Festivaletteratura

Transcript

Festivaletteratura
Festivaletteratura
Mantova
Geraldine Brooks
Sarà a Festivaletteratura 2011 indicativamente nei giorni di:
Luogo dell’evento (non definito):
Biografia
Geraldine Brooks è nata nel 1955 nei quartieri ovest di Sydney in Australia,
frequentava dapprima il Bethlehem College (ad Ashfield, un quartiere di
Sydney), un college cattolico per sole femmine dalla caratteristica uniforme
viola, e in seguito la Sydney University, ovvero l'università ufficiale della città e
anche la più antica in Australia. Finita la sua carriera scolastica ha iniziato come
reporter al Sydney Morning Herald, un quotidiano tra i più letti in Australia (e,
curiosamente, anch'esso il più vecchio del paese, proprio come l'università da lei
frequentata). In seguito conseguì un master in giornalismo, che la portò a lavorare per il Wall
Street Journal, dove nel 1990 ottenne un premio per il miglior servizio di giornalismo
dall'estero per un giornale, grazie al suo lavoro di inviata in Africa, nel Medio Oriente, nei
Balcani e soprattutto nel Golfo Persico. In seguito lavorò anche per il New York Times e per il
Washington Post, sempre come corrispondente di guerra
È sposata con il giornalista Tony Horwitz, per il quale si è successivamente convertita al
giudaismo e con cui ha un figlio di nome Nathaniel. Tuttora vive in Virginia, negli Stati Uniti.
Il suo primo libro risale all'anno 1994 (in Italia pubblicato nel 1998 da Sperling & Kupfer) e si
intitola Padrone del desiderio: L'universo nascosto delle donne musulmane; subito tramutatosi
in un best-seller tradotto in ben 17 lingue, si tratta di una sorta di documentario sulla vita delle
donne in Medio oriente, basato sulle sue esperienze da giornalista. Il suo secondo libro
Padrona del mio destino è invece del 1997 (in italia arrivato nel 2001 sempre con Sperling &
Kupfer) e, con esso, vinse il premio letterario Nita Kibble.
Il primo vero romanzo da lei pubblicato fu Annus Mirabilis (2005 in Italia, ma scritto nel 2001 e
data la notorietà edito questa volta da Neri Pozza), libro che la lanciò a livello internazionale; si
tratta di un romanzo storico ambientato nel 1666 che segue la vita di una giovane ragazza
intenta a salvare il proprio villaggio dalla peste con cui nel 2002 vince il Premio Alex.
Molto importante per lei fu anche il romanzo L'idealista (edito in Italia nel 2005 da Neri Pozza),
è infatti grazie a esso che si guadagnò la vittoria di un Premio Pulitzer per la narrativa. È
questo un altro romanzo storico ed è sostanzialmente basato sulla storia di Piccole donne di
Louise May Alcott, si narra infatti dell'esperienza del padre delle sorelle March durante la
guerra di secessione, negli Stati Uniti. Molto ben accolto dalla critica vinse l'ambito premio
nell'aprile del 2006. L'ultimo suo romanzo uscito, sempre di stampo storico, è invece I custodi
del libro (e sempre edito da Neri Pozza nel 2008), che narra la vera storia della Haggadah di
Festivaletteratura
Mantova
Sarajevo attraverso gli occhi di una giovane restauratrice.
Bibliografia
I custodi del libro, Neri Pozza, 2008
L'idealista, Neri Pozza, 2005
Annus Mirabilis, Neri Pozza, 2003
Padrona del mio destino, Sperling & Kupfer, 2001
Note Bibliografiche
I custodi del libro, Neri Pozza, 2008
La storia dell'Haggadah di Sarajevo, un manoscritto sopravvissuto all'Inquisizione e a tutte le
persecuzioni sofferte da sempre dagli ebrei, un libro che simboleggia la forza stessa della vita e
che si oppone alle tenebre della morte. Un romanzo storico che, come una spy story,
ricostruisce la strabiliante vicenda di uno dei libri più preziosi della civiltà umana. I nazisti
volevano rubarlo, durante la guerra civile serbo-bosniaca ha rischiato di essere distrutto, è
stato oggetto di vili scambi e truffe, ha attraversato secoli e paesi ed è arrivato fino a noi
integro, grazie all'amore di alcuni giusti: i custodi dell'Haggadah di Sarajevo.
L'idealista, Neri Pozza, 2005
"Piccole donne" di Louise May Alcott si apre con le sorelle March che, all'approssimarsi del
Natale, rivolgono un pensiero accorato al loro padre lontano. Un anno dopo, alla fine del libro,
il signor March torna a casa dalle ragazze. Ma cosa gli è successo nel frattempo? E cosa gli ha
lasciato l'esperienza della guerra cui ha partecipato? Il romanzo di Geraldine Brooks colma,
appunto, questa lacuna ispirandosi alla figura realmente esistita del padre della Alcott,
Bronson, uno degli esponenti - con Thoreau ed Emerson - dell'idealismo americano del XIX
secolo. Il risultato non è né una biografia, né una continuazione di "Piccole donne" ma un
romanzo storico in sé concluso.