consiglio comunale del 13 maggio 2011
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consiglio comunale del 13 maggio 2011
CONSIGLIO COMUNALE DEL 13 MAGGIO 2011 [Il Segretario Comunale procede all'appello per la verifica del numero legale] VIARO LUIGI - Presidente del Consiglio: 15 presenti. Assenti sono Cestarollo, Azzi, Rossi, Munerato, Ferrarese e Turatti. Ferrarese Guglielmo è giustificato. Come scrutatori propongo Bronzolo Matteo, Dainese Renzo e Coeli Paolo. Prima di iniziare, un avviso. Per mercoledì 18, Sala degli Specchi, Caffè Grande, ore 21.00, incontro - dibattito "Alimentazione, dieta e sport". Quindi siamo invitati ed anche a fare passaparola. PUNTO N. 1 VIARO LUIGI - Presidente del Consiglio: Punto n. 1 all'OdG: Approvazione verbale seduta del Consiglio comunale del 28 marzo 2011, ai sensi dell'art. 63 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale. Preso atto che il verbale integrale della seduta consiliare del giorno 28 marzo 2011, così come redatto dalla ditta incaricata della stenotipia, è stato depositato il giorno 6 aprile 2011 presso l'Ufficio di Segreteria a disposizione dei Consiglieri comunali affinché questi potessero prenderne visione e proporre eventuali osservazioni ai sensi del comma 1 dell'art. 63 del Regolamento. Accertato che non è pervenuta all'Ufficio di Presidenza alcuna osservazione scritta in merito al suddetto verbale circa eventuali proposte di rettifica o di precisazione. Il sottoscritto Presidente del Consiglio dà per letto ed approvato il verbale di cui sopra, ai sensi dell'art. 63 del vigente Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale. 1 PUNTO N. 2 VIARO LUIGI - Presidente del Consiglio: Punto n. 2 all'OdG: Acquisizione gratuita al patrimonio comunale aree relative a sedimi stradali e pertinenze della località Bacinello. FEDERICA SANTI - Assessore Questa sera il primo punto all'ordine del giorno ha come oggetto l'acquisizione a titolo gratuito di tutto quello che è il comparto viabilistico e di alcuni relitti di verde che riguardano il quartiere del Bacinello, che di fatto fino ad ora sono di proprietà dell'Ater. Da molti anni sappiamo che il quartiere sottolinea, soprattutto attraverso i suoi cittadini e i suoi residenti, molteplici problematiche e criticità. Spesso il rimbalzo di competenze tra l'Ater e l'Amministrazione ha fatto sì che molte volte i problemi rimanessero nel luogo. Per questo motivo l'Amministrazione da un paio d'anni ha iniziato un percorso con l'Ater stesso per cercare di arrivare ad una soluzione che potesse dare modo al Comune stesso di avere titolo di agire sul territorio. Per questa ragione infatti questa sera il Consiglio comunale è chiamato a valutare questa delibera, proprio per dare l'opportunità all'Amministrazione stessa di potere intervenire in quegli aspetti che molto spesso sono lasciati in disparte proprio perché il Comune, non avendo titolo, non può agire in un territorio che non è di sua proprietà. Per questa ragione, il Consiglio comunale dovrà esprimere il proprio parere per acquisire in particolare le vie Dante Alighieri, Mazzucchi, Piva e Fusinato, che sono, in sostanza, le vie che si intersecano all'interno del complesso edilizio e di alcuni relitti di verde che riguardano questo stesso complesso. Il quartiere, come dicevo prima, ha anche altri problemi legati soprattutto a questioni di manutenzione delle strade, del verde e dell'area sosta delle auto, dei parcheggi. Questo diciamo che rappresenta il primo step, il primo passaggio, il primo avvio ad una fase di cambiamenti, proprio perché come Amministrazione abbiamo raggiunto l'obiettivo di avere questo tipo di autorizzazione e quindi il titolo per agire sul territorio e riuscire da qui in avanti a superare e a garantire ai cittadini risposta alle domande che fanno. Nella fattispecie questo tipo di intervento ha già alcuni capitoli che permetteranno di stipulare il rogito con il notaio e quindi di fare avvenire nel 2 giro di poco tempo l'acquisizione a titolo gratuito di queste aree dall'Ater al Comune stesso. Questo, in sostanza, è il primo passaggio. In seguito, posso aprire anche una parentesi, per un accordo preliminare, per ora verbale, ma che poi si concretizzerà in una convenzione, l'Amministrazione ha deciso appunto con l'Ater di attivarsi, realizzare un protocollo, un accordo, una convenzione, che farà sì per il Comune di avere anche titolo per gestire e manutentare le aree verdi più grandi, che rimangono però di proprietà dell'Ater. Un passaggio successivo sarà anche quello di garantire prossimamente, attraverso magari un'organizzazione, una progettazione precisa, anche un percorso dedicato ai parcheggi, proprio perché se conoscete bene il territorio, sapete che l'edificazione anche in quel contesto non permette grandi spazi per parcheggio ed ormai tutte le famiglie hanno più di un'auto. Perciò il problema esiste e bisognerà affrontarlo. Quindi questa sera il Consiglio, ripeto, avrà l'impegno di valutare e verificare questa opportunità e di dare vita e via a questo nuovo percorso di collaborazione, per dare risposta appunto alla cittadinanza. VIARO LUIGI - Presidente del Consiglio: La parola al Presidente della 2^ Commissione, Matteo Bronzolo. Questo argomento è stato trattato in seduta congiunta, 1^ e 2^ Commissione. MATTEO BRONZOLO - Consigliere Do lettura del verbale tenutosi il 10 maggio 2011 alle ore 18.45. I Consiglieri presenti per la 1^ Commissione: Boldrin, Ferrarese, Dainese, Ghirardello, Bronzolo. Per la 2^ Commissione: Bronzolo, Coeli, Dainese, Macha e Ongetta. Consiglieri assenti: Rossi e Turatti. Sono presenti il geom. Gambalunga Claudio e l'Assessore Federica Santi. Acquisizione gratuita al patrimonio comunale aree relative ai sedimi stradali e pertinenze della località Bacinello. Il Presidente della Commissione congiunta enuncia ai presenti l'argomento all'ordine del giorno. Subito dopo viene data la parola al geom. Gambalunga Claudio, responsabile del servizio, il quale provvede ad illustrare sotto il profilo tecnico l'argomento, spiegandone in dettaglio i contenuti. Dopo alcune richieste di chiarimento da parte dei Commissari presenti in seduta e dopo breve discussione, la Commissione congiunta si esprime come segue: voti favorevoli 6 (Boldrin, Dainese, Ghirardello, Bronzolo, Macha e Ongetta), astenuti 2 (Coeli e Ferrarese), nessun contrario. 3 VIARO LUIGI - Presidente del Consiglio: Se ci sono interventi, richieste di chiarimento... MARIA GIOVANNA TURCATO - Consigliere Ringrazio l'attenzione dell'Amministrazione che ha voluto prendere in considerazione le problematiche legate al quartiere Bacinello. Porto anche la voce degli abitanti nel ringraziare la bonifica effettuata nell'area verde grande situata nel quartiere, che per diversi anni è stata poco considerata e per questo spesso è diventata zona di scarico rifiuti. Inoltre il rimbalzo di competenze tra Ater e Comune per lo sfalcio dell'erba nei periodi estivi, ha sempre creato importanti problemi, anche igienico - sanitari, perché l'erba raggiungeva un'elevata altezza. Questa sera affrontiamo il tema dell'acquisizione gratuita delle aree relative alla viabilità ed ai piccoli relitti di verde, cosa che darà all'Amministrazione titolo per agire e manutentare questi luoghi. Ricordo però a tutto il Consiglio che il quartiere ha anche altri problemi da risolvere, quali i parcheggi, per evitare che la via principale di passaggio venga ostruita da macchine messe nei due sensi di marcia, causando così disagi ed anche conflitti. Già una parte di altre aree verdi sono da sempre curate dai dirimpettai, con sfalcio d'erba, potatura degli alberi, e in questi momenti di crisi economica trovo lodevole che anche il semplice cittadino residente si faccia carico di rendere più bello e gradevole il contesto nel quale vive, dando un contributo completo all'Amministrazione. Auspico pertanto che tutti accolgano favorevolmente questa iniziativa e che nei prossimi tempi si concretizzino anche soluzioni agli altri problemi. ROSSI GIOVANNI - Consigliere: Solo per chiarire una cosa che ho già anticipato all'atto della convocazione della Commissione. Io finisco di lavorare alle 6 a Rosolina. Mi è umanamente impossibile essere qua. La Commissione dove sono io era stata convocata alle 18.15. Non ho il teletrasporto, mi è impossibile partecipare alla Commissione. Già prima facevo le volate perché, finendo alle 17.15, essere qua alle 18.15 vuol dire girare a filo di autovelox; se continuiamo a convocarla a quell'ora lì, è evidente che... 4 VIARO LUIGI - Presidente del Consiglio: Su questa questione che esula dall'argomento, magari dovete parlarne in Commissione e vedere col Presidente se ci sono possibilità organizzative diverse. Chiaramente la risposta immediata sarebbe che il Consigliere comunale ha la possibilità di avere... però siamo dipendenti e quindi ci rendiamo conto che a volte è difficile anche utilizzare i permessi. ROSSI GIOVANNI - Consigliere: [fuori microfono - incomprensibile] VIARO LUIGI - Presidente del Consiglio: Il permesso per la Commissione, è vero, però credo che anche le Commissioni facciano parte... cioè sicuramente fa parte del ruolo del Consigliere comunale, però capisco anche che uno chiedere un pomeriggio per la Commissione... Vedetelo a livello di Commissione. Evitiamo magari dei ping-pong in sala consiliare. Sull'argomento chi vuole intervenire? Ci sono altri interventi? Risposte da parte dell'Assessore? Se l'Assessore vuol dire qualcosa... MATTEO BRONZOLO - Consigliere Volevo solo specificare in merito all'intervento del Consigliere Rossi, che l'orario è determinato più che altro dalle esigenze dei nostri tecnici comunali. Eventualmente cercheremo di trovare delle soluzioni alternative e farli venire magari un po' più tardi. VIARO LUIGI - Presidente del Consiglio: O alternare. Pongo in votazione il punto 2 all'ordine del giorno, "Acquisizione gratuita al patrimonio comunale aree relative a sedimi stradali e pertinenze della località Bacinello", come è stato presentato e proposto dall'Assessore all'Urbanistica, Federica Santi, e con l'integrazione del verbale della 1^ e 2^ Commissione. Chi è favorevole alzi la mano. Chi è contrario? Chi si astiene? Unanimità. Votiamo l'immediata eseguibilità. Chi è favorevole all'immediata eseguibilità? Contrari? Astenuti? Unanimità. 5 PUNTO N. 3 VIARO LUIGI - Presidente del Consiglio: Punto n. 3 all'OdG: Avvio procedimento per acquisizione gratuita al patrimonio comunale sedime stradale di via Martin Luther King in frazione di Ramodipalo. FEDERICA SANTI - Assessore Anche questo punto è molto simile al precedente. Ci troviamo in località Ramodipalo, la frazione di Ramodipalo, in particolare stiamo trattando di via Martin Luther King. Anche questa è una via da tempo oggetto di dibattito e di quesiti anche da parte di cittadini residenti che vivono appunto nella zona, che lamentano anche qui problematiche legate all'usura del manto stradale; tra l'altro si tratta di una strada definita bianca, che non ha ancora l'asfalto e che presenta notevoli problemi. Anche in questo caso l'Amministrazione ha portato avanti un percorso di collaborazione e comunicazione con la proprietà, perché la proprietà in questo caso è della Curia, in particolare della parrocchia di San Giacomo di Ramodipalo. Dopo una serie di incontri si è arrivati ad un accordo; l'accordo è stato siglato attraverso un documento qualche giorno fa. Quindi rispetto al caso precedente, qui non abbiamo ancora una copertura economica, ma sarà oggetto del lavoro degli uffici dei prossimi giorni proprio per siglare con il rogito del notaio anche qui il passaggio di proprietà. Si tratta appunto di una via che diventerà di proprietà nostra, ma che è della Curia e che è inserita in un contesto che ora e soprattutto in futuro sarà caratterizzato dalla presenza di altri edifici, dell'arrivo di nuove famiglie; quindi l'utilizzo della viabilità che sarà realizzata all'interno delle opere di urbanizzazione di questi due piani di lottizzazione e la stessa via Martin Luther King diventerà una strada importante di primaria necessità. Per questa ragione l'Amministrazione, di intento con la parrocchia, ha fatto questo percorso e questa sera il Consiglio comunale deve pronunciarsi per sottolineare anche qui una volontà, ancora una volta dare risposta ai cittadini residenti e cercare di risolvere i problemi presenti sul territorio. MATTEO BRONZOLO - Consigliere Do lettura del secondo punto del verbale precedentemente enunciato: avvio procedimento per acquisizione gratuita al patrimonio comunale sedime stradale di via Martin Luther King in frazione di Ramodipalo. 6 A seguito dell'enunciazione dell'argomento da parte del Presidente della Commissione congiunta, viene passata immediatamente la parola al relatore dell'argomento, ovvero al tecnico geom. Gambalunga Claudio, il quale ha provveduto ad illustrare l'argomento ai presenti, soffermandosi in particolare nell'esporre le motivazioni che hanno determinato tale proposta di delibera. A seguito di vari interventi e considerazioni espresse dai Commissari presenti in seduta, i componenti della Commissione riunitasi in forma congiunta si esprimono come segue: voti favorevoli 6 (Boldrin, Dainese, Ghirardello, Bronzolo, Macha, Ongetta), astenuti 2 (Coeli, Ferrarese), nessun contrario. VIARO LUIGI - Presidente del Consiglio: Ci sono interventi? ROSSI GIOVANNI - Consigliere: Non è proprio pertinente con l'intervento in sé, però mi risulta che in Comune di Lendinara ci siano altre situazioni in cui abbiamo strade pubbliche che sono di proprietà privata e sono proprio di interesse pubblico, ad esempio la strada secondaria di accesso alla Casa Albergo, che mi risulta ancora privata. Forse è il caso di ampliare l'orizzonte. VIARO LUIGI - Presidente del Consiglio: Ci sono altre richieste di chiarimenti? Ci sono altri interventi prima di mettere in votazione? FERLIN ALESSANDRO - Sindaco: Volevo innanzitutto ringraziare tutti coloro che sono stati artefici di queste due situazioni, sicuramente i funzionari del nostro Comune, l'Ufficio Contratti e Patrimonio, l'Ufficio Urbanistica, ma anche coloro che hanno seguito in prima persona l'iter di queste due pratiche, l'Assessore sicuramente, ma in un caso anche il Consigliere Turcato, che ha posto fin da subito le problematiche di questa zona, così come di altre, e con un lavoro che risale ormai alla notte dei tempi, quando è stata fatta la Bacinello, credo, 40-50 anni fa, 50 anni fa, si porta a compimento questa cessione di aree. Vorrei però anche spezzare una lancia, cioè non è che il Comune abbia dormito 50 anni su questa cosa. In realtà oggi le cose vengono fatte subito; ancora prima della realizzazione, nel piano di lottizzazione si definiscono quali aree verdi vengono cedute e, a compimento della lottizzazione, il tutto è fatto. 7 Questo è il frutto probabilmente di molti anni, 50 anni fa, e credo molto simile anche per Martin Luther King, quando magari tra gli Enti non venivano da subito definite queste cose, probabilmente anche le norme stesse non lo imponevano e quindi ci siamo trovati con queste problematiche. Problematiche che spesso poi sono state prese a pretesto da una parte o dall'altra magari per non fare o per fare in modo non sempre consono. Anche qui l'evolversi della situazione anche per quanto riguarda le normative sulla sicurezza dei nostri dipendenti, ha fatto sì che a volte anche gli uffici stessi fossero molto rigidi nel far fare dei lavori su aree non di nostra competenza o non di nostra proprietà. Quindi non tanto per fare un dispetto a qualcuno, ma proprio anche per i rischi connessi a chi poi va ad operare in una proprietà che non è del Comune. Volevo segnalare queste due cose. Da una parte sono situazioni di alcuni decenni, dall'altra l'evolversi delle normative ci ha fatto accelerare su questo processo e non ultimo bisogna anche ringraziare i dipendenti dell'Ater che hanno collaborato in questa scelta, così pure la parrocchia San Giacomo di Ramodipalo. Ad onor del vero, c'è da dire che non è che sia tutto gratis, perché il Comune comunque si accolla le spese del notaio, del rogito e probabilmente anche del successivo accatastamento e poi invece si prenderà a carico per sempre gli oneri della manutenzione; ma riteniamo che come viene fatta la manutenzione in tante altre parti della nostra città, anche queste zone siano meritevoli di altrettanta situazione. Quindi si è portato a buon fine sul piano normativo e pratico - giuridico questa situazione. Riallacciandomi all'intervento del Consigliere Rossi, è vero che ci sono ancora molte strade di sedime privato, però già classificate da questo Consiglio comunale di uso pubblico. E` una delibera di circa 20 anni fa, forse un po' meno, che faceva un lungo elenco di queste strade che il Consiglio comunale di allora dichiarò di pubblica utilità. Da questo punto di vista ci permette tutta la manutenzione ordinaria e straordinaria. Quindi diventa solo un fatto proprio amministrativo, burocratico, la cessione dell'area. Però se ci sono altre situazioni che sono da sanare, compatibilmente con le risorse ed anche l'opportunità del caso... soprattutto mi riferisco alla necessità magari di fare dei sottoservizi o di dovere intervenire anche in modo massiccio, oppure risolvere il problema annoso delle asfaltature. Da questo punto di vista credo che, così come col tempo si è lavorato su queste situazioni, se ce ne sono da porre in evidenza, vediamo di seguirle con altrettanto impegno. 8 ROSSI GIOVANNI - Consigliere: Oltre all'aspetto del mero passaggio burocratico, c'è anche l'aspetto che se sono private ci pagano le tasse, che non è proprio una questione di lana caprina, perché nel caso di via Gobetti mi pare che ci sia qualche centinaio di metri, tra l'altro in una zona in cui sappiamo tutti che i problemi di sgrondo idraulico sono notevoli e quindi sarebbe il caso di valutare. VIARO LUIGI - Presidente del Consiglio: Se non ci sono altri interventi, pongo in votazione il punto 3 all'ordine del giorno come è stato presentato dall'Assessore all'Urbanistica, con l'integrazione del verbale presentato dal Presidente della 2^ Commissione, "Avvio procedimento per acquisizione gratuita al patrimonio comunale sedime stradale di via Martin Luther King in frazione di Ramodipalo". Chi è favorevole alzi la mano. Contrari? Astenuti? Si astiene Coeli. Votiamo l'immediata eseguibilità. Chi è favorevole all'immediata eseguibilità alzi la mano. Tutti favorevoli. Contrari? Astenuti? Unanimità sull'immediata eseguibilità. 9 PUNTO N. 4 VIARO LUIGI - Presidente del Consiglio: Punto n. 4 all'OdG: Approvazione ai sensi dell'art. 20 della L.R. 23.04.2004, n. 11, Piano di recupero di iniziativa privata presentato dai sig.ri Lucchetta Adelindo e Ferrari Carla di Lendinara per recupero, ampliamento e nuova costruzione di alcuni fabbricati situati in via Valli - art. 3 comma 3 della L.R. 14/2009 (Piano Casa). FEDERICA SANTI - Assessore In questo caso si tratta di un Piano di recupero di iniziativa privata che è stato presentato dai signori Lucchetta Adelindo e Ferrari Carla, che sono appunto residenti in via Valli e in via Valli c'è sia la residenza che la sede dell'attività dei proprietari, all'interno della quale si andrà ad agire con il piano di recupero. Il piano di recupero prevede un intervento che è finalizzato alla demolizione di alcune parti del comparto edilizio e all'ampliamento e alla nuova costruzione di alcuni fabbricati situati in questo contesto. Come dicevo prima, la proprietà vede due destinazioni, sia la residenza che l'area ad uso lavorativo per l'attività che i proprietari hanno. Il piano di recupero è stato presentato ed è stato visto, visionato dall'Ufficio Tecnico; poi è stato depositato in segreteria per 10 giorni. Nei successivi 20 giorni qualsiasi cittadino poteva presentare delle osservazioni al piano. Allo scadere dei 30 giorni totali, non è pervenuta all'Ufficio nessuna osservazione. Di fatto il Piano di recupero propone la demolizione e la ricostruzione con una ricomposizione volumetrica, utilizzando in sostanza da un lato sia le normative di piano che la normativa dettata dal Piano Casa, che in questo specifico caso viene utilizzato al massimo delle sue potenzialità, proprio perché viene previsto un ampliamento per arrivare anche al 50%, utilizzando tutti quei sistemi di sostenibilità e di concezione ambientale che lo stesso Piano Casa prevede. Se avete visto anche gli allegati alla delibera, vengono spiegati e vengono specificati anche nella rappresentazione tecnica, nel disegno, gli ingombri relativi a queste trasformazioni, a questi ampliamenti e a queste nuove costruzioni. La parte invece più specifica, più tecnica, che entrerà nel merito vero e proprio della progettualità di queste nuove edificazioni, sarà visionata e presentata in un secondo momento; sarà poi sottoposta alla valutazione sia del nostro Ufficio tecnico che della Commissione edilizia per potere avere il suo 10 proseguo sia dal punto di vista dell'iter burocratico che della realizzazione stessa di tutto il piano. Questa sera, quindi, il Consiglio comunale deve approvare, verificare e dare il proprio contributo, esprimendo il proprio parere in merito all'approvazione o meno di questo piano di recupero, che vede l'utilizzo di due normative: da un lato le leggi del nostro piano e dall'altro la possibilità di ampliare le volumetrie nei limiti consentiti appunto dal Piano Casa, arrivando fino al 50%. MATTEO BRONZOLO - Consigliere Do lettura del verbale della 2^ Commissione tenutasi il 10 maggio 2011 alle ore 19. Consiglieri presenti: Bronzolo, Coeli, Dainese, Macha, Ongetta. Assenti: Turatti. Sono presenti il geom. Gambalunga Claudio, l'Assessore Santi Federica, il Consigliere Ferrarese Guglielmo. Affrontiamo il punto n. 1, "Approvazione ai sensi dell'art. 20 della L.R. 23.04.2004, n. 11, Piano di recupero di iniziativa privata presentato dai sig.ri Lucchetta Adelindo e Ferrari Carla di Lendinara per recupero, ampliamento e nuova costruzione di alcuni fabbricati situati in via Valli - art. 3 comma 3 della L.R. 14/2009 (Piano Casa)". Il Presidente della Commissione enuncia l'argomento all'ordine del giorno; successivamente viene data la parola al geom. Gambalunga, responsabile del servizio, il quale ha provveduto a fornire un'ampia illustrazione tecnica dell'argomento, spiegando ai presenti i contenuti del Piano di recupero di iniziativa privata. Dopo vari interventi dei Commissari presenti in seduta e dopo breve discussione, la Commissione si esprime come segue: voti favorevoli 4 (Bronzolo, Dainese, Macha, Ongetta); astenuti 1 (Coeli); nessun contrario. VIARO LUIGI - Presidente del Consiglio: C'è qualche Consigliere che deve chiedere qualcosa in merito a questa delibera? Se nessuno deve intervenire, mettiamo in votazione. Pongo in votazione il punto n. 4 all'ordine del giorno, "Approvazione ai sensi dell'art. 20 della L.R. 23.04.2004, n. 11, Piano di recupero di iniziativa privata presentato dai sig.ri Lucchetta Adelindo e Ferrari Carla di Lendinara", come è stato illustrato dall'Assessore Santi, Assessore all'Urbanistica, con l'integrazione poi del verbale della 2^ Commissione. Chi è favorevole alzi la mano. Chi è contrario? Chi si astiene? Si astiene il Consigliere Coeli. Non c'è bisogno dell'immediata eseguibilità. 11 PUNTO N. 5 VIARO LUIGI - Presidente del Consiglio: Punto n. 5 all'OdG: Approvazione ai sensi dell'art. 20 della L.R. 23.04.2004, n. 11, del Piano di recupero di iniziativa privata presentato dal sig. Branco Giampietro di Lendinara per il recupero, ricomposizione volumetrica e ampliamento di alcuni annessi rustici situati in via Treponti Molinella - art. 37 N.T.A. del vigente P.R.G. e art. 2 commi 1 e 5 della L.R. 14/2009 (Piano Casa). FEDERICA SANTI - Assessore Si tratta anche qui di un piano di recupero di iniziativa privata, questa volta richiesto dal signor Branco Giampietro, che vuole agire nello specifico in due edifici di proprietà, che ricadono appunto vicini alla residenza in via Treponti Molinella. Anche questo piano di recupero è finalizzato alla demolizione con ricostruzione e ricomposizione volumetrica. In particolare ci troviamo in questo caso, ed è proprio per questo motivo che è sottoposto al Piano di recupero, all'interno di un ambito di intervento che ricade in una zona agricola, che è schedata dal punto di vista ambientale, che è la zona E/4, definita come tipologia rurale semplice. Per questo motivo la proprietà deve ipotizzare e progettare un piano di recupero con il quale propone la demolizione dei due fabbricati esistenti e la ricostruzione di un unico fabbricato, utilizzando le volumetrie che già esistono, ma sommando a queste anche un 30% che è dato dalla possibilità che il Piano casa offre. Ricadiamo appunto all'interno di questa scheda ambientale e per questa ragione tutta la progettualità prevede l'iter di cui si parlava anche al punto precedente. Il Piano di recupero è stato presentato ed è stato depositato nell'ufficio della segreteria per 10 giorni; per i successivi 20 anche qui è stato a disposizione per eventuali osservazioni. Al termine dei 30 giorni non sono pervenute osservazioni agli uffici e quindi il piano ha proseguito il suo percorso verso il Consiglio comunale. La delibera del Consiglio comunale ancora una volta porterà poi a dare il via, se sarà votato favorevolmente, alla seconda fase e quindi alla progettazione più capillare del complesso edilizio, del magazzino che hanno in mente di fare, il rispetto della normativa e quindi l'ampliamento in questo caso del 30% che permette il Piano Casa e poi il passaggio, una volta presentato il progetto, sia agli uffici tecnici che alla Commissione edilizia competente, per avviare la concretizzazione stessa dell'intervento che la proprietà intende fare. 12 MATTEO BRONZOLO - Consigliere Do lettura del secondo punto del verbale prima detto: "Approvazione ai sensi dell'art. 20 della L.R. 23.04.2004, n. 11, del Piano di recupero di iniziativa privata presentato dal sig. Branco Giampietro di Lendinara per il recupero, ricomposizione volumetrica e ampliamento di alcuni annessi rustici situati in via Treponti Molinella - art. 37 N.T.A. del vigente P.R.G. e art. 2 commi 1 e 5 della L.R. 14/2009 (Piano Casa)". A seguito dell'enunciazione dell'argomento da parte del Presidente della Commissione, viene passata la parola al responsabile del servizio, geom. Gambalunga, il quale ha provveduto ad illustrare l'argomento, spiegando ai presenti i contenuti tecnici del Piano di recupero di iniziativa privata. A seguito dei vari interventi e considerazioni espresse dai Commissari presenti in seduta, i componenti della Commissione si esprimono come segue: voti favorevoli 4 (Bronzolo, Dainese, Macha, Ongetta), astenuti 1 (Coeli), nessun contrario. VIARO LUIGI - Presidente del Consiglio: Ci sono interventi? PAOLO COELI - Consigliere Era per spiegare perché voterò a favore di questo punto e mi sono astenuto sull'altro, per non creare confusione. Mentre in questa soluzione vedo un abbattimento di edifici vetusti, uno dei quali mi sembra anche con copertura in eternit ed una costruzione che poi andrà ad installare pannelli solari, quindi una doppia utilità, andremo ad eliminare qualcosa di dannoso ed andiamo a rimpiazzarlo con qualcosa di utile; nell'altra soluzione vedo un qualcosa, su cui mi ero già espresso contrario, un esagerato utilizzo dei mezzi edilizi, al massimo della possibilità, che io contesto e che mi ha portato ad astenermi precedentemente. VIARO LUIGI - Presidente del Consiglio: Altri interventi? MATTEO BRONZOLO - Consigliere Approfitto dell'intervento del Consigliere Coeli perché diciamo che in parte è errato quello che è stato detto e colgo l'occasione per fare la domanda all'Assessore, che quindi ci potrà spiegare che cos'è il Piano di recupero. 13 Sostanzialmente vengono dati i massimi parametri per potere gestire la pratica urbanistica, ma nel momento in cui verrà fatto il passo successivo, cioè presentare la progettazione esecutiva, lì si andrà a determinare se ci saranno pannelli fotovoltaici, che tipo di intervento etc.. Quindi è solo in merito alla burocrazia, all'iter burocratico e siccome mi è stato chiesto anche da altri Consiglieri, se magari può essere delucidato a tutto il Consiglio comunale.. VIARO LUIGI - Presidente del Consiglio: Chiedo se ci sono altri interventi, sennò diamo la parola all'Assessore. FEDERICA SANTI - Assessore In generale si tratta di due piani di recupero, che però hanno alle origini due nozioni diverse. Nel primo caso abbiamo visto un piano di recupero che è stato costretto, in sostanza, dall'utilizzo, oltre alla normativa che è relativa al nostro piano, al nostro strumento urbanistico, anche dello strumento Piano Casa al massimo della sua potenzialità. Per questa ragione, sommata anche al fatto di agire in un contesto che... il Piano di recupero teoricamente dovrebbe agire sempre dove c'è una situazione di degrado. In realtà in questo caso non c'è concretamente una situazione di degrado, però vi è l'utilizzo di più strumenti, di più normative, che fanno sì che la proprietà possa utilizzare al massimo le potenzialità della normativa, in questo caso nella fattispecie proprio il Piano Casa, perché utilizzare il Piano casa nel massimo delle sue potenzialità, significa fare proprio quello che la proprietà Lucchetta ha richiesto, cioè l'utilizzo ed arrivare a raggiungere anche il 50% di volumetria in più. Questo è il primo caso. Nel secondo caso invece, e solitamente tutti i casi relativi ad edifici o comparti edilizi che sono schedati dal nostro piano e quindi dal nostro strumento urbanistico, per ogni tipo di trasformazione e di intervento devono essere sottoposti a questo iter. Quindi devono presentare un piano di recupero proprio perché sono in area ambientale o perché sono, in sostanza, in aree considerate degradate e per questa ragione sottoposti a questo percorso. Loro con i propri tecnici presentano una bozza, un documento iniziale che a grandi linee dal punto di vista tecnico specifico del disegno non arriva nei particolari, ma tutto il comparto dei calcoli e delle volumetrie è ben specificato. Successivamente invece sarà, come ho detto prima, oggetto della discussione anche in Commissione edilizia l'aspetto che diceva lo stesso Consigliere Bronzolo, l'analisi specifica del progetto edilizio in se stesso, quindi del magazzino o dell'abitazione anche nei suoi particolari costruttivi architettonici. 14 Non so se ho reso bene l'idea. VIARO LUIGI - Presidente del Consiglio: Pongo in votazione il punto 5 all'ordine del giorno come illustrato dall'Assessore Santi con l'integrazione poi del verbale della 2^ Commissione, "Approvazione ai sensi dell'art. 20 della L.R. 23.04.2004, n. 11, del Piano di recupero di iniziativa privata presentato dal sig. Branco Giampietro di Lendinara per il recupero, ricomposizione volumetrica e ampliamento di alcuni annessi rustici situati in via Treponti Molinella - art. 37 N.T.A. del vigente P.R.G. e art. 2 commi 1 e 5 della L.R. 14/2009 (Piano Casa)". Chi è favorevole alzi la mano. Chi è contrario? Chi si astiene? Unanimità. 15 PUNTO N. 6 VIARO LUIGI - Presidente del Consiglio: Punto n. 6 all'OdG: Variazione n. 1 al Bilancio di previsione 2011. FUREGATO GABRIELLA - Assessore: In occasione di questa variazione di bilancio, abbiamo preparato una piccola relazione per raggruppare tutte le situazioni che sono state spostate o migliorate. In questa prima parte dell'anno 2011 si sono verificati alcuni fatti che hanno reso necessario provvedere ad una variazione di bilancio di previsione così come previsto dall'Art. 175 del Testo Unico degli Enti locali. Viste le proposte avanzate dai servizi interessati di concerto con gli Assessorati, è stata proposta una variazione di bilancio che ha dato luogo alle seguenti risultanze contabili: maggiori spese correnti per 12.500 euro, maggiori entrate correnti per 12.500 euro. Passando all'analisi dei singoli interventi della variazione di bilancio, si rilevano i seguenti punti: partendo dalle entrate, sono stati contabilizzati alcuni contributi che trovano il loro corrispondente nei capitoli di uscita, quali il contributo da privati per iniziative da svolgersi in occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia e il contributo della Regione Veneto per la realizzazione e l'apertura dei punti di accesso internet pubblici, di cui sono stati incrementati gli stanziamenti dei capitoli esistenti, in quanto è stato concesso più di quanto previsto. Vorrei sottolineare che mercoledì 27 aprile scorso si è tenuta a Rovigo la riunione di start-up del progetto P3@ Punti di accesso pubblici ad internet, a cui ha partecipato in qualità di referente del progetto per il Comune di Lendinara il dottor Bagatin insieme al collaboratore Sergio Zerbetto e a Nicola Gasparetto della cooperativa Turismo e Cultura in qualità di tutors del P3@ di Lendinara. Dall'illustrazione è emerso che l'obiettivo del progetto, che è sostenuto da finanziamenti europei, mira alla creazione di centri di pubblico accesso in grado di offrire: gratuitamente ai cittadini servizi di accesso ad internet; assistenza ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione; acculturazione relativamente ad internet ed ai servizi digitali per la riduzione del digital divide dei cittadini e delle famiglie. 16 Ventotto Comuni polesani sono stati finanziati (su un totale di 160 in punto il Veneto) sulla base delle richieste e dei progetti presentati. Al nostro Comune è stato accordato un contributo di euro 9000. I principali obblighi per i beneficiari sono i seguenti: 1) apertura del Centro entro 3 mesi dalla pubblicazione sul Bur (avvenuta il 18 marzo 20011), dunque entro il 18 giugno 2011; 2) attivazione del Centro per almeno 24 mesi; 3) apertura per almeno 12 ore settimanali su almeno tre giorni (2 ore per turno, almeno un turno nel fine settimana e nelle fasce 9-13 e 18-22); 4) raccolta periodica dei dati per il monitoraggio; 5) collaborazione con le iniziative regionali. Disposizioni precise sono poi state date per quanto riguarda: - la governance del progetto; - l'ammissibilità delle spese da sostenere; - le categorie delle spese ammesse; - la rendicontazione per la liquidazione; - la relazione tecnica di monitoraggio (che deve essere inviata alla Direzione Sistema Informatico almeno 7 giorni prima dell'apertura del Centro) e gli indicatori del monitoraggio stesso; - le forme di pubblicità dell'iniziativa e i dati che devono contenere. Sulla base delle finalità del progetto e della griglia operativa sopraindicata, consegue la necessità di alcuni interventi da parte del nostro Comune: a) i tempi ristretti per l'attivazione impongono con urgenza la variazione della dotazione finanziaria del cap. 947/U e conseguentemente del cap. 157/E ("Spese per realizzazione Punto di accesso pubblico ad internet") finanziato con euro 3000, da portare ad euro 9000, stante il contributo regionale effettivamente accordato, al fine di procedere all'acquisto delle nuove attrezzature e dei softwares prescelti, nonché alla loro installazione; b) le quattro postazioni attuali di internet, più quella dell'operatore, saranno spostate nell'ambiente attiguo, che accoglie la biblioteca per ragazzi e la sala del prestito. I nuovi personal computers saranno collocati nello spazio di immediato accesso dalla piazza, con scritte ad evidenziare il ruolo del P3@; c) il progetto P3@ prevede che il servizio sia gratuito, cioè che l'accesso ad internet e il suo utilizzo siano senza spese (il progetto P3@ non mira a creare Internet point, ma spazi di acculturazione digitale ed informatica). Si tenga conto, per altro, che il progetto P3@ del nostro Comune prevede anche l'attivazione della modalità wireless, quindi con possibilità di accedere 17 direttamente alla rete anche da PC personali portatili degli utenti tramite un accreditamento. d) L'orario di apertura del Centro P3@ di Lendinara sarà molto più ampio di quello minimo previsto dalla Regione. L'apertura serale di 3 ore, dalle 19 alle 22, potrà essere attuata nella serata del mercoledì, senza costi aggiuntivi (il personale di Turismo e Cultura invece di svolgere il servizio pomeridiano, già coperto da personale del Comune, si sposterà alla sera); e) va da sé che l'attivazione del P3@ consentirà di avviare un piano organico di iniziative di alfabetizzazione e di acculturazione digitale dei cittadini e delle famiglie di Lendinara, per i quali il digital divide pone ancora seri ostacoli all'esercizio dei diritti di informazione e comunicazione. Si aprirà così un capitolo nuovo di attività che potranno essere condivise con altri Assessorati del Comune e con le associazioni cittadine. Evidenzio che le movimentazioni in uscita sono le seguenti: a) spostamento di euro 1.500 dal capitolo delle spese di funzionamento scuole materne al capitolo delle spese per acquisto di beni per l'asilo nido comunale; b) a seguito dell'approvazione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25.3.2011 (in Gazzetta Ufficiale n. 74 del 31.3.2011), è stata prorogata al 2012 la soppressione del versamento del fondo finanziario di mobilità per i Segretari Comunali a carico degli Enti Locali. In concreto, la quota 2011 andrà ancora versata e il taglio dei trasferimenti ordinari delle Amministrazioni comunali decorrerà dal 2012; sono stati perciò ripristinati il capitolo 2455/S (fondo per pagamento mobilità Segretari Comunali) e il capitolo 1300/E (fondo ordinario). Si ribadisce che la variazione in esame non altera gli obbligatori equilibri di bilancio e che i totali delle entrate e delle uscite del bilancio dell'esercizio 2011 aumentano di euro 12.500. Quindi passiamo da un'entrata del previsionale complessiva di 13.565.668 ad un assestato di 13.578.168,52 per quanto riguarda le entrate e le uscite da 13.565.668 a 13.578.168,52. MASSIMO BOLDRIN - Consigliere In data 10 maggio 2011 alle ore 18.15 nella Sala Canoziana della sede municipale si è riunita la 1^ Commissione consiliare politiche amministrative per discutere il seguente punto all'ordine del giorno: Variazione n. 1 al Bilancio di previsione 2011. 18 Risultano presenti Boldrin, Ferrarese, Bronzolo, Dainese e Ghirardello. Assente Rossi. Partecipano alla seduta l'Assessore Furegato, il Consigliere Ongetta e la responsabile del Servizio Finanziario dr.ssa Stefania Rando, che svolge le funzioni di segretario. Il Presidente, constatata la presenza della maggioranza dei Commissari, dichiara aperta la seduta e dà la parola all'Assessore Furegato per la disamina del punto. L'Assessore illustra e motiva ai Commissari le variazioni che si rendono necessarie nei capitoli interessati, soffermandosi principalmente sulla variazione dei capitoli previsti per la contabilizzazione e quindi l'impegno di spesa del contributo regionale per il progetto P3@, Punti di accesso pubblici ad internet. La discussione, quindi, viene incentrata sulle modalità operative per l'apertura e il funzionamento di queste postazioni di accesso ad internet e l'Assessore si impegna a fornire ulteriori dettagli in sede di una successiva riunione di Commissione consiliare, consultando il funzionario che ha predisposto il progetto oggetto del finanziamento regionale. A questo punto il Presidente pone in votazione il punto all'ordine del giorno con il seguente esito: astenuto Ferrarese; favorevoli Boldrin, Bronzolo, Dainese e Ghirardello. Contrari nessuno. VIARO LUIGI - Presidente del Consiglio: Apriamo la discussione, se c'è qualche intervento.. PAOLO COELI - Consigliere Il discorso di internet logicamente mi trova felice, è una cosa che ho auspicato da molto tempo. Ho suggerito anche di risolvere il problema di questa sala e mi sembra che ci si stia già muovendo, perché per me è assurdo che i Consiglieri si portino dietro tonnellate di carta. E` positivo il discorso della password per entrare, però poi quando torniamo qua abbiamo lo stesso problema perché non possiamo più accedere ai dati comunali. Quindi ognuno dovrebbe portarsi via la pennetta o altre cose, spendere soldi inutilmente, quando sappiamo benissimo che con 100-150 euro si può coprire completamente la sala. Quindi auspico la soluzione di questo piccolo problema. Mi sembra poi che l'Wi-Fi copra pochissimo fuori dalla sala Iat e rimarrà il problema di copertura esterna. Mi sembra anche che per fare ciò serva un intermediario tecnico che deve fare l'operazione. Ieri per esempio è partito a 19 Rovigo, sono coperte molte piazze, tutto il Corso del Popolo, quindi qualsiasi cittadino può dalle panchine dei giardini accedere gratuitamente; io l'ho fatto oggi pomeriggio, basta fare un Sms, danno una password e chiunque può entrare, solo logicamente per mezz'ora più mezz'ora, però è già un qualcosa. Quindi auspico che i passaggi successivi siano coprire questa sala con Wi-Fi ed anche se si potrà farlo magari davanti alla biblioteca, nei giardini o in posizioni dove si sa che si potrebbe dare un'utilità ai cittadini senza buttare via denaro inutilmente, perché sappiamo benissimo che una volta che è attuato l'Wi-Fi poi il cittadino entra e non spende soldi suoi. VIARO LUIGI - Presidente del Consiglio: Se non ci sono altri interventi, pongo in votazione l'ultimo punto all'ordine del giorno, il n. 6, "Variazione n. 1 al Bilancio di previsione 2011", come illustrato dall'Assessore al Bilancio, Furegato, con l'integrazione del verbale della 1^ Commissione. Chi è favorevole alzi la mano. Chi è contrario? Chi si astiene? Unanimità. Votiamo l'immediata eseguibilità. Chi è favorevole alzi la mano. Contrari? Astenuti? Unanimità. Grazie per la collaborazione. Buona serata a tutti. 20 INDICE DEI PUNTI ALL’ORDINE DEL GIORNO PUNTO N. 1 ....................................................................................................... 1 PUNTO N. 2 ....................................................................................................... 2 PUNTO N. 3 ....................................................................................................... 6 PUNTO N. 4 ..................................................................................................... 10 PUNTO N. 5 ..................................................................................................... 12 PUNTO N. 6 ..................................................................................................... 16 21