Restauro di casa torre in via Toselli Questo intervento è stato
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Restauro di casa torre in via Toselli Questo intervento è stato
Restauro di casa torre in via Toselli Pisa 1985 Gabriella Ioli Carmassi Questo intervento è stato realizzato utilizzando un piano di uno degli edifici medievali più preziosi della città. I lavori sono stati condizionati dalla direzione dei lavori che ha cancellato completamente lo strato seicentesco costituito dagli intonaci decorati, spicconati prima che potessimo prendere possesso della nostra parte, e distrutto gran parte della facciata posteriore con interventi strutturali molto discutibili. Gli altri appartamenti sono stati poi ristrutturati mediante tramezzi di forati che hanno suddiviso i grandi saloni, intercettando anche preziose decorazioni medievali, secondo le consuete tipologie di edilizia speculativa. Questo è stato purtroppo il destino riservato alla maggior parte dei complessi medievali più importanti della città, la quale ha perduto evidentemente il senso della propria identità, e non è stata e non è tuttora in grado di tutelare le proprie memorie più preziose, con vincoli, normative adeguate, interventi di recupero di elevata qualità, nonostante l'incredibile quantità di studi, rilievi e competenze disponibili. 1 Il progetto ha cercato di superare anche la difficoltà di utilizzare i due spazi contigui come appartamenti monolocale separati, per un committente che intendeva realizzare un investimento. L'ambiente più grande, dominato da un soffitto in legno quattrocentesco e dalle poderose murature in pietra, è stato attrezzato con un volume cubico, disposto in posizione centrale, che accoglie all'interno il bagno e sulla copertura una zona letto, nascosta dal parapetto, raggiungibile mediante una leggera scala a chiocciola. La cucina è ricavata in un angolo della stanza, all'interno di un volume virtuale delimitato da un diaframma trasparente diagonale e dalla relativa copertura triangolare di vetro temperato, sostenuti da una sottile trave di acciaio risegata e verniciata di beige. Un vano scoperto nella muratura, un tempo occupato da un antico camino, è stato adattato di nuovo alla funzione originale. La grande stanza del primo appartamento accoglie anche l'ingresso al secondo, più piccolo, disposto a una quota leggermente più elevata. Questo è caratterizzato da una spina centrale di muratura con una porta ad arco e due colonne ioniche in gesso, residuo di una alcova ottocentesca, che divide l'ambiente in due 2 parti, delle quali solo una dotata di aperture verso l'esterno. Per ottenere un ambiente più riservato ma privo di luce, è stata realizzata una divisione trasparente in vetro temperato che non intercetta il solaio in legno, ma si piega, in corrispondenza di una struttura di sostegno in acciaio, fino a ricongiungersi con la muratura vicina secondo un piano inclinato. 3 Un servizio igienico, racchiuso in un cilindro coperto da una lastra di vetro trasparente, serve da cerniera tra il disimpegno e gli altri ambienti. L'indipendenza sovrastrutturale dei volumi elementari costruiti per ottenere i servizi necessari dei due monolocali è sottolineata dalle superfici esterne dipinte a ricorsi di finta pietra chiara e scura, secondo l'uso romanico. Purtroppo i pavimenti, mancando quelli originali, sono stati realizzati in cotto moderno. A testimonianza dell'ampia flessibilità e adattabilità che cerchiamo di ottenere con i nostri interventi di ristrutturazione i due monolocali sono utilizzati dall'attuale proprietario come appartamento unitario. Informazioni Progetto: Gabriella Ioli Carmassi Collaboratori: Collaborazione grafica: Ayse Orbay, Eliseo Frediani Strutture: Brunetto Cartei Impianti: cronologia: 1985 Imprese: Committenti: Luperini Foto: Mario Ciampi CARMASSI STUDIO DI ARCHITETTURA Indirizzo: Borgo Santi Apostoli, 19 – 50123 Firenze – Tel./Fax: 055 295034 / 055 283591 – E-mail: [email protected] Web: www.carmassiarchitecture.com Acconsentiamo all’uso dei dati personali per la legge 675/96 4