mio box per constatare l’acquirente commerciante che usufruisce del mio box (gratuitamente) per
assemblare e raccogliere le merci acquistate negli altri box di questo mercato. Sono orgogliosissimo di dargli questo spazio, con questa forma di servizio perché
lui porta economia a questa città e questo
dovrebbe essere normale, ma per chi non
sa gestire, governare, questo mercato
questa è lingua
straniera. Invece di
dare servizi e creare sviluppo quindi
economia, al mercato, si fa il contrario”.
In quell’occasione il presidente dei
concessionari rivolge un invito ad
essere uniti: “Concessionari, produttori, commercianti,
mediatori, impiegati, operai, autotrasportatori faranno muro per difendere il proprio
lavoro e le proprie famiglie contro i falsi
legalitari”. La vicenda, con molta probabilità, non terminerà con le semplici dimissioni del presidente e del direttivo. Dimissioni che giungono, tra l’altro, proprio quando il presidente dei concessionari aveva deciso di avanzare all’ente gestore la richiesta di rimborso per i box che
i concessionari avevano ricostruito.
LA PROTESTA
Sit-in della Cna all’autoporto
«I lavori sono da completare»
La protesta di ieri
mattina dinanzi
all’autoporto di
contrada Crivello
DAVIDE LA ROSA
Come preannunciato, ieri mattina la formazione, al completo, della Cna ha tenuto un
sit in dinanzi al cancello dell’autoporto di
Vittoria. Dalle idee all’azione, per quella
che è stata una forte
azione di sensibilizzazione nei confronti di una struttura, attorno alla
quale oramai da
tempo si scandiscono tempi di realizzazione moviolistici. Iniziativa partecipata e che ha visto
oltre alla presenza
della Cna territoriale, rappresentata
dal presidente Giuseppe La Terra e dal
segretario organizzativo
Giorgio
Stracquadanio, anche i vertici provinciali e regionali della federazione.
Per La Terra, i tempi vanno aggrediti. “La
Cna, questa mattina, ancora una volta – dichiara – ha dimostrato tutto il proprio interesse verso una struttura che veste i panni
di attrice protagonista ed attorno alla quale c’è bisogno dell’interesse di tutti. Non si
può più attendere e seppur comprendiamo
le ragioni espresse da chi esegue i lavori, c’è
l’interesse di un intero territorio da sostenere. Noi, non ci fermiamo”. Il primo cittadino,
Giuseppe Nicosia, da Palazzo Iacono, ha già
fatto sentire la propria voce. “Nel contrasto
tra l’interesse pubblico e quello privato, a
prevalere è sempre il primo e, pur nel rispetto dell’impresa appaltatrice dei lavori,
che è una seria azienda vittoriese, non vi è
alcun dubbio che questa dovrà rispettare la
ripresa dei lavori entro i termini di legge. Si
faccia in fretta, perché c’è da prevedere,
senza ulteriori ritardi, il completamento
dei lavori del primo stralcio e la predisposizione dell’assetto gestionale, in modo da
presentare alla Regione siciliana l’istanza di
finanziamento per il completamento dell’opera”.
Tutti a lavoro, insomma. C’è da completare il primo stralcio dell’opera e puntare ad
andare avanti con tempi più spediti. L’autoporto, infatti, per correttezza d’informazione, avrebbe dovuto essere consegnato entro
questo mese, ma ancora oggi si attende il riavvio dei lavori. Intanto la Cna, tramite il responsabile organizzativo, Giorgio Stracquadanio, rende pubbliche le proprie intenzioni. “E’ chiaro che miriamo al completamento di un’opera di pubblico interesse e proprio per questo la nostra azione, propositiva e di certo incisiva, non si ferma al sit-in.
Chiederemo per la settimana prossima, un
incontro con il sindaco. Vogliamo capire il
futuro di questa opera”.
d. c.) Le dimissioni del vice sindaco Filippo
Cavallo (foto) da presidente
della Srr di Ragusa, ex Ato,
sono state accolte dai
meetup Scoglitti-Vittoria
con un “avevamo ragione”.
“Non avevano commesso
né “un madornale errore”,
né “ volevamo polemizzare
senza senso” come ebbe a
dire pubblicamente l’ex
assessore Gurrieri” sottolineano i portavoce del
movimento, Torre e Occhipinti commentando la
notizia delle dimissioni giunte a distanza di otto
mesi dalla loro denuncia.
STUDENTI PENDOLARI
Impellizzeri: «Rimborsi già disponibili»
d. c.) “I rimborsi per gli studenti pendolari (foto)
sono già disponibili”. Lo fa sapere Yuri
Impellizzeri, consulente del sindaco per le
politiche giovanili. “Sono stato
avvertito dagli Uffici competente
della disponibilità delle quote
relative al trimestre ottobre /
novembre / dicembre del 2014”
precisa Impellizzeri invitando gli
studenti pendolari a ritirare, il
prima possibile, il dovuto.
COMMISSIONE BILANCIO
La Rosa: «Accolte le richieste Cna»
n. d. a.) La commissione Bilancio del Comune ha
preso atto delle richieste della Cna nel corso di un
vertice (foto) che si è svolto nei giorni scorsi,
convocato dal presidente dell’organismo Andrea
La Rosa su richiesta della Cna territoriale,
rappresentata dal responsabile organizzativo
Giorgio Stracquadanio.
“Dall’incontro - racconta La Rosa - è emersa la
necessità di modificare alcune indicazioni
riguardanti la tassazione delle aree scoperte
pertinenziali o accessorie a locali tassabili e le
aree comuni condominiali
che non siano detenute o
occupate in via esclusiva. E’
stato chiesto, altresì, di
escludere dal calcolo i locali
e le aree che in virtù della
usuale assenza dell’uomo,
non possono produrre
rifiuti”.
RADUNO IN PIAZZA DEL POPOLO
«Grotte Alte» oggi alla scoperta del liberty
d. c.) Amare e conoscere il liberty della città
“raccontato” da un appassionato esperto e “prof”
d’arte. Sarà infatti il professore Alfredo Campo,
invitato dall’associazione Grotte Alte, a guidare la
carovana di cittadini, turisti e appassionati lungo
le vie del liberty cittadino. L’appuntamento è alle
9 in piazza del Popolo e il percorso partirà dal
Teatro Colonna.
TACCUINO
IL METEO:
Poco nuvoloso o velato. Temperature
comprese fra 10 e 18 gradi. I venti
soffieranno da Est-Sud-Est con intensità
di 18 km/h. Raffiche fino a 35 km/h. Il
sole sorge alle 6.02 e tramonta alle
18.14. La luna, crescente, leva alle 7.21 e
cala alle 20.52. Mare molto mosso.
Altezza onde da 160 a 202 cm.
NUMERI UTILI:
POLIZIA:
Via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-997411.
VIGILI DEL FUOCO:
Contrada Mendolilli, s. n. Tel: 0932804694 oppure 0932- 981735.
CARABINIERI:
via Garibaldi, 397. Tel: 0932.981200
oppure 0932-981370.
Scoglitti, tel: 0932-980106
POLIZIA MUNICIPALE:
Via S. re Incardona, s. n.
Tel: 0932-514811.
Scoglitti, Tel: 0932-514700
COMUNE DI VITTORIA: 0932-984392
DELEGAZIONE SCOGLITTI: 0932980105
OSPEDALE
Centralino: 0932-981111
FARMACIE
Orari apertura: 9-12.30; 16.30-20.30.
Pomeridiano: Cannizzo. Via Cavour, 443.
Tel. 0932-981464;
Notturno: Cannizzo. Via Cavour, 443. Tel.
0932-981464.
CINEMA MULTISALA GOLDEN
Telefono: 0932.981137.
Sala 1: “Cenerentola”. Orari: 17.1520.00-22.15; “Frozen – Fever”.
Cortometraggio abbinato al film
“Cenerentola (durata 7 min.);
Sala 2: “La solita commedia – Inferno”.
Orari: 18.30-20.30-22.30;
Sala 3: “Ma che bella sorpresa”. Orari:
18.15-20.15-22.15;
Lunedì e mercoledì chiuso. Martedì
prezzo ridotto.
«Aste immobiliari, si rischia il tracollo»
Emergenza sociale. I consiglieri Barrano, Cirica, Caruso e Sanzone con l’on. Ragusa dal prefetto per definire la problematica
LA SICILIA 22 MARZO 2015
GIOVANNA CASCONE
Emergenza aste giudiziarie e stato di forte disagio dei cittadini vittime del sistema.
Questi i temi trattati dai consiglieri comunali Daniele Barrano, Santo Cirica, Franco
Caruso e Salvatore Sanzone nel corso di
un incontro in prefettura. La riunione
svoltasi alla presenza del prefetto Annunziato Vardè e del deputato regionale dell’Udc, Orazio Ragusa, è stata l’occasione
giusta per affrontare una delle questioni
che più preoccupa la società ipparina.
La vendita all’asta di beni, ed in particolare della prima casa, è diventata una faccenda ormai quotidiana. Ogni giorno un
caso nuovo e una nuova emergenza da af-
frontare in un momento economico molto difficile. I quattro esponenti del Consiglio comunale hanno preso spunto dall’ultima vicenda che ha interessato Vittoria: vale a dire la storia di Gianna Cilia e
del marito Gianfranco Carbonaro, noto
cake designer. Una coppia che rischia di
perdere l’unico immobile di proprietà, la
prima casa, per un mutuo mal pagato. In
separata sede, i consiglieri comunali Cirica, Barrano, Caruso e Sanzone avevano
manifestato la propria solidarietà alla
coppia ma venerdì pomeriggio incontrando il prefetto Vardè e l’onorevole Ragusa hanno avuto modo di dare ancora
più forza e valore alle loro parole esponendo la questione e chiedendo un inter-
vento diretto non solo sul
caso Cilia-Carbonaro ma per
i tanti casi presenti nel territorio ipparino.
“Al prefetto – dichiarano i
consiglieri comunali – abbiamo sottoposto il caso
specifico ma anche, e soprattutto, la questione generale se è vero, come è vero, che nelle prossime settimane oltre 1000 vendite all’asta sono previste, con gravi ricadute, come è facile
immaginare, per la tenuta sociale. Abbiamo rivolto un appello al prefetto affinché
con la sua autorevole mediazione, anche
LA GIORNATA IN RICORDO DELLE VITTIME DI MAFIA
Il cake designer vittoriese
Gianfranco Carbonaro
se ogni caso ha una storia a sé, si possa intervenire per cercare di ricomporre, per
quanto possibile, le varie vicende. Restiamo convinti che su tale genere di fattispecie si debba fare il possibile con determinazione, anche a livello legislativo, per
cercare di individuare delle vie d’uscita”.
I quattro consiglieri sono convinti che
non basta la solidarietà ma sono necessari fatti concreti. “Ribadiamo – concludono - ancora una volta che se continua
questo andazzo il tessuto produttivo
delle città iblee, già compromesso, rischia di scollarsi definitivamente. E tutto ciò non potrà che determinare un
grave danno anche al futuro delle nuove
generazioni”.
LE GIORNATE FAI DI PRIMAVERA
Anche la città di Vittoria grida: «Presente!» La città rispolvera tutti i suoi tesori
Circa centocinquantamila presenze a Bologna per
la giornata in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Tantissimi giovani, molte associazioni e
amministratori provenienti da ogni parte d’Italia.
Anche Vittoria con i suoi studenti e con il vicepresidente di Avviso pubblico, Piero Gurrieri, non è
mancata all’appuntamento. Con una certa sacralità, piazza VIII Agosto, a Bologna, ha assistito alla
toccante lettura dell’interminabile elenco di uomini e donne morti per mani delle mafie. Su quel
palco anche la realtà ipparina era presente, ma differenza degli altri anni ha presenziato anche con
la voce di un nostro rappresentante dell’antimafia,
con il vicepresidente di Avviso Pubblico che ha ricordato l’importanza della giornata del 21 marzo.
“Una giornata straordinaria come ogni 21 marzo
– dichiara Gurrieri - e qui c’è anche un particolare significato perché a parte la lettura delle tantissime vittime innocenti delle mafie, si ricordano le
vittime della strage di Bologna e Ustica. E come ha
detto Don Luigi Ciotti - è un occasione per l’Italia
che è una democrazia e in quanto tale deve essere una democrazia aperta, non può essere la democrazia dei misteri, dei silenzi o dei segreti di
Stato e questi ancora ci sono -. Allora l’appello che
facciamo è che il 21 marzo sia la giornata nazionale per le istituzioni del Paese della memoria e impegno delle vittime innocenti e che si faccia una
seria legge contro la corruzione e contro le mafia”.
GI. CAS.
Una “Madonna” mai esposta prima. E poi le tele
del Mazzone, tra cui la celebre Taledda, la preziosa collezione di bambinelli in ceroplastica, concessa all’esposizione dal pittore vittoriese Arturo Barbante e poi gli ostensori in argento, le pianete di inestimabile fattura siciliana e ancora
sculture, arredi e testi sacri “segnano” il volto del
Museo Diocesano, “scrigno” aperto in occasione
delle Giornate Fai di Primavera di Vittoria, realizzate grazie al partenariato della delegazione di
Ragusa con l’Istituto superiore E. Fermi e il patrocinio del Comune di Vittoria. Una solida alleanza
alla sua seconda volta dopo il felice esordio dello scorso anno con l’apertura del Chiostro del
Convento dei Frati Minori. Invece, ieri, nella pri-
ma giornata Fai, ed oggi, agli “appassionatissimi”
studenti- ciceroni del Fermi, spetta spiegare e
raccontare a turisti e visitatori, appassionati d’arte, non solo ciò che contiene “lo scrigno” del Museo diocesano, ma anche le bellezze monumentali e artistiche della Chiese S. Maria delle Grazie
e della Basilica San Giovanni Battista a cui l’itinerario Fai di Vittoria ha aggiunto la Chiesetta della Trinità e, soprattutto, la restaurata Chiesa
Sant’Antonio Abate. Una meraviglia è la sua settecentesca facciata, ricostruita a seguito del terribile terremoto del Val di Noto. Una meraviglia
tutta da ammirare che, a buon diritto, si candida
ad essere la “chicca” degli itinerari Fai di Vittoria.
DANIELA CITINO
@L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania
@Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 3c7bdfb90ef13fb103739bdec756decb3a73f9ddf4719a5a469d99e6938f26c19f4d730d8030c2f6f99306876b9de96618e14615c365020d4cbf430f88f81240
LA SICILIA
DOMENIC A 22 MARZO 2015
RAGUSA .35
Vittoria
MERCATO
DI FANELLO
in breve
LE DIMISSIONI DI CAVALLO
M5S: «Come previsto, avevamo ragione»
I vertici, a poche ore
dall’annuncio, decidono
di seguire il loro leader e
abbandonare l’incarico.
«Ho pestato i piedi a
qualcuno, così è inutile
andare avanti»
Il presidente dei concessionari
del mercato ortofrutticolo di
contrada Fanello, Filippo
Giombarresi (sopra) ha
presentato le dimissioni
Giombarresi lascia l’incarico
Si dimette il presidente dell’associazione dei concessionari del mercato ortofrutticolo
GIOVANNA CASCONE
Dimissioni collettive e irrevocabili all’associazione dei Concessionari del mercato ortofrutticolo di contrada Fanello. Alle
9 di ieri, il presidente dei concessionari,
Filippo Giombarresi, annuncia con un comunicato stampa le dimissioni dalla carica di presidente dell’associazione; alle 11
circa, sempre di ieri, giungono le dimissioni, anche in questo caso a mezzo comunicato stampa, di tutto il direttivo. Nel
giro di poche ore e con motivazioni forti,
i vertici dell’associazione dei concessionari decidono di mollare la presa.
Per il presidente Giombarresi le motivazioni addotte sono due: una personale
e una strettamente legata all’attività che
svolge all’interno della struttura. Per il
direttivo, l’essere in linea con il presidente dimissionario e il voler dimostrare una
condivisione di idee e intenti che non
può essere abbandonata. “Mi dimetto scrive Filippo Giombarresi, nella missiva
inviata alla Prefettura, ai vertici delle forze dell’ordine, nonché a sindaco e Direzione mercati – perché ho constatato di
essere, oramai, di ‘intralcio’ a molti e per
i molteplici e improrogabili impegni personali”. Una nota striminzita. Poche parole che seguono ad un lungo periodo fatto
di richieste, segnalazioni e iniziative rimaste inascoltata. “Lascio la presidenza
perché la categoria non mi segue - dichiara Giombarresi -. Evidentemente ho pestato i piedi a qualcuno con la continua richiesta di controlli sulla gente che entrava al mercato, sugli abusivi. Forse ho dato fastidio anche a qualche mio collega. A
questo punto non vedo perché sarei dovuto restare”.
E a tal proposito, solo qualche giorno fa,
lo stesso Giombarresi è stato oggetto di
controlli da parte dei vigili urbani; due
controlli nel giro di due giorni (giovedì e
venerdì). “I Vigili urbani – commenta hanno controllato il mio box per constatare l’acquirente commerciante che usufruisce del mio box (gratuitamente) per
assemblare e raccogliere le merci acquistate negli altri box di questo mercato. Sono orgogliosissimo di dargli questo spazio, con questa forma di servizio perché
lui porta economia a questa città e questo
dovrebbe essere normale, ma per chi non
sa gestire, governare, questo mercato
questa è lingua
straniera. Invece di
dare servizi e creare sviluppo quindi
economia, al mercato, si fa il contrario”.
In quell’occasione il presidente dei
concessionari rivolge un invito ad
essere uniti: “Concessionari, produttori, commercianti,
mediatori, impiegati, operai, autotrasportatori faranno muro per difendere il proprio
lavoro e le proprie famiglie contro i falsi
legalitari”. La vicenda, con molta probabilità, non terminerà con le semplici dimissioni del presidente e del direttivo. Dimissioni che giungono, tra l’altro, proprio quando il presidente dei concessionari aveva deciso di avanzare all’ente gestore la richiesta di rimborso per i box che
i concessionari avevano ricostruito.
LA PROTESTA
Sit-in della Cna all’autoporto
«I lavori sono da completare»
La protesta di ieri
mattina dinanzi
all’autoporto di
contrada Crivello
DAVIDE LA ROSA
Come preannunciato, ieri mattina la formazione, al completo, della Cna ha tenuto un
sit in dinanzi al cancello dell’autoporto di
Vittoria. Dalle idee all’azione, per quella
che è stata una forte
azione di sensibilizzazione nei confronti di una struttura, attorno alla
quale oramai da
tempo si scandiscono tempi di realizzazione moviolistici. Iniziativa partecipata e che ha visto
oltre alla presenza
della Cna territoriale, rappresentata
dal presidente Giuseppe La Terra e dal
segretario organizzativo
Giorgio
Stracquadanio, anche i vertici provinciali e regionali della federazione.
Per La Terra, i tempi vanno aggrediti. “La
Cna, questa mattina, ancora una volta – dichiara – ha dimostrato tutto il proprio interesse verso una struttura che veste i panni
di attrice protagonista ed attorno alla quale c’è bisogno dell’interesse di tutti. Non si
può più attendere e seppur comprendiamo
le ragioni espresse da chi esegue i lavori, c’è
l’interesse di un intero territorio da sostenere. Noi, non ci fermiamo”. Il primo cittadino,
Giuseppe Nicosia, da Palazzo Iacono, ha già
fatto sentire la propria voce. “Nel contrasto
tra l’interesse pubblico e quello privato, a
prevalere è sempre il primo e, pur nel rispetto dell’impresa appaltatrice dei lavori,
che è una seria azienda vittoriese, non vi è
alcun dubbio che questa dovrà rispettare la
ripresa dei lavori entro i termini di legge. Si
faccia in fretta, perché c’è da prevedere,
senza ulteriori ritardi, il completamento
dei lavori del primo stralcio e la predisposizione dell’assetto gestionale, in modo da
presentare alla Regione siciliana l’istanza di
finanziamento per il completamento dell’opera”.
Tutti a lavoro, insomma. C’è da completare il primo stralcio dell’opera e puntare ad
andare avanti con tempi più spediti. L’autoporto, infatti, per correttezza d’informazione, avrebbe dovuto essere consegnato entro
questo mese, ma ancora oggi si attende il riavvio dei lavori. Intanto la Cna, tramite il responsabile organizzativo, Giorgio Stracquadanio, rende pubbliche le proprie intenzioni. “E’ chiaro che miriamo al completamento di un’opera di pubblico interesse e proprio per questo la nostra azione, propositiva e di certo incisiva, non si ferma al sit-in.
Chiederemo per la settimana prossima, un
incontro con il sindaco. Vogliamo capire il
futuro di questa opera”.
d. c.) Le dimissioni del vice sindaco Filippo
Cavallo (foto) da presidente
della Srr di Ragusa, ex Ato,
sono state accolte dai
meetup Scoglitti-Vittoria
con un “avevamo ragione”.
“Non avevano commesso
né “un madornale errore”,
né “ volevamo polemizzare
senza senso” come ebbe a
dire pubblicamente l’ex
assessore Gurrieri” sottolineano i portavoce del
movimento, Torre e Occhipinti commentando la
notizia delle dimissioni giunte a distanza di otto
mesi dalla loro denuncia.
STUDENTI PENDOLARI
Impellizzeri: «Rimborsi già disponibili»
d. c.) “I rimborsi per gli studenti pendolari (foto)
sono già disponibili”. Lo fa sapere Yuri
Impellizzeri, consulente del sindaco per le
politiche giovanili. “Sono stato
avvertito dagli Uffici competente
della disponibilità delle quote
relative al trimestre ottobre /
novembre / dicembre del 2014”
precisa Impellizzeri invitando gli
studenti pendolari a ritirare, il
prima possibile, il dovuto.
COMMISSIONE BILANCIO
La Rosa: «Accolte le richieste Cna»
n. d. a.) La commissione Bilancio del Comune ha
preso atto delle richieste della Cna nel corso di un
vertice (foto) che si è svolto nei giorni scorsi,
convocato dal presidente dell’organismo Andrea
La Rosa su richiesta della Cna territoriale,
rappresentata dal responsabile organizzativo
Giorgio Stracquadanio.
“Dall’incontro - racconta La Rosa - è emersa la
necessità di modificare alcune indicazioni
riguardanti la tassazione delle aree scoperte
pertinenziali o accessorie a locali tassabili e le
aree comuni condominiali
che non siano detenute o
occupate in via esclusiva. E’
stato chiesto, altresì, di
escludere dal calcolo i locali
e le aree che in virtù della
usuale assenza dell’uomo,
non possono produrre
rifiuti”.
RADUNO IN PIAZZA DEL POPOLO
«Grotte Alte» oggi alla scoperta del liberty
d. c.) Amare e conoscere il liberty della città
“raccontato” da un appassionato esperto e “prof”
d’arte. Sarà infatti il professore Alfredo Campo,
invitato dall’associazione Grotte Alte, a guidare la
carovana di cittadini, turisti e appassionati lungo
le vie del liberty cittadino. L’appuntamento è alle
9 in piazza del Popolo e il percorso partirà dal
Teatro Colonna.
TACCUINO
IL METEO:
Poco nuvoloso o velato. Temperature
comprese fra 10 e 18 gradi. I venti
soffieranno da Est-Sud-Est con intensità
di 18 km/h. Raffiche fino a 35 km/h. Il
sole sorge alle 6.02 e tramonta alle
18.14. La luna, crescente, leva alle 7.21 e
cala alle 20.52. Mare molto mosso.
Altezza onde da 160 a 202 cm.
NUMERI UTILI:
POLIZIA:
Via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-997411.
VIGILI DEL FUOCO:
Contrada Mendolilli, s. n. Tel: 0932804694 oppure 0932- 981735.
CARABINIERI:
via Garibaldi, 397. Tel: 0932.981200
oppure 0932-981370.
Scoglitti, tel: 0932-980106
POLIZIA MUNICIPALE:
Via S. re Incardona, s. n.
Tel: 0932-514811.
Scoglitti, Tel: 0932-514700
COMUNE DI VITTORIA: 0932-984392
DELEGAZIONE SCOGLITTI: 0932980105
OSPEDALE
Centralino: 0932-981111
FARMACIE
Orari apertura: 9-12.30; 16.30-20.30.
Pomeridiano: Cannizzo. Via Cavour, 443.
Tel. 0932-981464;
Notturno: Cannizzo. Via Cavour, 443. Tel.
0932-981464.
CINEMA MULTISALA GOLDEN
Telefono: 0932.981137.
Sala 1: “Cenerentola”. Orari: 17.1520.00-22.15; “Frozen – Fever”.
Cortometraggio abbinato al film
“Cenerentola (durata 7 min.);
Sala 2: “La solita commedia – Inferno”.
Orari: 18.30-20.30-22.30;
Sala 3: “Ma che bella sorpresa”. Orari:
18.15-20.15-22.15;
Lunedì e mercoledì chiuso. Martedì
prezzo ridotto.
«Aste immobiliari, si rischia il tracollo»
Emergenza sociale. I consiglieri Barrano, Cirica, Caruso e Sanzone con l’on. Ragusa dal prefetto per definire la problematica
GIOVANNA CASCONE
Emergenza aste giudiziarie e stato di forte disagio dei cittadini vittime del sistema.
Questi i temi trattati dai consiglieri comunali Daniele Barrano, Santo Cirica, Franco
Caruso e Salvatore Sanzone nel corso di
un incontro in prefettura. La riunione
svoltasi alla presenza del prefetto Annunziato Vardè e del deputato regionale dell’Udc, Orazio Ragusa, è stata l’occasione
giusta per affrontare una delle questioni
che più preoccupa la società ipparina.
La vendita all’asta di beni, ed in particolare della prima casa, è diventata una faccenda ormai quotidiana. Ogni giorno un
caso nuovo e una nuova emergenza da af-
frontare in un momento economico molto difficile. I quattro esponenti del Consiglio comunale hanno preso spunto dall’ultima vicenda che ha interessato Vittoria: vale a dire la storia di Gianna Cilia e
del marito Gianfranco Carbonaro, noto
cake designer. Una coppia che rischia di
perdere l’unico immobile di proprietà, la
prima casa, per un mutuo mal pagato. In
separata sede, i consiglieri comunali Cirica, Barrano, Caruso e Sanzone avevano
manifestato la propria solidarietà alla
coppia ma venerdì pomeriggio incontrando il prefetto Vardè e l’onorevole Ragusa hanno avuto modo di dare ancora
più forza e valore alle loro parole esponendo la questione e chiedendo un inter-
vento diretto non solo sul
caso Cilia-Carbonaro ma per
i tanti casi presenti nel territorio ipparino.
“Al prefetto – dichiarano i
consiglieri comunali – abbiamo sottoposto il caso
specifico ma anche, e soprattutto, la questione generale se è vero, come è vero, che nelle prossime settimane oltre 1000 vendite all’asta sono previste, con gravi ricadute, come è facile
immaginare, per la tenuta sociale. Abbiamo rivolto un appello al prefetto affinché
con la sua autorevole mediazione, anche
LA GIORNATA IN RICORDO DELLE VITTIME DI MAFIA
Il cake designer vittoriese
Gianfranco Carbonaro
se ogni caso ha una storia a sé, si possa intervenire per cercare di ricomporre, per
quanto possibile, le varie vicende. Restiamo convinti che su tale genere di fattispecie si debba fare il possibile con determinazione, anche a livello legislativo, per
cercare di individuare delle vie d’uscita”.
I quattro consiglieri sono convinti che
non basta la solidarietà ma sono necessari fatti concreti. “Ribadiamo – concludono - ancora una volta che se continua
questo andazzo il tessuto produttivo
delle città iblee, già compromesso, rischia di scollarsi definitivamente. E tutto ciò non potrà che determinare un
grave danno anche al futuro delle nuove
generazioni”.
LE GIORNATE FAI DI PRIMAVERA
Anche la città di Vittoria grida: «Presente!» La città rispolvera tutti i suoi tesori
LA SICILIA 22 MARZO 2015
Circa centocinquantamila presenze a Bologna per
la giornata in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Tantissimi giovani, molte associazioni e
amministratori provenienti da ogni parte d’Italia.
Anche Vittoria con i suoi studenti e con il vicepresidente di Avviso pubblico, Piero Gurrieri, non è
mancata all’appuntamento. Con una certa sacralità, piazza VIII Agosto, a Bologna, ha assistito alla
toccante lettura dell’interminabile elenco di uomini e donne morti per mani delle mafie. Su quel
palco anche la realtà ipparina era presente, ma differenza degli altri anni ha presenziato anche con
la voce di un nostro rappresentante dell’antimafia,
con il vicepresidente di Avviso Pubblico che ha ricordato l’importanza della giornata del 21 marzo.
“Una giornata straordinaria come ogni 21 marzo
– dichiara Gurrieri - e qui c’è anche un particolare significato perché a parte la lettura delle tantissime vittime innocenti delle mafie, si ricordano le
vittime della strage di Bologna e Ustica. E come ha
detto Don Luigi Ciotti - è un occasione per l’Italia
che è una democrazia e in quanto tale deve essere una democrazia aperta, non può essere la democrazia dei misteri, dei silenzi o dei segreti di
Stato e questi ancora ci sono -. Allora l’appello che
facciamo è che il 21 marzo sia la giornata nazionale per le istituzioni del Paese della memoria e impegno delle vittime innocenti e che si faccia una
seria legge contro la corruzione e contro le mafia”.
GI. CAS.
Una “Madonna” mai esposta prima. E poi le tele
del Mazzone, tra cui la celebre Taledda, la preziosa collezione di bambinelli in ceroplastica, concessa all’esposizione dal pittore vittoriese Arturo Barbante e poi gli ostensori in argento, le pianete di inestimabile fattura siciliana e ancora
sculture, arredi e testi sacri “segnano” il volto del
Museo Diocesano, “scrigno” aperto in occasione
delle Giornate Fai di Primavera di Vittoria, realizzate grazie al partenariato della delegazione di
Ragusa con l’Istituto superiore E. Fermi e il patrocinio del Comune di Vittoria. Una solida alleanza
alla sua seconda volta dopo il felice esordio dello scorso anno con l’apertura del Chiostro del
Convento dei Frati Minori. Invece, ieri, nella pri-
ma giornata Fai, ed oggi, agli “appassionatissimi”
studenti- ciceroni del Fermi, spetta spiegare e
raccontare a turisti e visitatori, appassionati d’arte, non solo ciò che contiene “lo scrigno” del Museo diocesano, ma anche le bellezze monumentali e artistiche della Chiese S. Maria delle Grazie
e della Basilica San Giovanni Battista a cui l’itinerario Fai di Vittoria ha aggiunto la Chiesetta della Trinità e, soprattutto, la restaurata Chiesa
Sant’Antonio Abate. Una meraviglia è la sua settecentesca facciata, ricostruita a seguito del terribile terremoto del Val di Noto. Una meraviglia
tutta da ammirare che, a buon diritto, si candida
ad essere la “chicca” degli itinerari Fai di Vittoria.
DANIELA CITINO
@L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania
GIORNALE DI SICILIA 22 MARZO 2015
@Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 3c7bdfb90ef13fb103739bdec756decb3a73f9ddf4719a5a469d99e6938f26c19f4d730d8030c2f6f99306876b9de96618e14615c365020d4cbf430f88f81240
LA SICILIA
DOMENIC A 22 MARZO 2015
RAGUSA .35
Vittoria
LA SICILIA 22 MARZO 2015
MERCATO
DI FANELLO
in breve
LE DIMISSIONI DI CAVALLO
M5S: «Come previsto, avevamo ragione»
I vertici, a poche ore
dall’annuncio, decidono
di seguire il loro leader e
abbandonare l’incarico.
«Ho pestato i piedi a
qualcuno, così è inutile
andare avanti»
Il presidente dei concessionari
del mercato ortofrutticolo di
contrada Fanello, Filippo
Giombarresi (sopra) ha
presentato le dimissioni
Giombarresi lascia l’incarico
Si dimette il presidente dell’associazione dei concessionari del mercato ortofrutticolo
GIOVANNA CASCONE
Dimissioni collettive e irrevocabili all’associazione dei Concessionari del mercato ortofrutticolo di contrada Fanello. Alle
9 di ieri, il presidente dei concessionari,
Filippo Giombarresi, annuncia con un comunicato stampa le dimissioni dalla carica di presidente dell’associazione; alle 11
circa, sempre di ieri, giungono le dimissioni, anche in questo caso a mezzo comunicato stampa, di tutto il direttivo. Nel
giro di poche ore e con motivazioni forti,
i vertici dell’associazione dei concessionari decidono di mollare la presa.
Per il presidente Giombarresi le motivazioni addotte sono due: una personale
e una strettamente legata all’attività che
svolge all’interno della struttura. Per il
direttivo, l’essere in linea con il presidente dimissionario e il voler dimostrare una
condivisione di idee e intenti che non
può essere abbandonata. “Mi dimetto scrive Filippo Giombarresi, nella missiva
inviata alla Prefettura, ai vertici delle forze dell’ordine, nonché a sindaco e Direzione mercati – perché ho constatato di
essere, oramai, di ‘intralcio’ a molti e per
i molteplici e improrogabili impegni personali”. Una nota striminzita. Poche parole che seguono ad un lungo periodo fatto
di richieste, segnalazioni e iniziative rimaste inascoltata. “Lascio la presidenza
perché la categoria non mi segue - dichiara Giombarresi -. Evidentemente ho pestato i piedi a qualcuno con la continua richiesta di controlli sulla gente che entrava al mercato, sugli abusivi. Forse ho dato fastidio anche a qualche mio collega. A
questo punto non vedo perché sarei dovuto restare”.
E a tal proposito, solo qualche giorno fa,
lo stesso Giombarresi è stato oggetto di
controlli da parte dei vigili urbani; due
controlli nel giro di due giorni (giovedì e
venerdì). “I Vigili urbani – commenta hanno controllato il mio box per constatare l’acquirente commerciante che usufruisce del mio box (gratuitamente) per
assemblare e raccogliere le merci acquistate negli altri box di questo mercato. Sono orgogliosissimo di dargli questo spazio, con questa forma di servizio perché
lui porta economia a questa città e questo
dovrebbe essere normale, ma per chi non
sa gestire, governare, questo mercato
questa è lingua
straniera. Invece di
dare servizi e creare sviluppo quindi
economia, al mercato, si fa il contrario”.
In quell’occasione il presidente dei
concessionari rivolge un invito ad
essere uniti: “Concessionari, produttori, commercianti,
mediatori, impiegati, operai, autotrasportatori faranno muro per difendere il proprio
lavoro e le proprie famiglie contro i falsi
legalitari”. La vicenda, con molta probabilità, non terminerà con le semplici dimissioni del presidente e del direttivo. Dimissioni che giungono, tra l’altro, proprio quando il presidente dei concessionari aveva deciso di avanzare all’ente gestore la richiesta di rimborso per i box che
i concessionari avevano ricostruito.
LA PROTESTA
Sit-in della Cna all’autoporto
«I lavori sono da completare»
La protesta di ieri
mattina dinanzi
all’autoporto di
contrada Crivello
DAVIDE LA ROSA
Come preannunciato, ieri mattina la formazione, al completo, della Cna ha tenuto un
sit in dinanzi al cancello dell’autoporto di
Vittoria. Dalle idee all’azione, per quella
che è stata una forte
azione di sensibilizzazione nei confronti di una struttura, attorno alla
quale oramai da
tempo si scandiscono tempi di realizzazione moviolistici. Iniziativa partecipata e che ha visto
oltre alla presenza
della Cna territoriale, rappresentata
dal presidente Giuseppe La Terra e dal
segretario organizzativo
Giorgio
Stracquadanio, anche i vertici provinciali e regionali della federazione.
Per La Terra, i tempi vanno aggrediti. “La
Cna, questa mattina, ancora una volta – dichiara – ha dimostrato tutto il proprio interesse verso una struttura che veste i panni
di attrice protagonista ed attorno alla quale c’è bisogno dell’interesse di tutti. Non si
può più attendere e seppur comprendiamo
le ragioni espresse da chi esegue i lavori, c’è
l’interesse di un intero territorio da sostenere. Noi, non ci fermiamo”. Il primo cittadino,
Giuseppe Nicosia, da Palazzo Iacono, ha già
fatto sentire la propria voce. “Nel contrasto
tra l’interesse pubblico e quello privato, a
prevalere è sempre il primo e, pur nel rispetto dell’impresa appaltatrice dei lavori,
che è una seria azienda vittoriese, non vi è
alcun dubbio che questa dovrà rispettare la
ripresa dei lavori entro i termini di legge. Si
faccia in fretta, perché c’è da prevedere,
senza ulteriori ritardi, il completamento
dei lavori del primo stralcio e la predisposizione dell’assetto gestionale, in modo da
presentare alla Regione siciliana l’istanza di
finanziamento per il completamento dell’opera”.
Tutti a lavoro, insomma. C’è da completare il primo stralcio dell’opera e puntare ad
andare avanti con tempi più spediti. L’autoporto, infatti, per correttezza d’informazione, avrebbe dovuto essere consegnato entro
questo mese, ma ancora oggi si attende il riavvio dei lavori. Intanto la Cna, tramite il responsabile organizzativo, Giorgio Stracquadanio, rende pubbliche le proprie intenzioni. “E’ chiaro che miriamo al completamento di un’opera di pubblico interesse e proprio per questo la nostra azione, propositiva e di certo incisiva, non si ferma al sit-in.
Chiederemo per la settimana prossima, un
incontro con il sindaco. Vogliamo capire il
futuro di questa opera”.
d. c.) Le dimissioni del vice sindaco Filippo
Cavallo (foto) da presidente
della Srr di Ragusa, ex Ato,
sono state accolte dai
meetup Scoglitti-Vittoria
con un “avevamo ragione”.
“Non avevano commesso
né “un madornale errore”,
né “ volevamo polemizzare
senza senso” come ebbe a
dire pubblicamente l’ex
assessore Gurrieri” sottolineano i portavoce del
movimento, Torre e Occhipinti commentando la
notizia delle dimissioni giunte a distanza di otto
mesi dalla loro denuncia.
STUDENTI PENDOLARI
Impellizzeri: «Rimborsi già disponibili»
d. c.) “I rimborsi per gli studenti pendolari (foto)
sono già disponibili”. Lo fa sapere Yuri
Impellizzeri, consulente del sindaco per le
politiche giovanili. “Sono stato
avvertito dagli Uffici competente
della disponibilità delle quote
relative al trimestre ottobre /
novembre / dicembre del 2014”
precisa Impellizzeri invitando gli
studenti pendolari a ritirare, il
prima possibile, il dovuto.
COMMISSIONE BILANCIO
La Rosa: «Accolte le richieste Cna»
n. d. a.) La commissione Bilancio del Comune ha
preso atto delle richieste della Cna nel corso di un
vertice (foto) che si è svolto nei giorni scorsi,
convocato dal presidente dell’organismo Andrea
La Rosa su richiesta della Cna territoriale,
rappresentata dal responsabile organizzativo
Giorgio Stracquadanio.
“Dall’incontro - racconta La Rosa - è emersa la
necessità di modificare alcune indicazioni
riguardanti la tassazione delle aree scoperte
pertinenziali o accessorie a locali tassabili e le
aree comuni condominiali
che non siano detenute o
occupate in via esclusiva. E’
stato chiesto, altresì, di
escludere dal calcolo i locali
e le aree che in virtù della
usuale assenza dell’uomo,
non possono produrre
rifiuti”.
RADUNO IN PIAZZA DEL POPOLO
«Grotte Alte» oggi alla scoperta del liberty
d. c.) Amare e conoscere il liberty della città
“raccontato” da un appassionato esperto e “prof”
d’arte. Sarà infatti il professore Alfredo Campo,
invitato dall’associazione Grotte Alte, a guidare la
carovana di cittadini, turisti e appassionati lungo
le vie del liberty cittadino. L’appuntamento è alle
9 in piazza del Popolo e il percorso partirà dal
Teatro Colonna.
TACCUINO
IL METEO:
Poco nuvoloso o velato. Temperature
comprese fra 10 e 18 gradi. I venti
soffieranno da Est-Sud-Est con intensità
di 18 km/h. Raffiche fino a 35 km/h. Il
sole sorge alle 6.02 e tramonta alle
18.14. La luna, crescente, leva alle 7.21 e
cala alle 20.52. Mare molto mosso.
Altezza onde da 160 a 202 cm.
NUMERI UTILI:
POLIZIA:
Via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-997411.
VIGILI DEL FUOCO:
Contrada Mendolilli, s. n. Tel: 0932804694 oppure 0932- 981735.
CARABINIERI:
via Garibaldi, 397. Tel: 0932.981200
oppure 0932-981370.
Scoglitti, tel: 0932-980106
POLIZIA MUNICIPALE:
Via S. re Incardona, s. n.
Tel: 0932-514811.
Scoglitti, Tel: 0932-514700
COMUNE DI VITTORIA: 0932-984392
DELEGAZIONE SCOGLITTI: 0932980105
OSPEDALE
Centralino: 0932-981111
FARMACIE
Orari apertura: 9-12.30; 16.30-20.30.
Pomeridiano: Cannizzo. Via Cavour, 443.
Tel. 0932-981464;
Notturno: Cannizzo. Via Cavour, 443. Tel.
0932-981464.
CINEMA MULTISALA GOLDEN
Telefono: 0932.981137.
Sala 1: “Cenerentola”. Orari: 17.1520.00-22.15; “Frozen – Fever”.
Cortometraggio abbinato al film
“Cenerentola (durata 7 min.);
Sala 2: “La solita commedia – Inferno”.
Orari: 18.30-20.30-22.30;
Sala 3: “Ma che bella sorpresa”. Orari:
18.15-20.15-22.15;
Lunedì e mercoledì chiuso. Martedì
prezzo ridotto.
«Aste immobiliari, si rischia il tracollo»
Emergenza sociale. I consiglieri Barrano, Cirica, Caruso e Sanzone con l’on. Ragusa dal prefetto per definire la problematica
GIOVANNA CASCONE
Emergenza aste giudiziarie e stato di forte disagio dei cittadini vittime del sistema.
Questi i temi trattati dai consiglieri comunali Daniele Barrano, Santo Cirica, Franco
Caruso e Salvatore Sanzone nel corso di
un incontro in prefettura. La riunione
svoltasi alla presenza del prefetto Annunziato Vardè e del deputato regionale dell’Udc, Orazio Ragusa, è stata l’occasione
giusta per affrontare una delle questioni
che più preoccupa la società ipparina.
La vendita all’asta di beni, ed in particolare della prima casa, è diventata una faccenda ormai quotidiana. Ogni giorno un
caso nuovo e una nuova emergenza da af-
frontare in un momento economico molto difficile. I quattro esponenti del Consiglio comunale hanno preso spunto dall’ultima vicenda che ha interessato Vittoria: vale a dire la storia di Gianna Cilia e
del marito Gianfranco Carbonaro, noto
cake designer. Una coppia che rischia di
perdere l’unico immobile di proprietà, la
prima casa, per un mutuo mal pagato. In
separata sede, i consiglieri comunali Cirica, Barrano, Caruso e Sanzone avevano
manifestato la propria solidarietà alla
coppia ma venerdì pomeriggio incontrando il prefetto Vardè e l’onorevole Ragusa hanno avuto modo di dare ancora
più forza e valore alle loro parole esponendo la questione e chiedendo un inter-
vento diretto non solo sul
caso Cilia-Carbonaro ma per
i tanti casi presenti nel territorio ipparino.
“Al prefetto – dichiarano i
consiglieri comunali – abbiamo sottoposto il caso
specifico ma anche, e soprattutto, la questione generale se è vero, come è vero, che nelle prossime settimane oltre 1000 vendite all’asta sono previste, con gravi ricadute, come è facile
immaginare, per la tenuta sociale. Abbiamo rivolto un appello al prefetto affinché
con la sua autorevole mediazione, anche
LA GIORNATA IN RICORDO DELLE VITTIME DI MAFIA
Il cake designer vittoriese
Gianfranco Carbonaro
se ogni caso ha una storia a sé, si possa intervenire per cercare di ricomporre, per
quanto possibile, le varie vicende. Restiamo convinti che su tale genere di fattispecie si debba fare il possibile con determinazione, anche a livello legislativo, per
cercare di individuare delle vie d’uscita”.
I quattro consiglieri sono convinti che
non basta la solidarietà ma sono necessari fatti concreti. “Ribadiamo – concludono - ancora una volta che se continua
questo andazzo il tessuto produttivo
delle città iblee, già compromesso, rischia di scollarsi definitivamente. E tutto ciò non potrà che determinare un
grave danno anche al futuro delle nuove
generazioni”.
LE GIORNATE FAI DI PRIMAVERA
Anche la città di Vittoria grida: «Presente!» La città rispolvera tutti i suoi tesori
Circa centocinquantamila presenze a Bologna per
la giornata in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Tantissimi giovani, molte associazioni e
amministratori provenienti da ogni parte d’Italia.
Anche Vittoria con i suoi studenti e con il vicepresidente di Avviso pubblico, Piero Gurrieri, non è
mancata all’appuntamento. Con una certa sacralità, piazza VIII Agosto, a Bologna, ha assistito alla
toccante lettura dell’interminabile elenco di uomini e donne morti per mani delle mafie. Su quel
palco anche la realtà ipparina era presente, ma differenza degli altri anni ha presenziato anche con
la voce di un nostro rappresentante dell’antimafia,
con il vicepresidente di Avviso Pubblico che ha ricordato l’importanza della giornata del 21 marzo.
“Una giornata straordinaria come ogni 21 marzo
– dichiara Gurrieri - e qui c’è anche un particolare significato perché a parte la lettura delle tantissime vittime innocenti delle mafie, si ricordano le
vittime della strage di Bologna e Ustica. E come ha
detto Don Luigi Ciotti - è un occasione per l’Italia
che è una democrazia e in quanto tale deve essere una democrazia aperta, non può essere la democrazia dei misteri, dei silenzi o dei segreti di
Stato e questi ancora ci sono -. Allora l’appello che
facciamo è che il 21 marzo sia la giornata nazionale per le istituzioni del Paese della memoria e impegno delle vittime innocenti e che si faccia una
seria legge contro la corruzione e contro le mafia”.
GI. CAS.
Una “Madonna” mai esposta prima. E poi le tele
del Mazzone, tra cui la celebre Taledda, la preziosa collezione di bambinelli in ceroplastica, concessa all’esposizione dal pittore vittoriese Arturo Barbante e poi gli ostensori in argento, le pianete di inestimabile fattura siciliana e ancora
sculture, arredi e testi sacri “segnano” il volto del
Museo Diocesano, “scrigno” aperto in occasione
delle Giornate Fai di Primavera di Vittoria, realizzate grazie al partenariato della delegazione di
Ragusa con l’Istituto superiore E. Fermi e il patrocinio del Comune di Vittoria. Una solida alleanza
alla sua seconda volta dopo il felice esordio dello scorso anno con l’apertura del Chiostro del
Convento dei Frati Minori. Invece, ieri, nella pri-
ma giornata Fai, ed oggi, agli “appassionatissimi”
studenti- ciceroni del Fermi, spetta spiegare e
raccontare a turisti e visitatori, appassionati d’arte, non solo ciò che contiene “lo scrigno” del Museo diocesano, ma anche le bellezze monumentali e artistiche della Chiese S. Maria delle Grazie
e della Basilica San Giovanni Battista a cui l’itinerario Fai di Vittoria ha aggiunto la Chiesetta della Trinità e, soprattutto, la restaurata Chiesa
Sant’Antonio Abate. Una meraviglia è la sua settecentesca facciata, ricostruita a seguito del terribile terremoto del Val di Noto. Una meraviglia
tutta da ammirare che, a buon diritto, si candida
ad essere la “chicca” degli itinerari Fai di Vittoria.
DANIELA CITINO
@L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania
@Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 3c7bdfb90ef13fb103739bdec756decb3a73f9ddf4719a5a469d99e6938f26c19f4d730d8030c2f6f99306876b9de96618e14615c365020d4cbf430f88f81240
LA SICILIA
38.
DOMENIC A 22 MARZO 2015
RAGUSA SPORT
LA STAGIONE
AZZURRA
IL DERBY VERDEARANCIO
Tutto pronto per il derby
ibleo di fine stagione che si
giocherà a partire dalle 15
allo stadio «Aldo Campo»
di contrada Selvaggio
La carica di Lucenti
«Usciremo dal campo
con grande dignità»
ANTONELLO LAURETTA
IL DERBY DELL’ANDATA TRA RAGUSA E COMISO. SOTTO, IL VICEPRESIDENTE AZZURRO ETTORE TUCCITTO
Il Ragusa non vuole fare sconti
«Giocheremo la gara della vita»
Derby ibleo lontano dai fasti di un
tempo nemmeno tanto remoto. Un
Comiso fanalino di coda del girone
D del campionato di Promozione,
cercherà di fare risultato per rimanere aggrappato al treno dei play
out. Se il Comiso piange, il Ragusa
non ride. Anche gli azzurri hanno
un disperato bisogno dei tre punti a
loro volta per rimanere attaccati al
sogno dei play off. Insomma, un
derby che alla vigilia genera speranze per tutti confidando che alla
fine non si tramuti nella strage del-
Per i padroni di casa ultimo spiraglio al fine di arpionare i play off
MICHELE FARINACCIO
Tutto pronto per il derby di oggi pomeriggio tra Ragusa calcio e Comiso,
valido come terzultima giornata del
campionato di Promozione. Un passaggio fondamentale per entrambe le
squadre quello che prenderà il via alle 15 all’Aldo Campo di Ragusa che
dovranno mettere in campo 90 minuti di grande intensità per il raggiungimento dei propri obiettivi.
“Un derby che come tutti i derby va
giocato con il coltello fra i denti – dice
il tecnico della formazione azzurra
Salvatore Utro - per noi è fondamentale, e lo è anche per loro. Verranno
chiaramente per cercare di fare punti,
ma noi non abbiamo altre alternative:
per provare a raggiungere questo sogno dei playoff dobbiamo conquistare i tre punti in palio. Abbiamo tre gare da qui alla fine del campionato e
guardandoci in faccia con i ragazzi ci
siamo detti che ci dobbiamo provare,
dato che abbiamo questa possibilità di
giocarcela. Dobbiamo pensare a noi
stessi e non vogliamo di certo avere
rimpianti alla fine della stagione, dunque cercheremo di fare bottino pieno,
intanto pensando al match di oggi pomeriggio che è da vincere a tutti i costi, altrimenti non abbiamo parlato di
niente. Poi, come ho detto già tante
volte, dopo questa partita potremo
avere un quadro più chiaro della situazione, rispetto alla prossima trasferta
di Palazzolo. Incontriamo una squadra
che al di là della classifica è organizzata, che ha pareggiato con la Leonzio e
comunque in un derby non ci sono
mai classifiche. Dunque massimo impegno e grande intensità per tutti i 90
minuti”.
Dal punto di vista dell’organico, oltre alla sicura assenza di Ronny Valerio, e che comunque potrebbe essere
recuperato per la trasferta di Palazzolo, è in forte dubbio anche il centrocampista Tumino che ha rimediato
una distorsione alla caviglia. A dirigere l’incontro odierno sarà una terna
tutta ragusana: arbitro Carmelo Gurrieri della sezione di Ragusa, coadiu-
SALVATORE UTRO
“
Al momento non
voglio fare calcoli.
Dobbiamo solo
pensare a vincere
l’incontro odierno e
per questo serve
concentrazione
LA
SICILIA
22 MARZO 2015
SERIE
A FEMMINILE
Il Vittoria calcetto prova
a chiudere in bellezza
GIOVANNI CALABRESE
Sgoccioli di fine stagione per le
ragazze del Vittoria calcetto. Impegnate nel campionato nazionale femminile di Serie A, per il
team biancorosso ci sono gli ultimi tre appuntamenti da sostenere con la consapevolezza di avere ottenuto con anticipo la salvezza della categoria. Dopo le
belle imprese esterne delle ultime due domeniche (l’ultima
contro il Real Stigliano, in Basilicata), Concetta Primavera e compagne nel corso della settimana
hanno fatto intendere che vogliono bissare il successo al cospetto dei propri tifosi. Oggi, infatti, le biancorosse torneranno a
giocare sul parquet del palazzetto dello sport vittoriese e regalare una bella e convincente vittoria ai propri tifosi sarebbe la migliore occasione per fare dimenticare loro le brutte prestazioni di
qualche domenica addietro. Avversarie, questa volta, saranno le
ragazze della compagine calabrese del Futsal Melito.
Un match che sulla carta non
sembra essere difficile, considerato che le avversarie sono penultime in classifica con soli tredici punti. Dietro di loro solo il
Cus Potenza, che nel presente
campionato non ha conquistato
alcun punto. Tuttavia, nel calcio
mai nulla può essere dato per
scontato e le biancorosse del presidente Alfonso Leta puntano comunque ad incassare la vittoria
per poter così rimanere stabili a
metà classifica ed affrontare al
meglio l’unico match che potrebbe ancora impensierirle: quello
con l’Iron Team, attualmente die-
tro alle biancorosse per un solo
punto. L’ultima partita, invece, è
riservata al Cus Potenza.
“Vogliamo naturalmente continuare questa scia positiva dell’ultimo periodo - ha detto il tecnico Davide Nobile - Siamo in
salute e riusciamo a tenere bene
il campo. Davanti a noi ci sono
ETTORE TUCCITTO
“
Guardiamo con
attenzione al futuro
societario e all’ipotesi
Proto che sarà nei
prossimi giorni in
città per interloquire
con il Comune
vato dagli assistenti Paolo Spadaro e
Antonino Macca della stessa sezione.
E intanto resta sempre aperta la discussione con l’imprenditore catanese Franco Proto, patron dell’Atletico
Catania, che già da diverse settimane
ha manifestato chiaramente la volontà a fare calcio proprio nel capoluogo ibleo, dove manderebbe Marcello
Pitino a gestire la squadra, insieme
agli attuali dirigenti. Le prossime settimane, insomma, saranno fondamentali per decidere il futuro del Ragusa. “Nei primi giorni della prossima
settimana – ha fatto sapere il vicepresidente azzurro, Ettore Tuccitto –
Proto dovrebbe essere qui a Ragusa
per un nuovo incontro con noi, ma
anche con l’amministrazione comunale. Tra l’altro ormai non ci sono più
scontri diretti tra noi e l’Atletico Catania e dunque non si può dare adito a
nulla. Ma intanto pensiamo a questa
partita con il Comiso e a terminare
nella maniera migliore il campionato
– ha evidenziato il massimo dirigente
della società del capoluogo ibleo - A
un certo punto eravamo praticamente in zona retrocessione e adesso in
questo finale di campionato abbiamo
la possibilità di giocarci addirittura il
quarto posto. Dobbiamo puntare al
massimo. E vedremo quali risultati
otterremo”.
OSCAR MASCARA SARÀ DELLA PARTITA
Il Comiso ha bisogno
di uno o due punti
(mancano due gare) per
avere la certezza di potere
disputare i play out
le illusioni di leopardiana memoria.
Fa bene, comunque, il tecnico verdearancio Gaetano Lucenti, uno dei
tanti ex in ballo da una parte e dell’altra, a suonare la carica ai suoi ragazzi.
“I miei giocatori si impegneranno al massimo, ce la metteremo
tutta per uscire imbattuti dal rettangolo di gioco – ha dichiarato Lucenti – anche se siamo coscienti
che il Ragusa è una squadra forte.
Inseguono ancora l’ultima possibilità di inserirsi nella griglia dei play
off, noi siamo alla ricerca di quei
punti, uno o due potrebbero anche
bastare, di avere la certezza di non
farci staccare di dieci punti e giocare la gara play out. Sarà una partita
vera, in cui si consumeranno le ultime ambizioni delle due squadre.
Posso assicurare che i miei giocatori daranno il massimo e usciranno
dal campo, comunque vada, con dignità”. Per l’occasione, Lucenti riavrà a disposizione Oscar Mascara
che ha scontato le due giornate di
squalifica che gli sono state inflitte.
La presenza dell’estroso fantasista
avrà un impatto sicuramente positivo nel Comiso, ma non può essere certo un solo giocatore a risolvere d’un tratto i problemi di una
squadra che, in tutta la stagione,
ha vinto la miseria di tre partite e
vanta la peggiore difesa del campionato. Non ci saranno invece Federico Linguanti e Danilo Gurrieri
allontanatisi per disaccordi economici con la società. Una rottura che,
a meno di clamorose evoluzioni,
sembra definitiva anche perché dopo oggi al Comiso rimarrà da giocare una sola partita, quella conclusiva della regular season col Palazzolo.
L’obiettivo del Comiso, tra oggi e
l’ultima giornata, è smuovere la
classifica, schiodandosi dagli attuali quindici punti, per portarsi a quota sedici o diciassette, quanto dovrebbe bastare, cioè, ad assicurarsi
i play out anche se molto dipenderà
dai risultati che matureranno nelle
restanti partite da qui alla fine del
campionato negli scontri diretti e
nei confronti testa-coda per le evidenti implicazioni in funzione play
off e play out. Lucenti dovrebbe ripresentare la stessa formazione
delle ultime due partite con l’inserimento di Mascara, anche perché
non ci sono altre alternative e gli
uomini sono contati. Si spera molto nella buona vena di Ivan Rimmaudo e Robert Pecorari in avanti,
nelle invenzioni di Mascara e Angelo Tumino, mentre in difesa e a centrocampo in fase di copertura sarà
d’obbligo, in un campo largo e lungo come quello comisano, non farsi sorprendere dagli avversari.
Un prezioso pari per l’Arcobaleno
Prima categoria. Bloccata la marcia del Florenzia che ha sbagliato pure un calcio di rigore
ARCOBALENO ISPICA
FLORENZIA
0
0
ARCOBALENO ISPICA: S. Di Benedetto,
Cappello, Arena (75’ Spadaro), Accaputo, Luca, Lauretta, G. Di Benedetto, Denaro, Presti
(82’ Belluardo), Maucieri, Ficarra. All. Franco
Di Martino.
FLORENZIA: Iaci, Bianca, Frittitta, Speranza
Cassia, Barbagallo, Somma 870’ Rizza), Cocola, Angelica, Scalora, Conti (69’ Lo Nero).
All. Giuseppe Iaci.
ARBITRO: Luigi Scilicone di Caltanissetta.
Prezioso punto quello conquistato dall’undici giallorosso dell’Arcobaleno Ispica di mister Franco Di Martino, contro il
forte Florenzia, la seconda forza del girone I di Prima categoria. Punto che fa
sicuramente classifica, nella malaugura-
ta ipotesi di disputare i play out, consentirebbe di disputare la gara al cospetto
del pubblico amico, al «Peppino Moltisanti» di contrada Crocefia, con il doppio
risultato a favore, vittoria e risultato di
parità. Non è stata una bella gara, sotto
l’aspetto tecnico, ma gli ospiti si sono
battuti con impegno, arrivati ad Ispica
per centrare l’intera conquista della posta in palio, hanno fatto registrare una
certa supremazia territoriale, ben controllata, sia pure soffrendo, dall’Arcobaleno Ispica che ha cercato di rendersi pericoloso con azioni di rimessa.
Nei primissimi minuti della contesa
gli ospiti hanno rischiato di portarsi in
vantaggio, usufruendo di un calcio di rigore, il tiro dagli undici metri è stato fallito da Angelico, il tiro ha colpito il palo
per la gioia dei padroni di casa e della
tifoseria presente in tribuna. Si va avanti senza registrare valide occasioni da
rete da entrambe le compagini anche se,
come detto prima il Florenzia faceva
registrare una certa supremazia territoriale. Nella parte centrale della seconda
frazione di gioco qualche emozione in
più, Maucieri per l’Arcobaleno al 69’
non riesce a trovare la deviazione vincente con il portiere fuori causa, mentre
al 75’ sono gli ospiti a fallire il vantaggio,
è ancora il palo a negare all’undici di mister Iaci la gioia della rete e del vantaggio. Emozioni in serie negli ultimi minuti della contesa, ma l’Arcobaleno Ispica
tiene duro e porta a casa un prezioso pareggio.
GIUSEPPE FLORIDDIA
LA SQUADRA DELL’ARCOBALENO
UNA PARTITA DEL VITTORIA CALCETTO
PRIMA CATEGORIA: I LOCALI VERSO LA RETROCESSIONE
Oggi la sfida casalinga
con le insidiose calabresi
del Futsal Melito
Il Marina ha condannato la Modicanese
tre partite importanti. I play off?
Sappiamo che non sono alla nostra portata, ma non si sa mai. In
ogni caso noi giochiamo le partite una alla volta, con determinazione. Anche quella di oggi, all’apparenza facile, la affronteremo senza distrazioni, con fermezza perché non bisogna mai
sottovalutare le avversarie”. Una
consapevolezza –quella della determinazione, della fermezza e
della concentrazione - che le
biancorosse hanno bene imparato a proprie spese nelle gare disputate da due mesi a questa
parte e prima che ottenessero le
ultime vittorie consecutive.
MODICANESE
MARINA DI RAGUSA
1
3
MODICANESE: Sammito, Avola (35’
Fornì), Profetto, Scarso (61’ Macauda), G.
Sarta, Caschetto, Terranova, Scollo, Nicastro,
V. Sarta (59’ Pitino), Iabichella. All. Spadola.
MARINA DI RAGUSA: Barone, Marina
(42’ Cilia), Grimaldi, Ferlito, Criscione, Gulino, De Luca, La Rosa, Farina (73’ Lentini), Rizzo, Di Pasquale (80’ Assenza). All. Gurrieri.
ARBITRO: Angelo Iacona di Ragusa
RETI: 7’ Di Pasquale; 48’ Rizzo; 50’ Iabichella; 88’ Di Pasquale
UNA FASE DELLA GARA DI IERI
A 180’ dal termine della stagione regolare, per la Modicanese si aprono le
porte del ritorno in Seconda categoria.
Per la formazione del presidente Mommo Carpentieri nemmeno la possibilità
di disputare i play out per sperare una
salvezza in extremis; considerato difficile che il Frigintini lontano tredici punti - e con una gara in meno - possa
sperperare tale vantaggio. Contro il Marina di Ragusa il gruppo modicano ha
disputato un primo tempo da ammirare per impegno, ma la sostanza tecnica
era nettamente in favore degli ospiti
che ne hanno tratto profitto per chiuderlo in vantaggio con il gol realizzato
da Di Pasquale dopo appena 7’ di gioco.
La replica della squadra modicana denotava i limiti di sempre e il Marina di
Ragusa poteva gestire il vantaggio con
calma. All’inizio del secondo tempo
una indecisione dei difensori locali consentiva all’esperto Rizzo di superare
con un pallonetto il portiere locale
Sammito per il gol del 2-0.
La reazione dei ragazzi di mister Spadola sembrava più convincente e dopo
appena 2’ Iabichella realizzava il gol
che riapriva la gara. L’esterno modicano era tempestivo nel prevedere la
traiettoria del pallone su calcio di punizione calciato da Vittorio Sarta e batteva Barone. A questo punto, però, gli
ospiti del Marina si facevano più guardinghi e non lasciavano più spazi ai
calciatori locali. La manovra della Modicanese non aveva la velocità e l’inventiva per impensierire la retroguardia
ospite che non correva pericoli. Poi, al
43’ il gol che chiudeva la gara e gelava le
speranze modicane di un eventuale pareggio.
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DOMENIC A 22 MARZO 2015
LA SICILIA
i FATTI
.11
la curiosità
Succo di miele
super-alcolico
da fuorilegge
a vero “must”
CANICATTINI BAGNI. La cittadina montana
famosa per il liberty e per essere “città della
musica” è retta da Paolo Amenta, vicepresidente
di Anci Sicilia e protagonista di un nuovo
movimento politico che vede in campo i sindaci.
Palazzolo Acreide,
Buscemi, Buccheri,
Cassano, Canicattini
Bagni, Ferla e Sortino
hanno dato vita a
un’unica “cittadina”
di 33mila abitanti
PALAZZOLO ACREIDE. La “perla degli Iblei” è
insignita del riconoscimento Unesco dal 2001 in
quanto inserita nel sito Val di Noto. Il sindaco è
Carlo Scibetta, agronomo con una lista civica e al
suo secondo mandato.
FERLA. Il paese-presepe ha 2.561 ed è guidato da
BUSCEMI. Guidata da Nellino Carbè eletto nel
SORTINO. Il paese del miele, che vanta il titolo
Unesco dal 2005 perchè ricadente nel sito di
Pantalica, è guidato da Enzo Buccheri eletto con
una lista civica e al suo primo mandato. Tra le
eccellenze del territorio anche il Museo dei pupi.
2012 con una lista civica e già più volte sindaco
del borgo montano. Vanta un museo
etnoantropologico e un nuovo percorso turistico
nella Cripta “adottata” da alcuni volontari.
Michelangelo Giansiracusa eletto nel giugno 2011
con la lista civica “Vivere Ferla”. Tra le bellezze vi è
la chiesa di Sant’Antonio: monumento nazionale
e unica nel sudest a croce greca.
BUCCHERI. Il borgo conta 2.100 residenti ed è
guidato da Alessandro Caiazzo, 32 anni, eletto
nel 2012 con la lista “Ripartiamo Buccheri”.
Laureato in Legge, è il neo-presidente
dell’Unione dei Comuni Valle degli Iblei.
CASSARO. Con 900 abitanti è il borgo più
piccolo della provincia e tra i più suggestivo. Il
sindaco è Nello Pisasale, eletto nel 2012 con un
lista civica per la seconda volta. Famosa la
tradizione religiosa legata alla Settimana Santa.
I 7 piccoli uniti sono una forza
I Comuni montani della Valle degli Iblei si associano a costo zero, ottimizzando servizi e risparmiando risorse
Dalla rete museale all’agricoltura e alle infrastrutture. E oggi si inaugura a Ferla la terza compostiera italiana
ISABELLA DI BARTOLO
SIRACUSA. Non ne potevano più di essere
considerati la “cenerentola” della provincia aretusea. E così, i 7 piccoli Comuni della zona montana hanno deciso di
unire le forze mettendo da parte i vecchi
campanilismi e creando una sorta di
maxi-amministrazione con tanto di assessori e consiglieri, rigorosamente a costo zero. «La voce di ognuno di noi, da sola, era flebile - dice Nellino Carbè, sindaco di Buscemi -. E allora abbiamo deciso
di metterci gli uni accanto agli altri, dando vita a un ente sovracomunale: l’Unione dei Comuni Valle degli Iblei. La voce di
7 piccoli paesi è diventata di colpo potente». A lanciare la sfida, nel 2003, era
stato Palazzolo Acreide seguito da Buscemi e poi Buccheri, Cassaro, Canicattini Bagni, Ferla e Sortino. «L’esigenza
principale è ottimizzare i servizi nei nostri paesi - dice Carbè - e, al contempo,
risparmiare risorse. Da soli non abbiamo
capacità di attrarre finanziamenti né di
redigere progetti interessanti per il rilancio delle nostre realtà. Insieme, invece, sì.
Siamo diventati una sola città».
Sette mini-Comuni hanno dato vita a
un’unica cittadina da 33mila abitanti. «I
primi risultati ci hanno fatto capire che la
strada intrapresa è giusta - prosegue
Nellino Carbè -: abbiamo istituito il servizio di assistenza sociale per meno abbienti e disabili e aperto sedi distaccate
dell’ufficio del catasto. Una priorità è la
Protezione civile, ma stenta a partire
perché abbiamo difficoltà a reperire fondi con la Regione».
Un successo è poi l’impegno profuso
nel settore turistico. Le 7 meraviglie degli Iblei (tra cui Ferla, Cassaro e Sortino
che ricadono nel sito Unesco di Pantali-
LA NOVITÀ
VERDE
A Ferla oggi si
inaugura la
“casa del
compost”: la
prima
compostiera
comunitaria
del Sud Italia
inserita nel
progetto
“Ferla,
Compostiamoci bene”. Il
modello è
quello del Nord
Europa, dove le
Case compost
sono utilizzate
da anni. Le
altre due in
Italia sono a
Lemie e Vialfrè,
in Piemonte,
Comuni di 184
e 259 abitanti.
Con 2.500 euro
sono state
realizzate una
Casa del
compost e 14
compostiere
bifamiliari in
legno.
L’IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO INAUGURATO IERI A FERLA
ca) hanno dato vita a percorsi all’insegna
della bellezza, del gusto e della natura.
Un impegno avviato di recente ma che si
è già concretizzato con la Rete museale
che lega questi territori nel segno dell’arte e della tradizione.
Una sfida che non ha colore politico.
All’interno dell’Unione dei Comuni sono
rappresentati tutti i sindaci e una rappresentanza dei consiglieri comunali sia
di maggioranza che di opposizione. Ogni
Comune paga circa 2 euro per abitante
all’anno e nessuno dei componenti dell’Unione percepisce gettoni né indennità. Per evitare atmosfere da campagne elettorali, inoltre, il presidente è ogni
anno diverso: a rotazione, ogni Comune
è alla guida dell’ente. Da pochi giorni le
redini sono affidate ad Alessandro Caiazzo, giovane primo cittadino di Buscemi.
«Abbiamo una lista di cose da fare - dice
il neopresidente dell’Unione dei Comu-
ni - tra cui l’esigenza di rimettere in moto il sistema economico. Il nostro punto
di forza è rappresentato da quella che è
la naturale vocazione dei nostri territori: turismo, agricoltura e artigianato».
Tante anche le carenze da colmare a partire da una viabilità che non c’è. «È questa l’emergenza del comprensorio montano - dice Paolo Amenta, sindaco di Canicattini e vicepresidente Anci Sicilia poiché non può esserci alcun presupposto di rilancio della zona senza infrastrutture. Oggi non esiste più la Provincia che si occupava della manutenzione
delle strade provinciali e occorre capire
se toccherà al nuovo Libero consorzio dei
Comuni o all’Anas o, ancora, alla Regione. Tutto ruota attorno alla riforma e noi
non possiamo che attendere cercando
soluzioni-tampone con le nostre risorse
come accade per le scuole superiori che
competevano all’ex Provincia regionale».
Sono i sindaci a dover intervenire per garantire sicurezza in aula e lungo le arterie ormai senza padrone e l’ultimo grido
d’allarme è stato di Carlo Scibetta, primo
cittadino di Palazzolo, davanti al crollo
della Provinciale che collega la zona
montana a Giarratana. Un’arteria nevralgica e fresca di restyling ma che non
ha resistito al maltempo.
Non intendono aspettare manna dal
cielo, i sindaci montani. E sperimentano
novità come a Ferla, dove Michelangelo
Giansiracusa inaugura domani la “casa
del compost”: la prima compostiera comunitaria del Sud Italia inserita nel progetto “Ferla, Compost-iamoci bene”. «Da
Ferla agli altri Comuni dell’Unione il nostro intento è mettere in moto un meccanismo a km zero - dice il sindaco -: ci
siamo riusciti con la Casa dell’acqua e l’Ecostazione e ci riproviamo con quella
dei rifiuti con cui ogni cittadino potrà
contribuire alla tutela dell’ambiente e
al risparmio economico. Non inventiamo nulla, al contrario riprendiamo
quanto facevano i nostri avi con i “cumuli” in campagna».
Il modello è quello del Nord Europa,
dove le Case compost sono utilizzate da
anni. «Le altre due in Italia sono a Lemie
e Vialfrè, in Piemonte, Comuni di 184 e
259 abitanti. Proprio sull’esperienza
francese hanno inaugurato lo chalet del
compost lo scorso maggio ma con un finanziamento europeo: noi con 2.500
euro stiamo realizzando una Casa del
compost e 14 compostiere bifamiliari in
legno. Un’iniziativa che non è ancora regolamentata dalla Regione ma che abbiamo voluto avviare: diciamo che siamo in una fase borderline, ma poco importa, perché ci crediamo ed è una maniera virtuosa di rispettare l’ambiente».
“
Da soli
non
abbiamo
la capacità
di attirare
soldi,
insieme sì
Il nostro
punto di
forza è la
naturale
vocazione
dei nostri
territori
Le strade e
la
viabilità
sono le
principali
criticità
della zona
montana
Il problema sarà spiegare ai buyer, soprattutto stranieri, cosa è lo spiritu re’
fascitari. Perché la traduzione “liquore
degli apicoltori” potrebbe non bastare.
E potrebbe non bastare la spiegazione
della ricetta. Che è questa: lo spirito
degli apicoltori è un prodotto unico,
ricavato dalle sostanze residue della
torchiatura di miele con cera d’api naturale e sottoposte a distillazione. Perché occorre aggiungere, almeno, che
la gradazione alcolica è tale da non permettere la vendita se non sotto monopolio.
Ma la riscossa è dietro l’angolo. Perché al Vinitaly di Verona, da oggi debutta “Il mito di Hyblon”. Uno dei prodotti maggiormente legati alla cultura della Città del Miele di Sortino si presenta
ufficialmente al mercato internazionale del prestigioso appuntamento internazionale del mondo del vino e dei distillati.
L’esclusività della lavorazione, che si
tramanda da generazioni tra gli apicoltori sortinesi risiede nella maestria
di composizione del “gileppo”, cioè la
ricetta d’insieme degli aromi naturali
aggiunti. Ogni apicoltore sortinese detiene la sua “ricetta segreta”, che custodisce gelosamente, attivando produzioni artigianali così diverse che non
hanno consentito alla tipicità di superare i confini
comunali.
Il nome del Lo “spiritu re’
prodotto porta fascitari” di
con sé la fama e
la storia mille- Sortino,
naria del miele nettare degli
degli Iblei, dove
apicoltori, fa
l’apicoltura era
attività impor- il suo debutto
tante ancora al Vinitaly di
prima dell’invasione greca e Verona
lo fu in particolare nell’area di Pantalica dove, dal
1250 al 700 a. C., secondo gli storici, si
trovava la capitale dello Stato siculo
del mitico Hyblon: il re del popolo delle api. Al prossimo Vinitaly, nel padiglione dedicato alla Sicilia, a fianco di
Hyblon, sarà presentato anche Anima:
acquavite purissima di miele, che all’origine vede un’accurata selezione di
mieli arricchita da esclusive essenze
tipiche iblee.
Lo “spirito re’ fascitari” è un distillato potentissimo che racchiude i sentori di una terra a metà tra i monti e il
mare. Un distillato che porta con sé gli
odori di un territorio e l’arte di un lavoro millenario, che è quello dell’apicoltore. Un distillato che ha il colore dell’oro.
Da servire a temperatura ambiente in
bicchiere a tulipano, lasciando riposare qualche minuto nel bicchiere per
consentire l’esaltazione dei profumi e
l’armonia del gusto. “U spiritu” si sorseggia, preferibilmente a fine pasto, come ottimo digestivo, o nei momenti di
socialità di chiacchiere e conversazioni.
Un vino conviviale, dunque. O un nettare da sorseggiare per un momento di
riflessione e meditazione. Ci sono tante cose da spiegare. È vero. Altrimenti
basta solo un sorso. E tutto sarà più
chiaro e facile da capire. E ognuno troverà la propria traduzione.
MASSIMO LEOTTA
Fontanarossa e Comiso, boom di turisti e Pasqua a gonfie vele
LA SICILIA 22 MARZO 2015
Mentre nel Mediterraneo le crociere disertano il Nord Africa ma non la Sicilia (Palermo), sta per iniziare la stagione dei charter
TONY ZERMO
Le vacanze di primavera cominciate nel
sangue rappresentano un durissimo colpo alle crociere. L’attentato di Tunisi costringe a ripensare i piani vacanze che
agevoleranno il turismo siciliano, ma per
motivi che non fanno piacere a nessuno.
Intanto Costa Crociere ha cancellato tutti
i porti tunisini e sarà anche improbabile
che andrà in Egitto. Non restano che la Sicilia, la Spagna e la Grecia.
Il Mediterraneo è diventato un mare a
rischio. Molte crociere sono state dirottate altrove. L’Autorità portuale di Palermo
ha ricevuto nelle ultime 24 ore ben 43 richieste di approdi. L’Autorità portuale di
Catania no, e ce lo spiega il commissario
straordinario Cosimo Indaco che si trova
al mercato di Miami: «Le crociere preferiscono come alternativa al Nordafrica gli
scali di Palermo e di Cagliari, non Catania
o Messina, perché poi vanno in Spagna e
nelle Baleari. È una grossa perdita per la
Tunisia. Un imprenditore tunisino a Miami s’è messo piangere dicendo: “In poche
ore abbiamo perso anni di lavoro”. Spero
che per la prossima stagione il porto di
Catania potrà ospitare tutte le crociere
anche perché a giorni il nostro porto avrà
uno spazio dedicato soltanto alla crocieristica».
La Sicilia intanto si prepara alle vacanze pasquali con buone prospettive. Nel
2014 c’è stato un boom a Fontanarossa
con l’aumento di 900mila passeggeri, per
Pasqua si prevede un aumento intorno
all’8-10%. Un aumento “normale”, in qual-
che modo frenato dalla crisi economica in
Russia che si ripercuote sul flusso dei vacanzieri molto legati alla Sicilia. Tuttavia
il fatto che il traffico internazionale di
Fontanarossa sia cresciuto dal 20 al 30%
resta un segnale positivo costante.
Complessivamente,
atterreranno
84mila passeggeri (+3% rispetto al 2014) e
partiranno in 67mila (+2%). Tra arrivi e
partenze le presenze internazionali saranno 50mila. C’è una importante crescita di mercato dei Paesi extra Ue: un volo
giornaliero da Istanbul, e per la Pasqua
uno da Casablanca con Royal Air Maroc.
Poi ci sono sei charter andata e ritorno tra
la Sicilia e Tel Aviv e ancora 2 charter per
Mostar, l’aeroporto più vicino al santuario
di Medjugorie. Poi ancora è previsto un
volo per Sharm El Sheikh.
Nel settore internazionale del traffico
aereo, la crescita percentuale è impressionante (170%). Piena attività per tutte le altre compagnie europee tradizionali dove
pesa per il 31% il volato da scali tedeschi.
Con la Gran Bretagna ci saranno 40 movimentazioni e 32 dalla Svizzera. Si tratta
del tradizionale ritorno pasquale dei nostri emigranti, per cui 14.000 arriveranno
dalla Germania e 4.500 dalla Svizzera (insieme rappresentano il 37% del mercato
passeggeri internazionali).
Questo il quadro pasquale di Fontanarossa. C’è da aggiungere che si sta lavorando al ripristino dell’aeroporto Morandi
sia in previsione dell’Expo di Milano e sia
perché dopo dovrebbe restare in funzione come terminal B. Inoltre non si notano
accelerazioni per la nuova pista da 3.200
metri per accogliere i grandi aerei a pieno
carico. E questo resta un grande handicap
internazionale per Fontanarossa. La Sac
può fare, come ha fatto, azione di stimolo, ma debbono essere i politici, il presidente della Regione Crocetta e il sindaco
Enzo Bianco in testa, a premere per convincere le ferrovie a interrare un tratto dei
binari, condizione propedeutica indispensabile. Per intanto procede l’iter per quotare le azioni della Sac ed entrare in Borsa (intanto perché non si fa ancora spazio
al Comune di Catania dopo gli annunci?).
L’aeroporto di Comiso ha pure un bel
carnet. Dice il presidente della Soaco, Dibennardo: «Ora stanno per cominciare i
charter da Parigi, Marsiglia e Lione con le
compagnie Transavia e Hop. I charter dalla Polonia iniziano invece a fine maggio,
sono 35 voli spalmati fino a settembre».
Nei giorni di Pasqua certamente il turismo
andrà a gonfie vele, ma - dice Nico Torrisi, presidente regionale di Federalberghi e
vicepresidente nazionale - «una settimana di pieno non fa una stagione, non può
risolvere i problemi perché la media annuale resta sempre insufficiente. Il turismo siciliano è ancora molto legato alla
stagionalità». In sostanza folla a Pasqua
che farà da traino per agli spettacoli classici di Siracusa a maggio e agli eventi di
Taoarte a giugno, poi bagni a mare a gogò
fino a ottobre. Ma da lì in poi ritornano le
parole del dirigente degli alberghi (in vendita) di Acqua Marcia, Massimo Pacielli:
«D’inverno Taormina e Siracusa sono
morte». Ed è uno spreco di sole, di natura
e di arte.
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