Impacchi che fanno star bene

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Impacchi che fanno star bene
Egregio collega,
Il CESPI è lieto di presentarLe un evento che riteniamo di grande
interesse nel campo delle Cure Complementari/Infermieristiche: “Approcci complementari
nelle cure oncologiche”.
Il corso rappresenta un momento di formazione e di riflessione, ma al tempo stesso di
approfondimento sul tema della cura attraverso le cure complementari.
La scelta didattica di suddividere il corso in tre giornate è dettato dall’esigenza di poter
affrontare le singole cure in modo esaustivo. Il partecipante, quindi, potrà seguire un
percorso che lo guiderà attraverso la cura del paziente oncologico con differenti approcci
complementari.
Ogni giornata vedrà una parte iniziale di presentazione dedicata al significato delle
cure:”Tra cura e cure complementari” a cui seguiranno relazioni che si alterneranno a
sessioni applicative di esercitazione pratica visto il carattere esperienziale del corso.
Viene offerta l’opportunità di partecipare ad una singola giornata, secondo l’interesse del
professionista.
Le date in cui si svolgerà il corso e le cure rispettivamente trattate sono le seguenti:
21 MARZO 2009
Impacchi che fanno star bene:
Lo scopo di ogni impacco è quello di portare benessere e sollievo. Gli impacchi offrono un’ottima occasione
per trattare semplici squilibri del benessere, ma possono avere un ruolo importante anche nelle malattie più
serie per alleviare dolori e altri sintomi sgradevoli e per sostenere il corpo in fase di guarigione. L’efficacia
degli impacchi non si limita solo alla parte fisica, ma si ripercuote in maniera sostanziale anche a livello
psicologico ed emotivo.
(D. Borgarino - L. Lania)
Danzamovimentoterapia:
La danzamovimentoterapia è una disciplina specifica che utilizza il linguaggio del movimento, della
danza, del processo creativo e del corpo nella sua totalità per promuovere l'integrazione e la
maturità psicofisica e psicosociale della persona.
Questo breve intervento si pone l’obiettivo di stimolare i partecipanti ad aumentare la
consapevolezza percettiva e sensoriale e a valorizzare il proprio corpo e il movimento quali
strumenti di de-codificazione, di elaborazione emotiva e di comunicazione dei vissuti che ci
attraversano per individuare “risorse corporee” atte, al di là del verbale e del professionale/cognitivo, a
costruire l’alleanza terapeutica necessaria sia al processo di cura che a quello di guarigione.
(C. Saccorotti)
Riflessologia Podalica:
4 APRILE 2009
La Riflessologia è una terapia complementare olistica. E’ lo studio e la pratica del massaggio dei piedi e/o
delle mani della persona utilizzando l’applicazione di una pressione su aree precise dei piedi e delle mani che
corrispondono ad altre zone del corpo.
Nell’esperienza della giornata daremo spazio al massaggio della mano.
Il tatto è un senso fondamentale per tutti noi; istintivamente, infatti, usiamo il contatto per sedare o alleviare
il dolore degli altri, per rassicurare un bambino che piange, per instaurare una relazione. È una forma di
massaggio che consente all’organismo di essere messo nelle migliori condizioni possibili per sostenere la
salute e affrontare la malattia nelle sue componenti fisiche mentali ed emozionali.
(G. Pusceddu - M. Vacchero)
Aromaterapia - “E le chiamano alternative….”:
Una giornata alternativa: attraverso una carrellata sui trattamenti oncologici non ufficiali.
L’alimentazione del canceroso richiede attenzioni particolari, non miranti solamente alla fornitura di protidi e
lipidi in giusta quantità, ma anche ad evitare l’acidosi metabolica, responsabile di auto-aggravamenti, o
l’iper-ossidazione tessutale. Occorre bonificare un sistema fortemente auto-intossicato, non soltanto con la
dieta ma anche con sistemi di drenaggio epato-renale. Infine intervenire qua e là con preparati tradizionali
come gli oli essenziali può grandemente contribuire al miglioramento complessivo.
(M. Frusi)
Musicoterapia:
Il Centro Italiano di Risveglio Musicale Alain Carré nei suoi molti anni di lavoro ha esteso il suo campo di
interesse, rivolgendo sempre più spesso il proprio sguardo ai diversi linguaggi artistici, che per l’associazione
rappresentano incroci obbligati di sperimentazione e ricerca.
L’incontro con l'Ospedale San Giovanni Antica Sede ha rappresentato il naturale suggello della strada
intrapresa dal C.I.R.M.A.C. Gli obiettivi mirano alla progettazione e realizzazione di interventi specializzati
nell’ambito del disagio psico-sociale, del disturbo mentale, della disabilità, delle dipendenze, delle patologie
degenerative e terminali.
(A. Bassi Nazzaro)
16 MAGGIO 2009
L’animazione in oncologia:
L’animazione in ambiente ospedaliero favorisce la risoluzione della diagnosi infermieristiche “deficit di attività
diversive”. I vero salto di qualità, nel nostro reparto, avenne quando il nuovo obiettivo diventò quello di
costruire dei momenti che potessero coinvolgere anche pochi utenti, ma aventi come finalità un progetto
finale, comune e visibile...propone ai pazienti di creare…con qualunque materiale ci venga in mente,
qualsiasi cosa, con lo scopo di abbellire e colorare il reparto. 'effetto finale è una baraonda, ma il lavoro
svolto insieme per progettare, costruire e appendere il materiale crea un'atmosfera unica, che ci permette di
lavorare in un altro modo...
(R. Quarisa - P. D’Amico)
Fiori di Bach:
”Per guarire - afferma Bach - è necessario mutare radicalmente la propria prospettiva mentale: cambiare
umore, atteggiamento, opinioni. Solo così si dà veramente ascolto al messaggio cifrato che arriva a noi
attraverso il sintomo e si ubbidisce alla nostra parte più profonda, che reclama attenzione e cure”.
La professione infermieristica fonda il suo sapere ed il proprio agire sulla centralità dell’essere umano e sulla
capacità di questo di trovare autonomamente le risorse per ristabilire il suo equilibrio. Qualora questo viene
a spezzarsi e l’utente si trova in difficoltà, l’infermiere interviene potenziando, ricercando, ristabilendo le
capacità che la malattia o i problemi di salute hanno messo in crisi.
(M. Vincenti)
Il Reiki:
Reiki è una parola giapponese che significa Energia Vitale Universale.
Reiki è uno strumento semplice e sempre a disposizione che lavora sulle cause dei malesseri - per riportare
l'equilibrio energetico all'interno del corpo - agendo a livello fisico, emotivo e mentale. Il trattamento, cioè il
semplice contatto o la prossimità delle mani sul corpo, induce uno stato di rilassamento e benessere,
favorisce lo scioglimento dei blocchi energetici e stimola i naturali processi di guarigione.
(C. Guillaume)
Certi di farVi cosa gradita, confidiamo nella Vostra partecipazione.
Il Coordinatore
Marco Vacchero