VERBALE di ASSEMBLEA CONGIUNTA degli ASSOCIATI alla

Transcript

VERBALE di ASSEMBLEA CONGIUNTA degli ASSOCIATI alla
VERBALE di ASSEMBLEA CONGIUNTA degli ASSOCIATI
alla FEDERALBERGHI ISOLA di CAPRI e ASCOM CAPRI
La riunione, giusta convocazione via email a tutti i propri Associati da parte di
ciascuna delle due Associazioni di Categoria, ha avuto luogo lunedì 16 Gennaio 2017 alle ore
10,30, presso la sala Azzurra del Centro Congressi di Capri.
L’obiettivo dell’incontro era quello di mettere al corrente gli Associati circa lo stato di
via Krupp che da oltre due anni è chiusa alla percorribilità pedonale; fornire loro
informazioni di dettaglio sui più recenti sviluppi circa le alternative che si prospettano per
giungere ad una sua riapertura più sollecita possibile che rappresenta un obiettivo
unanimemente richiesto ed auspicato; acquisire indicazioni e pareri partecipati e condivisi
da parte degli Associati che i rappresentanti delle Associazioni stesse intendono poi
rappresentare nell’ambito della Commissione consultiva che l’Amministrazione cittadina, cui
comunque competono le decisioni, ha inteso costituire con una rappresentanza della
Maggioranza consiliare, della Minoranza e delle tre Associazioni di Categoria: Federalberghi,
Ascom Capri e Capri Excellence.
---------------------------------PRESENTI:
FEDERALBERGHI:
Sergio Gargiulo, Paolo Federico, Piero D'Emilio, Esposito Antonino, Esposito Antonio.
ASCOM CAPRI:
Beppe Massa, Gianfranco Arbace, Guido Gargiulo, Manuela Massa, Esposito Virginia, Lucio
Gaeta.
OSPITE INVITATO: Riccardo Esposito (Presidente Capri Excellence)
---------------------------------------
Con amarezza e rammarico intanto si evidenzia la limitata partecipazione all’incontro degli
iscritti di entrambe le Associazioni; l’argomento è via Krupp che rappresenta uno dei luoghi
di maggiore notorietà e fascino che l’isola vanta e che offre al proprio ospite.
La riunione inizia con un breve illustrazione delle vicende che hanno interessato la
strada a partire dal 2008 (anno in cui essa fu riaperta al pubblico, dopo un lungo periodo di
chiusura e a seguito di una consistente serie di lavori - importo ca. 7 ml di euro - sia sul
costone roccioso che sovrasta il percorso che su quest’ultimo).
Negli anni successivi, a parte alcuni smottamenti che interessarono una zona (Grotta di Fra
Felice) defilata rispetto al percorso, la strada rimase aperta; secondo quanto raccomandato
nel disciplinare di collaudo al termine dei lavori anzidetti, furono annualmente eseguiti una
serie di interventi manutentivi e si osservarono brevi chiusure nelle ore e nei giorni con
condizioni meteo particolarmente avverse.
Successivamente, a seguito di una verifica eseguita da una ditta specializzata che
comunicava l’impossibilità di effettuare le manutenzioni programmate, con Ordinanza
sindacale del maggio 2014, la strada fu chiusa e da allora non più aperta.
Nel 2015 su incarico dell’Ufficio Tecnico comunale, l’arch. Conte approntò un progetto,
approvato poi dalla Giunta municipale, di fattibilità per la messa in sicurezza di un tratto
specifico del costone.
Più recentemente, fine 2016, la ditta Gheller, specializzata in tali tipologie di lavori e già a
suo tempo intervenuta per una verifica dei costoni, ha presentato un suo specifico progetto
che è stato illustrato ai presenti; esso con la formula del “project financing” (sistema di
finanziamento per la realizzazione di infrastrutture pubbliche, che attinge prevalentemente
a risorse progettuali e a capitali privati, recuperabili grazie al flusso di denaro generato
dall'infrastruttura stessa, una volta che questa sia entrata in gestione) si propone per la
riapertura della strada e per la continuità della stessa per tutta la durata della convenzione,
ipotizzata in 20 anni.
Allo stato due sembrano essere le alternative più verosimilmente praticabili; ciascuna
individua un diverso percorso e una diversa “filosofia” di intervento.
- la prima, che sostanzialmente è quella finora seguita nel caso di specie, interviene con
lavori piuttosto consistenti ed onerosi per consolidare via via singoli tratti di costone ogni
qual volta se ne rileva la improcrastinabile necessità.
Anche per la mancanza di un sistema di controllo costante e tecnicamente adeguato, finora
questi interventi sono stati eseguiti quando si è giunti ad una situazione compromessa a tal
punto da aver prima comportato la chiusura dell’intera strada i cui tempi sono stati
necessariamente ed inaccettabilmente lunghi. L’impegno economico è quasi sempre
consistente e l’esborso immediato.
Si può considerare appartenente alla tipologia descritta l’intervento previsto nella
proposta avanzata recentemente dalla Minoranza consiliare al Consiglio Comunale:
esecuzione dei lavori come dal progetto Conte, successivi interventi di messa in sicurezza e
di manutenzione, di pulizia e guardiania; il tutto per una spesa di ca. 7 ml. di Euro ripartita in
tre anni (2017, 2018, 2019) e a totale carico del Comune.
- il progetto Gheller propone invece un percorso operativo che ad un intervento iniziale di
messa a punto esteso all’intero fronte con successiva immediata riapertura della strada, fa
seguire in ciascun anno successivo, una serie di attività di monitoraggio e manutenzione
ordinaria sull’intero costone e di manutenzione straordinaria in quei punti che il
monitoraggio stesso indica come più critici e necessari di intervento; si eviterebbe così che in
qualsiasi punto del costone la situazione deteriori irrimediabilmente con probabile
conseguente necessità di chiusura e conseguenti consistenti lavori di ripristino.
L’impegno economico risulta diluito nel tempo.
Dopo lunga e vivace discussione, la totalità dei presenti manifesta preferenza per la modalità
di gestione proposta dalla ipotesi Gheller per le maggiori garanzie di continua apertura della
strada sul lungo periodo che essa sembra offrire.
Si procede quindi ad un esame di maggior dettaglio di quest’ultimo progetto ed in
particolare per ciò che riguarda le competenze di ciascuna delle due parti, le responsabilità,
gli impegni economici, le possibili fonti di ricavo che potrebbero derivare dalla gestione
dell’opera e che la proposta formalmente evidenzia.
Viene intanto ribadita da tutti l’assoluta necessità di una verifica “di parte” dell’intero
impianto proposto, dalle singole fasi del programma operativo alle cifre indicate a
qualsivoglia titolo; altrettanto per quanto riguarda gli aspetti amministrativi, legali e
quant’altro.
Ci si concentra infine sul punto che è stato motivo di maggior contrasto nell’opinione
pubblica fin da quando è stata resa ufficiale la notizia della proposta Gheller.
Quest’ultima, a fronte di un investimento in 20 anni valutato 11,5 ml di Euro,
individua come la maggiore fonte di ricavo dalla gestione dell’opera e in grado di
compensare gran parte dell’investimento, il pagamento di un ticket di transito da parte
dell’utente (escluso il residente isolano).
E’ evidente che il venir meno di questo introito significherebbe, a parità di altre
condizioni, un esborso annuale, di importo ancora da definire ma comunque rilevante, da
parte del Comune.
Sul punto, pur con qualche voce in contrasto che, preferendo una gestione pubblica
dell’opera, chiede di conoscere prioritariamente la congruità delle cifre esposte nel progetto
e valutare poi le possibilità di farvi fronte esclusivamente con risorse comunali, per la
maggioranza dei presenti nulla osta al pagamento di un ticket così come avviene in tante
località e per buona parte dei siti di interesse turistico/culturale/paesaggistico.
Unanime e convinto il diniego alla concessione di alcuni “servizi commerciali”
ulteriore fonte di introiti che la proposta comprende: installazione pontili mobili sulla
spiaggia sottostante la strada; utilizzo su quest’ultima di veicoli elettrici per servizio di
trasporto persone.
La riunione si conclude alle ore 13,00.
Il Presidente dell’Assemblea
Antonio Esposito
Capri 17 Gennaio 2017
Il Verbalizzante
Guido Gargiulo