Foglio incontro 18 ottobre 2014
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Foglio incontro 18 ottobre 2014
INCONTRO FAMIGLIE BUON PASTORE 18.10.2014 UNA BENEDIZIONE O Dio, Padre di ogni bontà, nel tuo disegno d'amore hai creato l'uomo e la donna perché, nella reciproca dedizione, con tenerezza e fecondità, vivessero lieti nella comunione. Quando venne la pienezza dei tempi hai mandato il tuo Figlio, nato da donna. A Nazareth, gustando le gioie e condividendo le fatiche di ogni famiglia umana, è cresciuto in sapienza e grazia. A Cana di Galilea, cambiando l'acqua in vino, è divenuto presenza di gioia nella vita degli sposi. Nella croce, si è abbassato fin nell'estrema povertà dell'umana condizione, e tu, o Padre, hai rivelato un amore sconosciuto ai nostri occhi, un amore disposto a donarsi senza chiedere nulla in cambio. Con l'effusione dello Spirito del Risorto hai concesso alla Chiesa di accogliere nel tempo la tua grazia e di santificare i giorni di ogni uomo. Ora, Padre, guarda questi sposi (N. e N), che si affidano a te: trasfigura quest'opera che hai iniziato in loro e rendila segno della tua carità. Scenda la tua benedizione su questi sposi, perché, segnati col fuoco dello Spirito, diventino Vangelo vivo tra gli uomini. [Siano guide sagge e forti dei figli che allieteranno la loro famiglia e la comunità.] Siano lieti nella speranza, forti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera, solleciti per le necessità dei fratelli, premurosi nell'ospitalità. Non rendano a nessuno male per male, benedicano e non maledicano, vivano a lungo e in pace con tutti. Il loro amore, Padre, sia seme del tuo regno. Custodiscano nel cuore una profonda nostalgia di te fino al giorno in cui potranno, con i loro cari, lodare in eterno il tuo nome. Per Cristo nostro Signore. R. Amen. (dal Rito del Matrimonio: benedizione agli sposi, IV formula) MATRIMONIO (E) SACRAMENTO Dal libro del profeta Isaia (49, 14-16) Sion ha detto: «Il Signore mi ha abbandonata, il Signore mi ha dimenticata». Una donna può forse dimenticare il bimbo che allatta, smettere di avere pietà del frutto delle sue viscere? Anche se le madri dimenticassero, non io dimenticherò te. Ecco, io ti ho scolpita sulle palme delle mie mani; le tue mura mi stanno sempre davanti agli occhi.. SALMO (62) O Dio, tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco, di te ha sete l’anima mia, a te anela la mia carne come terra deserta, arida, senz’acqua. Così nel santuario ti ho cercato, Per contemplare la tua potenza e la tua gloria. Poiché la tua grazia vale più della vita le mie labbra diranno la tua lode. Così ti benedirò finché io viva, nel tuo nome alzerò le mie mani Mi sazierò come a lauto convito,. e con voci di gioia ti loderà la mia bocca. Quando nel mio giaciglio di te mi ricordo e penso a te nelle veglie notturne a te che sei stato il mio aiuto, di gioia all’ombra delle tue ali. Carellata biblica… 18 Poi Dio il Signore disse: «Non è bene che l'uomo sia solo; io gli farò un aiuto che sia adatto a lui». 19 Dio il Signore, avendo formato dalla terra tutti gli animali dei campi e tutti gli uccelli del cielo, li condusse all'uomo per vedere come li avrebbe chiamati, e perché ogni essere vivente portasse il nome che l'uomo gli avrebbe dato. 20 L'uomo diede dei nomi a tutto il bestiame, agli uccelli del cielo e ad ogni animale dei campi; ma per l'uomo non si trovò un aiuto che fosse adatto a lui. 21 Allora Dio il Signore fece cadere un profondo sonno sull'uomo, che si addormentò; prese una delle costole di lui, e richiuse la carne al posto d'essa. 22 Dio il Signore, con la costola che aveva tolta all'uomo, formò una donna e la condusse all'uomo. 23 L'uomo disse: «Questa, finalmente, è ossa delle mie ossa e carne della mia carne. Ella sarà chiamata donna perché è stata tratta dall'uomo». 24 Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e saranno una stessa carne. 25 L'uomo e sua moglie erano entrambi nudi e non ne avevano vergogna. (Genesi 2) Ed anche un testo legislativo… Can. 1055 - §1. Il patto matrimoniale con cui l'uomo e la donna stabiliscono tra loro la comunità di tutta la vita, per sua natura ordinata al bene dei coniugi e alla procreazione e educazione della prole, tra i battezzati è stato elevato da Cristo Signore alla dignità di sacramento. §2. Pertanto tra i battezzati non può sussistere un valido contratto matrimoniale, che non sia per ciò stesso sacramento. 3 Dei farisei gli si avvicinarono per metterlo alla prova, dicendo: «È lecito mandar via la propria moglie per un motivo qualsiasi?» 4 Ed egli rispose loro: «Non avete letto che il Creatore, da principio, li creò maschio e femmina e che disse: 5 "Perciò l'uomo lascerà il padre e la madre, e si unirà con sua moglie, e i due saranno una sola carne"? 6 Così non sono più due, ma una sola carne; quello dunque che Dio ha unito, l'uomo non lo separi». 7 Essi gli dissero: «Perché dunque Mosè comandò di scriverle un atto di ripudio e di mandarla via?» 8 Gesù disse loro: «Fu per la durezza dei vostri cuori che Mosè vi permise di mandare via le vostre mogli; ma da principio non era così. 9 Ma io vi dico che chiunque manda via sua moglie, quando non sia per motivo di fornicazione, e ne sposa un'altra, commette adulterio». 10 I discepoli gli dissero: «Se tale è la situazione dell'uomo rispetto alla donna, non conviene prender moglie». 11 Ma egli rispose loro: «Non tutti sono capaci di mettere in pratica questa parola, ma soltanto quelli ai quali è dato. 12 Poiché vi sono degli eunuchi che sono tali dalla nascita; vi sono degli eunuchi, i quali sono stati fatti tali dagli uomini, e vi sono degli eunuchi, i quali si sono fatti eunuchi da sé a motivo del regno dei cieli. Chi può capire, capisca». (Matteo 19) 22 Mogli, siate sottomesse ai vostri mariti, come al Signore; 23 il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della chiesa, lui, che è il Salvatore del corpo. 24 Ora come la chiesa è sottomessa a Cristo, così anche le mogli devono essere sottomesse ai loro mariti in ogni cosa. 25 Mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la chiesa e ha dato se stesso per lei, 26 per santificarla dopo averla purificata lavandola con l'acqua della parola, 27 per farla comparire davanti a sé, gloriosa, senza macchia, senza ruga o altri simili difetti, ma santa e irreprensibile. 28 Allo stesso modo anche i mariti devono amare le loro mogli, come la loro propria persona. Chi ama sua moglie ama se stesso. 29 Infatti nessuno odia la propria persona, anzi la nutre e la cura teneramente, come anche Cristo fa per la chiesa, 30 poiché siamo membra del suo corpo. 31 Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diverranno una carne sola. 32 Questo mistero è grande; dico questo riguardo a Cristo e alla chiesa. 33 Ma d'altronde, anche fra di voi, ciascuno individualmente ami sua moglie, come ama se stesso; e altresì la moglie rispetti il marito. (Efesini 5) Percorso di riflessione: Che rapporto c’è tra amore umano tra un uomo e una donna, il matrimonio come patto (“contratto”) umano e il sacramento del matrimonio? Cosa dà “in più” il sacramento del matrimonio a due sposi? - Una visione di fede di quello che sono e di quello che vanno a costituire - L’inserimento della propria storia in una storia (di salvezza) più grande - Un dono/capacità (grazia) di vivere questa scelta come segno di qualcosa di sacro (amore Cristo-Chiesa) - Risalto ad alcune caratteristiche dell’amore umano (unità, indissolubilità e apertura alla vita) che assumono particolare intensità - Un dono da coltivare con impegno (comunità, fede, Parola, Eucaristia, preghiera) per la fruttuosità dello stesso Rileggere personalmente uno di questi brani … -> cosa dice sull’amore umano? -> cosa dice di Dio? -> cosa dice sul nostro amore? Per la coppia: per condividere -> quale di questi brani (o quale frase) mi ha particolarmente colpito e fatto riflettere? Quale sento più “mio” in riferimento al matrimonio che stiamo vivendo? -> pensare al nostro matrimonio come sacramento ci fa pensare più al passato o più al presente/futuro? Perché? -> in concreto, l’esserci sposati in Chiesa cosa significa per la vita di sposi e/o di famiglia che viviamo tutti i giorni? -> cosa dice e dona Gesù al nostro amore “umano”? Lo rende più umano? -> riusciamo a vivere la fede anche come coppia? In che modo? Conosco la fede dell’altro? La rispetto? Riusciamo a parlare insieme della nostra fede? Preghiamo qualche volta insieme?