Lievi Patologie - Allevamento Jacopone da Todi

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Lievi Patologie - Allevamento Jacopone da Todi
Allevamento Professionale Jacopone da Todi dal 1950
Lievi Patologie
Stitichezza
Difficoltà nella defecazione. Si osserva frequentemente nei cani vecchi e in quelli
tenuti privi di moto, in ambienti chiusi o in alloggi, che fanno vita sedentaria. La cura
comporta la somministrazione di purganti e lassativi, nonché l'applicazione di clisteri,
in concomitanza di una dieta bilanciata e orientata verso la somministrazione di
abbondanti verdure con la riduzione della razione carnea. Un cucchiaio di olio di
oliva, la mannite nel latte, sono utili somministrazioni particolarmente per i cuccioli e
per i cani giovani.
Tosse
La tosse del cane è sintomo presente in svariate forme di lesioni respiratorie, in
particolare quella del cimurro. La somministrazione di compresse e sciroppi contro
la tosse può essere più che sufficiente nei casi normali, in cui le lesioni bronchiali,
polmonari o pleuriche non sono specifiche. Nel caso invece di cimurro, occorre
coordinare le due terapie, balsamica da una parte e specifica dall'altra. In casi simili è
difficile la differenziazione clinica; solo il veterinario sarà in grado di stabilire l'esatto
quadro.
Magrezza
La magrezza del cane è una deficienza organica generale che fa contrasto tipico
all'obesità. Una magrezza eccessiva può diventare preoccupante sino al
raggiungimento della cachessia, uno stato cioè grave di specifico indebolimento
generale dell'organismo, suscettibile di portare lentamente a morte il soggetto. La
magrezza del cane possiamo osservarla nell'insufficienza alimentare, oppure durante
il decorso di molteplici malattie debilitanti, le cui cause di esaurimento portano al
marasma. La diagnosi pur essendo di facile istituzione, qualche volta può apparire
indaginosa quando non si è in grado di trovare la vera eziologia. La terapia mira,
come la profilassi, a istituire una decisa alimentazione a base di sostanze altamente
ricche di tutti quei principi nutritivi, presenti nella carne, nel latte, nel fegato, nelle
uova. Con una alimentazione ben bilanciata e intensiva, una buona cura ricostituente
concomitante, sarà di sicuro ausilio per migliorare lo stato generale, in procinto di
raggiungere la cachessia.
Obesità
Eccessivo accumulo di parte grassa nel cane che vive specialmente nei salotti e nei
cani anziani e vecchi o anche castrati. L'insufficienza di moto e l'alimentazione sono
fattori che favoriscono, in modo irrimediabile il deposito adiposo in tutte le parti
dell'organismo. Altre volte l'ingrassamento si può riferire a un particolare squilibrio
organico, capace di alterare il rapporto tra le unità nutritive ingerite e quelle eliminate
causando un rallentamento del ricambio normale causato dalla mancata ossidazione e
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combustione degli alimenti da parte dell'organismo. Anche disfunzione del sistema
ghiandolare endocrino-tiroideo possono incidere negativamente. I cani obesi
diventano pigri, svogliati, lenti nei movimenti e le cagne obese possono diventare
sterili o avere delle gravidanze atipiche. La cura dell'obesità deve orientarsi più sulla
profilassi che sulla vera terapia (limitata ad una cura depurativa iodico-jodurica in
concomitanza a sistemi purgativi salini), Riducendo la razione giornaliera,
mantenendo un regima carneo con verdure cotte, oltre al latte. Pasta e pane in modica
quantità, altrettanto per lo zucchero e il sale che deve essere ridotto al minimo
fisiologicamente indispensabile, nei confronti di una razione mista. Il moto e le
progressive passeggiate cooperano grandemente a mantenere il cane, già sottoposto a
regime alimentare, in buona forma. Praticamente solo la riduzione della razione, il
moto e un giorno di digiuno alla settimana, approderanno a risultati tangibili di
snellimento.
Inappetenza
Si verifica nel cane per cause diverse quali errori dietetici, alimentazione inadeguata,
disturbi della vascolarizzazione e innervazioni dello stomaco, o anche per aumento o
diminuzione dell'acidità dello stomaco stesso. Possiamo osservare inappetenza anche
nella gastrite acuta o cronica, con diminuzione dell'appetito, a volte assente del tutto
per la tipica atonia degli organi digerenti, indirettamente responsabili di un
progressivo dimagrimento e svogliatezza del cane. Per poter vincere l'inappetenza
conviene prima di tutto regolare la dieta giornaliera, dando da mangiare al cane poco
e sovente, in modo da evitare qualsiasi residuo di cibo nel piatto. Una adeguata
somministrazione di medicinali stomachici e ricostituenti, secondo l'indicazione del
veterinario, possono indubbiamente giovare alla ripresa fisiologica delle funzioni
gastriche dell'animale.
Indigestione
Si parla di indigestione quando si ha l'arresto della funzione gastrica per la
persistenza nello stomaco di sostanze alimentari non completamente digerite.
Osserviamo sovente l'indigestione nei soggetti avidi che ingeriscono alimenti in
eccesso ed indigesti. Particolari concomitanze (corpi estranei, dispepsia, gastrite,
enteriti, freddo, ecc.), possono favorire l'indigestione. Praticamente può essere vinta
con il vomito spontaneo o provocato (prescrizione del veterinario). Può anche essere
mortale quando l'animale non riesce a vomitare e quando non è possibile intervenire
subito con mezzi medicamentosi appropriati. E' raccomandabile quindi un'assidua
sorveglianza del proprio cane principalmente se portato in campagna o se alimentato
con razioni diverse.
Infiammazione ai piedi
E' l'infiammazione dei cuscinetti plantari, frequente nella stagione calda, con esito di
spelature ai piedi surriscaldati e screpolati. La cura mira a decongestionare la parte
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con l'applicazione di impacchi antisettici e pomate sedative antibiotiche, sulfamidiche
e con la osservanza assoluta del riposo in ambiente sano e pulito.
Ernie
Sono delle dislocazioni di viscere ed organi in cavità neoformate, attraverso una
apertura naturale o accidentale. La più comune è quella ombelicale (dislocazioni di
viscere attraverso l'anello ombelicale). Sintomi comune è la tumefazione della
regione ombelicale. Quando l'ernia non si risolve spontaneamente, occorre intervenire
chirurgicamente. La prognosi è generalmente fausta.
Eczemi
L'eczema costituisce la più comune dermatite del cane. E' caratterizzata dall'eruzione
di vescicole, non sempre visibili, al cui posto risultano croste e ragadi, come diretta
conseguenza dell'esantema eczematoso. Le cause possono essere molteplici: esterne
(deficiente igiene della pelle, irritazione fisiche, germi patogeni) e interne (stati
tossici alimentari e autointossicazione per assorbimento di tossine di origine
intestinale). Il prurito è sempre ed intensamente presente. La cura è locale e interna,
con applicazione di prodotti sedativi disintossicanti, antipruriginosi, ad azione
marcatamente desensibilizzante dell'organismo.
Cistiti
E' l'infiammazione della vescica, con sintomatologia evidente di frequenti minzioni
dolorose e spatiche, con caratteristico e prolungato atteggiamento di urinazione. Nella
cura si deve dare notevole importanza alla dieta, che deve essere di facile digestione
(zuppe di latte e pane, minestre di riso, succhi di frutta); anche la terapia medica, a
base di sedativi antispastici, con particolare associazione antibiotica e
chemioterapica, trova la sua indicazione clinica.
Ascesso
E' una raccolta circoscritta di pus, in cavità neo formata. Varie sono le origini degli
ascessi, dovuti a lesioni traumatiche, ferite superficiali, ferite profonde, compressioni,
contusioni, penetrazioni di corpi estranei. Sintomo dominante in tutti gli ascessi è la
fluttuazione che viene avvertita palpando la regione in esame con due dita che
trasmettono la variazione di pressione, attraverso il liquido contenuto nelle cavità
sottocutanea. Gli ascessi hanno spiccata tendenza ad aprirsi una via all'esterno,
evacuando naturalmente il pus. Diversamente, dopo l'applicazione di impacchi caldi,
si interviene con il bisturi per favorire la fuoruscita abbondante del pus. Il medicoveterinario-chirurgo provvederà allo svuotamento completo praticando un'ampia
breccia al fine di poter medicare profondamente mediante lavaggi antisettici e con
antibiotici
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