5 TST - G. Meroni
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5 TST - G. Meroni
DIPLOMA DI MATURITÀ PROFESSIONALE: • Tecnico dell’industria del Mobile e dell’Arredamento • Tecnico della Gestione Aziendale • Tecnico dei Servizi Turistici DIPLOMA DI MATURITÀ ARTISTICA • Architettura e Design DIPLOMA DI MATURITÀ TECNICA • Grafica e Comunicazione Documento dei docenti del consiglio di classe a 5 T.S.T. Tecnico dei Servizi Turistici a.s. 2012/2013 Commissione n. MIRR9A015 Via Alfieri, 14 -20851 Lissone MB - ☎ 039.793.948/88 fax 039.795.683 Sito Web: http://www.ipsiameroni.it e-mail: [email protected] - Cod.Fisc. 85004550159 - P.IVA 00987410966 INDICE PRESENTAZIONE E STORIA DELLA CLASSE........................................................................................................ 3 PROFILO PROFESSIONALE........................................................................................................................................ 4 OBIETTIVI COMUNI DEL CONSIGLIO DI CLASSE .............................................................................................. 4 Formativi / comportamentali ............................................................................................................ 4 Cognitivi ........................................................................................................................................... 4 ATTIVITÀ PLURIDISCIPLINARI SVOLTE............................................................................................................. 4 ATTIVITÀ DI RECUPERO ........................................................................................................................................... 4 ATTIVITÀ INTEGRATIVE............................................................................................................................................ 5 PROGRAMMAZIONE E ATTIVITÀ RAPPORTI CON LE IMPRESE ................................................................... 5 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINE DELL’AREA COMUNE ......................................................... 6 ITALIANO ....................................................................................................................................... 6 STORIA ............................................................................................................................................ 8 MATEMATICA ............................................................................................................................. 10 EDUCAZIONE FISICA ................................................................................................................. 13 RELIGIONE CATTOLICA ............................................................................................................ 15 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINE AREA DI INDIRIZZO .......................................................... 17 LINGUA INGLESE ........................................................................................................................ 17 STORIA DELL’ARTE ................................................................................................................... 19 LINGUA FRANCESE .................................................................................................................... 20 ECONOMIA E TECNICA TURISTICA ....................................................................................... 22 TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE NEL TURISMO E LAB. RICEVIMENTO ........................................................................................................................................................ 25 GEOGRAFIA TURISTICA............................................................................................................ 26 2 PRESENTAZIONE E STORIA DELLA CLASSE La 5a TST è composta da diciotto elementi per la gran parte di sesso femminile,nove dei quali si sono inseriti nel gruppo-classe nel Triennio Superiore: otto al 3° anno e uno al 4°; cinque studentesse sono originarie di aree extraeuropee (Ecuador, Filippine, Pakistan, Moldavia, Ucraina), mentre una presenta un PEI equipollente fin dalla classe 1a. Nessuno studente evidenzia disturbi specifici di apprendimento. Nel corso del Triennio l’impegno è stato continuativo solo da parte di un gruppetto di allievi molto responsabili e determinati al successo scolastico, mentre i più hanno evidenziato una motivazione allo studio piuttosto debole, lasciando prevalere i propri interessi extrascolastici, soprattutto da parte di coloro che sono approdati in istituto dopo un percorso non lineare, provenendo da una o più ripetenze e con età mediamente di due anni superiore a quella prevista per una 5a. L’integrazione di questi nuovi studenti nella vita della classe e nelle attività di Istituto è stata inizialmente difficoltosa e ha condotto ad una certa discontinuità di presenza alle lezioni che ha a tratti sensibilmente rallentato l’attività didattica in alcune discipline. Per quanto riguarda il profitto, a fronte del gruppetto di allievi che si sono impegnati in modo fattivo e continuativo ottenendo ovunque competenze soddisfacenti, un buon numero di altri studenti ha invece solo parzialmente messo a frutto le proprie capacità con esiti complessivamente solo accettabili; un terzo gruppo risulta invece in possesso di una preparazione in parte ancora lacunosa per un impegno discontinuo e per un impegno selettivo che ha penalizzato certe materie. Si ritiene però che una applicazione più fattiva in vista dell’Esame possa migliorare e consolidare il loro apprendimento. In generale il livello della preparazione conseguita nell’area umanistica può considerarsi soddisfacente per capacità di rielaborazione e contenuti acquisiti; in quella scientifica mediamente sufficiente con qualche situazione di difficoltà; nell’ambito economico dell’indirizzo si sono sufficientemente consolidati linguaggio e competenza applicativa, con poche eccezioni; nell’area delle lingue straniere la preparazione risulta invece alterna. Si fa presente a questo proposito la discontinuità didattica dovuta al turn over degli insegnanti che ha influito negativamente sull’apprendimento in più di una disciplina. Da segnalare è la netta preferenza degli studenti per l’applicazione pratica rispetto a quella teorica di classe, come risulta dal bilancio delle esperienze di alternanza scuola-lavoro relative all’intero triennio. Un giudizio positivo è stato infatti sempre espresso dai tutor aziendali , che hanno evidenziato negli allievi spiccate attitudini e motivazione ai compiti assegnati come anche alle relazioni professionali, alla organizzazione del lavoro e alla soluzione dei problemi pratici di settore , aspetti positivamente utilizzati dagli studenti come occasione per acquisire conoscenze a abilità. Se la preferenza per l’apprendimento in contesti lavorativi è emersa con chiarezza per tutti gli allievi in alternanza , anche per quelli scolasticamente meno impegnati e dotati, occorre però segnalare il caso di mancata adesione all’attività di stage relativo ad una studentessa molto saltuaria anche nella frequenza delle lezioni curricolari. Degli esiti dell’alternanza il Consiglio di Classe ha stabilito di tener conto per tutti gli allievi che l’ hanno effettuata sia nella valutazione delle materie coinvolte sia nella formulazione del voto di condotta. In linea con quanto detto sopra, per meglio caratterizzare la fisionomia della classe occorre evidenziare anche la preferenza per gli argomenti di attualità rispetto ai contenuti della storia e della cultura del passato e l’esigenza di affrontare questioni vive e coinvolgenti legate alla stretta contemporaneità. In sintesi la dimensione del libro è stata poco apprezzata rispetto alle forme di accesso all’informazione fornite dalle nuove tecnologie a cui gli studenti hanno fatto ricorso anche durante le lezioni. Per ciò che attiene la costruzione degli approfondimenti individuali per l’avvio del colloquio ,la classe ha individuato temi di lavoro fin dalla fine dello scorso a. s., utilizzando in qualche caso il periodo estivo per esplorare l’argomento scelto ed iniziare qualche ricerca. Sostanzialmente le indicazioni fornite dal consiglio di classe sono state volte a: 1- valorizzare i collegamenti tra i diversi approfondimenti sia nel piano generale introduttivo che nel corpo della trattazione, puntando all’organicità del discorso; 2- dimensionare l’approfondimento scritto; 3- preparare una presentazione orale significativa che nel tempo di 10 minuti circa facesse emergere i punti qualificanti della ricerca, selezionando le informazioni e i collegamenti opportuni tra i diversi ambiti affrontati. Per quanto riguarda il PEI segnalato all’inizio si rinvia alla relazione allegata al presente documento. 3 PROFILO PROFESSIONALE Il Tecnico dei servizi turistici è una figura professionale intermedia, capace di operare nelle strutture organizzative private e pubbliche del settore turistico, nonché di inserirsi in modo autonomo ed originale nei nuovi ruoli prodotti da un settore in continua trasformazione È, inoltre, figura professionale che presenta: • Capacità di flessibilità per adattarsi ai diversi contesti operativi. • Capacità comunicative ed organizzative delle risorse umane, necessarie per gestire il processo di comunicazione con il cliente. • Un atteggiamento di potenziale disponibilità verso il cliente e una capacità di intervento sul prodotto con conseguente formazione di una mentalità orientata al marketing operativo. • Capacità di valorizzare e promuovere le risorse culturali ed ambientali presenti nel proprio territorio. Gli interventi didattici e formativi sono stati finalizzati, nel corso del biennio post-qualifica, allo sviluppo di una cultura di base e di abilità logico espressive, con particolare attenzione al tema della commercializzazione e del marketing territoriale OBIETTIVI COMUNI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Formativi / comportamentali • Saper programmare le proprie attività • Abituarsi ad assumere le proprie responsabilità • Partecipare in modo critico e propositivo alle attività programmate • Abituarsi a collaborare con gli adulti ed i compagni • Saper lavorare in gruppo condividendo le esperienze • Acquisire abilità tecnico-operative professionalizzanti • Gestire comunicazioni funzionali all'interno ed all'esterno della struttura di appartenenza Cognitivi • Acquisire una cultura generale aperta e flessibile e quindi saper interpretare in modo organico e interdisciplinare i temi della società post - industriale • Acquisire competenze professionali polifunzionali Saper comunicare efficacemente utilizzando la microlingua specifica di ciascuna disciplina • Saper ricercare ed utilizzare in modo autonomo fonti di informazione, banche dati, etc. • Produrre adeguata documentazione ATTIVITÀ PLURIDISCIPLINARI SVOLTE - Itinerari di città (materie coinvolte: inglese, francese, economia) - Viaggio a domanda (materie coinvolte: economia, geografia, inglese) - L’età del realismo (materie coinvolte: storia, storia dell’arte, italiano) - Marketing (materie coinvolte: economia, inglese) - Impressionismo (materie coinvolte: storia dell’arte, storia, italiano) - La belle époque (materie coinvolte: storia, storia dell’arte, italiano) - Approfondimento di città italiane: Roma, Firenze, Siena, Gubbio, Venezia, Napoli (materie coinvolte: inglese, storia dell’arte) ATTIVITÀ DI RECUPERO In chiusura del trimestre la programmazione di Istituto ha previsto una settimana di sospensione dell’attività didattica curricolare dal 14 al 19 gennaio per lasciare spazio ad iniziative di recupero e potenziamento che hanno coinvolto tutte le classi. I recuperi previsti per la classe 5° TST hanno riguardato le materie di inglese, francese ed economia. Inoltre dal mese di ottobre a maggio sono stati attivi sportelli pomeridiani di materia per gli allievi dell’Istituto nelle discipline di inglese, matematica ed italiano. Rallentamento didattico, ripresa di argomenti e ripasso in comune prima delle verifiche sono stati messi in atto come modalità prevalenti di recupero sia su iniziativa del consiglio di classe che degli allievi. Nel mese di maggio è stato svolto un corso di recupero di 6 ore di economia turistica destinato al gruppo di 4 allievi con carenze per consolidare la loro preparazione in vista della seconda prova scritta dell’Esame di Stato. ATTIVITÀ INTEGRATIVE Le attività curricolari sono state affiancate da iniziative di vario genere, atte a rinforzare le competenze acquisite, a potenziare la conoscenza del settore di indirizzo e del territorio, ad ad orientare alle scelte future, a preparare all’Esame di Stato. Attività di stage presso imprese del settore turistico nel quadro dell’alternanza scuola-lavoro dal 10 al 29 settembre 2012 Seminario in due mattinate sulla stesura di un articolo di giornale con esercitazione pratica tenuto da un giornalista del Sole 24 Ore, Dott. Santambrogio Partecipazione alle attività programmate di orientamento in entrata presso scuole medie del territorio e in sede durante l’iniziativa di Scuola Aperta Corso di formazione al pronto soccorso “Brianza per il cuore” Seminario presso Palacandy di Monza organizzato dalla Confindustria sul tema “I Giovani e le Imprese” Viaggio di istruzione a Budapest Incontro con G. Group sul tema della figura dell’Imprenditore. PROGRAMMAZIONE E ATTIVITÀ RAPPORTI CON LE IMPRESE L’attività “Rapporti con le imprese” si articola sui due anni del biennio post qualifica, con valutazione finale per singolo alunno al termine delle attività. Il Consiglio di classe ha deliberato, all’inizio del quarto anno, di sviluppare nel corso delle ore settimanali dedicate a quest’area il tema relativo al marketing e alla comunicazione d’impresa, con riferimento alla lingua straniera. Nel corso del quarto anno gli alunni hanno seguito settimanalmente i seguenti corsi: conversazione in lingua inglese con esperti madrelingua di enti accreditati un corso sul marketing. Nel corso del quinto anno, il Consiglio di Classe ha deliberato, anche tenendo conto di quanto stabilito nell’art. 8 comma 3 D.P.R. n. 87/2010 che di fatto ha ridotto il monte ore, di continuare il potenziamento linguistico e di sviluppare un modulo specialistico di settore. Le ore settimanali dell’Area di Professionalizzazione sono state suddivise nel seguente modo: un corso di conversazione in lingua inglese, tenuto da un docente madrelingua; un corso di progettazione e costruzione di itinerari turistici a domanda, tenuto da un direttore tecnico di agenzia viaggi sui seguenti argomenti: Approfondimento delle tematiche riguardanti l’Incoming Turistico; Analisi del Territorio della Provincia di Monza e Brianza in ottica Turistica (Incoming, Business Travel, Leisure); Mappatura delle attività e servizi offerti dal Parco di Monza ivi inclusi Villa Reale, Autodromo, Golf Club, Tennis Club, Cascine del Parco di Monza); Individuazione di 9 “pacchetti turistici” (Itinerari, pacchetti, servizi, trasporti, ristorazione, alloggio) da elaborare a cura degli studenti; Esame di fattibilità dei “pacchetti turistici” elaborati dagli studenti, sia dal punto di vista della Organizzazione Turistica che degli aspetti Commerciali ed Economici di diffusione degli stessi; Elaborazione dei “Pacchetti Turistici” ritenuti idonei; Elaborazione di materiale di Promozione dei Pacchetti Turistici (Brochure); 5 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINE DELL’AREA COMUNE ITALIANO STORIA MATEMATICA EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE CATTOLICA (per colore che se ne avvalgono) ITALIANO INSEGNANTE: LUISA MARIANI . OBIETTIVI DIDATTICO –DISCIPLINARI COMPETENZE utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici e professionali; riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, collegandoli al rispettivo contesto; stabilire collegamenti tra la cultura locale, nazionale ed internazionale sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione; individuare ed utilizzare le diverse forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie di ricerca di dati , oltre che come strumenti tecnici della comunicazione . ABILITA’ elaborare mappe concettuali e schemi di un testo orale e/o scritto; parafrasare, riassumere e sintetizzare correttamente sia dal punto di vista logico che espositivo; utilizzare in modo corretto il lessico e le strutture della lingua della comunicazione ordinaria così come dell'ambito artistico-letterario, sia oralmente che per iscritto, per esprimere le proprie conoscenze e le proprie osservazioni in modo funzionale al contesto della comunicazione stessa; utilizzare un'analoga capacità di comunicazione nell'esposizione orale e nella stesura scritta di una relazione tecnica nella specifica area professionale di studio e con linguaggio congruente al contesto analizzare e contestualizzare un’opera dal punto di vista storico-culturale,sociale, economico e ricondurlo alla fase storica di riferimento; effettuare confronti fra testi e autori italiani e stranieri operare collegamenti disciplinari e interdisciplinari individuare elementi di continuità e mutamento nell’ambito della storia letteraria acquisire categorie critiche utili alla lettura del mondo attuale comporre in modo chiaro e coerente le tipologie di prove scritte previste per l’esame finale acquisire l'abito e il gusto per la ricerca, la lettura e l'aggiornamento individuali; potenziare il metodo di studio, inteso come organizzazione e programmazione del proprio lavoro e del proprio tempo. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA SUDDIVISA PER QUADRIMESTRI CONOSCENZE L’età del realismo e il romanzo sociale a- Il Secondo Ottocento: il Positivismo come scientismo - la legge dei tre stadi di Comte - la concezione deterministica dell’uomo secondo Taine - il darwinismo sociale b- Il romanzo naturalista come romanzo sperimentale - il narratore-scienziato e il canone dell’impersonalità - il protagonista come soggetto dell’esperimento - finalità dell’arte e impegno sociale c- La scrittura verista di Verga - l’ideologia dello scrittore e il ciclo dei vinti 6 - l’artificio della regressione e il canone dell’impersonalità - il discorso indiretto libero ed il coro di parlanti semi-reale - novelle: “Rosso Malpelo”, “La Lupa” - “Malavoglia”: capitoli dall’1° al 4°,10°,11°,15° - “Mastro-don Gesualdo”, brani in antologia L’età del Decadentismo a- Crisi di fine Ottocento e il crollo del mito dell’oggettività; istanze irrazionaliste nella cultura e nell’arte - la poesia come chiave interpretativa della realtà - Simbolismo di Baudelaire: “Corrispondenze” - l’analogia e la sinestesia come approccio al reale: “Vocali” di Rimbaud b- Pascoli e la dimensione alogica della poesia - la poetica del fanciullino - la rivoluzione del linguaggio poetico - “Temporale” - “X Agosto “ e la simbologia del nido - “Novembre” e il carattere illusorio dei fenomeni “Gelsomino notturno” :erotismo rimosso e fonosimbolismo - “L’assiuolo” e il tema del mistero c- L’opera di D’Annunzio - Nietzsche e l’esaltazione dell’istinto - il romanzo europeo: Wilde e Huysman - il tema dell’esteta ne “Il Piacere”: libro I, cap.I e II - la concezione del superuomo nei romanzi e nelle “Laudi”; vitalismo e panismo - “La Pioggia nel Pineto”, “Sera Fiesolana” , - la musicalità del verso “Nuovo romanzo” e “nuovo teatro” nel primo ‘900 a- cultura e scienza tra ‘800 e ‘900 - la concezione irrazionalistica dell’uomo in Freud - la concezione della realtà come continuo divenire - il relativismo nella scienza b- caratteri del “ nuovo romanzo “ - l’io narrante inattendibile e la visione soggettiva della realtà - il protagonista come eroe in crisi - il romanzo psicologico c- Pirandello- romanzo e teatro - “Fu Mattia Pascal” - “Uno, nessuno centomila” e la frantumazione dell’io - “Così è (se vi pare) e il tema della verità relativa - il contrasto vita/forma - i caratteri del teatro pirandellia -la maschera, la vita come teatro d- Svevo e la crisi dell’eroe - “Senilità” e il ritratto dell’inetto ; il tema dell’autoinganno - “La coscienza di Zeno” e l’alibi del fumo; il contrasto salute/malattia - il narratore inattendibile, il tempo misto Il rinnovamento dell’arte nel primo ‘900 a- il Futurismo - il richiamo a Nietzsche e l’esaltazione vitalista - il nazionalismo, l’esaltazione della macchina e del progresso tecnologico - i manifesti b- Ungaretti e il rinnovamento del linguaggio poetico - “Mattina”; “Soldati”; “Veglia”; “I fiumi”;” Sono una creatura”, “San Martin del Carso” c- Montale e il male di vivere - la tecnica del correlativo oggettivo, la cacofonia come corrispettivo stilistico del negativo - “Meriggiare”, ”Spesso il male di vivere”, ”Non chiederci la parola” L’evoluzione del romanzo - La corrente del Neorealismo: i caratteri, i filoni, gli autori maggiori 7 - Silone, “Fontamara” Calvino, ” Il sentiero dei nidi di ragno “ La classe ha partecipato al progetto “Il Quotidiano in classe” RACCORDI INTERDISCIPLINARI • L’età del Realismo (italiano, storia, francese, storia dell’arte) • La seconda rivoluzione industriale e l'età del Decadentismo (storia, italiano, francese, storia dell’arte) • Psicoanalisi, surrealismo e letteratura (storia, storia dell’arte, italiano, francese) • L'età dei totalitarismi (italiano, storia, storia dell’arte, francese) • La ricostruzione post-bellica (storia, italiano, storia dell’arte, francese) INTERVENTI DI RECUPERO • sospensione dell’attività didattica per la settimana successiva agli scrutini del trimestre • rallentamento didattico prima e dopo le verifiche • sportello pomeridiano di recupero di scrittura e/o storia della letteratura • prove di scrittura a casa su temi dell’attualità dalla stampa e da fonti multimediali MEODOLOGIA D’INSEGNAMENTO - E’ stata stimolata la partecipazione al dialogo educativo strutturando delle lezioni partecipate con frequenti domande rivolte alla classe, riepilogo in comune del percorso svolto, testi scritti e questionari di verifica formativa sia in classe che a casa. - Analisi scritte MATERIALI DIDATTICI Testo adottato: Baldi, Giusto, Mazzetti, “ Dal testo alla storia, dalla storia al testo”- Ed. Paravia Articoli da quotidiani e saggi in fotocopia Visione di “Così è (se vi pare)” TIPOLOGIE DI VERIFICA E LORO NUMERO PER QUADRIMESTRE • interrogazioni formative e sommative orali e scritte (a risposta aperta, a riposta multipla); almeno 2 per periodo • relazioni scritte in classe e a casa; • produzione in classe relativa alle diverse tipologie della prima prova scritta dell’esame di stato; 2 nel1° trimestre e 3 nel successivo pentamestre CRITERI E TABELLA DI VALUTAZIONE La valutazione ha tenuto conto del livello della preparazione e delle capacità acquisite rispetto ai livelli di partenza, dell’impegno prodotto e della partecipazione al dialogo comune, oltre che del metodo di studio, inteso come organizzazione e programmazione del proprio lavoro, capacità di cogliere i dati essenziali, di collegare i vari argomenti e di usarli in modo pertinente. STORIA INSEGNANTE: LUISA MARIANI . OBIETTIVI DIDATTICO –DISCIPLINARI COMPETENZE • Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i • principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani; • correlare la conoscenza storica generale al mondo attuale e al proprio campo professionale; • utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini di un apprendimento permanente; • partecipare attivamente alla vita sociale e culturale a livello locale, nazionale e comunitaria, nella consapevolezza dei valori della responsabilità e della partecipazione. ABILITÀ • Utilizzare adeguate competenze linguistiche con un lessico di settore ampio e appropriato; • utilizzare un metodo di studio proficuo, capace di focalizzare e selezionare i dati, distinguere l'essenziale dall'accessorio, svolgere sintesi efficaci; • analizzare le variabili economiche, sociali, ideologiche e le soluzioni tecnologiche che concorrono a ca8 • • • • • • ratterizzare le società nel loro divenire storico; comprendere che le società sono l’esito di un processo evolutivo costruito dalle scelte di volta in volta operate dall’uomo e individuare tali variabili; utilizzare categorie critiche utili alla lettura sia del mondo attuale che del passato; individuare i meccanismi fondamentali relativi ai contesti economici analizzati; capacità di periodizzazione ; comporre quadri diacronici e sincronici; cogliere rapporti di causa ed effetto e di interazione tra i fenomeni. CONTENUTI SVOLTI Unità 1 La situazione politica a metà ‘800 - le potenze europee e l’evoluzione del colonialismo in Asia a metà dell’800 - la questione d’Oriente - la politica della Destra storica in Italia e la questione meridionale Unità 2 Industria, imperi e società di massa nel secondo ‘800 - la seconda rivoluzione industriale: dalla crisi di sovrapproduzione alla nascita della grande industria - il Taylorismo e la catena di montaggio di Ford - la società di massa - politiche protezionistiche e spartizione coloniale del mondo - la Sinistra storica e l’età crispina; colonialismo italiano e migrazioni transoceaniche - la questione sociale; movimento operaio, socialismo, anarchismo a fine secolo Unità 3 La grande guerra - Le grandi potenze tra '800 e '900: tensioni e conflitti. La polveriera balcanica - il primo conflitto mondiale e la vittoria dell’Intesa - la rivoluzione russa e la nascita dell’URSS - l’Europa all’indomani del conflitto e i trattati di pace Unità 4 - Economia e società tra le due guerre - Democrazie e totalitarismi - Il fascismo in Italia - la crisi del ’29 e il New Deal - il nazismo tedesco - lo stalinismo sovietico - l’Europa fine anni ’30: verso la seconda guerra mondiale Unità 5 La seconda guerra mondiale - lo scoppio del conflitto - l’Olocausto e la sconfitta dell’Asse - la caduta del fascismo e la lotta di liberazione in Italia Unità 6 Il secondo '900 - la ricostruzione in Italia, i primi governi e la Costituzione repubblicana - la spartizione del mondo in blocchi - la decolonizzazione e i problemi del terzo mondo - il boom economico degli anni '50 - il processo di integrazione europea e gli organismi comunitari - la crisi energetica e l'era del postindustriale - crollo del muro di Berlino e disgregazione dell’URSS - movimenti migratori e crisi della natalità in Europa RACCORDI INTERDISCIPLINARI - L’età del Realismo (italiano, storia, francese, storia dell’arte) - La seconda rivoluzione industriale e l'età del Decadentismo (storia, italiano, francese, storia dell’arte) - Psicoanalisi, surrealismo e letteratura (storia, storia dell’arte, italiano, francese) 9 - l'età dei totalitarismi (italiano, storia, storia dell’arte, francese) - la ricostruzione post-bellica (storia, italiano, storia dell’arte, francese) - letteratura ed arti visive in Europa e in America nel secondo dopoguerra (storia, storia dell’arte, inglese) INTERVENTI DI RECUPERO - rallentamento didattico prima e dopo le verifiche - prove di scrittura a casa su temi dell’attualità dalla stampa e da fonti multimediali - sportelli di recupero METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO Viene sollecitata la partecipazione al dialogo educativo strutturando delle lezioni con modalità interlocutoria basata su frequenti domande rivolte alla classe, riepilogo in comune del percorso svolto, testi scritti e questionari di verifica formativa sia in classe che a casa. Vengono proposti e richiesti schemi complessivi , mappe concettuali e sintesi scritte Ricerca e concettualizzazione di dati desunti dalla stampa e da fonti multimediali MATERIALI DIDATTICI Testo adottato: Il lavoro dell'uomo, vol.2° - Ed. Bruno Mondadori Articoli da quotidiani e saggi in fotocopia ATTIVITA’ INTEGRATIVE PREVISTE - Viaggio di istruzione a Budapest TIPOLOGIE DI VERIFICA E LORO NUMERO PER QUADRIMESTRE interrogazioni formative e sommative orali e scritte produzione in classe e a casa relativa alla tipologia del tema storico e dell'articolo di giornale di argomento storico dell’esame di stato; CRITERI E TABELLA DI VALUTAZIONE La valutazione ha tenuto conto del livello della preparazione e delle capacità acquisite rispetto ai livelli di partenza, dell’impegno prodotto e della partecipazione al dialogo comune , oltre che del metodo di studio, inteso come organizzazione e programmazione della propria attività di apprendimento. I voti sono stati espressi in numeri dall'1 al 10. MATEMATICA INSEGNANTE: PAOLA MARIA BUGO . OBIETTIVI DIDATTICI –DISCIPLINARI COMPETENZE • Utilizzare codici formali, strumenti, tecniche e strategie di calcolo con particolare attenzione a quelle riferibili e applicabili a situazioni concrete • Applicare il linguaggio matematico per descrivere e risolvere problemi in contesti diversi e/o anche in ambito professionale CONOSCENZE • Funzione, loro caratteristiche, determinazione dei domini • Limiti. Applicazione dei limiti • Continuità delle funzioni • Calcolo differenziale e metodi di derivazione • Studio di funzioni ABILITA’ • Applicare tecniche e procedure di calcolo anche a situazioni concrete • Leggere e interpretare i grafici • Interpretare e costruire rappresentazioni grafiche di relazioni e corrispondenze definite formalmente ed empiricamente • Impostare e risolvere problemi, matematizzabili attraverso strumenti e procedure di tipo grafico e algebrico. INTERVENTI DI RECUPERO • Esercizi sia in classe che a casa per consolidare le conoscenze 10 • • Recupero in itinere con ripetizione continua di argomenti già affrontati Controllo continuo degli studenti che presentano lacune, effettuato mediante domande relative ad argomenti sviluppati in precedenza, sia durante la spiegazione dell’insegnante che durante l’interrogazione di altri compagni, per valutare l’eventuale miglioramento nell’apprendimento relativamente alla conoscenza, comprensione e applicazione • Autocorrezione di gruppo e/o individuale al fine di rendere lo studente consapevole delle proprie difficoltà cercando durante il percorso il modo più adatto per superarle • Nel corso dell’anno scolastico sono stati effettuati momenti di recupero e consolidamento delle conoscenze e delle abilità acquisite • Invito ad avvalersi dello sportello di recupero pomeridiano METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO • Lezione frontale per la presentazione dell’argomento • Rielaborazione dei concetti fondamentali attraverso l’esercizio alla lavagna • Lavoro di gruppo, sia come momento di verifica del grado di assimilazione degli argomenti presentati, sia come confronto tra le diverse strategie risolutive • Esercizio a casa come consolidamento e momento di rielaborazione personale • abituare gli studenti ad avere coscienza del punto esatto in cui si trova nello svolgimento del programma (definire la conoscenza in rapporto agli obiettivi prossimi futuri) • Introduzione degli argomenti per problemi, argomenti scelti nell’ambito della matematica e di altre discipline, in modo da portare gli allievi alla scoperta delle relazioni matematiche che sottostanno a ciascun problema così da sistematizzare le nozioni apprese attivando la loro curiosità cognitiva. MATERIALI DIDATTICI • Appunti delle spiegazioni • Schemi riassuntivi • Quaderno personale per appunti ed esercizi TIPOLOGIE DI VERIFICA VERIFICA FORMATIVA • Richiesta delle difficoltà incontrate nello studio individuale e nella esecuzione degli esercizi inerenti alla spiegazione • Eventuali domande, durante la spiegazione, per accertare la comprensione da parte dello studente • Risposta alle domande poste dagli studenti durante la spiegazione e/o interrogazione VERIFICA SOMMATIVA • Interrogazioni orali su brevi parti di programma appena trattato, con richiesta anche di argomenti precedentemente spiegati • Verifica scritta su ogni modulo o parte di essa riguardante la parte teorica e/o pratica, anche sotto forma di test CRITERI E TABELLA DI VALUTAZIONE La valutazione ha tenuto conto, oltre che dei risultati delle prove scritte e orali, anche dell’impegno in classe (partecipazione attiva alla lezione e interventi spontanei o sollecitati) e a casa (esecuzione puntuale e precisa dei compiti e degli impegni). Sono stati presi in considerazione anche i progressi raggiunti rispetto ai livelli di partenza. Oltre ai voti pieni sono stati utilizzati anche i mezzi voti per classificare situazioni intermedie tra il livello precedente e quello successivo; questo per differenziare il più possibile le situazioni e per riuscire a valorizzare meglio i piccoli progressi evidenziati e non sottovalutare i regressi. PROGRAMMA SVOLTO INSIEMI NUMERICI • Definizione di insiemi numerici; • Intervalli limitati e illimitati. FUNZIONI • Definizione e terminologia di funzione; • Funzioni numeriche e funzioni matematiche; • Definizione di dominio di una funzione; • Definizione di codominio di funzione; 11 • Grafico di una funzione; • Funzione pari e funzioni dispari; • Funzioni iniettive, suriettive e biunivoche; • Funzioni crescenti; • Funzioni decrescenti. CLASSIFICAZIONE DELLE FUNZIONI MATEMATICHE • Funzioni algebriche razionali intere e fratte; • Funzioni algebriche irrazionali intere e fratte; • Funzioni algebriche trascendenti. DETERMINAZIONE DEL DOMINIO DI UNA FUNZIONE • Dominio di funzioni razionali intere; • Dominio di funzioni razionali fratte; • Dominio di funzioni irrazionali intere e fratte con indice pari; • Dominio di funzioni irrazionali intere e fratte con indice dispari. • Dominio di funzioni trascendenti(esponenziali e logaritmiche). LIMITE DI FUNZIONE • Intorni: intorno di un punto, intorno destro e sinistro, intorno di infinito; • Definizione intuitiva attraverso il grafico di: • Limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito; • Limite destro e limite sinistro per x che tende a un valore finito; • Limite finito di una funzione per x che tende all’infinito; • Limite finito di una funzione per x che tende a più o meno infinito; • Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito; • Limite uguale a più o meno infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito; • Calcolo di semplici limiti per x che tende a un valore finito; • Calcolo di semplici limiti per x che tende a un valore infinito; • Calcolo di limiti di funzioni razionali intere e fratte; • Rappresentazione grafica dei limiti; 0 Forme indeterminate del tipo: ; 0 ∞ ∞ e [+ ∞ − ∞] • ASINTOTI • Definizione di asintoti; • Asintoti orizzontali; • Asintoti verticali; • Asintoti obliqui (cenni). DERIVATA DI UNA FUNZIONE • Rapporto incrementale e suo significato geometrico; • Definizione di derivata; • Formule di derivazione; • Significato geometrico della derivata. • Derivata della somma, della differrenza, del prodotto e del quoziente; • Funzioni derivabili crescenti e decrescenti; • Punti di massimo e di minimo. STUDIO DI FUNZIONE RAZIONALI INTERE E FRATTE • Classificazione; • Dominio; • Parità/disparità; • Intersezione con gli assi cartesiani; • Studio del segno; • Eventuali asintoti verticali, orizzontali o obliqui; • Crescenza e decrescenza; • Massimi e minimi relativi; • Rappresentazione grafica. 12 LETTURA DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE • Dominio; • Pari o dispari; • Intersezione con gli assi; • Intervalli di positività o negatività della funzione; • Intervalli in cui la funzione è crescente; • Intervalli in cui la funzione è decrescente; • Individuare eventuali asintoti orizzontali; • Individuare eventuali asintoti verticale; • Individuare eventuali asintoti obliqui; • Limiti; • Punti di massimo o di minimo. EDUCAZIONE FISICA INSEGNANTE: GABRIELLA NESPOLI OBIETTIVI DIDATTICI –DISCIPLINARI Gli obiettivi disciplinari sono stati definiti in base alle indicazioni nazionali, alle indicazioni del POF, dei dipartimenti e dei Consigli di classe e in base ai livelli di partenza della classe. Finalità: 1. L'acquisizione del valore della corporeità, attraverso esperienze di attività motorie e sportive, di espressione e di relazione, in funzione della formazione di una personalità equilibrata e stabile. 2. consolidamento di un cultura motoria e sportiva quale costume di vita, intesa anche come capacità di realizzare attività finalizzate, di valutarne i risultati e di individuarne i nessi pluridisciplinari. 3. un raggiungimento del completo sviluppo corporeo e motorio della persona attraverso l’affinamento della capacità motorie e l’utilizzo delle qualità fisiche e delle funzioni neuromuscolari. 4. L'approfondimento operativo e teorico di attività motorie e sportive che, dando spazio anche alle attitudini e propensioni personali, favorisca l'acquisizione di capacità trasferibili all'esterno della scuola (lavoro, tempo, libero, salute). 5. L'arricchimento della coscienza sociale attraverso la consapevolezza di sé e l'acquisizione della capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport. a) obiettivi didattici • affinare le qualità motorie di base e le capacità condizionali quali resistenza, velocità, forza, mobilità articolare e le capacità coordinative quali coordinazione generale, oculo-manuale e oculo-podale, equilibrio e destrezza; • essere in grado di coordinare azioni efficaci in situazioni anche complesse e di utilizzare le qualità fisiche e neuromuscolari in modo adeguato alle diverse esperienze e ai vari contenuti tecnici • praticare gli sport programmati applicando le caratteristiche tecnico-tattiche e le metodologiche di allenamento degli sport praticati • conoscere e approfondire gli aspetti culturali delle attività motorie e sportive • mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della sicurezza e della prevenzione degli infortuni; adottare comportamenti adeguati in caso di infortunio • praticare in modo consapevole attività tipiche dell'ambiente naturale applicando tecniche appropriate • saper collaborare al lavoro comune e alle attività di squadra. 13 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA SUDDIVISA PER TRIMESTRE E PENTAMESTRE PRIMO TRIMESTRE Varie metodiche di allenamento quali: corsa lenta, media, veloce; interval-training;fartlek; corsa a ripetute piramidali; test atletico attitudinali; circuit-training; esercizi di potenziamento con carichi naturali e con sovraccarichi; stretching ed esercizi di mobilità articolare. atletica leggera: corse, salti e lanci; fondamentali individuali e di squadra dei vari sport quali: pallavolo, pallacanestro, baseball, calcetto, frisbee, hockey, pallamano. Informazioni sulla teoria del movimento e sulle metodologie dell'allenamento relative alle attività Esercitazioni di assistenza diretta ed indiretta relative alle attività svolte SECONDO PENTAMESTRE Varie metodiche di allenamento quali: corsa lenta, media, veloce; interval-training; fartlek; corsa a ripetute piramidali; test atletico attitudinali; circuit-training; esercizi di potenziamento con carichi naturali, e con l’utilizzo delle macchine specifiche; stretching ed esercizi di mobilità articolare. atletica leggera: corse, salti e lanci; fondamentali individuali e di squadra dei vari sport quali: pallavolo, pallacanestro, baseball, calcetto, frisbee, hockey, pallamano. Informazioni sulla teoria del movimento e sulle metodologie dell'allenamento relative alle attività Esercitazioni di assistenza diretta ed indiretta relative alle attività svolte Periodizzazione dei contenuti: le attività sono state proposte a rotazione ciclica in relazione agli spazi disponibili ed alle condizione climatiche. RACCORDI INTERDISCIPLINARI L’intervento educativo della mia disciplina ha contribuito con le altre materie del piano di studi, alla formazione dell’uomo e del cittadino. INTERVENTI DI RECUPERO PREVISTI Per gli alunni in difficoltà sono stati attuati: attività di recupero e interventi facilitanti in itinere. METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO Nel procedere all'insegnamento, in quinta si sono tenute presenti innanzitutto le necessità, le esperienze ed i ritmi personali di sviluppo dei singoli allievi così, ognuno, è stato messo in condizione di conseguire obiettivi adeguati alle proprie capacità motorie. Pertanto gli obiettivi d'insegnamento sono stati il più possibile individualizzati e per recuperare eventuali carenze di base a livello di coordinazione neuro motoria, si sono utilizzati prevalentemente esercizi inter segmentari, segmentari ed il metodo analitico. La scansione nel tempo del programma si è svolta in relazione alle reali capacità di apprendimento ed agli interessi degli allievi, il carico di lavoro fisico è stato razionalmente distribuito tenendo presente le capacità fisiologiche individuali, nel rispetto delle fasi di sviluppo auxologico e della metodologia di allenamento propria delle varie attività sportive. Per facilitare l'apprendimento motorio è stato utilizzato il criterio della gradualità riguardo l lle difficoltà. La presentazione degli schemi motori complessi è stata svolta fatta inizialmente in forma globale e successivamente si passerà alla scansione analitica. Il passaggio dalla forma espressivo-motoria naturale, al gesto tecnico specifico, è stato graduale e dosato in base alle possibilità motorie e psicologiche degli' allievi. Per questo motivo, nel triennio si è cercato di incrementare la ricerca della precisione e del controllo tecnico del gesto. Le attività sono state proposte alternando momenti di apprendimento e momenti di confronto agonistico. MATERIALI DIDATTICI Strutture sportive esterne ed interne; attrezzature sportive fisse; attrezzi sportivi in dotazione per la pratica delle attività proposte. 14 ATTIVITA’ INTEGRATIVE PREVISTE Durante l’a.s. si sono svolte delle uscite didattiche in strutture sportive per dare loro la possibilità di ampliare le conoscenze tecniche individuali e di squadre nei confronti di altri sport. Inoltre la classe ha partecipato con profitto al corso “Rianimazione cardiopolmonare “ organizzato da Brianza per il cuore. TIPOLOGIE DI VERIFICA E LORO NUMERO PER QUADRIMESTRE Numero minimo delle verifiche previste per periodo STRUMENTO UTILIZZATO Classe Test pratici Osservazione diretta dell’insegnante I 1 1 TRIMESTRE II III IV 1 1 1 1 1 1 V 1 1 I 2 1 PENTAMESTRE II III IV V 2 2 2 2 1 1 1 1 CRITERI E TABELLA DI VALUTAZIONE • Esecuzione di alcuni tests attitudinali previa loro impostazione teorica; illustrazione analitica delle diverse tecniche di allungamento e di respirazione per il mantenimento di una postura corretta; • Rilevazione di tempi e misure sui vari test da rapportare a tabelle di valutazione oggettive di riferimento; • Esecuzione, organizzazione e attuazione dei fondamentali di squadra nei giochi, esecuzione dei fondamentali individuali durante le fasi di gioco. • conoscenza del regolamento di gara degli sports di squadra più diffusi e arbitraggio degli incontri. • osservazione diretta dell’insegnate sull’impegno e la partecipazione alla materia. Nella valutazione sommativa trimestrale e finale, si terranno presente oltre al livello di partenza ed i risultati ottenuti nelle diverse prove, anche l'impegno, la continuità e la partecipazione dimostrati nelle varie fasi di lavoro da ciascun allievo. Corrispondenza della valutazione in decimi voto Prestazione richiesta 4 inadeguata e limitata 5 inadeguata e incompleta 6 appena accettabile 7 adeguata 8 padronanza 9 sicurezza nell'esecuzione sicurezza nell'esecuzione e applicazione 10 di soluzioni tecniche e tattiche Impegno e partecipazione disinteresse generale saltuario e superficiale generalmente adeguata adeguata costante con atteggiamento collaborativo costante, propositivo, e autonomo costante, propositivo, autonomo e in grado di fornire un apporto personale RELIGIONE CATTOLICA INSEGNANTE: MELARDI MARIA OBIETTIVI DIDATTICI CONOSCENZE (sapere): La persona umana fra le novità tecnicoscientifiche e le ricorrenti domande di senso; Il concilio Vaticano II: storia, documenti, ed effetti nella Chiesa e nel mondo; La dottrina sociale della Chiesa: la persona che lavora, i beni e le scelte economiche, l’ambiente e la politica; La ricerca di unità della Chiesa e il movimento ecumenico; L’insegnamento della Chiesa sulla vita, il matrimonio e la famiglia. ABILITA’ (saper fare): Cogliere i rischi e le opportunità delle tecnologie informatiche e dei nuovi mezzi di comunicazione sulla vita religiosa; Individuare nella Chiesa esperienze di confronto con la Parola di Dio, di partecipazione alla vita liturgica, di comunione fraterna, di testimonianza nel mondo; Riconoscere le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa e gli impegni per la pace, la giustizia e la 15 salvaguardia del creato; Individuare i percorsi sviluppati dalla Chiesa cattolica per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso; Motivare le scelte etiche dei cattolici nelle relazioni affettive, nella famiglia, nella vita dalla nascita al suo termine. CONTENUTI: Ricerca di significato Incontri e confronti - Il cristianesimo in un mondo in movimento - Il dialogo oggi - Come trasmettere la fede oggi? Un’Alleanza che salva Il popolo dell’Alleanza - La scelta dell’uomo - Il rinnovamento dell’Alleanza -Dalla Nuova Alleanza un popolo nuovo Il Regno di Dio, oggi - L’annuncio cristiano La missione degli apostoli - Il mandato evangelico - Secolarizzazione e secolarismo - Una nuova evangelizzazione Segni d’Amore L’Amore che rinnova la vita - Il matrimonio - La rivelazione di Dio sul matrimonio - “Maschio e femmina li creò” - La solitudine dell’uomo - Essere con … - L’intimità - Un cuore nuovo - La dignità della persone umana - Il dono della vita Il Bello, il Vero e il Bene Le Beatitudini Il messaggio delle Beatitudini in Luca - Matteo: una nuova formulazione - Un insegnamento attuale METODOLOGIA ♦ Lezione frontale ♦ Visualizzazione schematica alla lavagna degli argomenti trattati ♦ Ripasso costante degli argomenti affrontati ♦ Conversazione guidata ♦ Lavoro di gruppo STRUMENTI ♦ Cartine geografiche ♦ Libro di testo ♦ Documenti del Magistero ♦ Bibbia ♦ Ipertesti interdisciplinari ♦ Un quaderno personale per gli appunti 16 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINE AREA DI INDIRIZZO LINGUA INGLESE STORIA DELL’ARTE LINGUA FRANCESE ECONOMIA E TECNICA TURISTICA TECNICHE DI COMUNICAZIONE GEOGRAFIA TURISTICA LINGUA INGLESE INSEGNANTE: PAOLA NICOLETTA PARMA Obiettivi di apprendimento Recepire una competenza linguistica specifica che possa garantire e consentire agli alunni di comprendere ed esprimersi, in modo corretto, in situazioni proprie del mondo del turismo. Acquisire un linguaggio tecnico turistico per poter strutturare e svolgere lettere su argomenti specifici Sostenere semplici conversazioni su argomenti generali e specifici del settore d’indirizzo: chiedere e fornire informazioni relative alle diverse tipologie di strutture turistiche illustrandone prezzi, modalità di prenotazione e pagamento, servizi alberghieri e caratteristiche delle diverse strutture, effettuare accurate prenotazioni. Conoscere il lessico e la fraseologia del settore usando una micro lingua adeguata al fine di redigere itinerari turistici, presentazioni turistiche e brochures. Identificare e decodificare messaggi contenuti in un testo specifico. Presentazione della quattro abilità (comprensione e produzione orale, comprensione e produzione scritta) in un contesto comunicativo. Competenze trasversali Capacità di effettuare lavori di ricerca autonoma anche tramite strumenti informatici e di presentarli in lingua straniera, usando i programmi (Word e PowerPoint) Metodologia Presentazione di situazioni utilizzando attività di listen e repeat. Esercitazioni orali e guidate ed espansione: acquisizione e fissazione dei nuovi materiali. Produzione: uso corretto ed appropriato delle nuove strutture grammaticali. Oltre alla tradizionale lezione frontale per esplicitare i contenuti, sono state affrontate attività di role play per stimolare ed affinare le capacità dei singoli alunni risolvere problematiche concrete. Strategie di sviluppo comunicativo attraverso lo svolgimento di lavori di gruppo Pausa didattica alla fine del primo trimestre per il recupero delle carenze generalizzate. Corso di recupero, obbligatorio per gli alunni segnalati per poter colmare parte delle lacune riscontrate. Strumenti Libri di testo in adozione e approfondimenti per poter ampliare le conoscenze di micro lingua e le tematiche proposte. Stesure di mind maps Attività integrative: lezioni Madre-lingua. Raccordi interdisciplinari: Diritto, Economia Aziendale. Verifica e valutazione La valutazione ha tenuto conto sia delle conoscenze acquisite dagli alunni, sia delle capacità e della partecipazione al dialogo didattico. Per accertare il livello dei contenuti raggiunti rispetto agli obiettivi prefissati all’inizio dell’anno scolastico, sono state svolte, nel primo trimestre, tre verifiche scritte e due orali, mentre nel secondo pentamestre sei scritte e tre interrogazioni orali. Tipologia delle verifiche scritte: prove di comprensione globale ed analitica di testi scritti, attraverso quesiti a scelta multipla, vero/falso, questionari a risposta breve. Verifiche di grammatica e di vocaboli di micro lingua Prove di produzione scritta: risposta a questionari, completamento di testi, quesiti a risposta singola, trattazione sintetica di testi. Simulazione di terze prove (secondo pentamestre) Contenuti Area grammaticale o Uso dei seguenti Tempi verbali: Passato Prossimo, Passato Progressivo, Passato Remoto, Trapassato Futuri, Condizionale Presente, Condizionale Passato. o Forma di Durata 17 o Forma in “Ing“. o Forma Passiva: costruzione personale ed impersonale o Verbi irregolari. o Verbi difettivi (tutti i tempi verbali). o Uso del Doppio Futuro. o Future in the past. o Uso del Discorso diretto ed indiretto: To Tell, To Say (particolarità). o To Seem, To Taste, To Smell, To Look, To Sound, To Feel + like o Comparativi di Minoranza, Uguaglianza, Maggioranza. o Superlativi Relativi. o Comparativi, Superlativi: forme irregolari. o If-Clauses (1°, 2°, 3° tipo). o Uso della Frase Oggettiva. o Uso delle Frasi Relative: Defining, Non-Defining. o Pronomi Riflessivi. o Pronomi Reciproci. o Used to, To be used to, To get used to. o Farsi fare: To have something done. o Far fare: To Let, To Get, To make. o Farsi capire etc.: To make oneself + past participle o Still, Yet, Already. o Even, Also, Too, Either. o Either….. or, Both……and, Neither…..nor. o Too, Too much, Too many. o Till, Until, As far As, Up to. o To hope + will / To hope + would o By + ing. / On + ing. Contenuti Area Turistica MODULE 5: PROMOTING DESTINATIONS AND DESCRIBING EVENTS • Marketing research ( approfondimenti: the channel of distribution, the cycle of the product, promotion of sales, Educationals and over commission, marketing-indifferentiated, differentiated concentrated, strategies of prices ) • Tourist Information offices • Promoting destinations • Brochures ( approfondimenti ) • Short breaks in Italy : Around Umbria – Gubbio, Perugia, Sooleto • Describing events : The Corsa dei Ceri in Gubbio • How we can create a description of an event ( approfondimenti ) • Incoming Tourism : Italy and Tourism, ENIT and its activities, ATP and ETP • What tourists like to see and do in Italy • Italian cuisine • How to plan an itinerary ( Ricerca fatta su internet ) • City Breaks and Excursions : Venice, Verona, Ferrara, Florence • Tuscan Itineraries : Siena • Rome • Naples • Analisi del testo Jolly Sicily Bus Tour per apprendere vocaboli per formulare itinerary • Guides • Brochures the whole truth? • Le caratteristiche del mercato del mondo del lavoro nel settore turistico:the changing face of the labour market (approfondimenti) 18 MODULE 6: OUTGOING TOURISM • Short haul destinations • Short hauls to Europe • Visiting the British Isles • Welcome to London: Location and geography, population, climate, economy, moving around, history • London landmarks: The West End, The City • The British political system (approfondimenti) • Long haul to intercontinental destinations: visiting the U.S.A. • New York city: Location and geography, climate, history, from airport to Midtown • Sights and points of interest: The Fifth avenue (approfondimenti), The Statue of Liberty • Downtown Manhattan, Middletown Manhattan, Uptown Manhattan • On the West Coast – California: San Francisco, Los Angeles. MODULE 7: TARGET TOURISM • Holidays and nature : Responsible Tourism • Agritourism and Spas MODULE 8: FROM LEARNING TO WORKING • Starting a career in tourism • Travel Training Programme: What will I learn?, personal qualities, • At a Travel Agency: Working environment, skill you need, personal qualities, • competences in foreign languages, career development • Applying for a job: writing a C.V. ,writing a letter of application, going for an interview. Sono stati, inoltre, studiati tutti I vocaboli contenuti nei “ Language Files “ del libro in adozione. La classe, a gruppi, ha svolto singole ricerche sulle maggiori città italiane: • Rome: Di Martino, Galbiati, Herela, Mantea. • Siena: Corinto, Moioli, Motta. • Venice: Gobbo, Serrau,Vega. • Verona: Malong, Noreen, Ranica. • Naples: Ferrara: Magro, Miglietta. • Florence: Chiappella, D’Onofrio, Serra. STORIA DELL’ARTE INSEGNANTE: GABRIELE GUGLIELMINO CONOSCENZE E ABILITÀ Le conoscenze riguardano l’acquisizione dei nuclei fondamentali della disciplina e sono: o coordinate storico-culturali dei movimenti artistici considerati; o principali tecniche artistiche o analisi delle opere (lettura degli elementi principali e secondari del testo iconico) o consolidamento del lessico specifico. Le abilità prevedono la capacità di rielaborazione delle conoscenze e di applicarle in situazione al momento opportuno e sono: o collocazione dell’opera nel suo contesto storico-culturale e artistico; o rilevazione dello stile di un’opera; o indicazione del contributo di altri artisti o correnti riguardo al movimento o all’opera considerati o analisi comparata tra due o più opere; o attribuzione dell’opera al relativo autore; o elaborazione di un argomento storico-artistico nell’ambito trasversale della tesina o della mappa concettuale da presentare agli Esami di stato ARGOMENTI SVOLTI • Il Seicento: cenni storico-artistici (Naturalismo-Classicismo-Barocco) 19 • M. Merisi detto il Caravaggio: cenni biografici e percorso artistico o Analisi delle opere: La canestra di frutta – Bacco - La vocazione di S. Matteo – La morte della Vergine • G. L. Bernini: cenni biografici e percorso artistico o Analisi delle opere: Apollo e Dafne – Il baldacchino di San Pietro – L’estasi di S. Teresa • F. Borromini: cenni biografici e percorso artistico o Analisi delle opere: San Carlo alle quattro fontane – S. Ivo alla Sapienza • Il Settecento • L’Illuminismo e i due principali movimenti artistici del secolo: il Vedutismo (cenni storico-artistici) e il Neoclassicismo (cenni storico-artistici) • Canaletto: cenni biografici e percorso artistico o Analisi delle opere: Il ritorno del Bucintoro nel giorno dell’Ascensione • A. Canova: cenni biografici e percorso artistico o Analisi delle opere: Teseo e il minotauro – Amore e Psiche – Monumento funebre a M. Cristina d’Austria – Paolina Borghese come Venere vincitrice • J.L.David: cenni biografici e percorso artistico o Analisi delle opere: Il giuramento degli Orazi – La morte di Marat – Leonida alle Termopili – Marte disarmato da Venere e dalle Grazie • Il Romanticismo: cenni storico-artistici • T. Gericault: cenni biografici e percorso artistico o Analisi delle opere: Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia – La zattera della Medusa e confronto con La libertà che guida il popolo di Delacroix Argomenti che si presume di svolgere: • Il Realismo (cenni storico-artistici) • G. Courbet: Lo spaccapietre – L’atelier del pittore (analisi delle opere) • L’impressionismo: cenni storico-artistici • C. Monet: Impressione, sole nascente – La cattedrale di Rouen, pieno sole, armonia blue e oro – Lo stagno delle ninfee • Il Futurismo: cenni storico-artistici o Analisi delle opere: La città che sale - Stati d’animo. LINGUA FRANCESE INSEGNANTE: MARIA GRAZIA LONGONI OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI DELLA DISCIPLINA Lo studio della lingua straniera riveste una particolare importanza nell’educazione alla comprensione e al rispetto di popoli e mondi diversi ed allarga gli orizzonti culturali, sociali ed umani dello studente. Contribuisce, in armonia con le altre discipline, alla formazione di una cultura di base sviluppando le capacità di comprendere, esprimere, comunicare. CONOSCENZE E COMPETENZE CHE COSTITUISCONO GLI STANDARD MINIMI DELLA DISCIPLINA • Sa riconoscere, rispettare e riprodurre correttamente gli schemi intonativi di enunciati anche complessi. • Sa riconoscere il numero dei parlanti, il rapporto esistente fra loro, il luogo e l’argomento trattato. • Sa usare adeguatamente il lessico di base e sa produrre oralmente frasi corrette su argomenti noti. • Conforma lessico, registro, esponente linguistico e intonazione agli interlocutori. • Sa leggere e comprendere le informazioni di tipo oggettivo in un brano e sa fare semplici collegamenti. • Sa riconoscere la frase più significativa del testo. • Organizza la propria produzione scritta in modo funzionale. • Sa produrre frasi e sa rispondere a questionari scegliendo gli elementi lessicali e le strutture grammaticali. • Sa analizzare testi inerenti la storia, la cultura, il turismo. • Conosce elementi della cultura del popolo di cui studia la lingua. 20 - Testo in adozione: AA.VV., Décryptez le tourisme, Lang - Materiale predisposto dall’insegnante METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO L’approccio è di tipo funzionale-comunicativo per cui l’apprendimento avviene attraverso l’acquisizione di un modello di comportamento linguistico proposto nella sua globalità e non attraverso la presentazione di semplici elementi o frasi isolate. - Lezione frontale : soprattutto nella fase di presentazione o della sintesi ; - Lezione partecipata : dialoghi funzionali alla memorizzazione del lessico e all’utilizzo delle funzioni comunicative. MATERIALI DIDATTICI Strumenti di lavoro: - testi in adozione; - cd; - laboratorio multimediale; - materiale integrativo fornito dall’insegnante. TIPOLOGIE DI VERIFICA E LORO NUMERO Trimestre: almeno due verifiche scritte e due orali. Pentamestre: almeno tre verifiche scritte e due orali. Verifiche scritte e orali alla fine di un certo numero di argomenti per accertare il grado di apprendimento raggiunto, per verificare che gli obiettivi proposti siano stati raggiunti dalla classe nella sua globalità e per verificare la validità delle tecniche e dell’approccio metodologico utilizzato. La tipologia delle verifiche scritte riguarderà in particolar modo: esercizi di completamento grammaticale e lessicale, esercizi di trasformazione e di riformulazione, semplici questionari e semplici riassunti, analisi di brevi testi di civiltà. Le interrogazioni orali serviranno per controllare il grado di acquisizione di una corretta pronuncia e delle abilità orali, attraverso letture, domande e risposte, questionari su dialoghi e brani, riassunti. PROGRAMMA SVOLTO Grammatica Revisione e approfondimento di : • forma negativa con tempi verbali semplici e composti • le tre forme interrogative con tempi semplici e composti • uso del presente dell’indicativo e del passé composé • gallicismi • accordo del participio passato con être • pronomi complemento semplici Civilisation Materiale predisposto dall’insegnante 1. L’Outre-mer, la dimension mondiale de la France: - Les Collectivités territoriales - Les Départements et Régions d’outre-mer - La colonisation - L’économie et la population - La langue créole 2. L’état de la francophonie : - Qu’est-ce que la francophonie ? - Visitez Montréal ! 3. L’Immigration : - En France un phénomène ancien - Les bienfaits économiques et démographiques de l’immigration 4. La Gaule primitive 5. Il était une fois une île… 6. Présentation de Paris 7. La Seine à Paris 8. La légende de Saint Dénis 9. Jeanne d’Arc, la pucelle d’Orléans 21 10. Deux grands rois : François I et Henri IV 11. Un Capitaine de douze ans 12. Puissance de la monarchie au XVII siècle 13. Une journée de Louis XIV à Versailles 14. La cuisine française 15. La cuisine traditionnelle 16. La « Maison de la France » 17. Pierre & vacances Testo • Fiche 1: L’organisation du tourisme en France: le profil institutionnel • Fiche 2: L’organisation du tourisme en France: les partenaires commerciaux • Fiche 3: L’organisation du tourisme en France: les aspects économiques • Fiche 4: L’organisation du tourisme en France: les principaux types de tourisme • Fiche 5: Les métiers du tourisme • Fiche 6: Le tourisme et l’Union européenne • Fiche 7: La charte d’éthique du tourisme • Esercitazioni di comprensione orale a partire da pag.158 pp.330/331 pp.332/334 pp.335/336 pp.337/342 pp.343/345 pag. 346 pag.347 Nel corso dell’anno un’ora settimanale è stata dedicata ad attività di laboratorio. Ogni studente ha quindi prodotto quanto segue: • itinerario turistico riguardante una città francese + brochure • itinerario turistico relativo ad una piccola/media città italiana • itinerario turistico di uno stato francofono extraeuropeo. ECONOMIA E TECNICA TURISTICA INSEGNANTE: MARIA CASTELLUCCI OBIETTIVI DIDATTICI – DISCIPLINARI (conoscenze e abilità) • Comprendere e saper applicare le tecniche di gestione economica e finanziaria delle aziende turistiche ed alberghiere; • Conoscere le diverse tipologie di imposte; • Comprendere e saper applicare le diverse metodologie di liquidazione IVA delle imprese ricettive, delle agenzie di viaggi e dei tour operator; • Conoscere le diverse fonti di finanziamento; • Conoscere le fasi che precedono la concessione di finanziamento. • Conoscere il bilancio d’esercizio ed interpretarlo con i principali indici; • Sapere interpretare gli effetti del ricorso al ‘Sale end lease back’sugli indici di bilancio. • Comprendere ed applicare le tecniche di programmazione e controllo budgetario; • Conoscere la differenza esistente tra programmazione e pianificazione aziendale; • Comprendere ed utilizzare le tecniche di marketing e di comunicazione; • Conoscere le attività di front- e back-office nelle imprese di viaggi e nelle imprese ricettive e saper compilare la modulistica attinente. CONTENUTI DEL PROGRAMMA SVOLTO: • L’esercizio amministrativo • Manifestazione finanziaria e competenza economica: ratei e risconti • L’ammortamento: costo storico,valore di recupero,vita utile, criterio d’ammortamento quote costanti. • L’avviamento • L’inventario di costituzione Le rilevazioni contabili • La contabilità generale: metodo della partita doppia e semplici rilevazioni 22 Il bilancio d’esercizio e la relativa analisi • Il contenuto del bilancio d’esercizio • Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota integrativa. • I principi generali e di redazione del bilancio. • I criteri di valutazione: la valutazione delle rimanenze (metodo LIFO e FIFO) • La riclassificazione dello Stato • Patrimoniale. L’ analisi per indici • L’analisi di Bilancio: • Indice di Rigidità • Indice di elasticità • Indice di indipendenza e dipendenza finanziaria • Grado di Capitalizzazione • Leverage • Margine di struttura e di copertura delle immobilizzazioni • Autocopertura e copertura delle immobilizzazioni • Patrimonio circolante netto (Pcn) • Current ratio • Indici di liquidità • ROE, ROI, ROD Le imposte • La tipologia delle imposte: o le imposte dirette e indirette o le imposte proporzionali e progressive o le imposte personali e reali. • L’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF): o reddito imponibile e oneri deducibili o Il calcolo dell’imposta o Le detrazioni d’imposta o La dichiarazione dei redditi: il modello Unico o Il pagamento delle imposte: acconti e saldo. • L’IRES: definizione, soggetti passivi e base imponibile. • L’IRAP: definizione • L’IVA: o definizione, presupposti, le aliquote iva, detrazione imposta da imposta, liquidazioni iva e versamenti. o Il regime speciale Iva previsto dall’art.74-ter o L’Iva nelle imprese ricettive o L’iva nelle Agenzie di viaggi intermediarie e nei Tour Operator. Le fonti di finanziamento • Finanziamenti di capitale proprio e di capitale di debito • I finanziamenti a breve termine: • L’apertura di credito • Lo sconto • L’accredito di portafoglio salvo buon fine • Gli anticipi su fatture • I crediti di firma: avallo e fideiussione. • Le anticipazioni bancarie • I finanziamenti a medio-lungo termine: • Le obbligazioni • Il mutuo ipotecario Il leasing e il factoring • Il leasing: 23 • Le caratteristiche generali del leasing • Le forme tecniche del leasing • Il Factoring • L’operazione di factoring nelle imprese turistiche L’intervento finanziario pubblico • L’intervento finanziario statale e regionale nel settore turistico • La legge quadro per il turismo( legge n. 135/2001) • L’intervento finanziario dell’Unione Europea • La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) La pianificazione e la programmazione aziendale • La pianificazione e la programmazione aziendale • L’analisi ambientale e previsionale • La definizione di obiettivi e strategie e la redazione dei piani • L’analisi aziendale • Il controllo di gestione La pianificazione di nuove imprese turistiche • Lo studio di fattibilità (business plan) • La definizione degli indirizzi • La definizione dell’impianto • Esempio di studio di fattibilità Il piano aziendale: • il piano degli investimenti • il preventivo finanziario • Il piano economico • Il piano patrimoniale • L’esecuzione dell’impianto e l’avviamento della gestione Il controllo budgetario • La programmazione d’esercizio e il budget • La struttura del budget • Il controllo budgetario: definizione e • finalità • Il budget nelle imprese alberghiere: il budget delle presenze, il budget del settore camere, il budget del settore ristorante, il budget economico. Il marketing e il mercato turistico • Caratteristiche del mercato turistico • La segmentazione del mercato della domanda • Le variabili del marketing mix • Il marketing turistico pubblico (macromarketing) • Il marketing integrato • Il posizionamento del prodotto • Il ciclo di vita del prodotto LABORATORIO DI RICEVIMENTO Le operazioni di front office nelle imprese ricettive: • Le fasi del ciclo cliente in albergo • Le operazioni tipiche di ciascuna fase del ciclo cliente Le operazioni di back office nelle imprese di viaggio • documenti prodotti in ciascuna fase • I compiti fondamentali dell’addetto al front desk • Come è organizzato il back office di un tour operator • Quali sono le funzioni di ciascuna direzione e di ciascun reparto • Quali sono le fasi della programmazione del prodotto turistico 24 Le operazioni di back office nelle imprese ricettive • Le funzioni del back office assegnate ai diversi reparti alberghieri • I reparti coinvolti • Le principali attività di Front Office e back office nelle strutture ricettive • Le contabilità sezionali: struttura e compilazione della maincourante o giornale d’albergo L’intervento finanziario pubblico La sicurezza e l’igiene in azienda: • La prevenzione degli incendi • La segnaletica aziendale più utilizzata • L’igiene dei locali e dell’ambiente • L’igiene nella preparazione e conservazione dei prodotti alimentari • L’igiene del personale addetto TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE NEL TURISMO E LAB. RICEVIMENTO INSEGNANTI: SILVIA GALVANI E TIZIANA RAMPA OBIETTIVI Nel corso dell’anno scolastico l’attività didattica è stata orientata allo sviluppo delle seguenti conoscenze e abilità: • Conoscere le principali caratteristiche della comunicazione sociale e i linguaggi impiegati dai media • Conoscere e analizzare le principali strategie e tecniche di comunicazione pubblicitaria • Conoscere l’azienda come sistema di comunicazione sociale e acquisire consapevolezza circa il collegamento tra flussi operativi e flussi comunicativi • Conoscere ed utilizzare le tecniche di comunicazione interna ed esterna all’azienda METODI E STRUMENTI Data la natura pratica della disciplina, l’attività didattica si è svolta privilegiando la lezione frontale seguita da esercitazioni individuali o in piccolo gruppo. In tal modo si è inteso facilitare l’acquisizione di conoscenze e competenze, riconducendo al piano dell’esperienza le tematiche affrontate a livello teorico. Nelle attività di Laboratorio sono stati impiegati supporti informatici per svolgere tipologie diverse di esercitazione e la rete web come fonte di ricerca. Con riferimento ad alcuni argomenti trattati, è stata proposta la visione di filmati. MODALITÀ DI VALUTAZIONE Nel corso del primo trimestre gli studenti hanno sostenuto due verifiche scritte (teorica e pratica). Nella prova scritta di teoria sono stati proposti quesiti a risposta aperta, per verificare livelli di conoscenza raggiunti e padronanza lessicale; la prova pratica si è svolta come esercitazione di Laboratorio. Nel corso del pentamestre sono state valutate una prova scritta di teoria e due prove pratiche di Laboratorio. In generale per i criteri di valutazione si è fatto riferimento alla griglia d’Istituto contenuta nel Piano dell’Offerta Formativa. TESTO IN ADOZIONE G. Colli – G. Pietroni, Turismo.com con Laboratorio di ricevimento. Clitt, Roma 2009 PROGRAMMA SVOLTO LA COMUNICAZIONE SOCIALE Ripresa dei modelli di comunicazione interpersonale: • Modello cibernetico • Pragmatica della comunicazione • Modello ecologico Comunicazione interpersonale e di massa a confronto Vantaggi della comunicazione sociale I mezzi di comunicazione di massa Media iconici e sonori 25 Il linguaggio dei media: radio, televisione, cinema a confronto Le potenzialità di Internet LA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA Scopi e limiti del linguaggio pubblicitario Livelli della comunicazione pubblicitaria Strategie del linguaggio pubblicitario: trasferire agli oggetti la personalità del target, rendere seducente un prodotto, i testimonial, suscitare il desiderio di appartenenza Tipologie pubblicitarie L’efficacia comunicativa di un messaggio pubblicitario: congruenza, comprensibilità, potere di convincimento, capacità di coinvolgimento L’uso delle figure retoriche nel linguaggio iconico pubblicitario La campagna pubblicitaria: definizione e diverse tipologie La pubblicità nel settore turistico MARKETING E TURISMO Il marketing moderno La mission di un’azienda: esempi di mission di un albergo e di un’ADV Il piano di marketing: strumenti e il ciclo di vita di un prodotto Un esempio di ciclo di vita del prodotto turistico Il marketing turistico: turismo di massa e turismo di nicchia La soddisfazione dei bisogni (espliciti, impliciti e latenti) del turista IL FATTORE UMANO IN AZIENDA La qualità delle relazioni all’interno dell’azienda La motivazione al lavoro secondo Herzberg Il fenomeno del mobbing: caratteristiche, tipologie di mobbing, strategie dei mobber, profilo della vittima e del mobber ATTIVITÀ SVOLTE NEL LABORATORIO DI RICEVIMENTO LA PRESENTAZIONE DI SE’ NEL MONDO DEL LAVORO • Scheda di autovalutazione personale • L’inserzione di autocandidatura • Lettera di risposta ad un’inserzione di autocandidatura • Lettera di autocandidatura • Il colloquio di lavoro • Il curriculum vitae • Il colloquio di lavoro LA COMUNICAZIONE AZIENDALE • Schema generale sui flussi di comunicazione aziendale • L’impostazione della lettera • La corrispondenza alberghiera • Il comunicato stampa L’IMMAGINE AZIENDALE NEL SETTORE TURISTICO Gli strumenti di comunicazione aziendale: • Il catalogo turistico: caratteristiche e struttura • Analisi e confronto di diversi cataloghi turistici • L’immagine pubblicitaria nel turismo • Analisi e confronto di siti web dedicati al turismo • Il depliant pubblicitario GEOGRAFIA TURISTICA Prof.ssa ELENA CAMESASCA In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: conoscere i principali aspetti territoriali, ambientali e gli elementi che identificano le specifiche aree geoculturali dei continenti extraeuropei trattati in corso d’anno, con particolare rife26 rimento alle risorse turistiche naturali e culturali sottostanti l’offerta turistica dei Paesi presentati, esplorandone le eventuali ragioni, motivazioni e dinamiche di natura storica, economica e sociologica. COMPETENZE: avere consapevolezza dei fenomeni in atto nel turismo globale; saperne individuare processi ed attori; conoscere il quadro quantitativo e direzionale dei flussi turistici su scala mondiale, gli elementi di espansione e rallentamento, le aree attive e passive del turismo globale, l’impatto del turismo sulle aree studiate. Descrivere una località o regione turistica, distinguendone le risorse naturali, culturali e infrastrutturali, gli elementi socio-economici e i potenziali fattori di sviluppo. Definire i concetti di turismo sostenibile e responsabile ed esaminare criticamente la correlazione fra immagine turistica dei luoghi e realtà socioculturale della comunità ospitante. CAPACITA’: sapere decodificare la realtà socio-culturale di un luogo e i cambiamenti in atto nella comunità ospitante, sapere individuare e valorizzare le opportunità turistiche anche secondo le modalità del turismo responsabile e sapere valutare gli effetti del turismo globale sul territorio e sulla società interessata. Decodificare e correlare gli elementi identificativi dell’immagine turistica e i modelli di prodotto turistico dei paesi trattati; sapere individuare i caratteri delle diverse componenti culturali delle popolazioni di etnia differente, conoscerne i problemi socio-sanitari, gli stadi di sviluppo turistico, dare corrette informazioni in merito, valutare il periodo migliore per l’organizzazione di un viaggio, elaborare programmi di viaggio e itinerari turistici che tocchino le località principali dei Paesi trattati. METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI: L’attività didattica si è articolata per la maggior parte con lezioni frontali, cui si sono aggiunte attività di gruppo incentrate sull’analisi degli aspetti di un Paese in laboratorio di informatica, attraverso ricerca individuale dei materiali e successiva illustrazione e condivisione con la classe. Strumenti: il libro di testo, carte politiche, storiche, tematiche antropiche qualitativequantitative, Internet, quotidiani. VERIFICHE: Le verifiche sono state condotte principalmente per iscritto, nel numero di tre per il secondo quadrimestre e due nel primo quadrimestre con metodologia mista consistente in domande aperte associate a quesiti a risposta multipla. Sono state effettuate anche interrogazioni orali su itinerari predisposti dalle studentesse, riguardo ad argomenti di attualità e di verifica finale del programma svolto. Inoltre sono stare eseguite due simulazioni di terza prova cui si allega il contenuto e la griglia di valutazione utilizzata. CONTENUTI DISCIPLINARI MODULO A. IL MONDO Unità 1. Il clima Unità 4. I trasporti aerei e marittimi Unità 2. Gli ambienti naturali Unità 5. Le organizzazioni internazionali Unità 3. I trasporti terrestri MODULO B. IL TURISMO NEL MONDO Unità 1. Economia del turismo Unità 3. Le strutture ricettive Unità 2. Flussi e spazi turistici Unità 4. Turismo sostenibile MODULO C. L’AFRICA Unità1. L’Africa e le sue risorse turistiche Unità 2. Africa mediterranea Unità 3. L’Egitto: il territorio, i climi e gli ambienti naturali, gli insediamenti e l’economia, le risorse turistiche e i flussi turistici; Attualità: la rivoluzione di febbraio; Unità 4. L’Africa subsahariana Unità 5. Il Madagascar: il territorio, i climi e gli ambienti naturali, gli insediamenti e l’economia, le risorse turistiche e i flussi turistici Unità 6. Il Sudafrica: territorio, i climi e gli ambienti naturali, gli insediamenti e l’economia, le risorse turistiche e i flussi turistici; Approfondimento : l’apartheid MODULO D. L’ASIA Unità 1. L’Asia e le sue risorse turistiche, il territorio, i climi, gli ambienti, i luoghi da non perdere; Unità 2. Asia occidentale: il territorio, gli ambienti naturali, gli insediamenti e l’economia, le risorse turistiche e i flussi turistici Unità 3. Israele: il territorio, gli ambienti naturali, gli insediamenti e l’economia, le risorse turistiche e i flussi turistici La striscia di Gaza e la Cisgiordania: la storia in breve. Unità 4. Asia meridionale e sud-orientale: il territorio, l’insularità, gli ambienti naturali, gli insediamenti e l’economia, le risorse turistiche e i flussi turistici 27 Unità 5. L’Unione Indiana: il territorio, i climi e gli ambienti naturali, gli insediamenti e l’economia, la colonizzazione inglese e Gandhi, le risorse turistiche e i flussi turistici; Unità 6. Estremo Oriente le sue risorse turistiche, il territorio, i climi, gli ambienti, i luoghi da non perdere Unità 7. Il Giappone: il territorio, i climi e gli ambienti naturali, gli insediamenti e l’economia, le risorse turistiche e i flussi turistici. Attualità: lo tsunami MODULO E. LE AMERICHE Unità 1. L’America e le sue risorse turistiche, il territorio, i climi, gli ambienti, i luoghi da non perdere Unità 2. L’America settentrionale: il territorio, i climi e gli ambienti naturali, gli insediamenti e l’economia, le risorse turistiche e i flussi turistici; Unità 3. Gli Stati Uniti: il territorio, i climi e gli ambienti naturali, gli insediamenti e l’economia, le risorse turistiche e i flussi turistici. Unità 4. America Centro-meridionale: le sue risorse turistiche, il territorio, i climi, gli ambienti, i luoghi da non perdere Unità 5. Il Brasile: il territorio, i climi e gli ambienti naturali, gli insediamenti e l’economia, le risorse turistiche e i flussi turistici. MODULO F. L’OCEANIA Unità 1. Oceania: il territorio, i climi e gli ambienti naturali, gli insediamenti e l’economia, le risorse turistiche e i flussi turistici. 28