Nicoletta Romano “Insegnare italiano con un blog”
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Nicoletta Romano “Insegnare italiano con un blog”
Nicoletta Romano “Insegnare italiano con un blog” L'esperimento didattico è stato elaborato con lo scopo di motivare alla scrittura e di stimolare l’ideazione. L'esigenza primaria è stata quindi la sollecitazione degli allievi ad esprimersi tramite testi scritti, superando una sorta di rifiuto a priori, da parte di molti, dell'idea di formulare pensieri, esprimere interessi, argomentare opinioni in forma scritta, nonché il convincimento che la produzione scritta sia da intendersi esclusivamente legata alle verifiche scolastiche. Per molti studenti infatti qualsiasi esperienza che sia legata al contesto scolastico appare priva di seppur minima capacità attrattiva. È un assioma: scolastico quindi noioso, in più obbligatorio. Finalità del modulo didattico non era certo quindi alimentare ancor di più l'ansia di visibilità (già notevole in molti studenti di ultima generazione) o la dipendenza da web, ma esclusivamente usare un canale più familiare agli allievi per veicolare alcuni contenuti e, soprattutto, per sviluppare alcune competenze. Si è scelto quindi l'uso della piattaforma del blog per scopo didattico più esplicito (elaborazione di testi formali e informali, resoconto di esperienza didattica, ecc.) sfruttando l'organizzazione ormai percepita come più abituale per l’acquisizione di materiale predisposto con relative indicazioni e consegna del materiale svolto. Dopo un'iniziale fase di forte passività alla presentazione di un “nuovo” percorso didattico da parte della classe, ha sorpreso capire che la reazione abbastanza “freddina” era legata proprio al fatto stesso che l'esperienza fosse avvertita pregiudizialmente soltanto come didattica. L'idea è stata pertanto di “camuffare” parzialmente il percorso, cercando semplicemente di trovare un canale che li spingesse a porsi davanti a un foglio bianco (sia esso reale o virtuale), superando il panico o il rifiuto iniziali, iniziando a scrivere qualcosa di propria elaborazione, poche righe, semplici, forse anche banali, ma elaborate individualmente per la pura esigenza di incominciare ad esprimersi e non solo per essere valutati. Gradualmente qualcosa si è smosso, in generale gli allievi si sono mostrati sempre più interessati. Alcuni hanno mantenuto il loro “distacco” (pochi in verità) e, pur attenendosi alle consegne, non hanno mostrato la partecipazione a cui si auspicava. Consola però che, anche se involontariamente, anch'essi hanno comunque acquisito competenze in più. In conclusione, le trasformazioni evidenti nelle modalità di comunicazione delle giovani generazioni ad opera dei nuovi media spingono ormai l’insegnante a porsi il problema dell’educazione della net generation all’uso della tecnologia. È evidente però che le novità tecniche stimolano la creatività e aumentano le capacità espressive solo se opportunamente utilizzate e che l’innovazione non nasce dalla semplice introduzione di strumenti e apparecchiature tecnologiche (tablet, Lim...), ma dalle scelte didattiche sottostanti all’uso delle stesse. Fasi fondamentali Lavoro a piccoli gruppi. • Scelta della struttura redazionale (rubriche). • Selezione dei contenuti (con l’aiuto della docente). • Editing dei post (testi, immagini, video). • Condivisione del lavoro (su Google Drive). • Pubblicazione nel blog (utilizzando Blogger). • Consegna dei lavori svolto secondo il calendario stabilito. Strumenti e materiali • Strumento principale è stata la piattaforma informatica condivisa, grazie allo spazio virtuale offerto da ([email protected]), Google aperto Drive. È stato precedentemente usato dalla un account disciplina di di classe Tecnologie dell’informazione e della Comunicazione - TIC (prof. Lega) e nella quale sono stati studiati l’aspetto grafico e comunicativo del blog. • Sono stati utilizzati Notebook dell’aula TIC, Smartphone personali, rete Internet – WiFi, Google Apps, Drive, Blogger. • Fondamentale è stata poi la possibilità di proiettare in classe tramite LIM o proiettore il materiale presente in Drive e lavorare online su di esso direttamente in classe. • Materiale aggiuntivo è stato inoltre fornito tramite piattaforma, ad esempio un dossier di approfondimento della scrittura su web elaborato dalla "Scuola di scrittura Holden" di Torino, utilzzato per puntualizzare le specificità dell'ambito di scrittura. • Il materiale (testi, immagini, video) è stato infine http://venturiworld.blogspot.it/ elaborato e gestito dagli studenti. pubblicato nel blog