magazine - Teatro Gioco Vita
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TEA TRO magazine Periodico di informazione - Stagione di Prosa 2013/14 TRE PER TE 2013/2014 Prosa - Altri Percorsi - Teatro Danza L’altra scena Festival di teatro contemporaneo InFormazione Teatrale Fondazione Teatri di Piacenza Teatro Gioco Vita - Teatro Stabile di Innovazione NUMERO 16 TREPERTE 2013/2014 Il pubblico dei Teatri di Piacenza anche nella passata stagione, nonostante le difficoltà, ha creduto e sostenuto le proposte per vedere e vivere il teatro. Lo ha fatto con la sua presenza, gli applausi e anche le critiche costruttive, perché il senso del teatro è quello di essere un luogo non di omologazione bensì di confronto e di dialogo, un luogo in cui esercitare liberamente il proprio spirito critico. A partire da questo dato di fatto, si è lavorato per mantenere, e migliorare, l’attività della Stagione di Prosa “Tre per Te” al Teatro Municipale, al Teatro Comunale Filodrammatici e nel nuovo spazio dell’Ex Chiesa dei Gesuiti di via Melchiorre Gioia. In questa “avventura” si è confidato ancora una volta in una propositiva collaborazione tra Teatro Gioco Vita, Comune di Piacenza e Fondazione Teatri, per tentare di fornire risposte a problemi vari, non solo di carattere economico. Nel corso degli anni, infatti, essendosi creata una sinergia tra teatro pubblico e teatro privato, è stato mantenuto, pur tra mille difficoltà, un buon livello qualitativo e quantitativo nella programmazione e nella progettualità, nell’ambito di una condivisione economica e artistica da intendersi anche come espressione di un comune pensiero culturale, un pensiero che rifiuta l’idea della cultura quale costo improduttivo, spesa da tagliare all’insegna di una fallace concezione di risparmio. Al contrario la cultura nel nostro paese dovrà via via porsi come potenziale risorsa per lavoro e sviluppo, in un quadro più generale che applichi agli indicatori economici quelli della ricerca, innovazione, valorizzazione e promozione del patrimonio artistico e culturale di cui l’Italia per tradizione rappresenta un esempio significativo. Il teatro non è solo un grande sipario, le assi del palcoscenico, i velluti rossi o gli stucchi dorati. Il teatro è uno spazio di pensiero, di crescita culturale, di progettualità, di visioni, un luogo nel quale le persone, dagli artisti agli operatori a vario titolo impegnati, lavorano insieme non soltanto per mettere in scena un cartellone di spettacoli, ma anche per creare relazioni, sinergie, progetti comuni, coinvolgendo scuole, famiglie, istituzioni, aree del disagio, università, biblioteche, associazioni, l’intera società civile. È indubbio il fatto che per continuare a crescere il teatro debba entrare sempre più nel tessuto di una città ed essere vissuto come una necessità, come un elemento qualificante della vita di una comunità. La novità della Stagione 2013/2014 è l’annunciata apertura di un nuovo spazio per la cultura e lo spettacolo dal vivo; nonostante i dubbi e le perplessità di alcuni cittadini, è stato valutato come un passo necessario in un contesto territoriale nel quale la cultura teatrale ha assunto una valenza sempre più significativa. Nell’Ex Chiesa dei Gesuiti in via Melchiorre Gioia, recuperata dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano proprietaria dell’immobile, inizierà così la sua attività il Teatro Gioia, inaugurato ufficialmente in occasione del Festival “L’altra scena” con una giornata di studi tra teatro e architettura dedicata al tema Spazi teatrali non convenzionali. Per quanto riguarda la prossima Stagione “Tre per Te”, alcune importanti novità: Il ritorno a casa di Harold Pinter, firmato da uno dei maestri riconosciuti della regia teatrale europea contemporanea, Peter Stein; La scena, scritto e diretto da Cristina Comencini, con protagoniste Angela Finocchiaro e Maria Amelia Monti; Il servitore di due padroni con la regia di Antonio Latella, che reinterpreta con il suo particolare segno registico la celebre commedia di Goldoni. Accanto ai classici si propone la nuova drammaturgia contemporanea, oltre alla rilettura di alcuni testi della tradizione teatrale. In scena attori di valore e spettacoli di importanti registi: Luca De Filippo, Luca Zingaretti, Silvio Orlando, Peter Stein, Antonio Latella, Mario Martone, Alessandro Gassmann, Paolo Graziosi, Massimo De Francovich, e i più giovani Fausto Russo Alesi, Federica Fracassi e Arianna Scommegna, tanto per citare qualche nome, non mancando l’ironica presenza di Angela Finocchiaro, Maria Amelia Monti, Paolo Rossi e gli Oblivion. Al Teatro Municipale presente una figura di primo piano della cultura internazionale, Daniel Pennac, quasi a dimostrare ancora una volta la forza persuasiva della parola, la parola che dalla narrativa calca la scena per comunicare valori esistenziali mai al tramonto. Al Teatro Comunale Filodrammatici viene riservato uno spazio importante alla scena contemporanea francese con Clôture de l’amour di Pascal Rambert. Accanto alla Prosa e agli Altri Percorsi il cartellone di Teatro Danza è dedicato al disagio esistenziale che mina progetti, sogni e aspirazioni di tanti giovani, impegnati talvolta a contrastare una sorta di ineluttabile e diffuso male di vivere. In apertura di programmazione, come di consueto, si terrà il Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena”, quest’anno alla sua terza edizione, una vetrina sulle nuove generazioni e sul teatro di ricerca. Concluderà la stagione 2013/2014 il cartellone Pre/Visioni, dedicato ai giovani artisti, alle scuole di teatro, ai laboratori, alle esperienze di residenza artistica: occasione preziosa di incontro e di confronto tra chi è alla ricerca di una propria dimensione artistica ed il pubblico. Alcune proposte potranno forse essere giudicate un po’ “difficili”, ma la forza del teatro è quella di essere in evoluzione permanente e il pubblico, oggi, è preparato, in grado di accogliere con spirito critico le novità, mosso da una curiositas alimentata da interessi, stimoli e suggestoni presenti nella realtà contemporanea. Lo spettatore con il proprio bagaglio di idee non solo contribuisce ad alimentare opinioni e osservare con distaccato senso critico la realtà del proprio tempo ma, sperimentando linguaggi teatrali convenzionali o innovativi, raffina punti di vista differenti e valutazioni singolari. La realtà di oggi, infatti, globalizzata e virtuale, apparentemente più disposta a farsi conoscere e studiare mediante sofisticati strumenti, continua a nascondere in sé il mistero insondabile dell’esistenza, rinviando al mitico labirinto in cui paiono ammissibili solo la prigionia o la fuga. Ancora una volta quindi il teatro come dimensione di conoscenza e di cultura, nella consapevolezza che “... Il nostro vero studio è quello della condizione umana.” (Rosseau, Émile) Tiziana Albasi Assessore alla Cultura Comune di Piacenza Diego Maj Direttore artistico Teatro Gioco Vita teatromagazine NUMERO 16 SOMMARIO TEATROMAGAZINE Anno 10 - n. 16 PROGRAMMA Prosa Altri Percorsi Teatro Danza Gli spazi 4 6 7 8 SPETTACOLI PROSA La Grande Magia Il ritorno a casa La scena Il servitore di due padroni Cantando sotto la pioggia La torre d’avorio Il nipote di Rameau RIII - Riccardo Terzo Operette morali 9 10 11 12 13 14 15 16 17 SPETTACOLI ALTRI PERCORSI L’amore è un cane blu Clôture de l’amour Journal d’un corps Natale in casa Cupiello Oblivion Show 2.0 18 19 20 21 22 SPETTACOLI TEATRO DANZA <age> Joseph Display Calore Il sacro della primavera 23 24 25 26 27 FESTIVAL DI TEATRO CONTEMPORANEO L’altra scena 28 ATTIVITÀ COLLATERALI InFormazione Teatrale 30 INFORMAZIONI Biglietteria/Schema abbonamenti Abbonamenti Carnet 6 spettacoli Biglietti Biglietti “Last Minute” Offerte e promozioni Comunicazioni 32 34 36 36 37 37 38 Edizioni TEATRO GIOCO VITA Teatro Stabile di Innovazione Direttore Diego Maj Via San Siro, 9 - 29121 Piacenza Tel. 0523.332613 - Fax 0523.338428 www.teatrogiocovita.it [email protected] Dalla parte della Cultura. Direttore responsabile Simona Rossi Progetto grafico e realizzazione Matteo Maria Maj Redazione Simona Rossi, Emma-Chiara Perotti, Marilisa Fiorani [email protected] Stampa Giugno 2013 Aut. Tribunale di Piacenza n° 604 del 31.12.2004 via S. Eufemia, 12/13 - 29121 Piacenza Tel. 0523.311111 - Fax 0523.311190 [email protected] - www.lafondazione.com Fotografie: Tommaso Le Pera (La Grande Magia) Federico Riva (RIII - Riccardo terzo) Simona Cagnasso (Operette morali) Gioia Casale (L’amore è un cane blu) Futura Tittaferrante (Clôture de l’amour) Pascal Victor / ArtComArt (Journal d’un corps) Masiar Pasquali (Natale in casa Cupiello) Antonio Agostini (Oblivion Show 2.0) Marco Davolio (<age>) Roberto Foddai (Joseph) Francesco Carbone (Il sacro della primavera) PRO sAA TRE PER TE 2013/2014 5-6 novembre 2013 14 gennaio 2014 (fuori abbonamento) Compagnia Corrado Abbati CANTANDO SOTTO LA PIOGGIA (Singin’ in the Rain) musical di Nacio Herb Brown esclusiva nazionale allestimento Up Stage Designs - London coreografie Giada Bardelli direzione musicale Maria Galantino regia Corrado Abbati Inscena produzioni 17-18 dicembre 2013 La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo Compagnia Enfi Teatro di Eduardo De Filippo con Luca De Filippo, Massimo De Matteo, Nicola Di Pinto, Carolina Rosi regia Luca De Filippo scene e costumi Raimonda Gaetani luci Stefano Stacchini produzione Teatro Stabile dell’Umbria, Elledieffe di Cristina Comencini con Angela Finocchiaro, Maria Amelia Monti, Stefano Annoni regia Cristina Comencini scene e costumi Paola Comencini produzione Michele Gentile LA GRANDE MAGIA 3-4 dicembre 2013 LA SCENA 7-8 gennaio 2014 Teatro Metastasio Stabile della Toscana Spoleto56 Festival dei 2Mondi Emilia Romagna Teatro Fondazione Teatro Stabile del Veneto Fondazione Teatro Metastasio di Prato di Harold Pinter traduzione Alessandra Serra regia Peter Stein scenografia Ferdinand Woegerbauer costumi Anna Maria Heinreich assistente alla regia Carlo Bellamio con (in ordine di apparizione) Paolo Graziosi, Alessandro Averone, Elia Schilton, Rosario Lisma, Andrea Nicolini, Arianna Scommegna da Carlo Goldoni regia Antonio Latella drammaturgia Ken Ponzio con Marco Cacciola, Federica Fracassi, Giovanni Franzoni, Roberto Latini, Annibale Pavone, Lucia Peraza Rios, Massimiliano Speziani, Rosario Tedesco, Elisabetta Valgoi scene e costumi Annelisa Zaccheria suono Franco Visioli luci Robert John Resteghini assistente alla regia Brunella Giolivo IL RITORNO A CASA 4 IL SERVITORE DI DUE PADRONI 21-22 gennaio 2014 Luca Zingaretti Massimo De Francovich LA TORRE D’AVORIO di Ronald Harwood traduzione di Masolino d’ Amico con Peppino Mazzotta, Gianluigi Fogacci, Caterina Gramaglia scene Andrè Benaim costumi Chiara Ferrantini luci Pasquale Mari regia Luca Zingaretti produzione Zocotoco srl 6-7 febbraio 2014 Silvio Orlando IL NIPOTE DI RAMEAU di Denis Diderot adattamento Edoardo Erba e Silvio Orlando con Silvio Orlando, Amerigo Fontani, Maria Laura Rondanini clavicembalista Luca Testa scene Giancarlo Basili costumi Giovanna Buzzi regia Silvio Orlando produzione Cardellino srl inizio spettacoli ore 21 Teatro Municipale 18-19 febbraio 2014 Alessandro Gassmann RIII - RICCARDO TERZO di William Shakespeare traduzione e adattamento Vitaliano Trevisan con (in ordine di apparizione) Alessandro Gassmann, Mauro Marino, Giacomo Rosselli, Manrico Gammarota, Emanuele Maria Basso, Sabrina Knaflitz, Marco Cavicchioli, Marta Richeldi, Sergio Meogrossi e con la partecipazione di Paila Pavese ideazione scenica e regia Alessandro Gassmann scene Gianluca Amodio costumi Mariano Tufano musiche originali Pivio & Aldo De Scalzi light design Marco Palmieri videografia Marco Schiavoni produzione Teatro Stabile del Veneto “Carlo Goldoni”, Fondazione del Teatro Stabile di Torino, Società per Attori 25-26 marzo 2014 Fondazione del Teatro Stabile di Torino OPERETTE MORALI di Giacomo Leopardi con (in ordine alfabetico) Renato Carpentieri, Roberto De Francesco, Iaia Forte, Paolo Graziosi, Giovanni Ludeno, Paolo Musio, Barbara Valmorin e cast in via di definizione adattamento e regia Mario Martone scene Mimmo Paladino costumi Ursula Patzak luci Pasquale Mari suoni Hubert Westkemper dramaturg Ippolita di Majo aiuto regia Paola Rota scenografo collaboratore Nicolas Bovey la musica per il Coro di morti nello studio di Federico Ruysch è di Giorgio Battistelli (Casa Ricordi - Milano) esecuzione Coro del Teatro di San Carlo diretto da Salvatore Caputo 5 ALTRl PePeRRcocoRRssl l Teatro Municipale 18 novembre 2013 Paolo Rossi L’AMORE È UN CANE BLU la conquista dell’Est di e con Paolo Rossi scritto con Stefano Dongetti, Alessandro Mizzi in collaborazione con Riccardo Piferi con la supervisione di Gaia Rayneri musiche originali composte da Emanuele Dell’Aquila ed eseguite dal vivo da I Virtuosi del Carso (Emanuele Dell’Aquila, Alex Orciari, Stefan Bembi, Denis Beganovic, Mariaberta Blašković, David Morgan) produzione La Corte Ospitale 10, 11, 12 dicembre 2013 Teatro Comunale Filodrammatici TRE PER TE 2013/2014 21 febbraio 2014 Daniel Pennac JOURNAL D’UN CORPS storia di un corpo di e con Daniel Pennac regia Clara Bauer scene, luci e costumi Oria Puppo animazione video Johan Lescure musiche Jean-Jacques Lemêtre produzione C.I.C.T. / Théâtre des Bouffes du Nord coproduzione Les Théâtres de la Ville de Luxembourg produttore delegato per l’Italia Roberto Roberto per Laila srl in collaborazione con Il Funaro 18 marzo 2014 uno spettacolo di Pascal Rambert traduzione Bruna Filippi con Luca Lazzareschi, Tamara Balducci assistente alla regia Thea Dellavalle scene Daniel Jeanneteau direttore tecnico Robert John Resteghini produzione Emilia Romagna Teatro con il sostegno dell’Institut français nel quadro del progetto “Théâtre export” 6 inizio spettacoli ore 21 Teatro Gioia 14 febbraio 2014 Compagnia Enzo Cosimi 13 dicembre 2013 CollettivO CineticO <AGE> coreografia Francesca Pennini drammaturgia Angelo Pedroni danza Luca Cecere, Carolina Fanti, Gloria Minelli, Chiara Minoccheri, Andrea La Motta, Carmine Parise, Angelo Pedroni, Giulio Santolini, Demetrio Villani, Fabio Zangara CALORE regia, coreografia, scena, costumi Enzo Cosimi musiche a cura di Enzo Cosimi disegno luci Stefano Pirandello interpreti Francesco Marilungo, Riccardo Olivier, Francesca Penzo, Alice Raffaelli nell’ambito del Progetto Ric.Ci. - Reconstruction Italian Contemporary Choreography Anni Ottanta-Novanta, ideazione e direzione artistica Marinella Guatterini Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa NATALE IN CASA CUPIELLO di Eduardo De Filippo adattato, diretto e interpretato da Fausto Russo Alesi scene Marco Rossi luci Claudio De Pace musiche Giovanni Vitaletti 31 gennaio 2014 Alessandro Sciarroni JOSEPH Oblivion invenzione, performance Alessandro Sciarroni drammaturgia e studio dei processi prodigiosi Antonio Rinaldi immagine del progetto Roberto Foddai produzione Teatro Stabile delle Marche/ Corpoceleste_C.C.00# coproduzione Officina Concordia, Comune di San Benedetto del Tronto (AP) il sussidiario Davide Calvaresi_7-8 chili Emilia Romagna Teatro Fondazione CLÔTURE DE L’AMOUR TeeatRRo DanZa TRE PER TE 2013/2014 15 aprile 2014 OBLIVION SHOW 2.0 gli Oblivion sono Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli regia Gioele Dix musiche Lorenzo Scuda testi Davide Calabrese e Lorenzo Scuda produzione Il Rossetti - Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia e Malguion srl 7 marzo 2014 Balletto Civile/Fondazione Teatro Due IL SACRO DELLA PRIMAVERA da La Sagra della Primavera di Igor Stravinskij danzato e creato da Andrea Capaldi, Ambra Chiarello, Andrea Coppone, Massimiliano Frascà, Francesco Gabrielli, Sara Ippolito, Francesca Lombardo, Carlo Massari, Gianluca Pezzino, Livia Porzio, Emanuela Serra, Giulia Spattini, Chiara Taviani, Teresa Timpano ideazione e coreografia Michela Lucenti incursioni sonore Maurizio Camilli DISPLAY un progetto 7-8 chili ideazione e coreografia Davide Calvaresi con Davide Calvaresi visione Valeria Colonnella in collaborazione con inizio spettacoli ore 21 7 Teatro Municipale GLI SPAZI 1 Teatro Comunale Filodrammatici - Via Santa Franca, 33 Biglietteria e Uffici Teatro Gioco Vita - Via San Siro, 9 2 Teatro Municipale - Via Verdi, 41 3 Teatro Gioia - Via Melchiorre Gioia, 20 4 Officina delle Ombre - Via Fulgonio, 7 martedì 5 novembre 2013 mercoledì 6 novembre 2013 PRO sAA La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo 3 1 4 8 2 C ontinuando il lavoro di approfondimento sulla drammaturgia di Eduardo del primo dopoguerra, la Compagnia di Teatro di Luca De Filippo propone La Grande Magia, commedia tra le meno rappresentate del grande drammaturgo napoletano, messa in scena solo dallo stesso Eduardo con la sua compagnia e poi da Giorgio Strehler con il Piccolo Teatro di Milano dal 1985 in poi. A chi gli chiedeva cosa avesse voluto dire con La Grande Magia, Eduardo rispondeva che aveva voluto esprimere che “la vita è un gioco, e questo gioco ha bisogno di essere sorretto dall’illusione, la quale a sua volta deve essere alimentata dalla fede… Ogni destino è legato ad altri destini in un gran gioco eterno del quale non ci è dato scorgere se non particolari irrilevanti” (“Il Dramma”, marzo 1950). Il tema sostanziale de La Grande Magia è il rapporto tra realtà, vita e illusione: il Professor Otto Marvuglia fa “sparire” durante uno spettacolo di magia la moglie di Calogero Di Spelta per consentirle di fuggire con l’amante, e fa poi credere al marito che potrà ritrovarla solo se aprirà con totale fiducia nella fedeltà di lei la scatola in cui sostiene sia rinchiusa. La Grande Magia di Eduardo De Filippo con Luca De Filippo, Massimo De Matteo, Nicola Di Pinto, Carolina Rosi regia Luca De Filippo scene e costumi Raimonda Gaetani luci Stefano Stacchini produzione Teatro Stabile dell’Umbria, Elledieffe durata spettacolo: 1h 40’ (compresi due intervalli) 9 PRO sA martedì 3 dicembre 2013 mercoledì 4 dicembre 2013 Teatro Municipale Teatro Municipale martedì 17 dicembre 2013 mercoledì 18 dicembre 2013 Compagnia Enfi Teatro Teatro Metastasio Stabile della Toscana / Spoleto56 Festival dei 2Mondi Il ritorno a casa di Harold Pinter traduzione Alessandra Serra regia Peter Stein scenografia Ferdinand Woegerbauer costumi Anna Maria Heinreich assistente alla regia Carlo Bellamio con (in ordine di apparizione) Paolo Graziosi, Alessandro Averone, Elia Schilton, Rosario Lisma, Andrea Nicolini, Arianna Scommegna nuova produzione (debutto: 5 luglio 2013 al Festival dei 2Mondi di Spoleto) 10 S in da quando ho visto la prima londinese, quasi 50 anni fa, ho desiderato mettere in scena Il ritorno a casa. È forse il lavoro più cupo di Pinter, che tratta dei profondi pericoli insiti nelle relazioni umane e soprattutto nel rapporto precario tra i sessi. La giungla nella quale si combatte è, naturalmente, la famiglia. I comportamenti formali, più o meno stabili, si tramutano in aggressività fatale e violenza sessuale quando uno dei fratelli con la sua nuova moglie ritorna dall’America. Tutte le ossessioni sessuali maschili in questa famiglia di serpenti si proiettano sull’unica donna presente. Nelle fantasie degli uomini, e nel loro comportamento, viene trasformata in puttana e non le rimane che la possibilità della vendetta, assumendo quel ruolo e soddisfacendo la loro bramosia più del previsto. Come sempre nei finali di Pinter tutto rimane aperto. L’immagine finale mostra la donna imponente, con gli uomini frignanti e anelanti ai suoi piedi e nessuno sulla scena e nell’uditorio saprà quello che può accadere. È un lavoro esclusivamente per attori. L’iniziativa di questo allestimento è partita dai membri del cast de I Demoni, che era abituato ad un lavoro di stretta interazione. Speriamo, quindi, con il nostro lavoro di poter essere all’altezza dell’opera. Peter Stein PRO sAA D ue amiche mature leggono una domenica mattina una scena di teatro che una delle due deve recitare l’indomani. I loro caratteri opposti si rivelano subito dal modo in cui sentono e interpretano il monologo. Lucia ha rinunciato alla passione, all’idea di avere un uomo nella vita, si accontenta di amare i personaggi molto più interessanti che incontra sul palcoscenico. Maria invece senza un uomo non può stare, senza illudersi di avere finalmente incrociato quello giusto. Come l’ultimo, di cui non ricorda esattamente il nome, un giovane di meno di trent’anni. Davanti agli occhi esterrefatti di Lucia, il ragazzo la scambia per Maria. Un po’ per liquidarlo, un po’ per divertimento, Lucia interpreta la parte dell’amica disinibita e Maria è costretta a recitare il ruolo della sua amica severa e moralista. Finché il gioco tra loro, sotto lo sguardo allucinato del ragazzo, non regge più e le due si rivelano a lui nelle loro vere identità. E il ragazzo chi è? Un giovane uomo cresciuto da una madre imperiosa e assolutista. Su sponde opposte, le due donne e il ragazzo scoprono di vivere nello stesso mondo tutto da rifare. La comica immersione di un ragazzo nella vita e nei sentimenti femminili, la scoperta di due donne delle pulsioni, le rabbie e le fragilità di un giovane uomo, la comune ricerca d’amore e di libertà in un mondo mutante. La scena di Cristina Comencini con Angela Finocchiaro, Maria Amelia Monti, Stefano Annoni regia Cristina Comencini scene e costumi Paola Comencini produzione Michele Gentile nuova produzione 11 PRO sA martedì 7 gennaio 2014 mercoledì 8 gennaio 2014 Teatro Municipale Teatro Municipale martedì 14 gennaio 2014 (spettacolo fuori abbonamento) Emilia Romagna Teatro Fondazione, Teatro Stabile del Veneto, Fondazione Teatro Metastasio di Prato Il servitore di due padroni L da Carlo Goldoni regia Antonio Latella drammaturgia Ken Ponzio con Marco Cacciola, Federica Fracassi, Giovanni Franzoni, Roberto Latini, Annibale Pavone, Lucia Peraza Rios, Massimiliano Speziani, Rosario Tedesco, Elisabetta Valgoi scene e costumi Annelisa Zaccheria suono Franco Visioli luci Robert John Resteghini assistente alla regia Brunella Giolivo nuova produzione 12 A MENZOGNA è il tema che appartiene totalmente a questa commedia. Dietro la figura di Arlecchino (Truffaldino) la commedia si nasconde a se stessa, mente. Dietro agli inganni, ai salti, alle capriole del servitore più famoso del mondo la commedia mente agli spettatori: il personaggio che tanto li fa ridere è insieme tutte le menzogne e i colori degli altri personaggi. È uno specchietto per le allodole e sposta il punto di ascolto dell’intera commedia. Non c’è una figura onesta, tutto è falso, è baratto, commercializzazione di anime e sentimenti. (...) Non c’è un luogo che accoglie, ma tutto resta di passaggio e la storia scopre le magagne del servitore in una taverna, i padroni tornano a vivere e i servi a vivere servendo. Cosa resta? Il vuoto, graffiato dal sorriso beffardo delle maschere. Se togliamo i salti, gli ornamenti, la recitazione meccanica fatta di suono ma mai di testo e sottotesto, se togliamo le maschere, cosa resta? Il vuoto, forse l’orrore della nostra contemporaneità. L´orrore dell’uomo che davanti al peso del denaro perde peso, diventa anoressico: non è corpo in un costume che tutto permette ma scheletro in un corpo che tutto limita. Antonio Latella PRO sAA Compagnia Corrado Abbati C Cantando sotto la pioggia antando sotto la pioggia, il più grande e il più amato di tutti i musical sul grande schermo, è la nuova produzione di Inscena-Compagnia Corrado Abbati per la stagione teatrale 2013-2014. Si tratta dell’allestimento, in esclusiva per l’Italia, di Singin’ in the Rain, il celebre musical di Broadway reso famoso dal film diretto nel 1952 da Stanley Donen e Gene Kelly e interpretato da Gene Kelly, Debbie Reynolds e Donald O’Connor. Due ore di piacere continuo, di gioia contagiosa e di musica indimenticabile. Uno spettacolo pieno di fascino con gags divertenti, momenti di profondo sentimento ed una forte originalità. Chi ha amato il film sarà coinvolto dall’energia dei vivaci interpreti, dalle impennate coreografiche, dal nuovo e sorprendente allestimento e da una regia scattante. L’allestimento si avvarrà della collaborazione dell’inglese Up Stage Designs e dei suoi scenografi, autori di un’inedita messa in scena multimediale che avrà per filo conduttore l’ambientazione cinematografica. Cantando sotto la pioggia ha dunque tutto ciò che si può desiderare da un leggendario musical che ci riporterà nell’elegante e affascinante Hollywood di quando il cinema passava al sonoro. (Singin’ in the Rain) musical di Nacio Herb Brown esclusiva nazionale allestimento Up Stage Designs - London coreografie Giada Bardelli direzione musicale Maria Galantino regia Corrado Abbati Inscena produzioni nuova produzione 13 PRO sA Luca Zingaretti martedì 21 gennaio 2014 mercoledì 22 gennaio 2014 Teatro Municipale Teatro Municipale Massimo De Francovich di Ronald Harwood traduzione di Masolino d’ Amico con Peppino Mazzotta, Gianluigi Fogacci, Caterina Gramaglia scene Andrè Benaim costumi Chiara Ferrantini luci Pasquale Mari regia Luca Zingaretti produzione Zocotoco srl durata spettacolo: 2h 15’ (compreso intervallo) PRO sAA Silvio Orlando La torre d’avorio 14 giovedì 6 febbraio 2014 venerdì 7 febbraio 2014 B erlino 1946. È il momento della caccia ai sostenitori del caduto regime. Viene così convocato, nel quadro di un’indagine sulla sua presunta collaborazione con la dittatura, il più illustre esponente dell’alta cultura tedesca, il direttore d’orchestra Wilhelm Furtwängler, universalmente acclamato con Arturo Toscanini come il più importante della prima metà del secolo. Furtwängler non era stato nazista, ma nel buio periodo dell’esodo di molti illustri intellettuali era rimasto in patria: aveva scelto, in tempi durissimi, di tenere accesa la fiaccola dell’arte e della cultura, convinto che questa non abbia connotazione politica. Ma ecco ora che i vincitori vogliono vederci chiaro, e se possibile far crollare anche questo superstite mito della superiorità germanica. Consapevoli del fascino che il grande artista esercita su tante persone, affidano l’indagine a un uomo che dà ogni garanzia di esserne immune: un maggiore dell’esercito che detesta la musica classica; un plebeo che disprezza le sdolcinatezze borghesi; un giustiziere sacrosantamente indignato dalle atrocità che ha visto perpetrare in questa corrottissima zona dell’Europa; soprattutto, un americano convinto dell’uguaglianza di tutti gli uomini sia nei diritti sia nelle responsabilità. Il nipote di Rameau I l nipote di Rameau di Denis Diderot, capolavoro satirico della seconda metà del Settecento, è la parabola grottesca di un musico fallito, cortigiano convinto, amorale per vocazione avvolto in un lucido cupio dissolvi. Nella sua imbarazzante assenza di prospettive edificanti, nella riduzione della vita a pura funzione fisiologica riesce in maniera paradossale a ribaltare la visione del bene e del male, del genio e della mediocrità, della natura umana e delle possibilità di redimerla. Rameau si è offerto attraverso i secoli come un nitido archetipo di libero servo, innocua foglia di fico per padroni a tolleranza variabile. Scorgiamo dietro la sua perversità le paure del filosofo di perdere se stesso e i propri riferimenti etici nell’affrontare un primo embrione di libero mercato delle idee che intuiva stesse nascendo in quel turbolento e fervido scorcio di secolo. Rameau manca dai nostri teatri dagli inizi degli anni novanta, un ventennio di profonde mutazioni nel corpo della nostra società civile, le sue contorsioni intellettuali quindi assumono nuovo e violento impatto e nuovi motivi di aspro divertimento. di Denis Diderot adattamento Edoardo Erba e Silvio Orlando con Silvio Orlando, Amerigo Fontani, Maria Laura Rondanini clavicembalista Luca Testa scene Giancarlo Basili costumi Giovanna Buzzi regia Silvio Orlando produzione Cardellino srl durata spettacolo: 1h 15’ 15 PRO sA martedì 18 febbraio 2014 mercoledì 19 febbraio 2014 Teatro Municipale Teatro Municipale martedì 25 marzo 2014 mercoledì 26 marzo 2014 Alessandro Gassmann Fondazione del Teatro Stabile di Torino RIII - Riccardo Terzo di William Shakespeare traduzione e adattamento Vitaliano Trevisan con (in ordine di apparizione) Alessandro Gassmann, Mauro Marino, Giacomo Rosselli, Manrico Gammarota, Emanuele Maria Basso, Sabrina Knaflitz, Marco Cavicchioli, Marta Richeldi, Sergio Meogrossi e con la partecipazione di Paila Pavese ideazione scenica e regia Alessandro Gassmann scene Gianluca Amodio costumi Mariano Tufano musiche originali Pivio & Aldo De Scalzi light design Marco Palmieri videografia Marco Schiavoni produzione Teatro Stabile del Veneto “Carlo Goldoni”, Fondazione del Teatro Stabile di Torino, Società per Attori durata spettacolo: 2h 30’ (compreso intervallo) 16 PRO sAA L a decisione di affrontare, per la prima volta anche da regista, un capolavoro di William Shakespeare non è disgiunta dal felice incontro artistico con Vitaliano Trevisan. Ho sempre avuto nei riguardi del Bardo, forse per l’incombenza di gigantesche ombre familiari, un certo distacco, un approccio timoroso; le messe in scena dei suoi capolavori, lo confesso, non sono mai riuscite a coinvolgermi del tutto, forse per la difficile sintonia con un linguaggio così complesso e articolato ma anche, in molte traduzioni, oscuro e arcaico. La lettura di un adattamento di un testo “minore” di Goldoni curato da Trevisan, sorprendentemente moderno e originale ma al tempo stesso accurato e rispettoso dell’autore, ha fatto scattare in me l’idea che quel tipo di approccio potesse essere non solo possibile ma altrettanto efficace nei riguardi dell’opera di Shakespeare che da anni sognavo di rappresentare: Riccardo III. Il “nostro” Riccardo, col suo violento furore, la sua feroce brama di potere, la sua follia omicida, la sua “diversità”, dovrà colpire al cuore, emozionare e coinvolgere il pubblico di oggi (mi auguro in gran parte formato da giovani), trasportandolo in un viaggio, affascinante e tragico, attraverso le pieghe oscure dell’inconscio e nelle “deformità” congenite dell’animo umano. Alessandro Gassmann N Operette morali elle Operette morali troviamo l’anima più profonda di Giacomo Leopardi: il rapporto dell’uomo con la storia, con i suoi simili e in particolare con la Natura; il raffronto tra i valori del passato e la situazione statica e decaduta del presente; la potenza delle illusioni e della gloria. Le Operette rappresentano una perfetta orchestrazione di toni sulla vita e sulla morte: nella visione leopardiana, l’uomo si muove all’interno di una natura cieca, dalla quale non può ottenere nulla. «L’idea di Mario Martone - scrive Ippolita di Majo, dramaturg dello spettacolo - di mettere in scena le Operette morali di Giacomo Leopardi, un testo fuori dal canone della letteratura teatrale, nasce dal serrato confronto con la cultura e con la storia d’Italia del XIX secolo che lo ha impegnato negli ultimi anni di lavoro in campo cinematografico. A monte sta l’urgenza, artistica e civile, di riandare alle origini della scrittura teatrale nazionale per interrogarsi sui suoi potenziali e i suoi limiti: da Alfieri a Manzoni, appunto a Leopardi. Il progetto è quello di affrontare il testo nel suo insieme, operando dei tagli all’interno, ma preservandone la struttura complessiva». di Giacomo Leopardi con (in ordine alfabetico) Renato Carpentieri, Roberto De Francesco, Iaia Forte, Paolo Graziosi, Giovanni Ludeno, Paolo Musio, Barbara Valmorin e cast in via di definizione adattamento e regia Mario Martone scene Mimmo Paladino costumi Ursula Patzak luci Pasquale Mari suoni Hubert Westkemper dramaturg Ippolita di Majo aiuto regia Paola Rota scenografo collaboratore Nicolas Bovey la musica per il Coro di morti nello studio di Federico Ruysch è di Giorgio Battistelli (Casa Ricordi - Milano) esecuzione Coro del Teatro di San Carlo diretto da Salvatore Caputo A Mario Martone Premio Ubu 2011 Miglior regia, Premio La Ginestra 2011 per la regia, Premio dello Spettatore 2012 Teatri di Vita di Bologna durata spettacolo: 2h 30’ 17 Teatro Municipale ALTRl PeeRccoRRsll lunedì 18 novembre 2013 Teatro Comunale Filodrammatici martedì 10, mercoledì 11, giovedì 12 dicembre 2013 ALTRl R c P e PeRcoRsloRsl Paolo Rossi Emilia Romagna Teatro Fondazione Clôture de l’amour L’amore è un cane blu la conquista dell’Est di e con Paolo Rossi scritto con Stefano Dongetti, Alessandro Mizzi in collaborazione con Riccardo Piferi con la supervisione di Gaia Rayneri musiche originali composte da Emanuele Dell’Aquila ed eseguite dal vivo da I Virtuosi del Carso (Emanuele Dell’Aquila, Alex Orciari, Stefan Bembi, Denis Beganovic, Mariaberta Blašković, David Morgan) produzione La Corte Ospitale durata spettacolo: 2h (compreso intervallo) 18 I n un paese dove la passione è scomparsa ovunque, nei legami sentimentali come in quelli con la propria comunità (un tempo chiamavasi politica). Dove il caos regna principesco sia nei rapporti economici che in quelli affettivi: un uomo si perde. Si perde in una notte assolutamente e terribilmente magica sull’altopiano del Carso. Una terra che non conosce anche se c‘era nato a poco più di 300 metri. Tra grotte, fiumi sotterranei, rovi e pietre questo sarà per lui l’unico luogo dove ormai vivono ancora le fiabe degli amanti perduti e delle passioni tradite. Questo spettacolo è un diario, un disegno, diventerà un film, per ora un concerto visionario popolare lirico e umoristico. Narra di un tragico smarrimento e di una comica rinascita. “Io sono un uomo che non deve chiedere più… anche perché da un po’ di tempo mi dicono sempre di no” (aforisma dell’autore) Paolo Rossi L ’autore e regista Pascal Rambert è un protagonista di spicco della scena francese dagli anni ’80. Con la pièce Clôture de l’amour, che ha debuttato al Festival di Avignone nel 2011, ha vinto in Francia il premio della critica 2012 per la “Miglior creazione di un testo teatrale in lingua francese” e il Gran premio della drammaturgia 2012. Lo spettacolo è stato tradotto e rappresentato in tutto il mondo. Dopo essere stato rappresentato nella sua versione originale francese a Modena, nell’ambito del Festival Vie, edizione 2012, Rambert dirige in questa occasione due attori italiani, Luca Lazzareschi e Tamara Balducci. Direttore del parigino Théâtre de Gennevilliers, esploratore curioso del mondo, Rambert prosegue con Clôture de l’amour la sua personalissima indagine scenica. In una grande stanza bianca, una donna e un uomo si parlano attraverso due lunghi monologhi - che non arriveranno mai a farsi dialogo - interrogandosi sulle ragioni della fine della loro storia d’amore. Il flusso ininterrotto di parole, le domande-risposte che si scatenano e la respirazione bloccata creano una sorta di maratona tra paura e liberazione: è proprio lì, nel mezzo del momento doloroso, che Pascal Rambert ci porta, senza temere di disturbare, di creare dubbio, di immergerci nei meandri di una storia che porta inesorabilmente alla rottura. uno spettacolo di Pascal Rambert traduzione Bruna Filippi con Luca Lazzareschi, Tamara Balducci assistente alla regia Thea Dellavalle scene Daniel Jeanneteau direttore tecnico Robert John Resteghini cappelli realizzati da La Bourette produzione Emilia Romagna Teatro con il sostegno dell’Institut français nel quadro del progetto “Théâtre export” durata spettacolo: 2h 19 ALTRl PeeRccoRRsll venerdì 21 febbraio 2014 Teatro Municipale Teatro Municipale Daniel Pennac Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa Journal d’un corps storia di un corpo di e con Daniel Pennac regia Clara Bauer scene, luci e costumi Oria Puppo animazione video Johan Lescure musiche Jean-Jacques Lemêtre produzione C.I.C.T. / Théâtre des Bouffes du Nord coproduzione Les Théâtres de la Ville de Luxembourg produttore delegato per l’Italia Roberto Roberto per Laila srl in collaborazione con Il Funaro il libro Journal d’un corps è edito da Editions Gallimard nella Collection Blanche, in Italia da Feltrinelli col titolo Storia di un corpo, traduzione di Yasmina Melaouah durata spettacolo: 1h 15’ (in lingua francese con sopratitoli in italiano) 20 ALTRl R c P e PeRcoRsloRsl martedì 18 marzo 2014 L ettura-teatrale di e con Daniel Pennac dal suo romanzo Journal d’un corps, edito da Gallimard e pubblicato da Feltrinelli in Italia con il titolo Storia di un corpo: dai dodici agli ottantasette anni, un uomo tiene il diario del suo corpo. O, più esattamente, il diario delle sorprese che il suo corpo, nell’arco di una vita intera, fa alla sua mente. È a prima vista il più intimo dei diari intimi, ma non appena ci addentriamo, scopriamo che questo giardino così segreto è il più comune dei nostri territori. La lettura ad alta voce sgorga allora naturale, come passaggio dal singolare al plurale, dal corpo unico del lettore al corpo comune del pubblico. Lezione di anatomia sotto forma di elogio dell’osservazione sperimentale dal vivo, Journal d’un corps, come i famosi dipinti di Rembrant, merita di essere esposto nella sua oralità per uscire dal circolo del silenzio che lega un libro al suo lettore. Adattando il suo romanzo, per portarlo lui stesso alla ribalta, con la complicità di Clara Bauer, Daniel Pennac si serve di questo spettacolo per trasmettere il suo manifesto, quasi un nuovo manuale del saper vivere destinato a tutte le generazioni. Natale in casa Cupiello È con gioia, paura, emozionata curiosità ed una buona dose di follia, che mi avventuro alla scoperta del teatro di Eduardo De Filippo. È da molto tempo che coltivo il desiderio di accostarmi a questo grande attore-autore-regista e al suo patrimonio drammaturgico e Natale in casa Cupiello, in questa versione solitaria, mi è sembrato un modo possibile, una chiave d’accesso per incontrare la sua arte e il suo linguaggio. È difficile definire Natale in casa Cupiello, perché è un testo semplice e complesso allo stesso tempo. Semplice perché popolare, familiare e complesso perché umano, realistico sì, ma soprattutto metaforico. Quando leggo Natale in casa Cupiello, ho la sensazione di trovarmi davanti ad un meraviglioso spartito musicale, un vibrante veicolo di comunicazione, profondità e poesia. (…) Ho scelto di utilizzare il mio corpo come unico strumento per suonare questo dramma dell’io e della solitudine, immaginando uno spettacolo d’evocazione tra il sonno e la veglia, tra la vita e la morte, tra lucidità e delirio, tra memoria e presente, tra il palcoscenico e la platea, ossessionato dalle domande: “Te piace o Presebbio?”, “Addo’ sta’ o Presepio?”. Fausto Russo Alesi di Eduardo De Filippo adattato, diretto e interpretato da Fausto Russo Alesi scene Marco Rossi luci Claudio De Pace musiche Giovanni Vitaletti aiuto regia Giorgio Sangati durata spettacolo: 1h 45’ (senza intervallo) 21 ALTRl PeeRccoRRsll martedì 15 aprile 2014 Teatro Municipale Teatro Gioia CollettivO CineticO Oblivion Oblivion Show 2.0 il sussidiario gli Oblivion sono Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli regia Gioele Dix musiche Lorenzo Scuda testi Davide Calabrese e Lorenzo Scuda produzione Il Rossetti - Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia e Malguion srl durata spettacolo: 1h 30’ (senza intervallo) 22 TeatRo DanZa venerdì 13 dicembre 2013 N on semplicemente la versione “aggiornata” del precedente fortunatissimo show, ma una vera e propria evoluzione dello stile Oblivion, che riesce a mescolare Lady Gaga con Johann Sebastian Bach e Tiziano Ferro con William Shakespeare. Con la consueta eleganza e irriverenza, i cinque madrigalisti post moderni raccontano storie epiche o semplici avvenimenti quotidiani giocando continuamente con la musica. Il più delle volte massacrano canzoni e testi famosi per ricomporli in modi surreali, altre volte si cimentano con virtuosistici esercizi di stile e canzoni originali. Come in ogni sussidiario che si rispetti, in questo nuovo spettacolo troviamo tutte le materie: dal solfeggio alla storia, fino alla grande letteratura italiana dove Dante e Pinocchio cantano le loro avventure in soli sei minuti. Gli Oblivion utilizzano almeno un secolo di materiale musicale italiano servendosi delle canzoni come di un alfabeto privato, per montare, intrecciare, deformare, riciclare in modo da costruire uno scintillante palinsesto canoro, al tempo stesso omaggio ai grandi e sberleffo ai meno grandi, in cui si raggiunge un miracoloso equilibrio tra citazione e creatività, tra umorismo e commozione. I l progetto <age> declina con nove teenager kamikaze l’analisi sul ruolo dello spettatore e sul concetto d’indeterminazione che attraversa le ultime produzioni di CollettivO CineticO. Il rapporto tra l’aspetto accademico/normativo e il profilo biologico/chimico tipico della soglia dei 18 anni produce una capacità di assunzione di rischio che rende gli adolescenti i candidati ideali per abitare lo spazio ludico, allo stesso tempo indeterminato e regolamentato, della scena. La performance è strutturata come un atlante in cui, capitolo per capitolo, gli “esemplari” umani sono chiamati a esporsi su un palco-ring dove la durata delle azioni è scandita dal gong della regia. Classificati con implacabile datità secondo i parametri più disparati, gli “esemplari” di <age> rispondono in diretta a un corpus di quesiti legati alla definizione di sé per caratteristiche, opinioni, gusti ed esperienze. I performer condividono una serie di regole e un inventario di comportamenti ma non sanno in base a quali parametri di selezione verranno chiamati in gioco. <age> coreografia Francesca Pennini drammaturgia Angelo Pedroni danza Luca Cecere, Carolina Fanti, Gloria Minelli, Chiara Minoccheri, Andrea La Motta, Carmine Parise, Angelo Pedroni, Giulio Santolini, Demetrio Villani, Fabio Zangara coproduzione CollettivO CineticO, Romaeuropa Festival, Armunia / Festival Inequilibrio, L’Arboreto Teatro Dimora di Mondaino, CSC / Operaestate Veneto, Festival miXXer / Conservatorio G. Frescobaldi residenze L’Arboreto Teatro Dimora di Mondaino, CSC Centro per la Scena Contemporanea / Operaestate Veneto, Armunia / Festival Inequilibrio, Scarlattine Teatro / Festival Il Giardino delle Esperidi Vincitore del bando “Progetto Speciale Performance 2012. Ripensando Cage” durata spettacolo: 60’ 23 TeatRRo DanZa Teatro Gioia venerdì 31 gennaio 2014 in un’unica serata due ironici e interessanti assoli sull’uomo contemporaneo Alessandro Sciarroni Joseph invenzione, performance Alessandro Sciarroni drammaturgia e studio dei processi prodigiosi Antonio Rinaldi immagine del progetto Roberto Foddai produzione Teatro Stabile delle Marche/ Corpoceleste_C.C.00# coproduzione Officina Concordia, Comune di San Benedetto del Tronto (AP) con il contributo di Centro per la Scena Contemporanea Comune di Bassano del Grappa con il sostegno di Amat, Matilde_piattaforma regionale per la nuova scena marchigiana, Centrale Fies durata spettacolo: 30’ inizio rappresentazione: ore 21 24 Davide Calvaresi_7-8 chili I n Joseph in scena c’è un uomo, solo, di spalle al pubblico per l’intera durata della sua performance, mentre cerca la sua immagine in tutto ciò che il suo sguardo tocca. L’autore della performance prende in prestito il nome da colui che assume su di sé la paternità dell’uomo che nasconde il divino, ma non ci è dato sapere chi sia Joseph, né dove sia. Non sappiamo se si tratti dell’uomo che vediamo in scena oppure di uno di quegli occhi sconosciuti capitati per caso all’interno del sistema rappresentativo. Il solo perde la sua connotazione di evento performato da un esecutore unico e si riempie di sguardi meravigliati, deformati, raddoppiati e amplificati. Di corpi esposti e pronti all’esposizione, là fuori, chissà dove, dall’altra parte del mondo, ma nel medesimo istante. Fiat lux: come per il cilindro del prestigiatore, al quale si conferisca l’autorità di generare conigli bianchi. In Joseph Alessandro Sciarroni si connette in diretta a Chatroulette, un social network che mette in relazione internauti di tutto il mondo in maniera aleatoria. Durante la connessione possono apparire scene sessualmente esplicite. Q uesto progetto fa parte di un percorso di ricerca sulle possibilità di interazione tra immagine video e movimento. Display racconta l’inadeguatezza e l’isolamento dell’uomo contemporaneo, che da dietro una finestra, osserva e descrive il mondo. La finestra è lo schermo/monitor su cui ci affacciamo quotidianamente, il limite che distorce e deforma la visione. Attraverso il collage e l’accostamento di immagini video, il personaggio in scena racconta il bisogno di qualunque essere vivente di tenere stretto qualcosa nelle mani mentre tutto gli sfugge; una cosa in cui placare l’angoscia dell’isolamento, che gli possa aprire uno spiraglio e che gli consenta di riconoscere e riconoscersi nei segni. Dal dentro al fuori, da una cornice che chiude un’immagine a un’immagine che dischiude. Display un progetto 7-8 chili ideazione e coreografia Davide Calvaresi con Davide Calvaresi visione Valeria Colonnella durata spettacolo: 15’ inizio rappresentazione: ore 21.45 25 TeatRo DanZa venerdì 14 febbraio 2014 Teatro Gioia Teatro Gioia venerdì 7 marzo 2014 Balletto Civile/Fondazione Teatro Due Compagnia Enzo Cosimi Calore regia, coreografia, scena, costumi Enzo Cosimi musiche a cura di Enzo Cosimi (Glenn Branca, Benjamin Britten, Liquid-Liquid, Chris Watson, Musica Popolare Africana) disegno luci Stefano Pirandello datore luci Gianni Staropoli abito Gianni Serra gioiello Cristian Dorigatti organizzazione Maria Paola Zedda interpreti Francesco Marilungo, Riccardo Olivier, Francesca Penzo, Alice Raffaelli nell’ambito del Progetto Ric.Ci., ideazione e direzione artistica Marinella Guatterini produzione Compagnia Enzo Cosimi in collaborazione con Amat, Arteven, Teatro Grande di Brescia, Fabbrica Europa, Scuola Paolo Grassi, Ravenna Manifestazioni, Teatro Comunale di Ferrara, Teatro Pubblico Pugliese, Torinodanza durata spettacolo: 50’ 26 TeatRo DanZa C alore, titolo del primo lavoro coreografico di Enzo Cosimi, debutta a Roma nel settembre del 1982 con il suo ensemble Gruppo Occhèsc. Il pezzo, impostato su un’energia vigorosa e ritmi serratissimi, era nato per interpreti non-danzatori, pur riconoscendosi in pieno in una scrittura di danza. Nel primo breve scritto sullo spettacolo Cosimi scriveva: la realtà è devastata da gelide atmosfere, pensiamo di voler “annusare” una nuova aria, un nuovo vento in cui l’energia nel suo ritornare al nulla senza illusione, abbia come qualità un senso di profonda serenità, di caldo, di calma relativa. Lo spettacolo è un viaggio visionario dove all’interprete è richiesto un processo di regressione che serve come traccia per disegnare un’età dell’infanzia e dell’adolescenza infinita. Giuseppe Bartolucci, teorico del nuovo teatro mai dimenticato, scriveva sullo spettacolo: qui la ginnastica e la danza si fanno avanti e vengono corrose, il sudore è accettato come passaggio, la fisicità è fatta pervadere di accensioni a catena e senza fine, la risorsa del riposo e dell’intervallo non viene accettata di principio. Quindi ben venga un progetto illuminante di recupero del repertorio della coreografia contemporanea italiana, auspicando che le nuove generazioni di autori e di spettatori possano dare un nuovo sguardo alla nostra memoria storica coreografica. Il sacro della primavera U na meravigliosa metafora del nostro tempo. Una meravigliosa metafora di questa generazione che attende obbligata allo stallo, osservata, spiata, pesata, vergine perché impossibilitata a fare da sola. Lasciamo definitivamente i padri come si lascia l’inverno, e smettiamo di essere figli. Che il rito propiziatorio avvenga con il nostro sudore che ha nutrito la pazienza, ora vogliamo bonificare la terra sulla quale camminiamo e costruiamo. È il nostro tempo e ce lo riprendiamo, gli antenati saranno d’accordo con noi senza bisogno di tanti discorsi, non c’è più tempo per le spiegazioni. Questa non è una generazione di passaggio, nessuna generazione è di passaggio. Il sacro della primavera è un lavoro che dà emozioni, è un lavoro dalla grande fisicità, ma soprattutto è il segno di una maturità coreografica di Lucenti che promette bene, una scrittura che sa essere incisiva, fresca, piena di voglia di mettere cuore e corpo a favore di una coscienza attiva e arrabbiata nei confronti di una inciviltà divagante che tarpa le ali al futuro non solo dei giovani ma della comunità stessa. (Nicola Arrigoni - “Sipario”) da La Sagra della Primavera di Igor Stravinskij danzato e creato da Andrea Capaldi, Ambra Chiarello, Andrea Coppone, Massimiliano Frascà, Francesco Gabrielli, Sara Ippolito, Francesca Lombardo, Carlo Massari, Gianluca Pezzino, Livia Porzio, Emanuela Serra, Giulia Spattini, Chiara Taviani, Teresa Timpano ideazione e coreografia Michela Lucenti incursioni sonore Maurizio Camilli produzione Balletto Civile in collaborazione con Fondazione Teatro Due Spettacolo vincitore Premio Roma Danza 2011 durata spettacolo: 1h 27 venerdì 11 ottobre 2013 ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEATRO GIOCO VITA Teatro Comunale Filodrammatici L’altra scena Festival di teatro contemporaneo 3a edizione Piacenza, ottobre 2013 mercoledì 2 ottobre 2013 mercoledì 16 ottobre 2013 mercoledì 9 ottobre 2013 Progetto interregionale di promozione dello spettacolo dal vivo “TEATRI DEL TEMPO PRESENTE” 7-8 chili Teatro Gioia - ore 19 e ore 21.30 Teatrino Giullare LA STANZA di Harold Pinter g interpretato e diretto da Teatrino Giullare g traduzione di Alessandra Serra g scene e maschere Cikuska g produzione Teatrino Giullare, CSS-Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia (Spettacolo finalista Premio Ubu 2010 Miglior scenografia) HAND PLAY Compagnia Mara Cassiani L’UOMO PERFETTO venerdì 18 ottobre 2013 sabato 12 ottobre 2013 Teatro Comunale Filodrammatici - ore 21 Compagnia Scimone Sframeli GIÙ di Spiro Scimone g con Francesco Sframeli, Spiro Scimone, Gianluca Cesale, Salvatore Arena g regia Francesco Sframeli g scena Lino Fiorito g disegno luci Beatrice Ficalbi g produzione Compagnia Scimone Sframeli, Festival delle Colline Torinesi, Théâtre Garonne Toulouse (Premio Ubu 2012 Miglior scenografia) venerdì 4, sabato 5, lunedì 7, martedì 8 ottobre 2013 Teatro Comunale Filodrammatici - ore 21 Carrozzeria Orfeo ROBE DELL’ALTRO MONDO drammaturgia Gabriele Di Luca g regia Alessandro Tedeschi, Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Roberto Capaldo g interpreti Gabriele Di Luca, Giulia Maulucci, Massimiliano Setti, Roberto Capaldo g musiche originali Massimiliano Setti g luci Diego Sacchi g costumi Nicole Marsano e Giovanna Ferrara g disegni e locandina Giacomo Trivellini g con il sostegno produttivo di Residenza Idra g produzione Carrozzeria Orfeo g in collaborazione con Teatro Excelsior di Reggello, Benevento Città Spettacolo, La Corte Ospitale, Teatro Stabile di Napoli e Napoli Teatro Festival Italia g con il contributo di Fondazione Cariplo Teatro Gioia - ore 21 Teatro Gioco Vita DONNA DI PORTO PIM Ballata per attore e ombre dal racconto Donna di Porto Pim di Antonio Tabucchi g un progetto di Tiziano Ferrari e Fabrizio Montecchi g con Tiziano Ferrari g adattamento, regia e scene Fabrizio Montecchi g oggetti e sagome Nicoletta Garioni g luci e suono Davide Rigodanza g assistente alla regia Lucia Menegazzo g produzione Teatro Gioco Vita - Teatro Stabile di Innovazione, Théâtre de Bourg en Bresse, Festival “L’altra scena” (Novità) 28 Teatro Gioia - ore 19.30 e ore 22.30 Compagnia Carullo Minasi Teatro Gioia - ore 10 Teatro Comunale Filodrammatici - ore 21 SPAZI TEATRALI NON CONVENZIONALI THE END Giornata di studi tra architettura e teatro a cura di Massimo Ferrari Teatro Comunale Filodrammatici - ore 21 Tap Ensemble / Teatro delle Temperie DON GIOVANNI IN CARNE E LEGNO attori Nicola Cavallari, Eleonora Giovanardi, Gianluca Soren g guarattelle Luca Ronga g regia Ted Keijser g musiche e canzoni Andrea Mazzacavallo g disegno e realizzazione scene e guarattelle Brina Babini - Atelier della luna g maschere Andrea Cavarra g disegno luci Maddalena Maj g ombre Federica Ferrari g testo Nicola Cavallari e Luca Ronga g adattamento Ted Keijser e Tap Ensemble g costumi Licia Lucchese g produzione Tap Ensemble g in collaborazione con Teatro delle Temperie, Atelier della luna, La Bagatella, Macherà Babilonia Teatri di Valeria Raimondi e Enrico Castellani g con Valeria Raimondi e con Enrico Castellani, Luca Scotton g scene Babilonia Teatri/Gianni Volpe/Luca Scotton g luci e audio Babilonia Teatri/Luca Scotton g costumi Babilonia Teatri/Franca Piccoli g produzione Babilonia Teatri/CRT Centro di Ricerca per il Teatro in collaborazione con Operaestate Festival Veneto e Santarcangelo 40 g con il sostegno di Viva Opera Circus (Premio Ubu 2011 Migliore novità italiana/Ricerca drammaturgica, nomination Premio Ubu 2011 Spettacolo dell’anno) E ancora… Sete di Scena - bar, musica, installazioni SCS studenti-critici-spettatori - progetto educational per le scuole superiori Incontri con gli artisti Dopo-teatro DUE PASSI SONO regia, testi ed interpretazione Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi g scene e costumi Cinzia Muscolino g disegno luci Roberto Bonaventura g aiuto regia Roberto Bitto g collaborazione Giovanna La Maestra g produzione Il Castello di Sancio Panza (Spettacolo vincitore Premio Scenario per Ustica 2011 e Premio In-Box 2012) Apertura festival mercoledì 2 ottobre dalle ore 19 Informazioni: TEATRO GIOCO VITA - Teatro Stabile di Innovazione Via San Siro 9 - 29121 Piacenza - Tel. 0523.315578 - Fax 0523.338428 - [email protected] - www.teatrogiocovita.it InFormazione Teatrale ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEATRO GIOCO VITA DITELO ALL’ATTORE Incontri con i protagonisti della Stagione di Prosa del Teatro Municipale di Piacenza a cura di Enrico Marcotti TUTTI I COLORI DELL’OMBRA Una giornata di laboratorio teatrale intensivo sull’ombra per le scuole dell’infanzia e primarie a cura di Federica Ferrari DIETRO IL SIPARIO Incontri di presentazione della Stagione di Prosa “Tre per Te” 2013/2014 Incontri propedeutici alla visione degli spettacoli e di approfondimento sugli spettacoli della Stagione di Prosa “Tre per Te” 2013/2014 per le scuole, le biblioteche e i gruppi organizzati a cura di Chiara Merli UNA GIORNATA CON TEATRO GIOCO VITA Laboratorio teatrale intensivo Piccoli incontri con l’ombra Una giornata in compagnia delle nostre ombre, per giocare e divertirsi ma anche imparare per le scuole primarie Il mestiere del teatro Una giornata con la Compagnia di Teatro Gioco Vita per parlare di come si “fa” uno spettacolo teatrale per le scuole secondarie di I° grado e superiori a cura del gruppo artistico di Teatro Gioco Vita RESIDENZA ARTISTICA DELLA COMPAGNIA DIURNI E NOTTURNI Nuova produzione e laboratorio teatrale per ospiti e operatori dell’Unità di Riabilitazione del Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda Usl di Piacenza a cura di Lucia Vasini DAL FUMETTO AL TEATRO D’OMBRE - Parte III Laboratorio triennale di formazione per insegnanti, educatori, animatori a cura di Nicoletta Garioni DENTRO IL TEATRO Incontri di introduzione ai linguaggi della scena La magia del teatro - I livello Giochiamo al teatro? - II livello per le scuole primarie Capire lo spettacolo teatrale per le scuole secondarie di I° grado Leggere lo spettacolo teatrale per le scuole superiori a cura di Chiara Merli LA SCRITTURA SCENICA - Parte III Laboratorio di drammaturgia per insegnanti e tutto il pubblico a cura di Fabrizio Montecchi 30 PRE/VISIONI Giovani artisti delle scuole di teatro, laboratori e azioni teatrali, esperienze di residenza artistica CHI È DI SCENA? Incontri propedeutici alla visione degli spettacoli e di approfondimento sugli spettacoli della Rassegna di Teatro Scuola “Salt’in Banco” 2013/2014 per le scuole primarie e secondarie di I° grado a cura di Chiara Merli LABORATORIO DI TEATRO per una classe di scuola superiore a cura di Nicola Cavallari La Commedia dell’Arte Laboratorio teatrale per una classe di scuola superiore a cura di Nicola Cavallari Alla ricerca di un futuro incerto Adolescenti e giovani tra oggi e domani Progetto collegato alla visione degli spettacoli <age> e Il sacro della primavera per le scuole superiori A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ Rassegna di teatro per le famiglie L’OFFICINA DELLA FANTASIA Laboratorio di teatro per bambini dai 6 ai 10 anni a cura di Federica Ferrari Da Leopardi a Martone, dalla letteratura al teatro Progetto collegato alla visione dello spettacolo Operette Morali per le scuole superiori a cura di Chiara Merli IN COMPAGNIA DI... Incontra e gioca con un personaggio amico Laboratorio di teatro per bambini dai 3 ai 10 anni e genitori a cura di Federica Ferrari Arlecchino servitore di due padroni: Carlo Goldoni vs Antonio Latella Progetto collegato alla visione dello spettacolo Il servitore di due padroni per le scuole superiori a cura di Chiara Merli LE STAGIONI DELLA VITA III edizione: Giovani generazioni e disagio esistenziale Percorso formativo collegato al cartellone di Teatro Danza per insegnanti, studenti, educatori e operatori del settore sociale Smascherando Laboratorio teatrale intensivo di Commedia dell’Arte per le scuole superiori a cura di Nicola Cavallari L’ARTE IMMATERIALE Parte III - Ombre e altri fantasmi della scena Laboratorio internazionale sull’ombra e il teatro d’ombre per marionettisti, attori, tecnici, scenografi, registi a cura di Fabrizio Montecchi, Nicoletta Garioni e Federica Ferrari STUDENTI-CRITICI-SPETTATORI Progetto educational collegato al 3° Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena” per le scuole superiori Anni Verdi - Favola di Giuseppe Verdi bambino Laboratorio tra ombre e musica per bambini dai 6 ai 10 anni e genitori per le scuole primarie a cura di Federica Ferrari Tutti sul palco! - Una mattinata di “giochi teatrali” Laboratorio teatrale intensivo per le scuole primarie e secondarie di 1° grado a cura di Nicola Cavallari La scena contemporanea francese Progetto collegato all’ospitalità dello spettacolo Clôture de l’amour per le scuole superiori in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione Daniel Pennac a Piacenza tra pagina scritta e palcoscenico Progetto collegato alla visione dello spettacolo Journal d’un corps Il teatro di Eduardo Progetto collegato alla visione degli spettacoli La Grande Magia e Natale in casa Cupiello per le scuole superiori a cura di Chiara Merli Seguendo l’ombra di un piccolo re Laboratorio sull’ombra e il teatro delle ombre per le scuole dell’infanzia a cura di Federica Ferrari/Nicoletta Garioni Se l’ombra gioca a nascondino Laboratorio sull’ombra per la prima infanzia per le scuole dell’infanzia a cura di Federica Ferrari/Nicoletta Garioni Musica... Ombre... Figure Un suono all’ombra, un’immagine alla musica Laboratorio teatrale per bambini per le scuole dell’infanzia e primarie a cura di Federica Ferrari/Nicoletta Garioni PROTOCOLLO D’INTESA CON IL PICCOLO TEATRO DI MILANO Attività collegate all’ospitalità dello spettacolo Natale in casa Cupiello al Teatro Municipale Pina e i suoi amici vanno a scuola Laboratorio sull’ombra e il teatro delle ombre per le scuole dell’infanzia a cura di Federica Ferrari/Nicoletta Garioni “Adagio, adagio, adagio” dice il bradipo Laboratorio ispirato al libro scritto e illustrato da Eric Carle per le scuole dell’infanzia a cura di Federica Ferrari/Nicoletta Garioni Nidi d’ombra - Parte III Corso di aggiornamento per il personale dei nidi d’infanzia del Comune di Piacenza a cura di Nicoletta Garioni Workshop di danza contemporanea per gli allievi delle scuole di danza piacentine a cura delle compagnie ospiti del cartellone di Teatro Danza Spazi teatrali non convenzionali Giornata di studi tra architettura e teatro nell’ambito del Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena” a cura di Massimo Ferrari 31 TREPERTE ABBONAMENTI 2013/2014 - PROSA - ALTRI PERCORSI - TEATRO DANZA TEATRO SPETTACOLI BIGLIETTERIA TEATRO GIOCO VITA Teatro Stabile di Innovazione Teatro Comunale Filodrammatici Via San Siro 9 - 29121 Piacenza Telefono 0523.315578 (biglietteria) 0523.332613 (uffici) Fax 0523.338428 E-mail [email protected] Orari di apertura della biglietteria di Teatro Gioco Vita settembre e ottobre 2013: dal martedì al venerdì ore 10-13 e ore 15-18, sabato ore 10-13 novembre e dicembre 2013: dal martedì al venerdì ore 15-18, sabato ore 10-13 da gennaio a marzo 2014: dal martedì al venerdì ore 15-18 da aprile 2014: dal martedì al giovedì ore 14-17 Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona unicamente nella sede della rappresentazione a partire dalle ore 19 (al Teatro Municipale, in Via Verdi 41; al Teatro Comunale Filodrammatici, in Via Santa Franca 33; al Teatro Gioia, in Via Melchiorre Gioia 20). I biglietti sono in vendita anche on-line al sito internet www.teatrogiocovita.it 32 PROSA A PROSA B martedì 5/11/2013 mercoledì 6/11/2013 ALTRI PERCORSI TEATRO DANZA 2 PER TE A 2 PER TE B martedì 5/11/2013 mercoledì 6/11/2013 lunedì 18/11/2013 lunedì 18/11/2013 martedì 3/12/2013 mercoledì 4/12/2013 data a scelta* data a scelta* 2 PER TE DANZA 3 PER TE A 3 PER TE B martedì 5/11/2013 mercoledì 6/11/2013 lunedì 18/11/2013 lunedì 18/11/2013 martedì 3/12/2013 mercoledì 4/12/2013 data a scelta* data a scelta* data a scelta* venerdì 13/12/2013 venerdì 13/12/2013 venerdì 13/12/2013 LA GRANDE MAGIA TEATRO MUNICIPALE L’AMORE È UN CANE BLU MUNICIPALE IL RITORNO A CASA MUNICIPALE CLÔTURE DE L’AMOUR FILODRAMMATICI <AGE> GIOIA LA SCENA MUNICIPALE martedì 17/12/2013 mercoledì 18/12/2013 martedì 17/12/2013 mercoledì 18/12/2013 martedì 17/12/2013 mercoledì 18/12/2013 IL SERVITORE DI DUE PADRONI MUNICIPALE martedì 7/1/2014 mercoledì 8/1/2014 martedì 7/1/2014 mercoledì 8/1/2014 martedì 7/1/2014 mercoledì 8/1/2014 CANTANDO SOTTO LA PIOGGIA MUNICIPALE LA TORRE D’AVORIO MUNICIPALE martedì 21/1/2014 mercoledì 22/1/2014 JOSEPH / DISPLAY Gioia venerdì 31/1/2014 venerdì 31/1/2014 IL NIPOTE DI RAMEAU MUNICIPALE giovedì 6/2/2014 venerdì 7/2/2014 CALORE Gioia venerdì 14/2/2014 venerdì 14/2/2014 RIII - RICCARDO TERZO MUNICIPALE martedì 18/2/2014 mercoledì 19/2/2014 JOURNAL D’UN CORPS MUNICIPALE venerdì 21/2/2014 venerdì 21/2/2014 venerdì 21/2/2014 IL SACRO DELLA PRIMAVERA Gioia venerdì 7/3/2014 venerdì 7/3/2014 venerdì 7/3/2014 NATALE IN CASA CUPIELLO MUNICIPALE martedì 18/3/2014 martedì 18/3/2014 martedì 18/3/2014 OPERETTE MORALI MUNICIPALE martedì 25/3/2014 mercoledì 26/3/2014 OBLIVION SHOW 2.0 MUNICIPALE martedì 15/4/2014 martedì 15/4/2014 lunedì 18/11/2013 martedì 3/12/2013 mercoledì 4/12/2013 data a scelta* venerdì 13/12/2013 lunedì 18/11/2013 FUORI ABBONAMENTO martedì 14/1/2014 martedì 21/1/2014 mercoledì 22/1/2014 martedì 21/1/2014 mercoledì 22/1/2014 venerdì 31/1/2014 giovedì 6/2/2014 venerdì 7/2/2014 venerdì 31/1/2014 giovedì 6/2/2014 venerdì 7/2/2014 venerdì 14/2/2014 martedì 18/2/2014 mercoledì 19/2/2014 venerdì 21/2/2014 venerdì 14/2/2014 martedì 18/2/2014 mercoledì 19/2/2014 venerdì 21/2/2014 venerdì 21/2/2014 venerdì 7/3/2014 martedì 18/3/2014 martedì 25/3/2014 * per lo spettacolo Clôture de l’amour gli abbonati possono scegliere una serata tra mercoledì 26/3/2014 martedì 15/4/2014 martedì 18/3/2014 martedì 18/3/2014 martedì 25/3/2014 mercoledì 26/3/2014 martedì 15/4/2014 martedì 15/4/2014 martedì 10/12/2013, mercoledì 11/12/2013, giovedì 12/12/2013 martedì 15/4/2014 TREPERTE ABBONAMENTI STUDENTI ABBONAMENTO PASS STUDENTI - Altri Percorsi + 2 spettacoli di Prosa* + 1 spettacolo di Teatro Danza* (6 spettacoli al Teatro Municipale, 1 spettacolo al Teatro Comunale Filodrammatici e 1 spettacolo al Teatro Gioia) Galleria euro 75 Loggione euro 45 * spettacoli a scelta tra quelli in cartellone ABBONAMENTO PASS STUDENTI PROSA - 4 spettacoli di Prosa (4 spettacoli al Teatro Municipale: La Grande Magia, Il ritorno a casa, Il servitore di due padroni, Operette morali) Galleria euro 39 (con posto assegnato la sera stessa dello spettacolo) informazioni ABBONAMENTO ALTRI PERCORSI (4 spettacoli al Teatro Municipale e 1 spettacolo al Teatro Comunale Filodrammatici) Galleria euro 48 ABBONAMENTO TEATRO DANZA (4 spettacoli al Teatro Gioia) ABBONAMENTI Posto unico euro 25 ABBONAMENTO PROSA (8 spettacoli al Teatro Municipale) Platea Ingresso Palco Posto Palco Galleria numerata Galleria non numerata Loggione Ingresso Loggione euro 180 (intero) euro 108 (intero) euro 165 (intero) euro 135 (intero) euro 108 (intero) euro 85 (intero) euro 55 euro 155 (ridotto) euro 95 (ridotto) euro 135 (ridotto) euro 120 (ridotto) euro 95 (ridotto) euro 70 (ridotto) ABBONAMENTO ALTRI PERCORSI (4 spettacoli al Teatro Municipale e 1 spettacolo al Teatro Comunale Filodrammatici) Platea euro 90 (intero) euro 80 (ridotto) Ingresso Palco euro 60 (intero) euro 50 (ridotto) Posto Palco euro 85 (intero) euro 75 (ridotto) Galleria numerata euro 70 (intero) euro 60 (ridotto) Galleria non numerata euro 60 (intero) euro 50 (ridotto) Loggione euro 38 (intero) euro 30 (ridotto) Ingresso Loggione euro 25 ABBONAMENTO 2 PER TE - Prosa + Altri Percorsi (12 spettacoli al Teatro Municipale e 1 spettacolo al Teatro Comunale Filodrammatici) Platea Ingresso Palco Posto Palco Galleria numerata Galleria non numerata Loggione Ingresso Loggione Loggione euro 23 euro 240 (intero) euro 145 (intero) euro 220 (intero) euro 188 (intero) euro 145 (intero) euro 100 (intero) euro 70 euro 205 (ridotto) euro 125 (ridotto) euro 195 (ridotto) euro 165 (ridotto) euro 125 (ridotto) euro 90 (ridotto) ABBONAMENTO TEATRO DANZA (4 spettacoli al Teatro Gioia) Posto unico euro 45 (intero) euro 40 (ridotto) ABBONAMENTO 2 PER TE Prosa + Altri Percorsi (12 spettacoli al Teatro Municipale e 1 spettacolo al Teatro Comunale Filodrammatici) Galleria euro 120 Loggione euro 80 ABBONAMENTO 2 PER TE DANZA Altri Percorsi + Teatro Danza ABBONAMENTO 2 PER TE DANZA Altri Percorsi + Teatro Danza (4 spettacoli al Teatro Municipale, 1 spettacolo al Teatro Comunale Filodrammatici e 4 spettacoli al Teatro Gioia) Platea Galleria euro 110 (intero) euro 105 (ridotto) euro 90 (intero) euro 80 (ridotto) ABBONAMENTO 3 PER TE Prosa + Altri Percorsi + Teatro Danza (12 spettacoli al Teatro Municipale, 1 spettacolo al Teatro Comunale Filodrammatici e 4 spettacoli al Teatro Gioia) Platea Galleria euro 270 (intero) euro 230 (ridotto) euro 220 (intero) euro 195 (ridotto) Gli abbonamenti Posto palco potranno essere messi in vendita previa verifica della disponibilità di palchi per l’intera stagione e a discrezione della Direzione. A chi sottoscrive un abbonamento Altri Percorsi, 2 per Te e 3 per Te in loggione, al Teatro Comunale Filodrammatici verrà assegnato il posto in galleria. I posti al Teatro Gioia non sono numerati. (4 spettacoli al Teatro Municipale, 1 spettacolo al Teatro Comunale Filodrammatici e 4 spettacoli al Teatro Gioia) Galleria euro 60 ABBONAMENTO 3 PER TE Prosa + Altri Percorsi + Teatro Danza (12 spettacoli al Teatro Municipale, 1 spettacolo al Teatro Comunale Filodrammatici e 4 spettacoli al Teatro Gioia) Galleria euro 150 Loggione euro 100 Agli studenti minorenni che sottoscriveranno un abbonamento Teatro Danza, 2 per Te Danza o 3 per Te, in sostituzione dello spettacolo di Teatro Danza Joseph sarà dato un pass omaggio per gli spettacoli di Pre/Visioni. A chi sottoscrive un abbonamento Pass Studenti, Altri Percorsi, 2 per Te e 3 per Te in loggione, al Teatro Comunale Filodrammatici verrà assegnato il posto in galleria. I posti al Teatro Gioia non sono numerati. CAMPAGNA ABBONAMENTI PRELAZIONE RISERVATA AGLI ABBONATI DELLA STAGIONE PRECEDENTE Conferma abbonamenti Gli abbonati della stagione 2012/2013 che intendono sottoscrivere l’abbonamento anche per il 2013/2014 possono mantenere il posto occupato nella stagione precedente. La conferma deve essere effettuata da martedì 10 a sabato 21 settembre 2013. Al termine del periodo riservato alla conferma degli abbonamenti la situazione dei posti non confermati verrà completamente azzerata (non è quindi possibile per i vecchi abbonati che intendono cambiare posto e/o turno mantenere riservati i posti dell’anno precedente fino all’eventuale nuova scelta). Cambio turno, posto e/o tipo di abbonamento Per gli abbonati della stagione 2012/2013 che intendono sot- toscrivere l’abbonamento anche per il 2013/2014 ma desiderano cambiare turno e/o posto è possibile effettuare il rinnovo dell’abbonamento da martedì 24 a sabato 28 settembre 2013. ABBONAMENTI PER TUTTO IL PUBBLICO Gli abbonamenti sono in vendita da giovedì 3 ottobre a sabato 12 ottobre 2013. RATEIZZAZIONE DEL PAGAMENTO È possibile il pagamento rateizzato degli abbonamenti, versando il 50% del costo al momento della conferma e/o della sottoscrizione e il saldo entro dicembre 2013. 35 TREPERTE BIGLIETTI “LAST MINUTE” SPETTACOLI AL TEATRO MUNICIPALE Platea e Posto Palco euro 15 informazioni Platea euro 10 Galleria euro 80 (intero) euro 75 (ridotto) I carnet 6 spettacoli sono in vendita da giovedì 17 a martedì 22 ottobre 2013. I carnet saranno assegnati previa verifica della disponibilità di posti per gli spettacoli scelti. I posti per gli spettacoli di Teatro Danza non sono numerati. BIGLIETTI Platea Posto Palco Ingresso Palchi/Galleria Galleria numerata Loggione numerato Ingresso Loggione Studenti euro 28 (intero) euro 24 (ridotto) euro 26 (intero) euro 22 (ridotto) euro 16 (intero) euro 14 (ridotto) euro 21 (intero) euro 19 (ridotto) euro 13 (intero) euro 11 (ridotto) euro 8 euro 13 (posto unico in Galleria) SPETTACOLI ALTRI PERCORSI AL TEATRO MUNICIPALE* Platea Posto Palco Ingresso Palchi/Galleria Galleria numerata Loggione numerato Ingresso Loggione Studenti euro 23 (intero) euro 21 (ridotto) euro 21 (intero) euro 19 (ridotto) euro 16 (intero) euro 14 (ridotto) euro 18 (intero) euro 16 (ridotto) euro 11 (intero) euro 9 (ridotto) euro 7 euro 11 (posto unico in Galleria) * per lo spettacolo di Paolo Rossi L’amore è un cane blu i prezzi in vigore sono quelli degli spettacoli di Prosa 36 Galleria euro 7 SPETTACOLI AL TEATRO GIOIA È possibile acquistare a prezzo scontato un carnet di 6 biglietti con posto numerato per due spettacoli Prosa, due spettacoli di Altri Percorsi e due spettacoli di Teatro Danza. SPETTACOLI PROSA AL TEATRO MUNICIPALE Loggione euro 4 SPETTACOLI AL TEATRO COMUNALE FILODRAMMATICI CARNET 6 SPETTACOLI Platea euro 105 (intero) euro 90 (ridotto) Galleria euro 11 SPETTACOLI TEATRO DANZA AL TEATRO GIOIA Posto unico euro 15 (intero) euro 13 (ridotto) Studenti euro 10 SPETTACOLI ALTRI PERCORSI AL TEATRO COMUNALE FILODRAMMATICI Platea Galleria Studenti euro 18 (intero) euro 16,50 (ridotto) euro 15 (intero) euro 13,50 (ridotto) euro 10 (posto unico in Galleria) I posti al Teatro Gioia non sono numerati. I biglietti per tutti gli spettacoli sono in vendita da giovedì 24 ottobre 2013. Posto unico euro 7 I biglietti “Last Minute” sono disponibili, a discrezione della Direzione, a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo per cui l’offerta è valida. Per alcune rappresentazioni non è detto che vengano messi in vendita biglietti “Last Minute”. I posti al Teatro Gioia non sono numerati. OFFERTE E PROMOZIONI Palchettisti I palchettisti che prima della campagna abbonamenti comunicheranno alla direzione di Teatro Gioco Vita la concessione del palco per uno dei due turni di abbonamento Prosa e/o per Altri Percorsi, potranno acquistare l’abbonamento Ingresso Palco per il turno Prosa prescelto scontato a 80 euro oppure per Altri Percorsi scontato a 50 euro, in alternativa singoli Ingressi Palco scontati a 12 euro. Abbonati A tutti coloro che hanno sottoscritto un abbonamento Prosa, Altri Percorsi, Teatro Danza, 3 per Te, 2 per Te e a tutti i giovani che hanno sottoscritto uno degli abbonamenti Speciale/Studenti viene offerta la visione gratuita di uno spettacolo a scelta del cartellone Pre/Visioni. La prenotazione dei posti omaggio dovrà essere richiesta alla biglietteria di Teatro Gioco Vita almeno 3 giorni prima della recita prescelta. La promozione è valida fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per lo spettacolo Cantando sotto la pioggia gli abbonati della Stagione “Tre per Te” 2013/2014 possono acquistare i biglietti al momento della sottoscrizione dell’abbonamento e tutti coloro che hanno sottoscritto un abbonamento Prosa, 3 per Te e 2 per Te possono anche usufruire della riduzione sul costo dei biglietti. È possibile il pagamento rateizzato degli abbonamenti, versando il 50% del costo al momento della conferma e/o della sottoscrizione e il saldo entro dicembre 2013. Promozioni speciali La direzione di Teatro Gioco Vita si riserva di comunicare nel corso della Stagione eventuali ulteriori promozioni rivolte agli abbonati e/o al pubblico. Associazione Amici del Teatro Gioco Vita I soci hanno diritto alla massima riduzione disponibile sull’ordine di posto prescelto sia per i biglietti sia per gli abbonamenti della Stagione di Prosa “Tre per Te”. A tutti i soci che hanno sottoscritto un abbonamento viene offerta la visione gratuita degli spettacoli del cartellone Pre/Visioni. Family Card In collaborazione con il Comune di Piacenza è in vigore un regime particolare per i possessori di Family Card. Sono previste riduzioni sul prezzo del biglietto che variano da un massimo di euro 12 a un minimo di euro 8 per gli spettacoli di Prosa al Teatro Municipale, da un massimo di euro 10 a un minimo di euro 7 per gli spettacoli di Altri Percorsi al Teatro Municipale e al Teatro Comunale Filodrammatici e per gli spettacoli di Teatro Danza al Teatro Gioia, a seconda della tipologia di posti. 37 TREPERTE informazioni COMUNICAZIONI PRENOTAZIONI BIGLIETTI Chi volesse acquistare biglietti e non potesse farlo durante gli orari e i giorni stabiliti, può concordare un appuntamento o modalità alternative di acquisto telefonando alla biglietteria di Teatro Gioco Vita al numero 0523.315578, nei giorni ed orari di apertura. La biglietteria accetta, a partire dal 31 ottobre 2013, in orario di apertura e compatibilmente con la presenza di pubblico agli sportelli, prenotazioni telefoniche dei biglietti per gli spettacoli di Prosa, Altri Percorsi e Teatro Danza al numero 0523.315578. In questo caso è richiesto il pagamento del costo del biglietto tramite bonifico bancario o vaglia postale, pena l’annullamento della prenotazione. Non si accettano contestazioni sui posti assegnati. I biglietti prenotati telefonicamente dovranno essere ritirati entro un’ora dall’inizio dello spettacolo. Non si effettuano rimborsi per biglietti non ritirati. ACQUISTO BIGLIETTI TRAMITE INTERNET Fino a 24 ore prima di ogni spettacolo viene messo a disposizione del pubblico un quantitativo di biglietti per l’acquisto tramite rete internet. Il pagamento dovrà essere effettuato con carta di credito. Il servizio comporta un aggravio dovuto alla commissione in favore del gestore del servizio. RIDUZIONI Possono usufruire della riduzione sull’acquisto di abbonamenti, biglietti e carnet, gli spettatori di età superiore ai 65 anni e inferiore ai 25 anni. STUDENTI Possono usufruire dell’abbonamento Speciale Studenti tutti gli studenti che non abbiano compiuto i 25 anni. Gli interessati dovranno presentare, al momento dell’acquisto dell’abbonamento o del biglietto, un certificato di iscrizione (o in alternati38 va tessera, libretto universitario, libretto giustificazioni...) che dovrà essere esibito anche al momento dell’ingresso a teatro. In caso contrario, per usufruire dell’offerta dovrà essere sottoscritta un’apposita autocertificazione. Il diritto ad eventuali riduzioni e/o promozioni deve essere comunicato dallo spettatore agli addetti della biglietteria al momento dell’acquisto del biglietto e/o dell’abbonamento, esibendo su richiesta la documentazione che attesta tale diritto. Dopo l’emissione del biglietto e/o abbonamento non sarà più possibile applicare eventuali riduzioni. Per gli spettacoli programmati al Teatro Comunale Filodrammatici, in caso di esaurimento di posti in Galleria, a chi sottoscrive un abbonamento Speciale Studenti potranno essere assegnati posti numerati di Platea. In caso di esaurimento di posti numerati, ai gruppi scolastici che lo vorranno, potranno essere assegnati abbonamenti non numerati con eventuale definizione del posto a sedere nei giorni immediatamente precedenti lo spettacolo e/o la sera stessa della rappresentazione. Per l’acquisto di abbonamenti e biglietti per gruppi di studenti è necessario rivolgersi all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita per la prenotazione; l’acquisto potrà poi essere formalizzato rivolgendosi alla biglietteria nei giorni ed orari di apertura oppure concordando un appuntamento con gli uffici di Teatro Gioco Vita. Per gli insegnanti/accompagnatori è concessa una gratuità ogni dieci biglietti o abbonamenti acquistati. CAMBIO TURNO È possibile cambiare turno di abbonamento, comunicando per iscritto tale intenzione almeno un giorno prima dell’inizio della programmazione dello spettacolo (tale comunicazione sottintende comunque la rinuncia al posto nel proprio turno). Questo servizio garantisce unicamente l’ingresso in teatro e l’eventuale collocazione (solo se disponibile) in un posto numerato assegnato dalla Direzione. ALTRE INFORMAZIONI SU BIGLIETTI E ABBONAMENTI Possono essere acquistati al massimo quattro abbonamenti e/o biglietti a persona. Gli abbonamenti non sono personali e possono quindi essere utilizzati da persone diverse dall’intestatario, purché abbiano le medesime caratteristiche (ad esempio, un abbonamento Speciale Studenti può essere utilizzato solamente da altri studenti, e così via). Non è possibile, da parte di persone che non abbiano gli stessi diritti, utilizzare la tessera. In questi casi è però possibile usufruire del posto, entrando in teatro con un Ingresso (ad esempio, un genitore può entrare in teatro con un Ingresso e usufruire del posto a sedere del proprio figlio studente, mostrando alla maschera la tessera di abbonamento). In caso non venissero rappresentati, per cause impreviste, tutti gli spettacoli compresi nell’abbonamento, il Teatro opererà una sostituzione oppure, in alternativa, rimborserà agli abbonati le quote relative allo/agli spettacolo/i annullato/i. Gli eventuali rimborsi potranno essere erogati solamente dietro presentazione della tessera di abbonamento ed entro i termini comunicati dalla Direzione del Teatro. Qualora ragioni impreviste lo richiedessero, la Direzione si riserva la facoltà di spostare la data dei turni di abbonamento dandone notizia sulla stampa, sui veicoli pubblicitari del Teatro e/o contattando telefonicamente o per lettera gli abbonati. All’atto della sottoscrizione dell’abbonamento è opportuno rilasciare generalità, indirizzo e recapito (anche telefonico ed e-mail) per eventuali comunicazioni urgenti. ASSEGNAZIONE DEI POSTI E CAMBI DI POSTO Non è consentito occupare posti diversi da quelli assegnati senza autorizzazione. Il teatro si riserva la possibilità di effettuare spostamenti su alcuni posti, anche in abbonamento, nel caso di inderogabili esigenze tecniche. DATE SPETTACOLI E VARIAZIONI PROGRAMMA Motivi tecnici o cause di forza maggiore potrebbero determinare variazioni di date o di orari delle rappresentazioni. Eventuali cambiamenti saranno tempestivamente comunicati con l’affissione di avvisi davanti al teatro e tramite la stampa locale. Nel caso di variazione di data di uno spettacolo, ai possessori di biglietto si ricorda che potranno utilizzare il biglietto nella nuova data, secondo le indicazioni fornite dal teatro, oppure optare per il rimborso. In caso di annullamento di uno spettacolo, i possessori di biglietti saranno rimborsati. Gli eventuali rimborsi potranno essere erogati dietro riconsegna dei biglietti originali ed entro i termini comunicati dalla Direzione del Teatro. I biglietti e gli abbonamenti non utilizzati, relativi a spettacoli che sono stati regolarmente effettuati, non verranno rimborsati. ALTRE COMUNICAZIONI UTILI Non è consentito l’accesso alla platea a spettacolo iniziato. Chi si presenta in teatro dopo l’inizio dello spettacolo potrà accedere al proprio posto al primo intervallo. In teatro è vietato effettuare riprese audio e video. Si prega pertanto di non introdurre in sala macchine fotografiche, cineprese, registratori. I telefoni cellulari possono essere utilizzati soltanto nel foyer, nel ridotto e nel bar. Prima di entrare in sala è necessario spegnere i telefoni. Il servizio di guardaroba è gratuito. Eventuali cappotti introdotti in sala dovranno essere indossati o tenuti sulle ginocchia. È vietato appoggiare qualsiasi indumento sulle poltrone. Non si possono introdurre in sala ombrelli. Il teatro dispone di alcuni posti facilmente raggiungibili ai portatori di handicap motorio. Per i portatori di handicap motorio è previsto un biglietto omaggio e un biglietto ridotto per l’accompagnatore. Gli spettatori con disabilità motoria sono pregati di effettuare la propria prenotazione presso la biglietteria di Teatro Gioco Vita (0523.315578). Il teatro è dotato di ascensore; si può richiederne l’uso al personale di sala. 39 TREPERTE Teatro Gioco Vita Teatro Stabile di Innovazione CHI SIAMO informazioni La biglietteria di Teatro Gioco Vita chiuderà nel periodo natalizio dal 19 dicembre 2013 al 2 gennaio 2014 e nel periodo pasquale dal 17 al 22 aprile 2014. La direzione si riserva di apportare al programma le modifiche determinate da cause di forza maggiore. SERVIZI PER IL PUBBLICO Distribuzione gratuita della rivista TeatroMagazine e di schede/ programmi di sala editi da Teatro Gioco Vita. Servizio di guardaroba gratuito (custodito al Teatro Municipale, libero al Teatro Comunale Filodrammatici). Nessuna applicazione da parte di Teatro Gioco Vita di diritti di prevendita sul prezzo dei biglietti e/o abbonamenti. Servizio di baby parking con animatori, gratuito e attivo per tutti gli spettacoli che si tengono al Teatro Municipale, che sarà organizzato con i seguenti criteri: prenotazione obbligatoria da parte dei genitori al momento dell’acquisto del biglietto e comunque almeno 3 giorni prima della rappresentazione; attivazione solo in caso di raggiungimento di un numero minimo di 5 bambini prenotati; orario di apertura da un’ora prima dell’inizio della rappresentazione alla fine dello spettacolo. Chi lo desidera può chiedere di ricevere al proprio domicilio o via mail il materiale informativo delle stagioni. Informazioni possono essere richieste alla biglietteria di Teatro Gioco Vita tel. 0523.315578, o per posta elettronica all’indirizzo [email protected]. Eventuali disservizi possono essere segnalati inviando una comunicazione per posta, per fax allo 0523.338428, o per posta elettronica all’indirizzo info@ teatrogiocovita.it. TEATRO GIOCO VITA - Teatro Stabile di Innovazione Via San Siro 9 - 29121 Piacenza Telefono 0523.315578 (biglietteria) 0523.332613 (uffici) - Fax 0523.338428 E-mail [email protected] www.teatrogiocovita.it Teatro Comunale Filodrammatici Via Santa Franca 33 - 29121 Piacenza Biglietteria - Via San Siro 9 - 29121 Piacenza Telefono 0523.315578 E-mail [email protected] Teatro Municipale Biglietteria (attiva nei giorni di spettacolo dalle ore 19) Via Verdi 41 - 29121 Piacenza Telefono 0523.492251 Teatro Gioia Via Melchiorre Gioia 20 - 29121 Piacenza 40 Diego Maj Roberto De Lellis Jacopo Maj Simona Rossi Ivana Ziliani direttore artistico responsabile personale | produzione | teatro danza responsabile tecnico | festival “L’altra scena” responsabile stampa | comunicazione | teatro ragazzi | scuola e formazione responsabile amministrazione Staff organizzativo Federica Imberti Emma-Chiara Perotti Matteo Maria Maj Nadia Quadrelli Marilisa Fiorani amministrazione | organizzazione stampa | comunicazione | scuola e formazione | promozione pubblico grafica | design | area web responsabile biglietteria biglietteria | scuola e formazione | promozione pubblico Staff tecnico Alessandro Gelmini elettricista | fonico Davide Giacobbi macchinista Tania Fedeli costumista Lucrezia Gaia Bulla, Carlotta Cattadori, Silvia Corradi, Ilaria Guerrini, Cassandra Poggioli, Cecilia Rizzuto, Martina Zini Antela Lazri addetta alle pulizie Compagnia artistica Fabrizio Montecchi responsabile artistico Helena Tirén produzione e distribuzione spettacoli Nicoletta Garioni responsabile laboratorio Federica Ferrari assistente laboratorio Sergio Bernasani responsabile tecnico Deniz Azhar Azari, Laura Dell’Albani, Tiziano Ferrari, Marco Ferro, Mariangela Granelli, Elena Griseri, Valeria Sacco, Domenico Sannino, Laura Zeolla Veronica Bracaccini, Mattia De Salve, Maria Focaraccio, Julio-Cesar Quintanilla, Armando Rossi Anna Adorno, Luca Berettoni, Cesare Lavezzoli, Maddalena Maj, Davide Rigodanza Inkan Aigner, Sara Bartesaghi Gallo, Anusc Castiglioni, Isabelle Detrez, Michele Fedrigotti, Rosa Garcia Camarillo, Leif Hultqvist, Corinne Lejeune, Nicola Lusuardi, Walter Matteini, Guia Risari personale di sala attori danzatori tecnici collaboratori artistici COLLABORAZIONI Nicola Cavallari, Kathryn Graham, Enrico Marcotti, Chiara Merli ConsulenZE amministrativE Federlavoro Piacenza, Filippo Perotti commercialista-revisore contabile ConsulenZE per la sicurezza Santa Clara Group Progetto qualità del lavoro, Fiamma Sistemi di biglietteria Charta Sistemi informatici, web e telefonia Agorà Agonet, Betta Giancarlo, Blacklemon, Gedinfo, Team Memores Computer, Tem Telematica SERVIZI TECNICI, FACCHINAGGI, PULIZIE Cosepi, Doc Servizi, San Martino, Consorzio Servizi per lo Spettacolo Stage Lucia Macalli (Università degli Studi di Pavia), Maria Camila Millan (Formart), Lucia Menegazzo (Fondazione Milano) 41 Teatro gioia foto Prospero Cravedi nuovo spazio teatrale - ex chiesa dei gesuiti Via Melchiorre Gioia, 20 - Piacenza ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEATRO GIOCO VITA D alla stagione teatrale 2011/2012 è attiva, su proposta e iniziativa di alcuni abbonati e spettatori particolarmente affezionati, l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita. Il Teatro Stabile di Innovazione piacentino è una realtà primaria a livello nazionale e internazionale: tra i fondatori del movimento dell’animazione teatrale prima e del teatro ragazzi poi, conosciuto in tutto il mondo per il linguaggio delle ombre, ha stretto collaborazioni con importanti enti e istituzioni teatrali in Italia e all’estero. E l’Associazione intende sostenere, promuovere, sviluppare e diffondere questa importante attività che Teatro Gioco Vita svolge a vari livelli (prosa, teatro ragazzi, teatro scuola, teatro per le famiglie, produzione e distribuzione di spettacoli, laboratori e formazione). Tra gli scopi e le finalità dell’Associazione, la promozione di iniziative di ricerca e divulgazione della cultura teatrale, anche mediante l’organizzazione di convegni, manifestazioni, concorsi a carattere locale, regionale, nazionale e internazionale; il patrocinio di manifestazioni che possano favorire la conoscenza e la diffusione delle attività di Teatro Gioco Vita; la realizzazione di iniziative editoriali, in stampa, video o altro, di studio e di approfondimento riguardanti la cultura e l’attività teatrale; la promozione di iniziative, in Italia e all’estero, per la diffusione della cultura e del patrimonio culturale e artistico di Teatro Gioco Vita. In sintesi, l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita vuole valorizzare il teatro sul piano culturale, sociale e promozionale a favore di tutta la cittadinanza. TESSERAMENTO 2013/2014 20 EURO - Socio ordinario 5 EURO - Socio studente INFO Associazione Amici del Teatro Gioco Vita Presidente Alberto Dosi Via San Siro, 9 - 29121 Piacenza Tel. 0523.315578 - Fax 0523.338428 [email protected] TRE PER e 2013/2014 Stagione di Prosa del Teatro Municipale di Piacenza Prosa - Altri Percorsi - Teatro Danza DIREZIONE GENERALE SPETTACOLO DAL VIVO COMUNE DI PIACENZA