Ortopedia, riparte l`attività chirurgica – OZIERI, 3 agosto 2011

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Ortopedia, riparte l`attività chirurgica – OZIERI, 3 agosto 2011
Ortopedia, riparte l’attività chirurgica – OZIERI, 3 agosto 2011 - E' ripresa l'attività di chirurgia ortopedica
nell'ospedale Segni. Lunedì sono stati effettuati i primi interventi - dieci artroscopie del ginocchio e alcuni
interventi per fratture alla mano - e il reparto si prepara a operare per tutto questo mese con lo scopo di
«smaltire» i circa trecento interventi rimandati dopo la chiusura in seguito ad un corto circuito. In questi
giorni gli interventi vengono effettuati nella sala di Oculistica, ma tra pochi giorni la sala di Ortopedia riaprirà
i battenti. Sono i primi risultati degli impegni presi nei giorni scorsi dalla dirigenza dell'Asl, che ha previsto
anche interventi di messa a norma in Chirurgia e in altri reparti e la realizzazione del mini blocco operatorio.
Il tutto entro pochi mesi, come riferito nei giorni scorsi dal direttore generale dell'Asl Marcello Giannico al
sindaco Leonardo Ladu e al presidente della commissione consiliare Sanità Gigi Sarobba. Questi risultati sono
stati illustrati lunedì dal sindaco e dal presidente alla commissione consiliare Sanità, riunita ancora una volta
in forma allargata alla presenza di una mezza dozzina di componenti del comitato Salviamo l'Ospedale di
Ozieri, dei sindacati (in sala anche Cisl e Cigl) e dei partiti (presenti Irs e Idv). In quella sede si è parlato
anche della nuova forma di protesta attuata dal gruppo Salviamo l'Ospedale, che nei giorni scorsi ha
predisposto una serie di striscioni contenenti slogan come «No allo smantellamento dell'ospedale Segni»,
appeso nella centralissima via Vittorio Veneto. Il grande lenzuolo era stato notato anche dal direttore
generale dell'Asl Marcello Giannico, che ha così potuto vedere con i propri occhi quanto il lavoro dell'Asl sia
sotto il costante monitoraggio del comitato spontaneo. «Gli striscioni resteranno al loro posto», hanno
affermato i componenti. Prima di tutto perché vogliono vedere risultati; in secondo luogo perché, anche se vi
sono novità positive, le questioni da risolvere restano tante. Stesso atteggiamento tenuto dal sindaco
Leonardo Ladu, che salutando positivamente le novità in arrivo ha comunque assicurato che il consiglio
comunale e la commissione «non tireranno i remi in barca» e continueranno a vigilare e a dialogare con la
dirigenza dell'azienda sanitaria sassarese. Nell'assemblea si è anche parlato della questione delle cucine, che
in questi giorni è tornata di attualità dopo gli interventi in merito del Pd e dell'Idv. «Le cucine sono
un'importante questione da risolvere - ha detto il presidente della commissione Gigi Sarobba - ma in questo
momento non erano la priorità. L'importante era ottenere la riapertura delle sale operatorie e la costruzione
del mini blocco, che grazie al nostro impegno diventeranno presto realtà». Fonte La Nuova Sardegna