Da Chinaglia a Maradona, quando ira ko diventa furia
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Da Chinaglia a Maradona, quando ira ko diventa furia
Cagliaripad Largo Carlo Felice, 18 - 09124 Cagliari P.IVA 03382400921 www.cagliaripad.it Da Chinaglia a Maradona, quando ira ko diventa furia 11 Marzo 2017 ore 16:10 Autore: Ansa News. Categoria: Flash news / Brevi URL della pagina: http://www.cagliaripad.it/news.php?page_id=46938&l=2 Data scaricamento: 15 Marzo 2017 ore 23:48 Flash news dall'Italia e dal mondo Rabbia e frustrazione che vengono sfogate dentro gli spogliatoi. La coda accesa di Juve-Milan, con danni all'interno dello Juve Stadium da parte dei giocatori rossoneri, non è certo il primo caso dell'ira da ko che diventa furia. Un caso noto in Italia fu quello del post-finale dei Mondiali del 1990. L'ira di Maradona e compagni dell'Argentina per la sconfitta contro la Germania, vincitrice per 1-0 grazie a un rigore dubbio trasformato da Brehme, fu tale che i muri dell'Olimpico ne portarono i segni per mesi. Una quindicina di anni prima, e non in una sola circostanza, c'erano state le intemperanze di Giorgio Chinaglia ai tempi della Lazio, manifestate ad esempio nel 1973 a Napoli quando la Lazio di Maestrelli perse lo scudetto all'ultimo tuffo. Ci fu qualcosa anche a Perugia in occasione di una trasferta della Juventus al Curi, e quella volta ad andarci di mezzo fu Luciano Moggi, mentre lo scorso ottobre all'estero ha fatto scalpore il comportamento di alcuni giocatori del Real Madrid in occasione di una goleada in trasferta sul campo del Cultural Leonesa in Coppa del Re. Al termine di quel match vinto per 7-1 alcuni madridisti, nonostante il successo, si sono lasciati andare a una serie d'intemperanze: foto e video delle conseguenze sulle strutture del Leonesa hanno poi fatto il giro dei social. In Brasile l'elenco eccessi e caos da spogliatoio potrebbe rivelarsi infinito, basti pensare a quanto successo in occasione di stracittadine infuocate come quelle tra Corinthians e Palmeiras, Flamengo e Fluminense e Bahia e Vitoria, mentre in Francia Mario Balotelli ha fatto parlare di sé non solo per le reti con la maglia del Nizza, ma anche per quanto successo dopo la sfida dei rossoneri con il Bastia. Supermario, che aveva subìto insulti razzisti dal pubblico per quasi tutta la partita, era poi stato preso di mira dal tecnico rivale Francois Ciccolini, con scene quasi da far west. In Spagna ci sono state le intemperanze post gara dei giocatori del Levante dopo un ko con il Real Madrid anche qui a causa, secondo loro, di decisioni sbagliate da parte dell'arbitro. A fare da corollario a queste scene, quella della rissa nel tunnel degli spogliatoi fra Pepe e Ballesteros. Infine Perugia: qualcuno ancora ricorda l'amarezza di Marco Materazzi nel dopo-Mondiali 2002 e la sconfitta dell'Italia contro la Corea del Sud. A descriverla fu il suo compagno di club, ma rivale nel match iridato, Ahn Jung-Hwan, autore del gol decisivo: il sudcoreano raccontò che un giorno al Curi il suo capitano "entrò urlando nello spogliatoio e mi disse davanti a tutti che puzzavo d'aglio. Il traduttore arrossì, era troppo imbarazzato per tradurre". Pagina 1 di 1