bs ohsas 18001_2016
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17/04/2016 BS OHSAS 18001:2007 Sistema di Gestione per la Sicurezza Di LUCA BAZZANI Che cosa è? Quale collegamento con il Dlgs 81/08? Vantaggi Struttura della norma Percorsi di certificazione OBIETTIVI BS OHSAS 18001:2007 è una NORMA tecnica Differenza: norma tecnica e disposizione legislativa Emittente: British Standard Che cosa vuol dire OHSAS? ◦ ◦ ◦ ◦ ◦ Occupational Health & Safety Assessment Series Standard Internazionale per Sistemi di Gestione per la Sicurezza e Salute dei Lavoratori CHE COSA E’? 1 17/04/2016 Emanata una prima volta nel 1999 da BSI Aggiornata nel 2007 (BS OHSAS 18001:2007) NON esiste una versione ufficiale tradotta in ITALIANO Nel 2008 pubblicata “Linea Guida per Implementazione dello standard OHSAS 18001” (OHSAS 18002) Studiata per integrazione UNI EN ISO 14001:2004 (vedere sezioni norma, ATTENZIONE ALLE NUOVE ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015 con HLS predisposta per 45001) STORIA NORMA DI RIFERIMENTO SISTEMA DI GESTIONE CERTIFICABILE UNI EN ISO 9001:2008 Qualità Sì UNI EN ISO 14001:2004 Ambiente Sì SGSL Sicurezza e Salute NO Sicurezza e Salute Sì NOTARE LA DIFFERENZA CON BS OHSAS 18001:2007 ALTRI SISTEMI DI GESTIONE NOTI Sistema di Gestione Sicurezza sul Lavoro secondo LINEE GUIDA UNI INAIL Linee Guida emanate nel settembre 2001 Sul sito INAIL presente anche ◦ Un Manuale ◦ Una Guida Operativa ◦ Esempi di SGSL in comparti produttivi quali petrolio ed energia, imprese a rete e imprese aeronautiche ad ala fissa SGSL 2 17/04/2016 Anche se un po’ datato ◦ LAVORO SICURO di Unindustria Treviso ◦ Fino a poco tempo fa disponibile online ◦ Sistema redatto nel 2007 Quali sono i limiti? UN PROGETTO COMPLETO Art. 30 (Modelli di organizzazione e 1. Il modello di organizzazione e di gestione) di gestione idoneo ad avere efficacia esimente della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica di cui al decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, deve essere adottato ed efficacemente attuato, assicurando un sistema aziendale per l’adempimento di tutti gli obblighi giuridici QUALE COLLEGAMENTO CON IL DLGS 81/08? rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi a attrezzature, impianti, luoghi di lavoro, agenti chimici, fisici e biologici; attività di valutazione dei rischi e di predisposizione delle misure di prevenzione e protezione conseguenti; attività di natura organizzativa, quali emergenze, primo soccorso, gestione degli appalti, riunioni periodiche di sicurezza, consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza; attività di sorveglianza sanitaria; attività di informazione e formazione dei lavoratori; attività di vigilanza con riferimento al rispetto delle procedure e delle istruzioni di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori; acquisizione di documentazioni e certificazioni obbligatorie di legge; periodiche verifiche dell’applicazione e dell’efficacia delle procedure adottate Il modello organizzativo e gestionale deve prevedere idonei sistemi di registrazione dell’avvenuta effettuazione delle attività CONSEGUENZE: verifica che il SGSL implementato includa gli obblighi di Legge, se no la certificazione perde parte del suo valore di fronte a un Organo Ispettivo a Giudiziario OBBLIGHI CHE RIENTRANO 3 17/04/2016 In sede di prima applicazione, i modelli di organizzazione aziendale definiti conformemente alle Linee guida UNIINAIL per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) del 28 settembre 2001 o al British Standard OHSAS 18001:2007 si presumono conformi ai requisiti di cui al presente articolo per le parti corrispondenti. LEGITTIMAZIONE BS OHSAS 18001:2007 Al base del Dlgs 81/08 c’è un SISTEMA DI GESTIONE Art. 30 parla di MODELLI ORGANIZZATIVI E GESTIONALI Art. 28 (Oggetto della Valutazione dei Rischi) comma 2 lettera C: “il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza” SOTTINTESO Art. 28 comma 2 nel suo complesso esplicita un SISTEMA DI GESTIONE che si nota chiaramente essere concetto ripreso dalla NORMATIVA TECNICA (evidente riferimento al BS OHSAS 18001:2007, d’altra parte il Dlgs 81/08 è successivo alla pubblicazione della norma) SOTTINTESO 4 17/04/2016 una relazione sulla valutazione di tutti i rischi per la sicurezza e la salute durante l’attività lavorativa, nella quale siano specificati i criteri adottati per la valutazione stessa. La scelta dei criteri di redazione del documento è rimessa al datore di lavoro, che vi provvede con criteri di semplicità, brevità e comprensibilità, in modo da garantirne la completezza e l’idoneità quale strumento operativo di pianificazione degli interventi aziendali e di prevenzione; l’indicazione delle misure di prevenzione e di protezione attuate e dei dispositivi di protezione individuali adottati, a seguito della valutazione di cui all’articolo 17, comma 1, lettera a); il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza; ART. 28 l’individuazione delle procedure per l’attuazione delle misure da realizzare, nonché dei ruoli dell’organizzazione aziendale che vi debbono provvedere, a cui devono essere assegnati unicamente soggetti in possesso di adeguate competenze e poteri; l’indicazione del nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza o di quello territoriale e del medico competente che ha partecipato alla valutazione del rischio; l’individuazione delle mansioni che eventualmente espongono i lavoratori a rischi specifici che richiedono una riconosciuta capacità professionale, specifica esperienza, adeguata formazione e addestramento. ART. 28 L’adozione del modello di organizzazione e di gestione di cui al presente articolo nelle imprese fino a 50 lavoratori rientra tra le attività finanziabili ai sensi dell’articolo 11 (ISI INAIL) Vedesi il fatto che INAIL inserisci i sistemi di gestione per la Sicurezza nelle attività finanziabili Anche per la formazione (nuovo bando 2016) VANTAGGI 5 17/04/2016 Riduzione del tasso INAIL attraverso OT24 VANTAGGI Non è un obbligo di legge ma la scelta volontaria di chi sente la responsabilità della sicurezza propria e degli altri. Consente di ridurre i costi della non sicurezza: ◦ indiretti perché riduce la probabilità di accadimento degli infortuni e i costi che ne conseguono ◦ diretti perché si può chiedere la riduzione del tasso di tariffa, ai sensi dell'art. 24 delle Modalità di applicazione delle Tariffe : tale riduzione, congiunta con il meccanismo bonus malus, può determinare uno sconto complessivo del 35%-40% dei premi assicurativi INAIL, in funzione di diversi parametri. Inoltre l'adozione di un SGSL conforme all'art. 30 del D.Lgs. 81/2008 ha efficacia esimente della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni (D.Lgs. 231/2001). VANTAGGI SGSL (secondo INAIL) 1. 2. 3. 4. Scopo Riferimenti normativi Definizioni Requisiti del Sistema di gestione OH&S 1. 2. 3. 4. 5. 6. Requisiti generali Politica della sicurezza e salute sul lavoro Pianificazione Attuazione e funzionamento Verifica Riesame della Direzione * Per semplicità tradotti in italiano STRUTTURA DELLA NORMA* 6 17/04/2016 Maggiore enfasi al concetto di salute La OHSAS 18001:2007 viene definito standard e non specifica o documento, come nella precedente versione. Questo rispecchia la crescente adozione della OHSAS 18001 come base per gli standard nazionali nei sistemi di gestione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro Il diagramma PDCA è riportato per intero solo nell’Introduzione e non anche come diagramma sezionale all’inizio dei principali capitoli. Le pubblicazioni di riferimento sono state circoscritte ai documenti internazionali Sono state aggiunte nuove definizioni e sono state riviste definizioni esistenti CAMBIAMENTI RISPETTO ALLA VERSIONE 1999 Miglioramento significativo nell’allineamento con l’ISO 14001:2004 in tutto lo standard e una compatibilità migliore con l’ISO 9001:2000 (ATTENZIONE!! Nel frattempo è diventa UNI EN ISO 9001:2008 e ora ISO 9001:2015) Il termine “rischio tollerabile” è stato sostituito dal termine “rischio accettabile” Il termine “infortunio” (accident) è ora compreso nel termine incidente (incident) La definizione del termine “pericolo” (hazard) non si riferisce più al “danno alla proprietà o al danno all’ambiente di lavoro”. Si considera ora che il termine “danno” (damage) non sia direttamente attribuibile alla gestione della sicurezza e della salute sui luoghi di lavoro, oggetto di questo standard OHSAS, e che è incluso nel campo di gestione dei beni patrimoniali. Invece, il rischio che tale “danno” abbia un effetto sulla sicurezza e la salute sul posto di lavoro dovrebbe essere identificato attraverso il processo di valutazione del rischio dell’organizzazione ed essere controllato attraverso l’applicazione di idonei controlli del rischio. CAMBIAMENTI RISPETTO ALLA VERSIONE 1999 PDCA 7 17/04/2016 FASE TRADUZIO NE QUALI ASPETTI Plan Pianificazion e Valutazione dei Rischi, Stesura della documentazione necessaria, definizione della POLITICA, della modulistica ecc ecc Do Azione Misure di miglioramento, azioni correttive e preventive, ecc ecc Check Controllo Verifica della corretta implementazione Act Reazione Interventi migliorativi in ottica di MIGLIORAMENTO CONTINUO CICLO DI DEMING PDCA DECLINATO ALLA BS OHSAS 18001:2007 In BS OHSAS 18001:2007 NON è indicato come obbligatoria la redazione di un MANUALE per il SISTEMA DI GESTIONE? Lo sapevate che lo stesso vale per i SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE (secondo UNI EN ISO 14001:2015)? E allora perché i consulenti propongono un Manuale per il Sistema di Gestione secondo standard BS OHSAS 18001:2007? LO SAPEVATE CHE…. 8 17/04/2016 Devo avere di scritto all’interno della mia Azienda? Manuale (CONSIGLIATO, non obbligatorio) Tutto quanto viene richiesto come esplicito in forma documentale dalla norma ◦ Ad esempio al punto 4.2 viene scritto che “L’Alta Direzione deve stabilire ed autorizzare la politica OH&S (…) la stessa deve (…) essere documentata, attuata e mantenuta attiva;” MA ALLORA CHE COSA…. Verifica requisiti ente certificazione (accreditato ACCREDIA o ente equivalente) Richiesta preventivo Accettazione Preventivo Invio modulistica da parte ente di certificazione Pre audit Audit Certificazione PERCORSO DI CERTIFICAZIONE Variabili in funzione della dimensione aziendale, del tipo di attività svolta e del livello di adeguatezza legislativa dell’Impresa TEMPO MINIMO (esperienza personale): NON meno di 3 mesi (con azienda ben rodata dal punto di vista della Legislazione) NON conviene intraprendere il percorso di certificazione BS OHSAS 18001:2007 se non si è conformi alla legislazione vigente Considerare: ◦ Costi per la Consulenza (se non presenti competenze interne) ◦ Costi per la Certificazione (rispetto ai più comuni SGQ e SGA è presente un pre audit, per cui costi leggermente più alti) ◦ Costi per la formazione (per gli audit interni è necessario avere personale formato e indipendente) TEMPISTICHE E COSTI 9 17/04/2016 Il riferimento è, come per SGQ e SGA, la UNI EN ISO 19011 Caratteristiche personali auditor: ◦ rispettoso dei principi etici, cioè giusto, veritiero, sincero, onesto e riservato; ◦ di mentalità aperta, cioè disposto a prendere in considerazione idee o punti di vista alternativi; ◦ diplomatico, cioè avere tatto nei rapporti con altre persone; ◦ dotato di spirito di osservazione, cioè attivamente consapevole delle attività e dell’ambiente circostante; ◦ perspicace, cioè istintivamente percettivo di situazioni e capace di comprenderle; AUDITOR INTERNI Caratteristiche personali auditor ◦ versatile, cioè pronto ad adeguarsi a situazioni differenti; ◦ tenace, cioè perseverante, concentrato nel raggiungere gli obiettivi; ◦ risoluto, cioè capace di pervenire a conclusioni tempestive basate su analisi e ragionamenti logici; ◦ sicuro di sé, cioè capace di agire e comportarsi in maniera autonoma e contemporaneamente di interagire in modo efficace con gli altri. AUDITOR INTERNI COMPETENZA 10 17/04/2016 Comportamento etico Presentazione imparziale: l’obbligo di riportare fedelmente e con precisione ◦ Fiducia, integrità, riservatezza e discrezione sono essenziali per l’attività di audit. ◦ Le risultanze, le conclusioni ed i rapporti di audit riflettono fedelmente ed accuratamente le attività di audit. Vengono riportati gli ostacoli significativi incontrati durante l’audit e le opinioni divergenti non risolte tra il gruppo di audit e l’organizzazione oggetto dell’audit. Adeguata professionalità: l’applicazione di accuratezza e di discernimento PRINCIPI APPLICABILI AGLI AUDITOR Indipendenza: la base per l’imparzialità dell’audit e l’obiettività delle sue conclusioni ◦ Gli auditor sono indipendenti dall’attività oggetto dell’audit e sono liberi da pregiudizi e conflitto d’interesse. Approccio basato sull’evidenza: il metodo razionale per raggiungere conclusioni dell’audit affidabili e riproducibili in un processo dell’audit sistematico ◦ Le evidenze dell’audit sono verificabili. Esse si basano su campioni di informazioni disponibili, poiché un audit è effettuato in un periodo di tempo limitato e con risorse limitate. PRINCIPI APPLICABILI AL PROCESSO DI AUDIT Può un RSGSL effettuare audit interni? Può un RSGSL effettuare audit di seconda parte? ◦ Quando NON può effettuare audit interni? INDIPENDENZA AUDITOR 11 17/04/2016 LIVELLO IN CHE COSA CONSISTE I parte Autodichiarazione II parte Verifica da parte di persona/ente/azienda interessata III parte Verifica effettuata da parte di ente INDIPENDENTE LIVELLI DI AUDIT Sistemi di Gestione per la Sicurezza e Legislazione di riferimento Schema di certificazione BS OHSAS 18001:2007 Auditor per Sistemi di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro RIASSUMENDO STEP SUCCESSIVO: ◦ ANALISI DELLA NORMA PROCEDIAMO 12