Documento finale Consiglio di classe 5 SLT - "Fermi"
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Documento finale Consiglio di classe 5 SLT - "Fermi"
DOCUMENTO FINALE del Consiglio della Classe 5 BLT Indirizzo: Liceo Scientifico Tecnologico Anno scolastico 2013- 2014 I.S. “E. Fermi” Mn Documento finale del C.d.C. VBLT - A. s. 2013-2014 SOMMARIO 1. Prospetto delle discipline con le corrispondenti unità orarie relativo a tutto il triennio .......................... 3 Discipline del piano di studi .................................................................................................................................. 3 2. Prospetto del Consiglio di classe con : docente , materia, numero di ore e continuità o meno dalla classe terza. .............................................................................................................................................................. 5 3. Finalità generali e profilo professionale del diplomato in Maturità Scientifica ........................................ 6 4. Finalità ed obiettivi generali del Consiglio di Classe ..................................................................................... 7 5. Situazione della classe : composizione e percorso formativo ...................................................................... 7 6. Argomenti interdisciplinari o pluridisciplinari ................................................................................................ 9 7. Attività integrative .............................................................................................................................................. 9 8. Criteri di selezione dei contenuti disciplinari, metodi e strumenti, sintesi individuali dei docenti ....... 10 9. Criteri di misurazione e valutazione............................................................................................................... 11 10. Simulazioni prove scritte Esame di Stato ................................................................................................. 13 11. Metodi e strumenti per il recupero ed il potenziamento ......................................................................... 15 12. Esperienze di ricerca e di progetto. ............................................................................................................. 16 ALLEGATI Allegato 1 Elenco Docenti/Materia e Programmi e sintesi dei criteri di scelta dei cont. disciplinari Allegato 2 Testi delle simulazioni della terza prova scritta Esame di Stato Allegato 3 Criteri per l’assegnazione dei crediti scolastico e formativo I.S. “E. Fermi” Mn Documento finale del C.d.C. VBLT - A. s. 2013-2014 2 di 49 1. Prospetto delle discipline con le corrispondenti unità orarie Discipline del piano di studi moduli settimanali per anno di corso 3^ 4^ 5^ Lingua e Lettere italiane 4 4 4 Lingua straniera 3 3 3 Storia 2 2 3 Filosofia 2 3 3 Matematica 4 (1) 4 (1) 4 (1) Informatica e Sistemi Automatici 3 (2) 3 (2) 3 (2) Scienze della Terra 2 2 Biologia e Laboratorio 4 (2) 2 (1) 2 (1 ) Fisica e Laboratorio 4 (2 ) 3 (2 ) 4 (2) Chimica e Laboratorio 3 (2) 3 (2) 3 (2) Disegno 2 2 Educazione fisica 2 2 2 Religione/Attività alternative 1 1 1 34 34 34 Area di progetto * Totale ore settimanali N.B. Tra parentesi sono indicate le ore di lezione da effettuarsi con il supporto del laboratorio. I.S. “E. Fermi” Mn Documento finale del C.d.C. VBLT - A. s. 2013-2014 3 di 49 2. Prospetto del Consiglio di classe. DOCENTE DISCIPLINA SPAZZINI NICOLA SIGNORETTI GIORGIO MAROZZI CLAUDIO PIVA PAOLA FACCHINI TERESA PASINI NADIA RELIGIONE LINGUA E LETTERE ITALIANE STORIA LINGUA STRANIERA: INGLESE FILOSOFIA MATEMATICA INFORMATICA E SISTEMI AUTOMATICI -SCIENZE DELLA TERRA -BIOLOGIA E LABORATORIO FISICA E LABORATORIO CHIMICA E LABORATORIO LABORATORIO DI MATEMATICA LABORATORIO DI FISICA -LABORATORIO DI CHIMICA -LABORATORIO DI BIOLOGIA LABORATORIO DI INFORMATICA EDUCAZIONE FISICA SALVI STEFANO RIGAMONTI ALBERTO NEGRISOLI GIANCARLO SALARDI LUCIANO PATUZZO ROBERTO BARALDI CLAUDIO PEZZINI ADELIA GHIRIMOLDI DARIO ANDREANI MAURO COMMISSARI INTERNI NEGRISOLI GIANCARLO FACCHINI TERESA RIGAMONTI ALBERTO NO SI’ SI’ NO NO NO NO SI’ NO DISCIPLINA FISICA FILOSOFIA BIOLOGIA E LABORATORIO I.S. “E. Fermi” Mn Documento finale del C.d.C. VBLT - A. s. 2013-2014 4 di 49 CONTINUITÀ DALLA CLASSE TERZA SI’ NO NO NO SI’ NO 3. Finalità generali del diplomato in " Maturità scientifica" Profilo culturale L'indirizzo Scientifico Tecnologico, all'interno del progetto culturale ed educativo elaborato dalla Commissione Brocca per l'Istruzione Secondaria Superiore, risponde all’esigenza di raccordare in modo più efficace il mondo " umanistico" con quello "scientifico", e soprattutto quest'ultimo con quello "tecnologico". Il corso di studi, di durata quinquennale, mira alla formazione di un livello culturale liceale basato: sull’integrazione tra scienza, tecnologia e formazione umanistica. Le discipline scientifiche, affrontate con un approccio sperimentale attraverso l’uso dei laboratori, e quelle matematicoscientifico tecnologiche, sono riferite anche all’ambito filosofico – logico e alle discipline umanistiche; su una cultura informatica approfondita, con una gestione autonoma degli strumenti multimediali; su uno spazio articolato riservato alle discipline umanistiche, caratterizzato dallo studio del diritto al biennio, della filosofia al triennio e di disegno e storia dell’arte nelle classi 3^ e 4^. Lo studente: ha una buona conoscenza degli strumenti comunicativi; ha capacità autonome di apprendimento, di utilizzo di strumenti cognitivi e di linguaggi specifici atti ad operare nell’area umanistico - linguistica e scientifico –tecnologica; possiede strumenti logici, concettuali, linguistici e metodologici per operare nella realtà; sa lavorare in gruppo; sa assumere e rielaborare le informazioni; sa cogliere lo stretto legame tra scienza e tecnologia, è in grado di riflettere sul ruolo e sull'incidenza nella società dei moderni apparati scientifici e tecnologici, con un corretto approccio razionale e con responsabilità etica; sa impegnarsi nella realizzazione di progetti fondati sulle conoscenze teoriche acquisite, avendo piena consapevolezza dei fini del suo operare; comprende e rispetta le diversità, comunicando nell’ordine logico; Titolo di studio conseguito Alla fine del corso si consegue il diploma di "maturità scientifica" che permette sia il proseguimento degli studi in ambito universitario, sia l'accesso al mondo del lavoro, direttamente o attraverso corsi di specializzazione post-secondaria. I.S. “E. Fermi” Mn Documento finale del C.d.C. VBLT - A. s. 2013-2014 5 di 49 4. Finalità ed obiettivi generali del Consiglio di Classe Obiettivi comportamentali-affettivi. Lo studente: discute le proposte in modo positivo, collaborando ed utilizzando i contributi altrui consegna un lavoro finito, pertinente e corretto nell'esecuzione, procedendo in modo autonomo nel lavoro Obiettivi formativo-cognitivi. Lo studente: sa esprimersi in modo chiaro, logico e pertinente, utilizzando un lessico appropriato alla situazione comunicativa e di contenuto sa sviluppare capacità di sintesi a livello di apprendimento dei contenuti sa interpretare fatti e fenomeni ed esprimere giudizi personali documentando adeguatamente il proprio lavoro. I.S. “E. Fermi” Mn Documento finale del C.d.C. VBLT - A. s. 2013-2014 6 di 49 5. Situazione della classe : composizione e percorso formativo La classe, attualmente composta da 19 alunni: 14 studenti e 5 studentesse, ha iniziato il suo percorso nell’anno scolastico 2008/2009 strutturandosi negli anni nel seguente modo: N° ALUNNI DI CUI NUOVI INGRESSI PROMOSSI DI CUI PROMOSSI CON DEBITO BOCCIATI PROMOSSI E TRASFERITI TRASFERITI DURANTE L’ANNO CLASSE: IS A.S.2009/10 27 - CLASSE: IIB A.S.2010/11 29 3 CLASSE: IIIB A.S.2011/12 27 3 CLASSE: IVB A.S.2012/13 26* 1 CLASSE: VB A.S.2013/14 26** - 27 3 26 5 26 7 26 9 0 3 1 1 - - - - - 1 2 1 - - *Frequenza all’estero per gli alunni Nerenzi e Pedron **Dwyer Meghan McKenzie temporaneamente inserita nella classe Gli alunni hanno mediamente conseguito una preparazione che li rende in grado di rispondere con adeguati mezzi logico-metodologici ai molteplici problemi che pone il reale. Il percorso linguistico che la classe ha completato si è articolato nel triennio attraverso l’esame critico di testi di varia tipologia e funzione, anche attraverso esperienze di Content Language Integrated Learning (CLIL). Gli esiti di tale percorso risultano differenziati. Non tutti gli alunni hanno messo a frutto allo stesso modo opportunità, capacità e attitudini. Un impegno domestico a volte selettivo e discontinuo ha parzialmente limitato la preparazione di alcuni allievi, tuttavia i risultati conseguiti appaiono complessivamente abbastanza soddisfacenti nella maggior parte delle discipline, decisamente soddisfacenti in alcune. Sia pure in un quadro generale anche in questo caso non uniforme, non mancano infatti buone, e in alcuni casi eccellenti, attitudini sia verso le materie scientifiche che verso quelle umanistiche. Alcuni allievi si sono decisamente distinti per impegno, partecipazione e costanza nello studio. Il quadro comportamentale è apparso complessivamente soddisfacente nel corso del triennio. I.S. “E. Fermi” Mn Documento finale del C.d.C. VBLT - A. s. 2013-2014 7 di 49 6. Argomenti interdisciplinari o pluridisciplinari Tematiche Argomenti I percorsi di Italiano, Storia, Inglese e L’uomo del Novecento tra crisi Filosofia si sono spesso intrecciati, economiche e politiche e grandi attraversati o completati allo scopo di narrazioni ideologiche fornire un’idea il più possibile ampia del Novecento, in particolare per quanto riguarda i principali aspetti storico-culturali della vicenda italiana. Cervello e struttura psichica Discipline Italiano, Storia, Inglese e Filosofia. Filosofia, Biologia 7. Attività integrative Alla classe sono state proposte diverse attività integrative, alcune realizzate in orario curricolare e a livello di progetto d’Istituto, altre invece inserite nel piano di programmazione didattica dei singoli docenti. Viaggio d’istruzione a Barcellona; Visione guidata di un film sul cervello alla presenza di un esperto; Visita guidata a due mostre a Palazzo Reale, Milano (Andy Warhol; Pollock e gli “irascibili”); Esperienza scientifica di osservazione astronomica in Val d’Aosta; Percorso generale di formazione sulla costruzione di una tesina articolato nelle seguenti fasi: individuazione da parte degli alunni di un argomento e dei docenti in grado di fornire un’azione di tutoring; raccolta e selezione di materiali; acquisizione delle necessarie abilità di presentazione del lavoro; stesura e presentazione di un abstract (con valutazione in italiano) I.S. “E. Fermi” Mn Documento finale del C.d.C. VBLT - A. s. 2013-2014 8 di 49 8. Criteri di selezione dei contenuti disciplinari, metodi e strumenti, sintesi individuali dei docenti. Gli insegnanti del C.d.C. hanno scelto i contenuti da trattare nella propria disciplina con riferimento ai programmi ministeriali, ponendo altresì attenzione agli obiettivi trasversali fissati ad inizio anno dal Consiglio di Classe in un’ottica di interdisciplinarietà. In alcuni casi la selezione degli argomenti è stata dettata da scelte condivise in sede di programmazione disciplinare collegiale, in altri casi da particolari attitudini e professionalità dei singoli insegnanti, in altri ancora da motivate richieste della classe o da sopravvenute esigenze didattiche. Nelle materie di specializzazione, una discriminante importante nella scelta degli argomenti è stata la disponibilità di strumentazione e materiali nei laboratori. Particolare riguardo è stato posto nell’evitare la trattazione degli stessi contenuti in più materie senza che ciò comportasse un preciso coordinamento interdisciplinare. N.B. I dettagli sui programmi effettivamente svolti durante l’anno sono esposti nelle relazioni sintetiche dei singoli docenti che vengono riportate nell’Allegato 1 al presente documento. Il lavoro in classe ( e in laboratorio se previsto) si è articolato prevalentemente con le seguenti metodologie e strumenti: MATERIE METODI E STRUMENTI I T A L I A N O S T O R I A I N G L E S E F I L O S O F I A M A T E M A T I C A I N F O R M A T I C A S C I E N Z E B I O L O G I A F I S I C A E L A B E C H I M I C A E L A B Lezione frontale X X X X X X X L A B X X Lezione dialogata X X X X X X X X X X Lettura e/o discussione dispense, appunti X X X Lezione con diapositive, slides, videoproiettate a PC X X X X X X X X X X Uso testi in adozione X X X X X X X X Lavoro in gruppo X X X X X X X X X Attività di laboratorio : misure, progettazione e prototipazione X Attività di laboratorio: Simulazione e programmazione Uso di materiale multimediale, Internet X X X X Attività Pratica I.S. “E. Fermi” Mn Documento finale del C.d.C. VBLT - A. s. 2013-2014 9 di 49 X X X X X X X X X X X E R D E L F I I G S I I O C N A E X X X X X X X 9. Criteri di misurazione e valutazione. I docenti hanno svolto verifiche con tipologie e modalità diverse, come previsto nei singoli piani di programmazione annuale, ma tutti hanno fatto riferimento alla griglia di valutazione approvata dal Collegio Docenti e presente nel P.O.F. 2010-2011 e sotto riportata nella tabella “Corrispondenza tra voti e i livelli di conoscenza, competenza e capacità”. I CRITERI PER LA VALUTAZIONE E LA MISURAZIONE DEL PROFITTO La valutazione e la misurazione delle prestazioni scolastiche degli allievi di I.S. FERMI vengono effettuate in base ai seguenti criteri. I.S. “E. Fermi” Mn Documento finale del C.d.C. VBLT - A. s. 2013-2014 10 di 49 I CRITERI PER LA VALUTAZIONE E LA MISURAZIONE DELLA CONDOTTA La valutazione della condotta deve fare riferimento agli obiettivi comportamentali fissati dal Consiglio di Classe e tenere conto dei quattro indicatori riportati nella tabella sottostante del POF 2010-2011. Il Consiglio di Classe, nel valutare la condotta, verificherà che ognuno dei quattro indicatori, di cui alla tabella, sia, per l’alunno in esame, soddisfatto ad un livello uguale o superiore rispetto a quello corrispondente al voto attribuito. . I.S. “E. Fermi” Mn Documento finale del C.d.C. VBLT - A. s. 2013-2014 11 di 49 10. Simulazioni prove scritte Esame di Stato. Conformemente alla normativa vigente, il Consiglio di classe ha accolto all’unanimità la proposta d’Istituto, predisposta dal gruppo di lavoro del Progetto “Coordinamento classi quinte” che ha portato ad uniformare in tutte le classi quinte sia la modalità degli interventi di preparazione degli studenti all’esame di Stato, sia le tipologie di terza prova scritta e l’utilizzo degli stessi indicatori e criteri di valutazione per tutte le simulazioni delle prove scritte. Alla classe sono state proposti momenti di simulazione per ognuna delle prove scritte d’esame. Simulazione Prima e Seconda prova scritta Agli studenti è stato proposto un calendario di simulazioni che riproducesse il più possibile le tempistiche reali dell’Esame di Stato: Martedì 29 aprile: simulazione di prima prova Mercoledì 30 aprile: simulazione di seconda prova Sabato 3 maggio: simulazione terza prova Simulazione Terza prova scritta Il Consiglio di Classe ha proposto agli alunni due prove pluridisciplinari afferenti alla tipologia B. Le discipline coinvolte sono state sempre quattro con tre domande a risposta singola per ciascuna disciplina, formulate rispettando i seguenti criteri: ogni disciplina ha lo stesso peso nella valutazione complessiva; gli argomenti, dei quali viene richiesta l’esposizione, devono consentire una esposizione sintetica ma completa, di norma in non più di 6 righe; la prova deve poter essere completata in un massimo di 150 minuti comprensivi della revisione dell’elaborato prima della consegna. Valutazione Il Consiglio di Classe delibera che la misurazione dell’esito complessivo della prova avvenga attraverso le seguenti operazioni: Per ogni disciplina coinvolta viene assegnata una valutazione parziale espressa in quindicesimi, ottenuta dalla media aritmetica delle valutazioni in quindicesimi delle singole risposte. La valutazione finale della terza prova in quindicesimi è data dall’intero più prossimo (per difetto [ decimale < 5, per eccesso decimale >= 5]) ottenuto dalla media aritmetica delle singole valutazioni disciplinari. La griglia di corrispondenza decimi/quindicesimi è quella riportata al paragrafo 9. Tabella riepilogativa delle due simulazioni di Terza Prova Tipologia Data Materia B 08/02/2014 Storia, Scienze Della Terra, Lingua straniera, Matematica B 03/05/2014 Informatica, Chimica, Filosofia e Biologia IL C.d.C. ritiene che la terza prova d’Esame debba seguire la tipologia sulla quale gli allievi si sono esercitati e che permette la migliore espressione delle loro potenzialità. VERIFICHE ORALI La verifica della preparazione orale nella maggioranza delle materie è avvenuta con interrogazioni. I.S. “E. Fermi” Mn Documento finale del C.d.C. VBLT - A. s. 2013-2014 12 di 49 11. Metodi e strumenti per il recupero ed il potenziamento. Nel corso dell’anno sono stati attivati interventi orientati al superamento delle lacune di profitto e di metodo di studio. gli interventi adottati risultano dalla seguente tabella: X X X X FISICA X X Studio individuale CHIMICA BIOLOGIA Recupero in itinere SCIENZE TERRA X INFORMATICA MATEMATICA FILOSOFIA STORIA Tipo Intervento Recupero in orario extracurricolare INGLESE ITALIANO Materia X X X X Sono state proposte le seguenti attività di potenziamento: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Olimpiadi di Fisica di Istituto: durante Terza e Quinta; Olimpiadi di Matematica di Istituto: durante tutto il triennio; Olimpiadi di Informatica di Istituto: 3^ e 4^ anno; Olimpiadi di Chimica di istituto: durante tutto il triennio; Frequenza al corso di preparazione all’esame FCE per alcuni alunni durante il Triennio. Gara di management durante la Quarta Forum di Filosofia durante la Quarta Fixo I.S. “E. Fermi” Mn Documento finale del C.d.C. VBLT - A. s. 2013-2014 13 di 49 12. Esperienze di ricerca e di progetto. Queste esperienze, liberamente scelte e spesso a carattere pluridisciplinare, sono state svolte con serietà ed impegno dagli allievi come lavoro personale da portare all’esame. Gli studenti si sono dimostrati positivamente coinvolti nell’esprimere le conoscenze ed abilità acquisite nelle materie di indirizzo e nella produzione della documentazione tecnica hanno saputo valorizzare l’importanza dell’Inglese e dell’Italiano. I lavori saranno presentati in sede d’Esame e saranno discussi nella prima fase del colloquio. Sono ancora in fase di sviluppo ed ultimazione, sono stati in parte coordinati con la collaborazione dei docenti e si rimanda alla tabella sottostante per i titoli nominali. Alunn* Adami Benedetta Ancellotti Alice Azzoni Greta Bianchi Lucia Edgarda Bonesi Sara Brancaleoni Riccardo Callaioli Sara Cesa Gabriele Titolo Tesina (alcuni titoli sono indicativi dell’argomento) - Comportamenti seriali e loro meccanismi. - “ArTerapia”: il teatro fra arte e terapia. - “corpi esibizionisti … belli da morire!” Assurdità e bellezza : la plastinazione tra arte, scienza ed etica. - Il Manga come fumetto pedagogico. - Musica come terapia. - Estetizzazione della violenza nel cinema di Quentin Tarantino. Wally e il fascino della robotica. Reti neurali e intelligenze artificiali. L’arte del Novecento nel cinema di Stanley Danesi Lorenzo Kubrick. Gaetti Anna - Neuromarketing. Graziani Carlotta - La visone antropologica della morte. Lavagnini Giulia - Stato e mafia. Lupicino Mariacristina - La terapia del sorriso. Marani Davide - Cellule Staminali: la medicina del futuro. - Energie rinnovabili: the answer is blowin’ in the Nerenzi Edoardo wind. - Studio sulle possibilità espressive e culturali della Olmi Zippilli Federico Street Art. Ongari Laura - Proposta di una riforma dei programmi scolastici. Pedroni Andrea - Nascita (e morte?) dei pregiudizi. Procissi Riccardo - La figura dell’eroe. Rebuzzi Francesca - L’attacco di panico è un problema generazionale? Rigoni Valentina - Alimentazione. Sarzi Sartori Marika - Linguaggio del corpo. Un gesto per comunicare. Sissa Gianmaria - L’inarrestabilità del destino. - Perché esiste la guerra? Origini, sviluppo e Soli Lorenzo prospettive future del conflitto tra gli individui, le classi sociali e le nazioni. Vaccari Matilde - Dietro la maschera. - Imparare a dimenticare: le fobie e la cancellazione Vivaldi Lorenzo della memoria Fanno parte integrante di questo documento finale tutti gli allegati che gli insegnanti del Consiglio di classe intendono sottoporre al Presidente della Commissione di Esame. - I.S. “E. Fermi” Mn Documento finale del C.d.C. VBLT - A. s. 2013-2014 14 di 49 ALLEGATI: Allegato 1 Programmi e sintesi dei criteri di scelta dei contenuti disciplinari (pagg. 18 e segg.) Allegato 2 Testi delle simulazioni della terza prova scritta Esame di Stato Allegato 3 Criteri per l’assegnazione dei crediti scolastico e formativo Letto ed approvato all’unanimità Il Coordinatore del Consiglio di Classe Prof. GIORGIO SIGNORETTI Mantova, 14 maggio 2013 ……………………………………… I.S. “E. Fermi” Mn Documento finale del C.d.C. VBLT - A. s. 2013-2014 15 di 49 ALLEGATO 1 MATERIA: RELIGIONE DOCENTE: NICOLA SPAZZINI TESTI IN ADOZIONE: nessuno Il Docente ha utilizzato come sussidi appunti, schede e materiale multimediale reperito in rete e/o predisposto a partire da una pluralità di fonti edite (giornali, libri.....) Gli step concettuali e i focus delle discussioni sono stati in alcuni casi trasposti su slide, realizzate anche in classe e con la collaborazione degli studenti. SINTESI DEI CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI Le aree tematiche sono state individuate e sviluppate considerando: - La normativa vigente - Questioni individuate come “prioritarie” dalla programmazione annuale del gruppo disciplinare - Eventuali approfondimenti tematici riferibili a uno o più contenuti della classe IV° - Attualità e problematiche emerse nel dialogo-confronto con gli Studenti - Eventuali convergenze con altre discipline del piano di studi PROGRAMMA SVOLTO 1. Una concezione progettuale della “vita”: le scelte, il futuro e il messaggio cristiano. 2. La “fede” in una prospettiva adulta. 3. Parlare di "fede" in una società odierna ormai tecnologicizzata (ruolo dell'informazione e dei mass media, spazio e valore del messaggio evangelico nel contesto odierno). 4. Questioni scelte di morale famigliare: il matrimonio (matrimonio civile ed ecclesiastico, dimensione sacramentale, valori e prospettive di fondo della vita coniugale intesa come amore di donazione reciproco, situazione attuale, il "dato di fatto" delle convivenze). 5. Il Concilio Vaticano II° (inquadramento storico, tematiche affrontate, problemi ed esiti, introduzione ai principali documenti). ITI- Liceo “E. FERMI” MN 1 di 49 MATERIA: ITALIANO DOCENTE: Giorgio Signoretti Testi in adozione G. Armellini, A. Colombo “Letteratura Letterature”, tomi F, G, H – Zanichelli Editore Sussidi didattici forniti: Dispense digitali, file audio e video (forniti alla commissione d’esame su dvd dati) SINTESI DEI CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI •Indicazioni fornite dai Programmi Ministeriali per la sperimentazione Brocca •Linee programmatiche comuni stabilite sia con i colleghi di Lettere del Liceo Scientifico Tecnologico che con quelli del Triennio dell’ITIS (si rimanda eventualmente ai verbali delle riunioni per materie dell’A.S. in corso) •Individuazione di alcuni dei contenuti più significativi del processo di evoluzione della società, del pensiero e della produzione letteraria del periodo in esame •Individuazione di testi particolarmente esemplificativi di autori e movimenti •Individuazione di temi ed argomenti potenzialmente stimolanti per gli allievi, vicini alla loro sensibilità, capaci di sviluppare riflessioni individuali, efficaci anche sul piano della maturazione personale NB – Si desidera anche sottolineare che al centro del percorso didattico di ITALIANO si è cercato di collocare le competenze specifiche che si intendevano attivare e potenziare negli studenti. Ci si riferisce ad una gamma di abilità linguistiche, logico analitiche e culturali che sono state costantemente stimolate durante l’ interazione didattica con gli alunni, in sintonia, per altro, con gli obiettivi trasversali fissati dal Consiglio di Classe a partire dalla Terza: Correttezza espressiva, anche in relazione alla tipologia di testo/discorso da produrre e al linguaggio specifico della disciplina Lettura autonoma e selettiva di un testo letterario e non letterario Comprensione guidata e/o autonoma di un testo letterario e non letterario Rielaborazione personale dei contenuti disciplinari Applicazione dei contenuti/strumenti di lavoro appresi per affrontare testi o argomenti nuovi Corretta contestualizzazione di autori, produzioni artistiche e movimenti culturali Le fonti utilizzate sono state diverse: dal libro di testo in adozione a libri proposti dal docente o individuati dagli alunni, fino ai molti (ed assai diseguali per rigore ed attendibilità) materiali reperiti online, la cui selezione e valutazione è stata essa stessa oggetto di discussione col docente. LINEE GENERALI DEL PROGRAMMA DI ITALIANO Per quanto riguarda il programma di Italiano, le ore dedicate all’acquisizione delle capacita di realizzare tesine ed effettuare presentazioni, nonché uno speciale sezione sul cinema italiano del secondo dopoguerra, hanno sostituito il tradizionale modulo sul Paradiso dantesco. 1 - Fase propedeutica: individuazione di alcuni utili strumenti metodologici: - Il “diamante culturale” di Wendy Griswold; un’ideale linea del tempo delle sensibilità letterarie degli ultimi due secoli; alcune mappe concettuali di vario tipo, la “Teoria dell’Inconscio” di S.Freud (così come formulata negli Anni ’20). ITI- Liceo “E. FERMI” MN 2 di 49 2 – L’estetica Europea del secondo Ottocento caratterizzata dai nuovi modi del tradizionale dualismo ragione-sentimento. Verismo e Simbolismo/Decadentismo. Il racconto della realtà nell’era del Positivismo: il Verismo italiano. G. Verga: - Rosso Malpelo; - Una modalità narrativa che non si esaurisce con la propria epoca: naturalismo, verismo europei e neorealismo nell’Italia del fascismo e nell’America degli anni Sessanta. B.Dylan: - North Country Blues. Alberto Moravia: -“Gli Indifferenti” (passo) Un anticipatore delle poetiche del Novecento: C. Baudelaire e il Simbolismo - L’Albatro, - Perdita D’Aureola. Verso il superamento delle forme tradizionali del fare poesia: l’irruzione del simbolo aperto e della metrica libera nel tessuto poetico. G. Pascoli e il rinnovamento della poesia in Italia. -E’ dentro noi un fanciullino -Digitale Purpurea -Il Chiù Un contributo critico su Pascoli e sul soggetto nella poetica pascoliana: Fausto Curi: -Il Soggetto Travestito (pdf in docebo del capitolo su Pascoli da: Il corpo di Dafne. Variazioni e metamorfosi del soggetto nella poesia moderna) 3 – Il Primo Novecento tra eredità tardo-decadentiste e nuovi modi di rappresentare il mondo. - Il contesto culturale e le novità del linguaggio artistico in ambito letterario e pittorico (Impressionismo, Espressionismo e Avanguardie). - Le avanguardie letterarie. Il concetto di avanguardia in letteratura e l'unica grande avanguardia storica italiana di inizio Novecento: il Futurismo di Marinetti F. T. Marinetti -Manifesto del Futurismo -Manifesto tecnico della letteratura futurista -All’automobile da corsa -Correzione di bozze+desideri in velocità - L'ingresso dell'ironia (l’umorismo) come strumento di critica ai valori della società borghese. Freud e la scoperta dell'inconscio : Luigi Pirandello -La Carriola -Un’enorme pupazzata -Pirandello fascista? -Il testamento ITI- Liceo “E. FERMI” MN 3 di 49 Italo Svevo La Coscienza di Zeno (Prefazione, Preambolo, Il Fumo, Ultimo capitolo) - Un artista d’avanguardia che non si dichiara come tale: Carlo Emilio Gadda. Passi da -Eros e Priapo - La poesia nella catastrofe: la Lirica Pura Giuseppe Ungaretti Da Allegria (pdf in docebo): -In memoria -Veglia -Tramonto -Fratelli -C’era una volta -Sono una creatura -San Martino del Carso -Mattina -Soldati -Preghiera Eugenio Montale Da Ossi di seppia: -Non chiederci la parola -Spesso il male di vivere ho incontrato -Cigola la carrucola -I limoni Da Le occasioni: -Non recidere forbice quel volto 4- Il ventennio 1945-1965, il ritorno della dialettica verismo-sperimentazione in nuove forme. Italo Calvino: un illuminista nel secondo dopoguerra tra neo-realismo e fiaba. Una rinascita del Conte Philosophique. L’influenza di Hemingway e della letteratura statunitense sulla nuova scena narrativa italiana. -Il sentiero dei nidi di ragno (passo contenuto nell’antologia) -Che cosa è stato il neorealismo -P.P. Pasolini: Sperimentazioni linguistiche, nuove velocità narrative e nuovi “vinti” nelle periferie della Roma degli anni Cinquanta. Una via originale al rinnovamento dei modi del realismo. -Una vita violenta (pdf, passi) -Contro la televisione (pdf) - Le nuove avanguardie dell’inizio degli anni Sessanta: il Gruppo ’63 Il Gruppo ’63 (interviste a Umberto Eco e Nanni Balestrini, pdf) Elio Pagliarani La ragazza Carla (passi presenti sul testo) Nanni Balestrini Non la riproduzione ITI- Liceo “E. FERMI” MN 4 di 49 Riflessione generale: la cultura di massa dalla Seconda Rivoluzione Industriale a oggi; nuovi media e nuovi contenitori per un nuovo tipo di pubblico. Popolare e Popular. Percorso sul cinema italiano del secondo dopoguerra con particolare riferimento alle opere dei registi più vicini alla sensibilità della “commedia italiana”, diretta erede delle sperimentazioni tardodecadentiste intorno al concetto di umorismo. Mario Monicelli: “La Grande Guerra” Dino Risi: “La Marcia su Roma” Dino Risi: “Il Sorpasso” Due sistemi poetici differenti: Il cinema di Federico Fellini e quello di Michelangelo Antonioni (scene scelte) Visita guidata a due mostre di pittura americana contemporanea: “Andy Warhol” e “Pollock e gli Irascibili” (Milano, Palazzo Reale) ITI- Liceo “E. FERMI” MN 5 di 49 MATERIA: STORIA DOCENTE: Claudio Marozzi TESTO IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI Passato Presente, Bruno Mondadori Dispense e slide del docente SINTESI DEI CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI Per motivare e rendere attivi e responsabili gli studenti, favorendo nel contempo le loro capacità di lavorare autonomamente ed in gruppo, buona parte del programma di storia è stato svolto secondo la metodologia del lavoro di gruppo. Solo una parte del programma è stata affrontata secondo modalità più tradizionali, e cioè ricorrendo a dispense ad hoc fornite dal sottoscritto, accompagnate da presentazioni in PowerPoint. NB: Le conoscenze e competenze relative agli argomenti presentati dai gruppi nel trimestre sono state già opportunamente verificate. Anche per questo motivo, a parte gli argomenti proposti dal sottoscritto all’intera classe, ciascun candidato presenta all’esame unicamente gli argomenti affrontati e presentati nel e col proprio gruppo. PROGRAMMA SVOLTO TUTTI: Il mondo, l’Europa e l’Italia dalla fine dell’800 alla vigilia della prima guerra mondiale (dispensa e slide) La prima guerra mondiale (dispensa e slide) La rivoluzione russa (dispensa e slide) Economia e crisi economico-finanziaria negli anni Venti e Trenta (dispensa e slide) L’Italia dal secondo dopoguerra alla fine della “Prima Repubblica” (testo e slide) ITI- Liceo “E. FERMI” MN 6 di 49 LAVORI DI GRUPPO (sono disponibili i PowerPoint relativi agli argomenti) TRIMESTRE ALUNNI ANCELLOTTI, RIGONI, PEDRONI DANESI, MARANI, PROCISSI, SISSA, SOLI AZZONI, BRANCALEONI, GAETTI, LUPICINO, REBUZZI BIANCHI, BONESI, CALLAIOLI, CESA ADAMI, GRAZIANI, ONGARI, NERENZI, VIVALDI LAVAGNINI, OLMI, SARZI SARTORI, VACCARI ARGOMENTO LO STALINISMO IL PRIMO DOPOGUERRA ITALIANO E L’AVVENTO DEL FASCISMO LA FORMAZIONE E L’ORGANIZZAZIONE DELLA DITTATURA FASCISTA LA GERMANIA DAL DOPOGUERRA AL NAZISMO – LA DITTATURA DI HITLER LA SECONDA GUERRA MONDIALE IL SECONDO DOPOGUERRA E LA GUERRA FREDDA PENTAMESTRE ALUNNI ANCELLOTTI, BIANCHI, BONESI, CALLAIOLI, CESA, RIGONI DANESI, MARANI, PROCISSI, SISSA, SOLI AZZONI, BRANCALEONI, GAETTI, LUPICINO, REBUZZI ADAMI, GRAZIANI, NERENZI, ONGARI, VIVALDI LAVAGNINI, OLMI, PEDRONI, SARZI SARTORI, VACCARI ARGOMENTO STORIA DELLA REPUBBLICA POPOLARE CINESE GLI USA DA KENNEDY A G. W. BUSH LA CRISI ECONOMICA DEGLI ANNI 2000 DAGLI USA ALL’EUROPA E ALL’ITALIA FONDAMENTALISMO ISLAMICO E TERRORISMO INTERNAZIONALE ISRAELE E IL MONDO ARABO ITI- Liceo “E. FERMI” MN 7 di 49 Materia: INGLESE Docente: Paola Piva LINGUA E CIVILTA' INGLESE La scelta dei contenuti disciplinari è stata attuata sulla base della programmazione comune decisa all' inizio di questo anno scolastico che prevede lo studio della cultura e della letteratura britannica dell'Ottocento e del Novecento e , solo con qualche accenno, di alcuni riferimenti a quella americana . I brani scelti sono quelli ritenuti rappresentativi dei movimenti e degli autori in programma e sono stati letti in classe per promuovere la capacità di analisi testuale , di riassunto dei contenuti e di rielaborazione in lingua straniera . Questo è stato integrato con alcune presentazioni , visioni di video originali, analisi di materiale iconografico riferito ai periodi storici presi in esame, alle tematiche trattate e agli argomenti di interesse degli studenti, i quali sono stati parte attiva nella discussione in classe attraverso lezioni partecipate. Contestualmente sono state esercitate le abilità di studio trasversali , così come le conoscenze e le abilità linguistiche adeguate al livello di L2 proprio della classe quinta . Durante gli scorsi anni scolastici alcuni alunni hanno ottenuto le certificazioni linguistiche PET e FIRST CERTIFICATE per la lingua inglese. Inoltre in questa classe ci sono alunni che hanno trascorso un anno o un semestre in un paese di lingua inglese . Per questo motivo e per attitudine verso la lingua straniera , molti alunni hanno ottime conoscenze dell' inglese e si esprimono in modo sciolto , corretto e con buona pronuncia. Gli obiettivi disciplinari sono stati raggiunti in modo eterogeneo, in quanto in alcuni studenti permangono difficoltà e lacune pregresse, anche se la maggior parte di essi si è impegnata per migliorarsi. Sono stati eterogenei anche l'applicazione nello studio e l'interesse per gli argomenti trattati; comunque, la partecipazione alle lezioni in classe è sempre risultata, nel complesso, positiva e costruttiva . Testo in adozione: Delaney,Ward,Fiorina, Voices and Visions, Pearson PROGRAMMA SVOLTO THE ROMANTIC AGE Social and historical background, literary background Reading and text analysis from: – W.Blake : Songs of Innocence and Songs of Experience – W.Wordsworth : 'Daffodils', 'Preface' to Lyrical Ballads – J.Austen and the Novel of Manners:Pride and Prejudice – M.Shelley and the Gothic Novel:Frankenstein THE VICTORIAN AGE Social and historical background, literary background Presentations on reforms, the Empire, education. Reading and text analysis from: – Charles Dickens : Hard Times ITI- Liceo “E. FERMI” MN 8 di 49 – L.Stevenson : The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde – O.Wilde : Preface to The Picture of Dorian Gray THE MODERN AGE Social and historical background, literary background Presentations on War Propaganda, the Commonwealth , the Sufragette Movement. Reading and text analysis from: – – – – – R.Brooke : The Soldier W.Owen : Dulce et Decorum Est V. Woolf : To The Lighthouse, 'Shakespeare's Sister' from A Room of One's Own J.Joyce : Dubliners , Ulysses G.Orwell : Nineteen Eighty-Four film 'The Truman Show' THE THEATRE OF THE ABSURD Features of the Theatre of the Absurd Text analysis from: – S.Beckett : Waiting for Godot – HINTS AT THE AMERICAN CULTURE Hints at social and historical background, literary background Text analysis : – W.Whitman , O Captain! My Captain! – A.Ginsberg , A Supermarket in California ITI- Liceo “E. FERMI” MN 9 di 49 MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: Prof. FACCHINI TERESA Non è stato adottato un testo, in quanto vengono proposti agli alunni, con lettura diretta in classe, brani significativi dalle opere degli autori presentati e dai saggi critici SINTESI DEI CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI Le indicazioni ministeriali per l’indirizzo Scientifico Tecnologico sono state valutate e rapportate alle caratteristiche della classe. Sono state proposte alla riflessione dei candidati alcune tematiche: i limiti della conoscenza e della razionalità, la scienza, la metafisica e la società PROGRAMMA DI FILOSOFIA SVOLTO L’Essere dell’esistenza A. SCHOPENHAUER La Volontà, la materia e l’intelletto; la Volontà e l’arte. F. NIETZSCHE Dionisiaco e apollineo nell’arte ; il nichilismo e la Metafisica nella cultura occidentale. M. HEIDEGGER Essere ed Esserci; l’esistenza; la scienza e la tecnica. L’Esperienza, la Scienza e il Linguaggio POSITIVISMO H: SPENCER: l’evoluzione dell’universo; J. STUART MILL: i metodi della ricerca; NEOPOSITIVISMO CIRCOLO DI VIENNA: la concezione scientifica del mondo; M.SCHLICK: il principio di verificazione e il linguaggio. . L. WITTGENSTEIN Il mondo e il linguaggio K.R. POPPER La scoperta scientifica e le teorie. PSICOANALISI Dall’esperienza terapeutica all’individuazione dell’inconscio; S.FREUD: la struttura psichica; il potere della coscienza morale e i limiti della razionalità; C.G.JUNG: l’universalità collettiva dell’inconscio e il suo linguaggio. Le Masse e lo Stato J.ORTEGA Y GASSET C.SCHMITT K.MARX Le masse, l’uomo medio e il totalitarismo. Le categorie del politico. Il materialismo dialettico e storico; la merce ITI- Liceo “E. FERMI” MN 10 di 49 MATERIA: MATEMATICA DOCENTI : PROF. Pasini Nadia, PROF. Patuzzo Roberto (Laboratorio) PROGRAMMA DI MATEMATICA A.S.2013/2014 CLASSE QUINTA B LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO MANUALE IN ADOZIONE “MANUALE BLU DI MATEMATICA ” di M.Bergamini , A.Trifone , G.Barozzi , edito da Zanichelli DERIVATE Definizione di derivata di una funzione in un punto e sua interpretazione geometrica definizione di funzione derivata di una funzione in un intervallo Equazione della tangente alla curva grafico di una funzione derivabile in un suo punto Continuità come condizione necessaria e non sufficiente per la derivabilità Derivate delle funzioni elementari Regole di derivazione Derivata della funzione inversa 1 1 , Darctgx e applicazione al calcolo di Darcsenx 2 2 x 1 1 x Derivate delle funzioni composte Calcolo della derivata di y f x g x Punti di non derivabilità: punti angolosi, cuspidi, punti di flesso a tangente verticale . Differenziale di una funzione df ( x ) f x dx e sua interpretazione geometrica Significato fisico della derivata: velocità e accelerazione in un moto rettilineo TEOREMI SULLE FUNZIONE DERIVABILI TEOREMA DI ROLLE e interpretazione geometrica TEOREMA DI LAGRANGE e interpretazione geometrica CONSEGUENZE NOTEVOLI DEL TEOREMA DI LAGRANGE: PROPRIETÀ DI UNA FUNZIONE CONTINUA IN UN INTERVALLO CON DERIVATA NULLA IN OGNI PUNTO DELL’INTERVALLO PROPRIETÀ DI UNA FUNZIONE CONTINUA IN UN INTERVALLO CON DERIVATA POSITIVA IN OGNI PUNTO DELL’INTERVALLO (O CON DERIVATA NEGATIVA IN OGNI PUNTO DELL’INTERVALLO) RELAZIONE TRA DUE FUNZIONI CONTINUE IN UN INTERVALLO CHE HANNO FUNZIONI DERIVATE IDENTICHE IN QUELL’INTERVALLO ITI- Liceo “E. FERMI” MN 11 di 49 PUNTI DI MINIMO/MASSIMO RELATIVO : definizioni Condizione necessaria e non sufficiente per una funzione derivabile in I(x0) Condizione sufficiente per una funzione continua in I(x0) e derivabile in I(x0) x0 PROBLEMI DI MINIMO E PROBLEMI DI MASSIMO DERIVATE DI ORDINE SUCCESSIVO SEGNO DELLA DERIVATA SECONDA E CONCAVITÀ VERSO L’ALTO/BASSO DI UNA FUNZIONE . PUNTI DI FLESSO : definizione condizione necessaria e non sufficiente per una funzione derivabile almeno due volte in I(x0) Condizione sufficiente per una funzione derivabile almeno due volte in I(x0) x 0 e dotata di retta tangente in P0 x 0 ; f x 0 TEOREMA DI DE L’HOPITAL STUDIO DI FUNZIONI E LORO RAPPRESENTAZIONE GRAFICA INTEGRALE INDEFINITO definizione di primitiva di una funzione definizione di integrale indefinito di una funzione continua in un intervallo e interpretazione geometrica proprietà dell’integrale indefinito integrali immediati o immediati generalizzati integrazione delle funzioni razionali fratte hx k dx nei casi ax 2 bx c calcolo di b2 4ac 0 , 0 , integrazione per sostituzione integrazione per parti INTEGRALE DEFINITO b f x dx (a< b) e completamento della definizione nei casi definizione di a a>bea=b interpretazione geometrica proprietà l’integrale definito calcolato con il metodo di sostituzione teorema del valor medio ITI- Liceo “E. FERMI” MN 12 di 49 0 e sua interpretazione geometrica FUNZIONE INTEGRALE E TEOREMA DI TORRICELLI-BARROW APPLICAZIONI: calcolo di aree e di volumi. In particolare calcolo dell’area del segmento parabolico e dell’area della regione finita di piano delimitata da un’ellisse; calcolo del volume del cono e dell’ellissoide INTEGRALI IMPROPRI : integrale di una funzione con un numero finito di discontinuità in [a ; b] ; integrale di una funzione in un intervallo illimitato Mantova ,lì 14 maggio 2014 ITI- Liceo “E. FERMI” MN Nadia Pasini 13 di 49 MATERIA: Informatica e Sistemi Automatici DOCENTE: Stefano Salvi – Dario Ghirimoldi Testo/i in adozione e/o sussidi didattici forniti Nessun testo in adozione. Esercizi risolti e minidispense su Docebo e appunti condivisi su Googole Apps for Education SINTESI DEI CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI: A partire dal programma ministeriale, terminata la parte sulla programmazione con liste, alberi e ricorsione, si sono toccate le telecomunicazioni ed in particolare Internet, per la sua importanza nel mondo d'oggi PROGRAMMA DI Informatica e Sistemi Automatici : 1.Simulazioni e sistemi complessi • Classificazione dei sistemi ◦ aperto/chiuso ◦ statico/dinamico ◦ immutabile/deteriorabile ◦ variabili continue/discrete • Il punto di vista • Descrizione formale di sistema ◦ Gli insiemi I, Vi, Fi, U e Vu ◦ Le funzioni di trasferimento, transizione, trasformazione ◦ la funzione di transizione in forma locale • Automi ◦ Mealy e Moore ◦ Grafo e tabelle ◦ Caratteristiche degli automi ▪ raggiungibilità ▪ controllabilità ▪ osservabilità ◦ Automi Riconoscitori 2.Ricorsione, liste e alberi • liste ◦ concetto di lista ◦ traversamento ◦ inserimento in testa ◦ inserimento in coda ◦ inserimento ordinato ◦ cancellazione • ricorsione ◦ ricerca binaria ricorsiva in un array ordinato • alberi ◦ concetto di albero binario ITI- Liceo “E. FERMI” MN 14 di 49 ◦ traversamento ◦ inserimento 3.Fondamenti di reti di trasmissione dati • LAN, MAN e WAN ◦ comunicazione seriale e parallela • LAN ◦ Indirizzamento: l'indirizzo MAC ▪unicast ▪broadcast ▪multicast ◦ Accesso al mezzo e collisioni ◦ WiFi ▪frequenze e canali ▪Canali sovrapposti e non sovrapposti ▪SSID ▪Cifrature WEP, WPA e WPA2 ▪Reti Ad-Hoc e Managed ▪Access Point ▪roaming • WAN ◦ Connessione (vs. datagram) ▪analogia con reti telefoniche ◦ Velocità di una connessione vs. velocità della linea ▪banda minima garantita ▪adsl ◦ ISO-OSI ▪concetti di base ▪Funzioni dei livelli da 1 a 6 ▪Applicazioni standard del livello 7 • File and Directory Services, Directory Services, Mail Services e Virtual terminal 1. Routing e Algoritmi • definizione di Internet • Indirizzamento IP (v4) • Subnetting e notazione CIDR • Rounting ◦ Default Gateway • TCP e UDP (porte) • reti private e NAT • ARP 4.Applicazioni di reti • DNS • Linguaggi HTML e PHP in laboratorio ITI- Liceo “E. FERMI” MN 15 di 49 Terza prova e correttore MATERIA: Informatica 1) Disegnare il grafo dell'automa riconoscitore con alfabeto {0,1} che riconosca le stringhe A= 1001 e B= 1010 comunque sovrapposte. Disegnare il grafo sul retro di questo stesso foglio 1. Indicare classe, rete originaria e subnet dei seguenti indirizzi: Indirizzo Classe Rete Subnet 80.68.192.66/28 A 80.0.0.0 80.68.192.64 (16*4) 180.58.93.16/18 B 180.58.0.0 180.58.64.0 (64*1) 200.199.65.33/27 C 200.199.65.0 200.199.65.32 (32*1) 8.85.69.53/30 A 8.0.0.0 8.85.69.52 (4*13) 150.150.150.15/20 B 150.150.0.0 150.150.144.0 (16*9) 220.220.220.220/28 C 220.220.220.0 220.220.220.208 (16*13) 2. Se la mia rete locale utilizza degli IP privati, per collegarla ad Internet il router deve fare il NAT. Con questa tecnica il router modificherà l'indirizzo del mittente delle richieste fatte dalle macchine interne, utilizzando il suo indirizzo esterno per spedire e quando riceverà la risposta che porterà come destinatario l'indirizzo esterno del router, ne cambierà la destinazione sostituendola con l'indirizzo del richiedente originario. Per quale motivo, oltre a queste modifiche, il router a volte deve anche modificare il numero di porta delle comunicazioni TCP ed UDP? Ipotizziamo che due macchine interne facciano entrambe una connessione TCP utilizzando la stesa porta mittente allo stesso server, stessa porta destinazione. Se il router non cambiasse anche pa porta mittente non sarebbe in grado di distinguere le risposte, che avrebbero stesso ip destinazioe (quello del router) e stessa porta destinazione (quella originale delle due macchine), e quindi inoltrarle alla macchina opportuna. ITI- Liceo “E. FERMI” MN 16 di 49 ITI- Liceo “E. FERMI” MN 17 di 49 MATERIA: BIOLOGIA Prof. Alberto Rigamonti L’APPARATO DIGERENTE -Anatomia dell’apparato digerente. -Fisologia della digestione. -Fisiologia dell’assorbimento. -Cenni a malattie legate all’apparato digerente: diabete, ipercolesterolemia, gastrite e celiachia -Fattori nutritivi: vitamine, sali minerali IL SISTEMA NERVOSO: -Caratteristiche e struttura del sistema nervoso -Il neurone -Cellule della nevroglia -Fisiologia dell’impulso elettrico -Sistema Nervoso Centrale -Sistema Nervoso Periferico -Nervi cranici e Nervi spinali -Sistema Nervoso Autonomo: simpatico e parasimpatico -Sinapsi chimiche e Sinapsi elettriche -I neurotrasmettitori -L’encefalo: anatomia e caratteristiche delle differenti componenti LA CONTRAZIONE MUSCOLARE -Tessuto muscolare scheletrico, cardiaco e liscio -Fisiologia della contrazione IL SISTEMA ENDOCRINO -Ghiandole endocrine e relativi ormoni (ipofisi, ipotalamo, tiroide, paratiroidi, pancreas, ghiandole surrenali, timo, testicoli, ovaie) -Il meccanismo d’azione degli ormoni IL SISTEMA IMMUNITARIO -Difese aspecifiche del corpo umano -Difese specifiche del corpo umano: l’immunità -Immunità umorale: Linfociti B e anticorpi -Immunità cellulare: Linfociti T -Sieroprofilassi e Vaccinoprofilassi Testo in adozione: Invito alla biologia di Melena Curtis e N.Sue Barnes. Vol A e B Ed. Zanichelli ITI- Liceo “E. FERMI” MN 18 di 49 LABORATORIO DI BIOLOGIA Docente: Prof. Adelia Pezzini ANALISI MICROBIOLOGICA DELLE ACQUE - ricerca degli indicatori di contaminazione in acqua potabile e acqua superficiale - Carica batterica totale a 22°C e 36°C - Ricerca di coliformi totali - Ricerca di coliformi fecali: E.Coli - Ricerca degli Streptococchi fecali ATTIVITÀ ENZIMATICA: amilasi proteasi lipasi . ITI- Liceo “E. FERMI” MN 19 di 49 MATERIA: SCIENZE DELLA TERRA Prof. Alberto Rigamonti ASTRONOMIA L’universo: -La sfera celeste e i suoi punti di riferimento (polo Nord e polo sud celeste, asse del mondo, equatore celeste, coordinate astronomiche equatoriali, coordinate astronomiche orizzontali). -Gli strumenti dell’astronomia: telescopi ottici a riflessione, telescopi ottici a rifrazione, radiotelescopi, analisi spettrale. -La misura delle distanze astronomiche: unità astronomica, parsec, anno luce. -Le stelle: definizione di magnitudine apparente e assoluta, rapporto tra colore e temperatura, classi spettrali, processi di fusione nucleare, nascita, fasi vitali ed evoluzione di una stella (nebulosa, protostella, diagramma di Hertzsprung-Russell, giganti rosse, nane bianche, supernovae, pulsar, buchi neri). -Differenza fra costellazioni e galassie; tipi di galassie (ellittiche, a disco o a spirale, irregolari), la nostra galassia: la Via Lattea. -Origine ed evoluzione dell’Universo: accenni alla legge di Hubble, Big Bang, teoria dell’universo stazionario, teoria dell’universo inflazionario. Il Sistema Solare -Ipotesi sull’origine del Sistema Solare -Il sole: composizione chimica, struttura (nucleo, zona radiativa, zona convettiva, fotosfera, cromosfera, corona), macchie solari, flares, facole, spicole, vento solare. -I pianeti del sistema solare: leggi che regolano il moto (tre leggi di Keplero, legge di gravitazione universale), differenze principali tra pianeti terrestri e pianeti gioviani -Corpi minori: asteroidi, meteore, meteoriti, comete. La Terra: -“La Terra non è piatta”: prove empiriche -Come rappresentare la Terra: ellissoide e geoide -Dimensioni della Terra: Eratostene da Cirene I Moti della Terra -Il moto di rotazione: prove e conseguenze: Esperienza di Guglielmini, Esperienza di Foucault, alternanza tra dì e notte, legge di Ferrel (forza di Coriolis), giorno solare e giorno sidereo -Il moto di rivoluzione attorno al Sole: piano dell’eclittica, inclinazione dell’asse terrestre, prove/conseguenze del moto di rivoluzione: aberrazione stellare, alternanza delle stagioni, solstizi, equinozi, differente durata del dì e della notte, zone astronomiche, anno solare e anno sidereo, moto apparente del Sole attraverso lo Zodiaco -Moti millenari: moto di precessione luni-solare, precessione degli equinozi, nutazioni, variazione dell’eccentricità dell’orbita, variazione dell’inclinazione dell’asse. ITI- Liceo “E. FERMI” MN 20 di 49 La Luna -Caratteristiche generali. -I moti (di rotazione, di rivoluzione, di traslazione) e conseguenze dei moti del sistema Terra- Luna: fasi lunari, eclissi. -Caratteristiche geomorfologiche della Luna. - Ipotesi sull’origine della Luna. GEOLOGIA I minerali -Definizione, reticolo cristallino, abito cristallino -Genesi, struttura e forma dei cristalli -Polimorfismo ed isomorfismo -Proprietà fisiche dei minerali: colore, durezza (Scala di Mohs), densità, lucentezza, sfaldatura -Classificazione chimica -I silicati e la loro classificazione strutturale Le Rocce -Definizione e classificazione -Rocce magmatiche: i magmi; le rocce intrusive ed effusive, rocce ipoabissali- strutture ed esempi; rocce acide, neutre, basiche, ultrabasiche e loro esempi; cristallizzazione frazionata: accenni alla serie di Bowen (serie discontinua e serie continua) -Rocce sedimentarie: il processo erosivo e sedimentario; rocce coerenti e incoerenti; classificazione: rocce clastiche ed alcuni esempi; rocce organogene ed alcuni esempi; rocce chimiche ed alcuni esempi. -Rocce metamorfiche: metamorfismo da contatto, regionale e cataclastico ed esempi di rocce; -Il ciclo litogenetico LA DINAMICA TERRESTRE I Vulcani -L’edificio vulcanico e le sue forme (vulcani a scudo, stratovulcani, vulcani lineari) -L’attività vulcanica: esplosiva ed effusiva. -I prodotti dell’attività vulcanica: piroclasti, piroclastiti, gas, tipi di lava, lahars, nubi ardenti -Le diverse modalità di eruzione: islandese, hawaiano, stromboliano, vulcaniano, pliniano, peléeano, eruzioni freato-magmatiche. -Il vulcanesimo secondario I Sismi -Comportamento plastico e comportamento elastico delle rocce - Genesi di un sisma: la teoria del rimbalzo elastico -Ipocentro ed epicentro ITI- Liceo “E. FERMI” MN 21 di 49 -Onde sismiche: P, S, e superficiali (di Love e di Rayleigh) -Sismografo, sismogramma e loro utilità (individuazione dell'epicentro) -Misura dell’intensità di un terremoto: la scala Mercalli-Cancani- Sieberg -Misura dell’energia di un terremoto: la scala delle Magnitudo o scala Richter -Previsione e prevenzione L’interno della Terra -Lo studio delle onde sismiche e struttura della Terra: superfici di discontinuità, Crosta, Mantello, Nucleo Esterno, Nucleo Interno e loro principali caratteristiche -Litosfera, Astenosfera e Mesosfera -I movimenti verticali della Crosta: l’isostasia -Correnti convettive del Mantello -Il gradiente geotermico La dinamica della Litosfera -La teoria Fissista -La teoria della Deriva dei Continenti di Wegener -Morfologia dei fondali oceanici: dorsali oceaniche, fosse abissali -Espansione dei Fondali Oceanici: ruolo delle dorsali, paleomagnetismo -Teoria della Tettonica a Placche: le placche; margini divergenti e costruttivi (dorsali), margini convergenti e distruttivi (fosse oceaniche), margini trascorrenti e conservativi (faglie); formazione di un oceano; subduzione e piano di Benjoff; sistemi arco-fossa; esempi di orogenesi: cordigliera vulcanica, catena montuosa a falde di ricoprimento; punti caldi; la distribuzione dei sismi e dei vulcani sulla Terra Testo in adozione: Il globo terrestre e la sua evoluzione di Elvidio Lupia Palmieri e Maurizio Parotto Ed. Zanichelli ITI- Liceo “E. FERMI” MN 22 di 49 ISTITUTO SUPERIORE “ENRICO FERMI” PROGRAMMA svolto a.s. 2013 / 2014 DISCIPLINA: FISICA E ORE SETTIMANALI: 4 LABORATORIO TOTALE ANNUALE CIRCA: 120 CLASSI QUINTE INSEGNANTI: NEGRISOLI GIANCARLO; BARALDI CLAUDIO PROGRAMMAZIONE ANNUALE SEQUENZA DI LAVORO: PERIODO MODULI SETTEMBRE – OTTOBRE NOVEMBRE – DICEMBRE GENNAIO – FEBBRAIO MARZO – APRILE 20 UNITA’ DIDATTICHE FORZA E CAMPO ELETTROSTATICI ENERGIA E POTENZIALE ELETTRICI CAMPO MAGNETOSTATICO E FORZA MAGNETICA INDUZIONE ELETTROMAGNETICA 20 20 20 5. INTRODUZIONE ALLA DINAMICA APRILE – MAGGIO RELATIVISTICA 6 INTRODUZIONE ALLA FISICA MAGGIO - GIUGNO QUANTISTICA UNITÀ DIDATTICA FORMATIVA N° 1 FORZA E CAMPO ELETTROSTATICI 20 20 Uso dell’Eb-metro per la misura di E Definizione del vettore E, campo radiale e campo uniforme. Forza agente su una carica elettrica immersa in un campo elettrostatico. Richiami sulla legge di Coulomb e sul comportamento dei conduttori. UNITÀ DIDATTICA FORMATIVA N° 2 ENERGIA E POTENZIALE ELETTRICI Circuitazione del campo elettrostatico E lungo una linea, prima legge del campo elettrostatico. Differenza di potenziale e potenziale in un punto. Flusso del campo elettrostatico E attraverso una superficie, seconda legge del campo elettrostatico. Lavoro delle forze elettriche ed energia potenziale elettrica. Capacità elettrica e condensatori. Potenziale elettrico costante fornito da una pila. Circuiti elettrici elementari in corrente continua. Carica e scarica del condensatore, circuiti RC in corrente continua. ITI- Liceo “E. FERMI” MN 23 di 49 UNITÀ DIDATTICA FORMATIVA N° 3 CAMPO MAGNETOSTATICO E FORZA MAGNETICA Uso dell’Eb-metro per la misura del campo magnetico B. Definizione del vettore campo magnetico B. Campo generato da un filo rettilineo percorso da corrente costante e campo uniforme. Circuitazione del campo magnetostatico B lungo una linea, prima legge del campo magnetostatico Flusso di B attraverso una superficie, seconda legge del campo magnetostatico Forza agente su una corrente elettrica immersa in un campo magnetostatico. Forza agente tra due fili rettilinei indefiniti percorsi da corrente costante. Campionatura dell'ampere e delle altre unità elettriche del Sistema Internazionale. UNITÀ DIDATTICA FORMATIVA N° 4 L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA Corrente indotta, variazione del flusso magnetico e legge di Faraday -Neumann sulla differenza di potenziale indotta. Corrente alternata. Campi elettrici generati da flussi magnetici variabili, modifica della prima legge del campo elettrico. Campi magnetici generati da flussi elettrici variabili, modifica delle leggi sulla circuitazione dei campi magnetico ed elettrostatico. Equazioni di Maxwell. UNITÀ DIDATTICA FORMATIVA N° 5 INTRODUZIONE ALLA DINAMICA RELATIVISTICA Energia e quantità di moto ad alte velocità. Atomo di rutherford, cenno alla scoperta del neutrone, alla radioattività (α,β-, β+,γ) e introduzione del neutrino. Massa ed energia nelle reazioni nucleari e nei decadimenti UNITÀ DIDATTICA FORMATIVA N° 6 INTRODUZIONE ALLA FISICA QUANTISTICA Difficoltà presentate dal modello ondulatorio della luce. Il corpo nero: problemi interpretativi Effetto fotoelettrico: interpretazione di Einstein Misura della costante di Planck. L’effetto Compton. La lunghezza d'onda di de Broglie. L'esperimento di Davisson e Germer. Il principio d'indeterminazione di Heisenberg. Il modello di Bohr dell’atomo di idrogeno. ITI- Liceo “E. FERMI” MN 24 di 49 MATERIA: CHIMICA E LABORATORIO DOCENTI: Prof. Salardi Luciano; Prof. Pezzini Adelia (Laboratorio) Finalità del corso -Acquisire la consapevolezza che gran parte dei fenomeni macroscopici consiste in trasformazioni chimiche. -Recepire che le trasformazioni chimiche sono interpretabili facendo riferimento alla natura del comportamento di atomi, molecole e ioni. -Comprendere i concetti e i procedimenti che stanno alla base delle trasformazioni chimiche. Obiettivi realizzati Buona parte della classe ha raggiunto un livello apprezzabile di conoscenza dei contenuti disciplinari e delle metodologie di approccio alla parte sperimentale. Strumenti didattici Oltre alla lezione frontale gli alunni hanno eseguito numerose esperienze di laboratorio, utilizzando la strumentazione a disposizione. Contenuti di chimica e laboratorio 5B PARTE TEORICA Idrocarburi: struttura dell’atomo di carbonio Alcani: proprietà chimiche e fisiche, nomenclatura IUPAC, isomeria, reazioni principali. Fonti degli idrocarburi. Alcheni: proprietà chimiche e fisiche, nomenclatura IUPAC, preparazione e reazioni. Alchini: Acetilene: proprietà, preparazione e reazioni e usi. Dieni. Composti cicloalifatici: struttura, nomenclatura IUPAC. Idrocarburi aromatici: benzene, formule di risonanza , proprietà e reazioni. Reazioni di sostituzione elettrofila aromatica. - Derivati funzionali degli idrocarburi: - Alcooli: proprietà fisiche, nomenclatura, reazioni di preparazione. Alcooli importanti: metanolo, etanolo e glicerina. Aldeidi e chetoni: nomenclatura, proprieta chimico-fisiche, reazioni. Acidi carbossilici: proprietà, nomenclatura. Cenni su saponi e sostanze grasse. ITI- Liceo “E. FERMI” MN 25 di 49 PARTE SPERIMENTALE La parte sperimentale del programma, all’inizio, ha affrontato argomenti di chimica analitica, con particolare riferimento all’analisi dell’acqua. Successivamente si sono affrontate anche esercitazioni inerenti la chimica organica. Analisi volumetrica Complessometria: standardizzazione di una soluzione di EDTA; ricerca della durezza totale, permanente e temporanea dell’acqua. Determinazione del Calcio e del Magnesio in un campione incognito. Cenni di spettrofotometria: legge di Lambert, legge di Beer, legge di Lambert-Beer; schema e utilizzo di uno spettrofotometro. Ricerca spettrofotometrica dello ione ammonio. Isomeria: di catena, di funzione, cis e trans negli alcheni e nei cicloalcani. - Polarimetria: schema ed utilizzo del polarimetro; ricerca del potere rotatorio specifico di una sostanza otticamente attiva. - Reazioni caratteristiche delle aldeidi. - Preparazione di un sapone. ITI- Liceo “E. FERMI” MN 26 di 49 MATERIA: EDUCAZIONE FISICA CLASSE : 5^ B T DOCENTE MAURO ANDREANI TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI Nessuno SINTESI DEI CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI I contenuti sono stati relativi agli interessi, agli obiettivi tecnici e ai mezzi disponibili. Si sono svolte attività a carico naturale ed aggiuntivo, di opposizione e resistenza, con piccoli e grandi attrezzi; esercitazioni relative ad attività sportive di squadra e semplici informazioni su argomenti di fisiologia e sviluppo del tono e massa muscolare. La metodologia ha riguardato l’apprendimento tecnico e specifico delle attività effettuate . PROGRAMMA SVOLTO Attività ed esercizi a carico naturale. Attività con sovraccarico ed utilizzo delle postazioni su macchine isocinetiche . Metodi di sviluppo della forza massimale attraverso esercitazioni . Esercizi di allungamento muscolo tendineo : metodologia e riferimenti anatomici. Esercitazioni di mobilità articolare Qualità condizionali: resistenza, forza , velocità ,destrezza e agilità. Attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza, di ritmo, in situazioni spazio temporali variate Preacrobatica : verticali in tenuta e passaggio , capovolte con e senza appoggio , salto-giro . Circuiti multidirezionali con prove a sezioni ed a cronometro Grandi sport di squadra : pallavolo, pallacanestro, calcetto, tamburello. Sviluppo dei fondamentali attraverso semplici dinamiche concatenate , anche a coppie Conoscenza dei regolamenti dei principali sport di squadra ITI- Liceo “E. FERMI” MN 27 di 49 ALLEGATO 2 Istituto Superiore “E. Fermi” Mantova Simulazione terza prova Esame di Stato, Tipologia B Classe : 5 B Anno scolastico 2013-2014 Materie INFORMATICA CHIMICA FILOSOFIA BIOLOGIA CANDIDATO:…………………………………………………………… FIRMA:………………………………………………………… VALUTAZIONE: Mantova, / 15 03-05-2014 ITI- Liceo “E. FERMI” MN 28 di 49 ITI-LICEO “E.Fermi” Mantova Simulazione terza prova Esame di Stato A.S. 2013 - 2014 CLASSE: 5 B INDIRIZZO: Liceo Tecnologico I ISTRUZIONI PER IL CANDIDATO 1) La tipologia della prova è di tipo B: domande con risposta singola (viene assegnato il numero di righe) 2) Le discipline coinvolte sono: Informatica, Chimica, Filosofia e Biologia, 3) Per ciascuna domanda aperta a risposta singola la valutazione è espressa in quindicesimi. Il punteggio totale per ciascuna disciplina è dato dalla media delle tre valutazioni ed è espresso in quindicesimi. 4) La valutazione complessiva della prova in quindicesimi è data dalla media aritmetica delle singole valutazioni disciplinari. 5) Non sono ammesse cancellature o correzioni. 6) Non è consentito: comunicare, consultare dizionari, manuali del Perito. 7) Il tempo massimo a disposizione per svolgere tutte le 4 parti della prova è di 150 minuti Buona prova! ITI- Liceo “E. FERMI” MN 29 di 49 MATERIA: Informatica 1. Disegnare il grafo dell'automa riconoscitore con alfabeto {0,1} che riconosca le stringhe A= 1001 e B= 1010 comunque sovrapposte. Disegnare il grafo sul retro di questo stesso foglio 2. Indicare classe, rete originaria e subnet dei seguenti indirizzi: Indirizzo Classe Rete Subnet 80.68.192.66/28 180.58.93.16/18 200.199.65.33/27 8.85.69.53/30 150.150.150.15/20 220.220.220.220/28 3. Se la mia rete locale utilizza degli IP privati, per collegarla ad Internet il outer deve fare il NAT. Con questa tecnica il router modificherà l'indirizzo del mittente delle richieste fatte dalle macchine interne, utilizzando il suo indirizzo esterno per spedire e quando riceverà la risposta che porterà come destinatario l'indirizzo esterno del router, ne cambierà la destinazione sostituendola con l'indirizzo del richiedente originario. Per quale motivo, oltre a queste modifiche, il router a volte deve anche modificare il numero di porta delle comunicazioni TCP ed UDP? ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… MATERIA: CHIMICA 1. Illustra le caratteristiche chimiche del benzene. ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… 2. Alcool etilico: preparazione ed usi, ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… 3. Distingui fra alcooli primari, secondari e terziari e fra alcooli bivalenti e trivalenti facendo qualche esempio. ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… MATERIA: FILOSOFIA 1. José Ortega y Gasset _In che cosa consiste il tramutarsi in primitivo? L’uomo-massa crede che la civiltà in cui è nato e che usa è tanto spontanea e primogenita come la Natura, e ipso facto si tramuta in primitivo (“La ribellione delle masse”). ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… 2. Friedrich Wilhelm Nietzsche _ Commenta uno dei 3 errori in riferimento al nichilismo Negli ultimi secoli si è promossa la scienza, in parte perché si sperava di potere, con essa e per suo mezzo, capire la bontà e la saggezza di Dio, in parte perché si credeva all’assoluta utilità della conoscenza, specialmente all’intimo legame di morale, sapere e felicità, in parte perché si credeva di avere e di amare nella scienza qualcosa di disinteressato, di innocuo, di autosufficiente, di veramente innocente, di cui non fanno parte i cattivi istinti dell’uomo in genere. Dunque in base a 3 errori. (“La gaia scienza”). ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… 3. Hans Hahn, Otto Neurath, Rudolf Carnap _ Spiega il significato di “ovunque è superficie”, anche con riferimenti alla ricerca scientifica attuale. Nella scienza non si dà “profondità” alcuna; ovunque è superficie: tutta l’esperienza costituisce un’intricata rete spesso intelligibile solo in parte. Tutto è accessibile all’uomo. Precisione e chiarezza vengono perseguite, le oscure lontananze e le profondità impenetrabili respinte. (“La concezione scientifica del mondo”). ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… MATERIA: BIOLOGIA 1. Quali sono le differenze tra Sistema Autonomo Parasimpatico e Sistema Autonomo Ortosimpatico? (max 6 righe) ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… 2. Come e dove avviene la digestione delle proteine nell’uomo? (max 6 righe) ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… 3. Da quali ormoni e in quale modo viene regolata la calcemia nell’organismo umano? (max 6 righe) ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ALLEGATO 3 ATTIVITA’ DELIBERATE NEL P.O.F. 2010-2011 PER ASSEGNARE IL CREDITO FORMATIVO Criteri per l’attribuzione dei punti di credito a fine anno (Triennio) La media dei voti conseguiti a fine anno scolastico comporta che all’alunno del Triennio debba essere attribuito un punteggio (credito scolastico) compreso in un intervallo prefissato dalla legge. Nell’ambito di tale intervallo, la definizione del punteggio effettivo terrà conto dei seguenti parametri: -frequenza, assidua e di qualità; -interesse, impegno e partecipazione apprezzabili; -partecipazione positiva ad attività extracurricolari o ad attività di tutoraggio a favore di altri studenti; -crediti formativi documentati. Per quanto riguarda i crediti formativi, cioè le esperienze effettuate al di fuori della scuola, il Consiglio di Classe potrà accogliere come validi solo quelli certificanti attività che abbiano le seguenti caratteristiche. -VOLONTARIATO: solo quello svolto con associazioni riconosciute e documentato con precisione, esercitato per un arco di tempo non inferiore a tre mesi oppure caratterizzato da uno svolgimento intensivo -LAVORO: attività lavorative preferibilmente inerenti al corso di studi -ATTIVITA’ SPORTIVA: solo se praticata a livelli agonistici impegnativi e con risultati apprezzabili -CORSI DI LINGUA STRANIERA: svolti in Italia o all’estero, solo se adeguatamente valutati e documentati con certificazione -ESPERIENZE DI EDUCAZIONE AMBIENTALE: adeguatamente certificate e solo se esulano dalle proposte curricolari dell’istituto -ESPERIENZE ARTISTICHE: significative, continuate nel tempo e documentate -CERTIFICAZIONI EUROPEE: per esempio Trinity College, Patente Europea del Computer (ECDL),… -STAGES: solo se svolti al di fuori del periodo delle lezioni, con frequenza di almeno il 75% e con valutazione positiva