magazine - Teatro Gioco Vita

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magazine - Teatro Gioco Vita
TEA
TRO
magazine
Periodico di informazione - Stagione di Prosa 2013/14
TRE PER TE 2013/2014
Prosa - Altri Percorsi - Teatro Danza
L’altra scena
Festival di teatro contemporaneo
InFormazione Teatrale
Fondazione Teatri di Piacenza
Teatro Gioco Vita - Teatro Stabile di Innovazione
NUMERO 16
TREPERTE 2013/2014
Il pubblico dei Teatri di Piacenza anche nella passata stagione, nonostante le difficoltà, ha creduto e sostenuto
le proposte per vedere e vivere il teatro. Lo ha fatto con la sua presenza, gli applausi e anche le critiche costruttive,
perché il senso del teatro è quello di essere un luogo non di omologazione bensì di confronto e di dialogo, un
luogo in cui esercitare liberamente il proprio spirito critico.
A partire da questo dato di fatto, si è lavorato per mantenere, e migliorare, l’attività della Stagione di Prosa “Tre
per Te” al Teatro Municipale, al Teatro Comunale Filodrammatici e nel nuovo spazio dell’Ex Chiesa dei Gesuiti di
via Melchiorre Gioia.
In questa “avventura” si è confidato ancora una volta in una propositiva collaborazione tra Teatro Gioco Vita,
Comune di Piacenza e Fondazione Teatri, per tentare di fornire risposte a problemi vari, non solo di carattere
economico. Nel corso degli anni, infatti, essendosi creata una sinergia tra teatro pubblico e teatro privato, è stato
mantenuto, pur tra mille difficoltà, un buon livello qualitativo e quantitativo nella programmazione e nella
progettualità, nell’ambito di una condivisione economica e artistica da intendersi anche come espressione di
un comune pensiero culturale, un pensiero che rifiuta l’idea della cultura quale costo improduttivo, spesa da
tagliare all’insegna di una fallace concezione di risparmio. Al contrario la cultura nel nostro paese dovrà via
via porsi come potenziale risorsa per lavoro e sviluppo, in un quadro più generale che applichi agli indicatori
economici quelli della ricerca, innovazione, valorizzazione e promozione del patrimonio artistico e culturale di
cui l’Italia per tradizione rappresenta un esempio significativo.
Il teatro non è solo un grande sipario, le assi del palcoscenico, i velluti rossi o gli stucchi dorati. Il teatro è uno
spazio di pensiero, di crescita culturale, di progettualità, di visioni, un luogo nel quale le persone, dagli artisti
agli operatori a vario titolo impegnati, lavorano insieme non soltanto per mettere in scena un cartellone di
spettacoli, ma anche per creare relazioni, sinergie, progetti comuni, coinvolgendo scuole, famiglie, istituzioni,
aree del disagio, università, biblioteche, associazioni, l’intera società civile. È indubbio il fatto che per continuare
a crescere il teatro debba entrare sempre più nel tessuto di una città ed essere vissuto come una necessità, come
un elemento qualificante della vita di una comunità.
La novità della Stagione 2013/2014 è l’annunciata apertura di un nuovo spazio per la cultura e lo spettacolo
dal vivo; nonostante i dubbi e le perplessità di alcuni cittadini, è stato valutato come un passo necessario in un
contesto territoriale nel quale la cultura teatrale ha assunto una valenza sempre più significativa. Nell’Ex Chiesa
dei Gesuiti in via Melchiorre Gioia, recuperata dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano proprietaria dell’immobile,
inizierà così la sua attività il Teatro Gioia, inaugurato ufficialmente in occasione del Festival “L’altra scena” con
una giornata di studi tra teatro e architettura dedicata al tema Spazi teatrali non convenzionali.
Per quanto riguarda la prossima Stagione “Tre per Te”, alcune importanti novità: Il ritorno a casa di Harold Pinter,
firmato da uno dei maestri riconosciuti della regia teatrale europea contemporanea, Peter Stein; La scena, scritto
e diretto da Cristina Comencini, con protagoniste Angela Finocchiaro e Maria Amelia Monti; Il servitore di due
padroni con la regia di Antonio Latella, che reinterpreta con il suo particolare segno registico la celebre commedia
di Goldoni. Accanto ai classici si propone la nuova drammaturgia contemporanea, oltre alla rilettura di alcuni
testi della tradizione teatrale. In scena attori di valore e spettacoli di importanti registi: Luca De Filippo, Luca
Zingaretti, Silvio Orlando, Peter Stein, Antonio Latella, Mario Martone, Alessandro Gassmann, Paolo Graziosi,
Massimo De Francovich, e i più giovani Fausto Russo Alesi, Federica Fracassi e Arianna Scommegna, tanto per
citare qualche nome, non mancando l’ironica presenza di Angela Finocchiaro, Maria Amelia Monti, Paolo Rossi e
gli Oblivion. Al Teatro Municipale presente una figura di primo piano della cultura internazionale, Daniel Pennac,
quasi a dimostrare ancora una volta la forza persuasiva della parola, la parola che dalla narrativa calca la scena
per comunicare valori esistenziali mai al tramonto. Al Teatro Comunale Filodrammatici viene riservato uno
spazio importante alla scena contemporanea francese con Clôture de l’amour di Pascal Rambert.
Accanto alla Prosa e agli Altri Percorsi il cartellone di Teatro Danza è dedicato al disagio esistenziale che mina
progetti, sogni e aspirazioni di tanti giovani, impegnati talvolta a contrastare una sorta di ineluttabile e diffuso
male di vivere. In apertura di programmazione, come di consueto, si terrà il Festival di teatro contemporaneo
“L’altra scena”, quest’anno alla sua terza edizione, una vetrina sulle nuove generazioni e sul teatro di ricerca.
Concluderà la stagione 2013/2014 il cartellone Pre/Visioni, dedicato ai giovani artisti, alle scuole di teatro, ai
laboratori, alle esperienze di residenza artistica: occasione preziosa di incontro e di confronto tra chi è alla ricerca
di una propria dimensione artistica ed il pubblico.
Alcune proposte potranno forse essere giudicate un po’ “difficili”, ma la forza del teatro è quella di essere in
evoluzione permanente e il pubblico, oggi, è preparato, in grado di accogliere con spirito critico le novità,
mosso da una curiositas alimentata da interessi, stimoli e suggestoni presenti nella realtà contemporanea. Lo
spettatore con il proprio bagaglio di idee non solo contribuisce ad alimentare opinioni e osservare con distaccato
senso critico la realtà del proprio tempo ma, sperimentando linguaggi teatrali convenzionali o innovativi, raffina
punti di vista differenti e valutazioni singolari. La realtà di oggi, infatti, globalizzata e virtuale, apparentemente
più disposta a farsi conoscere e studiare mediante sofisticati strumenti, continua a nascondere in sé il mistero
insondabile dell’esistenza, rinviando al mitico labirinto in cui paiono ammissibili solo la prigionia o la fuga.
Ancora una volta quindi il teatro come dimensione di conoscenza e di cultura, nella consapevolezza che “... Il
nostro vero studio è quello della condizione umana.” (Rosseau, Émile)
Tiziana Albasi
Assessore alla Cultura Comune di Piacenza Diego Maj
Direttore artistico
Teatro Gioco Vita
teatromagazine
NUMERO 16
SOMMARIO
TEATROMAGAZINE
Anno 10 - n. 16
PROGRAMMA
Prosa
Altri Percorsi
Teatro Danza
Gli spazi
4
6
7
8
SPETTACOLI PROSA
La Grande Magia
Il ritorno a casa
La scena
Il servitore di due padroni
Cantando sotto la pioggia
La torre d’avorio
Il nipote di Rameau
RIII - Riccardo Terzo
Operette morali
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10
11
12
13
14
15
16
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SPETTACOLI ALTRI PERCORSI
L’amore è un cane blu
Clôture de l’amour
Journal d’un corps
Natale in casa Cupiello
Oblivion Show 2.0
18
19
20
21
22
SPETTACOLI TEATRO DANZA
<age>
Joseph
Display
Calore
Il sacro della primavera
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FESTIVAL DI TEATRO CONTEMPORANEO
L’altra scena
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ATTIVITÀ COLLATERALI
InFormazione Teatrale
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INFORMAZIONI
Biglietteria/Schema abbonamenti
Abbonamenti
Carnet 6 spettacoli
Biglietti
Biglietti “Last Minute”
Offerte e promozioni
Comunicazioni
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36
37
37
38
Edizioni
TEATRO GIOCO VITA
Teatro Stabile di Innovazione
Direttore
Diego Maj
Via San Siro, 9 - 29121 Piacenza
Tel. 0523.332613 - Fax 0523.338428
www.teatrogiocovita.it
[email protected]
Dalla parte della Cultura.
Direttore responsabile
Simona Rossi
Progetto grafico e realizzazione
Matteo Maria Maj
Redazione
Simona Rossi, Emma-Chiara Perotti,
Marilisa Fiorani
[email protected]
Stampa
Giugno 2013
Aut. Tribunale di Piacenza n° 604 del 31.12.2004
via S. Eufemia, 12/13 - 29121 Piacenza
Tel. 0523.311111 - Fax 0523.311190
[email protected] - www.lafondazione.com
Fotografie:
Tommaso Le Pera (La Grande Magia)
Federico Riva (RIII - Riccardo terzo)
Simona Cagnasso (Operette morali)
Gioia Casale (L’amore è un cane blu)
Futura Tittaferrante (Clôture de l’amour)
Pascal Victor / ArtComArt (Journal d’un corps)
Masiar Pasquali (Natale in casa Cupiello)
Antonio Agostini (Oblivion Show 2.0)
Marco Davolio (<age>)
Roberto Foddai (Joseph)
Francesco Carbone (Il sacro della primavera)
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TRE PER TE 2013/2014
5-6 novembre 2013
14 gennaio 2014 (fuori abbonamento)
Compagnia Corrado Abbati
CANTANDO SOTTO LA PIOGGIA
(Singin’ in the Rain)
musical di Nacio Herb Brown
esclusiva nazionale
allestimento Up Stage Designs - London
coreografie Giada Bardelli
direzione musicale Maria Galantino
regia Corrado Abbati
Inscena produzioni
17-18 dicembre 2013
La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo
Compagnia Enfi Teatro
di Eduardo De Filippo
con Luca De Filippo, Massimo De Matteo,
Nicola Di Pinto, Carolina Rosi
regia Luca De Filippo
scene e costumi Raimonda Gaetani
luci Stefano Stacchini
produzione Teatro Stabile dell’Umbria, Elledieffe
di Cristina Comencini
con Angela Finocchiaro, Maria Amelia Monti,
Stefano Annoni
regia Cristina Comencini
scene e costumi Paola Comencini
produzione Michele Gentile
LA GRANDE MAGIA
3-4 dicembre 2013
LA SCENA
7-8 gennaio 2014
Teatro Metastasio Stabile della Toscana
Spoleto56 Festival dei 2Mondi
Emilia Romagna Teatro Fondazione
Teatro Stabile del Veneto
Fondazione Teatro Metastasio di Prato
di Harold Pinter
traduzione Alessandra Serra
regia Peter Stein
scenografia Ferdinand Woegerbauer
costumi Anna Maria Heinreich
assistente alla regia Carlo Bellamio
con (in ordine di apparizione)
Paolo Graziosi, Alessandro Averone,
Elia Schilton, Rosario Lisma,
Andrea Nicolini, Arianna Scommegna
da Carlo Goldoni
regia Antonio Latella
drammaturgia Ken Ponzio
con Marco Cacciola, Federica Fracassi, Giovanni Franzoni,
Roberto Latini, Annibale Pavone, Lucia Peraza Rios,
Massimiliano Speziani, Rosario Tedesco, Elisabetta Valgoi
scene e costumi Annelisa Zaccheria
suono Franco Visioli
luci Robert John Resteghini
assistente alla regia Brunella Giolivo
IL RITORNO A CASA
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IL SERVITORE DI DUE PADRONI
21-22 gennaio 2014
Luca Zingaretti
Massimo De Francovich
LA TORRE D’AVORIO
di Ronald Harwood
traduzione di Masolino d’ Amico
con Peppino Mazzotta, Gianluigi Fogacci, Caterina Gramaglia
scene Andrè Benaim
costumi Chiara Ferrantini
luci Pasquale Mari
regia Luca Zingaretti
produzione Zocotoco srl
6-7 febbraio 2014
Silvio Orlando
IL NIPOTE DI RAMEAU
di Denis Diderot
adattamento Edoardo Erba e Silvio Orlando
con Silvio Orlando, Amerigo Fontani, Maria Laura Rondanini
clavicembalista Luca Testa
scene Giancarlo Basili
costumi Giovanna Buzzi
regia Silvio Orlando
produzione Cardellino srl
inizio spettacoli ore 21
Teatro Municipale
18-19 febbraio 2014
Alessandro Gassmann
RIII - RICCARDO TERZO
di William Shakespeare
traduzione e adattamento Vitaliano Trevisan
con (in ordine di apparizione) Alessandro Gassmann,
Mauro Marino, Giacomo Rosselli, Manrico Gammarota,
Emanuele Maria Basso, Sabrina Knaflitz, Marco Cavicchioli,
Marta Richeldi, Sergio Meogrossi
e con la partecipazione di Paila Pavese
ideazione scenica e regia Alessandro Gassmann
scene Gianluca Amodio
costumi Mariano Tufano
musiche originali Pivio & Aldo De Scalzi
light design Marco Palmieri
videografia Marco Schiavoni
produzione Teatro Stabile del Veneto “Carlo Goldoni”,
Fondazione del Teatro Stabile di Torino, Società per Attori
25-26 marzo 2014
Fondazione del Teatro Stabile di Torino
OPERETTE MORALI
di Giacomo Leopardi
con (in ordine alfabetico) Renato Carpentieri,
Roberto De Francesco, Iaia Forte, Paolo Graziosi,
Giovanni Ludeno, Paolo Musio, Barbara Valmorin
e cast in via di definizione
adattamento e regia Mario Martone
scene Mimmo Paladino
costumi Ursula Patzak
luci Pasquale Mari
suoni Hubert Westkemper
dramaturg Ippolita di Majo
aiuto regia Paola Rota
scenografo collaboratore Nicolas Bovey
la musica per il Coro di morti nello studio di Federico Ruysch è di
Giorgio Battistelli (Casa Ricordi - Milano)
esecuzione Coro del Teatro di San Carlo
diretto da Salvatore Caputo
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ALTRl
PePeRRcocoRRssl l
Teatro Municipale
18 novembre 2013
Paolo Rossi
L’AMORE È UN CANE BLU
la conquista dell’Est
di e con Paolo Rossi
scritto con Stefano Dongetti, Alessandro Mizzi
in collaborazione con Riccardo Piferi
con la supervisione di Gaia Rayneri
musiche originali composte da Emanuele Dell’Aquila
ed eseguite dal vivo da I Virtuosi del Carso
(Emanuele Dell’Aquila, Alex Orciari, Stefan Bembi,
Denis Beganovic, Mariaberta Blašković, David Morgan)
produzione La Corte Ospitale
10, 11, 12 dicembre 2013
Teatro Comunale Filodrammatici
TRE PER TE 2013/2014
21 febbraio 2014
Daniel Pennac
JOURNAL D’UN CORPS
storia di un corpo
di e con Daniel Pennac
regia Clara Bauer
scene, luci e costumi Oria Puppo
animazione video Johan Lescure musiche Jean-Jacques Lemêtre
produzione C.I.C.T. / Théâtre des Bouffes du Nord coproduzione Les Théâtres de la Ville de Luxembourg
produttore delegato per l’Italia Roberto Roberto
per Laila srl
in collaborazione con Il Funaro
18 marzo 2014
uno spettacolo di Pascal Rambert
traduzione Bruna Filippi
con Luca Lazzareschi, Tamara Balducci
assistente alla regia Thea Dellavalle
scene Daniel Jeanneteau
direttore tecnico Robert John Resteghini
produzione Emilia Romagna Teatro
con il sostegno dell’Institut français nel quadro del progetto
“Théâtre export”
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inizio spettacoli ore 21
Teatro Gioia
14 febbraio 2014
Compagnia Enzo Cosimi
13 dicembre 2013
CollettivO CineticO
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coreografia Francesca Pennini
drammaturgia Angelo Pedroni
danza Luca Cecere, Carolina Fanti, Gloria Minelli,
Chiara Minoccheri, Andrea La Motta, Carmine Parise,
Angelo Pedroni, Giulio Santolini, Demetrio Villani, Fabio Zangara
CALORE
regia, coreografia, scena, costumi Enzo Cosimi
musiche a cura di Enzo Cosimi
disegno luci Stefano Pirandello
interpreti Francesco Marilungo, Riccardo Olivier,
Francesca Penzo, Alice Raffaelli
nell’ambito del Progetto Ric.Ci. - Reconstruction Italian
Contemporary Choreography Anni Ottanta-Novanta, ideazione e
direzione artistica Marinella Guatterini
Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa
NATALE IN CASA CUPIELLO
di Eduardo De Filippo
adattato, diretto e interpretato da Fausto Russo Alesi
scene Marco Rossi
luci Claudio De Pace
musiche Giovanni Vitaletti
31 gennaio 2014
Alessandro Sciarroni
JOSEPH
Oblivion
invenzione, performance Alessandro Sciarroni
drammaturgia e studio dei processi prodigiosi Antonio Rinaldi
immagine del progetto Roberto Foddai
produzione Teatro Stabile delle Marche/ Corpoceleste_C.C.00#
coproduzione Officina Concordia, Comune di San Benedetto del
Tronto (AP)
il sussidiario
Davide Calvaresi_7-8 chili
Emilia Romagna Teatro Fondazione
CLÔTURE DE L’AMOUR
TeeatRRo
DanZa
TRE PER TE 2013/2014
15 aprile 2014
OBLIVION SHOW 2.0
gli Oblivion sono Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni,
Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli
regia Gioele Dix
musiche Lorenzo Scuda
testi Davide Calabrese e Lorenzo Scuda
produzione Il Rossetti - Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia
e Malguion srl
7 marzo 2014
Balletto Civile/Fondazione Teatro Due
IL SACRO DELLA PRIMAVERA
da La Sagra della Primavera di Igor Stravinskij
danzato e creato da Andrea Capaldi, Ambra Chiarello, Andrea Coppone, Massimiliano Frascà, Francesco Gabrielli, Sara Ippolito, Francesca Lombardo, Carlo Massari, Gianluca Pezzino, Livia Porzio, Emanuela Serra, Giulia Spattini,
Chiara Taviani, Teresa Timpano
ideazione e coreografia Michela Lucenti
incursioni sonore Maurizio Camilli
DISPLAY
un progetto 7-8 chili
ideazione e coreografia Davide Calvaresi
con Davide Calvaresi
visione Valeria Colonnella
in collaborazione con
inizio spettacoli ore 21
7
Teatro Municipale
GLI SPAZI
1
Teatro Comunale Filodrammatici - Via Santa Franca, 33
Biglietteria e Uffici Teatro Gioco Vita - Via San Siro, 9
2
Teatro Municipale - Via Verdi, 41
3
Teatro Gioia - Via Melchiorre Gioia, 20
4
Officina delle Ombre - Via Fulgonio, 7
martedì 5 novembre 2013
mercoledì 6 novembre 2013
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La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo
3
1
4
8
2
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ontinuando il lavoro di approfondimento sulla
drammaturgia di Eduardo del primo dopoguerra, la
Compagnia di Teatro di Luca De Filippo propone La
Grande Magia, commedia tra le meno rappresentate del
grande drammaturgo napoletano, messa in scena solo
dallo stesso Eduardo con la sua compagnia e poi da Giorgio
Strehler con il Piccolo Teatro di Milano dal 1985 in poi. A chi
gli chiedeva cosa avesse voluto dire con La Grande Magia,
Eduardo rispondeva che aveva voluto esprimere che “la vita
è un gioco, e questo gioco ha bisogno di essere sorretto
dall’illusione, la quale a sua volta deve essere alimentata
dalla fede… Ogni destino è legato ad altri destini in un
gran gioco eterno del quale non ci è dato scorgere se non
particolari irrilevanti” (“Il Dramma”, marzo 1950). Il tema
sostanziale de La Grande Magia è il rapporto tra realtà, vita
e illusione: il Professor Otto Marvuglia fa “sparire” durante
uno spettacolo di magia la moglie di Calogero Di Spelta
per consentirle di fuggire con l’amante, e fa poi credere al
marito che potrà ritrovarla solo se aprirà con totale fiducia
nella fedeltà di lei la scatola in cui sostiene sia rinchiusa.
La Grande
Magia
di Eduardo De Filippo
con Luca De Filippo, Massimo De Matteo,
Nicola Di Pinto, Carolina Rosi
regia Luca De Filippo
scene e costumi Raimonda Gaetani
luci Stefano Stacchini
produzione Teatro Stabile dell’Umbria, Elledieffe
durata spettacolo:
1h 40’ (compresi due intervalli)
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martedì 3 dicembre 2013
mercoledì 4 dicembre 2013
Teatro Municipale
Teatro Municipale
martedì 17 dicembre 2013
mercoledì 18 dicembre 2013
Compagnia Enfi Teatro
Teatro Metastasio Stabile della Toscana / Spoleto56 Festival dei 2Mondi
Il ritorno a casa
di Harold Pinter
traduzione Alessandra Serra
regia Peter Stein
scenografia Ferdinand Woegerbauer
costumi Anna Maria Heinreich
assistente alla regia Carlo Bellamio
con (in ordine di apparizione)
Paolo Graziosi, Alessandro Averone,
Elia Schilton, Rosario Lisma,
Andrea Nicolini, Arianna Scommegna
nuova produzione
(debutto: 5 luglio 2013
al Festival dei 2Mondi di Spoleto)
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S
in da quando ho visto la prima londinese, quasi 50 anni fa, ho
desiderato mettere in scena Il ritorno a casa. È forse il lavoro
più cupo di Pinter, che tratta dei profondi pericoli insiti nelle
relazioni umane e soprattutto nel rapporto precario tra i sessi.
La giungla nella quale si combatte è, naturalmente, la famiglia.
I comportamenti formali, più o meno stabili, si tramutano in
aggressività fatale e violenza sessuale quando uno dei fratelli
con la sua nuova moglie ritorna dall’America. Tutte le ossessioni
sessuali maschili in questa famiglia di serpenti si proiettano
sull’unica donna presente. Nelle fantasie degli uomini, e nel loro
comportamento, viene trasformata in puttana e non le rimane che
la possibilità della vendetta, assumendo quel ruolo e soddisfacendo
la loro bramosia più del previsto. Come sempre nei finali di Pinter
tutto rimane aperto. L’immagine finale mostra la donna imponente,
con gli uomini frignanti e anelanti ai suoi piedi e nessuno sulla
scena e nell’uditorio saprà quello che può accadere. È un lavoro
esclusivamente per attori. L’iniziativa di questo allestimento è
partita dai membri del cast de I Demoni, che era abituato ad un
lavoro di stretta interazione. Speriamo, quindi, con il nostro lavoro
di poter essere all’altezza dell’opera.
Peter Stein
PRO
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D
ue amiche mature leggono una domenica mattina una
scena di teatro che una delle due deve recitare l’indomani.
I loro caratteri opposti si rivelano subito dal modo in cui
sentono e interpretano il monologo. Lucia ha rinunciato alla
passione, all’idea di avere un uomo nella vita, si accontenta
di amare i personaggi molto più interessanti che incontra sul
palcoscenico. Maria invece senza un uomo non può stare, senza
illudersi di avere finalmente incrociato quello giusto. Come
l’ultimo, di cui non ricorda esattamente il nome, un giovane
di meno di trent’anni. Davanti agli occhi esterrefatti di Lucia, il
ragazzo la scambia per Maria. Un po’ per liquidarlo, un po’ per
divertimento, Lucia interpreta la parte dell’amica disinibita
e Maria è costretta a recitare il ruolo della sua amica severa e
moralista. Finché il gioco tra loro, sotto lo sguardo allucinato
del ragazzo, non regge più e le due si rivelano a lui nelle loro
vere identità. E il ragazzo chi è? Un giovane uomo cresciuto da
una madre imperiosa e assolutista. Su sponde opposte, le due
donne e il ragazzo scoprono di vivere nello stesso mondo tutto
da rifare. La comica immersione di un ragazzo nella vita e nei
sentimenti femminili, la scoperta di due donne delle pulsioni,
le rabbie e le fragilità di un giovane uomo, la comune ricerca
d’amore e di libertà in un mondo mutante.
La scena
di Cristina Comencini
con Angela Finocchiaro, Maria Amelia Monti,
Stefano Annoni
regia Cristina Comencini
scene e costumi Paola Comencini
produzione Michele Gentile
nuova produzione
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martedì 7 gennaio 2014
mercoledì 8 gennaio 2014
Teatro Municipale
Teatro Municipale
martedì 14 gennaio 2014
(spettacolo fuori abbonamento)
Emilia Romagna Teatro Fondazione, Teatro Stabile del Veneto,
Fondazione Teatro Metastasio di Prato
Il servitore di due
padroni L
da Carlo Goldoni
regia Antonio Latella
drammaturgia Ken Ponzio
con Marco Cacciola, Federica Fracassi,
Giovanni Franzoni, Roberto Latini,
Annibale Pavone, Lucia Peraza Rios,
Massimiliano Speziani, Rosario Tedesco,
Elisabetta Valgoi
scene e costumi Annelisa Zaccheria
suono Franco Visioli
luci Robert John Resteghini
assistente alla regia Brunella Giolivo
nuova produzione
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A MENZOGNA è il tema che appartiene totalmente a questa
commedia. Dietro la figura di Arlecchino (Truffaldino)
la commedia si nasconde a se stessa, mente. Dietro agli
inganni, ai salti, alle capriole del servitore più famoso del
mondo la commedia mente agli spettatori: il personaggio che
tanto li fa ridere è insieme tutte le menzogne e i colori degli
altri personaggi. È uno specchietto per le allodole e sposta
il punto di ascolto dell’intera commedia. Non c’è una figura
onesta, tutto è falso, è baratto, commercializzazione di anime
e sentimenti. (...) Non c’è un luogo che accoglie, ma tutto resta
di passaggio e la storia scopre le magagne del servitore in una
taverna, i padroni tornano a vivere e i servi a vivere servendo.
Cosa resta? Il vuoto, graffiato dal sorriso beffardo delle
maschere. Se togliamo i salti, gli ornamenti, la recitazione
meccanica fatta di suono ma mai di testo e sottotesto, se
togliamo le maschere, cosa resta?
Il vuoto, forse l’orrore della nostra contemporaneità. L´orrore
dell’uomo che davanti al peso del denaro perde peso, diventa
anoressico: non è corpo in un costume che tutto permette ma
scheletro in un corpo che tutto limita.
Antonio Latella
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Compagnia Corrado Abbati
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Cantando sotto la
pioggia
antando sotto la pioggia, il più grande e il più amato di
tutti i musical sul grande schermo, è la nuova produzione
di Inscena-Compagnia Corrado Abbati per la stagione
teatrale 2013-2014. Si tratta dell’allestimento, in esclusiva per
l’Italia, di Singin’ in the Rain, il celebre musical di Broadway
reso famoso dal film diretto nel 1952 da Stanley Donen e Gene
Kelly e interpretato da Gene Kelly, Debbie Reynolds e Donald
O’Connor. Due ore di piacere continuo, di gioia contagiosa e
di musi­ca indimenticabile. Uno spettacolo pieno di fascino
con gags divertenti, momenti di profondo sentimento ed una
forte originalità. Chi ha amato il film sarà coin­volto dall’energia
dei vivaci interpreti, dalle impennate coreografiche, dal
nuovo e sorprendente allestimento e da una regia scattante.
L’allestimento si avvarrà della collaborazione dell’inglese
Up Stage Designs e dei suoi scenografi, autori di un’inedita
messa in scena multimediale che avrà per filo conduttore
l’ambientazione cinematografica.
Cantando sotto la pioggia ha dunque tutto ciò che si può
desiderare da un leggendario musical che ci riporterà
nell’elegante e affascinante Hollywood di quando il cinema
passava al sonoro.
(Singin’ in the Rain)
musical di Nacio Herb Brown
esclusiva nazionale
allestimento Up Stage Designs - London
coreografie Giada Bardelli
direzione musicale Maria Galantino
regia Corrado Abbati
Inscena produzioni
nuova produzione
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Luca Zingaretti
martedì 21 gennaio 2014
mercoledì 22 gennaio 2014
Teatro Municipale
Teatro Municipale
Massimo De Francovich
di Ronald Harwood
traduzione di Masolino d’ Amico
con Peppino Mazzotta,
Gianluigi Fogacci, Caterina Gramaglia
scene Andrè Benaim
costumi Chiara Ferrantini
luci Pasquale Mari
regia Luca Zingaretti
produzione Zocotoco srl
durata spettacolo:
2h 15’ (compreso intervallo)
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Silvio Orlando
La torre d’avorio
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giovedì 6 febbraio 2014
venerdì 7 febbraio 2014
B
erlino 1946. È il momento della caccia ai sostenitori del caduto
regime. Viene così convocato, nel quadro di un’indagine sulla
sua presunta collaborazione con la dittatura, il più illustre
esponente dell’alta cultura tedesca, il direttore d’orchestra Wilhelm
Furtwängler, universalmente acclamato con Arturo Toscanini come
il più importante della prima metà del secolo. Furtwängler non
era stato nazista, ma nel buio periodo dell’esodo di molti illustri
intellettuali era rimasto in patria: aveva scelto, in tempi durissimi,
di tenere accesa la fiaccola dell’arte e della cultura, convinto che
questa non abbia connotazione politica. Ma ecco ora che i vincitori
vogliono vederci chiaro, e se possibile far crollare anche questo
superstite mito della superiorità germanica. Consapevoli del fascino
che il grande artista esercita su tante persone, affidano l’indagine
a un uomo che dà ogni garanzia di esserne immune: un maggiore
dell’esercito che detesta la musica classica; un plebeo che disprezza
le sdolcinatezze borghesi; un giustiziere sacrosantamente indignato
dalle atrocità che ha visto perpetrare in questa corrottissima zona
dell’Europa; soprattutto, un americano convinto dell’uguaglianza
di tutti gli uomini sia nei diritti sia nelle responsabilità.
Il nipote di Rameau
I
l nipote di Rameau di Denis Diderot, capolavoro satirico
della seconda metà del Settecento, è la parabola grottesca
di un musico fallito, cortigiano convinto, amorale per
vocazione avvolto in un lucido cupio dissolvi.
Nella sua imbarazzante assenza di prospettive edificanti,
nella riduzione della vita a pura funzione fisiologica riesce
in maniera paradossale a ribaltare la visione del bene e del
male, del genio e della mediocrità, della natura umana e delle
possibilità di redimerla. Rameau si è offerto attraverso i secoli
come un nitido archetipo di libero servo, innocua foglia di fico
per padroni a tolleranza variabile.
Scorgiamo dietro la sua perversità le paure del filosofo di
perdere se stesso e i propri riferimenti etici nell’affrontare un
primo embrione di libero mercato delle idee che intuiva stesse
nascendo in quel turbolento e fervido scorcio di secolo. Rameau
manca dai nostri teatri dagli inizi degli anni novanta, un
ventennio di profonde mutazioni nel corpo della nostra società
civile, le sue contorsioni intellettuali quindi assumono nuovo e
violento impatto e nuovi motivi di aspro divertimento.
di Denis Diderot
adattamento Edoardo Erba e Silvio Orlando
con Silvio Orlando, Amerigo Fontani,
Maria Laura Rondanini
clavicembalista Luca Testa
scene Giancarlo Basili
costumi Giovanna Buzzi
regia Silvio Orlando
produzione Cardellino srl
durata spettacolo:
1h 15’
15
PRO
sA
martedì 18 febbraio 2014
mercoledì 19 febbraio 2014
Teatro Municipale
Teatro Municipale
martedì 25 marzo 2014
mercoledì 26 marzo 2014
Alessandro Gassmann
Fondazione del Teatro Stabile di Torino
RIII - Riccardo Terzo
di William Shakespeare
traduzione e adattamento Vitaliano Trevisan
con (in ordine di apparizione)
Alessandro Gassmann, Mauro Marino,
Giacomo Rosselli, Manrico Gammarota,
Emanuele Maria Basso, Sabrina Knaflitz,
Marco Cavicchioli, Marta Richeldi, Sergio Meogrossi
e con la partecipazione di Paila Pavese
ideazione scenica e regia Alessandro Gassmann
scene Gianluca Amodio costumi Mariano Tufano
musiche originali Pivio & Aldo De Scalzi
light design Marco Palmieri
videografia Marco Schiavoni
produzione Teatro Stabile del Veneto
“Carlo Goldoni”, Fondazione del Teatro Stabile
di Torino, Società per Attori
durata spettacolo:
2h 30’ (compreso intervallo)
16
PRO
sAA
L
a decisione di affrontare, per la prima volta anche da regista,
un capolavoro di William Shakespeare non è disgiunta dal
felice incontro artistico con Vitaliano Trevisan. Ho sempre
avuto nei riguardi del Bardo, forse per l’incombenza di gigantesche
ombre familiari, un certo distacco, un approccio timoroso; le
messe in scena dei suoi capolavori, lo confesso, non sono mai
riuscite a coinvolgermi del tutto, forse per la difficile sintonia con
un linguaggio così complesso e articolato ma anche, in molte
traduzioni, oscuro e arcaico. La lettura di un adattamento di un
testo “minore” di Goldoni curato da Trevisan, sorprendentemente
moderno e originale ma al tempo stesso accurato e rispettoso
dell’autore, ha fatto scattare in me l’idea che quel tipo di approccio
potesse essere non solo possibile ma altrettanto efficace nei riguardi
dell’opera di Shakespeare che da anni sognavo di rappresentare:
Riccardo III. Il “nostro” Riccardo, col suo violento furore, la sua feroce
brama di potere, la sua follia omicida, la sua “diversità”, dovrà colpire
al cuore, emozionare e coinvolgere il pubblico di oggi (mi auguro
in gran parte formato da giovani), trasportandolo in un viaggio,
affascinante e tragico, attraverso le pieghe oscure dell’inconscio
e nelle “deformità” congenite dell’animo umano.
Alessandro Gassmann
N
Operette morali
elle Operette morali troviamo l’anima più profonda di Giacomo Leopardi: il rapporto dell’uomo
con la storia, con i suoi simili e in particolare con
la Natura; il raffronto tra i valori del passato e la situazione statica e decaduta del presente; la potenza delle
illusioni e della gloria. Le Operette rappresentano una
perfetta orchestrazione di toni sulla vita e sulla morte:
nella visione leopardiana, l’uomo si muove all’interno
di una natura cieca, dalla quale non può ottenere nulla.
«L’idea di Mario Martone - scrive Ippolita di Majo, dramaturg dello spettacolo - di mettere in scena le Operette
morali di Giacomo Leopardi, un testo fuori dal canone
della letteratura teatrale, nasce dal serrato confronto
con la cultura e con la storia d’Italia del XIX secolo che
lo ha impegnato negli ultimi anni di lavoro in campo cinematografico. A monte sta l’urgenza, artistica e civile,
di riandare alle origini della scrittura teatrale nazionale
per interrogarsi sui suoi potenziali e i suoi limiti: da Alfieri a Manzoni, appunto a Leopardi. Il progetto è quello
di affrontare il testo nel suo insieme, operando dei tagli
all’interno, ma preservandone la struttura complessiva».
di Giacomo Leopardi
con (in ordine alfabetico) Renato Carpentieri,
Roberto De Francesco, Iaia Forte, Paolo Graziosi,
Giovanni Ludeno, Paolo Musio, Barbara Valmorin
e cast in via di definizione
adattamento e regia Mario Martone
scene Mimmo Paladino costumi Ursula Patzak
luci Pasquale Mari suoni Hubert Westkemper
dramaturg Ippolita di Majo aiuto regia Paola Rota
scenografo collaboratore Nicolas Bovey
la musica per il Coro di morti nello studio di Federico
Ruysch è di Giorgio Battistelli (Casa Ricordi - Milano)
esecuzione Coro del Teatro di San Carlo
diretto da Salvatore Caputo
A Mario Martone Premio Ubu 2011 Miglior regia,
Premio La Ginestra 2011 per la regia,
Premio dello Spettatore 2012 Teatri di Vita di Bologna
durata spettacolo:
2h 30’
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Teatro Municipale
ALTRl
PeeRccoRRsll
lunedì 18 novembre 2013
Teatro Comunale Filodrammatici
martedì 10, mercoledì 11,
giovedì 12 dicembre 2013
ALTRl
R
c
P
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PeRcoRsloRsl
Paolo Rossi
Emilia Romagna Teatro Fondazione
Clôture de l’amour
L’amore è un cane blu
la conquista dell’Est
di e con Paolo Rossi
scritto con Stefano Dongetti, Alessandro Mizzi
in collaborazione con Riccardo Piferi
con la supervisione di Gaia Rayneri
musiche originali composte da
Emanuele Dell’Aquila
ed eseguite dal vivo da I Virtuosi del Carso
(Emanuele Dell’Aquila, Alex Orciari, Stefan Bembi,
Denis Beganovic, Mariaberta Blašković,
David Morgan)
produzione La Corte Ospitale
durata spettacolo:
2h (compreso intervallo)
18
I
n un paese dove la passione è scomparsa ovunque,
nei legami sentimentali come in quelli con la propria
comunità (un tempo chiamavasi politica). Dove il
caos regna principesco sia nei rapporti economici che in
quelli affettivi: un uomo si perde. Si perde in una notte
assolutamente e terribilmente magica sull’altopiano
del Carso. Una terra che non conosce anche se c‘era nato
a poco più di 300 metri. Tra grotte, fiumi sotterranei,
rovi e pietre questo sarà per lui l’unico luogo dove
ormai vivono ancora le fiabe degli amanti perduti e
delle passioni tradite. Questo spettacolo è un diario,
un disegno, diventerà un film, per ora un concerto
visionario popolare lirico e umoristico. Narra di un
tragico smarrimento e di una comica rinascita.
“Io sono un uomo che non deve chiedere più… anche
perché da un po’ di tempo mi dicono sempre di no”
(aforisma dell’autore)
Paolo Rossi
L
’autore e regista Pascal Rambert è un protagonista di spicco della
scena francese dagli anni ’80. Con la pièce Clôture de l’amour,
che ha debuttato al Festival di Avignone nel 2011, ha vinto in
Francia il premio della critica 2012 per la “Miglior creazione di un testo
teatrale in lingua francese” e il Gran premio della drammaturgia 2012.
Lo spettacolo è stato tradotto e rappresentato in tutto il mondo. Dopo
essere stato rappresentato nella sua versione originale francese a
Modena, nell’ambito del Festival Vie, edizione 2012, Rambert dirige
in questa occasione due attori italiani, Luca Lazzareschi e Tamara
Balducci. Direttore del parigino Théâtre de Gennevilliers, esploratore
curioso del mondo, Rambert prosegue con Clôture de l’amour la sua
personalissima indagine scenica. In una grande stanza bianca, una
donna e un uomo si parlano attraverso due lunghi monologhi - che
non arriveranno mai a farsi dialogo - interrogandosi sulle ragioni
della fine della loro storia d’amore. Il flusso ininterrotto di parole, le
domande-risposte che si scatenano e la respirazione bloccata creano
una sorta di maratona tra paura e liberazione: è proprio lì, nel mezzo
del momento doloroso, che Pascal Rambert ci porta, senza temere di
disturbare, di creare dubbio, di immergerci nei meandri di una storia
che porta inesorabilmente alla rottura.
uno spettacolo di Pascal Rambert
traduzione Bruna Filippi
con Luca Lazzareschi, Tamara Balducci
assistente alla regia Thea Dellavalle
scene Daniel Jeanneteau
direttore tecnico Robert John Resteghini
cappelli realizzati da La Bourette
produzione Emilia Romagna Teatro
con il sostegno dell’Institut français nel
quadro del progetto “Théâtre export”
durata spettacolo:
2h
19
ALTRl
PeeRccoRRsll
venerdì 21 febbraio 2014
Teatro Municipale
Teatro Municipale
Daniel Pennac
Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa
Journal d’un corps
storia di un corpo
di e con Daniel Pennac
regia Clara Bauer
scene, luci e costumi Oria Puppo
animazione video Johan Lescure musiche Jean-Jacques Lemêtre
produzione C.I.C.T. / Théâtre des Bouffes du Nord coproduzione Les Théâtres de la Ville de Luxembourg
produttore delegato per l’Italia Roberto Roberto
per Laila srl
in collaborazione con Il Funaro
il libro Journal d’un corps è edito da Editions Gallimard nella
Collection Blanche, in Italia da Feltrinelli col titolo
Storia di un corpo, traduzione di Yasmina Melaouah
durata spettacolo:
1h 15’
(in lingua francese con sopratitoli in italiano)
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ALTRl
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PeRcoRsloRsl
martedì 18 marzo 2014
L
ettura-teatrale di e con Daniel Pennac dal suo romanzo
Journal d’un corps, edito da Gallimard e pubblicato da
Feltrinelli in Italia con il titolo Storia di un corpo: dai
dodici agli ottantasette anni, un uomo tiene il diario del
suo corpo. O, più esattamente, il diario delle sorprese che il
suo corpo, nell’arco di una vita intera, fa alla sua mente. È a
prima vista il più intimo dei diari intimi, ma non appena ci
addentriamo, scopriamo che questo giardino così segreto è il
più comune dei nostri territori. La lettura ad alta voce sgorga
allora naturale, come passaggio dal singolare al plurale, dal
corpo unico del lettore al corpo comune del pubblico.
Lezione di anatomia sotto forma di elogio dell’osservazione
sperimentale dal vivo, Journal d’un corps, come i famosi
dipinti di Rembrant, merita di essere esposto nella sua
oralità per uscire dal circolo del silenzio che lega un libro al
suo lettore. Adattando il suo romanzo, per portarlo lui stesso
alla ribalta, con la complicità di Clara Bauer, Daniel Pennac si
serve di questo spettacolo per trasmettere il suo manifesto,
quasi un nuovo manuale del saper vivere destinato a tutte le
generazioni.
Natale in casa Cupiello
È
con gioia, paura, emozionata curiosità ed una buona dose di follia,
che mi avventuro alla scoperta del teatro di Eduardo De Filippo.
È da molto tempo che coltivo il desiderio di accostarmi a questo
grande attore-autore-regista e al suo patrimonio drammaturgico e
Natale in casa Cupiello, in questa versione solitaria, mi è sembrato
un modo possibile, una chiave d’accesso per incontrare la sua arte
e il suo linguaggio. È difficile definire Natale in casa Cupiello, perché
è un testo semplice e complesso allo stesso tempo. Semplice perché
popolare, familiare e complesso perché umano, realistico sì, ma
soprattutto metaforico. Quando leggo Natale in casa Cupiello, ho la
sensazione di trovarmi davanti ad un meraviglioso spartito musicale,
un vibrante veicolo di comunicazione, profondità e poesia.
(…) Ho scelto di utilizzare il mio corpo come unico strumento per
suonare questo dramma dell’io e della solitudine, immaginando uno
spettacolo d’evocazione tra il sonno e la veglia, tra la vita e la morte,
tra lucidità e delirio, tra memoria e presente, tra il palcoscenico e la
platea, ossessionato dalle domande: “Te piace o Presebbio?”, “Addo’
sta’ o Presepio?”.
Fausto Russo Alesi
di Eduardo De Filippo
adattato, diretto e
interpretato da Fausto Russo Alesi
scene Marco Rossi
luci Claudio De Pace
musiche Giovanni Vitaletti
aiuto regia Giorgio Sangati
durata spettacolo:
1h 45’ (senza intervallo)
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PeeRccoRRsll
martedì 15 aprile 2014
Teatro Municipale
Teatro Gioia
CollettivO CineticO
Oblivion
Oblivion Show 2.0
il sussidiario
gli Oblivion sono
Graziana Borciani, Davide Calabrese,
Francesca Folloni, Lorenzo Scuda,
Fabio Vagnarelli
regia Gioele Dix
musiche Lorenzo Scuda
testi Davide Calabrese e Lorenzo Scuda
produzione Il Rossetti - Teatro Stabile
del Friuli-Venezia Giulia e Malguion srl
durata spettacolo:
1h 30’ (senza intervallo)
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TeatRo
DanZa
venerdì 13 dicembre 2013
N
on semplicemente la versione “aggiornata” del precedente
fortunatissimo show, ma una vera e propria evoluzione
dello stile Oblivion, che riesce a mescolare Lady Gaga con
Johann Sebastian Bach e Tiziano Ferro con William Shakespeare.
Con la consueta eleganza e irriverenza, i cinque madrigalisti
post moderni raccontano storie epiche o semplici avvenimenti
quotidiani giocando continuamente con la musica. Il più delle
volte massacrano canzoni e testi famosi per ricomporli in modi
surreali, altre volte si cimentano con virtuosistici esercizi di stile e
canzoni originali. Come in ogni sussidiario che si rispetti, in questo
nuovo spettacolo troviamo tutte le materie: dal solfeggio alla
storia, fino alla grande letteratura italiana dove Dante e Pinocchio
cantano le loro avventure in soli sei minuti.
Gli Oblivion utilizzano almeno un secolo di materiale musicale
italiano servendosi delle canzoni come di un alfabeto privato, per
montare, intrecciare, deformare, riciclare in modo da costruire uno
scintillante palinsesto canoro, al tempo stesso omaggio ai grandi
e sberleffo ai meno grandi, in cui si raggiunge un miracoloso
equilibrio tra citazione e creatività, tra umorismo e commozione.
I
l progetto <age> declina con nove teenager
kamikaze l’analisi sul ruolo dello spettatore e sul
concetto d’indeterminazione che attraversa le
ultime produzioni di CollettivO CineticO. Il rapporto
tra l’aspetto accademico/normativo e il profilo
biologico/chimico tipico della soglia dei 18 anni
produce una capacità di assunzione di rischio che
rende gli adolescenti i candidati ideali per abitare
lo spazio ludico, allo stesso tempo indeterminato
e regolamentato, della scena. La performance è
strutturata come un atlante in cui, capitolo per
capitolo, gli “esemplari” umani sono chiamati a esporsi
su un palco-ring dove la durata delle azioni è scandita
dal gong della regia. Classificati con implacabile datità
secondo i parametri più disparati, gli “esemplari” di
<age> rispondono in diretta a un corpus di quesiti
legati alla definizione di sé per caratteristiche,
opinioni, gusti ed esperienze. I performer condividono
una serie di regole e un inventario di comportamenti
ma non sanno in base a quali parametri di selezione
verranno chiamati in gioco.
<age>
coreografia Francesca Pennini
drammaturgia Angelo Pedroni
danza Luca Cecere, Carolina Fanti, Gloria Minelli,
Chiara Minoccheri, Andrea La Motta,
Carmine Parise, Angelo Pedroni, Giulio Santolini,
Demetrio Villani, Fabio Zangara
coproduzione CollettivO CineticO, Romaeuropa Festival,
Armunia / Festival Inequilibrio, L’Arboreto Teatro
Dimora di Mondaino, CSC / Operaestate Veneto,
Festival miXXer / Conservatorio G. Frescobaldi
residenze L’Arboreto Teatro Dimora di Mondaino,
CSC Centro per la Scena Contemporanea /
Operaestate Veneto, Armunia / Festival Inequilibrio,
Scarlattine Teatro / Festival Il Giardino delle Esperidi
Vincitore del bando “Progetto Speciale
Performance 2012. Ripensando Cage”
durata spettacolo: 60’
23
TeatRRo
DanZa
Teatro Gioia
venerdì 31 gennaio 2014
in un’unica serata
due ironici e interessanti
assoli sull’uomo
contemporaneo
Alessandro Sciarroni
Joseph
invenzione, performance Alessandro Sciarroni
drammaturgia e studio
dei processi prodigiosi Antonio Rinaldi
immagine del progetto Roberto Foddai
produzione Teatro Stabile delle Marche/
Corpoceleste_C.C.00#
coproduzione Officina Concordia,
Comune di San Benedetto del Tronto (AP)
con il contributo di Centro per la Scena Contemporanea Comune di Bassano del Grappa
con il sostegno di Amat, Matilde_piattaforma regionale
per la nuova scena marchigiana, Centrale Fies
durata spettacolo: 30’
inizio rappresentazione: ore 21
24
Davide Calvaresi_7-8 chili
I
n Joseph in scena c’è un uomo, solo, di spalle al
pubblico per l’intera durata della sua performance,
mentre cerca la sua immagine in tutto ciò che il
suo sguardo tocca. L’autore della performance prende
in prestito il nome da colui che assume su di sé la
paternità dell’uomo che nasconde il divino, ma non ci
è dato sapere chi sia Joseph, né dove sia. Non sappiamo
se si tratti dell’uomo che vediamo in scena oppure
di uno di quegli occhi sconosciuti capitati per caso
all’interno del sistema rappresentativo. Il solo perde la
sua connotazione di evento performato da un esecutore
unico e si riempie di sguardi meravigliati, deformati,
raddoppiati e amplificati. Di corpi esposti e pronti
all’esposizione, là fuori, chissà dove, dall’altra parte del
mondo, ma nel medesimo istante. Fiat lux: come per il
cilindro del prestigiatore, al quale si conferisca l’autorità
di generare conigli bianchi.
In Joseph Alessandro Sciarroni si connette in diretta a Chatroulette,
un social network che mette in relazione internauti di tutto il mondo
in maniera aleatoria. Durante la connessione possono apparire scene
sessualmente esplicite.
Q
uesto progetto fa parte di un percorso di ricerca
sulle possibilità di interazione tra immagine video
e movimento. Display racconta l’inadeguatezza
e l’isolamento dell’uomo contemporaneo, che da dietro
una finestra, osserva e descrive il mondo. La finestra è lo
schermo/monitor su cui ci affacciamo quotidianamente,
il limite che distorce e deforma la visione. Attraverso il
collage e l’accostamento di immagini video, il personaggio
in scena racconta il bisogno di qualunque essere vivente di
tenere stretto qualcosa nelle mani mentre tutto gli sfugge;
una cosa in cui placare l’angoscia dell’isolamento, che gli
possa aprire uno spiraglio e che gli consenta di riconoscere e
riconoscersi nei segni. Dal dentro al fuori, da una cornice che
chiude un’immagine a un’immagine che dischiude.
Display
un progetto 7-8 chili
ideazione e coreografia Davide Calvaresi
con Davide Calvaresi
visione Valeria Colonnella
durata spettacolo: 15’
inizio rappresentazione: ore 21.45
25
TeatRo
DanZa
venerdì 14 febbraio 2014
Teatro Gioia
Teatro Gioia
venerdì 7 marzo 2014
Balletto Civile/Fondazione Teatro Due
Compagnia Enzo Cosimi
Calore
regia, coreografia, scena, costumi Enzo Cosimi
musiche a cura di Enzo Cosimi (Glenn Branca,
Benjamin Britten, Liquid-Liquid, Chris Watson,
Musica Popolare Africana)
disegno luci Stefano Pirandello
datore luci Gianni Staropoli
abito Gianni Serra
gioiello Cristian Dorigatti
organizzazione Maria Paola Zedda
interpreti Francesco Marilungo, Riccardo Olivier,
Francesca Penzo, Alice Raffaelli
nell’ambito del Progetto Ric.Ci., ideazione e
direzione artistica Marinella Guatterini
produzione Compagnia Enzo Cosimi
in collaborazione con Amat, Arteven, Teatro Grande di Brescia,
Fabbrica Europa, Scuola Paolo Grassi, Ravenna Manifestazioni,
Teatro Comunale di Ferrara, Teatro Pubblico Pugliese, Torinodanza
durata spettacolo:
50’
26
TeatRo
DanZa
C
alore, titolo del primo lavoro coreografico di Enzo
Cosimi, debutta a Roma nel settembre del 1982 con
il suo ensemble Gruppo Occhèsc. Il pezzo, impostato
su un’energia vigorosa e ritmi serratissimi, era nato per
interpreti non-danzatori, pur riconoscendosi in pieno
in una scrittura di danza. Nel primo breve scritto sullo
spettacolo Cosimi scriveva: la realtà è devastata da gelide
atmosfere, pensiamo di voler “annusare” una nuova aria,
un nuovo vento in cui l’energia nel suo ritornare al nulla
senza illusione, abbia come qualità un senso di profonda
serenità, di caldo, di calma relativa. Lo spettacolo è un
viaggio visionario dove all’interprete è richiesto un processo
di regressione che serve come traccia per disegnare
un’età dell’infanzia e dell’adolescenza infinita. Giuseppe
Bartolucci, teorico del nuovo teatro mai dimenticato,
scriveva sullo spettacolo: qui la ginnastica e la danza si
fanno avanti e vengono corrose, il sudore è accettato
come passaggio, la fisicità è fatta pervadere di accensioni
a catena e senza fine, la risorsa del riposo e dell’intervallo
non viene accettata di principio. Quindi ben venga un
progetto illuminante di recupero del repertorio della
coreografia contemporanea italiana, auspicando che le
nuove generazioni di autori e di spettatori possano dare un
nuovo sguardo alla nostra memoria storica coreografica.
Il sacro della primavera
U
na meravigliosa metafora del nostro tempo. Una
meravigliosa metafora di questa generazione che
attende obbligata allo stallo, osservata, spiata,
pesata, vergine perché impossibilitata a fare da sola.
Lasciamo definitivamente i padri come si lascia l’inverno, e
smettiamo di essere figli. Che il rito propiziatorio avvenga
con il nostro sudore che ha nutrito la pazienza, ora vogliamo
bonificare la terra sulla quale camminiamo e costruiamo.
È il nostro tempo e ce lo riprendiamo, gli antenati saranno
d’accordo con noi senza bisogno di tanti discorsi, non c’è più
tempo per le spiegazioni. Questa non è una generazione di
passaggio, nessuna generazione è di passaggio.
Il sacro della primavera è un lavoro che dà emozioni, è un
lavoro dalla grande fisicità, ma soprattutto è il segno di
una maturità coreografica di Lucenti che promette bene,
una scrittura che sa essere incisiva, fresca, piena di voglia
di mettere cuore e corpo a favore di una coscienza attiva e
arrabbiata nei confronti di una inciviltà divagante che tarpa
le ali al futuro non solo dei giovani ma della comunità stessa.
(Nicola Arrigoni - “Sipario”)
da La Sagra della Primavera di Igor Stravinskij
danzato e creato da Andrea Capaldi,
Ambra Chiarello, Andrea Coppone,
Massimiliano Frascà, Francesco Gabrielli,
Sara Ippolito, Francesca Lombardo, Carlo Massari,
Gianluca Pezzino, Livia Porzio, Emanuela Serra,
Giulia Spattini, Chiara Taviani, Teresa Timpano
ideazione e coreografia Michela Lucenti
incursioni sonore Maurizio Camilli
produzione Balletto Civile
in collaborazione con Fondazione Teatro Due
Spettacolo vincitore Premio Roma Danza 2011
durata spettacolo:
1h
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venerdì 11 ottobre 2013
ASSOCIAZIONE
AMICI DEL
TEATRO GIOCO VITA
Teatro Comunale Filodrammatici
L’altra scena
Festival di teatro contemporaneo
3a edizione
Piacenza, ottobre 2013
mercoledì 2 ottobre 2013
mercoledì 16 ottobre 2013
mercoledì 9 ottobre 2013
Progetto interregionale di promozione dello
spettacolo dal vivo “TEATRI DEL TEMPO PRESENTE”
7-8 chili
Teatro Gioia - ore 19 e ore 21.30
Teatrino Giullare
LA STANZA
di Harold Pinter g interpretato e diretto da Teatrino Giullare g
traduzione di Alessandra Serra g scene e maschere Cikuska g
produzione Teatrino Giullare, CSS-Teatro Stabile di Innovazione
del Friuli Venezia Giulia
(Spettacolo finalista Premio Ubu 2010 Miglior scenografia)
HAND PLAY
Compagnia Mara Cassiani
L’UOMO PERFETTO
venerdì 18 ottobre 2013
sabato 12 ottobre 2013
Teatro Comunale Filodrammatici - ore 21
Compagnia Scimone Sframeli
GIÙ
di Spiro Scimone g con Francesco Sframeli, Spiro Scimone,
Gianluca Cesale, Salvatore Arena g regia Francesco Sframeli g
scena Lino Fiorito g disegno luci Beatrice Ficalbi g produzione
Compagnia Scimone Sframeli, Festival delle Colline Torinesi,
Théâtre Garonne Toulouse
(Premio Ubu 2012 Miglior scenografia)
venerdì 4, sabato 5, lunedì 7,
martedì 8 ottobre 2013
Teatro Comunale Filodrammatici - ore 21
Carrozzeria Orfeo
ROBE DELL’ALTRO MONDO
drammaturgia Gabriele Di Luca g regia Alessandro Tedeschi,
Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Roberto Capaldo g
interpreti Gabriele Di Luca, Giulia Maulucci, Massimiliano Setti,
Roberto Capaldo g musiche originali Massimiliano Setti g luci
Diego Sacchi g costumi Nicole Marsano e Giovanna Ferrara
g disegni e locandina Giacomo Trivellini g con il sostegno
produttivo di Residenza Idra g produzione Carrozzeria Orfeo g in
collaborazione con Teatro Excelsior di Reggello, Benevento Città
Spettacolo, La Corte Ospitale, Teatro Stabile di Napoli e Napoli
Teatro Festival Italia g con il contributo di Fondazione Cariplo
Teatro Gioia - ore 21
Teatro Gioco Vita
DONNA DI PORTO PIM
Ballata per attore e ombre dal racconto Donna di Porto Pim di
Antonio Tabucchi g un progetto di Tiziano Ferrari e Fabrizio
Montecchi g con Tiziano Ferrari g adattamento, regia e scene
Fabrizio Montecchi g oggetti e sagome Nicoletta Garioni g luci e
suono Davide Rigodanza g assistente alla regia Lucia Menegazzo
g produzione Teatro Gioco Vita - Teatro Stabile di Innovazione,
Théâtre de Bourg en Bresse, Festival “L’altra scena”
(Novità)
28
Teatro Gioia - ore 19.30 e ore 22.30
Compagnia Carullo Minasi
Teatro Gioia - ore 10
Teatro Comunale Filodrammatici - ore 21
SPAZI TEATRALI NON CONVENZIONALI
THE END
Giornata di studi tra architettura e teatro
a cura di Massimo Ferrari
Teatro Comunale Filodrammatici - ore 21
Tap Ensemble / Teatro delle Temperie
DON GIOVANNI IN CARNE E LEGNO
attori Nicola Cavallari, Eleonora Giovanardi, Gianluca Soren
g guarattelle Luca Ronga g regia Ted Keijser g musiche e
canzoni Andrea Mazzacavallo g disegno e realizzazione scene e
guarattelle Brina Babini - Atelier della luna g maschere Andrea
Cavarra g disegno luci Maddalena Maj g ombre Federica Ferrari
g testo Nicola Cavallari e Luca Ronga g adattamento Ted Keijser
e Tap Ensemble g costumi Licia Lucchese g produzione Tap
Ensemble g in collaborazione con Teatro delle Temperie, Atelier
della luna, La Bagatella, Macherà
Babilonia Teatri
di Valeria Raimondi e Enrico Castellani g con Valeria Raimondi e
con Enrico Castellani, Luca Scotton g scene Babilonia Teatri/Gianni
Volpe/Luca Scotton g luci e audio Babilonia Teatri/Luca Scotton
g costumi Babilonia Teatri/Franca Piccoli g produzione Babilonia
Teatri/CRT Centro di Ricerca per il Teatro in collaborazione con
Operaestate Festival Veneto e Santarcangelo 40 g con il sostegno
di Viva Opera Circus
(Premio Ubu 2011 Migliore novità italiana/Ricerca
drammaturgica, nomination Premio Ubu 2011 Spettacolo
dell’anno)
E ancora…
Sete di Scena - bar, musica, installazioni
SCS studenti-critici-spettatori - progetto educational
per le scuole superiori
Incontri con gli artisti
Dopo-teatro
DUE PASSI SONO
regia, testi ed interpretazione Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi
g scene e costumi Cinzia Muscolino g disegno luci Roberto
Bonaventura g aiuto regia Roberto Bitto g collaborazione
Giovanna La Maestra g produzione Il Castello di Sancio Panza
(Spettacolo vincitore Premio Scenario per Ustica 2011
e Premio In-Box 2012)
Apertura festival mercoledì 2 ottobre dalle ore 19
Informazioni:
TEATRO GIOCO VITA - Teatro Stabile di Innovazione
Via San Siro 9 - 29121 Piacenza - Tel. 0523.315578 - Fax 0523.338428 - [email protected] - www.teatrogiocovita.it
InFormazione
Teatrale
ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEATRO GIOCO VITA
DITELO ALL’ATTORE
Incontri con i protagonisti della Stagione
di Prosa del Teatro Municipale di Piacenza
a cura di Enrico Marcotti
TUTTI I COLORI DELL’OMBRA
Una giornata di laboratorio teatrale intensivo sull’ombra
per le scuole dell’infanzia e primarie
a cura di Federica Ferrari
DIETRO IL SIPARIO
Incontri di presentazione della Stagione di Prosa
“Tre per Te” 2013/2014
Incontri propedeutici alla visione degli spettacoli e di
approfondimento sugli spettacoli della Stagione
di Prosa “Tre per Te” 2013/2014
per le scuole, le biblioteche e i gruppi organizzati
a cura di Chiara Merli
UNA GIORNATA CON TEATRO GIOCO VITA
Laboratorio teatrale intensivo
Piccoli incontri con l’ombra
Una giornata in compagnia delle nostre ombre, per giocare
e divertirsi ma anche imparare
per le scuole primarie
Il mestiere del teatro
Una giornata con la Compagnia di Teatro Gioco Vita per parlare di
come si “fa” uno spettacolo teatrale
per le scuole secondarie di I° grado e superiori
a cura del gruppo artistico di Teatro Gioco Vita
RESIDENZA ARTISTICA DELLA
COMPAGNIA DIURNI E NOTTURNI
Nuova produzione e laboratorio teatrale
per ospiti e operatori dell’Unità di Riabilitazione del Dipartimento
di Salute Mentale dell’Azienda Usl di Piacenza
a cura di Lucia Vasini
DAL FUMETTO AL TEATRO D’OMBRE - Parte III
Laboratorio triennale di formazione
per insegnanti, educatori, animatori
a cura di Nicoletta Garioni
DENTRO IL TEATRO
Incontri di introduzione ai linguaggi della scena
La magia del teatro - I livello
Giochiamo al teatro? - II livello
per le scuole primarie
Capire lo spettacolo teatrale
per le scuole secondarie di I° grado
Leggere lo spettacolo teatrale
per le scuole superiori
a cura di Chiara Merli
LA SCRITTURA SCENICA - Parte III
Laboratorio di drammaturgia
per insegnanti e tutto il pubblico
a cura di Fabrizio Montecchi
30
PRE/VISIONI
Giovani artisti delle scuole di teatro, laboratori
e azioni teatrali, esperienze di residenza artistica
CHI È DI SCENA?
Incontri propedeutici alla visione degli spettacoli
e di approfondimento sugli spettacoli della
Rassegna di Teatro Scuola “Salt’in Banco” 2013/2014
per le scuole primarie e secondarie di I° grado
a cura di Chiara Merli
LABORATORIO DI TEATRO
per una classe di scuola superiore
a cura di Nicola Cavallari
La Commedia dell’Arte
Laboratorio teatrale
per una classe di scuola superiore
a cura di Nicola Cavallari
Alla ricerca di un futuro incerto
Adolescenti e giovani tra oggi e domani
Progetto collegato alla visione degli spettacoli <age>
e Il sacro della primavera
per le scuole superiori
A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ
Rassegna di teatro per le famiglie
L’OFFICINA DELLA FANTASIA
Laboratorio di teatro
per bambini dai 6 ai 10 anni
a cura di Federica Ferrari
Da Leopardi a Martone, dalla letteratura al teatro
Progetto collegato alla visione dello spettacolo Operette Morali
per le scuole superiori
a cura di Chiara Merli
IN COMPAGNIA DI...
Incontra e gioca con un personaggio amico
Laboratorio di teatro
per bambini dai 3 ai 10 anni e genitori
a cura di Federica Ferrari
Arlecchino servitore di due padroni:
Carlo Goldoni vs Antonio Latella
Progetto collegato alla visione dello spettacolo Il servitore
di due padroni
per le scuole superiori
a cura di Chiara Merli
LE STAGIONI DELLA VITA
III edizione: Giovani generazioni e disagio esistenziale
Percorso formativo collegato al cartellone di Teatro Danza
per insegnanti, studenti, educatori e operatori del settore sociale
Smascherando
Laboratorio teatrale intensivo di Commedia dell’Arte
per le scuole superiori
a cura di Nicola Cavallari
L’ARTE IMMATERIALE
Parte III - Ombre e altri fantasmi della scena
Laboratorio internazionale sull’ombra e il teatro d’ombre
per marionettisti, attori, tecnici, scenografi, registi
a cura di Fabrizio Montecchi, Nicoletta Garioni e Federica Ferrari
STUDENTI-CRITICI-SPETTATORI
Progetto educational collegato al 3° Festival di teatro
contemporaneo “L’altra scena”
per le scuole superiori
Anni Verdi - Favola di Giuseppe Verdi bambino
Laboratorio tra ombre e musica
per bambini dai 6 ai 10 anni e genitori
per le scuole primarie
a cura di Federica Ferrari
Tutti sul palco! - Una mattinata di “giochi teatrali”
Laboratorio teatrale intensivo
per le scuole primarie e secondarie di 1° grado
a cura di Nicola Cavallari
La scena contemporanea francese
Progetto collegato all’ospitalità dello spettacolo Clôture de l’amour
per le scuole superiori
in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione
Daniel Pennac a Piacenza tra pagina scritta
e palcoscenico
Progetto collegato alla visione dello spettacolo Journal d’un corps
Il teatro di Eduardo
Progetto collegato alla visione degli spettacoli La Grande Magia
e Natale in casa Cupiello
per le scuole superiori
a cura di Chiara Merli
Seguendo l’ombra di un piccolo re
Laboratorio sull’ombra e il teatro delle ombre
per le scuole dell’infanzia
a cura di Federica Ferrari/Nicoletta Garioni
Se l’ombra gioca a nascondino
Laboratorio sull’ombra per la prima infanzia
per le scuole dell’infanzia
a cura di Federica Ferrari/Nicoletta Garioni
Musica... Ombre... Figure
Un suono all’ombra, un’immagine alla musica
Laboratorio teatrale per bambini
per le scuole dell’infanzia e primarie
a cura di Federica Ferrari/Nicoletta Garioni
PROTOCOLLO D’INTESA CON IL PICCOLO TEATRO DI MILANO
Attività collegate all’ospitalità dello spettacolo
Natale in casa Cupiello al Teatro Municipale
Pina e i suoi amici vanno a scuola
Laboratorio sull’ombra e il teatro delle ombre
per le scuole dell’infanzia
a cura di Federica Ferrari/Nicoletta Garioni
“Adagio, adagio, adagio” dice il bradipo
Laboratorio ispirato al libro scritto e illustrato da Eric Carle
per le scuole dell’infanzia
a cura di Federica Ferrari/Nicoletta Garioni
Nidi d’ombra - Parte III
Corso di aggiornamento per il personale dei nidi d’infanzia
del Comune di Piacenza
a cura di Nicoletta Garioni
Workshop di danza contemporanea
per gli allievi delle scuole di danza piacentine
a cura delle compagnie ospiti del cartellone di Teatro Danza
Spazi teatrali non convenzionali
Giornata di studi tra architettura e teatro
nell’ambito del Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena”
a cura di Massimo Ferrari
31
TREPERTE
ABBONAMENTI 2013/2014 - PROSA - ALTRI PERCORSI - TEATRO DANZA
TEATRO
SPETTACOLI
BIGLIETTERIA
TEATRO GIOCO VITA
Teatro Stabile di Innovazione
Teatro Comunale Filodrammatici
Via San Siro 9 - 29121 Piacenza
Telefono 0523.315578 (biglietteria)
0523.332613 (uffici)
Fax 0523.338428
E-mail [email protected]
Orari di apertura della biglietteria
di Teatro Gioco Vita
settembre e ottobre 2013:
dal martedì al venerdì ore 10-13
e ore 15-18, sabato ore 10-13
novembre e dicembre 2013:
dal martedì al venerdì ore 15-18,
sabato ore 10-13
da gennaio a marzo 2014:
dal martedì al venerdì ore 15-18
da aprile 2014:
dal martedì al giovedì ore 14-17
Il giorno dello spettacolo la biglietteria
funziona unicamente nella sede della
rappresentazione a partire dalle ore 19
(al Teatro Municipale, in Via Verdi 41; al
Teatro Comunale Filodrammatici, in
Via Santa Franca 33; al Teatro Gioia, in
Via Melchiorre Gioia 20).
I biglietti sono in vendita anche on-line
al sito internet www.teatrogiocovita.it
32
PROSA A
PROSA B
martedì
5/11/2013
mercoledì
6/11/2013
ALTRI
PERCORSI
TEATRO
DANZA
2 PER TE A
2 PER TE B
martedì
5/11/2013
mercoledì
6/11/2013
lunedì
18/11/2013
lunedì
18/11/2013
martedì
3/12/2013
mercoledì
4/12/2013
data
a scelta*
data
a scelta*
2 PER TE
DANZA
3 PER TE A
3 PER TE B
martedì
5/11/2013
mercoledì
6/11/2013
lunedì
18/11/2013
lunedì
18/11/2013
martedì
3/12/2013
mercoledì
4/12/2013
data
a scelta*
data
a scelta*
data
a scelta*
venerdì
13/12/2013
venerdì
13/12/2013
venerdì
13/12/2013
LA GRANDE MAGIA
TEATRO
MUNICIPALE
L’AMORE È UN CANE BLU
MUNICIPALE
IL RITORNO A CASA
MUNICIPALE
CLÔTURE DE L’AMOUR
FILODRAMMATICI
<AGE>
GIOIA
LA SCENA
MUNICIPALE
martedì
17/12/2013
mercoledì
18/12/2013
martedì
17/12/2013
mercoledì
18/12/2013
martedì
17/12/2013
mercoledì
18/12/2013
IL SERVITORE DI DUE PADRONI
MUNICIPALE
martedì
7/1/2014
mercoledì
8/1/2014
martedì
7/1/2014
mercoledì
8/1/2014
martedì
7/1/2014
mercoledì
8/1/2014
CANTANDO SOTTO LA PIOGGIA
MUNICIPALE
LA TORRE D’AVORIO
MUNICIPALE
martedì
21/1/2014
mercoledì
22/1/2014
JOSEPH / DISPLAY
Gioia
venerdì
31/1/2014
venerdì
31/1/2014
IL NIPOTE DI RAMEAU
MUNICIPALE
giovedì
6/2/2014
venerdì
7/2/2014
CALORE
Gioia
venerdì
14/2/2014
venerdì
14/2/2014
RIII - RICCARDO TERZO
MUNICIPALE
martedì
18/2/2014
mercoledì
19/2/2014
JOURNAL D’UN CORPS
MUNICIPALE
venerdì
21/2/2014
venerdì
21/2/2014
venerdì
21/2/2014
IL SACRO DELLA PRIMAVERA
Gioia
venerdì
7/3/2014
venerdì
7/3/2014
venerdì
7/3/2014
NATALE IN CASA CUPIELLO
MUNICIPALE
martedì
18/3/2014
martedì
18/3/2014
martedì
18/3/2014
OPERETTE MORALI
MUNICIPALE
martedì
25/3/2014
mercoledì
26/3/2014
OBLIVION SHOW 2.0
MUNICIPALE
martedì
15/4/2014
martedì
15/4/2014
lunedì
18/11/2013
martedì
3/12/2013
mercoledì
4/12/2013
data
a scelta*
venerdì
13/12/2013
lunedì
18/11/2013
FUORI ABBONAMENTO martedì 14/1/2014
martedì
21/1/2014
mercoledì
22/1/2014
martedì
21/1/2014
mercoledì
22/1/2014
venerdì
31/1/2014
giovedì
6/2/2014
venerdì
7/2/2014
venerdì
31/1/2014
giovedì
6/2/2014
venerdì
7/2/2014
venerdì
14/2/2014
martedì
18/2/2014
mercoledì
19/2/2014
venerdì
21/2/2014
venerdì
14/2/2014
martedì
18/2/2014
mercoledì
19/2/2014
venerdì
21/2/2014
venerdì
21/2/2014
venerdì
7/3/2014
martedì
18/3/2014
martedì
25/3/2014
* per lo spettacolo Clôture de l’amour gli abbonati possono scegliere una serata tra
mercoledì
26/3/2014
martedì
15/4/2014
martedì
18/3/2014
martedì
18/3/2014
martedì
25/3/2014
mercoledì
26/3/2014
martedì
15/4/2014
martedì
15/4/2014
martedì 10/12/2013, mercoledì 11/12/2013, giovedì 12/12/2013
martedì
15/4/2014
TREPERTE
ABBONAMENTI STUDENTI
ABBONAMENTO PASS STUDENTI - Altri Percorsi + 2 spettacoli di Prosa* + 1 spettacolo di Teatro Danza*
(6 spettacoli al Teatro Municipale, 1 spettacolo al Teatro Comunale Filodrammatici e 1 spettacolo al Teatro Gioia)
Galleria euro 75
Loggione euro 45
* spettacoli a scelta tra quelli in cartellone
ABBONAMENTO PASS STUDENTI PROSA - 4 spettacoli di Prosa
(4 spettacoli al Teatro Municipale: La Grande Magia, Il ritorno a casa, Il servitore di due padroni, Operette morali)
Galleria euro 39 (con posto assegnato la sera stessa dello spettacolo)
informazioni
ABBONAMENTO ALTRI PERCORSI (4 spettacoli al Teatro Municipale e 1 spettacolo al Teatro Comunale Filodrammatici)
Galleria euro 48
ABBONAMENTO TEATRO DANZA (4 spettacoli al Teatro Gioia)
ABBONAMENTI
Posto unico euro 25
ABBONAMENTO PROSA (8 spettacoli al Teatro Municipale)
Platea Ingresso Palco
Posto Palco
Galleria numerata
Galleria non numerata
Loggione Ingresso Loggione
euro 180 (intero)
euro 108 (intero)
euro 165 (intero)
euro 135 (intero)
euro 108 (intero) euro 85 (intero)
euro 55
euro 155 (ridotto)
euro 95 (ridotto)
euro 135 (ridotto)
euro 120 (ridotto)
euro 95 (ridotto)
euro 70 (ridotto)
ABBONAMENTO ALTRI PERCORSI (4 spettacoli al Teatro Municipale
e 1 spettacolo al Teatro Comunale Filodrammatici)
Platea euro 90 (intero)
euro 80 (ridotto)
Ingresso Palco
euro 60 (intero)
euro 50 (ridotto)
Posto Palco
euro 85 (intero)
euro 75 (ridotto)
Galleria numerata
euro 70 (intero)
euro 60 (ridotto)
Galleria non numerata euro 60 (intero) euro 50 (ridotto)
Loggione euro 38 (intero)
euro 30 (ridotto)
Ingresso Loggione
euro 25
ABBONAMENTO 2 PER TE - Prosa + Altri Percorsi
(12 spettacoli al Teatro Municipale e 1 spettacolo
al Teatro Comunale Filodrammatici)
Platea Ingresso Palco
Posto Palco
Galleria numerata
Galleria non numerata
Loggione Ingresso Loggione Loggione euro 23
euro 240 (intero)
euro 145 (intero)
euro 220 (intero)
euro 188 (intero)
euro 145 (intero) euro 100 (intero)
euro 70
euro 205 (ridotto)
euro 125 (ridotto)
euro 195 (ridotto)
euro 165 (ridotto)
euro 125 (ridotto)
euro 90 (ridotto)
ABBONAMENTO TEATRO DANZA
(4 spettacoli al Teatro Gioia)
Posto unico euro 45 (intero) euro 40 (ridotto)
ABBONAMENTO 2 PER TE Prosa + Altri Percorsi (12 spettacoli al Teatro Municipale e 1 spettacolo al Teatro Comunale
Filodrammatici)
Galleria euro 120
Loggione euro 80
ABBONAMENTO 2 PER TE DANZA Altri Percorsi + Teatro Danza
ABBONAMENTO 2 PER TE DANZA
Altri Percorsi + Teatro Danza
(4 spettacoli al Teatro Municipale, 1 spettacolo
al Teatro Comunale Filodrammatici e 4 spettacoli
al Teatro Gioia)
Platea Galleria euro 110 (intero) euro 105 (ridotto)
euro 90 (intero) euro 80 (ridotto)
ABBONAMENTO 3 PER TE
Prosa + Altri Percorsi + Teatro Danza
(12 spettacoli al Teatro Municipale, 1 spettacolo
al Teatro Comunale Filodrammatici e 4 spettacoli
al Teatro Gioia)
Platea
Galleria euro 270 (intero) euro 230 (ridotto)
euro 220 (intero) euro 195 (ridotto)
Gli abbonamenti Posto palco potranno essere messi
in vendita previa verifica della disponibilità di palchi
per l’intera stagione e a discrezione della Direzione.
A chi sottoscrive un abbonamento Altri Percorsi, 2
per Te e 3 per Te in loggione, al Teatro Comunale Filodrammatici verrà assegnato il posto in galleria.
I posti al Teatro Gioia non sono numerati.
(4 spettacoli al Teatro Municipale, 1 spettacolo al Teatro Comunale Filodrammatici e 4 spettacoli al Teatro Gioia)
Galleria euro 60
ABBONAMENTO 3 PER TE Prosa + Altri Percorsi + Teatro Danza
(12 spettacoli al Teatro Municipale, 1 spettacolo al Teatro Comunale Filodrammatici e 4 spettacoli al Teatro Gioia)
Galleria euro 150
Loggione euro 100
Agli studenti minorenni che sottoscriveranno un abbonamento Teatro Danza, 2 per Te Danza o 3 per Te, in sostituzione dello spettacolo
di Teatro Danza Joseph sarà dato un pass omaggio per gli spettacoli di Pre/Visioni. A chi sottoscrive un abbonamento Pass Studenti, Altri
Percorsi, 2 per Te e 3 per Te in loggione, al Teatro Comunale Filodrammatici verrà assegnato il posto in galleria. I posti al Teatro Gioia non
sono numerati.
CAMPAGNA ABBONAMENTI
PRELAZIONE RISERVATA AGLI ABBONATI
DELLA STAGIONE PRECEDENTE
Conferma abbonamenti
Gli abbonati della stagione 2012/2013 che intendono sottoscrivere l’abbonamento anche per il 2013/2014 possono mantenere
il posto occupato nella stagione precedente. La conferma deve
essere effettuata da martedì 10 a sabato 21 settembre 2013.
Al termine del periodo riservato alla conferma degli abbonamenti la situazione dei posti non confermati verrà completamente azzerata (non è quindi possibile per i vecchi abbonati che
intendono cambiare posto e/o turno mantenere riservati i posti
dell’anno precedente fino all’eventuale nuova scelta).
Cambio turno, posto e/o tipo di abbonamento
Per gli abbonati della stagione 2012/2013 che intendono sot-
toscrivere l’abbonamento anche per il 2013/2014 ma desiderano cambiare turno e/o posto è possibile effettuare il
rinnovo dell’abbonamento da martedì 24 a sabato 28 settembre 2013.
ABBONAMENTI PER TUTTO IL PUBBLICO
Gli abbonamenti sono in vendita da giovedì 3 ottobre a
sabato 12 ottobre 2013.
RATEIZZAZIONE DEL PAGAMENTO
È possibile il pagamento rateizzato degli abbonamenti,
versando il 50% del costo al momento della conferma e/o
della sottoscrizione e il saldo entro dicembre 2013.
35
TREPERTE
BIGLIETTI “LAST MINUTE”
SPETTACOLI AL TEATRO MUNICIPALE
Platea e Posto Palco euro 15
informazioni
Platea euro 10
Galleria
euro 80 (intero)
euro 75 (ridotto)
I carnet 6 spettacoli sono in vendita da giovedì 17 a martedì 22 ottobre 2013. I carnet saranno assegnati previa verifica della disponibilità di posti per gli spettacoli scelti. I posti per gli spettacoli di Teatro Danza non sono numerati.
BIGLIETTI
Platea Posto Palco
Ingresso Palchi/Galleria
Galleria numerata
Loggione numerato
Ingresso Loggione
Studenti
euro 28 (intero)
euro 24 (ridotto)
euro 26 (intero)
euro 22 (ridotto)
euro 16 (intero)
euro 14 (ridotto)
euro 21 (intero)
euro 19 (ridotto)
euro 13 (intero)
euro 11 (ridotto)
euro 8
euro 13 (posto unico in Galleria)
SPETTACOLI ALTRI PERCORSI AL TEATRO MUNICIPALE*
Platea Posto Palco
Ingresso Palchi/Galleria
Galleria numerata
Loggione numerato
Ingresso Loggione
Studenti
euro 23 (intero)
euro 21 (ridotto)
euro 21 (intero)
euro 19 (ridotto)
euro 16 (intero)
euro 14 (ridotto)
euro 18 (intero)
euro 16 (ridotto)
euro 11 (intero)
euro 9 (ridotto)
euro 7
euro 11 (posto unico in Galleria)
* per lo spettacolo di Paolo Rossi L’amore è un cane blu
i prezzi in vigore sono quelli degli spettacoli di Prosa
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Galleria euro 7
SPETTACOLI AL TEATRO GIOIA
È possibile acquistare a prezzo scontato un carnet di 6 biglietti con posto numerato per due spettacoli Prosa, due spettacoli di Altri
Percorsi e due spettacoli di Teatro Danza.
SPETTACOLI PROSA AL TEATRO MUNICIPALE
Loggione euro 4
SPETTACOLI AL TEATRO COMUNALE FILODRAMMATICI
CARNET 6 SPETTACOLI
Platea euro 105 (intero) euro 90 (ridotto)
Galleria euro 11
SPETTACOLI TEATRO DANZA AL
TEATRO GIOIA
Posto unico euro 15 (intero) euro 13 (ridotto)
Studenti euro 10
SPETTACOLI ALTRI PERCORSI
AL TEATRO COMUNALE FILODRAMMATICI
Platea Galleria
Studenti
euro 18 (intero) euro 16,50 (ridotto)
euro 15 (intero) euro 13,50 (ridotto)
euro 10 (posto unico in Galleria)
I posti al Teatro Gioia non sono numerati.
I biglietti per tutti gli spettacoli sono in vendita da giovedì 24 ottobre 2013.
Posto unico euro 7
I biglietti “Last Minute” sono disponibili, a discrezione della Direzione, a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo per cui
l’offerta è valida. Per alcune rappresentazioni non è detto che vengano messi in vendita biglietti “Last Minute”. I posti al Teatro Gioia
non sono numerati.
OFFERTE E PROMOZIONI
Palchettisti
I palchettisti che prima della campagna abbonamenti comunicheranno alla direzione di Teatro Gioco Vita la concessione del
palco per uno dei due turni di abbonamento Prosa e/o per Altri
Percorsi, potranno acquistare l’abbonamento Ingresso Palco
per il turno Prosa prescelto scontato a 80 euro oppure per Altri
Percorsi scontato a 50 euro, in alternativa singoli Ingressi Palco
scontati a 12 euro.
Abbonati
A tutti coloro che hanno sottoscritto un abbonamento Prosa,
Altri Percorsi, Teatro Danza, 3 per Te, 2 per Te e a tutti i giovani
che hanno sottoscritto uno degli abbonamenti Speciale/Studenti viene offerta la visione gratuita di uno spettacolo a scelta
del cartellone Pre/Visioni. La prenotazione dei posti omaggio
dovrà essere richiesta alla biglietteria di Teatro Gioco Vita almeno 3 giorni prima della recita prescelta. La promozione è valida
fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Per lo spettacolo Cantando sotto la pioggia gli abbonati della
Stagione “Tre per Te” 2013/2014 possono acquistare i biglietti
al momento della sottoscrizione dell’abbonamento e tutti coloro che hanno sottoscritto un abbonamento Prosa, 3 per Te e
2 per Te possono anche usufruire della riduzione sul costo dei
biglietti.
È possibile il pagamento rateizzato degli abbonamenti, versando il 50% del costo al momento della conferma e/o della
sottoscrizione e il saldo entro dicembre 2013.
Promozioni speciali
La direzione di Teatro Gioco Vita si riserva di comunicare nel
corso della Stagione eventuali ulteriori promozioni rivolte agli
abbonati e/o al pubblico.
Associazione Amici del Teatro Gioco Vita
I soci hanno diritto alla massima riduzione disponibile sull’ordine di posto prescelto sia per i biglietti sia per gli abbonamenti della Stagione di Prosa “Tre per Te”. A tutti i soci che
hanno sottoscritto un abbonamento viene offerta la visione
gratuita degli spettacoli del cartellone Pre/Visioni.
Family Card
In collaborazione con il Comune di Piacenza è in vigore un
regime particolare per i possessori di Family Card. Sono
previste riduzioni sul prezzo del biglietto che variano da un
massimo di euro 12 a un minimo di euro 8 per gli spettacoli
di Prosa al Teatro Municipale, da un massimo di euro 10 a
un minimo di euro 7 per gli spettacoli di Altri Percorsi al Teatro Municipale e al Teatro Comunale Filodrammatici e per
gli spettacoli di Teatro Danza al Teatro Gioia, a seconda della
tipologia di posti.
37
TREPERTE
informazioni
COMUNICAZIONI
PRENOTAZIONI BIGLIETTI
Chi volesse acquistare biglietti e non potesse farlo durante gli
orari e i giorni stabiliti, può concordare un appuntamento o
modalità alternative di acquisto telefonando alla biglietteria
di Teatro Gioco Vita al numero 0523.315578, nei giorni ed orari
di apertura.
La biglietteria accetta, a partire dal 31 ottobre 2013, in orario di apertura e compatibilmente con la presenza di pubblico agli sportelli, prenotazioni telefoniche dei biglietti per gli
spettacoli di Prosa, Altri Percorsi e Teatro Danza al numero
0523.315578. In questo caso è richiesto il pagamento del costo
del biglietto tramite bonifico bancario o vaglia postale, pena
l’annullamento della prenotazione. Non si accettano contestazioni sui posti assegnati. I biglietti prenotati telefonicamente
dovranno essere ritirati entro un’ora dall’inizio dello spettacolo.
Non si effettuano rimborsi per biglietti non ritirati.
ACQUISTO BIGLIETTI TRAMITE INTERNET
Fino a 24 ore prima di ogni spettacolo viene messo a disposizione del pubblico un quantitativo di biglietti per l’acquisto
tramite rete internet. Il pagamento dovrà essere effettuato con
carta di credito. Il servizio comporta un aggravio dovuto alla
commissione in favore del gestore del servizio.
RIDUZIONI
Possono usufruire della riduzione sull’acquisto di abbonamenti, biglietti e carnet, gli spettatori di età superiore ai 65 anni e
inferiore ai 25 anni.
STUDENTI
Possono usufruire dell’abbonamento Speciale Studenti tutti gli
studenti che non abbiano compiuto i 25 anni. Gli interessati
dovranno presentare, al momento dell’acquisto dell’abbonamento o del biglietto, un certificato di iscrizione (o in alternati38
va tessera, libretto universitario, libretto giustificazioni...) che
dovrà essere esibito anche al momento dell’ingresso a teatro.
In caso contrario, per usufruire dell’offerta dovrà essere sottoscritta un’apposita autocertificazione.
Il diritto ad eventuali riduzioni e/o promozioni deve essere
comunicato dallo spettatore agli addetti della biglietteria al
momento dell’acquisto del biglietto e/o dell’abbonamento,
esibendo su richiesta la documentazione che attesta tale diritto. Dopo l’emissione del biglietto e/o abbonamento non sarà
più possibile applicare eventuali riduzioni.
Per gli spettacoli programmati al Teatro Comunale Filodrammatici, in caso di esaurimento di posti in Galleria, a chi sottoscrive un abbonamento Speciale Studenti potranno essere
assegnati posti numerati di Platea. In caso di esaurimento di
posti numerati, ai gruppi scolastici che lo vorranno, potranno
essere assegnati abbonamenti non numerati con eventuale
definizione del posto a sedere nei giorni immediatamente
precedenti lo spettacolo e/o la sera stessa della rappresentazione.
Per l’acquisto di abbonamenti e biglietti per gruppi di studenti
è necessario rivolgersi all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita per
la prenotazione; l’acquisto potrà poi essere formalizzato rivolgendosi alla biglietteria nei giorni ed orari di apertura oppure
concordando un appuntamento con gli uffici di Teatro Gioco
Vita. Per gli insegnanti/accompagnatori è concessa una gratuità ogni dieci biglietti o abbonamenti acquistati.
CAMBIO TURNO
È possibile cambiare turno di abbonamento, comunicando
per iscritto tale intenzione almeno un giorno prima dell’inizio
della programmazione dello spettacolo (tale comunicazione
sottintende comunque la rinuncia al posto nel proprio turno).
Questo servizio garantisce unicamente l’ingresso in teatro e
l’eventuale collocazione (solo se disponibile) in un posto numerato assegnato dalla Direzione.
ALTRE INFORMAZIONI SU BIGLIETTI E ABBONAMENTI
Possono essere acquistati al massimo quattro abbonamenti
e/o biglietti a persona.
Gli abbonamenti non sono personali e possono quindi essere
utilizzati da persone diverse dall’intestatario, purché abbiano
le medesime caratteristiche (ad esempio, un abbonamento
Speciale Studenti può essere utilizzato solamente da altri studenti, e così via).
Non è possibile, da parte di persone che non abbiano gli stessi diritti, utilizzare la tessera. In questi casi è però possibile
usufruire del posto, entrando in teatro con un Ingresso (ad
esempio, un genitore può entrare in teatro con un Ingresso e
usufruire del posto a sedere del proprio figlio studente, mostrando alla maschera la tessera di abbonamento).
In caso non venissero rappresentati, per cause impreviste,
tutti gli spettacoli compresi nell’abbonamento, il Teatro opererà una sostituzione oppure, in alternativa, rimborserà agli
abbonati le quote relative allo/agli spettacolo/i annullato/i.
Gli eventuali rimborsi potranno essere erogati solamente
dietro presentazione della tessera di abbonamento ed entro i
termini comunicati dalla Direzione del Teatro. Qualora ragioni
impreviste lo richiedessero, la Direzione si riserva la facoltà di
spostare la data dei turni di abbonamento dandone notizia
sulla stampa, sui veicoli pubblicitari del Teatro e/o contattando telefonicamente o per lettera gli abbonati.
All’atto della sottoscrizione dell’abbonamento è opportuno
rilasciare generalità, indirizzo e recapito (anche telefonico ed
e-mail) per eventuali comunicazioni urgenti.
ASSEGNAZIONE DEI POSTI E CAMBI DI POSTO
Non è consentito occupare posti diversi da quelli assegnati
senza autorizzazione. Il teatro si riserva la possibilità di effettuare spostamenti su alcuni posti, anche in abbonamento, nel
caso di inderogabili esigenze tecniche.
DATE SPETTACOLI E VARIAZIONI PROGRAMMA
Motivi tecnici o cause di forza maggiore potrebbero determinare variazioni di date o di orari delle rappresentazioni.
Eventuali cambiamenti saranno tempestivamente comunicati
con l’affissione di avvisi davanti al teatro e tramite la stampa
locale. Nel caso di variazione di data di uno spettacolo, ai possessori di biglietto si ricorda che potranno utilizzare il biglietto
nella nuova data, secondo le indicazioni fornite dal teatro,
oppure optare per il rimborso. In caso di annullamento di
uno spettacolo, i possessori di biglietti saranno rimborsati. Gli
eventuali rimborsi potranno essere erogati dietro riconsegna
dei biglietti originali ed entro i termini comunicati dalla Direzione del Teatro. I biglietti e gli abbonamenti non utilizzati,
relativi a spettacoli che sono stati regolarmente effettuati, non
verranno rimborsati.
ALTRE COMUNICAZIONI UTILI
Non è consentito l’accesso alla platea a spettacolo iniziato. Chi
si presenta in teatro dopo l’inizio dello spettacolo potrà accedere al proprio posto al primo intervallo.
In teatro è vietato effettuare riprese audio e video. Si prega
pertanto di non introdurre in sala macchine fotografiche, cineprese, registratori. I telefoni cellulari possono essere utilizzati
soltanto nel foyer, nel ridotto e nel bar. Prima di entrare in sala
è necessario spegnere i telefoni.
Il servizio di guardaroba è gratuito. Eventuali cappotti introdotti in sala dovranno essere indossati o tenuti sulle ginocchia.
È vietato appoggiare qualsiasi indumento sulle poltrone. Non
si possono introdurre in sala ombrelli.
Il teatro dispone di alcuni posti facilmente raggiungibili ai
portatori di handicap motorio. Per i portatori di handicap motorio è previsto un biglietto omaggio e un biglietto ridotto per
l’accompagnatore. Gli spettatori con disabilità motoria sono
pregati di effettuare la propria prenotazione presso la biglietteria di Teatro Gioco Vita (0523.315578).
Il teatro è dotato di ascensore; si può richiederne l’uso al personale di sala.
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TREPERTE
Teatro Gioco Vita
Teatro Stabile di Innovazione
CHI SIAMO
informazioni
La biglietteria di Teatro Gioco Vita chiuderà nel periodo
natalizio dal 19 dicembre 2013 al 2 gennaio 2014 e nel
periodo pasquale dal 17 al 22 aprile 2014.
La direzione si riserva di apportare al programma le modifiche determinate da cause di forza maggiore.
SERVIZI PER IL PUBBLICO
Distribuzione gratuita della rivista TeatroMagazine e di schede/
programmi di sala editi da Teatro Gioco Vita.
Servizio di guardaroba gratuito (custodito al Teatro Municipale,
libero al Teatro Comunale Filodrammatici).
Nessuna applicazione da parte di Teatro Gioco Vita di diritti di
prevendita sul prezzo dei biglietti e/o abbonamenti.
Servizio di baby parking con animatori, gratuito e attivo per
tutti gli spettacoli che si tengono al Teatro Municipale, che sarà
organizzato con i seguenti criteri: prenotazione obbligatoria
da parte dei genitori al momento dell’acquisto del biglietto
e comunque almeno 3 giorni prima della rappresentazione;
attivazione solo in caso di raggiungimento di un numero
minimo di 5 bambini prenotati; orario di apertura da un’ora
prima dell’inizio della rappresentazione alla fine dello spettacolo.
Chi lo desidera può chiedere di ricevere al proprio domicilio o
via mail il materiale informativo delle stagioni. Informazioni possono essere richieste alla biglietteria di Teatro Gioco
Vita tel. 0523.315578, o per posta elettronica all’indirizzo
[email protected]. Eventuali disservizi possono essere
segnalati inviando una comunicazione per posta, per fax
allo 0523.338428, o per posta elettronica all’indirizzo info@
teatrogiocovita.it.
TEATRO GIOCO VITA - Teatro Stabile di Innovazione
Via San Siro 9 - 29121 Piacenza
Telefono 0523.315578 (biglietteria) 0523.332613 (uffici) - Fax 0523.338428
E-mail [email protected]
www.teatrogiocovita.it
Teatro Comunale Filodrammatici
Via Santa Franca 33 - 29121 Piacenza
Biglietteria - Via San Siro 9 - 29121 Piacenza
Telefono 0523.315578
E-mail [email protected]
Teatro Municipale
Biglietteria (attiva nei giorni di spettacolo dalle ore 19)
Via Verdi 41 - 29121 Piacenza
Telefono 0523.492251
Teatro Gioia
Via Melchiorre Gioia 20 - 29121 Piacenza
40
Diego Maj Roberto De Lellis Jacopo Maj
Simona Rossi
Ivana Ziliani
direttore artistico
responsabile personale | produzione | teatro danza
responsabile tecnico | festival “L’altra scena”
responsabile stampa | comunicazione | teatro ragazzi | scuola e formazione
responsabile amministrazione
Staff organizzativo
Federica Imberti
Emma-Chiara Perotti
Matteo Maria Maj
Nadia Quadrelli
Marilisa Fiorani
amministrazione | organizzazione
stampa | comunicazione | scuola e formazione | promozione pubblico
grafica | design | area web
responsabile biglietteria
biglietteria | scuola e formazione | promozione pubblico
Staff tecnico
Alessandro Gelmini
elettricista | fonico
Davide Giacobbi
macchinista
Tania Fedeli
costumista
Lucrezia Gaia Bulla, Carlotta Cattadori, Silvia Corradi, Ilaria Guerrini, Cassandra Poggioli, Cecilia Rizzuto, Martina Zini
Antela Lazri
addetta alle pulizie
Compagnia artistica
Fabrizio Montecchi responsabile artistico
Helena Tirén produzione e distribuzione spettacoli
Nicoletta Garioni responsabile laboratorio
Federica Ferrari
assistente laboratorio
Sergio Bernasani responsabile tecnico
Deniz Azhar Azari, Laura Dell’Albani, Tiziano Ferrari, Marco Ferro, Mariangela Granelli, Elena Griseri,
Valeria Sacco, Domenico Sannino, Laura Zeolla
Veronica Bracaccini, Mattia De Salve, Maria Focaraccio, Julio-Cesar Quintanilla, Armando Rossi Anna Adorno, Luca Berettoni, Cesare Lavezzoli, Maddalena Maj, Davide Rigodanza Inkan Aigner, Sara Bartesaghi Gallo, Anusc Castiglioni, Isabelle Detrez, Michele Fedrigotti,
Rosa Garcia Camarillo, Leif Hultqvist, Corinne Lejeune, Nicola Lusuardi, Walter Matteini, Guia Risari
personale di sala
attori
danzatori
tecnici
collaboratori artistici
COLLABORAZIONI
Nicola Cavallari, Kathryn Graham, Enrico Marcotti, Chiara Merli
ConsulenZE amministrativE
Federlavoro Piacenza, Filippo Perotti commercialista-revisore contabile
ConsulenZE per la sicurezza
Santa Clara Group Progetto qualità del lavoro, Fiamma
Sistemi di biglietteria
Charta
Sistemi informatici, web e telefonia
Agorà Agonet, Betta Giancarlo, Blacklemon, Gedinfo, Team Memores Computer, Tem Telematica
SERVIZI TECNICI, FACCHINAGGI, PULIZIE
Cosepi, Doc Servizi, San Martino, Consorzio Servizi per lo Spettacolo
Stage
Lucia Macalli (Università degli Studi di Pavia), Maria Camila Millan (Formart), Lucia Menegazzo (Fondazione Milano)
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Teatro gioia
foto Prospero Cravedi
nuovo spazio teatrale - ex chiesa dei gesuiti
Via Melchiorre Gioia, 20 - Piacenza
ASSOCIAZIONE AMICI DEL
TEATRO GIOCO VITA
D
alla stagione teatrale 2011/2012 è attiva, su proposta e iniziativa di alcuni abbonati e
spettatori particolarmente affezionati, l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita.
Il Teatro Stabile di Innovazione piacentino è una realtà primaria a livello nazionale e
internazionale: tra i fondatori del movimento dell’animazione teatrale prima e del teatro ragazzi
poi, conosciuto in tutto il mondo per il linguaggio delle ombre, ha stretto collaborazioni con
importanti enti e istituzioni teatrali in Italia e all’estero. E l’Associazione intende sostenere,
promuovere, sviluppare e diffondere questa importante attività che Teatro Gioco Vita svolge a
vari livelli (prosa, teatro ragazzi, teatro scuola, teatro per le famiglie, produzione e distribuzione di
spettacoli, laboratori e formazione).
Tra gli scopi e le finalità dell’Associazione, la promozione di iniziative di ricerca e divulgazione della
cultura teatrale, anche mediante l’organizzazione di convegni, manifestazioni, concorsi a carattere
locale, regionale, nazionale e internazionale; il patrocinio di manifestazioni che possano favorire la
conoscenza e la diffusione delle attività di Teatro Gioco Vita; la realizzazione di iniziative editoriali,
in stampa, video o altro, di studio e di approfondimento riguardanti la cultura e l’attività teatrale;
la promozione di iniziative, in Italia e all’estero, per la diffusione della cultura e del patrimonio
culturale e artistico di Teatro Gioco Vita.
In sintesi, l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita vuole valorizzare il teatro sul piano culturale,
sociale e promozionale a favore di tutta la cittadinanza.
TESSERAMENTO 2013/2014
20 EURO - Socio ordinario
5 EURO - Socio studente
INFO
Associazione Amici del
Teatro Gioco Vita
Presidente Alberto Dosi
Via San Siro, 9 - 29121 Piacenza
Tel. 0523.315578 - Fax
0523.338428
[email protected]
TRE
PER
e
2013/2014
Stagione di Prosa
del Teatro Municipale di Piacenza
Prosa - Altri Percorsi - Teatro Danza
DIREZIONE GENERALE
SPETTACOLO
DAL VIVO
COMUNE DI PIACENZA