lac-therm - Ecover Srl

Transcript

lac-therm - Ecover Srl
LAC-THERM
Sistemi certificati
di isolamento termico
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I cicli di isolamento termico NEW LAC sono certificati e beneficiano del
Benestare Tecnico Europeo (ETA), a testimonianza del suo costante impegno
in termini di qualità e professionalità, per assicurare la massima garanzia
di qualità al cliente finale.
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L’esperienza NEW LAC è da sempre al servizio di tutti gli attori del processo
edilizio che necessitano di consulenza e formazione sui cicli LAC THERM
attraverso attività quali:
- consulenza in fase di progettazione;
- consulenza nella fase di posa;
- assistenza tecnica in cantiere;
- formazione per i posatori.
AGENZIA PRINCIPALE DI LEGNANO
Agente Capo Procuratore MARCO MINESI
Corso Garibaldi, 66 - 20025 Legnano (Mi)
Tel. 0331.476.911 – Fax 0331.545.135 – e-mail: [email protected]
AGENZIA CERTIFICATA UNI EN ISO 9000 - Ed. 2000 certif. N° IT98/0051 - Organismo accreditato da SINCERT
CERTIFICATO DI ASSICURAZIONE NR.
- DOC. <A> - POLIZZA RIMPIAZZO OPERE
La Compagnia Assicuratrice Società Reale Mutua di Assicurazioni di Torino, alle condizioni tutte indicate alla
polizza nr. 235/06/ 12249 stipulata con: NEW L.A.C. s.r.l. Via Dante 91 Lonate Pozzolo (VA)
assicura “il ripristino totale o parziale dei lavori” sotto indicati dovuti a:
X
X
danni da difetto di posa in opera
danni da difetto di prodotto impiegato
COMMITTENTE
Ragione Sociale:
Indirizzo:
- CAP:
- Località:
Ubicazione del lavoro:
INTERVENTO
Tipologia:
SISTEMA TERMICO A CAPPOTTO LAC-THERM
Scheda Lavoro n.
del:
Impresa Esecutrice: Imprese
fiduciarie
Direttore dei Lavori:
Somma Assicurata euro:
Durata della Garanzia: anni
10 (DIECI)
, con scadenza il:
Con la firma del presente certificato il CONTRAENTE, qualora diverso dall’Appaltatore, conferma il rispetto dei
termini contrattuali intercorrenti con l’Appaltatore ed il Committente, ed attesta che i lavori di cui sopra sono stati
regolarmente eseguiti, come da contratto.
IL CONTRAENTE
Timbro e firma del Rappresentante Legale
Ad ulteriore garanzia, NEW LAC offre la
possibilità di stipulare un’assicurazione
attivabile su richiesta per specifici cantieri.
Con la firma del presente certificato la SOCIETÀ’ assicura i lavori di cui sopra ai sensi di polizza.
LA SOCIETA’
Timbro e firma del Rappresentante Legale
Legnano, li ____ / ____ / ________
LAC-THERM
Nel 2006 - a Kyoto, Giappone - 160 paesi affrontarono
le problematiche relative al riscaldamento globale del pianeta.
Alla fine dei lavori fu stabilito che i paesi industrializzati
dovevano operare per una riduzione delle emissioni di elementi
inquinanti in misura non inferiore al 5% nel periodo 2008/2020.
L’Unione Europea, valutato che l’energia impiegata nel riscaldamento
degli edifici rappresenta una percentuale di circa il 50%
del consumo totale, definì specifiche prescrizioni in proposito,
prevedendo il rilascio di una “Certficazione Energetica”
per gli edifici.
New Lac - che nell’isolamento termico a cappotto vantava già
un’esperienza ultra ventennale praticata in numerosi cantieri,
edifici ed abitazioni - non fu certo colta impreparata, così che
oggi i suoi sistemi di isolamento termico a cappotto LAC-THERM
risultano fra i più affidabili, oltre che garantiti da certificati specifici.
LAC-THERM
LA NORMATIVA ITALIANA
A fronte delle normative Europee di massima,
ogni paese prevede poi limiti specifici in base
alla loro propria dislocazione geografica
e suddivide ulteriormente il suo territorio in zone
climatiche differenziate.
Queste le disposizioni per l’Italia.
Le zone climatiche
gg - gradi giorno
Zona A
(Lampedusa)
Zona D
fino a 600 gg
1401 - 2100 gg
Zona B
Zona E
601 - 900 gg
2101 - 3000 gg
La classificazione degli edifici
DPR 412/93
Scala
Categoria di consumo
30 kWh/(m a)
≤ 50 kWh/(m2a)
≤ 70 kWh/(m2a)
≤ 90 kWh/(m2a)
≤ 120 kWh/(m2a)
≤ 160 kWh/(m2a)
> 160 kWh/(m2a)
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901 - 1400 gg
Zona F
oltre 3001 gg
A
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CASA EFFICIENTE
C
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LEGGE 10/91
107
F
G
Alto consumo
Valori limite di trasmittanza termica U
espressa in W/m2 K (STRUTTURE OPACHE VERTICALI)
ZONA CLIMATICA
Zona C
Basso consumo
dal 01/01/2010
A
B
C
D
E
F
0,62 0,48 0,40 0,36 0,34 0,33
PERCHÉ...
VANTAGGI ECONOMICI
RISPARMIO ENERGETICO
Impedendo l’interscambio di aria fra esterno
e interno (e viceversa) la temperatura
dell’abitazione rimane stabile e si riducono
sia i costi di riscaldamento in inverno,
sia quelli di rinfrescamento
(aria condizionata in estate).
PROTEZIONE E PRESERVAZIONE
DELLA FACCIATA
Così come in interno i muri restano
più integri e sani, con l’adozione
di Lac-Therm anche l’esterno dell’edificio
risulta più protetto e meno sottoposto
a interventi di manutenzione periodica.
TUTELA E RIQUALIFICAZIONE DEL
PATRIMONIO CASA
Un edificio/abitazione che adotta un sistema
Lac-Therm, entra in una categoria di basso
consumo (vedi schema a fianco).
In questo modo, a fronte di una ragionevole
spesa per l’intervento di isolamento termico,
l’immobile si riqualifica e assume un valore
economico superiore.
CONTRIBUTI FISCALI
Data l’importanza dell’argomento
- a livello privato ma anche per l’intera
comunità - lo stato italiano prevede
delle riduzioni fiscali per le spese sostenute
per l’isolamento termico.
BENEFICI ABITATIVI
ABITAZIONI PIU’ SANE
La ridotta escursione termica nei locali,
cioè senza sbalzi di temperatura, è uno
dei principi per evitare la formazione
di muffe sui muri.
COMFORT E BENESSERE
Temperature interne stabili e muri sani,
sono condizioni ideali per soggiornare
serenamente in un ambiente. Vuoi perché
si prevengono i classici malanni di stagione,
vuoi perché vivere in un ambiente
confortevole e accogliente dà benefici
anche a livello psicologico.
RISPETTO DELL’AMBIENTE
Il contenimento delle emissioni in atmosfera
di sostanze inquinanti - dato dal minor
consumo di energia per il riscaldamento è un beneficio per tutti.
Un pianeta più “pulito” significa un ambiente
più sano per noi e per le generazioni future.
Le componenti del sistema
ADESIVI E RASANTI
LAC-KOLLER
Malte monocomponenti specifiche
per l’incollaggio e la rasatura di lastre
termoisolanti di rivestimento a cappotto.
Per tutti i sistemi termici a cappotto
certificati LAC-THERM*.
LAC-KOLLER R100G*
granulometria fino a 0.8 mm
LAC-KOLLER R80G
granulometria fino a 0.6 mm
LAC-KOLLER AIR
Malta a base di inerti alleggeriti
per l’incollaggio e la rasatura di lastre
termoisolanti di rivestimento a cappotto.
Colore BIANCO.
LAC-KOLLER AIR R100W
granulometria fino a 0.8 mm
PANNELLI ISOLANTI
LAC EPS
Pannelli isolanti in polistirene espanso
sinterizzato, EPS 100, a ritardo di fiamma.
Devono avere profili squadrati, di dimensione
mm 1000 x 500, Euroclasse E di reazione al
fuoco, conduttività termica λ 0,036 W/mK,
nello spessore stabilito dal calcolo di progetto.
LAC WOOL
Pannelli isolanti in lana di roccia a doppia
densità. Di dimensione mm 1000 x 600,
Euroclasse A1 di reazione al fuoco,
conduttività termica λ 0,036 W/mK, nello
spessore stabilito dal calcolo di progetto.
LAC GRAPH
Pannelli isolanti, colore grigio, in polistirene
espanso sinterizzato con capacità di riflessione
della radiazione termica, EPS 100, a ritardo
di fiamma. I pannelli devono avere profili
squadrati, di dimensione mm 1000 x 500,
Euroclasse E di reazione al fuoco, conduttività
termica λ 0,030 - 0,033 W/mK, nello
spessore stabilito dal calcolo di progetto.
ACCESSORI - I prodotti complementari della linea LAC-THERM, consentono la posa dell’isolamento termico a cappotto, realizzando raccordi,
X21U LAC-THERM
FIX BASE
Tasselli ad espansione per il fissaggio
delle basi di partenza
X21032
Angolare in pvc con rete
per archi
X21020
Angolare in alluminio con rete pre-accoppiata
X21B LAC-THERM
BASI
Profili di partenza con gocciolatoio
in alluminio naturale. Elemento
da utilizzare per le partenze dei sistemi
X211664
Angolare in pvc con rete pre-accoppiata
X211660BOX
Box angolare in pvc in rotoli con rete
pre-accoppiata
X211669R
Angolare in pvc con rete
con rompi goccia
X211669RV
Angolare in pvc con rete
con rompi goccia a vista
LAC-THERM
PRIMER
FINITURE
ALTRI ELEMENTI
ISOLAC
ULTRAFINE W
Fondo di impregnazione a base acqua
per superfici murali interne ed esterne,
a base di microemulsioni acriliche.
GRANOLAC PLUS
Rivestimento minerale a spessore a base
di resine acril-silossaniche, resistente
alla proliferazione di alghe e muffe.
Specifico per sistemi termici a cappotto.
ISOFIX W
Fondo all’acqua pigmentato con potere
isolante e coprente, a base di quarzi
microgranulari, idoneo come fondo
colorato per rivestimenti a spessore.
SILOSSAN LAC
Rivestimento minerale a spessore a base
di resine silossaniche, resistente
alla proliferazione di alghe e muffe.
Idoneo per sistemi termici a cappotto.
LAC-GLASS 155G:
Rete in fibra di vetro apprettata, resistente
agli alcali, idonea all’esecuzione di rasature
armate e di sistemi termici a cappotto.
LAC-THERM FIX
Elementi di fissaggio per pannelli isolanti a
partire da 60 mm di spessore, per rivestimenti
termici a cappotto, idonei per supporti in
mattoni pieni, calcestruzzo, mattoni forati
e calcestruzzo alleggerito. Diametro testa 60
mm, diametro foro 8 mm. In caso di fissaggio
di materiali isolanti con bassa resistenza alla
compressione (LAC WOOL) usare idonea
rondella di fissaggio (DT - 90)
CICLO
APPLICATIVO
GRANOLAC FLEX
Rivestimento elastomerico a spessore
a base di resine acril-silossaniche, resistente
alla proliferazione di alghe e muffe.
Idoneo per sistemi termici a cappotto.
COLLANTE RASANTE
LAC-KOLLER R100G
LAC EPS
PANNELLO ISOLANTE
in polistirene espanso
RETE
LAC WOOL
LAC-KOLLER AIR
LAC GRAPH
in lana di roccia
in polistirene espanso con grafite
LAC-GLASS
RIVESTIMENTO
GRANOLAC PLUS
R1,2 - RK1,2 - R1,5 - R2,0 - K1,2 - K1,5
SILOSSANLAC
R0,7 - R1,2 - R1,5
GRANOLAC FLEX
R1,5
fra pannello isolante e muratura, che evitano la formazione di fessure, rafforzano i punti critici migliorando la durabilità dell’intero sistema.
X21033
X21034
Giunto di dilatazione
lineare o angolare
X211691
Profilo finestre.
(Profilo pvc accoppiato
con fibra di vetro
per il collegamento
del sistema ai telai
dei serramenti)
X211681
Profilo di chiusura
X211692
Profilo sottodavanzale
X21108015
X21109020
Spugnetta elastica di compensazione.
(Guarnizione autoadesiva per
la compensazione dei movimenti di ritiro
e dilatazione del sistema a contatto
con elementi rigidi del fabbricato)
LAC-THERM
posa in opera
1
Analisi dello
stato del supporto
SOTTOFONDI INTONACATI
Verificare l’adesione dell’intonaco al
sottofondo battendolo con il
martello.
Se presenta eventuali parti distaccate o non
perfettamente ancorate eseguire
le seguenti operazioni:
-rimuoverle meccanicamente;
-spazzolare e lavare la superficie per ripulirla
da polveri ed eventuali sali
-livellarla utilizzando LAC-CEM rasante
cementizio ad elevata adesione.
Verificare Ia compattezza e Ia
tendenza a “sfarinare” dell’intonaco.
Se la superficie non è sufficientemente compatta
procedere come segue:
-spazzolarla fino a raggiungere Ia zona sana;
-lavarla con acqua in pressione;
-applicare due mani di primer
ISOLAC ULTRAFINE W consolidante
per superfici.
Verificare che le eventuali pitture o
finiture plastiche presenti siano
ben ancorate.
In caso contrario rimuoverle e lavare con acqua
in pressione l’intera superficie.
SOTTOFONDI IN CALCESTRUZZO
Verificare che Ia superficie sia pulita.
Se non lo fosse, eliminare qualsiasi traccia di
sporco, disarmanti, oli, grassi, polvere, ecc.
NOTA TECNICA
Consigliamo comunque sempre una pulizia
generale mediante acqua in pressione, perchè
se il calcestruzzo è di recente costruzione
è probabilmente sporco di disarmanti,
se è vecchio è sicuramente sporco di smog,
lattime e polveri.
Verificare che non vi siano zone
degradate o distaccate.
Nel caso il supporto presentasse questi difetti,
procedere come segue:
-rimuovere tutto il materiale incoerente o già
carbonatato;
-pulire i ferri di armatura mediante accurata
spazzolatura o sabbiatura;
-proteggere i ferri d’armatura mediante
prodotti passivanti quali LAC-FER 1K;
-ripristinare il calcestruzzo mediante malta a
ritiro compensato tipo LAC TECNOTIX;
-rasare infine Ia superficie con LAC CEM.
SOTTOFONDI IN LATERIZIO O
PIETRA NATURALE
Verificare l’adesione dell’intonaco al
sottofondo battendolo con il martello.
Se presenta eventuali “cartelle” o parti
distaccate o non perfettamente ancorate
eseguire le seguenti operazioni:
-rimuoverle meccanicamente;
-spazzolare e lavare la superficie per ripulirla
da polveri ed eventuali sali.
Verificare Ia planarità della superficie
mediante staggia metallica.
Eliminare tracce di malta da muratura
affioranti.
Livellare eventuali dislivelli utilizzando
un comune intonaco cementizio
ad elevata adesione.
In caso di vecchie murature che presentino i
giunti di allettamento troppo scavati, procedere
come segue:
-riempirli mediante malta cementizia;
-spazzolare e lavare i giunti prima
dell’applicazione della malta.
LAC-THERM
posa in opera
2
Fissaggio dei
profili di partenza
con tasselli
I profili di partenza rappresentano Ia base per
garantire una corretta posa.
Predisporre i fori per i tasselli ad
espansione.
Verificare che siano perfettamente in bolla e ad
un’altezza tale da non consentire che ristagni
d’acqua vengano in contatto con l’isolante.
Fissare i profili di partenza in lega di
alluminio alla base della muratura.
Accertarsi che il loro spessore sia adeguato a
quello del pannello isolante da posare.
Dopo l’installazione, verificare che anche i
profili risultino perfettamente in bolla.
3
Preparazione
della malta
di incollaggio
Miscelazione del prodotto.
-Miscelare in continuo, con agitatore elettrico
a basso numero di giri o con apposite
macchine mescolatrici, il contenuto di un
sacco da 25 kg.
Versare il prodotto lentamente e sotto
agitazione in 5 - 5,5 litri d’acqua pulita,
fino ad ottenere un impasto omogeneo
e privo di grumi.
-Lasciare riposare l’impasto per almeno
5 minuti.
ISTRUZIONI PER LA SICUREZZA
LAC-KOLLER contiene cemento che a contatto
con sudore o altri fluidi del corpo produce una
reazione alcalina irritante e manifestazioni
allergiche in soggetti predisposti.
Usare quindi guanti e occhiali protettivi.
Per maggiori informazioni consultare Ia scheda
di sicurezza.
LAC-THERM
posa in opera
4
Applicazione
di LAC-KOLLER
alla lastra isolante
Le modalità di applicazione variano in funzione
di alcuni fattori, quali Ia planarià del fondo di
posa.
APPLICAZIONE SU SOTTOFONDI
LIVELLATI QUALI INTONACI,
CALCESTRUZZO O CEMENTO
ARMATO
Applicare l’adesivo su tutta Ia superficie del
pannello mediante spatola con denti da 10 mm.
APPLICAZIONE DEI PANNELLI
DIRETTAMENTE SUI LATERIZI
(SCARSA PLANARITÀ)
Applicare mediante cazzuola un cordone di
adesivo lungo tutto il perimetro del pannello ed
anche un cordone a “X” al centro del pannello
(dimensioni cordone: larghezza 5 - 8 cm e
spessore 2 - 3 cm), oppure due o più cumuli
posizionati centralmente al pannello.
NOTE TECNICHE
- Per garantire un corretto incollaggio del
pannello isolante, applicare LAC-KOLLER su
almeno il 40% della superficie del pannello
stesso, rispettando i consumi previsti dalla
scheda tecnica.
- Evitare che LAC-KOLLER possa posizionarsi
tra i pannelli isolanti.
- Per migliorare l’adesione della colla su
pannelli in lana di roccia, premere il collante
per facilitare la sua penetrazione tra le fibre
superficiali del pannello.
5
Posa dei pannelli
isolanti
I pannelli devono essere posizionati subito
dopo aver applicato l’adesivo.
Posizionamento dei pannelli.
- Incastrare i pannelli negli appositi profili di
partenza precedentemente posizionati;
- posizionarli partendo dal basso e
mantenendo il lato lungo in orizzontale;
- procedere verso l’alto, ponendoli in posizione
sfalsata fra loro.
Incollaggio.
- Esercitare una ferma pressione per assicurare
l’incollaggio evitando che l’adesivo penetri
nei giunti per non creare piccoli ponti termici;
- premere ogni pannello contro Ia superficie
ed eventualmente batterlo per far ben aderire
Ia malta adesiva al sottofondo;
- verificare continuamente Ia planarità della
superficie con staggia o frattazzo.
Nel caso un pannello non risultasse planare,
riempire ogni eventuale apertura con del
polistirene per ripristinare Ia planarità.
NOTE TECNICHE
- Eventuali giunti di dilatazione presenti sulla
superficie devono essere ricreati mediante
l’impiego di idoneo profilo speciale.
- In corrispondenza degli angoli dell’edificio
disporre i pannelli a giunti sfalsati e ad
incastro, per diminuire eventuali tensioni.
- I pannelli LAC GRAPH devono essere protetti
dai raggi solari durante tutte le fasi di
lavorazione.
LAC-THERM
posa in opera
6
Fissaggio
dei pannelli
tramite tasselli
Il fissaggio dei pannelli è obbligatorio e non
alternativo al loro incollaggio: entrambe infatti
sono fondamentali per la buona riuscita
dell’isolamento.
POSIZIONE DEI TASSELLI NEI
SISTEMI “LAC EPS”
I tasselli vanno posizionati in ogni giunto
di lastra (4/m2).
Eventualmente, per rinforzare il fissaggio,
aggiungerne uno al centro (6/m2), come
da schema sotto.
Posizione dei tasselli nel sistema
“LAC THERM WOOL”
Con questo sistema la tassellatura deve essere
eseguita a “W” come da schema sotto
riportato,interponendo idonea rondella di
fissaggio DT - 90, come da schema sotto.
L’impiego di spessori sempre maggiori
nei sistemi di isolamento a cappotto
(≥10 cm), richiede l’utilizzo di tasselli
ad incasso con idonei tappi copri
tassello a filo della superficie.
Il tassello suggerito Lac Therm FIX SV
è di tipo auto fresante ad avvitamento,
con l’inserimento nella cavità del
corrispondente disco di materiale
isolante.
Fissaggio dei tasselli.
-Eseguire con trapano dei fori diametro 8 mm,
con profondità nel supporto di 40-50 mm;
-facendo uso di un martello, far penetrare il
tassello fino a quando la testa non aderisce
perfettamente al pannello.
E’ importante che i tasselli, una volta inseriti,
risultino a filo con la superficie delle lastre
isolanti.
NOTE TECNICHE
- Tutte le operazioni sopra descritte vanno
effettuate dopo la completa essiccazione
(24 ore) di LAC-KOLLER, utilizzato per
l’incollaggio dei pannelli.
- I tasselli vanno sempre posti in
corrispondenza di punti in cui è stato
precedentemente applicato LAC-KOLLER.
7
Paraspigoli
di rinforzo
su angoli finestre
Dopo Ia tassellatura dei pannelli isolanti
occorre posizionare i profili paraspigoli con
incorporata Ia rete di armatura.
Incollaggio dei paraspigoli.
-Applicare preliminarmente uno strato di malta
adesiva LAC-KOLLER;
-far aderire il profilo angolare facendo
defluire l’eccesso di collante attraverso i fori
già predisposti;
-verificare Ia perfetta messa in bolla del
profilo;
-annegare il profilo paraspigolo con ulteriore
rasatura.
NOTE TECNICHE
- I profili non devono mai essere fissati con
tasselli o chiodi, ma incollati al pannello con
LAC-KOLLER.
- AI fine di impedire il passaggio di acqua
meteorica, aria o polvere nei giunti di
interconnessione tra il sistema a cappotto e
altre parti o elementi dell’edificio, si dovrà
provvedere alla protezione con idonei profili
o con sigillatura eseguita con
sigillante acrilico elastomerico,
monocomponente, in dispersione acquosa.
- Gli angoli delle aperture delle finestre
dovranno essere rinforzati con pezzi di rete
(cm 35 x 20) posati obliquamente.
LAC-THERM
posa in opera
8
Armatura con
rete e rasatura
Applicazione di LAC-KOLLER su tutto
il manufatto precedentemente
realizzato.
-Stendere uno strato liscio omogeneo e
continuo di LAC-KOLLER con spatola liscia
in acciaio.
Posizionamento delIa rete di armatura
LAC-GLASS 155G.
-Posizionare la rete, ben tesa, sulla malta
ancora fresca;
-sovrapporre i teli per 10 cm, aiutandosi con
Ia spatola al loro perfetto annegamento fino
alla scomparsa.
Evitare Ia formazione di pieghe e rigonfiamenti
ed in ogni caso non tagliare Ia rete una volta
posata.
Prima rasatura.
-Attendere il completo essiccamento di
LAC-KOLLER precedentemente applicato.
-Rasare le lastre termoisolanti, annegando Ia
rete (la quantità totale di LAC-KOLLER non
deve essere inferiore a 4 - 5,5 kg/m2).
Rasatura finale.
-Attendere il completo essiccamento della
prima rasatura.
-Procedere con una rasatura finale idonea allo
scopo di lisciare completamente il supporto.
9
Primerizzazione
e finitura
APPLICAZIONE DEL PRIMER
ISOLAC ULTRAFINE W
-Attendere la completa essiccazione della
rasatura finale;
-applicare una mano di ISOLAC ULTRAFINE
W, opportunamente diluito, a rullo o
pennello.
ISOLAC ULTRAFINE W deve penetrare ed
essere completamente assorbito dal supporto,
dopo essiccazione non si dovranno notare
zone lucide o traslucide.
APPLICAZIONE DELLA FINITURA
GRANOLAC PLUS
-Attendere la completa essiccazione
di ISOLAC ULTRAFINE W;
-applicare GRANOLAC PLUS.
NOTE TECNICHE
- Il colore scelto di GRANOLAC PLUS, dovrà
avere necessariamente indice di riflessione
(I.R.) maggiore di 20 per spessori di isolante
fino a 10 cm; superiore a 30 per spessori
maggiori.
- La scelta di colori scuri è da evitare perché si
rischierebbe il raggiungimento di temperature
superficiali molto elevate. Il calore non
dissipato all’interno della muratura per la
presenza dei pannelli isolanti,
deformerebbe infatti questi ultimi,
danneggiando l’intero sistema.
Particolari architettonici
COLLEGAMENTO SU PAVIMENTI ESISTENTI
(sezione verticale)
1- Profilo di partenza
2- Sigillante
1
2
2
ZOCCOLATURA SENZA ISOLAMENTO DELLA
PARTE INTERRATA CON PARTENZA SOTTO
IL PIANO DI CAMPAGNA - PANNELLO DI BASE
IN XPS
(sezione verticale)
1
3
4
1
1- Profilo di partenza
2- Profilo protettivo per guaina impermeabile fissato
con tasselli termici Fisher Thermax
3- Profilo triangolare per evitare piegamento guaina
4- Guaina impermeabile
5- Guaina tridimensionale antiradice
5
2
ELEMENTO COPRIMURETTO O TESTATA
(sezione verticale)
1- Profilato protettivo con gocciolatoio
2- Tassello con elemento distanziatore antivibrante EPDM
GIUNTO DI DILATAZIONE
(sezione verticale)
12345-
Giunto esistente
Profilo metallico di contenimento
Cordolo di riempimento in neoprene
Sigillante
Profilo di chiusura
SPIGOLO CON PARTICOLARE
DELL’ARMATURA; SOVRAPPOSIZIONE
(sezione verticale)
1
GIUNTO DI DILATAZIONE CON ELEMENTO
ELASTICO (sezione verticale)
1- Sigillante
2- Profilo di chiusura elastico
2
LAC-THERM
particolari architettonici
GIUNTO DI DILATAZIONE IN CORRISPONDENZA
ANGOLO EDIFICIO (sezione verticale)
1
2
1- Profilo metallico di contenimento
2- Cordolo di riempimento in neoprene
3- Sigillante
3
TUBAZIONE ACQUA/RUBINETTO ESTERNO
(sezione verticale)
1
3
2
1- Rubinetto
2- Piattello di chiusura perimetrale
3- Manicotto in neoprene o EPDM con funzione
ammortizzante
ISOLAMENTO RISVOLTANTE SU PIANO PILOTY
O PLAFONE CON GOCCIOLATOIO
(sezione verticale)
DETTAGLIO TUBAZIONE PASSANTE
ISOLATA (sezione verticale)
1- Tubazione Passante
2- Manicotto in neoprene o EPDM con funzione
ammortizzante
3- Piattello di chiusura perimetrale
1
3
4
2
DETTAGLIO FERMA PERSIANE CON
TAGLIO TERMICO (sezione verticale)
1- Serramento a “gelosia”
2- Rondella di tenuta
3- Cannotto separatore in EPDM con funzione
ammortizzante
4- Staffa ferma gelosia avvitata su tassello termico
Fisher Thermax
2
4
SEZIONE VANO FINESTRA CON
PERSIANA (sezione orizzontale)
1
3
1234-
Davanzale finestra
Serramento finestra
Paraspigolo
Sigillante
LAC-THERM
particolari architettonici
2
3
5
4
1
SEZIONE VANO FINESTRA CON TAPPARELLA
AVVOLGIBILE (sezione orizzontale)
123456-
Davanzale finestra
Serramento finestra
Guida avvolgibile
Sigillante
Profilo di contenimento
Paraspigolo
6
1
SEZIONE VANO FINESTRA CON AVVOLGIBILE
(sezione verticale)
1- Cassonetto con avvolgirullo
2- Profilato rompigoccia con rete incorporata
2
1
2
DAVANZALE FINESTRA CON NUOVO ELEMENTO
(sezione verticale)
1- Davanzale finestra
2- Sigillante
DAVANZALE FINESTRA CON ELEMENTO DI
TENUTA METALLICO SOTTO DAVANZALE
(sezione verticale)
1
3
1- Davanzale finestra
2- Profilato protettivo con gocciolatoio
3- Sigillatura giunto
2
DAVANZALE FINESTRA
CON PROLUNGAMENTO INCOLLATO
(sezione verticale)
1
2
1- Davanzale finestra
2- Prolungamento parte terminale davanzale con
spinotto di rinforzo
3- Sigillante
3
3
1
2
DAVANZALE FINESTRA CON ELEMENTO
DI TENUTA METALLICO COPRI-DAVANZALE
(sezione verticale)
1- Davanzale finestra
2- Profilato protettivo con gocciolatoio
3- Sigillatura giunto
CONSUMO AL METRO QUADRO
DEGLI ELEMENTI COSTITUTIVI DEL SISTEMA
CONSUMO m2
COLLANTE LAC- KOLLER R100G
4 kg
PANNELLO ISOLANTE LAC EPS
1 m2
TASSELLATURA
COLLANTE LAC-KOLLER R100G
RETE LAC GLASS
n° 4/6
5 kg
1,10 m2
RIVESTIMENTO GRANOLAC
PLUS R1,5/K1,5
2,8 kg
RIVESTIMENTO GRANOLAC
PLUS R1,2/K1,2
2,4 kg
L’incidenza del pannello isolante LAC EPS è in funzione dello spessore del pannello
isolante che si intende utilizzare.
Il numero dei tasselli e l’incidenza degli stessi è in funzione del tipo di supporto,
del grado di coesione dello stesso e dello schema di tassellatura (vedi pagina 12).
1
LAC-THERM REFERENCES
New Lac ha realizzato innumerevoli isolamenti termici
in italia e all’estero, sia nel recupero e ripristino di edifici
storici o già esistenti, sia nella fase costruttiva di nuovi
progetti, contribuendo significativamente alla diffusione
ed allo sviluppo di questa sempre più richiesta tecnologia.
2
Pagina a fianco: Viale Monza, Milano
3
1. Centro Commerciale Auchan, Via Lario, Monza
2 -Palazzi Triakis, Sesto San Giovanni
3. Via Michelangelo Buonarroti, Castellanza (VA)
4. Via Don Minzoni, Lissone (MB)
5. Via F.lli Bandiera, Abbiategrasso (MI)
4
5
NOTE
FOCUS ON QUALITY
NEW LAC s.r.l.
Via Dante, 91 - 21015 LONATE POZZOLO (VA) - Italy
Tel. +39 0331 668088 - Fax +39 0331 301150
[email protected] - www.newlac.it
Rivenditore/Retailer