convitto nazionale

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convitto nazionale
Prot. 400/D1 del 14/01/2016
CONVITTO NAZIONALE
“Vittorio Emanuele II”
NAPOLI
2016-2019
Il Rettore Dirigente Scolastico
Il Commissario Straordinario
f.to Emilia Mallardo
f.to Sandra Santomauro
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.
approvato dal Commissario Straordinario
nella seduta del 14 gennaio 2016
INDICE
Premessa
pag. 1
Contesto
pag. 2
Risorse umane e professionali
pag. 3
Risorse strutturali
pag. 3
Individuazione delle priorità
pag. 4
Piano di miglioramento
pag. 4
Curricolo dell’istituto
pag. 9
Liceo Classico Europeo
pag. 9
Liceo Scientifico
pag. 21
Liceo Scientifico sportivo
pag. 23
Finalità comuni ai diversi indirizzi
pag. 25
Criteri e modalità di verifica e valutazione degli alunni
pag. 26
Iniziative di arricchimento e di ampliamento curricolare
pag. 29
Attività di alternanza scuola-lavoro
pag. 34
Scelte di carattere organizzativo e gestionale
pag. 36
Reti e Convenzioni attivate per la realizzazione di specifiche iniziative
pag. 39
Piano di formazione triennale del personale docente
pag. 40
Piano di formazione triennale del personale ATA
pag. 40
Monitoraggio del Piano Triennale
pag. 42
Fabbisogno del personale
pag. 42
Organico di diritto
pag. 42
Organico di potenziamento
pag. 45
Organico ATA
pag. 49
Allegati:
- Regolamento
- Griglia della condotta
- Valutazione crediti
Premessa
-
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-
Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo ai Licei annessi al Convitto nazionale di
Napoli “Vittorio Emanuele II” di Napoli, è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio
2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il
riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola
e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di
indirizzo prot. n° 8204/D1 del 29/09/2015;
il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del 12/01/2016;
il piano è stato approvato dal Commissario Straordinario nella seduta del 14/01/2016;
il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in
particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato;
il piano, all’esito della verifica in questione, ha ricevuto il parere favorevole, comunicato con nota
prot. ______________ del ______________ ;
il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.
Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II - Napoli
P.T.O.F – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016 - 2019
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Contesto
Il Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” di Napoli ha origine nell’età napoleonica (legge 30 Maggio
1807) ed ha sede in un monumentale edificio nel centro storico della città. La comunità educativa,
aperta a tutte le innovazioni didattico – metodologiche e sensibile ai cambiamenti della società
contemporanea, ospita studenti italiani e stranieri in qualità di convittori e semiconvittori. Il contesto
scolastico statale, unico nel suo genere, è caratterizzato da un continuum formativo integrato, dalla
scuola primaria ai licei scientifico e classico europeo, con la guida attenta e costante di docenti ed
educatori.
Convittrici e Convittori sono alunni iscritti alle scuole annesse all’istituto o ad altre scuole secondarie,
che scelgono di risiedere in Convitto per superare le difficoltà legate al rientro giornaliero in famiglia.
Le Convittrici e i Convittori hanno diritto all’assistenza continuativa, all’interno dell’Istituto, dalle ore
18.00 della domenica alle ore 16.00 del sabato successivo. I Semiconvittori sono alunni delle scuole
interne che lasciano l’Istituto tra le ore 17.15 e le 17.35, al termine delle varie attività didattiche ed
educative previste dalla programmazione integrata elaborata da docenti ed educatori. Il Convitto e le
Scuole Statali sono dirette dal Rettore Dirigente Scolastico Emilia Mallardo
L’Istituzione, saldamente ancorata alla sua plurisecolare e prestigiosa tradizione, è una comunità
educativa attenta sia alla tutela dei valori della nostra civiltà, sia ai processi d’evoluzione della
società; una comunità moderna e creativa che sa rinnovarsi e adeguare i metodi didattico-educativi
alle esigenze emergenti.
Nelle scuole annesse al Convitto, che costituiscono un continuum formativo, dalla Scuola Primaria
alle Secondarie di primo e di secondo grado, è prassi la sperimentazione, la cooperazione organica
tra docenti ed educatori, la ricerca di più efficaci strategie d’insegnamento-apprendimento. I vari
momenti formativi dell’Istituzione sono improntati al raggiungimento di finalità univoche ed
impostati su base progettuale nel P. O. F. triennale.
Il Piano dell’Offerta Formativa triennale (P.O.F.T.), pur nel rispetto della diversità delle funzioni,
delle discipline e dei vari segmenti scolastici, mira all’elaborazione di strategie comuni e di un piano
di lavoro articolato e vincolante per l’intero anno scolastico. Lo scopo di tale documento è quello di
delineare le linee essenziali che la nostra comunità si propone di adottare.
L’attività di tutti gli operatori è finalizzata a creare le condizioni più favorevoli per consentire agli
alunni di usufruire di tutte le opportunità d’apprendimento e di formazione integrale in un
ambiente sereno, democraticamente organizzato, flessibile, ma non permissivo.
Il Convitto si caratterizza come scuola europea che mira ad agevolare il processo di conoscenza tra
giovani di differenti paesi e l’acquisizione di una mentalità multiculturale.
L’offerta Formativa del Convitto è caratterizzata dalla continuità didattico-educativa, sia sul piano
verticale, con la presenza di più ordini di scuole, sia sul piano orizzontale, con l’azione
contemporanea e sinergica di Docenti ed Educatori. L’offerta risulta inoltre ampliata, poiché il
Convitto, avendo una connotazione propria e specifica, offre un tempo scuola più dilatato ed una
scansione ritmica ed ordinata delle giornate grazie al concorso di più operatori. Gli alunni, infatti,
sono affidati, in orario curriculare, agli Insegnanti e, successivamente, (tranne nei casi in cui ne è
previsto l’intervento in orario antimeridiano e, per il liceo classico europeo, nei laboratori) agli
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Educatori, che li guidano nelle attività di studio e promuovono iniziative a carattere culturale e
ricreativo. In sostanza, la peculiarità delle Scuole annesse al Convitto sta proprio nella possibilità,
per gli alunni, di poter fruire di tutte le risorse e di tutti i servizi offerti dal Convitto stesso e, per
garantire questa offerta, Insegnanti ed Educatori interagiscono. Il Convitto Nazionale di Napoli ha
sede in un monumentale e funzionale edificio. Data la sua particolare costituzione (ex convento),
pur trovandosi immerso nel centro urbano, dispone di innumerevoli spazi, ampi e luminosi, esposti
all’interno e, pertanto, lontani dal caos cittadino. Dispone di risorse materiali, umane, finanziarie
tali da renderlo prezioso strumento di educazione e formazione, unico non solo nel territorio
circostante, ma nel più vasto mondo delle istituzioni educative. In una costante attenzione ai
cambiamenti in atto nella società contemporanea e ai bisogni emersi dal contesto ambientale, il
Convitto è aperto a tutte le innovazioni educative e didattico-metodologiche ed è organizzato in
maniera tale da rappresentare una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata
ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. La presenza di una
particolare figura formativa, di cui dispongono solo i Convitti e gli Educandati, l’educatore,
garantisce lo sviluppo globale degli allievi nel rispetto delle potenzialità di ciascuno.
L'attività di un educatore, figura precipua dei Convitti, è volta istituzionalmente alla formazione
morale, civile, sociale del gruppo/classe a lui affidato: compito arduo e delicato, che deve essere
accompagnato e sorretto da serietà propositiva, dall' incoraggiamento continuo nei confronti degli
allievi. Nella pratica quotidiana è il mediatore nei rapporti tra alunni e docenti, tra alunni e genitori
tra genitori e docenti anche al fine di recuperare situazioni di disagio e di prevenire la dispersione
scolastica.
Interviene sul rispetto di sé e degli altri, sull'accettazione del "diverso" , per la creazione di un
bagaglio culturale sempre più vasto e necessario in un mondo in continua e frenetica
trasformazione. Nasce da qui l'indispensabilità di una stretta interazione tra le varie figure
professionali presenti nel Convitto: docenti, educatori, collaboratori scolastici, personale di mensa.
Per rispondere a questa esigenza diventa necessaria la circolarità delle informazioni e delle
osservazioni su tutto ciò che costituisce il "background" degli allievi.
Risorse umane e professionali:
● Rettore/Dirigente Scolastico
● DSGA
● Personale docente
● Docenti di conversazione in lingue straniere
● Personale educativo
● Personale ATA
Risorse strutturali
La scuola dispone delle seguenti risorse strutturali:
● Sala Teatro
● Biblioteca
● Laboratorio multimediale
● Laboratorio linguistico
● Laboratorio scientifico
● PC portatile e LIM in ogni aula
● Museo laboratorio di Scienze della Terra
● Palestra coperta
● Palestra scoperta
● Giardino
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● Campetto sportivo
Individuazione delle priorità
Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono:
1) Risultati scolastici: la Scuola intende elaborare prove di verifica e/o valutazione comparabili
per classi parallele iniziali/intermedie/finali.
2) Risultati a distanza: gli allievi saranno seguiti nel corso del primo anno accademico per
valutare i successi e gli insuccessi
I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono:
1) Risultati scolastici: sulla base della programmazione comune, verranno elaborate prove tese a
comparare i risultati per classi parallele nell'ambito delle varie discipline.
2) Risultati a distanza: la Scuola intende monitorare i risultati conseguiti dagli alunni al termine
della formazione post laurea.
Per il raggiungimento dei traguardi prefissati e la personalizzazione dei percorsi formativi, si potranno
adottare, compatibilmente con l’orario didattico e la disponibilità dei docenti, percorsi flessibili a classi
aperte, organizzati secondo progetti didattico-educativi.
Piano di miglioramento
Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’Istituto, come indicato nel Rapporto di
Autovalutazione (RAV), sulla base delle proposte elaborate dal seguente gruppo di Autovalutazione di
Istituito costituito da:
EMILIA MALLARDO , Maria Pia Di Grado, Assunta De Rosa , Maria Grillo, Maria Pia Piciullo , Annamaria
Salvemini , Immacolata Usai.
Le motivazioni delle scelte effettuate sono le seguenti :
La scuola, per conseguire i traguardi sopra individuati, intende offrire percorsi di alto valore didattico
ed educativo, anche ampliando l’offerta formativa. Il piano di miglioramento che ci si accinge a stilare
permetterà ai docenti di ridurre le situazioni di difficoltà di apprendimento in modo da fornire
un'offerta didattica ricca ed adeguata al contesto. Pertanto la Scuola, nel corso degli incontri
dipartimentali d'inizio anno scolastico, intende elaborare prove di verifica e/o valutazione comparabili
per classi parallele iniziali/intermedie/finali. Poiché gli obiettivi di processo sono obiettivi operativi da
raggiungere nel breve periodo (ad es nel corso dell’anno scolastico), il Collegio dei Docenti ha ritenuto
necessario intervenire sulla standardizzazione delle prove per classi parallele nelle discipline: Italiano,
Matematica e Inglese. Tale scelta permetterà di migliorare le prestazioni degli alunni anche in
previsione delle prove nazionali standardizzate Invalsi.
In secondo luogo, la Scuola intende intervenire sul rilevamento dei risultati a distanza in quanto
attualmente non opera tale monitoraggio. In particolar modo si propone di rilevare le scelte lavorative
effettuate dagli allievi al termine del corso di studi superiore , la tipologia contrattuale, la tempistica
d'inserimento nel mondo del lavoro, la rispondenza tra la scelta lavorativa effettuata e la tipologia di
formazione universitaria conseguita.
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Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi si
riferiscono alle due aree sotto indicate:
1) Nell’ambito dell’area di processo relativa a “Curricolo, progettazione e valutazione” la Scuola si
propone di stilare prove comparabili per classi parallele elaborate nel corso degli incontri
dipartimentali ad inizio a.s.
2) nell’ambito dell’area di processo “Orientamento strategico e organizzazione della scuola” la
Scuola rileverà i dati delle iscrizioni e dei successi degli ex alunni nella realtà universitaria.
Composizione del gruppo che segue la progettazione del PdM:
Nome e Cognome
Ruolo nell’organizzazione scolastica
Ruolo nel team di miglioramento
Emilia Mallardo
Rettore Dirigente Scolastico
Responsabile del PDM
Roberta Ferrara
D.S.G.A.
Collaboratore alla predisposizione del piano
Annamaria Salvemini
Vicario
Collaboratore alla predisposizione del piano
Maria Pia Di Grado
F.S.
Collaboratore alla predisposizione del piano
Barbara Piccione
F.S.
Collaboratore alla predisposizione del piano
Immacolata Usai
F.S.
Collaboratore alla predisposizione del piano
Organizzazione scolastica
La rilevazione dei prerequisiti in possesso degli allievi al primo anno
è effettuata mediante test d’ingresso.
Strutturazione di una progettazione didattico-educativa per
conoscenza e competenze minime e avanzate elaborata in sede
dipartimentale.
Lavoro in aula
1. Osservazione sistematica sulla relazione mediante azioni di
supporto, mediazione e facilitazione
2. Cura per la qualità degli ambienti di apprendimento
3. Potenziamento dell’azione di recupero intesa anche come
momento fondante dell’azione didattica curricolare; attivazione
di corsi di recupero e/o potenziamento in itinere o alla fine
dell’anno scolastico; attivazione di sportello didattico per
interventi di recupero individualizzati
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IDEE GUIDA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO
Descrizione dei processi
che hanno portato alla
scelta degli obiettivi di
miglioramento.
Risultati della
valutazione esterna
(Prove Invalsi,
valutazione di equipe)
Criticità individuate/piste di
miglioramento.
Dai dati INVALSI e dal RAV si
evidenziano le seguenti criticità e
piste di miglioramento:
Il punteggio alle prove INVALSI risulta
inferiore sia alla media regionale e
nazionale, sia a quello delle scuole con
background socio-culturale simile, a
causa del mancato svolgimento delle
prove da parte degli studenti.
Il numero di studenti diminuisce nel
primo biennio, a causa del
riorientamento , in parte collegato
alle peculiarità del Convitto, in parte
collegato a scarsi risultati scolastici
Su questo scenario quindi si evidenzia
che il curricolo verticale della scuola
nel passaggio dal biennio al triennio
presenta zone di criticità, che
nemmeno le prove INVALSI possono
testare.
Le attività di recupero pomeridiane
non sempre sono rese possibili a
causa delle problematiche legate
all’orario continuato degli indirizzi di
studio.
Per i risultati a distanza sarebbe
opportuno intensificare e strutturare
un monitoraggio delle situazioni
lavorative e professionali degli alunni
una volta usciti dal percorso scolastico
a distanza di qualche anno, anche
attraverso i collegamenti con le
associazioni professionali di
riferimento o direttamente con gli exalunni.
Punti di forza della scuola/risorse
L’offerta formativa viene elaborata
all’interno dei dipartimenti disciplinari
per competenze trasversali: le scelte
curricolari e le relative metodologie
didattiche volte al potenziamento delle
competenze sono ormai acquisite da
tempo.
La scuola predispone una progettazione
didattica che, nel rispetto della libertà di
insegnamento, segue delle linee comuni
concordate (format comune) a livello di
Istituto. Gruppi di lavoro a carattere
disciplinare hanno articolato griglie e
modalità di valutazione. Sono state
elaborate e somministrate prove di
valutazione per classi parallele nelle
discipline Italiano , Matematica e
Inglese.
Particolare attenzione è stata data al
conseguimento di certificazioni nelle
lingue straniere conseguite presso enti
accreditati (livelli B1, B2 e C1 del
Cambridge, DELE , DELF, DALF) .
L’offerta formativa è ampliata con
progetti che risultano ben integrati nel
curricolo di scuola.
I Progetti in corso sono:
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Baccalaureato
Certificazioni linguistiche
(Cambridge, DELF, DALF, DELE)
Progetto CertiLingua - Attestato
europeo di eccellenza per
competenze
plurilingue
e
competenze
europee/internazionali
per
studenti.
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M.E.P.
Giochi matematici della Bocconi
Progetto Lauree Scientifiche
Giochi della Chimica
Olimpiadi delle Scienze
Maggio dei monumenti
Progetto teatro in lingua
Progetto di lettura “La scuola
incontra l’autore”
Gemellaggio con la USA NAVY
Progetto Cineforum Moby Dick
Gruppi sportivi
Sportello didattico
Laboratorio teatrale
Laboratorio ludico-ricreativo
Progetto” La Prevenzione dei
Disturbi del Comportamento
alimentare nelle Scuole”
Progetto
Associazione
Scuole
Storiche napoletane
Olimpiadi di problem solving
Progetto Convittiadi
Il clima tra pari viene giudicato
positivamente. Efficace , in tal senso, è
la figura dell’educatore della classe,
quale raccordo tra l’azione didattica
tradizionale e quella educativoformativa
La scuola ha definito regole di
comportamento integrate in un
regolamento di Istituto, con eventuali
provvedimenti disciplinari, nel pieno
rispetto dello Statuto delle studentesse
e degli studenti.
I genitori riferiscono elevata
soddisfazione rispetto alla capacità della
scuola di mantenere un clima tranquillo
per i ragazzi. L’uso del registro
elettronico Argo ha permesso una
maggiore interattività e trasparenza con
le famiglie. L’incremento della
comunicazione virtuale con i genitori è
vista dalla scuola come ulteriore
obiettivo da raggiungere.
La scuola organizza attività di
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orientamento in ingresso (Open Day)
anche attraverso la partecipazione alla
Notte dell’Arte organizzata dalla
seconda municipalità del Comune di
Napoli
Vi sono attività in continuità con le
Secondarie di I grado della città: si
evidenzia però una certa difficoltà a far
comprendere la specificità del curricolo
della scuola, trattandosi di un Convitto.
Relativamente all’orientamento in uscita
gli studenti possono richiedere un
colloquio individuale al referente per
l’orientamento.
I genitori degli allievi convittori e semi
convittori, in numero elevato,
partecipano assiduamente sia ai
colloqui individuali che agli incontri
scuola-famiglia.
Linea
strategica del
piano
II gruppo del PDM ha sottolineato alcune aree di parziale criticità.
1) Percorso formativo degli alunni (lettera A)
2) Tempi di inserimento degli ex alunni nel mondo universitario (lettera B)
A) Migliorare la gestione del percorso formativo degli alunni
I dati forniti da Scuola in Chiaro collocano la scuola su un livello buono per
quanto riguarda il successo scolastico. Ciò nonostante meritano un’analisi più
approfondita gli insuccessi al biennio in particolari discipline e quelli che
progressivamente si manifestano dal terzo fino al quinto anno. L’analisi interna
potrebbe evidenziare il fatto che le iscrizioni alle classi prime non sono spesso
sostenute da un corretto orientamento nel ciclo precedente, basato sui reali
interessi e sulle reali aspettative degli studenti; molti alunni, infatti, arrivano al
nostro istituto perché è conosciuto per la sua tecnologia e innovazione
metodologica e didattica, per il tempo scuola prolungato. Tutti i nostri corsi
sono molto impegnativi e l’impegno scolastico non deve essere limitato alle
ore di studio guidato, ma deve proseguire anche a casa. Per evitare il drop out
inteso proprio come abbandono del percorso scolastico, la scuola individua
percorsi di recupero e di supporto agli studenti in difficoltà
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B) Inserimento degli ex alunni nel mondo universitario. La scuola vuole rilevare i
loro successi/insuccessi nel corso del I anno accademico.
Definizione di
Obiettivi strategici
A)
Migliorare le competenze degli studenti
B) Successi ed insuccessi nel mondo accademico
(I anno)
Indicatori
- % non promozioni
- Numero azioni di recupero
- % dei sospesi
- % successi
- % insuccessi
- % Abbandono studi
universitari
Area da migliorare
necessità di miglioramento
priorità
Studenti
Migliorare le competenze degli studenti
alta
Studenti
Valutare la rispondenza tra formazione scolastica
e successo universitario
medio alta
Curricolo dell’istituto
Relativamente ai bisogni educativi dell’utenza e nel rispetto di un’educazione integrale degli allievi e
delle indicazioni ministeriali, nel Convitto Nazionale “V. Emanuele II” vengono perseguite, senza
distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche e di condizione personale e
sociale, le seguenti finalità:
1.
2.
3.
4.
Rispetto per i diritti umani e per i principi di democrazia e tolleranza;
Consapevolezza e rispetto del patrimonio culturale e ambientale;
Capacità di inserirsi produttivamente e in maniera autonoma e personale nella società;
Acquisizione di autostima e di empatia, al fine di sviluppare capacità di valutazione critica e di
pensiero creativo.
Il Convitto Nazionale di Napoli, in linea con le raccomandazioni del Parlamento Europeo e del
Consiglio d’Europa ( trattato di Lisbona del 2007), grazie anche alla molteplicità delle discipline
impartite ed alle materie veicolate in lingua straniera, si propone di promuovere negli studenti il
raggiungimento di competenze chiave quali:
•
Competenze in Lingua, Letteratura e Cultura Classica
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•
•
•
•
•
Comunicazione nelle lingue straniere
Competenze matematiche e competenze di base in scienze e tecnologie
Competenze sociali e civiche
Competenze di cittadinanza europea
Competenze digitali
Per favorire il raggiungimento di tali obiettivi, la programmazione didattica viene organizzata sulla
base di percorsi culturali pluridisciplinari che permettono allo studente di sviluppare in maniera
armonica le sue conoscenze, abilità e competenze.
Corsi sperimentali
Liceo Classico Europeo
Dall’anno 1993-94 è stato istituito, presso il Convitto Nazionale di Napoli, il Liceo Classico Europeo,
secondo il modello indicato dalla Direzione Generale dell'Istruzione Classica del Ministro della
Pubblica Istruzione. La formulazione del progetto ministeriale del Liceo Classico Europeo ha tratto
ispirazione dal trattato di Maastricht che prevede una specifica azione della Comunità intesa a
sviluppare la dimensione europea dell'insegnamento e a favorire nei giovani la formazione di una
coscienza europea, segnatamente con l'apprendimento e la diffusione delle lingue degli Stati
membri e con il miglioramento della conoscenza della cultura e della storia dei popoli europei. In
questa luce si è collocata la predisposizione di un apposito curricolo scolastico finalizzato ad
affrontare con tempestività i nuovi problemi formativi che emergono per effetto della
connotazione che l'Europa ha assunto.
Caratteristiche del Liceo Classico Europeo
Il Liceo classico europeo è inserito nelle scuole annesse ai Convitti Nazionali poiché esse, oltre a
disporre delle strutture necessarie a realizzare il progetto, possono accogliere ed ospitare anche
studenti di altre nazioni europee, desiderosi di affidare la loro formazione al nostro sistema
scolastico, consentendo, perciò, con la loro presenza, di porre in essere un vero e proprio
Laboratorio multiculturale. Tali Istituzioni pubbliche, patrimonio storico nel campo educativo in
Italia, favoriscono l'attuazione di un percorso formativo completo con continuità didattica in
orizzontale e in verticale, propedeutica alla realizzazione del progetto. Il carattere pubblico della
struttura, l'assolvimento di un servizio sociale insostituibile nelle diverse mutazioni temporali,
l'applicazione della garanzia costituzionale del diritto allo studio, la consolidata certezza di essere
luogo di formazione per intere generazioni di giovani sono tutte caratteristiche che hanno
determinato la scelta del Convitto Nazionale per sperimentare questo nuovo approccio formativo.
Il Liceo Classico Europeo è caratterizzato da due principali aree disciplinari: Letteraria Linguisticoespressiva e Scientifica.
Nella prima , una particolare sinergia collega gli apporti della lingua italiana, lingua primaria, ai
contenuti delle lingue classiche- greco e latino- delle lingue europee e delle materie dell’asse
storico filosofico , giuridico economico e dei linguaggi non verbali.
Nelle seconda area , gli aspetti scientifici di tutte le altre discipline si inseriscono nel piano di studi
in una prospettiva di un legame profondo tra scienze e tradizione umanistica.
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Le peculiarità dell’area Letteraria Linguistico-espressiva sono:
➢ L’insegnamento di Lingue e letterature classiche
L’insegnamento della disciplina “Lingue e letterature classiche” nel Liceo classico europeo si
fonda sulla concezione unitaria della civiltà classica: le Lingue e letterature classiche del
Liceo Classico Europeo differiscono dal “Latino e Greco” del Liceo Classico tradizionale per
il minor numero di ore a disposizione e per la scansione del programma; non si tratta perciò
di impartire in modo più rapido e più generico i medesimi insegnamenti, ma di procedere
fin dall’inizio in una prospettiva diversa, più compatta ed organica, dell’approccio al
patrimonio culturale del mondo classico, che ne evidenzi la complessità nell’unità (come si
manifesta, ad esempio, nella peculiarità dello studio della letteratura per generi), che
privilegi la comparazione tra le due lingue e le due culture (come si evidenzia nella tipologia
della seconda prova scritta per gli esami di Stato), che ne consenta una conoscenza
culturalmente articolata e storicamente strutturata, dalle prime testimonianze linguistiche
e letterarie fino alle trasformazioni che sono alle origini delle lingue, dei generi letterari e
dei movimenti culturali dell’Europa moderna, che nel mondo classico riconosce le sue fonti
e le sue radici.
Finalità comuni all’intero quinquennio
L'insegnamento di Lingue e letterature classiche promuove e sviluppa:
1. la consapevolezza della funzione storica e della permanenza del valore culturale delle
lingue classiche;
2. l'acquisizione della capacità traduttiva e interpretativa, tramite strumenti e abilità di
decodifica, in particolare in relazione al messaggio scritto;
3. la capacità di riflessione sulla lingua (riconoscimento di strutture linguistiche, lessicali,
morfosintattiche, retoriche, ecc.);
4. conoscenza diretta di testi rilevanti di autori greci e latini collocati nel contesto della
storia letteraria greca e latina, intesa unitariamente;
5. possibilità di attingere, attraverso i testi, al patrimonio culturale del mondo classico, nella
consapevolezza che su tale patrimonio (mitico, artistico, letterario, filosofico, politico e
scientifico) affonda le sue radici la cultura moderna;
6. consapevolezza dell’ evoluzione delle lingue, delle forme artistico-letterarie e dei
movimenti di pensiero;
7. consapevolezza della sostanziale unità della civiltà europea, che, pur nella diversità delle
culture nazionali, riconosce nel mondo classico le sue radici e il suo fondamento.
➢ L’insegnamento delle Lingue straniere
➢ Caratterizza il liceo classico europeo del Convitto Nazionale di Napoli la metodologia con la
quale vengono insegnate le lingue straniere, che si fonda su una didattica individualizzata
mirata sull'allievo al centro del processo di apprendimento e sulla collaborazione sinergica
che si realizza tra il docente di lingua e civiltà straniera e il docente di conversazione
madrelingua. Nell’attività di programmazione, che è continua e sempre condivisa , il
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docente di lingua e civiltà è responsabile della programmazione. Gli insegnanti utilizzano
svariati strumenti didattici : il libro di testo, il laboratorio linguistico, gli strumenti audiovisivi, la lavagna interattiva multimediale, videoteca e biblioteca in lingua straniera. Le
lezioni si svolgono già dal primo anno integralmente in lingua straniera, per consentire agli
allievi di sviluppare, sin dall'inizio, le attività di comprensione e produzione orali.
Nel corso del biennio, pertanto, la docente di lingua e civiltà curerà
gli aspetti
grammaticali e normativi della lingua e condurrà l'allievo, attraverso il metodo induttivodeduttivo, a riflettere sui meccanismi interni della lingua e a sistematizzare ed organizzare
le sue conoscenze. Aiuterà gli allievi a passare dallo svolgimento di esercizi scritti di tipo
meccanicistico a brevi produzioni guidate su argomenti di tipo quotidiano. La docente di
conversazione si occuperà delle abilità di produzione orale e di ascolto. Entrambe
cureranno l’ apprendimento e l’ ampliamento del lessico. La docente di conversazione
porrà l’accento sulle varianti linguistiche e sulle varietà di pronuncia. Entrambe
adotteranno, come modalità di lavoro, il Brain Storming, il Cooperative learning, il Problem
solving, il Learnig by doing, il Role Playing ; per l’apprendimento del vocabolario si terrà
conto dei diversi stili di apprendimento, e pertanto si utilizzeranno diverse tecniche di
memorizzazione: Mindmap, schedario, rubriche tematiche, campi semantici. Il recupero per
gli alunni in difficoltà e il potenziamento di abilità e competenze vengono sempre svolti in
itinere, soprattutto durante il laboratorio culturale, perché la compresenza rende possibile
la suddivisione del gruppo-classe in due sottogruppi di diversi livelli di conoscenza e
competenza, cosìcché mentre un docente si concentra sul recupero, l’altro può
concentrarsi sul potenziamento. A conclusione del percorso biennale gli allievi giungono ad
un livello di conoscenza e competenza A2 / B1 del Quadro Comune Europeo di riferimento.
Nel corso del triennio si consolideranno conoscenze e competenze linguistiche volte
all’acquisizione del livello B2/ C1 del QCER. Le competenze che si dovranno acquisire nel
corso del triennio non saranno più limitate alla comprensione del quotidiano, ma verranno
estese agli aspetti più significativi della civiltà e della cultura storico- filosofica, giuridicoletteraria dei paesi di cui si studia la lingua. A partire dal terzo anno la docente di lingua e
civiltà straniera introdurrà pertanto lo studio della letteratura ( inglese, francese e
spagnola) e le tecniche di analisi del testo letterario. Fornirà agli allievi gli strumenti per
contestualizzare un testo attraverso l’esame dei suoi aspetti semantici e stilistici, all’interno
della corrente letteraria e del contesto storico di appartenenza. La docente di
conversazione curerà in modo specifico gli aspetti lessicali e tematici del testo letterario ,
il cui lessico specifico servirà all’allievo ad acquisire un nuovo registro linguistico. Le
tematiche letterarie svolte saranno utilizzate con il fine di potenziare le competenze di
produzione orale. Nel corso del terzo anno le docenti di lingua e civiltà spagnola e di
conversazione spagnola svolgono, nelle ore di laboratorio , un corso curricolare finalizzato
al conseguimento della certificazione DELE B1. A partire dal prossimo anno si sperimenterà
l’anticipazione del corso curricolare al secondo anno. L’insegnamento della lingua, durante
il quarto anno, è finalizzato alla certificazione CAMBRIDGE di inglese, DELE di spagnolo ,
DELF di francese di livello B2/ C1, pertanto saranno privilegiate tutte quelle attività che
favoriscono l’acquisizione di quelle conoscenze e competenze utili per il conseguimento
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della certificazione. Pertanto, nelle ore di laboratorio, la classe viene ripartita in due
sottogruppi, uno preparato dalla docente di lingua e civiltà per il livello B2 o C1 , l’altro
dalla docente di conversazione per l’altro livello .
Nel corso del quinto anno gran parte dell'attività didattica é finalizzata alle prove scritte e
orali da sostenere all'esame di maturità, che vertono sul programma di letteratura. La
docente di lingua e civiltà si occupa dell’ elaborazione , somministrazione e correzione di
prove di letteratura straniera sull’esempio della terza prova dell’esame di stato, del saggio
breve, dell’analisi del testo. Se qualche alunno non ha conseguito la certificazione DELE
B2 o DELE C1 in quarta, la classe viene divisa in due gruppi di livello e la docente di
conversazione prepara il gruppo di alunni per la certificazione.
OBIETTIVI FORMATIVI BIENNIO
Esprimersi su argomenti di carattere quotidiano in modo semplice ma efficace ed
appropriato in situazioni comunicative realistiche
• Comprendere messaggi orali o scritti di tipo generale, cogliendone gli argomenti, gli
elementi caratterizzanti ed il contesto linguistico e sociale
• Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e di carattere personale o immaginativo
con precisione lessicale e chiarezza logica
• Esercitare la competenza comunicativo-relazionale nei rapporti interpersonali, sostenendo
una conversazione funzionale al contesto ed alla situazione
• Riflettere sulla lingua ai diversi livelli (pragmatico, testuale, semantico-lessicale,
morfosintattico e fonetico), in modo da costruire gradualmente un sistema coerente di
analisi delle sequenze comunicative
• Riconoscere i generi testuali funzionali alla comunicazione in contesti interattivi
differenziati
• Esercitare le quattro abilità in modo integrato e sinergico così da saper agire creativamente
e spontaneamente in situazioni comunicative realistiche
• Maturare una maggiore consapevolezza dei propri processi di apprendimento in modo da
acquisire una progressiva autonomia nelle attività di studio
•
OBIETTIVI FORMATIVI TRIENNIO
●
●
●
●
●
●
Produrre e comprendere testi orali e scritti di tipo descrittivo, espositivo ed argomentativo
relativi a tematiche sociali storiche e di attualità
Riassumere e commentare testi ascoltati o brevi estratti da sequenze video,
riconoscendone costanti e variabili in contesti comunicativi realistici
Utilizzare la lingua per instaurare rapporti interpersonali significativi con chiarezza logica e
precisione lessicale e fonetica
Individuare le linee generali di evoluzione del sistema storico-letterario straniero nel
contesto europeo ed extra-europeo
Esplorare efficacemente un testo letterario giungendo ad esprimere su di esso un giudizio
critico mediante il collegamento di testo e contesto
Saper cogliere la funzione percettiva ed evocativa delle figure retoriche, dei simboli e delle
allegorie, individuando i diversi livelli di significato sottesi al linguaggio
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●
●
●
Esercitare le quattro abilità di base finalizzandole al saper agire creativamente e
spontaneamente con potenziali interlocutori stranieri
Maturare una sempre maggiore consapevolezza del proprio stile di apprendimento, in
modo da acquisire strategie autonome nello studio personale
Verificare e sperimentare l’esistenza di registri linguistici diversificati, che vadano oltre la
conoscenza scolastico-strumentale, verso una comprensione più autentica del reale
➢ Peculiarità dell’Area Scientifico – tecnologica
Le discipline dell’Area scientifica e gli aspetti scientifici di tutte le altre discipline si inseriscono
nel piano di studi del Liceo Europeo nella prospettiva di un legame profondo tra Scienze e
tradizione umanistica. Nel piano di studi metodo e procedure scientifiche contribuiscono in
forma integrata, pur con differente approccio di elaborazione teorica, alla formazione culturale
svolta dalle discipline linguistiche e storico-sociali. L’Area scientifica ha infatti una sua
profonda valenza formativa sul piano educativo e culturale per la funzione di mediazione che
la matematica e le scienze sperimentali svolgono nel processo di conoscenza del mondo reale.
La matematica, con i suoi linguaggi e con i suoi modelli e le scienze sperimentali con i loro
metodi di osservazione, di analisi, e di interpretazione dei fenomeni naturali, rappresentano
strumenti di indubbio valore formativo.
Gli obiettivi comuni dell’area scientifico tecnologica sono :
•
•
•
•
Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure
tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono
alla base della descrizione matematica della realtà.
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (fisica,
scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine
propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di
studio e di approfondimento.
Comprendere la valenza metodologica dell'informatica nella formalizzazione e
modellizzazione dei processi complessi e nell'individuazione di procedimenti risolutivi.
➢ Potenziamento della conoscenza e della padronanza delle lingue straniere attraverso
l'insegnamento di due discipline curricolari non linguistiche veicolate in lingua straniera per ogni
anno scolastico, di cui due veicolate in Inglese e l’altra in Francese o in Spagnolo.
La veicolazione è affidata a un docente di conversazione. Nella sezione di spagnolo
l’insegnamento della Geografia è affidato, se possibile, ad un docente di madrelingua spagnola
in possesso dei requisiti per l’insegnamento di tale disciplina.
In entrambe le sezioni di liceo
classico europeo, a partire dal terzo anno, lo studio delle discipline scientifiche e delle
discipline giuridico-economiche, veicolato in inglese, è finalizzato all'acquisizione di un
metodo d'indagine, allo sviluppo di capacità di analisi e di sintesi, all’arricchimento del
linguaggio specifico tali da suscitare una “curiosità” scientifica in un’ottica di integrazione con il
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contesto storico sociale, per la formazione di un cittadino europeo consapevole della
responsabilità etica delle scelte e degli atteggiamenti che andrà ad operare nella società.
➢
Utilizzo delle tecnologie più avanzate nel campo della comunicazione informatica e multimediale,
fondato su rinnovate metodologie didattico-educative, per migliorare il processo di
insegnamento-apprendimento e di integrazione culturale.
Risorse professionali caratterizzanti il Liceo Classico Europeo
Caratteristica del LCE è la presenza di diverse figure professionali chiamate a collaborare tra loro: i
docenti (di lingue straniere e di discipline non linguistiche), i docenti di conversazione, gli educatori,
il personale tecnico -scientifico. Il concorso di più professionalità richiede, necessariamente, una
programmazione, un metodo di lavoro collegiale, quindi richiede ad ognuno una maggiore
disponibilità al confronto per la verifica costante del progetto. Da qui discende il carattere specifico
di tale Liceo quale scuola della programmazione, della collegialità, della circolarità e
multidisciplinarità.
Personale docente
Nel Liceo Classico Europeo del Convitto Nazionale di Napoli il personale docente è costituito da
docenti italiani titolari della materia. Solo per l’insegnamento della geografia in spagnolo è presente
un docente di madrelingua spagnola che viene nominato di anno in anno tramite un bando
pubblico predisposto dalla scuola. Il docente di madrelingua deve essere in possesso di un diploma
di laurea specifica oppure può essere un docente italiano e avere la certificazione linguistica. Al
personale docente è affidata la conduzione e la responsabilità delle attività didattiche concernenti
la propria disciplina, compresa la valutazione e la verifica delle attività curricolari ed
extracurricolari. Il personale docente opera nei modi e nelle forme previste dalla programmazione
individuale e dai piani di lavoro concordati in seno al consiglio di classe ed approvati dal
competente organo collegiale.
Docenti di conversazione
I docenti di conversazione sono docenti di madrelingua europea ( inglese, francese e spagnola),
provenienti da paesi della Comunità Europea e da paesi extraeuropei. I docenti di conversazione
svolgono attività di conversazione nelle ore curricolari e affiancano il docente di lingua e civiltà
straniera nello svolgimento della lezione e del laboratorio linguistico. L’obiettivo essenziale da
raggiungere per il docente di conversazione è promuovere l’apprendimento della lingua straniera
sviluppando nell’allievo la competenza comunicativa e la capacità di interagire in maniera adeguata
al contesto di situazione.
La licealità del curricolo e la struttura quinquennale
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Il Liceo Classico Europeo, salvaguardando la licealità del curricolo, si propone, in sintonia con il
trattato di Maastricht, di favorire la formazione di una coscienza europea che, pur rispettando le
diversità etniche, ponga soprattutto l'accento sul retaggio culturale comune. Nella struttura
quinquennale del curricolo, il biennio assolve compiti di congiunzione, continuità e
approfondimento dei contenuti formativi impartiti nella scuola dell’obbligo, mentre il triennio
tende a realizzare gli obiettivi propri del progetto, nel rispetto del criterio fondante della licealità.
L’ispirazione generale del progetto di Liceo Classico Europeo impone necessariamente
un’impostazione formativa e didattica fondata, dal punto di vista metodologico, su elementi
diversificati, ma tutti finalizzati al conseguimento dell'obiettivo della formazione globale
dell'alunno: la lezione frontale ed interattiva, la ricerca e il laboratorio, lo studio guidato, le attività
d'integrazione del curricolo.
Il laboratorio culturale
Il Laboratorio Culturale è una delle peculiarità più significative del Progetto del Liceo Classico
Europeo. Attore principale è lo studente che, guidato dal docente e con la collaborazione
dell'educatore o del docente di conversazione di madre lingua europea, ripercorre l'itinerario
tracciato nella lezione, verifica le soluzioni proposte dal docente attraverso idonee esperienze
guidate, mette a frutto il supporto della documentazione, amplia e approfondisce le informazioni
che gli sono state offerte, sistema, riassume e riproduce il complesso delle acquisizioni offerte nel
rispetto delle abilità richieste. Le attività che l’allievo svolge nelle ore del laboratorio gli consentono
di acquisire gli strumenti idonei ad una autovalutazione delle sue abilità, delle sue conoscenze e
delle sue competenze. Il laboratorio è luogo idoneo per la proficua realizzazione delle attività di
sostegno e recupero per gli allievi con carenze didattiche o per il potenziamento delle abilità degli
allievi eccellenti.
Studio guidato
L’attività di studio guidato è un'altra peculiarità del Liceo Classico Europeo e si integra con le
strutture della semiconvittualità. Essa prevede alcune ore settimanali (sette per la prima classe, sei
per la seconda, cinque per la terza e la quarta, tre per la quinta) in cui gli alunni, affidati alla guida
del personale educativo, ripercorrono gli insegnamenti impartiti, verificano le proprie acquisizioni,
si esercitano nelle nuove competenze, approfondiscono i temi culturali affrontati nel corso delle
lezioni, svolgono i compiti loro assegnati dai docenti. È proprio del progetto educativo del Liceo
Classico Europeo l’ampliamento del tempo-scuola al fine di permettere all’alunno di approfondire
le conoscenze conseguite, articolarle e rielaborarle.
La programmazione
La programmazione è il momento fondante e qualificante del progetto perchè armonizza ruoli,
funzioni, attività, compiti, metodologie, tempi e strumenti. Essa, articolandosi nei piani di lavoro di
ciascun docente ed educatore, discussa nei singoli consigli di classe, al fine di trovare percorsi e
temi trasversali alle varie discipline da trattare in maniera interdisciplinare, tiene conto delle
indicazioni e delle proposte avanzate collegialmente da tutte le componenti. Ciascun operatore fa
convergere i propri sforzi al fine di approdare ad un’attività educativa e didattica svolta in maniera
sempre più integrata, fornendo un itinerario didattico flessibile, sia nei programmi sia nelle attività.
Obiettivi culturali fondamentali
Fondamentali obiettivi del percorso formativo del Liceo Classico Europeo del Convitto Nazionale di
Napoli sono:
• Conoscenza organica del patrimonio culturale del mondo classico, substrato della cultura
europea, attraverso lo studio comparato ed unitario della lingua, della letteratura e della
cultura del mondo greco e di quello latino.
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•
•
•
•
•
•
•
•
Sviluppare e potenziare egli aspetti comunicativi, strutturali, e letterari e storici della
Lingua Italiana. Cogliere in termini essenziali attraverso elementi del linguaggio e
riferimenti di contenuto, il rapporto tra l’opera letteraria e il contesto culturale e storico
generale in cui essa si situa. Fornire sulla base degli elemento testuali e contenuti rilevanti
un interpretazione complessiva e metodologicamente fondata del testo
Cogliere le linee essenziali della sviluppo storico nella loro continuità ed interrelazione.
Saper utilizzare gli strumenti concettuali approntati dalla storiografia per individuare e
descrivere persistenze e mutamenti.
Riconoscere ed utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica;
analizzare testi di autori filosoficamente rilevanti appartenenti a differenti ambiti della
ricerca filosofica; confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso
problema
Riconoscere e descrivere le fasi e gli esiti del processo della visione in relazione ad un’opera
d’arte Identificare i modi della raffigurazione e i loro usi convenzionalmente codificati
Arricchimento della personalità attraverso l'acquisizione di una solida competenza
linguistica, realizzata mediante lo studio di due lingue straniere. Per tale studio l'alunno
usufruisce, in quasi tutte le ore curricolari, della compresenza del Docente di lingua e civiltà
straniera con il docente di conversazione madrelingua. Ciò gli permette di muoversi con
maggiore disinvoltura nell’ambito della struttura sociale europea.
Potenziamento della conoscenza e della padronanza delle lingue straniere attraverso
l'insegnamento di due discipline curricolari, per ogni anno scolastico a partire dal secondo
anno, di cui una veicolata in Inglese e l’altra in Francese o in Spagnolo. La veicolazione è
affidata a un docente di conversazione madre lingua
Studio delle discipline scientifiche e delle discipline giuridico-economiche, finalizzato
all'acquisizione di un metodo d'indagine, allo sviluppo di capacità di analisi e di sintesi,
all’arricchimento del linguaggio specifico tali da suscitare una “curiosità” scientifica in
un’ottica di integrazione con il contesto storico sociale, per la formazione di un cittadino
europeo consapevole della responsabilità etica delle scelte e degli atteggiamenti che andrà
ad operare nella società.
Utilizzo delle tecnologie più avanzate nel campo della comunicazione informatica e
multimediale, fondato su rinnovate metodologie didattico-educative, per migliorare il
processo di insegnamento-apprendimento e di integrazione culturale.
Obiettivi educativi
Gli interventi educativi mirano, complessivamente, alle seguenti finalità:
1.
rispetto della struttura perché nella società diventi rispetto dell’ambiente;
2.
formazione e sviluppo armonico della personalità;
3.
equilibrio psico-fisico- sociale dello studente;
4.
riconoscimento e accettazione dei diritti e dei doveri che il vivere nell'istituzione scolastica
e nella società comporta;
5.
consapevolezza dei problemi e ricerca autonoma delle soluzioni;
6.
acquisizione di un linguaggio articolato ed appropriato attraverso il quale dare forma
all'esperienza vissuta.
Classi
Il liceo classico europeo è presente nell'Istituto con 10 classi suddivise in due sezioni:
SEZIONE A - seconda lingua: Francese – Corso completo
SEZIONE B - seconda lingua: Spagnolo – Corso completo
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Orario delle attività
dalle ore 8,15 alle ore 13,15 dal lunedì al sabato
attività didattiche ed educative
dalle ore 13,15 alle 14,35 dal lunedì al venerdì
mensa e ricreazione
dalle ore 14,35 alle ore 17,15/17,35 dal lunedì al venerdì
attività didattiche ed educative
Materie di insegnamento e Quadro orario Corso A
Classe
I
II
Materia
Lez.
Lab.
Italiano
3
Lingue e lettere classiche
III
IV
V
Lez.
Lab.
Lez.
Lab.
Lez.
Lab.
Lez.
Lab.
2
3
2
3
1
3
1
3
1
3
2
3
2
3
2
3
2
3
2
Inglese
2
2
3
1
3
1
3
1
3
1
Francese
3
2
3
1
3
1
3
1
3
1
Storia
2
1
2
1
1
1
1
1
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
2
1
2
1
3
1
3
1
3
1
3
1
2
1
2
1
2
1
Storia in Francese4
Arte
1
1
1
1
Geografia
2
1
2
1
Filosofia
Matematica1
2
2
3
2
Fisica
Scienze naturali2
1
1
2
1
1
1
1
1
1
1
Diritto ed Economia3
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
Educazione Fisica
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
Religione
1
1
1
1
1
Studio guidato
7
6
5
5
3
Totale
45
45
45
45
45
1)
2)
3)
4)
Con elementi di Informatica.
L'insegnamento di Scienze naturali nelle classi IV e V per un’ora è in compresenza con un lettore di madrelingua Inglese.
L'insegnamento di Diritto ed Economia nelle classi II e III per un’ora è in compresenza con un lettore di madrelingua Inglese.
L'insegnamento di Storia in Francese per un’ora è in compresenza con un docente di conversazione madrelingua Francese.
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Materie di insegnamento e Quadro orario Corso B
Classe
I
Materia
Lez.
Italiano
II
III
IV
V
Lab.
Lez.
Lab.
Lez.
Lab.
Lez.
Lab.
Lez.
Lab.
3
2
3
2
3
1
3
1
3
1
Lingue e lettere classiche
3
2
3
2
3
2
3
2
3
2
Inglese
2
2
3
1
3
1
3
1
3
1
Spagnolo
3
2
3
1
3
1
3
1
3
1
Storia
2
1
2
1
1
1
1
1
2
1
Arte
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
Geografia1
2
1
2
1
1
1
1
1
1
1
2
1
2
1
3
1
3
1
3
1
3
1
2
1
2
1
2
1
Filosofia
Matematica4
2
2
3
2
Fisica
Scienze naturali2
1
1
2
1
1
1
1
1
1
1
Diritto ed Economia3
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
Educazione Fisica
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
Religione
1
1
1
1
1
Studio guidato
7
6
5
5
3
Totale
45
45
45
45
45
1) L'insegnamento di Geografia nelle classi II e III, IV e V è in Spagnolo.
2) L'insegnamento di Scienze naturali nelle classi IV e V per un’ora è in compresenza con un lettore di madrelingua Inglese.
3) L'insegnamento di Diritto ed Economia nelle classi II e III per un’ora è in compresenza con un lettore di madrelingua Inglese.
4) Con elementi di Informatica.
Certificazioni linguistiche in inglese, francese, spagnolo
I corsi preparatori per le certificazioni linguistiche in orario curricolare, il progetto ESABAC,
l’insegnamento di tre Discipline non linguistiche in lingua straniera ( DNI) e il progetto
Certilingua sono specificamente rivolti agli alunni del liceo classico europeo.
Gli alunni del liceo classico europeo potenziano la preparazione in lingua straniera con la
partecipazione a eventuali progetti PON extracurricolari.
Per gli alunni del liceo scientifico si prevede un’attività di potenziamento in lingua inglese volta
al conseguimento della certificazione Cambridge.
CERTIFICAZIONI CAMBRIDGE
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Gli esami Cambridge sono certificazioni internazionali della lingua Inglese rilasciati dall’ente
Cambridge ESOL (English for Speakers of Other Languages) che attestano il livello di competenza
linguistica. Essi sono riconosciuti ed accettati da istituzioni governative ed educative a livello
mondiale. Gli esami sono finalizzati al conseguimento delle certificazioni linguistiche internazionali
Cambridge English PET (Preliminary English Test); FCE (First Certificate English) e CAE (Certificate
Advanced English) corrispondenti rispettivamente al livello B1, B2 e C1 del Quadro Comune
Europeo di Riferimento (QCER), ovvero Common European Framework of Reference (CEFR). Le
quattro abilità: reading, writing, listening e speaking vengono accuratamente e sistematicamente
valutate così come la conoscenza e l’uso della struttura della lingua per fornire una valutazione
dettagliata e completa della capacità di comunicare. Gli esami sono imparziali per tutti i candidati
qualsiasi sia la provenienza linguistica o etnica, di genere o disabilità.
CERTIFICAZIONI DELF DALF
E’ garantita una preparazione alle Certificazioni DELF e DALF per gli alunni del biennio e del
triennio durante le ore curricolari. Prive di scadenza, adeguate ai livelli di competenza linguistica
definiti nel Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue, esse costituiscono uno strumento
di valorizzazione dei percorsi accademici individuali e favoriscono la mobilità studentesca e
professionale.
CERTIFICAZIONI DELE
I diplomi di spagnolo DELE furono creati nel 1988 dal Ministero dell’Educazione e della Cultura
Spagnolo ( RD 826/88) e sono titoli ufficiali , che attestano il livello di conoscenza e competenza
nella lingua spagnola, conferiti dall’istituto Cervantes . Gli esami DELE sono strutturati secondo
le indicazioni del Quadro Comune Europeo di riferimento ( QCER) del Consiglio d’Europa, che
garantisce un sistema di valutazione standard ed obiettivo riguardo i livelli da raggiungere e la
valutazione dei risultati conseguiti.
L’Università di Salamanca collabora con l’istituto Cervantes nell’elaborazione di modelli d’esame
e nella valutazione dei risultati conseguiti.
I diplomi DELE coprono i 6 livelli stabiliti dal Quadro Comune Europeo di riferimento per le
lingue: A1, A2 , B1, B2, C1, C2.
Hanno validità illimitata e sono riconosciuti in ambito internazionale sia da enti pubblici che
privati. La certificazione di livello B2 consente l’iscrizione ad università spagnole senza sostenere
alcun esame. Le certificazioni DELE che è possibile ottenere con i corsi svolti al Convitto, ma il
cui esame è svolto presso l’istituto Cervantes di Napoli, sono: B1, B2, C1.
ESABAC
Il diploma EsaBac nasce il 24 febbraio 2009 grazie a un accordo intergovernativo tra i ministri
dell’Istruzione dei due Paesi e consente agli allievi italiani e francesi di conseguire simultaneamente
due diplomi, l’Esame di Stato italiano e il Baccalauréat francese, in un unico esame.
Il percorso EsaBac permette agli allievi di acquisire la lingua e la cultura del paese partner,
studiando in un modo approfondito, con una prospettiva europea ed internazionale, i contributi
della letteratura francese e italiana.
Il programma comune di storia ha l’obiettivo di contribuire ad una cultura storica comune ai due
paesi, fornendo agli allievi strumenti di comprensione del mondo contemporaneo e preparandoli a
diventare degli autentici cittadini europei.
Gli alunni che hanno superato le prove specifiche EsaBac ottengono infatti il Baccalauréat francese
che dà accesso all’Università in Francia al pari degli studenti francesi.
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20
Corsi tradizionali: Liceo scientifico
Il liceo scientifico, istituito nell'anno scolastico 1999/2000, è presente con 6 classi:
I liceo scientifico A
III liceo scientifico B
II liceo scientifico A
IV liceo scientifico A
III Liceo scientifico A
V liceo scientifico A
Orario delle attività
dalle ore 8,15 alle ore 13,15 dal lunedì al
sabato
attività didattiche ed educative
dalle ore 13,15 alle 14,35 dal lunedì al
venerdì
mensa e ricreazione
dalle ore 14,35 alle ore 17,15 dal lunedì al
venerdì
attività educative semiconvittuali
Organizzazione delle attività
Durante l'orario antimeridiano, gli alunni sono affidati ai docenti e vengono svolte le attività
didattiche curricolari. Durante la mensa e la ricreazione, gli studenti sono costantemente
sorvegliati dal personale educativo. Gli allievi possono svolgere libere attività culturali o di svago
organizzate dal personale educativo. Le attività pomeridiane vengono svolte dagli studenti
impegnati in gruppi di studio, assistiti ed orientati dal personale educativo. Le attività sono
svolte in classe o, all'occorrenza, in uno degli spazi attrezzati del Convitto (biblioteca, sale
multimediali, sala teatro, palestra, ecc.) alla presenza di personale educativo. I programmi
ministeriali si attuano in un clima di serena e costruttiva collaborazione tra docenti ed educatori,
con l'obiettivo di conseguire una solida e completa formazione culturale, attraverso
l'acquisizione di un metodo di studio valido ed efficace.
Obiettivi
Gli interventi educativi mirano, complessivamente, alle seguenti finalità:
1.
rispetto della struttura perché nella società diventi rispetto dell’ambiente;
2.
formazione e sviluppo armonico della personalità;
3.
equilibrio psico-fisico- sociale dello studente;
4.
riconoscimento e accettazione dei diritti e dei doveri che il vivere nell'istituzione scolastica
e nella società comporta;
5.
consapevolezza dei problemi e ricerca autonoma delle soluzioni;
6.
acquisizione di un linguaggio articolato ed appropriato attraverso il quale dare forma
all'esperienza vissuta.
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21
Materie di insegnamento e quadro orario
MATERIE
I
II
III
IV
V
Religione/alternativa
1
1
1
1
1
Italiano
4
4
4
4
4
Latino
3
3
3
3
3
Lingua e letteratura straniera
3
3
3
3
3
Geostoria
3
3
-
-
-
Storia
-
-
2
2
2
Filosofia
-
-
3
3
3
Scienze naturali ***
2
2
3
3
3
Matematica **
5
5
4
4
4
Fisica
2
2
3
3
3
Disegno-Storia dell'arte
2
2
2
2
2
Educazione fisica
2
2
2
2
2
18
18
15
15
15
45
45
45
45
45
Studio guidato
Totale
**con Informatica al Biennio
*** Biologia, Chimica, Scienza della terra
Gli interventi didattici mirano, complessivamente, alle seguenti finalità educative:
a) Offrire agli studenti una cultura di base ampia ed articolata attraverso un piano di studi che
preveda insegnamenti disciplinari in ambito umanistico, ma soprattutto matematicoscientifico;
b) Promuovere l'acquisizione di idonee strutture logico cognitive in senso convergente e
divergente, di competenze di base nell’affrontare tematiche e percorsi pluridisciplinari, di stili
di apprendimento critico-rielaborativi che pongano l’allievo come soggetto nel processo di
insegnamento-apprendimento.
E’ previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa
nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli
insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse
annualmente assegnato.
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22
Liceo Scientifico Sportivo
Il liceo scientifico sportivo, istituito con DPR del 5/03/2013 n° 52, è presente nel nostro Istituto, a
partire dall’anno scolastico 2014/2015. Pertanto, nell’anno scolastico 2016/17 saranno presenti tre
classi: I , II e III . La sezione ad indirizzo sportivo è volta all’approfondimento delle scienze motorie e
sportive e di una o più discipline sportive all’interno di un quadro culturale che favorisce, in
particolare, l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri delle scienze matematiche, fisiche e
naturali nonché dell’economia e del diritto. L’attività motoria e sportiva e la cultura propria dello sport,
guidano lo studente a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per
individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi,
delle tecniche e delle metodologie relative. I contenuti disciplinari e gli obiettivi specifici di
apprendimento degli insegnamenti, presenti nel piano degli studi del Liceo Sportivo, sono quelli
riportati nelle “Indicazioni nazionali” del corrispondente piano di studi del Liceo Scientifico. Rispetto al
Liceo Scientifico tradizionale, questo indirizzo si caratterizza per la presenza, in sostituzione di Latino e
di Disegno e storia dell’arte, degli insegnamenti di Diritto ed Economia dello sport, di Discipline
sportive e del potenziamento delle Scienze naturali. Inoltre, sono presenti delle specificità di
contenuto, sia nella particolare curvatura delle discipline tradizionali sia nelle discipline caratterizzanti
il corso. Per l’approfondimento di tali peculiarità, si rinvia all’Allegato A al DPR 52/2013.
Le discipline sportive deliberate dal Collegio dei Docenti, previste nelle due classi, sono le seguenti:
-
Prima classe: rugby e pallavolo come sport di squadra; nuoto e atletica campestre come sport
individuali.
-
Seconda classe: pallavolo e calcio a cinque come sport di squadra; tennis tavolo e corsa
campestre come sport individuali.
Obbligatorie sono atletica ed orienteering.
Nelle more della prevista Convenzione CONI-USR Campania, il Convitto si avvale della lettera C, Art.4
del DPR52/2013, stipulando sia singolarmente che in rete con altri licei scientifici italiani ad indirizzo
sportivo, regolari convenzioni con associazioni e società sportive affiliate al CONI, per realizzare la
propria offerta formativa. Il Convitto ha aderito all’accordo nazionale di rete "Forma-l-Mente Sport" –
“RE.NA.LISS”con altri Licei scientifici sportivi italiani sottoscritto in data 28/07/2015. Inoltre, a partire
dall’a.s. 2015/2016 il Convitto rientra nella sperimentazione didattico-metodologica per l’acquisizione
del Brevetto Sportivo studentesco, quale uno dei 30 licei scientifici sportivi prescelti, per tutti gli
iscritti a tale indirizzo. E’ stato altresì avviato per quest’anno scolastico, un corso di scacchi
extracurriculare gratuito rivolto ad entrambe le classi.
Orario delle attività
dalle ore 8,15 alle ore 12,15 e/o 13,15 dal
lunedì al sabato
attività didattiche ed educative
dalle ore 12,15 e/o 13,15 alle 14,35 dal
lunedì al venerdì
mensa e ricreazione
dalle ore 14,35 alle ore 17,15 dal lunedì al
venerdì
attività educative semiconvittuali
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Materie di insegnamento e quadro orario
MATERIE
I
II
III
IV
V
Religione/alternativa
1
1
1
1
1
Italiano
4
4
4
4
4
Lingua e cultura straniera
3
3
3
3
3
Storia e Geografia
3
3
-
-
-
Storia
-
-
2
2
2
Filosofia
-
-
2
2
2
Scienze naturali ***
3
3
3
3
3
Matematica **
5
5
4
4
4
Fisica
2
2
3
3
3
3
3
3
Diritto ed economia dello sport
Scienze motorie e sportive
3
3
3
3
3
Discipline sportive
3
3
2
2
2
Studio guidato
18
18
15
15
15
45
45
45
45
45
Totale
**con Informatica al Biennio
*** Biologia, Chimica, Scienza della terra
Organizzazione delle attività
Durante l'orario antimeridiano, gli alunni sono affidati ai docenti e vengono svolte le attività
didattiche curricolari. Durante la mensa e la ricreazione, gli studenti sono costantemente
sorvegliati dal personale educativo. Gli allievi possono svolgere libere attività culturali o di svago
organizzate dal personale educativo. Le attività pomeridiane vengono svolte dagli studenti
impegnati in gruppi di studio, assistiti ed orientati dal personale educativo. Le attività sono svolte
in classe o, all'occorrenza, in uno degli spazi attrezzati del Convitto (biblioteca, sale multimediali,
sala teatro, palestra, ecc) alla presenza del personale educativo. E’ previsto l’insegnamento, in
lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli
insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle
istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.
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24
Finalità generali comuni ai diversi indirizzi
OBIETTIVI SPECIFICI DELLE VARIE AREE DISCIPLINARI
AREA STORICO-FILOSOFICA E GIURIDICO ECONOMICA
• Classificare i fatti storici secondo una data tipologia: politica, culturale, economica, sociale.
• Inquadrare storicamente le idee, le conoscenze e i fenomeni studiati individuandone le
interazioni;
• Riconoscere la validità delle fonti;
• Operare collegamenti e raffronti di tipo pluridisciplinare;
• Comprendere e utilizzare in modo pertinente i linguaggi specifici delle discipline afferenti
all’area storico-filosofica e giuridico-economica;
• Individuare varianti e costanti nello sviluppo del pensiero storico-filosofico e giuridicoeconomico.
AREA UMANISTICO-LETTERARIA ED ARTISTICA
• Analizzare ed interpretare i testi letterari e i prodotti artistici;
• Riflettere sulla produzione letteraria ed artistica nel segno della continuità e della differenza
tra mondo antico e mondo moderno, tra civiltà classica e dimensione europea;
• Acquisire competenze e conoscenze linguistiche come strumento di interpretazione e di
comunicazione;
• Acquisire strumenti per una lettura ed una valutazione critica del prodotto artisticoletterario.
AREA SCIENTIFICA
• Assimilare un lessico adeguato alla lettura di un testo scientifico e alla comprensione del
linguaggio formale specifico.
• Acquisire la capacità di usare e padroneggiare le procedure e i metodi indagine scientifica per
potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
• Saper “matematizzare” situazioni problematiche di varia complessità.
• Costruire modelli matematici delle situazioni reali su cui si indaga.
• Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni
altrui.
• Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare
possibili soluzioni.
• Essere in grado leggere e interpretare i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
AREA LINGUISTICA
• Sviluppare conoscenze e competenze lungo percorsi letterari comuni;
• Individuare raccordi interdisciplinari all’interno di aree come quella storico-filosofica,
giuridico-economica, linguistico-letteraria;
• Sviluppare nello studente abilità e mezzi per leggere e discutere testi in lingua;
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25
•
Stimolare la formazione dello studente come “lettore” di testi letterari e sviluppare le sue
facoltà anche attraverso l’assimilazione di “codici formali linguistici” operanti nella
letteratura.
METODI E STRATEGIE
·
Mastery Learning;
·
Brain-storming;
·
Problem posing e problem solving;
·
Tutoring;
·
Sportello didattico;
·
Contratto di lavoro;
·
Lavoro di gruppo;
·
Guida alla lettura interpretativa;
·
Organizzazione di piani di lavoro personali;
·
Ricerca e utilizzazione di fonti di informazione per approfondimenti in ambito disciplinare;
·
Libri di testo;
·
Lezione frontale;
·
Rinforzo e recupero;
·
Utilizzazione di percorsi guidati e griglie per l’analisi e comprensione delle diverse
tipologie testuali;
·
Analisi di documenti, tabelle , grafici, schemi, cartine storiche e geografiche, video e
audiocassette;
·
Laboratorio informatico e utilizzo di opere multimediali;
·
Lezione-laboratorio, lavori di gruppo, studio guidato;
·
Programmazione di argomenti pluridisciplinari.
Alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES)
La scuola, in presenza di allievi con riconosciuti BES, attiva iniziative personalizzate per garantire il
diritto allo studio degli stessi attraverso l’impiego di misure compensative e dispensative
Criteri e modalità di verifica e valutazione degli studenti
A) Valutazione del profitto: criteri generali
La valutazione rappresenta uno degli aspetti più delicati ed importanti dell’attività scolastica ed
educativa ed è strettamente legata alla programmazione.
Essa si articola in varie fasi:
1. Valutazione iniziale o dei livelli di partenza;
2. Valutazione intermedia (o formativa);
3. Valutazione finale (o sommativa).
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1. La valutazione iniziale riveste carattere di particolare importanza soprattutto nelle classi prime e
terze e all’inizio di un nuovo percorso disciplinare. Essa si basa su
test di ingresso scritti, tendenti a rilevare le abilità di base, le conoscenze necessarie ad
affrontare il lavoro degli anni successivi e, eventualmente, anche il tipo di approccio allo
studio.
•
Forme orali di verifica rapida e immediata.
Questo tipo di valutazione solitamente non comporta l’attribuzione di un voto e, anche se gli
allievi vengono messi a conoscenza del risultato, la sua funzione principale è quella di fornire al
docente le informazioni necessarie ad impostare un itinerario formativo adeguato ai suoi alunni.
•
2. La valutazione intermedia (o formativa) consente di rilevare, tenendo presente il punto di
partenza e gli obiettivi didattici e formativi prefissati, il livello di apprendimento raggiunto, in un
dato momento del percorso didattico. Ha la funzione di fornire all’insegnante informazioni
relative al percorso cognitivo dell’alunno. Nel caso in cui i risultati si rivelino al di sotto delle
aspettative, il docente attiverà eventuali strategie di recupero e di sostegno sia a livello di classe
sia individuale.
Per la verifica dei risultati dell’apprendimento, a seconda delle circostanze e del tipo di obiettivi che
si vogliono verificare, si potranno utilizzare:
•
•
prove non strutturate cioè le prove ‘tradizionali’. Le verifiche orali, individuali, sono
impostate non solo su frequenti interrogazioni dall’impostazione colloquiale, ma anche su
interventi che si inseriscono opportunamente nell’attività didattica. Le prove scritte sono
programmate. Le verifiche orali non sono programmate. Lo studente avrà il diritto di
conoscere in ogni momento i criteri e i risultati della valutazione delle singole prove, sarà
informato sul risultato degli obiettivi raggiunti o meno e sulle attività da svolgere per
colmare le lacune.
prove semistrutturate e strutturate: sono prove oggettive perché a tutti gli allievi viene
sottoposta la stessa prova e perché tutti i quesiti, in sede di correzione, vengono misurati
con lo stesso peso e lo stesso punteggio. Si propongono le seguenti tipologie per queste
prove, che gli studenti, sin dalle prime classi, devono imparare a svolgere per affrontare
adeguatamente la terza prova degli esami di stato:
I. TEST VERO/FALSO
II. TEST A SCELTA MULTIPLA
III. TEST Dl COMPLETAMENTO
Ogni docente predisporrà le prove in base alle linee della sua programmazione, ai contenuti, alle
abilità e competenze da verificare e alla fisionomia della classe.
3. La valutazione finale (o sommativa) è espressa anch’essa sotto forma di voti (in decimi),
accompagnati da motivati giudizi sintetici, e rappresenta la sintesi dei precedenti momenti
valutativi ed ha il compito di misurare nell’insieme il processo cognitivo dell’alunno. Tale giudizio
tiene conto dei seguenti criteri:
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•
•
•
•
•
•
Conoscenza dei contenuti culturali
Applicazione delle conoscenze acquisite
Capacità di apprendimento e di rielaborazione personale
Possesso dei linguaggi specifici
Assiduità della presenza
Partecipazione al dialogo educativo.
Per la valutazione del profitto sarà utilizzata la tabella:
CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA E ABILITA’
VOTO
DESCRIZIONE DEL VOTO
1-2
Non conosce le informazioni. Non è in grado di cogliere, sintetizzare e analizzare concetti-base e
rifiuta ogni forma e tentativo di coinvolgimento.
3
Non conosce le informazioni, le regole e la terminologia di base e partecipa solo saltuariamente.
(Non ha assolutamente conseguito gli obiettivi)
4
Conosce in maniera frammentaria e superficiale informazioni, regole e terminologia di base;
commette errori concettuali, morfologici e sintattici.
(Ha conseguito solo in parte pochi obiettivi minimi)
5
Conosce sommariamente le regole e il lessico di base, le competenze sono limitate ed
insufficienti per inquadrare l’argomento. Riesce a risolvere solo semplici esercizi.
(Ha conseguito solo alcuni obiettivi minimi)
6
Conosce le strutture, le regole e la terminologia di base. Le presenta con un linguaggio semplice
e lineare.
(Ha raggiunto quasi tutti gli obiettivi minimi)
7
Conosce e comprende le informazioni, le regole e la terminologia di base della disciplina; applica
e comunica con correttezza, in maniera autonoma, in situazioni note senza commettere errori
rilevanti.
(Ha conseguito gli obiettivi e riesce a rielaborarli in parte)
8
Conosce e comprende le informazioni, le regole e la terminologia, che utilizza in maniera anche
in situazioni non note; è capace di analisi e di sintesi; comunica in modo corretto e organico.
(Ha conseguito gli obiettivi e li ha approfonditi)
9
Conosce e comprende le informazioni, le regole e la terminologia della disciplina, che utilizza in
maniera corretta e personale nelle varie situazioni; sa collegare argomenti diversi usando
pertinentemente analisi e sintesi; comunica in modo chiaro ed esauriente con opportune
valutazioni critiche.
(Ha conseguito gli obiettivi e li rielabora in maniera personale)
10
Sa esprimere valutazioni critiche e trovare approcci originali alle problematiche proposte;
ha un’eccellente padronanza dei linguaggi specifici e sa affrontare tematiche in maniera
pluridisciplinare.
(Tutti gli obiettivi sono stati raggiunti e rielaborati in maniera critica)
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28
Per il Liceo scientifico tradizionale e per il Liceo scientifico ad indirizzo sportivo, l’allievo non potrà
riportare più di due debiti per essere ammesso alla classe successiva.
Per il Liceo Classico europeo, per essere ammesso alla classe successiva, l’allievo non potrà riportare
più di tre debiti.
-
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA: vedere allegati
CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO (D.M. n°42 del 22/5/07): vedere allegati
REGOLAMENTO ISTITUTO: vedere allegati
Iniziative di arricchimento e di ampliamento curricolare
Viaggi di istruzione, scambi culturali e viaggi-studio.
L'apprendimento delle lingue straniere e la cultura liceale intesa come continuità di trasmissione e
ricerca di conoscenze e valori nel tempo e nello spazio, costituiscono i principi che regolano i viaggi
di istruzione e gli scambi culturali con l'estero. La loro ricaduta didattica e l'arricchimento formativo
sono gli obiettivi a cui tende la scelta delle mete da visitare. Gli scambi di classe, più specifici
rispetto allo studio delle civiltà e culture dei paesi con cui si attivano, realizzano progetti culturali di
comune intesa con la scuola del paese con cui avviene lo scambio. I viaggi-studio prevedono la
permanenza della classe per una settimana nel paese straniero di cui si studia la lingua. Durante la
settimana di stage, gli alunni seguono un corso di lingua straniera della durata di 15 o 20 ore presso
scuole di lingua per stranieri altamente qualificate.
Soggiornano in college o in famiglia e
partecipano a visite guidate ed attività culturali svolte in lingua straniera.
Scambi e soggiorni linguistici
Progetto Intercultura: la nostra scuola promuove gli scambi di giovani e ritiene che questi siano un
potente strumento di confronto interculturale. Il progetto Intercultura promuove la “società della
conoscenza” e la realizzazione degli obiettivi strategici definiti nel marzo 2000 dal Consiglio
Europeo a Lisbona. Il progetto, inoltre, rappresenta un’esperienza formativa forte che permette
agli alunni, soggiornando all’estero per pochi mesi o un anno, di entrare in profondità nella realtà
culturale di un altro Paese.
PROGETTI EXTRACURRICOLARI
Erasmus plus
Erasmus Plus è il programma dell’Unione europea per l’Istruzione, la Formazione, la Gioventù e lo
Sport2014-2020. I principali obiettivi che persegue sono:
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P.T.O.F – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016 - 2019
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●
●
●
●
●
●
●
Contribuire alla modernizzazione dei sistemi di istruzione superiore in Europa secondo la 2011
EU Modernisation Agenda
Migliorare le competenze del personale dell’Istruzione Superiore e rafforzare la qualità
dell’insegnamento e dell’apprendimento
Aumentare il livello di inclusione sociale e le competenze trasversali, accrescere le potenzialità
di occupazione e le prospettive di carriera degli studenti
Rafforzare gli strumenti di riconoscimento e convalida di competenze e qualifiche acquisite, al
fine di ottenere un più semplice riconoscimento a livello europeo
Rafforzare la consapevolezza interculturale e la partecipazione attiva nella società
Favorire la prosecuzione dell’istruzione o formazione dopo un periodo di mobilità all’estero
Incrementare le competenze digitali e linguistiche.
La scuola intende presentare la propria candidatura
Cooperazione per l’innovazione e le buone pratiche
relativamente all’ Azione chiave 2 –
Progetti PON ( azione C1)
L’istituto partecipa al bando per la programmazione dei fondi strutturali per migliorare i livelli di
conoscenza e competenze dei giovani.
Progetto MEP
Il Model European Parlament Italia è un'associazione culturale, apolitica, senza fine di lucro che
intende fornire ai giovani un'idea precisa del processo di integrazione europea, sviluppare in loro
un sentimento di appartenenza all'Unione Europea e contribuire alla comprensione del suo
pluralismo culturale. Il Liceo partecipa con una delegazione di alunni alle sessioni cittadine,
regionali, nazionali e internazionali del M.E.P.. Tali sessioni costituiscono incontri di simulazioni
del Parlamento Europeo e si propongono gli obiettivi di stimolare negli studenti una
partecipazione consapevole alla costruzione della futura Europa, consolidare il senso civico dei
giovani attraverso un'esperienza concreta di dibattito democratico e accrescere in loro le
conoscenze della realtà sociale, politica e culturale contemporanea. Nell’anno scolastico 20162017 sarà istituita una rete delle scuole che aderiscono al progetto.
Progetto Certilingua - Attestato europeo di eccellenza per competenze plurilingue e competenze
europee/internazionali per studenti.
Si tratta di un attestato rilasciato dall’USR, su verifica del MIUR, contestualmente al diploma di
istruzione secondaria di secondo grado, agli studenti in possesso dei seguenti requisiti:
●
competenze linguistiche di livello B2, accertate tramite un Ente certificatore riconosciuto a
livello internazionale, in almeno 2 lingue diverse dalla propria lingua madre;
●
frequenza di corsi CLIL (Content and Language Integrated Learning) in una o più discipline;
●
competenze di cittadinanza europea maturate tramite la partecipazione attiva a progetti di
cooperazione internazionale.
Il Label CertiLingua costituisce un valore aggiunto al diploma rilasciato al termine della scuola
secondaria di secondo grado e, oltre a favorire la mobilità degli studenti, permette di
garantire trasparenza e comparabilità delle competenze maturate nei percorsi scolastici dei
vari Paesi.
Nel corso dell'anno scolastico 2013/14 tre alunni del liceo classico europeo hanno conseguito
l'attestato Certilingua.
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P.T.O.F – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016 - 2019
30
Nel corso dell'anno scolastico 2014/15 cinque alunni del liceo classico europeo hanno
conseguito l'attestato Certilingua.
Certificazioni linguistiche
Gli allievi del triennio del liceo classico europeo vengono preparati dal docente di lingua e civiltà
e dal docente di conversazione madrelingua, nelle ore di laboratorio curricolare, al
conseguimento delle certificazioni Cambridge, DELE, DELF e DALF ( inglese, spagnolo, francese)
di livello B1, B2, C1. La programmazione didattica del secondo anno prevede una serie di attività
finalizzate al conseguimento della certificazione di livello B1, e quella del quarto anno al
conseguimento della certificazione di livello B2 secondo i livelli di conoscenza e competenza
della lingua straniera stabiliti dal QCER. Se il livello della classe quarta lo consente, essa viene
suddivisa in due gruppi di livello, e i docenti preparano un gruppo-classe per la certificazione B2
ed un gruppo-classe per la certificazione C1.Attualmente quasi tutti gli allievi conseguono la
certificazione DELE B2 e DELF B2 alla fine del percorso di studi. Un gruppo di allievi consegue la
certificazione DELE C1 e DALF C1.L'obiettivo del dipartimento di lingue per il prossimo triennio é
che un numero sempre maggiore di alunni, alla fine del quinto anno, consegua la certificazione
di livello C1.
Progetto U.S. Navy
Durante l’anno scolastico il nostro Istituto ospita, per un giorno, gli alunni della Scuola della USA
Navy ed i nostri alunni sono, in seguito, ospiti della scuola americana.
Progetto Teatro in lingua
Nel corso dell’anno gli studenti assistono a spettacoli teatrali in lingua, tenuti da Compagnie
teatrali straniere e/o italiane, presso i teatri cittadini
Progetto Moby Dick
Per le classi del biennio è prevista la visione di n° 4 film, scelti per la valenza del tema trattato,
presso il cinema Modernissimo.
Gruppi sportivi
Le iniziative sportive, volte a potenziare la realizzazione di progetti in ambito scolastico,
diventano uno strumento privilegiato di crescita culturale e di prezioso contributo alla
prevenzione e rimozione dei disagi e delle devianze giovanili. L’attività si svolge nelle strutture
sportive dell'istituto con un allenamento di sei ore settimanali, per due giorni alla settimana dal
mese di novembre fino al 31 maggio, così come previsto dal Regolamento dei Campionati
Studenteschi ed è guidato dai docenti di Scienze Motorie.
Convittiadi
Particolare attenzione sarà dedicata al Progetto Convittiadi, manifestazione Nazionale annuale
itinerante a carattere sportivo e artistico, patrocinata dall’ANIES (Associazione Nazionale Istituti
Educativi Statali) che vede la partecipazione di tutti i Convitti Nazionali d’Italia e di oltre 1500
atleti partecipanti che, non solo si confrontano sui campi sportivi, ma che portano la loro
esperienza, la loro cultura, il loro messaggio sul palcoscenico (Sezione Artistica: Teatro, Musica e
Disegno).
Le Convittiadi 2016, giunte alla X Edizione prevedono, anche per quest'anno scolastico la
partecipazione della Scuola Media e del Liceo (Biennio) con circa 100 ragazzi selezionati tra più
di 600 che ne fanno richiesta.
Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II - Napoli
P.T.O.F – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016 - 2019
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Per le selezioni saranno utilizzate le strutture scolastiche sportive interne e strutture esterne:
Stadio di Atletica, Piscina e Campi da Tennis e sarà fondamentale l’intervento specifico del
docente di potenziamento di Educazione Fisica, come preparatore atletico, come selezionatore
delle discipline sportive previste e come accompagnatore ad una Manifestazione sportiva
Nazionale di così rilevante portata e caratterizzante la Nostra Istituzione Scolastica.
Dopo le Edizioni di Lignano Sabbiadoro (3 anni), Bardonecchia (2 anni) Cagliari (2 anni) Palermo
(1 anno), Bibione (Veneto), la X Edizione si terrà a Lignano Sabbiadoro
Il Convitto di Napoli parteciperà anche quest'anno a tutte le discipline sportive previste dalle
Convittiadi:
• Calcio a 5 maschile
• Pallavolo femminile
• Beach volley
• Basket
• Nuoto
• Tennis-tavolo
• Corsa campestre
• Scacchi
• Tennis
• Calcio balilla (Attività ricreativa)
• Teatro
Piano Orientamento Universitario Lauree Scientifiche
Dall’A. S. 2003/04 la scuola partecipa al progetto per orientare gli allievi all’iscrizione presso facoltà
scientifiche. Tale progetto è rivolto agli alunni delle classi III, IV e V e prevede incontri e seminari
periodici con docenti della scuola e con docenti universitari atti a verificare le capacità degli alunni a
iscriversi e a frequentare con successo i corsi scientifici attivati dalle varie facoltà.
Laboratorio ludico-ricreativo
Il laboratorio è attrezzato di tavoli da ping pong, biliardo, calcio balilla e tavoli con sedie per
giochi di società. Un educatore è responsabile dell’assistenza e della vigilanza degli alunni ivi
presenti. L’attività ludico-ricreativa si svolge nell’arco di tempo compreso tra la fine della
consumazione dei pasti e l’inizio delle lezioni e dello studio guidato pomeridiano.
Laboratorio teatrale
Il Laboratorio si svolge durante l’anno scolastico per la realizzazione di uno spettacolo teatrale
che viene messo in scena dagli studenti durante le Convittiadi.
GPA (Gruppo Programma Adolescenti)
Il GPA costituitosi il 10.03.2005 con decreto sindacale, rappresenta un organo tecnico attivo nelle
diverse municipalità allo scopo di promuovere interventi e progettualità a favore dell’adolescenza.
Nella seconda Municipalità, comprende operatori afferenti al Comune, ASL, Scuola, Tribunale e
Privato Sociale che si incontrano, a cadenza quindicinale, allo scopo di:
• analizzare e implementare gli interventi e le offerte presenti nel territorio;
• integrare finalità e modalità lavorative dei singoli servizi ed istituzioni;
• ricercare, attraverso la discussione di casi di adolescenti multiproblematici, efficaci modalità
di lavoro in rete;
Progetto prevenzione dei disturbi del comportamento alimentare nelle scuole
Il progetto ha lo scopo principale di favorire la conoscenza dei disturbi alimentari tra gli adolescenti
al fine di ragionare con i diretti interessati per produrre cultura e competenze adatte a riconoscere i
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segnali di allarme di tale disturbo attraverso una metodologia di lavoro interattiva ed esperienziale
. Con DCA si intendono i Disturbi del Comportamento Alimentare finalizzati al controllo del peso,
che danneggiano la salute fisica e il funzionamento psicologico.
Progetto “Scuole Storiche Napoletane”
La realizzazione del Progetto Scuole Storiche Napoletane intende salvaguardare il patrimonio
scolastico attraverso adeguate pratiche didattiche, rappresentarlo a genitori, cittadini, visitatori e
conservarlo come fonte permanente di suggestioni per future attività e ricerche. Le scuole storiche
napoletane, infatti, posseggono un patrimonio di straordinario valore per la propria storia
identitaria e per la storia generale della città. Archivi, biblioteche, strumenti scientifici, cimeli, ecc.
richiedono un’ urgente azione di recupero e valorizzazione. L’attività di recupero sta portando a
sorprendenti scoperte di libri rari o ritenuti dispersi, sussidi didattici (carte geografiche, strumenti
scientifici, libri di testo, ecc.), di cimeli (bandiere, timbri, statue, targhe, ecc.) e fotografie. Il riordino
degli archivi (registri degli alunni e personali dei docenti, del consiglio o collegio dei docenti, ecc.)
ha fornito una documentazione di prima mano non solo per la storia della singola scuola, ma anche
per quella generale dell’istruzione e dell’educazione a Napoli.
Olimpiadi di problem-solving
Gare individuali e a squadra di informatica, algoritmica e programmazione
La competizione (promossa dal MIUR), si propone di:
•
favorire lo sviluppo delle competenze di problem solving e valorizzare le eccellenze presenti
nelle scuole;
•
sollecitare la diffusione dei contenuti scientifici culturali dell’informatica come strumento di
formazione (metacompetenze) nei processi educativi;
•
sottolineare l’importanza del pensiero algoritmico come strategia generale per affrontare i
problemi, metodo per ottenere la soluzione e linguaggio universale per comunicare con gli altri;
•
stimolare l’interesse a sviluppare le capacità richieste in tutte le iniziative attivate per la
valorizzazione delle eccellenze;
•
integrare le esperienze di coding (quali programma il futuro.it) in un riferimento metodologico
più ampio, che ne permetta la piena valorizzazione educativa.
Le competizioni si articolano in tre fasi (istituto, regionale e nazionale) precedute da un periodo
di allenamento e si svolgono a squadre (costituite da quattro allievi) o individuale.
I Giochi della Matematica
Dall'anno 2000 il Liceo partecipa ai Giochi matematici internazionali organizzati in Italia dalla
Bocconi e la cui finale si tiene a Parigi. Tale manifestazione ha come scopo principale quello di
diffondere fra i giovani l'interesse per la Matematica, dando loro l'opportunità di affrontare
problemi un po' diversi, nella forma, da quelli incontrati a scuola, ma in grado di suscitare
maggiore interesse anche per ciò che si fa a scuola. Nel corso dell’a.s. 2001/02 un allievo del
Liceo Europeo è arrivato alle finali Nazionali e nel corso dell’a.s. 2006/07 due allievi del Liceo
Scientifico e un allievo del Liceo classico europeo sono arrivati alle finali Nazionali di Milano,
classificandosi in buona posizione.
Olimpiadi delle Scienze Naturali
L’iniziativa è promossa e finanziata dalla Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per
l’Autonomia Scolastica del MIUR.
Le Olimpiadi delle Scienze Naturali perseguono i seguenti obiettivi:
● fornire agli studenti un’opportunità per verificare le loro inclinazioni e attitudini per lo
studio e la comprensione dei fenomeni e dei processi naturali;
● realizzare un confronto tra diverse realtà scolastiche;
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33
individuare un curricolo di riferimento per le scienze naturali, in sintonia con le indicazioni
nazionali per le scienze naturali;
● avviare una riflessione sugli eventuali aggiustamenti da apportare al curricolo di
riferimento.
La partecipazione degli studenti è subordinata ad una selezione mediante un questionario
articolato in domande strutturate . Sono previste due categorie, biennio e triennio e quattro
fasi: istituto, regionale, nazionale, internazionale. La fase di istituto viene effettuata entro marzo
di ogni a.s. utilizzando materiale specificamente predisposto dai docenti dell’istituto. I primi 6
allievi, per categoria, che superano la selezione d’istituto, partecipano alla selezione regionale
che si tiene nel mese di aprile. Nell’a.s 2013/14 un allievo del Liceo Scientifico è arrivato alle
finali nazionali.
●
I Giochi della Chimica
Dall’anno scolastico 2014/15 la nostra scuola partecipa ai Giochi della chimica.
Tali giochi sono organizzati dalla Società Chimica Italiana (SCI) .
I giochi hanno lo scopo di stimolare tra i giovani l’interesse per questa disciplina e di selezionare la
squadra italiana per le Olimpiadi internazionali di chimica.
I giochi sono nati nel 1984 in Veneto. Dal 1987 sono diventati una manifestazione nazionale e si
svolgono in tre momenti: fase regionale, fase nazionale, fase internazionale.
La fase regionale consiste nella soluzione di 60 domande a risposta multipla in 150 minuti. I giochi
vengono divisi in tre categorie:
A.
B.
C.
alunni del biennio
alunni del triennio dei licei
alunni del triennio di Istituti Tecnici ad indirizzo chimico.
La fase regionale è riservata ai vincitori regionali di ogni categoria e prevede due prove:
la prima consiste nella risoluzione di 60 domande a risposta multipla e serve a proclamare il
vincitore di ogni categoria; la seconda è riservata ai concorrenti che hanno ottenuto un punteggio
eccellente nella prima prova, serve per selezionare la squadra olimpionica italiana e consiste nella
risoluzione di problemi a risposta aperta.
Centro sportivo scolastico
Nell’anno scolastico 2014-15, ai sensi della C.M. 4273/UFF 1, Direzione Generale per lo Studente si
è ricostituito il Centro Sportivo Scolastico, quale unico polo per la programmazione, pianificazione
e organizzazione di tutte le attività Sportive del Convitto Nazionale (Avviamento alla pratica
Sportiva, Tornei interni, Partecipazione Campionati Studenteschi, Convittiadi) Presidente del CSS è
il D.S. Preside, Rettore del Convitto Nazionale: Prof.ssa Emilia Mallardo, coordinatrice responsabile:
Prof.ssa Rosito Giuseppina
Attività di alternanza scuola-lavoro
Progetto di alternanza scuola lavoro liceo classico europeo:
Attività: Formazione culturale nei musei
Destinatari: alunni delle classi terzi del liceo classico europeo
Risorse e materiali necessarie ( spazi e strumenti): spazi interni alla scuola, spazi museali esterni
Risorse professionali e compiti assegnati:
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34
TUTOR INTERNO: Docente della classe
Compiti del tutor interno:
•
Partecipa ai lavori del Comitato Scientifico (da ora C.S.) e ne condivide i compiti
•
Coordina le attività previste nelle classi liceali di propria pertinenza
•
Collabora alla compilazione delle schede valutative in itinere
•
Recapita le informazioni utili al gruppo impegnato nelle attività di networking
Attività che il tutor interno svolgerà in relazione al progetto:
•
Sensibilizzazione studenti
•
Controllo attuazione percorso formativo
•
Raccordo esperienza in aula con quella nei laboratori previsti
•
Elaborazione report su andamento attività formativa e competenze acquisite
•
Collaborazione ai processi di monitoraggio e valutazione e alla fase di comunicazione dei
risultati
•
Supporto materiali utili per le attività di networking
TUTOR ESTERNO: Professionista esperto nel campo della comunicazione culturale e sponsoring
• Partecipa ai lavori del C. S. e ne condivide i compiti
• Coordina le attività previste nell’ambiente laboratoriale di propria pertinenza
• Collabora alla compilazione del “diario di bordo” tenuto dai docenti accompagnatori e delle
schede valutative in itinere
• Collabora nella diffusione dell’iniziativa sul proprio sito istituzionale e sugli organi di stampa
Attività che il tutor esterno svolgerà in relazione al progetto:
• Sensibilizzazione studenti
• Controllo attuazione percorso formativo
• Raccordo esperienza in aula con quella nei laboratori previsti
• Elaborazione report su andamento attività formativa e competenze acquisite
• Collaborazione ai processi di monitoraggio e valutazione a alla fase di comunicazione dei
risultati
• Fornire materiali utili per le attività di networking
Progetto di alternanza scuola lavoro liceo scientifico :
Attività: Laboratorio di orticoltura/Laboratorio di riuso dei materiali
Destinatari: Alunni delle classi terze del liceo scientifico
Risorse e materiali necessarie ( spazi e strumenti):
L’intero progetto sarà svolto all’interno del Convitto Nazionale utilizzando aule studio per attività di
formazione e di incontro frontale, aule dedicate per le attività laboratoriali e le aree esterne per ciò
che compete la fase di progettazione e di realizzazione dell’orto scolastico
Strumenti:
Strumenti per l’orticoltura e per il laboratorio di riuso dei materiali
Strumentazioni fotografiche e di videoripresa per interviste,documentazione video-fotografica
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Personal Computer, pacchetto office;
Comunicazione: blog, social network, siti web, etc.
Risorse professionali e compiti assegnati (indicare l’eventuale presenza di risorse professionali
esterne:
TUTOR INTERNO: Docente della classe
Compiti del tutor interno:
•
Partecipa ai lavori del C. S. e ne condivide i compiti
•
Coordina le attività previste nelle classi liceali di propria pertinenza
•
Collabora alla compilazione delle schede valutative in itinere
•
Recapita le informazioni utili al gruppo impegnato nelle attività di networking
Attività che il tutor interno svolgerà in relazione al progetto:
•
Sensibilizzazione studenti
•
Controllo attuazione percorso formativo
•
Raccordo esperienza in aula con quella nei laboratori previsti
•
Elaborazione report su andamento attività formativa e competenze acquisite
•
Collaborazione ai processi di monitoraggio e valutazione a alla fase di comunicazione dei
risultati Fornire materiali utili per le attività di networking
TUTOR ESTERNO: Professionista esperto nel campo della partecipazione, educazione, orticoltura
Compiti del tutor esterno:
• Partecipa ai lavori del C. S. e ne condivide i compiti
• Coordina le attività previste nell’ambiente laboratoriale di propria pertinenza
• Collabora alla compilazione del “diario di bordo” tenuto dai docenti accompagnatori e delle
schede valutative in itinere
• Collabora nella diffusione dell’iniziativa sul proprio sito istituzionale e sugli organi di stampa
Attività che il tutor esterno svolgerà in relazione al progetto:
• Sensibilizzazione studenti
• Controllo attuazione percorso formativo
• Raccordo esperienza in aula con quella nei laboratori previsti
• Elaborazione report su andamento attività formativa e competenze acquisite
• Collaborazione ai processi di monitoraggio e valutazione a alla fase di comunicazione dei
risultati
• Fornire materiali utili per le attività di networking
Le scelte di carattere organizzativo e gestionale:
Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attività didattiche previste dal PTOF, è istituita la
figura del vicario , i cui compiti sono così definiti:
•
•
sostituzione del Dirigente in caso di assenza per impegni istituzionali o altri motivi
supervisione dell’orario di servizio dei docenti stilato in base alle direttive del Dirigente
Scolastico
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36
•
•
•
•
sostituzione dei docenti assenti
controllo del rispetto del Regolamento da parte degli alunni
collaborazione alla diffusione delle comunicazioni
supporto al lavoro del Dirigente Scolastico;
E’ altresì istituita, per ogni consiglio di classe, la figura del coordinatore di classe che ha i seguenti
compiti in relazione alle attività previste dal PTOF e dagli ordinamenti della scuola:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Cura l’organizzazione e il coordinamento didattico e, in assenza del Dirigente Scolastico,
presiede le riunioni del Consiglio di Classe.
Predispone il piano di lavoro e la scheda di programmazione delle attività didattico-educative.
Favorisce la comunicazione tra docenti, studenti e genitori coordinando le attività di
ricevimento.
Supervisiona la stesura dei verbali del Consiglio di Classe
Provvede a convocare le famiglie degli alunni, in relazione al profitto e alla disciplina di questi,
secondo le indicazioni del Consiglio di Classe.
Provvede ad effettuare comunicazioni telefoniche, per assenze strategiche, assenze non
giustificate, ritardi, e per avvisi particolari sulla disciplina e/o il profitto.
Dà comunicazione agli alunni della sintesi di ogni Consiglio di Classe
Collabora con la Segreteria per l'immissione dei voti e della assenze nel Programma di
scrutinio elettronico al termine dei quadrimestri.
Collabora con la Segreteria nella raccolta dei dati relativi alla scelta dei libri di testo
Sono inoltre istituite le seguenti figure con i compiti indicati:
●
●
●
●
responsabili di dipartimento, con i seguenti compiti:
Analisi delle singole discipline, per l’individuazione delle finalità, dei nuclei concettuali, degli
obiettivi cognitivi, in riferimento all’intero corso di studi e a ciascun anno scolastico;
Definizione delle conoscenze essenziali da far acquisire agli studenti per anno e nell’intero
corso di studi;
Individuazione delle competenze da acquisire con lo studio delle discipline;
Definizione degli indicatori e dei descrittori, dei criteri di valutazione atti a verificare il livello di
conoscenze e di competenze acquisite dagli studenti;
Altre figure organizzative
Tre Funzioni strumentali al POF – con i seguenti obiettivi di area :
Coordinamento e gestione dei rapporti tra Dirigente, docenti e studenti del Liceo
• Collaborazione con il Dirigente nella gestione quotidiana dell’Istituto
• Organizzazione eventi culturali ( conferenze, dibattiti, presentazione volumi ), proposti
da Enti/Istituzioni, da esperti esterni, da docenti della scuola
• Referente INVALSI
• Organizzazione e gestione dell’alternanza scuola – lavoro – L.C.E.
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37
Stesura dei documenti POF 2015/2016 e PTOF 2016/2019, per quanto di sua
competenza
Coordinamento di tutte le attività progettuali del Liceo e loro inserimento nel POF
• Autovalutazione d’Istituto: stesura e somministrazione questionari per tutto il
personale scolastico
• Cura della documentazione educativa e didattica del Liceo e del materiale
didattico/informativo
• Predisposizione di documenti in formato elettronico a supporto dei Consigli di classe
• Organizzazione e gestione dell’alternanza scuola – lavoro – L. S.
• Stesura dei documenti POF 2015/2016 e PTOF 2016/2019, per quanto di sua
competenza
Organizzazione e coordinamento dei viaggi e delle visite d’istruzione del Liceo
• Referente progetti PON del Liceo
• Referente Orientamento universitario
• Collaborazione con l’ufficio di segreteria per inserimento dati “ Scuola in chiaro ”
• Stesura del PTOF 2016/2019, per quanto di sua competenza
•
La suddivisione dell’anno scolastico viene decisa dal Collegio dei Docenti all’inizio di ogni anno.
L’utilizzo dei Laboratori didattici scientifico, multimediale, linguistico e della Biblioteca d’Istituto è
favorito dall’individuazione di Docenti responsabili che ne regolamentano l’utilizzo e ne verificano lo
stato di funzionamento
Viene istituita la figura del docente animatore digitale con i seguenti compiti:
•
•
•
stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del Piano Nazionale Scuola Digitale,
attraverso l’organizzazione di laboratori formativi
favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di
workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti
formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio,
individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli
ambienti della scuola coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia
con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure
Con riferimento alle iniziative descritte nella sezione “Iniziative di arricchimento e di ampliamento
curricolare e attività di alternanza scuola-lavoro” di questo Piano si ritiene necessario attivare,
nell’ambito dell’organico dell’autonomia assegnato a questa istituzione, quattro docenti di
potenziamento con le seguenti funzioni:
1. Affiancamento dei docenti di discipline relative discipline per le attività di recupero e/o
potenziamento
2. Copertura semiesonero docente collaboratore del dirigente
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Articolazione degli Uffici e modalità di rapporto con l’utenza
Le misure per la dematerializzazione nei rapporti con l’utenza sono:
•
•
•
Registro elettronico
Pagelle on line
Comunicazioni on-line sul sito istituzionale
Reti e Convenzioni attivate per la realizzazione di specifiche iniziative
1) Tipologia e contenuto dell’accordo: SUMMER SCHOOLS
Azioni da realizzare: Approfondimento dello studio dei Vulcani.
Risultati attesi nel breve e/o nel lungo periodo: Valorizzare le eccellenze scolastiche
Specificare le risorse condivise dalla rete (professionali, strutturali, materiali):
•
docenti interni ed esperti esterni
•
laboratorio multimediale
•
laboratorio di scienze della terra
•
laboratorio linguistico
Partner stranieri: Naples American high school - Lycèe Magendie di Bordeaux
Partner italiani: Università Federico II di Napoli - Osservatorio vesuviano
OSCOM Reti e Convenzioni attivate per la realizzazione di specifiche iniziative
Ruolo assunto dalla scuola nella rete: capofila
2) Tipologia e contenuto dell’accordo: RE.NA.LISS
Azioni da realizzare: potenziamento e la diffusione della cultura dello sport - condividendo
attività di ricerca e progetti - coniugando competenze di cittadinanza
Risultati attesi nel breve e/o nel lungo periodo: organizzazione e partecipazione alle “Lissadi”
Specificare le risorse condivise dalla rete (professionali, strutturali, materiali):
•
docenti interni ed esperti esterni
•
laboratorio multimediale
•
laboratorio di scienze della terra
•
laboratorio linguistico
Partner italiani: istituzioni scolastiche ad indirizzo sportivo
Ruolo assunto dalla scuola nella rete: partner
3) Tipologia e contenuto dell’accordo: SPORTINNOVATION
Azioni da realizzare: potenziamento dell’educazione motoria e sportiva
Risultati attesi nel breve e/o nel lungo periodo: promuovere la cooperazione e la diffusione
dello sport
Specificare le risorse condivise dalla rete (professionali, strutturali, materiali):
•
docenti interni ed esperti esterni
•
spazi sportivi interni ed esterni
Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II - Napoli
P.T.O.F – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016 - 2019
39
Partner italiani: I.S.I.S Giustino Fortunato di Napoli
Ruolo assunto dalla scuola nella rete: partner
Piano di formazione triennale del personale docente
Valutate le priorità del Piano triennale e le esigenze formative si è previsto di organizzare il seguente
piano di formazione per il personale docente:
Piano di formazione del Personale Docente
1) “LE NUOVE TECNOLOGIE, IL LORO USO E LA LORO PROGRAMMAZIONE”
Periodo di svolgimento e durata: 20 ore (10 incontri di 2 ore) da svolgere all’interno della
scuola.
Modalità di lavoro: frontale con esercitazione in contemporanea.
Figure esperte coinvolte in qualità di formatori: docenti esperti in informatica.
Target destinatari: docenti già in possesso di una conoscenza informatica.
Obiettivi: saper programmare ed utilizzare i più diffusi software didattici
2) CONOSCENZA DEI DSA E BES E PREPARAZIONE DI UN PDP E/O DI UN PEI
Periodo di svolgimento e durata: 20 ore (10 incontri di 2 ore) da svolgere all’interno della
scuola.
Modalità di lavoro: frontale con esercitazione in contemporanea.
Figure esperte coinvolte in qualità di formatori: docenti esperti dei disturbi
dell’apprendimento.
Target destinatari: docenti di tutte le discipline.
Obiettivi: saper programmare ed utilizzare PDP e PEI.
Il Piano di formazione triennale del Personale ATA
Si ritiene fondamentale la valorizzazione del Personale ATA, attraverso una costante formazione e
aggiornamento, finalizzati al miglioramento delle professionalità e al loro consapevole inserimento nei
processi della Scuola.
Il Convitto ha inoltre necessità, a differenza delle altre Scuole, di aggiornare continuamente il suo
personale sui temi dell’HACCP, in quanto eroga pasti ed è dotata di una propria cucina che li produce.
Le risorse che si prevede di utilizzare per la formazione del personale ATA sono:
Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II - Napoli
P.T.O.F – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016 - 2019
40




assegnazioni specifiche per l’aggiornamento del personale;
assegnazione per il piano di digitalizzazione delle Segreterie Scolastiche;
risorse proprie del Convitto per quanto riguarda la formazione HACCP;
fondi FSE della programmazione PON 2014-2020 soprattutto per quanto riguarda i corsi di
Inglese e di Informatica.
Inoltre si prevedono, per ottimizzare le risorse, accordi di rete con Scuole viciniori.
A.S. 2016/17 Per gli assistenti Amministrativi e DSGA.
 Consolidamento formazione per Segreteria Digitale.
 Diritto di accesso.
 Tutela della privacy procedure amministrative.
 Posta Elettronica Certificata.
 Albo on line.
 Anticorruzione e trasparenza.
Per DSGA – Ass.Amministrativi – Cuochi e Personale Coll. Scolastico (Addetti alla
magazzino – refettori).
 Interventi sul sistema HACCP.
 Scelta dei fornitori.
 Ciclo Produttivo.
 Igiene e sanificazione.
Per tutti : Inglese di base.
cucina
A.S. 2017/18 Per DSGA E AA.AA.
 Codice degli Appalti.
 La carriera del personale e formazione del fascicolo:
a) Assunzione in servizio.
b) Riscatti.
c) Ricostruzione di carriera
d) Quiescenza.
Per tutti: Inglese di base e Informatica di base.
Per i collaboratori Scolastici


Utilizzo del materiale di pulizia.
Sicurezza sul luogo di lavoro.
A.S. 2018/19 Per DSGA e AA.AA.
 Tutela della privacy.
 Anticorruzione e trasparenza .
 Codice degli appalti.
Per DSGA – Ass.Amministrativi – Cuochi e Personale Coll. Scolastico (Addetti alla
magazzino – refettori).
 Interventi sul sistema HACCP.
Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II - Napoli
P.T.O.F – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016 - 2019
cucina
41



Scelta dei fornitori.
Ciclo Produttivo.
Igiene e sanificazione.
Per Tutti : Inglese 2^ livello e Informatica avanzata.
Monitoraggio del Piano Triennale
Periodo: entro il mese di Dicembre di ogni anno il monitoraggio sarà svolto con l’ausilio di questionari.
Es.
Valutazione complessiva del processo in atto
Indicatori di processo
partecipazione
condivisione
ricaduta formativa
Livelli
sufficiente
adeguata
sufficiente
adeguata
sufficiente
adeguata
scarsa
scarsa
scarsa
eccellente
eccellente
eccellente
FABBISOGNO DEL PERSONALE
Organico Docenti
Anno Scolastico 2016/2017 – ORGANICO DI DIRITTO
CLASSI
I
II
III
IV
V
N. CLASSI
4
4
4
4
3
CL.
CONC.
A051
MATERIA
N. CATTEDRE
LETT. E LATINO
2 catt. da 18 h + 1 catt. da 17 h
13
A052
LETT. LATINO E GRECO
2 catt. da 19 h +2 catt. da 17 h + 1catt. da 18 h +
1catt. da 20 h
5
A019
DISC. GIUR. ED ECON.
1 catt. da 18 h
5
A037
FILOSOFIA E STORIA
1 catt. da 17 h + 1 catt. da 18 h + 1 catt. da 20 (di
cui 6 h progetto ESABAC)
9
A047
MATEMATICA
1 catt. da 20 h
/
A049
MATEMATICA E FISICA
2 catt. da 17 h + 2 catt. da 18 h + 1 catt. da 19 h
14
A060
SCIENZE NAT.
1 catt. da 19 h + 1 catt. da 18 h
10
A061
STORIA DELL’ARTE
1 catt. da 20 h
/
A246
FRANCESE
1 da 17 h
4
A346
INGLESE
1 catt. da 17 h + 2 catt. da 18 h
14
Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II - Napoli
P.T.O.F – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016 - 2019
ORE RESIDUE
42
A446
SPAGNOLO
1 catt. da 17 h
4
C031
CONV. IN LINGUA
FRANCESE
CONV. IN LINGUA
INGLESE
CONV. IN LINGUA
SPAGNOLO
DISEGNO E ST.
DELL’ARTE
ED. FISICA
1 catt. da 19 h (di cui 3 h progetto ESABAC)
5
1 catt. da 19 h + 1 catt. da 17 h
4
1 catt. da 17 h
4
1 catt. da 12 h (C.O.E.)
/
1 catt. da 18 h + 1 catt. da 19 h
12
RELIGIONE
GEOGRAFIA IN
SPAGNOLO
1 catt. da 19 h
/
/
9
C032
C033
A025
A029
Anno Scolastico 2017/2018 – ORGANICO DI DIRITTO
CLASSI
I
II
III
IV
V
N. CLASSI
4
4
4
4
4
CL.
CONC.
A051
MATERIA
LETT. E LATINO
2 catt. da 18 h + 2 catt. da 17 h
A052
LETT. LATINO E GRECO
1 catt. da 19 h +2 catt. da 17 h + 3 catt. da 18 h
10
A019
DISC. GIUR. ED ECON.
1 catt. da 18 h
8
A037
FILOSOFIA E STORIA
1 catt. da 17 h + 1 catt. da 18 h + 1 catt. da 20 (di cui
6 h progetto ESABAC)
13
A047
MATEMATICA
1 catt. da 18 h
/
A049
MATEMATICA E FISICA
2 catt. da 17 h + 4 catt. da 18 h
4
A060
SCIENZE NAT.
1 catt. da 19 h + 1 catt. da 18 h
13
A061
STORIA DELL’ARTE
1 catt. da 20 h
/
A246
FRANCESE
1 da 17 h
4
A346
INGLESE
1catt. da 17 h + 1catt. da 18 h + 1 catt.19
16
A446
SPAGNOLO
1 catt. da 17 h
4
C031
CONV. IN LINGUA
FRANCESE
CONV. IN LINGUA
INGLESE
CONV. IN LINGUA
SPAGNOLO
1 catt. da 19 h (di cui 3 h progetto ESABAC)
5
1 catt. da 19 h + 1 catt. da 17 h
4
1 catt. da 17 h
4
C032
C033
N. CATTEDRE
Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II - Napoli
P.T.O.F – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016 - 2019
ORE RESIDUE
/
43
A025
A029
DISEGNO E ST.
DELL’ARTE
ED. FISICA
1 catt. da 12 h (C.O.E.)
/
1 catt. da 17 h + 1 catt. da 18 h + 1 catt. da 19 h
/
RELIGIONE
GEOGRAFIA IN
SPAGNOLO
1 catt. da 18 h
/
2
9
Anno Scolastico 2018/2019 – ORGANICO DI DIRITTO
CLASSI
I
II
III
IV
V
N. CLASSI
4
4
4
4
4
CL.
CONC.
A051
LETT. E LATINO
2 catt. da 18 h + 1 catt. da 17 h
14
A052
LETT. LATINO E GRECO
1 catt. da 19 h +2catt. da 17 h + 3 catt. da 18 h
10
A019
DISC. GIUR. ED ECON.
1 catt. da 18 h
11
A037
FILOSOFIA E STORIA
1 catt. da 17 h + 1 catt. da 18 h + 1 catt. da 20 (di
cui 6 h progetto ESABAC)
12
A047
MATEMATICA
1 catt. da 18 h
/
A049
MATEMATICA E FISICA
2 catt. da 17 h + 3 catt. da 18 h + 1 catt. da 19 h
3
A060
SCIENZE NAT.
1 catt. da 19 h + 1 catt. da 18 h
13
A061
STORIA DELL’ARTE
1 catt. da 20 h
/
A246
FRANCESE
1 da 17 h
4
A346
INGLESE
1 catt. da 17 h + 1 catt. da 18 h+ 1 catt. da 19h
16
A446
SPAGNOLO
1 catt. da 17 h
4
C031
CONV. IN LINGUA
FRANCESE
CONV. IN LINGUA
INGLESE
CONV. IN LINGUA
SPAGNOLO
DISEGNO E ST.
DELL’ARTE
ED. FISICA
1 catt. da 19 h (di cui 3 h progetto ESABAC)
5
1 catt. da 19 h + 1 catt. da 17 h
4
1 catt. da 17 h
4
1 catt. da 10 h (C.O.E.)
/
1 catt. da 20 h + 1 catt. da 18 h + 1 catt. da 19 h
/
RELIGIONE
GEOGRAFIA IN
SPAGNOLO
1 catt. da 18 h
/
2
9
C032
C033
A025
A029
MATERIA
N. CATTEDRE
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ORE RESIDUE
44
Organico Educatori
Educatori gruppo classe
A.s. 2016/17
19
a.s. 2017/18
20
a.s. 2018/19
20
ORGANICO DI POTENZIAMENTO RICHIESTO
Unità di personale in organico di potenziamento: 4
Classe
concorso
di
Ore da
prestare
Esonero
vicario
Supplenze
brevi
Corsi
di
recupero
/
potenziamento
Progetti
Ore di
utilizzo
300
180
120
600
90
180
30
600
100
600
A029
600
A049
600
A052
600
250
250
A346
600
240
360
TOTALE
2400
880
970
300
300
600
250
2400
SCHEDA DI PROGETTI POTENZIAMENTO
Denominazione progetto
MATEMATICA e FISICA - A049
Priorità cui si riferisce
Miglioramento delle competenze matematiche e fisiche
degli
studenti del biennio
Potenziare le competenze matematiche e fisiche degli alunni della
classe V del liceo scientifico.
Poter affrontare con competenza la seconda prova dell’esame di
stato
Allineare i criteri di valutazione delle prove utilizzati dai docenti ed
estendere l’utilizzo delle prove comuni
Saper applicare le regole studiate e in contesti diversi.
Utilizzare in modo appropriato e significativo un lessico scientifico
fondamentale.
Motivare le proprie affermazioni.
Traguardo di risultato
(event.)
Obiettivo
di
processo
(event.)
Altre priorità (eventuale)
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Situazione su cui interviene
Il punteggio alle prove INVALSI risulta inferiore sia alla media
regionale e nazionale, sia a quello delle scuole con background
socio-culturale simile, a causa del mancato svolgimento delle prove
da parte degli studenti. ciò nonostante si pensa di intervenire sugli
studenti del biennio visto il numero elevato di alunni del biennio
che hanno avuto un debito in matematica e fisica, e sugli alunni
della classe V del liceo scientifico per il potenziamento in vista della
seconda prova per l’esame di stato
Attività previste
Svolgimento di un’attività di ricerca-azione per i docenti di
Matematica relative alla costruzione ed alla valutazione di prove
standardizzate. Svolgimento di un certo numero di simulazioni e di
almeno due prove autentiche di istituto / anno.
biennio: corsi di recupero e/o potenziamento
triennio: potenziamento classe V liceo scientifico
Risorse umane (ore) / area
un docente dell’organico di potenziamento (A049) sarà utilizzato
per preparare e validare le prove comuni da somministrare agli
studenti. Impegno orario totale previsto: 30 ore.
Per corsi di recupero e/o potenziamento impegno orario totale
previsto 180 ore
Altre risorse necessarie
Una LIM per le attività di formazione (già disponibile)
Indicatori utilizzati
Le prove standardizzate annuali di Matematica
Stati di avanzamento
Il miglioramento atteso al termine dei due anni del progetto
diminuire i numeri di alunni con debiti in matematica e/o fisica
Denominazione progetto
LETTERE CLASSICHE - A052
Priorità cui si riferisce
Migliorare le prestazioni di traduzione degli alunni.
Traguardo di risultato
(event.)
Obiettivo
di
processo
(event.)
Altre priorità (eventuale)
Poter affrontare con competenza la seconda prova dell’esame di
stato
percorso graduale di comprensione , traduzione e commento delle
prove d’esame
acquisizione della capacità traduttiva attraverso strumenti e abilità
di decodifica; conoscenza di testi latini e greco di un certo rilievo
Lo studio di “Lingue e letterature classiche” nel liceo classico
europeo, si fonda sulla concezione unitaria della civiltà classica. Le
lingue e le letterature classiche del Liceo Classico Europeo, non
differiscono dal Latino e Greco del Liceo Classico tradizionale solo
per il minor numero di ore a disposizione. La differenza riguarda la
diversa articolazione delle competenze e delle conoscenze nell’arco
Situazione su cui interviene
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del quinquennio.
Attività previste
biennio e classi terze e quarte: sportello didattico
classi quinte: potenziamento nella traduzione per affrontare la
seconda prova scritta dell’esame di stato
Risorse umane (ore) / area
un docente dell’organico di potenziamento (A052) sarà utilizzato
per preparare e validare le prove comuni da somministrare agli
studenti. Impegno orario totale previsto: 30 ore
Per corsi di recupero e/o potenziamento impegno orario totale
previsto 250 ore
Per progetti impegno orario totale previsto 70 ore
Altre risorse necessarie
Le normali dotazioni didattiche e di laboratorio già esistenti a scuola
Indicatori utilizzati
le prove standardizzate di Lettere Classiche
Stati di avanzamento
Il miglioramento atteso al termine dei due anni del progetto
diminuire i numeri di alunni con debiti in Lettere Classiche
Denominazione progetto
POTENZIAMENTO IN LINGUA INGLESE - A346
Priorità cui si riferisce
Migliorare le competenze linguistiche degli alunni.
Traguardo
di
risultato
(event.)
Obiettivo
di
processo
(event.)
Altre priorità (eventuale)
Poter affrontare con competenza le prove di esame della
certificazione in Lingua Inglese Cambridge ESOL
percorso graduale per sviluppare le abilità di comprensione , di
espressione scritta e orale, migliorando la fluency
acquisire elementi di fonologia, ritmo, accento e intonazione della
lingua inglese;
sviluppare capacità di autoapprendimento e autovalutazione.
raggiungere, attraverso l'uso di una seconda lingua, la
consapevolezza dell'importanza del "comunicare";
sapersi gestire in situazioni della vita sociale e lavorativa con
competenze linguistiche medie e medio-alte;
essere in grado di comprendere le informazioni fornite da un
interlocutore
Gruppi di alunni provenienti da varie classi, che saranno suddivisi in
base ai livelli di partenza
Comprensione orale, espressione scritta, comprensione scritta,
attraverso esercizi di vario tipo e simulazione delle prove d'esame
un docente dell’organico di potenziamento ( A346 ) sarà utilizzato
per preparare gli studenti al conseguimento delle certificazioni.
Impegno orario totale previsto: 360 ore
Per supplenze brevi orario totale previsto 240 ore
Situazione su cui interviene
Attività previste
Risorse umane (ore) / area
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Altre risorse necessarie
Le normali dotazioni didattiche e di laboratorio già esistenti a scuola
Indicatori utilizzati
le prove d’esame usate per il PET e il FIRST Certificate
Stati di avanzamento
Il miglioramento atteso consiste nell’aumento della percentuale di
alunni che conseguano la certificazione
Denominazione progetto
SCIENZE MOTORIE - A029
Priorità cui si riferisce
approfondimento delle discipline sportive e motorie e di una o
più discipline sportive all’interno di un quadro culturale che
favorisce, in particolare, l’acquisizione delle conoscenze e dei
metodi propri delle scienze matematiche, fisiche e naturali,
nonché dell’Economia e del Diritto
Le conoscenze, le abilità e l’acquisizione delle competenze
necessarie per individuare le interazioni tra le diverse forme del
sapere, l’attività motoria e sportiva e la cultura propria dello
sport.
· saper applicare i metodi della pratica sportiva in diversi ambiti;
· saper elaborare l’analisi critica dei fenomeni sportivi, la
riflessione metodologica sullo sport e sulle procedure
sperimentali ad esso inerenti;
· essere in grado di ricercare strategie atte a favorire la scoperta
del ruolo pluridisciplinare e sociale dello sport;
· saper approfondire la conoscenza e la pratica delle diverse
discipline sportive;
· essere in grado di orientarsi nell’ambito socio- economico del
territorio e nella rete di interconnessioni che collega fenomeni
e soggetti della propria realtà territoriale con contesti nazionali
ed internazionali.
Traguardo di risultato (event.)
Obiettivo di processo (event.)
Altre priorità (eventuale)
Attività previste
Risorse umane (ore) / area
Stipula di apposite convenzioni con i Comitati regionali del
Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) e del Comitato
Italiano Paralimpico (CIP) in materia di rapporti tra le istituzioni
scolastiche interessate ed i soggetti associati al CONI e al CIP o da
essi riconosciuti.
Discipline sportive approvate dal Collegio dei Docenti
un docente dell’organico di potenziamento (A029) sarà utilizzato
per il potenziamento degli studenti del liceo scientifico sportivo.
impegno orario totale previsto 180ore.
Progetto “Convittiadi “ per alunni del biennio del liceo e per
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alunni della scuola secondaria di primo grado . Impegno orario
totale previsto 120 ore
Altre risorse necessarie
Le normali dotazioni sportive e di laboratorio già esistenti a
scuola.
FABBISOGNO DI PERSONALE
ORGANICO ATA
DSGA
AA.AA
A.T.
CO
GA
INFERMIERA
CS
TOT
1
17
1
4
9
1
56
89
Si precisa che l’organico del personale ATA è riferito a tutto il Convitto Nazionale di Napoli
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