"La facilitazione esperta" e gli Attori del sociale

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"La facilitazione esperta" e gli Attori del sociale
"La facilitazione esperta" e gli Attori del sociale
I metodi della “facilitazione esperta” per gestire complessità, lavoro di
gruppo, negatività e situazioni difficili con colleghi e utenti
DATE: Sabato 3 dicembre 2016 dalle 9.00 alle 18.00
(per un totale di 8 ore di formazione)
SEDE: Sede Aiasf - Via Giacomo Puccini 9 – Roma
PREMESSA, OBIETTIVI E FINALITA'
La Facilitazione esperta traduce nel Face-model (De Sario, 2005, 2010) i metodi
operativi e concreti per coniugare simultaneamente le capacità organizzative (mansioni,
decisioni, servizi) e le capacità relazionali ed emotive (gestione di relazioni, gruppi,
conflittualità).
Per "Facilitazione esperta" si intende quell’insieme di competenze e abilità operative che
gli attori sociali possono agire negli scambi interpersonali, organizzativi e tecnici, con
attitudine intenzionale e volontaria, in forma sistematica e con atteggiamento vigile e
consapevole, con l’obiettivo di aumentare le risorse in gioco.
L’intento eminente è di cogliere la complessità delle situazioni professionali, cercare di
accoglierle con metodologie agevolate, per renderle fruibili e sostenibili per l’assistente
sociale e gli attori che gli ruotano attorno.
Associazione Italiana Assistenti Sociali Formatori
Sede Legale via Stefano delle Chiaje, 11 – 00188 Roma
Tel. 349-1500563
Mail: [email protected]
www.aiasf.it
TEMI E ARGOMENTI TRATTATI
Impostare uno scambio: le chiavi della comunicazione, relazione, intertsoggettività,
clima e atteggiamento nel lavoro, casi e metodi
Coinvolgere utenti e colleghi: interazione dialettica e dialogica, le barriere che non
mancano mai, episodi diffusissimi di malinteso e distorsione, gli strumenti per capirsi di
più, accordarsi, non peggiorare quello che è già complicato, casi e metodi
Gestire
episodi
di
negatività:
capacità
negativa
(una
nuova
competenza
indispensabile) e trasformazione costruttiva, accoglienza, contenimento delle condotte
difficili, capacità di aiuto, intelligenza emotiva, casi e metodi
Attivare alle azioni: condividere e agire, attivazione nelle situazioni concrete, qualità
della presenza, spunti per il benessere quotidiano, casi e metodi
FORMATORE Pino De Sario, psicologo sociale, docente all’Università di Pisa
Insegna presso il corso di laurea in Scienze per la pace dove dirige il corso di
“Strumenti di facilitazione nel conflitto”. Membro associato della Società Italiana di
Biosistemica. Da anni lavora nelle organizzazioni sia come formatore che
consulente sui temi delle abilità manageriali e delle competenze sociali.
Approfondisce i fenomeni del comportamento interpersonale prosociale e i processi
di facilitazione nei gruppi associati in particolare ai fenomeni di discomunicazione,
barriera e negatività. Approfondisce i temi della facilitazione nel gruppo e
nell’intergruppo con un focus specifico sulla figura del facilitatore. Direttore della
Scuola Facilitatori. Autore dei volumi: ♦ Biosistemica: la scienza che unisce
(2015) ♦ È facile affrontare i problemi (2014), ♦ Il codice che vince (2014), ♦
Metodi e tecniche della Facilitazione esperta (2013), ♦ Il potere della negatività
(2012), ♦ La Facilitazione in Sanità (2012), ♦ Far funzionare i gruppi (2010), ♦
Ecologia della comunicazione (2010), ♦ La riunione che serve (2008), ♦ Il
facilitatore dei gruppi (2006), ♦ Professione facilitatore (2005).
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METODOLOGIA
Il corso presenta un taglio pratico tipo laboratorio formativo. Viene privilegiata
l’esercitazione e il metodo dell’autocaso come opportunità di apprendimento attivo.
Per una maggiore trasferibilità tra aula e realtà la docenza mette al centro l’esperienza
concreta e la persona, in una coerenza efficace in cui si innestano e confluiscono i fattori
di teoria-nella-pratica: connettere ossia l’astrattezza della teoria con la concretezza
dell’azione, un metodo anche denominato di real-learning.
DESTINATARI: Assistenti sociali, educatori, operatori dei servizi.
COSTO: € 40,00 da effettuare tramite bonifico a:
Conto Banco Posta In Proprio
Codice Iban IT77D0760103200001019241288
Intestato a Associazione Italiana Assistenti Sociali Formatori
Nota bene: la quota di partecipazione non è comprensiva della tessera associativa
A.I.A.S.F. pertanto, chi non è socio 2016, dovrà versare anche quota € 20,00.
TETTO MINIMO: 9 partecipanti
CHIUSURA DELLE ISCRIZIONI: 18 Novembre 2016
INFORMAZIONI E ADESIONI: [email protected] Sito Web: www.aiasf.it
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Programma del corso
Nel corso della giornata si porrà attenzione ai metodi per la facilitazione efficace del
lavoro dell’assistente sociale, dando un attenzione specifica ai blocchi interpersonali.
La facilitazione esperta è quello strumento apposito per lavorare in senso più
cooperativo e perla ricerca del benessere nei gruppi di lavoro.
Il corso è sia teorico che pratico.
ORE
9.00 – 9.30
CONTENUTI E MODALITA’
Presentazione del corso e giro di tavolo
9.30 -11.00
La Facilitazione e l’assistente sociale, primi presupposti,
casi ed episodi di applicazione
11.00 – 11.15 Pausa caffè
11.15 – 13.30 I metodi per il lavoro di gruppo, il fronteggiamento
dell’utente, i casi di negatività, la gestione delle emozioni
dissonanti proprie e dell’altro
13.30 -14.00 Pausa pranzo
14.00 -16.00 Strumenti e tecniche pratiche da inserire nel lavoro
quotidiano con colleghi, utenti e attori sociali
16.00 – 16.15 Pausa caffè
16.15 -18.00 Conclusioni, frame sui metodi appresi, rinforzi sulle capacità
concrete e pratiche
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