SCUOLA DEGLI ARTEFICI, SCUOLA LIBERA DEL NUDO E

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SCUOLA DEGLI ARTEFICI, SCUOLA LIBERA DEL NUDO E
SCUOLA DEGLI ARTEFICI, SCUOLA LIBERA DEL NUDO
E CORSO PROPEDEUTICO per l’accesso all’Accademia di Belle Arti di Brera
La Scuola degli Artefici e la Scuola libera del nudo sono corsi che permettono a persone interessate all’ambito artistico
di approfondire le proprie conoscenze. Dopo tre anni di frequenza ai corsi e il superamento dell’esame finale si ottiene
un attestato di partecipazione. Per accedere ai suddetti corsi è necessario iscriversi agli esami di ammissione, le cui date
saranno pubblicate sul sito ufficiale dell’Accademia intorno alla fine di Luglio.
Il Corso Propedeutico è annesso alla Scuola degli Artefici e alla Scuola Libera del Nudo.
Si svolge in orario pomeridiano presso aule attrezzate dell’Accademia, sede di via Brera 28.
E’ rivolto sia ai candidati non ammessi ai corsi dell’Accademia durante i test di ammissione, sia ai diplomati con una
maturità diversa dalla maturità artistica, (linguistica, classica etc.) che intendono integrare la loro preparazione prima di
accedere all’Accademia di Brera.
L’iscrizione al Corso Propedeutico è libera, non prevede un test di accesso e ha durata annuale. Alla fine dell’anno
accademico, gli studenti con frequenza superiore al 80% sosteranno un esame davanti a una Commissione composta da
docenti del corso. Superato l’esame, potranno iscriversi direttamente (senza test di ammissione), per l’anno accademico
successivo, a uno dei seguenti corsi: Pittura, Scultura, Decorazione, Scenografia e Grafica.
Per l’iscrizione al Corso Propedeutico rivolgersi presso la Segreteria Didattica di via Fiori Oscuri 7 – 20121 Milano.
DISCIPLINE DI INSEGNAMENTO
Disegno anatomico – Prof.ssa Maria Tcholakova
Studio dell’anatomia divisa in due sezioni fondamentali: a) struttura e organizzazione della parte scheletrica – cranio,
rachide, gabbia toracica, arti superiori ed inferiori, studio articolazioni; b) descrizioni, funzioni e caratteristiche della
parte muscolare del corpo umano in fase statica e dinamica.
Copia dal vero inserendo le problematiche della composizione, luce, prospettiva, rapporti e proporzioni tra i vari
elementi del corpo.
Finalità a) sviluppare le capacità di osservazione nella prima fase del disegno; b) percezione dei volumi; c) costruire la
figura umana inserendola nello spazio attraverso il linguaggio plastico ed espressivo.
Disegno architettonico di stile e arredo – Prof.ssa Barbara Borgolotto
Il corso si propone di offrire un percorso di analisi e ordini architettonici.
Avvalendosi, in primo luogo del trattato “Gli ordini di architettura civile” del Vignola verranno affrontati i vari ordini
architettonici, passando attraverso lo studio e soprattutto la riproduzione a mano libera di elementi di interesse:
modanature, capitelli, ma anche oggetti di arredo, mobili, particolari decorativi e scultorei. Questo per acquisire gli
strumenti necessari ad affrontare un percorso progettuale.
In secondo luogo sarà richiesto un approfondimento artistico o architettonico libero e creativo, che rimandi agli studi
grafici affrontati, partendo da un tema progettuale suggerito dal docente.
Temi trattati: Studio e riproduzione di elementi architettonici e decorativi.
Pratica di disegno a mano libera, tecnico e ambientazione prospettica, Teoria delle ombre applicata.
Disegno tecnico e progettuale – Prof.ssa Daniela Lovaglio
Il disegno tecnico si occupa di fornire i dati necessari alla realizzazione di un manufatto, attraverso un linguaggio
specialistico che si serve di norme, simbologie e metodi di rappresentazione. Esso trova applicazione sia nel rilievo che
nella progettazione.
I contenuti del corso riguarderanno lo studio delle scale di rappresentazione; i metodi di rappresentazione e la loro
applicazione, con cenni alla teoria delle ombre; il rilievo; l’iter progettuale e la normativa unificata del disegno tecnico.
Illustrazione – Prof.ssa Elisabetta Golinelli
Il corso è principalmente laboratoriale, completato da approfondimenti teorici sull’opera di autori rilevanti e su
tematiche pertinenti la comunicazione visiva. Il lavoro svolto in aula non si basa sulla copia dal vero, ma si avvale di
modelli esecutivi selezionati nell’ambito di testi di settore e forniti agli allievi in fotocopia.
Si concentra inizialmente l’attenzione sul disegno preparatorio dell’illustrazione al tratto bianco e nero (matita e
pennarello) per verificare e migliorare le capacità degli allievi in termini di fedeltà nella copia, pulizia e precisione del
segno nel piccolo formato. In seguito l’allievo viene guidato attraverso una visione generale delle differenti tecniche
esecutive applicabili in una illustrazione (matite colorate, colori acrilici e tempere, acquerello) e viene introdotto il
percorso progettuale, dal layout all’esecutivo, che caratterizza la creazione di una illustrazione originale.
Tecniche dell’incisione calcografica – Prof. Piermario Dorigatti
Il corso si propone di far acquisire allo studente una metodologia professionale nella ricerca iconografica e nelle
tecniche dell’incisione e dell’intaglio. Il corso inizia con l’apprendimento della puntasecca (anche su plexiglass, con
l’ausilio di trapano) in seguito l’acquaforte, l’acquatinta, la cera molle, la maniera nera, il monotipo e la stampa a uno o
più colori. Inoltre si potranno eseguire lavori in linoleumgrafia a uno o più colori che potranno essere propedeutici ad
un eventuale approfondimento della xilografia. Particolare interesse viene rivolto al campionario delle carte da stampa.
Teoria e storia dei metodi di rappresentazione – Prof. Alessandro Cheli
Lo studio della materia avviene tramite l’approfondimento di argomenti monotematici, inerenti all’evolversi dei
fenomeni rappresentativi, maturati nei diversi contesti storici per soddisfare pragmaticamente e con fondatezza
scientifica, determinate necessità essenziali della raffigurazione iconologica, nella concezione spaziale dell’architettura
e della scenografia, con un utilizzo prevalente degli elementi della geometria descrittiva e di specifiche tecniche
grafiche e pittoriche.
Nel caso dell’architettura si considerano molteplici esigenze rappresentative che comprendono il rilievo architettonico,
e la progettazione, ma anche fenomeni successivi al progetto, di divulgazione, studio e archiviazione.
La rappresentazione dell’architettura viene ampiamente considerata con una specifica analisi dei trattati: da quello di
Vitruvio alle più recenti pubblicazioni inerenti alla modernità e alla postmodernità.
Storia dell’arte – Prof.ssa Lorella Giudici
Il corso intende offrire allo studente una visione panoramica degli orientamenti più diffusi che riguardano i problemi
della Percezione Visiva. Saranno inizialmente proposti cenni teorici sulla fisiologia dell’occhio e sulla storia degli studi
che riguardano l’ottica. Verranno in seguito affrontati gli approcci più comuni a questo problema:
1. l’impostazione di tipo gestaltico, secondo l’indirizzo classico di Arnheim, Kanizsa e Katz
2. l’orientamento di tipo “ecologico” di Gibson
3. elementi di carattere generale di Psicologia della Visione
Il corso tenderà inoltre a proporre una distinzione precisa tra funzionamento dell’occhio e meccanismi percettivi fisiopsicologici da una parte e di quel bagaglio di nozioni che riguardano illusioni ottiche o psicologiche inventate dagli
artisti in genere (pittori e scultori) e dagli architetti, che propongono quindi uno sconfinamento della disciplina nella
Storia dell’arte e della cultura in genere.
Tecniche del disegno – Prof.ssa Luciana Manelli
Disegno dai primi schemi assiali e funzionali fino alla modulazione di segno per la trasmissione di valori plastici e
pittorici e conseguente sviluppo critico per l’organizzazione e la formulazione di elementi della libera composizione.
Mezzi utilizzati: grafite, fusaggine, carbone pressato, pastello, creta, pastelli a cera, ad olio, acquerelli, chine ed altri
mezzi meccanici utili per lo sviluppo di tutti gli argomenti con interpretazione formale nel disegno.
Parte speciale: copia di solidi geometrici, copia di argomenti naturalistici, copia di statue in gesso; interpretazione
grafica su carta; interpretazione grafica su parete; interpretazione con analisi dei valori tonali e timbrici.
Storia delle tecniche artistiche – Prof.ssa Maria Mancini
L’obiettivo fondamentale è quello di sviluppare nello studente, con l’ausilio di videoproiezioni e visite nei musei e in
alcuni studi di artisti contemporanei, la comprensione dello stretto nesso che lega le tecniche esecutive e i materiali sia
alla ricerca espressiva di un autore o di un movimento, sia al contesto storico, geografico e culturale degli artisti e al
loro specifico sapere professionale. Una riflessione finale sarà dedicata alla problematica inerente l’applicazione attuale,
in alcune tecniche di materiali sempre più effimeri e deperibili, facendo riferimento agli studi più recenti in questo
ambito.
Disegno per la scultura – Prof. Marco Scifo
Come è sottinteso dal nome stesso della disciplina, essa è finalizzata a preparare l’allievo all’esercizio del disegno, nello
specifico nell’ambito della scultura. La realizzazione di un buon disegno, che sia di figura o di altri soggetti, costituisce
l’obiettivo generale del corso; ogni studente persegue, tuttavia, un suo percorso individuale e differenziato in funzione
dei singoli interessi e attitudini. Si potrebbe affermare, sintetizzando, che la mission del corso è di insegnare un metodo
d’operare in cambio della considerazione e valutazione della capacità di rappresentazione, unita all’affinamento della
capacità percettiva. Dunque, il disegno come mezzo espressivo e come esercizio propedeutico alla ricerca artistica.
Disegno per pittura – Prof. Tetsuro Shimizu
Caratteristica fondamentale della materia in oggetto è la ricerca avviata in funzione del fare pittorico. Tale ricerca si
articolerà in tre principali momenti che interessano il processo artistico, dalla visione alla rappresentazione pittorica,
ponendo in continuo dialogo la storia dell’arte e la contemporaneità.
Il primo è un approccio obiettivo, originato dal confronto tra la grammatica della forma e quella del colore in rapporto
alla realtà fenomenica.
Il secondo è un approccio soggettivo che interessa la realtà interiore e dunque, la possibilità di rappresentarla attraverso
prove tematiche.
Il terzo approccio invece è rivolto alla materia pittorica, imprescindibile veicolo espressivo. Verranno in questa fase
proposte diverse esercitazioni atte a verificare i possibili rapporti scaturiti dall’impiego di materiali differenti partendo
da un’attenta analisi dei metodi pittorici più tradizionali e così arrivare alla sperimentazione di nuovi processi.
La finalità dei tre momenti, brevemente illustrati è quella di individuare una formulazione originale e personale, in
grado di tradurre la poetica dei singoli autori.
Disegno per decorazione – Prof. Michele Guido
H. Nagasawa dice: “La Nuvola sta nell’Aria come la Scultura sta nella Materia”.
Vorrei analizzare soprattutto la prima parte di questo pensiero che non coinvolge solo la scultura,
ma dovrebbe coinvolgere anche il disegno e quindi potremmo aggiungere che “La nuvola sta nell’aria come lo spazio
sta nel disegno”.
Quando si parla di decorazione bisogna pensare a qualcosa che ha a che fare con lo spazio in cui si va ad intervenire.
Il corso di Disegno per la Decorazione, di carattere teorico/pratico, sarà suddiviso in lezioni teoriche e pratiche
focalizzando il punto su tematiche che spaziano dalla possibilità di ri-disegnare uno spazio a scelta e relativo intervento
ornamentale, alla possibilità di disegnare degli elementi tridimensionali che si inseriscono nello spazio che gli allievi
sceglieranno.
Quindi si passerà dall'analisi storica di un luogo, di uno spazio, fino alla progettazione dell'intervento da effettuare nel
rispettivo ambiente che può essere sia interno che esterno. Alla fine si capirà come il disegno di un progetto può
cambiare la visione di uno spazio e il rapporto tra lo spazio o l'oggetto e le persone. Non ultime saranno le visite a
mostre temporanee o di siti permanenti per approfondire le tematiche svolte durante il corso.
Disegno per incisione – Prof.ssa Veronica Zanardi
Dissimile a seconda dei temperamenti, delle ambizioni e dei principi, il disegno pone in costante relazione pensiero ed
opera, costituendosi parte integrante del processo creativo.
Ogni disegno è anche un progetto ed aiuta ad affinare l’intelligenza dello sguardo.
Prerogativa del corso proposto è approfondire la riflessione non tanto sul disegno inteso come opera d’arte autonoma status acquisito nel corso del tempo ma, quanto sull’importanza del disegno come luogo di ricerca, mezzo di
espressione e via di trasmissione nell’accezione più astratta e pratica dei termini.
La relazione tra disegni e stampe, oggetto del corso, è ormai nota e ribadita da buona parte dei musei e dei gabinetti in
cui i disegni sono ordinati con le stampe. Tale unione si fonda sulla comprensione della pratica creativa che li vede da
sempre in relazione.
Questa dunque la strada che si intende perseguire, aiutando gli studenti a raggiungere un buono standard di “libertà
autobiografica” individuale, attraverso il quale i disegni cominciano ad esistere.
Il disegno si configura dunque come un lavoro privato che ha a che fare con i bisogni d’indagine, scoperta e
sperimentazione dei singoli autori. Un momento di studio propedeutico al farsi dell’opera finale -nel nostro caso
un’incisione- in cui realtà e progetto diventano inseparabili.
Il corso Disegno per l’incisione si svolgerà prevalentemente in forma di laboratori, con un ruolo attivo da parte degli
studenti chiamati ad un costante esercizio pratico ed analitico. Due le sue fondamentali finalità: se da una parte, infatti,
intende guidare gli studenti attraverso una lettura consapevole dei disegni realizzati dagli artisti nel corso della storia,
salvo identificare le connessioni tra aspetti tecnici/materiali e poetica, attraverso l’analisi e la comparazione di testi
disegnativi differenti, dall’altra vuole essere strumento d’indagine ed approfondimento per la ricerca di un linguaggio
personale attraverso la proposta di temi chiave e/o l’approfondimento pratico di elementi grammaticali tra i quali: gesto,
segno, tratto, macchia, pieno/vuoto, chiaro/scuro, luce/ombra, simmetria/asimmetria, equilibrio, ritmo, movimento,
volume, forma, spazio e colore.