IBM Systems Director Network Control V1.2.x

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IBM Systems Director Network Control V1.2.x
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IBM Systems Director Network Control V1.2.x
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IBM Systems Director Network Control V1.2.x
Indice
IBM Systems Director Network Control
V1.2.x. . . . . . . . . . . . . . . . 1
Informazioni su questa pubblicazione . . . . . . 1
Destinatario di questa guida per l'utente . . . . 1
Convenzioni e terminologia . . . . . . . . 1
Modalità di invio dei commenti . . . . . . . 1
Panoramica di IBM Systems Director Network
Control . . . . . . . . . . . . . . . . 1
Novità in IBM Systems Director Network Control
V1.2.1. . . . . . . . . . . . . . . . 2
Confronto tra prodotti: Network Management e
IBM Systems Director Network Control . . . . 3
Funzioni di accesso facilitato . . . . . . . . 4
Informazioni relative alla licenza . . . . . . 5
Pianificazione per IBM Systems Director Network
Control . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Requisiti hardware e software . . . . . . . 6
Supporto attività e unità di IBM Systems Director
Network Control . . . . . . . . . . . . 9
Installazione e disinstallazione di IBM Systems
Director Network Control . . . . . . . . . 18
Installazione di IBM Systems Director Network
Control utilizzando la procedura guidata di
installazione . . . . . . . . . . . . . 18
Installazione di IBM Systems Director Network
Control utilizzando l'installazione non presidiata . 20
Installazione chiave di licenza permanente di
IBM Systems Director Network Control
utilizzando la procedura guidata di installazione . 23
Installazione chiave di licenza permanente di
IBM Systems Director Network Control
utilizzando l'installazione non presidiata. . . . 24
Disinstallazione di IBM Systems Director
Network Control . . . . . . . . . . . 25
Migrazione a IBM Systems Director Network
Control V1.2.x . . . . . . . . . . . . .
Aggiornamento di IBM Systems Director Network
Control . . . . . . . . . . . . . . . .
Gestione delle unità di rete . . . . . . . . .
Rilevamento sistemi di rete . . . . . . . .
Raccolta e visualizzazione dell'inventario per i
sistemi di rete . . . . . . . . . . . .
Configurazione dei sistemi di rete con template e
piani di configurazione . . . . . . . . .
Gestione integrità dei sistemi di rete . . . . .
Gestione dell'hardware supportato da DCFM . .
Gestione di gruppi di unità di rete . . . . .
Raccolta e visualizzazione inventario della
topologia di rete . . . . . . . . . . . .
Risoluzione dei problemi di IBM Systems Director
Network Control . . . . . . . . . . . .
Utilizzo di strumenti di diagnostica di IBM
Systems Director Network Control . . . . .
Gli eventi duplicati vengono visualizzati nella
vista del log eventi . . . . . . . . . . .
Viene visualizzata una finestra vuota o non viene
eseguita alcuna azione . . . . . . . . . .
Raccogliere le connessioni mancanti della
topologia di rete . . . . . . . . . . . .
Risoluzione dei problemi relativi a DCFM . . .
Pubblicazioni e informazioni correlate . . . . .
Informazioni particolari . . . . . . . . . .
Marchi . . . . . . . . . . . . . . .
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27
27
27
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Indice analitico . . . . . . . . . . . 73
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IBM Systems Director Network Control V1.2.x
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
IBM® Systems Director Network Control V1.2.1 fornisce funzioni per rilevare,
eseguire l'inventario e monitorare le unità di rete, avviare applicazioni del fornitore
per la configurazione di unità di rete e visualizzare gruppi di unità di rete. IBM
Systems Director Network Control V1.2.1 è un prodotto plug-in a pagamento, che
estende le funzioni di gestione della rete del prodotto IBM Systems Director.
Informazioni su questa pubblicazione
Questa pubblicazione fornisce informazioni sull'installazione, la configurazione e
l'utilizzo di IBM Systems Director Network Control V1.2.1.
Destinatario di questa guida per l'utente
Questa guida per l'utente è destinata agli operatori e agli amministratori di sistema
che utilizzano IBM Systems Director Network Control per gestire le unità di rete
nell'ambiente.
Convenzioni e terminologia
Queste informazioni particolari sono progettate per evidenziare le informazioni
chiave:
Nota: queste informazioni particolari forniscono suggerimenti, guide o consigli
importanti.
Importante: queste informazioni particolari forniscono informazioni o consigli che
potrebbero essere utili nell'evitare situazioni difficili o inopportune.
Attenzione: queste informazioni particolari indicano un possibile danno a
programmi, unità o dati. Un avviso di attenzione viene visualizzato prima
dell'istruzione o della situazione in cui si è verificato il danno.
Modalità di invio dei commenti
Il proprio feedback è importante per fornire le informazioni più accurate e di
qualità superiore.
Se si hanno commenti su questo manuale o su qualsiasi altra pubblicazione IBM
Systems Director, andare al sito Web del centro informazioni di IBM Systems
Director all'indirizzo http://publib.boulder.ibm.com/infocenter/director/v6r2x/
index.jsp. È possibile utilizzare la pagina dei feedback per entrare e inoltrare i
commenti.
Panoramica di IBM Systems Director Network Control
IBM Systems Director Network Control V1.2.1 fornisce funzioni di gestione di rete
avanzate per le unità di rete. Le funzioni comprendono rilevamento, inventario,
topologia di rete, monitoraggio dell'integrità e dello stato e configurazione di unità
di rete.
1
IBM Systems Director Network Control aggiunge funzioni di base Network
Management, integrando l'avvio di strumenti di gestione delle unità in base al
fornitore, viste della topologia della connettività di rete e viste basate sulla rete
secondaria di server ed unità di rete.
È possibile utilizzare IBM Systems Director Network Control per:
v Rilevare unità di rete nel proprio ambiente.
v Esaminare l'inventario delle proprie unità di rete in tabelle o in una vista della
topologia di rete.
v Avviare attività per configurare e gestire hardware Brocade in IBM System
Storage DCFM (Data Center Fabric Manager).
v Monitorare l'integrità e lo stato delle unità di rete.
v Gestire unità per gruppi: switch Ethernet, Fibre Channel over Ethernet o rete
secondaria.
v Visualizzare le impostazioni della configurazione delle unità di rete ed applicare
template per configurare le unità, inclusi QoS (quality of service) CEE
(Converged Enhanced Ethernet), VLAN e LLDP (Link Layer Discovery Protocol).
v Visualizzare i sistemi in base alla VLAN e alla rete secondaria.
v Eseguire strumenti di diagnostica di rete come ping e traceroute.
Riferimenti correlati
Unità di rete supportate
IBM Systems Director Network Control
Novità in IBM Systems Director Network Control V1.2.1
Recenti miglioramenti includono il supporto per ulteriori unità di rete, l'avvio nel
contesto in Juniper Junos Space e la configurazione switch virtuale. Questo
prodotto deve essere utilizzato con IBM Systems Director V6.2.1
Attenzione: La precedente versione del prodotto, IBM Systems Director Network
Control V1.1, non è compatibile con IBM Systems Director V6.2. Per le procedure
di migrazione, consultare l'argomento “Migrazione a IBM Systems Director
Network Control V1.2.x” a pagina 26.
Novità in V1.2.1
Questa versione funziona con IBM Systems Director V6.2.1.
Supporto per piattaforme e dispositivi hardware aggiuntivi
IBM Systems Director Network Control V1.2.1 fornisce il supporto per
modelli di switch aggiuntivi e aggiunge il supporto all'attività per il
rilevamento e l'inventario degli oggetti di rete su piattaforme hypervisor
aggiuntive. Per ulteriori informazioni, consultare “Supporto attività e unità
di IBM Systems Director Network Control” a pagina 9.
Aggiunta del supporto e delle viste per gli ambienti di rete
Il supporto per gli ambienti di rete che utilizzando switch sovrapposti e
Link aggregation. Per ulteriori informazioni, consultare “Switch
sovrapposti” a pagina 52 e Link aggregation.
Supporto per l'avvio nel contesto in Juniper Junos Space
Avviare le attività nei menu di contesto di IBM Systems Director delle
unità di rete Juniper per eseguire un avvio basato su unità e attività
nell'applicazione di gestione Junos Space. Per abilitare l'avvio nel contesto
è necessario eseguire un'ulteriore configurazione di Junos Space. Per
informazioni, consultare “Gestione degli switch con strumenti esterni
mediante l'avvio nel contesto” a pagina 41.
2
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
Stato plug-in migliorato
La pagina Riepilogo di IBM Systems Director Network Control mostra lo
stato dei plug-in del partner necessari per poter supportare completamente
le unità di rete nel proprio ambiente.
Confronto tra prodotti: Network Management e IBM Systems
Director Network Control
Visualizzare un elenco della funzione di base e della funzione avanzata per la
gestione della rete per vedere le differenze tra la funzione di gestione della rete
fornita da IBM Systems Director e la funzione di gestione della rete avanzata
offerta dal plug-in IBM Systems Director Network Control V1.2.1.
La funzione di gestione della rete di base è fornita da IBM Systems Director. IBM
Systems Director Network Control V1.2.1 offre la funzione di gestione della rete
avanzata. La tabella riportata di seguito indica quali funzioni sono supportate da
ciascun prodotto.
Tabella 1. Attività supportate dai prodotti di gestione della rete in IBM Systems Director
Attività o funzione
Gestione della rete di IBM
Systems Director
IBM Systems Director
Network Control
Rilevamento sistema di rete
Sì
Sì
Riepilogo integrità
Sì
Sì
Richiedi accesso (SNMP,
Telnet)
Sì
Sì
Raccogli e visualizza
inventario
Sì
Sì
Visualizza proprietà del
sistema di rete
Sì
Sì
Gruppi predefiniti specifici
della rete
Sì1
Sì1
Visualizza problemi di rete
ed eventi
Sì
Sì
Monitoraggi e soglie della
rete
Sì
Sì
Filtri eventi e piani di
automazione
Sì
Sì
Diagnostica di rete (ping,
traceroute)
Sì
Sì
Configurazione sistema di
rete
Sì
Sì
Configurazione VLAN
switch virtuale
No
Sì
Integrazione degli strumenti
di gestione in base al
fornitore
No
Sì
Raccolta della topologia di
rete2
No
Sì
Prospettive della topologia di No
rete2
Sì
Visualizza sistemi per rete
secondaria
Sì
No
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
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Tabella 1. Attività supportate dai prodotti di gestione della rete in IBM Systems
Director (Continua)
Attività o funzione
Gestione della rete di IBM
Systems Director
IBM Systems Director
Network Control
Visualizza sistemi per VLAN No
Sì
Rilevare gli switch virtuali, le No
VLAN e NIC virtuali
Sì
Configurazione switch
virtuale
Sì3
No
1. IBM Systems Director Network Control fornisce un gruppo "Reti secondarie"
aggiuntivo.
2. Non supportato su Linux® su Power Systems.
3. Nuova funzione in IBM Systems Director Network Control V1.2.1.
Concetti correlati
“Novità in IBM Systems Director Network Control V1.2.1” a pagina 2
Riferimenti correlati
“Informazioni relative alla licenza” a pagina 5
Funzioni di accesso facilitato
Questo argomento fornisce informazioni sulle funzioni di accesso facilitato di IBM
Systems Director Network Control.
Le funzioni di accesso facilitato consentono agli utenti con handicap fisici, ad
esempio con problemi di mobilità o visivi, di utilizzare correttamente i prodotti IT.
Il plug-in IBM Systems Director Network Control per IBM Systems Director
supporta le funzioni di accesso facilitato supportate in IBM Systems Director.
Quando si utilizza JAWS di Freedom Scientific per l'utilità per la lettura dello
schermo di Windows® con IBM Systems Director Network Control, seguire questi
suggerimenti per migliorare la fruibilità di JAWS:
v Accedere a IBM Systems Director Server utilizzando un browser Mozilla Firefox
supportato.
v Abilitare le funzioni di accesso facilitato nell'interfaccia Web di IBM Systems
Director:
1. Aprire Impostazioni → Preferenze navigazione.
2. Attivare le seguenti opzioni:
– Abilita tabelle per accessibilità
– Riprodurre un suono quando i dati nella pagina si modificano
– Utilizza la vista Tabella risorse come vista predefinita per le prospettive
topologie
3. Fare clic su OK o Applica per salvare le impostazioni.
v Utilizzare i seguenti comandi tastiera di JAWS per navigare nei menu delle
azioni quando si utilizzano le tabelle delle risorse:
– Per passare alla voce successiva del menu in modo da attivarla e controllarla,
tenere premuti i tasti MAIUSC + Ctrl mentre si utilizzano i tasti delle frecce
Su e Giù.
– Per passare ad un menu secondario, spostarsi in un elenco di menu secondari,
premere i tasti Alt + Freccia destra.
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IBM Systems Director Network Control V1.2.x
L'elenco riportato di seguito descrive le limitazioni dell'accesso facilitato di IBM
Systems Director Network Control
v Limitazione: quando si utilizza l'attività Avvia configurazione DCFM, JAWS
potrebbe leggere l'intero pannello Riepilogo prima di leggere la finestra di
dialogo di DCFM. L'immissione di dati non validi sul modulo causa un beep,
con ritorno all'inizio del pannello Riepilogo invece di leggere prima l'errore.
Utilizzare il tasto Tab per passare ai campi del modulo di DCFM o a qualsiasi
messaggio di errore.
v Limitazione: quando si avviano gestori di configurazione esterni dall'interfaccia
di IBM Systems Director Network Control, potrebbe verificarsi un ritardo di
diversi minuti durante il caricamento dell'applicazione e non viene fornito alcun
avviso vocale dello stato. Attendere il caricamento da parte del gestore della
configurazione.
Per ulteriori informazioni, consultare l'argomento Accessibility features for IBM
Systems Director.
Nota: per dettagli tecnici sul supporto dell'accesso facilitato in IBM Systems
Director, consultare i VPAT (Voluntary Product Accessibility Templates). È possibile
richiedere VPAT dal Web all'indirizzo http://www.ibm.com/research/
accessibility/requests/accvpat.nsf/bidxjs?OpenForm.
Informazioni relative alla licenza
Questo argomento descrive la concessione della licenza per IBM Systems Director
Network Control V1.2.1. È possibile installare IBM Systems Director Network
Control gratuitamente per una valutazione. Una volta scaduta la licenza di
valutazione, è necessario acquistare una licenza per continuare ad utilizzare il
plug-in avanzato IBM Systems Director Network Control.
Licenza di valutazione
Quando si esegue il download, si installa e si inizia ad utilizzare IBM Systems
Director Network Control V1.2.1, viene concessa una licenza di valutazione di 60
giorni. La licenza di valutazione consente l'utilizzo delle funzioni di gestione
avanzate descritte nella panoramica del prodotto. Durante la valutazione, la pagina
Riepilogo di IBM Systems Director Network Control visualizza il numero di giorni
rimanenti sulla licenza di valutazione, la data di scadenza e informazioni su come
ottenere una licenza.
Il periodo di valutazione di 60 giorni inizia la prima volta che si inizia ad
utilizzare IBM Systems Director Network Control. Dopo la scadenza della licenza
di valutazione, è necessario installare una chiave di licenza permanente per
continuare ad utilizzare le funzioni di gestione di rete avanzate. La pagina di
riepilogo continua a visualizzare le funzioni di IBM Systems Director Network
Control, ma le funzioni avanzate non funzionano fino a quando non viene
installata la chiave di licenza. Le funzioni di Network Management in IBM
Systems Director, continueranno a funzionare dopo la scadenza della licenza di
valutazione. Per rimuovere le funzioni di gestione di rete avanzate disabilitate e
ripristinare la pagina Riepilogo Gestione di rete, disinstallare IBM Systems Director
Network Control.
Licenza del prodotto
La licenza di IBM Systems Director Network Control V1.2.1 è inclusa nel pacchetto
su un CD-ROM con una chiave di autorizzazione e un programma di installazione.
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
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Dopo aver installato la licenza, le funzioni di gestione facoltative vengono abilitate
e il loro funzionamento è uguale a quello durante il periodo di valutazione, con
configurazioni e impostazioni che rimangono invariate.
IBM Systems Director Network Control V1.2.1 è un plug-in di IBM Systems
Director a pagamento, che consente la gestione di adattatori e di switch di rete,
potenziata con la gestione fabric della memorizzazione per switch di rete Ethernet
e FCoCEE (Fibre Channel Over Converged Enhanced Ethernet) di IBM. Fornisce
inoltre la gestione di VLAN (virtual LAN) ed il rilevamento e la visualizzazione
della topologia di rete.
IBM Systems Director Network Control utilizza metriche per la determinazione dei
canoni per server e per switch. È richiesta una licenza Server per la macchina su
cui è in esecuzione IBM Systems Director Network Control V1.2.1. Le licenze sono
necessarie anche per ogni switch gestito, in base alla dimensione e al tipo di
switch. Gli switch sono classificati come piccoli, medi e grandi, in base ai seguenti
criteri:
v Gli switch piccoli sono macchine con un numero fisso di porte che richiedono
1U o 2U di spazio rack.
v Gli switch medi sono macchine modulari che possono supportare fino a otto
moduli facoltativi dell'interfaccia o del controller.
v Gli switch grandi sono macchine modulari che possono supportare più di otto
moduli facoltativi dell'interfaccia o del controller.
Contattare il proprio rappresentante marketing o business partner IBM per
informazioni dettagliate sulla concessione della licenza e sul costo.
Riferimenti correlati
“Confronto tra prodotti: Network Management e IBM Systems Director Network
Control” a pagina 3
Pianificazione per IBM Systems Director Network Control
Questo argomento contiene le informazioni sui requisiti di IBM Systems Director
Network Control, inclusi i requisiti hardware, i sistemi operativi e l'hardware
supportati e i prerequisiti.
Requisiti hardware e software
Informazioni sui requisiti del sistema per installare ed utilizzare IBM Systems
Director Network Control V1.2.1.
Requisiti hardware
IBM Systems Director Network Control V1.2.1 è supportato su tutti i sistemi IBM
supportati da IBM Systems Director Server 6.2.1
Per informazioni dettagliate sui sistemi supportati da IBM Systems Director Server,
consultare Supported IBM systems and products.
Requisiti di spazio su disco e memoria:
v La directory che contiene il pacchetto di installazione richiede almeno 3 GB di
spazio disponibile per estrarre ed elaborare i file temporanei.
v AIX richiede almeno 900 MB disponibili in /tmp, 4 GB disponibili in /opt e 4
GB di RAM
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IBM Systems Director Network Control V1.2.x
v Linux su Power Systems richiede almeno 1 GB disponibile in /opt e 2 GB di
RAM
v Linux su x86 richiede almeno 500 MB disponibili in /tmp, 4 GB disponibili in
/opt e 4 GB di RAM
v Linux su System z richiede almeno 500 MB disponibili in /tmp, 4 GB disponibili
in /opt e 4 GB di RAM
v Windows richiede almeno 4 GB disponibili sull'unità C:/ e 4 GB di RAM
Una volta installato IBM Systems Director Network Control, è possibile utilizzare
le unità di rete supportate. L'argomento relativo al supporto delle attività e delle
unità fornisce i dettagli sugli switch supportati e sulle attività di gestione della rete
da essi supportati.
Requisiti software
v È necessario che siano installati gli aggiornamenti di IBM Systems Director
Server 6.2.1, prima di installare IBM Systems Director Network Control V1.2.1.
IBM Systems Director Network Control V1.2 è compatibile con IBM Systems
Director Server 6.2 e 6.2.1.
v Il supporto dell'adattatore di rete virtuale e dello switch virtuale di IBM Systems
Director Network Control per server VMWare ESX e ESXi richiede i seguenti
livelli server:
– Livello server 4.0.0 o più aggiornato di VMWare ESX
– Livello server 4.0.1 o più aggiornato di VMWare ESXi
v Se la rete include hardware supportato da DCFM, è possibile utilizzare IBM
Systems Director Network Control per gestire l'applicazione IBM System Storage
DCFM (Data Center Fabric Manager) per eseguire determinate attività per la
configurazione. Il server DCFM è necessario per attività di avvio nel contesto e
sia il server DCFM che Servizio dell'agent SMI DCFM (CIMOM) sono necessari
per attività di configurazione direttamente integrate nell'interfaccia utente di
IBM Systems Director Network Control. Le attività di avvio nel contesto
visualizzano l'interfaccia client di DCFM sullo stesso server su cui è in
esecuzione la console IBM Systems Director. L'avvio delle attività in DCFM
richiede l'installazione di Sun Java™ 6 Versione 16 o superiore sul server su cui è
in esecuzione il browser Web della console Director. Per ottenere le versioni di
Java Runtime, è possibile visitare l'archivio Sun Java: http://java.sun.com/
products/archive/. IBM System Storage DCFM (Data Center Fabric Manager)
10.4.1a è necessario per le attività di configurazione integrate. DCFM 10.3.2 può
essere utilizzato per l'avvio nel contesto, ma non supporterà le attività di
configurazione basate su template.
Requisiti del sistema operativo
IBM Systems Director Network Control V1.2.1 è supportato per l'utilizzo su sistemi
operativi AIX, Linux e Windows, supportati da IBM Systems Director.
Nota: le funzioni avanzate di topologia di rete non sono supportate per Linux su
Power Systems.
Per un elenco completo dei sistemi operativi supportati, consultare Operating
systems supported by IBM Systems Director 6.2.
Passaggi aggiuntivi sono necessari per preparare alcuni sistemi operativi per IBM
Systems Director Network Control. Esaminare i seguenti argomenti per ulteriori
informazioni.
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
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Prerequisiti per l'installazione di IBM Systems Director Network
Control su Red Hat Enterprise Linux
Prima di installare IBM Systems Director Network Control su Red Hat Enterprise
Linux, è necessario preparare il sistema.
Prima di installare IBM Systems Director Network Control su Red Hat Enterprise
Linux, è necessario disabilitare Security-Enhanced Linux (SELinux). Quando IBM
Systems Director Network Control su Red Hat Enterprise Linux è installato,
SELinux viene, facoltativamente, abilitato. Per disabilitare SELinux, disattivare
l'applicazione di SELinux completando la seguente procedura:
1. Aprire il seguente file: /etc/sysconfig/selinux
2. Individuare la seguente riga nel file selinux: SELINUX=enforcing
3. Modificare il testo per leggere: SELINUX=disabled.
4. Riavviare il server.
Prerequisiti per l'installazione di IBM Systems Director Network
Control su Linux su System z
Prima di installare IBM Systems Director Network Control su Linux su System z, è
necessario preparare il sistema.
La libreria ncurses è richiesta per l'installazione di IBM Systems Director Network
Control. Determinare se il pacchetto richiesto è installato, utilizzando rpm -q
ncurses. Se il pacchetto ncurses non è già installato, installarlo prima di eseguire
l'installazione di IBM Systems Director Network Control. Il pacchetto ncurses è
presente sui supporti di installazione di Linux per System z.
Prima di installare IBM Systems Director Network Control su Linux su System z,
assicurarsi che il nome host non sia impostato sul nome dominio completo
utilizzando la seguente procedura:
1. Controllare il valore corrente del nome host eseguendo il seguente comando:
hostname
2. Se il nome host è impostato sul nome dominio completo, modificarlo
utilizzando il seguente comando: hostname <Short Name>
Dove <Short Name> rappresenta il nome del sistema senza le informazioni sul
dominio. Ad esempio:
# hostname
mysystem.ibm.com
# hostname mysystem
# hostname
mysystem
Prerequisiti per l'installazione di IBM Systems Director Network
Control su AIX 5.3
Prima di installare IBM Systems Director Network Control su AIX 5.3, è necessario
preparare il sistema.
IBM Systems Director Network Control viene creato utilizzando il compilatore XL
C/C++ IBM, versione 8. Poiché le librerie di runtime per questa versione del
compilatore non vengono fornite con AIX 5.3, è necessario scaricarle e installarle.
Inoltre, è necessario abilitare l'I/O asincrono di AIX. Utilizzare la seguente
procedura per scaricare e installare il compilatore e per abilitare l'I/O asincrono di
AIX:
1. Confermare la versione delle librerie di runtime installate immettendo il
seguente comando: lslpp –l | grep xlC
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IBM Systems Director Network Control V1.2.x
2. Scaricare la versione 8.0.0.0, la versione 8.0.0.9 o la versione 9.x dalla seguente
ubicazione: IBM XL C/C++ Enterprise Edition V8.0 for AIX, Runtime
Environment and Utilities le versioni dalla 8.0.0.1 alla 8.0.0.8 comprese di IBM
XL C/C++ non funzionano con IBM Systems Director Network Control.
3. Attenersi alle istruzioni presenti nel file readme per installare le librerie di
runtime. È possibile trovare il file readme nel seguente sito di supporto IBM:
README for IBM XL C/C++ Enterprise Edition V8.0 for AIX, Runtime
Environment and Utilities
4. Per abilitare l'I/O asincrono, confermare l'installazione dell'I/O asincrono del
kernel immettendo il seguente comando: lslpp -l |grep -i async
5. Assicurarsi che l'output del precedente comando sia come il seguente
esempio:
bos.rte.aio 5.1.0.35 COMMITTED Asynchronous I/O Extension
devices.common.IBM.async.diag
bos.rte.aio 5.1.0.10 COMMITTED Asynchronous I/O Extension
6. Immettere il seguente comando: smitty chgaio
7. Dal menu, fare clic su STATE affinché venga configurato al riavvio del
sistema.
8. Modificare il valore per questa opzione in Disponibile e, quindi, premere
Invio.
9. Premere F10 per uscire da SMIT.
10. Riavviare il sistema per rendere effettive queste modifiche.
Supporto attività e unità di IBM Systems Director Network
Control
Individuare quali attività sono supportate da IBM Systems Director Network
Control V1.2.1 per le unità di rete.
Le tabelle forniscono elenchi di unità di rete, separati per tipo, e indicano quali
attività sono supportate da IBM Systems Director Network Control. Le seguenti
attività sono incluse nelle tabelle di supporto:
Rilevamento, Richiedi accesso, Inventario, Monitoraggio e Avvisi
Utilizzare queste funzioni di gestione della rete per rilevare le unità di rete,
per richiedere l'accesso, per raccogliere informazioni e per monitorare ko
stato dell'unità. Gli adattatori di rete non richiedono il rilevamento.
Nota: per associare le reti secondarie fisiche del server e le VLAN nella
vista Sistemi per VLAN e rete secondaria, l'inventario switch deve essere
raccolto dopo aver raccolto la topologia di rete. Le informazioni corrette
sulla VLAN nelle viste come Sistemi per VLAN e rete secondaria o nella
colonna ID VLAN in alcuni gruppi richiedono che il fornitore di switch
supporti il MIB Q-Bridge SNMP standard (1.3.6.1.2.1.17.7).
Ping (Packet Internet Groper) e Traceroute
Questi strumenti di diagnostica facilitano la verifica delle connessioni tra le
unità di rete e la risoluzione dei problemi legati alla connettività dei
sistemi di rete. Il supporto di diagnostica di rete viene elencato nella
tabella; tuttavia, non è possibile utilizzarlo negli switch configurati con una
seconda password in modalità privilegiata o nelle destinazioni IPv6.
Supporto swicth sovrapposti
La sovrapposizione di switch consente di unire vari switch fisici in una
entità logica. Le funzioni degli switch sovrapposti come una singola unità
di rete, con un indirizzo IP per la sovrapposizione. IBM Systems Director
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
9
Network Control fornisce supporto completo per alcuni moduli switch.
Altri moduli switch sono supportati solo nelle configurazioni individuali
(non sovrapposti).
Gestione della configurazione
È possibile gestire la configurazione VLAN o la configurazione del
protocollo di alcune unità utilizzando il gestore di configurazione di IBM
Systems Director. Le seguenti tabelle indicano le unità che supportano tali
attività di gestione della configurazione.
Avvio nel contesto per la gestione fornitori
È possibile utilizzare l'avvio nel contesto per accedere al software di
configurazione del fornitore per alcune unità direttamente dall'interfaccia
di IBM Systems Director. Si tratta di un avvio a livello di attività, con
contesto di unità, per lo strumento di gestione fornitori. Le attività possono
quindi essere completate all'interno dello strumento di gestione fornitori.
Quest'attività di IBM Systems Director Network Control richiede una
procedura aggiuntiva; per ulteriori informazioni, consultare l'argomento
Configurazione dell'avvio in DCFM.
Le unità di rete supportate sono divise nelle seguenti tabelle:
v Unità adattatore
v Unità switch BladeCenter Ethernet
v Unità switch non BladeCenter Ethernet
v Altre unità di rete, inclusi gli switch FCoCEE (Fibre Channel over Converged
Enhanced Ethernet), i bridge FCF (Fast Connection Failover), le applicazioni di
sicurezza e le unità di rete virtuali.
Nota:
v Le tabelle seguenti identificano le unità di rete supportate che sono state
verificate per l'interoperabilità con IBM Systems Director. È possibile riconoscere
altre unità di rete con interoperabilità limitata, durante il rilevamento e
l'inventario.
Tabella 2. Unità adattatore e attività di gestione della rete supportate
Attività supportate
Unità
Inventario
Monitoraggio
Scheda di espansione Ethernet a 2 porte (1xE) per IBM
BladeCenter
Sì
Sì
Adattatore CNA (CFFh) 10Gb a 2 porte Brocade per IBM
BladeCenter
Sì
Sì
CNA da 10Gb Brocade per IBM System x
Sì
Sì
HBA FC da 4Gb a 2 porte CIOv
Sì
Sì
HBA FC da 8Gb a 2 porte CIOv
Sì
Sì
Adattatore Emulex Virtual Fabric (CFFh) per IBM BladeCenter
Sì
Sì
Scheda di espansione Ethernet (CIOv) per IBM BladeCenter
Sì
Sì
Scheda di espansione Foxconn CFFv Gb Ethernet
Sì
Sì
Scheda di espansione Ethernet da 10Gb a 2 porte Intel per IBM
BladeCenter
Sì
Sì
Intel PRO/1000 PF – 1P, PCIe x4, IOAT
Sì
Sì
Adattatore SR Express Fiber NetXtreme II 10 GigE
Sì
Sì
®
10
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
Tabella 2. Unità adattatore e attività di gestione della rete supportate (Continua)
Attività supportate
Unità
Inventario
Monitoraggio
CNA (Converged Network Adapter) CFFH da 10Gb a 2 porte
QLogic per IBM BladeCenter
Sì
Sì
CNA da 10Gb dual port QLogic per IBM System x
Sì
Sì
Tabella 3. Unità switch BladeCenter Ethernet e attività di gestione della rete supportate
Attività supportate
Unità
Rilevamento,
Inventario,
Richiedi
accesso,
Monitoraggio
e Avvisi
Ping
Switch
Traceroute sovrapposti
Gestione della
configurazione
Modulo Blade Network Technologies
1/10Gb Uplink Ethernet Switch per IBM
BladeCenter (44W4404)
Sì1
Sì
Sì
No
Sì
Modulo Blade Network Technologies 10 Gb
Uplink Ethernet Switch per IBM
BladeCenter (32R1783)
Sì1
Sì
Sì
No
Sì
Modulo Blade Network Technologies 6-port
10 Gb Ethernet Switch per IBM BladeCenter
(39Y9267)
Sì1
Sì
Sì
No
Sì
Modulo Blade Network Technologies Layer
2/3 Fiber Gb Ethernet Switch per IBM
BladeCenter (32R1861)
Sì1
Sì
Sì
No
Sì
Modulo Blade Network Technologies Layer
2/3 Copper Gb Ethernet Switch per IBM
BladeCenter (32R1860)
Sì1
Sì
Sì
No
Sì
Modulo Blade Network Technologies Layer
2-7 Gb Ethernet Switch per BladeCenter
(32R1859)
Sì1
Sì
Sì
No
Sì
Modulo Blade Network Technologies
Virtual Fabric 10Gb Switch per IBM
BladeCenter (46C7191)
Sì1
Sì
Sì
No
Sì
Modulo Cisco Catalyst Switch 3012 per
IBM BladeCenter (43W4395)
Sì
Sì
Sì
No
No
Modulo Cisco Catalyst Switch 3110G per
IBM BladeCenter (41Y8523)
Sì
Sì
Sì
Sì
No
Modulo Cisco Catalyst Switch 3110X per
IBM BladeCenter (41Y8522)
Sì
Sì
Sì
Sì
No
Cisco Catalyst 3750
Sì
No
No
Sì
No
Modulo Cisco Nexus 4001I Switch per IBM
BladeCenter (46M6071)2
Sì
Sì
Sì
No
Sì
Modulo Cisco Systems Intelligent Gb Fiber
Ethernet Switch per IBM BladeCenter
(32R1888)
Sì
Sì
Sì
No
No
Modulo switch Gb Ethernet a 4 porte IBM
BladeCenter
Sì
No
No
No
Sì
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
11
Tabella 3. Unità switch BladeCenter Ethernet e attività di gestione della rete supportate (Continua)
Attività supportate
Rilevamento,
Inventario,
Richiedi
accesso,
Monitoraggio
e Avvisi
Ping
Unità
Switch
Traceroute sovrapposti
Gestione della
configurazione
Modulo IBM Server Connectivity per IBM
BladeCenter (39Y9324)
Sì1
No
No
No
Sì
Modulo Intel Gigabit Ethernet Switch per
IBM BladeCenter T
Sì
Sì
No
No
Sì
Nota:
1. Molte unità hardware richiedono l'installazione di un plug-in del fornitore prima di poter richiedere un accesso
completo. Per informazioni sull'acquisizione e l'installazione di plug-in del fornitore, consultare gli argomenti
correlati alla fine di questa pagina.
2. Questo switch non supporta le funzioni di topologia di rete di IBM Systems Director Network Control.
Tabella 4. Unità switch Ethernet, inclusi i router Internet, e attività di gestione della rete supportate
Attività supportate
Unità
Rilevamento,
Inventario, Richiedi
accesso, Monitoraggio
e Avvisi
Ping
Traceroute
Gestione della
configurazione
Avvio nel
contesto per la
gestione
fornitori
Blade Network
Technologies RackSwitch
G8000
Sì
Sì
Sì
Sì
No
Blade Network
Technologies RackSwitch
G8052
Sì
No
No
No
No
Blade Network
Technologies RackSwitch
G8124
Sì
No
No
Sì
No
Blade Network
Technologies RackSwitch
G8264
Sì
No
No
No
No
Cisco Catalyst 3750-48
Sì
No
No
No
No
Cisco Catalyst 4948
Sì
No
No
No
No
IBM Ethernet Router B04M
Sì
Sì
Sì
No
No
IBM Ethernet Router B08M
Sì
Sì
Sì
No
No
IBM Ethernet Router B16M
Sì
Sì
Sì
No
No
IBM Ethernet Router B32M
Sì
No
No
No
No
IBM Ethernet Router J02M
Sì
Sì
Sì
No
No
IBM Ethernet Router J06M
Sì
Sì
Sì
No
No
IBM Ethernet Router J11M
Sì
Sì
Sì
No
No
IBM Ethernet Switch B08R
Sì
Sì
Sì
No
No
IBM Ethernet Switch B08S
Sì
Sì
Sì
No
No
IBM Ethernet Switch B16R
Sì
No
No
No
No
12
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
Tabella 4. Unità switch Ethernet, inclusi i router Internet, e attività di gestione della rete supportate (Continua)
Attività supportate
Unità
Rilevamento,
Inventario, Richiedi
accesso, Monitoraggio
e Avvisi
Ping
Traceroute
Gestione della
configurazione
Avvio nel
contesto per la
gestione
fornitori
IBM Ethernet Switch B16S
Sì
Sì
Sì
No
No
IBM Ethernet Switch B24C
(Copper)
Sì
No
No
No
No
IBM Ethernet Switch B24C
(Fiber)
Sì
No
No
No
No
IBM Ethernet Switch B24X
Sì
Sì
Sì
No
No
IBM Ethernet Switch B24Y
Sì
No
No
No
No
IBM Ethernet Switch B04R
Sì
No
No
No
No
IBM Ethernet Switch B48C
(Copper)
Sì
Sì
Sì
No
No
IBM Ethernet Switch B48C
(Fiber)
Sì
Sì
Sì
No
No
IBM Ethernet Switch B48G
Sì
Sì
Sì
No
No
IBM Ethernet Switch B48Y
Sì
No
No
No
No
IBM Ethernet Switch B50C
(Copper)
Sì
Sì
Sì
No
No
IBM Ethernet Switch B50C
(Fiber)
Sì
Sì
Sì
No
No
IBM Ethernet Switch B50G
Sì
Sì
Sì
No
No
IBM Ethernet Switch J08E
Sì
Sì
Sì
No
No
IBM Ethernet Switch J48E
Sì
Sì
Sì
No
No
1
IBM System Storage
SAN384B
Sì
No
No
Sì
Sì2
IBM System Storage
SAN768B
Sì
No
No
Sì1
Sì2
IBM Ethernet Switch J02M
Sì
Sì
Sì
No
No
IBM Ethernet Switch J16E
Sì
Sì
Sì
No
No
Juniper EX2200
Sì
No
No
No
No
IBM Ethernet Switch J45E
(Tsunami)
Sì
No
No
No
No
SMC Networks 8848M
TigerStack II 10/100/1000
Sì
No
No
No
No
SMC Networks 8126L2
TigerSwitch 10/100/1000
Sì
Sì
Sì
No
No
Nota:
1. IBM Systems Director Network Control V1.2.1 e IBM System Storage DCFM (Data Center Fabric Manager)
10.4.1a configurati con agent SMI-S, sono richiesti per supportare la gestione della configurazione di questa
unità.
2. IBM Systems Director Network Control V1.2.1 e IBM System Storage DCFM (Data Center Fabric Manager) 10.3.2
o successive, sono richiesti per avviare la gestione della configurazione del fornitore di questa unità.
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
13
Tabella 5. Attività di gestione della rete supportate per altre unità di rete incluso il bridge FCF (Fast Connection
Failover), gli switch FCoCEE (Fibre Channel over Converged Enhanced Ethernet) e le applicazioni di sicurezza
Attività supportate
Rilevamento,
Inventario,
Richiedi
accesso,
Monitoraggio
e Avvisi
Ping
Avvio nel
contesto per la
Gestione della gestione
Traceroute configurazione fornitori
Unità
Tipo di unità
Modulo 10Gb Ethernet
Pass-Thru per IBM
BladeCenter
Unità Pass-Thru
Sì1
N/D
N/D
No
No
Modulo switch Brocade FCoE
per IBM BladeCenter
Switch FCoCEE
Sì
No
No
Sì
Sì
IBM Converged Switch B32
Switch FCoCEE
Sì
Sì
No
Sì2
Sì3
Switch Cisco Nexus 5010 per
IBM System Storage
Switch FCoCEE
autonomo
Sì
Sì
Sì
No
No
Switch Cisco Nexus 5020 per
IBM System Storage
Switch FCoCEE
autonomo
Sì
Sì
Sì
No
No
FastIron WS 624G o FastIron
WS 624G-POE
Switch
Sì
No
No
No
No
Sì
No
No
No
No
Router di livello
3 di base
Switch POE
Router di livello
3 di base POE
FastIron WS 648G o FastIron
WS 648G-POE
Switch
Router di livello
3 di base
Switch POE
Router di livello
3 di base POE
IBM Ethernet Appliance J34S
Applicazione di
sicurezza
Sì
No
No
No
No
IBM Ethernet Appliance J36S
Applicazione di
sicurezza
Sì
No
No
No
No
IBM Ethernet Appliance J56S
Applicazione di
sicurezza
Sì
No
No
No
No
IBM Ethernet Appliance J58S
Applicazione di
sicurezza
Sì
No
No
No
No
Modulo QLogic Virtual Fabric
Extension per IBM BladeCenter
(46M6172)
Modulo bridge
FCF
Sì
Sì
No
No
No
14
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
Tabella 5. Attività di gestione della rete supportate per altre unità di rete incluso il bridge FCF (Fast Connection
Failover), gli switch FCoCEE (Fibre Channel over Converged Enhanced Ethernet) e le applicazioni di
sicurezza (Continua)
Attività supportate
Unità
Tipo di unità
Rilevamento,
Inventario,
Richiedi
accesso,
Monitoraggio
e Avvisi
Ping
Avvio nel
contesto per la
Gestione della gestione
Traceroute configurazione fornitori
Note:
1. le unità Pass-Thru vengono visualizzate come nell'inventario chassis.
2. IBM Systems Director Network Control V1.2.1 e IBM System Storage DCFM (Data Center Fabric Manager)
10.4.1a configurati con agent SMI-S, sono richiesti per supportare la gestione della configurazione di questa
unità.
3. IBM Systems Director Network Control V1.2.1 e IBM System Storage DCFM (Data Center Fabric Manager) 10.3.2
o successive, sono richiesti per avviare la gestione della configurazione del fornitore di questa unità.
Download e attivazione dei plug-in del modulo I/O BladeCenter
Acquisire i plug-in per i moduli I/O BladeCenter per gestire la configurazione
dell'unità in IBM Systems Director.
Estensioni plug-in del partner sono disponibili per alcune unità di rete
BladeCenter. Le estensioni plug-in consentono di eseguire le attività di
configurazione da IBM Systems Director, per un singolo punto di gestione. I
plug-in forniscono una configurazione integrata mediante la Configurazione
corrente e il framework Template di configurazione, che è parte di IBM Systems
Director.
Le estensioni plug-in del partner possono fornire il supporto di configurazione per
le seguenti impostazioni:
v Impostazioni del protocollo: credenziali di accesso id utente, impostazioni
indirizzo IP, agent SNMP, comunità, impostazioni trap e abilitazione o
disabilitazione delle porte esterne
v Impostazioni VLAN: le VLAN note allo switch, l'appartenenza VLAN di porta e
le politiche di tag in entrata e in uscita
Nota: le estensioni plug-in del partner sono fornite dai fornitori di switch. Alcuni
plug-in non supportano tutte le piattaforme supportate da IBM Systems Director,
ad esempio, i sistemi Windows a 64 bit. Consultare la documentazione del plug-in
per dettagli sul supporto.
Tabella 6. Unità di rete BladeCenter e attività di gestione di rete supportate
Supporta le impostazioni di
configurazione del
protocollo
Supporta le impostazioni di
configurazione VLAN
Modulo Cisco Nexus 4001I
Switch per IBM BladeCenter
Sì
Sì
Modulo Blade Network
Technologies 1/10Gb Uplink
Ethernet Switch per IBM
BladeCenter (44W4404)
Sì
Sì
Produttore e unità
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
15
Tabella 6. Unità di rete BladeCenter e attività di gestione di rete supportate (Continua)
Supporta le impostazioni di
configurazione del
protocollo
Supporta le impostazioni di
configurazione VLAN
Modulo Blade Network
Technologies 6-port 10 Gb
Ethernet Switch per IBM
BladeCenter (39Y9267)
Sì
Sì
Modulo Blade Network
Technologies 10 Gb Uplink
Ethernet Switch per IBM
BladeCenter (32R1783)
Sì
Sì
Modulo Blade Network
Technologies Layer 2/3
Copper Gb Ethernet Switch
per IBM BladeCenter
(32R1860)
Sì
Sì
Sì
Modulo Blade Network
Technologies Layer 2/3 Fiber
Gb Ethernet Switch per IBM
BladeCenter (32R1861)
Sì
Modulo Blade Network
Technologies Layer 2-7 Gb
Ethernet Switch per
BladeCenter (32R1859)
Sì
Sì
Modulo Blade Network
Technologies Virtual Fabric
10Gb Switch per IBM
BladeCenter (46C7191)
Sì
Sì
IBM Server Connectivity per
IBM BladeCenter (39Y9324)
Sì
Sì
Modulo QLogic Virtual
Fabric Extension per IBM
BladeCenter
No
Sì
Produttore e unità
Per scaricare e attivare i plug-in del modulo I/O, completare le seguenti
operazioni:
1. Nell'area di navigazione di IBM Systems Director, fare clic su Benvenuti.
2. Selezionare la scheda Gestisci.
3. Nella pagina Gestisci, scorrere fino a IBM BladeCenter e alla sezione System x
della pagina e fare clic sull'intestazione della sezione. Viene visualizzato il
riepilogo di gestione di IBM BladeCenter e System x.
4. Nella sezione Impostazione plug-in di configurazione supplementari, fare clic
su Visualizza plug-in del modulo I/O. Viene visualizzata la pagina relativa ai
plug-in del modulo I/O.
5. Visualizzare lo stato dei plug-in del modulo I/O nella tabella e determinare
quali plug-in si desiderano per l'ambiente. I seguenti valori sono disponibili per
la colonna relativa allo stato:
Non richiesto
È installato un plug-in del modulo I/O, ma attualmente non esiste uno
switch rilevato che richiede il plug-in.
16
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
Richiesto - Non installato
Un plug-in del modulo I/O richiesto da uno switch rilevato, non è
installato.
Richiesto – Installato con errori
Un plug-in del modulo I/O richiesto da uno switch rilevato, è
installato, ma il modulo I/O non riesce a caricare il codice del plug-in.
Richiesto - Attivazione richiesta
Un plug-in del modulo I/O richiesto da uno switch rilevato, è installato
senza alcun errore, ma non è registrato con il plug-in del gestore
configurazione. La registrazione attiva le funzioni switch corrispondenti
nel gestore configurazione.
Attivo Un plug-in del modulo I/O richiesto da uno switch rilevato, è installato
senza alcun errore ed è registrato con il plug-in del gestore
configurazione. La registrazione attiva le funzioni switch corrispondenti
nel gestore configurazione.
6. Fare clic su Esegui il download dei plug-in. Si apre il sito Web in una nuova
finestra.
7. Individuare e scaricare i plug-in del modulo I/O richiesti.
8. Installare manualmente i plug-in scaricati sul server IBM Systems Director. Per
le istruzioni di installazione, consultare la documentazione per il plug-in.
9. Fare clic su Attiva plug-in installati. IBM Systems Director esegue la scansione
dei file appena installati per i plug-in del modulo I/O e attiva i plug-in. Lo
stato per ogni plug-in è aggiornato nella colonna Stato.
Attività correlate
“Gestione degli switch con strumenti esterni mediante l'avvio nel contesto” a
pagina 41
Download e attivazione delle estensioni plug-in del partner non
BladeCenter
Acquisire i plug-in del partner per le unità di rete non BladeCenter, per gestire la
configurazione dell'unità in IBM Systems Director.
Le estensioni plug-in del partner sono disponibili per alcune unità di rete non
BladeCenter. Utilizzare le estensioni plug-in per eseguire le attività di
configurazione da IBM Systems Director, come un singolo punto di gestione. I
plug-in forniscono una configurazione integrata mediante la Configurazione
corrente e il framework Template di configurazione, che è parte di IBM Systems
Director.
Le estensioni plug-in del partner possono fornire il supporto di configurazione per
le seguenti impostazioni:
v Impostazioni del protocollo: credenziali di accesso id utente, impostazioni
indirizzo IP, agent SNMP, comunità, impostazioni trap e abilitazione o
disabilitazione delle porte esterne
v Impostazioni VLAN: le VLAN note allo switch, l'appartenenza VLAN di porta e
le politiche di tag in entrata e in uscita
Nota: le estensioni plug-in del partner sono fornite dai fornitori di switch. Alcuni
plug-in non supportano tutte le piattaforme supportate da IBM Systems Director,
ad esempio, i sistemi Windows a 64 bit. Consultare la documentazione del plug-in
per dettagli sul supporto.
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
17
Tabella 7. Unità di rete non BladeCenter e attività di gestione di rete supportate
Supporta le impostazioni di
configurazione del
protocollo
Supporta le impostazioni di
configurazione VLAN
Blade Network Technologies
RackSwitch G8000
Sì
Sì
Blade Network Technologies
RackSwitch G8124
Sì
Sì
Produttore e unità
La pagina di riepilogo di Network Management o la pagina di riepilogo di IBM
Systems Director Network Control, indica se i plug-in del partner sono installati e
attivati, quando richiesto per le unità rilevate. Lo stato di riepilogo collega allo
stato del plug-in del partner dettagliato e alle risorse.
Per ottenere e attivare un plug-in, completare le seguenti operazioni:
1. Ottenere l'estensione plug-in del partner. Per scaricare un plug-in del partner,
visitare la pagina Download partner (http://www.ibm.com/systems/software/
director/downloads/integration.html). Scaricare il plug-in in una directory su
IBM Director Server.
2. Estrarre e installare il plug-in in base alle istruzioni fornite con il plug-in.
3. Fare clic su Visualizza plug-in del partner nella pagina di riepilogo di
Network Management o nella pagina di riepilogo di IBM Systems Director
Network Control, per visualizzare e attivare i plug-in installati.
Attività correlate
“Gestione degli switch con strumenti esterni mediante l'avvio nel contesto” a
pagina 41
Installazione e disinstallazione di IBM Systems Director Network
Control
È possibile installare il plug-in IBM Systems Director Network Control sui server
di gestione di IBM Systems Director su cui sono in esecuzione AIX, Linux e
Windows.
IBM Systems Director Network Control offre un'interfaccia InstallAnywhere per
l'installazione presidiata o una modalità di installazione non presidiata per
l'installazione automatica. Il prodotto viene offerto con una licenza di valutazione
di 60 giorni. Quando si acquista una licenza completa, è necessario installare il
pacchetto di valutazione, prima di poter installare la chiave di licenza permanente.
Questi argomenti forniscono istruzioni per l'installazione del plug-in e della chiave
di licenza con ciascun metodo di installazione. È possibile anche utilizzare le
istruzioni di disinstallazione per rimuovere il plug-in.
Attività correlate
“Aggiornamento di IBM Systems Director Network Control” a pagina 27
“Migrazione a IBM Systems Director Network Control V1.2.x” a pagina 26
Installazione di IBM Systems Director Network Control
utilizzando la procedura guidata di installazione
Scaricare ed installare IBM Systems Director Network Control V1.2.1 con la
procedura guidata di installazione InstallAnywhere.
18
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
Prerequisiti:
v Accertarsi che il sistema di destinazione soddisfi tutti i prerequisiti. Per
informazioni, fare riferimento a “Requisiti hardware e software” a pagina 6 per
IBM Systems Director Network Control.
Nota: se è stato già installato IBM Systems Director Network Control V1.2, è
possibile utilizzare il gestore aggiornamenti IBM Systems Director o continuare con
queste operazioni per eseguire l'aggiornamento, utilizzando il pacchetto di
installazione completo. Consultare l'argomento correlato "Aggiornamento di IBM
Systems Director Network Control", per informazioni sull'utilizzo del gestore
aggiornamenti.
Eseguire il download del programma di installazione di IBM Systems Director
Network Control effettuando quanto segue:
1. Andare al sito Web dei download di IBM Systems Director al seguente
indirizzo: http://www.ibm.com/systems/management/director/plugins/
networkcontrol
2. Fare clic su Get the trial download per il plug-in di IBM Systems Director
Network Control.
3. Selezionare il pacchetto IBM Systems Director Network Control V1.2.1 di cui
eseguire il download:
Sistema operativo
Pacchetto di download
AIX
SysDir_NetworkControl_1_2_1_AIX.tar.gz
Linux on Power Systems
SysDir_NetworkControl_1_2_1_Linux_Power.tar.gz
Linux per System x
SysDir_NetworkControl_1_2_1_Linux_x86.tar.gz
Linux per System z
SysDir_NetworkControl_1_2_1_Linux_System_z.tar.gz
Windows
SysDir_NetworkControl_1_2_1_Windows.zip
4. Copiare il pacchetto di installazione scaricato in un'unità locale su ogni IBM
Systems Director Server in cui si desidera installare IBM Systems Director
Network Control. Accertarsi di aver copiato il pacchetto corretto in base al
sistema operativo in esecuzione su IBM Systems Director Server.
5. Per estrarre il contenuto del pacchetto di installazione, immettere il seguente
comando:
Per AIX o Linux:
gzip -cd <nome_pacchetto> | tar -xvf -
dove <nome_pacchetto> è il nome del file del pacchetto di installazione.
Per Windows: estrarre il pacchetto di installazione sul proprio sistema.
Per installare IBM Systems Director Network Control, effettuare quanto segue:
1. Aprire un prompt dei comandi, quindi, andare alla directory nella quale è
contenuto il file di installazione di IBM Systems Director Network Control per
il sistema operativo appropriato.
Sistema operativo
Nome del file di installazione
AIX
Systems_Director_Network_Control_1_2_1_AIX.sh
Linux on Power
Systems
Systems_Director_Network_Control_1_2_1_Linux_Power.sh
Linux per System x
Systems_Director_Network_Control_1_2_1_Linux_x86.sh
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
19
Sistema operativo
Nome del file di installazione
Linux per System z
Systems_Director_Network_Control_1_2_1_Linux_System_z.sh
Windows
Systems_Director_Network_Control_1_2_1_Win.exe
2. Eseguire il comando di installazione. <nome file di installazione> -i GUI
Questo comando avvia la procedura guidata di installazione e apre la pagina di
benvenuto.
3. Attenersi alle istruzioni riportate nella procedura guidata di installazione per
installare IBM Systems Director Network Control. La durata dell'installazione è
di 30-35 minuti. Una volta completata l'installazione e riavviato IBM Systems
Director, viene visualizzato IBM Systems Director Network Control nella pagina
di benvenuto di IBM Systems Director e la sezione Licenza della pagina
Riepilogo di IBM Systems Director Network Control visualizza una data di
scadenza nella sezione Licenza, fino a quando si disinstalla il plug-in o si
installa la chiave di licenza permanente.
4. Verificare l'installazione:
a. Esaminare il file denominato installLog.txt presente nella directory
DIRECTOR_INSTALL_LOCATION/NetworkControl. Un utente diverso da root o
admin, non dispone di autorizzazioni per scrivere un log nella directory
DIRECTOR_INSTALL_LOCATION/NetworkControl. Il log del programma di
installazione viene scritto nella directory home dell'utente. Esaminare il file
di log per verificare l'esito positivo dell'installazione sotto l'intestazione
Riepilogo.
b. Controllare il log dell'installazione di IBM Tivoli Network Manager nel
seguente percorso:
v Windows: C:\IBM\tivoli\netcool\log\install\Configuration.log e
C:\IBM\tivoli\netcool\log\install\ncisetup.log
v Linux: /opt/IBM/tivoli/netcool/log/install/Configuration.log e
/opt/IBM/tivoli/netcool/log/install/ncisetup.log
Se l'installazione di IBM Tivoli Network Manager non riesce, disinstallare
IBM Systems Director Network Control V1.2.1, riavviare il sistema e
reinstallare il plug-in.
5. La licenza di valutazione concede, a scopo di valutazione, un periodo di prova
di 60 giorni. Se si acquista una licenza, attenersi alle istruzioni riportate
nell'attività correlata per installare la chiave di licenza permanente. Se si esegue
la migrazione da IBM Systems Director Network Control V1.1 o
l'aggiornamento di IBM Systems Director Network Control V1.2, non è
necessario reinstallare la chiave di licenza.
Attività correlate
“Installazione chiave di licenza permanente di IBM Systems Director Network
Control utilizzando la procedura guidata di installazione” a pagina 23
“Aggiornamento di IBM Systems Director Network Control” a pagina 27
“Disinstallazione di IBM Systems Director Network Control” a pagina 25
Riferimenti correlati
“Requisiti hardware e software” a pagina 6
Installazione di IBM Systems Director Network Control
utilizzando l'installazione non presidiata
Scaricare e installare IBM Systems Director Network Control V1.2.1 utilizzando
l'installazione non presidiata (automatica).
20
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
Prerequisiti:
v Accertarsi che il sistema di destinazione soddisfi tutti i prerequisiti. Per
informazioni, fare riferimento a “Requisiti hardware e software” a pagina 6 per
IBM Systems Director Network Control.
Nota: se è stato già installato IBM Systems Director Network Control V1.2, è
possibile utilizzare il gestore aggiornamenti IBM Systems Director o continuare con
queste operazioni per eseguire l'aggiornamento, utilizzando il pacchetto di
installazione completo. Consultare l'argomento correlato "Aggiornamento di IBM
Systems Director Network Control", per informazioni sull'utilizzo del gestore
aggiornamenti.
Eseguire il download del programma di installazione di IBM Systems Director
Network Control effettuando quanto segue:
1. Andare al sito Web dei download di IBM Systems Director al seguente
indirizzo: http://www.ibm.com/systems/management/director/plugins/
networkcontrol
2. Fare clic su Get the trial download per il plug-in di IBM Systems Director
Network Control.
3. Selezionare il pacchetto IBM Systems Director Network Control V1.2.1 di cui
eseguire il download:
Sistema operativo
Pacchetto di download
AIX
SysDir_NetworkControl_1_2_1_AIX.tar.gz
Linux on Power Systems
SysDir_NetworkControl_1_2_1_Linux_Power.tar.gz
Linux per System x
SysDir_NetworkControl_1_2_1_Linux_x86.tar.gz
Linux per System z
SysDir_NetworkControl_1_2_1_Linux_System_z.tar.gz
Windows
SysDir_NetworkControl_1_2_1_Windows.zip
4. Copiare il pacchetto di installazione scaricato in un'unità locale su ogni IBM
Systems Director Server in cui si desidera installare IBM Systems Director
Network Control. Accertarsi di aver copiato il pacchetto corretto in base al
sistema operativo in esecuzione su IBM Systems Director Server.
5. Per estrarre il contenuto del pacchetto di installazione, immettere il seguente
comando:
Per AIX o Linux:
gzip -cd <nome_pacchetto> | tar -xvf -
dove <nome_pacchetto> è il nome del file del pacchetto di installazione.
Per Windows: estrarre il pacchetto di installazione sul proprio sistema.
Per installare IBM Systems Director Network Control, effettuare quanto segue:
Nota: IBM Systems Director verrà arrestato e riavviato durante l'installazione in
modalità non presidiata. I dettagli sono documentati nel file installer.properties.
1. Accedere al sistema operativo come root (Linux o AIX) o Amministratore
(Windows).
2. Estrarre il contenuto del pacchetto del programma di installazione scaricato in
una directory temporanea.
3. Leggere e riconoscere gli accordi software nella directory /license.
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
21
4. In un editor di testo ASCII, aprire e modificare il file installer.properties per
consentire l'installazione in modalità non presidiata.
5. Aprire un prompt dei comandi, quindi, andare alla directory nella quale è
contenuto il file di installazione di IBM Systems Director Network Control per
il sistema operativo appropriato.
Sistema operativo
Nome del file di installazione
AIX
Systems_Director_Network_Control_1_2_1_AIX.sh
Linux per System p
Systems_Director_Network_Control_1_2_1_Linux_Power.sh
Linux per System x
Systems_Director_Network_Control_1_2_1_Linux_x86.sh
Linux per System z
Systems_Director_Network_Control_1_2_1_Linux_System_z.sh
Windows
Systems_Director_Network_Control_1_2_1_Win.exe
6. Eseguire il comando di installazione. <nome file di installazione> -i silent
7. Viene avviata l'installazione non presidiata di IBM Systems Director Network
Control. La durata dell'installazione è di 30-35 minuti. Una volta completata
l'installazione e riavviato IBM Systems Director, viene visualizzato IBM Systems
Director Network Control nella pagina di benvenuto di IBM Systems Director.
Nella pagina di Riepilogo di IBM Systems Director Network Control nella
sezione Licenza viene visualizzata la data di scadenza fino a quando non si
disinstalla il plug-in o si installa una chiave di licenza permanente.
8. Verificare l'installazione:
a. Esaminare il file denominato installLog.txt presente nella directory
DIRECTOR_INSTALL_LOCATION/NetworkControl. Un utente diverso da root o
admin, non dispone di autorizzazioni per scrivere un log nella directory
DIRECTOR_INSTALL_LOCATION/NetworkControl. Il log del programma di
installazione viene scritto nella directory home dell'utente. Esaminare il file
di log per verificare l'esito positivo dell'installazione sotto l'intestazione
Riepilogo.
b. Controllare il log dell'installazione di IBM Tivoli Network Manager nel
seguente percorso:
v Windows: C:\IBM\tivoli\netcool\log\install\Configuration.log e
C:\IBM\tivoli\netcool\log\install\ncisetup.log
v Linux: /opt/IBM/tivoli/netcool/log/install/Configuration.log e
/opt/IBM/tivoli/netcool/log/install/ncisetup.log
Se l'installazione di IBM Tivoli Network Manager non riesce, disinstallare
IBM Systems Director Network Control V1.2.1, riavviare il sistema e
reinstallare il plug-in.
9. La licenza di valutazione concede, a scopo di valutazione, un periodo di prova
di 60 giorni. Se si acquista una licenza, attenersi alle istruzioni riportate
nell'attività correlata per installare la chiave di licenza permanente. Se si esegue
la migrazione da IBM Systems Director Network Control V1.1 o
l'aggiornamento di IBM Systems Director Network Control 1.2, non è necessario
reinstallare la chiave di licenza.
Ora è possibile utilizzare IBM Systems Director Network Control.
22
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
Attività correlate
“Installazione chiave di licenza permanente di IBM Systems Director Network
Control utilizzando l'installazione non presidiata” a pagina 24
“Aggiornamento di IBM Systems Director Network Control” a pagina 27
“Disinstallazione di IBM Systems Director Network Control” a pagina 25
Riferimenti correlati
“Requisiti hardware e software” a pagina 6
Installazione chiave di licenza permanente di IBM Systems
Director Network Control utilizzando la procedura guidata di
installazione
Quando scade la licenza di valutazione di 60 giorni per IBM Systems Director
Network Control V1.2.1, è possibile acquistare una licenza per continuare ad
utilizzare il plug-in. Se si acquista la licenza per IBM Systems Director Network
Control, è necessario installare la chiave di licenza permanente.
Prerequisiti:
È necessario installare il pacchetto di valutazione di IBM Systems Director
Network Control V1.2.1, prima di poter installare la chiave di licenza permanente.
Per ottenere il CD della chiave di licenza, rivolgersi al responsabile delle vendite di
IBM oppure al business partner IBM.
Per installare la chiave di licenza permanente di IBM Systems Director Network
Control, effettuare quanto segue:
1. Copiare il pacchetto di installazione in un'unità locale su ogni IBM Systems
Director Server in cui si desidera installare IBM Systems Director Network
Control. Accertarsi di aver copiato il pacchetto corretto in base al sistema
operativo in esecuzione su IBM Systems Director Server.
Sistema operativo
Nome del file di installazione
AIX
Systems_Director_Network_Control_1_2_1_AIX_full.sh
Linux on Power
Systems
Systems_Director_Network_Control_1_2_1_Linux_Power_full.sh
Linux per System x
Systems_Director_Network_Control_1_2_1_Linux_x86_full.sh
Linux per System z
Systems_Director_Network_Control_1_2_1_Linux_System_z_full.sh
Windows
Systems_Director_Network_Control_1_2_1_Win_full.exe
2. Avviare il file di installazione <nome file di installazione > -i GUI
3. Attenersi alle istruzioni riportate nella procedura guidata di installazione per
installare la chiave di licenza permanente di IBM Systems Director Network
Control. Una volta completata l'installazione, si visualizza IBM Systems
Director Network Control nella pagina di benvenuto di IBM Systems Director e
nella sezione Licenza della pagina di Riepilogo di IBM Systems Director
Network Control viene indicato lo stato Installato.
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
23
Attività correlate
“Installazione di IBM Systems Director Network Control utilizzando la procedura
guidata di installazione” a pagina 18
Riferimenti correlati
“Requisiti hardware e software” a pagina 6
Installazione chiave di licenza permanente di IBM Systems
Director Network Control utilizzando l'installazione non
presidiata
Scaricare la chiave di licenza permanente per IBM Systems Director Network
Control V1.2.1 ed eseguire la procedura utilizzando l'installazione non presidiata
(automatica).
Prerequisiti:
È necessario installare il pacchetto di valutazione di IBM Systems Director
Network Control V1.2.1, prima di poter installare la chiave di licenza permanente.
Per ottenere il CD della chiave di licenza, rivolgersi al responsabile delle vendite di
IBM oppure al business partner IBM.
Per installare la chiave di licenza permanente di IBM Systems Director Network
Control, effettuare quanto segue:
1. Accedere al sistema operativo come root (Linux e AIX) o Amministratore
(Windows).
2. Estrarre il contenuto del pacchetto del programma di installazione scaricato in
una directory temporanea.
3. In un editor di testo ASCII, aprire e modificare il file installer.properties per
consentire l'installazione in modalità non presidiata.
4. Attenersi alle istruzioni indicate nelle sezioni contrassegnate dalla dicitura
Modifica le seguenti righe per abilitare l'installazione in modalità non
presidiata.
5. Aprire un prompt dei comandi, quindi, andare alla directory nella quale è
contenuto il file di installazione di IBM Systems Director Network Control per
il sistema operativo appropriato.
Sistema operativo
Nome del file di installazione
AIX
Systems_Director_Network_Control_1_2_1_AIX_full.sh
Linux per System p
Systems_Director_Network_Control_1_2_1_Linux_Power_full.sh
Linux per System x
Systems_Director_Network_Control_1_2_1_Linux_x86_full.sh
Linux per System z
Systems_Director_Network_Control_1_2_1_Linux_System_z_full.sh
Windows
Systems_Director_Network_Control_1_2_1_Win_full.exe
6. Aprire un prompt dei comandi, quindi, andare alla directory nella quale è
contenuto il file di installazione di IBM Systems Director Network Control per
il sistema operativo appropriato.
7. Eseguire il comando di installazione. <nome file di installazione> -i silent
8. Viene avviata l'installazione in modalità non presidiata della chiave di licenza
permanente di IBM Systems Director Network Control.
24
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
Nota: l'installazione viene completata non appena si visualizza il file
denominato installLog.txt nella directory DIRECTOR_INSTALL_LOCATION/
NetworkControl. Un utente diverso da root/admin non dispone di adeguate
autorizzazioni per scrivere un log nella directory
DIRECTOR_INSTALL_LOCATION/NetworkControl. Il log del programma di
installazione viene scritto nella directory home dell'utente.
Una volta completata l'installazione, si visualizza IBM Systems Director
Network Control nella pagina di benvenuto di IBM Systems Director e nella
sezione Licenza della pagina di Riepilogo di IBM Systems Director Network
Control viene indicato lo stato Installato.
Attività correlate
“Installazione di IBM Systems Director Network Control utilizzando l'installazione
non presidiata” a pagina 20
Riferimenti correlati
“Requisiti hardware e software” a pagina 6
Disinstallazione di IBM Systems Director Network Control
Disinstallare IBM Systems Director Network Control V1.2.1 da IBM Systems
Director Server.
Attività correlate
“Installazione di IBM Systems Director Network Control utilizzando la procedura
guidata di installazione” a pagina 18
“Installazione di IBM Systems Director Network Control utilizzando l'installazione
non presidiata” a pagina 20
Riferimenti correlati
“Requisiti hardware e software” a pagina 6
Disinstallazione di IBM Systems Director Network Control su un
sistema Windows
Disinstallare IBM Systems Director Network Control V1.2.1 da IBM Systems
Director Server.
Per disinstallare IBM Systems Director Network Control su un sistema Windows,
attenersi alla seguente procedura:
1. Utilizzando un account con autorizzazione amministratore, accedere al sistema
operativo.
2. Fare clic su Start → Impostazioni → Pannello di controllo. Viene visualizzata la
finestra Pannello di controllo.
3. Fare doppio clic su Installazione applicazioni o su Programmi e funzionalità,
in base alla versione di Windows. Viene visualizzata la finestra Programmi.
4. Selezionare IBM Systems Director Network Control, quindi, fare clic su
Cambia/Rimuovi o su Disinstalla/Cambia. Ha inizio la procedura guidata per
la disinstallazione di IBM Systems Director Network Control.
5. Per completare la disinstallazione, attenersi alle istruzioni e alle richieste.
6. Dopo la disinstallazione, eliminare la cartella Director_Root\NetworkControl\
eclipse, se esiste.
7. Riavviare il sistema. Questa operazione è necessaria per eliminare i file
rimanenti.
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
25
Disinstallazione di IBM Systems Director Network Control su un
sistema Linux o AIX
Disinstallare IBM Systems Director Network Control V1.2.1 da IBM Systems
Director Server.
Per disinstallare IBM Systems Director Network Control su un sistema AIX o
Linux, attenersi alla seguente procedura:
1. Accedere al sistema operativo come root.
2. Dal prompt dei comandi, avviare il programma di disinstallazione immettendo
il seguente comando e premendo Invio: /opt/ibm/director/NetworkControl/
Uninstall_IBM_NetworkControl/Uninstall_IBM_NetworkControl
3. Dopo la disinstallazione, eliminare la cartella Director_Root\NetworkControl\
eclipse, se esiste.
4. Se si intente reinstallare IBM Systems Director Network Control, chiudere
l'istanza shell e aprirne una nuova per eseguire l'installazione.
Disinstallazione di IBM Systems Director Network Control
mediante la disinstallazione non presidiata (automatica)
Disinstallare IBM Systems Director Network Control V1.2.1 da IBM Systems
Director Server.
Per disinstallare IBM Systems Director Network Control in modalità automatica,
attenersi alla seguente procedura:
1. Utilizzando un account con autorizzazione amministratore, accedere al sistema
operativo.
2. Nella directory NetworkControl/uninstall_NetworkControl, modificare il file
installer.properties nel seguente modo:INSTALLER_UI=silent
START_SERVER=true
3. Eseguire <Nome_programma di disinstallazione> -i silent
4. Dopo la disinstallazione, eliminare la cartella Director_Root\NetworkControl\
eclipse, se esiste.
5. Se IBM Systems Director è in esecuzione su un sistema Windows, riavviare il
sistema per liberare le porte utilizzate da IBM Systems Director Network
Control.
6. Se IBM Systems Director è in esecuzione su un sistema non Windows e si
intende reinstallare IBM Systems Director Network Control, aprire una nuova
istanza shell per eseguire l'installazione.
Migrazione a IBM Systems Director Network Control V1.2.x
Questo argomento descrive la migrazione da IBM Systems Director Network
Control V1.1.
Attenzione: IBM Systems Director Network Control V1.1 non è compatibile con
IBM Systems Director V6.2. Una volta installato IBM Systems Director V6.2, non
sarà più possibile accedere a IBM Systems Director Network Control V1.1. Nella
pagina di benvenuto verrà invece visualizzato Network Management. Tuttavia, è
possibile effettuare la migrazione della configurazione di IBM Systems Director
Network Control V1.1 esistente in IBM Systems Director Network Control V1.2 o
successive
Utilizzare la seguente procedura per migrare la configurazione di IBM Systems
Director Network Control V1.1 in IBM Systems Director Network Control V1.2.x:
26
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
1. Eseguire l'aggiornamento da IBM Systems Director V6.1.x a IBM Systems
Director V6.2 come descritto in "Installazione di IBM Systems Director".
2. Installare IBM Systems Director Network Control V1.2.x, come descritto in
"Installazione e disinstallazione di IBM Systems Director Network Control". Il
programma di installazione rileva l'installazione di IBM Systems Director
Network Control V1.1 e durante l'installazione esegue automaticamente la
migrazione della configurazione.
3. Se è stato configurato IBM Systems Director Network Control V1.1 per avviare
DCFM, con o senza SSO, tutte le impostazioni di configurazione relative a
DCFM non sono state preservate durante il processo di aggiornamento. Per
riconfigurare queste informazioni, aprire la pagina IBM Systems Director
Network Control Riepilogo e fare clic su Avvia configurazione DCFM.
Concetti correlati
“Installazione e disinstallazione di IBM Systems Director Network Control” a
pagina 18
Aggiornamento di IBM Systems Director Network Control
Il plug-in update manager di IBM Systems Director consente l'acquisizione,
l'installazione e la gestione degli aggiornamenti, come anche il monitoraggio dei
sistemi per assicurarsi che rimangano validi.
Utilizzare il plug-in del gestore aggiornamenti di IBM Systems Director per
aggiornare IBM Systems Director Network Control V1.2.x. Per informazioni,
consultare Aggiornamento di IBM Systems Director.
Gli aggiornamenti di IBM Systems Director Network Control possono richiedere
anche l'aggiornamento di IBM Systems Director Network Management.
Dopo aver installato gli aggiornamenti per IBM Systems Director Network Control,
è possibile visualizzare gli aggiornamenti sulla pagina di benvenuto di IBM
Systems Director.
Concetti correlati
“Installazione e disinstallazione di IBM Systems Director Network Control” a
pagina 18
Attività correlate
“Installazione di IBM Systems Director Network Control utilizzando la procedura
guidata di installazione” a pagina 18
“Installazione di IBM Systems Director Network Control utilizzando l'installazione
non presidiata” a pagina 20
Riferimenti correlati
“Requisiti hardware e software” a pagina 6
Gestione delle unità di rete
Utilizzare IBM Systems Director Network Control per gestire le unità di rete nel
proprio ambiente di sistemi gestiti.
Rilevamento sistemi di rete
Utilizzare l'attività di rilevamento per raccogliere una serie estesa di risorse e di
relazioni per i sistemi di rete.
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
27
Effettuare i seguenti passaggi per rilevare le risorse e, successivamente, raccogliere
l'inventario delle risorse rilevate per visualizzare l'integrità dell'unità ed
informazioni relative all'unità stessa.
Per rilevare le unità di rete, aprire la pagina Riepilogo di IBM Systems Director
Network Control e completare le seguenti operazioni:
1. Nella scheda Gestisci della Interfaccia Web di IBM Systems Director, fare clic su
IBM Systems Director Network Control.
2. Aprire la pagina Rilevamento sistema utilizzando uno dei seguenti due metodi:
v Nella pagina di riepilogo di IBM Systems Director Network Control, fare
clic su Rilevamento sistema sotto Attività comuni.
v Nell'area di navigazione dell' Interfaccia Web di IBM Systems Director,
espandere Inventario e, quindi, fare clic su Rilevamento sistema.
Viene visualizzata la pagina Rilevamento sistema.
3. Selezionare un metodo di rilevamento: La pagina viene aggiornata per
visualizzare i campi di input in base alle scelte effettuate.
Tabella 8. Metodi di rilevamento sistema
Per eseguire questa attività:
Completare queste operazioni:
Aggiungere un indirizzo IP IPv4 o IPv6
singolo
1. Fare clic su Sistema singolo (indirizzo
IP). Selezionare il formato dell'indirizzo
IP da utilizzare (IPv4 o IPv6)
2. Nel campo Indirizzo IP, immettere
l'indirizzo IP del sistema che si desidera
rilevare.
3. Selezionare Switch dall'elenco Seleziona
tipo di risorsa.
Aggiungere una serie di indirizzi IP IPv4 o
IPv6
1. Fare clic su Più sistemi (serie di
indirizzi IP). Selezionare il formato
dell'indirizzo IP da utilizzare (IPv4 o
IPv6).
2. Per l'intervallo di indirizzi IP che
contiene i sistemi che si desidera rilevare,
immettere il valore dell'indirizzo IP di
fascia bassa nel campo Indirizzo IP
iniziale e il valore dell'indirizzo IP di
fascia alta nel campo Indirizzo IP finale.
3. Selezionare Switch dall'elenco Seleziona
tipo di risorsa.
Aggiungere una singola unità di rete,
specificata dal nome host
1. Fare clic su Sistema singolo (nome
host).
2. Nel campo Nome host, immettere
l'indirizzo il nome host del sistema che si
desidera rilevare.
3. Selezionare Switch dall'elenco Seleziona
tipo di risorsa.
Utilizzare un profilo di rilevamento esistente 1. Selezionare Selezionare un profilo di
rilevamento da utilizzare dal campo
Selezionare un'opzione di rilevamento.
2. Selezionare il profilo che si desidera
utilizzare dal campo Profilo di
rilevamento da utilizzare.
28
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
Tabella 8. Metodi di rilevamento sistema (Continua)
Per eseguire questa attività:
Completare queste operazioni:
Creare e utilizzare un profilo di rilevamento
1. Fare clic su Crea nuovo profilo nelle
Attività avanzate.
2. Utilizzare la procedura guidata Profilo di
rilevamento per creare un profilo di
rilevamento. Dopo avere salvato il
profilo, la pagina di rilevamento sistema
viene visualizzata automaticamente e il
profilo creato è già selezionato.
4. Immettere l'indirizzo IP o l'intervallo, il nome host o il profilo di rilevamento
del sistema o dell'unità di cui si desidera effettuare il rilevamento.
v Per le risorse virtuali VMWare ESX e ESXi, specificare l'indirizzo IP
hypervisor.
v Per le risorse virtuali del server HMC Power, specificare l'indirizzo IP
dell'HMC.
Nota: il supporto per il rilevamento delle unità di rete dall'indirizzo IPv6 varia
a seconda del livello unità e firmware.
5. Selezionare Switch dall'elenco Seleziona tipo di risorsa. Quando si utilizza un
profilo di rilevamento, questo campo non risulta disponibile.
6. Fare clic su Rileva. Viene visualizzato il messaggio Elaborazione protocolli di
rilevamento e viene visualizzato l'avanzamento del processo di rilevamento
sotto forma di grafico di rotazione.
Nota: Il tempo impiegato per terminare il rilevamento varia in base ad alcuni
fattori, quali le prestazioni di rete ed il numero di sistemi che vengono rilevati.
7. Facoltativo: se si desidera arrestare il processo di rilevamento, fare clic su
Arresta durante il rilevamento.
Una volta rilevati i sistemi, questi vengono visualizzati nella tabella Sistemi
rilevati. Verificare che il server disponga dell'autorizzazione di accesso alle risorse.
Una volta rilevati i sistemi, raccogliere e visualizzare l'inventario di questi ultimi.
Attività correlate
“Verifica registrazione di un trap SNMP come un evento in Systems Director” a
pagina 41
“Raccolta topologia di rete utilizzando IBM Systems Director Network Control” a
pagina 53
Download e attivazione dei plug-in del modulo I/O BladeCenter
Acquisire i plug-in per i moduli I/O BladeCenter per gestire la configurazione
dell'unità in IBM Systems Director.
Estensioni plug-in del partner sono disponibili per alcune unità di rete
BladeCenter. Le estensioni plug-in consentono di eseguire le attività di
configurazione da IBM Systems Director, per un singolo punto di gestione. I
plug-in forniscono una configurazione integrata mediante la Configurazione
corrente e il framework Template di configurazione, che è parte di IBM Systems
Director.
Le estensioni plug-in del partner possono fornire il supporto di configurazione per
le seguenti impostazioni:
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
29
v
Impostazioni del protocollo: credenziali di accesso id utente, impostazioni
indirizzo IP, agent SNMP, comunità, impostazioni trap e abilitazione o
disabilitazione delle porte esterne
v Impostazioni VLAN: le VLAN note allo switch, l'appartenenza VLAN di porta e
le politiche di tag in entrata e in uscita
Nota: le estensioni plug-in del partner sono fornite dai fornitori di switch. Alcuni
plug-in non supportano tutte le piattaforme supportate da IBM Systems Director,
ad esempio, i sistemi Windows a 64 bit. Consultare la documentazione del plug-in
per dettagli sul supporto.
Tabella 9. Unità di rete BladeCenter e attività di gestione di rete supportate
Supporta le impostazioni di
configurazione del
protocollo
Supporta le impostazioni di
configurazione VLAN
Modulo Cisco Nexus 4001I
Switch per IBM BladeCenter
Sì
Sì
Modulo Blade Network
Technologies 1/10Gb Uplink
Ethernet Switch per IBM
BladeCenter (44W4404)
Sì
Sì
Modulo Blade Network
Technologies 6-port 10 Gb
Ethernet Switch per IBM
BladeCenter (39Y9267)
Sì
Sì
Modulo Blade Network
Technologies 10 Gb Uplink
Ethernet Switch per IBM
BladeCenter (32R1783)
Sì
Sì
Modulo Blade Network
Technologies Layer 2/3
Copper Gb Ethernet Switch
per IBM BladeCenter
(32R1860)
Sì
Sì
Modulo Blade Network
Sì
Technologies Layer 2/3 Fiber
Gb Ethernet Switch per IBM
BladeCenter (32R1861)
Sì
Modulo Blade Network
Technologies Layer 2-7 Gb
Ethernet Switch per
BladeCenter (32R1859)
Sì
Sì
Modulo Blade Network
Technologies Virtual Fabric
10Gb Switch per IBM
BladeCenter (46C7191)
Sì
Sì
IBM Server Connectivity per
IBM BladeCenter (39Y9324)
Sì
Sì
Modulo QLogic Virtual
Fabric Extension per IBM
BladeCenter
No
Sì
Produttore e unità
Per scaricare e attivare i plug-in del modulo I/O, completare le seguenti
operazioni:
30
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
1. Nell'area di navigazione di IBM Systems Director, fare clic su Benvenuti.
2. Selezionare la scheda Gestisci.
3. Nella pagina Gestisci, scorrere fino a IBM BladeCenter e alla sezione System x
della pagina e fare clic sull'intestazione della sezione. Viene visualizzato il
riepilogo di gestione di IBM BladeCenter e System x.
4. Nella sezione Impostazione plug-in di configurazione supplementari, fare clic
su Visualizza plug-in del modulo I/O. Viene visualizzata la pagina relativa ai
plug-in del modulo I/O.
5. Visualizzare lo stato dei plug-in del modulo I/O nella tabella e determinare
quali plug-in si desiderano per l'ambiente. I seguenti valori sono disponibili per
la colonna relativa allo stato:
Non richiesto
È installato un plug-in del modulo I/O, ma attualmente non esiste uno
switch rilevato che richiede il plug-in.
Richiesto - Non installato
Un plug-in del modulo I/O richiesto da uno switch rilevato, non è
installato.
Richiesto – Installato con errori
Un plug-in del modulo I/O richiesto da uno switch rilevato, è
installato, ma il modulo I/O non riesce a caricare il codice del plug-in.
Richiesto - Attivazione richiesta
Un plug-in del modulo I/O richiesto da uno switch rilevato, è installato
senza alcun errore, ma non è registrato con il plug-in del gestore
configurazione. La registrazione attiva le funzioni switch corrispondenti
nel gestore configurazione.
Attivo Un plug-in del modulo I/O richiesto da uno switch rilevato, è installato
senza alcun errore ed è registrato con il plug-in del gestore
configurazione. La registrazione attiva le funzioni switch corrispondenti
nel gestore configurazione.
6. Fare clic su Esegui il download dei plug-in. Si apre il sito Web in una nuova
finestra.
7. Individuare e scaricare i plug-in del modulo I/O richiesti.
8. Installare manualmente i plug-in scaricati sul server IBM Systems Director. Per
le istruzioni di installazione, consultare la documentazione per il plug-in.
9. Fare clic su Attiva plug-in installati. IBM Systems Director esegue la scansione
dei file appena installati per i plug-in del modulo I/O e attiva i plug-in. Lo
stato per ogni plug-in è aggiornato nella colonna Stato.
Attività correlate
“Gestione degli switch con strumenti esterni mediante l'avvio nel contesto” a
pagina 41
Download e attivazione delle estensioni plug-in del partner non
BladeCenter
Acquisire i plug-in del partner per le unità di rete non BladeCenter, per gestire la
configurazione dell'unità in IBM Systems Director.
Le estensioni plug-in del partner sono disponibili per alcune unità di rete non
BladeCenter. Utilizzare le estensioni plug-in per eseguire le attività di
configurazione da IBM Systems Director, come un singolo punto di gestione. I
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
31
plug-in forniscono una configurazione integrata mediante la Configurazione
corrente e il framework Template di configurazione, che è parte di IBM Systems
Director.
Le estensioni plug-in del partner possono fornire il supporto di configurazione per
le seguenti impostazioni:
Impostazioni del protocollo: credenziali di accesso id utente, impostazioni
indirizzo IP, agent SNMP, comunità, impostazioni trap e abilitazione o
disabilitazione delle porte esterne
v Impostazioni VLAN: le VLAN note allo switch, l'appartenenza VLAN di porta e
le politiche di tag in entrata e in uscita
v
Nota: le estensioni plug-in del partner sono fornite dai fornitori di switch. Alcuni
plug-in non supportano tutte le piattaforme supportate da IBM Systems Director,
ad esempio, i sistemi Windows a 64 bit. Consultare la documentazione del plug-in
per dettagli sul supporto.
Tabella 10. Unità di rete non BladeCenter e attività di gestione di rete supportate
Supporta le impostazioni di
configurazione del
protocollo
Supporta le impostazioni di
configurazione VLAN
Blade Network Technologies
RackSwitch G8000
Sì
Sì
Blade Network Technologies
RackSwitch G8124
Sì
Sì
Produttore e unità
La pagina di riepilogo di Network Management o la pagina di riepilogo di IBM
Systems Director Network Control, indica se i plug-in del partner sono installati e
attivati, quando richiesto per le unità rilevate. Lo stato di riepilogo collega allo
stato del plug-in del partner dettagliato e alle risorse.
Per ottenere e attivare un plug-in, completare le seguenti operazioni:
1. Ottenere l'estensione plug-in del partner. Per scaricare un plug-in del partner,
visitare la pagina Download partner (http://www.ibm.com/systems/software/
director/downloads/integration.html). Scaricare il plug-in in una directory su
IBM Director Server.
2. Estrarre e installare il plug-in in base alle istruzioni fornite con il plug-in.
3. Fare clic su Visualizza plug-in del partner nella pagina di riepilogo di
Network Management o nella pagina di riepilogo di IBM Systems Director
Network Control, per visualizzare e attivare i plug-in installati.
Attività correlate
“Gestione degli switch con strumenti esterni mediante l'avvio nel contesto” a
pagina 41
Gestione delle risorse di rete virtuali
Rilevare e gestire le risorse virtuali con IBM Systems Director Network Control.
Il rilevamento e l'inventario degli switch virtuali sono supportati per queste
piattaforme hypervisor:
v VMware ESXi V4.0 Aggiornamento 1 o successivi ed ESX V4.0 o successiva
v Server PowerVM gestiti dall'HMC
Per visualizzare e gestire le risorse virtuali, completare le seguenti operazioni:
32
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
1. Per gestire le risorse virtuali VMWare ESX e ESXi, inclusi switch, adattatori di
rete e VLAN, attenersi alla seguente procedura:
a. Rilevare l'indirizzo IP hypervisor.
b. Utilizzare Richiedi accesso per sbloccare l'hypervisor, in modo che il
sistema visualizzi Stato accesso OK.
c. Raccogliere l'inventario sulla risorsa del sistema operativo.
2. Per gestire le risorse virtuali del server HMC Power, inclusi switch, adattatori
di rete e VLAN, attenersi alla seguente procedura:
a. Rilevare l'indirizzo IP dell'HMC.
b. Utilizzare Richiedi accesso per sbloccare l'HMC, in modo che il sistema
visualizzi Stato accesso OK.
c. Raccogliere l'inventario sulla risorsa HMC.
3. Utilizzare Richiedi accesso per sbloccare l'hypervisor, in modo che il sistema
visualizzi Stato accesso OK.
4. Raccogliere l'inventario sulla risorsa del sistema operativo.
5. Visualizzare la topologia di rete fisica e virtuale combinata e visualizzare i
sistemi in base alla VLAN e alla rete secondaria. È possibile accedere ai gruppi
di unità dall'area di navigazione, selezionando Esplora risorse → Gruppi per
tipo di sistema → Sistemi di rete. Per visualizzare Sistemi per VLAN e rete
secondaria, espandere Inventario → Viste → Sistemi per VLAN e rete
secondaria.
6. Per utilizzare le risorse visualizzate nel gruppo selezionato, fare clic con il tasto
destro del mouse su un sistema oppure utilizzare il menu Azioni per
selezionare un'azione.
Raccolta e visualizzazione dell'inventario per i sistemi di rete
Utilizzare l'attività Visualizza e raccogli inventario in IBM Systems Director
Network Control per visualizzare e gestire una serie estesa di risorse e relazioni
per sistemi di rete che sono già stati rilevati.
Prerequisiti:
Prima di poter visualizzare l'inventario per una unità di rete, è necessario rilevare
tale unità di rete utilizzando Rilevamento sistema. La raccolta dell'inventario
utilizza i profili di raccolta dell'inventario. È possibile utilizzare un profilo esistente
per raccogliere l'inventario per un sistema. Se il profilo di raccolta dell'inventario
non esiste per il tipo di dati di inventario che si desidera raccogliere, occorre prima
crearlo e assicurarsi che contenga le impostazioni appropriate.
Note:
v l'inventario delle risorse di rete si ottiene dalle unità utilizzando il protocollo
SNMP. In alcuni casi, alcune unità potrebbero non riportare alcuni valori su
SNMP e i relativi campi di inventario in IBM Systems Director saranno vuoti.
v l'inventario viene visualizzato solo per i sistemi che si trovano in uno stato
diverso da nessun accesso. Per modificare lo stato di accesso, selezionare il
sistema o i sistemi e fare clic su Azioni → Sicurezza → Richiedi accesso.
v per associare le reti secondarie fisiche del server e le VLAN nella vista Sistemi
per VLAN e rete secondaria, l'inventario switch deve essere raccolto dopo aver
raccolto la topologia di rete. Le informazioni corrette sulla VLAN nelle viste
come Sistemi per VLAN e rete secondaria o nella colonna ID VLAN in alcuni
gruppi richiedono che il fornitore di switch supporti il MIB Q-Bridge SNMP
standard (1.3.6.1.2.1.17.7).
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
33
Per raccogliere l'inventario per uno o più sistemi di rete, completare la seguente
procedura:
1. Aprire la pagina Visualizza e raccogli inventario utilizzando uno o l'altro dei
seguenti due metodi:
v Sulla pagina di benvenuto, fare clic su Visualizza e raccogli inventario nelle
attività facoltative.
v Nell'area di navigazione dell' Interfaccia Web di IBM Systems Director,
espandere Inventario e, quindi, fare clic su Visualizza e raccogli inventario.
Viene visualizzata la pagina Visualizza e raccogli inventario.
2. Nell'elenco Sistemi di destinazione, selezionare il sistema per cui si desidera
visualizzare o raccogliere dati dell'inventario. Se il sistema di destinazione che
si desidera visualizzare non si trova nell'elenco di sistemi di destinazione,
completare la seguente procedura per aggiungere il sistema all'elenco.
a. Fare clic su Sfoglia per aprire Selezione contesto. Selezione contesto
visualizza un elenco di gruppi del sistema.
b. Nell'elenco di gruppi, eseguire il drill-down del singolo sistema di
destinazione per cui si desidera visualizzare i dati dell'inventario nel
gruppo che contiene il sistema di destinazione.
c. Selezionare uno o più sistemi di destinazione che si desidera aggiungere.
v Per le risorse virtuali VMWare ESX e ESXi, selezionare la risorsa Sistema
operativo.
v Per le risorse virtuali del server HMC Power, selezionare la risorsa HMC.
Nota: è possibile selezionare l'intero gruppo oppure eseguire il drill-down
per selezionare i singoli sistemi di destinazione come destinazioni all'interno
di un gruppo.
d. Fare clic su Aggiungi. I sistemi di destinazione selezionati sono visualizzati
nell'elenco Selezionato.
e. Fare clic su OK.
3. Nell'elenco Gestisci profili inventario, selezionare il profilo dell'inventario che
si desidera utilizzare.
4. Fare clic su Raccogli inventario. Viene visualizzata la pagina Esegui - Raccogli
inventario.
5. Utilizzare la pagina Esegui - Raccogli inventario per impostare le funzioni e le
opzioni facoltative dell'attività di raccolta dell'inventario:
Pianifica
Utilizzare la scheda Pianifica per impostare le attività di raccolta
dell'inventario in modo che vengano eseguite immediatamente o
successivamente all'ora e alla data specificate. È possibile anche
pianificare l'attività da ripetere con una frequenza specificata.
Notifica
Utilizzare la scheda Notifica per scegliere le opzioni per una notifica
e-mail che può essere ricevuta mentre il processo di raccolta
dell'inventario è in corso.
Opzioni
Utilizzare la scheda Opzioni per specificare l'orario da utilizzare per
l'orario del sistema e la modalità con cui gestire i sistemi non
disponibili.
34
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
6. Dopo aver eseguito tutte le operazioni nella pagina Esegui - Raccogli
inventario, fare clic su OK. Viene creato un lavoro di raccolta dell'inventario e
viene visualizzato un messaggio con pulsanti e informazioni relativi al lavoro.
Nota: fare clic su Visualizza proprietà se si desidera visualizzare le proprietà
del lavoro. La pagina Lavori attivi e pianificati viene visualizzata e fornisce
informazioni sul lavoro includendo stato, avanzamento, un elenco di
destinazioni, una cronologia e log degli errori.
Quando la raccolta inventario è completata, è possibile visualizzare l'elenco dei
dati dell'inventario e la tabella facendo clic su Aggiorna visualizzazione.
Configurazione dei sistemi di rete con template e piani di
configurazione
È possibile utilizzare il gestore della configurazione per creare, visualizzare,
modificare, eliminare, distribuire e pianificare i template di configurazione VLAN e
del protocollo da distribuire sulle risorse di rete supportate.
Consultare l'argomento di riferimento correlato, Supporto attività e unità, per
determinare se le unità hardware supportano le attività del gestore della
configurazione e se vi sono prerequisiti di configurazione per l'unità di rete. Le
tabelle di supporto indicano le unità che supportano tali attività di gestione della
configurazione.
Per creare un template di configurazione, completare la seguente procedura:
1. Dalla pagina di riepilogo di Network Management o di IBM Systems Director
Network Control, fare clic sul link delle Attività comuni Visualizza e applica
template di rete Ethernet. Viene visualizzata la pagina Template di
configurazione.
2. Fare clic su Azioni → Crea. Viene visualizzata la pagina Crea template.
3. Scegliere un tipo di destinazione nel campo Tipo di template. È possibile
utilizzare i seguenti tipi di destinazione per i sistemi di rete:
v Chassis BladeCenter
v Switch Ethernet
v Fibre Switch
v Switch InfiniBand
v Switch di memoria
4. Selezionare un tipo di template di configurazione dall'elenco a discesa
Configurazione.
5. Immettere un nome univoco per il nuovo template di configurazione.
6. Immettere una descrizione significativa per il nuovo template di
configurazione.
7. Opzionale: Se si desidera che questo template di configurazione venga
automaticamente eseguito quando viene aggiunta o rimossa una nuova unità
con un tipo che corrisponde a questo template di configurazione oppure
quando si verifica un evento correlato a questo tipo di unità, selezionare
Distribuisci automaticamente questo template di configurazione quando
viene notificata una risorsa corrispondente.
Se si abilita la distribuzione automatica, il template viene accodato alla fine
dell'elenco di sequenze della distribuzione automatica per il tipo pertinente.
Per modificare l'ordine dell'elenco, andare a Azioni → Sequenza distribuzione
automatica.
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
35
8. Fare clic su Continue. Viene visualizzata la pagina relativa alle impostazioni
di configurazione. Le impostazioni di configurazione disponibili dipendono
dal tipo di configurazione selezionato nella pagina Crea template.
9. Immettere le informazioni sulla configurazione.
10. Fare clic su Salva per creare un template di configurazione. Il nuovo template
di configurazione viene visualizzato nella tabella template di configurazione.
Dopo aver definito il template di configurazione, è possibile distribuirlo a un
sistema di destinazione. È possibile utilizzare i piani di configurazione per
distribuire il template ai sistemi di destinazione oppure è possibile distribuire
manualmente il template. Consultare le attività correlate per distribuire un
template di configurazione.
Configurazione del protocollo per gli switch di rete
Questo argomento illustra in che modo IBM Systems Director organizza le
configurazioni del protocollo in un template di configurazione del protocollo di
switch.
Terminologia
Configurazione del protocollo
Una configurazione del protocollo definisce una configurazione per uno
switch o modulo switch IBM BladeCenter. La configurazione del protocollo
è costituita da impostazioni di accesso, protocolli di rete, agent SNMPv1 e
porta. Le configurazioni del protocollo sono definite come parte di un
template di configurazione. I template di configurazione sono specifici di
un particolare tipo di modulo switch. È possibile definire più
configurazioni del protocollo in un template di configurazione da
distribuire in più moduli switch dello stesso tipo in uno chassis
BladeCenter.
Numero vano
L'ubicazione del vano dello chassis BladeCenter che contiene lo switch.
L'opzione per la creazione delle configurazioni del protocollo associate ad
un numero vano, è disponibile solo quando si specifica un tipo di Template
di chassis BladeCenter.
Creazione e modifica delle configurazioni del protocollo
La pagina della configurazione del protocollo elenca le configurazioni del
protocollo definite per uno o più moduli switch nel template di configurazione
dello chassis. È possibile utilizzare questa vista per creare, modificare ed eliminare
le configurazioni del protocollo. Fare clic su Crea per aprire la pagina di
configurazione del protocollo e definire una nuova configurazione. Per creare una
singola configurazione che si applica a tutti gli switch dello stesso tipo sullo
chassis, selezionare Tutti per il numero vano nella scheda di configurazione
dell'accesso. Per creare configurazioni del protocollo individuali per ogni modulo
switch, specificare un vano singolo, completare e salvare la configurazione e
ripetere il processo per creare le configurazioni del protocollo per più vani. Ciò
consente di configurare più switch dello stesso tipo, utilizzando configurazioni del
protocollo diverse, da un singolo template.
Per ulteriori informazioni sulla creazione di template IBM BladeCenter, consultare
Configurazione dei protocolli del modulo switch IBM BladeCenter.
36
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
Configurazione VLAN per gli switch di rete
Questo argomento spiega in che modo IBM Systems Director organizza le
configurazioni VLAN (virtual LAN) in un template di configurazione VLAN.
Terminologia
Configurazione VLAN
Una configurazione VLAN definisce la configurazione VLAN per uno
switch o un modulo switch IBM BladeCenter. Utilizzare la procedura
guidata della configurazione VLAN per creare la configurazione VLAN. Le
configurazioni VLAN sono definite come parte di un template di
configurazione. I template di configurazione sono specifici di un particolare
tipo di modulo switch. È possibile definire più configurazioni VLAN in un
template di configurazione, da distribuire in più moduli switch dello stesso
tipo, in uno chassis BladeCenter.
Numero vano
Il vano dello chassis BladeCenter che contiene il modulo switch Ethernet.
L'opzione per la creazione delle configurazioni switch associate ad un
numero vano, è disponibile solo quando si specifica un tipo di template di
chassis BladeCenter.
Creazione e modifica dei template di configurazione VLAN
La pagina della configurazione VLAN elenca le configurazioni VLAN definite per
uno o più moduli switch nel template di configurazione dello chassis. È possibile
utilizzare questa vista per creare, modificare ed eliminare le configurazioni VLAN.
Fare clic su Crea per aprire la procedura guidata della configurazione VLAN e
definire una nuova configurazione. Per creare una singola configurazione che si
applica a tutti gli switch dello stesso tipo sullo chassis, selezionare Tutti per il
numero vano. Per creare configurazioni del protocollo individuali per ogni modulo
switch, specificare un vano singolo, completare la procedura guidata, quindi
ripetere il processo per creare le configurazioni VLAN per più vani. Ciò consente
di configurare più switch dello stesso tipo, utilizzando configurazioni VLAN
diverse, da un singolo template.
Per ulteriori informazioni sulla creazione di template di configurazione VLAN
BladeCenter, consultare Configurazione della LAN virtuale modulo switch
BladeCenter.
Gestione integrità dei sistemi di rete
IBM Systems Director fornisce le funzioni per monitorare l'integrità dei sistemi di
rete e risolvere i problemi ad essa relativi.
Prerequisiti:
Prima di poter visualizzare e gestire l'integrità dei sistemi di rete, è necessario
completare le seguenti attività:
v Rilevare ed eseguire l'inventario delle unità di rete che si vogliono monitorare
v Configurare le unità per inviare gli eventi trap SNMP a IBM Systems Director
per il monitoraggio.
Se non si configurano correttamente i trap SNMP, lo stato delle unità indicherà
sempre OK e non verranno inviati avvisi in caso di problemi nelle unità.
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
37
È possibile utilizzare IBM Systems Director Network Control per monitorare
l'integrità dei sistemi di rete.
1. Sulla pagina di benvenuto, fare clic sulla scheda Gestisci.
2. Selezionare IBM Systems Director Network Control. Viene visualizzata la
pagina Riepilogo di IBM Systems Director Network Control.
3. La pagina Riepilogo di IBM Systems Director Network Control visualizza un
grafico a torta per rappresentare lo stato delle unità di rete.
Grafico stato
Un grafico a torta rappresenta lo stato delle unità di rete. Per
visualizzare le proprie risorse in base allo stato, fare clic su uno dei link
nell'elenco o sul relativo segmento corrispondente nel grafico a torta.
Vi sono quattro categorie di stato, rappresentate da icone:
v
Critico
v
Avvertenza
v
Informativo
v
OK
Unità senza inventario raccolto
Il numero di unità di rete rilevate per cui l'inventario non è
stato raccolto. Fare clic su questa opzione per aprire una vista
tabella.
Per visualizzare le proprie risorse in base allo stato, fare clic su uno dei link
nell'elenco o sulla relativa sezione corrispondente nel grafico a torta. È possibile
anche utilizzare i link delle Attività comuni presenti sulla pagina per accedere
rapidamente alle attività utilizzate di frequente come Rilevamento sistema,
Monitoraggi, Soglie e Log eventi.
Configurazione di trap SNMP per abilitare il monitoraggio di rete
Utilizzare i trap SNMP (Simple Network Management Protocol) per monitorare gli
switch di rete.
È necessario configurare gli switch di rete utilizzando l'indirizzo IP di IBM Systems
Director Server come indirizzo trap SNMP in modo da poter registrare gli eventi
da questi prodotti mediante la registrazione eventi di IBM Systems Director. Per gli
switch fiber channel o di rete che non dispongono di plug-in del modulo I/O di
IBM Systems Director, è necessario effettuare questa configurazione utilizzando
interfacce specifiche per ogni switch, come ad esempio l'interfaccia Telnet o HTTP.
Consultare la documentazione fornita con lo switch di rete per reperire la
procedura di impostazione dell'indirizzo trap SNMP in tali unità.
Gli switch che sono supportati dai plug-in del modulo I/O di IBM Systems
Director possono essere configurati utilizzando la funzione Gestore configurazione
di IBM Systems Director. Per impostare l'indirizzo trap SNMP negli switch che
sono supportati dai plug-in del modulo I/O di IBM Systems Director, utilizzare la
seguente procedura:
38
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
1. Se non è stato ancora rilevato lo switch in Systems Director, effettuare quanto
segue:
a. Sulla pagina di benvenuto di IBM Systems Director, fare clic sul link
Rilevamento sistema sotto l'intestazione Gestore rilevamento.
b. Selezionare Indirizzo IPv4 singolo o Indirizzo IPv6 singolo e immettere
l'indirizzo IP dello switch che si desidera gestire. Alcuni switch non possono
essere rilevati utilizzando un indirizzo IPv6. Quando non si è certi che sia
possibile rilevare uno switch con l'indirizzo IPv6 oppure se non si è in
grado di rilevare uno switch con l'indirizzo IPv6, provare a rilevarlo con
l'indirizzo IPv4.
c. Impostare Seleziona tipo di risorsa su Tutti e fare clic su Rileva.
2. Se non si è ancora ottenuto l'accesso allo switch, effettuare quanto segue:
a. Nell'interfaccia Web di IBM Systems Director, fare clic su Esplora risorse e
andare allo switch a cui si desidera accedere.
b. Fare clic con il tasto destro del mouse sullo switch per cui si desidera
richiedere l'accesso e selezionare Sicurezza → Richiedi accesso.
c. Sulla pagina Richiedi accesso, immettere l'ID e la password di un utente
con privilegi di amministratore nello switch.
d. Selezionare lo stato di accesso, come ad esempio nessun accesso o
parzialmente sbloccato, immettere l'ID utente e la password e selezionare
Richiedi accesso per IBM Systems Director per ottenere l'accesso allo
switch.
e. Se tale richiesta ha esito positivo, il valore dello stato di accesso relativo al
sistema gestito diventa OK. Se lo stato resta nessun accesso o parzialmente
sbloccato, fare clic su Guida per avere ulteriori informazioni su come
richiedere l'accesso.
3. Sulla scheda Gestisci della pagina di benvenuto di IBM Systems Director,
andare a Gestione di BladeCenter e System x e fare clic su Imposta plug-in
del modulo I/O necessari.
4. Se lo stato dello switch che si sta configurando indica Richiesto - Non installato,
sarà necessario effettuare le seguenti operazioni per scaricare e installare il
plug-in per lo switch:
a. Fare clic su Esegui il download dei plug-in per aprire una pagina web con
i pacchetti di download dei plug-in disponibili per i vari switch.
b. Scaricare il pacchetto e attenersi alle istruzioni di installazione contenute nel
pacchetto stesso.
c. Dopo aver installato il plug-in, lo stato dello switch che si sta configurando
viene modificato in Attivo. Per rendere attivo lo stato del plug-in, è
possibile che sia necessario riavviare il server.
5. Impostare l'indirizzo trap SNMP. Se si sta impostando l'indirizzo trap SNMP su
un singolo switch, utilizzare l'opzione 1. Se si sta impostando l'indirizzo trap
SNMP su più switch, utilizzare l'opzione 2.
v Opzione 1: Impostare l'indirizzo trap SNMP su uno switch specifico.
a. Sulla pagina di benvenuto di IBM Systems Director, fare clic sul link
Esplora risorse sotto l'intestazione Gestore rilevamento.
b. Andare allo switch di rete che si sta configurando selezionando l'opzione
Tutti i sistemi di rete.
c. Selezionare il nome dello switch di rete.
d. Sulla pagina Configurazione corrente, selezionare lo switch e fare clic su
Modifica.
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
39
e. Sulla pagina Configurazione protocollo modulo switch, selezionare la
scheda Agent SNMPv1.
f. Selezionare la voce nella Tabella comunità e fare clic su Modifica. Viene
visualizzata la pagina Modifica comunità selezionata.
g. Immettere l'indirizzo IP di IBM Systems Director Server nel campo
Indirizzo IP trap o nome host <#>.
Nota: <#> rappresenta il numero di indirizzi trap SNMP (1-3) specificati.
h. Fare clic su OK per salvare le modifiche alla comunità selezionata.
i. Fare clic su Distribuisci nella finestra Tabella comunità
j. Fare clic su OK sulla pagina Esegui configurazione protocollo <nome
switch>.
v Opzione 2: Creare un template di configurazione per impostare l'indirizzo
trap SNMP su uno switch.
a. Sulla pagina di benvenuto di IBM Systems Director, fare clic sul link
Template di configurazione sotto l'intestazione Gestore di
configurazione.
b. Sulla pagina Template di configurazione, fare clic su Crea.
c. Sulla pagina Crea, selezionare il tipo di template adeguato per lo switch
che si sta configurando.
d. Selezionare il tipo di switch di rete per la voce relativa alla
configurazione per creare un template.
e. Specificare un nome per il template, ad es. ConfigTrapAddress.
f. Immettere una descrizione per il template e fare clic su Continua.
g. Selezionare la scheda Agent SNMPv1 sulla pagina Configurazione
protocollo modulo switch.
h. Fare clic su Crea. Viene visualizzata la finestra Crea nuova comunità.
i. Impostare l'agent SNMPv1 su Attiva.
j. Immettere un Nome comunità e immettere l'indirizzo IP di IBM Systems
Director Server nel campo Indirizzo IP trap o nome host <#>.
Nota: <#> rappresenta il numero di indirizzi trap SNMP (1-3) specificati.
k. Fare clic su OK per creare la comunità.
l. Fare clic su Salva per salvare il template di configurazione.
m. Fare clic su Distribuisci. Viene visualizzata la finestra di dialogo Esegui <template di configurazione ="">.
n. Selezionare le destinazioni alle quali distribuire il template e fare clic su
Aggiungi per aggiungerle all'elenco Selezionato.
o. Una volta completata l'aggiunta delle destinazioni, fare clic su OK.
6. Verificare che l'indirizzo trap SNMP sia stato correttamente impostato.
a. Sulla pagina di benvenuto di IBM Systems Director, fare clic sul link
Esplora risorse sotto l'intestazione Gestore rilevamento.
b. Andare allo switch di rete che si sta configurando facendo clic su Tutti i
sistemi di rete e selezionare il nome dello switch di rete.
c. Selezionare la scheda Configurazione e selezionare il nome della
configurazione dello switch.
d. Fare clic sulla scheda Agent SNMPv1 e confermare che l'indirizzo IP di
IBM Systems Director Server compaia nel campo Indirizzo IP trap o nome
host appropriato.
40
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
Attività correlate
“Verifica registrazione di un trap SNMP come un evento in Systems Director”
“Raccolta topologia di rete utilizzando IBM Systems Director Network Control” a
pagina 53
Verifica registrazione di un trap SNMP come un evento in
Systems Director
Attivare gli eventi per verificare la configurazione trap SNMP (Simple Network
Management Protocol).
Per verificare le configurazioni dei trap SNMP, inizializzare un evento in modo da
generare un messaggio trap. I metodi possono variare in base al tipo di switch
utilizzato, ma il metodo più comunemente utilizzato per generare un trap è quello
di tentare ripetutamente di accedere tramite l'interfaccia Telnet allo switch con una
password non corretta. I seguenti passaggi offrono un esempio di verifica della
registrazione trap SNMP.
Se si visualizza un evento nel log eventi relativo al tentativo fallito di accesso,
significa che Systems Director sta registrando correttamente i trap SNMP prodotti
dallo switch. In caso contrario, è possibile che l'indirizzo trap SNMP sia errato o
non sia stato correttamente configurato nello switch oppure è possibile che lo
switch non crei trap SNMP per i tentativi di accesso non riusciti e sono richieste
altre modalità di creazione di eventi trap SNMP.
Attività correlate
“Configurazione di trap SNMP per abilitare il monitoraggio di rete” a pagina 38
“Rilevamento sistemi di rete” a pagina 27
Gestione degli switch con strumenti esterni mediante l'avvio nel
contesto
Avviare le attività da IBM Systems Director per visualizzare e utilizzare gli
endpoint gestiti supportati da altri strumenti di gestione di rete, come Junos Space.
Prerequisiti: è necessario configurare le applicazioni esterne per interagire con IBM
Systems Director utilizzando l'avvio nel contesto. Per Hardware Junos, consultare
IBM Systems Director e Junos Space LIC (Launch in Context) per le operazioni di
configurazione dettagliate.
Nota: dopo il rilevamento di Junos Space in IBM Systems Director, non è
necessario che venga visualizzato OK nella colonna Accesso per Junos Space nella
vista Esplora risorse.
Per avviare le attività di gestione delle unità di rete da Interfaccia Web di IBM
Systems Director, completare la seguente procedura:
1. Espandere Esplora risorse per individuare un endpoint gestito supportato da
Junos Space.
2. Fare clic con il tasto destro del mouse sull'endpoint gestito e selezionare
un'attività selezionando Gestione estesa, seguito da una delle operazioni
disponibili.
3. Attendere che l'applicazione esterna sia avviata nel contesto corretto, quindi
completare l'attività di gestione in tale interfaccia.
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
41
Attività correlate
“Download e attivazione dei plug-in del modulo I/O BladeCenter” a pagina 15
“Download e attivazione delle estensioni plug-in del partner non BladeCenter” a
pagina 17
Gestione dell'hardware supportato da DCFM
Utilizzare le attività di avvio per visualizzare e gestire l'hardware di rete
supportato da IBM System Storage DCFM (Data Center Fabric Manager).
Se la rete include hardware supportato da DCFM, è possibile utilizzare IBM
Systems Director Network Control per gestire il server IBM System Storage DCFM
(Data Center Fabric Manager) per la configurazione delle unità. IBM Systems
Director Network Control supporta i seguenti metodi di integrazione con DCFM:
Avvio nel contesto per la configurazione fornitore
È possibile selezionare azioni su alcune unità di rete ed avviare l'interfaccia
utente DCFM per completare le operazioni. Operazioni quali
configurazione di CEE (Converged Enhanced Ethernet) o topologia di rete,
nel
che supportano l'avvio nel contesto, sono indicate da un'icona
menu Configurazione sistema per hardware supportato da DCFM. Per
operazioni di avvio nel contesto, è possibile configurare un'autenticazione
SSO (single sign-on) per consentire alle schermate DCFM specifiche del
contesto di essere visualizzate direttamente. Senza SSO, sono richiesti un
ID utente DCFM e una password ogni volta che si utilizzano azioni di
avvio nel contesto.
Dopo aver configurato IBM Systems Director Network Control per l'avvio
di DCFM, è possibile aprire l'interfaccia DCFM per configurare l'hardware
supportato.
Gestione della configurazione basata su template
È possibile utilizzare l'interfaccia di IBM Systems Director per eseguire
funzioni di configurazione basate su template integrate direttamente
nell'interfaccia utente di IBM Systems Director Network Control. È
possibile configurare le impostazioni QoS (quality of service) CEE, VLAN,
e LLDP (Link Layer Discovery Protocol) e porta utilizzando i template di
configurazione per distribuire configurazioni nuove o modificate negli
switch CEE Brocade. Inoltre, è possibile visualizzare le proprietà di
configurazione per le unità gestite.
Dopo aver configurato IBM Systems Director Network Control e DCFM
per abilitare Servizio dell'agent SMI DCFM (CIMOM), è possibile eseguire
funzioni di configurazione basate sui template.
Entrambi questi metodi richiedono configurazione del server DCFM e IBM Systems
Director Network Control per abilitare la comunicazione tra le applicazioni.
Utilizzare i seguenti argomenti per abilitare queste funzioni di gestione delle unità
di rete:
42
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
Attività correlate
“Abilitazione di DCFM per SSO (single sign-on)” a pagina 45
“Aggiornamento configurazione SSO” a pagina 47
Configurazione di IBM System Storage DCFM (Data Center Fabric
Manager) da integrare con IBM Systems Director Network
Control
Completare questa unica operazione di configurazione per consentire a IBM
System Storage DCFM (Data Center Fabric Manager) di gestire l'hardware
supportato da DCFM.
È necessario che sui propri sistemi siano installati i seguenti prodotti:
v IBM Systems Director Network Control V1.2.1
v IBM System Storage DCFM (Data Center Fabric Manager)
Se la rete include hardware supportato da DCFM, è possibile utilizzare IBM
Systems Director Network Control per gestire l'applicazione IBM System Storage
DCFM (Data Center Fabric Manager) per eseguire determinate attività per la
configurazione. Il server DCFM è necessario per attività di avvio nel contesto e
sia il server DCFM che Servizio dell'agent SMI DCFM (CIMOM) sono necessari
per attività di configurazione direttamente integrate nell'interfaccia utente di
IBM Systems Director Network Control. Le attività di avvio nel contesto
visualizzano l'interfaccia client di DCFM sullo stesso server su cui è in
esecuzione la console IBM Systems Director. L'avvio delle attività in DCFM
richiede l'installazione di Sun Java 6 Versione 16 o superiore sul server su cui è
in esecuzione il browser Web della console Director. Per ottenere le versioni di
Java Runtime, è possibile visitare l'archivio Sun Java: http://java.sun.com/
products/archive/. IBM System Storage DCFM (Data Center Fabric Manager)
10.4.1a è necessario per le attività di configurazione integrate. DCFM 10.3.2 può
essere utilizzato per l'avvio nel contesto, ma non supporterà le attività di
configurazione basate su template.
Per informazioni dettagliate sui sistemi supportati da IBM Systems Director
Server, consultare Supported IBM systems and products.
Per configurare IBM Systems Director Network Control in modo che utilizzi DCFM
per eseguire determinate attività, completare le seguenti operazioni:
1. Nella scheda Gestisci della Interfaccia Web di IBM Systems Director, fare clic su
IBM Systems Director Network Control.
2. Sulla pagina Riepilogo di IBM Systems Director Network Control, fare clic su
Avvia configurazione DCFM dall'elenco Attività comuni.
3. Attenersi alle istruzioni sullo schermo per specificare le informazioni relative
all'host e alla porta DCFM.
Nota:
v per l'accesso al server, l'integrazione basata sull'avvio nel contesto richiede il
collegamento al server IBM Systems Director utilizzando un nome host
completo o un indirizzo IPv4. Un indirizzo IPv6 non è supportato. Ad
esempio, utilizzare https://system.domain.com:8422/ibm/console/ o
https://111.222.33.44:8422/ibm/console.
v SSO (Single sign-on) richiede per l'accesso al server piuttosto che a un
indirizzo IP, il collegamento al server IBM Systems Director utilizzando un
nome host completo. Ad esempio, utilizzare https://
system.domain.com:8422/ibm/console/ invece di https://
111.222.33.44:8422/ibm/console.
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
43
4. (Facoltativo) Per abilitare le funzioni di configurazione per l'hardware DCFM
basate su template, compilare i campi relativi all'ID utente DCFM, alla
password DCFM e alla porta dell'agent SMI.
5. (Facoltativo) È possibile scegliere di abilitare l'SSO per DCFM. Se si attiva
questa opzione, è necessario effettuare dei passaggi supplementari di
configurazione. Se si abilita l'SSO (single sign-on), specificare le informazioni di
autenticazione SSO.
Nota: Se non si abilita l'SSO, ogni volta che si utilizza l'avvio nel contesto
DCFM, viene visualizzato un pannello in cui si richiede l'immissione dell'ID
utente e della password di DCFM. Dopo essersi collegati almeno una volta a
DCFM, il server DCFM memorizza e precompila i campi di accesso.
6. Fare clic su OK per salvare la configurazione di avvio di DCFM.
7. Se l'impostazione di SSO sono state modificate, è necessario riavviare IBM
Systems Director.
Passaggi successivi:
Per visualizzare alcuni pannelli DCFM con le operazioni di avvio nel contesto, è
necessario eseguire alcune configurazioni.
v Firefox: Selezionare Strumenti → Opzioni. Sulla scheda Contenuti, configurare
Firefox affinché consenta le finestre a comparsa (finestre pop-up).
v Internet Explorer: Configurare le opzioni di sicurezza del browser per l'area di
sicurezza in cui si trovano il server Director ed il server DCFM:
– Abilitare l'opzione "Download di file" (normalmente abilitata per
impostazione predefinita)
– Abilitare l'opzione "Richiesta di conferma automatica per download di file"
(abilitata per impostazione predefinita in alcune aree)
Nota: è possibile aggiungere esplicitamente gli URL del server Director e del
server DCFM ad un'area di sicurezza Intranet locale o Siti attendibili di Internet
Explorer e poi configurare le impostazioni corrette per tale area.
(Facoltativo) Se si sta configurando l'SSO, è necessario completare ulteriori
passaggi di configurazione, come descritto nell'argomento “Configurazione di SSO
(single sign-on) per IBM System Storage DCFM (Data Center Fabric Manager)”.
Andare al passaggio successivo: Abilitazione di DCFM per SSO.
Una volta completata questa attività, è possibile gestire l'hardware supportato da
DCFM.
Attività correlate
“Configurazione utenti per SSO (single sign-on)” a pagina 47
“Aggiornamento configurazione SSO” a pagina 47
“Risoluzione dei problemi relativi a DCFM” a pagina 60
Configurazione di SSO (single sign-on) per IBM System Storage DCFM (Data
Center Fabric Manager):
Ulteriori informazioni su come configurare SSO (single sign-on) per semplificare le
richieste di avvio dell'interfaccia di configurazione di IBM System Storage DCFM
(Data Center Fabric Manager).
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IBM Systems Director Network Control V1.2.x
SSO (single sign-on) è un processo di autenticazione che è possibile utilizzare per
avere accesso a più di un sistema o applicazione immettendo un ID utente singolo
ed una password. Viene utilizzato per automatizzare l'accesso a più risorse
richiedendo ad un utente di eseguire l'autenticazione solo una volta.
Nota: Se non si abilita l'SSO, ogni volta che si utilizza l'avvio nel contesto DCFM,
viene visualizzato un pannello in cui si richiede l'immissione dell'ID utente e della
password di DCFM. Dopo essersi collegati almeno una volta a DCFM, il server
DCFM memorizza e precompila i campi di accesso.
Il processo SSO (single sign-on) utilizza un ID utente di autenticazione di base per
consentire l'autenticazione sicura tra il server IBM Systems Director e il server
DCFM. Nell'ambito della configurazione di SSO, definire lo stesso ID utente e la
stessa password per IBM Systems Director e DCFM. Inoltre, per ogni utente IBM
Systems Director che si desidera far partecipare all'avvio di SSO in DCFM, è
necessario assicurarsi che l'ID utente sia definito con le stesse credenziali sia in
IBM Systems Director che in DCFM.
Per configurare l'SSO, è necessario completare le seguenti attività:
1. Configurare IBM Systems Director Network Control per avviare DCFM per
l'hardware supportato.
2. Abilitare DCFM per SSO (single sign-on).
3. Configurare utenti per SSO (single sign-on).
4. Selezionare un'azione di avvio nel contesto di DCFM per verificare il
funzionamento dell'SSO DCFM. Consultare “Avvio nel contesto per configurare
gli switch gestiti da DCFM” a pagina 49 per un elenco delle azioni supportate.
Attività correlate
“Aggiornamento configurazione SSO” a pagina 47
“Risoluzione dei problemi relativi a DCFM” a pagina 60
Abilitazione di DCFM per SSO (single sign-on):
Ulteriori informazioni su come configurare IBM System Storage DCFM (Data
Center Fabric Manager) per consentire SSO (single sign-on).
Prerequisiti:
È necessario che i seguenti prodotti siano installati sui propri sistemi:
v IBM Systems Director Network Control V1.2.1
v IBM System Storage DCFM (Data Center Fabric Manager) 10.4.1a, disponibile da
http://www.ibm.com/systems/storage/san/b-type/dcfm/index.html. DCFM
10.3.2 può essere utilizzato per l'avvio nel contesto, ma non supporta le attività
di configurazione basate su template.
Nota: è possibile configurare solamente un server IBM Systems Director per
gestire un server DCFM singolo.
Anche se non è necessario, SSO (single sign-on) favorisce una maggiore continuità
tra il server DCFM e IBM Systems Director. All'interno di IBM Systems Director
Network Control sono presenti diverse funzioni che avviano il client DCFM. Se
SSO (single sign-on) non è abilitato, è necessario verificare le proprie credenziali
DCFM ogni volta che il client DCFM viene avviato. Abilitando SSO (single
sign-on), DCFM è in grado di eseguire l'autenticazione rispetto a IBM Systems
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
45
Director Network Control e di avviarsi direttamente nella finestra di dialogo
specificata. Ciò riduce il numero dei passaggi di autenticazione necessari da parte
dell'utente.
Per configurare IBM System Storage DCFM (Data Center Fabric Manager) in modo
che venga abilitato SSO (single sign-on), attenersi alla seguente procedura:
Nota: queste istruzioni presumono che il server DCFM sia in esecuzione su
Windows. Se il server DCFM è in esecuzione su un'altra piattaforma, sono
necessari dei passaggi simili, ad eccezione del fatto che lo script deve essere
eseguito in una shell con sh tpcssosetup. Fare riferimento a DCFM Enterprise
User Manual per istruzioni dettagliate sulla configurazione di SSO (single sign-on).
1. Eseguire il comando tpcssosetup
a. Copiare il file <DIRECTOR ROOT>\lwi\security\keystore\ibmjsse2.jks dal
server IBM Systems Director nella cartella <DCFM Root>\bin\tpc sul server
DCFM.
b. Aprire una console o un prompt di comandi per il sistema su cui risiede il
server DCFM e passare alla directory DCFM <DCFM Root>\bin\tpc\
c. Eseguire il comando tpcssosetup con i seguenti parametri:
v Primo parametro: indirizzo IP di IBM Systems Director Server (ad es.
111.222.33.44)
v Secondo parametro: numero porta HTTPS di IBM Systems Director (in
genere 8422)
v Terzo parametro: il file dell'archivio sicuro che è stato spostato da IBM
Systems Director Server nella cartella <DCFM Root>\bin\tpc sul server
DCFM (ibmjsse2.jks)
v Quarto parametro: la password per il file dell'archivio sicuro. La
password predefinita per l'archivio sicuro è 'ibmpassw0rd'. Utilizzare la
password predefinita a meno che non sia stata utilizzata l'interfaccia della
riga comandi per aggiornare la password dell'archivio sicuro.
v Quinto parametro: ID utente SSO (single sign-on). Questo parametro deve
corrispondere al valore definito nella pagina Avvia configurazione DCFM.
v Sesto parametro: password SSO (single sign-on). Questo parametro deve
corrispondere al valore definito nella pagina Avvia configurazione DCFM
Comando di esempio: ’tpcssosetup 111.222.33.44 8422 ibmjsse2.jks
ibmpassw0rd Administrator Passw0rd’
2. Creare o modificare l'ID utente per l'account DCFM. Per fare ciò, andare
all'applicazione client DCFM, selezionare Apri Server → Utenti e aggiungere o
modificare un ID utente affinché venga utilizzato per l'SSO (single sign-on).
L'ID utente e la password devono corrispondere all'ID utente SSO e alla
password SSO configurati sulla pagina Configurazione avvio in DCFM
nell'interfaccia di IBM Systems Director Network Control.
3. Verificare che tutti gli switch da gestire siano aggiunti al client DCFM.
Aggiungere switch/fabric in DCFM selezionando Rilevamento →
Configurazione → Aggiungi fabric.
4. Riavviare DCFM Service.
Passaggio successivo:Configurare utenti per SSO (single sign-on).
46
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
Attività correlate
“Gestione dell'hardware supportato da DCFM” a pagina 42
“Aggiornamento configurazione SSO”
“Risoluzione dei problemi relativi a DCFM” a pagina 60
“Configurazione utenti per SSO (single sign-on)”
Configurazione utenti per SSO (single sign-on):
Configurare gli ID utente per consentire agli utenti di effettuare l'accesso ad IBM
Systems Director Server e avviare la configurazione di DCFM utilizzando le stesse
credenziali.
Prerequisiti:
È necessario che sui propri sistemi siano installati i seguenti prodotti:
v IBM Systems Director Network Control V1.2.1
v IBM System Storage DCFM (Data Center Fabric Manager) Server 10.4.1a
SSO (Single sign-on) consente agli utenti di accedere in modo immediato da IBM
Systems Director Network Control nel IBM System Storage DCFM (Data Center
Fabric Manager). Quando si configura DCFM, viene specificato un ID utente che
viene utilizzato come ID utente di autenticazione di base per la gestione delle
comunicazioni sicure tra i due sistemi.
È possibile configurare utenti aggiuntivi di IBM Systems Director in modo che
utilizzino SSO (single sign-on) per avviare DCFM. In genere, ad un utente viene
assegnato un ID utente univoco ed una password di accesso a IBM Systems
Director. Quando si utilizza SSO, si associa l'ID utente all'account DCFM associato.
Per configurare altri utenti da autenticare nel DCFM con SSO, effettuare le seguenti
operazioni:
1. Configurare l'utente per l'utilizzo di IBM Systems Director.
2. (Facoltativo.) Se necessario, creare un ID utente sul sistema host IBM Systems
Director. L'ID utente e la password devono corrispondere all'ID utente SSO e
alla password SSO configurati sulla pagina Configurazione avvio in DCFM
nell'interfaccia di IBM Systems Director Network Control.
3. In ambiente Windows, assegnare all'utente il ruolo 'smuser' oppure in ambiente
Linux il gruppo 'smuser'.
Passaggi successivi: Selezionare un'azione di avvio nel contesto di DCFM per
verificare il funzionamento dell'SSO DCFM. Consultare “Avvio nel contesto per
configurare gli switch gestiti da DCFM” a pagina 49 per un elenco delle azioni
supportate.
Attività correlate
“Configurazione di IBM System Storage DCFM (Data Center Fabric Manager) da
integrare con IBM Systems Director Network Control” a pagina 43
“Abilitazione di DCFM per SSO (single sign-on)” a pagina 45
“Aggiornamento configurazione SSO”
“Risoluzione dei problemi relativi a DCFM” a pagina 60
Aggiornamento configurazione SSO:
Gestire la configurazione SSO (single sign-on) utilizzata per avviare l'interfaccia di
configurazione IBM System Storage DCFM (Data Center Fabric Manager).
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
47
Per completare quest'attività, è necessario che siano installati i seguenti prodotti
con SSO (single sign-on) configurato:
v IBM Systems Director Network Control V1.2.1
v IBM System Storage DCFM (Data Center Fabric Manager)
Nota: SSO richiede quanto segue:
1. Il nome host DCFM deve essere specificato come nome host completo, non
come un indirizzo IP.
2. Il dominio SSO deve essere corrispondente al dominio specificato nel campo
nome host DCFM.
3. Per utilizzare le operazioni avvio nel contesto DCFM, è necessario collegarsi a
IBM Systems Director utilizzando un nome host completo, ad esempio
https://myhost.mydomain.com:8422/ibm/console, piuttosto che
https://111.222.33.44:8422/ibm/console.
È possibile configurare IBM Systems Director Network Control per l'accesso e
l'avvio dell'interfaccia di configurazione DCFM utilizzando SSO (single sign-on).
SSO (single sign-on) non è richiesto, ma consente un'esperienza con maggiore
soluzione di continuità tra il server DCFM e IBM Systems Director. Esistono
diverse funzioni in IBM Systems Director Network Control che consentono di
avviare il client DCFM. Se SSO non è abilitato, ogni volta che si avvia il client
DCFM, esso richiede le credenziali DCFM dall'utente. Con SSO abilitato, DCFM
può autenticare l'utente in IBM Systems Director Network Control ed eseguire
direttamente l'avvio nella finestra di dialogo specifica. Ciò riduce il numero delle
fasi di autenticazione richieste dall'utente.
Nota: l'ID utente SSO specificato con l'impostazione deve essere un ID utente IBM
Systems Director e lo stesso ID utente e password devono essere presenti nel
server DCFM.
Per abilitare o modificare la configurazione SSO da IBM Systems Director Network
Control, effettuare i seguenti passi:
1. Nella scheda Gestisci della Interfaccia Web di IBM Systems Director, fare clic su
IBM Systems Director Network Control.
2. Sulla pagina Riepilogo di IBM Systems Director Network Control, fare clic su
Avvia configurazione DCFM dall'elenco Attività comuni.
3. Selezionare Abilita SSO (single sign-on).
4. Per impostare o modificare i valori di SSO (single sign-on), immettere l'ID
utente SSO, la password e le informazioni sul dominio.
5. Arrestare e riavviare IBM Systems Director Server.
6. Se si modifica l'ID utente SSO o la password SSO, è necessario eseguire
nuovamente il comando tpcssosetup sul server DCFM. Per maggiori dettagli
sull'esecuzione di questo comando, fare clic sull'argomento Abilitazione di
DCFM per SSO nella sezione delle attività correlate.
Dopo aver configurato le proprietà dell'SSO di IBM Systems Director Network
Control, accertarsi che le impostazioni relative all'ID utente e password DCFM
siano corrispondenti ai valori impostati in questa attività.
48
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
Attività correlate
“Configurazione di IBM System Storage DCFM (Data Center Fabric Manager) da
integrare con IBM Systems Director Network Control” a pagina 43
“Abilitazione di DCFM per SSO (single sign-on)” a pagina 45
“Configurazione utenti per SSO (single sign-on)” a pagina 47
“Gestione dell'hardware supportato da DCFM” a pagina 42
“Risoluzione dei problemi relativi a DCFM” a pagina 60
Riferimenti correlati
“Configurazione di SSO (single sign-on) per IBM System Storage DCFM (Data
Center Fabric Manager)” a pagina 44
“Risoluzione dei problemi di IBM Systems Director Network Control” a pagina 55
Avvio nel contesto per configurare gli switch gestiti da DCFM
Avviare le attività per visualizzare e gestire l'hardware supportato da DCFM in
una rete utilizzando IBM System Storage DCFM (Data Center Fabric Manager).
L'avvio nel contesto è un avvio a livello di attività, con contesto di unità,
nell'interfaccia utente di DCFM. Quindi, è possibile completare le attività all'interno
dell'interfaccia utente di DCFM.
Prerequisiti: È necessario che sui propri sistemi siano installati i seguenti prodotti:
v Installare IBM Systems Director Network Control V1.2.1.
v Installare IBM System Storage DCFM (Data Center Fabric Manager)
v Configurare avvio in DCFM.
v
Effettuare il rilevamento e l'inventario nello switch di destinazione in IBM
Systems Director e rilevare lo switch in DCFM.
Per avviare le attività di gestione delle unità di rete da Interfaccia Web di IBM
Systems Director, completare la seguente procedura:
1. Espandere Esplora risorse per individuare un endpoint gestito supportato da
DCFM.
2. Fare clic con il tasto destro del mouse sull'endpoint gestito e selezionare
un'attività selezionando Configurazione sistema, effettuando, poi, una delle
seguenti operazioni.
v Configurazione CEE
v
v
v
v
v
Connettività del dispositivo
Report porta Fabric
Topologia di rete
Primi N conversatori
Traceroute
Le operazioni che supportano l'avvio nel contesto sono indicate da una icona
3. Se non è stato configurato l'SSO (single sign-on), viene visualizzata una finestra
di accesso a DCFM in cui viene richiesta l'immissione dell'ID utente e della
password di DCFM. Dopo essersi collegati almeno una volta a DCFM, IBM
Systems Director memorizza e precompila i campi di accesso.
Nota: il caricamento dell'applicazione DCFM può richiedere diversi minuti ed è
possibile che vengano aperte diverse schermate aggiuntive, prima della
visualizzazione della schermata DCFM.
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
49
Attività correlate
“Risoluzione dei problemi relativi a DCFM” a pagina 60
Riferimenti correlati
“Operazioni di avvio nel contesto non riuscite” a pagina 64
Utilizzo di template per la configurazione degli switch gestiti da
DCFM
Utilizzare l'interfaccia di IBM Systems Director per eseguire funzioni di
configurazione basate su template sull'hardware supportato da DCFM.
Prerequisiti: È necessario che sui propri sistemi siano installati i seguenti prodotti:
v Installare IBM Systems Director Network Control V1.2.1.
v Installare il server IBM System Storage DCFM (Data Center Fabric Manager)
10.4.1a e Servizio dell'agent SMI DCFM (CIMOM)
v Configurare l'avvio in DCFM e abilitare il Servizio dell'agent SMI DCFM
(CIMOM).
v Effettuare il rilevamento e l'inventario nello switch di destinazione in IBM
Systems Director e rilevare lo switch in DCFM.
È possibile utilizzare l'interfaccia di IBM Systems Director per eseguire funzioni di
configurazione basate su template integrate direttamente nell'interfaccia utente di
IBM Systems Director Network Control. È possibile configurare le impostazioni
QoS (quality of service) CEE, VLAN, e LLDP (Link Layer Discovery Protocol) e
porta utilizzando i template di configurazione per distribuire configurazioni nuove
o modificate negli switch CEE Brocade.
Per effettuare le operazioni di configurazione basate su template, completare i
seguenti passaggi indicati nell'interfaccia Web di IBM Systems Director:
1. Nell'area di navigazione dell' Interfaccia Web di IBM Systems Director,
selezionare Configurazione sistema → Template di configurazione.
2. Sulla pagina Template di configurazione, fare clic su Crea.
3. Specificare i seguenti dettagli sulla pagina Crea, quindi, fare clic su Continua:
Opzione
Descrizione
Tipo di template
Switch Ethernet
Configurazione per creare un template
Selezionare il tipo di hardware:
v Configurazione di IBM Converged Switch
B32
v Configurazione di IBM System Storage
SAN384B
v Configurazione di IBM System Storage
SAN768B
Nome template di configurazione
Nome template univoco
Descrizione del template di configurazione
(facoltativo)
Descrizione del template
Viene visualizzata la procedura guidata di Configurazione switch CEE.
4. Utilizzare la procedura guidata per definire le attività di configurazione per il
template di configurazione di switch CEE e fare clic su Fine per salvare il
template. Sulla pagina Template di configurazione viene visualizzato il nuovo
template di configurazione.
50
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
5. Per distribuire il template, selezionare il template di configurazione dall'elenco
e fare clic su Azioni → Distribuisci. Viene visualizzata la pagina Distribuisci
lavoro template di configurazione.
6. Specificare i sistemi di destinazione e scegliere Esegui ora o Pianifica.
7. Viene visualizzata la configurazione corrente dello switch CEE, incluse le
impostazioni porte, VLAN, QoS e LLDP.
Per visualizzare la configurazione corrente di uno switch CEE, fare clic con il tasto
destro del mouse sull'hardware supportato da DCFM da una pagina Esplora
risorse e selezionare Configurazione sistema → Configurazione corrente. Viene
visualizzata la configurazione corrente dello switch CEE, incluse le impostazioni
VLAN, QoS, LLDP e porta.
Attività correlate
“Risoluzione dei problemi relativi a DCFM” a pagina 60
Riferimenti correlati
“Accesso switch non riuscito durante la configurazione basata su template” a
pagina 68
Gestione di gruppi di unità di rete
Utilizzare l'attività Esplora risorse per visualizzare e gestire i sistemi di rete in IBM
Systems Director.
È necessario che IBM Systems Director Network Control sia installato. Per le
informazioni sull'installazione e sui prerequisiti, fare riferimento a “Installazione e
disinstallazione di IBM Systems Director Network Control” a pagina 18.
Prima di poter visualizzare una risorsa di rete, è necessario rilevare e raccogliere i
dati di inventario di tale risorsa e configurare le unità per l'invio degli eventi trap
SNMP a IBM Systems Director per il monitoraggio.
Per utilizzare un gruppo di unità di rete, attenersi alla seguente procedura
1. Dalla pagina Riepilogo di IBM Systems Director Network Control, selezionare
uno di questi gruppi di sistemi di rete dall'elenco delle attività Gestisci:
v Ethernet Switch
v Ethernet per ponti Fibre Channel
v Fibre Channel su Ethernet Switch
v Reti secondarie
v VLAN
v Sistemi per VLAN e rete secondaria
2. Metodi alternativi: è inoltre possibile accedere ai gruppi di unità dall'area di
navigazione selezionando Esplora risorse → Gruppi per tipo di sistema →
Sistemi di rete. Per visualizzare Sistemi per VLAN e rete secondaria, espandere
Inventario → Viste → Sistemi per VLAN e rete secondaria.
3. Per utilizzare le risorse visualizzate nel gruppo selezionato, fare clic con il tasto
destro del mouse su un sistema oppure utilizzare il menu Azioni e selezionare
un'azione.
Attività correlate
“Raccolta e visualizzazione inventario della topologia di rete” a pagina 53
Link aggregation
Visualizzare le relazioni tra le unità di rete che utilizzano la Link aggregation.
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
51
La Link aggregation unisce più connessioni tra due unità, in modo che funzionano
come una singola connessione, con larghezza di banda e ridondanza superiore. Ad
esempio, è possibile creare un link aggregato per due interfacce di rete
(connessioni LAN) su un server connesso in parallelo a due interfacce (connessioni
LAN) su uno switch. Il link aggregato fornisce una velocità di trasmissione pari
quasi al doppio, rispetto a quella di una connessione singola tra il server e lo
switch. La visualizzazione della Link aggregation è disponibile per gli switch di
rete che supportano il IEEE 802.3ad Link Aggregation MIB.
Visualizzazione dei membri di Link aggregation
Quando si visualizzano le risorse di rete, le Link aggregation sono visualizzate
come relazioni nella colonna Ruolo di aggregazione della vista della connessione
LAN, in Esplora risorse. È necessario prima raccogliere l'inventario sull'unità di
rete per visualizzare le relazioni Link aggregation. È possibile fare clic con il tasto
destro del mouse sulla risorsa e selezionare Risorse correlate → Connessione LAN
per visualizzare le risorse di Link aggregation. Quando si visualizzano le risorse, i
ruoli e le unità sono elencati nella colonna Ruolo di aggregazione. I gruppi Link
aggregation sono elencati con il ruolo di Aggregator. I componenti che fanno parte
di un gruppo Link aggregation, sono elencati come un Membro.
Switch sovrapposti
La sovrapposizione di switch consente di unire vari switch fisici in una entità
logica. Le funzioni degli switch sovrapposti come una singola unità di rete, con un
indirizzo IP per la sovrapposizione.
IBM Systems Director rappresenta lo switch sovrapposto come una risorsa switch
di sovrapposizione, insieme alle risorse del membro switch singolo, associate alla
risorsa switch di sovrapposizione. Per visualizzare gli switch sovrapposti mediante
IBM Systems Director 6.2.1, passare a Esplora risorse → Tutti i sistemi di rete. La
vista Tutti i sistemi di rete mostra lo switch sovrapposto con la risorsa switch di
sovrapposizione. L'elemento principale dello switch sovrapposto e i membri, che
costituiscono la configurazione dello switch sovrapposto, sono mostrati come
rientrati nella risorsa switch sovrapposto.
È necessario rilevare e fare l'inventario degli switch sovrapposti, prima di poterli
visualizzare. Il processo per rilevare e raccogliere i dati di inventario per gli switch
sovrapposti, varia in base al tipo di switch.
Nota: IBM Systems Director Network Control fornisce supporto completo per
alcuni moduli switch. Altri moduli switch sono supportati solo nelle configurazioni
individuali (non sovrapposti).
Rilevamento degli switch sovrapposti IBM BladeCenter
È possibile rilevare e fare l'inventario degli switch sovrapposti IBM BladeCenter,
mediante l'interfaccia Gestione di BladeCenter e System x. Per dettagli, consultare
la sezione sulla visualizzazione del riepilogo Gestione di IBM BladeCenter e
System x, nel Centro informazioni IBM Systems Director.
Quando viene rilevato lo chassis e raccolto l'inventario, lo switch sovrapposto
viene rilevato e la risorsa switch sovrapposto e i membri relativi, vengono creati.
Non è necessario rilevare i membri dello switch sovrapposto singolo, mediante
l'azione di rilevamento IBM Systems Director. Quando l'inventario è raccolto sugli
switch, le connessioni LAN e le porte switch sono create e associate alla risorsa
switch sovrapposto.
52
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
Rilevamento degli switch sovrapposti non IBM BladeCenter
Per gli switch che non sono unità BladeCenter, uno switch non sovrapposto viene
aggiunto alla vista dei sistemi di rete, quando viene rilevato lo switch. Quando i
dati relativi allo switch sono raccolti nell'inventario, lo switch è riconosciuto come
uno switch sovrapposto. I membri switch vengono creati e le connessioni LAN e le
porte switch sono associate allo switch sovrapposto.
Per ulteriori informazioni sul rilevamento delle risorse di rete e la raccolta
d'inventario, consultare la sezione relativa al rilevamento dei sistemi e la raccolta
dei dati di inventario nel Centro informazioni IBM Systems Director.
Raccolta e visualizzazione inventario della topologia di rete
Utilizzare IBM Systems Director Network Control per gestire l'inventario di rete in
una vista della topologia.
Attività correlate
“Gestione di gruppi di unità di rete” a pagina 51
Raccolta topologia di rete utilizzando IBM Systems Director
Network Control
Raccogliere le informazioni topologiche relative alle unità di rete nel proprio
ambiente IBM Systems Director Network Control.
Per completare questa attività è necessario soddisfare i seguenti prerequisiti:
v Installare IBM Systems Director Network Control V1.2.1.
v Abilitare SNMP nelle unità di destinazione. Non è possibile visualizzare le
relazioni delle unità di destinazione nelle quali non è stato abilitato SNMP,
compresi i sistemi operativi.
v Rilevare e raccogliere l'inventario nelle unità che si desidera vengano incluse
nelle viste e nella raccolta della topologia.
Nota: La funzione Topologia di rete non è disponibile in ambiente Linux su Power
Systems.
1. Aprire la pagina Riepilogo di IBM Systems Director Network Control.
2. Nella sezione Stato, selezionare Inventario topologia di rete dall'elenco Attività
comuni. Viene visualizzata la pagina Inventario topologia di rete.
3. Selezionare Raccogliere la topologia di rete per le risorse abilitate per SNMP
e utilizzare i pulsanti Aggiungi e Rimuovi per selezionare i sistemi o gruppi in
cui ricercare le informazioni sulla topologia delle unità rilevate.
4. Fare clic su Raccogli topologia. Viene visualizzata la finestra Esegui.
5. Specificare quando eseguire questo lavoro e fare clic su OK.
v Esegui ora
v Pianifica
Viene visualizzato lo stato del lavoro nell'elenco Lavori attivi e pianificati.
Nota:
v il completamento della raccolta dei lavori può richiedere diverse ore a
seconda del numero di unità utilizzate. Per controllare l'avanzamento del
lavoro, fare riferimento all'argomento Attività per visualizzare il log di
attivazione Raccogli topologia di rete.
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
53
v per tutti gli endpoint gestiti nella stessa rete secondaria delle risorse IPv4
inoltrate al lavoro di raccolta della topologia, sono richieste le stesse
credenziali di sicurezza SNMP.
È possibile ora visualizzare la topologia di rete.
Attività correlate
“Rilevamento sistemi di rete” a pagina 27
“Visualizzazione topologia di rete utilizzando IBM Systems Director Network
Control”
“Configurazione di trap SNMP per abilitare il monitoraggio di rete” a pagina 38
Visualizzazione del log di attivazione Raccogli topologia di rete:
Visualizzare il log di attivazione per monitorare l'avanzamento del lavoro di
raccolta della topologia.
È necessario avviare un'attività per raccogliere la topologia di rete prima di
visualizzare il file di log.
Per visualizzare l'avanzamento di un'attività di raccolta della topologia di rete
seguire questa procedura:
1. Nell'area di navigazione dell' Interfaccia Web di IBM Systems Director, fare clic
su Gestione attività → Lavori attivi e pianificati.
2. Nella tabella Lavori attivi e pianificati, fare doppio clic sul lavoro Raccogli
topologia di rete per visualizzare le proprietà del lavoro.
3. Selezionare la scheda Log e rivedere i log di attivazione.
Visualizzazione topologia di rete utilizzando IBM Systems
Director Network Control
Visualizzare una rappresentazione grafica di unità di rete nel proprio ambiente
IBM Systems Director Network Control.
Prerequisiti: è necessario raccogliere i dati della topologia di rete prima di
visualizzare la topologia di rete.
Nota: la funzione Topologia di rete non è disponibile in ambiente Linux su Power
Systems.
Quando si esegue la raccolta dell'inventario della topologia, è necessario abilitare
per SNMP le risorse di destinazione, sebbene per visualizzare la topologia di rete
SNMP non sia richiesto. Le risorse del sistema operativo possono essere utilizzate
durante la raccolta delle informazioni, ma non visualizzano alcuna informazione
sulla topologia nella vista del livello del sistema. Utilizzare la risorsa del server
associata alla risorsa del sistema operativo quando si utilizza la vista del livello del
sistema per le informazioni sulla topologia di rete. La risorsa del sistema operativo
è valida per la viste del livello porta e della rete secondaria.
Per visualizzare l'inventario della topologia di rete di livello 2, completare quanto
segue:
1. Aprire la pagina Riepilogo di IBM Systems Director Network Control.
2. Nella sezione Stato, selezionare Inventario topologia di rete dall'elenco Attività
comuni. Viene visualizzata la pagina Inventario topologia di rete.
54
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
3. Selezionare Visualizza topologia di rete e utilizzare i pulsanti Aggiungi e
Rimuovi per selezionare da 1 a 5 destinazioni di cui si desidera visualizzare la
topologia.
4. Specificare la prospettiva della topologia di rete.
v Livello sistema: una vista ad alto livello, in cui si visualizzano i sistemi e le
relazioni tra loro. Questa vista visualizza fino a 12 unità nella topologia delle
destinazioni da 1 a 5 selezionate.
v Livello porta: questa vista fornisce dettagli di basso livello, ad esempio la
connessione LAN 1, sul sistema 1 è collegata alla porta 3 sullo switch 3.
v Rete secondaria: una vista a livello di sistema, in cui vengono visualizzati
tutti i sistemi nelle stesse reti secondarie dei sistemi selezionati.
5. Fare clic su Visualizza topologia. Viene aperta la pagina Viewer topologia, che
consente di visualizzare la topologia specificata.
Attività correlate
“Raccolta topologia di rete utilizzando IBM Systems Director Network Control” a
pagina 53
Risoluzione dei problemi di IBM Systems Director Network Control
Questa sezione fornisce informazioni per problemi specifici e soluzioni alternative
associati a IBM Systems Director Network Control nell'ambiente IBM Systems
Director.
La pagina Riepilogo di IBM Systems Director Network Control visualizza un
grafico a torta per rappresentare lo stato delle unità di rete. Vi sono quattro
categorie di stato, rappresentate da icone:
Grafico stato
Un grafico a torta rappresenta lo stato delle unità di rete. Per visualizzare
le proprie risorse in base allo stato, fare clic su uno dei link nell'elenco o
sulla relativa sezione corrispondente nel grafico a torta.
Nota:
Prima di poter visualizzare e gestire l'integrità dei sistemi di rete, è
necessario completare le seguenti attività:
v Rilevare ed eseguire l'inventario delle unità di rete che si vogliono
monitorare
v Configurare le unità per inviare gli eventi trap SNMP a IBM Systems
Director per il monitoraggio.
Se non si configurano correttamente i trap SNMP, lo stato delle unità
indicherà sempre OK e non verranno inviati avvisi in caso di problemi
nelle unità.
Vi sono quattro categorie di stato, rappresentate da icone:
Grafico stato
Un grafico a torta rappresenta lo stato delle unità di rete. Per
visualizzare le proprie risorse in base allo stato, fare clic su uno dei
link nell'elenco o sul relativo segmento corrispondente nel grafico a
torta.
Vi sono quattro categorie di stato, rappresentate da icone:
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
55
v
Critico
v
Avvertenza
v
Informativo
v
OK
Unità senza inventario raccolto
Il numero di unità di rete rilevate per cui l'inventario non è
stato raccolto. Fare clic su questa opzione per aprire una
vista tabella.
Per visualizzare le proprie risorse in base allo stato, fare clic su uno dei link
nell'elenco o sulla relativa sezione corrispondente nel grafico a torta. È possibile
anche utilizzare i link delle Attività comuni presenti sulla pagina per accedere
rapidamente alle attività utilizzate di frequente come Rilevamento sistema,
Monitoraggi, Soglie e Log eventi. I seguenti argomenti descrivono problemi
specifici e tecniche di risoluzione dei problemi.
Attività correlate
“Aggiornamento configurazione SSO” a pagina 47
Utilizzo di strumenti di diagnostica di IBM Systems Director
Network Control
Utilizzare i programmi di utilità ping e traceroute in IBM Systems Director per
confermare la connettività di rete e il tempo di risposta da un endpoint all'altro.
È necessario che IBM Systems Director Network Control sia installato. Per le
informazioni sull'installazione e sui prerequisiti, fare riferimento a “Installazione e
disinstallazione di IBM Systems Director Network Control” a pagina 18.
Per utilizzare questi strumenti di diagnostica, è necessario prima di tutto rilevare i
sistemi di rete di tipo Ethernet supportati. I sistemi supportati devono avere come
stato di accesso la specifica di OK.
Utilizzare questi strumenti per eseguire la verifica delle connessioni tra le unità di
rete e risolvere le problematiche legate alla connettività dei sistemi di rete.
L'utilizzo di ping e traceroute dalla pagina Diagnostiche di rete non è supportato
in tutti i tipi di hardware e l'utilizzo degli strumenti di diagnostica non è
consentito negli switch configurati con una password in modalità privilegiata. Per
avere maggiori dettagli, consultare la pagina di supporto relativa all'unità e
all'attività.
1. Nell'area di navigazione dell' Interfaccia Web di IBM Systems Director, fare clic
su Esplora risorse.
2. Nella vista Esplora gruppi di risorse, selezionare Tutti i sistemi di rete e,
quindi, Visualizza membri dal menu Azioni.
3. Fare clic con il tasto destro del mouse su un sistema di rete supportato e
selezionare Stato ed integrità del sistema → Diagnostiche di rete.
56
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
4. Utilizzare la pagina Diagnostiche di rete per attivare ping o traceroute su un
sistema di destinazione.
Nota: ping e traceroute non sono supportati per le destinazioni dell'indirizzo
IPv6.
Riferimenti correlati
Unità di rete supportate
Gli eventi duplicati vengono visualizzati nella vista del log
eventi
Questo problema riguarda tutti gli utenti IBM Systems Director Network Control
V1.2.1.
Problema
Vi sono due eventi che vengono visualizzati sulla pagina del log eventi di IBM
Systems Director per ciascun trap generato dallo switch. Uno degli eventi è
l'evento associato e l'altro è quello non associato. L'evento associato ha tutte le
proprietà dell'evento popolato con i valori appropriati come ad esempio mittente,
testo, gravità, data e ora e i dettagli del trap. L'evento non associato ha "Nessun
testo" come testo dell'evento e, in questo caso, la gravità è "Sconosciuto". La voce
evento non associato è una voce duplicata per la voce evento associato sulla pagina
del log eventi.
Risoluzione
Ignorare l'evento con il nome “Nessun testo”.
Viene visualizzata una finestra vuota o non viene eseguita
alcuna azione
Questo problema riguarda i browser Microsoft® Internet Explorer e Mozilla Firefox.
Problema
Quando si tenta di iniziare un'attività avviata, viene visualizzata una finestra vuota
oppure non accade nulla nel browser Web.
Risoluzione
Completare una o più delle seguenti azioni:
Per tutti i browser
v Il software JWS (Java Web Start) è richiesto per abilitare la funzione delle
attività avviate in IBM Systems Director. Se il messaggio di errore
include un link a un sito Web, fare clic sul link per scaricare JWS. In
alternativa, completare la procedura in “Downloading Java Web Start”
nel manuale IBM Systems Director Systems Management Guide.
v Assicurarsi che il sistema su cui IBM Systems Director Server è installato
non sia bloccato da un blocco popup sul sistema del browser. Ad
esempio, cercare un blocco popup visualizzato sotto la barra degli
indirizzi e assicurarsi che sia disattivato.
Per Internet Explorer
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
57
v Fare clic su Strumenti → Opzioni Internet → Avanzate. Assicurarsi che
Non salvare pagine crittografate su disco non sia selezionato.
v (Solo per Internet Explorer 7) Completare la seguente procedura:
1. Fare clic su Strumenti → Opzioni Internet → Sicurezza.
2. Fare clic su Livello personalizzato.
3. Nella finestra Impostazioni di sicurezza - Area Internet, assicurarsi
che Download → Richiesta di conferma automatica per download di
file → Attiva sia selezionato.
v L'estensione .jnlp potrebbe non essere associata al file eseguibile di Java
Web Start.
Per associare l'estensione .jnlp al file eseguibile di Java Web Start,
completare la procedura dettagliata in “Updating the Microsoft Internet
Explorer Web browser to use the IBM Java Web Start program” nel
manuale IBM Systems Director Systems Management Guide.
v L'estensione .jnlp viene associata al file eseguibile di Java Web Start, ma
l'azione di avvio non è definita.
Per definire l'azione di avvio, completare la seguente procedura:
1. In Esplora risorse, fare clic sulla scheda Strumenti → Opzioni
cartella.
2. Fare clic sulla scheda Tipi di file, selezionare JNLP nell'elenco Tipi
di file registrati e fare clic su Avanzate.
3. Nella finestra Modifica tipo di file, deselezionare la casella di spunta
Conferma apertura dopo download e fare clic su Nuovo.
4. Nella finestra Nuova azione, specificare le seguenti informazioni e
fare clic su OK:
– Nel campo Azione, immettere &Launch.
– Nel campo Applicazione utilizzata per eseguire l'operazione, fare
clic su Sfoglia, selezionare e specificare l'eseguibile javaws.exe in
un JRE installato sul sistema del browser utilizzando il seguente
formato:
"XXXXXXXX" "%1"
– Selezionare Usa DDE. La finestra viene espansa.
- Nel campo Applicazione, immettere javaws.
- Nel campo Argomento, immettere System.
5. Nella finestra Modifica tipo di file, fare clic su OK.
6. Nella finestra Opzioni cartella, fare clic su OK.
7. Chiudere Esplora risorse.
8. Ripetere l'attività avviata interessata.
Per Mozilla Firefox
Completare la procedura dettagliata in “Updating the Firefox Web browser
to use the IBM Java Web Start program” nel manuale IBM Systems Director
Systems Management Guide.
Ripetere l'attività. È possibile che venga visualizzato il messaggio Opening
launch.jnlp. Il messaggio chiede cosa si desidera fare con il file .jnlp. Per
assicurarsi che l'attività avviata possa proseguire e che questo messaggio
non verrà visualizzato in futuro, si consiglia di selezionare Open with Java
Web Start Executable e Do this automatically for files like this from now
on.
58
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
Raccogliere le connessioni mancanti della topologia di rete
Questo argomento riguarda la funzione Raccogli topologia di rete di IBM Systems
Director Network Control.
Problema
Le relazioni note tra le unità di rete non vengono visualizzate durante la
visualizzazione delle prospettive della topologia di rete a livello di sistema o di
porta per queste unità.
Spiegazione
IBM Systems Director Network Control utilizza IBM Tivoli Network Manager
(ITNM) per rilevare e creare i dati della topologia per tutte le unità di rete presenti
nella stessa rete secondaria delle unità di rete di destinazione fornite ad un lavoro
di raccolta della topologia di rete di IBM Systems Director Network Control. ITNM
potrebbe non rilevare tutte le unità di rete su una classe A o una rete secondaria di
classe B dopo l'esecuzione di un singolo rilevamento per una determinata rete
secondaria. Se ITNM non rileva un'unità gestita da IBM Systems Director, le
prospettive della topologia di rete a livello di sistema e di porta di IBM Systems
Director Network Control non potranno visualizzare le relazioni per l'unità
corrispondente.
Risoluzione
Per raccogliere l'inventario per le NIC assegnate a uno chassis BladeCenter,
completare la seguente procedura:
1. Verificare che sia stata precedentemente eseguita una raccolta della topologia di
rete senza alcun errore e che le unità in questione siano state fornite come
destinazioni.
2. Verificare che le unità in questione siano abilitate per SNMP. Se un'unità non è
abilitata per SNMP, ITNM non potrà raccogliere i dati della topologia.
Nota: per tutti gli endpoint gestiti nella stessa rete secondaria delle risorse IPv4
inoltrate al lavoro di raccolta della topologia, sono richieste le stesse credenziali
di sicurezza SNMP.
3. Assicurarsi che il server in cui IBM Systems Director Network Control è
installato soddisfi i 4GB di memoria e altri requisiti di sistema. Consultare
Requisiti di IBM Systems Director Network Control e Requisiti hardware per
l'esecuzione del server IBM Systems Director.
4. Ripetere l'attività di raccolta della topologia di rete. ITNM potrebbe rilevare
ulteriori unità dopo ogni raccolta della topologia di rete.
5. Aumentare l'InterPingTime di IBM Tivoli Network Manager (ITNM) da 100 ms
a 400 ms. Con tale aumento, aumenta la durata del lavoro di raccolta della
topologia di rete del 400%. Attenersi alle seguenti istruzioni per aggiornare
l'InterPingTime:
a. Modificare m_InterPingTime dal valore predefinito 100 - 400 e salvare il file:
v Su Linux e AIX, modificare ’/opt/IBM/tivoli/netcool/etc/precision/
DiscoPingFinderSchema.ISDNM.cfg’
v Su Windows, modificare 'C:\IBM\tivoli\netcool\etc\precision\
DiscoPingFinderSchema.ISDNM.cfg’
La voce si trova alla fine del file:
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
59
insert into pingFinder.configuration
( m_NumThreads, m_TimeOut, m_InterPingTime, m_NumRetries, m_Broadcast, m_Multicast, m_UdpSrcPort )
values
( 10, 250, 100, 1, 0, 0, 14003 );
Riavviare ITNM eseguendo un riavvio del sistema oppure attenendosi alla
seguente procedura:
v Su Linux e AIX, eseguire i comandi riportati di seguito:
1) /opt/IBM/tivoli/netcool/precision/bin/itnm_stop
2) sh . /opt/IBM/tivoli/netcool/env.sh
3) /opt/IBM/tivoli/netcool/precision/bin/itnm_start ncp
v Su Windows, arrestare e, in seguito, avviare il servizio 'ncp_ctrl'
c. Attendere alcuni minuti l'avvio di ITNM prima di inoltrare un altro lavoro
di raccolta della topologia di rete SDNC.
b.
Risoluzione dei problemi relativi a DCFM
Questa sezione fornisce le informazioni sui problemi durante l'utilizzo delle
funzioni di configurazione di avvio nel contesto e basate sui template di IBM
System Storage DCFM (Data Center Fabric Manager).
IBM Systems Director Network Control V1.2.1 supporta due metodi di utilizzo di
DCFM. Dopo aver configurato DCFM e IBM Systems Director Network Control
affinché funzionino insieme, alcune azioni forniscono i link di avvio nel contesto
all'interfaccia di configurazione DCFM. Le altre funzioni sono direttamente
integrate nell'interfaccia utente di IBM Systems Director Network Control per la
gestione dell'hardware con i template di configurazione.
Attività correlate
“Configurazione di IBM System Storage DCFM (Data Center Fabric Manager) da
integrare con IBM Systems Director Network Control” a pagina 43
“Abilitazione di DCFM per SSO (single sign-on)” a pagina 45
“Configurazione utenti per SSO (single sign-on)” a pagina 47
“Aggiornamento configurazione SSO” a pagina 47
“Avvio nel contesto per configurare gli switch gestiti da DCFM” a pagina 49
“Utilizzo di template per la configurazione degli switch gestiti da DCFM” a pagina
50
Riferimenti correlati
“Configurazione di SSO (single sign-on) per IBM System Storage DCFM (Data
Center Fabric Manager)” a pagina 44
“Operazioni di avvio nel contesto non riuscite” a pagina 64
“Accesso switch non riuscito durante la configurazione basata su template” a
pagina 68
Verifica della corrispondenza delle impostazioni dell'indirizzo IP
La mancata corrispondenza degli indirizzi IP, delle porte e dei nomi host può
impedire a IBM System Storage DCFM (Data Center Fabric Manager) e a IBM
Systems Director Network Control di funzionare insieme.
Le operazioni di avvio nel contesto sono influenzate dalla configurazione IP del
server DCFM. Per impostazione predefinita, il server DCFM attende le connessioni
client su tutti i possibili indirizzi IP noti per il server, incluso l'host locale e gli
indirizzi corrispondenti agli adattatori Ethernet secondari. Tuttavia, la modifica
della configurazione IP tramite la procedura guidata di configurazione DCFM o
modificando le opzioni di configurazione IP del client DCFM può comportare
60
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
problemi durante l'utilizzo di un avvio nel contesto. In alcuni casi, i problemi non
sono ovvi quando la schermata di configurazione DCFM analizza il server DCFM.
Questi problemi possono variare tra errori Java Web Start che indicano
l'impossibilità di trovare il server DCFM e indicazioni che indicano che il nome
host è sconosciuto. È possibile che vi siano nomi host sconosciuti a causa di
incoerenze nella risoluzione DNS (Domain Name System) tra il server DCFM, il
IBM Systems Director Server e il server su cui è in esecuzione la Interfaccia Web di
IBM Systems Director.
Le attività di configurazione basate sui template DCFM sono influenzate dalla
configurazione IP dell'agent SMI DCFM (CIMOM). Per impostazione predefinita, il
processo dell'agent SMI (CIMOM) attende le connessioni client CMI su tutti i
possibili indirizzi IP noti per il server, incluso l'host locale e gli indirizzi
corrispondenti agli adattatori Ethernet secondari. La modifica della configurazione
IP tramite la procedura guidata di configurazione DCFM o la configurazione IP
CIMOM nella console di gestione sistemi può causare problemi di connessione
quando la schermata della configurazione DCFM analizza DCFM CIMOM.
Gli indirizzi IP su cui il server DCFM e CIMOM attendono le connessioni possono
essere modificati tramite diversi meccanismi. È importante che le porte e gli
indirizzi IP siano adeguatamente configurati oppure il processo DCFM potrebbe
non accettare le connessioni da Director. È possibile modificare gli indirizzi IP nei
seguenti modi:
v Procedura guidata di configurazione DCFM: dal pannello Configurazione IP
server. In questo modo viene modificato solo l'indirizzo IP del server DCFM e
l'indirizzo IP DCFM CIMOM. Questa procedura guidata viene utilizzata al
momento dell'installazione per configurare diversi elementi per il server DCFM,
DCFM CIMOM e il database DCFM. L'opzione predefinita utilizza il nome host
di base non qualificato del server.
v Interfaccia utente del client DCFM: selezionare Server → Opzioni →
Configurazione software → Configurazione IP. In questo modo viene modificato
solo l'indirizzo IP del server DCFM. Il valore predefinito è l'opzione Tutti.
v Strumento di configurazione SMIA: dalla console di gestione server DCFM, fare
clic sul pulsante Configure SMI Agent sulla scheda Services e accedere allo
strumento di configurazione SMIA. Nello strumento di configurazione SMIA,
selezionare la scheda CIMOM. Nell'area IP Configuration, individuare il campo
Bind Network Address. L'opzione predefinita utilizza il nome host di base non
qualificato del server. Questa impostazione modifica solo l'indirizzo IP DCFM
CIMOM.
Director non può collegarsi al server DCFM
Questo problema si verifica quando viene inoltrata la pagina Configurazione di
IBM System Storage DCFM (Data Center Fabric Manager).
Problema
Il messaggio di errore indica che Director non può collegarsi al server DCFM
(DNZNMC242E).
Spiegazione
Director non può accedere al servizio DCFM.
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
61
Analisi e risoluzione del problema
Il messaggio di errore indica che Director non può collegarsi al server DCFM
(DNZNMC242E). Utilizzare la seguente tabella per risolvere il problema:
Causa possibile
Azioni di ripristino
Il firewall blocca l'accesso tra Director e il
server DCFM.
Controllare che nessun firewall stia
bloccando l'accesso.
Il server DCFM non è in esecuzione.
Utilizzare il ping o uno strumento simile per
controllare che il server DCFM sia in
esecuzione e riavviare il server, se
necessario.
Il servizio DCFM non è in esecuzione sul
server DCFM.
Riavviare il servizio DCFM.
Le informazioni sulla pagina di
configurazione di DCFM sono errate.
Controllare che l'indirizzo IP/host DCFM sia
corretto e che la porta DCFM corrisponda
alla porta HTTP configurata per DCFM.
Il servizio DCFM potrebbe non essere in
ascolto sugli indirizzi IP appropriati.
Selezionare la configurazione IP DCFM
utilizzando la seguente procedura:
1. Avviare l'interfaccia client di DCFM.
2. Espandere Server → Opzioni →
Configurazione software →
Configurazione IP e selezionare
l'impostazione Configurazione IP Server.
3. Molti degli indirizzi IP disponibili
funzionano, ma l'impostazione Tutti fa sì
che il server DCFM ascolti tutti gli
indirizzi IP possibili. Impostare
l'indirizzo IP appropriato, quindi,
riavviare il servizio DCFM.
Director non può collegarsi all'agent SMI
Questo problema si verifica quando viene inoltrata la pagina Configurazione di
IBM System Storage DCFM (Data Center Fabric Manager).
Problema
Il messaggio di errore indica che Director non può collegarsi all'agent SMI
(DNZNMC251E).
Analisi e risoluzione del problema
Utilizzare la seguente tabella per risolvere il problema:
62
Causa possibile
Azioni di ripristino
Il firewall blocca l'accesso tra Director e il
server DCFM.
Controllare che nessun firewall stia
bloccando l'accesso.
Il server DCFM non è attivo.
Utilizzare il ping o uno strumento simile per
controllare che il server DCFM sia attivo e
riavviare il server, se necessario.
Servizio dell'agent SMI DCFM (CIMOM)
non è installato sul server DCFM.
Se il servizio DCFM CIMOM non è
installato, installarlo.
Nota: il servizio DCFM CIMOM è
disponibile per DCFM V10.4 e successive.
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
Causa possibile
Azioni di ripristino
Servizio dell'agent SMI DCFM (CIMOM)
non è in esecuzione sul server DCFM.
Riavviare il servizio DCFM CIMOM.
Le informazioni sulla pagina di
configurazione di DCFM sono errate.
Controllare che i seguenti valori siano
corretti:
v Indirizzo IP/host DCFM
v La porta SMI-A corrisponde alla porta
SMI-A configurata per DCFM
v ID utente DCFM e password DCFM
Servizio dell'agent SMI DCFM (CIMOM)
non è in ascolto sugli indirizzi IP
appropriati.
Selezionare la configurazione IP dell'agent
SMI DCFM (CIMOM) utilizzando la
seguente procedura:
1. Avviare la console di gestione sistemi
DCFM.
2. Selezionare Configure SMI Agent e
accedere allo strumento di
configurazione SMI.
3. Nello strumento di configurazione SMI,
fare clic sulla scheda CIMOM.
4. Nella sezione IP Configuration,
impostare Bind Network Address
sull'indirizzo IP corretto.
5. Riavviare Servizio dell'agent SMI DCFM
(CIMOM).
Host sconosciuto durante l'avvio di DCFM
Questo problema può verificarsi su determinati sistemi durante l'esecuzione sul
server IBM System Storage DCFM (Data Center Fabric Manager). Ciò si verifica in
quanto il nome host viene utilizzato come JNDI predefinito e come indirizzo
mittente RMI.
Problema
Questo problema si manifesta in uno dei seguenti due modi:
1. Quando si effettua l'avvio nel client DCFM da IBM Systems Director con SSO
disabilitato, viene visualizzata la schermata di accesso DCFM. Tuttavia, la
schermata di accesso DCFM visualizza il messaggio di errore Unknown host
<system> e il pulsante Login viene disabilitato.
2. Se l'SSO è configurato, quando l'utente effettua l'avvio nel client DCFM da IBM
Systems Director, una finestra DCFM visualizza il seguente messaggio:
javax.naming.CommunicationException [Root exception is java.rmi.UnknownHostException: Unknown host: <system>; nested exception is: java.net.Unknow
Risoluzione
Per risolvere questo problema, aggiornare il file hosts. Di solito, il file hosts si trova
in una delle seguenti ubicazioni:
Sistema operativo
Ubicazione
Windows
C:\Windows\system32\drivers\etc\hosts
Linux
/etc/hosts
AIX
/etc/hosts
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
63
L'ubicazione esatta del file hosts potrebbe dipendere dalla distribuzione o dalla
versione del sistema operativo.
Aprire il file hosts sul server IBM Systems Director e aggiungere le informazioni
sull'host per il sistema indicato, dal client DCFM, come non individuabile.
Aggiungere due righe alla fine del file per assicurarsi che il client possa risolvere
l'indirizzo host:
<IP Address of the DCFM Server> <Fully qualified domain name of the DCFM Server>
<IP Address of the DCFM Server> <Hostname of DCFM Server>
Quando viene eseguita questa modifica, non è richiesto alcun riavvio del server
IBM Systems Director. Tutti i sistemi client che desiderano utilizzare il client DCFM
devono aggiornare anche il relativo file hosts locale al fine di comunicare
direttamente con il server. Per ulteriori informazioni su questo problema,
consultare la documentazione su IBM System Storage DCFM (Data Center Fabric
Manager).
Operazioni di avvio nel contesto non riuscite
Questi problemi possono verificarsi quando viene avviata un'operazione di avvio
nel contesto, con o senza SSO (Single Sign-On).
Problema
Le operazioni di avvio nel contesto non riescono con i messaggi di errore descritti
qui sotto.
Spiegazione
Utilizzare le informazioni presenti nella seguente tabella per determinare la causa
dell'errore e risolvere il problema:
Messaggio di errore
Risoluzione
Messaggio di errore che indica che Director
non può collegarsi al server DCFM
(DNZNMC242E)
Director non può accedere al server DCFM.
Risoluzioni possibili:
v Controllare che nessun firewall stia
bloccando l'accesso tra Director e il server
DCFM.
v Utilizzare il ping o uno strumento simile
per controllare che il server DCFM sia
attivo e riavviare il server, se necessario.
v Se il servizio DCFM non è in esecuzione
sul server DCFM, riavviare il servizio
DCFM.
v Controllare che l'indirizzo IP e host DCFM
sia corretto e che la porta DCFM
specificata sulla pagina Configurazione
avvio in DCFM corrisponda alla porta
HTTP configurata per DCFM.
Dopo il download di Java Web Start del
client DCFM, si riceve il messaggio di errore
DCFM che indica la selezione di un Fabric,
uno switch o delle porte per visualizzare il
grafico cronologico invece di ricevere la
schermata DCFM appropriata.
64
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
Nessun WWN dello switch era disponibile
per l'identificazione dello switch di
destinazione. In Director, raccogliere
l'inventario sullo switch di destinazione. Il
WWN fa parte dell'inventario raccolto.
Messaggio di errore
Risoluzione
Dopo il download di Java Web Start del
client DCFM, viene visualizzata una
schermata di accesso DCFM con un errore
che indica un host XXXXX sconosciuto e la
disabilitazione del pulsante di accesso.
Il sistema DNS dell'host del browser Web
non può risolvere il nome del server. Per
risolvere tale problema, inserire il nome host
del server DCFM inserito nel server DNS
locale. Alternativa: aggiungere tale nome
host e indirizzo IP del server DCFM nel file
hosts sull'host del browser Web:
AAA.BBB.CCC.DDD
AAA.BBB.CCC.DDD
nome host completo
nome host di base
Nota: su Linux/AIX, il file hosts è
/etc/hosts. Su Windows, è
C:\WINDOWS\system32\drivers\etc\hosts.
Dopo il download di Java Web Start del
client DCFM, viene visualizzata una
schermata di accesso DCFM con un errore
che indica una mancata connessione al
server XXXXX, un indirizzo IPv6 mostrato
per l'indirizzo server e la disabilitazione del
pulsante di accesso.
DCFM non può utilizzare le connessioni dal
processo client DCFM remoto utilizzando un
indirizzo IPv6 raw. Sulla pagina di
configurazione DCFM, specificare un nome
host completo.
L'errore di Java Web Start mostra le
indicazioni di impossibilità di avvio
dell'applicazione e di richiesta JRE 1.6+ con
Name="DCFM 10.4.X (nome host server)" e
Publisher="Data Center Fabric Manager" e
From=<URL server DCFM>
Java 1.6 non è disponibile sul sistema client
Director. Le risoluzioni possibili:
v Se Java 1.6 non è installato, disinstallare la
precedente versione di Java e installare e
abilitare Sun Java 1.6 o successive.
v Per abilitare Java 1.6 su Windows, andare
a Pannello di controllo → Java. Fare clic
sulla scheda Java e in seguito su
Visualizza... per visualizzare le
impostazioni Java Runtime Environment.
Fare clic per abilitare l'elemento Java 1.6,
quindi, fare clic su OK. Riavviare il
browser e riprovare.
Il messaggio del browser indica che è stato
richiesto un download di dcfm.jnlp (dall'host
DCFM), ma non vi è alcuna associazione file
per i file .jnlp. È possibile scaricare e salvare
il file, ma non è possibile aprirlo.
Non è installata alcuna versione di Java su
questo server della console Director.
Installare la versione più aggiornata di Sun
Java 1.6.
Dopo il download di Java Web Start del
client DCFM, il messaggio di errore DCFM
indica l'incompatibilità del client con il
server e una schermata di accesso DCFM
con un errore che indica una mancata
corrispondenza tra la versione del client e
del server.
La cache Java Web Start conteneva una
versione scaricata precedentemente del client
DCFM non compatibile con un server DCFM
appena installato. Scaricare la cache Java
Web Start. Su Windows, andare a Pannello
di controllo → Java. Sulla scheda Generale,
fare clic su File temporanei Internet →
Impostazioni → Elimina file. Alternativa:
riavviare il server della console Director per
scaricare la cache Java Web Start.
Dopo il download di Java Web Start del
client DCFM, il messaggio di errore DCFM
indica che "XX:XX:XX:XX:XX:XX:XX:XX non
è gestito da DCFM; aggiungere lo switch
tramite Rileva → Impostazione.
Lo switch non è stato rilevato in DCFM.
XX:XX:XX:XX:XX:XX:XX:XX rappresenta il
WWN (World Wide Name) dello switch.
Rilevare lo switch in DCFM utilizzando
Rileva → Impostazione.
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
65
Riferimenti correlati
“L'SSO (Single Sign-On) non riesce durante l'avvio nel contesto” a pagina 67
Le operazioni di avvio nel contesto hanno esito negativo con Internet Explorer 7
o superiore:
Questo problema può verificarsi quando si utilizzano le operazioni di avvio nel
contesto DCFM su Internet Explorer 7 o superiore, con o senza SSO (single
sign-on).
Problema
Le operazioni di avvio nel contesto su Microsoft Internet Explorer non riescono a
caricare le finestre di IBM System Storage DCFM (Data Center Fabric Manager). È
possibile che venga mostrata per pochissimi secondi una finestra temporanea di
Internet Explorer e che venga emesso un segnale acustico, ma le finestre Java
WebStart e DCFM non compaiono mai.
Spiegazione
Internet Explorer 7 ha introdotto nuove e più restrittive impostazioni di protezione.
L'impostazione che sembra influire su questo malfunzionamento è "Richiesta di
conferma automatica per download di file", che, per impostazione predefinita, è
disabilitata in alcune aree di sicurezza. Se questa impostazione è disabilitata, si
verifica quanto descritto bella sezione relativa ai problemi.
Un'altra impostazione di Internet Explorer che può influire sulle operazioni di
avvio nel contesto è "Download di file". Questa impostazione è abilitata per
impostazione predefinita (per la maggior parte delle aree di sicurezza), ma se è
disabilitata, verrà visualizzato un messaggio di errore quando si tenterà di eseguire
l'operazione di avvio nel contesto. L'indicazione di questo messaggio di errore sarà
"Le impostazioni correnti non consentono il download del file."
Se sia il server IBM System Director che il server DCFM sono riconosciuti da
Internet Explorer come parte dell'area Intranet locale e le impostazioni predefinite
della sicurezza per tale area, "Download di file" e "Richiesta di conferma
automatica per download di file", sono abilitate, l'operazione di avvio nel contesto
dovrebbe mostrare correttamente la finestra di DCFM. Tuttavia, è possibile che
Internet Explorer assegni il server IBM Systems Director o il server DCFM all'area
Internet predefinita, che ha impostazioni predefinite diverse. Affinché
l'assegnazione dell'area sia deterministica, è possibile indicare ad Internet Explorer
di aggiungere il server Director ed il server DCFM all'area Intranet locale o all'area
Siti attendibili.
Risoluzione
Per aggiungere i server Director e DCFM all'area Intranet locale, seguire la
procedura riportata di seguito:
1. In Internet Explorer, selezionare Strumenti → Opzioni Internet e selezionare la
scheda Protezione.
2. Selezionare l'area Intranet locale e fare clic su Siti.
3. Sulla finestra Siti di Intranet locale, fare clic su Avanzate.
4. Specificare l'URL del server Director nel campo Aggiungi il sito web all'area e
fare clic su Aggiungi.
66
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
Nota: se si utilizza un URL "https" per il server Director, disattivare l'opzione
Richiedi verifica server (https:) per tutti i siti dell'area in modo da consentire
l'URL di DCFM.
5. Specificare l'URL del server DCFM nel campo Aggiungi il sito web all'area e
fare clic su Aggiungi.
6. Fare clic su OK per chiudere la finestra Siti di Intranet locale, quindi fare clic
su OK per chiudere la finestra di dialogo Intranet locale. Quindi fare clic su
OK per chiudere la finestra Opzioni Internet e applicare le impostazioni.
Nota: i siti web possono essere aggiunti a Siti attentibili utilizzando la stessa
procedura, ma nel caso di questa opzione, la finestra di dialogo per aggiungere i
siti web si trova nella finestra di dialogo Siti attendibili iniziale e non nella finestra
di dialogo Avanzate.
Per controllare o modificare le impostazioni "Download di file" o "Richiesta di
conferma automatica per download di file", seguire la procedura riportata di
seguito:
1. In Internet Explorer, selezionare Strumenti → Opzioni Internet e selezionare la
scheda Protezione.
2. Selezionare l'area di interesse (Internet, Intranet locale o Siti attendibili) e fare
clic su Livello personalizzato.
3. Scorrere la sezione Download e verificare che Download di file e Richiesta di
conferma automatica per download di file siano abilitate.
4. Fare clic su OK per chiudere la finestra di dialogo Impostazioni di protezione,
quindi fare clic su OK per salvare e chiudere la finestra di dialogo Opzioni
Internet.
L'SSO (Single Sign-On) non riesce durante l'avvio nel contesto:
Questi problemi possono verificarsi quando un'azione di avvio nel contesto viene
avviata con SSO abilitato.
Problema
Dopo il Java Web Start del client IBM System Storage DCFM (Data Center Fabric
Manager), viene visualizzato il seguente messaggio DCFM: "Unable to retrieve the
LTPA token. Make sure that you have specified the DCFM server using fully
qualified name". Una volta chiuso il messaggio DCFM, viene visualizzata la
schermata di accesso DCFM, indicando che l'autenticazione SSO automatica ha
avuto esito negativo.
Spiegazione
Il cookie LtpaToken non è stato trovato nel browser. Il cookie LtpaToken contiene
le informazioni sull'autenticazione utilizzate per implementare l'SSO tra IBM
Systems Director e DCFM.
Quando l'autenticazione SSO non riesce, è possibile immettere direttamente l'ID
utente DCFM e la password per proseguire con l'avvio nel contesto.
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
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Risoluzione
Utilizzare la seguente tabella per risolvere l'errore SSO:
Causa possibile
Azioni di ripristino
I cookie sono stati disabilitati nel browser.
Abilitare i cookie nel browser.
IBM Systems Director non è stato riavviato
dopo l'abilitazione di SSO.
Riavviare IBM Systems Director. In questo
modo vengono riavviati i plug-in relativi
alla sicurezza per consentire l'autenticazione
SSO.
È stato modificato uno qualsiasi dei valori
indirizzo IP o host DCFM, porta DCFM, ID
utente SSO, password SSO.
Sul server DCFM, eseguire lo strumento
tpcssosetup con i nuovi valori indirizzo IP,
porta, ID utente SSO e password SSO.
L'ID utente e la password non
corrispondono all'ID e alla password
configurati su DCFM.
Creare lo stesso ID utente e password in
DCFM utilizzati per SSO ed eseguire lo
strumento tpcssosetup.
Il server DCFM, il server IBM Systems
Director e il server della console IBM
Systems Director non sono nel dominio DNS
specificato nella pagina di configurazione
DCFM.
Aprire la pagina di configurazione DCFM e
immettere un dominio SSO che includa il
server Director, il server DCFM e il server su
cui viene eseguita la console Director basata
sul browser.
L'utente non ha effettuato l'accesso alla
console IBM Systems Director con un nome
host completo.
Disconnettersi da IBM Systems Director ed
effettuare nuovamente l'accesso utilizzando
un nome host completo nell'URL.
È stata utilizzata la versione Brocade di
DCFM invece della versione IBM.
La versione Brocade non supporta SSO con
IBM Systems Director. Disinstallare la
versione Brocade di DCFM, quindi, scaricare
e installare la versione IBM di DCFM.
Riferimenti correlati
“Operazioni di avvio nel contesto non riuscite” a pagina 64
Accesso switch non riuscito durante la configurazione basata su
template
Questi problemi si verificano quando si utilizza la configurazione basata su
template per IBM System Storage DCFM (Data Center Fabric Manager).
Problema
Il messaggio di errore indica che l'accesso switch non è riuscito (DNZCP1626E)
Spiegazione
Impossibile comunicare con il processo dell'agent SMI DCFM (CIMOM).
Risoluzione
Utilizzare la seguente tabella per risolvere il problema:
68
Causa possibile
Azioni di ripristino
Un firewall sta bloccando l'accesso tra IBM
Systems Director e il server DCFM
Controllare che nessun firewall stia
bloccando l'accesso.
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
Causa possibile
Azioni di ripristino
Il server DCFM non è in esecuzione.
Utilizzare il ping o uno strumento simile per
controllare che il server DCFM sia attivo e
riavviare il server, se necessario
Il servizio dell'agent SMI DCFM (CIMOM)
non era installato sul server DCFM.
Se il servizio DCFM CIMOM non è
installato, installarlo.
Nota: il servizio DCFM CIMOM è
disponibile per DCFM V10.4 e successive.
Il servizio CIMOM non è in esecuzione sul
server DCFM.
Riavviare il servizio DCFM.
Le informazioni sulla pagina di
configurazione di DCFM sono errate.
Controllare che i seguenti valori siano
corretti e che corrispondano alle
impostazioni DCFM
v Indirizzo IP o host DCFM
v Porta SMI-A
v ID utente DCFM e password DCFM
Un firewall sta bloccando l'accesso tra il
server DCFM e lo switch.
Controllare che nessun firewall stia
bloccando l'accesso.
Lo switch non è stato rilevato in DCFM.
Rilevare lo switch in DCFM. Eliminare lo
switch in Director, rilevarlo nuovamente e
richiedere l'accesso.
Pubblicazioni e informazioni correlate
Lo stesso contenuto, relativo a IBM Systems Director Network Control, presente
nel Centro informazioni, può essere visualizzato in un documento PDF.
Per visualizzare un file PDF, è necessario Adobe® Acrobat Reader, il cui download
può essere eseguito gratuitamente dal sito Web Adobe all'indirizzo
http://get.adobe.com/reader/.
Risorse IBM Systems Director Network Control sul World Wide
Web
v Centro informazioni di IBM Systems Director Network Control V1.2.1
http://publib.boulder.ibm.com/infocenter/director/v6r2x/topic/
com.ibm.sdnm.adv.helps.doc/fnc0_p_network_ctrl.html
Trovare informazioni per l'installazione e l'utilizzo di IBM Systems Director
Network Control.
v Sito Web di IBM Systems Director Network Control V1.2.1
www.ibm.com/systems/management/director/plugins/networkcontrol/
Visualizzare una panoramica di IBM Systems Director Network Control ed i link
per eseguire il download del prodotto.
v Sito Web di IBM Systems Director
www.ibm.com/systems/management/director/
Ottenere informazioni sulla panoramica, dimostrazioni e download per il
prodotto IBM Systems Director ed i relativi plug-in.
v IBM Systems e server: pagina del supporto tecnico
www.ibm.com/systems/support/
Individuare il supporto per l'hardware IBM e il software di gestione dei sistemi.
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
69
Informazioni particolari
Queste informazioni sono state sviluppate per prodotti e servizi offerti negli Stati
Uniti.
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documento in altri paesi. Consultare il proprio rappresentante locale IBM per
informazioni sui prodotti ed i servizi attualmente disponibili nella propria zona.
Qualsiasi riferimento ad un prodotto, programma o servizio IBM non implica o
intende dichiarare che solo quel prodotto, programma o servizio IBM può essere
utilizzato. Qualsiasi prodotto funzionalmente equivalente al prodotto, programma
o servizio che non violi alcun diritto di proprietà intellettuale IBM può essere
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IBM può avere applicazioni di brevetti o brevetti in corso relativi all'argomento
descritto in questo documento. La fornitura del presente documento non concede
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Dipartimento di Proprietà Intellettuale IBM nel proprio paese o inviare richieste
per iscritto a:
IBM World Trade Asia Corporation
Licensing 2-31 Roppongi 3-chome, Minato-ku
Tokyo 106-0032, Japan
Il seguente paragrafo non si applica al Regno Unito o a qualunque altro paese in
cui tali dichiarazioni sono incompatibili con le norme locali: IBM
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PRESENTE PUBBLICAZIONE “NELLO STATO IN CUI SI TROVA” SENZA
GARANZIE DI ALCUN TIPO, ESPRESSE O IMPLICITE, IVI INCLUSE, A TITOLO
DI ESEMPIO,GARANZIE IMPLICITE DI NON VIOLAZIONE, DI
COMMERCIABILITÀ E DI IDONEITÀ PER UNO SCOPO PARTICOLARE. Alcuni
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determinate transazioni, pertanto, la presente dichiarazione può non essere
applicabile.
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70
IBM Systems Director Network Control V1.2.x
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IBM Systems Director Network Control V1.2.x
71
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altri paesi.
UNIX® è un marchio di The Open Group negli Stati Uniti e/o in altri paesi.
Nomi di altre società, prodotti o servizi possono essere marchi di altre società.
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IBM Systems Director Network Control V1.2.x
Indice analitico
A
I
Ambiente operativo specificato 6
attività IBM Systems Director 6, 9
avvio nel contesto
controllo di rete 41
informazioni legali 70
installazione 18
Integrità
rete 37, 54, 56, 60
B
J
BladeCenter
prodotti, attività supportate
unità di rete 6, 9
6, 9
requisiti
concessione della licenza
risoluzione dei problemi
DCFM 61, 62, 67, 68
rete 61, 62, 67, 68
marchi
43, 49,
DCFM 42, 43, 49, 50
configurazione 60
G
5
S
41
M
D
Gestione
sistemi di rete 1
unità di rete 1
gestione di rete 57, 63, 64, 66
gestione di rete, informazioni su
Junos 41
Junos Space
2
R
supporto
C
concessione della licenza
requisiti 5
Controllo di rete 59
controllo di rete, informazioni su
50
controllo di rete, relativo 41, 42
gestione di rete
6, 9
T
71
N
Network Control 1
Network Management 6, 9
novità
Controllo di rete 2
V1.2 2
V1.2.1 2
nuove funzioni
V1.2 2
V1.2.1 2
Template di configurazione
creazione 35
topologia
rete 59
U
unità di rete 2, 6, 9, 41, 42, 43, 49, 50
avvio nel contesto 64, 66
errore da rilevare 57, 63
supportate 6, 9
P
pianificazione 6
plug-in
controllo di rete
42, 43, 49, 50
2
73