Articolo per Ggiornalino - Marzo 2009
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Articolo per Ggiornalino - Marzo 2009
PIANETA CAS.MO Les jeux sont faits : mercoledì 8 aprile partiremo alla volta di Praga per disputare la Eastern Cup, giunta alla sua XXVIII° edizione. Ci andremo con due compagini, quella degli Juniores e quella degli Allievi, col presupposto di divertirci e di ben figurare. Ormai è diventata una tradizione per CAS.MO cimentarsi in tornei di caratura internazionale in occasione della Santa Pasqua. La nostra prima esperienza risale al 2006, quando abbiamo preso parte ad un torneo organizzato dal Fertilia per festeggiare il gemellaggio, e da allora abbiamo disputato il “Terre di Siena Cup” nel 2007, ottenendo un secondo posto nella categoria Pulcini, e nel 2008 abbiamo preso parte alla XIX° edizione del torneo “Semana Santa” a Lloret de Mar (Spagna), ottenendo un discreto piazzamento sia con gli Juniores che con gli Allievi. Per il momento però concentriamoci sul campionato, ed in attesa che inizi la fase primaverile dei più piccini, analizziamo la situazione di classifica degli Juniores, degli Allievi e dei Giovanissimi, in quanto stanno già disputando il girone di ritorno. Gli Juniores stanno lottando col “classico” coltello fra i denti stretti per rimanere agganciati alla vetta della classifica, che dividono con la Vergiatese. Infatti i ragazzi di mister Frattini non se la passano certamente bene in questi ultimi tempi; l’infermeria è “intasata” da un susseguirsi d’infortuni che hanno “falciato” la rosa. La speranza è che alcuni si risolvano in tempo utile, in quanto il confronto diretto è alle porte. L’avversario è sicuramente scorbutico, ma non è detto che la squadra che conquisterà i 3 punti arriverà al traguardo in …….discesa, perché le somme si tireranno a maggio. Gli Allievi invece devono riscattare un girone d’andata al di sotto delle aspettative, tant’è che mister Marchesi ha stilato una tabella di marcia che prevede la realizzazione di almeno 30 punti in 13 partite, di cui 10 sono stati già messi in “cascina”. La squadra ha sicuramente il potenziale per centrare l’obbiettivo, e se i ragazzi si esprimeranno come sanno non sarà così difficile risalire la china ed andare ad occupare una posizione di classifica più consona alle proprie potenzialità. Il gruppo è qualitativo, ma troppo spesso nel girone d’andata, una volta in svantaggio, ha “mollato gli ormeggi” andando alla deriva, forse per mancanza di personalità o per mancanza di cattiveria agonistica; ma sentiamo al proposito il pensiero di mister Valeriano Marchesi, nell’intervista che gli ho fatto alcuni giorni fa : Buona sera mister; prima di tutto una curiosità : perché è soprannominato “Mourinho” ? E’ una domanda che andrebbe fatta al Presidente, visto e considerato che l’appellativo è stato coniato da lui. Scherzi a parte, desidererei tanto avere anche una minima parte delle doti di allenatore di Mourinho, ma tutto sommato mi accontento di essere Marchesi…… Mister, ai suoi ragazzi ha chiesto di realizzare almeno 30 punti nel girone di ritorno. Non le sembra un obbiettivo piuttosto ambizioso considerando i risultati ottenuti nel girone d’andata? Certamente si, ma sono convinto che con alcune “correzioni”, soprattutto dal punto di vista mentale, l’obbiettivo possa essere centrato……….e sarebbe un bel premio per i ragazzi. Da dove deriva il suo ottimismo ? Dalla convinzione che traspare da ognuno di loro durante le sedute d’allenamento. Per altro sono migliorati tantissimo anche singolarmente, ed è per questo che raccoglieremo i frutti domenica per domenica. Qual è la miglior caratteristica della sua squadra ? Sono almeno 2, ma propendo principalmente per la disciplina, tant’è che fino ad ora abbiamo scontato una sola squalifica. Un dato che reputo eccellente, tenendo conto dell’età e della categoria. Secondo lei, in cosa è carente la sua squadra ? Deve acquisire un po’ più di personalità ed essere più razionale. Io stesso non sono esente da colpe in tal senso. Infatti “sento” troppo la partita e quindi non sempre sono freddo e tranquillo nei momenti in cui devo effettuare le sostituzioni. Mister, ci descriva sinteticamente il suo rapporto coi ragazzi. Ritengo senza alcun dubbio che sia ottimo. In tutta onestà, devo dire che ad inizio stagione ritenevo che una rosa di 25 ragazzi, fra i 16 ed i 17 anni, potesse crearmi qualche problema perché, francamente, è un’età critica dove non è così raro imbattersi in “teste calde”. Ed invece mi sono dovuto ricredere, ed è per questo che approfitto dell’occasione per elogiarli pubblicamente, senza alcuna distinzione. Ci parli del suo “vice”, Leonardo Caradonna. Leo è un mio carissimo amico; è sicuramente molto competente in quanto ha giocato per 20 anni a buoni livelli. Ho un rapporto eccezionale con lui, improntato sulla base del confronto e del reciproco rispetto. Mi ha sorpreso la sua bravura, la sua capacità nel calarsi da subito nel ruolo. Apprezzo tantissimo i consigli di cui è prodigo ed il fatto che si è sempre dimostrato rispettoso nei confronti dei miei punti di vista. Riassumendo……. siamo in perfetta sintonia. Cosa ne pensa della Società CAS.MO ? E’ una Società seria ed organizzata. Niente viene lasciato al caso, e si cerca sempre di migliorare anche i più piccoli dettagli. Per altro, cosa a cui altre Società danno un peso differente, è molto attenta alle scadenze delle visite mediche. Ciò significa avere tantissimo rispetto per i ragazzi e per la loro salute. Qual è il suo rapporto con la Dirigenza e con il Direttore Sportivo ? Indubbiamente molto buono, tant’è che fino a quando avrò l’entusiasmo e la voglia di allenare, e fino a quando la Società deciderà di accordarmi la fiducia, mi siederò solo ed elusivamente sulla panchina di una squadra della CAS.MO o della “gemella” Rasa Calcio. Nella Dirigenza ho trovato un gruppo di amici sinceri con cui ho un bellissimo rapporto che va ben oltre il puro aspetto sportivo. Per quanto riguarda il D.S., devo dire che abbiamo sempre avuto un rapporto corretto e rispettoso dei ruoli, tant’è che alleno da 9 anni e per ben 7 anni lui è stato il mio Direttore Sportivo. Tuttavia questo non significa che non sia capitato di avere punti di vista differenti, ma ripeto, sempre all’insegna del massimo rispetto. E’ soddisfatto del suo operato ? Sono abbastanza soddisfatto, ma spero di esserlo ancor di più a maggio, ossia al termine del campionato. Mi auguro, in quel frangente, di poter dire di avere a disposizione una squadra vera, sotto ogni profilo. Si dia un voto in pagella. Se devo proprio………………………..6,5 per ora; a maggio si vedrà !!! Grazie mille mister, in bocca al lupo. Crepi….. Anche i Giovanissimi devono fare i conti con una classifica deficitaria; mister Iannuzzi ha dovuto arrabattarsi con problemi di varia natura, ma principalmente con una rosa ridotta all’osso e con infortuni e problemi di salute che purtroppo hanno condizionato l’esito di diversi incontri. Tuttavia, dopo la sosta forzata dovuta alle intense nevicate dei mesi di dicembre 2008 e gennaio 2009, a mister Iannuzzi è tornato il sorriso. Scopriamo il perché leggendo la sua intervista : Buona sera mister; il “suo” girone di ritorno è iniziato con 2 vittorie in altrettante partite, e con un bottino di 12 gol realizzati senza subirne alcuno. A cosa imputa questa metamorfosi ? Al lavoro che stiamo svolgendo ed all’inserimento di 2 nuovi “acquisti”, che hanno contribuito sensibilmente ad elevare il tasso di qualità del gruppo. Per altro nell’ultimo periodo ho potuto lavorare con tutta la rosa al completo, cosa che nel girone d’andata è capitato molto raramente. Che obbiettivo si pone nel girone di ritorno ? Spero di far crescere la squadra, ma è essenziale che tutti si presentino con regolarità e costanza agli allenamenti. In base all’attuale organico, quale pensa possa essere la futura posizione di classifica della sua compagine ? Credo di non peccare in ottimismo affermando che questa squadra si può tranquillamente collocare al 5° posto. Cosa le fa pensare che riuscirà a centrare l’obbiettivo ? La serietà con cui i ragazzi si stanno applicando da quando abbiamo ripreso la preparazione, ossia dopo la sosta forzata dovuta alle copiose nevicate. Da un mese a questa parte stiamo lavorando veramente bene, e pertanto raccoglieremo quanto abbiamo seminato. Qual è la miglior caratteristica della sua squadra ? Lo spogliatoio, ovvero il gruppo. I ragazzi sono in perfetta simbiosi, si aiutano e si sacrificano per il collettivo. Nessuno ha mai addossato colpe sull’altro nemmeno in concomitanza di errori anche grossolani. C’è molta armonia fra loro. Secondo lei, in cosa è carente la sua squadra ? Purtroppo nell’organico. Nonostante i nuovi arrivi, la rosa è striminzita. Per altro, e come giusto che sia, oltre alle assenze dovute a malanni stagionali sono sempre più ricorrenti le assenze per problemi scolastici ed extra scolastici ! Sta di fatto che spesso e volentieri sono costretto ad attingere dal folto gruppo di esordienti che, sebbene bravissimi, pagano durante le partite il “salto” di categoria. Mister, ci descriva sinteticamente il suo rapporto coi ragazzi. Il mio rapporto con loro è ottimo ed all’insegna del massimo rispetto. Sono ragazzi adorabili ed educatissimi. Al termine degli allenamenti, sebbene avrebbero voglia e diritto d’infilarsi sotto la doccia, mi aiutano sempre nel ritirare i palloni e le attrezzature utilizzate, e questo è un segno tangibile di delicatezza nei miei confronti. Ci parli del suo accompagnatore, Enzo Piazza. Che dire di Enzo ? Ci siamo conosciuti alla CAS.MO, dove siamo approdati entrambi nella scorsa stagione. E’ una bravissima persona, un vero amico. Mi da una grossa mano nell’assistere i ragazzi soprattutto quando necessitano di soccorso per incidenti di gioco. In questo è un vero maestro, e del resto lavora in ospedale da una vita !!! E’ lui il mio addetto stampa; gli ho infatti lasciato un’incombenza per me odiosa, ossia il rapporto con i giornalisti della Prealpina. Cosa ne pensa della Società CAS.MO ? E’ una Società seria che si è posta l’obbiettivo del miglioramento continuo. Una Società dove è possibile lavorare in autonomia ed in tranquillità. Qual è il suo rapporto con la Dirigenza e con il Direttore Sportivo ? Ho un ottimo rapporto con tutti; soprattutto col Presidente, col quale ho avuto modo di lavorare gomito a gomito la scorsa stagione, entrando subito in sintonia. Per quanto riguarda il D.S., devo dire che abbiamo un rapporto corretto e rispettoso dei ruoli. E’ soddisfatto del suo operato ? Si, molto soddisfatto. Si dia un voto in pagella. Considerando le vicissitudini di questa stagione, mi gratifico con un bel 8. Grazie mille per l’intervista, mister. Non c’è di che, è stato un piacere. In conclusione ricordo ai lettori che sabato 7 marzo avrà inizio il campionato “primavera”, che disputeremo con una squadra di esordienti a 11 affidati al consolidato binomio Belotti e Balzarini e con ben tre compagini di Pulcini, e più precisamente : • • Pulcini 1° anno (5 contro 5), al battesimo agonistico ed agli ordini di De Carlo e Costanzo. Pulcini misti (6 contro 6), di Canters ed Ermolli, che puntano a vincere la fase primaverile dopo aver ottenuto il 2° posto in quella invernale. • Pulcini al 3° anno (7 contro 7), affidati al “veterano” Bianchi. I nostri campioncini d’inverno cercheranno di bissare il campionato “monstre” stravinto nella fase invernale. Nel prossimo numero tratteremo dell’esperienza Ceka e ci occuperemo compiutamente dei nostri “piccoli”, di cui siamo veramente orgogliosi e che rappresentano il futuro della nostra Società. Ringraziando per l’attenzione cordialmente saluto A.S.CAS.MO Il Presidente Amerigo Briata