BILANCIO SOCIALE ANNO 2009

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BILANCIO SOCIALE ANNO 2009
Comune di
Nonantola
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2009
CAPITOLO I. DEMOGRAFIA………...…….………………………………………………pag. 4
CAPITOLO II. L’AMMINISTRAZIONE..…………………………………………………..pag. 6
IL CONSIGLIO COMUNALE ……………………………………………...pag. 6
LE COMMISSIONI ………………………………………………………….pag. 7
LA GIUNTA ………………………………………………………………….pag. 8
CAPITOLO III. IL BILANCIO………………………………………………………….….pag. 10
PARTE ENTRATA ………………………………………………………...pag. 10
PARTE USCITA ……………………………………………………………pag. 12
GLI INDICATORI …………………………………………………………..pag. 13
CAPITOLO IV. I SERVIZI EDUCATIVI……………………………………….………….pag. 15
LA POPOLAZIONE SCOLASTICA ……………………………………..pag. 15
LE NUOVE STRUTTURE SCOLASTICHE …………………………….pag. 15
IL SERVIZIO MENSA ……………………………………………………..pag. 16
CAPITOLO V. I SERVIZI CULTURALI…………..……………………………………...pag. 18
BIBLIOTECA ……………………………………………………………….pag. 18
OFFICINE MUSICALI ……………………………………………………..pag. 19
ARCHIVIO - MUSEO - BENI MONUMENTALI – TURISMO …………pag. 20
ARCHIVIO STORICO COMUNALE ………………….pag. 21
SISTEMA ARCHIVISTICO INTERCOMUNALE …….pag. 21
ARCHIVIO DI DEPOSITO ……………………………..pag. 21
I PROGETTI DI VALORIZZAZIONE E RICERCA ….pag. 21
PUNTO DI INFORMAZIONE TURISTICA …………...pag. 21
CAPITOLO VI. L’ASSISTENZA SOCIALE..……………………………………………pag. 22
CONTRIBUTI ECONOMICI A FAMIGLIE IN DIFFICOLTA’ ………….pag. 23
FONDO AFFITTO ………………………………………………………….pag. 24
INTEGRAZIONE RETTE STRUTTURE PROTETTE ………………….pag. 25
IL CENTRO STRANIERI…………………………………………………..pag. 26
CAPITOLO VII. NONAGINTA SRL………………………………………………………pag. 28
CAPITOLO VIII. I GEMELLAGGI..………………………………………………………pag. 30
LES MUREAUX ……………………………………………………………pag. 30
OLESA DE MONTSERRAT ……………………………………………...pag. 31
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COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2009
LE ATTIVITA’ ………………………………………………………………pag. 31
CAPITOLO IX. LA RACCOLTA DIFFERENZIATA.…………………………………...pag. 33
IL MODELLO NONANTOLA ……………………………………………..pag. 34
L’ISOLE ECOLOGICA E GLI ALTRI PUNTI DI RACCOLTA ………..pag. 34
CAPITOLO X. LA FONDAZIONE VILLA EMMA……………………………………..pag. 35
IL FATTO STORICO ………………………………………………………pag. 36
LA MEMORIA – PER NON DIMENTICARE ……………………………pag. 37
LE ATTIVITA’ ………………………………………………………………pag. 38
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COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2009
CAPITOLO I
DEMOGRAFIA
Nel corso del 2009 la popolazione di Nonantola ha proseguito il trend crescente e al 31 dicembre è
arrivata a quota 15.361 unità. La tabella che segue illustra le classi di età alla fine del 2008 (ultimo
anno per il quale è disponibile la pubblicazione dell’Osservatorio Demografico Modenese):
STRUTTURA DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE AL 31/12/08
Maschi
% sui
maschi
Femmine
% sulle
femmine
Totale
% sul
totale
Minorenni
1.337
17,98%
1.370
17,85%
2.707
17,91%
18-30 anni
1.010
13,58%
1.005
13,10%
2.015
13,33%
31-50 anni
2.651
35,64%
2.487
32,41%
5.138
34,00%
51-70 anni
1.646
22,13%
1.670
21,76%
3.316
21,94%
794
10,67%
1.141
14,87%
1.935
12,81%
7.438
100%
7.673
100%
15.111
100%
Classi di età
oltre i 70 anni
Totale della popolazione
Fonte: Osservatorio Demografico Modenese anno 2008
Al termine dell’anno 2000 la popolazione era pari a 12.318 unità, dunque nel corso di otto anni è
aumentata di 2.793 unità (+ 22,67%).
Esaminando la struttura demografica dei residenti, si deve sottolineare come la suddivisione della
popolazione risulti, in ogni fascia d’età, estremamente bilanciata tra uomini e donne, con una lieve
preponderanza di queste ultime tra gli ultrasettantenni e sul totale (50,78% contro il 49,22% degli
uomini).
La fascia d’età numericamente più consistente, che da sola copre oltre un terzo del totale, è quella
compresa tra i 31 e i 50 anni, seguita da quella che va dai 51 ai 70 anni (23% della popolazione).
E’ interessante notare come a Nonantola i minorenni siano presenti in numero superiore agli
ultrasettantenni, i quali rappresentano la classe d’età più esigua.
Il numero delle famiglie nel corso del 2007 (ultimo dato disponibile) ha raggiunto la quota di 5.955,
con un numero medio di componenti pari a 2,47, lievemente superiore al dato provinciale di 2,37.
Nel 1997 tale valore era di 2,70, dunque Nonantola risulta allineata alla tendenza nazionale di
costituzione di famiglie sempre più piccole.
Nel 2008 il saldo naturale, dato dalla differenza tra le nascite (178) e le morti (104) nell’anno, è
stato pari a 74. Il tasso di natalità (pari al rapporto tra il numero totale delle nascite in una
popolazione durante il periodo di tempo considerato e l’ammontare medio della popolazione nello
stesso periodo) è pari a 12,3 mentre il tasso di mortalità (numero di decessi avvenuto nella
popolazione durante l'anno rapportato all'ammontare medio della popolazione stessa) è 8,2.
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Il saldo migratorio, pari alla differenza tra il numero degli iscritti ed il numero dei cancellati dal
registro anagrafico dei residenti, è di 563, mentre il tasso migratorio, cioè il rapporto tra il saldo
migratorio dell’anno e la popolazione media, è di 8,9, superiore alla media provinciale di 6,7.
Sul costante aumento del numero dei residenti ha certamente influito l’insediamento di cittadini
stranieri, arrivati al 31/12/08 a 1.390, pari al 9,2% della popolazione comunale; tale percentuale si
colloca al di sotto del dato medio provinciale di 11,1%.
Il grafico seguente illustra le zone di provenienza dei cittadini immigrati:
98
445
Europa
America
Africa
52
795
5
Asia
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CAPITOLO II
L’AMMINISTRAZIONE
IL CONSIGLIO COMUNALE
Il Consiglio Comunale è l’organo che, rappresentando l’intera comunità locale, determina l’indirizzo
ed esercita il controllo politico sull’attività amministrativa. Le competenze inderogabili del Consiglio
Comunale sono individuate dalla legge regionale numero 4 del 9 febbraio 1995 e riguardano i
seguenti atti:
la stesura dei regolamenti comunali, con esclusione del regolamento sull’ordinamento degli
uffici e dei servizi e del regolamento per il funzionamento della Giunta;
i piani finanziari ed i progetti preliminari di opere pubbliche il cui importo a base d’asta sia pari
o superiore a € 200.000;
le proposte da presentare alla Regione ai fini della programmazione economica, territoriale ed
ambientale, o ad altri fini stabiliti dalle leggi dello Stato o della Regione;
l’istituzione, i compiti e le norme sul funzionamento degli organismi di partecipazione;
la partecipazione a società di capitali;
la determinazione dei criteri generali delle tariffe per la fruizione di beni e servizi;
gli acquisti, le alienazione e le permute immobiliari;
l’accettazione o il rifiuto di lasciti e donazioni;
la definizione degli indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune;
gli statuti delle aziende speciali;
l’istituzione dei tributi e la definizione del relativo ordinamento;
il trasferimento della sede comunale.
La LR 54/98 ha poi individuate ulteriori competenze, tra cui la stesura dello statuto dell’Ente e delle
associazioni di Comuni di cui l’Ente faccia parte ela nomina dei propri rappresentanti presso enti,
organismi e commissioni.
Il Consiglio Comunale di Nonantola è composto dal Sindaco che lo presiede e da 20 consiglieri.
L’elezione, la durata in carica, il numero, la posizione giuridica, le cause di ineleggibilità, di
incompatibilità e di decadenza dei consiglieri sono regolati da legge statale.
Le elezioni del 6 e 7 giugno 2009 hanno espresso il nuovo Consiglio Comunale:
Borsari Pier Paolo
Centrosinistra per Nonantola
Annovi Roberto
Centrosinistra per Nonantola
Bersani Giliola
Centrosinistra per Nonantola
Campana Lorenzo
Centrosinistra per Nonantola
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COMUNE DI NONANTOLA
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Di Bona Alessandro
Centrosinistra per Nonantola
Di Stefano Federico
Centrosinistra per Nonantola
Grenzi Stefania
Centrosinistra per Nonantola
Masetti Alessandro
Centrosinistra per Nonantola
Melloni Valeria
Centrosinistra per Nonantola
Panzetti Gian Luca
Centrosinistra per Nonantola
Pate Fabio
Centrosinistra per Nonantola
Piccinini Oscar
Centrosinistra per Nonantola
Tarozzi Giorgio
Centrosinistra per Nonantola (capogruppo)
Campoli Alessandro
Il Popolo della Libertà - Lega Nord
Malaguti Matteo
Il Popolo della Libertà - Lega Nord (capogruppo)
Mascheroni Francesco
Il Popolo della Libertà - Lega Nord
Rinaldi Matteo
Il Popolo della Libertà - Lega Nord
Ferri Filippo
Lista Civica AMO Nonantola
Ferri Giorgio
Lista Civica AMO Nonantola (capogruppo)
Montanari Stefano
Lista Civica AMO Nonantola
LE COMMISSIONI
Il Consiglio Comunale, come previsto dall’art. 38 del TUEL e come disciplinato dallo Statuto
comunale, può istituire delle Commissioni permanenti, temporanee o speciali, per fini di controllo,
di indagine o di studio. Attualmente sono operanti le seguenti Commissioni:
COMMISSIONE CONSILIARE PER LE POLITICHE SOCIALI, SANITARIE, CULTURALI, EDUCATIVE, SPORT,
VOLONTARIATO, POLITICHE INTERNAZIONALI PER LA PACE E LA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO:
-
Ferri Giorgio
-
Grenzi Stefania
-
Pate Fabio
-
Piccinini Oscar
-
Rinaldi Matteo
COMMISSIONE CONSILIARE PROGRAMMAZIONE ED USO DEL TERRITORIO, AMBIENTE, SVILUPPO
ECONOMICO E SOSTENIBILE, LAVORI PUBBLICI, PATRIMONIO, MOBILITÀ E VIABILITÀ:
-
Di Bona Alessandro
-
Di Stefano Federico
-
Mascheroni Francesco
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-
Montanari Stefano
-
Tarozzi Giorgio
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COMMISSIONE CONSILIARE POLITICHE DI BILANCIO,
RISORSE
UMANE,
ORGANIZZAZIONE,
PARTECIPAZIONE E INFORMAZIONE:
-
Bersani Giliola
-
Campana Lorenzo
-
Campoli Alessandro
-
Ferri Filippo
-
Panzetti Gian Luca
COMMISSIONE CONSILIARE DI CONTROLLO E GARANZIA:
-
Di Stefano Federico
-
Ferri Giorgio
-
Mascheroni Francesco
-
Panzetti Gian Luca
-
Piccinini Oscar
LA GIUNTA
La riforma delle autonomie locali ha profondamente modificato le competenze delle Giunta
Comunale, che è diventata un organo esecutivo con competenza residuale.
Ciò significa che compie gli atti di amministrazione che la legge non riservi al Consiglio o che non
ricadano nelle competenze del Sindaco o degli organi di decentramento.
Tali atti riguardano:
•
l’esame degli argomenti da proporre al Consiglio;
•
l’individuazione dei criteri e delle modalità di attuazione dell’azione amministrativa per la
realizzazione degli obiettivi e dei programmi del Comune, nel rispetto degli indirizzi di governo
generali approvati dal Consiglio;
•
la redazione di provvedimenti deliberativi con cui specifica il fine e gli obiettivi perseguiti, i
mezzi idonei ed i criteri cui devono attenersi gli uffici nell’esercizio delle competenze esecutive
e di gestione loro attribuite;
•
l’approvazione di progetti definitivi ed esecutivi di opere pubbliche, nonché i progetti preliminari
il cui importo a base d’asta sia inferiore a € 200.000;
•
la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari l’attribuzione di vantaggi
economici di qualunque genere, quando i criteri per l’assegnazione e la determinazione della
misura non siano stabiliti in modo vincolante dal relativo regolamento;
•
l’approvazione della dotazione organica del personale e del regolamento sull’ordinamento degli
uffici e dei servizi;
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•
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la nomina della commissione edilizia e della commissione giudicatrice per l’aggiudicazione
degli appalti mediante appalto-concorso e per l’affidamento delle concessioni di lavori pubblici;
•
la fissazione della data di convocazione dei comizi per i referendum comunali e la costituzione
dell’ufficio comunale per le elezioni;
•
il conferimento degli incarichi professionali e di consulenza e collaborazione esterna.
La Giunta è composta dagli Assessori, che sono nominati dal Sindaco il quale delega ad essi
competenze per materie.
A seguito delle elezioni comunali del giugno 2009, si è insediata la nuova Giunta:
-
Borsari Pier Paolo, Sindaco, con competenza in materia di Affari Generali, Polizia Municipale,
Urbanistica e Personale;
-
Annovi Roberto, Vice Sindaco e Assessore con delega allo Sport;
-
Corradi Marcello, Assessore con delega a Politiche Scolastiche, Centro Storico e Turismo;
-
Masetti Alessandro, Assessore con delega a Bilancio, Patrimonio e Lavori Pubblici;
-
Melloni Valeria, Assessore con delega a Politiche Giovanili, Pari Opportunità e Volontariato;
-
Bonacina Ornella, Assessore esterno con delega a Ambiente, Bilancio Ambientale, Attività
Produttive e Partecipazione;
-
Campana Vanis, Assessore esterno con delega a Politiche Sociali, Casa e Cultura.
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CAPITOLO III
IL BILANCIO
PARTE ENTRATA
Le entrate del Comune sono suddivise in base alla loro destinazione:
-
le entrate correnti consentono di finanziare la gestione ordinaria della struttura comunale
(stipendi dei dipendenti, acquisti di cancelleria, utenze eccetera) e sono articolate in tre titoli:
le entrate correnti (Titolo I), provengono dai cittadini tramite le imposte: ICI e addizionale
comunale IRPEF, imposta comunale sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni,
imposta comunale sul consumo dell’energia elettrica;
i trasferimenti correnti (Titolo II) sono corrisposti dallo Stato, dalla Regione e da altri Enti
del settore pubblico;
le entrate extra-tributarie (Titolo III) derivano dai corrispettivi pagati dagli utenti per la
fruizione di servizi pubblici (quali l’asilo nido, la refezione scolastica, i corsi di musica) e dal
pagamento di sanzioni amministrative per la violazione di norme.
-
le entrate per finanziare la spesa in conto capitale comprendono due titoli:
le entrate da alienazioni (Titolo IV)
le entrate da accensioni di prestiti (Titolo V)
-
le entrate da servizi per conto di terzi (Titolo VI)
-
l’avanzo di amministrazione
Di seguito si riportano i valori relativi ai titoli di entrata per l’anno 2009; si tratta degli importi di
competenza dell’anno.
Importo
% sul totale
del titolo
€ 5.010.639,85
100%
imposta comunale sugli immobili
€ 2.864.280,00
57,16%
imposta comunale sulla pubblicità
€
26.943,26
0,54%
addizionale sul consumo di energia elettrica
€
195.491,55
3,90%
altre imposte
€ 1.842.930,00
36,78%
tassa occupazione suolo pubblico
€
58.725,20
1,17%
tassa smaltimento rifiuti solidi urbani ora T.I.A.
€
7.239,92
0,14%
diritti sulle pubbliche affissioni
€
15.029,92
0,30%
Titolo
Titolo I - Entrate tributarie
di cui:
10
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Titolo II - Trasferimenti pubblici
€ 3.440.888,16
100%
contributi e trasferimenti correnti dallo Stato
€ 2.819.316,64
81,94%
contributi e trasferimenti correnti dalla Regione
€
264.366,41
7,68%
contributi e trasferimenti da altri Enti Pubblici
€
357.205,11
10,38%
Titolo III - Entrate extra-tributarie
€ 3.110.594,23
100%
proventi dei servizi pubblici
€ 2.614.680,47
84,06%
proventi dei beni dell’ente
€
326.164,92
10,49%
interessi su anticipazioni e crediti
€
14.503,63
0,47%
proventi diversi
€
155.245,21
4,99%
ENTRATE CORRENTI
€
Titolo IV - Entrate da alienazioni
€ 1.410.248,12
di cui:
di cui:
11.562.122,24
100%
di cui:
alienazioni di beni patrimoniali
€
163.169,27
11,57%
trasferimenti di capitale dalla Regione
€
-
-
trasferimenti di capitale da altri Enti Pubblici
€
64.508,10
4,57%
trasferimenti di capitale da altri soggetti
€ 1.182.570,75
riscossione di crediti
€
-
-
Titolo VI - Entrate da servizi per conto di terzi
€
1.319.632,55
100%
ritenute previdenziali e assistenziali
€
275.101,82
20,85%
ritenute erariali
€
476.705,13
36,12%
altre ritenute al personale per conto di terzi
€
30.936,14
2,34%
depositi cauzionali
€
9.100,00
0,69%
rimborso spese per servizi per conto di terzi
€
512.295,71
38,82%
rimborso per anticipazione di fondi per economato
€
15.493,75
1,17%
TOTALE GENERALE DELL’ENTRATA
€
83,86%
di cui:
Fonte: Conto del Bilancio anno 2009
11
14.292.002,91
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PARTE SPESA
La parte del bilancio relativa alla spesa è articolata in 4 titoli:
-
le spese correnti costituiscono le spese relative alla gestione ordinaria dell'Ente: spese del
personale dipendente, acquisti di beni e servizi, interessi passivi, trasferimenti correnti ed altre
uscite. Sono quindi le spese destinate alla produzione ed al funzionamento dei vari servizi
prestati dall'ente pubblico, nonché alla ridistribuzione dei redditi per fini non direttamente
produttivi;
-
le spese in conto capitale individuano tutte le spese che incidono direttamente o indirettamente
sulla formazione del capitale dell'ente pubblico;
-
le spese per rimborso di prestiti comprendono il rimborso delle anticipazioni di cassa e della
quota capitale di mutui e prestiti;
-
le spese per servizi per c/terzi rappresentano una partita di giro il cui ammontare coincide
esattamente con quello del titolo VI delle entrate.
Per l’anno 2008 i valori di competenza relativi alla spesa sono i seguenti:
Importo
% sul totale
del titolo
€ 10.503.704,68
100%
Titolo
Titolo I – spese correnti
di cui:
generali di amministrazione, di gestione e di controllo
€
3.702.669,98
35,25%
polizia locale
€
328.048,87
3,12%
istruzione pubblica
€
1.582.530,54
15,07%
cultura e beni culturali
€
1.019.004,36
9,70%
settore sportivo e ricreativo
€
64.350,00
0,61%
viabilità e trasporti
€
388.274,70
3,70%
gestione territorio e ambiente
€
499.690,00
4,76%
settore sociale
€
2.694.685,51
25,65%
sviluppo economico
€
224.450,72
2,14%
Titolo II – spese in conto capitale
€
602.404,45
100%
generali di amministrazione, di gestione e di controllo
€
233.777,35
38,81%
istruzione pubblica
€
49.150,00
8,16%
cultura e beni culturali
€
95.477,10
15,85%
viabilità e trasporti
€
5.000,00
0,83%
di cui:
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gestione territorio e ambiente
€
219.000,00
36,35%
settore sociale
€
-
-
Titolo III – spese per rimborso di prestiti
€
402.500,00
100%
rimborso di quota capitale di mutui e prestiti
€
402.500,00
100%
Titolo IV – spese per servizi per c/terzi
€
1.319.632,55
100%
ritenute previdenziali e assistenziali al personale
€
275.101,87
20,85%
ritenute erariali
€
476.705,13
36,12%
altre ritenute al personale per conto di terzi
€
30.936,14
2,34%
restituzione di depositi cauzionali
€
9.100,00
0,69%
spese per servizi per conto di terzi
€
512.295,71
38,82%
anticipazioni di fondi per il servizio economato
€
15.493,70
1,17%
TOTALE SPESE
€
di cui:
di cui:
12.828.241,68
Fonte: Conto del Bilancio anno 2009
GLI INDICATORI
L’AUTONOMIA FINANZIARIA è pari al rapporto tra la somma delle entrate tributarie ed extra-ributarie ed
il totale delle entrate correnti. Per il triennio 2006-2008 i valori dell’indicatore sono i seguenti:
Entrate tributarie
ed extra-tributarie
Anno
Entrate correnti
Autonomia
finanziaria
2007
€
8.410.709,19
€
9.103.858,16
92,39%
2008
€
8.139.035,20
€
10.210.877,47
79,71%
2009
€
7.370.535,00
€
10.074.255,00
73,16%
L’AUTONOMIA TRIBUTARIA è pari al rapporto tra le entrate tributarie e il totale delle entrate correnti.
Negli anni 2007-2008-2009 l’indicatore ha registrato i seguenti valori:
Anno
Entrate tributarie
Entrate correnti
Autonomia
tributaria
2007
€
6.558.992,36
€
9.103.858,16
72,05%
2008
€
6.002.505,65
€
10.210.877,47
58,79%
2009
€
5.252.500,00
€
10.074.255,00
52,14%
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La DIPENDENZA ERARIALE è calcolata come rapporto tra i trasferimenti correnti provenienti dallo Stato
ed il totale delle entrate correnti:
Trasferimenti correnti
dallo Stato
Anno
Entrate correnti
Dipendenza
erariale
2007
€
357.900,00
€
9.103.858,16
3,93%
2008
€
1.096.000,00
€
10.210.877,47
10,73%
2009
€
2.263.000,00
€
10.074.255,00
22,46%
Gli INDICATORI PRO-CAPITE sono particolarmente interessanti nell’ottica delle finalità del Bilancio
Sociale in quanto evidenziano i benefici ed i costi mediamente sopportati da ciascun cittadino.
Gli indicatori di entrata calcolati sono due:
-
la PRESSIONE DELLE ENTRATE PROPRIE PRO-CAPITE, data dalla somma di entrate tributarie ed extratributarie rapportata al numero di abitanti:
Entrate tributarie
ed extra-tributarie
Anno
-
Pressione delle
entrate pro capite
Popolazione
2007
€
8.410.709,19
14.727
€
571,11
2008
€
8.139.035,20
15.111
€
538,62
2009
€
7.370.535,00
15.361
€
479,82
la PRESSIONE TRIBUTARIA PRO-CAPITE è invece ottenuta ponendo al numeratore le sole entrate
tributarie e al denominatore la popolazione:
Anno
Entrate tributarie
Popolazione
Pressione tributaria
pro capite
2007
€
6.558.992,36
14.727
€
445,37
2008
€
6.002.505,65
15.111
€
397,23
2009
€
5.252.500,00
15.361
€
341,94
14
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BILANCIO SOCIALE 2009
CAPITOLO IV
I SERVIZI EDUCATIVI
LA POPOLAZIONE SCOLASTICA
Il costante aumento della popolazione residente comporta, come è ovvio, un corrispondente
incremento degli alunni:
A.S. 2006/2007
A.S. 2007/2008
A.S. 2008/2009
A.S. 2009/2010
88
102
109
123
Asili Nido
411
420
474
469
(229 statali e
182 privata)
(238 statali e
182 privata)
(288 statali e
186 privata)
(292 statali e
177 privata)
Primaria
621
649
668
697
Secondaria
Primo Grado
369
375
380
383
1.489
1.546
1.631
1.672
Scuole Materne
(statali e privata)
TOTALE
Si tratta di un aumento generalizzato, che riguarda quasi tutti i gradi scolastici presenti sul territorio
comunale: negli ultimi quattro anni gli iscritti all’asilo nido sono aumentati quasi del 40%, quelli
delle materne del 14%, gli alunni della scuola primaria di oltre il 12% e gli studenti della scuola
secondaria di primo grado di circa il 4%.
Ciò ha richiesto un adeguamento/potenziamento delle strutture scolastiche, come illustrato dal
paragrafo che segue.
LE NUOVE STRUTTURE SCOLASTICHE
Dopo l’apertura del nuovo
MICRONIDO COMUNALE
nel 2006 e del
PLESSO SCOLASTICO INTITOLATO A
DON
ARRIGO BECCARI nel 2007, l’offerta di strutture scolastiche presenti sul territorio è stata completata
con l’inaugurazione nel 2008 del
NUOVO PLESSO SCOLASTICO DESTINATO ALLA SCUOLA ELEMENTARE
e
intitolato alla memoria della MAESTRA IDA NASCIMBENI.
Il 15 settembre hanno quindi varcato la soglia della nuova scuola cinque classi di quinta, che nei
prossimi anni potranno arrivare fino a quattordici.
La struttura si caratterizza per uno schema planimetrico semplice ed essenziale, impostato sulla
massima chiarezza dei percorsi distributivi e costituito da due edifici indipendenti, collegati tra loro
da un corpo centrale, di raccordo anche formale, ciascuno funzionalmente e concettualmente
definito.
15
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2009
La superficie, di oltre 2.800 mq esclusi i portici esterni, ospita aule, laboratori ed il refettorio che
può trasformarsi agevolmente in sala polivalente per ospitare manifestazioni pubbliche, proiezioni
o conferenze.
Le tredici aule per la didattica, dimensionate per ospitare fino a 30 alunni ciascuna, sono dislocate
sia al piano terra che al primo piano, mentre le quattro aule speciali, destinate ad attività di
laboratorio, sono collocate prevalentemente al primo piano. La maggior parte delle aule didattiche
è posizionata verso Sud, con affaccio sulla corte aperta centrale, in modo da favorire un corretto
approccio bioclimatico del sistema edificio, che sfrutti al meglio i benefici dell’irraggiamento solare
nella stagione fredda, pur prevedendo i necessari elementi di mitigazione contro l’eccesso di luce e
calore.
L’edificio è attrezzato con ampia dotazione di bagni, ben superiore ai minimi di norma, suddivisi
per piano e distinti per sesso, con due bagni attrezzati riservati a disabili, dimensionati per ospitare
anche un lettino d’appoggio. I collegamenti interni sono assicurati da ampi corridoi, ben illuminati e
aerati naturalmente, adatti alla sosta e al gioco durante le pause ricreative.
Completano la struttura due corpi scala, uno interno e l’altro esterno, che assieme ad un
ascensore per portatori di handicap garantiscono la massima sicurezza e rapidità di sfollamento.
IL SERVIZIO MENSA
La produzione dei pasti è affidata a MATILDE RISTORAZIONE, società per azioni a capitale misto i cui
soci di maggioranza (51%) sono Comuni della zona (oltre a Nonantola, partecipano al capitale
Anzola, Calderara, Crevalcore, Sant’Agata Bolognese e San Giovanni in Persiceto); il socio
privato, individuato con gara, è CAMST.
La società è stata creata dai Comuni per gestire la refezione scolastica, a tal fine è stato realizzato
un Centro di produzione a Sant’Agata Bolognese capace di fornire 650.000 PASTI ALL’ANNO.
Da diversi anni il Comune ha istituito una COMMISSIONE MENSA con la funzione di rappresentare tutti i
soggetti fruitori del servizio, siano essi genitori delle varie sezioni scolastiche (dal nido alle medie)
oppure insegnanti. La Commissione è l’organismo deputato alla verifica della qualità del servizio di
refezione scolastica e va riconfermata ad ogni anno scolastico. La Commissione può effettuare
visite presso il Centro di produzione pasti e presso le mense scolastiche per la degustazione di
campioni del pasto del giorno e per la verifica delle operazioni di pulizia e sanificazione; a seguito
ad ogni visita, la Commissione ne verbalizza l’esito ed informa l’Ufficio Scuola per le opportune
valutazioni e relativi interventi.
Recentemente si è inoltre insediata la COMMISSIONE SOVRA COMUNALE, nella quale sono rappresentati
tutti i Comuni soci di Matilde ed il presidente è un genitore di Nonantola.
16
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2009
Negli ultimi tre anni scolastici, nelle scuole del territorio comunale sono stati consumati i seguenti
pasti:
2006-2007
2007-2008
2008-2009
2009-2010
Asili nido
13.521
15.388
16.517
11.040
Scuole materne
statali
31.401
31.674
36.543
24.665
Elementari
58.508
57.746
55.296
40.642
Medie
722
760
2.727
2.332
Totali
104.152
105.568
111.083
78.679
(al 31.03.10)
Si ricorda infine che è possibile richiedere pasti che soddisfino PARTICOLARI ESIGENZE:
dieta per motivi etico-religiosi: no carne di maiale; no carne bovina; no carne; no carne e
pesce;
dieta speciale per patologia: secondo le indicazioni del medico o del pediatra;
dieta bianca;
dieta morbida: per emergenze di natura odontoiatrica.
Si vuole infine ricordare l’innovativo progetto di servizio MENSA SELF-SERVICE attivato nel refettorio del
nuovo plesso di via Grieco. I bambini sia delle elementari che delle medie compongono da soli il
proprio vassoio lungo la linea di distribuzione, con la supervisione degli insegnanti e seguendo le
indicazioni del personale di Matilde che incoraggia all’assaggio di tutti i piatti del menù del giorno.
Questa modalità, oltre a garantire l’igiene, l’aspetto e la temperatura dei piatti, rispecchia i principi
educativi basati sull’autonomia e sulla responsabilizzazione dei bambini che ne valorizzano la
crescita come individui all’interno di una società.
17
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2009
CAPITOLO V
I SERVIZI CULTURALI
BIBLIOTECA COMUNALE
Nata come biblioteca di pubblica lettura, il patrimonio attuale, oltre alle riviste ed ai quotidiani,
conta circa 36.000
LIBRI
e rispecchia interessi di cultura generale, con particolare riguardo alla
letteratura, alla storia locale e alle scienze sociali, oltre ad avere una fornita sezione dedicata ai
bambini e ai ragazzi.
La Biblioteca Comunale appartiene al POLO PROVINCIALE DELLE BIBLIOTECHE MODENESI e coordina, in
qualità di caposistema, il sistema territoriale di Nonantola, Bomporto, Ravarino e Bastiglia; il
patrimonio è consultabile on-line sul catalogo provinciale aurigaweb.cedoc.mo.it oppure
sebinaweb.cedoc.mo.it o ancora sul catalogo nazionale opac.sbn.it.
I servizi erogati comprendono consultazione, prestito, prestito interbibliotecario, richiesta copia,
anche elettronica, di articoli, prestito alle classi, consulenza bibliografica, riproduzione del
materiale presente in biblioteca e navigazione Internet.
La Biblioteca è inoltre impegnata in attività di
PROMOZIONE DEL LIBRO E DELLA LETTURA
rivolta alle
scuole materne, elementari e medie e di organizzazione di seminari e corsi per adulti.
Il costante aumento della frequenza, come illustrato dalla tabella, da un lato è un riscontro positivo
% di
crescita
Iscritti
% di
crescita
Prestiti
% di
crescita
Giorni di
apertura
Media
frequentanti
Libri chiesti
pr. interbib.
Libri dati
pr. interbib.
2002
11.069
-7
3.695
6
13.630
-2
238
46,5 57,3
83
182
2003
9.419
-15
3.905
6
12.736
-7
241
39,1 52,8
38
150
2004
10.948
16
4.220
8
14.449
13
241
45,4 60,0
85
224
2005
12.981
19
4.537
8
16.392 32.236
13
230
56,4 71,3
62
135
2006
13.320
3
4.894
8
17.975 35.306
10
236
56,4 76,2
79
166
2007
15.748 18,23 5.236
7
18.256 35.510
0,5
229 68,77 79,71 118
97
2008
17.609 11,82 5.552
6
15.321 31.275 -11,9 221 79,67 69,36 117
102
2009
18.122
19 16.573
2,9
6.602
18
8,2
221 82,00
Media
prestiti
Anno
Frequentanti
Libri
movimentati
del servizio offerto, ma dall’altro concorre a rendere sempre più critica la situazione degli spazi.
75
179
101
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2009
OFFICINE MUSICALI
Il progetto
OFFICINE MUSICALI
si pone l’obiettivo di facilitare e stimolare la conoscenza del linguaggio
musicale in tutte le sue possibili espressioni, offrendo servizi diversi attraverso
LA
FONOTECA, LA
SALA PROVE E LA SCUOLA DI MUSICA, oltre alla programmazione di rassegne musicali, come l’ormai
storica AUTUNNO MUSICALE NONANTOLANO (arrivato alla sua XXVII° edizione e da quattro an ni inserito
nella più vasta rassegna provinciale “Note di passaggio”) con sei appuntamenti domenicali di
musica da camera di alta qualità con forte afflusso di pubblico, o la partecipazione del nostro
Teatro alla prestigiosa rassegna “L’altro suono” della Fondazione Teatro Comunale di Modena
seguita da Officine musicali; o ancora le due rassegne rivolte ad un pubblico più giovane come
MUSICA RIDENS e AM’ARCORD nella prima metà dell’anno, fra febbraio e aprile.
La FONOTECA, ora collocata nella nuova sede di Piazza Liberazione, è una specie di biblioteca della
musica, con
PIÙ DI
6.000 BRANI TRA LP E CD di tutti i generi musicali offerti al prestito gratuito e una
sala attrezzata per l’ascolto e la visione in loco dei materiali con la possibilità di consultazione
delle migliori riviste musicali italiane.
La
SALA PROVE
- allestita presso il Circolo ARCI “La Grande”, in via Guercinesca Est 1 in frazione
La Grande - è una sala attrezzata per fare musica a disposizione di gruppi o singoli in turni di 3
ore (due pomeridiani ed uno serale) tutti i giorni, festivi compresi; la prenotazione è a pagamento
e si effettua presso la Fonoteca.
La
SCUOLA DI MUSICA,
situata nella Torre dell’Orologio, si rivolge a tutti coloro che vogliono
avvicinarsi alla musica o che, pur avendo già una propria preparazione di base, desiderano
perfezionarsi anche attraverso percorsi didattici personalizzati sotto la guida di professionisti di
lunga esperienza.
Gli studenti possono usufruire di: classi di strumento principale; classi di corsi complementari; 4
aule attrezzate e 2 laboratori musicali per le lezioni dei gruppi di musica d’assieme.
La Scuola offre la possibilità di iscriversi presso
CINQUE DIFFERENTI SEDI:
oltre a Nonantola, i corsi si
svolgono infatti anche a Castelfranco, Bomporto, Ravarino e Bastiglia.
Questi Comuni sono convenzionati da molti anni con il Comune di Nonantola per la gestione
didattica e amministrativa della Scuola.
19
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2009
Sede dei corsi
Anno
scolastico
Numero
allievi
2000-2001
196
116
41
39
2001-2002
229
121
54
54
2002-2003
229
134
57
38
2003-2004
245
147
58
40
2004-2005
286
153
67
66
2005-2006
345
189
110
46
2006-2007
442
247
132
63
2007-2008
473
244
122
107
2008-2009
529
252
125
152
Nonantola
RavarinoCastelfranco BomportoBastiglia
Dal punto di vista economico, i proventi delle rette di iscrizione e di frequenza degli studenti
coprono le spese vive dei compensi dei docenti e di tutte le attività didattiche che compongono il
programma formativo della Scuola stessa.
ARCHIVIO - MUSEI - BENI MONUMENTALI - TURISMO
Nel 2009 gli obiettivi del Servizio sono stati i seguenti:
1)
Politiche di spesa:
- aumento delle entrate con ricerca mirata di sponsor e finanziamenti pubblici e privati
2)
Innovazione gestionale:
- inserimento dell’Archivio storico in una gestione partecipata di sistema locale
- presidio dei rapporti con l’Università di Venezia e Bocconi di Milano per i progetti
archeologico e museale
- presidio delle convenzioni e dei rapporti con le Fondazioni Villa Emma e Ora et Labora
3)
Innovazione organizzativa:
- divisione del settore e nuovo organigramma
- miglioramento della capacità di coordinamento tra servizi
4)
Politiche di qualità:
- miglioramento della qualità dell’informazione e della comunicazione specifica del settore
20
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2009
ARCHIVIO STORICO COMUNALE
Nel corso del 2009 si è provveduto ad una totale ricollocazione e spolveratura dell’Archivio Storico.
L’attività didattica è stata sospesa.
SISTEMA ARCHIVISTICO INTERCOMUNALE
Nel corso del
2009 l’attività del sistema archivistico intercomunale di Nonantola, Ravarino,
Bomporto e Bastiglia che comprende, a livello locale , anche l’archivio storico della Partecipanza
Agraria ha visto il completamento dell’inventario del fondo Villa Emma. Si tratta del primo sistema
realizzato a livello regionale ed è stato finanziato attraverso il piano bibliotecario regionale
rispettivamente nell’anno 2005, 2006 e 2007 e 2008. La Provincia ha inoltre provveduto a fornire
ogni Comune di personal computer e stampanti a prezzo di costo e con un ulteriore 20% di sconto.
ARCHIVIO DI DEPOSITO
E’ continuata l’attività di riordino, collazione e scarto delle carte prodotte dal Comune negli ultimi
dieci anni (1997-2007). Il lavoro è affidato a personale assunto a tempo determinato.
I PROGETTI DI RICERCA E VALORIZZAZIONE
Il Servizio è stato il punto di riferimento per due importanti progetti di valorizzazione dei beni
documentari e archeologici di Nonantola.
Il
PROGETTO SCIENTIFICO DI SCAVI ARCHEOLOGICI
è proseguito sotto la direzione del Prof. Sauro Gelichi
dell’Università Cà Foscari di Venezia. Nell’estate 2009 è stata realizzata la
NONA CAMPAGNA
di
scavo all’interno del recinto dell’antico monastero di Nonantola, nella parte retrostante le absidi
dell’Abbazia. Per valorizzare l’esito dei lavori è
stata allestita presso le sale del Museo
Benedettino la mostra archeologica Nonantola e l’Abbazia di San Silvestro alla luce
dell’Archeologia.
MUSEO DI NONANTOLA NELLA TORRE DEI BOLOGNESI
Per quanto riguarda il 2009
IL MUSEO DI NONANTOLA
è rimasto chiuso al pubblico per circa sei mesi.
Ciononostante ha ottenuto il riconoscimento di Museo di qualità.
PUNTO DI INFORMAZIONE TURISTICA - COSTRUZIONE DELLA RETE TURISTICA
TERRITORIALE
Nel corso del 2009 è stata garantita la continuità nell’orario di apertura del PIT nonostante i gravi
problemi di personale. Si è aderito ai principali progetti culturali e turistici provinciali organizzando
una serie di iniziative a livello locale, ovvero MUSEI DA GUSTARE in maggio e LUNGO LE ANTICHE
SPONDE nel
mese di giugno.
21
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2009
CAPITOLO VI
L’ASSISTENZA SOCIALE
L’approvazione della legge nazionale n. 328 del 2000, legge di riforma dell’assistenza, ha imposto
un ripensamento dell’ottica di erogazione dei servizi di welfare locale nel senso dell’integrazione, in
modo da tenere conto dei bisogni espressi da tutta la famiglia, dall’infanzia e adolescenza fino agli
anziani e alle altre fasce deboli.
La normativa nazionale, così come confermata anche dalla disciplina regionale, punta a superare
le possibili frammentazioni di intervento e le relative diseconomie richiedendo e promuovendo una
programmazione sovracomunale di carattere distrettuale.
Il Distretto socio-sanitario di Castelfranco Emilia, cui Nonantola appartiene, ha pertanto il compito
di elaborare annualmente un unico PIANO SOCIALE DI ZONA; questo si inserisce in una strategia più
ampia che i Comuni partecipanti intendono perseguire mediante uno strumento ambizioso
denominato PIANO REGOLATORE SOCIALE.
Si tratta di uno strumento a disposizione dei Comuni associati nel Distretto, il cui obiettivo è
raggiungere una efficiente integrazione tra le politiche sociali in senso stretto e tutte le altre
politiche urbane che contribuiscono allo sviluppo della socialità e della comunità.
Quella introdotta dal Piano Regolatore Sociale è una innovazione coerente con il processo,
attualmente in atto, di conferimento ai Comuni di numerose funzioni in precedenza di competenza
dei livelli di governo superiori, che richiede un nuovo equilibrio nella distribuzione degli interventi e
servizi di carattere sociale, sanitario ed educativo erogati e strutturati a livello distrettuale.
L’elaborazione del PIANO DI ZONA PER LA SALUTE ED IL BENESSERE 2009-2011 ha richiesto la costituzione
di diversi TAVOLI TEMATICI
DI
CONFRONTO, ai quali hanno partecipato le organizzazioni sindacali, i
rappresentanti del mondo dell’associazionismo del territorio, le istituzioni scolastiche ed i dirigenti
dei servizi sanitari.
Tale percorso si è caratterizzato, inoltre, per un importante intervento sul modello organizzativo
che ha visto la costituzione degli Sportelli Sociali e di due servizi, entrambi con sede a
Castelfranco, dedicati rispettivamente ai minori e all’handicap:
-
gli SPORTELLI SOCIALI al 31 dicembre 2008 avevano 391 utenti in carico, di cui 194 minori, 48
adulti e 149 anziani. Nel corso del 2007 i nuovi accessi sono stati 54;
-
il SERVIZIO SPECIFICO MINORI ha sede a Castelfranco Emilia; il numero complessivo dei minori in
carico alla fine del 2008 era di 254, dei quali 60 residenti a Nonantola. Nell’ambito di tale
Servizio sono stati realizzati 2 progetti di affidamento e 3 inserimenti in comunità ;
-
il SERVIZIO SPECIFICO HANDICAP al termine del 2008 aveva 149 utenti in carico dei quali 31
residenti a Nonantola. Sul territorio distrettuale sono presenti le seguenti strutture: il Centro
Oasi (Centro di Formazione e inserimento lavorativo con 15 posti e Laboratorio sociooccupazionale con 15 posti); Centro Arcobaleno (Centro diurno socio-riabilitativo con 8 posti);
22
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2009
Centro Girasole (Centro diurno socio-riabilitativo con 8 posti). In località Casoni di Ravarino, a
fine 2007, si è inaugurato il Centro diurno socio-riabilitativo e laboratorio protetto con 12 posti.
CONTRIBUTI ECONOMICI A FAMIGLIE IN DIFFICOLTA’
Il Comune ha disciplinato modalità e criteri per l’accesso e l’erogazione di interventi di sostegno
economico a favore di persone residenti che versano in disagiate condizioni economiche al fine di
attivare misure di contrasto alla povertà come previsto dalla legge 328/2000 osservando i seguenti
principi:
rispetto della dignità della persona con particolare attenzione alla tutela dell’infanzia,
dell’adolescenza e delle persone a rischio o in condizione di esclusione sociale;
sostegno della famiglia quale ambito primario di vita e di sviluppo della persona;
promozione dell’autonomia della vita indipendente riconoscendo il soggetto quale attore
principale del proprio cambiamento;
garanzia della pari opportunità e dei diritti di cittadinanza sociale, a prevenzione, eliminazione o
riduzione delle condizioni di bisogno e di disagio individuale e familiare derivante da difficoltà
economiche, da limitazione personali e sociali e da condizioni di non autosufficienza.
L’ammissione al contributo si basa sul valore dell’Indicatore della Situazione Economica
Equivalente (ISEE) calcolato con riguardo al nucleo familiare di appartenenza ai sensi del D.LSG
130/2000 così come modificato ed integrato del DPCM n. 242/4.4.2001.
Il contributo massimo erogabile è pari a € 155,00 mensili nel caso l’ISEE del richiedente sia
inferiore a € 3.615,00; non viene invece concesso se l’ISEE supera la soglia di € 7.230,00.
Qualora l’ISEE sia compreso tra € 3.615,00 e € 7.230,00 il contributo massimo mensile viene
definito sulla base della seguente formula:
A – (B : C) dove :
A = € 155,00;
B = ISEE – 3.615
C = coefficiente = 25
All’intervento di sostegno economico assistenziale può inoltre aggiungersi un intervento di
sostegno economico “progettuale”, tramite l’adesione ad un progetto elaborato dal servizio sociale
competente, che comporta una integrazione mensile di € 52,00 per un periodo definito
dall’assistente sociale e comunque non superiore a sei mesi.
Trascorso il periodo indicato nel progetto, sulla base della valutazione dell’assistente sociale che
stabilirà anche gli obiettivi progettuali, le modalità e i tempi, all’utente potrà essere erogato un
contributo, in relazione ai seguenti livelli di adesione al progetto:
nessuna adesione: nessun contributo
sufficiente adesione: € 52,00
buona adesione al progetto: € 155,00
23
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2009
Gli importi relativi alle soglie di accesso e di esclusione dal contributo nonché le quote relative agli
interventi di sostegno sia di carattere assistenziale che progettuale vengono aggiornati
annualmente con apposito atto deliberativo della Giunta Comunale in base all’incremento
dell’indice ISTAT.
La seguente tabella riporta i contributi versati dal Comune nel 2009 suddivisi in quattro tipologie:
CONTRIBUTI
ECONOMICI
€ 41.008,00
di cui:
Utenze
Rette
scolastiche
Buoni
spesa
Integrazione
reddito
Ospitalità
Minori
Adulti
Anziani
€ 4.917,28
€ 1.523,00
€ 776,54
€ 1.326,00
-
-
€ 631,80
€ 1.132,55
-
€ 1.300,00
€ 14.426,00
€ 3.025,32
€ 3.420,00
€ 8.529,50
-
Contributo medio
€ 1.097,73
BORSE
LAVORO
€ 25.248,00
23 beneficiari
FAMIGLIE CON
ALMENO 4 FIGLI
€ 9.727,59
17 beneficiari
CONTRIBUTI
ANTI CRISI
€ 27.360,04
58 beneficiati
Contributo medio
Contributo medio
€ 572,21
€ 471,72
di cui:
Utenze
Rette
scolastiche
Spese
condominiali
Buoni
spesa
€ 15.212,18
€ 6.421,40
€ 4.205,23
€ 149,38
FONDO AFFITTO – L.R. 24/2001
La Regione Emilia Romagna (Legge Reg. n. 24/2001 recante “Disciplina generale dell’intervento
pubblico nel settore abitativo”) prevede l’istituzione del Fondo regionale per l’accesso all’abitazione
in locazione e attraverso specifico atto definisce le modalità di individuazione dei beneficiari del
contributo che il Comune recepisce in apposito Bando.
I criteri di accesso al contributo sono i seguenti:
- patrimonio mobiliare non superiore a €. 35.000,00;
- valore dell’Indicatore della Situazione Economica (ISE) non superiore a € 32.520,00;
24
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2009
- valore ISEE, valore ISE e incidenza del canone annuo, al netto degli oneri accessori, sul valore
ISE, rientranti nei valori di seguito indicati:
FASCIA A
Valore ISE
Incidenza canone /
valore ISE
Fino a € 11.920
Non inferiore al 14%
Valore ISE
Incidenza canone /
valore ISE
Valore ISE
FASCIA B
Non superiore a €
da
a
16.260
€
€
11.920,01
32.520,00
Non inferiore al 24%
Il contributo teorico è calcolato sulla base dell’incidenza del canone annuo 2008, al netto degli
oneri accessori sul valore ISE, come segue:
Fascia
Entità del contributo
FASCIA A
Il contributo è tale da ridurre l’incidenza al
14%
per un max di
€
3.100
FASCIA B
Il contributo è tale da ridurre l’incidenza al
24%
per un max di
€
2.325
Al solo fine del calcolo del contributo teorico, nel caso di canone di locazione mensile, al netto
degli oneri accessori, superiore a € 680,00 l’incidenza sarà calcolata assumendo come base di
calcolo il canone massimo mensile di €. 680,00.
FONDO AFFITTO ANNO 2009
Nuclei beneficiari: 147
Contributo a carico del Comune: € 56.100,47
Contributo a carico della Regione: € 24.999,51
Contributi complessivi erogati: € 81.099,98
INTEGRAZIONE DELLE RETTE DELLE STRUTTURE PROTETTE
Il Comune di Nonantola, d’intesa con gli altri Comuni del Distretto Sanitario n. 7, persegue gli
OBIETTIVI DI PROMUOVERE IL BENESSERE DELLA POPOLAZIONE ANZIANA E DI PREVENIRE LE CONDIZIONI DI
CRONICITÀ O DI ISTITUZIONALIZZAZIONE IMPROPRIE
in conformità con la Legge n.328/2000.
L’anziano è tenuto ad utilizzare per il pagamento della retta tutti i proventi di qualsiasi natura, al
netto della quota personale a favore dell’anziano calcolata sulla base dell’art.8 della L.R. 2/1985,
gestita dall’ospite, dai suoi familiari ovvero direttamente dalla direzione della struttura.
Al fine di un eventuale riconoscimento della riduzione della quota a carico dei familiari viene
effettuata una valutazione della situazione economica avendo riguardo al nucleo familiare di
appartenenza del soggetto richiedente ai sensi del D.Lgs.130/2000.
25
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2009
La partecipazione contributiva in caso di richiesta di agevolazione si applica come segue:
Quota massima da versare = 70%* ISE/12 - (€ 619,75*parametro ISE)
Nel caso in cui la richiesta di agevolazione sia avanzata da fratelli e/o sorelle dell’ospite in quanto
tenuti ad intervenire nei limiti di cui all’art.5 del Regolamento, la quota spettante verrà posta a loro
carico della misura dello stretto necessario calcolata pari alla percentuale del 20% della quota
medesima.
INTEGRAZIONE DELLE RETTE ANNO 2009
Anziani che hanno beneficiato dell’integrazione: 8
Contributi erogati: € 40.338,16
Contributo medio: € 5.042,27
IL CENTRO STRANIERI
Il Centro Stranieri è un servizio di informazione, orientamento e progettazione interculturale rivolto
a tutti i cittadini stranieri e a tutti coloro che sono interessati o coinvolti nel fenomeno immigrazione.
Le attività del Centro sono raggruppabili in due aree di lavoro:
1. LO SPORTELLO INFORMATIVO, in grado di garantire continuità nel tempo agli interventi, di offrire
professionalità e prestazioni specifiche. Il servizio si occupa di:
- supporto per il disbrigo di pratiche burocratiche;
- sostegno nell’affrontare problemi di natura sociale e/o culturale;
- ricerca, creazione e distribuzione di materiale informativo sulle attività organizzate sul
territorio;
- costruzione di rapporti istituzionali con altri uffici/servizi per concordare prassi di intervento
comuni sui singoli casi o progetti seguiti dal Centro o per costruire reti tra servizi;
- partecipazione ad attività di formazione.
Lo sportello, aperto due giorni alla settimana, ha soddisfatto circa 2.800 richieste di sostegno in
pratiche e attività burocratiche relative alla normativa sugli stranieri, occupandosi anche delle
pratiche di idoneità dell’alloggio. Inoltre ha sviluppato, in collaborazione con il Distretto e
l’Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione (Asgi), un progetto al fine di promuovere attività
sia di sostegno giuridico agli operatori comunali che sostengono l’inserimento e l’integrazione
dei cittadini stranieri e sia di informazione al territorio. Nell’ambito del progetto è stato
organizzato il seminario rivolto agli operatori del distretto
2. L’AREA PROGETTI INTERCULTURALI, che si occupa dell’integrazione della popolazione straniera
residente sul territorio attraverso la realizzazione di iniziative e azioni specifiche. In particolare
vengono predisposti programmi di lavoro comuni con scuole, enti di formazione e con le
26
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2009
istituzioni che operano in campo educativo, valutando il problema alfabetizzazione/formazione
rispetto alla presenza dei nuclei familiari e alla realizzazione di attività e iniziative finalizzate alla
conoscenza reciproca. Il Centro Stranieri si occupa inoltre di rilevare i bisogni dell’utenza che si
rivolge al servizio attraverso i progetti in essere al fine di promuovere nuove idee progettuali per
rispondere più puntualmente ai cambiamenti strutturali del territorio e alla dinamicità specifica
del fenomeno immigrazione:
•
in collaborazione con il Centro Ambiente del Comune sono stati organizzati tre corsi di
bicicletta rivolti a cittadini stranieri;
•
servizio di traduzioni e mediazione offerto dal Centro Servizi a servizi/enti del territorio:
-
scuola elementare
-
Servizio Tutela Ambiente del Comune
-
Ordinanze del Sindaco
-
Ufficio Personale
-
Scuole dell’Infanzia per inserimenti
•
corsi di alfabetizzazione informatica organizzati in collaborazione con la Biblioteca;
•
corso di danze etniche, ciclo di tre incontri, organizzato collaborazione con la Ludoteca;
•
in coordinamento con il Centro Territoriale Permanente di Modena, sono stati organizzati e
attivati i corsi di italiano per adulti stranieri, tenuti da una docente nominata dal Centro e
svolti presso i locali dell’Autostazione;
•
il corso di alfabetizzazione per mamme straniere svolto presso la scuola elementare F.lli
Cervi
per un totale di quattro ore settimanali. Entrambi i corsi hanno fornito anche il
servizio di babysitteraggio, gestito da due persone incaricate attraverso borsa lavoro;
•
il corso di alfabetizzazione per adulti stranieri analfabeti o con difficoltà linguistiche svoltosi
presso la Sala corsi del Comune di Nonantola per un totale di quattro ore settimanali;
•
organizzazione del corso estivo di italiano per minorenni frequentanti la scuola secondaria
di primo grado di Nonantola, in collaborazione con un gruppo di docenti volontari delle
scuole del territorio;
•
laboratorio di costruzione di libri di stoffa, organizzato in collaborazione con la Biblioteca di
Nonantola, nell’ambito dell’iniziativa Nati per leggere;
•
corso di formazione sulla fiaba, rivolto a docenti ed educatori operanti sul territorio,
organizzato e cogestito in collaborazione con la Biblioteca;
•
progetto Fiabe berbere rivolto alle sezione dei bambini di cinque anni delle Scuole
dell’Infanzia del territorio.
Partecipazione della responsabile del servizio Centro Stranieri in qualità di relatrice all’Incontro di
aggiornamento: “Minori e Famiglie Migranti: linguaggio, narrazioni, dialogo coi Servizi”, organizzato
al Dipartimento di Salute mentale dell’Azienda Sanitaria locale di Modena, in collaborazione con
l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e Agefor
27
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2009
CAPITOLO VII
NONAGINTA SRL
Nonaginta srl è la società patrimoniale che il Comune di Nonantola ha costituito nel 2006 e della
quale detiene la totalità del capitale.
L’attività di Nonaginta è riferibile per l’anno 2009 alle seguenti attività:
GESTIONE CIMITERI:
1) acquistate principalmente le seguenti attrezzature: a) un carrello funebre per trasporto
feretri (€ 900,00);
2) effettuati i seguenti lavori di ordinaria manutenzione: a) allacciamento e riallacciamento
impianti di illuminazione votiva (€ 2.425,91); b) sistemazione e ripristino di 25 loculi nell’arcata
est del cimitero di Nonantola (€ 2.100,00); c) interventi di manutenzione straordinaria
su
circuito idraulico per ricerche perdite e relative riparazioni e ripristini murari (€ 7.756,80); d)
esumazioni straordinarie di 27 salme effettuate nel cimitero capoluogo e cremazioni
(€
6.876,00); e) rimborso al comune di Nonantola per progetto produttività relativo a operazioni di
estumulazione ed esumazione salme cimitero capoluogo (€ 6.223,50).
GESTIONE IMPIANTI SPORTIVI:
1) acquistate le seguenti attrezzature e materiali a servizio dell’impiantistica sportiva: a) n. 24
panche con tettuccio (€ 5.133,02); n. 3 portoni di ingresso (acquisto e montaggio) con
maniglioni antipanico e accessoriati per Scuola Media (€ 9.552);
2) effettuati i seguenti lavori di straordinaria manutenzione: a) rifacimento campo sportivo
(calcio) “G. Vaccari” (€ 6.960,00); verniciatura campo pallavolo e segnaletica basket, fornitura
impianto rete di pallavolo trasportabile presso Centro Sportivo La Pieve (€ 9.348,00); opere di
lattoneria presso spogliatoio impianti sportivi scolastici ed extrascolastici Polisportiva di
Nonantola (€ 7.534,23); realizzazione manufatto gas e lavascarpini per Polisportiva Nonantola
(€ 5.280)
3) contratti di conduzione, gestione e manutenzione impianti sportivi: € 1.600,00 Pallamano
Rapid.
GESTIONE CORSISTICA A FINALITÀ CULTURALE:
1) a novembre 2009 si sono attivati i corsi di inglese 2° livello (n. 9 studenti) che termineranno
a maggio 2010.
28
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2009
GESTIONE DELLE OFFICINE MUSICALI E CONNESSE ATTIVITÀ:
1) personale: assunzione a tempo indeterminato di due sportellisti-amministrativi;
2) attivazione dei seguenti corsi di formazione musicale: chitarra, pianoforte, tastiera, basso
elettrico, contrabbasso, sassofono, clarinetto, tromba, flauto, canto, fisarmonica, batteria,
percussioni, strumenti popolari, propedeutica musicale;
3) si sono attivate le seguenti sedi scolastiche per l’insegnamento musicale: Nonantola,
Castelfranco Emilia, Ravarino, Bomporto, Bastiglia, Sorbara;
4) attivati rapporti a vario titolo con personale docente: 18 co.co.pro e 9 occasionali;
5) gli studenti iscritti per l’anno scolastico 2008-2009 sono stati complessivamente 529 (con
un aumento del 11% sul 2007-2008): 252 a Nonantola, 125 a Castelfranco, 152 complessivi
nei Comuni dell’Unione del Sorbara.
GESTIONE MANUTENZIONE VERDE:
1)
personale: si sono assunti a tempo determinato tre addetti alla manutenzione verde;
2)
acquistati le seguenti attrezzature e materiali a servizio della manutenzione verde: a)
cartelli e segnaletica; b) acquisti presidi antinfortunistica e abbigliamento da lavoro;
3)
effettuati i seguenti lavori di ordinaria manutenzione: a) appalto sfalcio erba, sagomatura
siepi, pulizia fusti vari lavori; b) servizio irrigazione piante comunali; c) controllo fitosanitario
delle alberature; d) intervento cura platano storico Perla Verde; e) valutazione stabilità alberi
metodo VTA; f) pulizia fosso via Nonantolana; g) fornitura, posa e abbattimento piante.
MANIFESTAZIONI
Per Fiera di Luglio: a) allestimento luci e suono; b) noleggio pagode, sedie e tavoli; c) SIAE e
affissioni; d) noleggio bagni; e) opuscoli, manifesti e locandine; f) pubblicità radiofonica; g)
contributo Comitato Fiera di Luglio; h) spettacolo di cabaret; i) spettacolo pirotecnico; l)
concerto associazione Sheherazade;
Per Pizza Fest: a) manifesti e cartoline; b) contributo RadioAttiva; c) noleggio pagode e tavoli;
Per Mosto Cotto: a) noleggio gazebo, tavoli e sedie; b) allestimento impianto audio; c)
pubblicità radiofonica, pieghevoli e manifesti.
Investimenti
Valorizzazione cespiti sull’anno 2009:
1) Scuola Elementare “I. Nascimbeni”: € 1.025.556,76;
2) Fonoteca: € 44.064,00 per nuova sede piazza Liberazione; € 6.761 per arredi;
3) Torre dei Modenesi (sostituzione infissi) € 9.690;
Interventi su impianti sportivi: € 649.768,42.
29
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2009
CAPITOLO VIII
I GEMELLAGGI
Il Comune di Nonantola ha da tempo riconosciuto l’importanza del gemellaggio quale strumento
per la costruzione e la promozione di rapporti di scambio, collaborazione, conoscenza e amicizia
fra i popoli all’interno dell’Unione Europea.
Al fine di esaltare le finalità ideali dei rapporti gemellari, è stato istituito un COMITATO DI GEMELLAGGIO
cui possono partecipare tutte le componenti sociali, sportive, economiche, culturali, elettive,
religiose e scolastiche presenti sul territorio, oltre a singoli cittadini.
Attualmente fanno parte del Comitato:
Il Comitato di Gemellaggio è titolare di autonomia decisionale rispetto all’Amministrazione
Comunale; spetta comunque a quest’ultima l’indicazione delle scelte e degli orientamenti di fondo
degli scambi e dei gemellaggi.
Con questo spirito il Comune ha costruito rapporti di gemellaggio con i Comuni di LES MUREAUX in
Francia e di OLESA
DE
MONTSERRAT in Spagna; a questi si aggiungono rapporti permanenti di
scambio e di cooperazione con i Comuni di M ARGATE in Inghilterra, IDAR-OBERSTEIN in Germania,
SOSNOWIEC in Polonia, SAN COSTANTINO ALBANESE in Basilicata e con il popolo saharawi di BOUA-CRA.
LES MUREAUX
La popolazione di quasi 32.000 abitanti è estremamente giovane, infatti oltre il 30% degli abitanti
ha meno di 20 anni, mentre gli ultra 75enni sono solamente il 3% del totale.
La collocazione geografica particolarmente favorevole, a ridosso della Senna, ha attirato i primi
insediamenti abitativi già 5.000 anni fa, come testimoniano i reperti archeologici rinvenuti nelle
numerose tombe megalitiche della zona.
In epoca successiva Les Mureaux ha ospitato un insediamento
gallico,
poi conquistato
dai
Romani che lì costruirono un importante porto fluviale.
Divenuto un prospero centro agricolo, il paese ha vissuto un intenso periodo di sviluppo tra
il XIX e il XX secolo, prima con il passaggio della linea ferroviaria Parigi-Rouen (1843) e poi
con la costruzione di uno stabilimento Renault.
Les Mureaux conta più di 400 diverse associazioni, attive in vari ambiti della vita pubblica:
volontariato, cultura, immigrazione, attività sportive ed altri ancora.
Particolarmente
interessante
risulta
la
presenza
di ben 51 associazioni impegnate nella
diffusione della conoscenza di altrettanti Paesi stranieri, a testimonianza dell’alto livello di
integrazione raggiunto tra i cittadini e gli immigrati.
Un tradizionale appuntamento di Les Mureaux è la
Festa di Pentecoste, in occasione della
quale le varie comunità che convivono nella città attraversano le vie del centro a piedi e con carri
carnevaleschi, indossando i costumi tipici dei loro Paesi.
30
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2009
OLESA DE MONTSERRAT
Oesa è un Comune di 15.800 abitanti che sorge a 37 chilometri a nord di Barcellona, ai piedi del
monte Montserrat, ed è attraversato dal fiume Llobregat.
Abitato fin dal II secolo a.c., la vita del centro per lungo tempo ha ruotato attorno al castello e alla
chiesa locali, costruiti su un piccolo promontorio e circondati, nella metà del X secolo, da mura
difensive.
L’intensa attività agricola della zona è caratterizzata dalla produzione di olive, dalle quali è ricavato
un olio di ottima qualità che è una delle principali fonti dell’economia locale.
La santa patrona del paese è proprio Santa Oliva, e nel giorno della sua festa, il 10 giugno, è
tradizione accendere delle piccole lanterne e collocarle ai balconi e alle finestre delle case.
Ma la celebrazione principale della vita di Olesa è senza dubbio La Passiò, una rappresentazione
in costume della passione e morte di Gesù Cristo.
Le prime notizie di questo spettacolo risalgono al 1540, ma la versione che viene allestita
attualmente risale agli anni ’40 del secolo scorso.
I cittadini di Olesa partecipano con grande entusiasmo, anno dopo anno, all’allestimento della
Passiò, sia lavorando dietro le quinte per l’allestimento delle scenografie e dei costumi che
prestandosi come attori.
Per offrire ad una manifestazione così importante, che richiama turisti da tutta la Catalogna, una
locazione adeguata, dal 1987 la Passiò è rappresentata nel nuovo teatro cittadino, che vanta uno
dei palcoscenici più grandi d’Europa: 31metri di ampiezza, con due scenari laterali rotanti del
diametro di sette metri, dove trovano posto le centinaia di attori impegnati nello spettacolo.
Nonantola e Olesa si sono gemellate nel 1998.
LE ATTIVITA’
NONANTOLA-IZIEU
Il progetto di scambio linguistico-culturale tra adolescenti di Nonantola che frequentano la scuola
media e coetanei francesi prosegue ormai da diverso tempo e nel corso degli anni si è arricchito di
nuove idee e attività.
L’iniziativa vede coinvolte le famiglie dei nostri ragazzi che collaborano attivamente per accogliere
gli studenti stranieri, i servizi culturali del Comune per le proposte di attività durante il soggiorno nel
paese e i gruppi e le associazioni di volontariato per l’ospitalità.
Durante l’anno scolastico si tengono diversi incontri tra tutti i soggetti coinvolti per preparare gli
scambi, definire il programma delle attività e individuare il percorso storico da proporre agli alunni.
Nel 2009 Nonantola ha ospitato 84 ragazzi e 9 accompagnatori provenienti dal Collège Bellay,
mentre 5 classi della Scuola Media D. Alighieri hanno visitato la Maison d’Izieu e le località vicine.
31
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2009
NONANTOLA - LES MUREAUX –SOSNOWIEC
Nel 2009 si è svolta la terza edizione del Nonantola Film Festival, articolata in una rassegna serale
per il pubblico, una gara internazionale di cortometraggi e un laboratorio di musica collegato al
cinema.
Alla gara internazionale di cortometraggi si sono iscritti 131 gruppi, di cui 3 stranieri provenienti da
Francia e Polonia. Il successo della manifestazione è stato tale che i rappresentanti stranieri
hanno espresso il desiderio di riproporre il format nel proprio Paese; il Comitato di Gemellaggio si
è reso disponibile a collaborare per l’esportazione del Festival.
NONANTOLA - LES MUREAUX
Nel mese di settembre il Sindaco si è recato a Les Mureaux per partecipare all’inaugurazione della
Mediateque. In questa occasione si è svolto un incontro ufficiale con tutte le delegazioni presenti
per discutere i futuri impegni di collaborazione e scambi tra i paesi amici e gemellati.
A novembre un professionista incaricato dal Comune di Les Mureaux ha visitato Nonantola,
accompagnato dai rappresentanti del Comitato di Gemellaggio, per realizzare un filmato sul nostro
paese. Il progetto si pone l’obiettivo di fare conoscere Nonantola ai nostri partner attraverso
immagini significative di monumenti, manifestazioni culturali, usi e costumi.
32
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2009
CAPITOLO IX
LA RACCOLTA DIFFERENZIATA
Nell’anno 2009 la raccolta differenziata sul territorio comunale ha raggiunto la soglia del 67%,
segnando un aumento di oltre 6 punti dal 2003:
RIFIUTI PRODOTTI
RACCOLTA DIFFERENZIATA
ANNO
Totale kg
Kg per abitante
A recupero
A smaltimento
Totale r.d.
2003
8.203.455
631,81
47,73%
13,46%
61,19%
2004
7.938.482
584,53
49,26%
11,40%
60,66%
2005
8.304.966
595,81
48,55%
13,86%
62,41%
2006
8.623.004
608,71
50,69%
13,09%
63,78%
2007
8.333.300
565,81
53,48%
7,86%
61,34%
2008
8.238.719
545,21
61,40%
2,12%
63,52%
2009
7.712.559
502,09
66,80%
0,16%
66,96%
Tra gli 11 Comuni che aderiscono a Geovest, Nonantola presenta il secondo migliore risultato:
100%
90%
80%
70%
Raccolta non
differenziata
60%
50%
40%
Raccolta
differenziata
30%
20%
10%
33
GEOVEST
Sant'Agata
Sala B.
Ravarino
Persiceto
Nonantola
Finale E.
Crevalcore
Castel M.
Calderara
Argelato
Anzola
0%
Dati relativi
al 2008, ultimo anno disponibile
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2009
IL MODELLO NONANTOLA
Il Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti prevedeva che entro il 2005 i Comuni della Provincia di
Modena raggiungessero una percentuale di raccolta differenziata pari almeno al 55%.
Per raggiungere tale obiettivo, il Piano stabiliva per i Comuni fino a 16.000 abitanti e le aree
extraurbane dei Comuni di dimensione maggiore l’adozione del cosiddetto MODELLO NONANTOLA.
Tale modello si basa su alcuni principi:
1. obbligo della raccolta differenziata con sanzioni per i trasgressori;
2. la creazione di un’isola ecologica per il capoluogo e le frazioni;
3. informazione ai cittadini periodica e capillare;
4. contenitori raggruppati in batterie (una ogni 150 abitanti circa) e non isolati, così da rendere la
raccolta differenziata più semplice e meno onerosa in termini di tempo;
5. assimilazione e raccolta differenziata dei rifiuti speciali.
Questo importante riconoscimento indica che la strada imboccata dal Comune per la raccolta
differenziata non solo è assolutamente idonea e rispondente alle necessità locali, ma può anche
proporsi come modello da esportare in numerosi altri Comuni di medie dimensioni, espandendosi
ben oltre i confini della provincia.
Nell’ambito del bacino di Geovest (49,3% di raccolta differenziata nel 2008), i Comuni di Ravarino
e Finale Emilia, dove è sostanzialmente adottato il modello Nonantola, hanno raggiunto importanti
risultati, pari rispettivamente al 53,4 % e al 54,7%, testimoniando con ciò la piena applicabilità ed
efficacia del modello medesimo.
L’ISOLA ECOLOGICA E GLI ALTRI PUNTI DI RACCOLTA
Nel giugno del 2002 è stata inaugurata la
NUOVA ISOLA
ECOLOGICA che costituisce una parte
importante del servizio di gestione rifiuti ispirato, oltre che a criteri di efficienza ed economicità,
anche a obiettivi di compatibilità ambientale.
All'Isola Ecologica si accede dall’ampio ingresso di Via Valluzza, e nell’orario di apertura è sempre
presente un addetto che fornisce aiuto e consulenza agli utenti.
Oltre all’Isola Ecologica, gli abitanti hanno a disposizione diversi altri punti adibiti alla raccolta
differenziata, così da rendere più agevole l’attività di riciclaggio dei rifiuti.
Sul territorio comunale sono infatti collocati oltre 509 contenitori destinati alla raccolta differenziata:
124 per l’organico, 114 per la plastica, 109 per la carta, 101 per il vetro, 47 per le pile e 14 per gli
indumenti usati, cui si aggiungono i 158 cassonetti per i rifiuti indifferenziati.
34
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2009
CAPITOLO X
LA FONDAZIONE VILLA EMMA
La FONDAZIONE VILLA EMMA nasce nel 2004 ispirata dalla vicenda di solidarietà che sessant’anni
prima, durante la Seconda Guerra Mondiale, aveva portato la comunità di Nonantola ad accogliere
e mettere in salvo 73 ragazzi ebrei, provenienti da Germania, Austria e Jugoslavia, alla ricerca di
un rifugio nel nostro Paese. Dopo l’8 settembre 1943, con l’occupazione tedesca dell’Italia, la
permanenza a Villa Emma (che dall’estate del 1942 ospitava il gruppo) esponeva al pericolo di
deportazione; fu allora che i ragazzi vennero nascosti nelle abitazioni di molti nonantolani e presso
il seminario attiguo all’Abbazia.
Nel giro di circa un mese, per la loro salvezza si organizzò una fuga in Svizzera, dove tutti
ripararono fino al termine della guerra.
A partire da tale patrimonio di memoria e di azione solidale, la Fondazione ha fissato nei propri
scopi statutari “la difesa della dignità, dei diritti e della giustizia, […] la lotta contro tutte le forme di
intolleranza e di razzismo, […] la promozione e la difesa dei diritti di cittadinanza, l’attivazione di
laboratori per la ricerca di nuove modalità di convivenza e di confronto”.
Un’attenzione particolare è poi riservata alle culture di pace, alle esperienze di costruzione del
dialogo in teatri di conflitto, al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza, in modo da valorizzare
l’esempio di quanti, con il loro impegno e le loro ricerche, hanno aiutato e aiutano le popolazioni e
le loro fasce più deboli ad affrontare ed elaborare le ferite e le violenze della guerra.
La Fondazione Villa Emma opera nei settori della ricerca storica, della formazione e della
progettazione didattica; promuove iniziative culturali, con riguardo a storia e memorie del secondo
conflitto mondiale, ai conflitti del presente, al confronto tra le diversità e alle dinamiche
interculturali; intrattiene relazioni e scambi con istituzioni che in Italia e all’estero affrontano simili
problematiche e partecipa - sul piano nazionale ed europeo - alla costruzione di reti tra i luoghi
della memoria.
I soci fondatori e componenti del Consiglio di Amministrazione sono:
-
Comune di Nonantola
-
Provincia di Modena
-
Comune di Modena
-
Istituto Storico della Resistenza di Modena
-
Parrocchia di Nonantola
-
Comunità Ebraica di Modena e Reggio Emilia
-
Cooperativa Com Nuovi Tempi srl
35
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2009
Il Comitato Scientifico della Fondazione è composto da:
Maria Bacchi
Alberto Cavaglion
Mostafa El Ayoubi
Luigi Pedrazzi
Micaela Procaccia
Alessandro Portelli
Cecilia Robustelli
Carlo Saletti
Klaus Voigt
IL FATTO STORICO
Al momento dell’aggressione alla Polonia, nel settembre 1939, il regime nazista fece arrestare tutti
gli ebrei polacchi di età superiore ai sedici anni ancora presenti in Germania per poi deportarli nei
campi di concentramento, dove la maggior parte di essi morì entro breve tempo.
Le donne e i bambini, soprattutto quelli rimasti a Berlino, poterono contare sull’aiuto di una nota
sionista, Recha Freier; quando questa fu costretta a fuggire a Zagabria, a metà degli anni ’40, fece
in modo che il maggior numero possibile di questi bambini e ragazzi potesse attraversare il confine
con l’aiuto dei contrabbandieri e unirsi a lei, per poi proseguire il viaggio fino in Palestina.
Gli ultimi ad arrivare, tuttavia, furono bloccati dall’occupazione tedesca italiana della Jugoslavia,
avvenuta nell’aprile 1941.
Poiché la persecuzione degli ebrei da parte del regime croato degli ustascia andava assumendo
forme sempre più minacciose, un giovane sionista di Osijek, Josef Indig, partì con 43 ragazzi da
Zagabria e raggiunse con loro la parte del territorio sloveno annesso dall’Italia, dove per un anno
poterono alloggiare in un vecchio castello di caccia a Lesno Brdo, presso Lubiana.
Con l’inizio della guerra partigiana, il castello di caccia finì in diverse occasioni per trovarsi nella
zona dei combattimenti, così che la Delasem, organizzazione assistenziale degli ebrei italiani, con
sede a Genova, decise di prendere in affitto a Nonantola un’ampia casa di campagna, Villa Emma,
per ospitarvi i ragazzi.
Il Ministero dell’Interno, malgrado le leggi razziali vigenti in Italia, autorizzò il trasferimento, e i
ragazzi arrivarono a Nonantola il 17 luglio 1942, dove vissero assistiti dalla Delasem che non fece
mai mancare loro il necessario.
La Delasem nominò anche un direttore, Umberto Jacchia, e provvide a sistemare un locale per le
cerimonie religiose.
Vennero organizzate regolari lezioni scolastiche, mentre sui circa 7 ettari di terreno appartenenti a
Villa Emma il mezzadro Ernesto Leonardi istruiva i ragazzi più grandi nel lavoro dei campi.
Furono anche istituite una falegnameria e una sartoria.
Nell’aprile 1943 si aggiunse un secondo gruppo di 33 ragazzi provenienti da Spalato, che per
sfuggire alle persecuzioni degli ustascia e delle truppe di occupazione tedesche si erano rifugiati
sulla costa dalmata, annessa dall’Italia.
Villa Emma arrivò così ad ospitare 73 bambini e ragazzi dell’età dai sei ai venti anni e 15
accompagnatori. I contatti con la popolazione locale erano resi difficili dalle limitazioni volute dalla
36
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2009
Questura di Modena, tanto che in genere i ragazzi potevano recarsi in paese solo se
accompagnati da un adulto.
Ciò nonostante nacquero alcune amicizie, e anche in assenza di contatti diretti si diffuse a
Nonantola la notizia che gran parte dei ragazzi erano orfani e che i loro familiari erano stati uccisi
in un campo di concentramento tedesco o croato, oppure erano stati deportati nell’Europa orientale
e non avevano più dato notizie di sé.
Quando, l’8 settembre 1943, l’annuncio dell’armistizio tra il governo Badoglio e gli Alleati pose il
problema di nascondere i ragazzi, la risposta della popolazione fu immediata: le truppe tedesche,
entrate in paese da appena un giorno, trovarono infatti Villa Emma già vuota.
Con l’aiuto di un giovane sacerdote, don Arrigo Beccari, e del medico Giuseppe Moreali, una
trentina di bambini più piccoli trovarono accoglienza nel seminario adiacente all’Abbazia o presso
le suore, mentre gli altri vennero sistemati presso contadini, artigiani e negozianti.
Tutti riuscirono entro metà ottobre a fuggire in Svizzera suddivisi in piccoli gruppi, salvandosi dai
rastrellamenti della polizia tedesca.
Per attraversare il confine, sorvegliato dal Zollgrenzschutz tedesco, il ragazzi dovettero guadare al
buio il fiume Tresa e una volta giunti in Svizzera furono alloggiati in un istituto a Bex, nella valle del
Rodano.
Nel maggio 1945 i ragazzi raggiunse infine la Palestina; erano tutti salvi, nonostante i pericoli di
una fuga durata quasi cinque anni attraverso l’Europa in guerra, e sicuramente ciò non sarebbe
stato possibile senza l’aiuto della popolazione di Nonantola.
Per questa ragione Don Arrigo Beccari e Giuseppe Moreali, per l’aiuto coraggioso e generoso
prestato, sono stati in seguito onorati nello Yad Vashem ed è stato loro dedicato un albero nel
Viale dei Giusti.
LA MEMORIA – PER NON DIMENTICARE
Nel corso degli anni ’90 l’Amministrazione Comunale ha deciso di intraprendere un percorso di
riscoperta dei fatti di Villa Emma, articolato in varie attività che mantenessero vivo il ricordo di
questa importante vicende della nostra storia recente.
I Comuni di Nonantola, Carpi e Montefiorino, assieme all’Istituto Storico di Modena, hanno creato
un SENTIERO
DELLA
MEMORIA che attraversa i luoghi più rilevanti della Seconda Guerra Mondiale e
della Resistenza della Provincia: il Museo Monumento al Deportato di Carpi, il Museo della
Repubblica Partigiana di Montefiorino e il Centro per la Pace e l’Intercultura “Villa Emma” del
nostro Comune.
Questa collaborazione rientra in un progetto più ampio di educazione alla pace e alla gestione non
violenta dei conflitti rivolta ai giovani, che parte dalla conoscenza dei luoghi dove la guerra ha
prodotto esperienze storiche importanti: la Resistenza armata a Montefiorino, la Resistenza civile
di Nonantola e la deportazione a Carpi.
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Per queste ragioni l’iniziativa ha trovato il sostegno della Consulta Provinciale per l’Immigrazione
della Provincia, nell’ambito dell’Anno europeo contro il razzismo e la xenofobia 1997.
Sempre nel 1997 è stato affidato al prof. Klaus Voigt di Berlino, su indicazione del Centro di
Documentazione Ebraica di Milano, l’incarico di condurre una approfondita ricerca storica
sull’episodio; questo lavoro, svolto presso gli archivi di vari Paesi europei ed in Israele, ha prodotto
un saggio edito in Germania dall’Istituto per la Ricerca sull’Antisemitismo e in Italia dalla casa
editrice La Nuova Italia dal titolo “VILLA EMMA. RAGAZZI EBREI IN FUGA. 1940-1945”.
Non si è però trattato del primo volume dedicato a questa vicenda: già nel 1960 Ilva Vaccari ne
aveva raccontato la storia nel libro “ Villa Emma. Un episodio agli albori della resistenza modenese
nel quadro delle persecuzioni razziali”, cui fece seguito nel 1989 il romanzo di Giuseppe Pederiali
“I ragazzi di Villa Emma“.
Dalla ricerca svolta è inoltre emersa una ricchissima documentazione fotografica, che ha fornito il
materiale di base per la realizzazione della mostra di carattere didattico “I ragazzi di Villa Emma a
Nonantola-1942/ 1943” curata anch’essa dal prof. Voigt.
La mostra, itinerante, dopo la sua inaugurazione a Nonantola il 21 ottobre 2001, ha fatto tappa a
Roma a Montecitorio, in occasione della Giornata della Memoria il 27 gennaio 2002, e
contemporaneamente a Bergamo presso la Civica Biblioteca “ Angelo Mai”.
E’ stato realizzato anche un quaderno didattico rivolto agli insegnanti in collaborazione con l’Istituto
Storico di Modena, scritto da Monica Debbia
e
Marzia
Luppi
e intitolato: “Tutti salvi. La
vicenda dei ragazzi ebrei di Villa Emma. Nonantola 1942-1943” e propone una serie di percorsi
di storia contemporanea da realizzare con gli studenti. Questo testo si inserisce nella serie di
pubblicazioni edite dal Comune di Nonantola e legate alla storia locale del Novecento, come
“Nonantola, un paese in guerra” di Federica Nannetti e “La vita libera - biografia di Don Arrigo
Beccari” di Enrico Ferri.
Una tappa fondamentale del percorso della memoria ha avuto luogo nel 1996, quando alcuni degli
ormai ex ragazzi sono tornati a Nonantola, su invito ufficiale del Comune, per riabbracciare i loro
salvatori. In tale occasione è stata anche posta la prima pietra ideale di un Centro per la Pace e
l’Intercultura intitolato a Villa Emma.
LE ATTIVITA’
Nel corso del 2009 la Fondazione Villa Emma ha proseguito nell’opera di consolidamento delle
linee progettuali attivate nel corso degli anni precedenti, con particolare riferimento al Giorno della
Memoria e all’attività di formazione seminariale per docenti e altre professioni Le strade del
mondo. Ha inoltre portato a termine il progetto legato al film-documentario realizzato con la Rai;
organizzato specifiche attività seminariali e didattiche legate al 70° anniversario delle Leggi
antiebraiche e corsi di formazione per docenti, discenti e altre categorie professionali, su richiesta
di enti pubblici provinciali e regionali.
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VOCI PER MEMORIE: RAGAZZE RAGAZZI DELLE SCUOLE SUPERIORI INCONTRANO BORIS PAHOR
In occasione delle celebrazioni Giorno della Memoria (27 gennaio), la Fondazione, in
collaborazione con la Comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia e il Comune di Modena, ha
riproposto alla cittadinanza il progetto Voci per Memorie, con una nuova articolazione
caratterizzata dal dialogo diretto tra i ragazzi e Boris pahor, seguendo il filo conduttore di brani
selezionati della sua opera. L’incontro con lo scrittore, il suo pensiero, le sue appartenenze
plurime, troveranno un ulteriore sviluppo nella realizzazione di un video che raccoglie il contributo
dello stesso Pahor e di altri intellettuali.
LE STRADE DEL MONDO 2009: L’ETA’ DEL TRANSITO E DEL CONFLITTO
L’edizione del 2009 di Le strade del mondo ha proposto ai partecipanti un convegno internazionale
e un seminario di formazione tra passato e presente, con l’ambizioso obiettivo di riflettere - a
partire dai soggetti e dai luoghi - sull’infanzia in guerra, sui metodi per indagare l’universo interiore
di bambini e adolescenti in contesti di conflitto, sulle vie di salvezza che essi percorrono, in modi
spesso misteriosi per gli adulti. Articolate in Mappe, Rotte e Incroci, le sezioni del convegno, pur
nella loro autonomia, sono state propedeutiche al lavoro che le corsiste e i corsisti hanno svolto
durante il seminario.
Il laboratorio di scrittura finale ha posto i corsisti nella doppia situazione di confrontarsi con i dati
più significativi emersi dal seminario e con l’analisi delle proprie vicende professionali e traiettorie
biografiche.
Nel corso del 2010 è in programma la pubblicazione degli atti del convegno.
DVD I RAGAZZI DI VILLA EMMA. GIOVANI EBREI IN FUGA
Nel quadro di un programma di produzione di strumenti divulgativi e didattici per la scuola e per il
pubblico generico, che negli anni scorsi ha già pubblicato diversi volumi e di un cd rom, la
Fondazione Villa Emma ha pubblicato il dvd del film documentario I ragazzi di Villa Emma,
prodotto in collaborazione con Rai Educational e La storia siamo noi e corredato da un libretto che
approfondisce origini e composizione del gruppo, le figure di nonantolani e altre personalità che
contribuirono alla loro salvezza, una sintetica ed efficace cronologia comparata tra gli eventi
nazionali e le vicende del gruppo.
70° A NNIVERSARIO LEGGI ANTIEBRAICHE. SEMINARIO DISCUTENDO DI PERSECUZIONI E RAZZISMI
L’Istituto storico di Modena, la Fondazione Villa Emma di Nonantola e la Fondazione Fossoli di
Carpi, in collaborazione con Comune e Provincia di Modena, hanno inaugurato, nel mese di
novembre 2008, un ciclo di iniziative in occasione del settantesimo anniversario delle Leggi
razziali.
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In chiusura è stato proposto un seminario che - muovendo dall’analisi della situazione italiana del
1938 – ha trasferito la sua attenzione su altri temi e problemi, che da un lato investono dinamiche
di lungo periodo, dall’altro segnano il nostro presente.
Articolati in tre sezioni, gli interventi si sono mossi lungo tre direttrici temporali “il 1938 e dintorni”,
focalizzata sulle principali linee storiografiche e interpretative sul tema e sulle questioni che esso
sottende; “Uno sguardo di lungo periodo”, che ha abbozzato un quadro di sintesi sui rapporti che
legano razzismi (intesi come sistemi di pensiero, ideologie e azioni politiche), antisemitismo e
modernità, considerando soprattutto il passaggio Otto-Novecentesco; “Sulle forme attuali”, con
l’obiettivo di tracciare una rappresentazione delle tensioni attuali (tra sociologia, antropologia e
storia) che obbligano ad una radicale riflessione (specie nel nostro paese), perché di fatto esse
riorientano il tema dei razzismi secondo paradigmi rimodellati su nuove coordinate ideologiche e
su nuove pratiche sociali, portando anche in primo piano l’attenzione verso i sistemi educativi e
l’universo giovanile.
VIAGGIO DELLA MEMORIA 2009: NATZWEILER-STRUTHOF
A seguito di una serie di interessanti e proficui contatti che negli anni sono intercorsi tra il Comitato
Provinciale per la difesa e lo sviluppo della Democrazia della Provincia di Cremona, la Fondazione
Villa Emma è stata chiamata ad accompagnare gli studenti delle scuole superiori della provincia di
Cremona con l’obiettivo di integrare la preparazione del gruppo con specifici rimandi alla visita sul
luogo e di realizzare un prodotto filmico che documentasse il viaggio e l’esperienza.
Il documentari è stato presentato a Cremona nel settembre del 2009.
TEMPI DI SCELTA. MOSTRA FOTOGRAFICA E DOCUMENTARIA
La mostra, promossa dall’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna e dalla Anne
Frank House, affronta il tema della responsabilità civile come filo conduttore di un viaggio virtuale
attraverso la storia di quattro luoghi che restituiscono memorie complesse e significative, legate al
secondo conflitto mondiale. In questi luoghi, Casa Cervi, l’ex-campo Fossoli, Nonantola e Villa
Emma e l’area di Monte Sole, persone e comunità hanno preso delle posizioni facendo scelta a
partire da ragioni diverse e a volte opposte. L’obiettivo della mostra è promuovere una nuova
identità europea dando impulso a forme di partecipazione attiva alla vita democratica, grazie alla
consapevolezza di una comune eredità storica.
E’ possibile sostenere l’attività della Fondazione attraverso un bonifico:
IBAN: IT45G06115668900000000018000
Le donazioni sono deducibili dall’imponibile
della dichiarazione dei redditi fino ad un tetto massimo
del 10% del reddito imponibile o di 70 mila euro.
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COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2009
NONANTOLA
Questa piana che ride sotto un sole
ampio e solenne, questa palpitante
terra di nozze e d’ubertà festante,
questo riso di donne e di viole,
su cui meriggian fosche torri, mole
di cattedrale ed archi di Bramante;
su cui fila il pennacchio nereggiante
di ciminiere che direste fole,
erano acque stagnanti, sterminate
lande selvaggie, boschi ove il cignale
trufolava tra i giunchi ed i serpenti.
Pacificaron l’agro pazienti
monaci oscuri. Poi con l’abbaziale
verga stiè longobardo abate
Filippo Bizzocchi
comune di nonantola © 2010
www.comune.nonantola.mo.it
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