Profilo economico della Regione di Podlaskie
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Profilo economico della Regione di Podlaskie
BREVE PROFILO ECONOMICO DELLA REGIONE (VOIVODATO) DI PODLASKIE Informazioni principali sul Voivodato di Podlaskie Il Voivodato di Podlaskie è una delle 16 regioni esistenti in Polonia. È situato nel Nord-Est della Polonia, ha una superficie di 20,180 km2 (6,4% del territorio nazionale, al sesto posto per grandezza) e una popolazione di 1.224.000 abitanti. La popolazione del Voivodato costituisce il 3,2% di quella nazionale, che porta la regione al 14simo posto. Più di 700.000 persone vivono in città (il 57,3% della popolazione). Il basso livello di urbanizzazione della regione porta il tasso di densità della popolazione per km2 ad essere il più basso nel paese (61 persone, mentre la media in Polonia è di 124). Il Vovodato confina con 3 altre regioni (Warminsko-Mazurskie, Mazowieckie e Lubelskie), e ad Est con Bielorussia e Lituania. Podlaskie è diviso in 14 distretti (poviats), 3 città che sono anche distretti amministrativi, 118 comuni e 3.275 villaggi. La rete cittadina include 36 città e 3.950 villaggi. La capitale del Voivodato, nonchè la città più grande è Bialystok (283.000 abitanti) mentre prevalgono i piccoli centri (fino a 20.000 abitanti) e 2 città di medie dimensioni, Suwalki e Lomza – che hanno una popolazione di più di 60.000 abitanti. La struttura della popolazione mostra una leggera differenza dalla media nazionale per quanto riguarda l’età: si registra un alto tasso di abitanti di età pre-produttiva (27.8%; media nazionale: 26.3%) e un’ampia fascia di abitanti in età post-produttiva (15.4%; media nazionale: 14.2%). Tra le principali caratteristiche del Voivodato di Podlaskie vi sono: profilo diversificato, qualità dei terreni per produzione agricola più bassa della media, presenza di foreste e rete idrografiche nella media nazionale. Il fiume principale è alimentato da un grande affluente, il Biebrza. Nella parte settentrionale del Voivodato si registra la presenza di un numero limitato di laghi. L’ambiente naturale è ancora allo stato selvaggio con la presenza del più grande complesso forestale in Europa non contaminato dall’opera dell’uomo. 4 parchi nazionali, 4 parchi naturali e paesaggistici e la foresta di Augustow, hanno uno speciale valore storico, ecologico e ricreativo. Tra i vari vantaggi naturali, la caratteristica più importante dell’intero Voivodato è la localizzazione all’interno dell’area funzionale “I Polmoni Verdi della Polonia”. Il paesaggio e i valori naturali del Voivodato di Podlaskie, come i suoi monumenti storici, creano grandi possibilità per lo sviluppo del turismo e delle attività di ricreazione, specialmente nelle zone di campagna. Il settore del turismo nella regione ha buone possibilità di incrementare l’attività economica, agendo da ruota di impulso per lo sviluppo degli altri settori dell’economia. Ci sono più di 290 strutture turistiche, con un’offerta di posti letto per 14,8 mila notti. Nonostante tutto, lo standard è basso e le connessioni di trasporto sono non adeguate e non danno la possibilità di spostarsi velocemente e con sicurezza. Inoltre, per quanto riguarda lo staff, si registra un basso livello di professionalità, soprattutto riguardo alla conoscenza delle lingue straniere, che non permette di soddisfare le esigenza dei consumatori. Sono presenti anche pochi campeggi, specialmente nel territorio dei parchi nazionali di Biebrza, Wigry, Augustowska, Bialowieska e nella foresta di Knyszynska. Lo sviluppo e la protezione del patrimonio culturale sono importanti aspetti dell’identità regionale, che sta alla base della coesione e della trasformazione sociale e culturale. Podlaskie non è una regione ricca di risorse naturali. Eccetto per le miniere di ferro non sfruttate a causa dei bassi tassi di profittabilità, ci sono solo rocce di materiale grezzo, usato per i bisogni del settore delle costruzioni e materiali connessi: sabbia, ceramica, argilla, ghiaia, gesso. Principali settori economici e campi di specializzazione Secondo il registro REGON nell’anno 2004, c’erano circa 91.000 imprese registrate nella regione in questione (2,5% dell’intera Polonia), il 97% nel settore privato. I settori principali sono: - Commercio e Servizi – 33.2 % - Servizi alle società e di Real Estate – 11.8 % - Costruzioni – 10.5% - Industria – 9.7 % - Trasporti - 8.3% - Agricoltura, caccia, legname - 4.5% Trasformazione alimentare, industria leggera e dei metalli, sono di maggiore importanza, come anche la lavorazione del legno, una delle maggiori risorse naturali locali. La produzione industriale venduta ammontava nel 2004 a 800 milioni di Zloty (quasi 200 milioni di euro). Alla produzione hanno contribuito maggiormente: - Alimenti e bevande – 46.2% - Legno, prodotti e arredamento in legno – 14.6 % - Energia elettrica, gas e acqua – 10.7% - Meccanica e accessori – 4.8 % - Tessile – 4.4 % Il Voivodato di Podlaskie ha carattere agricolo. Tra le principali caratteristiche dello spazio destinato a produzione agricola ci sono: bassa 2 qualità media del suolo e alta instabilità del clima. Tra i prodotti principali vi sono cereali e patate, coltivati con metodi di coltivazione non particolarmente efficienti. L’agricoltura è quasi totalmente connessa con il settore privato (93% delle aziende agricole). La superficie media di una azienda agricola ammonta a circa 12 ettari, maggiore rispetto alle altre regioni del paese. Una caratteristica importante della regione è che l’ammontare di terreni coltivabile per abitante è il più grande in Polonia. L’indicatore che descrive la valorizzazione del territorio in riferimento alla produzione agricola, che include la qualità del suolo, il clima e il periodo di vegetazione, posiziona la regione all’ultimo posto nel paese. Il periodo di vegetazione nel Voivodato è 3-4 settimane più corto che, per esempio, la regione di Opolskie (nel sud della Polonia). Per affrontare le difficoltà, è stato necessario cambiare le direttive della produzione agricola. Nella struttura del terreno coltivabile, l’ammontare di frutteti è molto piccolo (0,23%), la percentuale di prati è di 12,34% e i pascoli del 7,62%. Generalmente la percentuale di aree agricole è la maggiore in Polonia. L’industria della regione è anche connessa con il settore dominante dell’agricoltura, con una forrte posizione della produzione e trasformazione alimentare (caseifici, carne, frutta e vegetali, bevande alcoliche). Una crescita particolarmente rapida è stata osservata nei prodotti caseari (25% della produzione casearia del paese). Il valore della produzione industriale venduta ha raggiunto il più basso tasso di dinamismo rispetto all’anno precedente (102,5%), posizionando la regione sotto la media del paese (109.2%). Il peggioramento della situazione economica nell’industria dell’alimentazione, a causa delle condizioni climatiche, ha influenzato gli indicatori economici nel Voivodato. Nel settore delle costruzioni gli indicatori economici hanno una tendenza in salita, con un valore di vendita stimato del 117.1% rispetto all’anno precedente. Tale indicatore è comunque ancora più basso che quello medio in Polonia (119,8%). Il periodo di trasformazione economica ha portato ad una costante crescita del settore privato. Correntemente nel Voivodato ci sono più di 91.000 entità economica registrate, il 97,5% delle quali provengono dal settore privato. Tra le entità private, prevalgono quelle possedute da persone fisiche (84%) che, come piccole e medie imprese, costituiscono una buona opportunità di sviluppo della regione. La maggior parte delle impres, sono possedute da ex agricoltori, che contribuiscono a mantenere un tasso di disoccupazione relativamente basso, per una regione rurale. La concorrenza tra imprese nella regione non è molto grande. Questo a causa di un lungo periodo di sotto-investimento, che ha impedito agli imprenditori di adeguarsi alle necessità competitive. È necessario investire in nuove tecnologie e nel miglioramento delle qualifiche professionali dei dipendenti, 3 per aumentare la competitività. La barriera più forte è principalmente la mancanza di fondi, che è una delle questioni più importanti al momento. Nel Voivodato, infatti, l’attivazione di supporti finanziari, non di credito, è ancora relativamente piccola. Le società regionali di consulenza offrono una varietà di servizi piuttosto ristretta e molto spesso gli imprenditori sono alla ricerca di partners per cooperare e investire nella regione. Tasso di crescita del PIL, PIL pro-capite, trend economici Nel 2002 il PIL regionale aveva un valore di circa 200 milioni di Zloty. Paragonato al 2001, era il 2,9% più alto, mentre rispetto al 2000 il 10% più alto. Il PIL pro-capite era 15919 Zloty (13sima posizione nel paese), il 23,1% più basso che quello medio. Nella tabella seguente si fa una descrizione del Pil pro-capite negli anni 2000-2002: Pil Pro-Capite 2000 2001 2002 PLN Podlaskie Polonia 14257 18922 15274 19884 15719 20431 2000 2001= 100 102,9 102,8 2001 2000=100 Polonia = 100 110,3 108,0 75,3 100,0 76,8 100,0 2002 76,9 100,0 Cambiamenti significativi sono stati registrati nelle economie nazionali e regionali negli anni 1990-2000. Si è osservata una riduzione sistematica della quota di mercato nei settori dell’industria, agricoltura, legno, pesca in favore dei servizi, la cui quota è stata la più alta negli anni successivi. Nel 2002 le entità economiche che si occupavano di servizi nella regione hanno generato il 69,1% del valore aggiunto lordo, mentre quelle operanti nel settore delle costruzioni e industriale, il 24,8%. Negli anni 1990-2005 è stata osservata una diminuzione del contributo alla creazione di valore dell’agricoltura, risorse forestali e pesca. Nel 2002 la quota di entità economiche operanti in questi settori era del 3,1% rispetto al 6,8% nel 1995. Uno degli indicatori che misurano il livello di benessere e lo standard di vita degli abitanti è il reddito pro capite lordo disponibile a livello familiare. Nel Voivodato di Podlaskie nel 2002, tale indicatore ammontava a 12.227 Zlotys (in Polonia –14.805 Zlotys) ed era il 2% più alto che nel 2001 e del 17,4% inferiore a quello nazionale. Il mercato del lavoro e il tasso di disoccupazione Il Voivodato di Podlaskie conta 1.220.000 abitanti, che rappresentano circa il 3,2% della Popolazione Nazionale Totale. La densità della popolazione è di 60 persone per Km² e il 59% è in età produttiva. 4 Nel 2004 il numero di disoccupati era di 76.100 persone e costituiva approssimativamente il 2,5% della disoccupazione generale della Polonia. Il tasso di disoccupazione del 15,9% posizionava il Voivodato alla quinta posizione nel paese. Il tasso di disoccupazione medio nazionale era del 19%. Una delle caratteristiche particolari del Voivodato è l’alto tasso di impiego nell’agricoltura (37,4%). Il 12,9% è impiegato nei servizi (13° posizione nel paese), mentre il 19,9% è impiegato nei settori dell’industria e delle costruzioni (15sima posizione in Polonia). Inoltre la percentuale di donne disoccupate è cresciuta dal 50% al 58,7%. Ci sono 257 disoccupati per ogni offerta di lavoro (la media nazionale è di 178). Abitanti con età tra i 24 e i 35 anni costituiscono il gruppo più numeroso di disoccupati. Prendendo come riferimento l’educazione, invece, il gruppo più grande di disoccupati consiste in persone che hanno ultimato la scuola elementare o tecnica secondaria. Il salario medio mensile nel settore privato nel 2004 era di 2016 PLN, il 3,3% alto che nel 2003, ma ancora inferiore del 20% (uno dei più bassi in Polonia) a quello medio nazionale. Principali zone e distretti industriali, infrastrutture Le principali zone industriali sono nella capitale Bialystok, nata nel 18simo secolo, più grande centro industriale, culturale e di ricerca. Bialystok con i suoi 300.000 abitanti è la più grande città del Nord-est della Polonia e ha il ruolo di capitale amministrativa, economica e scientifica della regione. Sono presenti 15 università, in varie specializzazioni. Le altre città principali della regione sono: - Lomza, che conta circa 66.000 abitanti, importante centro per il commercio e per la trasformazione dei prodotti agricoli. - Suwalki, che conta circa 70.000 abitanti, la cui Zona Speciale Economica, stabilita sul territorio della città, offre condizioni particolarmente favorevoli agli investimenti e allo sviluppo delle imprese private. Nel Voivodato di Podlaskie sono stati rilevati alcuni interessanti distretti industriali. Vi sono distretti che producono: yachts (Augustow), equipaggiamento medico (Bialystok), macchinari per l’agricoltura (Augustow, Sokolka), e biancheria intima da donna. La rete stradale della regione è costituita da strade nazionali per 900 km, regionali per 1.100 km e distrettuali per 7.200 km. La rete ferroviaria consiste in 845 km di linee normali, principalmente con binario unico di cui solo 235 km ad energia elettrica. La più importante via di comunicazione ferroviaria è la VIA BALTICA che collega Varsavia – Bialystok – Suwalki – Budzisko – Kaunas – Tallin – 5 Helsinki, e le reti di trasporto Trans-europeo che attraversano tutta la regione. È in previsione inoltre la costruzione di un aeroporto regionale che sarà aperto nel 2006. Il Voivodato di Podlaskie rappresenta le frontiere dell’UE, confinando con. - Lituania - per 102 km - Bielorussia - per 250 km Si contano 9 punti di frontiera (5 stradali e 4 ferroviari). Frontiere stradali tra Polonia e Bielorussia: - Kuznica Bialostocka – Bruzgi per il trasporto di beni e il passaggio senza alcune restrizioni. Uno dei più moderni punti di frontiera in Polonia con una capacità di 8000 veicoli passeggero e 1500 camion al giorno. - Bobrowniki – Bierestowica – per il trasporto di beni e il passaggio senza alcune restrizioni, con una capacità di 3000 veicoli passeggero e 500 camion al giorno. . - Polowce – Pieszczatka – solo per il passaggio di veicoli passeggero dei cittadini Polacchi e Bielorussi, con una capacità di 700 veicoli al giorno. Frontiere stradali tra Polonia e Lituania: - Ogrodniki – Lazdijaj per il traffico di persone e beni (veicoli fino a 3,5 tonnellate) con una capacità di 500-700 veicoli al giorno. - Budzisko – Kalvarija per il traffico di persone e beni senza nessuna restrizione, con una capacità di 1000 camions e 3000 veicoli passeggero. Il bene più prezioso della regione è la natura. Circa il 30% dell’area è protetta per legge. Ci sono 4 parchi nazionali (Wigry, Biebrza, Bialowieza and Narew) 3 parchi paesaggistici (Suwalki, Lomza – Narew Valley e Knyszyn Forest) 88 riserve naturali e 15 aree protette. Il Voivodato costituisce parte di un’area nazionale ecologicamente pulita, chiamata “I Polmoni Verdi della Polonia”. La superficie è divisa secondo il suo utilizzo in: • 59,9% - terra coltivata • 29,9% - foreste • 3,0% - dedicata a scorie industriali • 2,9% - strade • 2,2% - costruzioni • 1,8% - acqua L’ubicazione della regione all’interno dell’area “I Polmoni verdi della Polonia” è dovuta alle sue specifiche caratteristiche naturali, incontaminate dall’uomo. La flora regionale vede circa 1000 tipi di piante, 280 di Phylum Bryophyte e più di 1000 tipi di funghi. Per quanto riguarda la fauna, i principali esemplari sono i bisonti, cicogne e cormorani. Grazie a tutto 6 questo, ci sono delle buone opportunità per lo sviluppo del turismo e dell’alimentazione ecologica. Tutte le 36 città della regione hanno un efficiente sistema meccanico e biologico di acque di scarico, posseduto anche dall’85% dei comuni, mentre il 15% sta pianificandone la costruzione. Ci sono anche 32 moderne discariche, ambientalmente sicure. Podlaskie ha il più basso fattore di emissione di polveri e gas. IDE nella regione: settori, localizzazioni e paese di provenienza. L’ubicazione geografica del Voivodato che ha danneggiato per molto tempo l’economia interna, dopo il 1° maggio 2004, è diventata un fattore strategico che sta attirando sempre più investimenti dall’estero, con l’interesse per lo sfruttamento della posizione di confine dell’UE. La cooperazione internazionale è concentrata soprattutto con le regioni del Mar Baltico e con: Italia (Lombardia e Trentino Alto-Adige), Francia, Finlandia, Germania e Svezia. Vi è inoltre una tradizionale cooperazione con i paesi dell’Est Europa: Bielorussia, Lituania, Ucraina e Russia. Nel Voivodato si contano circa 400 investitori stranieri, non numerosi, ma di buona reputazione. Principali investitori stranieri Il più grande investimento straniero nella regione è quello di British American Tobacco, nella produzione di sigarette, con gli stabilimenti di Augustow. Con un reddito di 1,8 miliardi di Zlotys, non è solo la più grande impresa della regione ma il più grande produttore di sigarette in Europa. Una sigaretta su sei fumata in Polonia, proviene da questi stabilimenti. Tra le altre società straniere presenti vi sono anche: Philips Elettrodomestici e Schuttersveld Holding NV, che nonostante impieghino solo 35 persone, hanno un reddito di 725 milioni di Zloty, grazie esclusivamente all’attività commerciale e non di produzione. Un’altra società straniera che nel 2003 vantava il più alto reddito nella regione è: Pfleiderer Grajewo operante nella produzione di mobili, settore in forte espansione. Altri investimenti stranieri • NIBE Industrial AB Svedese, partner strategico dell’impresa "Biawar" sp.z o.o. in Bialystock, specializzata nella produzione di impianti per il riscaldamento centralizzato. • La fabbrica di Birra Tedesca Binding Brauerei da Francoforte, che detiene un numero considerevole di azioni del Birrificio "Dojlidy" Sp. z o.o.. • Rosti (Polska) Sp. z o.o. società partecipata dall’Olandese A.P.Moller. L’attività principale dell’impresa è la trasformazione di prodotti sintetici 7 • • • • • • • per l’assemblaggio di prodotti finiti. L’impresa collabora a livello internazionale nel campo delle telecomunicazioni, elettronica, equipaggiamento medico, elettrodomestici. Una Holding Francese Altrad Technologies ha acquistato la maggioranza delle azioni della società di Bialystok “Spomasz”. Altrad è specializzata nella lavorazione dell’acciaio. Orkla Media Newspapers dalla Norvegia, possiede azioni nei quotidiani locali: "Kurier Poranny" e "Gazeta Wspólczesna". Orkla Media dispone di moderni impianti tipografici e stampa "Kurier Poranny". La società è la più presente in Polonia, possiede anche i quotidiani Rzeczpospolita, Wieczór Wroclawia e Glos Pomorza. Makro Cash and Carry presente fin dal 1998 a Bialystok con un investimento di 20 milioni di Dollari e un’area di 11 877 m2. Auchan che ha costruito un centro commerciale di 8000 m 2 e Leroy Merlin di 7000 m 2. GBS Polska rappresentata da Metro AG che ha acquistato più di 7 ettari di terreno nel distretto di Zielone Wzgórza, per la costruzione di un centro commerciale. Mc Donald’s che ha aperto 2 ristoranti in Bialystok, uno in Suwalki e uno in Lomza. Stazioni di Rifornimento sono state costruite dalle seguenti Società: Statoil (2 stazioni - ul. Popieluszki and Aleja Jana Pawla II); Shell (2 stazioni - ul. 1000 - lecia PP and ul. Skladowa); British Petroleum - BP (ul. Kopernika). 8 VENDERE NELLA REGIONE: COME ENTRARE NEL MERCATO Principali canali di distribuzione Il mercato polacco, si è ormai adeguato alle caratteristiche occidentali, dotandosi degli stessi canali di distribuzione tradizionali. Il Voivodato di Podlaskie risulta una meta molto conveniente per lo sviluppo del commercio tra Est e Ovest. Imprenditori interessati a vendere beni di consumo nella regione possono cooperare con molti commercianti all’ingrosso, e reti di commercio al dettaglio. Alcuni operano a livello nazionale, mentre altri sono profondamente radicati nel mercato regionale, soprattutto in settori come alimentazione, abbigliamento, macchinari, medicinali e materiali e attrezzatura per le costruzioni. L’infrastruttura commerciale locale è caratterizzata dalla presenza di numerose catene commerciali come: PSS "Spolem", "Przemysl Miesny Bialystok" (Industria di Carne di Bialystok), Jeronimo Martins Distribuzione "Biedronka", "Marcpol", o "Massa"; centri commerciali come: "Aneks", "Omnidom" o "Macro"; società specializzate nel commercio con i mercati dell’Est; Gielda Rolno-Towarowa S.A. e il più grande mercato rionale della Polonia Nord-Orientale nella via Kawaleryjska. Vi è inoltre la presenza di centri commerciali internazionali come Auchan, Merto AG, Leroy Merlin ma hanno una quota di mercato regionale minore del 20%. Imprenditori interessati a vendere beni industriali nella regione, come primo passo, dovrebbero contattare organizzazioni economiche e di Business, come per esempio, la Camera di Commercio e Industria di Bialystok o altre, per preparare un prospetto informativo sul settore di riferimento, un database di potenziali partners e organizzare incontri business to business. Le migliori condizioni per entrare nel mercato polacco, sono offerte agli imprenditori interessati ad investire nelle regioni. Con l’obiettivo di creare un’area di interesse per gli imprenditori, sono state istituite delle Zone Economiche Speciali. - Zona economica speciale di Suwalki. Fondata nella città di Suwalki (al Nord del Voivodato) tramite ordinanza del Consiglio dei Ministri il 25 giugno 1996, con un’area totale di 331.19 ettari. La licenza di condurre attività economiche nel territorio della zona in questione, permette all’imprenditore di usufruire di aiuti pubblici e regionali secondo la legge del 27 luglio 2002 sulle condizioni di ammissibilità e supervisione dell’aiuto pubblico per l’investitore. L’esenzione dalle tasse è una delle forme di vantaggio, concessa agli imprenditori che fanno un nuovo - investimento e creano lavoro. Il valore minimo dell’investimento deve essere di 100.000 euro. L’ammontare di aiuto concesso è il prodotto della massima intensità di aiuto per il costo della nuova forza lavoro per i 2 anni successivi all’investimento. Parco Industriale Podlaski È stato fondato nel 2004 e include un insieme di proprietà di 7 ettari (che può essere incrementato), posseduto dal comune Czarna Bialostocka (30 Km di distanza da Bialystok) in usufrutto perenne. La zona speciale ha come scopo, incentivare l’impresa locale e straniera a nuovi investimenti nella regione, tramite infrastrutture adeguate, riduzione dei costi di impresa, sviluppo tecnologico. Principali organizzazioni e società operanti nella regione. Principali organizzazioni e istituzioni che hanno impatto nello sviluppo economico della regione: La Camera di Commercio e Industria di Bialystok Ul. Antoniukowska 7 15-740 Bialystok / POLONIA Tel. + 48 85 65 25 645 Fax + 48 85 664 74 11 e-mail:[email protected] Fondazione Podlaska per lo Sviluppo Regionale Ul. Starobojarska 15 15-073 Bialystok / POLONIA Tel. + 48 84 740 86 83 Fax + 48 85 740 86 85 e-mail:[email protected] Centro di Servizi agli Investitori nel dipartimento provinciale di Podlaskie Ul. K.S. Wyszynskiego 1 15-888 Bialystok / POLONIA Tel. 48 85 748 51 45 e-mail:[email protected] Zona economica speciale di Suwalki S.A. Ul. Noniewicza 49 16-400 Suwalki / POLONIA Tel. + 48 87 565 24 49 Fax +48 87 565 22 17 10 e-mail:[email protected] Parco industriale Podlaski Ul. Fabryczna 3 16-020 Czarna Bialostocka / POLONIA Tel. + 48 85 740 86 78 Fax +48 85 740 86 85 e-mail:[email protected] Principali investitori, commercianti all’ingrosso e al dettaglio nel Voivodato: CONTRACTUS sp. z o.o. (alimenti, macchine e tecnologie agricole, società di import- export) Ul. Sw. Rocha 8 15- 879 Bialystok / POLONIA Tel. +48 85 748 70 10 Fax +48 85 742 22 66 e-mail:[email protected] PSS SPOLEM (alimenti, abbigliamento, rete di vendita al dettaglio) Ul. Rynek Kosciuszki 15 15- 950 Bialystok / POLONIA Tel. +48 85742 49 87 Fax +48 85 742 45 74 e-mail:[email protected] PHU MARKET sp. z o.o. (alimenti, abbigliamento, rete di vendita al dettaglio) Al. Pilsudskiego 29 15- 444 Bialystok / POLONIA Tel. +48 85 741 58 66 Fax + 48 85 741 58 66 BOS S.A. (Commerciante di alimenti all’ingrosso) Ul. Handlowa 2A 15- 399 Bialystok / POLONIA Tel. +48 85 664 56 01 Fax +48 85 66456 24 e-mail:[email protected] DEF sp. z o.o. (Commerciante di alimenti all’ingrosso) Ul. Handlowa 2 15-399 Bialystok / POLONIA Tel. +48 85 745 84 00 11 Fax +48 85 745 84 20 e-mail:[email protected] MTC sp. z o.o. (Commerciante all’ingrosso di vini e alcolici) Ul. Baranowicka 117 15-750 Bialystok / POLONIA Tel. +48 85 743 30 43 Fax +48 85 743 31 43 e-mail:[email protected] SOT sp. z o.o. (Commerciante all’ingrosso di prodotti caseari) Ul. Handlowa 4 15-399 Bialystok / POLONIA Tel. +48 748 79 00 Fax +48 748 79 90 e-mail:[email protected] CEFARM Bialystok S.A. (Commerciante all’ingrosso di attrezzature mediche) Ul. Sienkiewicza 71/73 15- 950 Bialystok / POLONIA Tel. +48 85 654 57 74 Fax +48 85 664 22 72 e-mail:[email protected] SILIKATY - Bialystok sp. z o.o. (Commerciante all’ingrosso di materiali e attrezzature per le costruzioni) Ul. Wysockiego 164 15-167 Bialystok / POLONIA Tel. +48 85 675 05 36 Fax +48 85 675 16 06 e-mail:[email protected] BCMB sp. sp. o.o. (Commerciante all’ingrosso di materiali e attrezzature per le costruzioni) Ul. Sienkiewicza 1/1 15- 092 Bialystok / POLONIA Tel. +48 85 654 45 73 Fax +48 85 663 78 65 e-mail:[email protected] 12 PRESENTAZIONE DELLA CAMERA COMMERCIO E INDUSTRIA IN BIALYSTOK DI Le prime Camere di Commercio e Industria, che associavano gli imprenditori Polacchi, furono fondate circa 200 anni fa, agli inizi del XIX secolo. Si trattava di assemblee commerciali, organizzate nel Gran Ducato di Varsavia, grazie al decreto di Federico Augusto, come elemento di riforma economica e amministrativa. I cambiamenti politici, sociali ed economici dopo la Seconda Guerra Mondiale hanno minato la necessità di organi autonomi derivanti dal sistema democratico e dall’economia di mercato. Già nel 1950, le Camere di Commercio hanno cessato di esistere. Poco tempo prima, nella seconda metà del 1949, fu creata la Camera Polacca per il Commercio Estero, una istituzione di diritto pubblico, che forniva servizi al commercio estero. Ha avuto un ruolo importante nella promozione delle esportazioni polacche e nello sviluppo del commercio estero, ma non si potrebbe definire questa istituzione come autonoma. La prima organizzazione economica a carattere autonomo fu la Camera di Commercio Nazionale, fondata nel 1990, a cui seguirono le Camere regionali, tra le prime, quella di Bialystok. La Camera di Commercio e Industria di Bialystok è un’organizzazione noprofit fondata nel 1991. Adesso è una delle più importanti organizzazioni economiche autonome nel territorio nord-orientale della Polonia, membro della Camera di Commercio Nazionale. Attualmente in Polonia, la associazione delle imprese alle Camere di Commercio non è obbligatoria. L’attività della Nostra organizzazione si concentra principalmente nella consulenza economica e legale per i soggetti economici. Attualmente, le imprese polacche, come tutte quelle che operano in mercati in via di sviluppo, hanno bisogno di adeguate e forti organizzazioni economiche, che si occupino principalmente dei rapporti con le autorità, sia a livello locale che nazionale, semplificando tutte le questioni burocratiche e legislative necessarie. Questa assistenza può essere fornita solo da un’organizzazione autonoma, riconosciuta a livello nazionale, apolitica e operante secondo criteri di efficienza ed efficacia economica. Solo un’organizzazione come questa può portare avanti gli interessi di tutte le imprese operanti nel territorio polacco. Il processo di creazione di organizzazioni economiche autonome in Polonia non è ancora terminato, e vi sono vari tipi di associazioni, società, business club, presenti in Polonia, che hanno un ruolo importante, ma che non possono sostituire quello delle Camere di Commercio. La Camera di Commercio e Industria di Bialystok rappresenta l’ombrello per le imprese del Voivodato di Podlaskie. Promuove e protegge gli interessi delle imprese regionali, a livello nazionale ed internazionale. Come Camera a carattere regionale, mira ad associare i soggetti economici presenti nei vari settori, industria, servizi e commercio, dotati di differenti dimensioni e caratteristiche. La Camera ha assistito le imprese associate, nel competere e avere successo a livello globale e continua ad essere un forte consulente di business per le imprese della regione. Nella maggioranza, le imprese associate provengono dai settori di maggior sviluppo: trasformazione alimentare, lavorazione del legno, turismo, meccanica. Nella situazione economica attuale in Polonia, la nostra priorità è la promozione delle potenzialità economiche della regione, lo scambio di informazioni e il contatto tra offerte di collaborazione. In questo campo, possediamo una grande esperienza e una grande varietà di servizi. Tra le più importanti iniziative della Camera volte a sostenere lo sviluppo economico regionale, vi sono: § Business trips – partecipazione alle fiere o a missioni commerciali, nazionali o internazionali, sviluppando contatti tra imprenditori polacchi e stranieri. § Il Sistema di Informazione Economica – database delle imprese associate alla Camera e delle loro offerte, e opportunità di collaborazione. § Incontro di imprenditori con personalità del mondo politico ed economico, all’interno del ciclo di incontri “Discussioni sull’Economia”. § Corsi di Formazione e Conferenze – su tematiche economiche, legislative e politiche. § Pubblicazione del mensile economico “Podlaskie Business News” § Accesso alla documentazione riguardante i dati delle esportazioni e importazioni. La Camera di Commercio e Industria di Bialystok fa parte di uno speciale programma chiamato “KGNET” come partner della Camera di Commercio Nazionale e altre 47 Camere Regionali. Il Progetto è co-finanziato dalla UE, e ha come obiettivo, quello di creare una rete tra le Camere di Commercio presenti in Polonia, come mezzo di supporto alle imprese. Il progetto è cominciato in maggio e avrà termine nel 2007. Considerando l’importanza e il bisogno dei contatti internazionali, la Camera di Commercio e Industria di Bialystok è disponibile per iniziative di collaborazione, riguardanti le possibilità di investimento nella regione, la ricerca di partner commerciali, l’assistenza nella ricerca dei canali di distribuzione. Invitiamo tutte le parti interessate alla collaborazione con la Camera di Commercio e Industria di Bialystok. Per maggiori informazioni, contattare: 14 Manager della Camera di Commercio e Industria a Bialystok Miroslaw Lesniewski Camera di Commercio e Industria a Bialystok Ul. Antoniukowska 7 15-740 Bialystok / POLAND Tel. + 48 85 65 25 645 Fax + 48 85 664 74 11 e-mail:[email protected] 15