A La Clusaz le azzurre sfiorano l`impresa

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A La Clusaz le azzurre sfiorano l`impresa
Sport invernali
SCI NORDICO - COPPA DEL MONDO
lunedì 20 dicembre 2010
Ottime prospettive con la fiemmese Vuerich
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SCI NORDICO
A La Clusaz le azzurre
sfiorano l’impresa
Staffetta, si sogna Oslo ma gli uomini naufragano
LA CLUSAZ (Francia) - Ancora
una volta è il settore femminile a tenere alto il vessillo tricolore nel fondo internazionale.
Dopo il doppio inseguimento
di sabato, il fine settimana di
La Clusaz si è completato ieri
con le staffette, seconda prova stagionale dopo quella del
debutto di Gallivare. E le quattro alfiere azzurre sono riuscite a sfiorare l’impresa di salire
sul gradino più alto del podio,
cedendo solo all’imprendibile
Norvegia, in grado di lanciare
l’ultima frazionista Marjt Bjorgen con oltre un minuto di vantaggio. Ma dietro, a fare il diavolo a quattro, erano le azzurre, con una formazione che ha
saputo bilanciare perfettamente giovinezza ed esperienza.
Ecco dunque la giovane veneta Virginia De Martin incaricarsi della frazione di avvio a tecnica classica per passare quindi il testimone a Marianna Longa, abile nell’aumentare il ritmo e lanciarsi all’inseguimento delle fuggitive norvegesi. La
prima frazione a tecnica libera ha visto all’opera una positiva Silvia Rupil: nonostante
qualche difficoltà la friulana ha
lanciato in ottima posizione la
«capitana» Arianna Follis che
dopo qualche momento di studio si è involata verso il secondo gradino del podio.
Gaia Vuerich, la trentina potrà essere un aiuto in più per la staffetta
Un risultato, questo, che lascia
ben sperare in vista della staffetta iridata di fine stagione, ad
Oslo. Ma soprattutto a far ben
sperare è la constatazione di
come il ricambio generazionale sia a pieno regime. Le nuove leve ancora non saranno ovviamente - all’altezza delle
regine Follis e Longa, ma il materiale umano c’è ed è davvero di prima qualità, con altre
giovani che da dietro iniziano
a scalpitare, come ad esempio
la fiemmese Gaia Vuerich o la
veneta Scardoni.
Intanto a La Clusaz, a completare il podio, è stato il quartetto svedese con Charlotte Kalla, sorpresa nel finale dalla verve della Follis; quarte le finlandesi, quinto il Giappone.
Male, molto male, invece le formazioni maschili. A La Clusaz
la Svizzera ha scritto la storia
conquistando il suo primo successo assoluto in una staffetta
di Coppa, superando con ampio margine tanto la Russia
quanto la Norvegia. Il tutto
mentre i quartetti azzurri naufragavano a quasi 4 minuti dagli elvetici.
Tanto la formazione principale (Checchi, Di Centa, Piller Cottrer e Moriggl), quanto Italia 2
(Scola, Fabio Pasini, Clara, Hofer) hanno patito il deficit di
forma di alcuni elementi, Piller
Cottrer in testa trovandosi costrette a lottare fianco a fianco
per la dodicesima piazza. Troppo poco, per essere vero: due
Italie irriconoscibili nonostante le buone prove al lancio di
Checchi e Scola, due Italie che
faticano a tenere il passo degli
altri, quando ormai la stagione
sta per entrare nel vivo. Si sa
come il Tour de Ski non sia nei
piani dei «big» azzurri, ma dai
giorni successivi al Natale sono attesi importanti segnali da
Piller, che rischia altrimenti di
interpretare una stagione davvero critica. Il tempo per risalire la china c’è tutto, facendosi trovare pronti a puntino ai
Mondiali di Oslo ma è difficile
pensare che tutti gli altri si
scannino ora per farsi trovare
poi spompati nelle gare iridate. Lo stesso Northug è stato a
riposo sino all’altro giorno, ma
al rientro ha suonato la musica di sempre: una sinfonia che
l’orchestra azzurra, a parte
qualche solista, per ora fatica
ad interpretare.
Sci orientamento | GS Monte Ziner, un successo anche con gli under 16
Coppa Italia, i fratelli Canella sono imbattibili
Nel femminile ottima prova di Claudia Zanetel
DANIELE FERRARI
VERMIGLIO - I fratelli della
Val di Sole Gabriele e
Tiziano Canella (GS Monte
Giner) più forti di tutti nella
prima prova di Coppa Italia
di sci-orientamento,
disputata ieri sulle nevi del
centro fondo di Vermiglio.
Oltre un centinaio di atleti,
in rappresentanza di ben 17
società italiane (con una
nutrita pattuglia di atleti
austriaci), si sono
confrontati con cartina,
bussola e sci sulla rete di
piste disegnata con maestria
dagli organizzatori del GS
Monte Giner di Ossana,
sotto la guida del direttore
di gara Giancarlo Dell’Eva e
del tracciatore Marco Bezzi.
In campo assoluto maschile
vittoria del favorito Gabriele
Canella, atleta del GS Monte
Giner e punto di riferimento
della nazionale azzurra, che
ha percorso i circa 20
chilometri del tracciato nel
tempo di 1.18.04 tenendo a
distanza il fratello minore
Tiziano Canella, mentre al
terzo posto è giunto
l’altoatesino Thomas
Widmann (Tol) e al quarto
Federico Daprà (GS Monte
Giner) davanti al fiemmese
Thomas Zanoner (GS
Castello di Fiemme).
In campo femminile assoluto
bella prova della primierotta
Claudia Zanetel (US
Primiero - San Martino), che
ha percorso i circa 15
chilometri del tracciato nel
tempo di 1.42.40
precedendo le compagne di
squadra Elena Jagher e
Meryl Pradel.
Nelle altre categorie
successo di Samuele Canella
(terzo fratello in gara per il
GS Monte Giner) tra gli
under 16, di Giordano Slanzi
(GS Monte Giner) tra gli
under 20, tra i master
successo di Nicolò
Corradini (GS Castello di
Fiemme), Marcello Pradel
(US Primiero) e Remo
Deflorian (AS Cauriol).
In campo femminile si sono
imposte Lia Patcheider (Tol)
nelle under 16, Alice Ventura
(S Lavazè) nelle under 20 e
Anna Braerly e Licia Kalchic
(Cai Trieste) tra i Master.
Nella classifica di società
successo del Tol di Terlano
davanti agli organizzatori
del GS Monte Giner di
Ossana, al US Primiero San
Martino, al GS Pavione di
Imer e al GS Castello di
Fiemme.
Alcuni tra i premiati sul podio
Alla Ski Sprint
Primiero Energia
si aspetta «Zorro»
FIERA di PRIMIERO - Per gli
appassionati dello sci di fondo ecco un bel regalo di Natale, in leggero ritardo. Infatti anche quest’anno Fiera di Primiero, il giorno di
Santo Stefano, regala uno
spettacolo di gran pregio
con l’ottava edizione della
«Ski Sprint Primiero Energia», valida come tappa unica del Campionato Italiano
assoluto «team sprint».
Ed un bel regalo lo ha promesso agli organizzatori dell’US Primiero anche Pietro
Piller Cottrer, il quale - pur
invitato al Tour de Ski - sarà al via in coppia con il
compagno di colori (GS Carabinieri) David Hofer. Una
coppia sicuramente sotto i
riflettori, anche quelli di Rai
Sport1 che dedicherà 45 minuti di «live», ma «Caterpillar» non avrà vita facile.
Il Campionato italiano, si sa,
è terra di conquista dei
gruppi sportivi militari. Fiera di Primiero lo scorso anno si è dimostrato avamposto della Guardia di finanza,
che quest’anno punta al bis
con una coppia davvero di
classe. Scola, reduce da un
significativo secondo posto
ed un quarto posto in Coppa del Mondo, ha solo l’imbarazzo di dover scegliere
il compagno. Potrebbe essere al suo fianco Cristian
«Zorro» Zorzi, che è balzato
sul podio nella scorsa edizione, ma che ingordo di oro
aveva già centrato il successo, e questa volta con Giorgio Di Centa, nel 2004 e 2005.
Se Zorzi il 26 dicembre non
sarà in gran forma per la «Ski
Sprint Primiero Energia» ci
sono già pronti Loris Frasnelli e Bruno Debertolis.
La Polizia risponde con il talentuoso ed emergente Federico Pellegrino, che nell’anno del debutto in «Coppa» ha centrato un bel sesto
posto (Davos), il quale sarà
«accompagnato» da Dietmar
Nökler, anche lui reduce dalle prime prove di Coppa del
Mondo. La Polizia sarà in gara anche con Fiorentini-Rigoni e con Orlandi-Cattaneo.
Non è ancora certa la presenza del «forestale» Pasini.
Tra le donne la coppia di
spicco potrebbe essere
quella delle «alpine» Magda
Genuin (sul podio in Coppa
con la Follis) ed Elisa Brocard, guarda caso la squadra che lo scorso anno ha
vinto la «Team Sprint» tricolore proprio a Fiera di Primiero. Ma di adesioni il comitato di Luigi Zanetel se ne
aspetta ancora molte.
Insomma le strade del centro storico di Fiera di Primiero sono pronte ad essere imbiancate, artificialmente se
la neve naturale non sarà
sufficiente, per una nuova e
grande sfida sugli sci. Il programma annuncia le qualificazioni femminili e maschili (alle 15 e alle 15.30), e successivamente le due finali,
a partire dalle 17. Un’autentica domenica d’oro con
campioni di rango e per appassionati, curiosi e turisti
sarà un immancabile apré
ski.
Info: www.usprimiero.com.
Sci alpinismo | Dolomiti sotto le stelle: a -15 gradi i trentini hanno dominato la competizione
Zulian e Secco illuminano la notte sulla neve
UGO MERLO
PASSO BROCON - Un sempre più
convincente Ivo Zulian del Bogn da Nia,
sorretto da una condizione eccezionale,
sabato sera ha vinto la seconda
edizione del Lunagaro, sci alpinistica in
notturna del circuito Dolomiti Sotto le
Stelle. In campo femminile la vittoria è
andata alla primierotta dello Ski San
Martino Roberta Secco. Ben 145 i
concorrenti al via, che hanno sfidato i 15 gradi, provenienti da Trentino,
Veneto e Friuli. Una gara che, sin dalle
prime battute, è stata dominata da
Zulian. Subito dopo il via dato ai 1620
del Passo del Brocon il fassano ha
guadagnato la testa della gara assieme
al compagno di colori, il pinetano
Marco Facchinelli, il veneto dello Sci
Cai Schio Davide Pierantoni, un giovane
molto promettente ed il feltrino della
Carbon Street Federico Pat. Dopo la
prima impennata, nel tratto in
falsopiano, Perantoni è passato in testa
al drappello, ma nella parte finale,
verso i 2040 metri della vetta del Monte
Agaro, Zulian guadagnava deciso il
vertice della corsa. Ivo, si è piegato in
avanti ed ha dato fondo alle sue
energie, forzando il ritmo e staccando
la compagnia dei suoi avversari.
Facchinelli, Pierantoni e Pit hanno
dovuto desistere ed osservare l’ombra
del fassano, illuminata dalle lampade
frontali e dalla luce cinerea della luna,
allontanarsi inesorabilmente. In vetta
all’Agaro Zulian ha potuto cambiare le
pelli in tranquillità e poi affrontare la
discesa controllando, prudentemente la
velocità. Al Brocon terminata la discesa
Zulian ha rimesso le pelli e fatto da solo
l’ultima breve rampa tagliando il
traguardo in 28’3”. Il suo compagno
Marco Facchinelli è giunto a 26”, terzo
in 28’57” Federico Pit, che è riuscito a
precedere la promessa Davide
Pierantoni per soli 8». Quinta posizione
per il primierotto Tita Scalet in 29’45”,
mentre Giulio Pinamonti, del Bogn da
Nia, si è piazzato al sesto Posto. Con
questa vittoria Zulian bissa il successo
dello scorso anno. Quest’anno Zulian
ha migliorato il tempo rispetto al 2009
di ben 1’34”. Inoltre il fassano si
conferma il migliore in questo periodo
avendo vinto la scorsa settimana sul
Monte Agnello, e mercoledì una gara in
Paganella. In campo femminile la
primierotta Roberta Secco non ha
avuto avversarie, vincendo con il
tempo di 37’49”, seconda la friulana
dell’Us «Aldo Moro» Monica Sartogo, ad
1’58” dalla Secco, terza Nadia de
Franceschi in 45’5”.
Zulian tre gare tre vittorie quest’anno si
fa sul serio? «Sono in una buona
condizione, sono sorpreso dei risultati,
perché non ho fatto una preparazione
particolare». Sarà il suo anno, per
l’ambita Coppa delle Dolomiti? «È un
obiettivo, per ora sono contento di
come vado». Roberta Secco 46 anni, ma
non li dimostra, sempre sulla breccia.
«Mi diverto ancora e allora vengo
volentieri alle gare. Vincere è sempre
una gran bella soddisfazione». La
manifestazione si è conclusa con una
festa nello chalet Heidi. Nel pomeriggio
il soccorso alpino del Tesino ha
effettuato un’esercitazione per
insegnare a sci alpinisti freerider e
ciaspolatori l’uso e le tecniche di
ricerca di sepolti da valanga.
Ivo Zulian e Roberta Secco
Le classifiche di sci alpinismo
MASCHILE
1. Zulian Ivo, Bogn da Nia 28.03; 2. Facchinelli Marco, Bogn da Nia 28.29;
3. Pat Federico, Carbonstreet - Feltre 28.57; 4. Pierantoni Davide, Sci Cai
Schio 29.05; 5. Scalet Titta, Ski San Martino 29.45; 6. Pinamonti Guido,
Bogn da Nia 29.56; 7. Mattiato Andrea, I Favolenze 31.06; 8. Varesco
Luca, Asd Cornacci 31.28; 9. Campestrini Camillo, I Favolenze 31.39; 10.
Sincato Marco, Sci Cai Schio 32.02; 11. Bettega Simone, I Piazaroi 32.20;
12. Gaudenzi Nicola, I Piazaroi 32.24; 13. Delflorian Paolo, Asd Cornacci
32.35; 14. Forni Alessandro, Arcobaleno Asd 33.02; 15. Bressan
Ermanno, Sc La Valle Agordina 33.53; 16. De Carli Enrico, Robi Sport
Belluno 34.02; 17. Lazzaro Aron, Pavione 34.09; 18. Boschetti Paolo,
Lagorai Ski Team 34.13; 19. Avanzo Francesco, Lagorai Ski Team 34.18;
20. Mastrotto Michele, Sci Cai Schio 34.34; 21. Facchin Vittorio, Lagorai
Ski Team 34.43; 22. Broccato Francesco, Lagorai Ski Team 35.01; 23.
Ceccato Dino, Lagorai Ski Team 35.13; 24. Landolfi Alessandro, I
Favolenze 35.38; 25. Ginammi Marco, Lagorai Ski Team 35.56; 26.
Magnabosco Davide, Sci Cai Schio 36.12; 27. Turra Piero, I Piazaroi
36.17; 28. Zanotelli Tommy, Sci Cai Schio 36.19; 29. Trenti Francesco,
Brenta Team 36.28; 30. Guasina Giorgio, Sci Cai Schio 36.35; 31.
Piasente Mario, Lagorai Ski Team 36.41; 32. Paniz Matteo, Carbonstreet
36.56; 33. Scalet Onorino, I Piazaroi 37.01; 34. Dantone Ennio, Bogn da
Nia 37.03; 35. Franzini Manuel, Gs Costalta 37.06; 36. Visona Moreno, Sci
Cai Schio 37.13; 37. Dalmaso Fabio, Lagorai Ski Team 37.16; 38. Olivieri
Roberto, Lagorai Ski Team 37.18; 39. Bonvecchio Edoardo, Arcobaleno
Asd; 40. Dalbosco Michele, Arcobaleno Asd 37.53.
FEMMINILE
1. Secco Roberta, Ski San Martino 37.49; 2. Sartogo Monica, F/Us Aldo
Moro 39.07; 3. De Franceschi Nada, Dolomiti Ski Alp 45.05; 4. Ruzzante
Federica, Sci Cai Schio 49.18; 5. Stramare Sonia, Sci Club Valdobbiadene
53.08; 6. Cossalter Manela, Indipendente 7 56.47.